Ludobus - ARCI Pavia

Transcript

Ludobus - ARCI Pavia
Il Ludobus
1
IL LUDOBUS
Il “Progetto Ludobus”, elaborato dalle Associazioni ARCI Pavia ed ACLI Pavia, è una proposta
culturale di intrattenimento ludico itinerante, per offrire occasioni di gioco e di incontro ai ragazzi
ed ai bambini nei luoghi in cui i vivono e abitano.
Le stesse associazioni, con il contributo finanziario della Fondazione Banca del Monte di
Lombardia, hanno realizzato un mezzo di trasporto, adeguatamente trasformato ed attrezzato, il
Ludobus.
Il Ludobus è un veicolo di medie dimensioni (un furgone Ford Transit) attrezzato per attività
di gioco e di animazione, fornito di materiale ludico… una vera e propria ludoteca itinerante, che ha
dimostrato una notevole capacità di aggregazione utilizzando il gioco come esperienza di base, ed
una notevole duttilità nella realizzazione di progetti e iniziative rivolte a ragazzi e bambini. La sua
mobilità, la capacità di portare a spasso il gioco, l’animazione, permettono di creare momenti di
aggregazione in luoghi diversi: una piazza, un parco, una zona di periferia, un piccolo borgo
decentrato… interventi non facilmente realizzabili in altra maniera. Le attività svolte sono
molteplici, "polivalenti" o "tematiche" (ad esempio il circo, i burattini, ma anche il paracadute…), e
mettono concretamente in azione ragazzi ed animatori in un’esperienza comune. Il Ludobus ha in
dotazione giochi di movimento e sportivi (skate, canestri, palloni di vario genere, air-tramp,
racchette, tamburelli…) adatti per le diverse età, ma anche giochi "calmi", facilmente e rapidamente
utilizzabili anche all’aperto. Naturalmente, il richiamo maggiore è costituito dal gonfiabile, che
serve a rompere il ghiaccio; contemporaneamente o successivamente si attivano gli altri giochi,
consentendo ad un gran numero di ragazzi di giocare nello stesso tempo e nel modo più gradito e a
realizzare gli obiettivi di socializzazione, creatività, autonomia.
Attraverso l’utilizzo del Ludobus ci siamo proposti la riscoperta o l’identificazione di spazi comuni
nei quali si possa socializzare, far crescere i rapporti interpersonali, migliorarli, investendo non solo
sul presente, ma anche sul futuro; il Ludobus vuole proporre "divertimento", con l’obbiettivo di far
crescere psicologicamente ed intellettualmente i giovani utenti: le attività ludiche che il progetto
attua hanno come obbiettivo lo sviluppo cognitivo, la crescita dello spirito di socialità e delle
capacità psicomotorie e manuali, realizzando una forma sui generis di apprendimento spontaneo ed
informale.
2
Lo svolgimento degli interventi ludici si realizza in aree attrezzate o in piazze di dimensioni
adeguate ad accogliere un numero significativo di giovani ed adulti. Il Ludobus “generalmente”
arriva sui luoghi concordati nel primo pomeriggio e dopo l'allestimento dello spazio e dei materiali,
verso le ore 15: 00, si dà inizio alle attività ludiche che si concludono verso le ore 19.00. L’orario è
suscettibile di variazioni in relazione alle situazioni climatiche del momento, sia per evitare le ore
più calde del pomeriggio, sia per favorire l'affluenza di un maggior numero di adulti, in tali orari più
liberi da impegni di lavoro e quindi maggiormente disponibili a farsi coinvolgere nel gioco in un
momento, quello del Ludobus, reciprocamente aggregante.
MODALITA’ DI LAVORO
Per realizzare un programma di animazione all'aperto, che duri due ore o un tempo più lungo, è
necessaria una buona formazione degli operatori, ed una buona organizzazione del lavoro.
FORMAZIONE
Nella consapevolezza che occorra provvedere a formare un’equipe di operatori motivati e
competenti, l’Associazione ha elaborato, con cadenza annuale e con il finanziamento del Centro
Servizi operatoriato della Provincia di Pavia, percorsi formativi utili ad investire risorse ed ad
accrescere il bagaglio culturale e pratico che gli animatori hanno a disposizione nella gestione
consapevole del rapporto bambino/gioco.
I corsi di formazione sono stati i seguenti:
-
2001: corso della durata di due mesi, per costruire l’equipe di lavoro e per fornire tutte le
indicazioni pratiche per la gestione del Ludobus. Si è investito nella capacità di lavoro in
gruppo, di gestione di attività ludico ricreative, nella implementazione delle competenze nel
campo della animazione di strada e di piazza. Al termine del corso, i partecipanti hanno
conseguito un attestato di “Operatore della animazione ludica” e hanno fatto parte
attivamente del progetto Ludobus.
-
2003: secondo corso di formazione, denominato “Giocando”: si sono realizzati 10 incontri
formativi da due ore ciascuno nel periodo da Giugno a Luglio compresi, più un pomeriggio
di attività pratica di gestione di Ludobus per verificare mettere alla prova le nozioni avute
nel corso. Si è trattato di lezioni frontali; gli argomenti sono stati: “Le fasi fondamentali
dello sviluppo affettivo, cognitivo e sociale del bambino e dell’adolescente”, “Lo sviluppo
sociale del bambino attraverso il gioco”, “L’ascolto corporeo nella relazione con l'altro”.
3
-
2004: terzo corso di formazione per operatori: si sono realizzati otto incontri di formazione,
i temi trattati erano relativi al gioco infantile, al ruolo dell’animatore, all’espressione
corporea, alla comunicazione non verbale, alla dinamica di gruppo. Il corso si è concretato
in attività laboratoriali, a completamento del corso dell’anno precedente.
-
2005: quarto corso con il titolo “Saper donare è anche saper ricevere”: Per tutti, il corso si
pone come obbiettivo quello di fornire competenze relative al gioco nel “Ludobus” rivolto ai
bambini. Arricchendo il patrimonio di conoscenza il progetto “Ludobus” stesso crescerà
promuovendo momenti ludico-ricreativi che siano veramente un momento di crescita
collettiva per i minori coinvolti. In sintesi le finalità del progetto di formazione sono:
•
Stimolare al gioco per costruire relazioni significative con i bambini;
•
Stimolare la creatività, sviluppare e potenziare la fantasia;
•
Sviluppare la capacità di raccogliere idee, bisogni e proposte dei bambini;
•
Acquisire strumenti per gestire animazioni ed attività laboratoriali;
•
Migliorare le capacità di approccio e di relazione;
•
Acquisire capacità e strumenti di organizzazione e di gestione di gruppi di bambini;
•
Migliorare le capacità di analisi della realtà;
•
Conoscere e utilizzare tecniche di animazione ludica;
•
Acquisire capacità di applicazione di metodologie di programmazione, organizzazione, gestione
di iniziative di gioco strutturato.
Altro obbiettivo del percorso di formazione è stato cercare di favorire la costituzione di una
“Squadra” di operatori capaci di agire e progettare autonomamente momenti di gioco e di
ricreazione costruttiva con i bambini, operatori aderenti alla mission dell’ARCI e capaci di
trasmettere lo spirito dell’Associazione di cui fanno parte e per la quale operano.
2006: quinto corso con IO VI A(NI)MO: La prima parte del progetto si è svolta nel mese di ottobre,
con la presenza di un formatore dell’Arci Ragazzi di Brescia che da vari anni collabora con il
Comitato Territoriale di Pavia. Questo primo modulo ha formato nuovi operatori e ha migliorato le
capacità e le abilità degli operatori che negli anni passati hanno già prestato la loro collaborazione
all’interno del progetto Ludobus di Arci Pavia. Questa prima parte riguarda nello specifico il gioco
e le pratiche ludiche.
Il secondo modulo è stato gestito, invece, da un professionista attore di teatro, che ha predisposto
una serie di incontri da settembre a dicembre 2006, all’interno dei quali sono state condivise le
4
principali tecniche teatrali per animare favole e fiabe e per realizzare letture animate per bambini.
Contenuti della formazione:
Modulo I: Educazione al Gioco
•
Educazione alla Comunicazione con bimbi provenienti dagli ambienti più disparati
•
Educazione alla realtà associativa come luogo di formazione e di crescita
•
Fondamenti di pedagogia: evoluzione sociale del bambino; importanza e valenza del gioco
come attività non ludica; fondamenti di dinamica di gruppo.
•
Il gioco di movimento, metodologia di trasformazione del gioco.
•
Esercizi di comunicazione non verbale e di espressione corporea, trasformazione delle
camminate.
•
Esercitazioni pratiche volte alla costruzione di situazioni di gioco strutturato.
•
Indicazioni sulle misure di sicurezza da adottare.
Modulo II: Formazione teatrale:
•
Dall’Animazione teatrale allo spettacolo;
•
Piccoli
accenni
teorici
sull’animazione
e
contestualizzazione
storica
del
ruolo
dell’animatore;
•
“La cassetta degli attrezzi dell’animatore”: giochi di improvvisazione teatrale;
•
Dal gioco teatrale allo spettacolo:
1.
Propedeutica al lavoro dell’attore;
2. Elementi basilari della narrazione;
3.
Elementi base della regia.
La formazione è un momento importante del percorso che porta all’animazione; tuttavia, per
realizzare una buona attività, sono fondamentali anche i passaggi seguenti:
•
ANALISI LOGISTICA
Il responsabile delle animazioni, prima di stendere un programma compatibile con le richieste della
committenza stagione, orario, luogo, spazio, tempo, fa un sopralluogo per verificare spazi e
disponibilità di allacciamenti alla corrente elettrica. Considerate le variabili (stagione, orario, luogo,
spazio, tempo, numero presumibile di bambini.), programma attività compatibili con le stesse e con
lo spazio in cui si opererà; organizza quindi il gruppo di lavoro, definendo con precisione i ruoli, le
responsabilità.
5

STESURA DEL PROGRAMMA
E' fondamentale far sì che la programmazione non sia monotona; le attività possibili sono molte e
varie, e si possono realizzare momenti di animazione alternati ad attività di riflessione, espressive e
di ricerca.

REALIZZAZIONE
Una volta terminato il programma dell’uscita, si seleziona e si carica il materiale sul Ludobus, si
fissa l’orario di partenza, e poi… si parte!

VERIFICA
E’ necessario verificare come procede l’animazione già durante il suo svolgimento, magari per
cambiare programma sulla base delle contingenze, ma è ancora più importante la verifica alla fine
dell'uscita, sia per la valutazione vera e propria dell'attività, sia per trarre spunti, correzioni, idee per
una nuova programmazione ed eventuali modifiche per interventi che si ripetano nello stesso luogo.
In quest’ottica abbiamo da subito concordato delle schede, che vengono compilate degli operatori al
termine di ogni animazione, che costituiscono un importante strumento di riflessione e
programmazione.
PROGETTI REALIZZATI
Il progetto “Il Ludobus e le Tate nei parchi-gioco” si è proposto come tipologia di servizio
polivalente, strutturato in forme di intrattenimento e animazione rivolte all’infanzia e in attività
ricreativo - culturali per utenze diversificate.
Le iniziative hanno inteso valorizzare il gioco ed il giocattolo come medium nella relazione tra i
bambini, i ragazzi, i genitori e gli adulti in genere, per offrire spazi di aggregazione caratterizzati
dalla scoperta delle risorse contenute nell’esperienza ludica, esaltando nel contempo la creatività e
l’interrelazione tra le diverse fasce d’età degli utenti; non si è quindi rivolto esclusivamente ai
minori, ma ha previsto interventi per adulti e accompagnatori nei parchi-gioco della città. Il fine che
ci siamo proposti è quello di migliorare la qualità della vita dei bambini e delle bambine, di
affermare i loro diritti di cittadinanza e di assegnare al tempo del gioco la stessa dignità e valenza
6
del tempo dell’apprendimento; infine, di lasciare una “traccia” nella storia di ciascun bambino, che
lo aiuti costruire la sua identità nel territorio dove vive ed in cui il progetto viene realizzato.
Il nostro intervento ha potenziato la fruibilità dei giardini e dei parchi-gioco della città di Pavia nei
mesi primaverili ed autunnali, e ha aumentato l’utenza, negli stessi, delle diverse fasce d’età.
Gli obbiettivi del progetto sono stati:
-
La promozione di iniziative ricreative e culturali per favorire l’aggregazione delle famiglie
e l’incontro fra generazioni;
-
Lo sviluppo di reti amicali, di incontro e solidarietà anche in funzione di vigilanza e
presidio della sicurezza dei parchi gioco;
-
La valorizzazione della qualità della vita dei cittadini, promuovendo la loro identità
all'interno del territorio in cui vivono;
-
Il recupero di spazi urbani idonei, seppur degradati, per attività ludiche, al fine di renderli
a misura d’uomo, proponendo una progettazione partecipata degli spazi;
-
La presentazione del gioco e del giocattolo come strumento di relazione tra i bambini,
ragazzi, genitori e gli adulti in genere;
-
La sensibilizzazione all’ecologia e al paesaggio, al patrimonio ambientale e culturale del
territorio, ed al rispetto dei “beni comuni”.
“Il Ludobus in tour”
Realizzato nei mesi primaverili ed estivi nell’anno 2006, con il finanziamento della Fondazione
Banca del Monte di Lombardia ed in collaborazione con: Assessorato alla Istruzione del Comune di
Pavia, Consigli Circoscrizionali e Comuni di: Borgarello, San Genesio, Siziano, Linarolo, Valle
Salimbene, Zerbolò.
Il progetto è nato dalla esigenza di implementare le opportunità di utilizzo del Ludobus, con
l’obbiettivo primario di sfruttarne a pieno le potenzialità.
Le attività previste miravano a raggiungere gli stessi obbiettivi del progetto “ Il Ludobus e le Tate”,
cui si aggiungeva quello di raggiungere, grazie alla duttilità del mezzo, il maggior numero di utenti
possibili, moltiplicando le occasioni di animazioni anche in altri Comuni.
L’ innovatività del progetto consiste nel coniugare la sintesi delle nostre esperienze di promozione
sociale e culturale con la proposta di una prima sperimentazione locale in rete con Enti locali,
Associazioni, Comitati di quartiere.
Ricordiamo, infine, che il Ludobus ha animato le estati ai campi Sinti di Pavia, nel 2004, 2005 e
2006.
7
INTERVENTI EFFETTUATI
Sono stati realizzati nel corso degli anni:
15 interventi su richiesta di committenti (comuni limitrofi e associazioni della provincia, nonché in
altre regioni come la Liguria).
15 date per il Progetto “Ludobus e le tate del parco giochi” 2004, presso aree verdi del comune di
Pavia, soprattutto in quelle periferiche.
15 interventi animativi presso le aree verdi del comune di Pavia e 7 interventi presso il “Parco del
Gioco ritrovato” (via Marchesi, Pavia) finanziati dal progetto “Il ludobus e le Tate del parco giochi
2005”.
5 interventi nelle aree verdi della città di Pavia, 12 interventi presso il “Parco del gioco ritrovato”, 6
interventi nei comuni limitrofi aderenti al progetto “Il ludobus in tour” 2006.
2 date su richiesta di committenti (1 comune limitrofo e 1associazione della provincia pavese) nel
2006.
8
AL LAVORO
9
Stampa realizzata con il contributo
10