Le origini del calcio

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Le origini del calcio
Le origini del calcio
Tra la seconda metà dell’800 e agli inizi del ‘900, assistiamo alla nascita di un gioco a squadre di origine
inglese chiamato football (in italiano calcio) il cosiddetto calcio moderno.
Forse anche per imitazione al gioco del rugby (già molto diffuso in Inghilterra), dopo la metà dell’800 nel
Trinity College di Cambridge vennero scritte le prime e provvisorie regole del calcio grazie alle quali, in data
24 ottobre 1857, venne fondato il primo club di football al mondo: Lo Sheffield Football Club, che giocò la
sua prima partita al Parkfield House. Successivamente Nel 1862, a Nottingham, nacque il Notts County e da
quel momento cominciarono a sorgere velocemente varie società calcistiche.
In realtà la data di nascita del calcio moderno, risale al 26 ottobre 1863 infatti, presso la Free Mason's
Tavern (la taverna dei Liberi Muratori di Londra), si diedero appuntamento i rappresentanti di 11 club e
associazioni sportive nate negli anni precedenti, per creare la prima federazione calcistica nazionale che
prenderà il nome di Football Association. Il regolamento che scaturisce dall'incontro di questi Club, mostra
ancora un’ evidente somiglianza con il Rugby. Infatti si potevano usare mani e piedi ed era consentito lo
scontro fisico anche violento. Negli ultimi mesi dello stesso anno i membri della Football Association si
riunirono nuovamente per definire con maggiore precisione le regole del calcio cercando di allontanarsi il più
possibile dal rugby e, grazie al Signor Morley (Segretario dell'associazione), da quel momento in poi nessun
giocatore potrà più correre con la palla tra le mani o scontrarsi con un avversario in maniera scorretta e
violenta. Il calcio, come oggi l'intendiamo, intraprese finalmente la sua strada.
A differenza degli esordi, dove non erano ben definite le posizioni in campo tra giocatori della stessa
squadra, con il trascorrere degli anni nascono poco a poco "I RUOLI". Inizialmente i calciatori erano divisi
solo in difensori ed attaccanti fino a quando si cercò di equilibrare le squadre arretrando 3 attaccanti e
chiamandoli “MEDIANI”. Ma è con gli inizi del 1870 che lo schieramento in campo assume quell'impostazione
ben presto diffusa in tutto il mondo costituita da un portiere, due terzini, tre mediani e cinque attaccanti.
Nel 1871, dopo la scelta delle dimensioni del pallone, venne inventata anche la camera d'aria che rese
possibile un maggiore controllo della sfera. Nello stesso anno fece la sua prima comparsa la figura del
portiere, unico giocatore al quale fosse consentito toccare la palla con le mani. Solo tre anni più tardi (1874)
un arbitro utilizzerà per la prima volta un fischietto per dirigere una gara.
Nel 1886, venne fondato l'International Football Association Board (IFAB), organo formato dalle 4
federazioni britanniche nate fino a quel momento: Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles. Il compito di questa
nuova organizzazione sarà quello di far rispettare le regole del gioco. Tale organo è tuttora in vigore ed è
l'unico, in tutto il Mondo, autorizzato ad introdurre nuove regole ed a stabilire eventuali modifiche al
regolamento già in vigore. Sempre nel 1886 venne ufficialmente riconosciuto il professionismo sportivo: i
calciatori saranno da quel momento equiparati alle altre categorie di lavoratori e dovranno regolarmente
percepire uno stipendio.
Nel 1890 le porte furono finalmente dotate di reti, un’ innovazione importante basata sul brevetto di un
cittadino di Liverpool: Mister Broodie. Due anni più tardi, nel 1892, fa la sua comparsa il calcio di rigore.
In Gran Bretagna il calcio si era ormai consacrato come fenomeno sportivo e sociale, capace di coinvolgere
migliaia di spettatori e affollare gli stadi. Alla finale di F.A. Cup del 1887 erano presenti già 27.000
spettatori, che sarebbero diventati 110.000 solo quattro anni più tardi. Alla passione degli studenti per
questo nuovo Sport si aggiunse pian piano quella degli imprenditori. Questi ultimi rimasti in disparte durante i
primi anni se ne interessarono, contribuendo alla costruzione di stadi ed aiutando economicamente i club
esistenti, solo quando ci fu una precisa organizzazione ed un regolamento credibile. Al football si erano ormai
avvicinate quasi tutte le classi sociali mentre quella degli intellettuali appariva abbastanza divisa, famosa al
riguardo è la definizione del Premio Nobel “KIPLING” contro i sostenitori del nuovo sport: ”VOI CHE
SAZIATE LE VOSTRE PICCOLE ANIME CON GLI IDIOTI FANGOSI DEL FOOTBALL”. Nonostante ciò il
calcio aveva ormai grande successo e tifosi in tutto il regno, era pronto a varcare i confini nazionali,
diffondersi in tutta Europa e nel resto del Mondo.
La sua diffusione avvenne inizialmente nei paesi che subivano l'influenza dell'allora impero britannico. Nel
1891 nacque la Federazione calcistica della Nuova Zelanda, nel 1892 quella del Sud Africa, nel 1893 quelle
di Argentina, Belgio e Cile, nel 1895 quella Svizzera, nel 1900 quella della Germania.
Il primo campionato con partite di andata e ritorno e compreso di classifica fu organizzato naturalmente in
Inghilterra nel 1889, a cui poi seguirono Argentina, Francia, Belgio, Olanda e Svizzera negli 8 anni successivi.
Gli inizi del calcio in Italia risalgono al 1891, quando Edoardo Bosio, organizzò una squadra che prese il nome
di International Football Club di Torino e partecipò ai primi due campionati Italiani (1898 e 1899), perdendo
in finale in entrambe le occasioni, con quella che tutt’ora è ancora la società più antica del Paese: il Genoa
Cricket and Athletic Club (l’attuale “GENOA”), fondata nel 1893 da un gruppo di Inglesi e che dominò il primo
decennio dell’attività calcistica italiana. Nel 1898 ebbe luogo a Torino, in una sola giornata e con la
partecipazione di 4 squadre (International Football Club di Torino, FC Torinese, Ginnastica Torino ed il
Genoa), il primo campionato italiano organizzato dalla FIF (Federazione Italiana Football), nata sempre nello
stesso anno e che, nel 1909 prese il nome di FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO (l’attuale
“FIGC”).
La FIFA, organo che attualmente organizza e gestisce il calcio in tutto il mondo, venne fondata (senza gli
inglesi) il 21 maggio 1904 per iniziativa di Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Danimarca e Spagna.
Bisognerà attendere solo un anno per vedere anche l’Inghilterra farvi parte. E’ importante sapere che i primi
3 Presidenti della FIFA e forse i più importanti in quanto coloro che hanno costruito da zero le fondamenta
di questo meraviglioso sporto furono in ordine: Robert Guèrin, Daniel Burley Woolfall ed il Francese Rimet
(famoso anche per aver dato il nome alla Coppa del mondo fino all’edizione del 1970 in Messico).
La definitiva consacrazione del gioco e della sua diffusione avvenne con le Olimpiadi di Londra del 1908. La
nascita della FIFA permise di stringere regolari e frequenti rapporti tra le varie rappresentative nazionali,
favorendo lo sviluppo dell’attività calcistica internazionale e così nacquero la COPPA DEL MONDO nel 1930
(chiamata Coppa RIMET fino al 1970 per poi diventare Coppa FIFA); la COPPA DEI CAMPIONI nel 1956
(l’attuale champion’s league), la COPPA DELLE FIERE nel 1957 (l’attuale Europa League), i CAMPIONATI
EUROPEI nel 1960 ed infine la Coppa delle Coppe (competizione esistente solo fino al 1999 e che vedeva il
confronto tra tutti club Europei che avevano vinto nell’anno precedente la propria Coppa Nazionale).
Dal 1960 il calcio Europeo e quello sud-Americano si misurarono nella Coppa Intercontinentale, disputata tra
la squadra Europea vincente della Coppa dei Campioni e quella sudamericana trionfatrice dell’analoga
manifestazione tra le squadre vincitrici dei campionati per i Paesi dell’America Latina (Coppa Libertadores).
Oggi sono affiliate alla FIFA ben 208 federazioni nazionali raggruppate in 6 Confederazioni continentali:
l'AFC per l'Asia, la CAF per l'Africa, la CONCACAF per il Nord America, America centrale e Caraibi,
il CONMEBOL per il Sud America, l'OFC per l'Oceania e la UEFA per l'Europa.
FONTI PER NOTIZIE E FOTO DI QUESTO CONTENUTO:
https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_calcio
http://www.skuola.net/educazione-fisica/calcio-origini-regole.html
http://www.treccani.it/enciclopedia/calcio-la-storia-del-calcio_(Enciclopedia-dello-Sport)/
http://www.storiedicalcio.altervista.org/origini_del_gioco_calcio.html