Aprile - AUSL 12
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Aprile - AUSL 12
ste ento fe allestim oncini l con pal alo ioni reg ive confez us l c s e li ed origina ili enticab o indim e feste m ia d n e r le tu VIAREGGIO Via Aurelia Sud 32, ang. Via Minghetti Tel. 0584.396280 [email protected] ste ento fe allestim oncini l con pal Anno 12 Numero 4 · APRILE 2011 · Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. alo ioni reg ive confez us l c li ed es origina ili enticab o indim e feste m ia d n e r le tu VIAREGGIO Via Aurelia Sud 32, ang. Via Minghetti Tel. 0584.396280 [email protected] IN VERSILIA SPIAGGE SICURE Per inaugurare la stagione estiva 2011 i Balneari di Lido di Camaiore in collaborazione con STOPS.it (società che cura l’immagine dell’associazione), presentano il Progetto “Lido è Spiaggia Sicura”. Un progetto voluto fortemente dall’ Associazione, in collaborazione con il Comune di Camaiore, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio, Usl 12, 118, Provincia di Lucca, e il sostegno di Laerdal (azienda leader mondiale nella produzione di defibrillatori cardiaci) e BCC (Banca Credito Cooperativo della Versilia). L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire ai turisti e ai clienti dei 98 stabilimenti balneari di Lido di Camaiore un servizio di massima sicurezza in mare e sulla spiaggia. Il cuore del progetto è l’acquisto di oltre 30 defibrillatori cardiaci che andranno a coprire i 3km di costa. percorso sanità.pdf 1 01/03/2011 17.12.01 Il progetto è stato reso possibile grazie alla forte collaborazione con la Centrale Operativa del 118 che ha istruito e formato oltre 100 operatori del settore, bagnini e titolari di stabilimenti balneari che hanno effettuato i corsi di primo soccorso e corsi BLSD per l’utilizzo dei defibrillatori. Un fortissimo messaggio sociale e turistico quello che l’associazione balneari Lido di Camaiore vuole dare ai propri clienti, che potranno godersi il mare sapendo di essere circondati da personale qualificato, pronto in caso di emergenza. Una mirata campagna di comunicazione unificata promuoverà il servizio “Lido è Spiaggia Sicura” con un rinnovamento di tutta la comunicazione visiva all’ingresso e all’interno degli stabilimenti balneari con l’obiettivo di diffondere sicurezza e tranquillità. Il progetto promuove e sottolinea come i 98 stabilimenti balneari siano pronti ad ospitare perso- ne con disabilità, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, promuovendo anche l’utilizzo della sedia a rotelle JOB, che potrà essere utilizzata gratuitamente da ogni diversamente abile che ne farà richiesta. I 98 stabilimenti balneari sono dotati di un servizio di sorveglianza notturno, in modo da garantire sicurezza anche dopo il tramonto. Il Progetto “Lido è Spiaggia sicura” si delinea come un vero e proprio piano d’avanguardia nel settore dei servizi turistici balneari, un esempio d’eccellenza nell’intero panorama italiano. Per qualsiasi informazione, è possibile consultare il sito internet www.balnearilido.it 2 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 UN SUPPORTO DOMICILIARE AL MALATO ONCOLOGICO “Se la vita morde, tu mordila di più”, così ci dice Antonello Venditti nella sua canzone Benvenuti in paradiso, ma quanto è difficile a volte trovare la forza per farlo, per reagire e fronteggiare quella montagna di paure, incertezze, senso di incredulità che la malattia grave, sia essa oncologica o progressiva, ci mette improvvisamente di fronte? Perché, perché proprio a me? Quante volte ci siamo sentiti fare questa semplice e tremenda domanda a cui non c’è risposta. Non c’è logica che ci possa aiutare a far accettare il colpo che sta togliendo ogni energia a chi abbiamo di fronte, che faccia respingere l’oppressione data dall’impotenza dinanzi a qualcosa che è sconosciuto e sembra più grande di loro, di noi! Spesso nel percorso che affronta la persona malata c’è un susseguirsi di diversi stati d’animo che cambiano con le difficoltà che di volta in volta devono essere affrontate e soprattutto dalla forza personale che ci portiamo dentro, forza data dalla consapevolezza dell’affetto che ci circonda e dal risultato del bilancio della vita trascorsa che inevitabilmente viene fatto. La malattia oncologica è sempre un “evento familiare” perchè porta con se, oltre alla sofferenza, la necessità di adattamento ad una realtà che cambia di giorno in giorno e che coinvolge l’intero nucleo familiare in un crescendo di bisogni ed esigenze che condizionano la quotidianità. Se la malattia grave è sempre uno sconvolgimento psico-fisico ed emotivo, quale devastazione interiore provoca in chi è solo a doverla affrontare? Quando cala la sera c’è bisogno di raccogliersi, di trovare conforto nelle cose che ci accompagnano da una vita, che ci sostengono nella nostra quotidianità, ma soprattutto tra le braccia di chi amiamo e da cui siamo amati, che sono li per noi e con noi, nella condivisione dei momenti più veri e profondi, dove il primo confronto lo abbiamo con noi stessi e con chi ci fa da specchio. Anche la lacrima più bruciante può diventare dolce se versata insieme, come uno stentato sorriso può diventare un riso sincero, da cui trarre nuova energia. L’uomo è un animale sociale, strutturato per vivere in gruppo, all’interno di una comunità, ma la realtà che ci circonda ci presenta sempre più frequentemente situazioni di estrema solitudine, soprattutto se si parla di anziani e malati oncologici. Allora al bisogno sanitario si aggiunge quello sociale, che talvolta può essere quello dominante ed aggiunge desolazione alla sofferenza. Il riconoscimento dell’integrità e della centralità della persona malata come corpo bisognoso di cure ed anima bisognosa di conforto ed attenzioni, ha avvicinato e sta avvicinando sempre più professionisti alle cure palliative. L’etimologia stessa della parola palliativo, ci da il senso dell’attenzione e della cura che viene posta verso l’altro: palliativo deriva dal latino pallium (mantello), intendendo con ciò la protezione, il conforto rivolto ad un altro essere umano dolente. In questo contesto, le Cure palliative rivestono un ruolo estremamente importante, poiché si prendono cura, globalmente, di quei pazienti che non traggono più alcun beneficio dalla medicina finalizzata alla risoluzione della malattia, ma che ha ancora tanto da dare per garantire loro la migliore qualità di vita possibile, controllando i sintomi ma anche ponendo un’attenzione particolare alle problematiche psicologiche e sociali del malato e dell’intero nucleo familiare, accogliendoli in un intangibile abbraccio. E’ soprattutto il malato oncologico ad essere preso in carico dall’èquipe delle cure palliative, perché questa terribile malattia, che si abbatte come una mannaia sulla vita di una persona e su quella delle persone che gli sono vicine, recide ciò che per l’uomo è la vita stessa, cioè la speranza del domani, la capacità e la volontà di guardare avanti, di progettare; ma c’è ancora la possibilità di af- frontare e godere il qui ed ora. Ogni singolo attimo rubato alla malattia, al dolore inutile, è uno spazio da dedicare a se stessi e a chi si ha intorno. Si parla di èquipe perchè attivare le cure palliative significa sostenere l’intero gruppo familiare attraverso mille piccole attenzioni e l’unione di diverse capacità professionali. Ciascuna figura, nel proprio ruolo (medico, psicologo, infermiere, operatore sanitario, ecc.) ha la capacità di poter dare risposte alle varie esigenze del malato e della famiglia, con una “attenzione al particolare” in base alla propria sensibilità. Nel rispetto delle diverse prestazioni, ciò che unisce tutti gli operatori delle cure palliative è la carica umana, la volontà di darsi a chi ha bisogno, la capacità di guardare negli occhi il paziente con cui si parla, magari tenendogli una mano, perché lui possa leggerci dentro. Sempre più preparato ed attento è anche il mondo del volontariato che si inserisce armonicamente nella multifunzionalità del micromondo delle cure palliative. Tutte le figure che operano al suo interno hanno spazio ed importanza perché i bi- sogni sono tanti ed hanno tutti il diritto di essere rispettati e, quanto più possibile, soddisfatti. Quando un evento ci coinvolge e sconvolge, emergono le criticità sia in ambito psichico che pragmatico. Con il cuore dolente deve comunque essere organizzata la giornata; la necessità prima è l’assistenza al malato, ma deve essere conciliata con il tempo da dedicare al lavoro, all’accudimento dei bambini o degli anziani, al dover correre da una parte all’altra per ritirare ricette mediche e farmaci, accompagnare a visite od esami, il tutto spesso complicato se chi ha bisogno non dispone di mezzi propri e/o abita in zone difficilmente raggiungibili, come può accadere in Versilia. Da un’analisi di queste necessità, l’AUSL 12 di Viareggio, attraverso la Direzione Aziendale, ha sostenuto e fortemente voluto, l’avvio di un servizio di consegna domiciliare dei presidi nutrizionali (parenterale ed enterale) per i malati oncologici , completamente gratuito. Con tale servizio si solleva il paziente e la famiglia da incombenze derogabili, facilitando le cure domiciliari laddove sono ridotti i sostegni familiari od in presenza di nuclei familiari costituiti da anziani. In un contesto di effettiva multidisciplinarietà, sono parti attive del progetto il Medico Nutrizionista, il Medico di Medicina Generale, il Servizio Farmaceutico dell’AUSL 12 ed il Servizio Infermieristico Distrettuale. Si potenzia così la rete di sostegno domiciliare intorno al nucleo familiare colpito e si concretizza quella continuità assistenziale ospedale-territorio. Con la realizzazione di tale progetto si giunge quindi ad un attuazione di una “Welfare Community” in cui interagiscono struttura pubblica-volontariato ed associazioni di pubblica assistenza per cui, il malato e la propria famiglia, si possano sentire costantemente sostenuti e seguiti. Dott. Aurelio Buono Cure Palliative 3 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 UN PROGETTO PENSATO PER I GENITORI Adolescenza istruzioni per l’uso, imparare a comprendere gli adolescenti per aiutarli a crescere. Per l’anno scolastico 2010- 2011 il Consultorio “Genitori, Nonni e…” ha proposto il progetto “Adolescenza istruzioni per l’uso: imparare a comprendere gli adolescenti per aiutarli a crescere”, ovvero un ciclo di incontri rivolto ai genitori alle prese con figli adolescenti. Igenitori sono stati coinvolti attraverso la pubblicizzazione dell’evento presso le Scuole Medie Inferiori della Versilia e le Scuo- le Superiori di Viareggio. Il progetto ha previsto la nascita di due gruppi, suddivisi per età (Scuola Media Inferiore, scuola Media Superiore); la sede prescelta per gli incontri è stata rispettivamente per le medie l’istituto Comprensivo Marco Polo-Viani e per le Superiori l’istituto Galileo-Galilei di Viareggio. Il ciclo di incontri è stato condotto dalla psicologa Sarah Meli ed è stato aperto da un seminario introduttivo, svoltosi nel mese di novembre 2010, dal titolo “Adolescenza questa sconosciuta”, a cui sono seguiti tre successivi incontri a cadenza mensile da gennaio a marzo 2011. Le tematiche affrontate hanno ruotato intorno all’adolescenza e ai cambiamenti che essa apporta, inizialmente su un piano meramente fisico con l’arrivo della pubertà e subito dopo psicologico e socio-relazionale, quindi un cambiamento che prima investe i figli per poi irradiarsi su tutto il nucleo familiare. ancora del bisogno di contenimento nonostante l’apparenza del comportamento lascerebbe pensare il contrario.Il punto di forza è certamente stato il confronto fra i genitori stessi, che in un clima di accettazione, hanno potuto condividere emozioni, perplessità, insicurezze sopraggiunte con l’adolescenza dei figli. Si è quindi parlato di comunicazione efficace, di educazione emotiva, dell’importanza delle regole non come mera espressione di autorità ma come premessa indispensabile affinché i figli possano misurarsi con i limiti e Il Consultorio “Genitori, Nonni e…” ha investito su questo progetto perché consapevole della difficoltà dell’essere genitori di adolescenti oggi. Il passaggio dall’educazione normativa all’educazione affettiva, in cui il significato del rapporto tra genitori e figli non sta più nella sola trasmissione di norme e regole, ma soprattutto nella gestione orientata della relazione interpersonale, ha cambiato il ruolo genitoriale richiedendo a mamma e papà di sviluppare competenze educative diverse. In questo processo i genitori devono avere a propria volta punti di riferimento, e la possibilità di attivare processi di comunicazione e reciproco confronto. Questo progetto ha voluto essere un percorso “di e per i genitori”, orientato non ad insegnare, bensì a condivi- dere all’interno di un gruppo esperienze, vissuti, pensieri relativi ad alcune tematiche della relazione educativa e del percorso di crescita dei figli. Con l’avvio del prossimo anno scolastico il Consultorio “Genitori , Nonni è” si propone di presentare nuovamente il progetto, incrementando il numero degli incontri, che vedranno non solo la presenza della psicologa, ma anche di una nutrizionista, di una ginecologa e di un esperto in dipendenze. UNO SPAZIO DEDICATO A... Il Consultorio “Genitori, Nonni e…” è uno spazio dedicato a tutti gli adulti che si trovano, con ruoli diversi, ad affiancare la crescita di bambini e ragazzi e che avvertono il bisogno di essere supportati nel loro ruolo, cercare strategie per affrontare specifici problemi. Chi può rivolgersi al Consultorio? genitori, nonni, fratelli più grandi, insegnanti, educatori in genere, preparatori atletici, istruttori di danza e altro ancora: in ogni modo, adulti che siano in contatto con bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 21 anni. Presso il Consultorio, una Psicologa è incaricata di accogliere le persone offrendo la possibilità di un percorso di accompagnamento e sostegno. Il Consultorio “Genitori, nonni e…” è aperto ogni martedì dalle 17 alle 19 presso il Presidio Distrettuale Tabarracci, Via Fratti 530 a Viareggio (piano 2°, stanza 17). Non è richiesta l’impegnativa né è d’obbligo l’appuntamento; l’attività è gratuita. Per contatti e informazioni: telefono 0584.6059321 ogni martedì dalle 16 alle 17 ( risponde la Psicologa del Consultorio) genitorinonnie@usl12. toscana.it Sarah Meli a Camaiore Noleggio e vendita: carrozzine · deambulatori · stampelle · bilance pesa-neonati · magnetoterapia · kinetek CONVENZIONATA ASL E VARI ENTI Piazza XXIX Maggio, 13 - Tel/Fax 0584.1841746 4 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 CENTRI PRELIEVO TORRE DEL LAGO DISTRETTO Via Aurelia, 201 Tel. 0584.340463 0584.342492 da lunedì a venerdì 7.30 - 9.00 ritiro: 11.00-13.00 (da lunedì a venerdì) CAPEZZANO PIANORE STUDIO ASSOCIATO Via Giacosa, 7/9 Tel. 0584.915729 347-8293803 da lunedì a sabato 7.30 - 8.30 ritiro: 11.00-12.00 (da lunedì a sabato) PRELIEVI ORDINARI L’esecuzione dei prelievi ordinari di sangue, l’accettazione dei campioni di urine o di altro materiale biologico portati dall’utente vengono effettuati nei seguenti Centri. MASSAROSA MISERICORDIA Via Vittoria Manzoni, 99 Tel. 0584.93025 da lunedì a sabato 7.30 - 8.30 ritiro: 14.00-19.00 (da lunedì a sabato) PIETRASANTA DISTRETTO Via Martiri di S.Anna Tel. 0584.6058843 0584.6058919 da lunedì a sabato 7.30 - 9.00 ritiro: 11.00-13.00 (da lunedì a sabato) VIAREGGIO DISTRETTO TABARRACCI Via A. Fratti, 530 Tel. 0584.6059202 da lunedì a sabato 7.30 - 11.00 ritiro: 11.00-13.00 (da lunedì a sabato) STIAVA MISERICORDIA Piazza della Chiesa, 10 Tel. 0584.92040 da lunedì a sabato 7.30 - 8.30 ritiro: 11.00-12.00 (da lunedì a sabato) VIAREGGIO DISTRETTO TERMINETTO Piazza Buon Consiglio Tel. 0584.437532 0584.437539 da lunedì a venerdì 7.30 - 9.00 ritiro: 11.00-13.00 (da lunedì a sabato) CAMAIORE EX OSPEDALE SAN VINCENZO Viale Oberdan, 28 Tel. 0584.6056412 da lunedì a sabato 7.30 - 9.00 ritiro: 11.00 13.00 (da lunedì a sabato) MARINA DI PIETRASANTA (TONFANO) MISERICORDIA Piazza Villeparisis, 19 Tel.0584.22552 da lunedì a sabato 7.00 - 9.00 ritiro: 11.30-13.00 (da lunedì a sabato) Dal 1° marzo 2011 gli utenti che devono eseguire analisi di Laboratorio si possono rivolgere ad uno dei Centri Prelievo Territoriali. Quando necessario per il tipo speciale di prelievo, il Centro Territoriale potrà indirizzare l’utente al Centro Prelievi Speciali presso l’Ospedale. FORTE DEI MARMI DISTRETTO Via Giglioli, 3 Loc. Caranna Tel. 0584.83873 da lunedì a venerdì 7.30 - 9.00 ritiro: 11.00-12.30 (da lunedì a sabato) SERAVEZZA DISTRETTO Via Campana, 99 Tel. 0584.6056723 da lunedì a sabato 7.00 - 8.30 ritiro: 10.00-12.30 (da lunedì a venerdì) 10.00-12.00 (sabato) QUERCETA CROCE BIANCA Via Don Minzoni, 160 Tel. 0584.762032 0584.762034 da lunedì a venerdì 7.00 - 8.45 sabato 7.30 - 8.45 ritiro: 8.30-12.30 (da lunedì a sabato) 14.30-17.00 (da lunedì a venerdì) PRELIEVI SPECIALI L’esecuzione dei prelievi speciali (curve da carico, altri test dinamici, prelievi per analiti instabili, ecc.) viene effettuata, previa prenotazione al numero 0584.6055333, nella struttura dell’Ospedale Versilia a Lido di Camaiore, Via Aurelia, 335. Da lunedì a sabato 7.30-12.00. Ritiro: 11.0013.00 da lunedì a sabato. 16.30-18.00 da lunedì a venerdì. Il Referto verrà consegnato solo all’UTENTE O A PERSONA CON DELEGA SCRITTA Il ritiro del referto è vincolato all’avvenuto pagamento del Ticket Sanitario. Il personale della segreteria è autorizzato a consegnare i referti, ESCLUSIVAMENTE, solo dietro presentazione del modulo di ritiro con allegata la ricevuta del pagamento del Ticket. STAZZEMA PUBBLICA ASSISTENZA PONTESTAZZEMESE Via Don I. Lazzeri Tel. 0584.770023 Lunedì mercoledì e venerdì 7.30 - 8.30 ritiro: 10.00-12.00 (da lunedì a venerdì) ARNI CROCE VERDE Via Sant’Agostino, 18 Tel. 0584.789088 giovedì 8.00 - 9.00 ritiro: 8.00-19.00 (da lunedì a venerdì) ATTIVATO UN NUOVO IMPORTANTE SERVIZIO DOMICILIARE Ha preso il via il servizio a sostegno delle necessità dei malati oncologici, residenti nei comuni di Seravezza, Stazzema, Pietrasanta, Forte dei Marmi e nelle frazioni di Capezzano Pianore e Lido di Camaiore. Si tratta di una nuova opportunità di assistenza a domicilio realizzata dall’AVV Associazione Volontari Versiliesi Cure Palliative, in collaborazione con la PA Croce Verde di Pietrasanta e l’U.O. Farmacia della Ausl 12 di Viareggio che consentirà, agli interessati che ne faranno richiesta, di ricevere i presidi nutrizionali necessari (parenterali ed enterali) gratuitamente a domicilio. Chi voglia ricevere ulteriori informazioni può rivolgersi ai seguenti numeri: AVV Associazione Volontari Versiliesi 333/3534649 o 0584/1660016 U.O. Farmacia Ausl 12 Viareggio 0584/6055551 o 0584/6055552 Croce Verde Pietrasanta 0584/72255 5 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 La Provincia fornisce defibrillatori agli impianti sportivi Fare sport in 15 impianti del territorio provinciale di Lucca tra piscine, palasport, campi di calcio e palestre polifunzionali, sarà ancora più sicuro grazie ai defibrillatori che il Servizio Politiche Giovanili Sociali e Sportive della Provincia ha potuto acquistare con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. È stato, infatti, firmato il protocollo con cui l’amministrazione provinciale ha affidato gli apparecchi ai gestori degli impianti sportivi. Alla firma, svoltasi a Palazzo Ducale, c’erano i rappresentanti di Provincia di Lucca, Azienda USL 2 di Lucca e 12 di Viareggio, dei Comuni di Castelnuovo di Garfagnana, Gallicano, Borgo a Mozzano, Lucca, Capannori, Altopascio, Forte dei Marmi, Seravezza, Camaiore, ASD Garfagnana Nuoto, Liceo Scientifico ISI Simoni, ASD San Michele di Corsagna, ASD Circolo Nuoto Lucca, Capannori Servizi Srl, Atletico Lucca, ASD Folgor Marlia, Tau Calcio, Viareggio Patrimonio Srl, F.C. Esperia Viareggio, S.C. Centro Giovani Calciatori Viareggio, ASD Bluwater, Pluriservizi Camaiore. A seguito di un’attenta analisi fatta in collaborazione con le due Aziende Sanitarie e con il 118, tenendo conto dell’affluenza di pubblico e del nume- ro di atleti che utilizzano gli impianti, considerando anche che alcuni già possiedono un defibrillatore, sono state individuate le seguenti collocazioni: la piscina comunale di Castelnuovo Garfagnana, la palestra polifunzionale del Liceo Scientifico ISI Simoni, gli impianti sportivi di Gallicano, il centro sportivo “San Michele” di Corsagna, la piscina provinciale dell’ITI Fermi, la piscina comunale di Capannori, il palazzetto dello sport di Lucca, gli impianti dell’ “Atletico” Lucca, gli impianti sportivi del Folgor Marlia, gli impianti sportivi del Tau Calcio, lo Stadio dei Pini di Viareggio, il palazzetto dello sport di Viareggio, la piscina comu- nale di Seravezza e la piscina comunale di Camaiore. Un defibrillatore sarà collocato anche a Palazzo Ducale, sede della Provincia. Il protocollo prevede che i gestori degli impianti installino il defibrillatore e mettano a disposizione delle ASL di riferimento personale da formare in modo che impari ad usare correttamente l’apparecchio. L’acquisto dei defibrillatori rientra nel progetto “Sicurezza nello Sport e nel Lavoro” che è stato finanziato con il contributo di 20mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. “LIBRI D’ATTESA” RINNOVATA LA CONVENZIONE CON EDIZIONI CINQUEMARZO Un libro può davvero essere un’ottima compagnia per i pazienti e i loro accompagnatori che accedono ai servizi sanitari. Dopo il successo dei “Libri d’attesa”, geniale trovata dell’editore Luca Guidi, la Ausl12 di Viareggio ha deciso di rinnovare la convenzione con la casa editrice Edizioni Cinquemarzo, ideatrice dell’originale iniziativa che è stata adottata anche dalle aziende sanitarie di Vicenza, Ferrara, Valle d’Aosta, Pordenone e, recentemente, dalla clinica Giovanni Addolorata di Roma (proprio dal reparto dove fu ricoverato il regista Mario Monicelli nei suoi ultimi giorni di vita). Nei primi due anni di sperimentazione sono stati distribuiti all’Ospedale Versilia 14 titoli per un totale di 25mila volumi nelle sale d’attesa del pronto soccorso, di radiologia, del poliambulatorio 1 e 2 e del Cup per una media di oltre 600 lettori al giorno. E presto il circuito dei “Libri d’attesa” verrà allargato anche al pronto soccorso pediatrico e a tutti i distretti socio sanitari della Versilia. “I titoli scelti spiega l’editore Luca Guidi - sono calibrati non solo ai tempi di attesa della prestazione sanitaria ma anche caratterizzati da trame leggere. In sostanza si tratta di brevi racconti che devono catturare l’attenzione senza impegnare troppo il lettore. Allo stesso tempo questa iniziativa rappresenta anche un buon veicolo promozionale per tanti autori di cui proponiamo estratti delle loro opere. Un segnale dell’apprezzamento dei “Libri d’attesa” - va avanti Guidi - è rappresentato dal fatto che molte persone poi se li portano addirittura a casa. Il prossimo step sarà quello di mettere a disposizione anche album da colorare per i bambini che dovranno sottoporsi a cure”. 6 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 “SPIAGGE AMICHE” L’Associazione Balneari Viareggio comprende 125 stabilimenti balneari ed è suddivisa in cinque macro-aree uniche in Italia : Terrazza della Repubblica, Passeggiata a Mare, Darsena, Lecciona (spiaggia libera) e Torre del Lago. Oltre 10 km di costa tutti diversi fra loro, ma con un unico obiettivo, quello di diventare “SPIAGGE AMICHE” per i turisti e i clienti. L’associazione balneari in collaborazione con Usl 12 Versilia e il 118 ha deciso di acquistare 40 defibrillatori cardiaci di primo soccorso e di addestrare oltre 200 operatori facenti parte dello staff di salvataggio . Il defibrillatore semiautomatico (abbreviato con DAE) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco . In caso di utilizzo il defibrillatore determina se è necessario una scarica e seleziona il livello di energia necessario cercando di animare il paziente. L’utilizzo deve essere fatto da personale qualificato ed è per questo motivo che l’azienda Usl 12 –118 ha realizzato molti corsi di BLSD e di primo soccorso in modo da distribuire in oltre 10 km di costa personale in grado di intervenire se necessario. Si tratta di un’iniziativa che non ha eguali in Italia. Un messaggio chiaro per turisti ed Istituzioni: gli stabilimenti balneari di Viareggio lavorano per la sicurezza ed il benessere dei propri clienti. Una grande iniziativa sociale fortemente voluta dal Presidente dell’Associazione Balneari Viareggio, Dottor Carlo Monti, che sarà evidenziata attraverso una forte campagna di comunicazione volta a segnalare la presenza dei defibrillatori e del personale abilitato al loro utilizzo sulle spiagge, ma anche a rilanciare l’immagine dei Balneari di Viareggio. Il Progetto si è reso possibile grazie all’importante contributo di STOPS. it (società che cura l’immagine dell’associazione) , di Laerdal ( leader mondiale nella produzione di defibrillatori) , del Comune di Viareggio , della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio e della Provincia di Lucca. Luca Lunardini, Sindaco Comune di Viareggio “Vorrei esprimere i miei complimenti ai balneari perché sono e restano l’asse portante dell’economia viareggina. Questa è un’iniziativa istituzionale che possiamo realizzare grazie all’unione degli stabilimenti viareggini che si sono presi in carico tutta l’ottima organizzazione. Ancora complimenti”. Carlo Monti, Presidente Associazione Balneari Viareggio “Illustrerò il progetto e le motivazioni. Quando l’USL12 e la STOPS.it hanno paventato la possibilità che Viareggio potesse aderire al progetto, ho accolto subito il progetto e anche la possibilità di poter far partecipare ai corsi di addestramento i bagnini ed il personale degli stabilimenti balneari. Ci è piaciuto fortemente il progetto perché se chiediamo a chi vuole andare in vacanza cosa predilige nella scelta di un posto risponde la pulizia e la sicurezza. Se alla buona organizzazione della Versilia aggiungiamo la sicurezza sulle spiagge possiamo offrire al turista il 100% dei servizi che ci richiede grazie anche all’invidiabile organizzazione di assistenza sanitaria della Versilia. Ogni giorno in estate sono circa 25/30.000 i turisti nelle nostre spiagge e il balneare ha una funzione importantissima. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare il progetto SPIAGGE AMICHE acquistando 40 defibrillatori cardiaci di primo soccorso per coprire un terzo degli stabilimenti balneari ma contiamo entro il prossimo anno, di coprire tutta l’aria. Abbiamo per ora addestrato oltre 90 persone e contiamo di arrivare a 200. Stiamo inoltre pensando al possibile utilizzo di una parte di questi defibrillatori durante la stagione invernale.” Manuela Granaiola, Senatrice della Repubblica “In Italia il nostro cavallo di battaglia è sempre stato il settore balneare con la sua eccezionale attività turistica. Quello che l’Associazione balneari Viareggio sta facendo è una cosa importante che va ben pubblicizzata. Il nostro sistema turistico balneare è unico in Europa perché all’estero non c’è niente di quello che offriamo noi in Italia.” Pasquale Vitiello, Capitaneria di Porto di Viareggio “La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera non poteva che accogliere con grande entusiasmo la richiesta di collaborazione a questo progetto. Accogliamo con entusiasmo anche la possibilità di pubblicare sulla nostra rivista specializzata la promozione di questo importante progetto. La Capitaneria sta per partire con il progetto Mare Sicuro ed è un sintomo di sinergia con l’Associazione Balneari di Viareggio e il progetto Spiagge Amiche. Questa sinergia darà i suoi frutti anche sul campo. Potremmo anche proporre una CERTIFICAZIONE DI SICUREZZA agli stabilimenti balneari” Giancarlo Sassoli, Direttore Generale Azienda Sanitaria USL12 “Non ero versiliese, sono venuto per lavoro ed ho imparato che la Versilia non va “a traino”, anzi ha anticipato molto tutto il resto della Toscana. Ne è un esempio l’Ospedale Versilia o meglio l’ospedale unico della Versilia dove è presente un valido pronto soccorso per adulti e bambini e punti di 118 che attraverso le collaborazioni di volontariato rendono sicuri i cittadini a terra. Ma la Versilia non è solo terra ma anche mare per questo motivo il Progetto Spiagge Amiche è importantissimo poiché siamo riusciti in poco tempo a formare decine e decine di bagnini e proprietari di stabilimenti balneari con i corsi di primo soccorso e corsi per l’utilizzo del defibrillatore. Andrea Nicolini, Direttore Centrale Operativa 118 “L’idea è nata circa un anno fa da un incontro avvenuto con la Capitaneria di Porto di Viareggio e la società STOPS.it. La Versilia conta oltre 2.700.000 presenze all’anno, potete immaginare quanto l’arresto cardiaco possa essere frequente. Oggi la nuova tecnologia ha studiato degli strumenti che possono essere utilizzati da personale non-sanitario. Abbiamo quindi deciso di provare a promuovere questo servizio negli stabilimenti balneari. Il risultato è stato subito ottimo con una grandissima partecipazione ai corsi e all’acquisto dei defibrillatori.Voglio ricordare che il fattore “tempo” è la variabile fondamentale nel salvataggio di una vita, infatti il danno si manifesta dopo 4 minuti dall’arresto cardiaco ma dopo 9-10 minuti diventa irreversibile. Parlando di numeri, abbiamo un caso di arresto cardiaco extraospedaliero all’anno ogni mille abitanti. Se pensiamo però alle 200.000 presenze in alta stagione in Versilia ogni anno il rischio è elevato ed è di circa 200 persone colte da arresto cardiaco ogni anno. E’ un gioco di squadra quello per ridurre la mortalità: si inizia sulla spiaggia per continuare con l’intervento del 118 e poi proseguire in ospedale. Il servizio dell’uso del defibrillatore è il primo anello della catena di salvataggio di una vita umana. Agli operatori che andranno ad utilizzare il defibrillatore verranno illustrate le tecniche per la rianimazione del paziente in arresto cardiaco nell’attesa che arrivi il soccorso avanzato.” pubblicitarie. Oggi voglio dunque testimoniare non solo il pieno apprezzamento per un’iniziativa come “Spiagge amiche”, ma ribadire il ruolo che l’imprenditoria balneare ha per l’economia regionale. E desidero anche confermare che la Regione Toscana non solo comprende le tensioni e le apprensioni che da mesi scuotono il settore, ma che agirà mettendo in campo ogni sforzo per raggiungere una soluzione positiva. Certo è che anche da questo progetto viene il messaggio di una realtà produttiva moderna e desiderosa di futuro.” Cristina Scaletti, Assessore Regione Toscana alla Cultura, Commercio e Turismo “Saluto con grande soddisfazione l’iniziativa dell’Associazione Balneari di Viareggio. Il progetto “Spiagge amiche” lancia, in un momento di legittima e forte preoccupazione per il futuro delle concessioni demaniali, un messaggio di straordinaria importanza, che testimonia la vitalità, la serietà e il coraggio degli imprenditori del turismo balneare versiliese. L’iniziativa che oggi viene presentata conferma la storica vocazione degli operatori di Viareggio e della Versilia per un’offerta turistica fondata innanzitutto sulla qualità. E proporre agli ospiti degli stabilimenti balneari, attraverso la disponibilità di 40 defibrillatori cardiaci affidati a personale opportunamente formato, un servizio che garantisce un eccezionale livello di sicurezza, determina un valore aggiunto che credo non abbia eguali a livello nazionale. Sono progetti come questo che possono costituire le basi per rinnovare un successo, quello del turismo balneare, che rappresenta uno dei motori fondamentali dell’intero comparto turistico toscano. E che per di più rappresentano una promozione particolarmente efficace in termini di immagine del nostro territorio, ben più di quanto possibile con tradizionali campagne Gabriele Biancalana, STOPS.it “Ringrazio vivamente USL 12 Versilia e 118 per l’ottimo feeling trovato nel promuovere e organizzare il Progetto Spiagge Amiche. Un grande complimento anche a tutti gli stabilimenti balneari di Viareggio che nella riunione di presentazione del progetto hanno subito manifestato un fortissimo interessamento capendo immediatamente l’importanza dell’iniziativa. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Capitaneria di Porto di Viareggio,il Comune di Viareggio, Laerdal (azienda leader mondiale nella produzione dei defibrillatori) poiché ha sposato e in grande parte sponsorizzato l’intero progetto. Un ringraziamento anche al Grande Hotel Principe di Piemonte e al concessionario Land Rover-Rang Rover Suncar Spa per aver sostenuto il progetto. Concludo ringraziando gli organi di stampa locali e nazionali per l’ampio interesse rivolto e ricordo che dai primi giorni di maggio in tutti gli stabilimenti balneari sarà ben visibile una campagna di comunicazione di questa importantissima iniziativa.” Per altre informazioni www.balneariviareggio.com 7 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 Donato un analizzatore del latte materno Ancora un importante e significativo gesto da parte dell’Associazione Piccole Stelle onlus che dal 2002, anno della sua costituzione, si è prefissa l’obiettivo di dotare l’Ospedale Versilia di una Banca del latte umano donato (BLUD) di cui è responsabile la Dottoressa Ilaria Merusi. La Banca nasce nel Gennaio del 2005 con l’accettazione della prima donatrice. Da allora fino ad oggi sono state selezionato 160 donatrici che hanno donato 2500 litri di latte materno Quest’ultimo è stato distribuito ai neonati pretermine degenti presso il reparto di Neonatologia diretto dal Dottor Luigi Gagliardi, ed inoltre a neonati con cardiopatie congenite, neonati con patologie dell’apparato gastro-intestinale, neonati con gravi allergie alimentari e/o malattie metaboliche, neonati da rialimentare dopo interventi chirurgici sull’apparato gastro-intestinale o cardiaco. La Banca del Latte dell’Ospedale Versilia fin dalla sua costituzione ha operato seguendo le linee guida nazionali, con modalità di lavoro rigorosissime che prevedono la tracciabilità di ogni passaggio di lavorazione del latte, dalla selezione della donatrice al ricevente e viceversa. Per migliorare ancora di più la qualità del prodotto è stato acquistato, per una spesa di oltre 15.000 euro, un analizzatore del latte materno: MIRIS Human Milk Analyser che offre un’opportunità unica per la determinazione diretta del contenuto nutrizionale del latte materno. E’ fondamentale infatti poter valutare la qualità del latte da fornire ai neonati prematuri in modo da ottimizzare la loro crescita. Fino ad oggi questo non era possibile in tempo reale e gli strumenti eventualmente utilizzati non erano calibrati per il latte umano. Con il nuovo strumento MIRIS Human Milk Analyzer, con un campione ristretto di 1-3 ml, è invece possibile analizzare in 60 secondi la composizione del latte materno per il contenuto di grassi, proteine, lattosio, energia e sostanza secca. Le analisi vengono eseguite senza prodotti chimici. Lo strumento è basato su tecnologia IR, spettroscopia infrarossa di trasmissione con tecnica brevettata. La precisione è alta e tutti i componenti sono analizzati in un unico passaggio. Caratteristiche dello strumento sono le sue dimensioni ridotte, robustezza e maneggevolezza. I risultati vengono presentati sul display dello strumento e possono essere facilmente trasferiti al PC. Lo strumento è stato valutato per l’analisi del latte materno presso l’ospedale universitario di Lund, in Svezia, ed è oggi utilizzato in molti ospedali di insegnamento universitario in tutto il mondo. MIRIS latte umano Analyzer è CE approvato per la diagnostica in vitro secondo la Commissione europea della direttiva 98/79/CE. Tale strumento permette di analizzare la qualità del latte delle nostre mamme donatrici in modo da eseguire dei blend nutrizionalmente corretti da donare ai piccoli che ne hanno bisogno. E’ inoltre possibile, per le madri che allattano che ne fanno richiesta, analizzare il loro latte in modo da fornire informazioni sulla sua qualità nutrizionale. Questo ci permette di suggerire alle nutrici indicazioni sulla dieta più idonea da seguire per far crescere al meglio il proprio bambino. Un servizio innovativo ed unico nel suo genere di cui la Banca del Latte della Versilia può vantarsi. Grazie a MIRIS Human Milk Analyzer, infatti, è la prima in assoluto in Italia a poter eseguire queste analisi mirate sul latte di donna. Per ottimizzare il lavoro di analisi del latte, poiché la maggior parte delle donatrici fornisce latte congelato, la banca dovrà inoltre dotarsi di un omogeneizzatore dei campioni. Questo strumento consentirà di valutare al meglio anche le caratteristiche del latte conservato in congelatore post scongelamento. Alcuni valori infatti, ad esempio quello relativo alla componente proteica, sarebbero altrimenti alterati e non attendibili. Considerando che il prodotto finale della banca è costituito da un lotto ottenuto miscelando il latte di 3-4 donatrici risulta fondamentale dotarsi anche di uno strumento come l’omogeneizzatore che permetterà di eseguire un esame preciso sui singoli campioni in modo da poter mixare il latte al meglio ed ottenere un prodotto finale di alta qualita, nutrizionalmente corretto per i prematuri. AUTOCERTIFICAZIONE PER ESENZIONE TICKET Facendo seguito agli articoli pubblicati sulla stampa locale la Ausl12 di Viareggio precisa che il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 11 dicembre 2009 prevede una nuova modalità organizzativa di rilevazione dell’esenzione dal pagamento del ticket, correlata al reddito, che non è ‘autocertificazione. In tal senso, infatti, è stato istituito e sta già lavorando un gruppo regionale, composto da un referente per azienda, per definire le nuove modalità organizzative finalizzate alla rilevazione del diritto alla esenzione correlata al reddito. A tal proposito le Regioni devono comunicare la data di entrata in vigore della nuova normativa. In Toscana, dove la normativa non è ancora a regime, continua però a valere la firma autocertificante apposta sull’impegnativa. La Ausl12 si impegna, quindi, a dare preventiva e tempestiva comunicazione delle nuove modalità organizzative di rilevazione del diritto alla esenzione correlate al reddito e, nel contempo, invita i cittadini a continuare ad apporre la propria firma autocertificante sull’impegnativa qualora ritengano di rientrare in una delle categorie per le quali è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket correlata al reddito. LE FARMACIE COMUNALI DI VIAREGGIO SEDE REGIONALE DELLA TOSCANA La salute è una cosa seria. Per questo da oltre 130 anni sosteniamo le famiglie ed i lavoratori per le spese sanitarie con trasparenza ed efficienza Tutte le proposte di sussidi sanitari e le attività sociali di CesarePozzo sono aggiornate su www.mutuacesarepozzo.org FIRENZE 7JBEFHMJ0SUJ0SJDFMMBSJt 5FM 'BY %BM-VOFEÖBM7FOFSEÖ [email protected] ti regalano ortunità p p o e d n a r g a n u asp e t u l a s carta CARTA SALUTE ASP FAR MAC O IE C AL MUN VIAR I DI EGG IO Servizi GRATUITI e raccolta punti premi Richiedila gratuitamente presso tutte le farmacie comunali di Viareggio Regolamento e modalità www.aspviareggio.it o nella farmacie 8 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 PROGETTO CUORE GIOVANE Alimentazione e stili di vita: comportamenti e condizionamenti in Versilia Cuore Giovane è un progetto di educazione sanitaria finalizzato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, rivolto agli alunni delle classi II e III Medie degli Istituti Comprensivi dei Comuni della Versilia e che ha interessato circa 1000 adolescenti. Il progetto è stato realizzato dal Rotary Club Versilia in collaborazione con la Struttura Complessa di Cardiologia del Ospedale Versilia e il Dipartimento di Prevenzione ASL 12. Finalità didattica del progetto è quella di sensibilizzare i giovani riguardo ad un corretto stile di vita, una buona e giusta alimentazione ed un adeguato livello di attività fisica al fine di prevenire gravi patologie cardiache e vascolari quali l’infarto miocardio e l’ictus. Il progetto si articola in più fasi: Definizione di precise unità didattiche sintetizzate in un supporto audiovisivo. Elaborazione di un questionario da far compilare agli studenti con il quale poter rilevare alcuni indici comportamentali e abitudini di vita sia dei ragazzi sia delle loro famiglie. Presentazione in ogni singola scuola di una lezione con la quale si illustrano i rischi che cattivi stili di vita possono provocare a livello cardiovascolare.Elaborazione dei dati ricavati dal questionario. Inoltre, sempre su questo tema, viene indetto per i ragazzi un concorso premiando il disegno e lo slogan più significativo riguardo all’argomento trattato. Il nostro intervento sulla promozione della salute è rivolto agli alunni delle scuole Medie in quanto è proprio nell’ adolescenza che si possono manifestare alcuni comportamenti problematici come un’ alimentazione scorretta, un’ abitudine al fumo di sigarette e all’alcool, una vita troppo sedentaria. Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con il personale docente dei vari istituti, ben consapevoli che la scuola ha un ruolo essenziale da svolgere nella promozione della salute e che la mera informazione non ha un effetto significativo per la divulgazione di una cultura del benessere e per l’adozione di un corretto stile di vita. Proprio per questo ad un intervento informativo, grazie allo svolgimento di lezioni specifiche, è stato affiancato anche un processo formativo, teso all’acquisizione di specifiche competenze: prodotti testuali e multimediali definiti ad hoc sono stati proposti agli alunni, secondo un approccio diretto e il più possibile partecipato. Il nostro intervento educativo aveva quindi come scopo quella di aumentare la capacità di consapevolezza e autovalutazione delle abitudini e stili di vita adottati dagli adolescenti, obiettivo che è stato poi verificato proponendo ai ragazzi di formulare slogan e manifesti divulgativi sui temi di salute tratti. Finalità educative del nostro progetto sono quindi: Acquisire competenze sull’ anatomia dell’ apparato cardiovascolare e sulle influenze che lo stile di vita esercita su di esso. Avere consapevolezza che le abitudini di vita che adotto condizionano profondamente il mio stato di salute (responsabilità delle scelte). Tramite un questionario, compilato in classe nella fase iniziale del programma, sono stati poi rilevati: atteggiamento verso la salute, conoscenze, abitudini, intenzioni, percezione del rischio sia dei ragazzi sia delle famiglie di appartenenza. I dati di tipo quantitativo raccolti sono stati analizzati con tecniche statistiche; i dati qualitativi sono stati invece raggruppati secondo categorie significative. Nei primi due anni il questionario si prefiggeva l’analisi dei comportamenti in ambiti particolarmente significativi per le malattie cardiovascolari: alimentazione, fumo e pratica dell’ attività fisica. Riguardo all’alimentazione dai nostri dati è emerso che: # I ragazzi affermano in maggioranza di stare attenti a ciò che mangiano. # Sono a conoscenza delle informazioni base di una dieta sana. # Nelle famiglie però le abitudini alimentari sono mediamente poco corrette. Relativamente al fumo invece si è visto che: # I ragazzi in maggioran- za sanno che il fumo fa male. # Una piccola minoranza afferma di fumare abitualmente (11% del campione). # Coloro che fumano affermano di averlo fatto prevalentemente per provare (70%). # Tra coloro che fumano la maggior parte (>70%) afferma di fumare meno di 5 sigarette al giorno. # In molte famiglie l’ abitudine al fumo è ancora molto diffusa. Infine per quanto concerne l’attività fisica: # I nostri ragazzi sanno che lo sport fa bene e la maggior parte di loro lo praticano, ma quasi ¼ dei ragazzi non pratica alcuna attività sportiva. # La causa della mancata pratica sportiva è la “mancanza di tempo”. # Il 75% dei ragazzi afferma di spendere 2 ore o più al giorno davanti alla TV o ai videogame # In circa 1/3 delle famiglie nessuno pratica attività sportiva. In collusione la nostra indagine aveva rilevato alcune situazioni problematiche: # I messaggi educativi arrivano ai ragazzi seppure in modo superficiale ed incompleto. # Circa ¼ dei ragazzi non presta attenzione a ciò che mangia, non pratica attività sportiva e fuma. # Circa la metà delle famiglie sembra offrire una alimentazione non corretta ai ragazzi. # In circa 1/3 dei casi l’esempio dei familiari relativamente alle altre abitudini (attività fisica e fumo) sembra poco corretto. Come sviluppo del lavoro svolto, per il 2010/2011 si è deciso di indagare più approfonditamente sull’utilizzo del mezzo televisivo da parte degli adolescenti e come questo condizioni le loro scelte in ambito alimentare. I vari osservatori che studiano il problema hanno fatto emergere alcuni aspetti e situazioni a rischio che possiamo così bevente sintetizzare: # In questi ultimi anni si è osservato un sistematico aumento del consumo televisivo da parte degli adolescenti (overdose televisiva). # Parimenti si è osservato un aumento delle cattive abitudine legate al mezzo televisivo: es. cresce il numero dei ragazzi che hanno la TV nella propria camera, che guardano la TV durante i pasti o a letto prima di addormentarsi. # Secondo molti studiosi, la pubblicità televisiva, con i connessi processi di persuasione e di induzione al consumo, fa male ai ragazzi: si impossessa dei loro desideri, automatizza le loro fantasie, li spinge appunto a comportamenti di consumo eccessivi e forzati (causando così la formazione della “shopping generation”). # Inoltre si è osservato un progressivo aumento dei passaggi pubblicitari alla tv (es. un bambino che guarda per due ore al giorno Italia 1, nella fascia oraria compresa tra le 15,00 e le 18,00 rischia di vedere, in un anno, 31.500 spot pubblicitari dei quali circa 5.500 pubblicizzanti alimenti, per lo più snack e merendine). # Sulla rivista Alcohol and Alcoholism è stata pubblicata una ricerca in base alla quale si evidenzia come l’esposizione ai media e a campagne pubblicitarie di alcolici è associata alla probabilità che gli adolescenti comincino a bere o intensifichino il loro consumo. # Oggi si è dimostrato un rapporto fra consumo televisivo e sovrappeso. Per autorevoli studi americani ogni ora giornaliera davanti alla TV fa aumentare del 7% circa il rischio di obesità in un bambino, così come avere la TV in camera da letto lo fa aumentare addirittura del 30%. # La overdose televisiva tende inoltre a condizionare i comportamenti degli adolescenti: ad esempio l’immagine di bellezza ideale proposta dalla televisione influisce molto sul livello di insoddisfazione fisica dei preadolescenti e adolescenti, in particolar modo sulle ragazze ( Hargreaves e Tiggemann, 2003). # Tra i programmi televisivi i reality show inducono a inseguire modelli di visibilità, vivendo come frustrazione e rabbia le occasioni mancate e l’incapacità di divenire famosi, simpatici e popolari. Per es. Rosario Sorrentino ha definito “La sin- drome dell’isola dei non famosi ” (2004). Tale sindrome indurrebbe nei giovani forte senso di insicurezza, ridotta autostima, cambiamento di umore e dei comportamenti alimentari. Per questo il Progetto Cuore Giovane ha voluto indagare, anche se in maniera approssimativa e incompleta, sul rapporto adolescenti/ televisione relativamente alla nostra realtà versiliese. Il primo gruppo di domande del questionario riguardava l’aspetto quantitativo dell’utilizzo del mezzo: cioè quante ore guardi la televisione. Alla domanda Quanto tempo passi ogni giorno davanti alla tv? Il campione ha risposto che per il 15% guarda la tv meno di 1h, il 39% per 1h, il 36 per 2h e il 19% per più di 2h. Alla domanda: durante il tempo libero cosa preferisci fare? Il 9% del campione guarda la tv, il 7% legge, il 20% gioca all’ aperto, il 3% dorme, il 20% pratica uno sport, il 29% usa il computer e il 12% i videogames. Sebbene sia ragionevole ritenere che il dato “denunciato” dagli adolescenti sia, in buona fede, fortemente sottostimato, tuttavia dalle risposte emerge che complessivamente Tv, computer e videogames rappresentano le occupazioni principali dei ragazzi nel loro tempo libero. Infatti quando si parla di ore di visione televisiva si tende generalmente a fare riferimento al tempo che viene dedicato a seguire programmi volontariamente scelti. A questa visione, per così dire “attiva”, va quantitativamente aggiunta la visione “passiva” e cioè relativa a quando si è spettatori, più o meno obbligati, di programmi scelti da altri. Il secondo gruppo di domande riguarda l’aspetto qualitativo: cioè cosa e come guardi la televisione. Alla domanda quali programmi guardi il 49% dei ragazzi ha risposto film, l’11% cartoni animati, il 3% programmi per bambini, il 4% programmi per grandi, il 2% telegiornali, il 9% documentari e il 2% altro. Inoltre il 23% dichiara di guardare la tv quasi sempre in compagnia dei genitori, il 66% solo qualche volta con i genitori, mentre l’11% afferma di guardala da solo. Il 33% dice di guardare la televisione insieme ai fratelli, il 13% con amici, il 3% coi nonni mentre il 51% da solo. Per l’87% i ragazzi scelgono da soli cosa guardare e per il 66 % ammette di avere un televisore in camera da letto. Inoltre il 53% dichiara di avere avuto paura o essersi sentito strano dopo aver visto un programma in tv. E questo è avvenuto per il 57% dei casi dopo aver visto un film. In sintesi da a questo secondo gruppo di domande si ricava che: # Nella maggior parte i ragazzi guardano da soli la tv e da soli scelgono i programmi. # Per lo più sono orientati verso la visione di film o programmi per grandi. # La maggioranza ha un televisore in camera da letto. # Ammettono di essere stati turbati dalla visione di alcuni programmi televisivi. Il terzo gruppo di domande aveva come tema i gusti e le preferenze dei ragazzi. Alla domanda se potessi scegliere vorresti? Il 68% del campione ha risposto che i programmi televisivi gli stanno bene così come sono, il 13% vorrebbe vederne di più, il 14% desidererebbe imparare più cose dalla tv e solo il 5% vorrebbe vederne di meno. L’85 % del campione afferma di non gradire la pubblicità televisiva ed in particolare il 46% la ritiene noiosa, il 9% dannosa, il 26 % falsa. Solo un 5 % considera la pubblicità divertente, un 6% utile e un 2% vera. Quindi i ragazzi nella maggioranza accettano quanto viene loro offerto dalla televisione esprimendo anche in parte il desiderio di volerne vedere di più, tuttavia manifestano giudizi molto critici riguardo alla pubblicità. L’ultimo gruppo di domande riguarda la televisione e le scelte alimentari. Durante i pasti le famiglie per il 44% guardano la tv, per il 45% parlano, per il 4% ascoltano la radio, per il 4% stanno in silensegue a pag. 9 9 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 PROGETTO CUORE GIOVANE segue da pag. 8 zio, per il 3% altro. Inoltre il 49 % dei ragazzi dichiara di preferire mangiare in compagnia dei familiari, il 39% in compagnia di amici, l’8 % coi parenti e il 4% da solo. Inoltre le loro scelte alimentari sono influenzate per il 57% dalla famiglia, per il 37% sono autonome, per il 2% dagli amici, per il 3% dalla scuola e solo per l’1% dalla pubblicità. Infine per il 54% del campione i pasti sono il momento opportuno per stare insieme, per il 22% è un’occasione di dialogo, per il 10% durante i pasti si mangiare e basta, per il 13% si guarda la tv. In conclusione, sebbene l’indagine da noi condotta presentasse dei limiti, tuttavia è ugualmente riuscita a far emergere alcuni aspetti molto significativi relativi all’utilizzo del mezzo televisivo: Alta è la percentuale delle famiglie che guardano la tv durante i pasti sebbene i ragazzi vedano questi momenti come occasioni privilegiate per stare insieme. Le scelte alimentari sono in maggioranza determinate dai genitori. I ragazzi passano molto tempo dinanzi alla televisione (da 2 a più ore). I ragazzi sono per lo più soli davanti alla tv e sono loro stessi ad avere la totale gestione del telecomando. Diffidenza critica nei confronti dei messaggi pubblicitari. Influenza sul piano emotivo del mezzo televisivo. Alla luce di questi risultati, dopo aver messo la televisione sul banco degli imputati, è anche giusto alla fine spendere una parola di parziale difesa in suo favore. Se i ragazzi guardano molta, troppa TV, è anche perché i genitori dedicano poco tempo ai propri figli. La televisione è di fatto una amica elettronica, e questo fa anche comodo, solletica la nostra pigrizia. In altre parole la televisione rischia di diventare il capro espiatorio di un più ridotto e povero rapporto in ambito familiare. In sintesi, è importante che i genitori si riappropriano della loro funzione educativa e contenitiva, sia in termini affettivi sia disciplinari. La famiglia, così come la scuola, sono i luoghi privilegiati dove i ragazzi imparano a diventare grandi e a maturare un proprio senso critico, grazie al confronto e al dialogo. La società contemporanea è in vero ricca di stimoli ed opportunità ma, in molti casi, è altrettanto povera di filtri e mediazioni. E la colpa di questa grave carenza non la si può imputare ai ragazzi o ai mezzi di informazione. La colpa è di noi adulti che spesso ci dimentichiamo o sottovalutiamo uno dei nostri compiti principali: quello di aiutare a crescere le giovani generazioni. Possiamo perciò così concludere citando Jung: “Se c’è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi”. Pier Paolo Dinelli GRAZIE A TUTTI VOI Caro amore mio, sono ormai due mesi che sei tornato al padre e sino ad oggi non ho trovato il coraggio di scriverti perché sto ancora tentando di non annegare in questo mare di dolore. Ma il tempo passa e non posso più aspettare. Ripercorro con la mente i nostri ultimi sei mesi insieme e rivedo quel gran numero di belle persone, semplicemente sconosciute, che abbiamo incontrato nel nostro cammino. Mi sono chiesta come arrivare a tutti loro per ringraziarli e ringraziarle del loro atteggiamento verso di noi e verso la tua malattia. Sono stati sei mesi terribili e determinante è stato, in questo periodo, il nostro ospedale, il “ Versilia “, il quale ci ha visto peregrinare da un reparto all’altro tanto da conoscerli quasi tutti. In tutti abbiamo trovato personale sia medico che infermieristico estremamente professionale ma soprattutto umano; ci hanno accolto come vecchi amici, come se ci conoscessero da sempre e ci hanno stretto nel loro abbraccio silenzioso. Ma le due realtà che maggiormente ci hanno ospitato sono il pronto soccorso ed il reparto di oncologia medica. Qualche volta leggiamo sulle pagine dei giornali note di malcontento o di critica nei confronti del personale ospedaliero ed in particolare quello che si alterna al pronto soccorso. Vorrei poter parlare personalmente con quelle persone che si sono lamentate per raccontar loro la nostra esperienza. Quante chiamate al 118, i cui referenti telefonici ,comprendendo subito la situazione per cui chiamavamo, si attivavano immediatamente e quante corse al pronto soccorso, all’interno del quale, ogni volta, ci hanno accolto con un sorriso, ci hanno rassicurato ci hanno confortato, hanno asciugato le nostre lacrime, seppur indaffaratissimi con la realtà circostante ricca di impegni gravosi. Non abbiamo potuto conoscerli tutti ma in diverse occasioni abbiamo avuto la fortuna di essere visitati dalla dottoressa Rossella SQUILLANTE o ancora dal dottor Luca DALLATOMASINA o ancora dal dottor Gino BARBACCI. Grazie a voi medici: ci avete offerto la vostra professionalità unita ad una serie di buone parole delle quali in quel momento avevamo tanto bisogno, ed alla loro presenza si alternava spesso la presenza di un’infermiera: Lara LORENZONI. Amica mia ( posso chiamarti così ?) con la tua competenza, il tuo sorriso, le tue battute, i tuoi abbracci sinceri ci hai reso meno difficile le ore trascorse in quelle stanze. Grazie, grazie di cuore. Ed al contesto del pronto soccorso, quasi sempre si associava la necessità di avvalersi del reparto di radiologia o del centro trasfusionale, ed anche lì abbiamo incontrato persone splendide, Come non ringraziare la dottoressa Anna VALCHERA che ha messo a disposizione tutta la sua abilità professionale, tutta la sua sensibilità, tutta la sua disponibilità al nostro servizio trovando sempre le parole adatte, che pur nella drammaticità del caso, lasciavano quel tanto di giusta speranza di cui avevamo bisogno? E come non ringraziare la dottoressa Maria Silvia RAFFAELLI che si è resa sempre disponibile ogni qualvolta hai avuto bisogno di una trasfusione di sangue, aspettando pazientemente anche oltre il suo orario di lavoro che l’intera operazione si svolgesse sotto la sua attenta supervisione? Grazie, grazie ad entrambe: siete ormai parte di noi. E ricordi quando poi era necessario passare dalla farmacia per le terapie prescritte ? Ecco che anche li abbiamo trovato ancora persone meravigliose: il dottor Mario CORSI, la dottoressa Gianna MASONI e l’equipe che lavora con loro. Anche loro hanno saputo raccogliere le nostre lacrime, da loro ci siamo sentiti in famiglia... a casa... Grazie. Grazie. E dopo, ritornati a casa abbiamo potuto beneficiare dell’assistenza infermieristica domiciliare del distretto di Camaiore con tutta l’equipe che si è alternata al tuo letto giorno per giorno in tutti questi sei mesi, dandoti per prime il buongiorno e portandoti, oltre alla terapia, un sorriso dall’esterno, Tutte donne che ti hanno coccolato amorevolmente come tu fossi un loro familiare, ed un unico uomo che ti faceva sorridere raccontandoti le sue storie di vita. Grazie a tutti voi. Ed ancora a casa, le visite del team delle cure palliative, il dottor Aurelio BUONO e le sue collaboratrici sempre così pronti ed attenti alla nostre necessità. Grazie anche a voi. L’altra realtà che ci ha conosciuto molto bene è il reparto di oncologia medica. Qui è molto difficile tratteggiare le persone con le quali abbiamo avuto a che fare perché in realtà dovremmo nominarle tutte una per una. Nei ripetuti ricoveri li abbiamo conosciuti tutti e tutti indistintamente ci hanno sostenuto e confortato, Il nostro primo grazie va al dottor Domenico AMOROSO che sempre, e a qualsiasi ora del giorno, sette giorni su sette, si è reso disponibile alle nostre necessità; e alla sua equipe nelle persone della dottoressa Gianna TARTARELLI, della dottoressa Lucia AMADEI, della dottoressa Sara DONATI, della dottoressa Olimpia SICLARI,della dottoressa Barbara BURALLI, del dottor Paolo PUCCINELLI . Ed a loro si è unita con sempre squisita gentilezza la caposala la signora Belinda CASTORI, che ci ha fatto sentire quasi come a casa. E poi ancora tutto il personale infermieristico : non siamo riusciti a conoscere tutti i vostri nomi, ma vi assicuriamo che se li conoscessimo li segnaleremmo tutti perchè ognuno di voi , nessuno escluso, ci ha regalato un sorriso, un abbraccio, una stretta di mano. Senza pietismo, ma con umanità, con affetto, con l’amore che nasce dalla dedizione alla propria professione, Grazie, grazie a tutti voi, grazie per aver compreso l’amore che ci ha legato ed il dolore che ci ha diviso concedendoci tutto ciò che è stato possibile concederci. Caro amore, penso di non aver dimenticato nessuno e se l’ho fatto chiedo scusa perché sono ancora così tanto smarrita nel labirinto della sofferenza . Ma una cosa so per certa: il mio è soltanto un ringraziamento per tutti voi formulato con poche righe da questo mondo, ma il ringraziamento del mio Corrado è una benedizione per tutti voi da lassù , da quel paradiso dove poi tutti ci ritroveremo. Grazie ancora. Deanna e Corrado Del Greco 16 aprile 2011 (a 2 mesi dalla scomparsa di Corrado ) 10 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 Entrati & Usciti Entrati Aprile 2011 1. Caietti Claudio - Diligente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz. e d’urgenza 2. Marinozzi Vania - Dirigente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz.e d’urgenza 3. Mancini Alessandro - Dirigente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz. e d’urgenza 4. Ditano Piero - Dirigente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz. e d’urgenza 5. Bascherini Carlo - Dirigente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz. e d’urgenza 6. Colombini Claudio M. - Dirigente Medico Medicina e Chirurgia d’accettaz. e d’urgenza 7. Lucarelli Ida - Collab. Prof. San. Tecnico Laboratorio 8. Ragusa Simone - Collab. Prof. San. Infermiere 9. Cesqui Arianna - Collab. Prof. San. Infermiere 10.Bonuso Claudio - Dirigente Medico Chirurgia 11.Cappè Francesca - Collab. Prof. San. Fisioterapista 12.Bertagna Lara - Collab. Prof. San. Infermiere 13.Balzini Scilla - Operatore Socio Sanitario 14.Pollastrini Laura - Operatore Socio Sanitario Usciti Aprile 2011 1. 2. 3. 4. 5. Meucci Laura - Operatore Socio Sanitario Ferrara Alessandro - Dirigente Medico Pediatria Iacometti Roberto - Collab. Prof. San. Esp. Tec. Prevenzione Baruzzo Alessandra Operatore Socio Sanitario Meschi Luigina - Operatore Socio Sanitario Rag. Cesare Guidi Direttore U.O.C. Risorse Umane PORTALA SEMPRE CON TE Al fine di evitare spiacevoli disguidi nell’erogazione dei servizi sanitari, l’Azienda Usl 12 di Viareggio ricorda che ai sensi delle vigenti disposizioni in materia per prenotare ed accedere alle prestazioni sanitarie, qualunque esse siano, dai ricoveri ospedalieri alle visite specialistiche, agli esami di laboratorio etc. è necessario esibire la Tessera Sanitaria (vecchio o nuovo formato dotato di microchip), insieme alla prescrizione del medico curante. La Tessera Sanitaria consente il riconoscimento della persona ai fini dell’accesso ai servizi sanitari, in quanto contiene il codice fiscale, anche in braille per gli ipovedenti, e per questo costituisce uno degli strumenti fondamentali per il monitoraggio della spesa sanitaria da parte delle istituzioni statali e regionali al fine di conoscere e governare al meglio le risorse impiegate in Sanità. A tal proposito ricordiamo che presso l’Ospedale “Versilia” e nei presidi distrettuali della Usl sono stati allestiti appositi sportelli per attivare la Carta Sanitaria Elettronica (in corso di distribuzione a domicilio di tutti i cittadini toscani) che oltre a mantenere le stesse funzioni già presenti nella vecchia Tessera Sanitaria, consentirà di accedere ai dati sanitari raccolti nel Fascicolo Sanitario Elettronico. Riassumendo, la nuova Tessera Sanitaria Elettronica ha quattro funzioni: 1) Tessera Sanitaria: riconoscimento del cittadino per l’erogazione di prestazioni da parte del Servizio Sanitario Regionale; 2) Codice Fiscale; 3) T.E.A.M.: Tessera Europea Assistenza Malattia nei Paesi dell’Unione Europea, Islanda, Norvegia e Svizzera; 4) CSN: Carta Nazionale dei Servizi. 11 Anno 12 Numero 4 Aprile 2011 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/ 6059421 Numero verde tel. 800297211 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Promozione della Salute tel. 0584/6059860 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Amministrazione contabile e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l . 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651 fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Medico Competente tel. 0584/6059553 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539 tel. 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753 stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733 stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1 tel. 0584/6059602 * Poliambulatorio 2 tel. 0584/6059554 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Forte dei Marmi tel. 0584/85342 * Radiologia, segreteria - accettazione tel. 0584/6055216 - tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059206, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Sede Pietrasanta Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/6058911-2-3-0 - fax 0584/6058864 * Igiene degli alimenti e della nutrizione fax 0584/6058864 * Igiene e sanità pubblica fax 0584/6058864 * Sanità Pubblica Veterinaria fax 0854/6058926 * Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel. 0584/6058879 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax 0584/6058929, Numero verde 800/235303 Sede Viareggio Presidio “G. Tabarracci”, via Antonio Fratti 530 * Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax 0584/6059355 *Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax 0584/6059325 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 Consultorio Nutrizionale Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059339 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico di- pendenze ed alcolismo) Viareggio tel. 0584/6056620 fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/6056620 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/340463 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783