Monvalle: finisce fuori strada con l`auto, ferita una

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Monvalle: finisce fuori strada con l`auto, ferita una
Parcheggi ospedale di Circolo: code
all’ingresso di via Lazio per i nuovi
accessi a pagamento
Il validatore dei ticket all’uscita
VARESE, 1 ottobre 2015- Lunghe code di auto questa mattina verso le 8.30
all’ingresso dell’Ospedale di Circolo situato in via Lazio.
Disagi inevitabili considerato che si tratta del primo giorno in cui è
attivato l’ingresso automatico con emissione di ticket orario, che delimita
il flusso verso l’interno, con modalità di automatica di emissione biglietti
per i parcheggi interni.
Parcheggi in parte riservati ai dipendenti (questi ultimi però con corsia
d’ingresso preferenziale) che pagano quota fissa mensile, il resto riservato
agli utenti che accedono ai vari ambulatori.
Una scelta, quella presa in tal senso dai vertici aziendali, che potrebbe
calamitare qualche critica ma in realtà dovrebbe limitare l’ingresso
improprio (anche per ore) dei parcheggi, da parte di persone che in realtà
poi non usufruivano dei servizi ospedalieri.
Per gli utenti, parcheggiare all’interno delle aree predisposte all’interno
ha un costo di 1 euro all’ora; non si paga invece se la sosta non supera la
mezzora. Sosta pagabile attraverso apposite macchinette automatiche poste in
prossimità dell’uscita.
Anche in questo caso l’uscita ha due corsie: una preferenziale per i
dipendenti, l’altra per gli utenti con sbarra che si alza automaticamente una
volta vidimato il biglietto di pagamento.
Aldilà delle solite critiche che vengono mosse a fronte di una novità
importante come questa, ovvio però che bisognerà attendere qualche giorno per
vedere e valutare le eventuali criticità, pensando poi possibili rimedi
(sempre che siano necessari).
Un dato di fatto però è la tariffa. Calcolando infatti che mediamente per
visite ambulatoriali, prelievi del sangue e altro ancora, i tempi medi di
permanenza sono di circa due ore e mezza, qualcuno potrebbe obiettare
sull’importo totale appunto.
Se poi la permanenza riguarda l’assistenza a pazienti che devono subire un
piccolo intervento in day surgery ambulatoriale, ovvio che i tempi di sosta
si dilatano notevolmente.
L’ingresso di via Lazio con le nuove
segnaletiche stradali
Insomma, forse vi è qualcosa di rivedere a livello di importi e regolazione
flussi in ingresso come in uscita ( magari si potrebbero allestire
macchinette per pagamenti in altri punti dell’area, in modo tale da non
congestionare il traffico in uscita), ma è notorio che le novità arrecano
sempre qualche disagio a livello iniziale, per poi divenire consuetudine nel
giro di poche settimane. Come probabilmente accadrà pure in questo caso.
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“Il ragazzi del trio Il Volo non
hanno devastato nessuna stanza
d’albergo”, smentite pubblicamente
tali accuse
VARESE, 30 settembre 2015– Ieri, 29
settembre, nel corso del programma
Pomeriggio 5 in un confronto telefonico
con l’Ufficio stampa de Il Volo, il
Direttore dell’Hotel Du Lac di Locarno ha
smentito categoricamente le infamanti e
infondate accuse mosse nei confronti dei
tre artisti per l’inesistente “devastazione”
delle camere da loro usate.
Nel corso del collegamento televisivo da Locarno condotto da Barbara D’Urso
il Direttore ha dichiarato di non essere a conoscenza di chi possa avere
diffuso la falsa notizia e che l’episodio a lui riportato dal personale delle
pulizie, non verificato da lui personalmente ne’ tantomeno dal giornalista
che ha diffuso la notizia, ne’ documentato è stato ridimensionato a un paio
di letti sfatti per rifare i bagagli e qualche depliantcaduto dalla scrivania
di una delle stanze occupate dai tre artisti.
Anche quanto riferito sulle stanze delle due signore al seguito degli
artisti, la loro tour manager e personal assistant che li segue da sei anni
fin dai loro inizi in tutto il mondo e la responsabile publicity perla
Germania, è totalmente privo di fondamento e frutto di ricostruzioni
fantasiose del personale. Quindi una enorme e ingiustificata bolla
mediatica, nata dal nulla, riportata senza verifica della fonte e ingigantita
dai media a completo discapito di tre bravi artisti colpevoli forse di essere
amati dal grande pubblico e all’apice del successo.
Ci aspettiamo dai responsabili dei mezzi di comunicazione altrettanta
solerzia ed enfasi nel comunicare l’infondatezza di tale notizia da loro
riportata e smentita alla fonte. IL volo ha già dato mandato al proprio
legale di procedere per la tutela della propria reputazione così
ingiustamente offesa.
Con il progetto “Legalmente” gli
studenti gallaratesi punto di
riferimento per i commercianti
GALLARATE, 30 settembre 2015 – di SARA MAGNOLI –
La presentazione odierna del progetto
Dopo la formazione nelle scuole nei mesi scorsi sul tema della legalità nel
commercio, approfondendo anche aspetti tecnici e amministrativi, seicento
ragazzi di nove istituti scolastici (tutti dai comprensivi alle superiori di
Gallarate e il comprensivo Dante di Cassano Magnago), con il coinvolgimento
di tre comuni (Gallarate, Cassano Magnago e Samarate) attraverso la
collaborazione con Ascom e Confcommercio Gallarate, sono pronti a passare
alla nuova fase del progetto “Legalmente”. Che, partito nei mesi scorsi e
sostenuto e finanziato dalla Regione Lombardia, mira a creare una rete di
scambio tra negozi e ragazzi (quali clienti, ma anche possibili negozianti
del futuro) nel rispetto della legalità e del “made in Italy”.
Questa mattina un incontro alla sede Ascom di Gallarate (alla presenza del
presidente Ascom Gallarate Delio Riganti, del direttore Gianfranco Ferrario,
del vicepresidente Confcommercio Gallarate Marco Introini, del vicepresidente
Naga Luca Filiberti, dei fiduciari Ascom di Samarate Stefania Brogioli e di
Cassano Magnago Carlo Pisan e, quali rappresentanti di alcune delle scuole
coinvolte, Anselmo Pietro Bosello, dirigente scolastico dell’istituto
superiore Gadda Rosselli di Gallarate, scuola capofila, la vicepreside del
comprensivo Dante di Cassano Magnago Monica Monina, e le insegnanti referenti
del progetto Annitta Di Mineo del Falcone e Maria Rosa Vadalà del comprensivo
De Amicis di Gallarate) ha fatto il punto della situazione e ha, soprattutto,
illustrato le prossime iniziative.
Lanciando il logo del negozio amico della legalità nato da diverse proposte
avanzate dai ragazzi, annunciando il convegno che la mattina del 12 ottobre
al teatro Condominio Vittorio Gassman, aperto dalla pedagogista Milena
Santerini e inserito in Duemilalibri, presenterà il progetto e il percorso a
livello di rete, e presentando i punti del “patto” di “compravendita legale”
che nove ragazzi, in rappresentanza delle scuole coinvolte, e nove tra
sindaci e negozianti hanno messo a punto. E che sarà presentato alle realtà
commerciali di vicinato, cui si rivolge la progettualità, nelle prossime
settimane.
Punti che vanno, da parte dell’acquirente, all’impegno al rispetto del
negozio, della merce esposta, dell’acquisto di prodotti italiani per aiutare
l’economia, di lotta alla contraffazione e di richiesta dello scontrino
fiscale. E che, da parte del negoziante, sottoscrivono l’impegno a trattare
il cliente con gentilezza, illustrare le garanzie, vendere merce rispettosa
delle normative vigenti, controllare regolarmente la scadenza dei prodotti,
valorizzare quelli italiani, disporre con chiarezza il prezzo, emettere lo
scontrino fiscale.
I negozi che sono interessati ad aderire al “patto” con i ragazzi possono
compilare l’apposito modulo online che si trova sia sul sito del Gadda
Rosselli sia su quello dell’Ascom. Una volta compilato e data l’adesione,
riceveranno la visita dei ragazzi con il “patto” da firmare da entrambe le
parti e il materiale da esporre che indica “negozio amico della legalità”. Le
associazioni commercianti, da parte loro, hanno dato il sostegno al progetto
sia, unitamente anche a Federconsumatori, ai rappresentanti dei ristoratori e
dei bar e alle forze dell’ordine, nel tenere corsi di formazione a scuola,
sia nell’informare gli associati di questa iniziativa.
«Per noi – ha spiegato Ferrario – è molto importante poter essere presenti
nelle scuole per parlare del nostro mondo, proprio perché i giovani possono
essere i futuri commercianti».
A nome delle scuole coinvolte, Bosello ha sottolineato l’importanza di una
proposta giocata sul “positivo”, sulla «dimensione della fiducia e
dell’amicizia tra i ragazzi che si recano nei negozi e i commercianti» e
l’ambizione di poter andare oltre il territorio gallaratese. «Ci sarà presto
anche una pagina facebook – ha aggiunto – che resterà anche a conclusione del
progetto come spazio di dibattito, per raccogliere proposte criticità ed
essere stimolo a vivere i negozi come luogo di socialità».
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Allarme antrace a Milano: evacuato
Tribunale dei Minori
MILANO, 29 settembre 2015-Paura a Milano nel
pomeriggio di oggi, verso le 15, è scattato
un’allarme antrace al tribunale per i minorenni di
Milano in via Giacomo Leopardi.
Al terzo piano degli uffici giudiziari è stato trovato un pacco sospetto
contenente una polvere bianca.
Allarme antrace a Milano: evacuato il tribunale dei minori
Polizia scientifica e i vigili del fuoco, per precauzione, hanno evacuato
l’edificio. La strada è chiusa al traffico per permetere le operazioni
di verifica ed eventuale bonifica.
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Ritrovati i due turisti tedeschi
smarritisi ieri sera nei boschi di
Luino
LUINO, 29 settembre 2015– I vigili del
fuoco del distaccamento di Luino sono
intervenuti ieri sera verso le 19.30
nella cittadina lacustre in via Belvedere
per soccorrere una coppia di turisti.
Due coniugi sulla sessantina di nazionalità tedesca usciti per un’escursione
nei boschi, al calar del l’oscurità non aveva fatto rientro presso il bed and
breakfast dove alloggiava. Le persone sono state ritrovate dai vigili del
fuoco intervenuti con un’autopompa e un fuoristrada.
Parcheggio Multipiano di via
Sempione: il sì dei varesini
L’area dove sorgerà il parcheggio
VARESE, 27 settembre 2015- Lunedì voteremo a favore del progetto unitario
relativo al parcheggio multipiano di via Sempione/Staurenghi. Abbiamo voluto
ascoltare l’opinione dei varesini sulle nostre pagine facebook prima di
decidere come votare. Praticamente l’unanimità dei nostri concittadini si è
espressa favorevolmente. Per anni ci siamo battuti affinché quel parcheggio
venisse realizzato. Essenzialmente per due motivi: la necessità di aumentare
l’offerta di posti auto a corona del centro cittadino e di riqualificare
quell’area. A onor del vero, il progetto in questione è qualcosa di più di un
semplice parcheggio multipiano.
Prevede, infatti, oltre a circa 250 posti auto anche 51 box, un piccolo
spazio commerciale( 150/185 mq) e la possibilità di allestire mostre sul
perimetro esterno. Nell’approfondire l’argomento in sede di commissione sono
emerse alcune perplessità, a partire dal costo dell’operazione quantificato
in circa 6.900.000 euro: una cifra molto importante. In secondo luogo, la
possibilità di eliminare alcuni parcheggi a raso(58) insistenti nel comparto.
Per quanto riguarda il costo, abbiamo chiesto di valutare la possibilità di
intervenire per una sua riduzione. Resta il fatto che l’intera operazione,
che dovrà portare avanti Avt, sia comunque auto-liquidante attraverso
l’alienazione dei box e dello spazio commerciale e attraverso l’introito
annuale del parcheggio stesso, che consentirebbe in assoluta tranquillità di
ripagare un mutuo per la restante cifra. Sull’eventuale eliminazione dei
parcheggi a raso, invece, pare evidente che una scelta del genere
vanificherebbe l’obiettivo per noi primario: aumentare significativamente il
numero dei posti auto a corona del centro cittadino. In sede di commissione,
comunque, ci sono state date delle rassicurazioni verbali in merito. In
quest’ottica, è nostra intenzione presentare un ordine del giorno collegato
alla delibera per impegnare ufficialmente l’Amministrazione Comunale a
mantenere i posteggi a raso insistenti nel comparto e a garantire che le
tariffe del nuovo parcheggio non subiscano aumenti.
Alessio Nicoletti
Capogruppo Movimento Libero
Pulizie delle case popolari di Quarto
Oggiaro con il contributo dei
volontari
MILANO, 26 settembre 2015 – Decine di
volontari hanno partecipato alla pulizia
delle case popolari di via Amoretti e via
Capua, a Quarto Oggiaro. L’iniziativa,
organizzata nell’ambito di Puliamo il
Mondo 2015 promosso da Legambiente, si è
svolta nelle mattinate di ieri e di oggi
e ha registrato, in particolare, la
presenza dei ragazzi della Casa
Reclusione di Opera. Il Comune di Milano
ha supportato le operazioni con l’intervento dei tecnici del Nuir ( Nucleo
intervento rapido).
“Sono state due bellissime giornate in cui si è manifestato il senso civico
dei residenti di Quarto Oggiaro che, ancora una volta, hanno dedicato tempo e
passione al loro quartiere. Ringrazio i volontari della Casa di Reclusione di
Opera e i tecnicidel Nuir, il Prresidente
del consiglio di Zona 8 Simone Zambelli e
il Consigliere di Zona 8 Fabio Galesi”.
Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori
pubblici e Arredo Urbano Carmela Rozza.
Nel corso della due mattinate sono state ridipinte le facciate e ripuliti i
cortili e le aiuole degli stabili di via Amoretti e via Capua. Gli interventi
hanno riguardato anche la pulizia delle cantine.
All’iniziativa hanno partecipato anche alcuni consiglieri della Zona 8 e il
consigliere comunale Alessandro Giungi.
Truffa ed estorsione ai danni di un
centro estetico varesino: arrestato
25enne ucraino
VARESE, 26 settembre 2915- Nel pomeriggio di
ieri la Polizia di Stato ha arrestato in
flagranza di reato un uomo ucraino
venticinquenne, con precedenti di polizia
specifici, per estorsione all’interno di un
esercizio commerciale di Varese .
L’attività illecita dell’uomo è emersa da accertamenti condotti dalla
Divisione Anticrimine della Questura che grazie alla collaborazione dello
stesso titolare dell’esercizio commerciale.
I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando la titolare di un centro
estetico ha conosciuto l’Ucraino che le ha proposto la sua collaborazione in
quanto specializzato nell’import / export di prodotti cosmetici,
prospettandole l’organizzazione di corsi per la decorazione di unghie. L’uomo
si sarebbe impegnato a metterle a disposizione le sale per svolgere tali
corsi con delle insegnanti provenienti dalla Russia, terra in cui l’arte è
molto sviluppata.
La donna, interessata e credendo nella buona fede dell’uomo, ha accettato di
organizzare un corso, facendosi prestare dall’ucraino 4500 euro, soldi utili
all’organizzazione e per l’acquisto di materiali.
Inoltre, la donna esponendosi e garantendo in prima persona, ha iniziato a
sponsorizzare l’evento alle clienti del suo salone, ricevendo iscrizioni da
25 donne, ognuna delle quali ha versato 300 euro all’atto dell’iscrizione.
L’uomo, dopo aver riscosso quasi 8.000 euro per le iscrizioni, non ha
collaborato per l’avvio dei corsi iniziando a temporeggiare nel fissare la
data d’inizio fin quando le ha comunicato di non essere più interessato
richiedendole indietro i soldi anticipati per l’acquisto dei materiali per le
lezioni. Inoltre con minacce ha costretto la donna a sottoscrivere una
dichiarazione per la restituzione della somma di 4500 euro, a quel punto
considerata come prestito, aggiungendo in altra occasione l’onere di
restituire altri 2000 euro poiché paventate spese da egli sostenute. Detta
attività è stata accompagnata da continue minacce nei suoi confronti e contro
i suoi familiari anche in presenza delle impiegate e dei clienti del centro
estetico.
Da qui l’uomo ha iniziato una vera e propria attività di sopraffazione nei
riguardi della donna, continuata per oltre due mesi nel corso dei quali
l’uomo si recava periodicamente presso il negozio per chiederle e ottenere a
fronte di forti minacce i soldi anticipati e l’ulteriore somma estorta.
Alla luce di quanto denunciato, è scattata l’operazione di agenti della
Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile e della Squadra Volante che hanno
improntato un servizio per osservare l’attività di riscossione del denaro da
parte dell’uomo. In tarda serata il venticinquenne si è presentato presso il
negozio a bordo della sua vettura e ha prelevato il denaro dalla proprietaria
del salone. Immediatamente è stato fermato e sottoposto a perquisizione
personale e veicolare permettendo il rinvenimento del denaro poco prima
estorto alla “ex socia”. Pertanto, l’uomo è stato tratto in arrestato per
estorsione e indagato in stato di libertà per il reato di truffa.