bufera su cinciarini
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BUFERA SU CINCIARINI Tifosi inferociti per i suoi gesti «Ti sei dimostrato piccolo uomo» Grissin Bon Nessuno difende l'ex reggiano: 'Se ci sei tu non seguo più gli azzurri' Gabriele Gallo BUFERA social su Andrea Gridarmi, che da idolo della tifoseria biancorossa, nel giro di due anni è diventato bersaglio di fortissimi strali. E se molti fans già non gli perdonavano i due errori al tiro in gara 6 a Sassari che avrebbero potuto dare lo scudetto a Reggio e soprattutto il burrascoso approdo all'Olimpia Milano, in quell'estate, dopo giorni di incertezze, i due brutti gesti compiuti sabato scorso, dopo aver segnato la «bomba» decisiva nella semifinale di Coppa Italia, hanno sancito la frattura definitiva. Dapprima Cinciarini ha infatti mimato il gesto delle «Big balls», sfiorandosi le parti basse per sottolineare di avere due attributi grossi così, che più di uno ha interpretato come rivolto alla gradinata biancorossa; poi, durante il successivo time-out, lo si è visto porre l'indice sul naso per «zittire» i fans reggiani che lo fischiavano per il gesto precedente. Un uno-due extraparquet che ha scatenato l'ira dei supporters biancorossi, espressa in particolare sui social. Al netto dei numerosi post di insulti, e pure di qualche minaccia, sempre da censurare, traspare molta amarezza. «Credo che Reggio a livello sportivo ti abbia dato tanto - scrive Alfy Spagnolo su Facebook - ma noi tifosi ti abbiamo dato tanto a livello umano, per quell'esultanza rivolta a chi ti ha voluto bene, ti sei dimostrato un uomo piccolo». Marco Monti evidenzia: «Non l'ho mai insultato, ma quello che ho visto sabato sera mi fa perdere ogni rispetto nei suoi confronti», mentre Davide Salsi fa sapere che: «non guarderò più la Nazio- nale se verrà schierato in campo». Sergio Dallai si rivolge a lui con «Caro Cincia, potevi evitare quel brutto gesto, ma anche rispondere al pubblico durante l'ultimo time-out, invitandolo a stare zitto... ora la misura è colma. Per te d'ora in poi solo fischi, e ricordati che la ruota girerà, prima o poi». Lorenzo Marcacci invece pubblica il fotogramma di gara 6 a Sassari, nel 2015, in cui Cinciarini si invola a canestro per il terzo tempo che potrebbe valere lo scudetto (e che sbaglierà) non avvedendosi di Kaukenas liberissimo e commenta: «Per me rimarrai sempre questo, vincente ma piccolo, piccolo». Giorgio Bartoli, infine, quasi gli urla: «Hai dimostrato che le tue lacrime (in piazza Prampolini il giorno dopo la sfortunata gara 7 al Bigi con la Dinamo, ndr) erano false, ipocrita!». N O N SI F A C O S Ì L'eloquente gesto di A n d r e a Cinciarini a Rimini La moglie Alessia lo difende «Non giustifico il gesto di Andrea Ma vi giuro che non era rivolto ai reggiani» A DIFENDERE Cinciarini ci prova la moglie, Alessia Marchini, rimasta legatissima alla nostra città. La quale, in risposta a un messaggio inviatole da un tifoso scrìve: «Andrea quando gioca lo fa con tutto se stesso mette cuore e anima, e voi lo sapete bene, abbiamo tutti esultato con lui, e avete amato quel modo 'esagerato' di vivere le cose». Il gesto di sabato quindi, secondo la Marchini «non era per voi. Non lo giustifico perché non sono gesti che si fanno ma lo posso giurare non era per voi. Dopo tutti gli insulti che si prende ogni vota mi piacerebbe dirti che ora non gliene importa più nulla, mi piacerebbe perché odio vederlo soffrire ma non è così. A voi aveva dato il cuore purtroppo è stato bello finché è durato perché molti di voi stanno sciupando anche ilricordo.Due anni fa non avrei mai pensato che saremmo arrivati a tutto questo». C A R A T T E R E Alessia Marchini