L`orologio di Pont Serrand

LEGGENDE DI LA THUILE
L’orologio di Pont Serrand
Un fatto quasi analogo avvenne a Pont Serrand. I soldati francesi non rubavano solo le campane, ma
portavano via dalle chiese e dalle case tutto quello che faceva loro comodo, soprattutto gli oggetti di
valore. Per questo, appena i Thuilains sentivano dire che al di là del Piccolo San Bernardo c’era un certo
movimento di truppe, nella paura di un’invasione nascondevano tutto quello che potevano. Ora, non si sa
bene in quale secolo, ma c’era nella chiesetta di Pont Serrand, dedicata allora come adesso a San Bernardo,
un bell’orologio a pendolo, antico e, sembra, di grande valore. Certo se i Francesi se ne fossero accorti
l’avrebbero preso. Gli abitanti di Pont Serrand decisero di nasconderlo e l’unico modo per non farlo trovare
era quello di seppellirlo. Una notte tre uomini si misero d’accordo e trasportarono il bell’orologio in un
prato non tanto distante dal villaggio, appena al di là del torrente. Fecero un buco profondo e lo
sotterrarono. Ritornati in paese non vollero rivelare a nessuno il punto preciso in cui l’avevano messo, per
paura che qualche male intenzionato andasse a rubarlo. Mantennero il segreto tra loro tre e tutti dicevano
che facevano bene a non rivelarlo. I Francesi arrivarono, ma non si fermarono. Andarono fino in Piemonte,
poi tornarono in dietro. Ma i tempi non erano tranquilli; la guerra continuava tra la Francia e il Piemonte e
gli abitanti di Pont Serrand preferirono lasciare l’orologio dov’era finché non fosse tornata la pace sicura.
Purtroppo, non si sa come fu, forse dovettero andare in guerra, forse per malattia o forse per disgrazia, ma
tutti e tre gli uomini che avevano sepolto l’orologio morirono nel volgere di pochi anni, forse di pochi mesi.
E nessuno ritrovò più l’orologio! I vecchi, che più o meno sapevano la zona dove era sepolto, lo cercarono,
ma era stato nascosto troppo bene e non lo trovarono. Quando i vecchi morirono i giovani non ci
pensarono più e il bell’orologio deve essere sotto terra ancora adesso.
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