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La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche TESI DI LAUREA LA CLASSIFICAZIONE A FACCETTE NEL DOMINIO MEDICO - RIABILITATIVO RELATORE Prof. Roberto Guarasci CANDIDATA Maria Grimaldi Matr. 105182 CORRELATORE Prof. Fulvio Corno ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 1 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo INDICE La classificazione a faccette nel dominio medico - riabilitativo Introduzione………………………………………………………………………5 Capitolo primo Ranganathan e la classificazione a faccette 1.1 Introduzione…………………………………………………………………..6 1.2 Origine della Colon Classification…………………………………………..6 1.2.1 Prima applicazione della classificazione a faccetta…………………………7 1.3 Cosa è la Colon Classication. ………………………………………………10 1.3.1 Esempio di classificazione di un soggetto secondo la CC…………………12 1.4 Radici della classificazione Colon………………………………………….13 1.4.1 Categorie Vaisesika………………………………………………………...14 1.4.2 Cultura Vedic………………………………………………………………16 1.4.3 The Schedule of basic subjects…………………………………………….27 1.5 Evoluzioni della Colon Classification……………………………………...28 1.5.1 Classificazione Bliss e classificazione a faccette…………………………..32 1.5.2 Classificazione decimale Dewey…………………………………………...34 1.5.3 Schemi speciali……………………………………………………………..34 1.6 Conclusioni…………………………………………………………………..35 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 2 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Capitolo secondo La Knowledge Organisation 2.1 Introduzione…………………………………………………………………37 2.2 Cosa è il Knowledge Management (KM)………………………………….38 2.2.1 Ciclo della conoscenza……………………………………………………..39 2.2.2 Tipi di conoscenza………………………………………………………….41 2.3 Traduzioni epistemologiche della conoscenza…………………………….41 2.3.1 Origini della conoscenza…………………………………………………...43 2.3.2 ISKO: International Society for knowledge Organization………………….44 2.3.3 Dimensioni della Gestione della conoscenza……………………………..44 2.4 KOS: Knowledge Organization System…………………………………...45 2.4.1 Strumenti per Knowledge Organization System…………………………...46 2.4.2 Indicizzazione semantica…………………………………………………..49 2.4.2.1 Dublin Core………………………………………………………………51 2.4.3 Tesauri……………………………………………………………………...52 2.4.4 Tassonomie………………………………………………………………...53 2.4.5 Ontologie…………………………………………………………………...55 2.4.6 Topic Maps…………………………………………………………………56 2.4.7 Mappe cognitive e concettuali……………………………………………..57 2.5 SKOS: Simple Knowledge Organisation System…………………………58 2.6 Conclusioni…………………………………………………………………..60 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 3 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Capitolo terzo La classificazione a faccette nel web 3.1 Introduzione…………………………………………………………………62 3.2 Nozione di faccette nel web…………………………………………………63 3.3 Strutture di classificazioni………………………………………………….64 3.3.1 La struttura gerarchica……………………………………………………...65 3.3.2 Struttura multidimensionale………………………………………………..68 3.4 vantaggi delle faccette nel web……………………………………………..71 3.5 vantaggi per l’utente………………………………………………………..74 3.6 Esempio di classificazione a faccetta………………………………………77 Capitolo quarto Caso di studio: Progetto Freeable 4.1 Introduzione…………………………………………………………………78 4.2 Chi sono ……………………………………………………………………..80 4.3 Idea di implementazione del sito per la disabilità………………………...80 4.3.1 Internet e disabilità………………………………………………………....83 4.4 Attività del progetto………………………………………………………...85 4.5 Passi seguiti …………………………………………………………………85 4.6 Analisi dell’esistente………………………………………………………..86 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 4 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 4.6.1 Descrizione dell’analisi del campione……………………………………..89 4.7 Risultato dell’analisi del campione………………………………………...94 4.7.1 Tabella riassuntiva dei siti analizzati………………………………………95 Capitolo quinto Progetto Freeable: Applicazione della metodologia e funzionalità del sito. 5.1 Introduzione………………………………………………………………...96 5.2 Stato dell’arte della classificazione utlizzata nel sito……………………..99 5.3 Metodo di lavoro per la realizzazione della prima fase .............………..100 5.3.1 Fasi della mappa concettuale…………………………………………......104 5.3.2 Descrizione delle singole categorie………………………………………107 5.3.3 Utilizzo di standard……………………………………………………….109 5.3.4 raccolta termini…………………………………………………………...109 5.3.5 normalizzazione…………………………………………………………..110 5.4 Creazione di un foglio di lavoro…………………………………………..110 5.5.1 Esempio di scheda………………………………………………………...114 5.5 Risultati raggiunti…………………………………………………………120 5.6 Conclusioni………………………………………………………………...122 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 5 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Capitolo sesto Considerazioni finali 6.1 Considerazioni finali………………………………………………………123 6.2 Sviluppo futuro…………………………………………………………….125 Appendice 1. Descrizione della mappa concettuale…………………………126 Appendice 2. Glossario terminologico del sito Freeable……………………132 Bibliografia…………………………………………………………………….151 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 6 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Introduzione La necessità di una comunicazione e collaborazione specifica sul tema degli ausili software è un tema condiviso da tutti gli operatori del settore medico, tuttavia non si sono riscontrate soluzioni soddisfacenti sul panorama italiano. Purtroppo le informazioni sono esclusivamente in lingua inglese, il che costituisce ancora un ostacolo per gli operatori italiani, ed il motore di ricerca interno si rivela decisamente carente e poco funzionale per le esigenze proprie degli operatori. Le difficoltà che quotidianamente i nostri operatori incontrano sono le seguenti: Reperire informazioni neutre (che non derivino solo da rivenditori e/o case costruttrici che hanno interesse a scopo di lucro); Veicolare il messaggio sull’efficacia in terapia della tecnologia (come ad esempio l’utilizzo di un computer con accesso ad internet per poter far navigare il disabile in piena autonomia nei siti ad alta accessibilità e protezione rendendolo abile a reperire informazioni senza la presenza obbligatoria di un mediatore); Rinvenire informazioni e software open source, freeware e shareware sulla rete risulta alquanto difficile. Vi sono diversi siti disponibili sull’argomento riabilitativo, educativo e informativo, ma tutti risultano contenere informazioni frammentarie e presentano carenze sostanziali di software. Utilizzare la tecnologia informatica oggi è diventata un’esigenza. Internet offre l’opportunità di avvicinare diversi mondi, specialmente quello della disabilità dove ogni barriera viene eliminata. Chiunque deve avere pari opportunità di utilizzo. La collaborazione di diversi enti quali: la Fondazione CRT, il centro Cooperativo RiAbilità e il Politecnico di Torino il dipartimento di Automatica e Informatica, hanno dato vita all’opportunità di creare un sito incentrato sul problema della disabilità. Il progetto prevede un lavoro complessivo di diciotto mesi. Dalle prime riunioni con gli specialisti del settore medico, si è giunti a dare Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 7 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo un nome al sito in costruzione “Freeable” (dato da una combinazione di due parole inglesi: free e able. Free in italiano significa libero e able significa abile. Il senso che vogliamo assegnare a questa combinazione di parole è il sentirsi liberi abilmente. Questo progetto nasce dalla volontà di creare un sito che medi tra il mondo informatico e quello medico. Obiettivo principale è quello di supportare il lavoro degli operatori nel campo educativo, riabilitativo motorio e/o cognitivo. I proponenti del progetto hanno già preso contatto con un’analoga iniziativa promossa da un team internazionale (Britannico e Svedese), che ha realizzato il sito http://www.oatsoft.org. Il progetto OATS ha già analizzato e catalogato centinaia di ausili, dividendoli in alcune categorie molto ampie e generiche. Non di minore importanza è l’aspetto della modalità di utilizzo dei vari software, le modifiche che possono essere apportate, i sistemi di comando, l’implementazione di tali software nell’attività lavorativa e gli effetti sulla qualità di vita dei disabili che li utilizzano. L’aspetto decisamente importante è rappresentato dall’occasione di poter creare una rete libera di scambio tra operatori sia del settore della riabilitazione sia dell’ingegneria e anche dai disabili stessi al fine di poter giungere ad una conoscenza univoca della realtà nel mondo degli ausili. Inoltre i commenti tratti dall’esperienza “reale” di uso di un determinato software sono molto più importanti delle recensioni tecniche dal punto di vista di chi ricerca soluzioni adatte ad uno specifico quadro clinico ed assistenziale. Nella Cooperativa RiAbilità la scelta degli ausili ricade sulle figure professionali che hanno in carico il disabile. Queste figure sono quelle delle logopediste e fisioterapiste. La redazione di questa tesi proporrà innanzitutto un confronto tra la classificazione a faccetta classica di Ranganathan con quella spuria utilizzata oggi nel web al fine di capirne l’importanza e stabilire la metodologia più adeguata da seguire nel mondo informatico. La classificazione a faccetta si presta facilmente per molte operazioni come: la costruzione di un thesaurus a faccetta, la classificazione multidimensionale fino ad arrivare ad un’interfaccia di ricerca a faccetta. Oggi il significato che viene attribuito alla faccetta varia dal significato classico che veniva proposto da Ranganathan. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 8 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Questo lavoro è diviso in 6 capitoli, nei quali verranno trattati i seguenti argomenti: Nel primo capitolo, discuteremo la vita e l’impianto filosofico di “Shiyali Ramamrita Ranganathan e l’evoluzione della sua classificazione a faccette”. Le origini antiche del suo sapere si sono succedute in tutto il mondo per oltre 20 anni. La fama di questa classificazione, ha fatto in modo che, la vita di questo bibliotecario che organizzò il sapere indiano secondo la classificazione a faccetta venisse ricordata non solo in India ma anche nel resto del mondo. Nata quasi per caso, in un centro commerciale di Londra, ha rappresentato un punto di riferimento per le classificazioni che si sono successivamente evolute. In questo capitolo, nostro compito sarà ricordare i punti salienti della vita di Ranganathan, le origini della colon, ed arrivare fino ai giorni nostri con le classificazioni (come la Bliss Classification 2) che fungono da riferimento internazionale, nel mondo bibliotecario e non solo. Nel secondo capitolo, ci occuperemo della “Knowledge Organisation”. L’organizzazione della conoscenza ha sempre rappresentato un aspetto rilevante dell’esistenza dell’uomo. Oggi la conoscenza viene interpretata come “fonte di ricchezza” in diversi ambiti, che vanno dalla piccola azienda al settore della ricerca. Dopo aver dato diverse definizioni di Knowledge Organisation ci occuperemo di analizzare in dettaglio gli strumenti KOS (knowledge organisation system), utilizzati nell’ambito del web e dell’information architecture per introdurre successivamente, la classificazione a faccetta nel web. Nel terzo capitolo continueremo a parlare di classificazione a faccetta. In questo caso non basata su un’applicazione classica, bensì applicata al web. La classificazione di tipo analitico-sintetico ha subito un esordio nella sua applicazione nei siti web, in quanto i vantaggi offerti dalla costruzione all’utilizzo sembrano accordare i diversi “guru” dell’informazione. Ovviamente questa classificazione riprende i principi di Ranganathan, ma con delle variazioni sostanziali adattate all’esigenza del mondo attuale. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 9 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Il quarto capitolo si divide in due parti fondamentali. Nella prima parte si presenta la nascita del progetto Freeable, gli enti coinvolti e il rapporto che intercorre tra disabilità e internet. Nella seconda parte, vengono introdotte le basi teoriche sulle quali si è basato il progetto Freeable, i processi seguiti per raggiungere l’obiettivo prefissato. Il quinto capitolo si incentra sull’utilizzo della metodologia UCD (User Centered Design) applicata alla stesura della prima fase del progetto, per raggiungere una validazione dei contenuti del sito che verrà implementato successivamente. Seguendo la norma ISO 13407, abbiamo analizzato siti esistenti, creato dei worksheet e raggiunto dei risultati. Il sesto capitolo, conclude il lavoro svolto nella prima fase del progetto. Dopo aver ottenuto dei risultati attendibili, il progetto è pronto per sostenere la fase successiva, elencata negli sviluppi futuri. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 10 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 1 Ranganathan e la classificazione a faccette. "Amava starsene seduto per la maggior parte del tempo all'estremità di una fila degli scaffali della biblioteca. Aveva un tavolino e una banale sedia. Gli studenti si fermavano spesso lì, a parlare con lui dei loro problemi"1. 1.1 Introduzione Una figura mistica, nata a Shiyali il 9 agosto del 1892 e morta a Bangalore il 27 settembre del 1972, Shiyali Ramamrita Ranganathan viene ricordato come uno dei più grandi bibliotecari del ventesimo secolo. La conduzione di una vita semplice e la consapevolezza di un pensiero puro e ricco, resero questo uomo memorabile. Formatosi originariamente come un matematico, Ranganathan venne a contatto con le biblioteche del suo Paese, l’India, in modo casuale. Nel 1924 Ranganathan, con un viaggio in Europa, visitò oltre 100 biblioteche negli United Kingdom. Osservò l’uso di diverse tecniche di classificazione e catalogazione (specialmente la DDC, Classificazione Decimale Dewey). Ranganathan fu fortemente colpito dalle biblioteche occidentali e, tornato al suo Paese, decise di dedicarsi devotamente alla biblioteconomia. Scrisse circa sessanta libri e duemila articoli ma il suo lavoro più importante è senza dubbio il libro”Prolegomena to Library Classification”, scritto nel 1935 e pubblicato nel 1937, maturo lavoro in cui definisce: 1) le cinque leggi della biblioteconomia; 2) introduce la colon classification2. Le prime sono cinque regole, in apparenza banali, ma che, in realtà, racchiudono la formulazione dei principi basilari sui quali deve essere organizzata la biblioteconomia. Cinque – come dicevamo – i principi di base: 1 J.S. SHARMA, Dr. S. R. Ranganathan: a great teacher and a humanist, in Ranganathan's philosophy. Assessment, impact and relevance, edited by T.S. Rajagopalan. New Delhi, Vikas, 1987, p. 689. 2 Tradotta e resa in italiano come “classificazione a faccette”. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 11 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 1: I libri sono fatti per essere usati. 2: Ad ogni lettore il suo libro. 3: Ad ogni libro il suo lettore. 4: Non far perdere tempo al lettore. 5: La biblioteca è un organismo crescente. Il compito del bibliotecario non è solo quello di catalogare e classificare ma deve altrettanto far sì che l’utente riesca a soddisfare la sua ricerca. Compito primo del bibliotecario è il reference. Con il termine reference che, letteralmente, significa relazione, riferimento o consultazione, si vuole intendere il gravoso compito di intermediazione che spetta al bibliotecario che funge da punto di riferimento tra il libro e l’utente. 1.2 Origine della Colon Classification. "Trovai lo schema numerale della DDC carente soprattutto per le classi coestensive. Questo era poi ancora peggiore nella materia "storia". Non riuscivo a capire cosa non funzionasse e non ero ancora in grado di capire che la soluzione era in una classificazione a faccette. Ma qualcosa mi ossessionava. Poi, ad un tratto, vidi da Selfridges a Londra un meccano. Mi fornì la soluzione, mi fece capire che le classi numerali di un soggetto avrebbero dovuto essere assemblate in numeri di faccetta, ognuno con la sua scheda distintiva, come un giocattolo in cui possono essere assemblate in maniera diversa un gran numero di parti. Scelsi i due punti come elemento di connessione delle singole faccette. Questo poi mi fece comprendere che ogni materia deve essere analizzata nelle sue parti prima di costruire il numero della classe."3 L’aneddoto corrente sulla nascita del nuovo sistema di classificazione narra che durante il suo viaggio a Londra e passeggiando nel centro commerciale Silfridges, Ranganathan osservando il Meccano ebbe l’idea di scomporre una stringa in singoli pezzi dello stesso rilievo. All'interno della stringa ogni singolo descrittore viene posto sullo stesso piano in modo tale che la prima voce della stringa rappresenti uno solo dei modi possibili di analisi. 3 S. R. Ranganathan , Prolegomena to library classification., 3. ed., Bangalore,. 1967, p. 106. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 12 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 1.2.1 Prima applicazione della classificazione a faccetta Ranganathan utilizzò per la prima volta la classificazione di tipo analitico sintetico per classificare la biblioteca universitaria di Madras. La sua scelta fu quasi condizionata dato che la biblioteca ancora non era stata classificata. Il lavoro fu svolto nelle seguenti fasi: 1: Analisi del soggetto di ogni libro presente nella biblioteca. 2: Normalizzazione delle descrizioni e identificazione dei termini di indicizzazione. 3: Ordinamento gerarchico dei termini normalizzati secondo l’ordine definito dalla colon. La prima bozza del catalogo redatto con la Colon Classification venne completato nella metà del 1925. Successivamente aggiunse alla sua prima bozza del catalogo librario i numeri di classificazione per classificare circa 30.000 libri tra il 1925 – 1932. Durante la sua attività si rese conto che non esisteva una guida teorica che aiutasse alla costruzione di una classificazione. Nel 1933 viene pubblicata la1ª edizione del lavoro Colon Classification, il contenuto comprende le sei regole generali per pensare e le cinque leggi della biblioteconomia. Inizialmente non fu un grande successo, poiché il metodo risultava errato, soprattutto quando il lettore riscontrava nell’utilizzo pratico errori di equivalenza, ossia una parola poteva ritrovarsi in diverse liste o cataloghi e generare confusione. Nel 1939 viene pubblicata la 2ª edizione con delle modifiche. Le edizioni di questo lavoro furono nel complesso sette. 1.3 Cosa è la Colon Classication. L'analisi a faccette (o metodo analitico - sintetico) consiste nella scomposizione dei concetti composti (analisi), nella traduzione di ogni concetto in notazione e ricomposizione delle notazioni secondo un ordine di citazione prestabilito (sintesi). Secondo Ranganathan, essa consiste nel disporre le entità in una successione conveniente. Uno schema di classificazione deve essere utilizzato in biblioteca in modo integrato non soltanto per realizzare un catalogo da Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 13 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo consultare, ma anche per disporre i volumi negli scaffali secondo un ordine conveniente, che permetta agli utenti di localizzare direttamente i libri con gli argomenti di loro interesse. Una faccetta (in inglese "facet") viene definita come un termine generico utilizzato per denotare qualsiasi componente sia essa un isolato o un soggetto semplice, un soggetto composto, ed anche forme ordinate, termini e numeri. Il termine faccetta viene tradotto per la prima volta da B. C. Vickery 4. In italiano “faccetta” significa: lato, aspetto, sfaccettatura, termine che alcune volte può essere utilizzato in senso generico quando invece nasconde un forte senso tecnico. L’analisi a faccette consiste nella scomposizione di un soggetto in diverse coordinate, ciascuna delle quali esprime un aspetto specifico. Tra il 1925 – 1950, Ranganathan si trasferisce a Banaras, dove organizza un circolo di ricerca nella sua dimora. Ogni domenica pomeriggio, si riunivano tutti gli associati per tentare di risolvere i problemi che si erano presentati nella classificazione per soggetto. La Colon Classification presenta tre piani separati, fondamentali per creare uno schema di classificazione attraverso i quali il soggetto viene analizzato, scisso e sintetizzato, i piani sono: concettuale, verbale e notazionale. Il piano concettuale: indica l’idea, che è il prodotto di una persona che osserva, pensa, immagina, valuta e con un pò di intuizione riesce a creare associazioni di parole in diversi contesti. Tutto ciò accade se la persona è competente in materia. ““Gold” denotes an isolate idea. It is not, by itself, fit to be a subject. But it is fit to be a component of many subject – such as Chemistry of Gold; Gold mining, and Gold Metallurgy. When expounded fully and thoroughly, all these subjects cannot fall within the competence of a single normal person. Each will be a subject for a specialst of its own.”5 Il piano verbale, permette un' analisi del soggetto attraverso la sua scomposizione in categorie. Nella Colon Classification i termini utilizzati sono termini standardizzati, approvati secondo un glossario terminologico. 4 M. L. Lucernoni. La Classificazione a Faccette, guida per la costruzione e l’utilizzazione di schemi speciali. Roma, 1972. 5 S. R. Ranganathan. Colon Classification. Bangalore, 1989. p. 29. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 14 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Il piano notazionale, indica un sistema di numeri usati da uno schema di classificazione adoperati per tradurre i termini del piano verbale attraverso: simboli, numeri cardinali, ordinali e misti. Ranganathan a volte si imbatteva nella rigidità della classificazione, così avvertì l’esigenza di sviluppare cinque categorie fondamentali, nelle quali ogni faccetta di una qualsiasi classe presente in un soggetto composto doveva essere considerata come una manifestazione di una e soltanto una delle cinque categorie. Le categorie fondamentali, convenzionalmente sintetizzate seguono l’ordine PMEST e sono: personalità materia energia spazio tempo La definizione delle categorie fondamentali è vaga; in particolare quella della personalità è la più complessa in quanto fortemente astratta; lo stesso Ranganathan aveva trovato difficoltà a definirla poiché il contenuto di questa categoria poteva essere qualsiasi soggetto e non soltanto persone. Il Classification Research Group (CRG) che ancora oggi continua ad approfondire la ricerca inaugurata da Ranganathan ha preferito usare il termine entità al posto di personalità. La materia rappresenta le manifestazioni dell'oggetto nel reale; il CRG ha preferito usare il termine proprietà ovvero le caratteristiche contingenti che quel fenomeno possiede. L'energia, rappresenta l'azione che compie un soggetto con determinate caratteristiche. Il CRG usa il termine attività. Spazio rappresenta i suoi elementi geografici e spaziali. Tempo rappresenta le sue fasi cronologiche. Le categorie spazio e tempo secondo Ranganathan sono le meno difficili da definire. La classificazione a faccette è nota come Colon Classification, per la caratteristica frequenza con cui ricorre nella sua notazione il simbolo di due punti Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 15 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo (in inglese "colon"). Una volta individuate le categorie si susseguono secondo l’ordine PMEST e vengono messe in relazione tra di loro attraverso dei segni d’interpunzione che rimangono anche nella sequenza numerica: P = , (virgola) M = ; (punto e virgola) E = : (due punti) S = . (punto) T = . (punto)* In seguito nel 1959, l’indicatore Time venne sostituito dall'apostrofo (') incrementando la versatilità del sistema notazionale. 1.3.1 Esempio di classificazione di un soggetto secondo la CC. Alla base della classificazione Ranganathan stabilisce passi ben precisi da seguire, e colui che classifica deve necessariamente essere un esperto del dominio. Il principiante, al contrario, dovrà esercitarsi nella classificazione, scrivendo ogni volta i passi in modo da memorizzarli. Inizialmente si occuperà di classificare libri con soggetto semplice. Il classificatore esperto dovrà monitorare l’apprendista affinché svolga il lavoro a regola d’arte. Le faccette sono dunque le molteplici espressioni della realtà, dei modi di essere individuati dalle categorie che a loro volta possono essere espresse da concetti elementari, gli isolati, contenuti in quella certa area concettuale individuata dalla faccetta. Per effettuare una buona classificazione, il classificatore dovrà seguire dei passi prestabiliti. Si supponga di classificare il soggetto: Es. a passo 0: “Eradiction of virus in rice plants in Japan (1971”).6 Passo 0: il titolo è inadeguato, bisogna apportare delle modifiche. Nell’esempio riportato non è menzionato il soggetto base, il termine virus è poco chiaro e il periodo indicato non è certo bisogna ricercarlo. Una volta identificati si inseriscono nel soggetto. Es. a passo 1:“In agricolture, eradiction of virus desease of rice plants in Japan brought up to 1970s.” 6 S. R. Ranganathan, Colon Classification,. Bangalore, 1989. p. 14. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 16 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Passo 1: il titolo è espressivo. Le operazioni da svolgere sono: preparazione del titolo in termini singoli (parole chiave), stoplist, determinazione delle parole rilevanti, riduzione dei termini in caso nominativo singolare, riportare in maiuscolo la prima lettera della parola e inserire tra una parola e l’altra un punto (.). Es. a passo 2: “Agricolture. Eradiction. Virus disease. Rice plant. Japan. 1971.” Passo 2: il titolo è organizzato in parole chiavi. In questo caso ad ogni parola chiave viene associata una categoria . Es. a passo 3: “Agricolture (BF). Erandiction (E). Virus disease (MP). Rice Plants (P). Japan (S). 1970 (T).” Passo 3: le parole chiave vengono ordinate seguendo l’ordine PMEST. Il termine aggiunto a passo 0 (in questo caso Agricolture) viene riconosciuto come soggetto non menzionato ossia non viene riconosciuto come una categoria fondamentale ma come una classe principale. Es. a passo 4: “Agricolture [BF]. Rice Plants [1P1]. Virus disease [1MP1]. Eradiction [1E]. Japan [S]. 1970s [T]. Passo 4: il titolo viene preparato in termini standard stabiliti dal catalogo della classificazione colon. Es. a passo 5: “ Agricolture (BF). Rice [1P1]. Virus disease [1MP1]. Prevention [1E]. Japan [S]. 1970s [T]. Passo 5: una volta individuate le faccette e gli isolati il soggetto analizzato viene sintetizzato numericamente. Es. a passo 6: “J (BF). 381 [1P1]. 421 [1MP1]. 5 [1E]. 42 [S]. N7 [T].” Passo 6: inserimento dei segni di interpunzione secondo l’ordine PMEST . Es. a passo 7: “ J, 381; 421: 5.42’ N7.” Passo 7: Completamento e verifica del titolo classificato. La scomposizione in faccette e le loro relazioni permettono nella Colon un tipo di indicizzazione molto specifica, con la possibilità di mettere più termini in relazione biunivoca7: 7 Maria Cristina Lavazza, La Colon classification Struttura, radici filosofiche e diffusione. 19951996 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 17 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Classificazione dei libri di medicina (2;51) Classificazione dei libri di medicina secondo la Colon (2;51 N3) Vocali chiuse nella lingua inglese (P,111,11) Storia dell'India fino al 1894 (V,2;1'M94) Storia dell'India dal 1894 al 1894 (V,2;1'M92<-94) Religione e filosofia antica (Q & R*Z) Con una classificazione a faccette, il contenuto di un documento può essere descritto analiticamente nei suoi diversi aspetti. Il piano notazionale della Colon prevede numerose tavole indicate da lettere maiuscole e minuscole e da numeri. 1.4 Radici della classificazione Colon “Chiesi al dottor Ranganathan come fosse possibile ottenere la moksha (salvezza) essendo semplicemente un bibliotecario, piuttosto che un santo o un rishi come vuole la tradizione indiana. Egli fu molto divertito da questa domanda. In modo molto semplice e schietto, mi disse che il servizio di biblioteca è forse il servizio più impersonale, e che se qualcuno compie tale servizio con devozione e cuore puro, senza riguardo per la casta, il credo o il colore e senza considerare se un uomo sia ricco o povero, costui rende un vero servizio all’umanità. A questo servizio infatti non è legata alcuna corda, così come è avvenuto per i grandi uomini del passato, che hanno sempre servito l’umanità inculcando idee nobili nelle persone, e continuando così a vivere nei loro cuori pur non esistendo più nella loro forma fisica. Dopo tutto, questo corpo (sharirah) un giorno o l’altro sarà inevitabilmente distrutto; ma il servizio di una persona all’umanità non sarà mai distrutto dal tempo, né dalla guerra né da qualsiasi altro avvenimento catastrofico. Un bibliotecario che abbia servito i suoi lettori con tale spirito otterrà la moksha.”8 8 Claudio Gnoli. Il tavolino di Ranganathan. Bibliotime. Novembre 2000. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 18 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo La filosofia indiana ha testimoniato fin dalle origini una forte inclinazione all’attività classificatoria un po’ in tutti i settori della conoscenza, sviluppando scuole di speculazione logica, dialettica e matematica di altissimo livello. La Colon, prima di essere una classificazione è un vero e proprio impianto filosofico, complesso e strutturato di sistemazione dell’essere e del divenire che molto deve alla tradizione sistematica tradizionale. La Classificazione Colon ha delle radici molto antiche alcuni sostengono che abbia radici janiste mentre altri confrontano le categorie del Vaisesika, che riconducono a quelle janiste, con la classificazione di Ranganathan. 1.4.1 Categorie Vaisesika Per ampliare la possibilità di interpretare il pensiero di Ranganathan, facendo riferimento al suo paese, verranno illustrate diverse tabelle con la possibilità di confrontare culture diverse ma che in un certo modo presentano una similitudine. Secondo la tradizione dell’India il testo di questa scuola “Vaisesika Sutra” attribuito a Kanada risale al IV secolo a.C.. Nel Vaisesika le categorie si chiamano artha che può significare: cosa, oggetto, scopo, significato di una parola. Il termine categoria è stato inserito successivamente con padharta. Vi sono sei prospettive fondamentali attraverso cui tale realtà può essere descritta: Ranganathan Vaisesika Personalità Samanya (generalità) e Visheha (particolarità) Materia - materiale Dravya (sostanza) e Abhava (non – esistenza) Materia – proprietà Guna (qualità) Materia – metodo Samavaya (inerenza) Energia Karma (azione) Spazio Dika (spazio) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 19 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Tempo Kala (tempo) Tabella 1.1: Sistema del Vaisesika adattato alla classificazione colon. Le prime tre categorie coincidono con le categorie fondamentali presenti in altri sistemi filosofici e dottrinali indiani che poi sono quelle che corrispondono maggiormente alle categorie PMEST. 1. Dravya definito come sostanza se si intende come radice della manifestazione sensibile. Dravya non è la causa pertinente e non è manifesta in sé, lo diviene attraverso i suoi attributi statici (guna) e dinamici (karma). 2. Guna che corrisponde agli attributi di dravya che lo rendono manifesto nel mondo sensibile. 3. Karma corrisponde agli aspetti dinamici della sostanza, all’azione, al movimento. Gli artha successivi rappresentano soprattutto categorie di relazioni. 4. Samanya indica la generalità ossia la condivisione di qualità da cui scaturisce la sovrapposizione dei generi. 5. Visheha la differenza o peculiarità, che indica ciò che appartiene ad una sostanza, contraddistinguendola dalle altre. 6. Samavaya indica un “riferimento” in quanto si riferisce alla relazione di inerenza che connette il dravya con i suoi attributi. 7. Abhava, questo artha è stato inserito successivamente e va concepito in termini privativi come non – esistenza. La colon secondo Ranganathan ha due profonde radici culturali9: 1. La cultura Vedic Indiana. 2. La corrente di opinioni generali provenienti da studenti e professori accademici. 9 S. R. Ranganathan, Colon Classification,. Bangalore, 1989. p. 51. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 20 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 1.4.2 Cultura Vedic. La cultura “Vedic indiana” riprende quattro gruppi di soggetto che successivamente vengono ripresi da Ranganathan dividendo i soggetti in classi principali: VEDIC INDIANA COLON CLASSIFICATION SN VEDIC GROUP OF SUBJECT CORRESPONDING TO MODERN SUBJECT 1 Dharma 2 Artha 3 4 Kama Moksha Law, Theology, Ethics and Sociology Applied Natural Sciences, Political Sciences, Economics and Social applied Sciences. Pure Sciences, Fine arts and Literature. Philosophy, Mystic experience. Tabella 1.2: Vedic system of classification Dharma viene definito soggetto essenziale poiché rappresentava la preservazione della società e della cultura di tipo coerente e organizzata. Artha successivamente si aggiunse per identificare tutti i soggetti (materie) di tipo economico e politico appartenenti al paese. Kama questo soggetto comprende tutta l’arte e la letteratura del mondo indiano nata per diletto per manifestare la bellezza filosofica indiana. Moksha questo soggetto rappresenta l’individualismo per eccellenza e coinvolge la minoranza di una comunità. L’esperienza mistica non viene sempre vissuta e questo soggetto serve a rappresentare quella parte della società che ha bisogno di sentirsi sicura. Natural Science B Mathematics Humanities ∆ Mysticism and Spiritual Social Sciences T Education experience C Physics N Fine Arts U Geography D Engeneering O Literature V History Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 21 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo E Chemistry P Linguistics W Political science F Technology Q Religion X Economics G Biology R Philosophy Y Sociology H Geology S Psychology Z Law I Botany J Agricolture K Zoology L Medicine M Useful Arts Tabella 3: Traditional main subjects La lista è composta da 26 materie principali, la restrizione è stata imposta dal piano notazionale visto che nel 1924 agli albori della Colon Classification veniva utilizzato solamente l'alfabeto romano. Ranganathan raggruppa le materie in tre macroaree: 1) Natural science che va dalla lettera B a M. procede seguendo un'ordine che va dall'astratto al concreto. 2) Humanities che va dal simbolo ∆ a S. 3) Social Science che va dal simbolo T a Z. Il simbolo Mysticism rappresenta un dibattito tra la scienza e la filosofia la teoria e la pratica mentre tutto ciò che segue viene inteso come una sequenza che va dal decrescente naturale all'aumento dell’artificialità. In realtà questa lista non è definitiva, successivamente con il susseguirsi degli eventi e con l'ammodernamento della società si aggiunsero altre materie in cui la ripartizione differiva dalla precedente soprattutto aggiungendo all’alfabeto romano numeri e punteggiatura; come si può ben osservare la lingua veicolare utilizzata da Ranganathan è l’inglese: 1.4.3 THE SCHEDULE OF BASIC SUBJECTS 01 0U 0W 0X Generalia Note – Agglomerate 01 begins Area Study Generalia person study Entity – Phenomen Study from Angles with input from natural 9p 9t 9q 9S A*X Conference Technique Commission Technique Symbolism Computer science Science (Natural and social Note – agglomerate A begins Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 22 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo and social science field NoteDivision by (SD) (Illustrative) 0X (C1, 6) Study of time 0X (E1, 118) Gold (all aspects) OX (W; 18=L) Peace research OY Universe of knowledge: Structure and development 1 Communication science (Generation, recording, Trans Mission utilization, feed Back, of information). 1P Communication theory 2 Library & Information science 2T Bibliometries Information 2X Library Service 3 Book science 31 Authorial work 32 Translator’s work 35 Illustrator’s work 36 Compilation work 38 Editorial work 3V Reading method 3X Notes taking 4 Mass communication 44 Journalism 5 Exhibition technique 6 Museology/Mus. Technique 7 System Research, Systemol. 7X Organisation: Science Technique 8 Management Science 8V Policy sciences 9b Career 9f Research methodology 9B Metrology 9D Standardisation 9e Specification methodology 9f1 Survey methodology 9f2 Observation Methodology 9f3 Experiment methodology 9f4 Data collection and analysis 9f5 Discussion and Methodology 9f6 Population 9f7 Abstract mode formulation 9f8 9g B8 B83 B85 BT BT A A AT AX Natural sciences Laboratory service Study of Entity Phenomenon from several angles from natural sciences AXB Environmental sciences AXC Surface sciences AXD Soil sciences AXE Material sciences AXF Hydrosciences AXG Ocean sciences AXJ Atmosphere sciences AXK Space sciences AXM Defence sciences B*Z Mathematical & physical science Note – agglomerate B*Z begins. B*ZZ Mathematical sciences Note – agglomerate B*ZZ begins B Mathematics B1 Arithmetic B2 Algebra B2-A System of Algebra (illustrative) B2-C Classical algebra B2-N Boolean algebra B2-N1 Set theory B3 Analysis B4 Group theory B5 Trignometry B6 Geometry B6-A System of geometry Note-Division by (CD) (Illustrative) B6-C Euclidean geometry B6-M Non Euclidean geometry B6-M3 Ellipte geometry B6-M8 Hyperbolic geometry B6-N line complex geometry B6T Topology B6V Mathematical logic B7 mechanics B7-A System of mechanism note-division by (CD) (Illustrative) B7-C classical mechanism Planning Method B7-N Evaluation method B7-N2 Physic - mathematics C-K potential function and attractionC-M Wave function C-M6 Statistical calculus C-M65 System of statistical calculus C-M9 Relativity mechanism Quantum mechanism Gravitation theory Kinetic theory Ether theory Electromagnetic theory Electron theory Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 23 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo BT BT1 BT2 BT3 BT4 BT5 BT6 BT7 BT8 BTC BTE BTF BTH BTK BTM BTN BTT BTT1 BTT2 BTT3 BTT4 BTT5 BTT6 BTT7 BTT8 BTTB BTTC BTV BV BX*Z BX BYC BYE BYG BYT C*Z C C-A N Note – division by (CD) (Illustrative) Non parametric statistics Probability Distribution Sampling Test of significance and Confidence interval Design of experimentation Analysis of variance and Covariance Theory of attribute Correlation and regression Forecasting Multivariate analysis Statistical quality control Sequential analysis Index number Time series analysis Actuarial analysis Operations research Linear programming Non linear programming Dynamic programming Theory of games Queuing theory Sequencing theory Replacement theory Inventory control Programme evaluation and Review technique (PERT) Critical path method (CPM) Information theory Cybernetics Astronomy and astrophysics Note – Agglomerate BX*Z begins Astronomy Astrophysics Note – agglomerate BX*Z ends Astrochemistry Astrobiology Astrometry Note – agglomerate B*ZZ ends Physical sciences Note – agglomerate C*Z begins Physics System of Physics Note: division by (CD) (Illustrative) C-N Quantum theory C-NO Special theory of relativity C-N1 Wave mechanism (statistical mechanism) C-N21 Unified field theory C1 Fundamentals, physics C2 Properties of matter C3 Sound C4 Heat C4T Thermodynamics C5 Radiation C5T Electronics C6*Z Electricity and magnetism Note – agglomerate C6*Z begins C6 C7 Electricity Magnetism Note - agglomerate C6*Z ends C92 Transport phenomenon C9B*Z Microphysics Note - agglomerate C9B*Z begins C9B Molecule C9C Atom C9D Nucleus C9E Elementary particle C9F Cosmic ray Note - agglomerate C9B*Z ends C9-H Pressure C9-H1 Vacuum C9-H2 Low pressure C9-H4 High pressure C9-J Temperature C9-J1 Absolute Zero C9-J2 Low temperature C9-J4 High temperature C9-L Potential C9-L2 Low potential C9-L4 High potential CV Space physics D*Z Engineering and technology Note – agglomerate D*Z begins D Engineering D-9L engineering in extranormal environment Note – division by (END) (Illustrative) D-9M64 High potential engineering D-9Um7 Mountain engineering Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 24 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo DA D1 D12 D13 D18 D2 D2T D3 D4 D5 D51 D53 D55 D56 D57 D58 D5T D6 D7 D71 D73 D74 D75 D76*Z D76 D761 D762 D77 D78 D7A D7C D7H D7H1 D7H7 D7H8 D8 D8-9A D8-9C DT DYT DYV E*Z E E-A System in engineering E2 Civil engineering E3 Foundation engineering E4 Building materials EX Structural engineering EX-9A Building engineering EX-9G Hydraulic engineering F Irrigation engineering FV Track engineering FX Environmental engineering Safety engineering Public health engineering Water supply engineering Sewage engineering G*Z Municipal refuse disposal Pollution engineering Production engineering G Power engineering G-9A Service engineering G-9L Workshop Communication engineering Transport engineering Illumination engineering G-9Up Ventilation and air conditioningG-9U3 Note – agglomerate G-9U8 D76*Z begins GT Ventilation engineering GTX Airconditioning engineering GV Refrigeration engineering GWA Note – agglomerate GWB D76*Z ends GWC Acoustic engineering GX Control system engineering GX1 Instrumentation engineering GX2 Automation engineering GX3 Industrial engineering GYT Materials handling GYV Packaging engineering H*Z Maintenance engineering Commodity production Engineering H Specials in commodity proHO*Z Duction engineering Automated commodity proDraughtmanship H1 Engineering statistics H2 Engineering cybernetics H3 Chemical sciences H4 Note – agglomerate H5 E*Z begins Chemistry System in chemistry H6 Note – division by (CD) H61 physical chemistry Analytical chemistry Synthetic chemistry Chemical engineering Special in chemical engineering Biochemical engineering Chemical technology Foundry Welding Note – agglomerate E*Z ends agglomerate D*Z ends agglomerate C*Z ends agglomerate B*Z ends Biological sciences Note - agglomerate G*Z ends Biology Specials in biology Biology in extranormal environment note–division by (END) (Illustrative) Marine biology Tropical biology Polar biology Cytology Histology Microbiology Molecular biology Biomechanics Biophysics Biochemistry General Biochemistry Physical biochemistry Analytical biochemistry Biometry Biocybernetics Earth sciences Note – agglomerate H*Z begins Geology Physical geology note – agglomerate HO*Z begins Mineralogy Petrology Structural geology Geomorphology Stratigraphy Note – agglomerate HO*Z ends Palaeontology Palaeobotany Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 25 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo E-D E1 HV HV2 HV3 HV4 HV5 HV8 HV81 HV83 HV86 HVX HWT HX I*Z I I-9A I-9H I-9J I-9K I-9L 9-A I-9UK2 I-9Up I-9U3 J*Z (Illustrative) Alchemy General chemistry Geophysics Internal geodynamics Volcanology Seismology Ocean logy Atmospherology Metereology Aeronomy Ionosphere studies Exploration geophysics Geochemistry Note – agglomerate H*Z ends Mining Plant science Note – agglomerate I*Z begins Botany Specials in botany Creeper Climber Insectivorous plants Botany in extra-normal Note – division by (END) (Illustrative) H62 H7 HUB JX-A JYT Paleozoology Economic geology Geodesy System of forestry Agrometry note- agglomerate I*Z ends K*Z Animal science note – agglomerate K*Z begins K Zoology K-9A Specials in Zoology K-9B Embryology K-9C Young animal K-9C1 new born animal K-9F Old animal K-9J Zoo zoology K-9K Sanctuary zoology K-9L Zoology in extranormal environmeny note – division by (end) (Illustrative) K-9Um8 Forest zoology K-9U2 Equatorial zoology K-9U8 Arctic zoology KX Animal husbandry KX-9A Specials in animal husbandry note – division as for L- Desert botany Marine botany Tropical botany Agriculture and forestry Note – agglomerate (illustrative) KX-9C1 New born animal, Animal husbandry KX-9F Old animal, Animal husbandry KX-9H Female animal, animal J*Z begins KX-9L Animal husbandry in extra- Agriculture Specials in agriculture Dry farming Soiless farming Shrub farming Dwarf tree farming Turf farming (ground coverIng plant farming) Orchard (House farming) Agriculture in extra-normal Environment Note – agglomerate (Illustrative) Desert farming Monsoon farming Tropical agriculture environment note – division by (END) (Illustrative) KX-9Uj2 Greenland animal husbandry KX-9Um7 Mountain animal husbandry KX-9U8 Polar animal husbandry Note – agglomerate K*Z ends L* Medical sciences note – agglomerate L*Z begins L Medicine L-9A Specials in medicine L-9B* by age L-9B Embryology Human L-9C Child medicine (Paediatrics) husbandry normal J J-9A J-9B J-9C J-9D J-9E J-9F J-9H J-9L J-9Uk2 J- 9Uk8 J-9U3 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 26 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo J-A JX JX-9A JX-9L JX-9Uk3 JX-9U3 L-9L L-9Un4 L-9Ux L-9U3 L-9U8 L-9UD L-9UD7 L-9V L-9X L-9A L-B*Z L-B L-C L-D L-K L-L L-M LT LT-9A LT-9C LT-9F LT-9H LT-9J LTa LTb LTc LTd LTe LTg LTj LTm LTp LTq LTs LTt Lty LT01 Systems of agriculture L-9C1 New born child, Medicine Forestry L-9C5 Pre-adolescence medicine Special in forestry L-9D Adolescence medicine Forestry in extra-normal L-9E Adult medicine Environment L-9F Old age medicine (Geriatrics) Note – division by (END) L-9G* by sex (Illustrative) L-9G Male medicine Temperate forest L-9H Female medicine Tropical forest L-9J Eunuch medicine Medicine in extranormal LTK Boxing Environment LTM Ice and snow games Note – division by (END) LTN Water sports (Illustrative) LT-(..) System and style in game etc. High altitude medicine Note -- division by (GD) Space medicine to LT and its array divisions Tropical medicine (Illustrative) Polar medicine LT(..) System and style in games Travel medicine note – division by (GD) Aviation medicine applicable to LT and its array War medicine divisions (Illustrative) Industrial medicine LT(42) Japanese system of exercise Systems of medicine LTJ(42) Japanese style wrestling Note – division by (CD) LTK(42) Japanese style boxing (Illustrative) LTT Ergonomics Indian system of medicine LU1 Social medicine Ayurveda LU5 Public health Siddha medicine LU6*Z Hospital and Sanatorium Unani note – agglomerate Allopathy LU6*Z begins Homeopathy Naturopathy LU6 Hospital Physical exercise and sport LU7 Sanatorium Specials in physical exercise note – agglomerate Children’s games LU6*Z ends Games of old age LUD Medical technology Games for women LX Pharmacognosy Games for physically handicap. LX A Systems of Pharmacognosy Physical exercise Note – division as for LX – A Walking (Illustrative) Gymnastic LX B Ayurvedic pharmacognosy Yoga exercise LX C Siddha pharmacognosy Acrobatics LX D Unani pharmacognosy Trapeze work LX 3 Pharmacology Rope and wire walking LX3 A Systems in pharmacology Athletics note – division as for LX-A Field Sports LX3 B A Ayurvedic pharmacognosy Jumping Running Cycling Games Indoor games (collective Treatment) LX3 C LX3 D LX34 LX5 LX6 LY1 Siddha pharmacology Unani pharmacology Toxicology Pharmacopoeia Pharmacy Nursing Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 27 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo LT05 LT1*Z LT1 LT2 LT3 LT5 LT8 LTB LTC LTE LTF LTJ Mf Mg Mj Mk Mm Mn Mp and Mr Ms Mt Mu M01 M05 M06 M08 M0A M0F M0M M0R M1 M13 M13T M14 M15 M16 M17 M18 M1D century M1F M1V M2 M21 M22 M23 M27 M3 Outdoor games (collective Treatment) Ball games Football type Ball throwing games Racket using games Bat, stick using games Board, table games Tug of war Throwing games Aiming games (target aiming) Chasing games Wrestling Glass work Plastic work Cordage, Fibre Leather craft Apparel making Kitchenware and table ware Cabinet and upholstery LY7 LYT LYV LYX Carpeting Toilet articles making Class room and teaching aids Travel and camping equipment Fancy and decorative articles Making Handicrafts Toy making Stationery articles making Sports goods making Lens grinding Sound recording (Phonograph Tape recording ) Musical instruments making Book production/distribution Typography Book illustration Block making Composition, printing Printing Reprography Binding Publishing CD Illustrative MA-(41) Chinese style MA-(44, N) Indian style, Modern MA-(56,M) British style, Victorian MA Food craft ME Hostel and guesthouse MG Hotel and catering service MG-9y Specials in hotel service MG-91* By Grade MG-92 Two star hotel MG-93 Three star hotel MG-94 Four star hotel MG-95 Five star hotel MG-9ABy Organisation MG-9B External service facility MG-9C Chain Hotel MG-9D International hotel MG-(...) Styles in hotel note – division by GD and CD (Illustrative) MG-(41) Chinese style MG-(44,N) Indian style, Modern MG-(52,M) Italian style, Nineteenth Book selling Historical bibliography Wood working trade Carpentry Joinery Cart writing Cooperage Masonry MH MH1 MH3 MH7 MK MM MMb MMc M Mb Mc Md Me Anaesthesiology Medicometry Medical cybernetic Medical jurisprudence note – agglomerate L*Z ends agglomerate A ends Useful arts Refractory material making Brick making Tile making Ceramic articles makink environment note – division by (END) (Illustrative) MA-9X2 Developing country MA-9X4 Developed country MA-(--) Styles in home science note – division by GD Beauty culture (Cosmetology) Hair dressing Manicuring Make-up Hostlery Entertainments and hobby Mental game Games of skill Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 28 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo M4 M55 M56 M6 M61 M62 M7 M8 M92 M95 M97 M9C M9N M9P MA MA 9A MA 9L MN MNb MNc MNe MNh MNj MN2 MN3 MN4 MN5 MN7 MNC MV MV1 MV5 MV8 MX MX1 MX3 MX6 MXN*Z MXN MXP MXP-A MXP-K MXP-L MXP-M3 MZ*Z Materials protection trade (Painting, varnishing, whitewashing) Plumbing Electrician’s service Metal working trade Smithy Ironmongery Textile weaving Dress making Tailoring Footwear making Laundry service Optician’s service Audiovisual equipment Auditorium services Home science Special in home science Home science in particular Entertainment Carnival Fairs and shows Jugglery, Conjuring Ventriloquism, Mimicry Magic Vaudeville Circus Night club Concert Theatricals Cinema (as entertainment) Military science Land, Military science (Army) Naval military science Air, Military science Secretarial practice Business letter writing Notes and minute taking File maintenance Shorthand and typewriting Note – agglomerate MXN*Z begins Typewriting Shorthand System of shorthand Note – division by (CD) (Illustrative) Willis shorthand Lyle shorthand Pitman shorthand Note – agglomerate MXN*Z ends Humanities and social science MMd MMe MMj MM1 MM4 MMB MMC MMD MME MMF MME MMF MMF5 MMF8 MMJ MMM MMN MMP MMR N93 N95 N97 NA NAT NAX NB NC ND NF NH NJ NL NR NRV NS NT NU NV NW NX N.. (..) Riddles, Puzzles etc Cards play Kite flying Racing animal fighting Hobby Book collection Stamp collecting (Philately) Animal fighting Vehicle riding Animal riding Vehicle riding Pleasure sailing Flying (Aviation) Gardening Bird watching Outdoor camping Touring, Hiking Mountaineering Embroidery Lace work Tapestry Architecture Interior decoration Furniture design Town planning Plastic art Sculpture Artistic glass Ceramic art Inlay art Mosaic art Music Musical instruments Dance Theatre Puppet play Shadow play Photography Cinematography Style in fine arts note – for N and its subdivision, division by (GD) and (CD) (Illustrative) N6-(44,J) Moghul painting NA-(41) Chinese architecture NT-(58-N) Russian theatre, Modern O*Z Language and Literature note – agglomerate O*Z begins O Literature P Linguistics PUG Bio linguistics Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 29 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo MZ*ZZ MZ MZX N*Z N Nn Ns Nt Nv N1 N3 N5 N6 N7 N8 N91 R1 R2 R3 R4 R5 R6*Z R6 R61 R62 R621 R625 R63 R634 R635 R64 R641 R645 R65 R66 R663 R6634 R67 R672 R673 R68 R6891 R6892 Note – agglomerate PUS Psycholinguistics MZ*Z begins PUV Sociolinguistics Humanities PX Applied linguistic Note – agglomerate PYT Mathematical linguistics MZ*ZZ begins PYV Linguistic cybernetics Mysticism / spiritual experience note – agglomerate Astrology O*Z ends Fine arts and literature Q*Z Religion and philosophy Note – agglomerate note – agglomerate N*Z begins Q*Z begins Fine arts Q*ZZ Religion and Ethics Ornament note – agglomerate Lapidary art Q*ZZ begins Bead work Q Religion Numismatic art R*Z Philosophy and psychology Graphic art note – agglomerate Calligraphy art R*Z begins Drawing R Philosophy Painting R-A Other systems of philosophy Engraving (Glyptic art) note – division by (CD) Etching (Illustrative) Needle work R-N Existentialism Logic R734 Epicureans Epistemology R74 Sceptics Metaphysics R741 Pyrrhonism Ethics R75 Eclectism Note – agglomerate R77 Alexandrian philosophy Q*ZZ ends R8..(..) Other schools of philosophy Aesthetics note – division by (GD) and Schools of philosophy (CD) Note – agglomerate note – agglomerate R6*Z begins Q*Z ends Indian philosophy Agglomerate Hindu philosophy R6*Z ends Vaisesika and Nyaya S*Z Behavioural sciences Vaisesika Note – agglomerate Nyaya S*Z begins Sankya and Yoga S*ZZ Psychology and Education Sankya note – agglomerate Yoga philosophy S*ZZ begins Purva mimamsa S Psychology Bhatta mimamsa S-9A Specials in psychology Prabhakara mimamsa S-9L Psychology in extra-normal Vedanta environment Advaita note – division by (END) Pratyabhijna (Kashmirism) (Illustrative) Virasaiva S-9Ux Space psychology Visistadvaita S-9V War psychology Vaisnava philosophy S-9XX Industrial psychology Saivasiddhanta S-9Y35 Psychology in urban environment Dvaita S-A System of psychology Bhedabheda note – division by (CD) Dvaitadvaita (Illustrative) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 30 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo R6893 R691 R693 R694 R6941 R6942 R6943 R6944 R6946 R6947 R7 R71 R711 R712 R713 R714 R715 R72 R721 R722 R723 R725 R73 R731 R732 T-L5 T-L6 T-L7 T-L8 T-L9 T-M T-N T-N1 T-N3 TUS TUV TYT TYV U*Z U U1 U2 U3 U5 U6 U7 U8 UYT Suddhadvaita S-M Experimental psychology Carvaca S-M9 Psychoanalytic School Jaina philosophy S-N Gestalt psychology Buddhistic philosophy S-N1 Behaviouristic School Hinayana philosophy S-N14 Individualistic psychology Vibbasika philosophy S-N2 Typological philosophy Santrantika philosophy (Eidetict philosophy) Mahayana philosophy S-N3 Field psychology Yogacara philosophy S-N36 We psychology Madhyamika philosophy SUG Psychobiology Greek philosophy SX Applied psychology Pre-Socratic philosophy SPYT Psychometry Milesian philosophy SYV Psychocybernetics Pythagorean philosophy note – agglomerate Eleatic philosophy R*Z ends Sophist philosophy T*Z Social science Megarian philosophy note - agglomerate T*Z ends Socratic and Platonic philosophy T Education Socratic philosophy T-9A Specials in education Cynics T-A System of education Platonic philosophy note – division by (END) Aristotelian philosophy (Illustrative) Post – Aristotelian philosophy T-J Commenius. Object teaching Peripatetics T-L Rousseau system Stoics T-L2 Kant system Pestalozzi system (Illustrative) Fichte system X-J Capitalism Herbart system X-M Cooperative economics Froebel’s Kindergarten X-M2 Socialism, Economics Mann system X-N Syndacalism Manual training system X-N1 Communism Plantoon system X-N19 Technocracy Montessori system XV Economics-in-action (Micro Basic or Wardha system economics) Educational psychology XV-9L Economics-in-action in Educational sociology extra normal environment Educametry note – division by (END) Educational cybernetics (Illustrative) Note – agglomerate XV-9V Economics-in.-action in war S*ZZ ends conditions Geography and history XV-9W64 Economics in action in Note – agglomerate dictatorship state V*Z begins XV-A System of economics-in action Geography note – division as for X – A Mathematical geography (Illustrative) Physical Geography XV-M Cooperative economics-in action Biogeography XX Economics-in-theory of business Anthropogeography enterprise Political geography XX-9L Economics-in-theory of business (Historical geography) enterprise in extra normal Economic geography environment Travel Note – division by (END) Statistical geography (Illustrative) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 31 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo V*Z History and political science Note – agglomerate V*Z begins History and economics Note – agglomerate V*ZZ begins History Historical source (theory) Note – agglomerate U*Z ends Political science Public administration Political sociology Geopolitic V*ZZ V VX W WT WV WX war WYA WYB WYT X X 9L action XX-9V Economics-in theory of business enterprise in war conditions XX-A System of economics in theory of business enterprise note – division as for X – A (Illustrative) XX-N1 Communist system of economics in theory of business enterprise XYA International economics(Theory) XYA-9L International economics in extra normal environment note – division by (END) (Illustrative) XYA-9V Internazionale economics in International politics conditions (International relations) XYA-A System of international International Law economics (Theory) Politimetrics note – division as for X – A Note – agglomerate (Illustrative) V*Z ends XYA-J Capitalist system of international Economics (Macro-economics) economics Economics in extra-normal XYA-V International economics in Environment XYAV-9L International economics in action X-9V X-9Wb4 X-A YT YUA YUG YX YYT YYV Z Za Za-1 Note – division by (END) (Illustrative) XYT Economics in war conditions XYV Economics in a dictatorship state System of economics Note – division by (CD) Y Demography Cyberculture Bio-sociology Za-721 Social work Sociometry Za-732 Socio-cybernetics Z1 Note – agglomerate Z5 S*Z ends Law Jurisprudence Schools of philosphy of Jurisprudence in war conditions Econometrics Economic – cybernetic note – agglomerate V*ZZ ends Sociology Note – division as for R6,R7 and R8 (Illustrative) Socratic School Stoic School Public law Private law note – agglomerate T*Z ends agglomerate A*Z ends agglomerate a ends Si tratta di un sistema alquanto raffinato e complesso che, anche per questo, è stato utilizzato in un numero molto limitato di biblioteche. Tuttavia, i principi individuati e definiti esplicitamente da Ranganathan a proposito della formazione Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 32 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo delle classi, delle faccette, del loro ordine di citazione, della notazione adottata per esprimerli hanno una grandissima importanza teorica e hanno influenzato i sistemi di classificazione in ambiti non previsti e non prevedibili. La CC avrebbe potuto sostituire nelle biblioteche la CCD come sistema classificatorio. In India la causa di disapplicazione della Colon fu un'altra: la CC aveva iniziato ad essere diffusa a Madras, poi a Delhi e ad essere applicata alla bibliografia nazionale, ma improvvisamente subì un arresto per essere lentamente sostituita dalla Dewey poichè l'India era fortemente influenzata dalla cultura britannica. Il suo contributo è ancora oggi vivo nel suo paese di origine attraverso un’associazione denominata “MALA” (acronimo di Madras Library Association), nata nel 1928 è tutt’ora attiva affinchè il messaggio di Ranganathan possa essere divulgato costantemente. S. R. Ranganathan rappresentò l’India in tutto il mondo per oltre 20 anni, il suo intervento nel mondo bibliotecario fu decisivo per l’apertura di biblioteche pubbliche nel suo paese e verrà per sempre ricordato come il genio della classificazione a faccette. 1.5 Evoluzione della Colon Classification Il Classification Research Group (CRG), nato a Londra all'inizio degli anni Cinquanta si è dedicato ad un'analisi approfondita delle categorie fondamentali, ampliando e modificando le originarie cinque di Ranganathan. La realizzazione pratica dell'analisi a faccette giunge, invece, qualche anno più tardi con l'applicazione della stessa a schemi di classificazione speciali, alla seconda edizione della classificazione bibliografica Bliss alla classificazione decimale Dewey che hanno fornito le basi per lo sviluppo di avanzati sistemi di indicizzazione: thesauri, gruppi di lavoro PRECIS, i cui principi tra l'altro hanno informato i lavori dell'italiano GRIS (Gruppo di ricerca sull'indicizzazione). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 33 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo La tecnica per la costruzione di classificazione speciale a faccette non segue una procedura fissa, automatica, codificata. Il campo della conoscenza è troppo complesso per essere analizzato ed organizzato secondo metodi empirici. B.C. Vickery membro del CRG è colui che si dedicò nella stesura di una guida che offre ai suoi lettori procedimenti ed esempi di classificazione speciale già sperimentati esponendo eventuali difficoltà che si riscontrano nell’utilizzo. Esistono numerose classificazioni generali che formano l’oggetto di varie pubblicazioni ma di frequente capita di constatare come gli schemi generali esistenti siano poco soddisfacenti. La maggior parte di essi non consente di trattare dettagliatamente e di specificare con esattezza i soggetti di tipo complesso e nonostante la loro ampiezza non concordano con i criteri di ciascuna biblioteca o di ciascun centro d’informazione. Operazione iniziale dell’analisi a faccette è la ripartizione di termini relativi ad un determinato campo della conoscenza in faccette omogenee che si escludono reciprocamente. L’analisi a faccette segue, in parte, le regole tradizionali di divisione logica sulle quali ogni classificazione è basata, tuttavia i risultati ottenuti differiscono dalla classificazione tradizionale poichè ogni categoria logica deve essere isolata così le faccette sono distinte e non sono racchiuse in schemi rigidi ed enumerativi, ma hanno la possibilità di combinarsi tra loro con la massima libertà. Dal punto di vista teorico la classificazione a faccette, spezza la restrizione che vincolava la classificazione tradizionale al rapporto gerarchico, essa introduce nuove relazioni logiche tra i termini stessi, rispecchiando così fedelmente la complessità del campo della conoscenza. Delimitare il campo di una classificazione speciale, significa definire cosa si intende per campo omogeneo e verificare il soddisfacimento delle esigenze degli utilizzatori. 1.5.1 Classificazione Bliss e classificazione a faccette. Il sistema di Classificazione bibliografica Bliss 2a edizione (BC2) porta lo stesso nome della classificazione bibliografica pubblicata da Henry Evelyn Bliss tra il 1940–1963. Bliss fu uno dei primi teorici della classificazione bibliografica; Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 34 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo egli scrisse nel periodo immediatamente precedente a Ranganathan, e definì moltissimi principî dell'organizzazione delle conoscenze. Mentre la notazione della CC adotta simboli diversi per ogni differente funzione individuata (una lettera identifica la classe, i valori delle diverse faccette sono rappresentate da numeri e introdotti da una punteggiatura specifica), quella della BC2 utilizza le sole lettere maiuscole. Le caratteristiche della classificazione originaria, ossia l'ordine delle sue classi principali, la presenza di ausiliari sistematici e speciali, l'uso di una mnemonica sistematica e in lettere, le possibilità di sintesi, la flessibilità dei suoi ordinamenti alternativi, e la sua implicita ospitalità a soggetti nuovi, sono qualità altamente auspicabili in una classificazione e tuttora considerate tali. Di conseguenza, la seconda edizione della Classificazione bibliografica di Bliss venne largamente identificata con il "nuovo schema di classificazione generale", a lungo prefigurato dal CRG, e destinato a incorporare principi teorici e struttura in un modo mai realizzato prima da alcun sistema universale di classificazione (eccetto la Classificazione Colon di Ranganathan). La BC2 viene concepita come uno schema generale adatto a grandi collezioni di documenti. A familiarizzare con questa classificazione sono state soprattutto biblioteche speciali. Il nuovo schema offre un livello di dettaglio nella terminologia e una possibilità di sintesi tali da essere adatti a collezioni di documenti altamente specializzati, e per alcune discipline non esistono altri linguaggi di indicizzazione paragonabili. L'ordine delle classi principali segue quello dello schema originale di Bliss; è stato considerato da molti l'ordine più conveniente fra tutti i sistemi di classificazione generali. L'ordine segue una successione evolutiva logica. A-AL Filosofia AM-AX Matematica AY Scienza in generale B/D Scienze fisiche B Fisica C Chimica D Astronomia e scienze della Terra Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 35 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo E/G Scienze biologiche E Biologia generale e microbiologia F Botanica G Zoologia H/I Scienze dell’uomo HA Antropologia HB/HZ Medicina I Psicologia e psichiatria J Istruzione K Sociologia L/O Storia e discipline ausiliarie della storia P Religione Q Assistenza sociale R Politica e pubblica amministrazione S Diritto T Economia, finanza, gestione delle imprese U Tecnologia, industria, fabbricazione V Belle arti: arte, architettura, musica W/Y Lingue e letteratura Z Bibliografia L'ordine all'interno delle classi principali è determinato dall'applicazione di rigorose tecniche di analisi a faccette. Il vocabolario del soggetto, per come viene determinato raccogliendo termini tratti da documentazione corrente, è analizzato in una serie di faccette corrispondenti alle categorie dell'ordine di citazione standard. L'ordine di citazione standard, così come le categorie che vi sono impiegate, può essere considerato uno sviluppo delle categorie di Ranganathan (Personalità, Materia, Energia, Spazio e Tempo). Negli anni Sessanta vennero compiuti svariati tentativi di raffinare questa analisi di base. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 36 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Le categorie standard utilizzate per l'analisi dei termini nel lavoro di revisione della BC2 sono le seguenti: Oggetto [inglese thing], altrimenti detto entità o sistema. Equivalente all'uso più semplice della categoria Personalità di Ranganathan, riguarda l'interesse principale o l'oggetto di qualsiasi disciplina. Questa categoria contiene perlopiù oggetti fisici, oppure aggregazioni di oggetti in sistemi. Tipo: questa categoria, indicante in generale una relazione genere - specie con Oggetto, contiene raggruppamenti generali ampi di concetti (es. strumenti a fiato, come Tipo dell'oggetto strumenti musicali). Nelle gerarchie tassonomiche in cui le relazioni genere - specie sono in gran parte permanenti e predefinite (botanica, zoologia), questa categoria può risultare ridondante. Parte: componenti e sottosistemi di Oggetto (es. l'Oggetto bicicletta ha per Parti: ruote, pedali, freni, gomme). Proprietà: proprietà e caratteristiche dell'Oggetto. Talvolta difficile da distinguere da Tipo, ma generalmente hanno natura astratta piuttosto che concreta (es. l'Oggetto bicicletta ha per Tipi: da montagna, da corsa, da turismo, mentre per Proprietà: peso, efficienza). Materiale: equivalente alla categoria M (Matter) della Classificazione Colon. Rappresentato da materiali grezzi, componenti ed elementi, è più fondamentale di Parte (es. l'Oggetto casa ha per Parti: tetto, muri, finestre, fondamenta, i quali consistono dei Materiali: legno, mattoni, tegole, vetro). Processo: prima fra le due categorie di energia o attività. Processo è rappresentato da azioni intrinseche e spontanee all'interno di entità o sistemi - azioni che "avvengono da sole". Esempi sono solitamente i verbi intransitivi. Operazione: azioni determinate da un agente esterno - azioni che vengono "fatte a" un'entità o sistema dall'esterno. Esempi sono solitamente i verbi transitivi. Prodotto: esiti o risultati di processi in, o di operazioni su, entità; solitamente consistono in prodotti fisici, come farmaci. Questa categoria è Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 37 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo in gran parte limitata all'area della tecnologia, ed è generalmente assente nelle arti e nelle discipline umanistiche e sociali. Sottoprodotto: autoesplicativo; analogamente alla precedente, è un'altra categoria tecnologica. Paziente: il destinatario di operazioni, quando è diverso dalla categoria Oggetto o entità, come normalmente è. Di nuovo, i casi sono in gran parte tecnologici; per esempio, in ingegneria. Agente: i mezzi attraverso i quali delle Operazioni vengono effettuate. Gli Agenti possono essere in genere distinti in persone e strumenti o attrezzature, e a un livello complesso possono essere rappresentati da istituzioni. Le due categorie di agenti possono presentarsi insieme; es. in medicina un chirurgo (Agente persona) può asportare del tessuto utilizzando un laser (Agente strumento). Spazio: qualsiasi tipo di dimensione politica, fisiografica o spaziale (es.:gli USA,montuoso). Tempo: qualsiasi tipo di caratteristica storica, cronologica o temporale (es: medievale, permanente). All'interno di una particolare faccetta può avvenire un ulteriore raggruppamento dei termini, a seconda di diversi attributi o caratteristiche. 1.5.2 Classificazione decimale Dewey La classificazione decimale Dewey (DDC) sviluppata da Melwil Dewey nasce originariamente come classificazione tradizionale e viene contrapposta alla classificazione a faccette in quanto il loro impianto è principalmente enumerativo. Punto di forza del sistema è la scelta di un impiego intelligente delle cifre decimali per le sue categorie. Ciò permette di mantenere puramente numerica la classificazione, facilitando la possibilità di ordinare e gerarchizzare in più modi le informazioni. Vi è anche la possibilità di realizzare una classificazione su più Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 38 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo fronti diversi (faceted classification), combinando elementi da parti diverse della struttura e costruendo un numero che rappresenta nell'insieme un contenuto oggettivo (spesso a sua volta ottenuto combinando due argomenti collegando i numeri degli elementi geografici e temporali) e gli elementi formali di un oggetto. Questo tipo di classificazione è più efficiente rispetto all'uso di liste contenenti ogni singola classificazione e il relativo significato. La tavola è così strutturata: 780.1-9 suddivisioni standard e studi su partiture , registrazioni, testi 781 principi generali e forme musicali .01-09 suddivisioni standard .1 principi fondamentali della musica .2 elementi della musica .3 composizione .4 tecniche musicali .5 tipi di musica .6 tradizioni musicali .62 musica popolare .7 musica sacra .8 forme musicali 782 musica vocale La classificazione decimale Dewey è molto utilizzata nel sistema bibliotecario pubblico ed anche nelle librerie scolastiche in tutto il mondo, specialmente negli Stati Uniti, ma anche in Italia, dove è stata adottata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche per Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 39 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo la classificazione centralizzata SBN. I numeri utilizzati per il sistema di classificazione decimale Dewey hanno costituito la base per il sistema di classificazione decimale universale, sviluppato da Paul Otlet e Henri La Fontaine, senz'altro più completo ma anche molto più difficile da utilizzare e che prevede, tra l'altro, la combinazione del sistema di base Dewey con della punteggiatura predefinita (virgole, punti, parentesi). 1.5.3 Schemi speciali Un altro aspetto della popolarità delle classificazioni riguarda la diffusione degli schemi speciali dedicati a singole discipline: alcuni di questi schemi sono di fatto utilizzati nelle rispettive aree (MSC per la matematica, PACS per la fisica e l'astronomia, CCS per l'informatica, JEL per l'economia, MeSH Medical subject headings, ACM computing classification system), non soltanto per l'indicizzazione e la collocazione nelle biblioteche in esse specializzate, ma anche per l'organizzazione e gli indici di servizi bibliografici internazionali (oggi disponibili anche sotto forma di basi dati digitali consultabili via Internet), prodotti o riconosciuti dalle principali associazioni del settore, al punto di essere spesso indicate dagli editori direttamente sulle pubblicazioni stesse. Accade così che i ricercatori di quelle discipline abbiano autononomamente acquisito, prima ancora di utilizzare gli strumenti della biblioteca, una familiarità considerevole con questi schemi e con le loro notazioni corrispondenti agli argomenti di proprio interesse. 1.6 Conclusioni La teoria dell’analisi a faccette è stata applicata con successo anche a strumenti di indicizzazione semantica diversi da classificazioni quali thesauri e soggettari. Ciascun elemento è coordinato con gli altri e svolge nella stringa di soggetto un determinato ruolo. Fra gli anni sessanta e ottanta i sistemi di Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 40 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo indicizzazione che hanno applicato questo approccio sono: il Thesaurofacet di Jean Aitchison, il DHSS-DATA thesaurus, il BSI root thesaurus. La classificazione a faccette si può definire come uno strumento di difficile utilizzo per come ideato da Ranganathan ma di facile interpretazione nel momento della fruizione. Oggi molto attuale soprattutto nel campo informatico dove l’utilizzo del termine “faccetta” viene usato spesso in modo inproprio ma che in qualche modo riprende la sua importanza e le diverse sfaccettature della classificazione. “Dovunque vi è struttura, emerge una successione. Quando la successione è conveniente allo scopo presente, essa è Classificazione. L’acutezza nel pensiero, la chiarezza nell’espressione, l’esattezza nella comunicazione, la prontezza nella risposta e la precisione nel servizio dipendono in ultima analisi dalla successione conveniente, ovvero dalla Classificazione”10. 10 Claudio Gnoli. Classificazione a faccette, AIB Roma 2004. p. 35 (citato da: Ranganathan 1967, sez. CP2). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 41 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 2. La Knowledge Organisation "KM is the systematic, explicit, and deliberate building, renewal, and application of knowledge to maximize an enterprise's knowledge-related effectiveness and returns from its knowledge assets." 11 2.1 Introduzione La conoscenza e l'apprendimento sono temi che hanno sempre interessato l'uomo. Nel mondo occidentale le prime testimonianze le possiamo trovare nelle opere dei più importanti filosofi greci per poi continuare fino ai giorni nostri. Analogamente i filosofi orientali come Lao, Tzu, Confucio e quelli indiani hanno posto la conoscenza come percorso essenziale per una vita spirituale e terrena realmente compiuta. La rivoluzione informatica ha indotto a credere che si potesse risolvere con la sola tecnologia il problema dell’organizzazione e della gestione dell’informazione per favorirne la reperibilità. Oggi si è capito che essa è sicuramente un supporto per la gestione della conoscenza ma la sua utilizzazione non elimina il problema dell’organizzazione dei suoi contenuti. L’organizzazione della conoscenza è fondata su principi in gran parte indipendenti del supporto fisico su cui sono memorizzate. Nonostante l'utilizzo delle tecnologie informatiche sia essenziale per l'implementazione dei processi di 11 Karl Wiig, Liebowitz. (1999). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 42 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo knowledge management, il fattore umano, rappresenta il punto focale attorno a cui si devono muovere tutte le attività. Sono loro; gli attori o gestori della conoscenza a possedere le informazioni e le conoscenze la cui esplicitazione e condivisione sono l'obiettivo del KM. Indubbiamente uno dei modi più diretti ed efficaci di generare conoscenza è l’acquisizione (ad esempio mediante l’assunzione delle persone che la posseggono o della stessa organizzazione in cui queste sono impiegate). Il valore del sapere non sta sempre nel fatto che esso sia “nuovo” in assoluto, ma che lo sia per l’organizzazione che ne entrerà in possesso. La conoscenza si sviluppa nel tempo mediante l’esperienza che viene assorbita dai rapporti interpersonali, dalla lettura e da altre fonti. L’obiettivo fondamentale del Knowledge Management è di trasferire la capacità intellettiva il know how dei lavoratori, per far si che si possa sviluppare un processo decisionale che responsabilizzi e coinvolga il dipendente. Inoltre, è anche una fase fondamentale per la ricerca di conoscenze nuove. 2.2 Cosa è il Knowledge Management (KM) Nel 1986 Karl Wiig, autore nel 1933 del libro Knowledge management foundations, enuncia i principi del knowledge management, termine da lui coniato. Nonostante il KM goda ormai di una fama internazionale, una vera e propria definizione è ben lontana dall’essere data. È la natura stessa del KM a renderne difficile una formalizzazione efficace; a solo fine enunciativo verranno fornite – di seguito - delle definizioni di Knowledge Management: Per Knowledge Management, si intende "la funzione di sviluppo e gestione delle risorse relative alle conoscenze tangibili (attività di ricerca e sviluppo, brevetti, database dei clienti, dei fornitori e dei concorrenti) e Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 43 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo intangibili (skill, esperienze, competenze delle persone inserite 12 nell'organizzazione)" "Il Knowledge Management promuove un approccio integrato per identificare, catturare, recuperare, condividere e valutare tutto il patrimonio informativo presente in un'azienda. Questo patrimonio informativo include i database, i documenti, le procedure ma anche le competenze e l'esperienza presente nella testa dei singoli che vi lavorano"13. “Per Knowledge Management (gestione della conoscenza), s’intende l’insieme degli strumenti e delle metodologie gestionali, che facilitano un’efficiente creazione e scambio di conoscenza a tutti i livelli dell’organizzazione al fine di creare valore per l’impresa, esso rappresenta una strategia che permette di portare l’informazione giusta alle persone giuste e nel momento giusto, aiutandole a condividere e trasformare informazioni in azioni che migliorino le performances dell’organizzazione”14. 2.2.1 Ciclo della conoscenza. Il ciclo della conoscenza non può fermarsi alla trasmissione di dati e informazioni. Il loro rapporto è gerarchico, ed è associato a differenti competenze e ruoli che contraddistinguono il modo di operare delle persone coinvolte nei diversi processi della conoscenza. Attraverso la forma di una piramide si possono descrivere i processi con un’approccio che parte dal basso verso l’alto che coinvolge anche i semplici dipendenti e li rende consapevoli del valore (in termine di conoscenza) che possono esprimere. Solo partendo da una formazione del 12 Sito www.tecnoteca.it. Definizione data dalla Società di consulenza informatica . 13 sito www.tecnoteca.it. Definizione data dalla Società di consulenza informatica Gartner Group 14 Cos’è la gestione della conoscenza? It Consult, 2003. Capitolo 1 p. 4. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 44 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo personale ossia dal livello più basso della piramide, si potrà giungere ad una gestione ottimale del sapere. Tabella 2.1. Piramide della conoscenza. Alla base vi sono i dati o materiale “grezzo” ossia un simbolo con il quale rappresentiamo la realtà ed elemento di base della conoscenza suscettibile di elaborazione e abbondante dell’informazione . Su un gradino più alto c’è l’informazione, cioè dati selezionati e organizzati per essere comunicati riducendo lo stato di incertezza. La conoscenza, si potrebbe definire come: “una combinazione fluida di esperienze, valori, informazioni contestuali e competenza specialistica che fornisce un quadro di riferimento per la valutazione e l’assimilazione di una nuova esperienza e nuove informazioni. Essa origina e viene implicata attraverso i conoscitori. Nelle organizzazioni la conoscenza risulta legata non solo ai documenti, ma anche alle procedure e ai processi organizzativi, alle pratiche e alle norme15. ” La conoscenza è intesa come informazione o risorsa che può essere sfruttata al fine di rendere più produttive altre risorse o per consentire un miglior processo decisionale. Il rapporto che intercorre tra informazione – conoscenza, fa si che riducendo lo stato di incertezza si opera un cambiamento nel contesto. I dati divengono 15 Thomas H. Davemport, “Il sapere al lavoro”, ETAS, 2000 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 45 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo informazioni quando si aggiunge un descrittore/valore che, unito alla conoscenza, raggiunge competenze specialistiche elevate. Al vertice troviamo la saggezza, conoscenza distillata dall’intuizione e dall’esperienza. 2.2.2 Tipi di conoscenza. L’obiettivo del Knowledge Management è pragmatico: migliorare l’efficienza dei gruppi collaborativi esplicitando e mettendo in comune la conoscenza che ogni membro ha maturato durante il suo percorso professionale. I primi investimenti si concentrano soprattutto sullo sviluppo dei mezzi per rendere veloce e semplice l’archiviazione, la descrizione e la comunicazione di dati e informazioni. Tra i primi studiosi della conoscenza ci sono stati i giapponesi Nonaka e Takeuchi16, i quali hanno introdotto una distinzione importante tra conoscenza esplicita e conoscenza implicita (o tacita)17: Conoscenza esplicita: è la conoscenza codificata ed elaborata e facilmente reperibile nei documenti o in formato elettronico. Si caratterizza per essere strutturata e interpretabile, oltre ad avere spesso un volume ingestibile. Infatti, un esubero di informazione “esplicita” rischia di essere un ostacolo per l’attività di impresa. Si esige a questo proposito un sistema intelligente che fornisca informazioni utili e strutturate. Conoscenza implicita: è la conoscenza soggettiva e personale delle singole persone ed è difficilmente catalogabile. E’ destrutturata e difficilmente trasferibile, ma spesso contiene un elevato valore strategico per l’impresa. Il problema principale è esplicitarla in forma comunicabile e reperibile. L’obiettivo in questo caso non è formalizzare il contenuto della conoscenza, approccio seguito per la gestione della conoscenza esplicita. La 16 Secondo Nonaka e Takeuchi la conoscenza è un concetto complesso, legato alle persone, al loro punto di vista e alle loro credenze. Descrivono come le aziende giapponesi innovano sfruttando la condivisione della conoscenza in entrambe le forme "esplicita" e "tacita". 17 Nonaka I., Takeuchi J.. The Knowledge-Creating Company, Milano Guerrini e associati. (1995) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 46 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo conoscenza implicita può diventare esplicita, ossia quello che si trova nella mente dell'individuo può essere trasformato, convertito, in parole, in forma di conoscenza esplicita. E’ necessario identificare strumenti semantici per l’elaborazione della conoscenza tacita. Nel caso della conoscenza tacita l’obiettivo è quello, invece, di elaborare le informazioni a corredo della conoscenza tacita perché questa possa essere disseminata in modo tempestivo, efficace ed efficiente. Lo studioso Michael Polanyi18, sostiene che: “ non tutto quello che è nella mente dell'uomo può essere convertito in conoscenza esplicita e allora, Polanyi scrive che “conosciamo più di quanto possiamo effettivamente dire” “ we know more than we can tell19”. 2.3 Traduzioni epistemologiche della conoscenza. L'espressione organizzazione della conoscenza ha una connotazione di ampliamento rispetto ai tradizionali ambiti bibliotecari e documentalisti. Si intende, infatti, riferirsi alle strutturazioni concettuali che sono alla base, talvolta inconsapevolmente, dei modi in cui la conoscenza viene ripartita e fruita nella società. 2.3.1 Origini della conoscenza. L'organizzazione della conoscenza affonda le sue radici in molte delle elaborazioni filosofiche moderne; importanti filosofi di ogni epoca si sono 18 Michael Polanyi (Budapest, 11 Marzo 1981 – Northampton, 22 Febbraio 1976) è stato un filosofo, economista e chimico ungherese. Michael Polanyi ebbe inizialmente successo come valente chimico. La sua filosofia fu sempre accompagnata da riflessioni di tipo politico ed economico. Politicamente è stato spesso associato al pensiero liberale. La sua opera più nota è La conoscenza personale. Le sue idee sulla conoscenza tacita o inespressa hanno influenzato molti studi sulle organizzazioni aziendali. Nel suo pensiero la vera conoscenza non può essere formalizzata in regole o algoritmi, essa è soprattutto conoscenza tacita. 19 The tacit dimension (1966), traduz. Italiana La conoscenza inespressa, Armando Editore, Roma 1979. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 47 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo interessati alla segmentazione del sapere in discipline e ai rapporti reciproci fra queste: basti pensare ad Aristotele, a cui dobbiamo le ripartizioni moderne delle scienze o alle visioni di Francis Bacon sull'organizzazione delle nascenti scienze, o al raffinato schema concettuale sottostante l'Encyclopédie degli illuministi. Traduzioni epistemologiche classiche rappresentano in modo differente lo sviluppo della conoscenza: Razionalismo Empirismo Origine della conoscenza Ragionamento logico Esperienze sensoriali Metodo per arrivare alla Deduzione Induzione Primo Contributo Platone Aristotele Contributi principali Cartesio Locke conoscenza Tabella 2.2 Adattato da Nonaka 1997 Come si può vedere nella tabella 2.2 vengono identificate due grandi correnti filosofiche: il razionalismo e l’empirismo. Il razionalismo (dal termine latino ratio, "ragione"), è una corrente filosofica e si diffuse nel corso del XVII e XVIII secolo in Europa, basata sulla tesi che, la ragione umana può in principio essere la fonte di ogni conoscenza, ovvero attingere ad essa attraverso la pura speculazione. Il razionalismo in particolare considera la ragione umana innata e indipendente dall'esperienza, immutabile ed identica in ogni essere umano, ma tanto da essere così alla portata dell'individuo capace di riconoscere in sé le proprie facoltà. In genere i filosofi razionalisti come Platone, Spinoza e Leibniz sostenevano che, partendo da principi fondamentali, individuabili intuitivamente, dalle verità della matematica e le basi epistemologiche e altre scienze, si possa arrivare tramite un processo deduttivo, ossia dalla ragione a tutto il resto della conoscenza. Al razionalismo si contrappone l’empirismo. L’empirismo (dal greco - esperienza) è la corrente filosofica, nata nel Seicento in Inghilterra, secondo cui la conoscenza umana deriva esclusivamente dai sensi o dall'esperienza. I maggiori esponenti di questa corrente furono Aristotele, Francis Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 48 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Bacon e Thomas Hobbes. Per empirismo si intende anche un approccio sperimentale alla conoscenza, basata sulla ricerca e il procedimento induttivo a posteriori. La conoscenza quindi ha bisogno di essere periodicamente organizzata in modo sistematico: non basta accumulare idee a casaccio, occorre esprimerle in schemi sensati, logici e comprensibili. 2.3.2 ISKO: International Society for knowledge Organization. Un gruppo di studiosi era attivo in Germania già dal 1977 sotto il nome di Gesellschaft für Klassifikation (Società per la Classificazione): tra loro si distingueva Ingetraut Dahlberg, studiosa che aveva fondato la rivista "International classification" e pubblicato un altro testo importante sui fondamenti teorici e concettuali degli schemi universali del sapere, i Grundlagen universaler Wissensordnung. La sigla ISKO è acronimo di International Society for Knowledge Organization questa associazione internazionale, nata nel 1989, ha lo scopo di diffondere la conoscenza e nello stesso tempo studiare gli aspetti teorici e metodologici e sperimentali della sua organizzazione. Nato in un ambiente prevalentemente cartaceo, l’ acronimo e le conseguenti attività si vanno oggi diffondendo anche nelle attività digitali. In questo ambiente ha già due "figli", battezzati NKOS e SKOS. L'iniziativa NKOS, Networked Knowledge Organization Systems/Services, si propone come una rete di informazione e discussione sulle strategie per mettere in grado i sistemi per l'organizzazione della conoscenza di fungere da servizi informativi in rete interattivi a supporto della descrizione e del recupero di risorse informative svariate attraverso Internet. Su questi temi vengono promossi workshop nell'ambito di congressi internazionali (JCDL - Joint Conference on Digital Libraries, ECDL - European Conference on Digital Libraries, Dublin Core), e pubblicati numeri monografici della "New review of hypermedia and multimedia "diretta da Douglas Tudhope. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 49 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Un primo frutto di questo tipo di lavoro è SKOS, Simple Knowledge Organization Systems. Si tratta di uno standard, messo a punto dal World Wide Web Consortium attraverso un Gruppo di lavoro telematico aperto a qualsiasi contributo e coordinato da Alistair Miles, che si propone di codificare le strutture semantiche dei KOS in una sintassi RDF, quindi potenzialmente sfruttabile per gli scopi del Web semantico. La seconda bozza è stata pubblicata il 2 novembre 2005, e contiene sostanzialmente la sintassi per registrare le relazioni “tesaurali” sotto forma di proprietà RDF, quali broader, narrower, related o scopenote. Tra i primissimi in Italia, la Biblioteca Rostoni dell'Università Carlo Cattaneo LIUC ha cominciato a sperimentare l'applicazione di SKOS al proprio tesauro. 2.3.3 Dimensioni della Gestione della conoscenza. Nel processo di gestione della conoscenza si possono individuare due dimensioni rilevanti: Una dimensione riguarda la necessità di estrarre e strutturare il proprio patrimonio di conoscenze. Questa dimensione comprende tutte le iniziative relative al sistema informatico nonché al recupero e alla formalizzazione della conoscenza. L’altra dimensione riguarda la necessità di sviluppare e utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze. Questa dimensione, riguarda tutte le iniziative che toccano l’organizzazione aziendale e le risorse umane volte a favorire la condivisione e l’acquisizione di conoscenza. Sviluppare e utilizzare la conoscenza significa favorirne il processo di sfruttamento, condivisione e creazione. Stabilire la metodologia, vale a dire la comprensione del processo di sviluppo e di condivisione della conoscenza all’interno dell’organizzazione, e l’incontro tra chi possiede la conoscenza e colui che la cerca è uno dei punti fondamentali di cui si deve tener conto. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 50 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Altrettanto importanti sono l’individuazione delle fonti della conoscenza e dei modelli di interscambio della stessa nonché la creazione di un linguaggio aziendale comune. 2.4 KOS: Knowledge Organization System Con il termine “knowledge organization system” si indicano tutti i tipi di approcci semantici all’informazione e alla loro applicazione nella documentazione, nella ricerca e nella società in genere. La prospettiva di un web semantico ha aumentato la necessità di questi strumenti. Con il termine web semantico si intende la trasformazione del World Wide Web in un ambiente dove i documenti pubblicati (pagine HTML, file, immagini, e così via) siano associati ad informazioni e dati (metadati) che ne specifichino il contesto semantico in un formato adatto all'interrogazione, all'interpretazione e, più in generale, all'elaborazione automatica. 2.4.1 Strumenti per Knowledge Organization System Con l'espressione knowledge organization system (KOS), vengono oggi raggruppati gli svariati strumenti e tecniche utilizzati nei diversi ambienti. Un ambiente di importanza rilevante oggi è quella del web dove aspetti che interessano l’architettura dell’informazione è l’organizzazione ottimale dei contenuti nei documenti e nel web sono di estrema rilevanza. A questo scopo vengono utilizzate, più o meno consapevolmente, varie forme di sistemi per l'organizzazione della conoscenza. Non esistendo un unico modo per modellare un dominio della conoscenza, oltre alla tecnologia è necessario definire e applicare una metodologia. Di seguito verranno elencati e successivamente espletati i diversi strumenti e le diverse metodologie che vengono maggiormente utilizzate nel mondo della classificazione dell’informazione e del web: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 51 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Indicizzazione del contenuto di documenti con parole-chiave, Tesauri, Ontologie, Tassonomie, Mappe tematiche (topic maps), Mappe concettuali. 2.4.2 Indicizzazione semantica L’informazione in quanto elemento che riduce lo stato di incertezza in tutti i casi viene reperita per mezzo di indici intesi come una lista alfabetica o sistematica di soggetti che localizzino ciascun soggetto all'interno di un documento o di una raccolta di documenti. Nel caso di risorse digitali essi sono intesi come metadati che descrivono: Le entità (caso db). I documenti (caso information retrieval) Le pagine Web (caso ricerca in rete) Per migliorare la navigazione e il recupero dei dati da parte dell’utente, gli autori di pagine web hanno, quindi, la possibilità di aggiungere parole o frasi che ne descrivono il contenuto attraverso i cosiddetti metadati ossia dati sui dati. Una delle inefficienze maggiori della "navigazione" in Internet è costituita dalla difficoltà: Di trovare quel che si cerca, Trovare solo quel che si cerca, Trovarlo in tempi ragionevolmente brevi. Esistono perciò degli appositi motori di ricerca che s'incaricano di trovare l'informazione desiderata. Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati, spesso da lui stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule matematiche che ne Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 52 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca. Il lavoro dei motori di ricerca si divide principalmente in tre fasi: Analisi del campo d'azione. Per analizzare il web i motori di ricerca utlizzano dei crawler o spider. I crawler sono dei programmi che vengono comunemente utilizzati nel web. Il crawler si basa su una lista di URL (Uniform Resource Locator) da visitare fornita dal motore di ricerca. Durante l’analisi di un URL, il crawler identifica gli hyperlink (collegamenti ipertestuali) presenti nel documento e li aggiunge alla lista di URL da visitare all’interno di un database contenente tutte le informazioni “sensibili” della pagina come il contenuto testuale, metadati, e altro. Catalogazione del materiale ottenuto. Dopo aver analizzato le pagine, alcune di esse vengono inserite nel database e nell’indice del motore di ricerca. Risposta alle richieste dell'utente. Per stabilire la rilevanza di un sito, vengono cercati nel database tutti i documenti che contengono la parola chiave inserita dall’utente. I "motori di ricerca" indicizzano (cioè catalogano dal punto di vista semantico) più o meno automaticamente i documenti presenti sulla Rete: di solito estraendo occasionalmente (cioè al momento della ricerca) le parole cercate dall'intero corpo del documento. Oppure limitandosi a riconoscere l'indicizzazione già presente in essi. I motori possono essere classificati come generali e specializzati. I motori di ricerca generali sono indispensabili per trovare le informazioni che si stanno cercando. I siti vengono classificati secondo parole chiave contenute nelle pagine HTML, oppure raggruppando i siti secondo categorie e sottocategorie (es. dallo shopping alla cultura), mentre altri motori tendono ad individuare di volta in volta i siti di maggiore importanza. Le diverse caratteristiche presenti nei motori generali possono guidare nelle ricerche sui siti sparsi nel mondo Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 53 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo specialmente quando si abbia solo un’idea generica su quel che si sta cercando (esempi di siti generali sono: Yahoo, Altavista, Open Directory (DMOZ), Arianna, Excite e tanti altri). I motori di ricerca specializzati, invece offrono risposte più precise e mirate rispetto ai motori generali. Si può partire da un sito specializzato come Beaucoup, il risultato sarà quello di trovare un elenco di tutti i motori delle diverse nazioni o quelli dedicati ai vari settori e in base all’esigenza si consulterà il motore predefinito (esempi di siti specializzati sono: in campo scientifico Filemazio (www.filemanzio.net), che raccoglie le pubblicazioni in tema di ricerca diffuse sulla stampa nazionale e contiene link per i maggiori quotidiani e settimanali. Per le ricerche bibliografiche, si può partire dall’AIB (Associazione italiana biblioteche) o dal catalogo generale (OPAC) delle biblioteche italiane per trovare testi di autori o su argomenti specifici, e tanti altri.) L'efficacia del recupero dell'informazione è direttamente proporzionale alla precisione della parola chiave impiegata. I documenti possono essere paragonati ad una sorgente di conoscenza concettuale, questa può essere astratta e organizzata per una più efficace divulgazione. Nota è la non gestibilità in cui si presenta il documento, poichè l’informazione nella sua forma originale non rappresenta bene la conoscenza dal momento che questa è nascosta nel testo contenuta nelle diverse risorse. L’indicizzazione è diventato lo strumento più utilizzato per diminuire il rumore informativo che si crea nel web. L'indicizzazione dei documenti consiste nell’estrazione di concetti mediante un procedimento di analisi intellettuale e traduzione nelle voci indicizzate. Per ottenere una elevata attendibilità e non cadere nella decontestualizzazione vi sono da seguire degli standard: ISO 5127/5 (Vocabolario, 1981) L'indicizzazione è l'azione mirante a rappresentare i risultati dell'analisi di un documento con gli elementi di un linguaggio naturale o di un linguaggio documentario, generalmente per facilitarne il reperimento. ISO 5963 (Metodi per l'analisi dei documenti..., 1985) L'indicizzazione è l'azione di descrivere o identificare un documento nei termini del suo contenuto concettuale. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 54 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Questa norma è suddivisa in 8 sezioni e un’appendice dove vengono descritti i metodi per l’analisi del documento, determinazione del soggetto e la selezione dei termini di indicizzazione. Aggiungere soggetti o parole-chiave che descrivono il contenuto di documenti e un uso comune dei metamarcatori, <link> e<meta>, consiste nel definire una serie di informazioni che permettono la registrazione dei documenti HTML nei motori di ricerca e migliorano l'efficacia delle ricerche quando vengono interrogati. 2.4.2.1 Dublin Core Il Dublin Core (prende il nome della città americana nell'Ohio) è fondato sullo sviluppo di un nucleo (basic core) di informazioni contenute all’interno del documento digitale. Il progetto del Dublin Core con il nome completo Dublin Core Metadata Initiative si è sviluppato in ambito OCLC ( On line Computer Library Center), la grande rete di servizi americana per le biblioteche. Nel 1995 in occasione del primo Metadata Workshop furono presentati i 13 elementi descrittivi che potevano essere forniti dall’autore o dall’editore dell’oggetto digitale. Si tratta di dare delle informazioni aggiuntive al documento, che ne descrivono determinate caratteristiche. L’emissione della norma (ANSI/NISO z39.85) costituisce un riconoscimento ufficiale per l’uso del set Dublin Core che è stato tradotto in oltre 20 lingue ed utilizzato in tutto il mondo per integrare diverse tipologie di informazioni. Dublin Core è composto attualmente di 15 elementi descrittivi (metatag) ripartibili in 3 gruppi: Sul contenuto del documento (titolo, soggetti o parole-chiave, descrizione, fonte da cui deriva, lingua, relazione con altri documenti, copertura spaziale o temporale). Sulla proprietà intellettuale del documento (nome del creatore, dell'editore, del contributore, fonte giuridica). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 55 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Sull’esemplarità, o caratteri intrinseci, del documento (data, tipo, formato, identificatore). Visti in tabella originale: Content Intellectual Property Instantiation Title Creator Date Subject Publisher Type Description Contributor Format Source Rights Identifier Language Relation Coverage I motivi che fanno preferire Dublin Core ad altre simili proposte normative sono: Semplicità: è usabile da chiunque senza particolare apprendistato. Comprensibilità: i descrittori utilizzati sono molto vicini al linguaggio naturale. Interoperabilità semantica: può descrivere documenti appartenenti a qualsiasi disciplina. Flessibilità: non ci sono limiti formali al suo sviluppo per ulteriori, diverse, applicazioni. Consenso: è norma in molti siti nel mondo. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 56 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Si può intuire che , il Dublin Core viene preferito come formato, in quanto si rivolge sia a non catalogatori che a specialisti. Le sue caratteristiche possono proporsi anche nella prospettiva della biblioteca digitale, visto che questo formato è applicabile alla descrizione di oggetti in defferenti tipologie di supporti compreso quello elettronico. Oggi, anche lo standard ISO 15489 costituisce insieme al Dublin Core un fondamentale riferimento nel contesto internazionale per lo sviluppo e la realizzazione di sistemi documentali fondati su strategie e principi condivisi. 2.4.3 Tesauri. La definizione di Thesaurus è fornita dalla Guidlines for the establishment and development of monolingual Thesauri, dell'International Standard Organization ISO 2788 /1986 con la definizione di: “ Thesaurus, vocabolario di un linguaggio di indicizzazione controllato, organizzato formalmente in modo da rendere esplicite le relazioni a priori tra concetti”. Precisamente: Relazioni di equivalenza fra i termini; Relazioni gerarchiche fra i termini preferiti; Relazioni associative fra i termini. Il Thesaurus è un vocabolario strutturato, all’interno del quale il controllo semantico si esercita non solo con il controllo dei sinonimi, omonimi, quasi sinonimi e note che definiscono l’ambito semantico del termine, ma attraverso: L’inserimento del termine in un reticolo sistematico di sovra e sottoordinati semantici. L’inserimento del termine in un reticolo di rapporti associativi su base semantica. Le relazioni semantiche a priori di tipo gerarchico costituenti thesauri non possono definirsi tali esclusivamente in rapporto ad un campo concettuale di Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 57 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo riferimento. Nella sua forma più semplice un vocabolario controllato è un sottoinsieme di un linguaggio che rappresenta un sapere specialistico, per esempio un elenco dei termini specifici di una disciplina (arte, medicina, economia, ecc. ). Un vocabolario controllato di questo tipo può essere deciso da uno o più esperti, o costruito automaticamente scartando dai testi del settore parole molto comuni (stopwords) come: -articoli: the, a, die, der, le, la, il, ... -preposizioni: of, to, von, de, di, della, ... -congiunzioni: and, e, ... -suffissi: 's, .com, ... ... Sono elencate in un'apposita lista (stop list) e vengono escluse dalla lista invertita, e ignorate in fase di ricerca. Un primo arricchimento del vocabolario controllato è costituito dall’introduzione dei sinonimi, o meglio di termini considerati equivalenti secondo certi criteri, nella stessa lingua o in lingue diverse, comprendendo anche errori ortografici comuni. Poiché nessuno dei termini equivalenti è considerato preferito, si parla di anelli di sinonimi. Lo scopo di un tesauro è quello di formalizzare la terminologia per evitare la ridondanza del linguaggio naturale, che è quanto può accadere con le parole-chiave, così da aumentare il richiamo (recall) dei documenti rilevanti tra i risultati della ricerca. La rilevanza dipende dal giudizio dell'utente, quindi dalla sua motivazione, dai suoi scopi, ecc.; riferendosi a una specifica ricerca di uno specifico utente, si parla anche di risultato pertinente o utile. Richiamo = documenti rilevanti trovati / documenti rilevanti esistenti Precisione = documenti rilevanti trovati / documenti trovati Un thesaurus macchina, inteso come l’elenco alfabetico costruito automaticamente delle parole significative, non è un thesaurus nonostante il nome. I thesauri sono vocabolari controllati per l’indicizzazione, non sistemi di indicizzazione. Un rapporto è presente tra thesauri e database automatizzati, in cui la scelta diventa praticamente obbligata nel caso di un’indicizzazione analitica, che comporta una moltiplicazione di descrittori di soggetto non facilmente Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 58 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo gestibili. La struttura di un tesauro si presta al navigare in fase di ricerca e indicizzazione. 2.4.4 Tassonomie. Con il termine tassonomia ( dalle parole greche taxis = ordine e nomos = regole) ci si può riferire ad un vocabolario controllato che diventa uno schema di classificazione, quindi tassonomia, quando i termini vengono organizzati in una gerarchia. Praticamente tutti i concetti, gli oggetti animati e non, i luoghi e gli eventi possono essere classificati seguendo uno schema tassonomico. Le tassonomie non sono molto diverse dai tesauri, tranne per la rappresentazione ad albero e il minor rigore con cui vengono specificate le relazioni. Uno schema di classificazione svolge un triplice ruolo: Per l’architetto dell’informazione, come strumento di organizzazione e etichettatura dei documenti. Per l’utente, come ausilio alla navigazione (se, come in Yahoo, è resa visibile come parte integrante dell’interfaccia). Per l’utente, nella ricerca, quando gli vengono mostrate le categorie in cui è stato trovato il termine dell’interrogazione familiarizzandolo con lo schema di classificazione del sistema. 2.4.5 Ontologie. Le ontologie sono l’insieme dei termini che, in un particolare ambito o dominio applicativo, denotano in modo univoco una particolare conoscenza e fra i quali non esiste ambiguità in quanto gli stessi sono condivisi e accettati dall’intera comunità di utenti dell’ambito e/o dominio. Una definizione di ontologia può essere: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 59 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Un’ontologia è una descrizione formale esplicita di un dominio di interesse. Descrizione: una forma di rappresentazione della conoscenza Formale: simbolica e meccanizzabile Esplicita: elenchi estensionali di frammenti di conoscenza Dominio: ristretta ad un determinato sottoinsieme dello scibile, affrontato da un certo punto di vista. Le ontologie hanno una struttura concettuale simile a quella dei tesauri ma le relazioni tra i termini è nella forma gatto IS-A felino. Oltre alle relazioni generiche, partitive e associative, possono essere utilizzate molte altre relazioni, in base alle definizioni della singola ontologia per fornire un’ulteriore conoscenza concettale. In questo modo, più che un albero gerarchico, si forma una vera e propria rete complessa di relazioni tra i concetti che può essere visualizzata, anche graficamente, in modi efficaci. Nell’informatica un’ontologia è il tentativo di formulare uno schema concettuale esaustivo e rigoroso nell’ambito di un dato dominio prevalentemente con una struttura gerarchica. Quello che rende le ontologie particolarmente utili è il fatto che in esse le relazioni sono generalmente registrate in modo formale e trattabile in automatico, utilizzando un apposito linguaggio di rappresentazione della conoscenza. Quindi un’ontologia è costituita da: Classi (concetti generali del dominio di interesse.) Relazioni tra queste classi Proprietà (attributi, slot, ruoli) assegnate a ciascun concetto, che ne descrivono vari tipi di attributi o proprieta’. Restrizioni sulle proprietà (facet, role restrictions). Impongono il tipo di dato sul valore che la proprietà può assumere. Istanze A partire dalle classi dell’ontologia, è possibile definire delle istanze, che rappresentano specifici oggetti del mondo reale. Le istanze ereditano attributi e relazioni dalle classi. Knowledge base = Ontologia + insieme delle istanze delle classi Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 60 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Un “agente intelligente” software potrà così elaborarle secondo personali regole, quindi essere in grado di inserire nuove relazioni. La possibilità di mettere online diverse ontologie porta all’idea di farle dialogare fra loro, affinché venga moltiplicata la conoscenza complessiva trattabile in automatico, realizzando l’atteso web semantico. Il termine “Semantic Web” è stato proposto per la prima volta nel 2001 da Tim Berners Lee20. Con questo termine si esplicita l’intento di costruire un sistema capace di operare trattando contenuti documentali che siano comprensibili sia agli esseri umani che a dei software. L’idea del web semantico nasce estendendo l’idea di utilizzare schemi, intesi come un insieme di regole che stabiliscano come debbano essere organizzati i dati per descrivere domini di informazione. Un dominio deve essere descritto da un particolare schema (es. XML). A tale scopo occorre scegliere dei linguaggi di rappresentazione standard condivisi dai diversi sistemi, come DAML o il più recente OWL (Web Ontology Language) sviluppato dal World Wide Web Consortium (W3C). Le analogie fra ontologie e thesaurus sono evidenti: in margine al loro ruolo nell’indicizzazione e nell’individuazione dell’informazione. La strutturazione dei concetti in reti e la normalizzazione della loro espressione costituiscono dei punti comuni importanti. Esse non devono dissimulare le specificità di ciascuno di questi strumenti, che derivano da vocazioni dissimili: i thesaurus sono adatti al loro ruolo di strumenti di mediazione documentaria, le ontologie devono servire alla rappresentazione di molteplici aspetti delle risorse digitali. Nella misura in cui esistono dei thesaurus nei campi più disparati, che comportano migliaia di termini pertinenti, è giudizioso integrarli nelle ontologie. Bisogna, tuttavia, osservare che i thesaurus devono essere rimaneggiati e rimpolpati per consentirne uno sfruttamento automatizzato. Il web semantico è solo una delle possibili applicazioni delle ontologie. Esistono numerosi altri campi di utilizzo tra cui: il knowledge management, data 20 Tim Berners – Lee (Londra, 8 Giugno 1955) informatico inglese è il co-inventore del World Wide Web (WWW) insieme a Robert Cailliau. Scrisse il primo server per World Wide Web, httpd e il primo programma client (un browser e un editor), nell’ottobre del 1990. Ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali conosciuto come HTML. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 61 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo integration, content management, e-commerce, information filtering e problem solving. Ogni volta che occorre condividere informazioni è possibile ricorrere alle ontologie. Infatti, oggi molte aziende utilizzano soluzioni ontology-based, che diventa senza dubbio il loro core aziendale. 2.4.6 Topic Maps Topic Maps: elaborate per descrivere strutture di conoscenza e associarle con risorse informative pertinenti, di recente diventate uno standard ISO (ISO13250 del 2000), utilizza XML Topic Maps (XTM), una sintassi d'interscambio basata su XML e Linear Topic Map Notation (LTM), un formato abbreviato per editor di testo. Una topic map è un indice analitico elettronico di più risorse informative collocato a un livello distinto da quello delle risorse stesse. Questa distinzione tra il livello dell'indice e quello dei documenti fa sì che vi sia integrazione di conoscenza tramite i link tra i soggetti stessi prima ancora che tramite i tradizionali link di cross reference tra i documenti . Una topic map consiste in una serie di nodi chiamati topic collegati tra di loro. Ogni topic costituisce un surrogato elettronico di un subject. Un subject è tutto ciò che può essere oggetto di un discorso: un concetto astratto, un oggetto concreto, una persona, un’opera, un luogo. La relazione tra un topic e il suo subject viene detta reification. I topic corrispondono alle voci di un indice analitico, le association ai rinvii ad altre voci nella forma “vedi anche” e le occurrence ai numeri delle pagine. Se un indice analitico non categorizza le relazioni associative tra le voci e un tesauro si limita a distinguere le relazioni associative tra i termini da quelle gerarchiche e preferenziali ricorrendo all'etichetta RT (Related term) una topic map categorizza le relazioni associative tra i topic permettendo all’utente di capire non solo che due topic sono associati ma anche il perché e il come. Le Topic Maps nascono con l'obiettivo di creare un meccanismo di indicizzazione che si adatti ad ogni supporto e ad ogni oggetto o insieme di oggetti informativi (l'oggetto di riferimento non è più il singolo documento come nell'ambiente cartaceo, ma un insieme di oggetti i cui confini reciproci possono Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 62 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo anche essere indefiniti). Esse riprendono una serie di concetti, di formalizzazioni e di funzionalitàderivanti dagli strumenti "classici" di mappatura delle conoscenze, cioè indici analitici, glossari e thesauri, e li rielaborano e combinano con quelli derivanti dalle reti semantiche. 2.4.7 Mappe cognitive o concettuali “Le mappe cognitive permettono di rappresentare in maniera grafica la parte del sistema di credenze dei decision makers che viene attivato in risposta ad uno stimolo/problema dell’ambiente competitivo” (Steinbruner, 1974) Le mappe concettuali sono uno strumento grafico per rappresentare informazione e conoscenza, teorizzato da Joseph Novak, negli anni '70. Le mappe concettuali servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all'interno di un contesto, e mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado cioè di modificare davvero le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all'apprendimento meccanico, che si fonda sull'acquisizione mnemonica. Dagli anni settanta ad oggi questo insieme di requisiti è stato sostanzialmente indebolito e reso più flessibile. La perdita di rigore nella definizione dello strumento si è accompagnata ad una crescente flessibilità operativa. Anche il significato dell’espressione "mappa concettuale" si è parallelamente evoluto nel tempo. Strettamente parlando, la nozione di mappa concettuale riguarda uno strumento grafico, e va distinta dalle nozioni di mappa mentale e di mappa cognitiva (cognitive map), con la quale si fa riferimento alle strutture mentali elaborate dai soggetti per immagazzinare la conoscenza. Però anche l'uso di questi termini non è del tutto definito e codificato; in particolare, il termine "mappa mentale" si è esteso ad indicare strumenti grafici di rappresentazione della conoscenza. In breve, le mappe concettuali vengono oggi Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 63 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo comunemente considerate, al pari delle mappe mentali, un mezzo per la rappresentazione delle strutture cognitive. Esistono diversi applicativi software capaci di elaborare mappe cognitive del contenuto di testi a servizio del Knowledge Management. 2.5 SKOS: Simple Knowledge Organisation System SKOS è l'acronimo di Simple Knowledge Organisation System ed è una famiglia di linguaggi formali creata per rappresentare glossari, classificazioni, tassonomie e qualsiasi tipo di vocabolario strutturato. SKOS si basa su RDF e RDFS e il suo obiettivo principale è di consentire una facile pubblicazione di vocabolari strutturati per il Semantic Web. SKOS è un'area di lavoro che sviluppa specifiche e standard per supportare l'uso dei sistemi d'organizzazione della conoscenza (KOS) è progettato come una famiglia di linguaggi modulari ed estensibili. Il suo uso e la sua implementazione dovrebbe essere il più semplice possibile nel quadro del web semantico. La standardizzazione di tutte le forme di comunicazione aziendale è l’obiettivo principale da raggiungere attraverso un processo di gestione della conoscenza: il sapere va prodotto, verificato, validato, reso comprensibile ed indirizzato agli attori adeguati. I principali vantaggi sono: Riduzione degli errori e dei tempi di sviluppo dei prodotti; Possibilità di realizzazione di prodotti innovativi; Miglioramento della qualità intrinseca e percepita dal cliente; Maggior disponibilità di informazioni e di conoscenza in tempo reale; Maggiori capacità cognitive dei lavoratori e maggior coinvolgimento nelle decisioni operative; Miglior conoscenza dei punti deboli e dei fattori critici di successo; Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 64 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 2.6 Conclusioni Oggi i nuovi modelli di KOS sono orientati verso un potenziamento delle operazioni di information retrieval e la sfida più grande in questo campo è l’identificazione concettuale all’interno di uno specifico dominio di interesse. Infatti, un sistema di information retrieval semanticamente guidato ha la capacità di riconoscere, ovvero “capire”, attraverso chiarificazioni e precisazioni imposte all’utente, i possibili e vari significati di una determinata parola nella stringa di ricerca. Soltanto quando l’utente abbia disambiguato completamente il termine, il sistema potrà essere in grado di eseguire la ricerca senza troppo “rumore” nel risultato. In questo scenario un KOS ha due funzioni: Assistere l’utente; Supportare l’indicizzazione automatica attraverso l’analisi sintatticosemantica del testo. Queste due funzioni richiedono un KOS con una ricca struttura semantica. Per realizzare questi e altri obiettivi, i nuovi KOS devono sposare la struttura concettuale delle ontologie, ovvero, gerarchie ben strutturate di concetti connesse attraverso un network di relazioni dettagliate su base concettuale – con la ricchezza terminologica dei migliori tesauri. Gestire ed implementare la conoscenza in un’organizzazione significa, rendere disponibile ai diversi membri (con differenti livelli di accesso) le informazioni e le esperienze relative ad un certo argomento, in modo tale che le persone che lavorano sulle stesse problematiche in tempi e luoghi diversi possono confrontarsi e condividere idee e strategie. Questo consente una crescente competitività, grazie ad una continua innovazione dei prodotti/servizi da un lato e dei processi organizzativi e decisionali dall’altro. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 65 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Fino ad ora sono stati consolidati strumenti e processi per la gestione della conoscenza esplicita, ovvero di quella conoscenza che può essere formalizzata sotto diverse forme, quali: regole, procedure, leggi, formule matematiche, descrizioni strutturate. Il successivo obiettivo è la gestione della conoscenza tacita, quella, cioè, più intrinsecamente legata alle capacità individuali, agli approcci utilizzati per risolvere i problemi, all’esperienza. Progetti di Knowledge Management richiedono, una trasformazione della cultura e dell’organizzazione aziendale, per motivare e stimolare tutti i membri ad una leale condivisione delle conoscenze tacite e delle esperienze, sia un’innovazione tecnologica che permetta, tramite apposite implementazioni informatiche di rappresentare, classificare, trasmettere ed incrementare le conoscenze e il capitale “intellettuale”. Obiettivo ultimo deve essere quello di rendere disponibile il patrimonio informativo e conoscitivo dell’impresa in modo tale che tutti coloro che ne hanno bisogno per svolgere la propria attività ne possano beneficiare, nella forma e nel modo più consono alle loro necessità cognitive, di apprendimento, di lavoro e di contingenza. Per poter trasformare l’informazione in conoscenza è necessario assicurare un accesso flessibile e multi-dimensionale all’informazione stessa. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 66 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 3 La classificazione a faccette nel web “Il potere di uno schema organizzativo puro deriva dalla sua capacità di suggerire un semplice modello mentale che l'utente può facilmente comprendere. Gli utenti riconoscono facilmente un'organizzazione specifica per audience o per argomento e schemi organizzativi puri abbastanza piccoli possono essere applicati a grandi quantità di contenuto senza sacrificarne l'integrità o sminuirne l'usabilità. Tuttavia, quando si inizia a miscelare elementi di molteplici schemi, ne consegue spesso confusione e le soluzioni sono raramente scalabili. Poiché le parti sono mischiate tra loro, non possiamo formarci un modello mentale”. (Rosenfeld e Morville-2002). 3.1 Introduzione Nel primo capitolo si è affrontato l’argomento della classificazione a faccetta e la sua evoluzione di come veniva originariamente interpretata da Ranganathan. Successivamente, come abbiamo constatato, la colon si è sviluppata in altri schemi di classificazione ed è stata utilizzata ampliamente nel mondo della biblioteconomia. Proprio in questi anni, si sono intessute fitte relazioni fra discipline come l’architettura dell’informazione (che si interessa dell’organizzazione dell’informazione all’interno di sistemi digitali), il Knowledge Management e la biblioteconomia (la stessa architettura dell’informazione nasce da un’applicazione al web della biblioteconomia classica). Una nuova disciplina è entrata a far parte del mondo informatico, ossia l’architettura dell’informazione per il web, che si occupa di progettare la struttura semantica di un sito decidendo dove e come posizionare contenuti e servizi. In maniera meno diretta si occupa anche di alcuni aspetti grafici interagendo con la figura del grafico nella distribuzione di immagini e contenuto all’interno della pagina. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 67 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo A rilanciare questa nozione, intuendone i grandi vantaggi derivanti dalla sua applicazione in ambiente digitale, sono stati proprio gli ingegneri e gli architetti dell’informazione del web, che hanno ricondotto alle nozioni di “faccette” e di “classificazione a faccette” (o “classificazione multidimensionale”), in ambito informatico. Nella progettazione e nella gestione di un sito web, così come di un qualsiasi sistema informativo digitale (come un'intranet aziendale o un sistema di knowledge management), i principi della classificazione vengono impiegati in continuazione. Ci si trova, infatti, spesso nella situazione di dover organizzare una gran mole di contenuti (informazioni testuali, immagini, materiali sonori, filmati) con lo scopo principale di information retrieval. 3.2 Nozione di faccette nel web “Per faccetta si intende l'insieme di tutte le categorie (i foci) che, generate applicando uno specifico principio di divisione, descrivono una delle tante "sfaccettature"/proprietà/caratteristiche dell'ambito che si vuole classificare”21 . La classificazione mediante faccette sfrutta un sistema di attributi (metadati) mutuamente esclusivi rappresentanti ciascuno un aspetto o proprietà persistente dell’oggetto e capaci nel loro insieme di descrivere esaustivamente l’oggetto stesso. Tali attributi sono detti faccette (termine introdotto da Ranganathan), e sono contraddistinti da queste peculiarità: Sono invariabili dal punto di vista semantico e costituiscono un insieme aperto, per cui è sempre possibile aggiungere nuove faccette a quelle già esistenti. Sono utilizzabili come attributi di ricerca sia singolarmente sia in combinazione. 21 Giovanni Varano. Architettura dell’informazione e organizzazione della conoscenza dell’e government. Milano, 24 Giugno 2005. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 68 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Tali caratteristiche rendono efficace l’adozione di questo sistema in ambienti digitali, per un veloce ed efficiente ritrovamento dell’informazione. Nei paesi di lingua anglosassone, in ambiente web, il termine “faceted” è piuttosto diffuso e viene impiegato per designare qualunque sistema che preveda un accesso alle risorse mediante più percorsi e/o categorie differenti. In realtà, come abbiamo visto, l’aspetto della multidimensionalità in ambiente informatico non è l’unico tratto distintivo della faceted classification (seppure sia forse quello più innovativo): ad esso si aggiungono l’ordine di citazione delle faccette, la notazione specifica e, come anche per ogni altra classificazione, il riferimento a proprietà semantiche di un documento. Nel 2006 sono state individuate tre tipologie di faccette all’interno del web di seguito riportiamo le definizioni22: Classificazioni a faccette pure: modelli che si rifanno in modo completo alla teoria classificatoria di Ranganathan. In altri termini, oltre a garantire un accesso multidimensionale all’informazione, esse rispettano anche l’ordine conveniente delle faccette e il sistema di notazione utile a garantire tale ordine. Classificazioni a faccette spurie: modelli di classificazione che si rifanno alle teorie delle faccette soltanto per ciò che riguarda la logica multidimensionale di accesso all’informazione. Sono questi i casi più numerosi e, in genere, più citati. Classificazioni apparenti: modelli di organizzazione di tipo relazionale che offrono un accesso all’informazione mediante più parametri solo o prevalentemente di tipo descrittivo e non di tipo semantico. La classificazione spuria è oggi quella più diffusa nel web, perché risulta la più elastica e duttile, applicabile a qualsiasi tipo di informazione: dal prodotto commerciale al documento della pubblica amministrazione. 22 Claudio Gnoli, Luca Rosati, Vittorio Marino. Organizzare la conoscenza. Dalle biblioteche all’architettura del web. Milano, 2006. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 69 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 3.3 Strutture di classificazioni L’organizzazione dei contenuti è alla base dei sistemi di navigazione, i siti/portali si navigano in base al sistema organizzativo scelto inizialmente. I sistemi organizzativi dei contenuti possono essere molteplici: possiamo decidere di organizzare i contenuti in base alla struttura aziendale interna, al target di riferimento, all’autore. Alcuni, come la ricerca, le mappe, le mappe tematiche o semantiche, gli indici, hanno un ruolo di supporto alla navigazione e dunque nell’organizzazione dei contenuti argomenti da noi già discussi ampliamente nel secondo capitolo. 3.3.1 La struttura gerarchica La struttura gerarchica o gerarchica enumerativa o ad albero (non a caso il termine “alberatura” di un sito) è la struttura più diffusa nel web si basa su uno schema ad albero tradizionale dove sono presenti forti relazioni per ogni ramo: le classi inferiori dipendono da quelle superiori. La differenza fondamentale tra una struttura ad albero e un’altra consiste nella profondità che si può raggiungere, ogni elemento è classificato sotto una e una sola categoria. Esso possiede una corretta e univoca collocazione all’interno di un unico schema, ampio e gerarchicamente molto profondo, e può essere ritrovato attraverso un percorso a gradini categoria padre > categoria figlio. La profondità è inversalmente proporzionale all’ampiezza delle macroaree. Un sistema di questo tipo è quindi monodimensionale (il criterio di catalogazione è unico), e molto esteso in verticale. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 70 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Figura 3.1. Struttura gerarchico - enumerativa I principali vantaggi sono: Sicurezza nell’utente Facilità di gestione Applicazione consolidata È un sistema relativamente semplice da gestire e sicuramente lineare da ideare. Il problema, consiste nel fatto che come nelle più classiche delle classificazioni bibliotecarie (es. Dewey a CDU), ogni argomento viene inserito in un’unica e determinata sezione e il rischio è che non venga recuperato immediatamente da parte dell’utente. Se poi il sito è molto ampio e caratterizzato da tanti argomenti, il pericolo di seppellire una pagina è molto alto. Ci vengono allora in aiuto i link incrociati o contestualizzati, anche se spesso si rende inevitabile la duplicazione della stessa pagina in aree diverse con i relativi problemi di aggiornamento. Tra i vantaggi, a parte la sicurezza infusa da un tipo di navigazione più tradizionale, c’è la semplicità di gestione. Gli svantaggi di questa logica sono: Rigidità Difficoltà gestione nuove sezioni Difficoltà nel recupero dell’informazione Dispendio maggiore di tempo. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 71 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 3.3.2 Struttura multidimensionale Alla verticalità dei sistemi di catalogazione e alla loro rigidità, la classificazione a faccette contrappone un sistema di classi (faccette) orizzontale e aperto (laddove ciascuna faccetta è descrittiva di una proprietà o faccia dell’oggetto). La struttura multidimensionale, o analitica sintetica, nasce dalla Colon Classification, un tipo di classificazione bibliotecaria ideata nella prima metà del secolo dal bibliotecario indiano S.S.R. Ranganathan. La Colon si basa sull’idea che ogni libro (ma in realtà ogni fenomeno) possa essere scomposto e descritto in base alle proprietà intrinseche all’oggetto (faccette) stesso, che Ranganathan sintetizzò e che vengono ripresi dal primo capitolo per una maggiore comprensione. I cinque elementi secondo l’ordine PMEST sono: Proprietà Materia Entità Spazio Tempo. Le classificazioni analitiche-sintetiche abbandonano l'idea di un'enumerazione a priori di tutte le classi favorendo piuttosto una metodologia che consente di creare categorie sul momento partendo solo da alcuni elementi preventivamente stabiliti: le faccette e i foci. In un sistema di classificazione multidimensionale, i singoli elementi non vengono organizzati in una struttura gerarchica, ma a ciascuno di essi viene associata una serie di caratteristiche che lo identificano da vari punti di vista. Sarà poi la selezione di alcune di queste caratteristiche a restituire all’utente l’elemento o il gruppo di elementi (classe) ricercato. In questo modo non è tramite un percorso definito che si arriva al Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 72 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo singolo oggetto ma grazie a diverse possibili interrogazioni, che rispecchiano diversi possibili punti di vista. Figura 3.2. Struttura multidimensionale La classificazione a faccette è un sistema multidimensionale e aperto, i principali tratti distintivi di un sistema a faccette sono: La pluridimensionalità: permette una pluralità di accessi e una molteplicità di navigazione rispetto alle scelte dell’utenza. La persistenza: gli attributi sono oggettivamente quelli poichè costituiscono proprietà essenziali e non cambiano nel tempo. La scalarità: permette l’inserimento di nuove faccette che descrivono un nuovo aspetto degli oggetti. La flessibilità: permette di riorganizzare sezioni e contenuti singoli senza stravolgere la struttura. Ogni oggetto può essere reperito utilizzando un singolo attributo di ricerca (o faccetta) alla volta, oppure più attributi insieme in combinazione. I principali vantaggi sono: Libertà nell’utente Raffinamento della ricerca Diminuzione del “rumore” e del tempo di ricerca Espandibilità Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 73 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Fusione browsing e searching Gli svantaggi sono: Difficoltà nel back office. Necessità di forte controllo terminologico. Rischio di livellamento dell’informazione (perdita del tema centrale). La logica multidimensionale finora ha trovato larga diffusione nei siti di ecommerce perché ideale nella trattazione del prodotto mediante più punti di vista o esigenze. In questo caso è possibile un’applicazione pura del sistema, mentre in portali di informazione, come quelli della pubblica amministrazione, la logica analitico-sintetica si trova spesso combinata con quella gerarchico-enumerativa. 3.4 I vantaggi degli schemi a faccette per il web Oggi la classificazione a faccette è diffusa nel www (World Wide Web). Molti la utilizzano inconsapevolmente perchè le faccette sono intuitive, facili da organizzare e consultare mentre il mondo della biblioteconomia consapevole della classificazione, al contrario la trova adatta nell’utilizzo ma insicura nell’impostazione. La competitività che si è venuta a sviluppare oggi nei siti web sia di tipo informativo che di e-commerce è di un’importanza estrema, ciò dimostra l’interesse dell’utenza di affidarsi al mondo di internet per cercare soluzioni attendibili in base alle esigenze. Oggi più che mai, al cliente/utente, basta un click per abbandonare un sito e passare ad un altro. Questo discorso non è esclusiva dei siti commerciali ma vale anche per i portali della pubblica amministrazione che debbono oggi necessariamente offrire un servizio concorrenziale, efficiente ed efficace. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 74 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo L'uso più evidente sul Web dei principi della classificazione si può riscontrare negli indici sistematici, cioè in quei siti che fungono da cataloghi organizzati delle risorse presenti online (Yahoo!, Virgilio, Open Directory,…). Ma classificare non è un compito semplice: un'attività di classificazione non supportata da strategie, metodologie e competenze adeguate rischia di produrre organizzazioni degli item illogici e incoerenti, quindi poco scalabili e, soprattutto, difficilmente usabili dagli utenti. L’incoerenza, quando è accompagnata da un design non adeguato, risulta ostica ed è la causa delle difficoltà di utilizzo del sistema da parte degli utenti che non riescono a costruirsi un modello mentale dell’organizzazione del sito, fase determinante per una navigazione proficua. Siti in cui possiamo riscontrare queste caratteristiche sono molti, per rendere efficiente un sito non è sufficiente curare l’informazione ma altrettanto l’interfaccia che avrà l’impatto reale con l’utente che deve risultare comprensibile, di facile utilizzo e di comoda lettura. Un sistema coerente è anche maggiormente prevedibile: all'utente potrebbe bastare la lettura di solo alcune classi per dedurre tutte le altre, rendendo così più semplice e più rapida l'attività di comprensione e di apprendimento. I modelli mentali sono necessari, la rapidità della loro creazione e la prevedibilità del sistema sono aspetti molto importanti. Date tali premesse, l'utilizzo anche sul Web delle classificazioni bibliografiche potrebbe sembrare una soluzione ragionevole in quanto mostrano un livello di coerenza maggiore rispetto agli schemi home-grown. Ovviamente, nel proporre per il Web le classificazioni bibliografiche, la biblioteconomia è consapevole del fatto che accorgimenti e modifiche all'impianto tradizionale debbano essere apportati, non fosse altro che per la sostanziale diversità tra la fisicità del libro e la virtualità del Web. Ma le classificazioni bibliografiche classiche, in quanto enumerative e condivise soffrono soprattutto di un problema: sono di fatto conservative perché strutturalmente chiuse, istituzionalizzate e centralizzate. Infatti, non consentono in fase di indicizzazione, quando diviene necessario, l'inserimento da parte del classificatore di una nuova categoria; solo il compilatore può modificare la classificazione. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 75 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Diverso è il caso delle classificazioni a faccette, le quali consentono un'effettiva apertura grazie a innovazioni sostanziali nel procedimento stesso di classificazione. Tali sistemi, chiaramente alternativi agli schemi gerarchicoenumerativi tradizionali, sono, infatti, frutto di un ripensamento radicale delle tecniche di classificazione: abbandonano l'idea di un'enumerazione a priori di tutte le classi a favore di una metodologia che consente di crearle "on the fly" partendo da alcuni elementi preventivamente decisi (le faccette e i fuochi o foci). Durante la fase di indicizzazione, è previsto che l’indicizzatore descriva l’oggetto rispetto alle faccette previste, attribuendo per ogni faccetta i fuochi più adatti. Sarà poi l’unione dei fuochi selezionati per ogni faccetta che genererà automaticamente la classe per l’oggetto in questione. Un sistema on-line basato su una classificazione a faccette, è quindi una soluzione interessante per andare incontro alla necessità, così urgente sul Web, di poter fare affidamento su schemi di classificazione flessibili, aperti e velocemente adattabili. L'errore è quello di considerare eventualmente tale apertura assoluta. Chiaro è che il numero di categorie potenziali previste ha un limite che, sebbene molto elevato, rappresenta in ogni caso un vincolo nelle capacità rappresentative del sistema. Gli schemi a faccette rimediano a questo problema attraverso un alto livello di scalabilità, rispetto alle classificazioni gerarchiche enumerative classiche, in quanto queste ultime si presentano difficilmente scalabili. L'aggiunta di una nuova categoria rende spesso necessaria la modifica delle classi dello stesso livello (per assicurarne la mutua esclusività) e/o di una grossa parte della struttura ad albero dello schema. Il difetto maggiore delle classificazioni gerarchico-enumerative è da imputare anche alla loro struttura gerarchica. In uno schema ad albero tradizionale ci sono, infatti, forti relazioni per ogni ramo: le classi inferiori dipendono da quelle superiori. Se in un sistema di tipo gerarchico-enumerativo l'aggiunta di una nuova categoria comporta la modifica delle classi dello stesso livello e, di conseguenza, la riclassificazione del materiale già archiviato, in un sistema analitico-sintetico ogni faccetta è autonoma rispetto alle altre. Si può sempre aggiungere una nuova Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 76 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo faccetta descrittiva di un nuovo aspetto dell'oggetto e non si avranno ripercussioni di alcun tipo sulle altre faccette, a condizione che il criterio di mutua esclusività venga sempre garantito. In una classificazione analitico-sintetica ogni faccetta è autonoma dalle altre: determina una proprietà ("sfaccettatura") dell'oggetto da classificare indipendentemente dalle proprietà descritte dalle altre faccette. Il sistema è sempre pronto ad accogliere nuove faccette senza doversi "adeguare" globalmente, ed è quindi intrinsecamente scalabile, e si ripropone tuttavia anche in questo caso a questione della riclassificazione. L'aggiunta di una faccetta rende, infatti, necessaria la riclassificazione di tutte le entità secondo la nuova faccetta e, quando migliaia sono gli oggetti già classificati, il lavoro non è certo di poco conto. È però evidente come l'aggiunta di una faccetta abbia vantaggi di gran lunga superiori rispetto all'inserimento o alla modifica di una o più categorie in uno schema gerarchico. Una faccetta in più determina, infatti, un aumento esponenziale del numero delle combinazioni potenziali e, quindi, un livello di specificazione maggiore del carattere descrittivo delle classi. I problemi si avranno se l'aggiunta di un nuovo focus rende non mutuamente esclusive le classi: essendo queste, parte di una precisa tassonomia costruita sulla base del principio di divisione della faccetta, si ripropongono, infatti, gli stessi problemi di inserimento e di riclassificazione tipici delle classificazioni gerarchico - enumerative: la riclassificazione del materiale non riguarderà tutti gli item, ma è tuttavia probabile per una parte di questi. È consigliabile allora prestare sempre molta attenzione e tempo alla preliminare analisi a faccette: tale fase è, infatti, di strategica importanza nello sviluppo di un sistema di classificazione analitico-sintetico e, se compiuta con cura, evita poi problemi di riclassificazione. 3.5 I vantaggi per l'utente Adottare sul Web uno schema a faccette può comportare per il lavoro dei web designer e degli architetti dell'informazione di un sito sostanziali vantaggi. I Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 77 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo vantaggi rilevati consentono loro di fare affidamento su un sistema aperto, facilmente scalabile e flessibile in fase di indicizzazione. Gli schemi a faccette sul Web si propongono in una prospettiva di esperienzautente, tutto ciò non è sufficiente ed è quindi necessario parlare della "questione dell'incoerenza", e chiederci perché i siti web facciano così ampio uso di classificazioni altamente ibride e incoerenti nonostante le difficoltà che possono apportare all'utente. Il motivo principale di tale utilizzo può essere la necessità di inserire nel top-level della gerarchia (ossia in homepage) il numero più alto possibile di "categorie popolari", attuando così una strategia di "popularity-based classification" o “categorie popolari” fondamentale per catturare l’interesse dell’utente. Lo scopo, infatti, è quello di consentire all'utente un accesso più veloce a tali "categorie popolari", intendendo con questa espressione gli argomenti, i servizi, le azioni, i prodotti, e in generale tutti gli item classificati, che sono considerati più rilevanti per le tipologie di utente a cui il sito si rivolge. Se l'obiettivo è realizzare una "popularity-based classification", allora è necessario rinunciare alla coerenza dello schema. In una struttura gerarchico-enumerativa, la progettazione di una "popularity-based classification" può, infatti, implicare che le categorie del toplevelsiano fra loro sovrapponibili e siano generate con principi di divisione differenti. Di fatto, attraverso una "popularity-based classification", i siti web cercano di soddisfare già in homepage molti dei bisogni informativi e delle esigenze dei loro potenziali utenti. Sanno benissimo, che al navigatore del Web non piace fare molti click per arrivare a ciò che cerca, infatti, secondo il futility point l’utente è disposto ad effettuare la sua ricerca per soddisfare le sue esigenze informative nel web ad un massimo di 20-30 documenti. Sanno anche che uno schema di classificazione è sempre soggettivo e arbitrario: orientarsi nelle tassonomie compilate da altri non è spesso semplice, ma può essere utile. Riassumendo, le classificazioni gerarchico-enumerative pienamente coerenti determinano un doppio vincolo poichè possono spingere in basso le categorie popolari e non permettono ad uno stesso livello (e in particolare in homepage) strategie di Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 78 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo navigazione e di ricerca differenti, cioè secondo diversi principi di divisione/raggruppamento. L'usabilità e l'utilità in un sistema di questo tipo risultano compromesse, soprattutto se la strategia è quella di una classificazione che soddisfi il prima possibile, magari già in homepage, le esigenze più popolari. Sembrano esserci allora motivi sufficienti per sposare la causa dell'incoerenza, come d'altronde fanno molti degli indici sistematici e dei portali della rete. Le classificazioni a faccette, in quanto multidimensionali, permettono di aumentare notevolmente il numero di esigenze di ricerca e di interrogazione soddisfatte, senza rinunciare alla coerenza. Gli utenti possono iniziare la ricerca dalla faccetta che più interessa loro: ognuno potrà trovare tutti gli item che rispondono a quella che considera essere la caratteristica più importante, senza l'obbligo di un unico percorso che parta da una faccetta specifica e senza dover controllare diverse sottocategorie. Il sistema garantisce, infatti, una pluralità di accessi, cioè una molteplicità di modalità di navigazione e di ricerca secondo principi di divisione differenti e, quindi, secondo bisogni informativi diversi. Si realizza così un ottimo sistema di accessi multipli. Ogni faccetta corrisponde a un tipo di esigenza degli utenti: eliminando un principio di divisione che potrebbe essere utile, non si permette più agli utenti di navigare lo schema secondo la corrispondente modalità di ricerca/esigenza. Un'interfaccia analitico-sintetica può inoltre risolvere la questione delle categorie popolari: sotto l'etichetta della faccetta corrispondente non saranno elencati tutti i fuochi, soprattutto se troppi, ma solo quelli che si prevede verranno cliccati più frequentemente dagli utenti, magari ordinandoli proprio per popolarità e non sulla base di un criterio alfabetico. Se l'utente preferirà vederli tutti, potrà farlo in un secondo tempo. Inoltre, se i criteri di divisione vengono pure chiaramente mostrati la classificazione diventa anche autoesplicativa e trasparente, risolvendo il problema, tipico di uno schema gerarchico-enumerativo classico, di non avere "una struttura esplicita tale da appalesare o da adombrare la teoria che esso incarna" (Serrai, 1977). La familiarizzazione con lo schema diventa, quindi, non più necessaria. Riassumendo, si realizza quindi un sistema che prevede: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 79 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo accessi multipli sulla base di diversi bisogni informativi; la soddisfazione, senza troppi click, delle esigenze più popolari; una classificazione coerente, intuitiva e autoesplicativa. Aggiungendo a questa lista tutte le proprietà, già evidenziate, di apertura, scalabilità, flessibilità e possibilità, si possono altrettanto aggiungere, la relazione semantica fra concetti e il sistema di navigazione secondo il filtraggio. La classificazione a faccette rappresenta una vera rivoluzione per il Web, le faccette spurie sono quelle più utilizzate in quanto si adattano maggiormente alla fitta rete del mondo di Internet. 3.6 Esempio di classificazione a faccetta Ad oggi i siti che utilizzano la classificazione a faccette sono molteplici. Siti come epinions.com, wine.com, epicourious.com, utilizzano una classificazione di tipo analitico-sintetica con faccette spurie. Il sito che verrà preso da noi in considerazione sarà quello di yoox.com. Questo sito si occupa di acqusti on-line di “brand product” dei migliori designer del mondo con lo sconto anche del 40 per cento a prodotto. Prima di entrare nel dettaglio della classificazione, possiamo osservare la homepage del sito yoox. Si può notare che le categorie principali (evidenziate nella figura sottostante), per cui si concentra la ricerca ad un primo passo sono: Donna Uomo Collezione Primavera-Estate (P/E) Anteprima Autunno-Inverno (A/I) Top Designer Top Categorie Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 80 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Da evidenziare è il fatto che ogni categoria verrà successivamente rappresentata da faccette di secondo livello o topics. Il sito utlizza la gerarchia top-down. Figura 3.3 Homepage del sito www.yoox.com Le faccette come ben si nota si prestano perfettamente alla navigazione. Da un primo filtraggio e quindi da una scelta effettuata dall’utente in base alla ricerca, possiamo arrivare alla schermata successiva dove alle faccette già individuate si aggiungono altre due categorie: Per taglia Per colore Nella figura 3.4 vengono rappresentati tutte le faccette con i loro foci. Da questo momento in poi la navigazione che l'utente può effettuare sarà Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 81 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo esclusivamente per faccette: può partire da uno dei foci della faccetta che maggiormente gli interessa, andando poi, se lo considera necessario, a ridurre (raffinare) il numero degli item che gli appariranno aggiungendo man mano nuovi foci. I prodotti visibili con prezzo, colore e taglia rappresentano le possibili scelte (tipo di item selezionato). Figura 3.4 Esempio di ricerca avanzata di capi in jeans L'utente può facilmente prevedere se gli conviene, e come, proseguire nel filtraggio. A fine pagina viene sempre indicato il numero di item che verranno recuperati per quel dato focus. Inoltre è possibile effettuare due tipi di ricerca all’interno del sito: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 82 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Ricerca libera (searching) Navigazione a faccetta (browsing), per designer e categoria Il sistema di classificazione di Yoox.com prevede quindi nel complesso l'integrazione tra una classificazione gerarchico-enumerativa classica e una a faccette. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 83 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 4 Caso di studio: Progetto Freeable 4.1 Introduzione In questa prima parte del capitolo discuteremo dell’ambizioso progetto Freeable e di tutti coloro che sono coinvolti per creare un sito collaborativo incentrato specialmente sul problema della disabilità. Il progetto Freeable nasce nel Gennaio 2008, con l’intento di creare un sito web basato sulla ricerca di software di tipo open source, shareware e freeware, adatti a disabili affetti da diverse problematiche di tipo motorio e/o cognitivo. L’obiettivo è quello di rendere il sito accessibile e comprensibile a specialisti del settore come logopedisti, insegnanti, ma anche alle famiglie dei disabili e a tutti coloro che hanno bisogno di una consulenza gratuita poichè sono interessati a questo mondo. L’opportunità di trovare software senza dover pagare, è un obiettivo concreto, infatti, logopedisti e fisioterapisti spesso utilizzano software commerciali vista la scarsità informativa per il reperimento di software collaborativi. Oggi più che mai l’uso del computer è diventata una risorsa indispensabile per la nostra società. Gli sviluppi tecnologici hanno contribuito grazie alle potenzialità espresse e costi sempre più bassi, a inserire come supporto educativo e riabilitativo l’uso di ausili software. Chiunque deve avere pari opportunità di utilizzo. 4.2 Chi sono I soggetti coinvolti in questo progetto sono molteplici. Cominciamo a menzionare la Fondazione CRT che co-finanzia il progetto, la Società Cooperativa Sociale a.r.l. RiAbilità e il Politecnico (dipartimento di Automatica e Informatica) di Torino. Di seguito forniremo una breve descrizione degli enti che partecipano al progetto: La fondazione CRT nasce nel 1991. Dopo quindici anni di impegno costante nel sociale e nei settori di sviluppo e ricerca, è protagonista della crescita economica, sociale e culturale della regione Piemonte e Valle d’Aosta. Una presenza costante, Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 84 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo interessata ai problemi della società, sempre in contatto con le istituzioni per contribuire allo sviluppo economico in modo da restare al passo europeo. La Cooperativa Sociale a.r.l. RiAbilità nasce nel maggio del 2001. Lo scopo della Cooperativa è di perseguire l’interesse generale della comunità promuovendo l’integrazione sociale dei cittadini (disabili e non), attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari. I servizi offerti all’interno della cooperativa non sono rivolti solamente agli ospiti che vivono nella comunità ma anche a persone esterne. Persone che hanno bisogni diversi, come consulenza nell’utilizzo di ausili, attività in acqua e in palestra in base ai problemi individuati. All’interno della Cooperativa operano Fisioterapisti, Logopedisti, Massoterapisti, Insegnanti di Educazione Fisica, Chinesiologi e Istruttori di Nuoto. Ma gli specialisti maggiormente coinvolti nel progetto Freeable sono: o Logopedisti, che si occupano di persone che presentano disturbi foniatrici, neuropsicologici e neurocomportamentali. o Fisioterapisti, che svolgono in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita. Sono loro i veri utilizzatori del sito, che servirà da supporto nelle attività riabilitative/educative dei disabili con problemi sia di natura motoria che di natura cognitiva. Il Dipartimento di Automatica e Informatica (DAUIN) svolge attività di ricerca e didattica. Per quanto riguarda l' Automatica, il Dipartimento si occupa dello sviluppo di metodologie, algoritmi e software per la modellistica, la simulazione, il controllo e l'automazione di apparati e Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 85 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo sistemi complessi e della loro applicazione a svariati settori. Nel campo progettazione dell' e Informatica la segue sperimentazione lo di studio, la componenti, dispositivi e sistemi informatici, sotto il profilo sia hardware che software, oltre che le loro applicazioni in vari campi e la loro integrazione in sistemi complessi. La sua ricerca ha un impatto significativo sui sistemi industriali e sociali a livello regionale, nazionale e internazionale. I Progetti attuali presenti nel laboratorio del Professor Fulvio Corno, oltre al progetto Freeable sono: Cable - Case-Based E-Learning for Educators (20032005) Praise-Peer review network applying intelligence to social work education (2004-2005) Cogain – Communication by gaze interaction (20042009). 4.3 Idea di implementazione del sito per la disabilità L’idea di implementazione del sito nasce dal fatto che, l’esigenza di una comunicazione e collaborazione specifica sul tema degli ausili software, è un tema che viene condiviso da tutti gli operatori del settore. Tuttavia, non si sono riscontrate soluzioni soddisfacenti sul panorama italiano, ciò è dovuto all’utilizzo massiccio della lingua inglese, in quanto rappresenta la lingua veicolare e commerciale per eccellenza. La maggior parte dei siti come anche dei software presenti sul web sono quindi in lingua inglese. Facciamo un esempio: per una logopedista italiana non è necessario conoscere la lingua inglese per svolgere il suo lavoro, deve aiutare un paziente è l’uso di un software funge da ausilio al suo lavoro che può essere benissimo espresso nella lingua italiana. Uno svantaggio presente nel panorama italiano è proprio l’investizione spesso errata dei fondi disponibili. Questi fondi, sono Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 86 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo destinati a prototipi di software che non vengono mai realizzati completamente oppure se completati disponibili commercialmente. I costi sono elevati e la possibilità di acquisto e di utilizzo nel campo riabilitativo ed educativo diventa limitata. Tutto ciò deve servire a migliorare la qualità di vita dei disabili e non creare un ulteriore business basato sulla speculazione. 4.3.1 Internet e disabilità La società odierna utilizza diversi mezzi di comunicazione. Tra i mezzi di comunicazione disponibili, Internet spicca proprio per la sua completezza, in quanto i messaggi possono essere immessi o emessi sotto ogni forma: scritta, vocale, visuale, filmica. Sul web la disabilità, come condizione penalizzante, non esiste, al contrario contribuisce al miglioramento esistenziale dei disabili e li integra facilmente nella società. L’impatto di questa tecnologia supera il concetto di “limite”, in questo caso inteso come limite spaziale e temporale. Le possibilità sono illimitate. Una persona priva dell’uso delle mani può scrivere un testo semplicemente parlando al computer. Una persona affetta da grave difficoltà di udito può usare liberamente il telefono. Una persona cieca può istruire un computer per leggere ad alta voce il contenuto sullo schermo di un PC. Una persona affetta da disabilità fisica può liberarsi dall’isolamento e dalla solitudine. Una persona con una grave forma di afasia può comunicare attraverso un computer parlante. In Italia, in base alle stime ottenute dall’indagione sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari del 2004 – 2005, emerge che, le persone con disabilità sono 2 milioni 600 mila, pari al 4,8% circa della popolazione superiore all’età di 6 anni e vive in famiglia. Mentre altre 190.134 persone sono residenti presso strutture sanitarie. Nel complesso si giunge ad una stima complessiva di ca. 2 milioni 800 mila persone con disabilità. Da specificare che le tipologie di disabilità sono diverse: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 87 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Confinamento individuale intende tutte le costrizioni di tipo permanenti (sedia con totale impedimento fisico, letto, impedimento fisico o psichico). Disabilità nelle funzioni, sono difficoltà nel vestirsi, lavarsi, mangiare. Disabilità nel movimento, difficoltà nel camminare, sdraiare, sedere. Disabilità sensoriali, comprende tutte le difficoltà di tipo comunicativo, uditivo e visivo. Persone con disabilità di 6 anni e più che vivono in famiglia. Valori assoluti e tassi per 100 persone. Anno 2004-2005. 614 1524 2534 3544 4554 5564 6569 7074 7579 80 e più Totale Valori assoluti (dati in migliaia) Maschi 41 19 28 46 51 76 64 99 131 328 882 Femmine 39 17 23 41 50 98 111 180 289 879 1.727 Maschi e Femmine 80 36 52 86 101 174 174 279 420 1.207 2.609 Tassi per 100 persone Maschi 1,6 0,6 0,7 1,0 1,4 2,2 4,3 Femmine 1,6 0,6 0,6 0,9 1,3 2,7 6,5 7,7 11,4 13,4 20,8 35,8 48,9 3,3 6,1 Maschi e 1,6 0,6 0,6 0,9 1,3 2,5 5,5 9,7 17,8 44,5 4,8 Femmine Tabella 4.1: Fonte ISTAT, Indagine sulle condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, 20042005. Sul panorama italiano, l’utilizzo di Internet da circa dieci anni ha subito un forte incremento. Il sondaggio più recente risale all’anno 2002 in cui si mostra l’interesse di utilizzo del mezzo informatico, anche se i problemi riscontrati sono di diversa natura. Dalla mancanza di un livello d’istruzione alla mancanza di competenze. Internet e Accessibilità: utilizzatori di internet per fascia di età e sesso. (Val. %) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 88 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Fino a 10 anni 11-14 anni 14-17 anni 18-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni Oltre i 64 anni Media Uomini 2,2 17,4 35,5 35,4 39,0 35,1 20,7 12,1 3,7 22,5 Donne 1,6 15,2 32,8 31,1 25,7 17,5 8,1 4,2 1,1 13,8 Totale 1,9 16,4 34,1 33,4 32,0 26,1 14,4 8,3 2,4 18,1 Tabella 4.2.: L'Italia dell'e-Family 2002; Rapporto annuale, a cura della Federcomin-Anic in collaborazione con Niche Consumino Il problema vero nell’utilizzo di Internet, consiste nell’accessibilità, inteso come problema nell’accedervi e di poterlo fare con semplicità, concretezza e finalizzazione. Quando affrontiamo il tema dell'accessibilità ai mezzi informatici e telematici, dobbiamo tenere in conto lo scopo dell'agire; vale a dire se informare o comunicare, se usare la multimedialità o il linguaggio testuale, se adottare tempi di risposta immediati o postumi. Stabilire, infine, se l'accesso debba essere a senso unico, face-to-face o multidirezionale. Per ogni caso specifico dovremo essere in grado di rendere universalmente utilizzabili input e output, il lato client e quello server. Un sito è accessibile quando risponde all’esigenza di chi ha una disabilità fisica che rende necessario l’uso di tecnologie assistive, sia da coloro che hanno difficoltà ad accedere al web a causa di limitazioni tecniche (un computer meno recente, l’uso di strumenti diversi dal PC, una connessione lenta) o di scarsa dimestichezza con internet. Tramite la posta elettronica o attraverso una chat, persone con difficoltà di tipo fisico, psichico o comunicativo, possono instaurare più facilmente un rapporto diretto con la realtà esterna alla propria famiglia. Sono diversi i siti che sono stati creati per disabili attuando le procedure standard del web accessibility. Siti che uniscono diverse persone tramite i newsgroup o le mailing list possono entrare in comunità virtuali che si occupano di problemi specifici del mondo dell’handicap o di qualunque altro argomento. Nei newsgroup e nelle mailing list che si occupano di tematiche legate all’handicap, si possono trovare messaggi di Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 89 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo richieste di aiuto o di compagnia, ma anche annunci commerciali come nel caso di aziende produttrici di ausili. Un altro aspetto positivo è sicuramente promettente è il telelavoro che avvicina i disabili al mondo del lavoro eliminando qualsiasi tipo di barriera. Internet rappresenta a tutti gli effetti uno stile di vita. 4.4 Attività del progetto Il progetto prevede dai 12 ai 18 mesi completi per la costruzione del sito. La mia collaborazione si è incentrata sulla prima fase del progetto che ha investito circa 4 mesi di estrema importanza per la stesura di un sistema di classificazione valido per poter costruire il sito. Alla base della costruzione di un buon sito c’è una buona progettazione e alla base di una buona progettazione c’è sicuramente l’organizzazione dei contenuti. La sua costruzione mediante l’utilizzo di mappe concettuali o reti semantiche sono il metodo più adeguato per rappresentare la conoscenza. In altri termini, la struttura iniziale influirà radicalmente sugli sviluppi futuri del sito, che potrà subire correzioni e aggiustamenti, ma non variazioni sostanziali. Di seguito riportiamo le attività che verranno effettuate nei 18 mesi di lavoro: 1. Definizione sistema di classificazione (facets e ontologie). 2. Sviluppo sito, versione iniziale. 3. Integrazione con oatsoft.org. 4. Motore di ricerca evoluto. 5. Traduzione recensioni inglesi 6. Classificazione dei software rispetto al sistema di classificazione. 7. Lancio pubblico dell’iniziativa. 8. Animazione della comunità e supporto agli utenti. 9. Presentazione dei risultati 4.5 Passi seguiti Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 90 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo In questa parte del capitolo della tesi, ci occuperemo di introdurre l’analisi dell’esistente, ossia le ricerche svolte per testare ciò che è disponibile sul mercato e se eventualmente sono risorse attendibili e adattabili al catalogo del sito che verrà costruito successivamente. L'attività, che è stata svolta nella prima fase del progetto ha richiesto: 1. L’analisi del campione, rappresentato dai siti che offrono software di tipo open source e ausili per disabili. 2. Incontri, periodici con esperti del settore medico. 3. L’individuazione delle faccette e dei fuochi, e l'eliminazione degli elementi non significativi rispetto al nostro caso di studi. 4. La creazione dello schema di classificazione. 5. Indagine, attraverso il completamento di schede tecniche. 6. Realizzazione di un glossario terminologico. L’analisi dell’esistente viene indicata con il punto numero uno. In questo capitolo ci occuperemo maggiormente dell’analisi del campione e nel capitolo successivo verranno approfonditi gli ulteriori punti. 4.6 Analisi dell’esistente L’analisi del campione è rappresentata dai siti presi in considerazione. Questi, rappresentano ciò che attualmente è disponibili sul mercato dal punto di vista software ma altrettanto di ausili e informazioni sulla disabilità. I siti sono: Url www.oatsoft.org www.sourceforge.net Descrizione Open Source Assistive Technology Software Open Source Software Development Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 Lingua Inglese Inglese 91 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo in web site www.areato.org www.indire.it/software www.lannaronca.it http://sd2.itd.cnr.it www.softwaredidattico.it Area Associazione Regionale Amici degli Handicappati Progetto per la qualità educativa di Software Lannaronca Servizio Documentazione Software Didattico Applidea Software didattico Italiano Italiano Italiano Italiano Italiano Ogni sito è stato inizialmente analizzato da me per trarre maggior vantaggio al fine di poter organizzare il contenuto della mappa concettuale. La ricerca si è concentrata su: software open source, shareware, freeware SI/NO Tipo di ricerca Presenza di un glossario terminologico Link utili Software suddivisi per categorie 4.6.1. Descrizione dell’analisi del campione Per comprendere meglio il significato è l’utilità dell’analisi del campione, è utile dare una definizione dettagliata dei punti sopra elencati. Software open source, shareware, freeware. Esistono decine di distributori di software, ognuno presenta i prodotti con canoni propri di scelta. Si crea una situazione in cui molti propongono titoli, Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 92 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo ognuno con sistemi di categorizzazione diversi e senza uno standard informativo comune. La mancanza di un riferimento univoco per sviluppatori e utenti provoca una frammentazione delle risorse a disposizione, causa e conseguenza della disomogeneità del mondo della distribuzione e dello sviluppo del sw educativo e riabilitativo. Secondo Richard Stallman e la “Free sw Foundation” nata negli anni ottanta, un software per poter essere definito libero deve garantire 4 libertà fondamentali: 0) libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo 1) libertà di studiare il programma e modificarlo 2) libertà di copiare il programma in modi da aiutare il prossimo 3) Libertà di migliorare il programma e di distibuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio. I software presi in considerazione sono di tre tipi diversi. Da specificare è la differenza che intercorre tra open source e freeware al di là della disponibilità della sorgente, per l'open source la sorgente è garantita mentre per il freeware no, è il freeware normalmente non è modificabile dall'utente vista la mancanza di un codice sorgente o di una fonte. Per ciascun tipo di software diamo una definizione dettagliata: Open source, (termine inglese che significa sorgente aperta), indichiamo un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha tratto grande beneficio da Internet. Shareware è una tipologia di licenza software molto popolare sin dai primi anni Novanta. Vengono distribuiti sotto tale licenza in genere programmi facilmente scaricabili via Internet o contenuti in CD e DVD quasi Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 93 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo sempre allegati alle riviste di Informatica in vendita in edicola.Il software sotto tale licenza può essere liberamente ridistribuito, e può essere utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni). Scaduti questi termini, per continuare ad utilizzare il software è necessario registrarlo presso la casa produttrice, pagandone l'importo. Freeware, indichiamo un software che viene distribuito in modo gratuito. Il freeware è distribuito indifferentemente con o senza codice sorgente, a totale discrezione dell'autore e senza alcun obbligo al riguardo. È sottoposto esplicitamente ad una licenza che ne permette la redistribuzione gratuita. Il software freeware viene concesso in uso senza alcun corrispettivo, ed è liberamente duplicabile e distribuibile, con pochissime eccezioni. Tipo di ricerca I tipi di ricerca riscontrati nei diversi siti sono: Ricerca per parola chiave, viene effettuata inserendo le parole che definiscono la ricerca che vogliamo effettuare all'interno del campo apposito nella pagina. La ricerca per parole chiave utilizza una sintassi che ci permette ad esempio di cercare documenti che contengono frasi specifiche, effettuare la ricerca all'interno di un particolare sito, escludere i risultati che contengono determinate parole, visualizzare solo i risultati nelle lingue desiderate, ecc. Ricerca con operatori booleani, con l’aiuto degli Operatori Booleani, vari termini possono essere combinati per specificare meglio cosa si sta cercando, limitando le pagine trovate ad un numero accettabile.Gli operatori AND, OR, NOT specificano relazioni tra concetti AND (e) indica che due o più termini devono essere presenti contemporaneamente nel documento cercato OR (o) indica che la presenza di qualunque dei termini è sufficiente per selezionare una Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 94 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo pagina NOT (non) indica termini che NON devono essere presenti nella pagina cercata. Ricerca strutturata, ci riferiamo a un tipo di ricerca che permetta di individuare un software da un elenco completo di titoli sulla base di caratteristiche e paremetri da noi scelti. Il risultato della ricerca sarà il titolo che corrispondono per le loro caratteristiche tecniche, argomenti, contenuti, funzioni, ecc. alle richieste di chi effettua la ricerca. Presenza di un glossario terminologico Glossario, con questo termine indichiamo una raccolta di termini di un ambito specifico e circoscritto. Il termine è utilizzato per indicare la raccolta e relativa spiegazione dei termini desueti o specialistici utilizzati nel sito di riferimento. Link utili I link utili rappresentano tutti quei siti che sono ritenuti rilevanti al fine di una maggiore e ulteriore informazione facendo riferimento a siti esterni. Categorie presenti Le categorie presenti nei diversi siti, sono servite per organizzare successivamente la mappa concettuale del sito Freeable. 4.7 Risultato dell’analisi del campione I siti presi in considerazione si differenziano tra di loro per funzionalità e obiettivi differenti. I siti oatsoft e sourceforge.net si caratterizzano per il loro contenuto di programmi. Oatsoft è l’unico sito esclusivamente open source che si dedica Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 95 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo all’implementazione di tecnologia assistita e dell’accessibilità tecnologica basata sul potere dello sviluppo open source. Mentre sourceforge.net è definito come il sito più popolare, dove vengono messi a disposizione da molti siti web programmi. Oggi ospita più di 100.000 progetti Open Source. Entrambi hanno un forum dove i diversi utenti mediano e commentano i software. Sourceforge.net presenta in più una suddivisione dei programmi per categorie. Il sito di areato è un sito prettamente informativo, ricco di contenuti ma senza interazione. Areato prevede la ricerca di ausili e di software di tipo riabilitativo tramite una banca dati. Una volta raggiunta la ricerca invia l’utente con un link alla casa produttrice. Come detto è un sito ricco di contenuti contiene un database delle schede software. Il sito areato è altrettanto utile per “la raccolta dei collegamenti ipertestuali” di siti che si occupano della disabilità specificandone la lingua del dominio, l’URL e sono disponibili: 1) in ordine alfabetico. 2)per categorie. 3) per ricerca nel sito. I siti indire, lannaronca, sd2 e softwaredidattico, si presentano come siti di tipo scolastico/educativo. Nel caso di softwaredidattico.org, il software disponibile online sono solo in animazione flash, oppure disponibili è suddivisi per materia o fascia di età un elenco disponibile solo con acquisto. Mentre il sito lannaronca è un sito amatoriale ma abbastanza completo, i software disponibili sono pochi e scaricabili. Altri invece scaricabili ma superati di sistema operativo ovviamente non sono open source e per questo datati. Il sito sd2 è un sito prettamente informativo. Dispone di un database dove si possono effettuare diverse ricerche di articoli, monografie. Tutto ciò è importante per il sito che si verrà a costruire, capire cosa offre il mercato proprio perchè la maggior parte dell’utenza a cui è rivolto senza dubbio appartiene ad una fascia di età scolare. I programmi per l'educazione sono rilasciati, a titolo gratuito o meno, da diversi sviluppatori. Gli sviluppatori sono coloro che creano il codice sorgente del proprio software, ne studiano ed implementano le funzionalità e gli obiettivi. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 96 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Interessante è stata la scoperta di alcuni siti che hanno creato un protocollo “interno” per standardizzare i software didattici disponibili all’utenza in rete. Il gruppo QualiSOFT, costituitosi in seguito al seminario di studio denominato "Un protocollo per i realizzatori di software didattico di libero utilizzo", è formato da alcuni programmatori con esperienze nella realizzazione di software didattico gratuito, per lo più docenti della scuola elementare e da alcuni esperti del settore degli ausili informatici per le persone disabili, i quali apportano competenze di tipo riabilitativo, formativo, psicopedagogico, tecnologico. Nasce dall'esigenza di confrontarsi sulle modalità di progettazione, sviluppo ed uso del software nell'educazione scolastica. In particolare l'attenzione è rivolta alla qualità didattica e alla personalizzazione del software didattico, con l'obiettivo di rispondere alle esigenze di tutti gli alunni: dalle situazioni di eccellenza a quelle di difficoltà nell'apprendimento, soprattutto se correlate alla presenza di disabilità. I partecipanti al seminario sono impegnati ad applicare alle proprie attività le indicazioni di questo documento, a diffonderle ed arricchirle anche attraverso la discussione con persone coinvolte nel settore educativo/didattico e nel settore specialistico e della ricerca. Il cerchio di QualiSOFT Significato dei 4 simboli: TASTIERA, il sw è predisposto per poter sostituire l'utilizzo del mouse, riproducendo le sue funzioni direttamente da tastiera . AA, il software è predisposto per la personalizzazione dei principali parametri di visualizzazione (dimensioni, colori di fonte, elementi grafici). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 97 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo AUDIO-NUVOLETTA, il software prevede l'utilizzo di sintesi vocale che può riprodurre in audio i testi presentati a monitor. SENSORE, il software ha un sistema di scansione interno mono e/o bitasto pilotabile sia da tastiera che da sensore esterno. I firmatari del documento che utilizzano lo stesso protocollo sono molteplici ma secondo me quelli maggiormente attendibili sono quelli indicati nella sezione software realizzati ossia: www.ivana.it/ Software didattico free in collaborazione con Qualisoft (Brescia). I software di ivana.it sono datati, ma per quanto riguarda il sistema operativo sono forniti di una documentazione tecnica spiega come effettuare il download e decomprimere il programma (controllare che il programma di decompressione utilizzato sia settato per mantenere le sottocartelle) e una documentazione didattica (es. a chi è rivolto) abbastanza esauriente. http://www.didattica.org/index.htm (ROMA). I programmi funzionano con i sistemi Windows 95/98/XP/Vista e non richiedono files aggiuntivi o particolari configurazioni. Non sono previste procedure di installazione: basta scompattare (completamente) ogni.zip in una directory vuota e avviare il file.exe. Purtroppo anche in questo caso il cerchio di Qualisoft comprende software liberi, quindi sono facilmente superabili. Abbiamo stabilito dunque, che nessuno di questi siti si occupa in modo dettagliato di software per disabili. Tutti utilizzano software di diversa fonte e natura. I software disponibili sono spesso superati di sistema operativo. Una caratteristica che accomuna quasi tutti i siti è la presenza di una banca dati, mentre nessuno utilizza un glossario terminologico. Si può notare che più o meno tutti i siti utilizzano o cercano di conformarsi ad alcuni standard attualmente vigenti: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 98 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo W3C WAI. Spiega come rendere contenuti web accessibili a persone disabili. L'obiettivo principale di queste linee guida consiste nel promuovere l'accessibilità. Seguendole, si otterrà il risultato di rendere i contenuti Web più facilmente fruibili da tutti gli utenti, a prescindere dal browser in uso (ad es., browser normali, browser basati su dispositivi di sintesi vocale, telefoni cellulari, personal computer per automobili, ecc.) o da eventuali limitazioni a cui essi possono essere costretti (ad es., ambienti rumorosi, stanze sotto illuminate o sovra illuminate, ambienti in cui occorra avere in qualunque momento le mani libere, ecc.). Il conformarsi a queste linee guida consentirà agli utenti di reperire sul Web informazioni in maniera più veloce. W3C XHTML. L’XHTML (eXtensible HyperText Markup Language) è un linguaggio di marcatura che associa alcune proprietà dell'XML con le caratteristiche dell'HTML. Vi è un uso dei tag HTML, ma in maniera più restrittiva, e solo la struttura della pagina è scritta in XHTML, mentre il layout è imposto dai fogli di stile a cascata (CSS, Cascading Style Sheets). W3C CSS. Queste specifiche definiscono i Fogli di stile a cascata, livello 2. CSS2 è un linguaggio per fogli stile che consente ad autori ed utenti di collegare degli stili (p.es. tipi di caratteri, spaziatura e caratteristiche acustiche) a documenti strutturati (p.es. documenti HTML ed applicazioni XML). Separando lo stile di presentazione dei documenti dal contenuto dei documenti, i CSS2 semplificano lo sviluppo per il Web e la gestione dei siti. RSS, (acronimo di RDF Site Summary ed anche di Really Simple Syndication) è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l'estensibilità e la flessibilità. RSS definisce una struttura adatta a contenere un insieme di notizie, ciascuna delle quali sarà composta da vari campi (nome autore, titolo, testo, riassunto...). Quando si pubblicano delle notizie in formato RSS, la struttura viene aggiornata con i nuovi dati; visto che il formato è predefinito, un qualunque lettore RSS potrà presentare in una maniera omogenea notizie provenienti dalle fonti più diverse. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 99 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Questi standard hanno il compito di rendere accessibile e usufruibile il sito a chiunque abbia voglia di consultarlo. Per accessibilità web si indica la capacità di un sito web, di poter essere acceduto efficacemente (alla sua interfaccia e al suo contenuto) da utenti diversi in differenti contesti. Rendere un sito web accessibile significa permettere l'accesso all'informazione contenuta nel sito anche a persone con disabilità fisiche di diverso tipo e a chi dispone di strumenti hardware e software limitati. L'adozione di uno standard comporta omogeneità degli aspetti tecnici nell'ambiente di sviluppo, rendendo più semplice l'elaborazione di nuove idee da parte di chi produce. Lo standard W3C WAI, nonostante la sua importanza viene facilmente ignorato. Nel panorama dei software non vi sono standard specifici. Non esiste una regolamentazione comune, quindi ogni produttore decide secondo logiche proprie come strutturare le guide e quali contenuti inserirvi. 4.7.1 Tabella riassuntiva dei siti analizzati Nella tabella si potrà vedere in sintesi il risultato finale, di ciò che è stato analizzato. Le X indicano la presenza dell’elemento all’interno del sito. Sul piano delle ascisse troviamo la descrizione dei singoli elementi. Sul piano delle ordinate troviamo i siti visitati. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 100 www.oatsoft.org www.sourceforge.net www.areato.org www.indire.it/software www.lannaronca.it www.sd2.itd.cnr.it www.softwaredidattico.it X X X X X X X X X X X X X X X X Forum Standard accessibilità Sw per categoria Link utili Glossario Ricerca Siti Software open source/shareware/fre eware La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo X X X X X X X X Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 101 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 5 5 Progetto Freeable:Applicazione della metodologia e funzionalità del sito. 5.1 Introduzione Dopo aver approfondito nel capitolo precedente l’analisi del campione, il progetto procede prendendo in considerazione i seguenti punti: Incontri, periodici con esperti del settore medico. L’individuazione delle faccette e dei fuochi, e l'eliminazione degli elementi non significativi rispetto al nostro caso di studi. La creazione dello schema di classificazione. Indagine, attraverso il completamento di schede tecniche. Realizzazione di un glossario terminologico. Prima di entrare nel contesto specifico del metodo di lavoro, è utile definire lo stato dell’arte. 5.2 Stato dell’arte della classificazione utilizzata nel sito Durante la prima fase della progettazione del sito, la domanda che ci siamo posti è stata: quali esigenze hanno gli utenti? Una possibile risposta alla nostra domanda può essere data dalla classificazione a faccetta, adeguata per la condivisione della conoscenza, in quanto, come già definito e ampliamente trattato nel capitolo tre può essere intesa, sia dal punto di vista browser che dal punto di vista classificatorio, le faccette tendono ad essere aperte, scalabili e di facile utilizzo. La metodologia usata da noi, si identifica nel metodo User Centered Design (UCD). Questo è uno dei modi per progettare e costruire siti o applicazioni tenendo conto del punto di vista e delle esigenze dell’utente. L’UCD è un processo composto di più attività. Si basa sull’iterazione di diversi strumenti di analisi od osservazione, progettazione e verifica. In italiano questo processo è Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 102 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo noto anche come “Progettazione Centrata sull’Utente”. Questo metodo è stato descritto da diverse norme ISO specialmente dalla 13407, denominata “Human centered design process”. La norma ISO 13407 stabilisce quattro attività da svolgere per il processo UCD di seguito verranno descritti i vari processi con gli strumenti utilizzati: 1. Specificare il contesto d’uso. Il contesto d’uso è necessario per identificare quali persone useranno il prodotto, cosa ci faranno e in quali condizioni lo useranno. 2. Specificare i requisiti. I requisiti si concentrano sia sui compiti che gli utenti dovranno portare a termine. 3. Creare delle soluzioni progettuali. Nel momento in cui si è definito il contesto d’uso e i requisiti, il prodotto può iniziare a essere pensato e progettato, in forma di prospetto, schema, prototipo, fino ad un modello completo. 4. Valutare il design. Il passo davvero fondamentale è l’ultimo, ovvero la verifica del prodotto, in particolare con utenti reali attraverso i test di usabilità, come interviste e questionari. Solo quando le soluzioni progettuali rispecchiano i requisiti, allora il prodotto può essere rilasciato e pienamente realizzato. Nelle diverse fasi del ciclo di progetto vengono portate avanti diverse attività con diversi strumenti. La fase di analisi viene interpretata nei punti 1 e 2 tipicamente si compiono le seguenti attività: Incontri con gli stakeholder (portatori di interessi nel nostro caso esperti del settore medico) per capire vincoli e aspettative. Analizzare i prodotti esistenti. Conduzione di osservazioni sul campo. Conduzione di interviste con potenziali utenti. Conduzione di workshop con potenziali utenti. Questionari. Creazione di profili di utente. Creazione di elenchi di compiti. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 103 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Creazione di scenari. Definizione di team multidisciplinari. La comunicazione tra i componenti dello staff è importante al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato. In un lavoro di UCD non dovrebbero esistere membri del gruppo di lavoro che decidono indipendentemente dalle opinioni altrui. Nella fase in cui si lavora alla creazione di soluzioni progettuali si usano i seguenti strumenti: Brainstorming, riunioni e discussioni libere. Creazione di modelli e schemi di navigazione. Creazione di bozzetti e schermate anche carta e matita. Conduzione di analisi e simulazioni cognitive sui bozzetti. Creazione di prototipi a bassa o alta fedeltà. Si può notare che accanto ad attività più propriamente progettuali (che comprendono il disegno dell’interfaccia con vari strumenti) si inizia già a condurre delle valutazioni e delle analisi sulla base dei documenti predisposti nella prima fase (scenari, compiti). La valutazione avviene prima e durante l’implementazione vera e propria del sistema, attraverso: Test con utenti. Questionari. Analisi euristiche e ispettive. Simulazioni cognitive. Alla fine il prodotto viene corretto e implementato con la modifica del sistema e la realizzazione definitiva di grafica e programmazione. Nella più generale strategia di User-centered Design, nell'analisi e la progettazione del sito abbiamo seguito un approccio misto, combinando metodi “empirici” o bottom-up (che prevedono di lavorare direttamente a contatto con gli utenti) a metodi “euristici” o top-down (per cui vengono elaborate proposte e ipotesi sulla base di standard e linee guida). Di seguito identifichiamo i metodi top-down e bottom-up: Top – down, è una struttura e sistematizza la riflessione, motiva ogni passaggio in modo logico e ripulisce il metodo di lavoro da tentativi Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 104 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo casuali, intreccia strettamente analisi ed elaborazione, dà alla strategia complessiva un carattere di eleganza sostanziale e formale che si estrinseca come trasparenza e sistematicità. Bottom – up. Nella risoluzione di un problema il metodo consiste nello studiare attentamente i dati a disposizione, per capire se da questi si possano ricavare le informazioni utili per giungere alla soluzione: dai dati ai risultati. Ricordiamo che ogni qualvolta si realizzi qualche cosa, tutto viene conseguito seguendo un processo. Ciò può avvenire in modo causale o in modo molto formalizzato. Di fatto, il metodo UCD si presta perfettamente a diverse esigenze. 5.3 Metodo di lavoro svolto per la realizzazione della prima fase. La prima fase della realizzazione del sito, ha visto coinvolto un gruppo di lavoro proveniente da settori diversi: Settore medico. Composto da un gruppo rappresentativo della categoria medica, esercitante nell’ambito riabilitativo/educativo per persone con problemi di apprendimento cognitivo, e disabili di tipo cognitivo e/o motorio. Le figure professionali che hanno partecipato al progetto sono: o Simonetta Massola, fisioterapista nonché coordinatrice finanziaria del progetto. o Valentina Pasian, logopedista. o Elisa Romano, logopedista e fisioterapista. o Barbara Depolli, fisioterapista. o Daniela Gavinelli, logopedista. Come si può ben notare la maggior parte delle persone coinvolte sono soprattutto logopediste, maggiormente software poiché sono proprio come supporto loro ad utilizzare all’apprendimento Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 e al 105 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo miglioramento esistenziale del disabile. Le fisioterapiste hanno un compito marginale ma di estrema rilevanza. Il dialogo tra logopediste e fisioterapiste è indispensabile soprattutto quando il paziente in questione ha un deficit sia motorio che cognitivo. L’interazione tra le due discipline risulta fondamentale per migliorarne il benessere dei pazienti. Settore informatico. Per il settore informatico è stato coinvolto il laboratorio di “intelligence of the web”. Un gruppo di esperti web che si occupa di stabilire e implementare il sito attraverso: la programmazione e il design. Settore linguistico, organizzativo. Il mio compito è stato mediare tra due mondi diversi, quello medico e informatico identificandoli nell’organizzazione dei contenuti con un obiettivo comune, la creazione di un sito web. Durante queste riunioni si sono venute a considerare diversi punti. Innanzitutto, ci siamo chiesti a chi è rivolto il sito, qual è l’obiettivo principale e dopo aver analizzato i siti esistenti, abbiamo cominciato a creare uno schema concettuale adeguato alle esigenze venutesi a creare durante le riunioni. 5.3.1 Fasi della mappa concettuale La fase di costruzione della mappa concettuale, viene ripreso dall’UCD nella creazione di soluzioni progettuali. Le riunioni si sono svolte presso il dipartimento di informatica a partire dal mese di Aprile con ricorrenza quindicinale. Nelle riunioni, dopo aver analizzato il contesto e i requisiti, abbiamo creato una mappa concettuale che rappresentasse il contenuto del sito. Ovviamente questa mappa si è evoluta nel tempo. Di seguito descriveremo i passi effettuati per raggiungere la stesura della mappa definitiva del sito Freeable. Vedi Figura 1 Appendice 1. Come possiamo vedere la nostra mappa concettuale ha una suddivisione per categorie. Le categorie presenti sono: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 106 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Bisogni/Utilizzo/Obiettivi Accessibilità software Livello di sofisticazione Età Lingua Sistema operativo Patologia/ Disabilità Strumenti/Modalità Funzioni Gradimento Livello scolare. Queste sono le categorie principali che si sono presentate nella stesura di una prima mappa concettuale. Sostanzialmente le categorie identificate saranno presenti anche nelle successive mappe concettuali. Alcune subiranno una normalizzazione dei termini, altre invece verranno adeguate al linguaggio di siti già esistenti. Come si può vedere nella mappa le categorie sono suddivise gerarchicamente, si suddividono su più livelli (da uno a tre). Vedi figura 2 Appendice 1. Nella seconda riunione abbiamo constatato che, le categorie individuate sono adeguate alle esigenze, ma cominciano a subire un cambiamento linguistico, vista l’inadeguatezza o la non facile comprensione immediata del termine utilizzato per indicare la categoria. Bisogni/Utilizzo/Obiettivi = Obiettivi (Bisogni/Utilizzo/Funzioni) Accessibilità software Livello di sofisticazione = Livello di sofisticazione del software Età = Età anagrafica Lingua = Lingua del software Sistema operativo Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 107 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Patologia/ Disabilità = Deficit (Diagnosi/Patologia/Disabilità) Gradimento Livello scolare = Livello istruzione ISCED 1997 Livello di destrezza informatica Attività (Strumenti/Modalità). Nella mappa1 è presente la categoria funzioni, nella mappa due possiamo vedere che la categoria funzioni è stata accorpata alla categoria Obiettivi, in quanto le funzioni sono dei processi volti a raggiungere una finalità intesa come obiettivo. Una nuova categoria è data dal livello di destrezza informatica. A partire dalla seconda riunione si è stabilito di utilizzare degli standard vigenti, nella categoria: Livello istruzione ISCED 1997 L’età anagrafica (vedi PEGI). Nei paragrafi successivi daremo un’esauriente definizione degli standard utilizzati. Da notare in questa mappa è la presenza in alcune categorie di un simbolo 1. Ciò indica che le categorie vengono intese dal settore informatico come categorie a mutua esclusione, quindi all’interno di una categoria può essere selezionato in fase di ricerca solo un’opzione tra quelle esistenti. Il livello massimo ancora della gerarchia è tre. Vedi Figura 3 Appendice 1. In base a quanto stabilito giorno 17/04/08 nella mappa concettuale due e dopo aver analizzato una serie di siti si sono potute apportare alla mappa medesima delle modifiche. Abbiamo constatato dei punti di forza/debolezza e con ciò posso dire che: il sito “Freeable” è molto tecnico fortemente finalizzato all’utilizzo di esperti del settore viste le categorie “Deficit, bisogno e attività” che non ho riscontrato in nessun altro sito. I siti sono organizzati strutturalmente in modo differente ma con un unico scopo, dare informazioni. La maggior parte dei siti sono di tipo educativo e Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 108 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo accennano appena al problema della disabilità. Nella terza figura si può vedere un aumento dei livelli per alcune categorie i livelli vanno da uno a quattro. Una variazione linguistica è stata effettuata per la categoria: Attività (Strumenti/Modalità) = Tipo di Software (attività/strumenti/modalità). La categoria “attività” del progetto in realtà negli altri siti si presenta nella scheda tecnica del software selezionato descrivendone il tipo. La categoria “accessibilità software” riprende in parte l’angolo degli ausili utilizzati da www.areato.org , questo da un punto di vista organizzativo e tecnico linguistico. Ho inserito comunque la categoria sensoriale uditiva utilizzata da areato per dare un’idea dei dispositivi presenti sul mercato. Successivamente si stabilirà se la categoria sensoriale abbia una sua effettiva importanza. Potete notare che la mappa comincia ad avere un’evoluzione. Si espande gerarchicamente e diventa sempre più complessa è dettagliata. Vedi Figura 4 Appendice 1. Come si può vedere nella mappa concettuale quattro, le categorie presenti sono essenzialmente quelle sopraindicate. I livelli gerarchici vanno da uno a tre, ciò significa che è stato ritenuto necessario effettuare un taglio (appiattimento) per non dilungarsi con sottocategorie che nessun utente adopererà mai. Alcune categorie, sono state sviluppate maggiormente rispetto ad altre. Una categoria importante è: Tipo di software. Categoria che rappresenterà un contenitore di software open source, shareware e freeware, disponibili in base all’utilizzo e alle esigenze espresse dall’utilizzatore. Sarà importante definire le sottocategorie per suddividere ulteriormente i software disponibili sul mercato. Vedi figura 5 Appendice 1. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 109 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo A partire da questa mappa concettuale possiamo dire di aver raggiunto quasi la stesura finale. Potete notare che le categorie risultano complete e omogenee. La mappa si è evoluta ampliamente. I termini utilizzati rispecchiano i siti già presenti nel web. In modo da conformarsi per una facile lettura e comprensione da parte dell’utente. Vedi figura 6 Appendice 1. Abbiamo raggiunto il modello definitivo della nostra mappa concettuale. Da questo momento in poi bisognerà verificare l’attendibilità di questa mappa. Prossimo compito sarà quello di analizzare dei software di tipo Open Source, Freeware e Shareware per verificare se le categorie e sottocategorie presenti sono sufficienti per raggiungere un risultato di ricerca soddisfacente dell’utente. 5.3.2 Descrizione delle singole categorie Le categorie presenti nel sito sono state scelte in base all’esigenza. Essendo un sito di un dominio specifico nell’ambito medico, insieme a specialisti del settore sono state ideate delle possibili categorie che rappresentano le esigenze dell’utente finale vero fruitore del sito. Le categorie o faccette principali presenti nel sito Freeable vengono espresse secondo una griglia: 1) Nome della categoria a) definizioni fornite dal gruppo di specialisti. i) Eventuali commenti. ii) Riferimenti (eventuali standard seguiti). 1. Deficit (Diagnosi/Patologia/Disabilità) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 110 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo a. Il quadro patologico di partenza della persona a cui è rivolto il software. i. Alle categorie specialistiche del settore medico si può notare che i nomi presenti sono più di uno. Secondo gli esperti sono termini importanti e non sono da escludere l’uno dall’altro perché si potrebbe avere una perdita di informazione. I tipi di deficit presenti in questa categoria sono stati assegnati dagli esperti. 2. Accessibilità del Software a. Capacità del software di adattarsi a vie d'accesso alternative. i. I termini utilizzati sono prettamente tecnici. ii. La maggior parte di questi termini sono stati selezionati dal sito: www.areato.org. 3. Obiettivi (Bisogni/Utilizzo/Funzioni) a. Abilità residue da consolidare, potenziare. Le abilità del soggetto che vengono potenziate dall'uso del software. i. Categoria e termini forniti esclusivamente e interamente dagli esperti del settore in base alle esigenze che si sono riscontrate con i pazienti. 4. Tipo di Software a. Tipo di attività proposta/supportata dal software. i. In questa categoria vengono descritte tutte le tipologie di software presenti sul mercato. Il sito sarà versatile con software che vanno dal gioco/all’educativo scolare. I termini utilizzati sono quelli presenti nei siti già esistenti. Le sotto categorie sono state scelte in base all’utilizzo degli Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 111 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo esperti. Non vi sono standard specifici sui tipi di software ogni sito analizzato si distingue per delle caratteristiche diverse. 5. Livello di sofisticazione del Software a. Grado di complessità dell'attività supportata dal software. i. In questo caso si è suddiviso il software in base al suo grado di difficoltà. 6. Età anagrafica a. Età del soggetto. i. Per descrivere l’età anagrafica ci siamo avvalsi dello standard PEGI che si identifica nella sottocategoria evolutiva e adulta. La sottocategoria Geriatrica è stata volutamente inserita, anche se può inizialmente risultare anomala poiché il mondo senile si sta avvicinando all’era di internet. Molti anziani e anziani con deficit motorio sono perfettamente in grado di utilizzare internet per acquistare, comunicare on – line. Per questo è stato espresso il desiderio da parte delle logopediste e fisioterapiste di inserire una sottocategoria che rappresentasse quella parte della popolazione che spesso viene dimenticata. ii. Standard PEGI. 7. Livello Istruzione ISCED 1997 a. Livello scolastico ottenuto. i. Questa categoria con la rispettiva suddivisione è rilevante soprattutto per l’utilizzo di software di tipo educativo/scolare. ii. Standard ISCED (International Standard Classification of Education). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 112 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 8. Livello di destrezza informatica a. Livello di competenza dell'uso del computer in generale da parte dell'utente. i. Abbiamo ritenuto opportuno individuare la competenza posseduta dall’utente. 9. Lingua del Software a. Categoria che divide i software in base alla lingua. i. Nel nostro caso i software inizialmente presi in considerazione sono quelli di lingua inglese e italiana. 10. Sistema Operativo a. E’ il programma responsabile del controllo e della gestione dei componenti hardware che costituiscono un computer e dei programmi che su di esso girano. i. I sistemi operativi presi in considerazione rappresentano il mercato, anche se Windows risulta essere il più diffuso in Italia. 11. Gradimento a. Il gradimento di un software verrà specificato tramite la votazione con stellette che vanno da uno a cinque. 12. Licenza d’uso a. In ambito informatico è il contratto che può accompagnare un prodotto software. i. La licenza d’uso da noi proposta come già detto è Open Source, Freeware, Shareware. 5.3.3 Utilizzo di standard Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 113 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo La conformità agli standard deve essere valutabile in modo preciso. L’utilizzo degli standard si rivela maggiormente proficuo se il sito deve essere tradotto in diverse lingue. Nel nostro caso obiettivo primario iniziale è quello di creare un sito soprattutto in italiano, con software possibilmente di lingua italiana e inglese. La vasta presenza di siti inglesi ha maturato un desiderio di italianizzare una piccola parte del mondo del web, per cercare di agevolare il lavoro del settore riabilitativo ed educativo che comunque non possiede una conoscenza della lingua straniera in quanto in passato non era oggetto d’esame nel periodo in cui si sono conseguiti gli studi. Utilizzare degli standard significa conformarsi alla realtà esistente. Sicuramente il sito “Freeable” utilizzerà gli standard W3C ma non WAI poiché il sito non è pensato per essere usufruibile da persone con disabilità, ma per consultazione e utilizzo da parte di: esperti, insegnanti e famiglie con persone disabili di tipo motorio e/o cognitivo, ma anche per persone che manifestano difficoltà di apprendimento. Altri standard presenti nel sito sono: Livello istruzione ISCED 1997. L'ISCED (International Standard Classification of Education, classificazione internazionale standard dell'educazione) è uno standard creato dall'UNESCO come sistema internazionale di classificazione standard per l'istruzione. Nel novembre 1997 si giunge all'adozione di un nuovo standard denominato ISCED 97 che copre due variabili classificatorie: il livello e il campo di istruzione. I livelli vanno da 0 a 6. (vedi mappa concettuale n°6). Età anagrafica secondo PEGI. Il PEGI (Pan European Games Information), è il primo sistema europeo di classificazione in base all’età per i videogiochi. È un Codice di Condotta volontario, quindi un sistema di autoregolamentazione dei contenuti adottato dagli editori di videogiochi a livello europeo, creato nel 2003 dall’Associazione europea degli stessi, Interactive Software Federation of Europe (ISFE), con il supporto della Commissione europea e gestito da due enti amministratori indipendenti: il Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 114 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo NICAM, Istituto olandese per la classificazione dei mezzi audiovisivi ed il VSC, Video Standard Council. Il sistema di classificazione PEGI nasce dall’esigenza di tutelare i minori e di garantire a genitori, acquirenti e consumatori online un’ulteriore fiducia rispetto al contenuto del gioco indicandone l’idoneità per uno specifico gruppo d’età o per contenuto. Di seguito riportiamo la classificazione per età scelta per il nostro sito: o 3 anni e oltre o 7 anni e oltre o 12 anni e oltre o 16 anni e oltre o 18 anni e oltre 5.3.4 Raccolta termini Per la realizzazione del sito sono stati adottati termini specialistici e termini generici, poiché il target che si servirà del sito sarà secondo il nostro obiettivo misto, composto da esperti e inesperti. Quindi i termini scelti sono stati adeguati alla comprensione di tutti gli utenti. Per ogni categoria sono state effettuate delle scelte a seconda dell’esigenza. In ambito medico i termini delle categorie obiettivi e deficit sono stati assegnati dagli esperti del settore, per quanto riguarda le altre categorie la maggior parte dei termini presenti nel sito sono stati adeguati agli altri siti analizzati. 5.3.5 Normalizzazione La normalizzazione è un procedimento che effettuiamo volto all’eliminazione della ridondanza e del rischio di inconsistenza dal database. Esistono vari livelli di normalizzazione (forme normali) che certificano la qualità dello schema del database. Questo processo si fonda su un semplice criterio: se Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 115 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo una relazione presenta più concetti tra loro indipendenti, la si decompone in relazioni più piccole, una per ogni concetto. Questo tipo di processo non è purtroppo sempre applicabile in tutte le tabelle, dato che in taluni casi potrebbe comportare una perdita di informazioni. 5.4 Creazione di un foglio di lavoro Giunti ad un esauriente livello della nostra mappa, si è potuto creare un worksheet in excel, che rappresenta le categorie e le sotto categorie in modo gerarchico. Tutto ciò è servito per poter verificare l’attendibilità della mappa concettuale costruita. Abbiamo preso in considerazione un campione minimo di persone, ovviamente rappresentativi per la categoria dei fruitori del sito in costruzione, logopedisti e fisioterapisti. Il compito che è stato dato a quattro persone aveva l’obiettivo di: Prendere in considerazione 10 programmi utilizzati. Specificare l’eventuale fonte di reperimento. Indicare con delle X a quale eventuale categoria appartiene ogni singolo software. Commenti o eventuali suggerimenti. 5.4.1 Esempio di scheda Di seguito verrà riportato un esempio di compilazione di una scheda. Inoltre come si può notare vi sono delle categorie evidenziate e si riferiscono a categorie a mutua esclusione, identificate dal gruppo di lavoro, ciò significa che può essere immessa solo una X per tutta la categoria. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 116 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Note Inserire i dati sul software considerato Inserire una 'x' nella colonna categorie dove appropriato per il software considerato. Le aree azzurre si riferiscono a categorie a mutua esclusione Segnalare eventuali commenti nella rispettiva colonna. Informazioni sul software Nome Eventuale URL Commenti Categorie X X Sauerbraten http://en.wikipedia.org/wiki/Sauerbraten_% 28game%29 gioco open source Commenti Deficit (Diagnosi/Patologia/Disabilità) Psico motorie Goffaggine Iperattività Maldestrezza Sfera emotiva Neuro Motorie arto superiore capo mano (controllo segmentario) oculomotorie Sensoriali uditiva visiva Apprendimento Discalculia Disgrafia Dislessia Disortografia Disprassia di programmazione Cognitivo Lieve Medio Grave Accessibilità del software Tastiere alternative Tastiere espanse Tastiere a membrana Tastiere ridotte Tastiera a video Dispositivi a puntamento Mouse Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 117 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo X X Mouse tradizionali Mouse ergonomici Mouse da tenere in mano Mouse da usare con i piedi Emulatori di Mouse Emulatori su tastiera Emulatori a tastoni Emulatori a scansione Emulatori controllati dal puntamento della testa. Tavolette grafiche Dispositivi di puntamento alternativi al mouse Joystick Trackball Touchpad Touchscreen Eye tracker Sistemi di scansione (o interfaccia a scansione) Riconoscimento vocale Visiva parziale Dimensioni carattere ( ingrandimento dello schermo) Personalizzazione colore Visiva totale Codice Braille Screen reader e sintesi vocale Riproduzione musica Uditiva Dizionario mimico gestuale Dispositivi telefonici per sordi Sistemi di videocomunicazione Obiettivi (Bisogni/Utilizzo/Funzioni) Comunicativo Non verbale Linguistico Alfabetico Alfabetico complesso Simbolico Educativo Autonomia Cognitivo Attenzione visiva uditiva memoria uditiva visiva visuo-spaziale spazialità temporalità rappresentazione grafica schema corporeo Emotivo Sensoriale Uditivo Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 118 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Visivo Percezione visiva Esplorazione visiva/ oculomotricità Prassie visuo-costruttive Motorio scrittura Coordinazione oculo-manuale grafomotricità Gioco X X Gioco causa-effetto Gioco simbolico Gioco strategico Tipo di Software Gioco Logici/Abilità Colorare Libro parlante Memoria Puzzle Azione Avventura Musicale Role play Simulazione Costruzioni cucina Vestizione Strategia Sport Tradizionale Gioco da tavola Gioco di carte Internet comunicazione chat e-mail voice Browser Educativo/Scolare Disegno Geografia e storia Lingua straniera Lingua madre Vedere anche Lingua del Software Vedere anche Lingua del Software Matematica Musica Scienze Ausili software Comunicatori simbolici Emulatori mouse Espansione delle abbreviazioni Ingrandimento dello schermo Predizione statistica delle parole Riconoscimento vocale Riproduzione musica Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 119 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Tastiera a video Lavoro Videoscrittura Calcolo Grafica Entertainment Video player Audio player Livello di sofisticazione del software X Semplice Intermedio Evoluto Età anagrafica Evolutiva X X X X X X Software con modalità per esperti ==> Non esclusivi? Anagrafica o biologica?!! Vedere PEGI su Wikipedia 3+ 7+ 12+ Adulta (18+) Geriatrica Livello istruzione ISCED1997 0 (istruzione pre-elementare) 1 (Istruzione elementare o primo stadio di istruzione base) 2 (Istruzione secondaria inferiore o secondo stadio di istruzione base) 3 (Istruzione secondaria superiore) 4 (Istruzione post-secondiaria non terziaria) 5 (Primo stadio dell'educazione terziaria) 6 (Secondo stadio dell'istruzione terziaria) Livello di destrezza informatica Iniziale Base Esperto Lingua del Software Da estendere a tutte le altre lingue? Inglese Italiano Sistema operativo Windows Windows 95-98 Windows 2000-XP Windows Vista Linux Macintosh Gradimento Voto degli utenti (stellette) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 120 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 5.5 Risultati raggiunti Attraverso le 40/40 schede, abbiamo constatato che le categorie presenti definite nella prima e fondamentale fase del progetto sono più che sufficienti per poter andare alla fase successiva del progetto. Le X presenti nei diversi software sono distribuite omogeneamente. Mentre la sottocategoria cognitivo intesa da noi come mutua esclusione a livello informatico risulta essere per gli esperti del settore medico a scelta multipla in quanto alcuni software possono trovarsi tra un livello e l’altro (es. grave – medio). Le richieste presentate dagli specialisti sono differente rispetto ad un sito generico. Il sito si presenterà completo, sia da un punto di vista terminologico che informativo. Di seguito riportiamo i risultati raggiunti dall’analisi delle schede. Le schede sono state analizzate manualmente. Nella prima tabella verranno indicati i nomi dei software analizzati dalle logopediste e fisioterapiste, mentre nella seconda tabella vi sarà un risultato complessivo delle X presenti nelle categorie di interesse. N° Nome del Software Eventuale Url/altro Tipo di Licenza 1 9999 www.areato.org Open Source 2 20 Punti www.vbscuola.it Open Source 3 Adibù Non specificato Non specificato 4 Alveare www.vbscuola.it Open Source Erickson Freeware 5 Analisi visiva e strategie cognitive 6 Ape e fiori Non specificato Open Source 7 Aprendiendo www.areato .org Freeware 8 Attenzione e concentrazione Santo di nuovo Erickson Freeware Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 121 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 9 Barbie la principessa e la povera Vivendi Universal games Vivendi Universal Non specificato 10 Barbie la sfilata di moda 11 Barbie lago dei cigni 12 Blob 1 e 2 Anastasis Non specificato 13 Circuslinux Non specificato Open Source 14 Creative wraiter Microsoft Non specificato 15 Easy game Laramera Auxilia Non specificato 16 Er finestra www.mistergratis.it Freeware 17 Fiammiferi Non specificato Open Source 18 Gaze Talk www.oatsoft.org Freeware 19 Gioca spazio – tempo www.vbscuola.it Open Source 20 Giochi di pensiero 1-2-3 Thiwkin Things Non specificato 21 Gioco carte www.areato.org Open Source 22 Giocolola www.mistergratis.it Freeware 23 Il corpo umano De Agostini Non specificato 24 Isola lego www.lego.com Non specificato www.disney/interactive Non specificato Erickson Freeware 25 La casa dei fantasmi dispettosi games Vivendo Universal games Non specificato Non specificato 26 Memoria visiva 27 Monster Non specificato Open Source 28 Power reader www.oatsoft.org Freeware 29 Prova 6 Vuota Vuota 30 Puzzle www.areato.org Open Source 31 Quadratini www.sd2.itd.cnr.it Open Source 32 Raccontami una storia www.sd2.itd.cnr.it Open Source 33 Regine in cucina www.gioco.it Freeware 34 Single switch game 2 Marbelsoft Auxilia Non specificato 35 Star wars la sfida di Yoda Non specificato Non specificato Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 122 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 36 Strike a pose 37 Stunt rally lego 38 Sunny ABC 39 Tangram www.gioco.it Freeware www.lego.com Non specificato www.gioco.it Freeware Non specificato Open Source http://old.irrelombardia 40 Turbolettore .it/cdp/lapsus/turbo.htm Freeware Risultato complessivo dei SW analizzati. Categorie Risultati in X Deficit (Diagnosi/Patologia/Disabilità) Psico motorie Goffaggine Iperattività Maldestrezza Sfera emotiva Neuro Motorie arto superiore capo Mano (controllo segmentario) oculomotorie Sensoriali uditiva visiva Apprendimento Discalculia Disgrafia Dislessia Disortografia Disprassia di programmazione Cognitivo Lieve Medio Grave Accessibilità del software Tastiere alternative Tastiere espanse Tastiere a membrana Tastiere ridotte Tastiera a video Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 0 0 8 8 14 2 0 14 18 12 20 8 15 24 1 7 7 4 4 8 17 33 29 13 0 0 4 3 3 3 123 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Dispositivi a puntamento Mouse Mouse tradizionali Mouse ergonomici Mouse da tenere in mano Mouse da usare con i piedi Emulatori di Mouse Emulatori su tastiera Emulatori a tastoni Emulatori a scansione Emulatori controllati dal puntamento della testa. Tavolette grafiche Dispositivi di puntamento alternativi al mouse Joystick Trackball Touchpad Touchscreen Eye tracker Sistemi di scansione (o interfaccia a scansione) Riconoscimento vocale Visiva parziale Dimensioni carattere ( ingrandimento dello schermo) Personalizzazione colore Visiva totale Codice Braille Screen reader e sintesi vocale Riproduzione musica Uditiva Dizionario mimico gestuale Dispositivi telefonici per sordi Sistemi di videocomunicazione Obiettivi (Bisogni/Utilizzo/Funzioni) Comunicativo Non verbale Linguistico Alfabetico Alfabetico complesso Simbolico Educativo Autonomia Cognitivo Attenzione visiva uditiva memoria uditiva visiva visuo-spaziale spazialità temporalità rappresentazione grafica schema corporeo Emotivo Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 1 19 20 6 4 3 2 2 6 3 3 0 0 4 4 10 3 1 4 0 0 2 1 0 0 2 0 0 0 0 1 0 0 5 4 4 3 6 16 8 23 21 33 21 19 19 21 19 23 18 10 5 0 124 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Sensoriale Uditivo Visivo Percezione visiva Esplorazione visiva/ oculomotricità Prassie visuo-costruttive Motorio scrittura Coordinazione oculo-manuale grafomotricità Gioco Gioco causa-effetto Gioco simbolico Gioco strategico Tipo di Software Gioco Logici/Abilità Colorare Libro parlante Memoria Puzzle Azione Avventura Musicale Role play Simulazione Costruzioni cucina Vestizione Strategia Sport Tradizionale Gioco da tavola Gioco di carte Internet comunicazione chat e-mail voice Browser Educativo/Scolare Disegno Geografia e storia Lingua straniera Lingua madre Matematica Musica Scienze Ausili software Comunicatori simbolici Emulatori mouse Espansione delle abbreviazioni Ingrandimento dello schermo Predizione statistica delle parole Riconoscimento vocale Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 17 18 23 29 27 15 3 4 13 3 6 16 10 7 0 10 19 5 5 8 3 4 2 2 2 7 3 2 2 4 1 2 1 1 1 0 0 1 1 0 4 3 0 0 5 5 1 0 0 0 0 0 0 0 0 125 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Riproduzione musica Tastiera a video Lavoro Videoscrittura Calcolo Grafica Entertainment Video player Audio player Livello di sofisticazione del software Semplice Intermedio Evoluto Età anagrafica Evolutiva 3+ 7+ 12+ Adulta (18+) Geriatrica Livello istruzione ISCED1997 0 (istruzione pre – elementare) 1 (Istruzione elementare o primo stadio di istruzione base) 2 (Istruzione secondaria inferiore o secondo stadio di istruzione base) 3 (Istruzione secondaria superiore) 4 (Istruzione post-secondiaria non terziaria) 5 (Primo stadio dell'educazione terziaria) 6 (Secondo stadio dell'istruzione terziaria) Livello di destrezza informatica Iniziale Base Esperto Lingua del Software Inglese Italiano Sistema operativo Windows Windows 95-98 Windows 2000-XP Windows Vista Linux Macintosh Gradimento 1 2 3 4 5 Licenza d’uso Open Source Freeware Shareware Demo/Trial Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 0 1 0 3 0 1 0 0 0 0 18 7 0 0 19 27 28 16 8 6 0 22 21 2 0 0 0 0 0 22 20 0 0 4 35 0 13 33 25 14 1 3 0 0 3 3 4 2 0 12 10 0 126 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 5.6 Conclusioni Questo capitolo rappresenta il cuore del progetto “Freeable”. Dopo aver definito una metodologia, si è potuto creare una mappa concettuale del contenuto del sito. Una prima verifica dell’attendibilità è stata effettuata attraverso un worksheet dove abbiamo ottenuto dei buoni risultati. anche se osservando il risultato X si può notare che alcune categorie sono più complete rispetto ad altre, soprattutto nelle categorie informatiche troviamo una sorta di titubanza dovuta all’inesperienza dell’utente del settore medico/riabilitativo. Per concludere confrontiamo in una tabella il rapporto tra le categorie indicate dal CRG (vedi capitolo 1.5.1) e le categorie prese in considerazione per il nostro sito. CRG Oggetto Tipo Parte Proprietà Materiale Processo Operazione Prodotto Sottoprodotto Paziente Agente Spazio Tempo FACCETTA CORRISPONDENTE AL SITO FREEABLE Tipi di software Obiettivi Accessibilità software Livello di sofisticazione del software Lingua del software Età anagrafica Livello di destrezza informatica Gradimento Sistema operativo Deficit Livello istruzione ISCED 1997 Licenza d’uso - Il progetto è stato già promosso al convegno GISD (acronimo di Gruppo Italiano di Studio sulla Disfagia). Dal 19 al 21 Giugno si è tenuto il IV congresso della GISD dove tra una serie di interventi è stato approvato l’intervento del gruppo RiAbilità e del Politecnico di presentare l’inestimabile importanza che può avere il mondo informatico nel campo medico. Nel mese di Novembre è previsto un ulteriore Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 127 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo intervento a Bologna al Workshop HANDImatica dove verrà presentata ulteriormente la nascita del sito e il suo obiettivo. HANDImatica 2008 si incentra sull'idea dell'incontro tra il mondo della disabilità e la tecnologia che possono contribuire a cambiare la vita, migliorandone la qualità, soprattutto a persone disabili e anziane. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 128 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 6 Considerazioni Finali 6.1 Conclusioni finali L'incontro con la tecnologia può contribuire a cambiare la vita, migliorandone la qualità, soprattutto a persone disabili e anziane. Internet oggi è determinante per il benessere dei cittadini. L’ambizioso progetto e l’esperienza del team di tecnici riabilitatori della Cooperativa RiAbilità conferma l’importanza di trovare una metodologia efficace per poter far fluire informazioni indirettamente ma soprattutto direttamente ai disabili stessi. Dopo aver terminato la prima fase del progetto abbiamo raggiunto i seguenti risultati: Applicazione della metodologia UDC. Organizzazione della mappa concettuale. Prima verifica di attendibilità dei contenuti dei software. Esempio di interfaccia di ricerca a faccetta. La Navigazione “a faccette” (multidimensionale) è un’innovativa metodologia di costruzione delle interfacce utente, in particolare delle funzionalità di “ricerca avanzata”, di forte impatto visuale, e che sfrutta la multidimensionalità e la complessità del sistema di classificazione. Di seguito riportiamo una prima bozza dell’interfaccia di ricerca a faccetta per dare un’idea di come sarà intuitivo e di facile utilizzo il sito Freeable: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 129 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Sito Freeable Deficit Psicomotorie Goffaggine Iperattività Maldestrezza Sfera emotiva Neuro motorie arto superiore capo mano oculomotorie 20 Punti Unisci i punti e vedrai comparire. Numerazione crescente e decrescente entro il 100. Url: www.vbscuola.it Accessibilità software Obiettivi Tipo di Software Livello di sofisticazione del sw Età anagrafica Livello istruzione ISCED 1997 Sensoriali uditiva visiva Apprendimento Discalculia Disgrafia Livello di destrezza informatica Lingua del software Sistema operativo Dislessia Disortografia Disprassia Gradimento Licenza d’uso Cognitivo Lieve Medio Grave In questo sistema i risultati della ricerca (al centro) sono attorniati dalle varie dimensioni delle categorie di classificazione (ai lati) e ciascuna di queste dimensioni (facets) può fungere da “filtro” per i risultati. In questo modo l’utente ha sempre sotto controllo l’intero insieme dei risultati e può progressivamente avvicinarsi, raffinando iterativamente i filtri, al risultato desiderato. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 130 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo 6.2 Sviluppi futuri Il progetto in futuro mirerà innanzitutto a facilitare lo scambio di informazioni tra gli operatori, fornendo una serie di strumenti aperti a tutti e dotati delle seguenti funzionalità: Un catalogo di strumenti software per l’accessibilità, con particolare riferimento ai software gratuiti ed open source; Recensioni dei prodotti, redatte in lingua italiana da parte di esperti indipendenti; Un’interfaccia dinamica ed accessibile, che faciliti il più possibile le operazioni di navigazione e nello stesso tempo risulti. La possibilità di fornire dei commenti esperienziali da parte di disabili od operatori che abbiano utilizzato il software, al fine di condividere le esperienze in prima persona, fornire valutazioni nel merito, fornire indicazioni agli sviluppatori, suggerire tipologie o campi di applicazione. Questo aspetto farà del sito web effettivamente una comunità sociale di mutuo scambio. Diffondere informazione e cultura, favorire momenti di conoscenza e scambio di esperienze nell'applicazione delle Tecnologie Assistive è importante per valorizzare il ruolo che le Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione svolgono a favore dell'integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro, nella vita sociale. Una volta terminato, il sito sarà consultabile all’indirizzo www.freeable.eu. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 131 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Appendice 1 In questa sezione verranno illustrate in sequenza le figure descritte nel capitolo quinto della tesi presentando un’evoluzione della mappa concettuale del sito Freeable. Figura 1 pagina 100. Figura 2 pagina 101. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 132 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Figura 3 pagina 103. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 133 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Figura 4 pagina 103. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 134 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Figura 5 pagina 103. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 135 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 136 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Figura 6 pagina 104. Vedi ultima tassonomia Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 137 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Appendice 2 Glossario terminologico del sito Freeable Il Glossario terminologico creato per il sito Freeable funge da informazione aggiuntiva per l’utente finale nell’eventuale mancanza di una conoscenza non approfondita di un particolare termine. Le parole sotto elencate sono disposte in ordine alfabetico con il relativo significato e la fonte di provenienza. A Abilità Si intende un’attitudine, una destrezza o una capacità innata o acquisita nel tempo con l'esperienza o per mezzo di altre forme di apprendimento. ( fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Abilit%C3%A0) Accessibilità Capacità del software di adattarsi a vie d'accesso alternative. (fonte: definizione fornita dalle logopediste del gruppo RiAbilità). Adulta Chi ha raggiunto il www.demauroparavia.it) completo sviluppo fisico e psichico. (fonte: Alfabetico Che utilizza le lettere dell’alfabeto. (fonte: definizione fornita dalle logopediste del gruppo RiAbilità). Apprendimento Processo di acquisizione di conoscenze, di informazioni o di comportamenti. (fonte: www.demauroparavia.it) Arto superiore È l’appendice che si articola con il tronco nella sua parte superiore (detto comunemente braccio.) (fonte: www.demauroparavia.it) Attenzione L'attenzione è un processo cognitivo che permette di selezionare stimoli ambientali, ignorandone altri. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Attenzione) Audio player Software per l’esecuzione di file multimediali, di tipo audio. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Media_player) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 138 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Ausili software Per ausili software, secondo lo Standard Internazionale ISO 9999, si intende qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico utilizzato da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione, disabilità o handicap. (fonte: http://www.handylex.org/stato/ntp/elenco1.pdf) Autonomia Il pensare o l’agire senza condizionamenti esterni o l’essere in grado di provvedere da soli alle proprie necessità. (fonte: www.demauroparavia.it) Avventura Sono giochi in cui predomina l’intelligenza del giocatore, guidata dal computer, che per l'occasione viene chiamato master e a cui più giocatori, a cui spesso vengono assegnati poteri particolari, partecipano in gruppo. Anche il caso fa parte delle possibilità sotto forma di lancio di dadi (quasi sempre virtuale, cioè fatto a video), il cui risultato numerico indica il fallimento o la riuscita di un’azione. (fonte:http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/proged u/Videogio_3.pdf) Azione Sono giochi in cui si deve esplorare un ambiente, eliminando tutti i potenziali nemici che appaiono sullo schermo. Il nome collettivo di questi giochi è arcade e sono definiti con un brutto neologismo "immersivi": ciò vuol dire che il giocatore "si immerge" totalmente nel gioco e ne diventa parte come protagonista. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) B Base Preparazione culturale o professionale base richiesta per l’utilizzo del computer e di determinati software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Browser Programma di navigazione e consultazione dati all’interno dei siti web di Internet. (fonte: www.demauroparavia.it) C Categoria Raggruppamento di cose www.demauroparavia.it) in base al livello qualitativo. (fonte: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 139 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Calcolo In informatica, un foglio elettronico (chiamato anche foglio di calcolo) è un software di produttività personale che permette l'immissione di dati in una griglia bidimensionale di celle. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Foglio_elettronico) Chat Conversazione in tempo www.demauroparavia.it) reale attuata tramite calcolatore. (fonte: Codice Braille Sistema di punti e righe variamente combinate, ognuno delle quali rappresenta una lettera, per cui può essere letto con le dita da parte dei cechi. (fonte: www.areato.org) Cognitivo Effetto della conoscenza. I gradi di difficoltà della conoscenza possono essere: Cognitivo lieve Cognitivo medio Cognitivo grave (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_cognitivo e adattato dal gruppo di lavoro). Colorare Software per giocare, dare colore a qualcosa. (fonte: www.demauroparavia.it) Comunicativo La capacità di interagire con altri in situazioni quotidiane ordinarie. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione) Comunicatori simbolici Ausili pensati per consentire la comunicazione a coloro che non possono utilizzare la voce per parlare e possono essere utilizzati anche come sitemi di valutazione e recupero cognitivo. (fonte: www.areato.org). Coordinazione oculo – manuale È la capacità di mettere in relazione il movimento della mano con le informazioni provenienti dall’organo visivo e organizzare allo stesso tempo le due funzioni. La coordinazione oculo-manuale è il frutto di un lavoro di elaborazione ed organizzazione delle informazioni spazio-temporali. (fonte: http://www.mypersonaltrainer.it/coordinazione-oculo-manuale.htm) Costruzioni Software utilizzati per simulare comportamenti reali nella costruzione di edifici e simile. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Videogioco_di_simulazione) Cucina Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 140 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Software utilizzati per simulare comportamenti reali (preparare un dolce, lavare.) (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Videogioco_di_simulazione) D Deficit Il quadro patologico di partenza della persona a cui è rivolto il software. (fonte: definizione fornita dalle logopediste del gruppo RiAbilità). Demo versione dimostrativa di un programma da sottoporre ai potenziali acquirenti. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Demo) Diagnosi Determinazione della natura e dell'entità di una malattia in base ai sintomi ed ai reperti clinici e di laboratorio. (fonte: http://www.dica33.it/glossario/default.asp) Dimensioni carattere Per le persone ipovedenti possono essere utili dei sistemi hardware di ingrandimento. (fonte: www.areato.org). Disabilità La disabilità è la condizione personale di chi, in seguito ad una menomazione o più, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale (handicap). (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Disabilit%C3%A0) Discalculia La discalculia è una difficoltà nell’apprendimento del calcolo che si manifesta nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella numerazione in ordine crescente e decrescente, nella risoluzione di problematiche. (fonte:http://www.ladislessia.org/index.php?option=com_content&task=view&id =20&Itemid=34) Disegno Software utilizzato per l’apprendimento di tecnica e arte del disegnare. (fonte: www.demauroparavia.it) Disgrafia Difficoltà ad imparare a scrivere. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Disgrafia) Dislessia Ridotta capacità a leggere, spesso da lesione a livello del lobo parietale dominante. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Dislessia) Disortografia Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 141 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Difficoltà ad apprendere o http://it.wikipedia.org/wiki/Disortografia) usare l’ortografia. (fonte: Dispositivi a puntamento I dispositivi standard di immissione dati, la tastiera e il mouse, possono essere sostituiti o affiancati, per le persone con difficoltà motorie, da dispositivi alternativi. (fonte: www.areato.org) Dispositivi a puntamento alternativi al mouse I dispositivi di puntamento alternativi al mouse non sono in genere specificamente progettati come ausili, ma sono periferiche standard che possono essere utilizzate da alcuni utenti disabili. (fonte: www.areato.org) Dispositivi telefonici per sordi I dispositivi text-telephone, in Italia noti come DTS, sono strumenti progettati per le persone sordomute. I text-telephone sono composti da una tastiera e da uno schermo o da un display. Due utilizzatori possono collegarsi tramite una linea telefonica e colloquiare scrivendo messaggi sulla tastiera che vengono visualizzati in tempo reale sul display dell'altro apparato. (fonte: www.areato.org) Disprassia di programmazione La disprassia è l’incapacità di compiere movimenti volontari, coordinati sequenzialmente tra loro, in funzione di uno scopo. (fonte: http://www-1.unipv.it/webpsyco/bacheca/materiale/lezioninps.ppt) Dizionario mimico gestuale Il Dizionario Mimico Gestuale è un dizionario multimediale essenziale (1500 lemmi con relativi filmati) della Lingua Italiana dei Segni (LIS), lingua ampiamente utilizzata nella popolazione delle persone sorde come strumento di comunicazione alternativa al linguaggio verbale. (fonte: www.areato.org) E Educativo Categoria che implica software relativi all’educazione. (fonte: definizione data dal gruppo di lavoro). E-mail Messaggio inviato tramite posta elettronica. (fonte: www.demauroparavia.it) Emotivo Relativo all’emozione: capacità emotiva. (fonte: www.demauroparavia.it) Emulatori controllati dal puntamento della testa. Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 142 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Si tratta di sistemi di puntamento pilotati dal capo progettati per emulare il mouse e diretti a persone che non possono usare le mani, ma che hanno un buon controllo dei movimenti del capo. (fonte: www.areato.org) Emulatori mouse Gli emulatori di mouse sono dispositivi di input che possono svolgere le funzioni del mouse, pur presentando fogge e principi di funzionamento diversi. (fonte: www.areato.org) Emulatori a scansione Per chi può utilizzare un solo sensore, esistono dei dispositivi hardware o degli emulatori software che consentono di manovrare il mouse a scansione. (fonte: www.areato.org) Emulatori a tastoni Gli emulatori di mouse a tastoni consentono di manovrare il mouse tramite sensori multipli o tramite una schiera di sensori, che possono emulare sia gli spostamenti del cursore sia il clic del mouse con il tasto destro e il tasto sinistro. E' possibile regolare sia la velocità che l'accelerazione del cursore. (fonte: www.areato.org) Emulatori su tastiera I migliori emulatori di mouse su tastiera sono compresi nei software di assistenza alla tastiera presente nei sistemi operativi Windows XP, Windows ME, Windows 98, Windows 95. La funzionalità MouseKeys (Controllo Puntatore) permette di utilizzare il tastierino numerico al posto del mouse con funzionalità complete (click, doppio click, trascinamento ...) Nei computer APPLE la funzionalità MouseKeys è presente nei sistemi operativi del Macintosh’s System 7.x, 8.x, e 9.x. (fonte: www.areato.org) Entertainment Ingl. intrattenimento, divertimento. Software pensati per l’intrattenimento dell’utente. (fonte: www.demauroparavia.it e adattata dal gruppo di lavoro). Espansione delle abbreviazioni I programmi di espansione delle abbreviazioni permettono di utilizzare brevi sequenze di caratteri per generare in maniera automatica messaggi più lunghi. Per esempio, inserendo solo due o tre caratteri si può far scrivere al sistema l’intero indirizzo della persona. (fonte: www.areato.org) Esperto È colui che ha grande esperienza nel campo informatico. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Esplorazione visiva Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 143 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo L’esplorazione visiva o scanning è la successione di movimenti saccadici sui vari oggetti o dettagli di un oggetto. (fonte: www.1.unipv.it/webpsyco/bacheca/materiale/lezioninps.ppt) Età anagrafica Per quanto riguarda l’utilizzo dei software (videogiochi) esiste lo standard PEGI (Pan European Game Information) che può essere seguito per determinare in base all’età anagrafica il gioco disponibile. Questo standard è stato utilizzato nel sito per determinare l’età evolutiva e adulta. (fonte: http://www.pegi.info/it/index/) Evoluto Si intende il livello di complessità del software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Eye tracker Permette di tracciare con precisione millimetrica la user-experince dell'utente registrando i punti e le aree che vengono maggiormente viste. (fonte: http://www.contactlab.com/cms/dir/56/eye-tracking.html) F Freeware Indica un software che viene distribuito in modo gratuito. E’ distribuito indifferentemente con o senza codice sorgente, a totale discrezione dell'autore e senza alcun obbligo al riguardo. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Freeware) G Geografia materia di insegnamento e scienza che ha per oggetto lo studio della Terra, la descrizione e la rappresentazione della sua superficie e della distribuzione spaziale dei fenomeni relativi alla vita umana, animale e vegetale. (fonte: www.demauroparavia.it) Geriatrica Età senile. (fonte: www.demauroparavia.it) Gioco Attività svolta da una o più persone per divertimento, apprendimento, svago, passatempo basata su: Un obiettivo che i/il giocatore/i devono cercare di raggiungere (che può anche essere diverso per ciascun giocatore) nell'ambito dell'attività del giuoco. Un insieme di regole, che determinano ciò che i giocatori possono e non possono fare durante l'attività ludica; intraprendere un'azione al di fuori Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 144 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo delle stesse costituisce generalmente un errore o fallo (e se quest'ultimo è intenzionale significa barare). (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco) Gioco causa – effetto Gioco svolto per stimolare la persona. http://www.provincia.ap.it/polsoc/la%20medica1/fsm1E.asp) (fonte: Gioco di carte Sono la versione computerizzata dei comuni giochi con le carte. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) Gioco da tavola Questo genere di giochi ha una notevole importanza come intrattenimento per la famiglia, specialmente per quei giochi che si prestano a essere giocati a tutte le età; ma non mancano giochi da tavolo le cui regole possono risultare troppo complicate persino per molti adulti, o che richiedono un ragionamento attento e approfondito (come molti classici giochi astratti quali gli scacchi e la dama). (fonte:http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/proged u/Videogio_3.pdf) Gioco simbolico Il gioco simbolico è quel gioco in cui una persona è in grado di rappresentare mentalmente cose, oggetti e situazioni, persone indipendentemente dalla loro presenza. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_simbolico) Gioco strategico Un gioco di strategia è tipicamente un gioco da tavolo o un videogioco nel quale le capacità di prendere decisioni di un giocatore hanno un grande impatto nel determinare il risultato. Molti giochi includono questo elemento in grado minore o maggiore, rendendo difficile stabilire una demarcazione, è pertanto più adeguato parlare del grado di strategia di un gioco, piuttosto che del fatto che sia o meno un gioco di strategia. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_di_strategia) Gradimento Il gradimento di un software verrà specificato tramite la votazione con stellette. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Grafica Software di arte e tecnica per la realizzazione e produzione di opere grafiche. (fonte: www.demauroparavia.it) Grafomotricità La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, che incide sulle funzioni fondamentali della scrittura. (fonte: http://www.angris.it/disgrafia.htm) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 145 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo H I Internet Sistema integrato di interconnessione tra computer che permette la trasmissione di informazioni a livello mondiale. (fonte: www.demauroparavia.it) Intermedio Si intende il livello di complessità del software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Inglese Lingua del software disponibile. Ingrandimento dello schermo Per le persone ipovedenti, accanto a sistemi hardware di ingrandimento dello schermo, esistono programmi analoghi completamente software, che forniscono un ingrandimento di fattore variabile per le schermate in modalità testo o in modalità grafica. (fonte: www.areato.org) Iperattività Il deficit dell’attenzione può presentarsi in associazione all’iperattività e in questo caso si parla di deficit dell’attenzione con iperattività. Le caratteristiche distintive sono rappresentate da difficoltà di attenzione, impulsività e iperattività, questi tre elementi possono essere presenti in proporzione variabile. (fonte: http://www.educazione-emotiva.it/iperattivita.htm) Italiano Lingua del software. J Joystick Esistono degli Joystick che consentono di sostituire completamente il mouse standard e non necessitano di software speciale per il funzionamento. (fonte: www.areato.org) K L Lavoro Categoria utilizzata per descrivere i software che possono essere utilizzati nell’ambiente di applicazione lavorativo. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 146 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Libro parlante Il software presenta al bambino una serie di giochi finalizzati all'esercizio delle abilità di lettura, scrittura a comprensione di parole e brevi frasi. (fonte: http://www.dienneti.it/software/softwaredidattico/libro_parla.htm) Licenza d’uso In ambito informatico è il contratto che può accompagnare un prodotto software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Lingua del software Categoria che divide i software in base alla lingua. Nel sito: inglese e italiano. (fonte: definizione fornita dal gruppo di logopediste e informatici). Lingua madre Prima lingua o L1 o lingua nativa o lingua materna o lingua madre o madrelingua d'un che vengono apprese dall'individuo stesso in età infantile per mezzo del processo naturale e spontaneo detto acquisizione linguistica, indipendentemente quindi dall'eventuale istruzione. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Madrelingua) Lingua straniera L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. (fonte: http://it.wikipedia.org) Linguistico La linguistica è la disciplina scientifica che studia: La lingua intesa come potenziale innato dell'uomo di produrre il linguaggio e Il linguaggio, in quanto prodotto di questa facoltà. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Linguistica) Linux È un sistema operativo libero di tipo Unix (o unix-lie) costituito dall'integrazione del kernel Linux con elementi del sistema GNU e di altro software sviluppato e distribuito con licenza GNU GPL o con altre licenze libere. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Linux) Livello destrezza informatica Livello di competenza dell'uso del computer in generale da parte dell'utente. Nel sito: livello iniziale, base ed esperto. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro delle logopediste e informatici). Livello istruzione ISCED 1997 Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 147 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo L'ISCED (International Standard Classification of Education, classificazione internazionale standard dell'educazione) è uno standard creato dall'UNESCO come sistema internazionale di classificazione standard per l'istruzione. Nel novembre 1997 si giunge all'adozione di un nuovo standard denominato ISCED 97 che copre due variabili classificatorie: il livello e il campo di istruzione. I livelli vanno da 0 a 6. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/ISCED) Livello di sofisticazione del software Categoria che indica 3 livelli di complessità diversa che possono essere presenti nei software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Logici Detti anche rompicapo è il termine utilizzato per identificare quella particolare categoria di videogiochi dedicata alle soluzioni di enigmi sotto forma di puzzle logici, strategici o in cui, ad esempio, si deve completare una sequenza (numeri, parole, forme geometriche). (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_di_logica) M Macintosh Abbreviato come Mac, è una popolare famiglia di personal computer costruiti a partire dal 1984 dalla Apple Computer Inc. che sfruttano il sistema operativo MacOS (oggi Mac OS X). (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_Macintosh) Mano Estremità dell’arto superiore formata dal palmo, dal dorso e dalle cinque dita, con funzioni prensili e tattili. (fonte: www.demauroparavia.it) Maldestrezza Comportamento e simile, che deriva da incapacità e goffaggine; che rivela disagio, imbarazzo. (fonte: www.demauroparavia.it) Matematica Scienza razionale deduttiva che studia gli enti numerici e geometrici le loro proprietà e le loro relazioni. (fonte: www.demauroparavia.it) Memoria I giochi di memoria favoriscono l'autocontrollo e lo spirito di osservazione del bambino. Passo dopo passo mentre il gioco avanza la concentrazione e la memoria diventeranno determinanti in questa raccolta di giochi. Memorizzare gli oggetti, giocare a memory, e tante altre attività. (fonte: http://www.giochiperbambini.org/memoria/) Motorio Si tratta di un cambiamento relativamente permanente nella prestazione o nelle potenzialità di comportamento conseguibile attraverso l’esperienza diretta o Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 148 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo l’osservazione di altri. http://www.nonsolofitness.it/argomenti/ted.asp?ted=27) (fonte: Mouse dispositivo di puntamento più diffuso su schermo. (fonte: www.areato.org) Mouse da tenere in mano I mouse da tenere in mano consentono di spostare il puntatore sul monitor utilizzando un minimo movimento delle dita. (fonte: www.areato.org) Mouse da usare con i piedi Il mouse si compone di due pedali interscambiabili, uno dedicato al puntamento e l'altro alla selezione. (fonte: www.areato.org) Mouse ergonomici Esistono in commercio dei mouse ergonomici ideati per le persone che non hanno un facile uso del classico mouse. (fonte: www.areato.org) Mouse tradizionali I Mouse tradizionali hanno normalmente due pulsanti configurabili ed un tasto scroller centrale per lo scorrimento rapido. Disponibili anche in versione wireless. (www.areato.org) Musica Software che interpreta l’arte di combinare insieme i suoni, prodotti da strumenti musicali o dalla voce umana, secondo determinate leggi e convenzioni.(fonte: www.demauroparavia.it e adattata dal gruppo di lavoro). Musicale Gioco che ha un suono o andamento armonioso, simile a quello della musica: versi musicali. (fonte: www.demauroparavia.it e adattata al sito). N Non verbale La comunicazione non verbale è quella parte della comunicazione che comprende tutti gli aspetti di uno scambio comunicativo non concernenti il livello puramente semantico del messaggio, ossia il significato letterale delle parole che compongono il messaggio stesso. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Comunicazione_non_verbale) O Obiettivo Abilità residue da consolidare, potenziare. Le abilità del soggetto che vengono potenziate dall'uso del software. (fonte: definizione fornita dal gruppo delle logopediste di RiAbilità). Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 149 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Oculomotorie/oculomotricità Il nervo oculomotore è un nervo effettore, composto da fibre motrici somatiche, deputate all’innervazione dei muscoli estrinseci dell'occhio. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Nervo_oculomotore) Open Source Indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source) P Patologia Branca della medicina che tratta i problemi relativi allo studio delle malattie e delle alterazioni funzionali e morfologiche dell'organismo. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Patologia_clinica) Percezione visiva È il risultato di una serie di complessi processi di elaborazione che si realizzano in maniera del tutto automatica ed implicita. I primi processi di elaborazione sono a carico dei sistemi sensoriali che sono impegnati sia nella recezione dal mondo fisico delle varie forme di energia (luminosa, sonora, tattile, ecc…) sia nella trasduzione ossia nella conversione dell’energia fisica in segnale nervoso. (fonte: http://www.psicolab.net/index.asp?pid=idart&cat=8&scat=236&arid=1977) Personalizzazione colore Per visualizzare il sito utilizzando il contrasto testo-sfondo delle finestre del tuo Sistema Operativo (la scelta resta attivo durante la corrente sessione di navigazione). Il sistema di personalizzazione non necessità l'attivazione dei cookies. L'aspetto grafico del sito resta sostanzialmente inalterato fino ad un ingrandimento del testo pari 150%, da impostare attraverso le normali funzioni di zoom messe a disposizione dai principali browser: Internet Explorer, Firefox e Opera (per ulteriori informazioni consulta Dimensione del testo nei browser più comuni). (fonte: http://www.subvedenti.it/Skin.asp#Scegli) Predizione statistica delle parole Allo scopo di ridurre il numero di tasti da premere e di conseguenza il tempo necessario per l'input, i programmi di predizione statistica consentono attraverso un calcolo statistico di inserire parole complete con la digitazione di poche lettere. (fonte: www.areato.org) Q R Riconoscimento vocale Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 150 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo È il processo mediante il quale il linguaggio orale umano viene riconosciuto e successivamente elaborato attraverso un computer o più specificatamente attraverso un apposito sistema di riconoscimento vocale. (fonte: www.areato.org) Riproduzione musica I calcolatori possono riprodurre musica attraverso il campionamento del suono o sintetizzarla tramite codifica MIDI. (fonte: www.areato.org) Role play I giochi di ruolo sommano le caratteristiche di quelli di avventura e di strategia. Un giocatore assume il ruolo di un personaggio in un ambiente storico o preistorico o di fantasia (romano, medievale, ottocentesco e così via) e partecipa alla vita del tempo seguendone regole e costumi. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_di_ruolo) S Scienze Nella scuola media superiore, l’insegnamento di biologia, chimica, geografia e altre scienze naturali utlizzando degli appositi software. (fonte: www.demauroparavia.it) Schema corporeo Lo schema corporeo è una costruzione dinamica che si basa su acquisizioni di ordine senso motorio, spaziale e temporale. (fonte: http://www.ucm.it/Educazione%20motoria%201/evoluzione_schema_corporeo.ht m) Screen reader e sintesi vocale I software di lettura schermo, screen reader, consentono l'esplorazione del contenuto dello schermo sia in voce che in braille. Tali programmi consentono di interagire con i più diffusi applicativi software (come Word, Excel, Explorer, Access, PowerPoint, Outlook, Outlook Express, Acrobat, Netmeeting, FrontPage, Visual Basic....) e di accedere a internet effettuando la navigazione anche su pagine complesse. Tutto ciò che compare sullo schermo del computer viene convertito in voce ed inviato a un display braille se presente.La sintesi vocale è generalmente multilingue, anche italiano, ed utilizza una normale scheda audio compatibile Sound Blaster. (fonte: www.areato.org) Scrittura Software utili per la creazione di documenti. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Simulazione Sono giochi ma anche strumenti di lavoro e di addestramento: basti pensare ai simulatori di volo,di navigazione, di guida. Questi giochi propongono situazioni reali, a cui è necessario dare una risposta con gli strumenti tecnici di cui si dispone e che vengono anch’essi simulati dal computer. (fonte: Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 151 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) Scolare Per scolare si intendo tutti quei giochi scolastici che vengono praticati nelle scuole materne e nelle scuole elementari dagli alunni, con il comando di un insegnante. I vari giochi spesso possono sembrare banali ma bisogna considerare che siano adatti ai bambini e quindi di loro gradimento. Questi giochi, infatti, hanno spesso uno scopo istruttivo. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) Semplice Si intende il livello di complessità del software. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Sensoriale I disturbi sensoriali (visivi ed uditivi) rappresentano uno dei maggiori capitoli dell'epidemiologia geriatrica, per la loro elevata frequenza e per la conseguente perdita di autosufficienza negli anziani che ne sono affetti. L'età avanzata è il principale fattore di rischio per cecità e ipovisione. (fonte: http://www.aging.cnr.it/fattibil.htm) Sfera emotiva Esiste una sfera emotiva ed affettiva perché esistono i sentimenti e le emozioni. (fonte: http://www.psiconline.it/print.php?sid=1983) Shareware È una tipologia di licenza software. Vengono distribuiti sotto tale licenza in genere programmi facilmente scaricabili via Internet o contenuti in CD e DVD. Il software sotto tale licenza può essere liberamente ridistribuito, e può essere utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile. (Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Shareware) Simbolico Il linguaggio simbolico è un linguaggio universale. Il linguaggio simbolico potrebbe essere inteso come qualcosa che dietro un senso oggettivo, visibile, ne nasconde uno più profondo e invisibile; nel linguaggio simbolico le esperienze interiori, i sentimenti, i pensieri vengono espressi come se fossero esperienze sensoriali, avvenimenti del mondo esterno. (fonte: http://www.geocities.com/HotSprings/Spa/7190/rrs/s_main.htm) Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 152 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo Simulazione Il gioco cerca di simulare un aspetto della realtà e in genere richede un misto di abilità, fortuna e strategia. Si cerca per quanto possibile di riprodurre l'esperienza reale come se il giocatore fosse veramente nella situazione rappresentata. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) Sistemi di scansione I sistemi a scansione sono i più lenti e faticosi, ma anche i più flessibili e consentono quindi di sfruttare meglio le capacità motorie residue. I sistemi a scansione non riguardano soltanto l’accessibilità del PC, ma più in generale gli ausili. (fonte: www.areato.org) Sistema operativo È il programma responsabile del controllo e della gestione dei componenti hardware che costituiscono un computer e dei programmi che su di esso girano. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativo) Sistemi di videocomunicazione Sono costituiti da una telecamera ed un video associati ad un apparato telefonico, possono essere utilizzati per consentire la comunicazione tramite la Lingua dei Segni. (fonte: www.areato.org) Spazialità Sport Un software sportivo simula il gioco degli sport fisici tradizionali. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) Strategia Sono giochi in cui alla base delle strategie da impiegarvi, vi sono l’utilizzo creativo di regole e lo studio di una sequenza ragionata di azioni per superare ostacoli e raggiungere uno scopo. (fonte: http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/progedu/Vid eogio_3.pdf) T Tastiere alternative Si tratta di tastiere speciali che possono essere collegate tramite lo stesso connettore della tastiera standard. La differenza principale rispetto ai modelli standard consiste nelle dimensioni e sequenza dei tasti. Inoltre la maggior parte di Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 153 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo esse possono essere utilizzate contemporaneamente alla tastiera standard senza conflitto. (fonte: www.areato.org) Tastiere a membrana Le tastiere a membrana sono dispositivi di input programmabili sui quali si dispone un foglio (layout), scelto di volta in volta tra un insieme di fogli alternativi, con simboli di varia natura, premendo in corrispondenza dei quali si avviano le funzioni e i programmi associati. (fonte: www.areato.org) Tastiere a video Le tastiere a video possono consentire alle persone con difficoltà motorie di interagire con qualsiasi applicazione Windows. Si possono crare delle tastiere personalizzate per ogni necessità. (fonte: www.areato.org) Tastiere espanse Tastiere di dimensioni decisamente superiori alla norma, con tasti ingranditi e distanziati per facilitarne la selezione e la pressione. (fonte: www.areato.org) Tastiere ridotte Tastiere di piccole dimensioni, con tasti minuscoli e ravvicinati, molto sensibili alla pressione. Questo tipo di tastiera è particolarmente adatto ai soggetti affetti da distrofia muscolare, o comunque a quei disabili motori che hanno conservato un buon controllo di una mano a livello di motricità fine. (fonte: www.areato.org) Tavolette grafiche Le tavolette grafiche possono sostituire il mouse in quanto spostando la punta della penna sulla superficie della tavoletta, si provoca lo spostamento del cursore sullo schermo. (fonte: www.areato.org) Temporalità Tutte le dimensioni e le caratteristiche dell'esperienza temporale di un individuo. (fonte: http://www.centrostudiscienzeantichena.it/tempo.php) Tipo di software Tipo di attività proposta/supportata dal software. Categoria che include tutti i software disponibili ordinati secondo una sottocategoria. (fonte: definizione fornita dal gruppo delle logopediste di RiAbilità). Touchscreen Sistema a puntamento in cui le operazioni normalmente svolte col mouse (selezione, attivazione, trascinamento) possono essere fatte toccando lo schermo direttamente con le dita o con un punteruolo. (fonte: www.areato.org) Touchpad Il touchpad è una tavoletta di forma rettangolare e di dimensioni ridotte, dotata di una superficie sensibile al tatto e di tre bottoni. L'uso è immediato: ad ogni movimento del dito sulla superficie corrisponderà un analogo movimento del Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 154 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo cursore sullo schermo del computer, per cliccare è sufficiente battere il dito sulla tavola o usare uno dei bottoni. (fonte: www.areato.org) Trackball Le trackball sono una specie di mouse rovesciato: la pallina, che nei mouse normali si trova a contatto con la scrivania, nelle trackball è posta in alto e va ruotata con le dita per spostare sullo schermo il puntatore. (fonte: www.areato.org) Tradizionale Categoria che comprende quei software che permettono attività di gioco di tipo tradizionale. (fonte:http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2001/proged u/Videogio_3.pdf) U Uditiva, Uditivo L'udito è un sistema estremamente complesso, il primo dei cinque sensi a svilupparsi. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Udito) V Vestizione Gioco che ha la capacità di stimolare l’immaginazione aiutando soprattutto i bambini. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Videogioco_di_simulazione#Simulatori_di_vita) Video player Software per l’esecuzione di file multimediali, di tipo video. (fonte: definizione fornita dal gruppo di lavoro). Visiva Indica una disabilità sensoriale. (fonte: www.areato.org) Visiva parziale Indica una disabilità www.areato.org). sensoriale visiva parziale (ipovedente). (fonte: Visiva totale Indica una disabilità sensoriale visiva totale (cecità). (fonte: www.areato.org). Voice Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo VoIP, è una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 155 La classificazione a faccette nel dominio medico – riabilitativo una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP. (fonte: www.areato.org) W Windows È una famiglia di sistemi operativi prodotta da Microsoft a partire dal 1985 per l'utilizzo su personal computer. (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Vista) X Y Z Corso di Laurea Magistrale in Informatica per le Discipline Umanistiche Maria Grimaldi Matr. 105182 A.A. 2007-2008 156