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Studio analitico di un caso di outsourcing di servizi a BT TNT Express Italia Un servizio di assistenza clienti di eccellenza gestito da un fornitore esterno TNT Express Italia è riuscita a consolidare la sua leadership sul mercato affidando la gestione della sua piattaforma tecnologica per il call center a BT Albacom Executive summary “Il nostro settore di attività primario consiste nel trasportare fisicamente colli da una parte all'altra del globo, non quello di gestire servizi di telecomunicazione. Per questo motivo, affidando la gestione delle diverse componenti dell'infrastruttura dei nostri centri di contatto ad un singolo operatore esterno, siamo riusciti a dotarci di una singola interfaccia unificata, anziché doverci affidare a svariati fornitori. Questi avrebbero finito per accusarsi a vicenda per gli eventuali problemi tecnici del servizio. Desideravamo razionalizzare la nostra interfaccia cliente, con un singolo numero telefonico e stringere un accordo che prevedesse un unico contratto di outsourcing che includesse la gestione dei servizi di rete e quelli della piattaforma hardware." Riccardo Bergerone CIO TNT Express Italia TNT Express Italia, una controllata della TNT NV con base in Olanda, è il gruppo leader in Italia nei servizi di spedizione di colli e pacchi verso tutte le destinazioni nazionali e internazionali. Nel 1998, nel tentativo di acquisire un vantaggio decisivo nei confronti della concorrenza, l’azienda decise di attivare un innovativo servizio di call centre per tutti i suoi clienti presenti sul territorio nazionale. Nel 2001 l'azienda decise di affidare la gestione della piattaforma dei suoi call center a un fornitore esterno, adottando anche il numero verde gratuito 803XXX,. Tutto questo per concentrarsi esclusivamente sul proprio core business ottimizzando al contempo anche la propria interfaccia cliente. Con un contratto quinquennale per un totale di 5 milioni di Euro, BT Albacom si è aggiudicata la gestione di tutti i servizi hardware e software. Il primo passo è stato quello di razionalizzare il numero di call center, riducendolo da 13 a 6. Le successive Analisi gravità iniziative sono state quelle di trasformare i vari call center in un unico call centre virtuale, utilizzando una serie di tecniche di networking intelligente. Il centro di contatto virtuale unificato ha consentito di ottimizzare la produttività degli operatori del 10%, consentendo a TNT Express Italia di conseguire un risparmio di circa 1 milione di Euro all’anno. La percentuale di chiamate evase nell’arco di 10 secondi ha subito un sensibile incremento passando dal 69% del 2001 all’84% nel 2005. Ancora più importante è il fatto che TNT Express Italia è stata in grado di differenziare i suoi servizi clienti da quelli della concorrenza, riuscendo in tal modo a mantenere la leadership sul mercato.BT Albacom dal canto suo ha acquisito una notevole competenza nel settore dell'outsourcing, con un bagaglio di esperienza di cui beneficeranno gli altri clienti. Descrizione del servizio TNT Livello gravità 1 su una soglia di disponibilità del 98% al 30% degli utenti delle linee telefoniche I guasti devono essere riparati entro quattro ore lavorative, fornendo un aggiornamento ogni ora sullo stato delle riparazioni Guasto o malfunzionamento che non può essere ignorato, che I guasti devono essere riparati entro comporta il blocco delle comunicazioni per una percentuale di 12 ore lavorative Guasto o malfunzionamento non riparabile, che comporta il blocco delle comunicazioni per una percentuale pari o superiore Livello gravità 2 Accordo sul livello del servizio basato utenti inferiore al 30% delle linee telefoniche Livello gravità 3 Livello gravità 4 Guasto o malfunzionamento che può essere aggirato temporaneamente, che comporta il blocco delle comunicazioni per una percentuale pari o superiore al 30% degli utenti delle linee telefoniche Problemi di performance dei sistemi o operazioni di manutenzione programmata che non hanno alcun impatto immediato sulle attività aziendali di TNT. Per esempio, le piccole modifiche nelle modalità di composizione o l’attivazione di funzionalità specifiche dei sistemi. I guasti devono essere riparati entro 24 ore lavorative I guasti devono essere riparati entro 72 ore lavorative L'accordo di outsourcing tra TNT Express Italia e BT Albacom include accordi sul livello del servizio estremamente rigidi che prevedono una disponibilità del servizio del 98% per tutti i guasti e malfunzionamenti in grado di influenzare le prestazioni per gli utenti. Il livello di gravità viene valutato da TNT Express Italia, e prevede la risoluzione del problema entro i tempi previsti in contratto da parte di BT Albacom. Studio analitico di un caso di outsourcing di servizi a BT TNT Express Italia Analisi del caso aziendale Lo scenario e le sfide TNT NV leader mondiale nel settore dei corrieri espressi, della logistica e dei servizi postali. L’azienda, con sede in Olanda, impiega circa 160.000 dipendenti distribuiti in 63 diversi paesi. Le sue controllate nazionali hanno la libertà commerciale di dotarsi delle soluzioni più idonee per operare sui mercati locali, pur operando entro i valori aziendali del gruppo e con i processi aziendali prescritti dalla casa madre. TNT Express Italia è l’azienda leader di mercato nelle spedizioni di pacchi e colli a livello nazionale e internazionale, con un fatturato che nel 2005 ha raggiunto i 550 milioni di Euro. Il gruppo effettua circa 35 milioni di consegne all'anno avvalendosi di 135 depositi di spedizione e 19 hub di distribuzione, con un numero di dipendenti pari a 3.500 unità (il dato non comprende i circa 3.000 conducenti e lo staff addetto alle consegne che dipende da operatori esterni a cui TNT affida a sua volta servizi in outsourcing). Il mercato dei corrieri espressi a livello globale è estremamente competitivo con una continua corsa al ribasso dei prezzi. Riuscire a operare entro le tariffe di mercato è una condizione imprescindibile per poter operare in modo competitivo. L’unica reale opportunità di differenziazione rispetto alla concorrenza risiede pertanto nei servizi ai clienti. Fino ai tardi anni novanta, in Italia i centri di assistenza clienti offerti dalle aziende che gestivano i servizi di corriere espresso rappresentavano un fatto del tutto sconosciuto. Così, l’unico modo che i clienti avevano se desideravano per esempio informazioni sulle tariffe o sullo stato delle consegne, era quella di contattare telefonicamente il deposito locale del corriere. E se i corrieri dotati di grandi depositi potevano permettersi di dotarsi di personale addetto ai servizi di assistenza ai clienti, per i piccoli tale mansione veniva ricoperta dalla prima persona che rispondeva al telefono. In ogni caso, tale attività distoglieva il personale dalle sue attività di routine, ripercuotendosi negativamente sulla rapidità del servizio di consegna. Inoltre, i clienti potevano andare incontro a lunghi tempi di attesa per ottenere la risposta desiderata, in quanto i depositi tentavano di coniugare le attività di risposta alle domande dei clienti con lo svolgimento delle attività aziendali di routine. Sebbene fosse già dotata di un call centre addetto alla gestione delle attività internazionali, TNT Express Italia è stata la prima azienda del settore a riconoscere la necessità di adottare un modello operativo maggiormente orientato al cliente ed esteso anche alle esigenze dei clienti del mercato interno nazionale. Riccardo Bergerone, CIO di TNT Express Italia, spiega: “Siamo da sempre leader del mercato nazionale e, per mantenere tale leadership a fronte di una concorrenza sempre più agguerrita, decidemmo di offrire ai nostri clienti una vastissima gamma di servizi. Nel 1998, avviammo la creazione di una rete di centri di contatto per l’assistenza ai clienti. L’implementazione del servizio comportò ingenti investimenti. Non ci fu alcun risparmio in termini di manodopera per controbilanciare i costi sostenuti per le infrastrutture, il personale e i sistemi.” Obiettivi finanziari e operativi Gia nel 2001 i nuovi call center erano stati totalmente implementati, e i clienti erano stati convinti, con successo, a migrare verso la nuova infrastruttura di servizio ottimizzata. Fu a quel punto che TNT Express Italia iniziò a cercare un partner esterno al quale affidare la gestione dell'intero servizio. Come affermato ancora una volta da Riccardo Bergerone: “Il ragionamento era estremamente semplice. Il nostro settore di attività primario consiste nel trasportare fisicamente colli da una parte all'altra del globo, non quello di gestire Termini e condizioni di contratto Secondo i termini e le condizioni stabilite dal contratto di outsourcing, il fornitore che avesse vinto avrebbe dovuto gestire gli aspetti seguenti: • L'intera piattaforma tecnologica dei call center TNT Express Italia presenti sul territorio italiano. Tra gli aspetti da gestire in questo caso figuravano anche l'hardware Nortel Symposium ACD e i software di gestione centri di contatto Didata • L'infrastruttura di rete dedicata di TNT Express Italia – inclusa la fornitura del servizio telefonico gratuito 803XXX • La gestione dei Centralini Telefonici Automatici Privati (PABX) – che contava circa 94 apparati di commutazione di marca differente Le gestione del servizio includeva anche i servizi di manutenzione e assistenza completi inclusi i miglioramenti e gli aggiornamenti hardware e software durante tutta la durata del contratto quinquennale, con il supporto di SLA improntati ad un’estrema chiarezza. servizi di telecomunicazione. Inoltre, affidando ad un singolo operatore esterno la gestione delle diverse componenti dell'infrastruttura dei nostri centri di contatto, siamo riusciti a dotarci di una singola interfaccia unificata, anziché doverci affidare a svariati fornitori. Questi avrebbero finito per accusarsi a vicenda per gli eventuali problemi tecnici del servizio. Desideravamo razionalizzare la nostra interfaccia cliente, con un singolo numero telefonico e stringere un accordo che prevedesse un unico contratto di outsourcing che includesse la gestione dei servizi di rete e quelli della piattaforma hardware.” La scelta del partner e lo sviluppo delle relazioni Spiegando quali siano state le motivazioni che hanno fatto ricadere la scelta finale su BT Albacom quale partner a cui affidare la gestione del servizio, Riccardo Bergerone spiega: “BT Albacom ha adottato un approccio proattivo ed estremamente mirato al cliente. Dopo aver ascoltato con attenzione quali fossero le nostre esigenze, gli incaricati BT Albacom ci hanno illustrato con chiarezza in quale modo avrebbero progettato e implementato il tipo di servizio da noi richiesto. Essi si sono presi la briga di avvicinarsi alle nostre esigenze, senza mai adottare un atteggiamento di sufficienza o superiorità del tipo "prendere o lasciare". Il valore del contratto ammontava a 5 milioni di Euro per una durata di cinque anni e nell'ambito di tale limite finanziario - BT Albacom ha acquistato direttamente da TNT Express Italia tutto il necessario hardware e software, per un totale di 1.15 milioni di Euro. Pertanto, tali beni non compariranno tra le voci dei futuri bilanci di TNT Express Italia, con i risparmi conseguenti in termini di costi di ammortamento, affidando al contempo tutti gli oneri di aggiornamento e sostituzione di tali componenti a BT Albacom. Riccardo Bergerone continua: “L’importanza delle relazioni personali non dovrebbe mai essere sottovalutata. Probabilmente, questo è uno dei fattori maggiormente in grado di determinare il successo di una partnership in un contratto di outsourcing”. TNT Express Italia è piuttosto trasparente nel descrivere quale fosse, all’epoca, la sua opinione su BT Albacom. TNT era pienamente consapevole del fatto che l'operatore poteva non avere tutte le capacità professionali e le risorse necessarie per rendere operativo il servizio fin dal primo giorno. Nonostante ciò, BT Albacom dimostrò un'estrema passione nell’illustrare a TNT Express Italia il suo concetto di differenziazione attraverso lo sviluppo dei servizi di assistenza ai clienti. Fu ciò che ci persuase del fatto che le due aziende, unite, avrebbero potuto sviluppare le capacità necessarie a gestire il servizio in modo ottimale. Come spiega Riccardo Bergerone: “Entrambi abbiamo ottenuto dei grandi vantaggi da questo contratto di outsourcing. Potrei affermare con tutta tranquillità che attraverso questa partnership, BT Albacom ha sviluppato le capacità adeguate per gestire altri contratti di questo tipo, maturando un’esperienza che può essere applicata a svariate altre aziende operanti in Italia. Per quanto ci riguarda, TNT Express Italia ha imparato a esprimere con chiarezza le proprie esigenze aziendali, illustrando i requisiti richiesti fin dal primo momento. Mano a mano che le relazioni tra noi e BT Albacom divenivano più strette, ci siamo trovati a dover sviluppare le nostre idee – come la necessità di implementare una piattaforma basata su servizi di rete intelligenti. Ma il vantaggio di condividere una stessa visione e di avere stretti rapporti consiste proprio in questo”. delle attività di gestione del rischio è tradizionalmente estremamente solido e diretto. Come spiega Riccardo Bergerone: “Rappresentiamo una tipologia di cliente estremamente esigente, con una tendenza a mettere i fornitori sotto pressione per far sì che essi ci forniscano quanto richiesto in tempi estremamente contenuti. Ma BT Albacom si è rivelata essere un’azienda estremamente astuta sotto il profilo commerciale. Essi hanno compreso immediatamente la natura dell’opportunità e gli aspetti negativi di un eventuale fallimento. Pertanto, se è vero che assegnando il contratto a BT Albacom TNT Express Italia stava assumendosi dei rischi, è anche vero che nel fare ciò essa era certa che i potenziali benefici per i partner avrebbero costituito la garanzia per il conseguimento del risultato desiderato”. Progetti di trasferimento della gestione e di transizione Gestione dei problemi Il contratto siglato con BT Albacom rappresenta solo una piccola parte di una più ampia operazione mirata a modificare la cultura aziendale, avviata da TNT Express Italia durante il corso degli ultimi sette anni. La migrazione che porterà l’azienda da un modello incentrato sulle operazioni verso un modello orientato ai clienti – il cui elemento più evidente è rappresentato proprio dai centri di contatto dell'assistenza clienti – va di pari passo con una tendenza impietosa a concentrare le nostre attività esclusivamente sul core business. Per BT Albacom il processo di cambiamento della gestione ha comportato l'identificazione e la valutazione di tutte le componenti che stava acquistando, per poi attuare i necessari contratti con i fornitori terzi quali, Nortel, Didata e Comtel, per la gestione delle attività di fornitura e assistenza correnti. L’azienda decise anche di razionalizzare i call center TNT Express Italia, portandoli dagli originari tredici agli attuali sei: I tre centri maggiori sono dislocati a Torino (che rappresenta l’hub internazionale), Padova e Napoli; i tre centri secondari sono quelli situati a Milano, Firenze e Roma. Risorse umane L'accordo di outsourcing siglato tra TNT Express Italia e BT Albacom comportava il trasferimento delle varie componenti di piattaforma e degli accordi di assistenza con fornitori terzi, piuttosto che la semplice migrazione del personale operante in seno ai call center.Il contratto infatti ha consentito di destinare al personale IT di TNT Express Italia di concentrarsi maggiormente sulle attività a valore aggiunto per il core business, anziché sprecare tempo prezioso nella gestione delle attività fornite da provider multipli. Gestione del rischio L’approccio di TNT Express Italia nei confronti L’implementazione del numero telefonico gratuito ha rappresentato un vero e proprio passo avanti nel modo in cui TNT Express Italia gestisce le relazioni con i propri clienti. Esso ha consentito di creare un singolo punto di contatto per tutte le attività di assistenza ai clienti, consentendo a questi ultimi di evitare di pagare le chiamate, i cui costi vengono addebitati al fornitore del servizio. Tuttavia, con circa 35.000 chiamate al giorno - che raggiungevano picchi di 55.000 al giorno durante il periodo prenatalizio - TNT Express Italia si trovò presto a dover fronteggiare seri problemi di gestione e ripartizione del volume delle chiamate tra i vari centri. La decisione di smistare la chiamata a un dato centro piuttosto che a un altro era basata sul prefisso di provenienza della chiamata, con il risultato che mentre un call center poteva raggiungere la saturazione, un altro nel frattempo poteva essere inattivo o quasi. Tale problema sortiva un effetto significativo sulla velocità e sulla qualità di risposta delle chiamate, nonché sulla produttività complessiva dei singoli call center. Ciò di cui TNT Italia aveva bisogno era un servizio di rete che fosse in grado di reindirizzare le chiamate verso call center non solo in base al tipo di richiesta del cliente, ma anche in base al numero di operatori disponibili per rispondere alla chiamata – dovunque essi si trovassero sul territorio italiano. Il problema era che, all'epoca, BT Albacom non disponeva di alcuna architettura di rete "Intelligente". Lavorando assieme, TNT Express Italia e BT Albacom sono riuscite a definire le specifiche richieste per l’implementazione dell'infrastruttura di rete richiesta. Successivamente, BT Albacom riuscì a implementare il livello di intelligenza richiesto all’interno della sua infrastruttura. Il primo componente implementato fu il sistema di risposta vocale interattivo (IVR), che consente ai chiamanti di selezionare il servizio desiderato; per es. spedizioni nazionali o internazionali. In secondo luogo, venne implementato un sistema in grado di smistare le chiamate all’interno del sistema, in modo che un operatore libero dislocato a Torino fosse in grado di rispondere a una chiamata proveniente per esempio da Roma L’insieme di queste innovative iniziative ha consentito a TNT Express Italia di convertire i sei singoli call center in un unico centro di contatto "virtuale". Riccardo Bergerone afferma: “Questo è un esempio del modo in si svolgono le relazioni nell'ambito di un contratto di outsourcing. Desideravamo che le modifiche fossero apportate in tempi molto rapidi e BT Albacom ci disse quali fossero secondo lei gli obiettivi raggiungibili. Successivamente, procedemmo alla definizione di un programma cronologico, la cui implementazione, si rivelò essere molto più rapida di quanto originariamente stimato da BT Albacom”. “L’obiettivo principale era quello di consentire a TNT Express Italia di differenziare i suoi servizi clienti da quelli della concorrenza, mantenendo in tal modo la leadership di mercato. In entrambi i casi, siamo riusciti a ottenere risultati che vanno ben oltre i nostri obiettivi iniziali. Siamo estremamente soddisfatti del servizio fornitoci da BT Albacom. Il cambiamento che assieme abbiamo apportato ai processi e alla cultura aziendale hanno raggiunto pienamente il loro obiettivo senza influenzare in alcun modo i servizi forniti ai clienti L’unico influsso è stato quello di apportare un significativo miglioramento dei metodi con cui essi interagiscono con TNT Express Italia". Riccardo Bergerone CIO TNT Express Italia Studio analitico di un caso di outsourcing di servizi a BT TNT Express Italia Risultati commerciali La misura del successo Per TNT Express Italia non è possibile determinare con certezza la qualità del livello del servizio di assistenza ai clienti prima di dare esecuzione al contratto di outsourcing, in quanto in precedenza non vi era alcun modo di misurare in modo centralizzato, , i tempi di risposta alle chiamate dei vari centri di contatto. Riccardo Bergerone commenta: “Ora che disponiamo di un singolo fornitore al quale sono affidate tutte le responsabilità, siamo in grado di effettuare una misurazione centralizzata sul volume totale delle chiamate effettuate, di quelle perse, dei tempi di risposta, dei tempi di attesa e così via." Attualmente, il centro di contatto virtuale gestisce circa 6.600.000 chiamate all’anno. La percentuale di chiamate evase entro 10 secondi è migliorata sensibilmente, passando dal 69% del 2002 all’84% del 2005. Le interruzioni del servizio vengono classificate in base al grado di gravità. Per esempio: Un guasto di servizio di Livello 1 è quello che prevede almeno il 30% degli utenti impossibilitati all’accesso al servizio o la mancata disponibilità del servizio. Un guasto di Livello 4 è quello in cui si verifica un problema nelle prestazioni del sistema che però non comporta alcuna conseguenza critica immediata sulla sua operatività. L’Accordo sul Livello del Servizio (SLA) stabilisce che BT Albacom è incaricata della riparazione di tutti i guasti di Livello 1 entro quattro ore lavorative, con un aggiornamento sullo stato dei sistemi ogni ora. Inoltre, BT Albacom mette a disposizione di TNT Express Italia un Uffici in tutto il mondo I servizi di telecomunicazioni descritti in questa pubblicazione sono soggetti a disponibilità e possono essere occasionalmente modificati. Servizi e strumenti sono soggetti alle relative condizioni contrattuali standard della British Telecommunicationa plc. Nessun elemento di questa pubblicazione costituisce alcuna parte di qualsivoglia contratto. © British Telecommunications plc 2006 Uffici registrati: 81 Newgate Street, London EC1A 7AJ Registrato in Inghilterra No.1800000 Designed by EWesthill Communications responsabile dell’assistenza che, oltre a gestire i vari problemi e le richieste di informazioni relative ai sistemi, ha il compito di redigere un rapporto trimestrale sul traffico delle chiamate, da utilizzare per le pianificazioni future. Risultati finanziari e operativi La creazione del centro di contatto virtuale ha consentito a TNT Express Italia di incrementare significativamente la produttività dei singoli call center. L'indice di efficienza degli operatori dei call center, espressa sottoforma di percentuale di utilizzo del tempo produttivo, è passato dal 70% del 2002 all'80% del 2005. TNT Express Italia stima che il miglioramento della produttività ha consentito di evitare l'assunzione di circa 30 operatori, con un risparmio economico che equivale a 1 milione di Euro annui. Concludendo, Riccardo Bergerone afferma: “Il contenimento dei costi non rientrava tra gli obiettivi primari del progetto. “L’obiettivo principale era quello di consentire a TNT Express Italia di differenziare i suoi servizi clienti da quelli della concorrenza, mantenendo in tal modo la leadership di mercato. In entrambi i casi, siamo riusciti a ottenere risultati che vanno ben oltre i nostri obiettivi iniziali. Siamo estremamente soddisfatti del servizio fornitoci da BT Albacom. I cambiamenti che assieme abbiamo apportato ai processi e alla cultura aziendale hanno raggiunto pienamente il loro obiettivo senza influenzare in alcun modo i servizi forniti ai clienti – il cui unico influsso è stato quello di apportare un significativo miglioramento dei metodi con cui essi interagiscono con TNT Express Italia". “Entrambi abbiamo ottenuto dei grandi vantaggi da questo contratto di outsourcing. Potrei affermare con tutta tranquillità che attraverso questa partnership, BT Albacom ha sviluppato le capacità adeguate per gestire altri contratti di questo tipo, maturando un’esperienza che può essere applicata a svariate altre aziende operanti in Italia.” Riccardo Bergerone CIO TNT Express Italia