“IMAGE GUIDED RADIATION THERAPY

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“IMAGE GUIDED RADIATION THERAPY
Versione 2 15.01.13
PROTOCOLLO DI STUDIO
“IMAGE GUIDED RADIATION THERAPY-IGRT” DEL TUMORE
DELLA PROSTATA CON IPOFRAZIONAMENTO DELLA DOSE
COORDINATORE PROGETTO DI RICERCA REGIONE-UNIVERSITA’ REGIONE EMILIA
ROMAGNA “EFFICACIA E SICUREZZA CLINICA DELLA IGRT/IMRT IPOFRAZIONATA”
F. BERTONI
REFERENTE STUDIO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO “PROSTATA”
G. FREZZA
UNITA’ OPERATIVE PROPONENTI: UU.OO. DI RADIOTERAPIA DI MODENA, BOLOGNA
AOSP e UNIVERSITÀ, BOLOGNA AUSL, FERRARA, FORLÌ, PARMA, PIACENZA, RAVENNA,
REGGIO EMILIA, RIMINI, VILLA MARIA CECILIA
SPERIMENTATORI: E.BARBIERI, F.BERTONI, G. ZINI, G. FREZZA, R. MAZZAROTTO, C.
IOTTI, M. FUMAGALLI , F. PERINI, C. VANZO, R. POLICO, M. GIANNINI, F. MAURO
ESTENSORI DEL PROTOCOLLO: G.FREZZA, F.BERTONI, R.MAZZAROTTO, E.BARBIERI,
M.FUMAGALLI, E.MAZZEO, R.D’AMICO
SEDE DEL DATA CENTER
Ufficio sperimentazioni cliniche, Dipartimento Integrato di Oncologia ed Ematologia,
Azienda Ospedaliera Policlinico, Università degli Studi di Modena di Reggio Emilia
R. D’Amico, C. Del Giovane, R. Vicini
Tel. 059 4223865
[email protected]
[email protected]
CENTRO COORDINATORE:
U.O. Radioterapia Oncologia Ufficio sperimentazioni cliniche, Dipartimento Integrato di
Oncologia ed Ematologia, Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e
U.O. Radioterapia Oncologica, Ospedale Bellaria AUSL Bologna
CENTRI PARTECIPANTI
UU.OO. DI RADIOTERAPIA DI:
Bologna Università
Bologna Aosp
Bologna Ausl
Ferrara
Forli
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Villa Maria Cecilia (Cotignola, Ra)
MEMBRI DELLO STEERING COMMETTEE DEL COMITATO SCIENTIFICO E DEL COMITATO
DI MONITORAGGIO:
Steering Commette:
G.FREZZA, C. IOTTI, G.ZINI, F.BERTONI
Comitato scientifico:
G.FREZZA, C. IOTTI, G.ZINI, F.BERTONI, E.MAZZEO, E.BARBIERI, R.MAZZAROTTO,
M.FUMAGALLI
Comitato di monitoraggio:
P.ANTOGNONI, G.MARTORANA, R.CORVO’, S.M.MAGRINI
SCHEMA E SINOSSI DEL PROTOCOLLO
SCHEMA
DIAGNOSI
Diagnosi accertata istologicamente di tumore della prostata a rischio basso (T1-2, PSA < 10
ng/ml, Gleason score 2-6) e intermedio (T2b-c o PSA > 10 ng/ml < 20 ng/ml o Gleason score 7).
VALUTAZIONE CRITERI DI ELEGGIBILITA’ (vedi sinossi)
STRATIFICAZIONE per classi di rischio
Pazienti con tumore della prostata a basso rischio (T1-2, PSA < 10 ng/ml, Gleason score 2-6) e
rischio intermedio (T2b-c o PSA > 10 ng/ml < 20 ng/ml o Gleason score 7). I pazienti saranno
stratificati nei due bracci in relazione alla fascia di rischio
RANDOMIZZAZIONE (vedi sinossi)
TRATTAMENTO
- Braccio convenzionale (braccio 1) 3D-CRT o IMRT:
Basso rischio: il PTV deve ricevere 74 Gy in frazioni da 2 Gy
Rischio intermedio: il PTV deve ricevere una dose di 78 Gy in frazioni da 2 Gy
(Controllo convenzionale del posizionamento con immagini portali secondo le consuetudini
del centro).
- Braccio sperimentale (braccio 2) IMRT con IGRT daily:
Basso rischio: il PTV deve ricevere 54,30 Gy in 15 frazioni da 3,62 Gy prevedendo non più
di 4 sedute di terapia a settimana.
Rischio intermedio: il PTV deve ricevere una dose di 57,30 Gy in 15 frazioni da 3,82 Gy
prevedendo non più di 4 sedute di terapia a settimana.
(Verifica quotidiana on-line del posizionamento con IGRT volumetrica o con EPID nel caso
siano stati impiantati nella prostata markers fiduciali).
TERAPIA MEDICA
Una eventuale terapia ormonale non deve aver avuto una durata superiore ai 2 mesi e deve
essere stata interrotta almeno 2 mesi prima dell’inizio del trattamento.
FOLLOW-UP (vedi sinossi)
SINOSSI DELLO STUDIO
Titolo del protocollo
“Image guided radiation therapy- IGRT” del tumore della prostata con ipofrazionamento della dose
Sponsor dello studio
Studio spontaneo finanziato nell’ambito dei progetti di ricerca Regione-Università della Regione
Emilia Romagna.
Obiettivi primari
Lo scopo principale di questo studio è di valutare in uno studio randomizzato se un trattamento
radioterapico ipofrazionato condotto con tecniche ad intensità modulata e verifica giornaliera della
posizione del volume bersaglio mediante sistemi di imaging migliora l’efficacia della radioterapia
convenzionale in termini di sopravvivenza libera da ricaduta biochimica nei pazienti tumori della
prostata a rischio basso e intermedio. Il gruppo di controllo sarà trattato con metodiche
radioterapiche e frazionamento convenzionali.
Obiettivi secondari
L’obiettivo secondario è valutare il tasso di incidenza di tossicità tardiva rettale e genitourinaria che
si ottiene con le due modalità (trattamento ipofrazionato vs trattamento convenzionale) e parametri
relativi alla qualità di vita secondo questionario EORTC QLQ-C30.
Eventuale collegamento con altri studi nazionali ed internazionali
Sono attualmente in corso studi analoghi che tuttavia valutano diverse modalità d’irradiazione
ipofrazionata con i risultati dei quali verranno successivamente confrontati e/o aggregati i dati del
presente studio.
Disegno dello studio
Studio randomizzato controllato di fase III multicentrico in aperto di superiorità
Numero dei centri e dei casi
Partecipano allo studio 12 centri di radioterapia dell’Emilia Romagna ed è previsto un arruolamento
di 166 pazienti consecutivi
Popolazione target dello studio
Uomini di età superiore ai 18 anni, ECOG 0-1 con diagnosi istologica di adenocarcinoma della
prostata in stadio T1b,T1c, T2a, T2b e T2c, Gleason score inferiore o uguale a 7 e PSA alla
diagnosi < 20ng/ml.
Durata del reclutamento e della osservazione successiva
Lo studio prevede che i pazienti vengano arruolati nell’arco di 24 mesi. I pazienti dopo il
trattamento verranno seguiti periodicamente fino ad almeno 36 mesi dal termine del trattamento.
Criteri d’inclusione
Età > 18 anni
Adenocarcinoma della prostata confermato istologicamente
Stadio clinico T1b,T1c, T2a, T2b e T2c
Gleason score < 7
PSA alla diagnosi < 20 ng/ml Performance status < ECOG 2
Nessuna precedente patologia neoplastica negli ultimi 5 anni (tranne tumori cutanei non
melanomatosi)
Firma del consenso informato da parte del paziente
Criteri d’esclusione
Precedente radioterapia a livello della pelvi
Precedente prostatectomia
Importanti patologie a carico del retto o del distretto genitourinario che controindichino la
radioterapia
Terapia ormonale che abbia avuto una durata superiore ai 2 mesi e interrotta meno di 2 mesi
prima dell’inizio del trattamento.
Trattamento
-
Braccio convenzionale (braccio 1) 3D-CRT o IMRT:
margine CTV-PTV non inferiore a 5 mm posteriormente e a 6 mm nelle altre direzioni
Basso rischio: il PTV deve ricevere 74 Gy in frazioni da 2 Gy
Rischio intermedio: il PTV deve ricevere una dose di 78 Gy in frazioni da 2 Gy
(Controllo convenzionale del posizionamento con immagini portali secondo le consuetudini
del centro).
-
Braccio sperimentale (braccio 2) IMRT con IGRT daily:
margine CTV-PTV non superiore a 5 mm posteriormente e a 6 mm nelle altre direzioni
Basso rischio: il PTV deve ricevere 54,30 Gy in 15 frazioni da 3,62 Gy prevedendo non
più di 4 sedute di terapia a settimana.
Rischio intermedio: il PTV deve ricevere una dose di 57,30 Gy in 15 frazioni da 3,82 Gy
prevedendo non più di 4 sedute di terapia a settimana.
(Verifica quotidiana on-line del posizionamento con IGRT volumetrica o con EPID nel caso
siano stati impiantati nella prostata markers fiduciali).
Programma di valutazione e di follow up
Sono previste visite di controllo durante la radioterapia, a fine trattamento, a 1-6-12 mesi a partire
dal termine della radioterapia e poi una volta ogni sei mesi per almeno 24 mesi.
Analisi dei dati
La dimensione del campione è stata stimata relativamente alla sopravvivenza libera da ricaduta
biochimica (bDFS) a 2 anni. Assumendo una
bDFS del 75% nel braccio di controllo, una
superiorità del >10% nel braccio sperimentale (trattamento ipofrazionato), alfa pari a 0.05 e una
potenza dell’80%, l’utilizzo del log-rank test a due code per il confronto tra gruppi, la dimensione
del campione risulta essere di 166 pazienti (83 pazienti per braccio). La sopravvivenza libera da
recidiva sarà ottenuta con il metodo di Kaplan Meier, saranno inoltre riportati l’hazard ratio e il
relativo intervallo di confidenza del 95%. L’analisi sarà condotta secondo l’ ”intention to treat”. Le
sopravvivenze saranno calcolate utilizzando il metodo di KaplanMeier. Gli hazard ratio (HR) e gli
intervelli di confidenza verranno stimati utilizzando il modello di Cox. E’ prevista una commissione
indipendente (comitato di monitoraggio) per il controllo dei dati e le relative valutazioni scientifiche
che si riunirà periodicamente.
La commissione costituita da membri indipendenti riceverà
resoconti periodici dal parte del data center e provvederà ad inviare i propri commenti e
raccomandazioni al Comitato direttivo e al Comitato scientifico dello studio. Il comitato di
monitoraggio stabilirà in base ai dati relativi alle tossicità rilevate l’eventuale interruzione precoce
dello studio.
Aspetti etici e consenso informato
Per la partecipazione allo studio è previsto un consenso informato appositamente redatto e
sottoposto all’approvazione dei Comitati Etici.
Lo studio clinico sarà condotto secondo i principi etici della Dichiarazione di Helsinki, le linee guida
di GCP, le leggi e le norme regolatorie italiane per la conduzione degli studi clinici.
Prima dell’attivazione formale dello studio è prevista la sua approvazione/parere unico da parte del
Comitato Etico di riferimento del gruppo proponente. I singoli sperimentatori delle diverse strutture
partecipanti sono direttamente responsabili della sottomissione a approvazione del protocollo da
parte dei loro Comitati Etici.