ll Sole 24 Ore: Cementir punta a crescere in Asia

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Venerdì
11/03/2016
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Roberto Napoletano
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CALTAGIRONE JR (CEMENTIR) «Puntiamo a crescere in Asia e nei Paesi
nordici» Celestina DomineUi * pagina 33 Celestina DomineUi * pagina 33
Cemento. Il numero uno Francesco Caltagirone Jr: «Mi aspetto un'ulteriore fase di
consolidamento in Italia» Regole. «Da Bruxelles richieste eccessive» «Cementir punta
a crescere in Asia e nei Paesi nordici»
Celestina Dominelli ROMA . Cementir Holding archivia il 2015
con un Ebitda di 194 milioni
(+0,8%), al di sopra del target
fissato originariamente (190
mUioni), e con un indebitamento di
222,1 milioni, ancora più basso dei
230 milioni previsti. Salgono poi i
ricavi, che toccano quota 969
milioni (+2,2%) sospinti, in
particolare, dal buon andamento
delle attività nei paesi Scandinavi, in
Malesia, Italia
edEgittochehannocompensatole
contrazioni di Turchia e Cina e
l'impatto derivante dalla
svalutazione di alcune valute estere
rispetto all'euro. Arretra, invece,
l'utile netto che si attesta a 67,5
milioni(-5,8%),malacontrazioneèda
ricondurre alla riduzione
dell'aliquota Ires dal 2017 e
all'adeguamento delle imposte
differite. « Sono soddisfatto per
come il 2015 si è chiuso ovunque
fuorché in Italia che continua a non
performare per il settimo anno
consecutivo - spie
instabili e creano ulteriori
problemi. Va detto anche - precisa
Caltagirone Jr - che la Turchia non
è un produttore di materie prime e
il calo del prezzo del petrolio ha
prodotto grandi benefici per il
paese e ha determinato altresì
riverberi positivi sulla suabilancia
commerciale, nonché sulla
volatilità del cambio. Direi che
abbiamo grande attenzione per la
situazione della Turchia e siamo
fiduciosi su questo mercato». Ma il
gruppo guarda già avanti ed è
pronto acoglierele opportunità che
si presenteranno nel settore. «La
nostra posizione finanziaria,
comeemergedalbi]ancio2Oi5edal
budget 2016 (che prevede un inde-
Cementir. Francesco Caltagirone Jr.
bitamento finanziario netto di circa
180 milioni, ndr) ci consente di
poterci indebitare per l'espansione»,
chiarisce ancora il top manager.
Dietro l'angolo, c'è il prossimo step
su Sacci, il cui ramo d'azienda per
laproduzione di cemento e
calcestruzzo è entrato nel radar di
Cementir che ha presentato, come si
ga al Sole 24 Ore il presidente e ad ricorderà, un'offerta
nel piano
del gruppo, Francesco Caltagirone vincolanterecepita
concordatario di Sacci che, lunedì
Jr -. Noi comunque, per la prima
prossimo, sarà sottoposto al voto dei
volta dopo tanto tempo, abbiamo
creditori nell'udienza fissata dal
avuto per l'Italia un Ebitda
tribunale di Roma. «Se avrà esito
leggermente positivo». Sui risultati positivo, la mossa su
di Cementir, come detto, ha pesato Saccièqualcosache digeriremo con
il rallentamento registrato in
una certa facilità. Tuttavia, sia
l'operazione su Sacci che quella di
Turchia che ha fatto segnare un
HeidelbergCement (che ha rilevato
calo dei ricavi del 2,6 per cento.
il 45% di Italcementi, ndr)
«Nel 2015 - prosegue il numero
uno - la Turchia ha avuto due turni evidenziano la vulnerabilità
di elezioni che non farebbero bene
ad alcunpaese e che portano
inevitabilmente con sé delle
incertezze. Senza contare che i
vicini della Turchia sono ancora
più
CEMENTIR HOLDING
segnali di inversione di tendenza,
per cui mi aspetto un'ulteriore fase
di consolidamento. Quanto a
Cementir, l'Italia cuba il 9-10% e
noi stiamo valutando altre
opportunitàall'
esteroperchélapenisolacontinua ad
avere una marginalità bassa e
scegliere di rafforzarsi qui non
aumenterà la nostra redditività». Il
gruppo,giàpresentein quindici
paesi, ha fatto della
diversificazione un suo punto di
forza e ora vuole crescere ancora.
Ma in quale
direzione?«Cimuoviamoladdove
c'è un ritorno certo per i nostri
investimenti. Vorremmo rafforzare
la nostra posizione sia in Asia che
neiPaesinordicidovegiàcisiamoe
siamo contenti di esserci. Non
vedo, invece, opportunità in paesi
emergenti che scontano una certa
instabilità né in Africa
Subsahariana
perchépresentasituazionitroppoco
mplicatedalpuntodivistagestionale.
E, se poidalla fusione HolcimLafarge dovessero arrivare altre
ottimizzazioni, siamo pronti a
valutarle qualora riguardassero
paesi che non presentano
eccessive complicazioni, cioè Stati
stabili o nei quali siamo già
presenti». ©RIPRODUZIONE
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Ebitda e debito
2015 migliori dei
target Ricavi in
crescita a quota
969 milioni
di molti produttori italiani che, dopo
tanti annidicrisi, sisonoindeboliti. E,
peraltro, nemmeno questi primi tre
mesi dell'anno mostrano
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