02 capitolato impianti sportivi 2015

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C I T T A’
DI
L A G O N E G R O
( Provincia di Potenza )
UFFICIO TECNICO COMUNALE
Prot. n° ______________
Data ____ / ____ / ________
Capitolato speciale d’appalto
OGGETTO: Gara di appalto a procedura aperta per la concessione del servizio di gestione degli
impianti sportivi comunali e servizi accessori.
CIG:64529495F8
CUP:G66J15000660004
ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto la concessione del servizio di organizzazione e gestione degli impianti
sportivi comunali, di cui al Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi, approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale n°25 del 18.11.2014. La concessione riguarda la gestione,
per un periodo di anni 15 (quindici), degli impianti sportivi, siti al Rione Rossi, come di seguito
elencati:
• LOTTO 1: Stadio Comunale "Giuseppe Rossi" e campo di calcetto (attività sportiva prevalente:
calcio, calcio a 5 e atletica); la struttura è composta da:
- campo di calcio;
- pista di atletica;
- tribuna spettatori campo di calcio, in parte coperta, con annessi servizi igienici;
- edificio adibito a deposito adiacente il terreno di gioco;
- spogliatoi adiacenti la struttura del Palazzetto dello Sport, con accesso dallo spazio esterno
comune ai due lotti, sito sul lato sud dello stesso Palazzetto; gli spogliatoi sono collegati al
campo sportivo mediante apposito tunnel;
- campo di calcetto e relativa tribuna spettatori, entrambi con accesso dallo spazio esterno comune
ai due lotti, sito sul lato sud del Palazzetto dello Sport;
- locale annesso al campo di calcetto, con accesso diretto dallo stesso;
• LOTTO 2: Palazzetto dello Sport via dei Tigli (attività sportiva prevalente: pallavolo); la struttura è
composta da:
- palestra coperta per sport indoor, completa di tribuna spettatori e relativi servizi igienici;
- spogliatoi e servizi annessi alla palestra;
- spazio esterno recintato sito sul lato nord.
Il complesso sportivo di cui sopra è classificato come impianto privo di rilevanza economica, in
quanto, per le caratteristiche strutturali, la funzione sociale svolta per il territorio, le discipline sportive
praticabili negli impianti e la mancanza o marginalità dei servizi a rilevanza economica in essi fruibili,
la gestione degli stessi è inidonea a generare introiti sufficienti per la copertura dei costi complessivi
di gestione, e, comunque, è tale da richiedere necessariamente il sostegno finanziario del Comune o di
altri enti pubblici, sotto forma di contributo alle spese di gestione. Il Comune erogherà, pertanto, un
contributo per la gestione degli impianti sportivi, negli importi definiti dal Bando di Gara.
ART. 2 - CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
l. Gli impianti sportivi comunali sono destinati a favorire la pratica di attività sportive, ricreative e
sociali di interesse pubblico.
2. In relazione alla finalità di cui al comma precedente sono considerate di interesse pubblico le seguenti
attività:
- attività di avviamento e di promozione allo sport, destinata a preadolescenti e adolescenti della fascia
d’età compresa fra i 6 e i 18 anni;
COMUNE DI LAGONEGRO - Piazza dell’unità d’Italia, 1 - 85042 LAGONEGRO (PZ) - P.IVA 00229220769 - Tel. 0973/41330 - Fax 0973/21930 - E-mail: ufficio. [email protected]
•
www.comune.lagonegro.pz.it
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- attività sportiva per le scuole, svolta in accordo con le istituzioni scolastiche e con i programmi di
attività approvati dalle stesse;
- attività agonistica, svolta mediante campionati, tornei, gare, manifestazioni ufficiali, relativi
allenamenti organizzati da enti, organismi e realtà associative riconosciute dal C.O.N.I.;
-attività motorio-sportiva indirizzata ai disabili;
-attività motorio-sportiva indirizzata agli anziani;
-attivita sportiva a carattere amatoriale o non agonistico;
-attività socio-ricreativa, mirata a promuovere, mediante la diffusione della pratica sportiva di base, la
salute e il benessere dei cittadini.
ART. 3 - MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1. L’utilizzo degli impianti sportivi deve essere garantito sulla base di criteri obiettivi, a tutte le
associazioni e società sportive, secondo le procedure del Regolamento comunale per la gestione degli
impianti sportivi.
2. La gestione degli impianti verrà affidata prioritariamente a società e associazioni sportive dotate di
personalità giuridica affiliate al CONI ed accreditate (o i cui soci siano accreditati) nella medesima
disciplina sportiva, nonché a soggetti privati, aventi sede nel Comune di Lagonegro, individuati tramite
esperimento di apposite procedure di selezione, secondo quanto previsto dal presente Regolamento.
ART. 4 - USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1. Gli impianti sportivi sono prioritariamente riservati allo svolgimento dei campionati federali nazionali
e internazionali, regionali e/o provinciali e/o di categorie giovanili, delle manifestazioni sportive di
gruppi scolastici, degli allenamenti, delle manifestazioni e dei tornei di società e associazioni aventi sede
ed attività nel Comune di Lagonegro che partecipano ai predetti campionati, delle attività degli Enti di
promozione sportiva, delle iniziative sportive di gruppi amatoriali, nonché delle attività fisico-motorie
dei singoli cittadini.
2. Subordinatamente alle attività ed iniziative sportive di cui al comma 1 e senza pregiudizio alcuno per
lo svolgimento delle stesse, gli impianti sportivi possono essere concessi in uso temporaneo per
manifestazioni e rappresentazioni extra-sportive quali, a titolo esclusivamente esemplificativo e non
esaustivo, attività culturali, religiose, spettacoli musicali, assemblee, convegni, congressi e seminari, nel
rispetto di ogni prescrizione di legge e/o regolamenti, previo pagamento delle tariffe stabilite.
3. L’Amministrazione Comunale si riserva altresì l’utilizzo degli impianti sportivi per destinarli a
proprie attività di natura istituzionale, compatibilmente con le attività di cui ai commi precedenti, previo
accordo con il gestore.
ART. 5 - OBBLIGHI DEL GESTORE
1. Il gestore è obbligato a:
a) osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D. Lgs.
81/2008 e successive modificazioni;
b) osservare per i dipendenti il rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria;
c) usare la massima cura e diligenza nell’uso dell’impianto sportivo, in modo da garantire che le
strutture non vengano danneggiate o manomesse;
d) osservare tutte le norme di sicurezza, di igiene, i regolamenti comunali e le disposizioni di legge in
materia, applicabili e compatibili con l’impianto, ivi compreso il piano comunale di classificazione
acustica;
e) provvedere alla manutenzione ordinaria degli immobili e delle aree a verde esistenti, al servizio di
custodia delle aree recintate e degli immobili, alla pulizia delle strutture e delle aree pertinenziali,
nonché alla custodia delle attrezzature;
f) garantire l’apertura e la chiusura delle strutture, nonché il controllo e la vigilanza sugli accessi;
g) garantire l’accesso ad altre associazioni sportive e a tutti i cittadini;
h) prevedere, compatibilmente con le esigenze di gestione generale dell’impianto e delle attività,
l’accesso gratuito agli impianti sportivi delle scuole dell’obbligo presenti sul territorio di Lagonegro, per
lo svolgimento dell’attività didattica;
i) osservare quanto disciplinato dalle convenzioni;
COMUNE DI LAGONEGRO Piazza dell’Unità d’Italia, 1 - 85042 LAGONEGRO (PZ) - P.IVA 00229220769 - Tel. 0973/41330 - Fax 0973/21930 - E-mail: [email protected]
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l) intestare a proprio carico e provvedere a pagare le utenze per gli impianti sportivi, relativamente ai
consumi di energia elettrica, gas metano ed acqua. A tale proposito si precisa che i due lotti, costituenti il
complesso sportivo, presentano attualmente un’unica utenza per ciascuna delle predette forniture;
laddove i lotti dovessero essere concessi a gestori diversi, gli stessi dovranno provvedere
all’installazione di contatori o altri sistemi di registrazione dei consumi, al fine di consentire
un’autonoma gestione amministrativa e contabile dei singoli lotti costituenti il complesso sportivo.
m) tenere indenne l’Amministrazione Comunale mediante stipula di polizza di responsabilità civile
verso terzi e verso operatori con massimali adeguati per tutte le attività connesse alla gestione
dell’impianto;
n) tenere indenne l’Amministrazione Comunale mediante stipula di polizza incendio, relativamente al
rischio locativo per la tutela dei beni dell’Amministrazione stessa;
o) tenere indenne l’Amministrazione Comunale mediante stipula di polizza a copertura di danni causati
da terzi agli impianti sportivi (es. atti vandalici);
p) comunicazione preventiva all’Amministrazione Comunale delle iniziative a carattere non sportivo che
potranno essere svolte nell’impianto per l’approvazione;
q) verificare l’osservanza di quanto disposto dal D.M. 24.04.2013, in merito alla presenza del
defibrillatore semiautomatico e del personale formato all’utilizzo dello stesso, nel corso delle gare e
degli allenamenti, fermo restando che le società sportive sono responsabili della presenza e del regolare
funzionamento del dispositivo.
2. E’ fatto divieto al gestore di cedere o sub-affidare, in alcun modo, in tutto o in parte, la concessione
per la gestione dell’impianto sportivo, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione
Comunale
ART. 6 - MANUTENZIONE ORDINARIA
1. La manutenzione ordinaria degli impianti sportivi e delle strutture di servizio concesse è in carico al
gestore.
2. Per manutenzione ordinaria si intendono gli interventi definiti dal T.U. DPR n°380/2001. Gli
interventi a carico del gestore sono indicati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’Allegato “A” al
presente Capitolato.
ART. 7 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
1. Le opere di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi sono a carico dell’Amministrazione
Comunale, che si riserva di stabilire tempi e modi della loro realizzazione in relazione alle proprie
disponibilità di bilancio. Nulla è dovuto a qualsiasi titolo al gestore per l’eventuale interruzione
dell’attività.
2. Per gli interventi di manutenzione straordinaria, comunque autorizzati dall’Amministrazione
Comunale, che apportano una maggiore dotazione dei servizi e strutture per la pratica sportiva realizzati
a cura e spese del gestore, o per qualsiasi altro intervento di implementazione delle strutture del
complesso, il gestore non può vantare alcun diritto e rimborso spesa a qualsiasi titolo, esonerando inoltre
il Comune da ogni onere per debiti ed impegni assunti.
3. Le nuove strutture od opere di miglioria si intendono acquisite in proprietà del Comune per
accessione.
ART. 8 - SPETTANZE DEL GESTORE
1. Al gestore spetta:
a) l’introito delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi in gestione da parte di assegnatari in uso,
che richiedono direttamente al gestore l’utilizzo degli impianti. La fruizione degli impianti sportivi sarà
autorizzato direttamente dal gestore, su istanza degli interessati, salvo approvazione dell’orario generale
delle attività sportive da parte dell’Amministrazione Comunale;
b) l’utilizzo e lo sfruttamento degli spazi sportivi negli orari non riservati ad attività organizzate, di cui al
precedente punto a), con le modalità ed i vincoli di cui all’atto di concessione;
c) l’utilizzo e lo sfruttamento degli spazi comuni e di eventuali locali annessi agli impianti sportivi, con i
vincoli e le limitazioni eventualmente disposte nell’atto di concessione;
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d) il contributo economico concesso dal Comune, a fronte dell’applicazione delle tariffe stabilite e delle
gratuità riservate agli istituti scolastici, necessarie a garantire le finalità pubbliche degli impianti sportivi.
2. Il corrispettivo netto per i servizi disciplinati dal presente Capitolato sarà fissato applicando
all’importo a base d’asta il ribasso percentuale. Detto importo contrattuale, salvo contestazioni del
servizio svolto, sarà corrisposto all’impresa in rate mensili posticipate. Il contributo, come pure le tariffe,
verranno aggiornati, con cadenza biennale, con applicazione dell’indice ISTAT, entro il mese di luglio.
3. Con l’accettazione della concessione il gestore si impegna a svolgere tutte le prestazioni previste nel
presente capitolato, ritenendosi pienamente compensato dal canone stabilito e dalle tariffe versate, per
tutte le spese relative al personale, alle attrezzature, ai materiali di consumo, agli oneri di supervisione,
coordinamento e controllo e a quanto altro necessario all’esecuzione delle prestazioni pattuite.
ART. 9 - NORME GENERALI SULLA VIGILANZA
1. Il gestore è tenuto alla corretta utilizzazione dell’impianto ed al rispetto di tutte le norme del presente
Capitolato.
2. Il gestore dell’impianto è tenuto altresì a vigilare e a far rispettare le norme del presente Capitolato ed
è autorizzato ad allontanare chiunque tenga un comportamento ritenuto pregiudizievole al buon
funzionamento dell’impianto o dell’attività che in esso si svolgono.
3. La vigilanza ed il controllo non implicano in alcun modo la responsabilità del Comune nell’uso
dell’impianto sportivo, delle attrezzature e degli accessori, responsabilità che ricadrà sempre ed
esclusivamente sui gestori.
4. Il gestore sarà responsabile verso l’Amministrazione Comunale per danni causati da incendi e da
qualunque altro danno derivante da abuso o trascuratezza dei beni dati in uso, pertanto il gestore è tenuto
a stipulare congrua polizza assicurativa R.C. per responsabilità verso terzi.
5. Con la sottoscrizione della convenzione il gestore si assume l’obbligo di ottemperare a tutte le
prescrizioni previste dalle norme vigenti.
ART. 10 - ACCESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI
1. L’accesso agli impianti, fatta eccezione per gli spazi riservati al pubblico, è consentito al solo
personale del gestore, e a tutti gli altri soggetti che utilizzano l’impianto su concessione dello stesso.
2. Il gestore potrà cedere gli impianti in uso occasionale ad associazioni e gruppi anche non aventi sede a
Lagonegro, previo assenso dell’Amministrazione Comunale.
3. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di accedere in ogni momento agli impianti previa
comunicazione al gestore, oltre a quanto previsto dal successivo art. 19.
ART. 11 - FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1. Il funzionamento degli impianti viene garantito dal gestore in relazione al soddisfacimento delle
richieste delle società utenti, alle quali fanno carico tutti gli oneri previsti dal presente Capitolato.
2. Gli impianti sportivi, di norma, dovranno restare aperti per allenamenti ed attività sportive dal lunedì
al venerdì. I1 sabato, la domenica e i giorni festivi, di norma, dovranno restare aperti solo per lo
svolgimento delle gare di campionato o di specifiche manifestazioni.
ART. 12 - ORARI E TARIFFE
1. Le istanze di utilizzo continuativo degli impianti sportivi, per le attività di cui all’art. 4, comma 1,
dovranno essere presentate direttamente al gestore, entro il 20 agosto di ogni anno. Nei successivi dieci
giorni il gestore determinerà il calendario stagionale degli orari di utilizzo degli impianti sportivi e lo
trasmetterà, per l’approvazione, all’Amministrazione Comunale. Il prospetto degli orari, approvato come
sopra, dovrà essere affisso, a cura del gestore, all’interno dell’impianto sportivo, in luogo visibile al
pubblico. In deroga a quanto sopra, per la sola stagione sportiva in corso al momento dell’affidamento
della concessione, le domande dovranno essere presentate entro un termine stabilito previo accordo tra
gestore e Comune; di tale termine dovrà essere data adeguata pubblicità.
2. Le domande di utilizzo pervenute oltre la scadenza, di cui al precedente comma 1, saranno vagliate
successivamente alla compilazione del calendario di utilizzo, ed accolte laddove compatibili con esso.
3. L’accesso agli impianti sportivi è subordinato al pagamento delle tariffe previste per l’uso degli
impianti stessi, di cui all’Allegato “B” al presente Capitolato, con l’applicazione del ribasso offerto dal
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gestore in sede di gara.. Le tariffe saranno aggiornate, con cadenza biennale, con applicazione
dell’indice ISTAT, entro il mese di luglio.
4. Il gestore è tenuto ad esporre in luogo visibile al pubblico, all’interno dell’impianto, le tariffe in uso.
5. Le tariffe saranno corrisposte direttamente al gestore, che ne rilascerà apposita ricevuta o fattura, nel
rispetto della normativa fiscale vigente.
ART. 13 - RESPONSABILITÀ DEL GESTORE
1. Il gestore è ritenuto responsabile degli impianti ed è obbligato ad osservare o a fare osservare la
massima diligenza nella utilizzazione degli stessi in modo da evitare qualsiasi danno agli immobili, alle
attrezzature, a cose ed a persone.
2. Il gestore è responsabile altresì dell’ingresso di estranei negli impianti, salvo che ciò si sia verificato
con forza , violenza o dolo.
3. Tale responsabilità non viene meno neppure in eventuali casi in cui sia presente negli impianti
personale incaricato di sorveglianza continuativa o episodica.
4. L’Amministrazione Comunale ha diritto di rivalsa nei confronti del gestore per qualsiasi danno o
deterioramento arrecato agli impianti e per incuria nella manutenzione ordinaria degli stessi nonché in
conseguenza di atti vandalici.
5. In caso di inerzia al ripristino delle cose danneggiate provvederà, previa formale diffida,
direttamente l’Amministrazione Comunale, rivalendosi delle spese sostenute nei confronti del gestore.
6. Il gestore assume, rilevando indenne il Comune, ogni responsabilità civile e penale che può derivare
da persone o cose o animali a causa o in dipendenza della gestione d’uso.
7. A garanzia delle obbligazioni di cui ai precedenti commi il gestore è tenuto a stipulare adeguate
polizze assicurative.
8. Il gestore si impegna a non apportare alcuna modificazione, anche temporanea, alle strutture
dell’impianto senza l’autorizzazione del Comune il quale, in ogni caso, potrà pretendere la rimessa in
pristino dei manufatti stessi senza pregiudizio del proprio diritto di chiedere il risarcimento dei danni
subiti.
ART. 14 - RENDICONTO
1. Il gestore si impegna a presentare annualmente, entro il mese di marzo, un rendiconto della gestione
dell’esercizio finanziario precedente, coincidente con l’anno solare, accompagnato da una relazione
illustrativa sull’andamento gestionale e sui risultati ottenuti nelle varie attività.
ART. 15 - CESSAZIONE ANTICIPATA DELLA CONCESSIONE
1. Oltre che per la scadenza del termine finale, la gestione può cessare per revoca, decadenza,
risoluzione per inadempimento, recesso unilaterale.
2. La revoca della concessione degli impianti sportivi, affidata a terzi secondo le procedure di cui al
presente Capitolato, viene disposta dall’Amministrazione Comunale in casi di accertata irregolarità nella
gestione, o qualora vengano disattesi gli interessi dell’Amministrazione Comunale indicati nell’art. 2 del
Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi, o per violazioni dell’accordo sottoscritto
tra le parti, nonché quando l’impianto non presenti le condizioni di agibilità per sopraggiunti eventi
straordinari o anche naturali.
L’affidamento della gestione può essere revocato nei seguenti casi:
a) per rilevanti e superiori motivi di pubblico interesse;
b) per gravi motivi di ordine pubblico o in caso di episodi di violenza di particolare gravità;
c) per il venire meno della fiducia nei confronti del concessionario dovuto al verificarsi di fatti,
comportamenti, atteggiamenti incompatibili con le finalità dell’affidamento.
L’Amministrazione Comunale può disporre l’immediata revoca anche nel caso in cui gli atleti tesserati
risultino positivi ad uno dei controlli antidoping disposti dalle autorità sanitarie e sia accertata la
partecipazione attiva da parte del concessionario, attraverso i propri operatori (allenatore, medico
sociale, dirigente, ecc.) alla somministrazione di prodotti dopanti agli atleti.
3. Viene pronunciata la decadenza dell’affidamento della gestione, previa diffida a provvedere nel
termine minimo di quindici giorni, nei seguenti casi:
a) omessa ingiustificata presentazione nei termini del rendiconto della gestione di cui all’articolo 14;
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b) accertamento dell’occultamento di avanzi economici o di divisioni di utili; i risultati positivi devono
risultare dal rendiconto della gestione;
c) reiterata violazione del calendario ed orario concordati, risultante da contestazioni
dell’Amministrazione Comunale;
d) esercizio di attività diverse da quelle ammesse senza la preventiva autorizzazione del concedente;
e) cessione della gestione, in tutto o in parte, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione
Comunale.
4. L’affidamento può essere risolto per inadempimento a termini di legge, nei seguenti casi, da
considerarsi obblighi rilevanti per l’affidatario:
a) grave e reiterata mancanza di pulizia ordinaria e programmata;
b) gravi mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria e programmata;
c) rilevante scadenza del decoro dell’intero complesso sportivo;
d) grave compromissione dell’igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi, docce;
e) gravi inadempienze relativamente all’attuazione del programma di manutenzione straordinaria e
migliorativa;
f) chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti rilevanti per più di 15 giorni nel corso di
un esercizio finanziario.
5. Il Comune, al fine di migliorare o preservare con adeguata manutenzione gli impianti, si riserva la
facoltà, previo accordo con il gestore, di sospendere o ridurre l’utilizzo dell’impianto, per il periodo
ritenuto necessario. In relazione a quanto sopra nulla potrà pretendere il gestore.
6. La sospensione è prevista inoltre quando, per condizioni climatiche particolarmente avverse o per
causa di forza maggiore, gli impianti non siano agibili e l’attività negli stessi venga sospesa ad
insindacabile giudizio dell’Ufficio competente. Per la sospensione nulla è dovuto né dai gestori, né dal
Comune.
7. Qualora il gestore intenda recedere dalla convenzione prima della scadenza deve darne preavviso di
sei mesi, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; il gestore è tenuto a garantire, in ogni caso, la
gestione dell’impianto sportivo sino alla conclusione della stagione sportiva in corso.
ART. 16 - PENALITÀ
1. Per i seguenti inadempimenti o inosservanze, si applicano, previa contestazione, le seguenti penali:
a) per ogni giorno di chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti: € 50,00;
b) per mancata o negligente manutenzione e pulizia ordinaria o programmate: € 150,00 ;
c) per ingiustificata non ammissione di soggetti all’utilizzazione del complesso sportivo o di sue parti: €
50,00 per singoli casi individuali e € 150,00 per singoli casi di società o associazioni.
ART. 17 - PUBBLICITÀ
1. Il gestore è autorizzato ad effettuare pubblicità visiva e fonica di terzi, all’interno dell’impianto
assegnato, nel rispetto della legislazione vigente.
2. Il gestore è tenuto ad espletare in proprio tutte le incombenze amministrative per le relative
autorizzazioni e le relative imposte, tasse e diritti graveranno sul gestore stesso.
3. L’esposizione dei cartelloni pubblicitari o degli striscioni non dovrà ostacolare la visibilità del
pubblico ed il regolare svolgimento dell’attività.
ART. 18 - DURATA DELLA CONCESSIONE
1. La concessione avrà una durata di 15 (quindici) anni, a decorrere dalla consegna degli impianti. E’
escluso ogni rinnovo tacito.
ART. 19 - CONTROLLI E SANZIONI
1. Il Comune ha piena facoltà di controllare le modalità d’uso e di gestione degli impianti a mezzo di
propri funzionari senza preavviso alcuno e quando riterrà più opportuno.
2. I predetti funzionari hanno libero accesso agli impianti sportivi dati in gestione.
3. A seguito di tali controlli, in caso di riscontrate inadempienze, inosservanze degli oneri, degli
obblighi, dei divieti e di prescrizioni dettati dal presente Capitolato, il Comune ha facoltà di applicare la
sanzione della revoca della concessione, restando impregiudicata la facoltà di richiesta del danno.
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ART. 20 - PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI LAVORATIVI
Il concessionario ha l’obbligo di avvalersi di personale e manodopera in misura sufficiente a garantire
che tutte le attività di svolgimento del servizio siano adeguatamente eseguite con regolarità. Il
concessionario è tenuto ad eseguire i servizi connessi con la gestione in condizione di sicurezza
ottimali per i lavoratori, dipendenti e volontari. I costi per le prestazioni conseguenti sono da
intendersi interamente compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione del servizio.
L’aggiudicatario è tenuto per legge a tutte le provvidenze di carattere contributivo ed assicurativo a
favore dei dipendenti. Si obbliga inoltre contrattualmente ad applicare le condizioni normative,
economiche e contrattuali non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi di Lavoro e degli
eventuali accordi integrativi locali vigenti e tutte le disposizioni legislative e regolamentari in vigore
concernenti le assicurazioni sociali e la prevenzione infortuni. Sarà obbligo e piena responsabilità
dell’aggiudicatario predisporre tutti gli atti, le comunicazioni e le nomine previste dal D.Lgs.
n°81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni. Il Comune di Lagonegro è espressamente
esonerato da ogni responsabilità al riguardo.
L’aggiudicatario dovrà provvedere ad assicurare se stesso ed il personale impegnato per la
responsabilità civile verso terzi per qualsiasi evento o danno possa causarsi, esonerando
espressamente l’Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità per danno o incidenti, anche
in itinere, che dovessero verificarsi nell’espletamento delle attività oggetto del presente Capitolato.
ART. 21 - VERBALE DI CONSEGNA E RICONSEGNA DELL’IMPIANTO
1. L’impianto sportivo che viene concesso in gestione (immobili, impianti di servizio, impianti
tecnologici, attrezzature, ecc.) è descritto in apposito verbale redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune in
contraddittorio con la parte interessata. Nel suddetto verbale dovranno essere riportati i dati relativi alle
utenze elettriche, idriche e del gas.
2. L’impianto sportivo viene consegnato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, successivamente
alla stipula della convenzione ed alla sottoscrizione del verbale di consegna sopra menzionato.
3. Tutti i materiali, attrezzature, arredi ed impianti e quanto altro verbalizzato non potranno essere
asportati, nè sostituiti, nè modificati senza il preventivo benestare del Comune.
4. Il gestore è obbligato a sostituire a proprie spese quelle attrezzature resesi inefficienti o pericolose per
l’utenza.
5. Gli impianti, i materiali e tutto quanto viene concesso, dovranno essere restituiti alla scadenza della
gestione in perfetta efficienza oltre a consegnare tutte le opere eventualmente costruite che il Comune
acquisisce in proprietà per accessione.
ART. 22 - SPESE D’ATTO
1. Tutte le eventuali spese inerenti e conseguenti la stipula delle convenzioni, ivi compresa l’imposta di
bollo e l’eventuale registrazione, saranno a carico del gestore che se le assumerà integralmente.
ART. 23 - TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi della Legge n° 675/96 si informa che i dati forniti dalle imprese verranno trattati dal Comune di
Lagonegro per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. I
concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della legge stessa. Il
trattamento di tutti i dati personali forniti dai soggetti concorrenti avverrà nel rispetto del D.Lgs. n°
196/2003. La finalità e la modalità del trattamento cui sono destinati i dati forniti, riguardano
esclusivamente l’espletamento della gara di cui al presente bando. Il conferimento dei dati personali
richiesti con il presente bando in base alla vigente normativa ha - per i soggetti che intendono
partecipare - natura obbligatoria, a pena della esclusione dal concorso medesimo. I dati raccolti possono
essere comunicati:
• Al personale dipendente del Comune addetto al procedimento, per ragioni di servizio e di ufficio;
• Alla Commissione di gara;
• A tutti i soggetti che vi abbiano interesse ai sensi della Legge n° 241/1990.
•
•
I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al D.Lgs. n°196/2003, al quale si rinvia. Il soggetto
concorrente, partecipando alla gara in oggetto, dichiara di essere a conoscenza e di accettare le modalità
di trattamento, raccolta e comunicazione specificate in precedenza.
ART. 24 - CONTROVERSIE
1. Tutte le controversie fra il Comune ed il gestore saranno definite dal Foro di Lagonegro. E’ esclusa la
competenza arbitrale.
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ALLEGATO “A”
ELENCO DELLE OPERE DI MANUTENZIONE A CARICO DEI CONCESSIONARI IN
GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
La manutenzione ordinaria comprende tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento o sostituzione
delle finiture degli edifici, oltre a quelli necessari per integrare e mantenere in efficienza gli impianti
tecnologici esistenti, nonché ogni elemento facente parte integrante dell’unità immobiliare o dell’intero
complesso edilizio, comprese le aree di pertinenza, al fine di mantenere nel tempo la fruibilità degli
impianti al livello della consegna ed al fine di evitare che la mancata manutenzione ordinaria sfoci nella
necessità di interventi straordinari (Testo Unico sull’edilizia).
A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano di seguito.
MANUTENZIONE ORDINARIA GENERALE
I. Coperture e facciate edifici
A. Sistemazione di coppi, tegole ecc… spostate con sostituzione di quelle rotte.
B. Sostituzione di tratti di grondaia in lamiera, rame o PVC bucati o sistemazione dei giunti delle
grondaie in PVC a tenuta.
C. Sistemazione dei pluviali sfilati, sostituzione di alcuni tratti e pulizia dei pozzetti alla base.
D. Pulizia di grondaie e degli scarichi dei pluviali.
E. Sigillatura di converse, scossaline, bandelle e sostituzione di alcuni tratti fatiscenti.
F. Manutenzione di camini, canne fumarie e di esalazione, posa di reticelle e parafoglie a protezione
degli scarichi delle coperture.
G. Rappezzi di guaina delle coperture piane.
H. Rappezzi della copertura impermeabile del tetto dove necessario.
I. Eliminazione di infiltrazioni di acqua.
J. Sigillatura di pareti esterne dove necessario.
K. Rappezzi di intonaco sulle facciate previa rimozione delle parti pericolanti.
II. Fognature e scarichi
A. Sigillatura dei giunti delle colonne di scarico non incassate.
B. Sostituzione di curve o tratti di scarichi verticali ed orizzontali.
C. Rimessa a quota di sigilli delle vasche biologiche e dei pozzetti, sostituzione dei sifoni nonché
sistemazione dell’area circostante
D. Sostituzione di sigilli, di lapidi e chiusini dei pozzetti e delle vasche biologiche.
E. Espurghi periodici.
F. Disinfestazioni e derattizzazioni al bisogno, compresa la lotta alla zanzara tigre, a mezzo di soggetti in
possesso delle autorizzazioni di legge.
III. Serramenti ed infissi edifici
A. Sostituzione di ferramenta e di organi funzionali.
B. Manutenzione dei telai di infissi e serramenti.
C. Verniciatura conservativa di infissi e serramenti.
D. Stuccatura perimetrale di infissi e serramenti.
E. Sostituzione di vetri di qualsiasi tipo e posti a qualsiasi altezza.
IV. Pavimenti e Rivestimenti edifici
A. Riprese di pavimenti e rivestimenti con sostituzione delle piastrelle rotte o mancanti.
B. Ripristino di tratti di battiscopa con eventuali sostituzioni.
•
•
V. Opere in ferro
A. Riparazione di ringhiere, cancelli, infissi, ecc.
B. Riparazione e sostituzione di alcuni tratti di recinzione e relativi paletti di sostegno.
C. Verniciatura conservativa di paletti, recinzioni, ringhiere, cancelli, infissi, ecc.
VI. Tinteggiature e verniciature
A. Tinteggiature e verniciature interne agli edifici, comprese le parti comuni.
VII. Impianti termo-idrico-sanitari
A. Manutenzione e pulizia di gabinetti, docce, lavatoi ed altri apparecchi sanitari.
B. Sostituzione di cassette di scarico.
C. Sostituzione di sanitari danneggiati.
D. Riparazione ed eventuale sostituzione di rubinetteria.
E. Sostituzione di guarnizioni, eccentrici, manicotti, flessibili, ecc.
F. Riparazione di tubazioni dei fabbricati sia incassate che esterne.
G. Avvio, taratura, controlli, pulizia, manutenzione e riparazione di caldaie, scalda acqua, radiatori.
H. Riparazione impianti idrici incassati, interrati o non interrati, compresi idranti, con relative
sostituzioni.
VIII. Impianti elettrici
A. Manutenzione e riparazione dell’impianto elettrico e dei suoi componenti a partire dall’allacciamento
ENEL, nonché sostituzione del quadro e dei cavi per radiali principali.
B. Sostituzione di placche, frutti e di organi elettrici.
C. Manutenzione e riparazione di apriporta, citofoni, luci scale, asciugamani ed asciugacapelli elettrici,
impianti amplifonici, impianti antincendio, con esclusione degli impianti antintrusione e di
sollevamento.
D. Fornitura e sostituzione di lampade di qualsiasi tipo ad eccezione dei reattori e delle lampade poste
sulle torri dei campi da gioco.
E. Manutenzione e riparazione impianti luce d’emergenza, compreso la carica e la sostituzione delle
batterie e lampade.
F. Controllo semestrale dello stato e del funzionamento dei componenti presenti all’interno dei quadri
elettrici.
G. Controllo annuale dello stato ed integrità di cavi, guaine, tubi, scatole di derivazione che
costituiscono le linee elettriche di centrale termica.
H. Verifica degli impianti di terra secondo la normativa vigente e controllo dell’isolamento da effettuarsi
ogni due anni.
I. Verifica dell’efficienza dei punti luce all’interno dei locali Centrale termica e Sottocentrali.
L. Riparazione, revisione, sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in
grado di compromettere il funzionamento dell’impianto, compresa l’eventuale integrale sostituzione di
componenti quali interruttori, teleruttori, termiche, fusibili, relè, salvamotori, lampade di qualsiasi tipo,
morsetti, ecc..
IX. Aree esterne di pertinenza
A. Manutenzione viabilità interna ed aree di sosta (rappezzi di conglomerato, ripristini: ecc..)
B. Sistemazione percorsi pedonali in lastre con eventuale sostituzione di alcune parti
C. Manutenzione ordinaria del sistema di raccolta delle acque bianche (sostituzione botole rotte, ecc.)
X . Aree verdi
A. Tutela igienica (pulizia) delle aree con svuotamento dei cestini e smaltimento del materiale con
frequenza variabile secondo la necessità
B. Riparazione ed eventuale sostituzione dei cestini portarifiuti danneggiati
C. Sfalcio dei prati, anche pertinenziali, secondo necessità, con contenimento dello sviluppo erbaceo
entro i 20 cm. di altezza e relativo smaltimento del materiale di risulta
D. Lavorazione del terreno, anche di pertinenza, ed annaffiatura del verde (alberi, arbusti, prato)
•
•
E. Contenimento a mezzo potatura di siepi e cespugli, anche in aree di pertinenza
F. Servizio di apertura e chiusura dei cancelli d’ingresso negli orari stabiliti, là dove presenti.
XI . Servizi diversi
A. Manutenzione e riparazione di attrezzature sportive.
B. In generale segnalazione al servizio comunale preposto di problemi che presuppongono interventi di
tipo straordinario.
MANUTENZIONE ORDINARIA FUNZIONALE CAMPI DA GIOCO
1) Taglio periodico del manto erboso
2) Innaffiamento
3) Tosatura siepi ed arbusti
4) Riporto a livellamento terreno
5) Concimatura e seminatura
6) Zollatura
7) Bagnatura e semina
8) Verniciatura periodica dei paletti di ferro e dei cancelli di recinzione
9) Riparazione di parti della rete di recinzione
10) Riparazione di parti fisse e mobili dei campi di gioco (quali porte, reti, bandierine, tabelloni, retine,
ecc.).
•
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ALLEGATO “B”
TARIFFE ORARIE UTILIZZO IMPIANTI SPORTIVI
Palazzetto dello Sport
Allenamenti e gare - Società ed associazioni sportive, affiliate a federazioni attinenti alle discipline
sportive praticabili nell'impianto - Periodo 15 apr./15 ott.
€ 19,00
sportive praticabili nell'impianto - Periodo 15 ott./15 apr.
€ 30,00
Allenamenti e gare - Utenti singoli, affiliati a federazioni attinenti alle discipline sportive praticabili
nell'impianto - Periodo 15 apr./15 ott.
€ 2,50
nell'impianto - Periodo 15 ott./15 apr.
€ 4,00
Scuole dell'obbligo presenti sul territorio comunale
uso gratuito
tariffa libera del gestore
Altre tipologie di utilizzo (attività sportive ed extrasportive)
Campo di calcio
sportive praticabili nell'impianto - Campo non illuminato
Allenamenti e gare - Costo orario illuminazione (prima ora)
€ 19,00
€ 65,00 / per torre
Allenamenti e gare - Costo orario illuminazione (per ogni ora successiva alla prima)
nell'impianto - Campo non illuminato
€ 2,50
uso gratuito
Pista di atletica
sportive praticabili nell'impianto - Pista non illuminata
Allenamenti e gare - Costo orario illuminazione (prima ora)
€ 19,00
Allenamenti e gare - Costo orario illuminazione (per ogni ora successiva alla prima)
nell'impianto - Pista non illuminata
€ 2,50
uso gratuito
Campo di calcetto
sportive praticabili nell'impianto - Campo non illuminato
Allenamenti e gare - Costo orario illuminazione
€ 19,00
€ 11,00
nell'impianto - Campo non illuminato
€ 2,50
uso gratuito
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02 capitolato impianti sportivi 2015

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