Corsica
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Corsica Bastia. . . . . . . . . . . . . .405 Capo Corso. . . . . . . . . 409 Île Rousse. . . . . . . . . . . 411 Calvi. . . . . . . . . . . . . . . . 412 Porto . . . . . . . . . . . . . . . 415 Les Calanques . . . . . . . 417 Ajaccio. . . . . . . . . . . . . . 418 Sartène. . . . . . . . . . . . 423 Bonifacio . . . . . . . . . . 425 Porto Vecchio. . . . . . . 428 Corte. . . . . . . . . . . . . . 429 I migliori ristoranti »»Auberge Santa Barbara (p424) »»Pascal Paoli (p411) Perché andare? La Corsica è una meta per chi ama la vita da spiaggia. E per chi cerca la cultura, o le passeggiate o le immersioni subacquee. L’isola infatti affianca lunghe distese di arenile a belle montagne, offre innumerevoli attività all’aperto e un vasto patrimonio storico. Emerge dalle acque del Mediterraneo come un’inespugnabile fortezza e come un continente in miniatura dalla stupefacente varietà geografica per cui, nel giro di mezz’ora di cammino, il paesaggio muta completamente: dalle limpide acque delle insenature con graziose cittadine e incantevoli spiagge si passa alle creste seghettate dei monti, tra splendide vallate e villaggi arroccati in cima alle alture. Lo scenario che si dispiega lungo le tortuose strade dell’isola costringe a continue soste per scattare fotografie. Sebbene la Corsica sia ufficialmente parte della Francia da oltre due secoli, differisce dalla terraferma in tutto: tradizioni, cucina, lingua e personalità. In ciò risiede gran parte del suo fascino. Quando andare »»L’Altru Versu (p422) »»Pâtisserie Casanova (p432) »»Emile’s (p414) I migliori hotel »»A Pignata (p430) »»Hôtel Demeure Castel Brando (p409) »»Hôtel Kallisté (p421) »»Hôtel La Villa (p413) »»Chambre d’hôte Osteria di l’Orta (p431) Marzo/aprile (Pasqua) Le solenni processioni e le pittoresche rappresentazioni sacre di Pasqua. Maggio e giugno La macchia mediterranea è in piena fioritura, con profumi e colori indimenticabili. Da luglio a settembre La vita da spiaggia o le escursioni nel cuore selvaggio dell’isola. e # 0 0 20 km 10 miles Îles Finocchiarola Rogliano \ Barcaggio # # \ Centuri # \ \ Morsiglia # Luri \ # \ Pino # # \ Macinaggio # \ Santa Ligurian Severa Sea Cap Corse # 2 Marine de CAP Pietracorbara \ # \ Canari # CORSE D80 # \ Sisco Nonza Erbalunga # \ Golfe de # \ St-Florent D80 Miomo Plage de Ù # \ # Saleccia Patrimonio # \ # \ Tyrrhenian Désert des Bastia # \ Sea Agriates StD81 Île Rousse Tramway de (Isula Rossa) Florent · / · / Il meglio della Corsica 1 Una giornata in barca sulle acque turchesi della Réserve Naturelle de Scandola (p415) 2 L’isolata penisola di Capo Corso (p409) lungo le tortuose strade costiere 66666 66666 66666 666 6 66666 66 66666 66666 6 66666 6 · / la Balagne 7 # Algajola # \ D81 / · 0̧ # \ N197 LA BALAGNE \ Belgodère Pigna Sant' # # \ Calvi Antonino # \ # \ # \ Olmi– # Feliceto Cappella Aéroport # \ Calvi Ste- Calenzana Catherine # \ Galéria # \ 4 Prendere il CASTAGNICCIA MorianiPlage 0̧ # \ 0̧ N193 D84 · / Girolata della misteriosa Sartène (p423), magari a Pasqua Ponte Leccia # \ NIOLO Haut # \ Asco R Monte Cinto (2706m) # \ 3 I vicoli acciottolati Aéroport # Bastia-Poretta – D147 Réserve Naturelle de Scandola 1 # ÷ N193 0̧ D51 · / 0̧ NEBBIO N198 BOZIU Corte # \ (Corti) V Ta allé vig e d na u no Va Re llée sto d ni e la ca Col de Vergio (1477m) c Porto Capo Rosso Les(Portu) ÷ Ota Evisa Forêt# # \ # \ # \ Venaco # \ R Calanques d'Aïtone N200 D84 # \ Bergeries R Gorges de \ Vivario de Grotelle Monte # Ù # Piana Spelunca (1375m) Rotondo Étang Plage D81 de Diane d'Arone Monte d'Oro (2622m) D70 an # \ Cargèse R Vizzavona (2389m) o # \ Aléria # \ (Carghjese) Cascade des ÷ #\ # N198 Ghisoni Anglais # \ D344 Étang Forêt de Sagone \ Bocognano # d'Urbino Vizzavona Ghisonaccia Cascade du Voile FIUMORBU # \ Golfe de de la Mariée Sagone Bastelica # N193 \ N198 D81 PRUNELLI Tyrrhenian Sea Aéroport d'AjaccioTravo elli Campo Dell'Oro Prun Zicavo # \ 10 # # \ – # Pointe de D83 la Parata Ajaccio # \ Solenzara # \ HAUT TARAVO D268 Îles Porticcio N196 D69 d Sanguinaires Aigu i l l es Golfe c# 6 Col de Petreto\ d'Ajaccio Bavella Bicchisano Aullène L'ALTA # # \ # \ ROCCA Bavella · / 0̧ D155 o Filitosa ä ## 5 Propriano # \ Mediterranean Sea av el eB 0̧ Ste-Lucie de Tallano D268 # \ Conca L'Ospédale Golfe de Pinarello # \ Golfe de Porto-Vecchio Porto-Vecchio # \ (Portivecchju) # \ Cauria Zonza # \ 3 Alignement # de Paddaghiu Sartène ä # D48 · / \ 5 ä ## Tizzano # # \ Levie # \ # \ Olmeto Golfe du Valinco 0̧ # \ Quenza Tar av 0̧ la / · · / 0̧ 0̧ 0̧ Taravo 0̧ · / Capo di Muro n vig Ta · / 0̧ ‚ ‚ · / # 0̧ #Ù Plage de Plage de D859 Santa Giulia 4 # \ # \ Ù # Palombaggia – # 0̧ Plage deTyrrhenian 0̧Figari-Sud Sea Ù # N198 N196 Rondinara Corse Airport Golfe de Sant' Amanza # \ 9 Bonifacio # Cap Pertusato Bouches de 8 Îles Lavezzi # sole, rinfrescandosi di tanto in tanto nelle acque azzurre di Plage de Palombaggia e di Plage de Santa Giulia (p428) 5 Un salto indietro nel tempo, di fronte agli enigmatici dolmen e ai menhir di Filitosa o di Cauria (p424) 6 Darsi all’attività fisica in uno scenario spettacolare, al Col de Bavella (p430) 7 Un viaggio indimenticabile lungo la costa a bordo del Tramway de la Balagne (p415) 8 Il paradiso in formato tascabile alle Îles Lavezzi (p425) 9 I vicoli della cittadella di Bonifacio (p425), tra panorami costieri e visite di interesse storico a Il ricordo di Napoleone Bonaparte ad Ajaccio (p419), sua città natale 404 TENTAZIONI CORSE Formaggi Corsica I buongustai saranno felici di assaggiare tutti i sapori e le consistenze dei formaggi corsi: la robusta tomme corse (formaggio di pecora a pasta semidura) dall’intenso profumo e il re dei formaggi isolani, il brocciu (formaggio di capra o di pecora bianco e friabile). Salumi Prisuttu (prosciutto), lonzu (tenero filetto di maiale affumicato), coppa (spalla), figatellu (salsiccia di fegato di maiale), salamu (salsiccia), terrine de sanglier (pâté di cinghiale): ovunque si vada in Corsica, si troverà un’ampia scelta di salumi prodotti da animali allevati allo stato brado e nutriti con castagne. Acquistateli nei negozi di specialità locali. Dolci Dai canistrelli (biscotti secchi e friabili con mandorle, noci, limone o anice) alle frappe (frittelle di farina di castagne), dal fiadone (dolce a base di ricotta, limone e uova) ai falculelli (brocciu servito su una foglia di castagno), il menu dei dolci corsi è decisamente allettante. Per non parlare dei deliziosi gelati dai gusti originali, come quelli al mirto, al brocciu o alla castagna. Vini e liquori In Corsica esistono nove etichette di vini AOC e una quantità innumerevole di liquori di frutta, tra cui il Cap Corse Mattei. Interessanti le zone di Patrimonio, Capo Corso, Ajaccio, Sartène e Porto Vecchio. Olio d’oliva Gli uliveti della Balagne e dell’Alta Rocca forniscono la materia prima per un olio estremamente aromatico, che si può acquistare direttamente dai produttori. Pesce La Corsica è il paradiso per gli amanti del pesce. Aragoste, ostriche, cozze, calamari, branzini... qualsiasi pesce o frutto di mare. Ma scegliete con attenzione i ristoranti dove fermarvi a mangiare, perché la qualità varia molto. Storia Dall’XI al XIII secolo, la Corsica fu governata dalla Repubblica marinara di Pisa, cui succedette nel 1248 la potente rivale Genova. Per prevenire incursioni dal mare, lungo l’intero litorale corso fu realizzato un imponente sistema difensivo formato da cittadelle e torri di guardia, molte delle quali punteggiano ancora oggi il paesaggio costiero dell’isola. Nel 1755, dopo 25 anni di sporadici episodi di rivolta nei confronti dei genovesi, gli abitanti della Corsica, capitanati da Pascal Paoli (1725-1807), dichiararono la propria indipendenza. Durante il governo di Paoli fu istituita l’Assemblea Nazionale, e nacque la costituzione più democratica d’Europa per quell’epoca. I corsi stabilirono la capitale a Corte, una cittadina dell’entroterra, ma l’indipendenza dell’isola era destinata a breve vita. Nel 1768 i genovesi cedettero la Corsica a Luigi XV, le cui truppe annientarono l’esercito di Paoli nel 1769. Da allora l’isola ha fatto parte dello stato francese, con l’eccezione di un breve periodo, dal 1794 al 1796, di dominazione inglese. Negli anni ’60 nacque un movimento per l’autonomia corsa, che combatteva quello che alcuni percepivano come un atteggiamento colonialista nei confronti dell’isola da parte della Francia. Nel 1976 fu fondato il Front de Libération Nationale de la Corse (FLNC) e dalla rivendicazione dell’autonomia si passò a quella dell’indipendenza. Negli anni ’90 il FLNC si è però frantumato in numerosi gruppi, nella maggior parte dei casi armati e spesso violenti. Detto questo, i corsi che sostengono il movimento separatista sono relativamente pochi. Nel 2003, un referendum lungamente atteso, e che avrebbe dovuto garantire una maggiore