Chi Siamo Pag. 2 Un po` di storia Pag. 3 Obiettivi e Finalità Pag. 4

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Chi Siamo Pag. 2 Un po` di storia Pag. 3 Obiettivi e Finalità Pag. 4
CARTELLA STAMPA
La nostra Fondazione si rinnova, punta molto sulla comunicazione e sulla trasparenza. Per questo
abbiamo fatto predisporre un kit per la stampa. E’ a schede aggiornabili periodicamente e a
disposizione dei giornalisti che possono chiedere all’ufficio stampa della Fondazione I.R.C.C.S.
Istituto Neurologico Carlo Besta (email : [email protected]) altri approfondimenti
a tema.
E’ strutturato in diversi capitolo e fornisce
un quadro sia del profilo della fondazione
che delle sue attività cliniche, mettervi in
contatto potete far riferimento sempre di
ricerca e di assistenza e cura. Inoltre informa
sui dati sanitari e sulle associazioni legate alla
nostra fondazione con le quali se volete
mettervi in contatto potete far riferimento
sempre anche all’ufficio stampa della
fondazione .
Alberto Guglielmo
Presidente Fondazione
Neurologico Carlo Besta
I.R.C.C..S.
Istituto
SOMMARIO
Chi Siamo
Un po’ di storia
Obiettivi e Finalità
Alcuni Dati
Attività Clinica
Attività formativa e di aggiornamento
La Biblioteca
Ricerca
Line di ricerca
Eccellenza scientifica
Progetti e collaborazioni nazionali e internazionali
Reti di assistenza e ricerca
Eccellenza Clinica
Tecnologia
Il Besta Organizzazione a matrice
Associazioni
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PRESENTAZIONE FONDAZIONE I.R.C.C.S. ISTITUTO NEUROLOGICO
“CARLO BESTA”
CHI SIAMO
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta si distingue a livello nazionale ed
internazionale per la sua specificità: è un I.R.C.C.S - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico - ,monotematico, di natura pubblica la cui mission è di svolgere attività di ricerca e
cura nel campo biomedico delle neuroscienze integrando la sua attività assistenziale con quella
della ricerca traslazionale. Ha una Direzione Strategica a cui fanno riferimento i Dipartimenti
Gestionali e una Direzione Scientifica a cui fanno riferimento i Dipartimenti Funzionali TecnicoScientifici.
E’ una Fondazione di partecipazione e i suoi fondatori ovvero il Ministero della Salute, Regione
Lombardia e il Comune di Milano hanno in seno al Consiglio di Amministrazione una specifica
rappresentanza. Gli I.R.C.C.S. sono 49 in Italia e di questi 19 di cui 4 pubblici e 15 privati hanno
sede a Milano. La Fondazione Besta è uno dei due I.R.C.C.S coinvolti nel progetto Città della
Salute (Istituto Tumori e Istituto Besta) che creerà un innovativo modello integrato con le realtà
che già collaborano nel Comitato scientifico della Città della Salute (Politecnico, Bicocca,
Università di Milano) e con gli ospedali Bassini e di Sesto San Giovanni. Sarà un modello integrato
in rete che fornirà continuità assistenziale, spazi concertati con università e industrie, spazi per le
famiglie dei pazienti: sarà un modo diverso di fare sistema in reti. Il progetto Città della Salute
dovrebbe completarsi nel 2021.
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UN PO’ DI STORIA - L’Istituto Neurologico “Carlo Besta” è stato fondato nel 1918. Nel 1981
è stato classificato come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) e nel 2006
è stato trasformato in Fondazione I.R.C.C.S. con personalità giuridica di diritto pubblico, la cui
attività è disciplinata dallo Statuto approvato con Decreto del Ministero della Salute. Nel 2009 è
stata stipulata una convenzione che sancisce l'ingresso della Fondazione Mariani nella Fondazione
"Carlo Besta" quale primo partecipante privato al fianco dei fondatori pubblici.
Una biografia di Carlo Besta (1876-1940) è consultabile on line sul sito dell’Istituto. Figlio di un
medico condotto in Valtellina ha seguito le orme del padre come professione, studia e procede
nella ricerca a Pavia, Reggio Emilia, Venezia, Padova, Messina e fonda a Milano questo Istituto
coronando la sua vita dedicata ai pazienti e alla sua capacità di unire la pratica clinica alla ricerca.
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OBIETTIVI E FINALITA’
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico
‘Carlo Besta’ è un polo di eccellenza per le
malattie neurologiche, con vasta esperienza
anche nelle patologie rare. Coniuga in modo
sinergico le attività di ricerca scientifica, di
diagnosi e cura, che danno origine ad un
continuo
miglioramento
dell’efficacia
terapeutica e assistenziale, trasferendo i
risultati delle ricerche direttamente al letto del
paziente. I medici e i ricercatori della
Fondazione
operano
nell’ambito
della
neurologia clinica e di base e si occupano dei
disturbi neurologici dell’adulto e del bambino,
delle
patologie
neurochirurgiche
ed
oncologiche, delle malattie croniche e rare. Obiettivo fondamentale dell’attività complessiva della
Fondazione è quello di rispondere al bisogno di salute secondo criteri di qualità, eticità, efficienza e
innovazione scientifica avendo come valore di riferimento la centralità della Persona. La
Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta persegue finalità fondamentali: di assistenza
sanitaria e di ricerca biomedica, finalizzate alla diagnosi e cura (ricerca traslazionale); elaborazione
ed attuazione di programmi di formazione professionale e di educazione sanitaria; collaborazione
con le università sia per la formazione pre laurea che, in particolare, per quella post-laurea (scuole
di specializzazione, alta formazione); sperimentazione di forme innovative di gestione e
organizzazione in campo sanitario e di ricerca biomedica. E’ punto di riferimento soprattutto per i
casi di elezione che richiedono capacità di diagnosi e modalità di intervento avanzate ed in
continuo e rapido cambiamento, anche dal punto di vista dell’impiego di tecnologie innovative. E’
Centro di Riferimento Regionale per numerose patologie, fa parte della Rete nazionale per le
neuroscienze, della rete nazionale Alleanza Contro il Cancro, di numerose reti di patologia e di
ricerca in ambito europeo.
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ALCUNI DATI
Nel 2015 sono stati effettuati 5.911 ricoveri tra ordinari e day hospital, 206.690 prestazioni
ambulatoriali, 2323 interventi chirurgici, 44.884 visite ambulatoriali, Dei 5.712 ricoveri ordinari,
2.184 con DRG chirurgico di cui 1.050 carniotomie.
Nel 2014 sono stati effettuati 6.344 ricoveri, tra ordinari e day hospital, e oltre 260.800
prestazioni ambulatoriali, 944.396 interventi chirurgici, 118.536 visite ambulatoriali, 155.880
prestazioni diagnostiche.
Degli oltre 6000 ricoveri ordinari, 2.431 sono con DRG chirurgico, di cui 1140
craniotomie.
L’Istituto impiega 844 persone tra dipendenti, collaboratori e borsisti, compresi 256
ricercatori.
Indicatore di attrattività
casistica analizzata
ricoveri ordinari
casi aderenti a Linee
di Ricerca
DIP NEUROCHIRURGIA
2248
1528
68%
DIP NEUROSCIENZE
DIP NEU INFANTILE
DIP DIAGNOSTICA APPL.
2408
1277
300
2058
1110
276
85.50%
87%
92%
5
% casi aderenti a
Linee di Ricerca
Attività clinica
La Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico
“Carlo Besta” interpreta nelle sue strategie cliniche
e di ricerca l’impegno sulle grandi tematiche della
neurologia dei nostri tempi e della innovazione
tecnologica che il progresso scientifico offre con
progressione esponenziale, avendo come obiettivo
il paziente.
All’interno dell’Istituto la ricerca scientifica e le
attività cliniche si sviluppano in maniera parallela e
integrata
per
il
continuo
miglioramento
dell’efficacia terapeutica nella neurologia clinica e di
base.
In particolare l’Istituto tratta: le malattie neurodegenerative, le demenze e le malattie
neurocognitive, i disordini del movimento, le malattie dei motoneuroni e le miopatie, le malattie
neurogenetiche, la neuro-oncologia, le malattie cerebrovascolari, le malattie neurologiche
immunomediate, le cefalee e il dolore neuropatico, le malattie dello sviluppo del cervello, le
epilessie.
Sono in fase di allestimento 2 nuove sale operatorie integrate e una sala operatoria equipaggiata
con Risonanza Magnetica intraoperatoria.
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Attività formativa e di aggiornamento
La
Fondazione
I.R.C.C.S.
Istituto
Neurologico
“Carlo
Besta” rappresenta un
riferimento
di
eccellenza
per
la
formazione
e
la
didattica
nell’ambito
delle neuroscienze. Una
tradizione che da oltre
50 anni fornisce knowhow al mondo della
sanità, offrendo eventi
formativi e corsi di
aggiornamento
caratterizzati
da
faculties riconosciute a
livello sia nazionale che
internazionale. L’offerta formativa rivolta agli operatori sanitari è strutturata secondo le norme
stabilite dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua nell’ambito del programma
ECM (Educazione Continua in Medicina) promosse dal Ministero della Salute e dalla Regione
Lombardia secondo il modello ECM-CPD (Continuous Professional Development). Di rilievo
risulta anche la formazione manageriale, essendo l’Istituto co-fondatore del Ce.Ri.S.MA.S. –
Centro di Ricerca e Studi di Management Sanitario – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore,
promotore ogni anno di corsi di aggiornamento specifici per personale amministrativo e personale
dirigenziale. L’Ufficio Formazione dell’Istituto Besta si occupa altresì dell’accreditamento e della
promozione di congressi e convegni scientifici che richiamano i massimi esperti nel campo delle
Neuroscienze. Organizza congressi ed eventi sia presso la sede dell’Istituto che in altre sedi con
relatori esperti provenienti da tutto il mondo.
L’istituto ha sempre svolto un’importante ed intensa attività formativa nell’ambito specifico delle
neuroscienze promuovendo la crescita culturale, professionale ed umana del ricercatore ai vari
livelli. In quest’ottica sono attive ormai da anni convenzioni con numerose scuole di
Specializzazione, dottorati di ricerca e master universitari di II livello. La Fondazione è inoltre
inserita nel circuito della programmazione europea delle Marie-Curie Actions che promuovono la
formazione dei ricercatori di ogni nazionalità, sviluppando percorsi altamente qualificanti e sinergici
con le diverse realtà operative (Università, centri di Ricerca, Industrie, ecc).
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La Biblioteca
La Biblioteca Scientifica, dotata di un patrimonio librario considerevole, è specializzata nel campo
delle neuroscienze ed opera a supporto dell’attività clinica-assistenziale e di ricerca, facilitando
l’accesso all’informazione biomedica al personale della Fondazione e a tutti i professionisti della
salute. Sin dalla sua origine – che risale al 1918, anno in cui il neuropsichiatra Carlo Besta fonda
l'Istituto Pro Feriti Cerebrali di Guerra – ha sempre svolto una funzione documentaria e di
aggiornamento per medici e ricercatori. Il fondo iniziale, rappresentato da periodici e monografie
di rilievo per la storia della medicina e della neurologia, riflette gli interessi e gli studi del medico
valtellinese, discepolo di Camillo Golgi, per la neuroanatomia e la fisiopatologia neurologica. I
successivi incrementi del patrimonio librario sono strettamente legati all’evoluzione della disciplina
e soprattutto ai cambiamenti avvenuti negli ultimi anni derivati dall’espansione e dalla disponibilità
di risorse informative e bibliografiche in rete che hanno trasformato la biblioteca e i servizi da essa
erogati.
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Attualmente gli utenti interni hanno la possibilità di consultare anche da server remoto:
• oltre 9.000 periodici elettronici in full-text;
• 8000 e-book;
• il catalogo on-line del posseduto monografico in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale);
• le più importanti banche dati bibliografiche e citazionali.
Una parte consistente di queste risorse è stata acquistata grazie alla partecipazione attiva della
Biblioteca a progetti e reti di collaborazione interbibliotecaria sia a livello regionale (Sistema
Bibliotecario Biomedico Lombardo-SBBL) che nazionale (Bibliosan), che hanno consentito di
migliorare il livello delle prestazioni fornite.
La Biblioteca Scientifica si occupa inoltre di:
rendere facilmente accessibili a tutti gli utenti le risorse documentarie disponibili attraverso
la consultazione dei cataloghi e altri strumenti informativi elettronici;
promuovere l’aggiornamento professionale attraverso il recupero di letteratura e
informazioni clinico-scientifiche di qualità;
concorrere alla formazione continua permanente del personale diffondendo la conoscenza
e l’utilizzo ottimale delle banche dati e risorse elettroniche anche nel quadro della medicina
basata sulle evidenze;
fornire supporto bibliografico ai progetti di ricerca della Fondazione sia in fase di
attivazione che di realizzazione;
contribuire alla valorizzazione dell’attività di ricerca e alla valutazione della produttività
scientifica attraverso l’uso consapevole di indicatori bibliometrici (Impact Factor, H-Index,
Citation Index, ecc.);
sviluppare reti collaborative con altre biblioteche e progetti di ricerca per la gestione e
condivisione della documentazione scientifica;
acquisire, catalogare e conservare le collezioni monografiche e periodiche su supporti
cartacei ed elettronici;
rispondere al bisogno di conoscenza di pazienti, familiari e cittadini con un Punto
Informativo dedicato;
promuovere l’umanizzazione dei luoghi di cura attraverso la promozione della lettura.
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RICERCA
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta” interpreta nelle sue strategie cliniche e
di ricerca l’impegno sulle grandi tematiche della neurologia dei nostri tempi e della innovazione
tecnologica che il progresso scientifico offre con progressione esponenziale, avendo come
obiettivo il paziente. L’eccellenza assistenziale e l’appropriatezza gestionale trovano
completamento nell’eccellenza scientifica dell’attività di ricerca: le componenti non sono
decisamente differenziate e interpretano il continuum traslazionale “FROM BENCH TO BED” e
viceversa.
La ricerca dell’Istituto, sia clinica che traslazionale, può essere suddivisa in tre settori principali:
- Area ricerca preclinica
- Area di ricerca clinica
- Area di ricerca socio-assistenziale
Modello di traslazionalità
L’eccellenza scientifica quindi è caratterizzata dalla capacità di traslazionalità dell’attività di ricerca
sopra specificata, ovverosia dalla capacità di trasferire in termini concreti a livello di ricaduta
assistenziale e terapeutica sulla collettività, i risultati della ricerca. ,
L'attività di ricerca della nostra Fondazione si sviluppa in linea con gli indirizzi individuati nel
documento di programmazione europea"UE 2020", linee strategiche recepite anche nel
documento di Programmazione Nazionale delle Ricerca Sanitaria 2014-2016 e con la
programmazione sanitaria regionale. In quest'ottica sono state riviste le linee di ricerca
programmatiche per il triennio (2014-2016) secondo il modello logico adottato dall'NIH.
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LINEE DI RICERCA
Su queste basi, le linee di ricerca del nostro Istituto sono organizzate in 4 macro-aree:
Linea 1. Neurologia Sperimentale pre-clinica: Studi patogenetici e sviluppo di terapie sperimentali su
modelli cellulari, animali e in silico ove possibile.
Obiettivo principale di questa linea di ricerca è lo studio della patogenesi delle malattie
neurologiche in modelli sperimentali. I progetti prevedono l'utilizzo di modelli animali genetici, sia
naturali che transgenici; modelli animali indotti; modelli cellulari e di network neuronale; modelli
"cell-free" e modelli computerizzati ed in silico.
Linea 2. Caratterizzazione fenotipica e genotipica e diagnostica avanzata delle Malattie Neurologiche:
questa area include la neurologia clinica, la neuropsicologia, la neurofisiologia, la neuroradiologia, la
neuropatologia e la medicina molecolare.
Questa linea di ricerca è volta alla caratterizzazione fenotipica e genotipica dei pazienti affetti da
malattie del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo attraverso specifici protocolli
clinici ed esami strumentali e di laboratorio. Un particolare sforzo è dedicato all'identificazione di
nuovi geni-malattia e fattori di rischio genetico, e allo sviluppo di biomarcatori ad elevata sensibilità
e specificità, utilizzando tecniche avanzate di neuroimaging e neurofisiologia, e metodiche
biochimiche, morfologiche e molecolari. Il fine ultimo è la diagnosi precoce e la stratificazione dei
pazienti attraverso algoritmi multifattoriali, per ottimizzare la gestione clinica delle diverse
patologie, selezionare i casi per i trial farmacologici e non farmacologici, e comprendere la
patogenesi delle malattie per identificare nuovi target terapeutici e sviluppare innovative strategie
di intervento.
Linea 3. Sperimentazione Clinica in Neurologia e Neurochirurgia
La mission principale è quella di far diventare il nostro Istituto un Centro di Eccellenza per la
Sperimentazione Clinica in Neuroscienze di riferimento in Regione Lombardia e nel paese.
Gli obiettivi principali per questo scopo sono i seguenti:
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a) Sviluppare in modo costante la ricerca clinica relativamente alla conduzione di: 1. RCT
sponsorizzati; 2. RCT spontanei; 3. Studi retrospettivi di malattia; 4. Costituzione di DB/Registri di
malattia.
b) Sviluppo della attività di monitoraggio sugli studi spontanei, Osservatorio e Farmacovigilanza
c) Sviluppare le relazioni con le aziende Farmaceutiche per implementare la disponibilità di nuovi
principi attivi/devices utilizzabili nel trattamento di pazienti
d) Sviluppo di un piano annuale di formazione continuo e specifico sui temi della sperimentazione
clinica dedicato sia al personale dirigente che infermieristico.
Linea 4: Neurologia clinica e impatto sul SSN/SSR
La linea 4 produce risultati di alta qualità con l'obiettivo di assicurare che le decisioni dei medici,
dei pazienti e dei decisori politici siano ben informate dalle migliori evidenze disponibili derivate
dalla ricerca pre-clinica e clinica. Verranno sviluppati programmi di ricerca clinica con
collaborazioni nazionali e internazionali che includono una vasta gamma di argomenti nella ricerca
clinica valutativa (accuratezza dei test diagnostici e rapporto efficacia/sicurezza degli interventi),
nella valutazione e costruzione di misure di esito orientate al paziente e nella ricerca metodologica
sullo sviluppo di metodi innovativi del disegno sperimentale e dell'analisi. Inoltre programmi di
ricerca socio-sanitaria permetteranno di valutare l'impatto dei risultati della ricerca pre-clinica e
clinica rispetto alla società in un'ottica biopsicosociale. Questi due elementi sono strettamente
collegati fra loro, poiché è sulla base dell'effetto dei trattamenti sul singolo che si possono
misurare i benefici della continuità clinico-assistenziale in termini economici, di salute delle
popolazioni e di politica sanitaria. La caratteristica è quindi quella di permettere di verificare la
reale traslazionalità degli interventi che si effettuano sui pazienti.
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ECCELLENZA SCIENTIFICA
L’eccellenza
della
Fondazione in ambito
scientifico è misurata
da
una
serie
di
parametri
che
si
possono
così
sintetizzare:
produzione scientifica e
attrazione risorse, appropriatezza, capacità di operare in rete.
L’integrazione tra assistenza e ricerca si realizza tramite un approccio sistematico alle patologie ed
all’uso estensivo di: tecnologia informatica, strumentazioni innovative, costituzione di archivi
elettronici (DBs) e un approccio di analisi basato sulla connettività di sistema. Ciò consente il
trasferimento nella pratica clinica e socio-assistenziale dei prodotti di ricerca direttamente al
paziente.
L’integrazione funzionale si realizza per mezzo della contiguità fisica delle strutture e con un
rapporto spaziale che tende ad essere 1:1. Gli spazi dedicati alla Ricerca Clinica sono contigui a
quelli dedicati all’assistenza e questo consente di dare al paziente un supporto diretto più
innovativo.
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Ricerca alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta: produttività e attrazione risorse
Nel 2015 la produttività scientifica è aumentata di circa l’8%, per un impact factor normalizzato
complessivo di 1425,80 punti rispetto al 2014, 328 pubblicazioni scientifiche su riviste per
reviewed. Anche L’impact factor normalizzato per ricercatore produttivo è aumentato,
raggiungendo il valore di 11,78 punti che è al di sopra della media nazionale.
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Nel 2015 l’attrazione risorse si è attestata su un valore di circa 15 milioni di euro, 11 dei quali
sono relativi a progetti finalizzati ottenuti in modo competitivo da Ministero della Salute, Unione
Europea e Charities diverse (AIRC, TELETHON, CARIPLO, ecc.)
Vi sono attivi 200trial con il coinvolgimento di circa 2500 pazienti.
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PROGETTI E COLLABORAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
L’attività di ricerca da anni non è più una specifica di singoli gruppi ma è integrata, se competitiva,
in ambiti di eccellenza nazionali e internazionali. Nell’ambito del 7° Programma Quadro l’Istituto è
coordinatore di 7 progetti; gli ultimi tre in ordine cronologico, iniziati nell’ottobre 2013, sono stati
finanziati per circa 12 milioni di euro (THERAGLIO, PROPANE, DESIRE). Nell’ambito della nuova
programmazione europea HORIZON 2020 la Fondazione è al momento assegnataria di 6 progetti,
di cui 3 come coordinatore e 3 in qualità di partner. I progetti in qualità di coordinatore
(DIACHEMO, PATHWAYS e PAIN-NET) hanno un volume di finanziamento totale pari a circa 9
milioni di euro.
Progetti europei attivi al 2016
In ambito nazionale ottiene finanziamenti dai principali enti finanziatori quali AIRC, CARIPLO,
ARISLA, CEN, FISM etc. E’ attualmente coordinatore del progetto nazionale di rete Alzheimer
finanziato dal Ministero della Salute che intende sviluppare criteri operativi di ricerca per la
diagnosi della malattia di Alzheimer in fase preclinica/predemenza e implementazione di SOP per
l'imaging e i biomarcatori liquorali nelle Memory Clinics. I partners principali sono oltre all’Istituto
Besta l’ospedale San Raffaele di Milano, l’I.R.C.C.S Fondazione Santa Lucia di Roma, l’I.R.C.C.S.
Centro S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia e Regione Lombardia. Il progetto coinvolge 5
16
Regioni italiane è iniziato il primo settembre 2015, terminerà il 31 agosto 2018. Il finanziamento
totale ammonta a circa 3 milioni di euro.
Per restare sempre nell’ambito dei progetti finanziati dal Ministero della Salute, nell’ambito della
Ricerca Finalizzata, la Fondazione ha sempre ottenuto ottimi risultati. In riferimento al bando
RF2011-2012 è risultata vincitrice di 9 progetti di ricerca, di cui uno è il Progetto Nazionale di
Rete sulla Malattia di Alzheimer. Alcuni di questi progetti sono iniziati nel corso del 2014 e altri nel
2015, pertantoi primi risultati si avranno nel 2018. Nel 2015, in riferimento al bando di RF 2013,
sette giovani ricercatori del Besta hanno visto approvati e finanziati dal Ministero i loro progetti.
Principali progetti finanziati dal Ministero della Salute – anni 2015-2016
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Particolari progetti sono quelli finanziati nell’ambito del programma ERANET/JPND. Si tratta di
progetti di collaborazione tra Stati Membri su particolari tematiche strategiche che ciascuno Stato
partecipante ritiene di implementare in maniera collegiale e coordinata a livello europeo.
Il fondo che finanzia questi progetti è costituito da quote che ogni Stato membro impegna
annualmente. La Fondazione Besta nell’ultimo bando, anno 2015, è risultata assegnataria di 5
progetti per un volume totale di finanziamento di circa 1,7 milioni di euro.
Principali progetti finanziati nell’ambito di ERANET/JPND – anni 2015-2016
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RETI DI ASSISTENZA E DI RICERCA
La Fondazione ha accordi con le principali organizzazioni nazionali e internazionali in materia di
neuroscienze e con numerose università e centri di ricerca e cura europei ed americani.
Per quanto riguarda la ricerca finanziata nell’ambito del VII Programma Quadro la Fondazione è
risultata assegnataria di undici progetti di cui sei in qualità di coordinatore. Le collaborazioni che si
creano tra enti di ricerca nazionali ed internazionali per lo sviluppo di progetti costituiscono dei
veri e propri network strutturati e regolamentati che si consolidano nel tempo.
Al fine di promuovere e rafforzare la cooperazione scientifica in ambito internazionale, nel
corso dell’ultimo anno, sono stati stipulati accordi di collaborazione con vari enti tra cui:
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o
o
o
Clinica Neurologica Salpetrière dell’Università Pierre e Marie Curie di Parigi;
Institute de Cerveau et de la Moelle epinière di Parigi;
Singapore Immunology Network, Biomedical Sciences Institutes:
Brighton & Sussex Medical School (BSMS);
Medical Research Council di Cambridge
L’Istituto è parte della rete “Health Promoting Hospital”, un progetto dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità finalizzato alla promozione della salute.
Nell’ambito delle esperienze di gemellaggi a livello internazionale, l’Istituto ha in corso e
allo studio progetti di cooperazione sanitarie in area depresse, sottosviluppate o
caratterizzate da particolare patologie o emergenze sanitarie, tra cui l’Ospedale centrale di Maputo
e l’Istituto di Neurochirurgia dell’Accademia delle Scienze Mediche dell’Ucraina.
Come IRCCS partecipa attivamente a numerose reti collaborative di assistenza e di ricerca
nell'ambito delle neuroscienze.
A livello nazionale:
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Epinetwork (Regione Lombardia);
Alleanza contro il Cancro (Ministero della Salute);
Network Malattie Cerebrovascolari;
Network Malattie Neurodegenerative;
Rete per le Neuroscienze (Ministero della Salute);
Rete Regionale Oncologica Lombarda (Regione Lombardia);
Rete Regionale Malattie Rare (Regione Lombardia);
Rete Malattia Alzheimer (Ministero della Salute).
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A livello europeo:
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DIACHEMO;
PATHWAYS;
PAIN-NET;
EU-GliaPhD;PROPANE - Probing the role
of sodium channel in painful
neuropathies;
THERAGLIO - Microbubble
driven multimodal imaging
and theranostics for gliomas;
DESIRE - Development and
Epilepsy – Strategies for
Innovative Research to
improve diagnosis,
prevention and treatment in
children with difficult treat
Epilepsy;
EPICURE - Functional genomics and neurobiology of epilepsy: a basis for new therapeutic
Strategies;
NEUROWEB - Integration and scharing of information and knowledge in neurology
and neurosciences;
MHADIE - Measuring health and disability in Europe: supporting policy development;
MURINET - Multidisciplinary Research Network on Health and Disability in Europe;
PARADISE - Psycho-social Aspects Relevant to Brain Disorders in Europe;
RICHE - A platform and inventory for child health research in Europe;
COURAGE in Europe - COllaborative Research on AGEing in Europe;
CONNECT - Consortium Of Neuroimagers for the Non-invasive Exploration of Brain
Connectivity and Tractography;
LEUKOTREAT - Therapeutic Challenge in leukodistrophies: traslational and ethical
research
toward clinical trial;
NUUROPT – No-invasive imaging of brain function and disease by pulsed near infrared
light;
TIRCON -Treat Iron related Childhood –onset neurodegenaration;
ACTIVE - Active Constraints Technologies for Ill-defined or Volatile Environments;
FIGHT-MG - a European consortium aiming to shed light on the course of Myasthenia
Gravis (MG) disease, but also on the etiological and pathological mechanisms of MG;
Inoltre è direttamente coinvolto nella programmazione delle azioni strategiche definite nei
programmi di ricerca di seguito riportati:
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JPND - Joint Programme on Neurodegenerative Disease;
EIP - Active and Healthy Ageing;
ERANET NEURON, ERANET TRANSCRAN;
ERANET RARE DISEASES;
ORPHANET;
OMS - CENTRO COLLABORATORE ITALIANO - RESEARCH BRANCH BESTA- ERN –
European Reference Network voluti dalla Commissione europea.
ECCELLENZA CLINICA
Nell’ambito delle 4 linee individuate le eccellenze cliniche, diagnostiche e di ricerca sono:
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Alzheimer e Malattie Neurodegenerative
Cefalee e algie cranio facciali
Disordini del Linguaggio del bambino
Disordini del movimento
Dolore Neuropatico
Epilessie e terapia chirurgica
Genetica delle malattie neurologiche
Malattie Cerebrovascolari
Malattie metaboliche dell’infanzia e degli adulti
Malattie rare neurologiche dell’adulto e del bambino
Miastenia gravis e Disordini della giunzione neuromuscolare
Miopatie ereditarie
Neurochirurgia oncologica, vascolare e funzionale
Neuropatie periferiche genetiche e acquisite
Paralisi Cerebrali Infantili
Patologia neurologica mitocondriale
Sclerosi multipla
Tecniche Avanzate di Neuroradiologia
Tumori Cerebrali dell’adulto e del bambino
LABORATORI
L’area della ricerca presso l’Istituto Neurologico Besta è organizzata nei seguenti
laboratori di ricerca:
• Biochimica-Proteomica
• Bioingegneria e Neuroinformatica
• Biologia Cellulare
• Cellule staminali
• Epilettologia clinica e Neurofisiologia Sperimentale
• Farmacogenetica
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• Genetica medica e genomica molecolare
• Modelli Sperimentali
• Nanotecologie
• Neurofisiopatologia ed Epilettologia Diagnostica
• Neurogenetica Molecolare
• Neuropatologia e neuroanatomia
• Neuroradiologia
• Neuroradiologia intervenzionale e Bioimaging
• Patologia Clinica
• Neuroimmunologia
RICERCA CLINICA
La ricerca clinica negli ultimi ha rappresentato un’importante opportunità di cura e di crescita
scientifica.
Nell’ambito delle sperimentazioni cliniche, gli investimenti a favore della Nostra Fondazione,
provenienti da imprese profit ed enti no profit, hanno consentito a molti pazienti di accedere a
cure e terapie innovative prima della loro commercializzazione, permettendo ai pazienti di
ottenere effetti benefici sulla salute senza aggravare sulle risorse del SSN.
Il Servizio Ricerca e Sviluppo Clinico nasce per ottimizzare la gestione dei Trial clinici e divulgare la
cultura della ricerca clinica condotta secondo GCPs. Questo duplice obiettivo viene raggiunto
agendo a liversi livelli;
- fornendo assistenza e supporto nella preparazione dei trial clinici sia da un punto di vista
scientifico che amministrativo e nella gestione dei rapporti con gli Sponsor;
- fornendo supporto alla realizzazione e conduzione dei trial clinici, dalla progettazione e
stesura della documentazione alla sottomissione delle autorità regolatorie;
- interfacciandosi costantemente con la segreteria tecnico scientifica del Comitato Etico
facilitando la comunicazione tra quest’ultimo ed i ricercatori che richiedono l’approvazione
di uno studio clinico.
Il Servizio Ricerca e Sviluppo Clinico si avvale di Procedure Operative Standard validate e
approvate con deliberazione del Direttore Generale.
Nell’anno 2015 sono stati approvati 73 studi clinici (22 profit e 51 no-profit) con un incremento
parti al 20% rispetto all’anno precedente.
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N. TRIAL CLINICI APPROVATI NELL’ANNO 2015 SUDDIVISI PER AREA
8
Oncologia
14
Malattie Rare
8
Neurodegenerative
3
11
Immunologia
9
Algologia
11
9
Cerebrovascolare
RICERCA PRECLINICA
La ricerca preclinica si focalizza/è incentrata principalmente su queste aree:
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Malattie neurodegenerative: modelli sperimentali per malattia di Alzheimer, Taupatie e JCD
Neurogenetica per malattie rare e multialleliche: modelli animali e cellulari
Neuroimmunologia: modelli sperimentali (EAE, EAMG), risposta innata/autoimmune e
immunologia delle cellule staminali
Biologia della cellula muscolare: miopatie genetiche e metaboliche
Neurobiologia: sinaptogenesi, plasticità del cervello e trafficking neuronale
Cellule staminali neurali, mesenchimali e iPS
Bioimaging: dal neurone ai sistemi neuronali
Neurologia molecolare: “omiche” e bio-informatica
Neurofisiologia molecolare e cellulare
Neuro-oncologia sperimentale
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TECNOLOGIA
L’implementazione tecnologica può considerarsi il top a livello internazionale, si pensi solo ad
esempio alle tecniche di rimozione massimale dei tumori effettuata con neuronavigatore,
monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio - ed è orientata nelle seguenti macro-aree:
 bioimaging: dalla RM7T ad alto campo, al live-imaging, alla super risoluzione (200 nm
definizione); analisi della complessità dei sistemi in Neuroscienze: dal sequenziamento
genico (es. Next Generation Sequencing) alla integrazione dei dati anche sul piano
funzionale (es. Interattomica);
 nanomedicina in Neuroscienze;
 neurochirurgia super-selettiva (Alta complessità tecnologica: mapping prechirurgico con
fMRI e trattografia).
L’Istituto è dotato delle seguenti apparecchiature e tecnologie avanzate:
 RM 3 Testa;
 Angiografo Biplanare;
 Cyberknife;
 TC DECT;
 Unità Produttiva Terapia Cellulare;
 Piattaforma operatoria di alta tecnologia integrata: microscopio 3D, fluorescenza,
 neuronavigatore, ecografo navigato, RM intraoperatoria;
 Magnetoencefalografia (MEG);
 Next Generation Sequencing;
 Microscopia Elettronica;
 Microscopia a forza atomica;
 Microscopia ad Alta Risoluzione;
 RM 7 Tesla per studi sperimentali.
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IL BESTA: ORGANIZZAZIONE A MATRICE
L’Istituto Besta è impostato per essere una organizzazione basata su macrostruttura a matrice con
tre livelli della line gerarchica:
 l'alta direzione
 le direzioni di funzione (la cosiddetta linea verticale)
 i project manager (la cosiddetta linea orizzontale)
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ASSOCIAZIONI
Molte le associazioni che sono al fianco del Besta o che sono addirittura nate al Besta. Sia i
volontari che le famiglie sono una risorsa indispensabile per l’Istituto. Qui di seguito un elenco
delle più attive ed importanti: Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani; Associazione Amiche per la
vita Onlus; Associazione Bianca Garavaglia; ABIO- associazione bambini in ospedale; AICRAAssociazione italiana Craniostenosi; AIMaC-associazione italiana malati di cancro; AVOassociazione volontari ospedalieri di Milano; CBDIN-Associazione Amici Divisione Infantile
Neurologico Besta; AIMA CHILD Onlus, associazione Italiana Malformazione di Chiari Child;
Fondazione Theodora Onlus; AICH -Associazione Italiana Corea di Huntington; AIM-associazione
italiana miastenia e malattie immunodegenerative; Amici del Besta Onlus; AISA-associazione
italiana per la lotta alle sindromi atassiche; A.I.T.C.-associazione italiana tumori cerebrali onlus;
ARIN Onlus-associazione per la promozione delle ricerche neurologiche; Associazione Paolo
Zorzi per le neuroscienze; Associazione Pinella Caspanello Brancatelli Onlus; Il Fondo di Gio
Onlus; AISPH-associazione Italiana Sindrome di Pitt-Hopkins – Insieme di Più – Onlus.
Ufficio stampa Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta
Tel. 3389282504 - e-mail : [email protected]
e-mail : [email protected]
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