Inaugurazione Anno Accademico 2010 - 2011 Intervento
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Inaugurazione Anno Accademico 2010 - 2011 Intervento
Inaugurazione Anno Accademico 2010 - 2011 Intervento Sebastiano Signò Rappresentante degli Studenti nel Consiglio di Amministrazione Università Carlo Cattaneo - LIUC Castellanza, 24 gennaio 2011 1 Signor Presidente, Magnifico Rettore, colleghi Studenti, Autorità e pubblico presente, è per me un grande onore aver la possibilità di intervenire a questa cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico, in qualità di Rappresentante degli Studenti nel Consiglio di Amministrazione e al quale mi affaccio per la prima volta. È infatti il primo caso in 20 anni di storia di questa Università che tale opportunità viene estesa ad uno studente. L’occasione è resa ancor più speciale dalla presenza della Presidente Emma Marcegaglia, volta a testimoniare la vicinanza tra Confindustria e la nostra realtà giovanile ed universitaria, e alla quale vanno i nostri migliori ringraziamenti. Un’opportunità che capita in un periodo particolare, alimentato dalle numerose polemiche scoppiate in seguito alla Riforma Gelmini e a tal proposito vorrei spendere brevemente due parole. Innanzitutto voglio sottolineare il totale distacco della Rappresentanza degli Studenti LIUC dai vergognosi scontri avvenuti a Roma. A prescindere dall’opinione che ciascuna persona può avere, la manifestazione è uno strumento democratico dell’espressione pubblica solo quando questa si svolge in un contesto pacifico e civile: condizione non verificatasi in quel caso. Si tratta forse di una riforma dura, ma soprattutto attesa e necessaria per risanare il mondo delle Università italiane. Voglio qui ricordare alcuni punti fondamentali di questa legge: - l’adozione di un codice etico, per evitare incompatibilità e conflitti d’interesse legati alle parentele; - l’obbligo di presenza dei docenti a lezione; - un nucleo di valutazione a maggioranza esterna e valutazione dei professori da parte degli studenti. - riduzione delle facoltà non più ragionevolmente ed economicamente sostenibili. Una riforma che inoltre premia il merito in quanto i risultati saranno fondamentali per l’attribuzione delle risorse da parte del Ministero, che verificherà l’efficienza di ogni singolo Ateneo. Senza dubbio all’inizio vi sarà qualche difficoltà, ma nel tempo questa politica del merito darà sicuramente risultati positivi. E’ necessario rimodernare il pensiero universitario (e non solo), tenendo realmente conto di quelle che sono le realtà economiche e di vita attuali che noi giovani dobbiamo affrontare e cercando di estendere la visione sempre più al futuro, inteso sia in termini di tempo che di spazio: ricordiamo ad esempio che le cosiddette “economie emergenti” sono sempre quelle più assetate di successo e competitività (vedi ad es. Cina e India). 2 E in questo la preparazione universitaria ha un ruolo fondamentale. Per stare al passo con i tempi occorre mettersi continuamente in discussione: questo non vuol dire, tanto per intenderci, “ciò che è vecchio è da buttare”; al contrario, l’esperienza deve servire come spunto per quella che deve essere una riflessione volta ad un continuo miglioramento. Troppo spesso ci si adagia in quello che è dato per scontato: bisogna ricordare che non esistono solo diritti, ma anche dei doveri: questo deve avere una valenza generale: Università, Studenti, Politica, Imprese e Lavoratori. Gli universitari possono essere tra i trascinatori di questo rinnovamento. Il premio del merito e dell’efficienza è un sistema da attuare in tutte le categorie: dal top management al singolo operaio, questo cambio di mentalità sarà senz’altro di aiuto per uscire dalla crisi, la più pesante verificatasi in questi ultimi anni. Nei momenti di difficoltà la reazione deve essere immediata, non bisogna perdersi d’animo e soprattutto perdere tempo: il problema va risolto! Gli studenti devono essere adeguatamente preparati per dare il loro contributo in termini di energie mentali nuove: ciò che deve essere una ventata di ossigeno per togliere un pessimismo ristagnante e non propositivo. Ed è questa la mentalità che ci viene insegnata alla LIUC: se c’è un problema noi non ci lamentiamo, ma usiamo le energie per trovare la soluzione. Per questo il laureato LIUC ha una marcia in più: si tratta di un laureato versatile, adattabile, efficiente e non inquadrato e statico. Questo perché durante gli anni di formazione abbiamo la possibilità di apprendere da alcuni tra i migliori professori in circolazione, inoltre, e va sottolineato, che il numero chiuso e volutamente basso di studenti permette un rapporto studente-professore nemmeno paragonabile ad altri Atenei. Ciò permette a tutti gli studenti di seguire efficientemente le lezioni e di favorirne la frequenza. La nostra Università unisce appunto un’eccellente didattica ad una vita universitaria molto formativa: grazie alle numerose associazioni presenti da diversi anni e a quelle appena formate, abbiamo la possibilità di unire l’utile al dilettevole, mettere in pratica quanto ci viene insegnato a lezione, imparare ad osare, intraprendere, gestire e realizzare. Inoltre ben 800 studenti effettuano uno stage in azienda, o in un altro contesto lavorativo. Tutto questo porta ad una formazione completa del nostro laureato, che, grazie all’ ottimo servizio Placement riesce ad inserirsi velocemente nel mondo del lavoro e a far carriera. In 20 anni la nostra Università ha formato circa 6700 laureati, molti dei quali hanno raggiunto posizioni di vertice, non solo in Italia ma anche all’estero, a sottolineare 3 anche la preparazione dei nostri corsi di lingua improntati ad un inglese tecnico sia in campo economico che giuridico. Il tempo medio per trovare un’occupazione è pari a 2 mesi e ½ dalla data di laurea: dato che ci pone al primo posto tra i migliori Atenei. Il tasso di disoccupazione inoltre è tra i più bassi del collettivo Almalaurea. I laureati LIUC sono richiesti da tutti i settori, dalle aziende agli studi professionali alle Pubbliche Amministrazioni, e il feedback da parte dei datori di lavoro è univoco: laureato efficiente! Ma vi sono anche diversi nostri laureati che intraprendono loro stessi una carriera imprenditoriale grazie alle competenze tecniche imparate in aula e a diverse qualità come l’ambizione e il coraggio, che vengono assimilate nel nostro contesto universitario. Questo è il risultato di un Università del merito quale è la LIUC, che premia i migliori studenti con molte Borse di Studio, ma non dimentica anche chi si trova in condizioni economiche meno favorevoli; infatti nel 2010 sono stati erogati 1.600.000 € in borse di studio, supporto e altri strumenti a favore degli studenti. Un’altra caratteristica della nostra Università è la presenza di un Campus interno che fornisce quindi un alloggio agli studenti che arrivano da tutta Italia. Tuttavia, qualche piccola parentesi negativa è riscontrabile anche da noi, come del resto in qualsiasi altra Università: ciò fa parte del quotidiano. Posso segnalare, per quanto ho avuto modo di prenderne visione, che la LIUC ha sempre fatto il possibile per risolvere eventuali problemi il prima possibile e nel migliore dei modi, nonostante i numerosi ostacoli presenti, dovuti alla particolare situazione di gestione del campus. Un esempio è la questione della banda Internet troppo debole. L’Università fornisce alla residenza 20 megabyte, questi però non vengono ricevuti dagli studenti a causa di ostacoli strutturali della Residenza, ciò nonostante ci auguriamo che questo disagio venga risolto nel più breve tempo possibile. A questo proposito voglio segnalare la nomina dei Rappresentanti del Campus, che senz’altro sarà di supporto alla soluzione di eventuali problemi. Bisogna ricordare che la Residenza accoglie anche moltissimi studenti stranieri: siamo infatti l’Ateneo che in percentuale ha un numero maggiore di Erasmus rispetto alle altre Università e 1 nostro studente su 3 ha affrontato un’esperienza di studio all’estero. Da ultimo, vorrei ricordare che, grazie alla presenza di diverse associazioni studentesche, coordinate da quest'anno dalla LSU (la Liuc Students’ Union), alle squadre sportive, alla radio e alle molte attività organizzate, si conferisce alla LIUC un ambiente piacevole, che si traduce in una migliore qualità di vita per lo studente che affronterà con meno stress lo 4 studio. Ringrazio quindi tutti le ragazze e i ragazzi che si impegnano quotidianamente per fornire questi servizi. Un ringraziamento speciale va anche i miei colleghi rappresentanti, augurando loro un buon lavoro per i due anni di mandato che li attende: conoscendoli bene personalmente sono sicuro che sapranno essere all’altezza delle aspettative. Ringrazio e faccio i complimenti alla Presidente Marcegaglia e all’Unione degli Industriali della Provincia di Varese per il supporto e la vicinanza che ci hanno dimostrato, e li saluto con una promessa ed una augurio: la promessa è che la formazione di noi studenti sarà sempre volta ad un continuo miglioramento per affrontare al massimo i compiti che ci verranno richiesti una volta affacciati al mondo del lavoro; l’augurio di cui vi faccio partecipi sta nel fatto che in futuro possiate essere Voi industriali a mettervi in fila, per poter vantare uno di noi nel vostro Staff! Grazie a tutti e buon lavoro 5