Introduzione alla facoltà - Facoltà di Scienze Umanistiche
Transcript
Introduzione alla facoltà - Facoltà di Scienze Umanistiche
FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE Lettere e Filosofia - Lingue - Patrimonio culturale Ordine degli studi a cura di Giovanni Casaburo Anno Accademico 2008-2009 a. Calendario didattico I semestre I fascia: dal 1 ottobre 2008 al 18 novembre 2008 I semeste II fascia: dal 19 novembre 2008 al 19 gennaio 2009 II semestre III fascia: dal 25 febbraio 2009 al 20 aprile 2009 II semestre IV Fascia: dal 21 a prile 2009 al 7 giugno 2009 Gli esami di profitto si svolgono in 3 sessioni: dal 20 gennaio al 24 febbraio 2009; dall’8 giugno al 31 luglio 2009; dal 1° settembre al 4 ottobre 2009. Vacanze accademiche Natale dal 19 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009; Carnevale dal 21 febbraio al 24 febbraio 2009; Pasqua dal 9 al 14 aprile 2009. b. I luoghi della didattica La didattica si svolge presso la sede centrale della Città Universitaria, Piazzale Aldo Moro, 5, nelle aule dei Dipartimenti e nelle aule comuni della didattica situate nell’edificio della ex Facoltà di Lettere e Filosofia e nelle altre sedi distaccate: Villa Mirafiori, Via Carlo Fea, 2; Via Palestro, 63; Ex Vetreria Sciarra, Via Dei Volsci, 112; Centro Teatro Ateneo - Digital Lab, V.le delle Scienze, 1. Città Universitaria 1 Villa Mirafiori Via Palestro 2 ex Vetreria Sciarra c. Strutture organizzative della Facoltà Preside Prof. Roberto Antonelli Vicepresidi Prof.ssa Luciana Cassanelli Prof.ssa Anna Maria Scaiola Segreteria di presidenza Sig.ra Rosalba Pecorella, Sig. Gianfranco Giri, dott.ssa Simona Beltrami, Sig.ra Simona Tortora, Sig.ra Tiziana Perugia tel. 0649913140, fax 0649913139 Segreteria tecnico-didattica e orientamento studenti La Segreteria tecnico-didattica, situata al piano terra dell’edificio della Facoltà, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e ore 15-17. Tel. 0649913113, fax 0649913025, e-mail [email protected]. Dott. Giovanni Casaburo, responsabile della Segreteria tecnico-didattica. Dott. Roberto Sesena, responsabile sportello S.Or.T. (Servizio Orientamento e Tutorato), Sig Alberto Guerra, RAEF Socrates/Erasmus, lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9-13 tel. 0649913372 (Città universitaria), e martedì e giovedì, ore 9-13 tel. 0649917202 (Villa Mirafiori). Sig. Paolo Sorato, Socrates/Erasmus, lunedì, mercoledì e venerdì, tel. 0649917261 (Villa Mirafiori), martedì e giovedì (Città universitaria). Segreteria amministrativa La Segreteria amministrativa, ubicata presso la Palazzina Servizi generali – Scala C adiacente all’ingresso di Viale Regina Elena, è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì, ore 8.3012.00 e il martedì e giovedì, ore14.30-16.30. tel. 0649912733, e-mail [email protected] 3 Referente per gli studenti disabili La professoressa Maria Giovanna Biga è referente per gli studenti disabili della Facoltà di Scienze Umanistiche ed è a disposizione degli studenti ogni lunedì dalle ore 12 alle ore 14 presso la Presidenza della Facoltà, tel. 064454771-14/064454603-14. Difensore degli studenti La professoressa Vanda Perretta è difensore degli studenti della Facoltà di Scienze Umanistiche, tel. 06 499917254 o 0649913141, e-mail [email protected]. 4 PREMESSA Quest’anno la guida dello studente della Facoltà di Scienze Umanistiche si presenta in una veste ancora più rinnovata con il vantaggio di essere disponibile già dal mese di luglio; comprende tutte le informazioni sulla Facoltà, i suoi organismi istituzionali, i docenti (elencati nominativamente per ordine alfabetico ma anche per disciplina insegnata e per gruppo disciplinare), le localizzazioni delle varie sedi, le biblioteche, i servizi agli studenti, gli indirizzi telematici e telefonici, ecc. Comprende anche i titoli dei programmi di tutti i moduli dei docenti di ruolo, dei professori a contratto e dei professori con affidamento. I programmi dei corsi sono divisi in due sezioni, una per la laurea triennale e una per la laurea specialistica. NON comprende gli orari delle lezioni, la descrizione e la bibliografia, disponibili in rete dai primi di settembre, e che saranno esposti dalla metà di settembre anche nelle bacheche della Facoltà e dei Dipartimenti in cui i singoli docenti sono inquadrati. La guida di Facoltà e le guide dei Corsi di studio, con gli aggiornamenti sono disponibili, di volta in volta nel sito web della Facoltà (scienzeumanistiche.uniroma1.it), che comprende anche una serie di altre notizie importanti. Lo studente avrà così il quadro completo di tutte le informazioni generali (titolo e programmi dei moduli compresi) e la disponibilità agevole e separata di tutti gli orari. Ci auguriamo che l’innovazione possa essere apprezzata, ma naturalmente saremo grati per ogni suggerimento che possa contribuire al miglioramento delle comunicazioni fra docenti e studenti, cui rivolgiamo un rinnovato benvenuto, in particolar modo agli immatricolati e ai nuovi iscritti nell’anno accademico 2008-2009. Roberto Antonelli Vanda Perretta 5 6 1. LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE La moderna Facoltà di Lettere e Filosofia, di cui la Facoltà di Scienze Umanistiche è l’erede (con la nuova Facoltà di Lettere e Filosofia e quelle di Filosofia e di Studi orientali), nasce di fatto con la presa di Roma e la fine dello Stato della Chiesa, quando viene istituita la “Facoltà di Filosofia e Lettere” (1870). Fino a quel momento lo Studium urbis, nato nel 1304 per bolla del papa Bonifacio VIII, aveva seguito un ordinamento degli studi molto tradizionale, per taluni aspetti simile a quello delle Università medievali: legato ovviamente agli indirizzi politico-culturali della Chiesa romana, aveva beneficiato nel Quattro e Cinquecento dei fermenti e del rinnovamento umanistico, diventando un importante punto di riferimento nazionale ed internazionale per le lettere classiche e orientali. La scelta controriformistica e l’istituzione del possente Collegio romano dell’Ordine dei Gesuiti ne segnarono peraltro ben presto lo sviluppo, determinandone in modo decisivo la fisionomia nel Sei e Settecento: gli insegnamenti filologici, storici e letterari erano propedeutici a quelli di teologia, medicina e diritto: solo alla fine del Settecento (con l’istituzione delle Classi di Filosofia, comprendente le Scienze, e di Lingue orientali), nel breve periodo napoleonico e poi con la creazione del “Collegio” dei filologi (1826), ad opera del restaurato governo papale, le materie umanistiche iniziarono ad avere vita autonoma, con il potere di conferire gradi accademici, come le altre Classi, ma senza i loro mezzi e poteri. Lo spostamento della Capitale a Roma e il profondo significato dell’avvenimento per la stessa identità del nuovo Stato italiano determinarono invece un grande sviluppo della neonata Facoltà di Filosofia e Lettere, con grande attenzione al contesto culturale internazionale e nuove articolazioni formative e scientifiche: furono chiamati alle cattedre romane grandi studiosi (da Antonio Labriola a Luigi Pigorini a Ernesto Monaci, poi Rettore, a Cesare De Lollis, Pietro Fedele, Ettore Pais, e tanti altri, che crearono le prime grandi Scuole della Facoltà, ancora operanti). Il periodo precedente la prima guerra mondiale vide uno straordinario sviluppo dell’Università e della Facoltà di Lettere romana e una grande dialettica di posizioni e di scuole, dagli studi archeologici a quelli storici, filologici, letterari e filosofici. La dittatura fascista volle fare dell’Università di Roma, e in particolare della Facoltà divenuta di “Lettere e Filosofia” (nel 1923-24), il centro universitario più importante d’Italia, curando in particolare i settori ritenuti più rilevanti per la propria politica “imperiale”: fu istituito un grande Istituto di studi albanesi, un Istituto di Filologia romanza (il primo in Italia), fu particolarmente curata l’archeologia classica e la storia romana (con la creazione anche in questi casi di istituti specifici): il più importante rappresentante culturale del fascismo, Giovanni Gentile, fu influente professore di filosofia della Facoltà e dell’Università romana fino alla morte (1944). Al momento del rifiuto di prestare giuramento al fascismo uno degli undici professori universitari italiani che rifiutarono il giuramento, l’orientalista Giorgio Levi Della Vida, fu radiato dai ruoli, ritrovandosi anche umanamente quasi del tutto isolato fra i colleghi (a parte quelli che, come Gaetano De Sanctis e Ernesto Bonaiuti, rifiutarono anch’essi il giuramento): poté riprendere l’insegnamento soltanto nel dopoguerra con grande disagio, in una Facoltà dove, accanto ad illustri professori antifascisti, alcuni anche protagonisti della Resistenza, furono presto reintegrati docenti (a volte peraltro di indubbio prestigio scientifico) fortemente compromessi col regime fascista. Rimangono solide peraltro e si sviluppano le grandi Scuole nate già prima del fascismo e legate a nomi di grande prestigio internazionale (Ranuccio Bianchi Bandinelli, Massimo Pallottino, G. Funaioli, Ettore Paratore, Angelo Monteverdi, Paolo Toschi, Natalino Sapegno, Giulio Carlo Argan, G. Calogero, U. Spirito, Mario Praz, Bonaventura Tecchi, Giovanni Macchia, G. Tucci, Antonio Pagliaro, A. Brelich, R. Morghen, Federico Chabod, e tanti altri): Archeologia e storia antica, Filologia classica, Filologia romanza, Antropologia, Italianistica, Storia dell’Arte, Filosofia, Lingue e letterature straniere, Orientalistica, Studi storico-religiosi, Storia medievale e moderna. Negli anni Cinquanta e Sessanta la Facoltà di Lettere restò ancorata alla riforma e all’ordinamento universitario promosso da Giovanni Gentile ma lo sviluppo economico e l’enorme aumento della domanda d’istruzione rendevano necessarie nuove risposte culturali e formative, che rimasero sostanzialmente insoddisfatte. Cominciò allora a porsi il problema della necessità e delle modalità del passaggio da un’università di élite ad una di “massa”. Alla fine degli anni Sessanta, nel ’68, la Facoltà (già occupata nel ’67, come poi tutta la “Sapienza”, per protesta contro l’uccisione dello studente Paolo Rossi) divenne il centro della contestazione politico-culturale del movimento studentesco romano, in collegamento con analoghe esperienze nazionali e internazionali e con vicissitudini a volte dirompenti e drammatiche. Gli ordinamenti dell’Università italiana, e in particolare della Facoltà di Lettere e Filosofia, furono con7 seguentemente oggetto, dopo il movimento del ’68, di molteplici tentativi di riforma, che peraltro non hanno ancora trovato, dopo quasi quarant’anni, un punto di equilibrio. Gli assetti scientifici e culturali di tutta l’area umanistica stavano ormai rapidamente cambiando in tutto il mondo, e anche in Italia; l’industria culturale richiedeva o addirittura imponeva diverse mappe e gerarchie del sapere: antiche e prestigiose discipline perdevano la loro tradizionale centralità o rimettevano completamente in gioco i loro statuti epistemologici; altre fino ad allora escluse acquisivano importanza sempre crescente o, finalmente, legittimazione accademica (sociologia, psicologia, antropologia, estetica, teatro, cinema, contemporaneistica, etc.). Nella vecchia Facoltà di Lettere e Filosofia, vengono progressivamente accolte aree scientifiche che crescono vorticosamente e danno origine nel tempo a nuove Facoltà autonome: Sociologia, Psicologia, Lingue, più recentemente DASS (Dipartimenti di Arte e Spettacolo), Scienze della comunicazione ... Per oltre quarant’anni non viene invece appieno percepito il problema di un adeguamento ai grandi cambiamenti in atto anche dei settori più “centrali” o “tradizionali” degli studi umanistici (Storia, Filologia, Letteratura, Archeologia, Arte, Filosofia, Orientalistica). Il momento probabilmente più significativo è legato all’istituzione dei Dipartimenti, che sostituiscono i vecchi Istituti, ma non sempre con le necessarie interrelazioni disciplinari: il caso più innovativo è certo quello del Dipartimento di Scienze storiche, archeologiche e antropologiche dell’antichità che unifica l’intero settore antichistico, ad eccezione della Filologia greca e latina. La nascita della Facoltà di Scienze umanistiche (2001) rappresenta un tentativo di risposta alle questioni scientifiche e culturali aperte con il rinnovamento epistemologico degli anni Sessanta; la sua storia coincide dunque fino al 2001 con quella della Facoltà di Lettere e Filosofia, quando questa viene divisa in quattro nuove Facoltà, organizzate secondo progetti culturali e formativi diversi e non secondo una ripartizione percentuale meccanica degli insegnamenti già esistenti: 1) Scienze umanistiche; 2) nuova Lettere e Filosofia; 3) Filosofia; 4) Studi orientali, le ultime due germinate dai Corsi di laurea in Filosofia e Studi orientali della disciolta Facoltà, le prime due da progetti culturali complessivi che raccoglievano, in percentuali variabili, tutte le grandi Scuole della precedente Facoltà di Lettere, tranne appunto Filosofia. All’atto della divisione, nella nuova Facoltà di Scienze umanistiche confluiscono maggioritariamente le grandi Scuole di Scienze storiche, archeologiche e antropologiche dell’antichità, Teatro e Spettacolo, Lingue e letterature moderne, Linguistica generale e Filologia romanza, mentre Filologia greca e latina, Glottologia, Storia della musica e Antropologia afferiscono maggioritariamente alla nuova Lettere e filosofia; si distribuiscono in modo più paritario, seppure con percentuali variabili, quelle di Storia medievale e moderna, Italianistica, studi storico-religiosi. È una articolazione per la gran parte complementare, in cui viene mantenuta l’unità delle grandi Scuole attraverso Dipartimenti interfacoltà, proprio nel momento in cui l’adozione dei nuovi ordinamenti didattici impone all’attenzione comune nuovi problemi, ancora in discussione. La riforma Berlinguer-Zecchino consente peraltro un grande rinnovamento dell’offerta formativa: la Facoltà di Scienze umanistiche ha istituito otto nuovi Corsi di studio, articolati in quasi trenta curricula per le lauree triennali e quasi altrettanti per le Lauree specialistiche, che garantiscono al tempo stesso unità culturale di base con adeguate differenziazioni specialistiche ma soprattutto garantiscono il rispetto di quella relazione fra ricerca scientifica, didattica e società che costituisce una modalità fondamentale per una formazione aperta e moderna negli studi umanistici. Le iniziative culturali della Facoltà costiuiscono il punto d’incontro fra l’attività scientifica delle grandi Scuole e quelle esigenze di riflessione e rinnovamento poste dalle innovazioni culturali, metodologiche e tecnologiche degli ultimi decenni. Il grande problema che si porrà nei prossini anni alla Facoltà di Scienze umanistiche, e all’intera area di cui è parte, sarà la ricomposizione dei saperi umanistici e tecnicoscientifici e degli stessi orizzonti della tecnica entro un progetto culturale complessivo e unitario, reso possibile dalla larga disponibilità di risorse presenti nella “Sapienza”, secondo una cultura del progetto, degli obiettivi e della loro verifica che potrà costituire il terreno d’incontro anche fra aree di tradizioni diverse ma disponibili al cambiamento e all’interrelazione, al di là delle tradizionali partizioni dei saperi. 2. L’ATENEO DELLE SCIENZE UMANE, DELLE ARTI E DELL’AMBIENTE 2.1. La Facoltà di Scienze Umanistiche La nuova Facoltà di Scienze Umanistiche (FSU) nasce per rispondere alle esigenze di rinnovamento per le quali è stata attuata la riforma universitaria nazionale e per non venir meno alla spinta innovativa d’una formazione democraticamente aperta a tutti ma nel contempo di alta qualità. 8 Il fine è quello di fornire allo studente e al cittadino una formazione di tipo moderno, nella quale si conservi l’unità del sapere umanistico, irrobustendolo con i metodi e con gli strumenti più sofisticati delle scienze esatte e adattandone l’articolazione sulla base delle richieste di nuove figure culturali e professionali. Le grandi innovazioni tecnologiche e telematiche del nostro tempo hanno infatti causato radicali trasformazioni e riarticolazioni delle conoscenze e dei modi del sapere, tanto che non è più possibile concepire le discipline umanistiche come sistemi chiusi in sé, completamente astratti dalle forme del pensiero che si vanno svolgendo in altri ambiti conoscitivi. La FSU vuole introdurre nell’organizzazione degli studi umanistici di livello universitario gli elementi di novità individuabili guardando alla scienza sia dal punto di vista delle relazioni interdisciplinari, sia dal punto di vista degli statuti epistemologici, sia dal punto di vista dell’offerta formativa e della didattica. La FSU vuole soprattutto insegnare ad attivare un occhio critico per guardare il mondo contemporaneo nella sua complessità e metamorfosi. La FSU è una Facoltà europea, che intende trasmettere il senso di essere umanisti, proprio oggi, proprio nel momento in cui in l’integrazione europea, attuata su basi pressoché esclusivamente economiche, richiede un bilanciamento forte sul piano della cultura, non arroccata in una vecchia idea di Europa ma aperta all’Altro e al Mondo. La FSU vuole essere, quindi, l’Europa nel cuore di Roma, attenta all’antico e al moderno, al patrimonio culturale e alla letteratura, all’archeologia e alla storia dell’arte, allo spettacolo, alla televisione e al turismo: come Roma la FSU è italiana, ma plurilingue e aperta al mondo. In questo senso è nostra intenzione dar corso ad una nuova, grande stagione umanistica, nella quale si riscoprano i valori fondamentali della nostra cultura e una visione globale del sapere, contro la parcellizzazione e l’asfissia della eccessiva specializzazione. Riflettendo sui nuovi agglomerati scientifici, la FSU ha individuato come obiettivo didattico fondamentale la costituzione di un sistema coerente, all’interno del quale ciascuno studente può costruire un proprio percorso senza perdere nessuna delle acquisizioni fondamentali della nostra tradizione di studi. La Facoltà di Scienze Umanistiche offre dunque tutta la formazione tipica di una Facoltà di Lettere e Filosofia, ma aggiornata con tutte le problematiche e le metodologie più moderne. 2.2. L’Ateneo delle Scienze Umane, delle Arti e dell’Ambiente È in base a tali considerazioni e alla convinzione della loro importanza per il rinnovamento degli studi umanistici che è stato possibile identificare anche le affinità “esterne”, con altre Facoltà e Dipartimenti, per arrivare a costituire un Ateneo rispondente alla stessa logica generativa (omogeneità di progetto culturale ma anche articolazione atta a favorire nel campo delle Scienze umane uno sviluppo non autoreferenziale). Un processo di riflessione analogo e parallelo svoltosi nelle Facoltà di Architettura e di Sociologia e Scienze della comunicazione ha portato alla comune proposta di un Ateneo delle Scienze Umane, delle Arti e dell’Ambiente capace di aggregare competenze e risorse intellettuali comprese nelle aree scientifico-didattiche di Architettura, Scienze Umanistiche, Sociologia e Scienze della comunicazione, Beni culturali, Scienze naturali, ambientali e dell’informazione, Statistica, Psicologia, Ingegneria, Politico-economica e Archivistico-Bibliotecaria. Sono aree interrelate sia per tradizioni disciplinari sia per l’attenzione dedicata alle innovazioni che lo sviluppo contemporaneo delle scienze ha determinato, tanto da rendere possibile l’individuazione di interessi culturali e prospettive scientifiche e formative comuni. Il risultato è un progetto d’Ateneo coerente e nel contempo aperto, capace di proporre nuovi percorsi formativi interdisciplinari e di rispondere alle domande che la rapidità delle innovazioni pone all’Università europea (e italiana in particolare). 2.3. Il Progetto L’articolazione de “La Sapienza” in più Atenei federati costituiti dall’unione di Facoltà o di aree scientifiche sulla base di progetti didattico-culturali comuni tende al miglioramento dei processi formativi e ad una nuova qualità dello studio e della ricerca. Essa vuole tenere conto delle richieste di una società industriale avanzata, alle quali “La Sapienza" è in grado di rispondere adeguatamente vista la ricchezza al suo interno delle necessarie competenze, pronte a sviluppare tutte le potenzialità in presenza di un adeguato livello di autonomia. 9 L’autonomia dei singoli Atenei, favorendo una più razionale utilizzazione delle risorse, consentirà di competere alla pari con le altre Università europee, caratterizzate tra l’altro da processi decisionali rapidi: il personale docente, tecnico e amministrativo che costituirà, secondo criteri di riequilibrio, l'organico di ciascun Ateneo federato, potrà esprimersi al meglio in funzione dei progetti scientifici e didattici innovativi. La collaborazione e l’integrazione fra saperi e insegnamenti ora parcellizzati e separati, insieme all'acquisizione di risorse e di spazi finalmente adeguati per lo studio e la didattica, potranno pienamente valorizzare il nuovo sistema dei crediti didattici e le nuove articolazioni dei titoli di studio, salvaguardando al contempo la tradizione dei settori disciplinari: si tratta di precondizioni necessarie per una formazione critica, flessibile e aggiornabile degli studenti. 2.4. Ragioni e finalità del progetto Lo sviluppo dei saperi scientifici e comunicazionali e la stessa velocità dell'innovazione hanno posto in discussione le basi disciplinari tradizionali sia dal punto di vista epistemologico sia da quello metodologico, tanto da rendere necessaria e urgente una ricomposizione dei saperi umanistici e tecnico-scientifici e degli stessi orizzonti della tecnica entro un progetto culturale complessivo e unitario reso possibile dalla larga disponibilità di competenze presenti ne “La Sapienza”. Le aree linguistico-testuali, socio-comunicazionali e formative, ambientali (nella loro ricca articolazione storica, fisica e umana), archeologiche, storico-artistiche, architettoniche e ingegneristiche, scientifico-naturali e statistico-informatiche sono attraversate da molteplici interconnessioni sia dirette sia indirette (per affinità “transitiva”) coordinabili in un sistema culturale “a rete” che caratterizza il nuovo Ateneo. Anche nella formazione si sono trasferite tali nuove tensioni e richieste. La consapevolezza dell’“Altro” a partire dalla coscienza di sé, la capacità associativa e comparativa, il rifiuto di una cultura esclusivamente specialistica e tecnicistica, costituiscono le basi per un’integrazione attiva fra la cultura tecnico-scientifica e la cultura umanistica, sia sul piano scientifico che formativo. Tali aspetti qualificano la comune volontà di offrire una formazione che coltivi e sviluppi la capacità critica e la possibilità di aggiornamento e riconversione in rapporto anche ai bisogni della società e della comunicazione umana. D'altronde, strumento basilare di conoscenza (orale, iconico o scritto che sia) e di trasmissione del sapere è sempre un sistema linguisticocomunicativo. La competenza linguistica, in quanto fondativa e connettiva, costituisce nei suoi aspetti teorici e applicativi e nelle sue varie articolazioni funzionali, il comune e basilare terreno d’incontro fra le varie aree culturali. Basilare e comune è il riferimento alla storia e alle altre forme di conoscenza scientifica quali fondamenti per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale (naturale, archeologico, storico-artistico e architettonico). La cultura del progetto, comune a ogni riflessione avanzata nell'ambito della ricerca e della formazione ma particolarmente forte e necessaria nei settori più immediatamente a contatto con la domanda sociale, può costituire a sua volta il terreno di confronto e d’incontro fra aree di tradizioni diverse disponibili al cambiamento e all'interrelazione. Un punto d’incontro importante per tutti i settori culturali coinvolti sono le Scienze ambientali che contribuiscono a fornire gli elementi conoscitivi necessari per individuare modelli di gestione compatibili con la realizzazione di uno sviluppo sociale, culturale ed economico equilibrato. La nostra coscienza di contemporanei, situati nel nostro tempo e nel nostro spazio, si pone quale inevitabile punto di partenza e di confronto, oltre i confini della disciplinarietà più tradizionale, per ogni attività scientifica e formativa: una storia dunque non più esclusivamente "storicistica" nella quale il passato sia studiato, oltre che quale antecedente dell'attualità, anche per quel che di originale e di “inattuale” esso esprime e, più complessivamente, per la sua funzione nel mondo contemporaneo. In tale contesto assume specifica rilevanza la collocazione de “La Sapienza” all’interno del più straordinario patrimonio culturale esistente al mondo: dunque un rapporto organico con la città di Roma e col suo patrimonio di beni culturali e istituzionali (Archivi, Biblioteche, Musei, Accademie e Istituti stranieri a Roma), nella consapevolezza della dimensione nazionale, europea e mondiale dei problemi che un Ateneo romano delle Scienze umane, delle Arti e dell'Ambiente deve affrontare, anche dal punto di vista dello scambio internazionale necessario in un mondo fortemente integrato. Tale sforzo di ricomposizione e modernizzazione delle scienze umane e naturali, e insieme delle capacità progettuali dell’ambiente e dell’architettura, ha come sua caratteristica necessaria, non solo nel momento fondativo, la disponibilità istituzionale alla libertà innovativa e all'apertura nei rapporti tra Università e Società. 10 I soggetti istituzionali componenti l’Ateneo hanno dunque effettiva pariteticità nella gestione e nell’eventuale istituzione e attivazione o trasformazione di strutture didattiche e di ricerca. L’Ateneo si impegna a favorire i collegamenti culturali con aree affini de “La Sapienza” e a sostenere la costituzione di Dipartimenti e di altre strutture scientifico-didattiche funzionali al progetto complessivo. 2.5. Gli obiettivi formativi Il nuovo Ateneo si ripromette perciò, in relazione alle sue aree d’interesse e alla sua denominazione, di ridefinire i rapporti fra Università e Società, prendendo atto dei radicali cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro e delle professioni, verificando l’attualità dei profili professionali attualmente offerti e comunque prevedendone di nuovi che riportino nell’Università processi formativi attualmente gestiti in sedi private, spesso prive della necessaria qualificazione. La costituzione dell’Ateneo può infatti favorire l’organizzazione delle attività necessarie alle esigenze della formazione dal “primo livello” (per il quale si è favorita la complementarietà dell’offerta didattica) sino al “post-laurea”, in cui è decisiva l’integrazione di interessi e competenze. Può inoltre permettere di sviluppare iniziative comuni nella ricerca operativa, nelle attività di servizio e nella formazione permanente. In questo contesto, particolare cura è riservata alla formazione degli Insegnanti, non solo a livello di strutture didattiche universitarie e del Centro di ricerca per la formazione, contribuendo anche all’aggiornamento e alle attività delle Scuole di specializzazione. La recente introduzione di una nuova articolazione dei titoli di studio e soprattutto dei crediti, ha consentito da una parte di elaborare nuovi modelli d’integrazione per una formazione di base disciplinarmente forte e aperta all’interazione delle competenze in aree diverse, dall’altra di istituire master e specializzazioni più adeguati al mercato del lavoro. Le Facoltà, i Corsi di Laurea e i Dipartimenti che hanno proposto l’Ateneo intendono organizzare scambi reciproci a livello di formazione di base e nel contempo elaborare nuovi e flessibili modelli specialistici anche interdisciplinari. Una preparazione di base solida ma capace di grande flessibilità, ove sia mantenuta una stretta relazione fra ricerca e didattica, in modo da renderla facilmente aggiornabile, e una specializzazione attenta all’innovazione sembrano condizioni necessarie per una formazione di qualità, capace dl adeguarsi ai processi in atto a livello mondiale. Particolare attenzione, pur nella gradualità dei vari livelli formativi corrispondenti ai tre cicli fondamentali previsti, viene dunque rivolta alla integrazione e complementarietà tra didattica e ricerca, che deve essere intesa nella prassi dell’apprendimento come un cardine della formazione. In tutti gli ambiti di articolazione dell’Ateneo è irrinunciabile che le tematiche in cui si eserciteranno la didattica e la ricerca siano affrontate con prospettive che tengano conto di un triplice livello spazio-culturale - dell’Italia, dell’Europa e del mondo extraeuropeo -necessariamente interagente, per offrire al cittadino italiano del 2000 una ricerca e una formazione consapevoli del patrimonio del passato, sensibili alle esigenze del presente, aperte ad una visione multiculturale. 3. L’OFFERTA DIDATTICA 3.1. Le lauree secondo il Vecchio Ordinamento In conformità a quanto previsto dal D.M. 3/11/1999, n. 509 e successivi Decreti Attuativi e la delibera del Senato Accademico dell’Università di Roma “La Sapienza” dell’8/6/2001, la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza” struttura la propria offerta didattica al fine di rilasciare i seguenti titoli di studio: - il diploma di Laurea agli studenti che, all’entrata in vigore dei nuovi ordinamenti, erano già iscritti a un corso di Laurea di vecchio ordinamento della durata quadriennale, e che potranno perciò completare gli studi in base alle regole con cui hanno iniziato il loro corso di Laurea. In particolare, per le studentesse e gli studenti che conservano il vecchio ordinamento è stato concordemente stabilito che: 1. ciascuna delle quattro Facoltà derivanti dalla suddivisione dell’antica Facoltà di Lettere e Filosofia possa rilasciare la Laurea relativa a tutti i Corsi di Laurea presenti nella disattivata predetta Facoltà; 2. gli studenti che seguono il vecchio ordinamento possano continuare a sostenere esami in ciascuna delle quattro Facoltà derivanti dalla suddivisione secondo lo Statuto della antica Facoltà (esclusi, quindi, quelli di nuova istituzione), senza che questi esami vengano considerati fuori Facoltà. 11 Si distinguono cinque corsi di Laurea che conducono alle lauree nel Vecchio Ordinamento: 1) in Lettere 2) in Lingue e letterature straniere 3) in Filosofia 4) in Geografia 5) in Lingue e civiltà orientali Gli studenti dei cinque corsi di Laurea possono: a) seguire il piano di studi previsto dallo Statuto della Facoltà, approvato nel 1938; b) seguire uno dei piani previsti da ciascun Corso di Laurea in seguito alla liberalizzazione del 1969; c) seguire un piano individuale; Gli studenti che intendano presentare modifiche al piano di studi già presentato possono farlo rispettando il calendario previsto dalla Facoltà. 3.2. Lauree di Primo Livello Per l’a.a. 2008/2009 la Facoltà ha attivato nove Corsi di Laurea di primo livello; si consegue dopo un corso di studi di tre anni, durante il quale si debbono acquisire 180 crediti formativi equamente distribuiti. I Corsi di Laurea, a loro volta, sono divisi in più curricula: all’ambito di competenza proprio di ciascun curriculum, corrisponde un ventaglio di capacità professionali che verranno acquisite nel corso di studi di primo livello e una serie di sbocchi professionali sul mercato del lavoro che rispondono in modo concreto alle competenze acquisite e certificate dal titolo ottenuto alla fine del corso di studi. I corsi di Laurea di primo livello sono i seguenti: • Arti e scienze dello spettacolo (classe 23) - Cod. 13618 - Curricula: Teatro e arti performative; Cinema; Arti e tecniche dello spettacolo digitale; Cultura e tecnologia della moda e del costume (non attivato per l’a.a. 2008-2009). • Lettere (classe 5) - Cod. 13620 - Curricula: Lettere classiche; Filologia e Letterature romanze; Letteratura, Lingua e filologia italiana; Letterature e culture dell’Italia contemporanea; Letteratura, scrittura, editoria e giornalismo; Letteratura, arti e musica; Antropologia culturale. • Lingue e letterature moderne (classe 11) - Cod. 13621 - Curricula: Lingue e letterature moderne; Lingua e traduzione; Letterature comparate. • Mediazione linguistico-culturale (classe 3) - Cod. 13619 -. • Scienze archeologiche (classe 13) ) - Cod. 12396 - Curricula: Preistorico; Orientale; Classico; Medievale; Archeologia della città e del territorio. • Scienze del turismo (classe 39) - Cod. 11170 -. • Scienze storiche (classe 38) - Cod. 12398 - Curricula: Antico; Medievale; Moderno e contemporaneo; Storico-religioso. • Scienze storico-artistiche (classe 13) - Cod. 12397 - Curricula: Medievale; Moderno; Contemporaneo; Teoria e storia della critica dell’arte; Storia e valorizzazione del museo e del territorio; Curatore di eventi artistici e culturali. • Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni fra i popoli (classe 35); Cod. 13616 - interfacoltà con la Facoltà di Scienze della Comunicazione. Curricula: Relazioni tra i popoli; Relazioni internazionali. Per il corso di laurea in Arti e scienze dello spettacolo è previsto un test d’accesso pre-iscrizione, senza sbarramento; per tutti gli altri corsi è previsto un test di orientamento post-iscrizione. 3.3. Lauree Specialistiche 12 Per l’a.a. 2008-09 la Facoltà di Scienze Umanistiche ha attivato undici Corsi di Laurea specialistica, che si consegue dopo un corso di studi di due anni successivo alla Laurea di primo livello, durante il quale si acquisiscono altri 120 crediti, equamente ripartiti. Sono attivate le seguenti Lauree Specialistiche: • Archeologia (classe 2S) - Cod. 00859 - Curricula: Archeologia preistorica; Archeologia orientale; Archeologia classica; Archeologia medievale; Archeologia della città e del territorio. • Saperi e tecniche dello spettacolo teatrale, cinematografico, digitale (classe 73S) - Cod. 00857 - Curricula: Teatro e arti performative; Cinema; Digitale. • Scienze della traduzione (classe 104S) - Cod. 00856 - Curricula: Traduzione artisticoletteraria; Traduzione tecnico-scientifica. • Storia dell’arte (classe 95S) - Cod. 00858 - Curricula: Storia dell’arte medievale; Storia dell’arte moderna; Storia dell’arte contemporanea; Teoria e storia della critica d’arte; Conservazione e valorizzazione del museo e del territorio; Curatore di arte contemporanea. • Società, culture e storia del mondo antico (classe 93S). Non attivato per l’anno accademico 2008-2009. • Storia delle civiltà e delle culture del Medioevo (classe 97S). Non attivato per l’anno accademico 2008-2009. • Storia delle civiltà e delle culture dell’età Moderna e Contemporanea (classe 98S) - Cod. 13623 -. • Studi letterari e linguistici (classe 42S) - Cod. 00855 - Curricula: Studi letterari e linguistici dell’Europa e delle Americhe. • Studi storico-religiosi e etno-antropologici (classe 72S) - Cod. 13622 - Curricula: Cristianistica; Islamistica; Storia delle religioni; Studi antropologici. • Testo, linguaggi e letteratura (classe 16S) - Cod. 00849 - Curricula: Linguistica; Filologia, linguistica e letteratura greca e latina; Filologia, linguistica e letterature romanze; Filologia, linguistica e letteratura italiana medievale e moderna; Filologia, linguistica e letteratura italiana contemporanea; Scienze del testo e dei linguaggi; Teoria e critica letteraria; Informatica umanistica. • Innovazione e sviluppo (classe 88S) - Cod. 13617 -; interfacoltà con la Facoltà di Scienze della Comunicazione. 3.4. Stages e tirocini Gli studenti potranno fruire di convenzioni con aziende ed enti esterni svolgendo presso di loro attività formative al fine di completare il proprio curriculum di studi grazie alle convenzioni che la Facoltà stipula ogni anno con aziende ed enti selezionati che abbiano una individuata affinità con il percorso di studi dello studente. Per altre informazioni consultare il sito di Facoltà o contattare la Sig.ra Simona Tortora presso l’ufficio di Presidenza, tel. 064969 3229. 3.5. Programmi internazionali Socrates/Erasmus Agli studenti viene offerta la possibilità di studiare all’estero per brevi periodi presso le Università europee grazie ai programmi internazionali Socrates/Erasmus. Per informazioni rivolgersi al responsabile amministrativo RAEF, Sig.Alberto Guerra, tel. 0649913372 nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9-13 (Città universitaria) e 0649917202 nei giorni martedì e giovedì, ore 9-13 (Villa Mirafiori); e al responsabile scientifico di Facoltà, prof.ssa Maria Virginia Verrienti Ragoni email: [email protected]. La professoressa Verrienti cura la formazione linguistica de13 gli studenti Erasmus in partenza e in arrivo organizzando corsi di lingua italiana e corsi di lingua straniera (francese, tedesco, portoghese e spagnolo). 3.6. Formazione post-lauream: master, corsi di alta specializzazione 3.6.1. Scuole di Specializzazione Storia dell’arte Archeologia Per informazioni: [email protected] 3.6.2. Master di I livello Animazione 3D autodesk maya 8 e compositing apple shake Obiettivi formativi del master: gli insegnamenti sono: principi estetici, tecnici e drammaturgici dell’ animazione 3D e del Compositing: Modellazione Nurbs (Nurbs Surfaces), Modellazione Poligonale (Polygons), Animazione (Keyframe Animation, Motion Capture Animation, Animation editing), Character Setup (Skeleton, Inverse Kinematics, rigging, scripting, Binding, Weighting ), Rendering (Lighting, Ray Tracing, Hardware Rendering, Cameras, Globals, Formats, Render Layers, Shading Groups, Materials, Texturing, Texture 2D-3D, Polygon Projection, Painting), Dynamics (Particles, Forces, Scripting, Rigid Dynamic, Soft Dynamics, nCloth). Curatore di arte contemporanea: metodologie e pratiche dell’organizzazione completa dell’evento artistico (in corso di istituzione) Obiettivi formativi del master: il Master ha lo scopo di formare il laureato o diplomato nei seguenti campi articolati alla finalità professionale del Curatore con specifiche tecniche: A-Modulo propedeutico Storico-metodologico (10 crediti formativi) (40 h frontali); B - Modulo di tecnica curatoriale e allestimento (20 crediti formativi) (80 h frontali); C - Modulo Scrittura Curatoriale e di Tecnologie multimediali per la Comunicazione dell’evento (20 crediti formativi) (80 h frontali). Digital audio/video editing Obiettivi formativi del master: formare esperti in grado di inserirsi nell’iter produttivo con una impostazione professionalizzante, teorica e artistica. Le tecnologie elettroniche digitali infatti determinano un nuovo approccio al montaggio, perché uniscono in un unico procedimento tecnico ed estetico la combinazione delle immagini, la post produzione, gli effetti speciali, l’edizione. Il videoeditor digitale assembla in sé queste funzioni, elaborando per intero il prodotto audiovisivo. Editoria, giornalismo e management culturale Obiettivi formativi del master: il Master, con la collaborazione di Fondazione Musica per Roma, Einaudi, Saggiatore e Minimum Fax, intende fornire a giovani laureati gli strumenti necessari per un agevole inserimento nel mondo dell’industria culturale, in particolare con le funzioni di: redattore editoriale, esperto dei processi di comunicazione, manager culturale. Il corso prevede 330 ore di didattica e 400 di tirocinio. La didattica frontale è articolata in moduli, fra cui: Storia dell’editoria, Storia del giornalismo, Organizzazione delle imprese culturali, Comunicazione, Funzionamento e gestione di una casa editrice, Esercitazioni di scrittura, Il marketing culturale, Il management culturale Master’s in the science of performative creativity Obiettivi formativi del master: obiettivo è offrire agli studenti approfondite conoscenze teoriche e professionali su tematiche riguardanti il funzionamento di memoria e apprendimento e decision making, e il potenziamento delle facoltà creative dell’essere umano, attraverso lo studio del performer, nel teatro e nello sport, e la neurobiologia, l’antropologia culturale e la psicologia cognitiva, gli studi culturali e l’etologia. Restauro digitale audio/video Obiettivi formativi del master: formare esperti in grado di inserirsi nell’iter produttivo con una impostazione professionale, teorica e artistica, e una consapevolezza filologica delle metodologie produttive del restauro digitale dell’audiovisivo multimediale. Le tecnologie elettroniche digitali infatti determinano un nuovo approccio professionale al restauro audio e video, che ingloba 14 l’aspetto chimico-fisico e digitale. Si prevede la realizzazione di master digitali per la conservazione dei documenti restaurati e la creazione di sistemi per l’archiviazione dei dati audiovisivi. 3.6.3. Master di II livello Architettura per l’Archeologia – Archeologia per l’architettura cantieri, progetti ed allestimenti in aree archeologiche (interfacoltà con Architettura L.Quaroni) Obiettivi formativi del master: delineare nuove competenze professionali capaci di operare con consapevolezza tecnica e sensibilità culturale nel campo dell’Architettura, con gli strumenti metodologici e operativi oggi richiesti, a fronte dell’evoluzione continua della domanda di trasformazione, dell’urgenza che i temi della sostenibilità e della riqualificazione urbana impongono in termini di eco-compatibilità degli interventi. Curatore di arte contemporanea Obiettivi formativi del master: il Master Universitario in «Curatore di arte contemporanea», nasce dalla Facoltà di Scienze Umanistiche,Dipartimento di Storia dell’Arte, dove già dal 2001, è stato avviato, primo in assoluto in Italia, il Curriculum Universitario in “Curatore di Eventi Artistici e Culturali”(LT) e “Curatore di Arte Contemporanea”(LS), nell’ambito disciplinare di Storia dell’Arte Contemporanea. Il Master si orienta nella formazione specifica della figura professionale del Curatore, le cui funzioni nell’ambito del sistema artistico-culturale ed espositivo sono sempre più richieste e necessarie. Il Master intende formare personale con una specifica preparazione nel campo della attività curatoriale di mostre e eventi artistici e culturali. La formazione multidisciplinare prevede la relazione continua tra preparazione teorico-critica e pratica curatoriale. 3.6.4. Dottorati di ricerca Presso i vari Dipartimenti afferenti in tutto o in parte alla Facoltà di Scienze Umanistiche sono attivi diversi Dottorati di ricerca della durata di tre anni ai quali si accede tramite concorso nazionale. Per informazioni: [email protected] 3.6.5. SOUL – Sistema di Orientamento Universitario al Lavoro SOUL è un sistema integrato di orientamento e placement che nasce dalla collaborazione fra l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Roma Tre, l’Università di Tor Vergata e l’Istituto Universitario di Scienze Motorie (IUSM). Dispone di una piattaforma informatica che sviluppa e migliora quella utilizzata dal sistema BLUS (Borsa Lavoro Università Sapienza) e che si integra nella rete dei servizi regionali come un nodo del sistema pubblico di politiche attive del lavoro. L’obbiettivo che SOUL persegue riguarda l’erogazione di una serie di servizi specifici, volti a ridurre significativamente i tempi di inserimento lavorativo degli studenti e dei neo-laureati, valorizzando al meglio le competenze acquisite nel corso degli studi universitari. Attraverso il portale www.jobsoul.it è possibile candidarsi on-line alle offerte di lavoro e di stage per aziende appartenenti a diversi settori produttivi. Lo sportello SOUL, attivo presso il Sort della Facoltà di Scienze Umanistiche, favorisce l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, fornendo a studenti e laureati informazioni sui servizi e sull’inserimento dei curricula sul portale. Presso lo sportello SOUL, gli operatori di placement offriranno un supporto per: la creazione del profilo professionale più rispondente alle proprie competenze ed attitudini; la stesura del proprio curriculum vitae e della lettera motivazionale; il momento del colloquio di selezione; l’orientamento al lavoro e tirocini; l’utilizzo della piattaforma e la candidatura on-line SOUL offre anche servizi di: colloqui psico-attitudinali sportello auto impiego - Bic Lazio (Business Innovation Centre) FIXO (Formazione ed Innovazione per l’Occupazione) sportello ZTL – Zona Tutela Lavoro presentazioni aziendali 15 convegni e seminari di. Per informazioni: [email protected]; tel 06/49913031 Dott. ssa Elisa Paolino 4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA FACOLTÀ L’attività didattica dei Corsi di Studio è organizzata in moduli didattici aventi come base comune il credito (Credito Formativo Universitario, CFU). Il credito è l’unità di misura quantitativa del lavoro di apprendimento richiesto per l’acquisizione di conoscenze e abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici. A un credito corrispondono 25 ore di lavoro dello studente tra didattica e studio individuale per un ammontare annuo medio di 1500 ore corrispondenti a 60 crediti. I crediti si acquisiscono con il superamento dell’esame, o di altra forma di verifica del profitto: esami e verifiche per l'acquisizione dei crediti si attuano con prove d'esame che si svolgono, di norma, al termine di ogni modulo didattico (o somma di moduli omogenei), e la loro valutazione qualitativa è espressa con una votazione in trentesimi. Per conseguire una Laurea di primo livello occorre maturare 180 crediti ripartiti nei tre anni. Per conseguire la Laurea specialistica occorre maturare 300 crediti: ciò vuol dire che, se lo studente è già in possesso di 180 crediti integralmente riconosciuti nella Laurea specialistica all’atto dell’iscrizione, dovrà maturarne nella specialistica 120, equamente ripartiti in due anni: è per questo motivo che esiste una coerente continuità fra i curricula proposti per la Laurea di primo livello e quella specialistica. Ove lo studente volesse nella Specialistica optare per un curriculum o una Laurea diversi da quelli seguiti nella Laurea di primo livello, potrà avere un debito formativo, in aggiunta ai 120 suddetti, che avrà modo di soddisfare durante il corso biennale. I crediti si distribuiscono in sei tipologie di attività formative: a) di base; b) caratterizzanti; c) affini o integrative; d) a scelta dello studente; e) relative alla prova finale e alla conoscenza della lingua straniera; f) altre (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.). 4.1. Piani di studio Si consiglia vivamente di seguire i percorsi suggeriti nei curricula proposti dai singoli corsi di Studio ed elencati nel Manifesto degli studi della Facoltà di Scienze Umanistiche, ritenendo che essi rispondano a criteri di equilibrio e di completezza e che, nella distribuzione sui tre anni, rispettino gli opportuni requisiti di propedeuticità. Il piano di studi va presentato generalmente all’inizio del secondo anno. Fatte salve le propedeuticità ritenute vincolanti dai singoli corsi di studio, lo studente può presentare un piano di studi difforme rispetto ai curricula consigliati, sia in termini di scelta delle discipline, sia in termini di scansione negli anni delle attività. Tali modifiche ai curricula proposti si configurano come “Piani di studio individuali” la cui richiesta scritta va inoltrata, entro il 20 dicembre 2008, al Consiglio di corso di studio che deciderà se accoglierla o, con motivato parere scritto, respingerla. Agli studenti e alle studentesse in transizione dal vecchio al nuovo ordinamento verrà proposto dalle Commissioni didattiche dei singoli Corsi di Studio, contestualmente alla valutazione degli studi pregressi in base alle norme transitorie pubblicate sul Manifesto degli Studi, un piano di studi che esse ritengono adeguato al completamento del percorso di studi nel nuovo Ordinamento. 4.2. Propedeuticità, frequenza dei corsi, passaggi ad anni successivi Rispetto alla frequenza dei corsi e al sostenimento dei relativi esami di questi insegnamenti si fa presente che: a) per frequentare anni di corso, o moduli didattici, successivi al primo è consigliabile aver frequentato l'anno di corso, o il modulo didattico, immediatamente precedente, o averne superato il relativo esame 16 b) per sostenere la prova d'esame relativa a un anno di corso, o modulo didattico, successivo al primo è necessario aver superato l'esame relativo all'anno di corso, o al modulo didattico, immediatamente precedente c) il mancato superamento dell'esame di un qualsiasi anno di corso, o modulo didattico, non impedisce la frequenza dell'anno di corso, o modulo didattico, immediatamente successivo La frequenza comporta la presenza ad almeno il 75% delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti sono eventualmente predisposti programmi alternativi. Gli studenti e le studentesse che si iscrivono, oppure optano, per il nuovo ordinamento dei Corsi di Studio, se impegnati a tempo pieno, sono tenuti a conseguire 180 crediti in tre anni Accademici. Gli studenti potranno concordare al momento dell’ iscrizione un percorso formativo più diluito nel tempo, usufruendo di agevolazioni nel pagamento delle tasse. 4.3. Attività di orientamento e tutorato 4.3.1. Tutorato di orientamento Per ogni corso di studio è istituito un servizio di tutorato di orientamento per l’accoglienza e il sostegno degli studenti iscritti al primo anno dei corsi di Laurea di primo livello, al fine di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi. Per contattare i tutor dei corsi di Laurea: SERVIZIO TUTORATO D’ORIENTAMENTO Corsi di Laurea Triennale Commissione Orientamento Docente Tutore E-Mail e Ricevimento Arti e Scienze dello spettacolo Prof.ssa Valentina Valentini Antonino Pirillo [email protected] Lunedì/giovedì 10.00-13.00 Studio 8 Dip. Arti e scienze dello spettacolo Lettere Prof.ssa Arianna Punzi [email protected] Giovedì 15.00-19.00 Civita Di Liegro Studio B Dip. Studi Filologici Linguistici e Letterari Lingue e letterature moderne Prof.ssa Silvia Toscano Elena CecchetProf.ssa Igina Tattoti ni Mediazione Linguistico-culturale Prof.ssa Silvia [email protected] scano Mercoledì/venerdì 9.00-12.00 Stefano Caffari Prof.ssa Igina TattoStudio 11 Dip. Studi Europei Intercurni turali Scienze archeologiche Scienze del turismo Prof.ssa Cecilia [email protected] nati Giovanni Barco Martedì 15.00-18.00 Barbaro Studio prof. Parise Prof. Nicola Boccella Scienze sociali coopeProf. Francesco Danrazione e lo sviluppo te fra i popoli Scienze storiche [email protected] Mercoledì/venerdì 9.00-12.00 Studio 11 Dip. Studi Europei Interculturali Prof. Giancarlo Pani [email protected] Alessandro Vagnini [email protected] Giovedì 12.00-15.00/venerdì 11.0013.00 Studio 9 Dip.Storia Moderna e Contemporanea [email protected] Lunedì 11.00-13.00 Dip. Studi storico-religiosi, studio prof. Alessia D'Aleo Mazzoleni Mercoledì 10.30-12.30 Dip. Storia moderna, studio prof. ssa17 Tolomeo Scienze storico artistiche Prof. Pio Pistilli Commissione Corsi di Orientamento DoLaurea Specialistica cente Scienze storiche -Società, culture e storia del mondo antico; -Storia della società e delle culture del MeProf. Giancarlo Pani dioevo; -Storia delle civiltà e delle culture dell'età moderna e contemporanea; -Studi storico-religiosi. Cristina Provenzale Tutore [email protected] Giovedì 10.00-13.00 Ingresso dipartimento storia dell’Arte E-Mail e Ricevimento [email protected] Lunedì 11.00-13.00 Dip. Studi storico-religiosi, II piano, studio Mazzoleni Mercoledì 10.30-12.30 Alessia D'Aleo Dip. Storia moderna, studio prof.ssa Tolomeo Saperi e tecniche dello spettacolo teatrale, cinematografico, digitale Prof.ssa Valentina Valentini Gabriele Sofia [email protected] Lunedì/Giovedì 10.00-13.00 Studio 8 Dip. Arti e scienze dello spettacolo Testo, linguaggi e letteratura Prof.ssa Arianna Punzi Emanuela Pendola [email protected] Martedì 10.00-14.00 Studio B Dip. Studi Filologici Linguistici e Letterari Archeologia [email protected] Prof.ssa Cecilia Conati Giovanni Barco Martedì 15.00-18.00 studio prof. Parise Barbaro Storia dell’arte Prof. Pio Pistilli Studi letterari e linguistici Prof. Luigi Marinelli Scienze della traduzione Innovazione e sviluppo Prof. Luigi Marinelli Prof. Francesco Dante [email protected] Luigi Fragnito Martedì 11.00-14.00 Ingresso dipartimento storia dell’Arte [email protected] [email protected] Mercoledì 11.30-13.30/ venerdì 9.30Ambrogio Mor11.30 rone Dipartimento di Germanistica, studio del prof. Verrienti. Alessandro Vagnini [email protected] Giovedì 12.00-15.00/Venerdì 11.0013.00 Studio 9 Dip.Storia Moderna e Contemporanea 4.3.2. Tutorato didattico Il tutorato didattico nei confronti degli studenti viene svolto dai professori e dai ricercatori afferenti al Corso di Studi. I compiti del tutore didattico sono i seguenti: • fornire agli studenti, in particolare a quelli di I anno, un’informazione generale che consenta loro di orientarsi sull’organizzazione dei corsi di studi, sugli insegnamenti impartiti, sulle biblioteche e sugli altri servizi a disposizione; 18 • • • • assisterli nella formulazione di piani di studio, qualora non siano istituite delle commisioni apposite; fornire agli studenti consigli sui metodi di studio e sul modo di integrare la preparazione di base acquisita nel corso della scuola secondaria; fornire loro indicazioni bibliografiche e assisterli nell’uso degli strumenti di studio; analizzare le difficoltà incontrate dagli studenti nel processo di apprendimento e prospettarle al Consiglio del Corso di Studi, in vista delle iniziative didattiche che questo riterrà di dover assumere. 4.4. Prova finale a) La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito come minimo tutti i crediti previsti dai curricula ad eccezione di quelli riservati alla prova finale, consiste nella discussione pubblica di un elaborato, scritto o in altra forma indicata dal Consiglio di Corso di Studio, davanti a una Commissione giudicatrice composta da almeno sette membri per la Laurea di primo livello e di undici membri per la Laurea specialistica, la cui maggioranza deve essere costituita da docenti afferenti al Consiglio di Corso di Studio che rilascia il titolo. Potranno far parte della commissione giudicatrice della prova finale professori di Facoltà diverse da quella cui sono iscritti i candidati, professori a contratto in servizio nell’A.A. interessato, dottori di ricerca, titolari di borse post-dottorato e cultori della materia. Nel caso di corsi di studio interfacoltà e/o interateneo, la Commissione giudicatrice dovrà essere costituita prevedendo la presenza di almeno due docenti di ciascuna delle Facoltà interessate. La votazione della prova finale, che dovrà anche tener conto dell’intera carriera dello studente e delle votazioni conseguite nell'acquisizione dei crediti, sarà espressa dalla Commissione giudicatrice in centodecimi, cui potrà essere aggiunta la lode. Il voto finale si basa sul voto di ammissione alla prova, cui si può aggiungere un massimo di 5 punti (per la Laurea di primo livello) o di 7 punti (per la Laurea specialistica) ed eventualmente la lode. b) Per gli studenti di Vecchio Ordinamento la prova finale, cui si accede dopo aver superato tutti gli esami previsti per le lauree quadriennali di Vecchio Ordinamento, consiste nella discussione pubblica di una tesi, cioè di un elaborato scritto che abbia carattere di originalità, davanti a una Commissione giudicatrice composta da almeno undici membri. Potranno far parte della Commissione giudicatrice della prova finale anche professori di Facoltà diverse da quella cui sono iscritti i candidati, dottori di ricerca, titolari di corsi post dottorato e cultori della materia. La valutazione della prova finale, che dovrà tener conto dell’intera carriera dello studente e delle votazioni conseguite negli esami di profitto, sarà espressa dalla Commissione giudicatrice in centodecimi, cui potrà essere aggiunta la lode. Il voto finale si basa sul voto di ammissione alla prova cui si può aggiungere un massimo di sette punti ed eventualmente la lode. 4.5 Promemoria didattico 4.5.1 Crediti • • • • I crediti si distribuiscono in 6 tipologie di attività formative: a. di base b. caratterizzanti c. affini o integrative d. a scelta dello studente e. relative alla prova finale e alla conoscenza della lingua straniera f. altre (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.) I crediti ottenuti nelle attività a), b), c), d) devono essere svolti obbligatoriamente con moduli didattici, mentre le attività e), f), devono essere acquisiti, nella quantità prevista dalle tabelle, con attestati di valutazione (idoneità) senza voto, e con la prova finale. I moduli didattici sono assegnati o alla laurea triennale o alla laurea specialistica. NON è POSSIBILE che lo stesso modulo sia destinato all’uno e all’altro corso di laurea. I docenti sono tenuti a verbalizzare esclusivamente la propria offerta didattica: i moduli offerti sono in relazione alle ore di lezione effettivamente svolte. Es. 24 ore=4 CFU; 48 ore=8 cfu. Non sono legali aumenti di crediti non corrispondenti alle ore di lezione. La Facoltà ha deliberato che con quei docenti che offrono 3 moduli didattici da 4 CFU nello stesso insegnamento si possano sostenere anche esami di Vecchio Ordinamento per 19 complessivi 12 crediti. Lo stesso vale per i docenti che offrono due moduli da 4 CFU nello stesso insegnamento, purché con l’aggiunta di una congrua bibliografia. Non esiste sbarramento didattico, non è necessario cioè aver superato un minimo di crediti per l’ammissione all’anno successivo. Esiste invece un minimo di crediti (48) per essere ammessi al II anno, e (108) per essere ammessi al III anno per gli studenti che provengono da congedi e/o passaggi di altra Facoltà. • 4.5.2 Esami • • • • • • • Ogni docente è tenuto ad offrire 3 appelli a sessione distanziati l’uno dall’altro di circa 15 giorni, ad eccezione della sessione invernale nella quale non è possibile rispettare quest’ultima indicazione. La validità dei moduli didattici è di sei sessioni (tre per i moduli impartiti da professori a contratto). Non si possono sostenere CFU (crediti) fuori Facoltà in materie impartite nella propria Facoltà. Oltre ai CFU fuori Facoltà offerti nella tabella dal proprio corso di laurea, lo studente può sostenere CFU di altra Facoltà solo se inseriti nel proprio piano di studi, alla voce “attività a scelta dello studente”, che dovrà, 15-20 giorni prima della data d’esame, presentare domanda d’esame fuori Facoltà in Segreteria Amministrativa Studenti. Alla fine di ogni sessione d’esame gli studenti immatricolati a partire dall’anno 20042005 sono tenuti a registrare gli esami presso il servizio tutorato d’orientamento del proprio corso di studi. E’ assolutamente necessario indicare sede e orario degli esami sulla scheda elettronica di ogni docente. La scadenza per la prenotazione esami non può essere superiore a 7gg. prima dell’esame stesso. 4.5.3 Mutuazioni • I docenti, previa autorizzazione del Consiglio di Facoltà, possono assumere per mutuazione la responsabilità di un corso nel loro settore scientifico disciplinare o in un settore affine. In tal caso il corso da loro tenuto avrà una validità doppia e gli esami andranno registrati su due verbali diversi, uno per materia. Sarà responsabilità del docente controllare che gli studenti non sostengano con il medesimo programma due esami su materie diverse. 4.5.4 Piano di Studi • • • • • • 20 Il piano di studi è una dichiarazione ufficiale con cui si comunicano alla facoltà quali sono gli esami che lo studente intende sostenere durante il percorso accademico, in conformità con l’ordinamento didattico del Corso di laurea: SONO CONSIDERATI VALIDI SOLO GLI ESAMI DICHIARATI NEL PIANO DI STUDI; la dichiarazione va sottoposta all’approvazione di un’apposita commissione, composta dai docenti del Corso di laurea. IL PIANO DI STUDI PER LA LAUREA TRIENNALE si presenta a partire dal II anno di corso, indipendentemente dal numero dei crediti acquisiti nel I anno. IL PIANO DI STUDI DELLA LAUREA SPECIALISTICA si presenta al I anno di corso, senza nessuna scadenza ed è possibile modificarlo negli anni successivi secondo i termini della laurea triennale. IL MODULO PER IL PIANO DI STUDI SI RITIRA PRESSO IL S.Or.T DI FACOLTA’, O SI SCARICA DAL SITO http://scienzeumanistiche.uniroma1.it VA RICONSEGNATO TASSATIVAMENTE NEL PERIODO CHE VA DAL 15 OTTOBRE AL 21 DICEMBRE. DOPO QUESTE DATE SI POTRA’ MODIFICARLO SOLO NELL’ANNO ACCADEMICO SUCCESSIVO. Il piano di studi deve essere consegnato alla Commisione incaricata in duplice copia, entrambe le copie vanno compilate e firmate da un docente incaricato in originale e riconsegnate al S.Or.T, che deve timbrarle. Una delle copie rimane allo studente che deve conservarla e averla di riferimento per il suo percorso accademico. • • E’ possibile variare gli esami da sostenere modificando precedentemente il piano di studi, pena il mancato riconoscimento degli esami. Oltre agli esami da sostenere fuori Facoltà offerti e previsti dal proprio Corso di Laurea, si possono sostenere cfu di altra Facoltà solo se inseriti nel proprio piano di studi, alla voce “attività a scelata dello studente”, facendo domanda circa 30 giorni prima della data d’esame nella propria Segreteria Amministrativa Studenti. Gli esami fuori Facoltà si possono sostenere solo in materie non impartite dalla Facoltà di Scienze Umanistiche. ATTENZIONE Studenti Laureandi Gli studenti all’ultimo anno di corso consegneranno il loro ultimo piano utile fra ottobre e dicembre dell’anno accademico di iscrizione ed avranno come prima sessione utile per la laurea quella estiva di luglio. Studenti provenienti da altri Corsi di laurea Gli studenti già laureati, in passaggio o trasferimento da altro Ateneo, Facoltà e/o Corso di Laure, per compilare correttamente il piano di studio, devono attendere la “Delibera di Convalida” degli esami sostenuti elaborata dalla commissione transizione e passaggi. Possono sostenere esami per il nuovo Corso di Laurea già a partire da Febbraio. Studenti di Scienze Umanistiche che si iscrivono alla laurea specialistica Gli studenti laureati triennali presso un nostro corso di laurea che decidono di proseguire il percorso universitario nella specialistica corrispondente al loro titolo, devono compilare e presentare il piano di studi di Laurea Specialistica con allegato il certificato degli esami sostenuti alla triennale. Il certificato può essere richiesto “ad uso interno” alla Segreteria Amministrativa Studenti. Passaggi e transizioni • • • Gli studenti di altra Facoltà, Atenei o di altri Corsi di Laurea all’atto dell’ immatricolazione devono consegnare in Segreteria studenti il certificato di laurea con esami sostenuti. La compilazione del piano di studi avverrà senza scadenza sulla base della delibera di convalida degli esami elaborato dal corso di laurea, da ritirare in segreteria amministrativa. Gli studenti in transizione, in passaggio e trasferimento per il nuovo ordinamento, possono già sostenere esami per il nuovo corso di laurea a partire dalla sessione di febbraio, ma solo negli insegnamenti impartiti nel primo semestre (cioè validi per il nuovo anno accademico) Gli studenti in congedo e /o trasferimento da altro Ateneo per il vecchio ordinamento possono sostenere esami solo a partire dalla sessione estiva. 4.5.5 Verbalizzazioni Verbalizzazione dei moduli: Per la sessione di Febbraio, che si trova a cavallo dei due anni accademici, quello precedente e quello corrente, si devono verbalizzare moduli in verbali diversi: o verbale di Nuovo Ordinamento dell’a.a. percedente (quarta sessione per moduli svolti nel I semestre e terza sessione per moduli svolti nel II semestre); o verbale di Nuovo Ordinamento dell’a.a. corrente (per moduli svolti nel I semestre come prima sessione); o verbale di Vecchio Ordinamento dell’a.a. precedente (sessione invernale); o verbale di Vecchio Ordinamento dell’a.a. corrente (prima sessione pre-estiva) (se il corso si è svolto nel I semestre dell’a.a. corrente) • La verbalizzazione dei moduli destinati alla specialistica deve avvenire su verbali specifici di specialistica. • Lo studente di specialistica che abbia sostenuto un modulo di triennale deve verbalizzare comunque su un verbale di specialistica. • Per quest’anno accademico, non volendo creare ulteriori disagi a carico della Segreteria Amministrativa Studenti, ci si è accordati perché le verbalizzazioni dei CFU per gli 21 • • studenti di Vecchio Ordinamento delle altre facoltà (Filosofia, Lettere e Filosofia, Studi Orientali), nate dal decongestionamento dell’antica Facoltà di Lettere e Filosofia, possano essere eseguite negli stessi verbali usati per i nostri studenti. I verbali di esame vanno riconsegnati completi in ogni parte, altrimenti occorrerà integrarli presso la Segreteria della FSU, al Palazzo dei Servizi Generali. Lo studente di laurea specialistica è tenuto a sostenere esami con moduli di specialistica. Verbalizzazione di esami di laurea specialistica: • Lo studente di lurea specialistica che sostiene un modulo di laurea specialistica verbalizza su verbale di luarea specialistica (caso normale). • Lo studente di laurea specialistica che sostiene per esigenze didattiche un modulo di laurea triennale con un docente titolare anche di laurea specialistica verbalizza sul verbale di laurea specialistica. • Lo studente di laurea specialistica che sostiene per esigenze didattiche un modulo di laurea triennale con un docente titolare solo di moduli di laurea triennale verbalizza sul verbale di laurea triennale. 4.5.6 Tirocini • La Facoltà promuove tirocini formativi e di orientamento al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Il tirocinio rappresenta, infatti, nell’ambito dei processi di formazione uno strumento che consente di integrare processi di apprendimento tradizionali attraverso un inserimento temporaneo dei giovani all’interno del mondo produttivo. • I tirocini sono rivolti agli studenti universitari e possono essere svolti anche nei 18 mesi successivi al termine degli studi ed hanno una durata massima di dodici mesi. • In questa direttiva L’Università e questa nostra Facoltà di Scienze Umanistiche attivano Convenzioni con vari enti pubblici e privati disposti ad accogliere tirocinanti. • Essendo i tirocini progettati in comune intesa con Enti/Aziende ospiti sono coordinati da due “tutors”, uno aziendale e uno accademico, responsabili del Progetto formativo e della sua realizzazione. • Le attività svolte nel corso dei tirocini possono avere valore di credito formativo, a tal fine gli studenti devono presentare alle Commissioni presenti nei vari corsi di laurea un’attestazione in ordine alla durata e alla natura delle attività rese. Per attivare un tirocinio è necessario: • Scaricare dal sito della Facoltà o ritirare presso il SORT o modulo Progetto Formativo o modulo Convenzione per tirocini formativi tra Facoltà e Ente/Azienda. o modulo valutazione del tirocinio. • Compilare e far firmare in triplice copia i moduli suddetti (una copia per lo studente, una per la Facoltà e una per l’Ente /Azienda) da: o un docente tutor del proprio corso di laurea (che avallerà con la propria firma il tirocinio), o dal responsabile dell’Ente/Azienda dove si andrà a a svolgere il tirocinio, o dal tutor dell’Ente/Azienda. • Consegnare i moduli in Presidenza (dal lunedì al venerdì ore 10-12) per la firma della prof.ssa Fenelli, delegata del Preside a rapprsentarlo. • Successivamente ritirarne due copie: una per se e una da consegnare all’Ente/Azienda dove si andrà a svolgere il tirocinio. Una volta terminato il tirocinio è possibile farsi riconoscere i crediti per le ore svolte (25 ore = 1cfu) durante il tirocinio presentando il modulo di valutazione alle Commissioni addette al riconoscimento crediti per “altre attività formative” (presenti in ogni Corso di laurea). N.B. E’ necessario compilare e consegnare tutta la documentazione prima di iniziare un tirocinio ai fini della copertura assicurativa (infortuni sul lavoro e responsabilità civile). 22 4.5.7 Prova di Lingua • • • Gli studenti, tranne quelli dei corsi di lingue e mediazione, sono tenuti a sostenere una prova obbligatoria di conoscenza di una lingua dell’Unione europea. La prova verrà sostenuta presso la Commissione deputata all’interno del singolo corso di laurea. Gli attestati di conoscenza linguistica possono essere ammessi e valutati a discrezione della Commissione stessa. La verbalizzazione dei crediti delle “altre attività formative” avviene quattro volte l’anno, nei periodi di giugno ottobre dicembre e gennaio: i periodi di verbalizzazione coincidono con la presentazione della documentazione per le tesi di laurea; esiste una Commissione in ogni Corso di Laurea. 4.5.8 Tesi • • • Lo studente può laurearsi in qualunque insegnamento superato durante la carriera. Ogni corso di laurea stabilisce eventuali restrizioni a questa regola e le inserisce nel Regolamento del Corso di Studi. Si consigliano gli studenti di concordare la prova finale con uno dei docenti dei corsi “caratterizzanti” presenti nella tabella del Corso di laurea al quale è iscritto. 5. PERSONALE DOCENTE PROFESSORI ORDINARI Federico ALBANO LEONI Roberto ANTONELLI Gilda BARTOLONI Francesca BERNARDINI Vicente BELTRAN Antonello BIAGINI Nicola BOCCELLA Pietro BOITANI Silvia BORDINI Antonio CADEI Vittorio CALDIRON Rosalba CAMPRA Paolo CANETTIERI Andrea CARANDINI Silvia CARANDINI Andrea CARDARELLI Alberto CAZZELLA Maria Luisa CERRÓN PUGA Claudia CIERI VIA Francesca COCCHINI Claudio COLAIACOMO Antonino COLAJANNI Rosa Maria COLOMBO Emma CONDELLO Michela DI MACCO Eugenia EQUINI SCHNEIDER Simonetta FAIOLA NERI Ettore FINAZZI AGRÒ Carla FROVA Nadia FUSINI Delia GAMBELLI Lucyna GEBERT Rita GIULIANI Peter GODMAN Guglielmo GORNI Gian Luca GREGORI Francesco GUI Antonio IACOBINI Giorgio INGLESE Aleksandra JOVICEVIC Eugenio LA ROCCA Mario LIVERANI Francisco LOBERA SERRANO Elio LO CASCIO Simonetta LUX Giorgio MARIANI Luigi MARINELLI Luciano MARITI Ferruccio MAROTTI Paolo MATTHIAE Gilberto MAZZOLENI Roberto MERCURI Luisa MIGLIO Roberto NICOLAI MASTROFRANCESCO Clementina PANELLA Nicola PARISE Silvano PELOSO Vanda PERRETTA Maria Grazia PICOZZI M. Emanuela PIEMONTESE Francesco PITOCCO Mauro PONZI Alessandro PORTELLI Arianna PUNZI Giovanni RAGONE Sylvie RICHTEROVA Marina RIGHETTI Raffaele ROMANELLI Orietta (Vittoria) ROSSI PINELLI Ugo RUBEO Gianfranco RUBINO Péter SÁRKÖZY 23 Anna Maria SCAIOLA Biancamaria SCARCIA AMORETTI Alessandro SCHIESARO Emanuele SENICI Rita TOLOMEO PROFESSORI FUORI RUOLO Giovanni COLONNA PROFESSORI ASSOCIATI Lucia ACCARDO Flavia ARZENI Maria Paola BAGLIONE Marcello BARBANERA Barbara BARICH Carole BEEBE TARANTELLI Simonetta BIANCHINI Maria Giovanna BIGA Vincenzo BILARDELLO Maria BROGGIATO Guido BULLA Leonardo CAPEZZONE Maria Grazia CICCARELLO Maria Domenica COMBI Andrea CUCCHIARELLI Valter CURZI Anna Maria D’ACHILLE Francesco DANTE Clelia FALLETTI Maria FENELLI Vittorio FRAJESE Marcella FRANGIPANE Maddalena FUMAGALLI Daria GALATERIA Anna JERONIMIDIS Alessandra MANFREDINI Sabine Elisabeth KOESTERS GENSINI Cristina LEMORINI PROFESSORI AGGREGATI Giuliana ANCIDEI Maddalena ANDREUSSI Lucilla ANSELMINO Aroldo BARBIERI Silvia BERTI Emanuele BETTA Gabriella BEVILACQUA Luca Maria BIANCHI Luigi CAJANI Margherita CANCELLIERI Anna Maria Gloria CAPOMACCHIA Maria CASINI Luciana CASSANELLI Alessandra CELANT Roberto CIANCARELLI Alessandra CIATTINI Alfredo COCCI Cecilia CONATI BARBARO Marco CURSI Maria Teresa D’ALESSIO 24 Luisa VALMARIN Gabriella VIOLATO Norbert VON PRELLWITZ Marina ZANCAN Maria Luisa DALAI EMILIANI Flavia MARIOTTI Fernardo MARTINEZ DE CARNERO CALZADA Claudia MICOCCI Elisabetta MONDELLO Armando MONTANARI Sonia NETTO SALOMÃO Lorenzo NIGRO Silvia ORLANDI Antonella OTTAI Giancarlo PANI Massimiliano PAPINI Paola QUARENGHI Emma Victoria RIMELL Maria Serena SAPEGNO Maria Antonietta SARACINO Francesca Romana STASOLLA Igina TATTONI Stefano TORTORELLA Giuseppina Francesca TRUSSO Valentina VALENTINI Maria Virginia VERRIENTI Francesco VILLARI Mary Louise WARDLE Claudio ZAMBIANCHI Elena ZOCCA Rosalba ZUCCARO Giovannella DESIDERI Savino DI LERNIA Laura DI NICOLA Luciana DRAGO Riccardo DURANTI Giulia FANARA Angelamaria FARIELLO Joan FITZGERALD Giovanna Maria FORNI Carla GABRIELI Mascia Marinella GALATERIA Maria Luisa GANGEMI Sonia GENTILI Elisabetta GIGLI Anna Maria GIRALDI Fabrizia GIULIANI Francesco GUIZZI Anna ILLUMINATI Alessandro Maria JAIA Annalisa LANDOLFI MANFELLOTTO Stefano LARICCIA Adolfo LA ROCCA Paola LOMBARDI Marina LUPACCIOLU Salvatore MAIRA Angela MARCANTONIO Mariangela MARINONE Aldo MASTROPASQUA Laura Maria MICHETTI Gabriella MINUNNO Fiorella MORI Maurizio MOSCOLONI Rocco PATERNOSTRO Elena PIERRO Paola PISI Pio Francesco PISTILLI Alessandra POLLASTRI Franca ROMANO Luca RUZZA Lucia SAGUÌ SERAFIN Elisabetta SARMATI Carla SCHETTINO NOBILE PROFESSORI DI ALTRE FACOLTÁ E/O UNIVERSITÁ TITOLARI DI AFFIDAMENTO PRESSO LA FSU PER L’A.A. 2008/2009: Carla Maria AMICI Carlo ANGELICI Paolo CARAFA Marcello GUAITOLI Piero INNOCENTI Maria Beatrice MIRRI PROFESSORI A CONTRATTO PER L’A.A. 2008/2009: Elena ALONSO PEREZ AVILA Roberta ALVITI Maria Giulia AMADASI Maria AMBROSETTI Alessandro AMENTA Marzia ANGELUCCI Giorgia Maria ANNOSCIA Federico APPEL Massimo AURELI Bruno BALLARDINI Sara BANI Maurizio BARTOCCI Giuseppe BASILE Eliana BILLI Lida BRANCHESI Beata Izabela BROZDA Monica CALZOLARI Vittoria Caterina CARATOZZOLO Mattia CARRETTELLO Attilio CASTELLUCCI Giuseppe CEREDA Eugenio CERILLI Benedetta CESTELLI GUIDI Isabella CHIARI Loredana SIST Galina SMIRNOVA Monica Cristina STORINI Carla SUBRIZI Franca TAGLIETTI Pietro THEMELLY Stefano TEDESCHI Luisa TINTI Isabella TOMASETTI Marina TORELLI Silvia TOSCANO Anna UNALI Alessandro VANZETTI Daniela ZAMPETTI Guido NAPOLETANO Vincenzo PADIGLIONE Vezio RUGGIERI Emilia TALAMO Anna Maria THORNTON Annalisa CICERCHIA Francesco CONTI Giovanni CONTINI BONACOSSI Antonia COPPOLA Maria Grazia CORRADINI Lucio D’AMELIA Giuseppe Donato DE BONIS Chetro DE CAROLIS A. DE LACHENAL Francesco DE MELIS Stefania DEON Maria Beatrice DE RUGGIERI Marco DI BRANCO Letizia ERMINI PANI Michele FAIOLI Praticia FERREIRA Giacomo FRAGAPANE Cinzia FRANCHI Laura FRANCO David FRAPICCINI Veronica GIANNINI Maria Teresa GIGLIOZZI Sofia GNOLI Raul Giuseppe GRISOLIA 25 Carlotta IACOBACCI Francesca LEONETTI Giulio LEONI Irini LIAKOPOULOU Claudia LIVERZIANI Antonino MANNAIOLI Daniele Federico MARAS Alessandra MILELLA Marzia MINORE Mena MITRANO Giulia MONACI Alessandro MORANDI TARABELLA Lucia MORI Laura MORO Alireza MOVAHED Antonio NAPOLITANO Ludmila NEGARVILLE Joulia NIKOLAEVA Giorgio NISINI Silvia ORTOLANI Alberto PAGNOTTA Monya PALMIERI Carlo PARIS Alberto PASQUALE Maria Antonietta PASSARELLI Lorenzo PEZZICA Danila PIACENTINI Augusto PIERONI Serena PIRROTTA Maria Teresa PIZZA Flaviano PIZZARDI Eleonora PLEBANI Iolanda PLESCIA Chiara PROSPERI PORTA Daniela PUATO Umberto RANIERI Carla RECCHI Gabriella RESTAINO Azzurra RINALDI Francesca ROMANA RIETTI Luigi Enrico ROSSI Cristiana RUGGINI Desiree SABATINI Adriano SANTIEMMA Tiziana SCARSELLI Domenico SCUDERO Silvana SODINI Fabio SOLFANELLI Gennaro SPOSATO Marta SPUTOWSKA Laura STAME Barbara STANISCIA Luigi STANZIANI Grazia TAMBURINI Elena TIKHOMIROVA Mery TORTOLINI Daniela TORTORA Miriam TREVISAN Caterina TROCINI Valentina WHITE Bruno ZAMBARDINO Pierre ZOCCO LETTORI Collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato Anglistica Richard BATES Marianna DU PLAT TAYLOR Jonathan FINCH Joanna LEYLAND Francesistica Dominique BERGER Odile CAMPESTRE Tatiana CESCUTTI Germanistica Lisa SCHLANSTEIN Michael SCHLICHT Iberistica Maria Lisomar SILVA Ispanistica - Lusitanistica Carmelo FERNANDEZ LOYA Salazar ZAGAZETA 26 E. LINCH Carole PRESTON Stephen WILSON Jérôme NICOLAS Martine VAN GEERTRUYDEN Lettori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (a tempo deJuan Felipe BERMEJO RUBIO V. CHAPMAN (Lingua inglese) Raquel TORIBIO DELGADO (Lingua spagnola) Karin ERTL (Lingua tedesca) Patricia FERREIRA (Lingua portoghese e brasiliana) terminato) Lettori di scambio culturale Beck CHAUVARD (Lingua francese) N. NESU (Lingua rumena) Melinda MIHALYI (Lingua ungherese) Maria Pilar SORIA MILLÁN (Lingua spagnola) Rimma ROZHDESTVENSKAJA (Lingua russa) Agnieszka STRYJECKA (Lingua polacca) Leendert SPRUIT (Lingua nederlandese) Luis Eloi STEIN (Lingua portoghese e brasiliana) Ulrike STEPP (Lingua tedesca) Irene VOGT(Lingua tedesca) Marinè MISKARYAN (Lingua Russa) M. NOGUÉS (Lingua spagnola) N. PETERSON-MORE (Lingua inglese) C. ROJAS (Lingua spagnola) A. SMITH (Lingua inglese) Inmaculada OTERO VARELA (Lingua galega) 27 6. I DIPARTIMENTI Dipartimento di Arti e scienze dello spettacolo (Teatro – Cinema- Televisione e nuovi media digitali) Città Universitaria Direttore Prof. Luciano Mariti Professori ordinari Vittorio Caldiron Silvia Carandini Antonino Colajanni Aleksandra Jovicevic Luciano Mariti Ferruccio Marotti Giovanni Ragone Emanuele Senici Professori associati Clelia Falletti Antonella Ottai Paola Quarenghi Valentina Valentini Professori aggregati Roberto Ciancarelli Giulia Fanfara Salvatore Maira Luca Ruzza Luisa Tinti Cinema, Fotografia e Televisione Discipline dello spettacolo Discipline demoetnoantropologiche Discipline dello spettacolo Discipline dello spettacolo Discipline dello spettacolo Sociologia dei processi culturali e comunicativi Musicologia e storia della musica Discipline Discipline Discipline Discipline dello dello dello dello spettacolo spettacolo spettacolo spettacolo Discipline dello spettacolo Cinema, fotografia e televisione Cinema, fotografia e televisione Discipline dello spettacolo Discipline dello spettacolo Informazioni tel. 06/49914118 Segreteria didattica tel 06/49914843, fax 06/4456784 Mediateca 06/4991(2)4116 http://www.dass.uniroma1.it Dipartimento di Filologia greca e latina Città Universitaria Direttore: Prof. ssa Marina Passalacqua (Facoltà di Lettere e Filosofia) Professori ordinari Roberto Nicolai Mastrofrancesco Alessandro Schiesaro Professori associati Maria Broggiato Andrea Cucchiarelli Victoria Rimell Professori aggregati Aroldo Barbieri Lingua e letteratura greca Lingua e letteratura latina Filologia classica Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura latina Informazioni tel. 06/4991(2)3579 - 3534 - 3259 fax. 06/4451393 Biblioteca tel. 06/49913977/3781 Sezione bizantina-neollenica tel. 06/49913586 [email protected] http://w3.uniroma1.it/dfgl Dipartimento di Lingue, letterature e culture moderne Villa Mirafiori Direttore: Prof. Pietro Boitani 28 Professori ordinari Pietro Boitani Rosa Maria Colombo Simonetta Faiola Neri Nadia Fusini Delia Gambelli Giorgio Mariani Mauro Ponzi Alessandro Portelli Ugo Rubeo Gianfranco Rubino AnnaMaria Scaiola Gabriella Violato Professori associati Lucia Accardo Flavia Arzeni Carole Beebe Tarantelli Guido Bulla Maddalena Fumagalli Daria Galateria Anna Jeronimidis Flavia Mariotti Maria Antonietta Saracino Igina Tattoni Francesca Trusso M. Virginia Verrienti Ragoni Mary Louise Wardle Professori aggregati Riccardo Duranti Joan FitzGerald Carla Gabrieli Fiorella Mori Leemhuis Critica letteraria e letterature comparate Letteratura inglese Letteratura Inglese Letteratura inglese Letteratura francese Letteratura e letterature anglo-americane Letteratura tedesca Lingue e letterature anglo-americane Lingua e letteratura anglo-americane Letteratura francese Letteratura francese Letteratura francese Lingue e letterature anglo-americane Letteratura tedesca Letteratura inglese Letteratura inglese Letteratura tedesca Letteratura francese Lingua e traduzione- Lingua francese Letteratura francese Letteratura inglese Lingue e letterature anglo-americane Lingua e traduzione – Lingua inglese Lingua tedesca Lingue e traduzione – Lingua inglese Letteratura inglese Letteratura inglese Letteratura inglese Lingua e letteratura nederlandese Segreteria didattica tel. 0649917218, fax 0644249216 Biblioteca accorpata di Lingue tel. 0649917248 Stanza lettori tel. 0649917320/1 [email protected] http://www.anglistica.it Dipartimento di Scienze storiche-archeologiche e antropologiche dell’Antichità Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Gilda Bartoloni Professori ordinari Gilda Bartoloni Andrea Carandini Alberto Cazzella Eugenia Equini Schneider Gian Luca Gregori Eugenio La Rocca Mario Liverani Elio Lo Cascio Paolo Matthiae Clementina Panella Nicola Franco Parise Maria Grazia Picozzi Professori fuori ruolo Giovanni Colonna 29 Etruscologia e antichità italiche Archeologia classica Preistoria e protostoria Archeologia classica Storia romana Archeologia classica Storia del Vicino Oriente antico Storia romana Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico Metodologie della ricerca archeologica Numismatica Archeologia classica Etruscologia e antichità italiche Professori associati Maria Paola Baglione Marcello Barbanera Barbara Barich Maria Giovanna Biga Di Ciommo Maria Fenelli Marcella Frangipane Cristina Lemorini Alessandra Manfredini Lorenzo Nigro Silvia Orlandi Massimiliano Papini Stefano Tortorella Professori aggregati Maddalena Andreussi Lucilla Anselmino Balducci Gabriella Bevilacqua Luca Maria Bianchi Margherita Cancellieri Maria Casini Cecilia Conati Barbaro Maria Teresa D’Alessio Savino Di Lernia Luciana Drago Giovanna Maria Forni Francesco Guizzi Anna Illuminati Alessandro Maria Jaia Adolfo La Rocca Paola Lombardi Marina Lupacciolu Mariangela Marinone Cardinale Laura Maria Michetti Maurizio Moscoloni Elena Pierro Lucia Saguì Serafin Sartori Carla Schettino Nobile Vacca Loredana Sist Francesca Romana Stasolla Franca Taglietti Camilli Marina Torelli Alessandro Vanzetti Daniela Zampetti Etruscologia e antichità italiche Archeologia classica Preistoria e protostoria Storia del Vicino Oriente antico Topografia antica Preistoria e protostoria Preistoria e protostoria Preistoria e protostoria Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico Storia Romana Archeologia classica Archeologia classica Topografia antica Metodologie della ricerca archeologica Storia greca Archeologia classica Topografia antica Preistoria e protostoria Preistoria e protostoria Archeologia classica Preistoria e protostoria Etruscologia e antichità italiche Topografia antica Storia greca Storia romana Topografia antica Storia romana Storia greca Preistoria e protostoria Archeologia cristiana e medievale Etruscologia e antichità italiche Preistoria e protostoria Archeologia classica Metodologie della ricerca archeologica Archeologia classica Egittologia e civiltà copta Archeologia cristiana e medievale Archeologia classica Storia romana Preistoria e protostoria Preistoria e protostoria Segreterie didattiche: Sezione archeologia e storia dell’arte greca e romana, tardoantica e medievale tel. 0649913294, fax 064453270 Sezione etruscologia ed antichità italiche tel. 0649913981, fax 0649913873 Sezione paletnologia e Sezione preistoria e protostoria tel. 064454771, fax 064440403, Museo delle Origini tel. 0649913926/924 Sezione storia ed epigrafia tel. 0649913981/3291 Sezione topografia antica tel. 0649913408/06, tel 064957881 (Via Palestro, 63) Sezione Vicino Oriente tel. 064451875 (Via Palestro, 63) http://antichita.let.uniroma1.it Dipartimento di Storia dell'arte Città Universitaria Direttore: Prof. Mario D’Onofrio (Facoltà di Lettere e Filosofia) 30 Professori ordinari Silvia Bordini Antonio Cadei Claudia Cieri Via Michela Di Macco Antonio Iacobini Simonetta Lux Marina Righetti Orietta Rossi Pinelli Professori fuori ruolo Maria Luisa Dalai Emiliani Professori associati Vincenzo Bilardello Valter Curzi Anna Maria D'Achille Claudio Zambianchi Rosalba Zuccaro Professori aggregati Luciana Cassanelli Gabriella Minunno Pio Francesco Pistilli Carla Subrizi Museologia e critica artistica e del restauro Storia dell'arte medievale Museologia e critica artistica e del restauro Museologia e critica Storia dell’arte bizzantina Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte medievale Museologia e critica artistica e del restauro Storia dell'arte moderna Storia Storia Storia Storia Storia dell'arte dell’arte dell'arte dell'arte dell'arte moderna moderna medievale contemporanea contemporanea Storia Storia Storia Storia dell’arte dell’arte dell’arte dell’arte moderna moderna medievale contemporanea Informazioni tel. 0649913409 Segr. amm. tel.06/4991(2)3594 fax. 06/49693207 Biblioteca tel. 0649913591 http://w3.uniroma1.it/dsa/Index.htm Dipartimento di Storia moderna e contemporanea Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Maria Antonietta Visceglia (Facoltà di Lettere e Filosofia) Professori ordinari Antonello Folco Biagini Francesco Gui Francesco Pitocco Raffaele Romanelli Rita Tolomeo Professori associati Vittorio Frajese Francesco Villari Professori aggregati Silvia Berti Emmanuel Betta Luigi Cajani Francesco Dante Annamaria Giraldi Stefano Lariccia Pietro Themelly Storia Storia Storia Storia Storia dell'Europa orientale dell’Europa Orientale moderna contemporanea dell’Europa Orientale Storia moderna Storia e istituzioni delle Americhe Storia moderna Storia contemporanea Storia moderna Storia dell’Europa orientale Storia moderna Informatica Storia moderna Informazioni tel. 0649913901, fax 4450740 Biblioteca tel. 0649913569/3566 Direzione 06/4991(2)3411 Laboratorio tel. 0649913188 http://w3.uniroma1.it/dsmc/default.htm Dipartimento di Studi europei e Interculturali Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Luisa Valmarin 31 Professori ordinari Roberto Antonelli Francesca Bernardini Napoletano Rosalba Campra Paolo Canettieri Maria Luisa Cerrón Puga Claudio Colaiacomo Ettore Finazzi Agrò Lucana Gebert Peter Godman Francisco Lobera Serrano Luigi Marinelli Roberto Mercuri Silvano Peloso Vanda Perretta Arianna Punzi Péter Sárközy Luisa Valmarin Norbert Von Prellwitz Professori associati Simonetta Bianchini Maria Grazia Ciccarello Di Blasi MariaDomenica Combi Fernando Martínez De Carnero Calzada Armando Montanari Maria Serena Sapegno Sonia Netto Salomão Professori aggregati Giovanella Desideri Angelamaria Fariello Marinella Galateria Mascia Annalisa Landolfi Angela Marcantonio Aldo Mastropasqua Rocco Paternostro Elisabetta Sarmati Stefano Tedeschi Isabella Tomasetti Filologia e linguistica romanza Letteratura italiana contemporanea Lingue e letterature ispano-americane Filologia e linguistica romanza Letteratura spagnola Letteratura italiana Letteratura portoghese e brasiliana Slavistica Storia medievale Lingua e traduzione - lingua spagnola Slavistica Letteratura italiana Letteratura portoghese e brasiliana Letteratura tedesca Filologia e linguistica romanza Filologia ugro-finnica Lingua e letteratura romena Letteratura spagnola Filologia e linguistica romanza Letteratura spagnola Discipline demoetnoantropologiche Lingua e traduzione – Lingua spagnola Geografia Letteratura italiana Lingua e traduzione – Lingua portoghese e brasiliana Filologia e linguistica romanza Letteratura italiana Letteratura italiana contemporanea Filologia e linguistica romanza Filologia ugro-finnica Letteratura italiana contemporanea Letteratura italiana Letteratura spagnola Lingue e letterature ispano -americane Letteratura spagnola Segreteria didattico-amministrativa tel. 06491919, 0649913417/3883, fax 06490450 Biblioteca “Angelo Monteverdi” tel 0649913370/3243/3964/3391 Sezione di Studi Slavi e dell'Europa Centro-Orientale Villa Mirafiori Via C. Fea, 200162 tel. 06/4991(2)7250 fax. 06/4991(2)7250 [email protected] http://cisadu2.let.uniroma1.it/fil_rom/index.htm Dipartimento di Studi filologici, linguistici e letterari Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Emanuela Piemontese Professori ordinari Federico Albano Leoni Claudio Colaiacomo Rita Giuliani Guglielmo Gorni Giorgio Inglese Maria Emanuela Piemontese Sylvie Richterova 32 Glottologia Letteratura italiana Slavistica Filologia della letteratura italiana Letteratura italiana Didattica delle lingue moderne Marina Zancan Professori associati Sabine Elisabeth Koesters Gensini Claudia Micocci Elisabetta Mondello Professori aggregati Laura Di Nicola Sonia Gentili Fabrizia Giuliani Silvia Toscano Galina Smirnova Trocini Monica Cristina Storini Letteratura italiana contemporanea Glottologia e linguistica Letteratura italiana Letteratura italiana contemporanea Letteratura italianacontemporanea Letteratura italiana Filosofia e teoria del linguaggio Slavistica Slavistica Letteratura italiana Segreteria didattica tel. 0649913753, fax 0649913575 Biblioteca “Angelo Monteverdi” tel. 0649913370/3964/3391/3243 Fax 0644240331 (Via Cesalpino, 12/14) [email protected] http://dsfll.scu.uniroma1.it Dipartimento delle scienze dei segni, degli spazi e delle culture (AGEMUS) Città Universitaria Direttore: Prof. Paolo Di Giovune (Facoltà di Lettere e Filosofia) Professori aggregati Alessandra Ciattini Basile Franca Romano Macrì Discipline demoetnoantropologiche Discipline demoetnoantropologiche Segreteria didattica tel. 0649913309, fax 064450114 Biblioteche: Sezione glottologia tel. 0649913804 Sezione demoetnoantropologica tel. 0649913757 Sezione storia della musica tel. 0649913296 http://www.uniroma1.it/dipartimenti/agemus.php Dipartimento di Studi orientali Città Universitaria Direttore: Prof. Giorgio Milanetti (Facoltà di Lettere e Filosofia) Professori ordinari Biancamaria Scarcia Amoretti Professori associati Leonardo Capezzone Storia dei paesi islamici Storia dei paesi islamici Segreteria didattica tel. 0649913866 Biblioteca tel. 0649913424, fax 4451209 http://w3.uniroma1.it/deptorient/ Dipartimento di Studi storico-religiosi Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Emanuela Prinzivalli (Facoltà di Lettere e Filosofia) Professori ordinari Francesca Cocchini Gilberto Mazzoleni Professori associati Giancarlo Pani Elena Zocca Professori aggregati Anna Maria Gloria Capomacchia Paola Pisi Alessandra Pollastri 33 Storia del Cristianesimo e delle chiese Storia delle religioni Storia del Cristianesimo e delle chiese Storia del cristianesimo e delle chiese Storia delle religioni Storia delle religioni Letteratura cristiana antica Informazioni tel. 06/4957308- 3601 fax. 06/4453753 Biblioteca tel. 0649913903 http://cisadu2.let.uniroma1.it/st_rel/index.htm Dipartimento di Studi sulle società e le culture del Medioevo Città Universitaria Direttore: Prof.ssa Carla Frova Professori ordinari Emma Condello Carla Frova Luisa Miglio Professori aggregati Giuliana Ancidei Alfredo Cocci Marco Cursi Maria Luisa Gangemi Elisabetta Gigli Anna Unali Paleografia Storia Medievale Paleografia Paleografia Storia medievale Paleografia Storia medievale Storia medievale Storia medievale Informazioni tel. 0649913754, fax 06491352 Biblioteca tel. 0649913421 http://cisadu2.let.uniroma1.it/medioevo/index_02.htm 34 7. BIBLIOTECHE, MUSEI, ARCHIVI, CENTRI E FONDAZIONI Biblioteche Biblioteca “Angelo Monteverdi” (Studi romanzi e Italianistica) Biblioteca di Filologia greca e latina (comprendente anche la Sezione bizantinoneoellenica) Biblioteca e Mediateca di Arti e scienze dello spettacolo Biblioteca di Filosofia Biblioteca di Geografia Biblioteca di Glottologia Biblioteca di Informatica Biblioteca di Lingue e letterature straniere Biblioteca di Scienze dell’Antichità Biblioteca di Storia dell’arte “Giulio Carlo Argan” Biblioteca di Storia della musica e discoteca Biblioteca di Storia moderna e contemporanea Biblioteca di Studi orientali Biblioteca di Studi storico-religiosi Biblioteca di Studi sulle società e le culture del Medioevo Musei Museo dell’Arte classica Museo di Etruscologia e antichità italiche Museo delle Origini Museo del Vicino Oriente Museo laboratorio d’Arte contemporanea Laboratori Laboratorio linguistico di Villa Mirafiori Laboratorio di Informatica Laboratorio audiovisivi di Glottoantropologia Laboratorio del Museo del Vicino Oriente Laboratorio di restauro del Museo delle Origini Laboratorio di restauro del Museo di Etruscologia e antichità italiche Laboratorio di tecnica pittorica dell’Estremo Oriente Laboratorio geocartografico Laboratorio di Cartografia archeologica Laboratorio di Informatica e Didattica della Storia Laboratorio informatico per la Didattica e la Ricerca della Storia dell’Arte (STARLAB) Laboratorio Digital Lab Laboratorio di Editing e Animazione e Restauro Digitale del Centro Teatro Ateneo Archivi, centri, fondazioni Archivio del ‘900 Archivio storico fotografico Archivio “Lionello Venturi” Biblioteca “V. Crescini” Biblioteca e Fondo “E. Monaci” Centro teatro Ateneo – centro di ricerca sullo spettacolo Centro di Documentazione di Storia dell’Arte Bizantina Centro di studio del pensiero antico (C.N.R.) Centro interdipartimentale di servizi per l’automazione nelle discipline umanistiche Centro interuniversitario di ricerca sulle attività e l’ambiente del Sahara antico Centro interuniversitario per gli Studi ungheresi in Italia Centro Ricerche Informatica e Letteratura (CRILET) Centro Teatro Ateneo – centro di ricerca sullo spettacolo Coro polifonico “Diego Carpitella” Fondazione “Giovanni Gentile” Fondazione “La Sapienza - Giuseppe Ungaretti” Istituto di Studi filosofici “Enrico Castelli” Lessico intellettuale europeo Società filologica romana 35 8. I CORSI DI STUDIO CORSI DI LAUREA TRIENNALE Arti e scienze dello spettacolo [classe 23] Curricula Teatro e arti performative Cinema Arti e tecniche dello spettacolo digitale Culture e tecnologie della moda e del costume Lettere (Letterature, Linguaggi, Comunicazione culturale) [classe 5] Curricula Lettere classiche Filologia e letterature romanze Letteratura, lingua e filologia italiana Letterature e culture dell’Italia contemporanea Letteratura, scrittura, editoria e giornalismo Letteratura, arti e musica Antropologia culturale Lingue e letterature moderne [classe 11] Curricula Lingue e letterature Lingua e traduzione Letterature comparate Mediazione linguistico-culturale [classe 3] Scienze archeologiche [classe 13] Curricula Preistorico Orientale Classico Medievale Archeologia della città e del territorio Scienze del Turismo [classe 39] Scienze storiche [classe 38] Curricula Antico Medievale Moderno e contemporaneo Storico-religioso Storico-etno-antropologico 36 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA Saperi e tecniche dello spettacolo teatrale, cinematografico, digitale [classe 73S] Curricula Teatro e arti performative Cinema Arti e tecniche dello spettacolo digitale Testo, linguaggi e letteratura [classe 16S] Curricula Linguistica Filologia, linguistica e letterature greca e latina Filologia, linguistica e letterature romanze Filologia, linguistica e letteratura italiana medievale e moderna Filologia, linguistica e letteratura italiana contemporanea Scienze del testo e dei linguaggi Teoria e critica letteraria Informatica umanistica Studi letterari e linguistici [classe 42S] Curriculum Studi letterari e linguistici dell’Europa e delle Americhe Scienze della traduzione [classe 104S] Curriculum Traduzione artistico-letteraria Traduzione tecnico-scientifica Archeologia [classe 2S] Curricula Archeologia preistorica Archeologia orientale Archeologia classica Archeologia medievale Archeologia della città e del territorio Società, culture e storia del mondo antico [classe 93S] (Non attivato per l’A.A 2008/2009) Storia delle civiltà e delle culture del Medioevo [classe 97S] (Non attivato per l’A.A 2008/2009) Storia delle civiltà e delle culture dell’età moderna e contemporanea [classe 98S] Studi storico-religiosi [classe 72S] Scienze storico-artistiche [classe 13] Curricula Medievale Moderno Contemporaneo Teoria e storia della critica d’arte Storia e valorizzazione del museo e del territorio Curatore di eventi artistici e culturali Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e le relazioni tra i popoli [classe 35] Interfacoltà con la facoltà di Scienze della Comunicazione Curricula Cooperazione internazionale Relazione tra i popoli Storia dell’arte [classe 95S] Curricula Medievale Moderno Contemporaneo Teoria e storia della critica d’arte Conservazione e valorizzazione del museo e del territorio Curatore di arte contemporanea Innovazione e sviluppo [classe 88S] Interfacoltà con la facoltà di Scienze della Comunicazione 37 38