Cera una svolta

Transcript

Cera una svolta
Business story
I busti di cera sono ispirati ai dipinti
settecenteschi di Thomas Gainsborough
e Elisabeth Vigée LeBrun. Questo è
Napoleone secondo Trudon (a destra)
Fondata nel 1643 dal droghiere
e candelaio Claude Trudon,
Cire Trudon crebbe a tal punto
da diventare fornitore ufficiale
della corte di Francia e di
tutte le cattedrali del Paese.
Un monopolista della luce,
insomma, almeno fino all’avvento
dell’elettricità. Allora si capisce
con immediatezza che c’è da
cambiare volto, e Trudon non si
ritrae. Visto che la luce la prende
da un’altra parte, il mercato vuole
le emozioni. L’azienda francese
gliele dà: nuance olfattive e
vibrazioni cromatiche. Produce
candele su licenza per clienti
privati come Fornasetti, Miller
Harris, Dior e ha uno sguardo
sul mondo: Stati Uniti, Regno
Unito, Australia, Giappone e
Italia i clienti più affezionati. Giro
d’affari di tre milioni di euro, 39
impiegati e prospettive raggianti
con l’apertura del monomarca
londinese al 36 di Chiltern Street.
Il direttore esecutivo dell’azienda
Julien Pruvost non nasconde la
sua soddisfazione.
Ce lo racconta il nuovo nato?
Lo spirito ricorda quello del nostro
punto vendita di Rue de Seine, con
carte da parati francesi, pavimenti
in parquet, lampadari, vetrine
di piccole collezioni. Ma con un
tocco british, per mantenere il
look parigino evitando l’effetto
fotocopia.
È difficile esportare uno stile?
Se il riferimento è al negozio di
Parigi dico che non è duplicabile.
D’altro canto, l’evoluzione di
un marchio richiede una rete di
vendita. Ecco, cerchiamo
di conservare al meglio la nostra
immagine. Nessun segreto.
Conservate nel cambiamento...
Si confronti l’azienda di oggi con
la Trudon del diciassettesimo
secolo. Nome e pedigree sono gli
stessi, ma invece di limitare la
vendita esclusiva ai castelli e alle
Nuance olfattive, vibrazioni cromatiche, accessori
hand made, packaging raffinati. Cire Trudon, la più
aristocratica fabbrica di candele, guarda alle
emozioni e allarga il mercato. Ultima tappa, Londra
Cera una svolta
Foto Chris Tubbs per Case da Abitare
121
Business story
La fabbrica Cire Trudon
utilizza ancora macchine
Anni 60 (a sinistra).
Julien Pruvost, direttore
esecutivo (a destra).
Il cameo utilizzato per
la classica candela Cire
Trudon (in basso)
«La linea Empire ha una fragranza bruciata.
Proprio così. Ai sentori di muschio
e ambra abbiniamo l’aroma di alberi e campi
arsi dal fuoco, le campagne di guerra»
122
chiese, oggi produciamo candele
aromatiche di qualità per la casa.
Che cosa le rende tanto speciali?
Sono realizzate con i migliori
produttori di essenze. La nostra
formula a base di cera naturale
non è preconfezionata, ovvio. E
poi le nostre non sono semplici
candele: se serve del vetro lo
facciamo produrre a mano da
artigiani italiani.
Elemento irrinunciabile?
La qualità. Dalla forma della
fiamma al tipo di stoppino, la
nostra attenzione al dettaglio
è unica. La cereria è un’arte
magica che richiede impegno e
sperimentazione.
Dove nascono le profumazioni?
Invece di profumi preferiamo
fragranze e odori. Sappiamo che
un odore può essere gradevole o
sgradevole, cerchiamo sempre di
tenerlo a mente.
Per esempio?
La linea Empire ha una fragranza
bruciata. Proprio così. Ai sentori
di muschio e ambra abbiniamo
l’aroma di alberi e campi arsi dal
fuoco, le campagne di guerra. Non
ci sono solo fiori e cose piacevoli.
Che cosa sperate di ottenere?
Desideriamo lasciare il ricordo
di qualcosa che sia compatibile
con la nostra storia, e che queste
fragranze seducano la memoria.
Come rendere contemporaneo un
prodotto antico?
Guerre, chiese e re rischiano
di restituire atmosfere simili.
Con Dada siamo stati capaci
di allontanarci da questi temi,
realizzando un’essenza al tè...
Ci parli delle Stink Bombs.
Quando abbiamo iniziato a
esplorare il mondo delle candele
aromatiche, ci è sembrato logico
guardare a modi diversi per
diffondere i nostri aromi. Gli
spray sono piuttosto scontati e
noi volevamo distinguerci. Lo
abbiamo fatto con le bombe da
lanciare a terra, divertente, no?
Qual è il vostro prodotto di punta?
Business story
JULIEN PRUVOST’S CHRISTMAS
Consiglio N_`k\9`i[, è qualcosa
di più di un negozio di gioielli.
Molti i pezzi unici creati da artisti
internazionali (38 rue du Mont
Thabor, Paris, whitebirdjewellery.
com). Per gli accessori in pelle
cX:feki`\ propone collezioni e
articoli su misura (11 rue de la
Sourdière, Paris, lacontrie.com).
Fantastica la selezione di scarpe
di CË<ZcX`i\li (10 rue Boissy
d’Anglas, Paris, leclaireur.com).
Profumi da Afmfp, un raffinato
indirizzo di nicchia (29 rue
Danielle Casanova, Paris,
jovoyparis.com).
:_i`jkfg_\C\dX`i\, il designer
di Hermès, propone
abbigliamento uomo e donna. Ma
anche una selezione raffinata di
musica (28 rue Poitou, Paris,
christophelemaire.com)
L’elegante packaging dei
prodotti (a sinistra). Sul
fusto verde è impresso
il cameo di casa (sotto)
Ernesto, maschile e seducente.
Ha una fragranza preferita?
Prediligo quelle che evocano
immagini. Roi Soleil, per esempio,
mi ricorda i pavimenti incerati
di Versailles.
Come spiega il successo delle vostre
linee?
Un moccolo fa la sua figura su un
tavolo in marmo bianco dalle linee
pulite come su un camino d’epoca.
È come la Kelly bag, si può portare
con tutto: l’obiettivo di qualunque
marchio del lusso.
Come si evolve un’azienda come la
vostra?
I clienti ci chiedono se intendiamo
proporre le nostre fragranze
come profumi. Eccepisco: siamo
certi che indosserebbero la stessa
essenza che usano per la propria
abitazione? Per il momento
intendiamo rimanere nell’ambito
delle fragranze per la casa.
Progetti su cui lavorate?
Abbiamo commissionato una
nuova illustrazione a Lawrence
Mynott per il presepe di Nazareth,
i suoi disegni si adattano
bene all’idea che cerchiamo di
trasmettere. Ci saranno anche
nuove ‘candele busto’ e nuovi
colori. Stiamo anche pensando di
ampliare il libro di favole illustrate
con contributi da tutto il mondo.
124
www.ciretrudon.com
Claire Bingham