Interim Financial Report as at 31 March 2011 PDF File

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Interim Financial Report as at 31 March 2011 PDF File
GRUPPO CIR
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE
AL 31 MARZO 2011
Milano, 29 aprile 2011
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE
AL 31 MARZO 2011
CIR S.p.A. – Capitale sociale € 396.058.633,50 – Sede legale : Via Ciovassino 1, 20121 Milano – www.cirgroup.it
R.E.A. n. 1950112 – Iscrizione Registro Imprese di Milano / Codice Fiscale / Partita IVA n. 00519120018
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di COFIDE S.p.A.
Sede di Roma: Via del Tritone, 169 – 00187 Roma – Tel. +39 06 692055.1
INDICE
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL’ANDAMENTO
DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2011
1. ANDAMENTO DEL GRUPPO............................................................................................................ 7
2. ANDAMENTO DEI SETTORI…………………....................................................................................... 11
3. INVESTIMENTI FINANZIARI............................................................................................................ 16
4. EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2011
E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE ............................................................................. 17
5. ALTRE INFORMAZIONI ................................................................................................................... 17
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
1. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA ................................................................................... 19
2. CONTO ECONOMICO ...................................................................................................................... 20
3. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ................................................................................................... 21
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
1. PREMESSA..................................................................................................................................... 22
2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO .................................................................................................... 22
3. PRINCIPI CONTABILI APPLICATI .................................................................................................... 22
4. CAPITALE SOCIALE ....................................................................................................................... 22
DICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART. 154 BIS, COMMA 2, D.LGS. N. 58/1998................................................... 24
Il presente documento è disponibile presso il sito internet: http://www.cirgroup.it
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
AL 31 MARZO 2011
Nei primi tre mesi del 2011 il Gruppo CIR ha conseguito un utile netto consolidato di € 14,4 milioni rispetto a € 3,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.
Il fatturato consolidato è stato di € 1.115,5 milioni, rispetto a € 1.104,9 milioni del primo trimestre
2010 (+1%).
Nel primo trimestre 2011 la contribuzione dei gruppi operativi è stata di € 14,8 milioni rispetto a
€ 1,9 milioni del corrispondente periodo del 2010, grazie al miglioramento dei risultati di tutti i
gruppi operativi, in particolare Sorgenia e Kos che hanno conseguito un risultato positivo rispetto
alla perdita del primo trimestre dello scorso esercizio.
Il risultato di CIR e holding finanziarie nei primi tre mesi 2011 è stato negativo per € 0,4 milioni
(rispetto ad un risultato positivo di € 1,5 milioni nel corrispondente periodo del 2010) ed è stato
principalmente originato da oneri finanziari netti per € 4,3 milioni (€ 2 milioni nel primo trimestre
2010) e da proventi netti da negoziazione e valutazione titoli per € 6 milioni (€ 6,2 milioni nel
primo trimestre 2010) e dai costi di gestione del periodo.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2011 era pari a € 2.198 milioni
(€ 2.166,8 milioni al 31 dicembre 2010) ed era costituito da un’eccedenza finanziaria netta di CIR
e holding finanziarie di € 112,6 milioni (€ 123,6 milioni al 31 dicembre 2010) e da un indebitamento finanziario netto dei gruppi operativi di € 2.310,6 milioni (€ 2.290,4 milioni al 31 dicembre
2010).
Il patrimonio netto di Gruppo al 31 marzo 2011 era pari a € 1.504,9 milioni rispetto a € 1.487 milioni al 31 dicembre 2010.
Le tabelle delle pagine seguenti forniscono, oltre all’analisi per settore delle risultanze economico-patrimoniali del Gruppo, l’analisi relativa alla contribuzione delle principali società controllate
ed i risultati aggregati di CIR e holding finanziarie controllate.
4
CONTO ECONOMICO PER SETTORE DI ATTIVITÀ E CONTRIBUZIONI AI RISULTATI DEL GRUPPO
(in milioni di euro)
1° trimestre
2010
1° trimestre 2011
CONSOLIDATO
AGGREGATO
Gruppo Sorgenia
Gruppo Espresso
Gruppo Sogefi
Gruppo KOS
Altre società controllate
Totale controllate operative
Società finanziarie controllate
Totale controllate
Ricavi
13,3
(1,6)
(2,4)
(2,8)
4,8
(4,6)
0,2
----
(23,2)
(9,2)
(11,1)
(4,2)
(0,2)
(3)
(18,7)
(3,7)
(3,1)
(1,5)
(1,0)
Dividendi,
proventi e
oneri da
negoziazione
e valutazione
titoli
(4)
3,9
-----
(994,4)
11,3
(4,4)
(47,9)
(28,0)
3,9
(28,5)
(12,7)
14,8
1,9
--
--
--
--
--
--
--
--
--
--
(0,1)
1.115,5
(994,4)
11,3
(4,4)
(47,9)
(28,0)
3,9
(28,5)
(12,7)
14,8
1,8
----
-(4,5)
1,4
-(5,2)
1,3
---
1,2
---
-(0,2)
(4,3)
6,0
1,2
-(0,2)
(2,0)
6,2
1,4
Costi della Altri proventi e
produzione costi operativi
549,7
222,2
255,8
87,0
0,8
(1)
(505,0)
(184,0)
(227,5)
(71,9)
(6,0)
1.115,5
Rettifiche di Ammortamenti
valore delle
e svalutazioni
partecipazioni
valutate a
patrimonio
netto
(2)
Oneri e
proventi
finanziari
netti
Imposte sul
reddito
Risultato di
terzi
Risultato netto
di Gruppo
Risultato netto
di Gruppo
(9,7)
(10,8)
(4,4)
(3,7)
0,1
(2,2)
(5,9)
(3,4)
(1,3)
0,1
3,5
7,2
3,9
1,6
(1,4)
(6,5)
6,7
2,2
(0,3)
(0,2)
CIR e holding finanziarie
Ricavi
Costi di gestione
Altri proventi e costi operativi
-(4,5)
1,4
Rettifiche di valore delle partecipazioni
valutate a patrimonio netto
Ammortamenti e svalutazioni
Oneri e proventi finanziari netti
Dividendi, proventi e oneri da negoziazione titoli
Imposte sul reddito
Totale CIR e holding finanziarie
Totale consolidato di Gruppo
-(0,2)
(4,3)
6,0
--
(4,5)
1,4
--
(0,2)
(4,3)
6,0
1,2
--
(0,4)
1,5
1.115,5
(998,9)
12,7
(4,4)
(48,1)
(32,3)
9,9
(27,3)
(12,7)
14,4
3,3
(1) La voce corrisponde alla somma delle linee "variazione delle rimanenze", "costi per acquisto di beni, "costi per servizi", "costi del personale" del conto economico consolidato.
Tale voce non considera l'effetto di € (3) milioni di elisioni intercompany.
(2) La voce corrisponde alla somma delle linee "altri proventi operativi" e altri costi operativi" del conto economico consolidato. Tale voce non considera l'effetto dell'elisione intercompany di € 3 milioni.
(3) La voce corrisponde alla somma delle linee "proventi finanziari" e "oneri finanziari" del conto economico consolidato.
(4) La voce corrisponde alla somma delle linee "dividendi", "proventi da negoziazione titoli", "oneri da negoziazione titoli" e "rettifiche di variazione di attività finanziarie" del conto economico consolidato.
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA PER SETTORE DI ATTIVITÀ
(in milioni di euro)
31.03.2011
CONSOLIDATO
2.555,1
Altre attività e
passività non
correnti nette
(2)
147,8
Gruppo Espresso
863,6
(192,2)
(5,9)
(108,4)
557,1
253,3
303,8
296,4
Gruppo Sogefi
353,8
(22,9)
51,9
(166,6)
216,2
102,2
114,0
113,3
Gruppo KOS
397,2
(26,8)
13,3
(199,3)
184,4
82,1
102,3
100,3
9,4
66,4
3,7
(60,7)
18,8
0,8
18,0
16,6
4.179,1
(27,7)
345,4
(2.310,6)
2.186,2
1.045,8
1.140,4
1.113,3
127,5
--
127,5
127,7
132,3
(1,5)
133,8
139,6
AGGREGATO
Gruppo Sorgenia
Altre società controllate
Totale controllate
Immobilizzazioni
(1)
Capitale
circolante
netto
(3)
282,4
Posizione
finanziaria netta
31.12.2010
(4)
(1.775,6) (*)
Patrimonio netto
totale di cui:
1.209,7
Patrimonio
netto di terzi
Patrimonio netto
di Gruppo
Patrimonio netto
di Gruppo
607,4
602,3
586,7
CIR e holding finanziarie
Immobilizzazioni
127,5
Altre attività e passività non correnti nette
132,3
Capitale circolante netto
(9,4)
Posizione finanziaria netta
Totale consolidato di Gruppo
4.306,6
104,6
336,0
(9,4)
--
(9,4)
(17,2)
112,6
112,6
--
112,6
123,6
(2.198,0)
2.549,2
1.044,3
1.504,9
1.487,0
(*) La posizione finanziaria include le disponibilità liquide di Sorgenia Holding S.p.A.
(1) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "immobilizzazioni immateriali", "immobilizzazioni materiali", "investimenti immobiliari", "partecipazioni in società valutate a patrimonio netto" e "altre partecipazioni" dello stato patrimoniale consolidato.
(2) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "altri crediti", "titoli" e "imposte differite" dell'attivo non corrente e delle linee "altri debiti", "imposte differite", "fondi per il personale" e "fondi per rischi ed oneri" del passivo non corrente dello stato
patrimoniale consolidato.
(3) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "rimanenze", "lavori in corso su ordinazione", "crediti commerciali", "altri crediti" dell'attivo corrente e delle linee "debiti commerciali", "altri debiti" e "fondi per rischi ed oneri" del passivo corrente
dello stato patrimoniale consolidato.
(4) La voce corrisponde alla somma algebrica delle linee "crediti finanziari", " titoli", "attività finanziarie disponibili per la vendita" e "disponibilità liquide" dell'attivo corrente, delle linee "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" del passivo non corrente
e delle linee "banche c/c passivi", "prestiti obbligazionari" e "altri debiti finanziari" del passivo corrente dello stato patrimoniale consolidato.
1.
ANDAMENTO DEL GRUPPO
Il fatturato consolidato dei primi tre mesi del 2011 è stato di € 1.115,5 milioni rispetto a
€ 1.104,9 milioni dello stesso periodo del 2010, con un incremento di € 10,6 milioni (+1,0%).
Il fatturato consolidato può essere così analizzato per settore di attività:
(in milioni di euro)
1° trimestre
Utilities
Gruppo Sorgenia
Media
Gruppo Espresso
Componentistica per autoveicoli
Gruppo Sogefi
Sanità
Gruppo KOS
Altri settori
Totale fatturato consolidato
Variazione
assoluta
2011
%
2010
%
549,7
49,3
601,3
54,4
(51,6)
(8,6)
222,2
19,9
213,6
19,3
8,6
4,0
255,8
22,9
214,0
19,4
41,8
19,5
87,0
0,8
1.115,5
7,8
76,0
-1.104,9
6,9
11,0
0,8
10,6
14,5
0,1
100,0
-100,0
%
N.A.
1,0
Il conto economico consolidato sintetico comparato del Gruppo CIR del primo trimestre è il seguente:
(in milioni di euro)
2011
Ricavi
Margine operativo lordo (EBITDA) consolidato (1)
Risultato operativo (EBIT) consolidato
Risultato gestione finanziaria
1° trimestre
%
2010
%
1.115,5
100,0
1.104,9
100,0
124,9
11,2
67,4
6,1
76,8
6,9
27,6
2,5
(22,4)
(2,0)
(14,2)
(1,3)
Imposte sul reddito
(27,3)
(2,5)
(5,2)
(0,5)
Risultato netto inclusa la quota di terzi
27,1
2,4
8,2
0,7
Risultato di terzi
(12,7)
(1,1)
(4,9)
(0,4)
Risultato netto del Gruppo
14,4
1,3
3,3
0,3
(2)
1) La voce corrisponde alla somma delle linee “utile prima dei componenti finanziari e delle imposte (EBIT)” e “ammortamenti e svalutazioni” del conto economico consolidato
2) La voce corrisponde alla somma delle linee “proventi finanziari”, “oneri finanziari”, “dividendi”, “proventi da negoziazione titoli”,” oneri da negoziazione
titoli” e “rettifiche di valore di attività finanziarie” del conto economico consolidato
Nei primi tre mesi del 2011 il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è stato di € 124,9
milioni (11,2% dei ricavi) rispetto a € 67,4 milioni dei primi tre mesi del 2010 (6,1% dei ricavi),
in aumento di € 57,5 milioni (+85,3%). Tale variazione è stata determinata dal miglioramento della redditività di tutti i gruppi operativi, in particolar modo Sorgenia, i cui margini nel primo trimestre dello scorso esercizio erano stati penalizzati da fattori straordinari.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato nei primi tre mesi del 2011 è stato pari a € 76,8 milioni (6,9% dei ricavi) rispetto a € 27,6 milioni (2,5% dei ricavi) nel corrispondente periodo del
2010.
7
Il risultato della gestione finanziaria, negativo per € 22,4 milioni (negativo per € 14,2 milioni nel
primo trimestre 2010), deriva da:
- oneri finanziari netti per € 32,3 milioni (€ 24,4 milioni nei primi tre mesi del 2010);
- dividendi e proventi netti da negoziazione titoli per € 5,3 milioni (€ 3,4 milioni di proventi netti
nei primi tre mesi 2010);
- rettifiche di valore di attività finanziarie positive per € 4,6 milioni (positive per € 6,8 milioni
nel primo trimestre 2010).
La struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo CIR al 31 marzo 2011, confrontata
con l’analoga situazione al 31 dicembre 2010 ed al 31 marzo 2010, è la seguente:
(in milioni di euro) (1)
31.03.2011
31.12.2010
31.03.2010
4.306,6
4.293,6
3.945,0
Altre attività e passività non correnti nette
104,6
99,2
101,1
Capitale circolante netto
336,0
296,9
369,0
Capitale investito netto
4.747,2
4.689,7
4.415,1
Indebitamento finanziario netto
(2.198,0)
(2.166,8)
(2.057,1)
Patrimonio netto totale
2.549,2
2.522,9
2.358,0
Patrimonio netto di Gruppo
1.504,9
1.487,0
1.408,4
Patrimonio netto di terzi
1.044,3
1.035,9
949,6
Immobilizzazioni
(1) I dati in oggetto sono il risultato di una diversa aggregazione degli schemi di bilancio. Per la definizione si rimanda alle note riportate in calce alla tabella
“Struttura patrimoniale consolidata per settori di attività” precedentemente esposta.
Il capitale investito netto consolidato al 31 marzo 2011 si attestava a € 4.747,2 milioni rispetto a
€ 4.689,7 milioni al 31 dicembre 2010, con un incremento di € 57,5 milioni.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2011, come già precedentemente indicato, presentava un indebitamento di € 2.198 milioni (rispetto a € 2.166,8 milioni al 31 dicembre
2010) determinato da:
- un’eccedenza finanziaria relativa a CIR e holding finanziarie di € 112,6 milioni che si confronta con € 123,6 milioni al 31 dicembre 2010;
- da un indebitamento complessivo dei gruppi operativi di € 2.310,6 milioni rispetto a € 2.290,4
milioni al 31 dicembre 2010. La variazione di € 20,2 milioni è stata determinata essenzialmente dagli investimenti in nuova capacità produttiva e dall’incremento del capitale circolante del
gruppo Sorgenia al netto dei flussi generati dalla gestione.
La posizione finanziaria netta include quote di hedge funds che ammontavano al 31 marzo 2011 a
€ 80,1 milioni. Il trattamento contabile di tali investimenti prevede l’imputazione diretta a patrimonio netto delle variazioni intervenute nel fair value dei fondi; la riserva di fair value ad essi relativa al 31 marzo 2011 ammontava a € 14,3 milioni (€ 15 milioni al 31 dicembre 2010). Nel primo trimestre 2011 la cessione di quote di hedge funds ha comportato la realizzazione di proventi,
al netto di svalutazioni, per € 1,0 milioni (€ 0,2 milioni nel primo trimestre 2010).
La performance di tali investimenti dall’origine (aprile 1994) a tutto il 2010 ha registrato un rendimento medio annuo ponderato in dollari pari al 7,6%. Nei primi tre mesi del 2011 la performance è stata positiva per 0,6 %.
Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2011 si attestava a € 2.549,2 milioni rispetto a € 2.522,9
milioni al 31 dicembre 2010, con un aumento di € 26,3 milioni.
8
Il patrimonio netto di Gruppo al 31 marzo 2011 era pari a € 1.504,9 milioni rispetto a € 1.487
milioni al 31 dicembre 2010, con un aumento netto di € 17,9 milioni.
Al 31 marzo 2011 il patrimonio netto di terzi ammontava a € 1.044,3 milioni rispetto a
€ 1.035,9 milioni al 31 dicembre 2010, con un aumento di € 8,4 milioni.
Il rendiconto finanziario consolidato nei primi tre mesi del 2011, redatto secondo uno schema
gestionale che evidenzia le variazioni della posizione finanziaria netta, è sintetizzato nel seguito:
(in milioni di euro)
1° trimestre
2011
1° trimestre
2010
FONTI DI FINANZIAMENTO
Utile del periodo inclusa la quota di terzi
Ammortamenti, svalutazioni ed altre variazioni non monetarie
Autofinanziamento
Variazione del capitale circolante
27,1
41,0
68,1
(39,8)
8,2
13,7
21,9
(123,9)
FLUSSO GENERATO (ASSORBITO) DALLA GESTIONE
Aumenti di capitale
28,3
0,7
(102,0)
3,1
TOTALE FONTI
29,0
(98,9)
IMPIEGHI
Investimenti netti in immobilizzazioni
Pagamento di dividendi
Altre variazioni
(56,5)
(0,3)
(3,4)
(169,9)
-12,8
TOTALE IMPIEGHI
(60,2)
(157,1)
AVANZO (DISAVANZO) FINANZIARIO
(31,2)
(256,0)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI INIZIO PERIODO
(2.166,8)
(1.801,1)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI FINE PERIODO
(2.198,0)
(2.057,1)
Il flusso netto generato dalla gestione pari a € 28,3 milioni rispetto ad un assorbimento di € 102
milioni del primo trimestre 2010, riflette la sostanziale diversa redditività dei due periodi ed un
minor incremento del capitale circolante netto nel 2011. Gli investimenti in immobilizzazioni, pari
a € 56,5 milioni riguardano principalmente aumento di capacità produttiva nel gruppo Sorgenia.
Per l’analisi della composizione della posizione finanziaria netta si rimanda alla sezione dei prospetti contabili.
Al 31 marzo 2011 il Gruppo impiegava 13.034 dipendenti rispetto a 12.910 al 31 dicembre 2010.
9
PRINCIPALI PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO (*)
AL 31 MARZO 2011
51,9% (**)
54,9% (*)
SORGENIA
SORGENIA
Energia
ESPRESSO
ESPRESSO
Media
SOGEFI
SOGEFI
Componentistica
per
autoveicoli
CIR
CIR
57,4% (*)
56,7%
KOS
KOS
(*)
(**)
la percentuale è calcolata al netto delle azioni proprie in portafoglio
percentuale di controllo indiretto tramite Sorgenia Holding
Sanità
2.
ANDAMENTO DEI SETTORI
SETTORE ENERGIA
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull’andamento del gruppo Sorgenia nell’esercizio
in corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell’anno precedente:
(in milioni di euro)
Fatturato
Risultato netto
Posizione finanziaria netta
N. dipendenti
1° trimestre
2011
549,7
6,8
1° trimestre
2010
Variazione
assoluta
%
601,3
(51,6)
(8,6)
(12,2)
19,0
n.a.
31/03/2011
(1.791,5)
31/12/2010
(1.745,7)
31/03/2010
(1.520,6)
421
415
408
Nei primi tre mesi del 2011 il gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di € 549,7
milioni, in calo (-8,6%) rispetto a € 601,3 milioni del primo trimestre del 2010. La variazione è
dovuta principalmente a una diminuzione dei volumi di vendita di gas naturale – anche a causa di
temporanee riduzioni delle disponibilità sui contratti di approvvigionamento in essere - e a un differente mix di clienti.
Nel primo trimestre del 2011, nonostante le incertezze del contesto economico generale e le difficoltà del mercato, Sorgenia ha ottenuto un significativo incremento dei margini rispetto allo stesso
periodo del 2010. In particolare il margine operativo lordo (EBITDA) adjusted è quasi quadruplicato rispetto al primo trimestre del 2010, passando da € 11,5 milioni a € 45,5 milioni.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a € 51,5 milioni rispetto a € 14,4 milioni del
primo trimestre 2010. Il forte incremento rispetto all'anno precedente è riconducibile soprattutto al
miglioramento dei risultati dell'area Mercato dell'energia (Energy Supply), che ha beneficiato dell'avvio a metà trimestre della marcia commerciale della centrale a ciclo combinato di BertonicoTurano Lodigiano (Lodi). Il risultato del primo trimestre del 2010, tuttavia, risentiva del fermo
temporaneo della centrale di Termoli a causa di un guasto.
L’EBIT consolidato è stato pari a € 28,3 milioni rispetto ad un risultato negativo per € 1,3 milioni
nel primo trimestre 2010. Il minor incremento rispetto a quello dell’EBITDA è dovuto ai maggiori
ammortamenti del periodo.
L'utile netto consolidato adjusted è stato di € 2,9 milioni, rispetto a una perdita di € 14,4 milioni
del primo trimestre del 2010. L’utile netto è ammontato a € 6,8 milioni, rispetto a una perdita di
€ 12,2 milioni nel primo trimestre del 2010.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2011 ammontava a € 1.791,5 milioni
rispetto a € 1.745,7 milioni al 31 dicembre 2010. La variazione è legata ai nuovi investimenti in
capacità produttiva effettuati dalla società.
I dipendenti del gruppo al 31 marzo 2011 erano 421 rispetto a 415 al 31 dicembre 2010.
11
Nel corso del trimestre Sorgenia ha presentato alla comunità finanziaria il Business Plan 20112016. Il piano, in particolare, prevede: l'ingresso nel mercato residenziale e l'avvio di offerte congiunte elettricità e gas (dual fuel) con un obiettivo di 2 milioni di clienti al 2016; investimenti nel
periodo per circa € 1,2 miliardi nelle tre aree di business della società (Mercato dell'energia, Fonti
rinnovabili, Ricerca e produzione di idrocarburi).
Per quanto riguarda l'avanzamento degli investimenti previsti dal Business Plan, il 15 febbraio
2011 è entrata in marcia commerciale la centrale di Bertonico-Turano Lodigiano (Lodi), mentre
proseguono i lavori di realizzazione della centrale di Aprilia (Latina), quarto e ultimo impianto a
ciclo combinato (CCGT) previsto dal piano di sviluppo di Sorgenia, la cui entrata in esercizio è
prevista nei primi mesi del prossimo anno. Proseguono, inoltre, le attività nell'area Fonti rinnovabili, nella quale Sorgenia ha ottenuto autorizzazioni per la realizzazione di parchi eolici per complessivi 400 MW (100 MW in Italia, 100 MW in Francia e 200 MW in Romania), e nell'area Ricerca e produzione di idrocarburi (E&P), che detiene licenze di esplorazione in Colombia, Mare
del Nord e Polonia.
SETTORE MEDIA
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull’andamento del gruppo Espresso nell’esercizio
in corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell’anno precedente:
(in milioni di euro)
Fatturato
Risultato netto
Posizione finanziaria netta
N. dipendenti
1° trimestre
2011
1° trimestre
2010
Variazione
assoluta
%
222,2
213,6
8,6
13,1
12,1
1,0
4,0
8,1
31/03/2011
(108,4)
31/12/2010
(135,0)
31/03/2010
(200,0)
2.792
2.789
2.955
Nel primo trimestre 2011 il fatturato del gruppo Espresso è stato pari a € 222,2 milioni in crescita
del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2010.
I ricavi diffusionali sono stati pari a € 88,2 milioni in linea con il corrispondente periodo
dell’esercizio precedente (+0,1%). L’andamento del fatturato diffusionale riflette la buona tenuta
delle vendite de la Repubblica, dei periodici e dei prodotti opzionali; le diffusioni dei quotidiani
locali sono state più deboli, ma il loro impatto sul fatturato è stato più che compensato
dall’aumento del prezzo, effettuato ad inizio d’anno, di 7 delle 18 testate locali del gruppo.
I ricavi pubblicitari, pari a € 127,6 milioni, hanno registrato una crescita del 5% rispetto al primo
trimestre 2010, in controtendenza rispetto all’andamento critico del mercato. La stampa, sia quotidiana che periodica, ha mostrato una buona tenuta (+0,3%), in un comparto tuttora in difficoltà
(-7,4% a febbraio); il miglior andamento riflette la buona performance de la Repubblica ed il riuscito rilancio de L’Espresso.
Molto positiva l’evoluzione della raccolta su internet, che ha registrato un incremento del 15%, in
linea con la dinamica settoriale. Vivace anche l’andamento di DeejayTv, che ha sostituito a fine
2009 l’emittente All Music e che ha conseguito una raccolta in netto aumento (+29,4%), confermando la validità del riposizionamento del canale. Infine, la raccolta pubblicitaria radio ha riportato un incremento del 3,6%.
12
I costi operativi totali registrano un incremento dell’1%, interamente imputabile allo sviluppo delle edizioni digitali e della rete digitale terrestre; i costi del core business tradizionale (stampa e radio), dopo il taglio del 17% realizzato al 31 dicembre 2010, mostrano un ulteriore contenimento
dell’1%, compensando con la riduzione strutturale dei costi gli incrementi del prezzo della carta,
delle tariffe postali e le maggiori spese promozionali a sostegno dei prodotti.
Il margine operativo lordo consolidato dei primi tre mesi 2011 è stato di € 36,8 milioni (€ 30,4
milioni nei primi tre mesi 2010).
L’utile operativo è stato pari a € 27,6 milioni (12,4% del fatturato) in crescita del 30% rispetto a
€ 21,2 milioni (9,9% del fatturato) del primo trimestre 2010. Tutte le principali attività del gruppo
riportano un miglioramento.
Il risultato netto consolidato ha registrato un utile di € 13,1 milioni rispetto a € 12,1 milioni del
corrispondente periodo del 2009.
La posizione finanziaria netta consolidata presentava un indebitamento di € 108,4 milioni al 31
marzo 2011 in ulteriore miglioramento rispetto a € 135 milioni al 31 dicembre 2010.
L’organico complessivo del gruppo al 31 marzo 2011 era pari a 2.792 dipendenti, in linea con la
chiusura dell’esercizio 2010.
L’andamento dei primi mesi del 2011 ripropone, per il settore editoriale, un contesto di mercato
difficile, caratterizzato dalla stagnazione della raccolta pubblicitaria e da dinamiche diffusionali
che confermano la lieve erosione sperimentata negli ultimi anni, anche se mitigata dal rinnovato
interesse per la stampa.
Il perdurare della debole crescita dell’economia e la scarsa visibilità sulle prospettive macroeconomiche non consentono, allo stato, di prevedere andamenti del mercato significativamente
diversi da quelli attuali.
In questo contesto, come dimostrano i risultati in miglioramento del primo trimestre, il gruppo
continua ad operare per contrastare le tendenze non favorevoli del settore di riferimento, mediante
interventi sui prodotti tradizionali, lo sviluppo dell’area digitale, la buona dinamica della concessionaria e la costante attenzione al contenimento dei costi.
Quanto precede, unitamente alle azioni di contenimento dei costi previste, dovrebbe consentire al
gruppo, in assenza di evoluzioni del contesto marcatamente diverse da quelle ipotizzate, di conseguire un andamento del fatturato e del risultato in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.
13
SETTORE COMPONENTISTICA PER AUTOVEICOLI
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull’andamento del gruppo Sogefi nell’esercizio in
corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell’anno precedente:
(in milioni di euro)
Fatturato
Risultato netto
Posizione finanziaria netta
N. dipendenti
1° trimestre
2011
1° trimestre
2010
Variazione
assoluta
%
255,8
214,0
41,8
19,6
6,7
3,8
2,9
76,6
31/03/2011
(166,6)
31/12/2010
(164,9)
31/03/2010
(188,4)
5.646
5.574
5.758
Nel primo trimestre del 2011 il gruppo Sogefi ha proseguito il trend di significativa crescita dei
risultati iniziato a partire dalla seconda metà del 2009, grazie alle continue azioni di efficienza
messe in atto dalla società e alla ripresa dei livelli di produzione di veicoli in tutti i principali mercati mondiali.
Per quanto riguarda l'andamento dei vari mercati nel primo trimestre, in Europa la debolezza della
domanda interna di vetture è stata più che compensata, in termini produttivi, dalla forte crescita
dell'export di modelli di alta gamma, in particolare verso l'Asia, di cui si sono principalmente avvantaggiati i costruttori tedeschi. Restano deboli soprattutto i mercati italiano e spagnolo, che
stentano a recuperare i livelli di vendite pre-crisi in assenza di incentivi.
Nei mercati americani è proseguita la crescita dei volumi produttivi sia nell'area Nafta sia nei paesi del Mercosur, caratterizzati da un livello della domanda che si mantiene particolarmente sostenuto. Continua anche il positivo trend della produzione nei mercati della Cina e dell'India. Particolarmente favorevole è stato l’andamento in Europa e Sud America del settore veicoli industriali,
che ha consolidato la ripresa iniziata nella seconda metà del 2010.
Nel primo trimestre 2011 il gruppo Sogefi ha realizzato un fatturato consolidato di € 255,8 milioni
in progresso del 19,6% rispetto a € 214 milioni del corrispondente periodo 2010.
Nel mercato europeo i ricavi del gruppo sono aumentati del 15,8%, attestandosi a € 184,5 milioni.
Negli Stati Uniti il gruppo ha beneficiato dell’entrata a regime delle piattaforme produttive lanciate nello scorso esercizio (ricavi +145,3%), mentre nel Mercosur la crescita è stata del 22,9% con
ricavi a € 55,9 milioni. Continua in modo significativo la crescita delle vendite in Cina (+27,3%) e
India (+44,2%). Nel settore veicoli industriali il gruppo ha registrato ricavi in aumento del 43%
rispetto allo stesso periodo del 2010.
Il contributo maggiore all'incremento dei ricavi è stato dato dalla divisione componenti per sospensioni (+28,4% a € 138,7 milioni), in quanto principalmente attiva nel primo equipaggiamento,
mentre la divisione filtrazione è cresciuta del 10,5% con vendite per € 117,8 milioni.
Pur in presenza di un generalizzato incremento dei prezzi delle materie prime e dei componenti,
per ora solo parzialmente trasferito sui prezzi di vendita, la redditività del gruppo è migliorata
grazie alle maggiori attività, ai benefici delle riorganizzazioni realizzate nel precedente esercizio e
all’efficienza recuperata nel trimestre con ulteriori azioni mirate alla riduzione degli organici, in
particolare nella divisione filtrazione e su alcuni mercati europei.
14
L’EBITDA consolidato è stato pari a € 25 milioni (9,8% sul fatturato) in crescita del 21,1% rispetto a € 20,6 milioni (9,6% del fatturato) del primo trimestre 2010. L’EBIT si è attestato a € 13,9
milioni (5,4% sul fatturato), rispetto a € 9,5 milioni (4,5% sul fatturato) nel corrispondente periodo dello scorso esercizio.
Il risultato netto consolidato è stato pari a € 6,7 milioni (2,6% del fatturato) rispetto a € 3,8 milioni
(1,8% del fatturato) del primi tre mesi 2010.
Al 31 marzo 2011 l’indebitamento finanziario netto era pari a € 166,6 milioni sostanzialmente
stabile rispetto a € 164,9 milioni al 31 dicembre 2010 e significativamente inferiore rispetto a
€ 188,4 milioni al 31 marzo 2010.
I dipendenti al 31 marzo 2011 risultavano pari a 5.646 unità rispetto a 5.574 al 31 dicembre 2010.
Per l'intero esercizio il gruppo prevede un aumento dei ricavi associato a un'opportunità di crescita
della redditività rispetto al 2010, confidando nella propria capacità di trasferire sui prezzi di vendita i maggiori costi di materie prime e componenti.
Nella seconda parte dell’anno saranno attivati ulteriori piani di riorganizzazione produttiva delle
attività di filtrazione, con oneri più rilevanti rispetto a quelli registrati nel primo trimestre.
SETTORE SANITÀ
Di seguito sono illustrati i principali indicatori sull’andamento del gruppo KOS nell’esercizio in
corso, confrontati con quelli dei corrispondenti periodi dell’anno precedente:
(in milioni di euro)
Fatturato
Risultato netto
Posizione finanziaria netta
N. dipendenti
1° trimestre
2011
1° trimestre
2010
Variazione
assoluta
%
87,0
76,1
10,9
2,8
(0,4)
3,2
14,3
n.s.
31/03/2011
(199,3)
31/12/2010
(189,3)
31/03/2010
(209,7)
4.037
4.007
3.647
Nei primi tre mesi del 2011, a livello consolidato, KOS ha ottenuto un miglioramento dei principali indicatori economici rispetto al corrispondente periodo del 2010, grazie allo sviluppo di tutte
le società del gruppo e all’allargamento del perimetro di attività.
L’EBITDA del primo trimestre 2011 è stato di € 12,1 milioni, in crescita del 18,6% rispetto a
€ 10,2 milioni del corrispondente periodo del 2010 al netto dei costi non ricorrenti. Lo scorso anno, infatti, la società aveva sostenuto costi straordinari per circa € 2 milioni dovuti alla procedura
di IPO e alle acquisizioni effettuate. Includendo tali costi, l’EBITDA del primo trimestre 2010 era
stato pari a € 8,2 milioni.
L’EBIT è stato di € 8 milioni rispetto a € 4,3 milioni del primo trimestre 2010.
15
L’utile netto consolidato del primo trimestre è stato pari a € 2,8 milioni rispetto ad una perdita netta di € 0,4 milioni del corrispondente periodo del 2010 (risultato positivo per € 1,2 milioni al netto
dei costi non ricorrenti).
Al 31 marzo 2011 il gruppo KOS presentava un indebitamento finanziario netto di € 199,3 milioni, a fronte di immobili di proprietà con un valore contabile di circa € 164 milioni. L’incremento
rispetto a € 189,2 milioni al 31 dicembre 2010 è dovuto principalmente alla variazione del capitale
circolante.
Il gruppo KOS, che a oggi gestisce complessivamente oltre 5.600 posti letto, ai quali se ne aggiungono oltre 900 in fase di realizzazione, è attivo in tre settori:
- RSA (residenze sanitarie assistenziali), con 37 strutture gestite, per un totale di 3.830 posti letto operativi.
- Riabilitazione (gestione di ospedali e centri di riabilitazione), con 13 strutture di riabilitazione
(in Lombardia, Emilia Romagna, Trentino e Marche), 9 comunità di riabilitazione psichiatrica
(in Liguria, Piemonte e Lombardia) e 13 centri ambulatoriali, per un totale di 1.684 posti letto
operativi.
- Gestioni ospedaliere (gestione di un ospedale e di servizi ad alta tecnologia all’interno di strutture pubbliche e private), presso 18 strutture.
3.
INVESTIMENTI FINANZIARI
JUPITER FINANCE – La società opera nel settore dei “non performing loans” e al 31 marzo 2011
gestiva crediti in sofferenza per € 2.326 milioni (valore nominale), distinti tra “di proprietà” (cioè
acquistate tramite i veicoli di cartolarizzazione Zeus Finance e Urania Finance) per € 1.371 milioni, e “di terzi” (cioè gestite per conto di altri investitori) per € 955 milioni.
Il valore dell’investimento di CIR in tale attività al 31 marzo 2011 ammontava a € 58,4 milioni.
La società ha in corso di completamento gli interventi organizzativi necessari alla rimozione delle
criticità riscontrate dall'Autorità di Vigilanza a seguito degli accertamenti ispettivi effettuati nel
corso del 2010.
KTP – Il gruppo KTP Global Finance (in cui CIR International e Merrill Lynch detengono una
partecipazione paritetica del 47,5% ciascuna) operante nel settore dei servizi finanziari, dopo aver
ceduto, nel corso del 2010, la propria partecipazione nella società Pepper detiene un portafoglio
costituito da disponibilità di cassa e da una sola partecipazione totalitaria in CQS Holding. Quest'ultima, a sua volta, detiene il 90% di Ktesios S.p.A., società che opera da tempo in Italia come
intermediario finanziario erogando prestiti personali garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione in nome e per conto di alcuni Istituti di credito.
Come già indicato in sede di bilancio 2010, la persistente situazione di crisi finanziaria e il nuovo
contesto del mercato di riferimento, caratterizzato da profondi cambiamenti regolamentari e
dall’ingresso nel settore degli istituti bancari, hanno fortemente compromesso la redditività di
Ktesios che, all’inizio del 2011, ha dovuto anche interrompere l'attività per il venir meno dei finanziamenti delle principali banche partner con la conseguente cancellazione della società dall'elenco speciale di cui all'art. 107 del Testo Unico Bancario.
Alla luce di ciò, in data 8 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione di Ktesios ha provveduto
ad iscrivere lo stato di scioglimento della società nel registro delle Imprese e in data 14 aprile
2011 l'Assemblea degli azionisti ha proceduto alla nomina del liquidatore dando così avvio ad un
ordinato processo di liquidazione della società.
16
CIR VENTURES – Al 31 marzo 2011 il portafoglio di CIR Ventures, fondo di venture capital del
Gruppo, comprendeva investimenti in cinque società di cui quattro negli Stati Uniti ed una in Israele, operanti nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione. Il fair value complessivo di tali investimenti al 31 marzo 2011 ammontava a 15 milioni di dollari.
INVESTIMENTI IN “PRIVATE EQUITY FUNDS” - Il Gruppo CIR gestisce, tramite la controllata CIR
International, un portafoglio diversificato di fondi e partecipazioni minoritarie di “private equity”,
il cui fair value, determinato sulla base dei NAV comunicati dai relativi fondi, al 31 marzo 2011
era di circa € 72,6 milioni. Gli impegni residui in essere al 31 marzo 2011 ammontavano a € 22,3
milioni.
4.
EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2011 E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Dei principali fatti avvenuti successivamente al 31 marzo 2011 sono state fornite informazioni
nella parte della relazione riguardante l’andamento dei settori.
Nei prossimi trimestri il gruppo CIR si focalizzerà sullo sviluppo delle proprie attività principali e
sul raggiungimento della massima efficienza, proseguendo le azioni attuate con successo negli ultimi due anni nonostante l’incertezza del quadro economico generale.
5.
ALTRE INFORMAZIONI
Altro
La società CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite ha sede legale in Via Ciovassino n. 1, Milano, Italia.
Il titolo CIR, quotato presso la Borsa Italiana dal 1973, (codice Reuters: CIRX.MI, codice Bloomberg CIR IM).
La presente relazione relativa al periodo 1 gennaio – 31 marzo 2011, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29 aprile 2011.
CIR S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cofide S.p.A..
17
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONTO ECONOMICO
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
18
1.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
(in migliaia di euro)
ATTIVO
31.03.2011
31.12.2010
31.03.2010
ATTIVO NON CORRENTE
4.819.883
4.791.833
4.442.687
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1.392.509
1.391.359
1.348.327
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
2.563.098
2.553.835
2.280.697
23.709
23.890
17.972
322.132
319.469
291.760
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ
VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO
ALTRE PARTECIPAZIONI
ALTRI CREDITI
TITOLI
5.134
5.041
6.289
202.640
179.082
195.369
97.006
100.772
94.269
213.655
218.385
208.004
3.703.657
158.512
10.560
1.245.535
162.382
1.382.541
224.852
162.074
357.201
2.829.753
151.283
10.421
1.137.448
177.660
399.064
216.552
144.244
593.081
2.375.859
154.719
10.468
1.088.826
213.572
48.250
321.773
143.880
394.371
704
722
699
8.524.244
7.622.308
6.819.245
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31.03.2011
31.12.2010
31.03.2010
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE EMESSO
meno AZIONI PROPRIE
CAPITALE SOCIALE
RISERVE
UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
UTILE DEL PERIODO
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
2.549.208
396.059
(21.537)
374.522
325.454
790.583
14.383
1.504.942
1.044.266
2.522.940
396.059
(21.537)
374.522
321.923
733.733
56.850
1.487.028
1.035.912
2.357.979
396.059
(21.537)
374.522
304.335
726.250
3.295
1.408.402
949.577
PASSIVO NON CORRENTE
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
ALTRI DEBITI FINANZIARI
ALTRI DEBITI
IMPOSTE DIFFERITE
FONDI PER IL PERSONALE
FONDI PER RISCHI E ONERI
3.088.224
553.342
2.125.477
2.849
204.245
123.902
78.409
3.118.360
547.455
2.171.116
2.021
193.228
124.343
80.197
2.929.186
566.115
1.965.822
474
187.855
133.857
75.063
PASSIVO CORRENTE
BANCHE C/C PASSIVI
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
ALTRI DEBITI FINANZIARI
DEBITI COMMERCIALI
ALTRI DEBITI
FONDI PER RISCHI E ONERI
2.886.812
192.540
791
1.452.484
925.235
239.610
76.152
1.981.008
173.671
157.978
469.494
863.344
234.170
82.351
1.532.080
140.265
151.099
142.095
758.903
248.150
91.568
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
8.524.244
7.622.308
6.819.245
IMPOSTE DIFFERITE
ATTIVO CORRENTE
RIMANENZE
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
CREDITI COMMERCIALI
ALTRI CREDITI
CREDITI FINANZIARI
TITOLI
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
TOTALE ATTIVO
2.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(in migliaia di euro)
01/01-31/03
2011
01/01-31/03
2010
1.115.545
1.104.938
5.419
4.115
COSTI PER ACQUISTO DI BENI
(626.847)
(674.442)
COSTI PER SERVIZI
(198.482)
(185.320)
COSTI DEL PERSONALE
RICAVI COMMERCIALI
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE
(176.019)
(167.229)
ALTRI PROVENTI OPERATIVI
32.982
20.755
ALTRI COSTI OPERATIVI
(23.318)
(52.021)
(4.365)
16.609
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
(48.100)
(39.818)
UTILE PRIMA DEI COMPONENTI FINANZIARI
E DELLE IMPOSTE ( E B I T )
76.815
27.587
PROVENTI FINANZIARI
15.226
11.603
ONERI FINANZIARI
(47.509)
(36.048)
46
--
5.296
6.609
RETTIFICHE DI VALORE DELLE PARTECIPAZIONI
VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO
DIVIDENDI
PROVENTI DA NEGOZIAZIONE TITOLI
ONERI DA NEGOZIAZIONE TITOLI
(66)
(3.180)
4.573
6.790
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
54.381
13.361
IMPOSTE SUL REDDITO
(27.254)
(5.172)
UTILE DEL PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI
27.127
8.189
- UTILE DI TERZI
(12.744)
(4.894)
- UTILE DI GRUPPO
14.383
3.295
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
3.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(in migliaia di euro)
31.03.2011
31.12.2010
31.03.2010
A.
Cassa e depositi bancari
357.201
593.081
394.371
B.
Altre disponibilità liquide
162.074
144.244
143.880
C.
Titoli detenuti per la negoziazione
224.852
216.552
321.773
D.
Liquidità (A) + (B) + (C)
744.127
953.877
860.024
E.
Crediti finanziari correnti
1.382.541
399.064
48.250
F.
Debiti bancari correnti
(264.612)
(244.579)
(215.214)
G.
Obbligazioni emesse
(791)
(157.978)
(151.099)
H.
Parte corrente dell’indebitamento non corrente
(1.380.410)
(398.584)
(66.780)
I.
Altri debiti finanziari correnti
(2)
(2)
(366)
J.
Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I)
(1.645.815)
(801.143)
(433.459)
K.
Posizione finanziaria corrente netta (J) + (E) + (D)
480.853
551.798
474.815
L.
Debiti bancari non correnti
(1.986.695)
(1.994.968)
(1.798.131)
M.
Obbligazioni emesse
(553.342)
(547.455)
(566.115)
N.
Altri debiti non correnti
(138.782)
(176.148)
(167.691)
O.
Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N)
(2.678.819)
(2.718.571)
(2.531.937)
P.
Posizione finanziaria netta (K) + (O)
(2.197.966)
(2.166.773)
(2.057.122)
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
1.
PREMESSA
Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2011, non sottoposto a revisione contabile, è stato predisposto in conformità con i principi contabili internazionali IAS/IFRS, obbligatori dal 2005 nella preparazione dei bilanci consolidati delle società quotate nei mercati regolamentati europei.
I dati dei periodi di confronto sono stati anch’essi determinati secondo gli IAS/IFRS.
Il resoconto intermedio di gestione è stato elaborato secondo quanto indicato dall’art. 154/ter
comma 5 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modifiche (TUF). Pertanto, non sono
adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all’informativa finanziaria
infrannuale (IAS 34 “Bilanci intermedi”).
2.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell’integrazione globale. I criteri adottati per
l’applicazione di tale metodo non sono variati rispetti a quelli utilizzati al 31 dicembre 2010.
Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2011 così come quello al 31 dicembre 2010 derivano dal consolidamento, a tali date, dei bilanci della Capogruppo CIR e di tutte le società direttamente ed indirettamente controllate, controllate congiuntamente o collegate ad eccezione delle
società in liquidazione. Le attività e le passività relative a società di cui è prevista la dismissione
vengono riclassificate nelle voci dell’attivo e del passivo destinate ad evidenziare tali fattispecie.
3.
PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
I Principi Contabili applicati nella redazione del bilancio al 31 marzo 2011 non differiscono da
quelli applicati al bilancio al 31 dicembre 2010.
4.
CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale al 31 marzo 2011 ammontava a 396.058.633,50, invariato rispetto al 31 dicembre 2010, e risulta composto da n. 792.117.267 azioni da nominali € 0,50 cadauna.
Al 31 marzo 2011 la Società possedeva n. 43.074.000 azioni proprie invariate rispetto al 31 dicembre 2010.
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In applicazione dello IAS 32, dal 1° gennaio 2005 le azioni proprie detenute dalla Capogruppo
sono portate in diminuzione del patrimonio netto.
Il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato. Non esistono azioni gravate da diritti, privilegi e vincoli nella distribuzione di dividendi, fatta eccezione per le azioni proprie.
Si segnala che al Consiglio di Amministrazione sono state conferite deleghe per un periodo di
cinque anni dal 30 aprile 2009 per aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un massimo di € 500 milioni (valore nominale) e di un ulteriore massimo di € 20 milioni (valore nominale) a favore di dipendenti della Società e sue controllate e controllanti.
Relativamente ai piani di stock option, al 31 marzo 2011 erano in circolazione n. 43.660.300 opzioni, corrispondenti ad un pari numero di azioni.
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