Notiziario 10-16 ottobre 2013

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Notiziario 10-16 ottobre 2013
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
10 OTTOBRE –
16 OTTOBRE 2013
N° 39/2013
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
Notiziario sulla Romania
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10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
CONTENUTI
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Politica
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Economia
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Agricoltura
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Finanza
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Il Presidente Basescu contro la Legge sulla rappresentanza della
Romania al Consiglio Europeo
Sondaggio: il 34,8% dei romeni si fida del Governo
Mihai Razvan Ungureanu: Forza Civica vorrebbe una fusione, ma non
attraverso la formula dell’assorbimento
Ponta: il Bilancio di Stato 2014 sarà pronto per fine ottobre
Vertice tra il Ministro degli Esteri Corleatan e il suo omologo
Britannico William Hague
Per l’Ambasciatore Italiano a Bucarest S.E. Diego Brasioli la Romania
soddisfa tutti i criteri per entrare in Shengen
Il Governo Romeno elabora un piano di spesa dei fondi europei per il
2014-2020
Irinel Popescu, vicepresidente del PC, si ritira dalla politica
Mihai Viteazul, il personaggio storico più amato
Il deficit delle partite correnti diminuito di 26 volte nei primi otto mesi
del 2013
Partenariati pubblico-privati, il Governo potrà sostituirsi ai partner
inadempienti
Il Fondo Romeno di Garanzia lancia nuovi strumenti per il sostegno
alle imprese
Agricoltura, sviluppo rurale e pesca: 10 miliardi di euro dall'Unione
Europea nel 2007-2013
Fatturato delle imprese più grandi in Romania cresce del 9% nel 2012
Democracy Institute: la Romania può divenire la “tigre economica”
dei Balcani
Diminuzione dei prezzi del pane nel mese di settembre
Prestiti preferenziali dello Stato ai romeni per l’acquisto dei terreni
agricoli
Gli agricoltori puntano tutto sulla produzione del grano
Riduzione del consumo di carne: proposta riduzione dell’IVA
Inaugurato Centro per la ricerca sui Bovini a Dancu
Coltivazione di 30 ettari di alberi di nocciole a Sibiu: impresa di un
italiano
Scetticismo sull'efficacia del nuovo sistema di garanzia del credito
per le PMI
Intesa Sanpaolo Bank Romania lancia un mutuo per i romeni che
lavorano in Italia per comprare casa in Romania
Buone notizie per coloro che hanno mantenuto i loro crediti in lei
Carpathian Asig, rimborsi per incidenti cresciuti del 58,5 % nella
prima metà dell’anno
Notiziario sulla Romania
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Industria
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Banca Transilvania apre una filiale a Roma e chiude le operazioni a
Cipro
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La produzione industriale è aumentata nei settori trainanti
Farmec ha aperto il suo primo concept store, un investimento di 360
mila euro
Alro ha investito 100 milioni di dollari in efficienza energetica
Ghosn assicura che l'impianto Dacia produrrà a pieno regime
Renault e MFA costruiranno camion e fuoristrada per Esercito e
Ministero degli Interni
Bilka Steel registra nei primi 9 mesi un giro d’affari di 75 milioni di lei
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Energia
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Costruzioni
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Istituito il mercato infra-giornaliero dell'energia elettrica
Proprietario di Unicarm investe 13 milioni di euro nel fotovoltaico
ROMGAZ annuncia quotazione in borsa di azioni e certificati di
deposito
Lo Stato prende in prestito 18 milioni di euro per il complesso
energetico di Hunedoara
Approvati i permessi per la costruzione di 8 impianti fotovoltaici
Diversi progetti infrastrutturali europei includono la Romania come
possibile beneficiaria di fondi UE
Sport e business nel nuovo complesso polifunzionale della capitale. Il
governo stanzia oltre 80 milioni di euro
Prevenzione rischio sismico. Una proposta di legge per il recupero di
edifici pericolosi
Il gruppo italiano Astaldi puntuale e rispettoso dei tempi previsti: i
due ponti Mihai-Bravu pronti alla fine del 2014
Un quartiere “a misura di giovane”. I cinesi investono a Craiova per
costruire residenze economiche
“Eccellente”. La valutazione del BREEAM per il futuro edificio “verde”
di Cluj-Napoca
Notiziario sulla Romania
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Politica
Il Presidente Basescu contro la Legge sulla
rappresentazione della Romania al Consiglio
Europeo
Adevarul, 9 ottobre
Traian Basescu ha inviato alla Corte
Costituzionale della Romania una notifica di
non-costituzionalità riguardante la Legge sulla
cooperazione tra il Parlamento e il Governo nel
settore degli affari europei. È la seconda volta
che il Presidente invia una notifica alla CCR in
questo senso. Il 25 giugno 2012, il Presidente
ha chiesto alla Corte Costituzionale di
pronunciarsi su un conflitto giuridico di natura
costituzionale tra la Presidenza e il Governo,
riguardante la rappresentanza della Romania al
Summit Europeo del 28-29 giugno 2012. I
giudici della Corte Costituzionale avevano allora
concluso che esisteva un conflitto di natura
costituzionale tra il Governo e il Presidente dopo
la decisione del Primo Ministro di escludere il
Presidente dalla delegazione di Stato che
doveva partecipare al Consiglio Europeo. La
CCR aveva sottolineato che, conformemente al
dettato costituzionale, il Presidente della
Romania partecipa agli incontri del Consiglio
Europeo in qualità di capo dello Stato e può
delegare appositamente il Primo Ministro.
Sondaggio: Il 34,8% dei romeni si fida del
Governo
Adevarul, 10 ottobre
Secondo un sondaggio effettuato dall’INSCOP
Research, negli ultimi sei mesi la fiducia della
popolazione nelle istituzioni politiche è scesa
quasi costantemente, e le crescite non hanno
superato il margine d’errore. La ricerca è stata
effettuata nel periodo 10-17 settembre su 1050
persone di almeno 18 anni, con un margine
d’errore pari a +/-3% e un grado di affidabilità
del 95%. Il Governo è l’istituzione che ha perso
di più nella fiducia dei romeni tra marzo e
settembre 2013 (40,1%-34,8%). Seguono, tra le
istituzioni politiche, il Parlamento (-4,4%) e i
partiti
politici
(-3,7%).
Solo
la
Corte
Costituzionale della Romania ha registrato un
piccolo aumento: dal 31,9% a marzo al 33,3% a
settembre. Nel caso delle istituzioni esecutive, la
popolazione ha maggiore fiducia nell’Esercito
(65,4%), nella BNR (51,2%), nel SRI (47,7%),
nel SIE (47%), nella Polizia (46%) e nella DNA
(45,7%). Rispetto a marzo, le istituzioni
esecutive registrano il maggiore grado di
stabilità tra le istituzioni considerate. Per quanto
riguarda la fiducia nelle istituzioni sociali o
private, la classifica è dominata dalla Chiesa
(65,2%). La fiducia nell’Unione Europea rimane
ad una quota stabile ed elevata (49,3%).
Mihai Razvan Ungureanu: Forza Civica
vorrebbe una fusione, ma non attraverso la
formula dell’assorbimento
Evenimentul Zilei, 10 ottobre
Il presidente di Forza Civica, Mihai Razvan
Ungureanu, ha ammesso che vorrebbe una
fusione con il PDL, ma non attraverso un
assorbimento. Un unico partito di centro destra è
necessario, ma la sua costruzione richiede
tempo. Ungureanu ha sottolineato che la destra
romena deve unirsi e sostenere un unico
candidato per poter vincere le prossime elezioni.
La stessa idea era stata sostenuta anche dall’ex
primo ministro Emil Boc, che ha però annunciato
di non iscriversi alla corsa interna al PDL per la
scelta del candidato presidenziale. Nonostante
l’annuncio della sua candidatura alle elezioni
presidenziali, Ungureanu ha affermato che
potrebbe ritirarsi nel caso in cui un altro
candidato della destra fosse meglio posizionato
nei sondaggi, candidato che avrebbe così il suo
supporto. Inoltre, ha ventilato la possibilità di un
tandem con il vicepresidente PDL Catalin
Predoiu.
Ponta: il Bilancio di Stato 2014 sarà pronto
per fine ottobre
Business 24, 12 ottobre
Il bilancio dello Stato per il 2014 sarà pronto
entro la fine di ottobre, quando saranno ultimate
le
discussioni
con
le
delegazioni
di
Commissione Europea, Banca Mondiale e
Fondo Monetario Internazionale, per essere poi
adottato dal Governo e presentato al
Parlamento nella prima settimana di novembre.
È quello che ha affermato il Primo Ministro
Victor Ponta. Il progetto di legge dovrebbe
quindi essere approvato dal Governo nella prima
settimana di novembre, per poi essere visionato
dal Parlamento che avrà tempo per approvarlo
entro il mese di dicembre. I fondi di cui il bilancio
disporrà sono composti, oltre che da quelli propri
dello Stato Romeno, anche dai finanziamenti
dell’UE. Tra le priorità del Governo, secondo
Ponta, vi sono sviluppare il sistema
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infrastrutturale e
sistema sanitario.
finanziare
ulteriormente
il
Vertice tra il Ministro degli Esteri Corleatan e
il suo omologo Britannico William Hague
Nine O’clock, 14 ottobre
Il Ministro degli Esteri Romeno Titus Corlatean e
il suo omologo britannico William Hague si sono
incontrati a Londra per discutere di una
partnership tra i due Paesi, con l’obiettivo di
eliminare le restrizioni sul mercato del lavoro per
i cittadini romeni. Il Ministro degli Esteri
britannico ha elogiato il contributo che i cittadini
romeni danno alla società britannica. I due
hanno inoltre ribadito la necessità che nel
mercato del lavoro vi sia libera circolazione delle
persone, che dovrebbe rappresentare uno dei
principi fondanti e di sviluppo dell'Unione
Europea. Corlatean e Hague hanno inoltre
discusso temi di attualità, d’interesse sia per
l’Unione Europea sia per Romania e Gran
Bretagna. Un comunicato congiunto è stato
rilasciato, nel quale viene espressa l'intenzione
di promuovere le migliori pratiche e un concetto
di sviluppo energetico solido, competitivo e
sostenibile. A seguire il Ministro Corleatan ha
incontrato la baronessa D’Souza, Presidente
della Camera dei Lord, per disctere con lei
opportunità e benefici che le sinergie tra i due
Paesi possono offrire.
Per l’Ambasciatore Italiano a Bucarest S.E.
Brasioli la Romania soddisfa tutti i criteri per
entrare in Shengen
HotNews, 14 ottobre
L'Ambasciatore italiano in Romania, Diego
Brasioli, è convinto che la Romania abbia
soddisfatto tutti i requisiti per entrare in
Schengen, di cui dovrebbe già essere membro.
Ha poi aggiunto che, quando l'Italia assumerà la
presidenza dell'Unione europea il 1 Luglio 2014,
farà tutto il possibile affinchè il Paese Balcanico
possa entrare in Schengen. Brasioli ha parlato
della numerosa comunità romena presente in
Italia, facendo presente come si sia
completamente integrata nella società italiana.
Le parole dell’Ambasciatore arrivano dopo le
dichiarazioni del Ministro degli Esteri Francese
che aveva espresso perplessità sull’ingresso
della Romania nello spazio Shengen, soprattutto
in virtù delle difficoltà nella gestione delle ondate
migratorie della comunità rom.
Il Governo Romeno elabora un piano di
spesa dei fondi europei per il 2014-2020
Romania Insider, 15 ottobre
Il Governo Romeno ha elaborato un piano
sull'allocazione dei fondi europei (circa 43
miliardi di euro) per il periodo 2014-2020. Il
documento individua le esigenze di sviluppo e i
settori in cui gli investimenti andrebbero allocati.
In un comunicato congiunto il Governo ha
affermato che i fondi europei verranno sfruttati al
meglio per promuovere la competitività, la
cooperazione e la convergenza, ai fini di uno
sviluppo intelligente basato sulla crescita e
sull’inclusione sociale. Tra i settori che il
Governo considera strategici vi sono ricerca e
sviluppo,
tecnologie
informatiche
e
comunicazioni, agricoltura e sviluppo delle PMI.
Irinel Popescu, vicepresidente del PC, si
ritira dalla scena politica
Mediafax, 15 ottobre
Irinel Popescu, vicepresidente del PC, ha deciso
di ritirarsi da tutte le cariche politiche per
dedicarsi completamente all’attività di medico.
Popescu ha affermato che dopo dieci anni di vita
politica è giunto il tempo di compiere delle
scelte, e la sua ricade nell’ambito professionale.
Attualmente è direttore presso la clinica
chirurgica Fundeni. Ha ricevuto numerosi premi
e riconoscimenti (anche internazionali) per la
sua attività di chirurgo, come l’ambito
riconoscimento dell’Ordine Nazionale della
Stella della Romania. È stato inoltre il primo ad
effettuare un trapianto di fegato in Romania. Il
partito ha espresso gratitudine a Popescu per
quanto fatto e per la professionalità e serietà
dimostrate nello svolgimento dei suoi incarichi
politici. La funzione di vice presidente ad interim
del partito è stata assunta da Dinu C. Giurescu.
Economia
Il deficit delle partite correnti diminuito di 26
volte nei primi otto mesi del 2013
Financiarul, 11 ottobre
Nei primi otto mesi dell'anno il disavanzo delle
partite correnti della Romania è sceso a 160
milioni di euro, in calo di 26 volte rispetto allo
stesso periodo del 2012 quando ammontava a
4,2 miliardi di euro. Ad annunciarlo la Banca
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Nazionale di Romania, che rende noti anche la
riduzione di 2,6 miliardi di euro del deficit di
bilancia commerciale, il livello della bilancia dei
redditi pari a 409 milioni di euro e l'incremento di
1,1 milioni di euro del surplus della bilancia dei
servizi. Alla data del 31 agosto 2013 il debito
esterno di medio-lungo periodo era pari al
79,8% del debito totale e ammontava a 77,5
miliardi di euro, in calo dell'1,5% rispetto al 31
dicembre 2012; mentre, sempre al 31 agosto
2013, il debito esterno di breve periodo
corrispondeva al 20,2% del debito totale ed
equivaleva a 19,6 miliardi di euro, in calo del
5,9% rispetto al 31 dicembre 2012.
Partenariati pubblico-privati, il Governo potrà
sostituirsi ai partner inadempienti
Mediafax, 13 ottobre
Il Governo potrà subentrare, di propria iniziativa
o su richiesta di altri finanziatori, ad un soggetto
privato impegnato in un partenariato pubblicoprivato che non rispetti i propri impegni
contrattuali o gli obblighi assunti nei confronti
degli altri investitori, senza dover avviare una
procedura di appalto per la selezione di un
nuovo partner. È quanto previsto dal progetto di
legge sui partenariati pubblico-privati, che il
Governo ha recentemente inviato al Parlamento
per l'approvazione. La sostituzione del partner
inadempiente ad opera del Governo potrà
avvenire se questa possibilità era prevista, in
modo chiaro, conciso e non ambiguo, nel bando
originale di gara e nel successivo contratto di
partenariato. I due documenti dovranno anche
specificare le cause potenziali dell'inadempienza
e le condizioni disciplinanti l'impegno del
soggetto pubblico. Un nuovo contratto dovrà poi
essere concluso tra gli investitori privati del
progetto ed il Governo.
Il Fondo Romeno di Garanzia lancia nuovi
strumenti per il sostegno alle imprese
Adevarul, 14 ottobre
Nel 2014 il Fondo Romeno di Garanzia (FRG)
istituirà nuovi strumenti per il sostegno alle PMI,
l'assorbimento dei fondi europei e l'investimento
in turismo, agricoltura e energie rinnovabili. È
quanto afferma Ioan Hidegcuti, Presidente del
fondo, in un'intervista a Adevarul. Hidegcuti ha
sottolineato come negli ultimi quattro anni il FRG
abbia facilitato l'accesso al credito delle imprese
per un valore di 3,5 miliardi di euro, con un tasso
di prestiti non performanti pari al 7,8-8%
(rispetto ad una media nazionale del 29-30%). Il
FRG vanta un moltiplicatore del capitale di 4,5-5
volte, che può salire a 6-7 volte quando il
capitale viene trasferito al meccanismo
operativo del fondo. Hidegcuti ha poi annunciato
il lancio, nel 2014, di due nuovi strumenti per
l'accesso al credito e di altri due strumenti per
l'innovazione e la competitività delle PMI; un
quinto strumento riguarderà l'assorbimento dei
fondi europei. Un sostegno particolare sarà
assicurato ai settori delle energie rinnovabili, del
turismo e dell'agricoltura.
Agricoltura, sviluppo rurale e pesca: 10
miliardi di euro dall'Unione Europea nel
2007-2013
Financiarul, 14 ottobre
Secondo dati del Ministero dell'Agricoltura, nel
periodo 2007-2013 l'Unione Europea ha versato
alla Romania 10 miliardi di euro dai fondi per
l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca,
rispetto ai 14,5 miliardi originariamente
preventivati. Nello specifico, i rimborsi dal Fondo
Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale sono
stati 4,4 miliardi di euro rispetto agli 8 miliardi
preventivati, ossia il 62%. Dal Fondo Agricolo
Europeo di Garanzia la Romania ha poi ricevuto
4,5 miliardi rispetto ad un'allocazione totale di
6,2 miliardi, ossia l'80%. Basso è invece il tasso
di assorbimento dei fondi del Programma
Operativo per la Pesca: solo il 25%, ossia 49,1
milioni di euro su 230,7 milioni. I pagamenti di
questo programma erano del resto stati bloccati
da Bruxelles da gennaio 2012 a maggio 2013, a
causa di irregolarità nella selezione dei progetti
ed errori nella ripartizione delle funzioni di
controllo, obbligando il Governo a restituire 50
milioni di euro all'Unione Europea.
Fatturato delle imprese più grandi in
Romania cresce del 9% nel 2012
Agerpres, 14 ottobre
Uno studio rivela che nel 2012 il fatturato delle
3000 maggiori imprese operanti in Romania
(istituzioni finanziarie escluse) è aumentato,
rispetto al 2011, del 9%, raggiungendo i 183
miliardi di lei. Su 300 compagnie, 1563
appartenevano, nel 2012, ad imprenditori
romeni, concentrati per il 58% in Valacchia, per
il 31% in Transilvania e per l'11% in Moldavia. Il
profitto netto delle 1563 imprese di proprietà di
romeni è aumentato, nel 2012, del 14,2% (7,2
miliardi di lei); le imprese con il maggiore
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fatturato sono state quelle impegnate nella
vendita all'ingrosso (429 compagnie per un
fatturato di 55,2 miliardi di lei) e nelle costruzioni
(160 compagnie per un fatturato di 15,2 miliardi
di lei), mentre le imprese il cui giro d'affari è
cresciuto di più sono state quelle impegnate
nella vendita al dettaglio (+19,3%) e nel settore
energetico (+13,8%). Rispetto al 2011, la
regione con la più alta crescita del fatturato nel
2012 è stata la Transilvania (+11.3%), seguita
da Muntenia (+8,8%) e Moldavia (+5%).
Democracy Institute: la Romania può
divenire la “tigre economica” dei Balcani
Evenimentul Zilei, 15 ottobre
Un
rapporto
del
think-tank
americano
Democracy Institute valuta che la Romania ha il
potenziale
per
divenire
l'economia
più
importante dei Balcani. Il documento considera
che la situazione economica della Romania offre
prospettive future favorevoli, giustificate dalla
solida crescita del PIL, dal basso tasso
d'inflazione e da un deficit pubblico inferiore a
quello di molti Stati europei. Il rapporto elogia
anche gli sforzi profusi dal Premier Victor Ponta
per accrescere la trasparenza e combattere con
maggiore efficienza la corruzione: ciò può
determinare un aumento della fiducia degli
investitori stranieri nell'ambiente d'affari romeno.
Secondo Democracy Institute, il Premier Ponta
sostiene un modello di crescita economica
basato su investimenti, riduzione delle tasse,
snellimento della burocrazia, privatizzazioni e
spesa pubblica equilibrata. Ad oggi, il tasso di
crescita economica della Romania supera quello
di paesi come Regno Unito e Stati Uniti.
Agricoltura
Diminuzione dei prezzi del pane nel mese di
settembre
Hotnews, 10 ottobre
Dall’Istituto di Statistica risulta che l'inflazione è
stata influenzata in gran parte dalla riduzione dei
prezzi del pane. L'indice dei prezzi al consumo
(CPI) nel settembre 2013 rispetto a agosto 2013
era 99,43% rispetto a settembre 2012
dell’101,88%. L'aumento globale dei prezzi medi
degli ultimi 12 mesi (ottobre 2012 - settembre
2013) contro i precedenti 12 mesi (ottobre 2011
- settembre 2012) è stato del 4,8%. Nel
settembre 2013 rispetto al mese precedente i
prezzi alimentari sono diminuiti del 1,8%, mentre
quelli degli altri beni sono rimasti relativamente
stabili. I prezzi dei servizi sono aumentati dello
0,4%. Ai primi di agosto la Banca Nazionale
della Romania ha corretto al ribasso (3,1%) la
previsione di inflazione per quest'anno e il
prossimo anno, rispetto alla precedente
previsione del 3,2% o del 3,3%. Obiettivo di
inflazione della Banca Centrale è non superare il
2,5%.
Prestiti preferenziali dello Stato ai romeni per
l’acquisto di terreni agricoli
Business24, 10 ottobre
Con la liberalizzazione del mercato fondiario
prevista per il 2014, lo Stato romeno sta
cercando delle soluzioni per evitare che le terre
del Paese cadano nelle mani degli stranieri. Una
soluzione proposta per far tornare i romeni
all'agricoltura sono gli incentivi statali per
l'acquisto di terreni agricoli. In un’intervista a
Business24, il Ministro dell’Agricoltura Daniel
Constantin ha affermato di aver discusso con le
banche per istituire il pegno per i terreni agricoli
che si vogliono acquistare. I romeni che
acquisteranno terreni agricoli entro il 2014
beneficeranno di una garanzia parziale dello
Stato dal Fondo di Garanzia di Credito Rurale
(RCGF) e, d'altra parte, della possibilità di
pagare un anticipo di solo il 10%. Il Ministero
dell'Agricoltura ha inoltre proposto un disegno di
legge che mira a "limitare" la vendita di terreni
agli stranieri dopo la liberalizzazione del mercato
fondiario.
Gli agricoltori puntano tutto sulla produzione
del grano
Ziarul Financiar, 10 ottobre
Gli agricoltori romeni stanno aumentando la
produzione di frumento rispetto agli anni
precedenti, poiché la produzione di grano e
girasoli nella prossima stagione risulta a rischio
considerate le difficoltà climatiche già avutesi in
Russia e Ucraina. Una carenza di grano ucraino
e russo sul mercato comporterebbe infatti prezzi
più alti nella regione del Mar Nero. Dimitrie
Muscă, Direttore Generale dell’Impianto Agroindustriale Curtici e proprietario di una fattoria di
7.500 ettari, con un fatturato annuo di 18,4
milioni di euro, ha affermato che coltiverà più
grano possibile, fino a quando il clima glielo
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permetterà. L'anno scorso ha prodottos 4.000
ettari di grano e quest’anno vorrebbe aumentare
gli ettari impegnati, tempo permettendo.
Normalmente gli agricoltori romeni coltivano
ogni anno 1,9-2 milioni di ettari di grano, che al
mercato delle materie prime agricole frutta circa
un miliardo di euro all'anno.
Riduzione del consumo di carne: proposta
riduzione dell’IVA
Business24, 11 ottobre
Ridurre l’IVA sulla carne è una misura che il
Ministero dell'Agricoltura ha proposto al
Governo, misura già proposta per quanto
riguarda il pane. Se la riduzione dell'IVA sul
pane sarà efficace facendo aumentare le entrate
pubbliche, la prossima settore ad essere
riguardato sarà quello della carne. Il
Sottosegretario
di
Stato
al
Ministero
dell'Agricoltura, Achim Irimescu, ha ricevuto le
stime di guadagno dai produttori di carne, che
evidenziano la perdita di 230 milioni di euro
all'anno a causa dell’aumento dell'IVA nel 2010.
Secondo il rapporto di Romalimenta i livelli
eccessivi dell’imposta sul valore aggiunto hanno
fatto aumentare l’evasione fiscale nel settore
della produzione e consumo di carne come pure
il lavoro nero, influendo inevitabilmente sul
bilancio statale.
Inaugurato Centro per la ricerca sui Bovini a
Dancu
Lumea Satului, 13 ottobre
É stato inaugurato un Centro di Eccellenza per
la Ricerca sui Bovini presso la Stazione di
Ricerca e Sviluppo per l’allevamento bovino a
Dancu, sviluppato con i soldi stanziati dal Fondo
europeo di sviluppo regionale. Il progetto, il cui
valore è di oltre 14 milioni di lei, prevede la
costruzione di un nuovo spazio per la ricerca e
l'acquisizione di attrezzature avanzate, al passo
con gli standard europei. La ricerca sarà
condotta
in
sei
laboratori:
genetica,
biotecnologie di riproduzione, patologie bovine,
nutrizione, tecnologie di sfruttamento e il
controllo dei prodotti di origine animale. Il
progetto, che darà lavoro a 15 ricercatori,
prevede di sviluppare partnership con le
università; servizi di consulenza verranno inoltre
forniti da imprese e istituzioni pubbliche.
Coltivazione di 30 ettari di alberi di nocciole
a Sibiu: impresa di un italiano
Sette Giorni, 14 ottobre
Walter Lattanzi, che dal 1979 fa affari in
Romania, ha deciso di coltivare più di 30 ettari
ad alberi di nocciole nel distretto di Sibiu, con un
investimento di oltre 500 mila euro. Lattanzi ha
intuito le possibilità di sviluppo dell’agricoltura in
Romania, iniziando a comprare terreni per un
totale di 200 ettari. Lattanzi é aiutato da due
romeni competenti nel settore agricolo: Stefan
Bahcivangi e Dumitru Bozan. Lattanzi e
Bahcivangi intendono vendere le nocciole in
Romania,
benché
sarebbe
più
facile
commerciarle in Italia, dove le fabbriche di
cioccolato ne consumano 300 tonnellate al
giorno. Tuttavia, attualmente non esiste
un'offerta di nocciole sul mercato romeno, e
questo può rappresentare un incentivo alla
commercializzazione in loco. I due hanno già
preso contatti con le maggiori catene alimentari
romene (Metro e Carrefour), interessate ad
acquistare nocciole. Il loro obiettivo é aumentare
le piantagioni e riuscire a coprire 100 ettari di
terreno. Nonostante gli inverni rigidi, l’anno
scorso si é registrata un’ottima produzione.
Poiché la pioggia favorisce la produzione, si sta
elaborando un progetto per l’irrigazione.
Finanza
Scetticismo sull'efficacia del nuovo sistema
di garanzia del credito per le PMI
Bursa, 14 ottobre
I rappresentanti delle imprese plaudono al
nuovo programma di garanzia dei prestiti per le
piccole e medie imprese approvato dal Governo,
ma allo stesso tempo manifestano scetticismo
su quanto efficace essi si rivelerà, considerando
il ristretto numero di imprese che saranno in
grado di soddisfare i requisiti di idoneità. Mihai
Ionescu, Segretario Generale dell’Associazione
Nazionale Esportatori ed Importatori in Romania
ANEIR, considera la struttura del programma
molto favorevole per gli istituti bancari ma non
altrettanto per le aziende. Egli nota inoltre come,
in passato, le banche abbiano preferito investire
in titoli di Stato e in prestiti alle imprese con
garanzie statali, il che avrebbe contribuito a
mettere in difficoltà le PMI. Il rappresentante
ANEIR ha aggiunto che l'iniezione di due miliardi
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a favore delle piccole e medie imprese deciso
dal Governo sarà un supporto aggiuntivo per
l’economia, benché la garanzia accordata da
questo programma sia solo del 50% del prestito;
pertanto, molte imprese dovranno accollarsi il
costo aggiuntivo di una garanzia ipotecaria.
Intesa Sanpaolo Bank Romania lancia un
mutuo per i romeni che lavorano in Italia per
comprare casa in Romania
Business24, 14 ottobre
Intesa Sanpaolo Bank Romania ha in
programma di lanciare un mutuo per i romeni
che lavorano in Italia e intendono comprare una
casa in Romania, ha dichiarato Dan Bota,
Direttore della rete della banca. Si tratta di un
prestito che può essere garantito con un altro
bene di maggior valore o con un semplice
credito ipotecario. “Vogliamo lanciare questo
prodotto attraverso le banche in Italia, per fare in
modo che il cliente che compra la casa in
Romania possa fare una sola visita alle filiali in
Romania”, ha dichiarato Bota. L'importo dei
prestiti sarà compreso tra 20.000 e 250.000
euro. I rappresentanti della banca hanno
confermato gli ultimi cambiamenti interni nella
gestione della banca, con la nomina a Direttore
Generale di Enzo Pellegrino, in procinto di
essere autorizzata dalla Banca Nazionale della
Romania. Attualmente, il team di gestione di
Intesa Sanpaolo Bank Romania comprende
anche John Michael Anca - Primo Vice Direttore
Generale, Stefano Burani - Deputy CEO e
Catello De Simone - Vice Direttore Generale.
Buone notizie per coloro che hanno
mantenuto i loro crediti in lei
Capital, 14 ottobre
Gli analisti BCR hanno stimato che l’interesse
interbancario sarà ridotto ulteriormente a causa
della minore inflazione, e questo andrà a favore
della moneta nazionale. L'inflazione potrebbe
raggiungere il valore minimo record di 1-1,5%
all'inizio del 2014 e l'interesse a 3 mesi ROBOR
potrebbe stabilizzarsi intorno al 3% nel 2014.
Successive diminuzioni del tasso d’interesse
potrebbero essere seguite da una riduzione
della riserva di lei, una misura che andrebbe a
liberare miliardi di lei sul mercato e avrebbe l’
effetto di rendere più convenienti i prestiti in
valuta nazionale, osserva l'analista capo della
BCR Eugen Sinca. Gli investitori stranieri sono
arrivati a detenere un quarto dei titoli di stato e
la loro uscita dal mercato, anche parziale,
potrebbe causare un deprezzamento del leu nei
confronti dell'euro. “Entro il 2014 potremmo
vedere variazioni del leu nel range di 4,3-4,7 con
shock sui mercati finanziari, più forti nel mercato
dei cambi e meno forti su quello monetario”, ha
spiegato Sinca.
Carpathian Asig, rimborsi per incidenti
cresciuti del 58,5 % nella prima metà
dell’anno
Hotnews, 14 ottobre
Nella prima metà del 2013 il valore totale dei
rimborsi per danni pagato dalla Carpathian Asig
è aumentato del 58,5%, ossia da 85,9 milioni a
136,1 milioni di lei, secondo quanto annunciato
dalla stessa compagnia assicurativa. La
Carpathian Asig ha inoltre illustrato come nei
primi sei mesi dell'anno, a Bucarest, siano stati
aperti 3887 fascicoli per incidenti automobilistici,
il 50% in più rispetto ai 2594 registrati nella
prima metà del 2012. La compagnia ha
annunciato, nella stessa occasione, che aprirà a
Bucarest 5 nuovi uffici allo scopo di coprire tutti i
settori della città e così permettere una più
veloce valutazione dei danni da incidente
autostradale.
Banca Transilvania apre una filiale a Roma e
chiude le operazioni a Cipro
Mediafax, 16 ottobre
in una nota di Banca Transilvania si legge che la
banca aprirà una filiale a Roma nel mese di
novembre per servire il gran numero di romeni
presenti nella capitale italiana; le formalità per
l'apertura della filiale in Italia sono in fase di
ultimazione. I romeni a Roma sono circa 200
mila, 10 mila invece le aziende di proprietà di
romeni. L'istituto di credito fornirà ai clienti in
Italia prodotti e servizi quali depositi, prestiti,
servizi di mobile e internet banking, carte di
credito e debito, servizi SMS alert, la possibilità
di pagare le fatture ai fornitori in Romania, le
rimesse Western Union e pacchetti di prodotti
dedicati. BT ha inoltre preso la decisione di
chiudere la sua attività a Cipro dal 1° dicembre:
una decisione dettata dalla strategia di
ottimizzazione delle operazioni della banca ma
anche dal contesto economico del paese, non
favorevole nel medio termine.
Notiziario sulla Romania
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10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
Industria
La produzione industriale è aumentata nei
settori trainanti
Wall-Street, 11 ottobre
La Romania ha registrato negli ultimi otto mesi,
rispetto allo stesso periodo nel 2012, un
aumento del 6,6% per la produzione industriale
lorda e del 6% per la produzione industriale
aggiustata per il numero di giorni lavorativi e
stagionalità, ha annunciato l'Istituto Nazionale di
Statistica (INS). Le aree che hanno mostrato i
maggiori progressi sono l’industria manifatturiera
(aumentata dell’8,1%) e l’industria estrattiva
(+3,5%). Altri settori hanno registrato una
performance non altrettanto buona, come la
produzione e fornitura di energia elettrica, gas,
acqua e aria condizionata (diminuita del 5%).
Farmec ha aperto il suo primo concept store,
un investimento di 360 mila euro
Gandul, 11 ottobre
Farmec, produttore di cosmetici, ha aperto a
Cluj-Napoca il primo centro di bellezza nel
paese. Il nuovo centro ha richiesto un
investimento di 360 mila euro e fornirà ai clienti
sessioni gratuite di dermo-analisi e consulti di
esperti per scoprire quali sono i prodotti a loro
più adatti. Il nuovo centro estetico é situato
vicino alla fabbrica di Cluj – Napoca e si estende
su una superficie di 225 mq tra spazi espositivi e
spazi dedicati agli esperti. Secondo un
comunicato dell’azienda, il centro é un nuovo
concept store per la società e fa parte di un
progetto più ampio denominato “Centrul de
Frumuseţe Farmec” che prevede l'apertura di
analoghi centri estetici in altre città. La Farmec
SA Cluj - Napoca é il più grande produttore
rumeno di cosmetici e possiede nel suo brand
portfolio
marchi
riconosciuti
a
livello
internazionale come Gerovital H3 Evolution,
Gerovital H3 Prof. Dr. Ana Aslan, Gerovital
Plant, Aslavital.
Alro ha investito 100 milioni di dollari in
efficienza energetica
Financiarul, 14 ottobre
Negli ultimi nove anni Alro, uno dei maggiori
produttori di alluminio dell'Europa centroorientale, ha investito circa 100 milioni di dollari
per accrescere l'efficienza energetica della
propria produzione. La società ha spiegato che
gli investimenti hanno riguardato l'acquisto di
macchinari più moderni, la produzione di
alluminio con un più elevato valore aggiunto, la
riduzione di consumi specifici e il riciclaggio dei
rifiuti dell'alluminio, allo scopo di preservare la
propria competitività. Ciò ha determinato, per i
prodotti lavorati, una riduzione del consumo di
elettricità per tonnellata di alluminio di circa il
75%, mentre il consumo del consumo di gas è
diminuito di circa il 90%. Rispetto al 2003, nel
2012 il consumo di elettricità per l'intero
processo di produzione dell'alluminio è stato
inferiore del 10%, mentre il consumo di gas del
30%. Gli investimenti in efficienza energetica
hanno così collocato Alro in cima alla lista dei
produttori di alluminio col minor consumo di
combustibili nell'Unione Europea.
Ghosn assicura che l'impianto Dacia
produrrà a pieno regime
Ziarul Financiar, 14 ottobre
Lo stabilimento Dacia di Mioveni quest'anno
raggiungerà una produzione record di vetture,
ritmo che sarà mantenuto l’anno prossimo, ha
annunciato a Bucarest Carlos Ghosn, capo della
Renault Nissan Alliance, in visita in Romania.
Dopo l'incontro con Traian Basescu a Bucarest,
Carlos Ghosn ha detto che quest'anno la Dacia
produrrà 343 mila vetture, il volume più alto mai
raggiunto dalla filiale di Piteşti, in crescita del
12% rispetto al 2012. In precedenza, il massimo
storico è stato raggiunto nel 2010, il primo anno
di produzione della Duster SUV.
Renault e MFA costruiranno camion e
fuoristrada per Esercito e Ministero degli
Interni
Economica, 15 ottobre
La MFA (Mechanical Factory for Armaments) e
la Renault Truck Defense collaboreranno nella
realizzazione a Mizil, vicino Ploieşti, di uno
stabilimento in cui saranno costruiti camion,
veicoli antincendio e fuoristrada. L'investimento,
che impiegherà 300 specialisti della MFA, sarà
basato sulle esigenze di approvvigionamento del
Ministero della Difesa e del Ministero degli
Interni. Infatti, secondo il direttore generale di
MFA Nicolae Şuta, nei prossimi 20 anni il
fabbisogno di camion militari dell'Esercito
romeno dovrebbe salire a 10 mila unità; in
crescita sarà anche la domanda di veicoli civili e
militari per la gestione delle emergenze e il
Notiziario sulla Romania
10
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
mantenimento dell'ordine pubblico. In definitiva,
le dimensioni dell'investimento di MFA e Renault
dipenderanno dal livello di risorse allocate dai
due Ministeri per l'acquisto di nuovi veicoli. I
veicoli prodotti a Mizil saranno il camion logistico
KERAX 6X6, van e veicoli antincendio e un
fuoristrada sul modello dell'Humvee SHERPA
LIGHT 4X4.
Bilka Steel registra nei primi 9 mesi un giro
d’affari di 75 milioni di lei
Bursa, 15 ottobre
Il produttore locale di coperture metalliche in
acciaio BILKA ha fatturato, negli ultimi nove
mesi, circa 75 milioni di lei, con un incremento di
oltre il 41% rispetto allo stesso periodo del 2012.
La crescita del fatturato in questo periodo è
caratterizzata da "stagionalità" che, secondo il
proprietario di BILKA Horaţiu Ţepeş, sono da
considerarsi abituali. In questo periodo, infatti, ,
da un lato vengono vengono svolti lavori di
ristrutturazione degli hotel di montagna e, d'altro,
sono molti i lavoratori rumeni all'estero che,
soprattutto in estate, ristrutturano le loro case in
vista di un futuro ritorno permanente.
Quest'anno BILKA ha venduto i suoi prodotti in
tutto il paese, dove possiede più di 500
concessionari. Il 95% delle coperture metalliche
prodotte sono destinate al mercato locale, il
rimanente è esportato in paesi dell’ex Unione
Sovietica e Slovacchia. Secondo Ţepeş, la
priorità attuale dell’azienda è concentrarsi sul
mercato romeno.
Energia
Istituito il mercato infra-giornaliero
dell'energia elettrica
Hotnews, 10 ottobre
L'Autorità Nazionale di Regolazione dell'Energia
(ANRE) ha approvato il regolamento per
l'organizzazione e il funzionamento del mercato
infra-giornaliero
dell'energia
elettricità.
Il
regolamento è volto ad aprire il mercato del
bilanciamento
dell'elettricità,
su
cui
Transelectrica
mantiene
l'equilibrio
tra
produzione e consumo di energia in tempo
reale, e introdurre maggiore trasparenza nelle
transazioni di blocchi orari di energia per il
giorno successivo. Una piattaforma per le
transazioni infra-giornaliere di elettricità, gestita
dalla Borsa per l'Energia, esiste già ma si è
rivelata scarsamente efficiente. Il nuovo mercato
infra-giornaliero crea così, per i partecipanti al
mercato all'ingrosso dell'energia elettrica, un
quadro opzionale per la compravendita di
energia, allo scopo di facilitare il bilanciamento
del portafoglio giornaliero di transazioni di
elettricità; esso dovrebbe diventare operativo
nell'arco di 90 giorni.
Proprietario di Unicarm investe 13 milioni di
euro nel fotovoltaico
Ziarul Financiar, 11 ottobre
Vasile Lucuţ, principale azionista e fondatore di
Unicarm, ha rivelato di aver effettuato un
investimento di 13 milioni di euro nel settore dei
pannelli fotovoltaici. Il progetto prevede la
costruzione di due impianti fotovoltaici dalla
capacità cumulata di 9,5 MW, nel distretto di
Satu Mare. Si tratta del primo investimento del
proprietario di Unicarm al di fuori dei settori
alimentari e della vendita al dettaglio, che
rappresentano le attività principali del gruppo;
Unicarm registra, infatti, un fatturato annuo di
143 milioni di euro nel campo della lavorazione
della carne, dei prodotti da forno e dei latticini,
che lo rende un colosso del mercato alimentare.
Lucuţ ha inoltre aggiunto che il nuovo
investimento nel fotovoltaico sarà finanziato con
risorse proprie, a causa delle difficoltà ad
ottenere credito dalle banche.
ROMGAZ annuncia quotazione in borsa di
azioni e certificati di deposito
Hotnews, 11 ottobre
ROMGAZ ha annunciato l'intenzione di lanciare
un'offerta pubblica delle proprie partecipazioni
azionarie e dei propri certificati globali di
deposito. L'offerta pubblica rientra nel piano di
privatizzazione predisposto dal Governo e dovrà
attendere
il
prospetto
dell'Autorità
di
Supervisione
Finanziaria
della
Romania.
ROMGAZ intende vendere il 15% del proprio
capitale azionario presso la Borsa di Bucarest,
mentre i certificati globali di deposito saranno
collocati alla Borsa di Londra; entrambe le
quotazioni dovrebbero avere luogo nel mese di
novembre. Nel 2012 ROMGAZ ha realizzato un
profitto netto di 1,1 miliardi di lei, rispetto ad
entrate pari a 3,8 miliardi; il tasso di
distribuzione dei dividendi rispetto al profitto
netto è stato del 95%. Nella prima metà del
2013 la compagnia ha registrato un profitto netto
Notiziario sulla Romania
11
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
di 0,6 miliardi di lei, rispetto a 1,9 miliardi di
entrate; per l'anno in corso, la compagnia
prevede di pagare dividendi per circa l'85% del
profitto netto.
Lo Stato prende in prestito 18 milioni di euro
per il complesso energetico di Hunedoara
Digi24, 12 ottobre
Il Ministero delle Finanze dalle banche ha
ottenuto un prestito di 18 milioni di euro, che
saranno destinati al bilancio del complesso
energetico di Hunedoara. Metà della somma
sarà investita nell'industrializzazione della
miniera di carbone di Paroşeni, per allinearla
agli standard europei entro il 2015; l'altra metà
servirà a continuare la riorganizzazione del
complesso iniziata a giugno. La decisione del
Ministero è conseguenza della mancanza di
investitori privati interessati all'acquisizione della
compagnia di Stato, che il Fondo Monetario
Internazionale vorrebbe privatizzata. Le stime
fatte per valutare l'ammontare di investimenti
necessario a modernizzare le miniere del
complesso parlano di un fabbisogno di 250
milioni di euro; lo Stato metterà a disposizione
65 milioni, di cui 18 milioni rappresentano la
prima tranche. Il rimborso alle banche sarà
responsabilità della sola compagnia, che – se
tutto andrà bene – entro il 2016 dovrebbe
riuscire a risolvere i problemi ambientali e
abbassare i costi di produzione.
Approvati i permessi per la costruzione di 8
impianti fotovoltaici
Agerpres, 13 ottobre
L'Autorità Nazionale per la Regolazione
dell'Energia ha approvato i permessi per la
costruzione di 8 nuovi impianti fotovoltaici.
Questo sullo sfondo di una precedente
decisione del Governo che ha rimandato, a
partire dal 1 luglio 2013 fino al 2017-2018,
l'emissione di nuovi certificati verdi per la
realizzazione di centrali elettriche da fonti
rinnovabili. In base a questo sistema, rispetto a
prima i certificati/MWh per la realizzazione di
impianti fotovoltaici diminuiranno da 6 a 4, per le
centrali eoliche da 2 ad 1 e per gli impianti
idroelettrici di piccole dimensioni da 3 a 2.
Tuttavia un recente progetto del Ministero
dell'Economia,
tuttora
in
discussione,
prevedrebbe per i produttori di energia
rinnovabile una diversa ripartizione dei certificati
verdi: per il fotovoltaico, 3 certificati/MWh; per
l'eolico, 1,5 certificati/MWh entro il 2017 e 0,75
entro
il
2018;
per
l'idroelettrico,
2,3
certificati/MWh per la costruzione di nuove
strutture
e
2
certificati/MWh
per
la
ristrutturazione di quelle esistenti.
Diversi progetti infrastrutturali europei
includono la Romania come possibile
beneficiaria di fondi UE
Mediafax, 14 ottobre
La Commissione Europea ha stilato un elenco di
250 progetti per la realizzazione d’infrastrutture
trans-europee nel periodo 2014-2020, che
potranno essere finanziati dal meccanismo
“Connecting Europe” dotato di 5,85 miliardi di
euro. Diversi progetti potenziali includono la
partecipazione della Romania, come il gasdotto
sottomarino Georgia – Romania (con una
capacità annua di 16 miliardi di metri cubi),
l'oleodotto Costanza – Arad – Csanadpalota
(Ungheria) ed il terminal per il gas naturale
liquefatto di Costanza. Tra i progetti per il gas
naturale è incluso anche l'aumento, da 300 a
600 milioni di metri cubi, della capacità di
stoccaggio degli impianti della compagnia
Depomureş. Altri progetti prevedono invece
l'espansione della capacità di trasmissione
dell'energia elettrica tra Romania e Bulgaria
(linee Cernavoda – Stalpu, Gutinaş – Smârdan,
Gădălin -Suceava) e tra Romania e Serbia (linee
Resita – Pancevo, Porţile de Fier – Resiţa,
Reşiţa – Timişoara/Săcălaz e Arad –
Timişoara/Săcălaz).
Costruzioni
Sport e business nel nuovo complesso
polifunzionale della capitale. Il governo
stanzia oltre 80 milioni di euro
Mediafax, 10 ottobre
Neculai Ontanu, sindaco del distretto 2 di
Bucarest,
ha
firmato
il
certificato
di
pianificazione urbanistica per la costruzione del
complesso "Lia Manoliu", un centro polivalente
per lo sport, l’intrattenimento e il business.
Secondo il progetto, l’arena polifunzionale avrà
una capacità di oltre 12 mila persone e occuperà
una superficie totale di circa 40mila mq. La
costruzione dell’edificio (30mila mq. di acciaio,
vetro e luci) si avvarrà dell'utilizzo delle più
moderne tecnologie, al fine di facilitare
Notiziario sulla Romania
12
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
cambiamenti di utilizzo della struttura: uno stadio
sportivo che può diventare un centro
congressuale o un’arena da concerto. Già alla
fine di novembre 2012 il governo aveva
trasferito 52mila mq. di terreno del complesso
"Lia Manoliu" per l’edificazione del centro,
specificando un termine per l’inizio dei lavori (un
anno) e una scadenza massima per il
completamento (tre anni). Lo scorso aprile, in
sede di Consiglio Generale a Bucarest è stato
approvato lo studio di fattibilità tecnica ed
economica, che stima un investimento totale di
oltre 80 milioni di euro – provenienti dal bilancio
comunale – e un tempo di costruzione di 24
mesi.
Prevenzione rischio sismico. Una proposta
di legge per il recupero di edifici pericolosi
Bursa Constructilor, 11 ottobre
A Bucarest sono stati identificati oltre 563 edifici
a rischio sismico (circa 200 con un alto grado di
rischio): non solo abitazioni private ma anche
luoghi pubblici, come scuole, teatri, uffici. Una
nuova normativa mirerebbe a introdurre
l'immediata revoca dell'esercizio per società o
enti pubblici a rischio sismico. Il divieto sarebbe
valido fino al recupero e al rafforzamento della
struttura. Circa 120-130 edifici a Bucarest sono
stati inseriti in classi di rischio sismico alte.
Tuttavia, solo pochi sono stati recuperati.
Quando il ripristino fosse impossibile, la
costruzione dovrebbe essere demolita e
ricostruita secondo l'originale. L’Associazione
dei commercianti del Centro Storico di Bucarest
ha manifestato il proprio sostegno alla p.d.l,
consentendo alle autorità di procedere a
condizione di tempi di attuazione brevi. Finora,
l'investimento in immobili nel centro storico della
città è stato fatto su iniziativa di imprenditori,
senza un quadro giuridico ad hoc e
finanziamenti pubblici. Gli interventi pubblici si
sono limitati alla modernizzazione o al restauro
di alcuni palazzi, per un mero interesse
culturale, e non per
la salvaguardia
dell’incolumità degli occupanti.
Il gruppo italiano Astaldi puntuale e
rispettoso dei tempi previsti: i due ponti
Mihai-Bravu pronti alla fine del 2014
Văcăreşti-Mihai Bravu, sarà completato nel
marzo 2014, quando si procederà per il
secondo, Splaiul Unirii-Dâmboviţa, pronto a
dicembre 2014. I due ponti renderanno il traffico
più scorrevole, in previsione della realizzazione
del sottopassaggio in Piazza del Sud.
Beneficeranno direttamente del futuro passaggio
circa 650 mila persone e 450 mila automobili,
che confluiscono ogni giorno nel nord della
capitale. I lavori hanno subito dei ritardi di 18
mesi. Erano stati affidati nel gennaio 2011 alla
società Romstrade per un valore di 96,8 milioni
di lei. Questa, trovandosi coinvolta in un caso di
appropriazione
indebita
di
fondi
nella
costruzione dell’autostrada Nădlac - Delhi, è
stata sospesa dall’incarico e sostituita dalla
società italiana Astaldi Spa - Astalrom SA, già
attiva nel campo delle costruzioni romeno. La
città di Bucarest, accelerando i tempi della gara
d’appalto, ha stipulato ad agosto un contratto di
155,7 milioni di lei (35 milioni di euro) con il
gruppo italiano, per il completamento dei lavori
sul progetto di Romstrade, già costato 37 milioni
di lei. I mesi necessari a ultimare i lavori erano
stati fissati a 15, la scadenza essendo appunto
dicembre 2014.
Un quartiere “a misura di giovane”. I cinesi
investono a Craiova per costruire residenze
economiche
Economica, 14 ottobre
Il sindaco di Craiova, Olguta Lia Vasilescu, ha
annunciato che il 9 marzo dell’anno venturo,
prenderanno avvio i lavori per la costruzione di
un quartiere residenziale pensato per i giovani.
A finanziare il progetto sarà una società di
costruzioni cinese, già operante nel settore delle
infrastrutture romeno. Il sindaco di Craiova ha
poi aggiunto che il quartiere sarà edificato in un
tempi ridotti e il prezzo di ogni singola abitazione
oscillerà tra i 22 mila e i 30 mila euro. Per i
cittadini al di sotto di una certa età (non ancora
resa nota) si tratta di un’occasione vantaggiosa
per poter acquistare un immobile a un costo
molto contenuto. Stando alle dichiarazioni del
sindaco, i lavori del “quartiere giovanile”
inizieranno in concomitanza di quelli per la
costruzione del nuovo stadio “Ion Oblemenco” di
Craiova e dell’autostrada Craiova- Pitesti.
Mediafax, 11 ottobre
Il sindaco di Bucarest Oprescu ha confermato i
termini ultimi relativi al completamento dei due
ponti del cavalcavia Mihai Bravu: il primo, Calea
Notiziario sulla Romania
13
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
“Eccellente”. La valutazione del BREEAM per
il futuro edificio “verde” di Cluj-Napoca
Bursa Constructilor, 15 ottobre
Il complesso "The Office" di Cluj-Napoca ha
ottenuto, già in fase di progettazione, la
certificazione
“Eccellente”
del
BREEAM
(Building
Research
Establishment
Environmental Assessment Method), che verrà
poi confermata alla fine dei lavori, prevista entro
il 2016. Il BREEAM è uno degli attestati
maggiormente riconosciuti a livello globale per
gli edifici verdi: esso certifica gli standard
internazionali relativi all’ecosostenibilità del
progetto, dal punto di vista di dimensioni,
qualità, strutture e servizi. Finanziato dal fondo
d’investimento sudafricano “New
Europe
Property Investments” (NEPI) dell'imprenditore
Ovidiu Sandor, il complesso “The office” ha una
superficie totale affittabile di 54 mila mq ed è
costruito nel centro di Cluj-Napoca, in via 21
dicembre. Sono già in corso trattative con
potenziali inquilini. Interessate a una postazione
all’interno della struttura sono anche aziende
multinazionali operanti nei settori dell'ITC,
dell'ingegneria e dei servizi alle imprese. Il NEPI,
fondo di investimento che ha come scopo
l'acquisizione e/o lo sviluppo di edifici per uffici,
centri commerciali e proprietà industriali, è attivo
in Romania fin dalla sua fondazione, nel 2007.
Tra le attività d’investimento e sviluppo del
gruppo dello scorso anno rientrano il centro
commerciale a Ploiesti sviluppato in partnership
con Carrefour, il Retail Park di Pitesti, il
Floreasca Business Park di Bucarest e il City
Business a Timisoara.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle
infrastrutture e delle grandi opere, al fine di
informare in tempo sulle ultime decisioni,
normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi e
fiere).
Il socio KACO New Energy, a fianco di AREL
(Romanian Association of Electricians), sarà
presente in Romania in due importanti fiere:
il TIB (International Technical Fair) e il
RoEnergy, che si terranno rispettivamente al
ROMEXPO di Bucarest dal 16 al 19.10 e dal
5 al 7.11 a Timisoara (Padiglione Expovest).
Al TIB, il 18.10, dalle 11.40 alle 12.20, avrà
luogo la presentazione della vasta gamma dei
prodotti KACO, nella Sala Cupola del
Romexpo. KACO è uno dei produttori leader
a livello mondiale di inverter per l’immissione
in rete. La gamma di prodotti copre l’intero
spettro di prestazioni, dagli impianti installati
in abitazioni unifamiliari fino ai parchi solari
nell’ordine dei megawatt. Dal 1999, l’azienda
di Neckarsulm ha prodotto inverter per una
potenza cumulata di oltre sei gigawatt. KACO
new energy è stata la prima azienda del
settore fotovoltaico a produrre il proprio
inverter Powador a zero emissioni di CO2. I
tipi di inverter disponibili vanno da quelli con
collegamento alla rete e a batteria a quelli
destinati alle centrali termoelettriche a blocco
e ai moduli di concentrazione, fino a giungere
a quelli integrabili nei sistemi di accumulo di
energia per gli impianti solari.
Desk “Credito & Finanza”
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è in
grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza: a)
pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI
FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con
i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti
necessari
a
risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?module
=info&id=102.
Notiziario sulla Romania
14
10 ottobre-16 ottobre 2013
N° 39/2013
Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali:
servizio Confindustria Romania
Progetto [email protected] di Confindustria Romania
disponibile sui vari social media!
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza agevolata
previsti a livello comunitario, nazionale e
regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Ulteriori info sono reperibili
su:confindustria.ro/index.php?module=info&id=
17&titlu=Fondi_Strutturali.
In considerazione dell’attenzione che la nostra
struttura ripone nei confronti dei moderni social
media, siamo lieti di informarvi che da questo
mese Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Avendo
scelto di essere presenti su quelle nuove
applicazioni online che permettono in ottica
strategica un maggiore livello d’interazione tra il
sito web di CR e i nostri utenti, la nostra
struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i Social
Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi
di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la
comunità business locale e il sistema
confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi e
dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori del
Social media, delle iniziative e dei grandi
eventi di
Confindustria
Romania
in
programma;
aumentare il grado di attrattività del sistema
economico, politico e sociale della
Romania;
fornire ulteriori strumenti informativi per gli
imprenditori che investono o che vorrebbero
investire in Romania.
Aiuti de minimis per gli investimenti delle PMI
Il Bando assegna fino a 200.000 EUR per: a)
acquisto/costruzione immobili aziendali; b)
acquisto impianti,macchinari e attrezzature IT. Il
bando è sempre aperto. Le domande possono
essere
inviate
dal
1° luglio
2013
(confindustria.ro/index.php?module=fonduri&id
=12&titlu=Newsletter_FS_nr_12.html).
Desk Cina: servizio Confindustria Romania
A seguito della forte espansione dei Paesi in
via di sviluppo e della globalizzazione dei
mercati, Confindustria Romania ha stipulato
una convenzione con ABG (Asia Business
Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e
Romania, per agevolare e supportare le azioni
che si intendessero intraprendere sul mercato
cinese. Ulteriori informazioni sono reperibili su:
confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html.
Opportunità immobiliare - Vendita edificio
Benetton a Miercurea Sibiului
È’ in vendita un edificio di recente costruzione,
in ottimo stato, ubicato presso la zona
industriale di Sibiu (Miercurea Sibiului). Nella
vendita sono inclusi uffici ed appartamenti
(cucina più 3 ampie camere). Il terreno di
2
pertinenza è di 3500 m . Attualmente utilizzato
dal gruppo Benetton, proprietario attraverso la
consociata Benrom srl,
lo spazio sarà
disponibile in tempi brevi. Maggiori info su:
www.confindustria.ro/index.php?module=vetrin
a&id_vetrina=80.
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ufficiali sui seguenti link:
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Notiziario sulla Romania
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