Simone Secchi: "Rimango allibito io dalle parole di Sottani"

Transcript

Simone Secchi: "Rimango allibito io dalle parole di Sottani"
24.02.2014
h 10:00
Di Matteo Pucci
Simone Secchi: "Rimango allibito io dalle parole di Sottani"
Progetti piste ciclabili: l'assessore ai lavori pubblici replica al candidato alle primarie
GREVE IN CHIANTI - "Nel leggere l’articolo in cui Paolo Sottani critica l’assemblea svoltasi a Strada in
Chianti per la presentazione del progetto piste ciclabili, in cui lui si dichiara allibito dalla giunta, devo
ammettere che ad essere allibito ed incredulo... sono io".
L'assessore ai lavori pubblici Simone Secchi (primo da sinistra nella foto in alto) risponde così alle accuse
dell'ex vicesindaco (dimessosi nelle settimane scorse anche da assessore), che criticava pesantemente la
presentazione, a primarie in corso (per le quali è candidato) di "un progetto di fattibilità che non è ancora
neppure un progetto preliminare, per una futura e ipotetica realizzazione di piste ciclabili" (clicca qui per
leggere l'articolo).
"L’assemblea in questione - replica Secchi - è stata svolta a conclusione di un percorso, iniziato nel 2011
sulla base di un finanziamento provinciale erogato negli anni precedenti, che riguarda la progettazione di
massima di alcuni percorsi di piste ciclabili".
"Chiarisco - tiene ad evidenziare Secchi - che tale progetto è stato promosso e condiviso dalla giunta e quindi
dallo stesso Paolo Sottani (che, come noto, si è dimesso dalla giunta solo a fine gennaio di quest’anno) ed è
stato anche anticipato dal sottoscritto in diversi incontri con la cittadinanza di Strada svoltisi tra il 2011 ed il
2012 in occasione della presentazione delle modifiche alla viabilità del paese, in seguito al completamento
della nuova variante".
"Per precisione - dice ancora Secchi - la richiesta di finanziamento è stata promossa quando ancora io non ero
in giunta, avendo ricevuto la delega dal sindaco a luglio 2011. Da allora sono stati fatti sopralluoghi e
approfondimenti di vario tipo fino ad arrivare al completamento dello studio di fattibilità solo all’inizio di
quest’anno".
Quindi, sostiene l'assessore, "la sua presentazione alla cittadinanza mi pare dunque un atto dovuto di
trasparenza verso i cittadini, per rendicontare un lavoro svolto, prima della fine del mandato amministrativo".
"Non capisco poi - rilancia - come la presentazione del progetto alla cittadinanza, prima della sua
approvazione in giunta, possa essere visto come una forzatura. Se, come afferma Sottani, fossero già stati
acquisiti i “relativi nulla osta” (peraltro, per conoscenza di Sottani, la zona della Martellina non è sottoposta a
vincolo ambientale), significherebbe che lo stato della progettazione sarebbe tale da non consentire più di
accogliere eventuali modifiche progettuali suggerite dalla popolazione, cosa a cui, invece, era rivolta
l’assemblea. Sarebbe forse più corretto aver trattato la questione in incontri riservati a poche persone?".
"Personalmente - conclude Secchi - ho sempre creduto nella partecipazione e non mi sono mai sottratto al
confronto pubblico e, non avendo da promuovere alcunché per le prossime elezioni, né tantomeno per le
primarie del Partito democratico, dal momento che non sono iscritto al Pd e non intendo ricandidarmi per la
guida del Comune, chiedo a Sottani di evitare inutili e pretestuose polemiche che hanno solo lo scopo di
dividere la cittadinanza e ostacolare la realizzazione di progetti largamente voluti".
24.02.2014
h 12:32
Di Matteo Pucci
Sp16 sempre chiusa: il Prc provinciale accusa tutti
Provincia di Firenze, sindaco di Greve, Commissario unico di Figline Incisa...
GREVE IN CHIANTI - E' ancora chiusa, a causa della frana di inizio febbraio, la Sp 16 che collega Greve in
Chianti a Figline Valdarno.
"Prima un passaggio a senso unico - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò
e LorenzoVerdi - che ha creato infiniti disagi alla popolazione; ora è stata decisa la chiusura all’altezza del
passo del Sugame sempre sulla Sp 16, senza informare tempestivamente la popolazione sui tempi e sugli
interventi realizzati e da realizzare".
"La situazione - rimarcano - rimane critica su quel pezzo di territorio che unisce il Chianti con il Valdarno.
Tardivo è l'intervento del sindaco di Greve in Chianti mentre inesistente è l'azione di tutela e rappresentanza
del Commissario Comune unico di Figline Incisa Valdarno".
"Come Rifondazione comunista - sottolineano - a fronte dei disagi sociali sopportate dalle popolazioni, dai
lavoratori, studenti e pendolari e dall'insieme del tessuto produttivo, sollecitiamo la Provincia di Firenze a
ripristinare la strada di propria competenza e ad attivarsi concretamente a cambiare stile di governo sul
territorio".
Un vero e proprio atto d'accusa insomma: "Un cambio di stile - dicono ancora - puntando alla prevenzione e
al contrasto dei rischi idrogeologici, alla manutenzione, alla qualificazione degli interventi di difesa del suolo,
alla messa in sicurezza stradale e a nuove politiche ambientali e paesaggistiche fondate su una nuova
sostenibilità ecologica".
"La Sp 16 - ricordano - è una strada strategica, ad alta percorrenza viaria e rappresenta una arteria di grande
collegamento per le popolazioni dei comuni di Figline Valdarno e Greve in Chianti oltre che per l'insieme del
tessuto produttivo esistente. I percorsi alternativi alla Sp 16 del Sugame, secondo cui si deve occorre passare
da Strada in Chianti, San Polo, Poggio alla Croce oppure Chiocchio, La Panca, Dudda, di fatto allungano
incredibilmente gli spostamenti, rendendo insostenibile la qualità della vita".
"Alle giuste proteste sociali - spiegano - si assommano le difficoltà dei carbinieri, del 118 e degli stessi vigili
del fuoco che vedono allungarsi i tempi per i loro spostamenti. Dunque una comunità bloccata, in affanno e in
alcuni casi in difficoltà. Da qui le proteste dei commercianti di Greve e delle attività ricettive di Figline
Valdarno".
Durissimi anche nei confronti di Alberto Bencistà: "Fuori tempo massimo è arrivata la protesta del sindaco
di Greve, mentre il comune unico di Figline Incisa è muto per la presenza del commissario".
"Chiediamo al presidente della Provincia di Firenze - concludono - e all’assessore competente di riferire sulle
condizioni di detta strada provinciale, i controlli e monitoraggi effettuati, gli interventi predisposti per la
rimozione della frana, le risorse predisposte e quali sono i tempi previsti per la sua definitiva riapertura".
24.02.2014
h 16:20
Di Redazione
"Il terzo settore fondamentale per poter amministrare"
Lo dice Monica Toniazzi a margine dell'incontro con Cri e Avis di Strada in Chianti
GREVE IN CHIANTI - "Tanti i nostri incontri sul territorio con i cittadini, le associazioni, gruppi
organizzati. Ovunque troviamo interesse, partecipazione e un’accoglienza favorevole".
A dirlo è Monica Toniazzi, segretaria del Partito democratico di Greve in Chianti e candidata alle primarie
del 9 marzo contro Paolo Sottani.
"Giovedì scorso - prosegue Toniazzi - abbiamo incontrato i rappresentanti dell’Avis e della Croce Rossa di
Strada in Chianti (vedi foto), con cui abbiamo condiviso la necessità di un’attenzione particolarmente alta
verso il terzo settore socio-sanitario, parte fondamentale della nostra proposta di governo per i prossimi
cinque anni nel comune di Greve".
"Il nostro impegno - dice a questo proposito - sarà quello di avviare fin da subito un gruppo di lavoro sui temi
dell’assistenza e del sociale, promuovere progetti "a rete", seguire da vicino la delicata fase di modifica
statutaria della Croce Rossa e sostenere con determinazione il percorso di accreditamento delle Unità di
Raccolta dell’Avis, che potrà consentire ai volontari di lavorare in un contesto di qualità, sicurezza e
tracciabilità".
"Ringraziamo i volontari - conclude - il presidente Piero Lapini della Croce Rossa e il presidente dell'Avis
Paolo Mariani, per la disponibilità e per il prezioso contributo che forniscono da anni alla nostra comunità".
24.02.2014 h 16:29
Di Matteo Pucci
Renzi al Senato: accanto alla moglie un grevigiano "doc"
A seguire il discorso del premier Agnese Landini: accanto a lei il fedelissimo Marco Carrai
GREVE IN CHIANTI - Non vuol essere chiamata "first lady" Agnese Landini, moglie del neo presidente del
consiglio Matteo Renzi: ma in questi giorni di "prime volte" sta seguendo passo dopo passo il marito.
Prima, sabato 23 febbraio, al giuramento del nuovo Governo. Oggi, lunedì 25 febbraio, al discorso di Renzi davanti
al Senato. Accanto a lei, ripresi dalle telecamere di tutto il mondo, un grevigiano doc.
Ad affiancarla sulle tribune del Senato infatti c'era Marco Carrai: fedelissimo di Renzi da sempre, Carrai è uno dei
consiglieri più ascoltati da parte dell'ex sindaco di Firenze.
Tanto che in molti lo chiamano il suo "gianniletta"; per altri è "Marchino". Sempre un passo indietro, c'è chi lo
chiama "uomo ombra", chi ironizza (come Il Sole 24 Ore) sul suo peso specifico "inversamente proporzionale alla
sua statura".
Salde radici grevigiane per Carrai e la sua famiglia, che ha coniugato talvolta anche con il suo ruolo al fianco di
Renzi: tanto da fargli concludere la campagna per le primarie perse con Pierluigi Bersani proprio a Greve in
Chianti (penultima tappa prima di Siena), il 24 novembre 2012.
E' saldissimo il legame fra Marco Carrai e il neo presidente del consiglio: e quell'essere al fianco della moglie
durante l'attesissimo discorso in Senato ne è stata l'ulteriore riprova.
Martedì 25 Febbraio, 2014 CORRIERE FIORENTINO - FIRENZE © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ladri in casa, via con il cane
STRADA IN CHIANTI — Non solo soldi e oggetti d'oro. I ladri stavolta hanno portato via anche
un piccolo chihuahua da un appartamento di Strada in Chianti, frazione di Greve. «Sono entrati
dal terrazzino, non c'erano porte aperte, il cane non può essere scappato — spiega Grazia, la sua
padrona — Sashi ha soli sette mesi, è molto affettuoso, senza esperienza, senza furbizia. Lei
immagina che inconsapevole il cane sia andato incontro ai ladri, che abbia scodinzolato, che
neanche si sia reso conto di quello che succedeva mentre lo portavano via. Di sicuro non avrà
abbaiato, perché il cucciolo non lo fa mai, racconta Grazia, «riempie la casa di giochi, di salti, di
corse, da agosto scorso ha riempito la mia vita, mi ha seguita in tutti i miei spostamenti. Mi
manca, mi chiedo come sta».
Il furto è avvenuto giovedì pomeriggio, in pieno giorno, tra le quattro e le cinque del pomeriggio,
quando in casa c'era solo il cucciolo. È possibile che i ladri abbiano intenzione di rivenderlo,
perche . La sua padrona lancia un appello per ritrovarlo e offre una ricompensa, come è scritto nei
volantini che ha distribuito in zona e anche a Firenze.
Negli annunci ci sono le foto e la descrizione del piccolo Sashi, che è color beige, ha un collarino a
pois azzurri e un campanellino nero. «È stato strappato dalla sua casa dove adorava correre e
giocare. Chi l' ha rubato deve riportarmelo, possono tenersi gli oggetti, non mi importa, ma un
conto è essere ladri e un altro conto è strappare un essere vivente dalla sua casa». (Chi avesse
segnalazioni può contattare il 392.8606353).
Lisa Baracchi
LA NAZIONE
FIRENZE
mar, 25 feb 2014
GREVE DISPERATA LA PADRONA: «SONO A PEZZI»
Ladri senza cuore
Rubano anche il cane
LA SERA del 20 febbraio le sono entrati i ladri nella sua casa a Strada in Chianti. E da quel
momento il tempo per Grazia si è come fermato. «Oltre ad aver rubato degli oggetti di valore — ci
racconta — mi hanno portato via il cane, la cosa più importante che avevo».
Grazia è andata a cercarlo in questi giorni anche in due campi nomadi a Firenze, affiggendo
manifesti e annunciando una ricompensa pur di ritrovare il cane. Sashi è un cucciolo di
chihuahua che ha solo sette mesi: «Conosceva solo amore e affetto — dice affranta Grazia —
senza esperienza e furbizia. Non abbaia mai, sa solo scodinzolare e dare tanti bacini. E immagino
che lo abbia fatto anche con i ladri».
«Sono distrutta — dice ancora — Mi manca, ma soprattutto mi chiedo come sta e dov’è. E
lontano da casa sua e dalle sue cose, non può stare bene». Insomma, nonostante l’arresto di due
italiani che nei giorni scorsi avevano derubato il parroco del Ferrone (operazione conclusa dai
carabinieri di Greve in Chianti), sul territorio i ladri continuano ad agire senza sosta. E, come in
questo caso, a mettere in atto disegni ancor più odiosi del già tremendo furto in casa, con il
corollario di oggetti gettati alla rinfusa, infissi distrutti e, talvolta, casseforti spaccate.
Peraltro il furto di un chihuaha durante un’effrazione era già accaduto nel settembre scorso, a
Impruneta. In quel caso fu in cagnolino di Cristina ad essere portato via: e purtroppo la donna
non lo ha più rivisto.
Chi avesse segnalazioni può contattare Grazia al 3928606353.