Ciclovacanza estiva: la valle della Loira

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Ciclovacanza estiva: la valle della Loira
FIAB - MESTRE
DALL’OCEANO ATLANTICO ALLA SCOPERTA DEL MITO DELLA LOIRA UN FIUME DAL FASCINO ASSOLUTO
18 – 28 Luglio 2013
La Loira non è solo un fiume, ma è un mito. Il suo carattere è ostinato, selvaggio, capriccioso e mite al tempo stesso.
Con una lunghezza totale di 1022 km, la Loira è il fiume più lungo in Francia. nel 2000 è stato classificato
dall'UNESCO come " Patrimonio Mondiale dell'Umanità ".
La Loira è spesso chiamata "il reale», perché molti castelli reali sono stati costruiti sulle sue sponde: Chambord, Azayle-Rideau, Chenonceau ecc…..
Il fiume e un paesaggio magnifico saranno fedeli compagni di viaggio.
L’aspetto della Loira cambia continuamente, infatti le rive non sono mai state arginate così il fiume è libero di creare il
suo corso nel paesaggio: tocca leggermente banchi di sabbia ed isole, attraversa tranquillamente giardini incantevoli e
boschi fitti, scorre intorno a paesi circondandoli con anse.
Si avrà la possibilità di conoscere questo grande corso d’acqua in tutti i suoi molteplici aspetti e di ammirare paesaggi
magnifici.
Il nostro giro in bicicletta inizierà dalla penisola di Guérande , formata dal fiume: spiagge ampie, dune e le baie
solitarie caratterizzano questa zona dal paesaggio unico.
La città medioevale di Guérande troneggia maestosa su una collina ed è circondata ancora oggi completamente dalle
mura medioevali. In questa regione si trovano anche i giardini di sale, dove viene prodotto il famoso “Sel de
Guérande”. Il mare non è lontano, puntando verso nord si passa per il romantico paese di pesca Piriac per arrivare a
Mesquer-Quimiac a due passi dal mare , mentre a ovest troveremo, sempre a ridosso dell’oceano, Le Crosic.
PENISOLA di GUERANDE
Lasciata la penisola di Guèrande , arriveremo (in bus ) a Nantes , capoluogo della regione della Loira e dell’omonimo
dipartimento, in latino Favet Neptunus eunti”, ”Nettuno favorisca il viaggiatore”, è il motto leggendario della città .
Adagiata in una vallata alluvionale della Loira, Nantes è tagliata da una grande quantità di canali, in gran parte riempiti
o ricoperti nel corso del XX secolo, soprannominata per questo motivo la “Venezia dell’ovest”
Nonostante ogni angolo della città abbia qualcosa da raccontare ai visitatori più attenti e curiosi, le maggiori attrattive
sono concentrate senza dubbio nel cuore cittadino: qui si erge imponente il Castello dei Duchi di Borgogna,monumento
simbolo di Nantes
NANTES
NANTES
Visitata la città e scaricate le bici partiremo alla volta di Ancenis, lungo questo tragitto incontreremo il paese di
Châmptoceaux dove ammireremo l'ingresso alla cittadella antica formata da due torri , unite da un portico gotico.
Dopo Châmptoceaux sarà la volta di Oudon, al centro del paese sarà possibile vedere il castello , di questo si sono
salvate solo le mure esterne e il gran torrione.
Ancora pochi chilometri e arriveremo ad Ancenis , dove nella piazza della Resistenza sorge imponente il castelletto,che
in passato ebbe una posizione determinante poiché molti furono gli attacchi mossi dai re di Francia per impossessarsi
di questo luogo strategico, a causa dei molti smantellamenti e della costruzione del ponte ne hanno danneggiato
l'immagine,tuttavia è ancora possibile ammirare il castelletto all'entrata, una parte del muro di cinta e una casa del
1530.
ANCENIS
CHAMPTOCEAUX
OUDON
Proseguendo verso Est punteremo su Angers città d’arte e di storia detta anche la “città nera” capoluogo del
dipartimento del Maine et Loire. La città è situata sulle sponde del fiume Maine , il monumento principale è il castello,
costruito nel XIII secolo da San Luigi, che fu anche sede dei duchi D’Angiò. Altri momumenti interessanti sono la
cattedrale di San Maurice e la Maison d’Adam che si trova nella Place de Croix, ad Angers si trova l’azienda che
produce il famoso liquore Cointreau.
Nel tratto tra Ancenis e Angers saremmo “costretti” a passare per St Florent le Vieil, Montjean, Savennières , in questa
zona vengono coltivati alcuni dei più famosi vini della valle della Loira e tempo permettendo due minuti li dedicheremo
per una breve visita a Béhuard ,l’unico paese situato su un’isola formata dal fiume.
St Florent le Vieil
Angers castello
Angers Place de Croix
Lasciata Angers la nostra prossima meta sarà Saumur , città medievale soprannominata “la perla dell’Angiò”,appena
compare in lontananza, distesa tra il fiume e l’antico castello,Saumur invita subito a esplorare le sue bellezze, le
tortuose stradine della città vecchia sono ricche di sorprese, splendidi edifici antichi occhieggiano tra angoli moderni e
scorci dal sapore medievale.
Oltre alla città di Saumur pedalando attraverseremo i paesi di Chènehutte, Cunault sede della chiesa di Notre Dame
costruita dai monaci benedettini nel XII secolo, Le Thoureil e altri ancora ,questi nel passato hanno avuto un ruolo
importante come porti interni, da parte di commercianti inglesi e olandesi; va ricordato che questa è anche la zona
tipica della coltivazione dei famosi funghi “champignons”.
Le Thoureil e riva della Loire
L’eglise di Notre Dame di Cunault
Saumur e la Loira
Con la partenza da Saumur abbiamo la netta percezione che siamo entrati nella zona dei "castelli della Loira”, cioè in
una zona molto turistica. Il primo paese caratteristico che passeremo sarà Turquant , poi sarà la volta dell’incantevole
villaggio Montsoreau classificato fra i più belli della Francia. Con una deviazione verso l’interno arriveremo a
Fontevraud dove sorge la famosa abbazia fondata nel XII secolo, dove riposano le spoglie di Riccardo Cuor di Leone.
Ritornando verso il fiume incontreremo Candes San Martin villaggio che contende la palma della bellezza a
Montsoreau.
Lasciate le rive della Loira la nostra prossima meta è Chinon, dominata dal suo castello. La stupenda cittadina è
un’angolo di intatto medioevo, ma la sua notorietà deriva anche dalla fama dei suoi vini.
Questa è una zona dove ci sono più castelli che alberi, difatti dopo “due pedalate “(meno di una decina di Km) saremo
a Rigny d’Ussè . A questo castello fa da sfondo la foresta di Chinon. Si racconta che Charles Perrault, si sia ispirato
all’architettura di questo castello per ambientare “La bella addormentata nel bosco”.
Ancora “due pedalate” e sarà la volta di Azay le Rideau, sede dell’omonimo castello, un diamante sfaccettato disse
Balzac quando lo vide, gioiello di architettura rinascimentale custodito nello scrigno di un magnifico parco.
.
Il castello di Rigny d’Ussè
Il castello di Azay le Rideau
Possiamo tranquillamente affermare un famoso detto, riconvertito per l’occasione, “che un castello tira l’altro”,
riavvicinandosi verso il fiume incontreremo Villandry, il castello seppur a malincuore (ma si difende bene) deve lasciare
la scena al giardino, tipico giardino francese che trova qui la sua espressione più alta.
I paesini e il paesaggio che attraverseremo, seppur bello, viene “oscurato” sia dai castelli che avremo visto in
precedenza ma soprattutto dalla prossima città che incontreremo: la città di Tours .
La città di Tours fu un centro religioso di prima importanza per tutto il medioevo dovuto a San Martino e Gregorio di
Tours.
La città conserva ampia parte dei suoi quartieri antichi. Degni di nota sono i vicoli intorno alle case medievali e
rinascimentali di place Plumereau, il quartiere vicino al ponte della Loira e la cattedrale di stile gotico.
Visitata Tours sarà la volta di Amboise, l’elegante cittadina medievale è dominata dal castello che appare in tutto il suo
splendore visto dal ponte che collega le due rive del fiume. In questa città Leonardo da Vinci trascorse gli ultimi tre
anni della sua vita.
Per motivi logistici ad Amboise caricheremo le bici per trasferirci a Blois, città d’arte e di storia; il castello, le abitazioni
della città vecchia ,la cattedrale di St Nicolas formano un’insieme armonioso. Blois fu anche un’antica residenza dei re
di Francia. A Blois pernotteremo due notti,con la possibilità di un’ultimo giro fra i castelli della Loira, quello di
Cheverny e quello di Chambord, quest’ultimo forse il più imponente e il più bello, di stile rinascimentale del XVI secolo
,posto nel cuore della foresta di Boulogne ………….ha solomente 440 camere , 282 camini e 800 capitelli.
Dopo Blois, la prossima città sarà ………Mestre, città senza castello ma………con una torre………accontentarsi , c’è anche
chi non ha niente.
Tours Hotel de Ville
Blois
Chambord
Programma :
- Ritrovo giovedì 18 luglio a Mestre ore 18,00 piazzale mercato ortofrutticolo via Torino partenza per
Orleans
- Rientro a Mestre domenica 28 luglio in tarda serata
- Difficoltà : facile /media
- Pernottamenti :
-Venerdì
19 Orleans
- Sabato
20 Guèrande
- Domenica
21 Guèrande
- Lunedì
22 Ancenise
- Martedì
23 Angers
- Mercoledì
24 Saumur
- Giovedì
25 Azay le Rideau
- Venerdì
26 Blois
- Sabato
27 Blois
-Tappe
-
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
20
21
22
23
24
25
26
27
Guèrande – Quimiac – Guèrande……Km
Guèrande – Le Croisic – Guèrande….Km
Nantes - Ancenis …………………………….Km
Ancenis – Angers…………………..……….Km
Angers – Saumur…………………..……….Km
Saumur - Azay le Rideau…………..……Km
Azay le Rideau - Amboise………………Km
Blois – Chambord - Blois……………….km
- n.b. : la lunghezza delle tappe potrà essere lievemente in eccesso o in difetto
- info : Luciano 3403007428 email : [email protected]
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