L`intervento del governo federale canadese in materia di diritti
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L`intervento del governo federale canadese in materia di diritti
Ministero della salute canadese La vostra salute e la vostra sicurezza sono la nostra priorità. L’intervento del governo federale canadese in materia di diritti linguistici nel settore della sanità Presentazione al Congresso mondiale dei diritti linguistici Teramo, Italia Maggio 2015 Roger Farley, Roger Guillemette e François Rivest Commissione di appoggio alle comunità di lingua ufficiale, ministero federale della Sanità del Canada L’intervento del governo federale canadese in materia di diritti linguistici nel settore della sanità Panorama della presentazione • • • • • • • • • • • • • La situazione linguistica in Canada L’evoluzione dei diritti linguistici Le comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria La sanità e la condivisione delle competenze Il caposaldo dell’intervento del governo federale Le barriere linguistiche e l’accesso alle cure sanitarie Gli approcci verso le barriere linguistiche Cronistoria dell’invervento del governo federale Il programma di contributo per le lingue ufficiali nella sanità Risultati ottenuti, difficoltà e limiti Conclusione Bibliografia Allegato – Le comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria in Canada La situazione linguistica in Canada • • A parte la popolazione autoctona che abitava in Canada molto prima dell’epoca coloniale del XVII e XVIII secolo, la società canadese deriva principalmente dall’immigrazione britannica e francese. Ancora oggi, nonostante l’immigrazione sia più diversificata, il francese e l’inglese esercitano una grande forza di attrazione: • • • Il francese sta, tuttavia, perdendo importanza: • • 6,8 milioni di persone (più del 20% della popolazione) hanno dichiarato una lingua materna diversa dal francese o l’inglese nel 2011 e quasi altrettanti utilizzano un’altra lingua a casa, ma solo il 6,2% non utilizza né l’inglese, né il francese a casa. Nel 2011, non meno del 98% della popolazione ha dichiarato di poter sostenere una conversazione in francese o in inglese. (Statistique Canada, 2012a). 7,7 milioni di persone, ovvero il 23,2% della popolazione, considerano il francese come prima lingua ufficiale parlata, rispetto al 26,3% nel 1981 (Statistique Canada, 2012b). La proporzione delle persone bilingue inglese-francese non è molto elevata: • Circa il 43% della popolazione in Québec e il 10% altrove in Canada è bilingue (Lepage et Corbeil, 2013). L’evoluzione dei diritti linguistici • La Legge costituzionale del 1867 non vincolava il governo federale riguardo il bilinguismo, ma garantiva il diritto di utilizzare il francese o l’inglese nei dibattiti parlamentari e davanti ai tribunali. • • • In pratica, i parlamentari francofoni erano svantaggiati, poiché in generale non venivano compresi dalla maggior parte dei deputati anglofoni nel Parlamento federale. Oggi, la Legge sulle lingue ufficiali (1969) obbliga il governo federale del Canada a fornire i suoi servizi in inglese e in francese ovunque in Canada. Dato che il Canada è una federazione con dieci province sovrani nei loro campi di competenza, le leggi sui servizi in francese e in inglese variano da un’amministrazione all’altra. Evoluzione recente dei diritti linguistici in Canada La prima Legge sulle lingue ufficiali (1969) Diritti all’istruzione nella lingua della minoranza (1982) Appoggio del Governo del Canada per le minoranze di lingua ufficiale nella Legge sulle lingue ufficiali – Parte VII (1988) Una trentina di istituzioni federali devono elaborare un piano d’azione per la messa in opera dell’articolo 41 della Legge sulle lingue ufficiali (1994) Progetto di legge S-3: Legge che modifica la Legge sulle lingue ufficiali – Misure positive per mettere in opera l’articolo 41 (2005) Le comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria Minoranze francofone e anglofone e percentuale della popolazione in base a • • Censimento del 2011 I francofoni di tutte le province del Canada all’esterno del Québec (4% della popolazione totale fuori del Québec). Gli anglofoni che abitano in Québec (13,5% della popolazione quebecchese). Nunavut 480 / 1,5% Yukon 1485 / 4,4% Totale dei francofoni in situazione mino 1.007.580 / 4,0% Territori del Nord-Ovest 1080 / 2,6% Columbia Britannica 62.195 / 1,4% Manitoba 41.365 3,5% Alberta 71.370 2,0% Saskatchewan 14.290 / 1,4% © 2001. Sua Maestà la Regina del Canada, Ministero canadese delle Risorse naturali Ontario 542.390 / 4,3% Terranova e Labrador 2100 / 0,4% Québec 1.058.250 13,5% Isola del Prin 4810 / 3,5% Nuova 30.330 Nuovo Brunswick 235.695 / 31,9% La sanità e la condivisione delle competenze • • • In Canada la governanza, l’organizzazione e la fornitura dei servizi sanitari sono relativamente decentralizzate e sono di competenza principalmente dei governi provinciali e territoriali (Marchildon, 2013). Il governo federale gioca un ruolo meno importante nel finanziamento o nella fornitura dei servizi sanitari rispetto ad altre federazioni, come l’Australia, gli Stati Uniti e il Belgio (Braën, 2002). Certe province hanno delle leggi o dei regolamenti che conferiscono diritti alle comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria nel settore della sanità, specialmente laddove la popolazione è più elevata: • • • • Il Nuovo Brunswick è ufficialmente bilingue e una delle due regie della sanità è francofona. La Legge sui servizi sanitari e sui servizi sociali del Québec prevede che ogni persona che si esprime in inglese abbia il diritto di ricevere in lingua inglese dei servizi sanitari e dei servizi sociali nelle strutture anglofone designate in virtù della Carta della lingua francese. Certi servizi sono offerti anche in inglese in altre strutture specificate. Diverse strutture sanitarie in Ontario devono fornire dei servizi in francese in virtù della Legge sui servizi in francese. Altre province dispongono di uffici per le questioni francofone. Il caposaldo dell’intervento del governo federale Non vi è garanzia costituzionale o legislativa federale in ciò che riguarda l’accesso a cure sanitarie nella lingua ufficiale minoritaria in Canada, tuttavia: • La Legge canadese sulla sanità (L.R.C., 1985, capitolo C-6) dichiara nel suo preambolo che la ʺpolitica canadese della sanità ha come primo obiettivo quello di proteggere, incoraggiare e migliorare il benessere fisico e mentale degli abitanti del Canada e di facilitare un accesso soddisfacente ai servizi sanitari, senza ostacoli finanziari o di altro tipoʺ. • In virtù dell’articolo 41 (Parte VII) della Legge sulle lingue ufficiali (L.R.C. 1985, capitolo 31, 4o suppl.), il governo federale si impegna a: • • ʺfavorire l’espansione delle minoranze francofone e anglofone del Canada e ad appoggiare il loro sviluppo, così come a promuovere il pieno riconoscimento e utilizzo del francese e dell’inglese nella società canadeseʺ; ʺspetta alle istituzioni federali far sì che vengano prese delle misure positive per mettere in opera questo impegno. Resta sottinteso che questa messa in opera viene eseguita nel rispetto dei campi di competenza e dei poteri delle provinceʺ. Le barriere linguistiche nel settore della sanità • • • • ʺÈ stato dimostrato che le barriere linguistiche hanno degli effetti negativi sull’accesso alle cure sanitarie, la qualità delle cure, i diritti dei pazienti, la soddisfazione dei pazienti e di coloro che sono coinvolti e, soprattutto, sui risultati dei trattamenti dei pazientiʺ (Bowen, 2001). Negli Stati Uniti le barriere linguistiche per la comunità ispanofona contribuiscono all’aumento della durata dei ricoveri in ospedale e possono portare a diagnosi sbagliate ed errori medici gravi (Cohen et al., 2005; Flores, 2014). Fra le strategie utilizzate, il ricorso a interpreti professionisti è abbastanza frequente e nonostante ciò causi in generale dei costi supplementari a breve termine, questo approccio permette di ridurre i costi a più lungo termine (Bischoff et Denhaerynck, 2010). La salute dei gruppi minoritari può dipendere dalle barriere linguistiche, ma anche da altri fattori di tipo sociologico (Segalowitz et Kehayia, 2011). Le barriere linguistiche in Canada Le comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria (CLOSM) del Canada spesso devono affrontare barriere linguistiche: • • • • Uno studio su francofoni minoritari in Alberta ha dimostrato che i partecipanti desideravano in gran misura avere accesso a un medico capace di parlare in francese, ma la maggior parte di essi non lo ha trovato (Ngwakongnwi, 2012). In Québec, i pazienti che hanno subito un infarto hanno un tasso di mortalità e di nuovo ricovero più elevato laddove i non francofoni sono in numero superiore (Drouin et al., 2009). In Ontario, dei medici hanno prescritto un trattamento psicologico a un bambino francofono di sei anni a seguito di un grave trauma, ma a causa dell’assenza di psicologi francofoni, i genitori hanno dovuto aspettare che il loro bambino imparasse l’inglese per poter consultare uno psicologo anglofono (Boileau, 2009). Nel Manitoba, una donna immigrante francofona ha dato alla luce dei gemelli nati morti a 30 settimane di gravidanza e il personale ospedaliero ha dovuto ricorrere a dei membri della famiglia in stato di choc per servizi di interpretariato (Bowen, 2011). L’accesso alle cure sanitarie nella lingua ufficiale di scelta in Canada • • • • • • Una popolazione minoritaria che invecchia non sempre ha accesso a dei servizi nella sua lingua, a volte a causa di una mancanza di offerta attiva (De Moissac et al., 2012). Le CLOSM hanno un accesso inferiore ai professionisti sanitari rispetto alla maggioranza linguistica nella maggior parte delle regioni sociosanitarie del paese (Bouchard et Warnke, 2013). Secondo uno studio su immigranti francofoni del nord dell’Ontario, l’87% di loro desiderano ottenere servizi in francese, ma la maggior parte (64%) riceve dei consulti in inglese a causa del monolinguismo dei professionisti sanitari (Dupuis-Blanchard et al., 2013). Fuori del Nuovo Brunswick, solo il 34% dei francofoni in situazione minoritaria dichiarano che per loro sarebbe facile ottenere dei servizi sanitari in francese (Grenier et al. 2007). Esistono delle grandi disuguaglianze regionali. Per esempio, il 25% della popolazione è francofono nel nord-est dell’Ontario, ma solo il 7% dei medici sono francofoni (Gauthier et al., 2012; Blaser, 2009). Una proporzione più elevata delle CLOSM si ritiene in cattiva salute, è sotto la soglia di povertà, dichiara almeno due malattie croniche, fuma o beve regolarmente (Bouchard et Desmeules, 2011). L’accesso riscontrato nella lingua minoritaria Livello di difficoltà riscontrato per ottenere dei servizi sanitari nella lingua della minoranza Provincia Molto difficile o impossibile Terranova e Labrador Isola del Principe Edoardo Nuova Scozia Nuovo Brunswick Québec Ontario Manitoba Saskatchewan Alberta Columbia Britannica Territori 78% 66% 57% 11% 50% 40% 40% 72% 67% 71% 64% Fonte: Grenier et al. (2007) Gli approcci verso le barriere linguistiche Forgues e Traisnel (2009) distinguono due approcci per promuovere i diritti delle minoranze linguistiche nella sanità e ridurre le barriere linguistiche: • L’approccio individuale, specialmente facendo ricorso agli interpreti, alla traduzione dei documenti, all’assunzione di risorse umane bilingue e all’offerta di informazioni sulla disponibilità dei servizi sanitari bilingue. • • Negli Stati Uniti le strutture sanitarie devono tener conto del Civil Rights Act del 1964 e di diverse legislazioni federali e statali che vietano la discriminazione e favoriscono la fornitura di servizi linguisticamente e culturamente appropriati. L’approccio comunitario, dove lo statuto linguistico di municipalità o di territori è definito e dove dei diritti comunitari sono riconosciuti. • In Belgio e in Finlandia, delle comunità linguistiche sono ufficialmente riconosciute e beneficiano di certi diritti collettivi. Il governo federale canadese adotta un approccio individuale, ma la Legge sulle lingue ufficiali riconosce le comunità e certe province conferiscono dei diritti collettivi. Cronistoria dell’intervento del governo federale • Il 24 febbraio 1997, la Commissione di ristrutturazione dei servizi sanitari dell’Ontario ha consigliato la chiusura dell’unico ospedale universitario francofono in Ontario e in tutto il Canada all’ovest del Québec. • Due sentenze, nel 1999 e nel 2001, hanno impedito la chiusura dell’ospedale basandosi sul principio fondamentale non scritto della Costituzione, ovvero il rispetto e la protezione delle minoranze linguistiche (Pelletier, 2013). • Nello stesso periodo, il ministero federale della Sanità ha ricevuto due reclami per quanto riguarda l’appoggio alle comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria. Delle misure vengono prese dal 1999: • • • • Finanziamento degli studi sulle barriere linguistiche e i modelli comunitari che possono rispondere ai bisogni delle comunità francofone e anglofone in situazione minoritaria. Creazione nel maggio del 1999 della Commissione di appoggio alle comunità di lingua ufficiale. Implementazione di due giunte consultive (Santé Canada, 2000). Fondazione di un programma di finanziamento nel 2003. Il Programma di contributo per le lingue ufficiali nella sanità Il finanziamento del ministero della Sanità fa parte di una strategia federale che si avvale del contributo di 14 ministeri e organismi governativi per proteggere, celebrare e rafforzare le due lingue ufficiali ovunque in Canada. I risultati che si desidera ottenere sono: 1. un maggior accesso a dei professionisti sanitari e a dei membri del personale di accoglienza bilingue nelle CLOSM e 2. una maggiore offerta di servizi sanitari per le CLOSM in seno a delle strutture sanitarie e delle comunità. Il programma appoggia tre attività prioritarie: 1. Integrazione dei professionisti sanitari nelle comunità di lingua ufficiale in situazione minoritaria tramite una formazione professionale e linguistica 2. Mobilitazione dei partner sanitari tramite delle reti di sanità comunitarie, compresi i territori e le province 3. Progetti per organizzare e adattare i servizi sanitari, oltre che per mantenere in ruolo le risorse umane sanitarie bilingue Risultati ottenuti nel quadro dell’iniziativa federale Le attività finanziate dal ministero federale della Sanità dal 2003 hanno dato dei risultati positivi: • Aumento del numero dei professionisti sanitari in grado di fornire dei servizi nella lingua minoritaria, specialmente in Ontario, nel Québec e nel Nuovo Brunswick. • • • Oltre 4000 diplomati di istituti postsecondari di sanità Quasi 7000 membri del personale sanitario hanno ricevuto una formazione linguistica Le reti sanitarie che esercitano delle attività di mobilitazione vengono percepite come dei centri di collegamento per gestire le preoccupazioni in materia di sanità delle CLOSM in più province e territori (Santé Canada et l’Agence de la santé publique du Canada, 2013). • Ogni rete è direttamente associata a delle iniziative di miglioramento del sistema sanitario che coinvolgono dei professionisti sanitari, le comunità e le agenzie regionali della sanità. Difficoltà e limiti dell’intervento L’intervento del governo federale non può eliminare da solo le barriere linguistiche: • Governanza frammentata e norme più o meno vincolanti secondo le province (Traisnel et Forgues, 2009). • La capacità delle reti di ottenere dei risultati dipende dalla misura in cui le loro priorità di intervento sono le stesse di quelle delle province (Santé Canada et l’Agence de la santé publique du Canada, 2013). Le difficoltà sono significative nelle comunità sparse: • Mancanza di offerta attiva ed esitazione dei professionisti sanitari a presentarsi come francofoni (de Moissac et al., 2012). • Bisogno di identificazione degli approcci, oltre alla formazione professionale, per aumentare l’accesso ai servizi sanitari offerti nella lingua della minoranza nelle regioni dove la popolazione delle CLOSM è esigua e/o sparsa (Santé Canada et l’Agence de la santé publique du Canada, 2013). Conclusione • • • Sebbene non offra alcuna garanzia formale, il quadro costituzionale e legislativo canadese permette al governo federale di intervenire in una certa misura per ridurre le barriere linguistiche nel settore della sanità. Dal 2003, degli investimenti del ministero federale della Sanità del totale di oltre 300 milioni di dollari canadesi (220 milioni di euro) hanno permesso di migliorare l’accesso alle cure sanitarie nella lingua ufficiale minoritaria. Durante gli anni a venire saranno implementati dei progetti innovativi con l’appoggio dei governi provinciali, per ridurre gli ostacoli e favorire il mantenimento in ruolo dei professionisti sanitari nelle CLOSM. Bibliografia • Bischoff A et K Denhaerynck. 2010. What do language barriers cost? An exploratory study among asylum seekers in Switzerland. BMC Health Services Research 10: 248-254. • Boileau F. 2009. Rapport spécial sur la planification des services de santé en français en Ontario, 2009. 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Allegato – Le CLOSM in Canada 2006 In base alla prima lingua ufficiale parlata (PLOP) Quantità 2011 % della popolazione Quantità % della popolazione Terranova e Labrador 1935 0,4% 2100 0,4% Isola del Principe Edoardo 5135 3,8% 4810 3,5% 32.230 3,6% 30.330 3,3% Nuovo Brunswick 235.130 32,7% 235.695 31,9% Ontario 537.595 4,5% 542.390 4,3% Manitoba 43.120 3,8% 41.365 3,5% Saskatchewan 14.855 1,6% 14.290 1,4% Alberta 62.790 1,9% 71.370 2,0% Columbia Britannica 61.740 1,5% 62.195 1,4% Yukon 1185 3,9% 1485 4,4% Territori del Nord-Ovest 1005 2,5% 1080 2,6% 425 1,4% 480 1,5% Totale dei francofoni fuori del Québec 997.125 4,2% 1.007.580 4,0% Anglofoni in Québec 994.725 13,4% 1.058.250 13,5% Nuova Scozia Nunavut