Il cartellone 2014

Transcript

Il cartellone 2014
2014-15
una
stagione
da
favola!
in
collaborazione
con
www.ilrossetti.it
Stagione 2014-15
dal 22 al 26 ottobre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Finis Terrae
Antonio Calenda firma uno spettacolo emozionante sull’immigrazione, sul pregiudizio, sulla povertà. Protagonisti Nicola Pistoia
e Paolo Triestino assieme a straordinari artisti africani.
dal 28 al 29 ottobre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
456
Dall’autore di Boris e di Parla con me, Mattia Torre, un corrosivo
e ironico ritratto della famiglia italiana quale metafora del Paese, conflittuale e privo di unità culturale, politica e morale.
produzione
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
26
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
TURNI PRI-A
28
dal 6 al 9 novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
produzione
Magazzino 18
Platea A-B-C 2★
Spettacolo-evento della passata stagione, ritorna a Trieste Magazzino
Gallerie 1★
18, il toccante musical-civile sull’esodo scritto e interpretato da
SPETTACOLO IN OPZIONE
Simone Cristicchi per la regia di Antonio Calenda.
dal 12 al 16 novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
30
Arancia Meccanica
Come il celebre film di Kubrik, Arancia Meccanica di Anthony
Burgess riflette sul male assoluto sociale e del singolo, in un allestimento visionario di Gabriele Russo con le musiche di Morgan.
dal 2 al 22 dicembre 2014 - Sala Bartoli
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
Trieste una Città in Guerra
34
coproduzione
Il teatro unisce là dove nel 1914 la guerra divise: diretto da Igor
Pison lo spettacolo con cast mistilingue, basato sulle drammaturgie
di Marko Sosic e Carlo Tolazzi, racconta la Grande Guerra.
Posto unico 2★
38
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
42
Platea A-B-C 2★
Gallerie 1★
50
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
TURNI B-C-D
54
dal 17 al 21 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Enrico IV
Franco Branciaroli regista e protagonista offre un’interpretazione bellissima, lucida, dolente dell’Enrico IV pirandelliano, che si difende
dalla vita fingendosi pazzo.
dal 14 al 18 gennaio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Don Giovanni
Non è un banale seduttore il Don Giovanni di Alessandro
Preziosi, che ne delinea un’accurata psicologia fra ironia e universalità. Nel capolavoro molièriano Nando Paone sarà Sganarello.
dal 30 gennaio al 1° febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
7 Minuti
Alessandro Gassman dirige un cast di sole donne, capeggiate
da Ottavia Piccolo, per raccontare in scena la protesta delle operaie tessili di Yssingeaux, vere eroine della cronaca di oggi.
PROSA
3
dall’11 al 15 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Otello
Non è un moro Vincenzo Pirrotta, Otello nella coraggiosa,
scarnificata rilettura del dramma, concepita da Luigi Lo Cascio,
uno fra i più affascinanti attori e intellettuali della nostra scena.
dal 18 al 22 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
60
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
62
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
TURNI PRI-A
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Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
TURNI B-C-D
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Platea A-B-C 2★
Gallerie 1★
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Platea A-B-C 2★
Gallerie 1★
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Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
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Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
90
Platea A-B-C 2★
Gallerie 1★
92
Sinfonia d’Autunno
Il dilemma del rapporto con la famiglia e con la professione: un
moderno, raffinato ritratto di donna quello che disegna Anna Maria
Guarnieri nel testo bergmaniano diretto da Gabriele Lavia.
dal 26 al 27 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Some Girl(s)
Fa ridere e riflettere il trentacinquenne “quasi adulto” che Neil
LaBute pone al centro della piacevole commedia sul rapporto fra i
sessi. Regia fantasiosa di Marcello Cotugno e ottimo cast.
dal 6 all’8 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
I Vicini
Perfetta intesa fra gli attori, regia e drammaturgia di Fausto
Paravidino – fra i migliori autori della scena italiana – per sorridere delle paure e chiusure all’“altro” che ci appartengono.
dall’11 al 15 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Il Visitatore
Tesa suspense, la poesia del teatro, eccellenti dialoghi concepiti da un
autore come Eric-Emmanuel Schmitt. Alessandro Haber e
Alessio Boni, interpreti perfetti, diretti da Valerio Binasco.
dal 15 al 19 aprile 2015 - Sala Assicurazioni Generali
La Scuola
Croci, delizie, risate: ecco la scuola! Silvio Orlando con un cast di
star ripropone la pièce più importante della sua carriera, diretta da
Daniele Lucchetti e scritta da Domenico Starnone.
dal 29 aprile al 3 maggio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Il Prestito
Giampiero Solari dirige un’esilarante commedia di Jordi Galceran su
un tema assai attuale. Come fa un uomo onesto ad ottenere un prestito?
Ne rideremo con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti.
dal 13 al 17 maggio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Goli Otok
L’inferno dell’Isola Calva nei ricordi di un prigioniero sopravvissuto:
lo impersona Elio De Capitani in un’ammirata prova d’attore.
Renato Sarti lo affianca in scena e firma testo e regia.
dal 20 al 24 maggio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Carmen
Mario Martone, famoso regista di teatro e di cinema, presenta la
sua Carmen, con Iaia Forte: una lettura ricca di contaminazioni con
l’Orchestra di Piazza Vittorio per la prima volta a Trieste.
PROSA
5
dal 26 novembre al 7 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Disney’s Beauty and the Beast
Per la prima volta in Italia il classico di Broadway, nell’edizione tour di
Disney, firmata dalla squadra creativa originale: l’evento dell’anno con
incantevoli musiche, coreografie, costumi.
dal 9 al 14 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Platea A-B 5/6★ Platea C 5★
I Galleria 4★ II Galleria 3★
Loggione 1★
36
Platea A-B 5★
Platea C 4★
I Galleria 3★
II Galleria 2★
Loggione 1★
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Platea A-B 5★
Platea C 4★
I Galleria 3★
II Galleria 2★
Loggione 1★
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Platea A-B 5★
Platea C 4★
I Galleria 3★
II Galleria 2★
Loggione 1★
52
Let It Be
consulenza
v e n d i t a
n o l e g g i o
assistenza
fotocopiatrici multifunzione
〉 server/pc/notebook
〉 infrastrutture di net working
〉
Direttamente dal West End arriva a Trieste in esclusiva italiana lo
sfavillante concert show che ripercorre carriera e successi dei mitici
Beatles con ottimi interpreti e una ricca messinscena multimediale.
dal 3 all’11 gennaio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
La Famiglia Addams
Elio e Geppi Cucciari diretti da Giorgio Gallione sono Gomez
e Morticia nel musical di Brickman & Elice musicato da Andrew
Lippa e tradotto da Stefano Benni: brividi “gotici” e risate assicurati.
dal 21 al 25 gennaio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Jesus Christ Superstar
Il capolavoro di Webber e Rice si arricchisce di una vera icona
rock: Ted Neeley. Interpreta Gesù, come nel mitico film del 1973.
L’allestimento prezioso è firmato da Massimo Romeo Piparo.
dal 5 all’8 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Aggiungi un Posto a Tavola
Generazioni di spettatori hanno sognato con le intramontabili canzoni
di Trovajoli e la bella storia concepita da Garinei e Giovannini,
che torna in scena per la regia di Fabrizio Angelini.
dal 6 al 10 maggio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Romeo e Giulietta
Ama e Cambia il Mondo
Il musical applaudito in tutta Europa, arriva a Trieste nella produzione
imponente di David Zard con le musiche di Gerard Presgurvic.
22 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Walt Whithman and the
Soul Children of Chicago
Voci incantevoli, energia travolgente, la gioia di giovani artisti salvati
dalla strada: il coro fondato da Walt Whitman ritorna a Natale!
dal 4 al 5 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Brachetti che Sorpresa!
Il trasformista più famoso al mondo ritorna con uno spettacolo
nuovo e pieno di sorprese. Divide il palco con eclettici amici, un po’
maghi un po’ stralunati. La regia è di Davide Livermore.
Non solo copy.
IS Copy srl
tel. 040 577626
e-mail: [email protected]
www.iscopy.it
dal 10 all’11 aprile 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Cinecittà
Ballerini, un’orchestra e poi… Christian De Sica: showman, crooner, giocoso performer. Quale “guida” migliore per condurre il pubblico fra i segreti, le leggende e gli aneddoti di Cinecittà?
MUSICAL & EVENTI
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 5★
I Galleria 4★
II Galleria 3★
Loggione 1★
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Platea A-B 3★
Platea C 2★
I Galleria 2★
II Galleria 1★
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Platea A-B 4★
Platea C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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Platea A-B 4★
Platea C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
78
7
11 novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Ballet Black
Il Ballet Black di Cassa Pancho mette in luce il talento di ballerini asiatici o africani: tecnica raffinatissima e ampio repertorio, sono
stati premiati come miglior compagnia inglese del 2012.
4 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Los Vivancos “Aeternum”
Flamenco, rock, musica classica si intrecciano in una colonna sonora
di fuoco, su cui ballano i sette fratelli più bravi, seducenti, intriganti
della danza. Ritornano a Trieste Los Vivancos.
. marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
10
Galà Robbins
Le stelle di New York
in tributo a Jerome Robbins
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 5★
I Galleria 4★
II Galleria 3★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 5★
I Galleria 4★
II Galleria 3★
Loggione 1★
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Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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dal 18 al 19 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Les Ballets Trockadero
de Monte Carlo
Sono ballerini (uomini) straordinari ma danzano come la più leggiadra delle étoile, in tutù, sulle punte e con un’enorme dose d’ironia.
dal 25 al 26 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Ballet Preljocaj “Biancaneve”
Ancora una favola, ancora un’eccellenza della danza: il Ballet Preljocaj.
Angelin Preljocaj rilegge il classico alla luce d’inquietudini
moderne e ne fa uno dei maggiori successi contemporanei.
14 aprile 2015 - Sala Assicurazioni Generali
BalletBoyz “The Talent”
Questo strepitoso ensemble maschile inglese danza per ammaliare
un pubblico vasto e sceglie un repertorio fuori dagli schemi, commissionando brani ai migliori coreografi contemporanei.
24 aprile 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Hubbard Street Dance Chicago
Danzano Kylian, Duato, Cerruto e tolgono il respiro, toccano
il cuore, i 18 ballerini della strepitosa Hubbard Street Dance
Chicago. L’ensemble ritorna al Rossetti dopo il successo del 2008.
dal 27 al 28 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Platea A-B 4★
Platea C - I Galleria 3★
II Galleria 2★ Loggione 1★
Balletto di Mosca “La Classique”
LO SCHIACCIANOCI
GISELLE
Due romantici e suggestivi classici del repertorio “sulle punte”.
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
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46
Nel corso della stagione il Teatro Stabile organizzerà numerose manifestazioni collaterali agli spettacoli
in cartellone, tra cui incontri con gli attori, autori e registi, e approfondimenti vari. Suggeriamo di iscriversi
alla nostra newsletter, di cliccare “mi piace” sulla pagina Facebook del Rossetti e di visitare il sito
www.ilrossetti.it per essere sempre informati sulle varie iniziative. Il Teatro ospiterà inoltre alcune
importanti manifestazioni, tra le quali la stagione della Società dei Concerti (vedi pagina 16) e il
Festival Le Nuove Rotte del Jazz alla Sala Bartoli dal 3 al 5 ottobre.
DANZA & DINTORNI
9
31 ottobre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
All You Need is Love
l’economia spiegata con i beatles
Le canzoni dei Beatles ci fanno ancora sognare e grazie a Federico
Rampini ci parlano anche di crisi e economia.
dal 7 al 9 novembre 2014 - Sala Bartoli
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
94
Posto unico 1★
95
Artemisia Gentileschi
È di Lino Marrazzo il testo sulla complessa figura della pittrice
seicentesca: un dialogo di tensioni psicologiche e di forte emozione
con protagonisti Fulvio Falzarano e Valentina Rosaroni.
dall’11 al 12 novembre 2014 - Teatro Miela
Moro: i 55 giorni
che cambiarono l’Italia
Ulderico Pesce con il contributo di Ferdinando Imposimato
porta in scena un’umanissima e rigorosa inchiesta sul rapimento Moro.
dal 18 al 23 novembre 2014 - Sala Bartoli
in collaborazione con
Posto unico 1★
Una giovinezza
produzione
enormemente giovane
Dopo le standing ovation per Herlitzka e l’elegante regia di Antonio
Calenda, ritorna il bel testo pasoliniano di Gianni Borgna
dal 25 al 26 novembre 2014 - Teatro Sloveno
in collaborazione con
S’interroga sul senso della vita Pippo Delbono, uno degli artisti
più affascinanti e difficilmente definibili della nostra scena. Molto lodati
dalla critica l’allestimento e la poetica registica.
Platea 2★
Galleria 1★
Orchidee
dal 27 al 30 novembre 2014 - Sala Bartoli
96
Posto unico 1★
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98
Flebowsky Storie di ordinaria corsia
Ispirato da un romanzo di Fabrizio Blini, il talento di Nicola
Pistoia diretto da Gigi Piola, riesce a fondere tragico e comico
della vita ospedaliera e farci ridere anche parlando di ricoveri
dall’8 al 10 dicembre 2014 - Teatro Miela
Le Ho Mai Raccontato
del Vento del Nord
Posto unico 1★
99
in collaborazione con
Nasce da un’e-mail inviata per errore la bella storia narrata dall’austriaco Daniel Glattauer.
dall’8 all’11 gennaio 2015 - Sala Bartoli
Posto unico 1★
100
Un thriller “risolto” con gli spettatori che parla d’amore e sorprendenti
mutamenti: ne sono protagoniste Irene Serini e Alice Redini.
dal 12 al 14 gennaio 2015 - Sala Bartoli
Posto unico 1★
101
Posto unico 1★
102
Notturno
La Ragione al Sonno
Edipo in Compagnia
Paolo Graziosi, attore di grande scuola, sarà Edipo nella riscrittura
del classico firmata da Alberto Bassetti. Al suo fianco Elisabetta
Arosio, forse Antigone, forse una figura più misteriosa…
altri PERCORSI
11
dal 15 al 18 gennaio 2015 - Sala Bartoli
Orpheus
Ismaila Mbaye e Djibril Gningue - artisti già di Finis Terrae –
con la musica, Jean Ndiaye con la danza contribuiscono alla koinée
multiculturale su cui si basa Orpheus di e con Daniela Giordano.
dal 20 al 22 gennaio 2015 - Sala Bartoli
Posto unico 1★
103
Posto unico 1★
104
Obelix e Asterix
Dopo l’applaudita anteprima dello scorso anno ecco il nuovo lavoro
dell’Accademia della Follia diretto da Claudio Misculin. Questa
volta l’ispirazione viene dai celebri eroi di Goscinny-Uderzo.
28 gennaio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Doppio Fronte
Oratorio per la Grande Guerra
Lucilla Galeazzi e Moni Ovadia accompagnati da musicisti e
coro, si addentrano nei crudeli paradossi della prima guerra mondiale.
dal 30 gennaio al 1° febbraio 2015 - Teatro Miela
La Fondazione
La regia a tratti surreale di Valerio Binasco guida un intenso
Ivano Marescotti nel monologo tratto dall’ultimo testo del poeta
romagnolo Raffaello Baldini. Spettacolo comico e toccante.
3 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
105
in collaborazione con
Posto unico 1★
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Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
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Posto unico 1★
108
Posto unico 1★
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Posto unico 1★
110
Fratto_X
La fantasia plastica di Flavia Mastrella e la surreale comicità di
Antonio Rezza si fondono in scena e originano uno spettacolo
ironico e geniale, che non perde la sua carica rivoluzionaria.
dal 6 all’8 febbraio 2015 - Sala Bartoli
Peggy Guggenheim
Donna allo Specchio
Alessandro Maggi dirige Fiorella Rubino nell’affascinante
ritratto di Peggy Guggenheim.
dal 10 al 12 febbraio 2015 - Sala Bartoli
Cleopatra
Daniela Giovanetti ritorna a Trieste in una “reincarnazione
letteraria” di Cleopatra, ripensata da Gianni Guardigli come una
donna di oggi, immersa in un mondo scosso da crisi e mutamenti.
dal 13 al 15 febbraio 2015 - Sala Bartoli
Miles Gloriosus
Morire di Uranio Impoverito
Soldati contaminati d’uranio, verità scomode: un altro scandalo italiano.
Si ride e si denuncia, nell’intelligente pièce di Antonello Taurino
16 febbraio 2015 - Sala Assicurazioni Generali
La Vita è un Viaggio
Sarà interessante ammirare in scena un giornalista del calibro di
Beppe Severgnini, interprete con Marta Isabella Rizi di una
storia di viaggio e d’incontro, tratta da un proprio bestseller.
altri PERCORSI
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
111
13
dal 20 al 22 febbraio 2015 - Sala Bartoli
La Vita Accanto
La bruttezza fisica, l’espressione della propria bellezza attraverso altri
canali… Monica Menchi diretta da Cristina Pezzoli affronta
il tema conflittuale del rapporto con la propria immagine.
dal 25 al 27 febbraio 2015 - Sala Bartoli
Posto unico 1★
112
Posto unico 1★
113
La Memoria di Medea
Medea sul lettino dello psicanalista: nel dramma di Ugo Vicic
l’eroina cerca nella sua mente la verità sulla morte dei figli. Paola
Bonesi dirige Dora Di Mauro con ritmi tesi, da poliziesco.
dal 28 febbraio al 1° marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
L’Invenzione della Solitudine
Una vicenda intima tratta da Paul Auster, la regia delicata di
Giorgio Gallione e l’interpretazione dalla vibrante profondità di
Giuseppe Battiston. Coronano il tutto, le musiche di Bollani.
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
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dal 3 al 5 marzo 2015 - Teatro Miela
Chicago Boys
in collaborazione con
Interprete, regista e, con Bebo Storti, anche autore della pièce,
Renato Sarti in una sorta di strampalata conferenza esalta la cinica economia del profitto. Ma è un’arma a doppio taglio.
dal 20 al 22 marzo 2015 - Teatro Miela
Posto unico 1★
Le Cattive Strade
in collaborazione con
Il cantautore Giulio Casale e il giornalista e scrittore Andrea
Scanzi ripercorrono in scena fra musica, filmati e parole, la carriera
del geniale, rivoluzionario, inquieto Fabrizio De André.
Posto unico 1★
31 marzo 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Nora Gregor
115
116
coproduzione
Il Continente Nascosto della Memoria
Nora Gregor, star del cinema muto originaria di Gorizia è al centro
della pièce trilingue coprodotta con Nova Gorica, Lubiana e Graz.
9 aprile 2015 - Sala Assicurazioni Generali
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
117
Platea A-B 2★
Platea C - I Galleria 1★
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Nessi
È necessario vivere collegati ad altre vite? In questi e in altri “nessi”
indaga l’ironico ed esuberante Alessandro Bergonzoni, applaudito l’ultima volta al Rossetti con Madornale 33.
dal 16 al 17 aprile 2015 - Teatro Miela
Io odio gli Italiani
in collaborazione con
Una triste pagina di storia del Novecento italiano è al centro dello
spettacolo di Paolo Miloro e Valentina Paiano.
dal 22 al 23 aprile 2015 - Teatro Miela
Posto unico 1★
1941.1943 i campi spinati del duce
In Fondo agli Occhi
La cecità come malattia e come metafora dell’assenza di prospettive
di un Paese intero. Ironico e di fervida espressività Gianfranco
Berardi con Gabriella Casolari in un’attualissima pièce.
altri PERCORSI
119
in collaborazione con
Posto unico 1★
120
15
Stagione 2014 - 2015
Ancora una volta si rinnova, con l'appuntamento
serale del lunedì al Politeama Rossetti, una
tradizione di grande musica e di grandi interpreti.
CARTELLONE DELLA STAGIONE
(salvo variazioni dovute a forza maggiore)
Politeama Rossetti, ore 20.30
10 novembre 2014 Quartetto Bennewitz e Pietro De Maria
15 dicembre 2014 Alessandro Carbonare/Monaldo Braconi/Elisa Papandrea
19 gennaio 2015 Nicola Benedetti e Alexei Grynyuc
26 gennaio 2015 Duo Labeque e Viktoria Mullova
9 febbraio 2015 Andrea Lucchesini
23 febbraio 2015 Angela Hewitt
2 marzo 2015 Paul Lewis
16 marzo 2015 Kelemen Quartet
23 marzo 2015 Maureen Jones – Omaggio a R. Strauss
30 marzo 2015 Guarneri Trio
dall’8 al 10 ottobre 2014 - Teatro Miela
La Coscienza di Zeno
Spiegata al Popolo
coproduzione
Blues Jazz Explosion
Posto unico 1★
Il Mago di Oz
produzione
dal 28 ottobre al 2 novembre e dall’11 al 15 novembre 2014 - Sala Bartoli
I giovani, ottimi attori di StarTs Lab – scuola di teatro che opera in
seno allo Stabile – diretti da Luciano Pasini, traducono in piacevolissimo spettacolo musicale la storia del Mago di Oz.
Posto unico 1★
27 aprile 2015 Trio di Parma
122
27 ottobre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Antonio Albanese
“Personaggi”
Da Alex Drastico a Epifanio Albanese ripropone i suoi personaggi più noti.
123
30 ottobre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Noa in Concerto
“Love Medicine”
Nuove e vecchie canzoni nella seducente interpretazione di Noa.
124
1° novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Gilberto Gil in concerto
leggenda nella leggenda.
il grande gil celebra l’inventore
della bossa nova: Joao Gilberto
125
17 novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Enrico Brignano
“Evolushow”
Si ride con la storia dell’umanità riletta da Enrico Brignano..
13 aprile 2015 Coro del FVG (dir. Cristiano Dell’Oste) con Chiara Opalio e
Alberto Miodini
121
126
21 novembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Budapest
Gypsy Symphony Orchestra
Una festa gitana con la più numerosa orchestra sinfonica del mondo.
127
16 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Prezzi
Platea A / Palchi inferiori
Platea B
Platea C / Palchi superiori
I galleria
II galleria
320 €
280 €
240 €
230 €
190 €
Studenti / Under 35
50€
Tesseramenti
dal 1 settembre al 10 novembre presso la segreteria
in via Valdirivo 40
Lunedì, Mercoledì e Venerdì dall 9.30 alle 11.30
Per info
tel. 040 362408
e-mail [email protected]
www.societadeiconcerti.net
Glenn Miller Orchestra
“History of Big Bands”
Ritorna a Trieste la Big Band applauditissima nella passata stagione.
128
30 dicembre 2014 - Sala Assicurazioni Generali
Pupkin Kabarett
“L’instabile allo Stabile”
FUORI ABBONAMENTO
produzione
129
17
PROSA
FISSO
TURNO
FISSO
14 spettacoli
Platea A-B
Platea C
Intero....................................................€ 210 (€ 26,25/mese) ...........€ 154 (€ 19,25/mese)....... € 126 (€ 15,75/mese)
Ridotto aziende/over 65.................................... € 196 ...................................................€ 140........................................ € 126
Under 26.......................................................................... € 105 ...................................................€ 105........................................ € 105
Ex Turno E....................................€ 140 (€ 17,50/mese) ...................................................€ 140........................................ € 105
Per i turni PRI e A l’abbonamento è valido per assistere a tutti gli spettacoli del cartellone prosa con 5 giorni di
programmazione e per 456 e Some Girl(s).
Spettacoli per i turni B, C e D l’abbonamento è valido per assistere a tutti gli spettacoli del cartellone prosa con 5
giorni di programmazione e per 7 minuti e I vicini.
L’abbonamento comprende lo spettacolo Trieste, una città in guerra in programma alla Sala Bartoli: all’atto
dell’acquisto dell’abbonamento sarà possibile scegliere la recita preferita. Tutti gli abbonati potranno assistere agli
spettacoli di prosa non compresi nel proprio abbonamento al prezzo speciale di 10 euro.
PROSA
LIBERO
TURNO
LIBERO
12 spettacoli a scelta
Gallerie
Platea A-B
Platea C
I Galleria
Intero....................................................€ 286 (€ 35,75/mese) .................€ 264 (€ 33/mese)........ € 209 (€ 26,13/mese)
Ridotto abbonati prosa....................................... € 275 ......................................... € 253........................................ € 198
Ridotto under 26..................................................... € 143 ...................................................€ 132........................................ € 110
TURNO
FISSO
7 spettacoli
DANZA
altri
PERCORSI
18
Platea A-B
Platea C
I Galleria
Intero.......................................................... € 224 (€ 28/mese).......... € 210 (€ 26,25/mese)........ € 175 (€ 21,88/mese)
Ridotto abbonati prosa....................................... € 210 ......................................... € 196........................................ € 168
Ridotto under 26..................................................... € 112 ...................................................€ 105........................................ € 105
TURNO
FISSO
13 spettacoli
MUSICAL
PROSA
MUSICAL
altri
PERCORSI
PLATINUM
PROSA
MUSICAL
altri
PERCORSI
Platea A-B
Platea C
I Galleria
Intero....................................................€ 450 (€ 56,25/mese) ......... € 414 (€ 51,75/mese)........ € 324 (€ 40,50/mese)
Ridotto abbonati prosa..................................... € 432 ...................................................€ 396........................................ € 306
Ridotto under 26..................................................... € 225 ...................................................€ 207........................................ € 198
L’abbonamento musical&danza è composto da tre distinti tagliandi, uno per “Beauty and the
Beast”, “Let It Be”, “La Famiglia Addams”, “Jesus Christ Superstar” e “Romeo e Giulietta”, uno per “Aggiungi un
posto a tavola” e uno per gli spettacoli del cartellone danza.
TURNO
FISSO/LIBERO
Intero
Abbonati
Under 26
16 spettacoli
Intero.......................................................... € 224 (€ 28/mese) ...................................................€ 160........................................ € 112
Turno fisso per gli 8 spettacoli del cartellone “altri percorsi” in programma allla Sala
Assicurazioni Generali e al Teatro Sloveno più 8 spettacoli a scelta tra quelli in programma presso la Sala Bartoli e il Teatro Miela. Per assistere a ulteriori spettacoli gli abbonati potranno
acquistare i biglietti al medesimo prezzo del proprio rateo di abbonamento.
FAMIGLIA
Platea A-B
Platea C
I Galleria
Intero...........................................€ 499,50 (€ 62,44/mese) ...........€ 466 (€ 58,25/mese)....... € 419 (€ 52,38/mese)
L’abbonamento “gold” è valido per tutti gli spettacoli del cartellone PROSA, MUSICAL e per 16 spettacoli
del cartellone altri PERCORSI (turno fisso per gli 8 spettacoli in programma alla Sala Assicurazioni Generali e al
Teatro Sloveno, più 8 spettacoli a scelta tra quelli in programma alla Sala Bartoli e al Teatro Miela). È composto
da sette tagliandi di abbonamento (due per la prosa/due per i musical/tre per gli altri percorsi). I titolari potranno
richiedere - a partire dalla data d’inizio delle prevendite - un biglietto al prezzo speciale di € 5 per gli spettacoli
del cartellone prosa e altri percorsi non compresi nel proprio abbonamento. Gli abbonati “gold” godranno anche
della prelazione sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento e del guardaroba gratuito.
TURNO FISSO
spettacoli
43
DANZA
L’abbonamento musical è composto da due distinti tagliandi, uno per “Beauty and the Beast”, “Let It Be”, “La
Famiglia Addams”, “Jesus Christ Superstar” e “Romeo e Giulietta”, l’altro per “Aggiungi un posto a tavola”.
DANZA
GOLD
Intero....................................................€ 210 (€ 26,25/mese) ...................................................................................... € 120 (€ 15/mese)
Ridotto aziende/over 65.................................... € 198 ....................................................................................................................... € 108
Under 26.......................................................................... € 105 ........................................................................................................................... € 60
TURNO
FISSO
6 spettacoli
MUSICAL
Platea
TURNO
FISSO
36 spettacoli
I Galleria
Platea A-B
Platea C
I Galleria
Intero...........................................€ 598,50 (€ 74,81/mese) ...........€ 558 (€ 69,75/mese)............. € 504 (€ 63/mese)
L’abbonamento “platinum” è valido per tutti gli spettacoli del cartellone PROSA, MUSICAL, DANZA
e per 16 spettacoli del cartellone altri PERCORSI (turno fisso per gli 8 spettacoli in programma alla Sala
Assicurazioni Generali e al Teatro Sloveno, più 8 spettacoli a scelta tra quelli in programma alla Sala Bartoli e
al Teatro Miela). È composto da otto tagliandi di abbonamento (due per la prosa/due per i musical/tre per gli
altri percorsi/uno per la danza). I titolari potranno richiedere - a partire dalla data d’inizio delle prevendite - un
biglietto al prezzo speciale di € 2 per gli spettacoli del cartellone prosa e altri percorsi non compresi nel proprio
abbonamento. Gli abbonati “platinum” godranno anche della prelazione sulla prenotazione degli spettacoli
fuori abbonamento e del guardaroba gratuito.
TURNO FISSO
6 spettacoli
Platea
I Galleria
FAM1 SABATO pom. 2 adulti e 1 under 16........€ 409 (€ 51,13/mese) ..................... € 339 (€ 42,38/mese)
Per ciascun under 16 in più........................................................................... € 45 ....................................................... € 45
FAM2 PRIME serale 2 adulti e 1 under 21...........€ 437 (€ 54,63/mese) ..................... € 367 (€ 45,88/mese)
Per ciascun under 21 in più........................................................................... € 60 ....................................................... € 60
Valido per i seguenti spettacoli: BEAUTY AND THE BEAST (mer 26/11 ore 20.30; sab 29/11 ore
16), LET IT BE (mar 9/12 ore 20.30; sab 13/12 ore 16), LA FAMIGLIA ADDAMS (sab 3/1 ore
20.30; mar 6/1 ore 16), JESUS CHRIST SUPERSTAR (mer 21/1 ore 20.30; sab 24/1 ore 16),
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA (gio 5/2 ore 20.30; sab 7/2 ore 16), ROMEO E GIULIETTA
(mer 6/5 ore 20.30; sab 9/5 ore 16). Per l’emissione dell’abbonamento famiglia sarà richiesto di esibire copia
di un documento (stato di famiglia, passaporto) che attesti l’appartenenza dei ragazzi allo stesso nucleo familiare
e l’età dei ragazzi (data di nascita dopo il 1/1/1998 per il FAM1, dopo il 1/1/1993 per il FAM2). I bambini sotto
i sei anni (nati dopo il 1/1/2008) appartenenti al nucleo familiare che ha sottoscritto l’abbonamento famiglia
non pagano il biglietto d’ingresso per nessuno degli spettacoli inseriti nell’abbonamento purché siano tenuti in
braccio dai genitori.
INFORMAZIONI GENERALI PER GLI ABBONAMENTI A TURNO FISSO
• Prelazione per gli abbonati alla stagione 2013-2014: VENERDÌ 26 SETTEMBRE. Lunedì 29/9 prelazione ai cambi turno dei
titolari degli abbonamenti dell’ex turno E. Da martedì 30/9 vendita dei posti non riconfermati. All’atto della riconferma dei posti
è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti vengono accettate a partire dal 10 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da martedì 30/9.
• L’abbonamento con modalità di pagamento mensile è disponibile solo presso la biglietteria del Politeama Rossetti
e richiede l’attivazione di un addebito RID su conto corrente bancario e il versamento di € 10 in contanti al momento del rilascio
dell’abbonamento quale copertura dei costi bancari e di segreteria. Gli abbonamenti con questa modalità di pagamento saranno in
vendita fino all’11/10/2014. Data del primo addebito: 20/10/2014; data degli addebiti successivi: primo giorno lavorativo del mese; data
dell’ultimo addebito 04/05/2015. Maggiori informazioni presso la biglietteria.
• I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo del proprio abbonamento secondo le seguenti modalità: abbonati
prosa Turni PRI-A-B-C-D e abbonati musical/danza € 1, abbonati Gold/Platinum € 0,50; abbonati Famiglia € 10 per gli adulti, € 2 per
i bambini. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di un posto in un settore diverso.
I VANTAGGI PER TUTTI GLI ABBONATI AL ROSSETTI
Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli.
Ingresso a 5 euro per le proiezioni dal lunedì al venerdì (escluso festivi) presso i cinema del Gruppo EGM.
Riduzioni sugli spettacoli in programma al Teatro
Sloveno di Trieste.
19
STELLE
30
intero € 324 (€ 40,50/mese, € 10,80/stella)
ridotto € 315 (€ 39,38/mese, € 10,50/stella)
60
€ 540 (€ 67,50/mese, € 9,00/stella)
“Rinnovo” (minimo 12 stelle).................................................... € 108,00
90
€ 765 (€ 95,63/mese, € 8,50/stella)
“Rinnovo” (minimo 12 stelle).................................................... € 102,00
€ 960 (€ 120/mese, € 8,00/stella)
“Rinnovo” (minimo 12 stelle)........................................................ € 96,00
120
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L’abbonamento con le stelle è la formula più flessibile per assistere agli spettacoli in programma alla Sala
Assicurazioni Generali, alla Sala Bartoli, al Teatro Miela e al Teatro Sloveno. L’abbonamento può essere utilizzato (fino a un massimo di 5 persone) per gli spettacoli segnalati. Può essere acquistato e gestito su
internet, con stampa dei biglietti a casa. Per ciascuno spettacolo vengono “spese” una o più stelle a
seconda del settore scelto. Il numero di stelle da “spendere” è pubblicato nelle schede degli spettacoli del presente depliant. A ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nell’abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” è possibile acquistarne delle altre ai prezzi di “rinnovo” indicati qui sotto.
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under 26 € 144 (€ 6,00/stella)
12
under 26 € 84 (€ 7,00/stella)
“Rinnovo” (minimo 12 stelle).............. € 129,60
“Rinnovo” (minimo 12 stelle).............. € 126,00
Nei punti vendita esterni viene applicato un diritto fisso di segreteria su tutti gli abbonamenti fino a un massimo di 10€ (5€
per i rinnovi “stelle”). Alla biglietteria del Politeama Rossetti il diritto di segreteria viene applicato solo per i pagamenti mensili.
L’abbonamento scade il 30/6/2015. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di un
abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Si consiglia pertanto di esaurire completamente il proprio abbonamento prima di procedere all’acquisto del rinnovo. Nel caso in cui il numero di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile
pagare un biglietto differenza di € 10,00. Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1.
I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita
dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è
in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli.
La prenotazione dei biglietti può essere effettuata tramite internet o presso le biglietterie e le agenzie. Il servizio è garantito
dalla società Charta tramite la rete Vivaticket. I biglietti prenotati su internet dovranno essere stampati a casa dal cliente e
utilizzati per l’ingresso in sala. In caso di richiesta di variazione, sarà necessario rivolgersi alla biglietteria del Rossetti. Non
sono possibili prenotazioni telefoniche o tramite email. Il teatro non risponde per operazioni svolte da persone diverse dal
titolare dell’abbonamento. Non sono possibili cambi di spettacolo. I titolari potranno richiedere il cambio di giornata fino a 2
giorni prima della recita. In caso di cambio di giornata dopo questa scadenza sarà addebitato il costo di 1 stella per ciascuna
variazione. Le riduzioni per i giovani possono essere acquistate da tutti gli “under 26” nati dopo il 1/1/1989. Per l’utilizzo dei
tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità.
UNDER
26
5
•
•
•
Valido per 5, 10 o 15 spettacoli a scelta tra tutti gli spettacoli del cartellone per i quali è previsto l’utilizzo dell’abbonamento stelle (con alcune restrizioni per “Beauty and the Beast”, “Let it Be”, “La Famiglia
Addams” e “Romeo e Giulietta”).
Utilizzabile solo il giorno stesso dello spettacolo presso la biglietteria del Politeama
Rossetti.
spettacoli a scelta € 40
10
spettacoli scelta € 60
15
spettacoli a scelta € 75
L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento.
Per “Beauty and the Beast” l’abbonamento è utilizzabile solo per le recite di domenica 30 novembre alle 20.30 e giovedì
4 dicembre alle ore 16; per “Let It Be”, “La Famiglia Addams” e “Romeo e Giulietta” è utilizzabile solo per la prima. Una
volta emessi i biglietti non sono consentite variazioni.
L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1/1/1989. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità.
21
LA BIGLIETTERIA DEL POLITEAMA ROSSETTI Largo Giorgio Gaber, 1 - Tel: 040-3593511
INFORMAZIONI VARIE
sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti senza costi di prevendita, acquisto biglietti con
diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle.
orario fino al 27 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19.30; domenica chiuso
orario dal 28 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 16.00-19.30; lunedì chiuso. Nella prima giornata di prenotazione di
abbonamenti stelle orario continuato 8.30-19.30.
A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita
È possibile il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS e con carta Bancomat. Presso la
biglietteria è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta.
SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA I biglietti emessi possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile effettuare cambi di giornata.
Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro
non risponde per successive contestazioni. Il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro.
I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE sono possibili le seguenti operazioni:
PREZZO DEI BIGLIETTI E DIRITTI DI PREVENDITA Tutti i prezzi dei biglietti sono comprensivi
del diritto di prevendita, il cui ammontare (max. 15% del valore netto del biglietto,)viene specificato sui singoli biglietti e può
essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati alla cassa
del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su
Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni comunicate al momento dell’acquisto.
acquisto abbonamenti (con diritto di segreteria di € 10) e biglietti, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle
Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò)
Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19
Centro Commerciale Torri d’Europa (info point terzo livello, ingresso via D’Alviano)
Telefono: 040.637448 orario: lunedì 12-21; da martedì a sabato 9-21; domenica 10-21
VISIBILITÀ RIDOTTA I biglietti a visibilità ridotta vengono messi in vendita soltanto all’esaurimento di quelli a
visibilità completa. Tutti i posti del LOGGIONE sono a visibilità ridotta. Il teatro non accetta alcun reclamo su tali biglietti.
LE AGENZIE sono possibili le seguenti operazioni:
al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap con necessità di accompagnatore verrà concordata la riduzione
sul biglietto ordinaria; all’accompagnatore verrà concesso un biglietto “cortesia”. I posti a disposizione sono limitati.
acquisto abbonamenti liberi e biglietti, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle
TRIESTE Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074............................orario: lun-ven 9-13; 16-19, sab 9-13
TRIESTE Multimedia Via di Campo Marzio, 6 - Tel. 040.311777......................................................orario: lun-ven 10-13; 15-19
TRIESTE Sinfonia Viaggi Campo San Giacomo, 4 - Tel. 040.370370................................................ orario: lun-ven 9-13; 15-19
MUGGIA Agenzia La Rambla Corso Puccini, 21/B - Tel. 040.271754..................... orario: lun-ven 9-13; 16-19.30, sab 9-13
MONFALCONE Viaggiografia Via 9 Giugno, 57 - Tel. 0481.411481.................. orario: lun-ven 9-12.30; 15.30-19, sab 9-12.30
RONCHI L’edicola sportiva Via D’Annunzio 96/C - Tel. 0481.095691........ orario: lun-sab 6.30-12.30; 16-19.30; dom 6.30-12.30
UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 - Tel.: 0432.505745...............................................orario: lun-sab 9.30-13, 15-19
UDINE Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418.............orario: lun-sab 16-19
UDINE Zuccolo Edicola Tabacchi Via Caccia 53 - Tel.: 0432.287112..............................................orario: lun-sab 6.30-13, 15-19.30
CODROIPO Delizia Club Via Isonzo, 1 - Tel.: 0432.900071.................................orario: lun-ven 9-12.30; 15.30-19, sab 9-12.30
GEMONA Cartolibreria Cocinella Via Dante 213 - Tel. 0432.981305....................................orario: mar-sab 9.30-12.30, 15-19
CERVIGNANO DEL FRIULI Novo Bar Piazza Indipendenza 32 - Tel. 0431.32122................................. orario: mar-dom 7-18
MARTIGNACCO La Zebretta Via XXV Aprile 4 - Tel. 0432.678138.........orario: lun 15-19.30 mar-sab 7.30-12.30, 15-19.30
PORDENONE Ricevitoria Gai Via Piave 58/B - Tel.: 0434.41095.........................................orario: lun-sab 8-12.30, 15.30-19.30
PORDENONE Bar Libertà Viale Libertà 67 - Tel.: 0434.40058....................................................orario: lun-ven 7-20, sab 7-19.30
PORDENONE Freesby Viale Grigoletti 70/B - Tel.: 0434.366338..................................................... orario: mar-sab 9-13, 15.30-20
PORDENONE Musicatelli piazza XX Settembre 7 - Tel.: 0434.523039................................... orario: mar-sab 9-12.30, 15.30-19
SACILE Music Box Via Garibaldi 83 - Tel.: 0434.72693.......................................... orario: lun 15-19.30; mar-sab 9-12.30, 15-19.30
SAN VITO AL T. Medina Viaggi P. del Popolo, 16 - Tel. 0434.876887..orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30, sabato 9-12.30
VENEZIA Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746.......................................................................... orario: tutti i giorni 9.30-14.30
VENEZIA Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740................................................................ orario: tutti i giorni 9-18
VENEZIA Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730.................orario: 9-14.30
VITTORIO VENETO Medina Viaggi Piazza Fiume, 15 - Tel.: 0438.912532......orario: lun-ven 9-12.30; 15.30-19.15 sab 9-12.30
PADOVA Ruzante Viaggi Via Santa Sofia, 88 - Tel.: 049.8750091................................orario: lun-ven 9.30-13; 15-19; sab 9.30-12
VICENZA Viaggia con noi Viale della Pace, 265 - Tel.: 0444.25051........................................................orario: lun-ven 14.30-18.30
WWW.VIVATICKET.IT È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti sul sito internet
www.vivaticket.it. Per ciascun biglietto e abbonamento acquistato via internet viene applicata una commissione per il
servizio gestito dalle società esterne. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta
contiene un codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene
effettuato con carta di credito. Il pagamento su Vivaticket è anche possibile tramite Bancomat/Paypal.
WWW.TICKETONE.IT Per alcuni spettacoli i biglietti sono in vendita anche sul sito e sul circuito Ticketone. I biglietti
sono inoltre in vendita presso le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. L’elenco completo delle agenzie
Ticket One è disponibile sul sito www.ticketone.it.
Il Teatro sconsiglia l’acquisto dei biglietti su canali diversi da quelli ufficiali.
INFORMAZIONI TELEFONICHE E ACQUISTI VIA BONIFICO BANCARIO
Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti e per acquistare biglietti e abbonamenti tramite bonifico bancario è possibile chiamare il centralino del Teatro al numero 040-3593511.
22
PORTATORI DI HANDICAP I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale e salire
PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO In seguito alla convenzione siglata tra il
Teatro Stabile e il ParkSi di Foro Ulpiano, è possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore al prezzo di € 1,50 durante le recite serali e di € 2,50 durante le recite pomeridiane. Le tessere prepagate per l’uscita vanno acquistate presso il
guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consentono di
usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala.
GUARDAROBA Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio dello
spettacolo. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold”, “platinum” e per il titolare dell’abbonamento a 90/120 stelle. Al livello di platea, prima galleria e Sala Bartoli sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi.
INTERNET, FACEBOOK, SMS E INFORMATIVA SULLA PRIVACY Tutte le informazioni
sull’attività del teatro sono disponibili sul sito ufficiale www.ilrossetti.it. Il Teatro è anche presente su Facebook,
Twitter e YouTube. È possibile inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile e su eventuali variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è possibile utilizzare l’apposito modulo presente sul sito del Teatro. Coloro i quali hanno fornito il proprio numero
telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o all’acquisto dei biglietti potranno ricevere messaggi SMS. Vista la
possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si raccomanda di attivare tale servizio gratuito comunicando il proprio numero di telefono alla biglietteria. Ai sensi della legislazione in materia di tutela della privacy, si informa che
i dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o dell’acquisto del biglietto verranno utilizzati dal Teatro Stabile
del Friuli Venezia Giulia per adempiere ai servizi richiesti dall’utente, per inviare comunicazioni su variazioni di calendario, per
inviare informazioni commerciali relative a spettacoli e altre iniziative culturali organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia. La cancellazione può essere richiesta in ogni momento alla biglietteria.
RITARDATARI Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala in quanto alcune compagnie
richiedono a livello contrattuale che l’ingresso dei ritardatari avvenga soltanto in alcuni momenti dello spettacolo. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti di
categoria di prezzo inferiore, anche a visibilità ridotta, senza aver diritto ad alcun rimborso.
ACCESSO DEI BAMBINI
Il Teatro incoraggia la partecipazione dei bambini agli spettacoli. Di norma, i bambini
sotto i sei anni possono entrare gratuitamente se tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli questo limite di età
viene abbassato a quattro anni. Si raccomandano comunque i genitori di verificare che lo spettacolo abbia contenuti adatti
all’età dei propri bambini. Il teatro mette a disposizione gratuitamente al guardaroba dei cuscini per i bambini.
VARIAZIONI DI CALENDARIO L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo
il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o
inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile
dal Teatro sul proprio materiale, a mezzo stampa, sul sito internet, con newsletter e-mail e/o messaggi sms. Non vengono
effettuate comunicazioni tramite posta ordinaria o telefono. Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo, di cast artistico, di prezzo dei biglietti e di numero di “stelle” nel corso della
stagione. L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti comporta l’accettazione di tutte le regole di utilizzo pubblicate nel
presente depliant.
23
S
C
94 93 92 91 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79
E
C
O
N
D
A
G
A
L
L
E
R
I
A
C
C
16 15 14 13 12 11 10 9
8
7
6
5
4
3
2
1
C
B 90 89 88 87 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 B
B 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
B
A 86 85 84 83 82 81 80 79 78 77 76 75 74 73 72 71 A
A 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
A
C 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48
C 78 77 76 75 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64
C
C
47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 C
B 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46
B
45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 B
A 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44
A
43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30 A
B 74 73 72 71 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 B
A 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 A
P
R
I
M
A
G
3 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33
3
31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 C
B 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 B
A 70 69 68 67 66 65 64 63 62 61 60 59 58 A
3 64 63 62 61 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49
C
A
3
L
L
E
R
I
A
32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 3
2 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31
2
30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 2
1 43 42 41 40 39 38 37 36 35 34 33 32 31 30
1
29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 1
3
16 15 14 13 12 11 10 9
8
7
6
5
4
3
2
2 60 59 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 2
2 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
1 58 57 56 55 54 53 52 51 50 49 48 47 46 45 44 1
1 15 14 13 12 11 10 9
P
L
U 36 35 34 33
U 44 43 42 41
U 48 47 46 45 U
40 39 38 37 U
S 54 53 52 51 50 49 48 S
Q 41 40 39 38 37 36 35 Q
U 29 28
S
29 28 27 26 25 24 23 22 S
29 28 27 26 25 24 23 R
Q 34 33 32 31 30
Q
29 28 27 26 25 Q
23
17
16
U 23 22 21 20
Q 24 23 22 21 20 19 18 Q
L
U 14 13 12 11 U
S 11 10 9 8 7 6 5 S
12 11 Q
N
M
L
16
Palco
di
galleria
n° 7
1
2
T 9 8 7 6 5 4 3 T
Q 17 16 15 14 13
L
17
3
R 13 12 11 10 9 8 7 6 R
O
M
32
4
15 U
P
N
N
M
5
S 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 S
10
P
19 18 17 16
T 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 T
R 22 21 20 19 18 17 16 15 14 R
O
O
6
27 26 25 24 U
29 28 27 26 25 24 23 22 21 T
R
P
46 45 44 43 42 Q
T
7
A
R 36 35 34 33 32 31 30
R 53 52 51 50 49 48 47 46 R
Q 48 47
E
S 37 36 35 34 33 32 31 30
S 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 S
R 45 44 43 42 41 40 39 38 37 R
T
32 31 30 U
T 38 37 36 35 34 33 32 31 30
T 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 T
T 56 55 54 53 52 51 50 T
A
8
01
Palco
di
galleria
n° 6
K
J
I
Palco
di
galleria
n° 8
Palco
di platea
n° 6
Palco
di
galleria
n° 9
Palco
di platea
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Palco
di
galleria
n° 10
Palco
di platea
n° 8
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di
galleria
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di platea
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Palco
di
galleria
n° 12
Palco
di platea
n° 10
H
G
F
Palco
di platea
n° 5
Palco
di
galleria
n° 5
Palco
di platea
n° 4
Palco
di
galleria
n° 4
Palco
di platea
n° 3
Palco
di
galleria
n° 3
Palco
di platea
n° 2
Palco
di
galleria
n° 2
Palco
di platea
n° 1
Palco
di
galleria
n° 1
E
D
C
B
32
17
16
01
A
9
8
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1
29
17
16
04
Posti
a visibilità ridotta
Platea “A-B”
Platea “C”
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C
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N
I
C
O
© Disney
Gallerie
DAL 26 NOVEMBRE 2014
POLITEAMA ROSSETTI - TRIESTE
SALA ASSICURAZIONI GENERALI
INFO&PRENO
www.ilrossetti.it
info +39-040 -3593511
Loggione
Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli
spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime due file.
A partire dalla stagione 2014-15 i posti nei palchi di platea e galleria saranno numerati.
Leggi il codice qui a fianco con il tuo smartphone o tablet per visualizzare le istruzioni sul servizio di
prenotazione internet degli abbonamenti con le stelle e a turno libero. Il servizio è gratuito e consente la prenotazione del posto (con scelta automatica o manuale) e la stampa a casa dei biglietti.
POLITEAMA ROSSETTI - SALA ASSICURAZIONI GENERALI
25
foto di Tommaso Le Pera
dal 22 al 26 ottobre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
FINIS TERRAE
di Gianni Clementi da un’idea di Antonio Calenda
con Nicola Pistoia e Paolo Triestino
e con Francesco Benedetto
e Ismaila Mbaye, Ashai Lombardo Arop, Moustapha Dembélé
Moustapha Mbengue, Djibril Gningue, Ousmane Coulibaly,
Inoussa Dembele, Elhadji Djibril Mbaye, Moussa Mbaye
regia di Antonio Calenda
scene di Paolo Giovanazzi costumi di Domenico Franchi luci di Nino Napoletano
suono di Borut Vidau movimenti coreografici di Jacqueline Bulnes
coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
e Fondazione Istituto Dramma Popolare San Miniato
26
Una spiaggia battuta da una burrasca: per incontrarsi Carbieli
e Peppe hanno scelto un luogo
desolato, ed anche un momento
– la notte di Natale – in cui le
motovedette della polizia non
siano troppo agguerrite. I due
sono infatti contrabbandieri di
bassa lega, ed attendono un carico di sigarette... È il loro modo
di arrotondare in un tempo in
cui i lavori onesti non rendono affatto, le persone sembrano
misurarsi e misurare i loro affetti
in rapporto a quanto possiedono e non a ciò che sentono, e in
realtà, volendo, si può trafficare
con ben di peggio. Trascorrono
i primi momenti facendo conoscenza reciproca: sono diversi,
per storie, provenienza, visioni della vita e faticano un po’ a
comprendersi: così all’inizio si
ride per le loro piccole ottusità, le paure e le ingenuità. Le
pone con talento sulla pagina
Gianni Clementi che ha dato
forma drammaturgica all’idea
di Antonio Calenda di portare
in scena i temi scottanti della
povertà materiale e spirituale,
calendario delle recite
MER 22 ottobre
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 23 ottobre
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 24 ottobre
SAB 25 ottobre
DOM 26 ottobre
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
dell’assenza di valori, di umanità,
della dignità e della discriminazione, parlando d’accoglienza e
del bisogno imperioso di speranza. Temi che prorompono nella
quotidianità attraverso i telegiornali, le cronache degli sbarchi e ci
impongono riflessioni scomode,
ma necessarie. È questo Finis
Terrae, la nuova produzione
del Teatro Stabile presentata con
successo in anteprima al Festival
di San Miniato e scelta per inaugurare la stagione 2014-2015.
«Spettacolo di contenuti alti,
morali, etici, ma anche di denuncia verso un’indifferenza che ci
coinvolge un po’ tutti – scrive il
critico di Sipario, Mario Mattia
Giorgetti – (...) è una miscellanea di segni, da situazioni reali
a sogni drammatici, da dialoghi
quotidiani, dialettali, a linguaggi
poetici, da musica e danze ad
azioni emblematiche. (...) Due
attori di grande comunicabilità, abilità e sincerità di tempi,
intenzioni e partecipazione sono
Nicola Pistoia, Paolo Triestino,
mentre Francesco Benedetto,
nella parte del carnefice, vio-
lento, fustigatore che domina il
gruppo di migranti farà la fine
di uno dei ladroni, crocifisso. (...)
Stupefacente è l’arrivo notturno
dei profughi uscenti dal mare (...)
personaggi di colore che creano
la dovuta dialettica di scontro:
sono per noi, cosiddetti civili,
pugni nello stomaco. Calenda
ha saputo amalgamare i cambi
di situazioni, dal quotidiano al
metaforico, consegnando agli
interpreti tutte le potenzialità
espressive». Non solo il messaggio finale, ma l’intero spettacolo, la sua progettazione, si sono
delineati nel segno dell’incontro, del rispetto, della reciproca
conoscenza: gli attori e musicisti
provenienti da diversi paesi africani che il regista ha selezionato
e inserito nella messinscena possiedono una potenza espressiva
incredibile, e nel confronto con
l’umanità e i pregiudizi incarnati dai personaggi di Triestino e
Pistoia, o con la cinica ingordigia del negriero, coinvolgono il
pubblico in un corto circuito di
prospettive ed emozioni, che è
già catarsi.
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 21
€ 17
MAR
7 ottobre
abbonamento stelle
GIO
9 ottobre
vendita biglietti
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 12
PRINT
contenuti extra su internet
on light backgrounds
standard
on dark backgrounds
standard
abbonamento con le stelle
main red
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
Platea A-B
Platea C e I Galleria
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WHITE
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PMS 1815C
C13 M96 Y81 K54
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1★
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BLACK
C100 M100 Y100 K100
Il servizio di
TG2000 sul
debutto dello
spettacolo al festival di San Miniato
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27
PROSA
TURNI PRI-A
456
scritto e diretto da Mattia Torre
con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino
e con Michele Nani
scene di Francesco Ghisu disegno luci di Luca Barbati
aiuto regia Francesca Rocca costumi di Mimma Montorselli
assistente ai movimenti scenici Alberto Bellandi
produzione MARCHE TEATRO-Inteatro/Nutrimenti Terrestri/Walsh
28
foto di Piero Cremonese
foto di Angelo Trani
dal 28 al 29 ottobre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
Gli autori contemporanei italiani e stranieri, il loro sguardo
partecipe e acuto sulla realtà,
hanno da sempre grande rilevanza e spazio nella programmazione del Teatro Stabile. Fra i
molti nomi del panorama nazionale che in questi anni abbiamo
imparato ad apprezzare, incontrandoli all’interno dei cartelloni di prosa o degli altri percorsi,
spicca senza dubbio quello di
Mattia Torre, a cui si devono
spettacoli molto amati come
Il Migliore (nel 2007 alla Sala
Bartoli) e Qui e Ora, andato in
scena lo scorso anno, entrambi con protagonista Valerio
Mastrandrea. Mattia Torre ha la
capacità di analizzare in modo
corrosivo e ironico la nostra
società, attraverso la costruzione di storie condivisibili, che
però riescono a suggerirci alla
fine riflessioni di carattere universale. La sua scrittura acuta
gli ha aperto mondi diversi
dal teatro, da cui ha iniziato e
a cui continua comunque ad
appassionarsi: figura infatti fra
gli autori del programma Parla
calendario delle recite
MAR 28 ottobre
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
MER 29 ottobre
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
con me di Serena Dandini,
con Ciarrapico e Vendruscolo
ha scritto la serie televisiva
Buttafuori e, dal 2007, è stato
fra gli sceneggiatori della prima,
della seconda e della terza stagione della serie televisiva Boris
per Fox Italia, poi divenuta
anche un film.
Ha attraversato sia la dimensione teatrale che quella televisiva
anche 456, spettacolo nato per
il palcoscenico ma che ha dato
origine all’omonimo sequel tv
andato in onda all’interno di The
show must go off, sempre della
Dandini su La7, e al libro 456
Morte della famiglia.
Ed in effetti la famiglia è al centro dello spettacolo che Mattia
Torre firma anche da regista e
affida alla incisiva espressività di
Massimo De Lorenzo, Carlo De
Ruggieri e Cristina Pellegrino. Il
testo racconta infatti dell’isolamento e della rabbia reciproca
che provano tre componenti
di un gruppo familiare: madre,
padre e figlio. Vivono in una
valle lontana da tutto, oltre alla
quale intuiscono l’ignoto: non
conoscono curiosità, e piuttosto
che da sentimenti positivi sono
percorsi da ignoranza, diffidenza. Davanti a questa possibile
“minaccia”, però, nemmeno fra
loro riescono a solidarizzare: passano il tempo a litigare,
pregare, parlare, ma in fondo si
detestano. Riusciranno a stabilire una tregua nell’imminenza
dell’arrivo di un ospite molto
atteso e che potrebbe cambiare
il percorso delle loro esistenze?
«456 – spiega Mattia Torre –
nasce dall’idea che l’Italia non
è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità
culturale, morale, politica, l’Italia
rappresenti oggi una comunità
di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri. Per
precarietà, incertezza, diffidenza
e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. In ogni caso siamo
soli, e siamo in lotta. La commedia racconta come proprio
all’interno della famiglia – che
pure dovrebbe essere il nucleo
protettivo e aggregante, di difesa
dell’individuo – nascano i germi
di questo conflitto».
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Prosa
I Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 10
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Prosa
€ 21
€ 17
PRINT
€ 10
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 12
main red
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
standard
on dark backgrounds
standard
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C13 M96 Y81 K54
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C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
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contenuti extra su internet
on light backgrounds
PMS 1815C
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
MAR
7 ottobre
abbonamento stelle
GIO
9 ottobre
vendita biglietti
BLACK
2★
1★
La webserie
“456”
tratta dallo
spettacolo
teatrale.
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29
foto di Tommaso Le Pera
foto di Angelo Trani
dal 6 al 9 novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
i
PROSA
(OPZIONE
A SCELTA)
MAGAZZINO 18
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
scritto con Jan Bernas
regia di Antonio Calenda
con la FVG Mitteleuropa Orchestra
diretta da Valter Sivilotti
musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi
musiche di scena e arrangiamenti di Valter Sivilotti
produzione
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Promo Music
30
gli abbonati
prosa/gold/platinum
possono acquistare
un biglietto a prezzo speciale
al momento dell’acquisto
dell’abbonamento
Ha esordito a Trieste preceduto da un’infuocata scia di polemiche, Magazzino 18 di e
con Simone Cristicchi, ma le ha
messe a tacere tutte: fin dalla
serata inaugurale della scorsa stagione percorsa da grandi tensioni, ma alla fine della
quale c’è stato spazio solo per
una lunga e commossa standing
ovation. E l’accoglienza si è ripetuta per tutte le repliche dello
spettacolo, applaudito in Italia,
Croazia, a settembre in Canada,
e molto richiesto sul territorio nazionale e all’estero, tanto
che il magazzino che dà il titolo
allo spettacolo è diventato un
simbolo toccante e condiviso,
della dolorosa pagina di storia
del nostro Novecento, lì rappresentata dalle testimonianze di tante quotidianità sconvolte dagli eventi della Storia...
Una sedia, accatastata assieme
a molte altre porta un nome,
una sigla, un numero e la scritta “Servizio Esodo”. Simile la
catalogazione per un armadio,
e poi materassi, letti, stoviglie,
fotografie, poveri giocattoli, strucalendario delle recite
menti da lavoro, altri oggetti, altri
numeri, altri nomi... Beni comuni,
forse banali eppure fondamentali nello scorrere di tante vite:
uno “scorrere” quieto, semplice, improvvisamente interrotto
dalla Storia, dall’esodo. Con il
trattato di pace del 1947 l’Italia
perdette vasti territori dell’Istria
e della fascia costiera, e 300 mila
persone scelsero – davanti a
una situazione irta di lacerazioni e incertezze – di lasciare le
loro terre natali destinate a non
essere più italiane. Non è difficile
immaginare con quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono tutte le loro cose e si lasciarono alle spalle le loro città, le
case, le radici. Davanti a loro difficoltà, povertà, insicurezza, spesso sospetto e tanta nostalgia.
Simone Cristicchi è rimasto colpito da tutto questo e ha deciso
di farne prima una canzone e
poi un testo teatrale che prende
il titolo proprio da quel luogo
di Trieste, dove gli esuli – prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o viaggi
verso lontane mete nel mondo
prezzo dei biglietti
GIO 6 novembre
h. 20.30
under 26 PROMO platea 2X1
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Prosa
SAB 8 novembre
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Prosa
VEN 7 novembre
DOM 9 novembre
h. 20.30
h. 20.30
h. 16.00
– lasciavano le loro proprietà,
in attesa in futuro di rientrarne
in possesso. Il Teatro Stabile ha
coprodotto con Promo Music
Magazzino 18 uno spettacolo così strettamente legato al
nostro passato e così significativo per potersi affacciare consapevoli a un presente di sola
armonia: dopo l’esito clamoroso
ottenuto lo scorso anno, si è
scelto di riproporlo per alcuni giorni, fuori abbonamento.
Diretto dalla mano esperta di
Antonio Calenda, in una messinscena che intreccia con sensibilità documentazione storica,
musica e poesia, Cristicchi parte
proprio da quegli oggetti privati, per riportare alla luce le vite
che vi si nascondono: le narra
una ad una cambiando registri
vocali, atmosfere musicali, in una
koinée di linguaggi che trasfigura il reportage storico in un
“Musical-Civile”. Fondamentale
in ciò l’apporto della FVG
Mitteleuropa Orchestra diretta
dal Maestro Sivilotti che esegue
dal vivo la partitura dello spettacolo.
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Abbonati Prosa
II Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 15
€ 25
€ 22
PRINT
€ 15
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 20
€ 18
€ 12
main red
PMS 1815C
white
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C0 M96 Y90 K2
WHITE
C0 M0 Y0 K0
contenuti extra su internet
on light backgrounds
on dark backgrounds
standard
standard
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PMS 1795C
C13 M96 Y81 K54
BLACK
C100 M100 Y100 K100
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
MAR
14 ottobre
abbonamento stelle
GIO
16 ottobre
vendita biglietti
2★
1★
Il servizio di
TG2 Storie
sul debutto
dello spettacolo
a Trieste.
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no gradients
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stacked logo (for sharing only)
31
foto di Angelo Trani
martedì 11 novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
DANZA
BALLET BLACK
direzione artistica di Cassa Pancho
coreografie di Martin Lawrance, Christopher Marney, Arthur Pita
musiche di Paul Hindemith, Pyotr Il’Yich Tchaikovsky, Maurice Ravel,
George Frideric Handel, Moisés Vivanco, Cole Porter, James Shelton,
Lorenz Hart & Richard Rodgers
tour organizzato in esclusiva da Just in Time – Mauro Diazzi
32
Una compagnia internazionale inaugurerà in grande stile la
Stagione della Danza allo Stabile
regionale: si tratta del Ballet
Black. La formazione vincitrice
del Dance Awards 2012 come
miglior compagnia indipendente
del Regno Unito ritorna dunque in tour nel nostro Paese
e al pubblico di Trieste regala addirittura l’esecuzione in
prima italiana di una coreografia:
A Dream Within a Midsummer’s
Night Dream. Viene dall’Inghilterra questo gruppo, fondato nel
2001 e supportato dalla prestigiosa Royal Opera House
di Londra. Il Ballet Black si
dedica a diversificare il balletto
classico ed è composto da sei
ballerini internazionali di discendenza africana e asiatica. La sua
fondatrice e direttore artistico
è Cassa Pancho: discendenze
inglesi e di Trinidad, ha studiato
alla Royal Academy of Dance
e dopo la laurea ha dato vita al
Ballet Black con l’intenzione di creare modelli di ruolo ai
giovani danzatori africani e asiatici. Cassa Pancho – che è anche
programma
LIMBO
coreografia Martin Lawrance
musica Paul Hindemith
costumi Rebecca Hayes
TWO OF A KIND
coreografia Christopher Marney
musiche Pyotr Il’Yich
Tchaikovsky e Maurice Ravel
costumi Yukiko Tsukamoto
A DREAM WITHIN
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
coreografia Arthur Pita
musiche George Frideric
Handel, Moisés Vivanco, Cole
Porter, James Shelton, Lorenz
Hart & Richard Rodgers
costumi Jean-Marc Puissant
“alumni” del programma leadership del National Theatre “Step
Change”, supportato da Nicholas
Hytner e Nick Starr – l’anno
successivo ha aperto anche la
Ballet Black School e nel 2004,
il BB Associate Programme, che
attualmente ha oltre 200 membri. Un progetto necessario e
coraggioso, dunque è alla base
della compagnia che spiega: «Il
nostro obiettivo finale è quello di
vedere un cambiamento fondamentale nel numero di ballerini
neri e asiatici coinvolti nelle compagnie di balletto tradizionali, e
di rendere dunque l’esistenza di
Ballet Black meravigliosamente inutile». Il Ballet Black possiede un ampio repertorio che
tocca i balletti più classici e arriva
fino ai contemporanei creati da
coreografi di punta, fra cui Liam
Scarlett, Shobana Jeyasingh, Will
Tuckett, Richard Alston e Martin
Lawrance. Proprio quest’ultimo
firmerà una delle tre coreografie che comporranno il programma della serata a Trieste:
un brano che s’intitolerà Limbo,
danzato in trio sulle musiche di
calendario delle recite
Paul Hindemith. Consiste invece
in un doppio duetto Two for a
Kind, coreografia di Christopher
Marney su musiche di Pyotr
Il’Yich Tchaikovsky e Maurice
Ravel che indaga nel mutamento di un rapporto di coppia. La
compagnia completa infine danzerà in prima nazionale A Dream
Within a Midsummer’s Night
Dream un lavoro lungo e molto
suggestivo, che il coreografo portoghese Arthur Pita ha creato
proprio per il Ballet Black. Si
tratta di una nuova divertente
versione del Sogno di una notte
di mezz’estate shakespeariano:
Puck condurrà il pubblico in una
seduttiva foresta in cui Oberon,
Titania e gli amanti sono indotti
a folleggiare. Da un sogno scaturisce un altro sogno dove la
passione e l’amore vero fioriranno. Gli eccellenti danzatori del
Ballet Black si muoveranno
su una contaminazione musicale sorprendente che alterna
George Frideric Handel a Moisés
Vivanco, Cole Porter a James
Shelton, a Lorenz Hart & Richard
Rodgers.
abbonamento con le stelle
MAR 11 novembre
h. 20.30
turno DAN
under 26 PROMO platea 2X1
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
3★
2★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
prenotazioni
€ 40
€ 37
MAR
14 ottobre
abbonamento stelle
GIO
16 ottobre
€ 37
vendita biglietti
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 34
PRINT
€ 30
€ 27
main red
PMS 1815C
white
black
€ 26
€ 24
C0 M96 Y90 K2
WHITE
C0 M0 Y0 K0
contenuti extra su internet
on light backgrounds
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
gradient bottom
PMS 1795C
C13 M96 Y81 K54
BLACK
C100 M100 Y100 K100
€ 12
Un estratto
dal balletto
“Two of a Kind”.
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33
PROSA
foto di Francesco Squeglia
foto di Angelo Trani
dal 12 al 16 novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
ARANCIA MECCANICA
LE AVVENTURE DI UN GIOVANE
I CUI PRINCIPALI INTERESSI SONO
LO STUPRO, L’ULTRAVIOLENZA
E BEETHOVEN
di Anthony Burgess musiche di Morgan regia di Gabriele Russo
con Alfredo Angelici, Marco Mario De Notaris, Martina Galletta,
Sebastiano Gavasso, Alessio Piazza, Daniele Russo, Paola Sambo
scene di Roberto Crea costumi di Chiara Aversano luci di Salvatore Palladino
produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli
34
Quando arrivò sul grande schermo nel 1971, diretto da un visionario Stanley Kubrik Arancia
meccanica (A Clockwork
Orange) divenne immediatamente un caso: creò sconcerto per
la violenza e l’esasperazione dei
temi e in Italia, fino al 2007, rimase un film vietato ai minori di 18
anni... Oggi purtroppo del film
ci inquieta soprattutto la forza
presaga. Ancor più colpisce l’intuizione di Anthony Burgess che
già nel 1962 aveva pubblicato il
romanzo distopico omonimo da
cui è tratta la sceneggiatura, nonché creato per il teatro una versione drammaturgica con musiche. Scrittore, critico letterario,
librettista, poeta, compositore,
giornalista, saggista, traduttore,
studioso, educatore, Burgess è
a tutti gli effetti una delle massime personalità artistiche e
sicuramente uno dei maggiori
autori del Novecento inglese.
In Arancia meccanica racconta, usando toni accesi e uno
stile fantascientifico, sociologico
e politico un futuro dominato
da un’esacerbata violenza giovacalendario delle recite
MER 12 novembre
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 13 novembre
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 14 novembre
SAB 15 novembre
DOM 16 novembre
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
nile e da una sempre maggiore
inclinazione al condizionamento
del pensiero. «A distanza di 51
anni dalla prima pubblicazione
del romanzo –­­ riflette Gabriele
Russo, autore dello spettacolo
che ora giunge sui palcoscenici italiani, tradotto direttamente
dalla drammaturgia di Burgess
– ci si rende conto di quanto
l’autore avesse saputo guardare
anche oltre il suo tempo, presagendo, attraverso la storia di
Alex e dei suoi amici Drughi,
una società sempre più incline al controllo delle coscienze
ed all’indottrinamento di un
“pensiero unico”. Se negli anni
Sessanta quei temi stavano
appena cominciando a diventare
materia di argomento e riflessione oggi siamo tutti molto più
consapevoli del tentativo di controllo delle coscienze a cui noi
tutti siamo sottoposti. L’opera
ha favorito delle domande, la
libertà di scelta è davvero così
importante? E a questo proposito, l’uomo è davvero capace
di scegliere? E ancora: la parola
libertà significa qualcosa di pre-
ciso? Ed in particolare, è meglio
essere malvagi per propria scelta o essere retti ed onesti grazie ad un lavaggio scientifico del
cervello?». Lo spettacolo, messo
in scena da un cast d’interpreti
degni d’attenzione, sarà concepito come un incubo di Alex, il
capo dei Drughi: la scena come
una scatola nera conterrà e dissolverà le sue visioni ed i suoi
ricordi che soprattutto nella
prima parte si alterneranno a
canzoni e musiche scritte da
Morgan. Un musicista “fuori dagli
schemi” che il regista ha cercato
in qualche modo “somigliante”
ad Arancia Meccanica.
Assai accurato il lavoro di traduzione, in particolare per ricreare lo slang dei Drughi, che si
voleva suggerisse violenza ma
anche identità, come accade per
i “branchi” dei ragazzi d’oggi.
Un’inquietante riflessione, dunque, sul male assoluto e senza
ragione (com’è quello di Alex),
sulla sottile linea di confine fra
bene e male, sul rapporto vittima/carnefice e sulla connessione
fra violenza sociale e del singolo.
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 21
€ 17
MAR
21 ottobre
abbonamento stelle
GIO
23 ottobre
vendita biglietti
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 12
PRINT
contenuti extra su internet
on light backgrounds
on dark backgrounds
standard
standard
abbonamento con le stelle
main red
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
Platea A-B
Platea C e I Galleria
white
WHITE
C0 M0 Y0 K0
gradient bottom
PMS 1815C
C13 M96 Y81 K54
2★
1★
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
Il servizio di
RaiNews
sul debutto
dello spettacolo
a Napoli.
no gradients
no gradients
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35
© Disney, foto di Amy Boyle
foto di Angelo Trani
dal 26 novembre
al 7 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
i
MUSICAL
spettacolo
in lingua originale
con sopratitoli in italiano
e orchestra dal vivo
DISNEY’S BEAUTY
AND THE BEAST
musiche di Alan Menken liriche di Howard Ashman e Tim Rice
libretto di Linda Woolverton
regia di Rob Roth coreografie di Matt West supervisione musicale di Michael Kosarin
scene di Stanley A. Meyer costumi di Ann Hould-Ward
luci di Natasha Katz suono di John Petrafesa Jr.
parrucche di David H. Lawrence direzione dei combattimenti Rick Sordelet
disegno illusioni di Jim Steinmeyer marionette di Basil Twist
produzione Disney Theatrical Productions,
NETworks e Broadway Entertainment Group
36
In occasione del suo 20° anniversario, la versione originale
del musical Disney’s Beauty
and The Beast debutta al
Rossetti in prima nazionale per
poi trasferirsi al Teatro degli
Arcimboldi di Milano, nel corso
di una tournée internazionale che prevede tappe anche in
Turchia, negli Emirati Arabi, in
Kazakhstan, nelle Filippine, in
Thailandia, a Singapore, e in
Indonesia. La squadra creativa
originale di Disney’s Beauty
and the Beast si è ricomposta per riportare in scena
questo classico di Broadway.
Il musical è diretto da Rob
Roth e coreografato da Matt
West; i costumi sono di Ann
Hould-Ward (che ha vinto il
Tony Award® per il suo lavoro in Disney’s Beauty and
the Beast), le luci di Natasha
Katz, la scenografia di Stanley
A. Meyer, il montaggio sonoro
di John Petrafesa Jr. e la supervisione musicale di Michael
Kosarin. Basato sul film d’animazione premio Oscar del
1991, Disney’s Beauty and
The Beast ha debuttato
a Broadway nel 1994, dove è
stato nominato a 9 Tony Award,
andando in scena per ben 13
anni. È uno degli spettacoli di
Broadway che vanta il maggior
numero di rappresentazioni e i
maggiori incassi di tutti i tempi.
Nel corso degli anni, grazie al
suo grande successo, la sua visibilità è cresciuta e sono nate
produzioni in tutto il mondo:
ci sono state produzioni in 22
paesi, tradotte in 8 lingue, per
un totale di 28.000 repliche che
equivalgono a 67 anni di rappresentazioni, ed un incasso di oltre
1,7 miliardi di dollari. Negli Stati
Uniti Disney’s Beauty and
the Beast è andato in scena
in oltre 6000 teatri, comprese
le produzioni professionali, locali
e scolastiche. Il suo straordinario successo gli ha consentito di
penetrare persino quei mercati
internazionali che hanno sempre avuto una minore familiarità nei confronti dei musical di
Broadway. È stato il primo titolo
di Disney Theatrical Productions
in Scandinavia, America Latina,
Europa orientale e Russia.
Attualmente esistono 5 produzioni di Disney’s Beauty
and The Beast in scena a
livello internazionale: a Parigi, e
in tournée in America, in Spagna,
in Giappone e in Germania.
Il musical racconta la storia della
giovane Belle e della Bestia, che
dietro le sue mostruose fattezze
nasconde un giovane principe
che ha subito un incantesimo. Se la Bestia imparerà ad amare e
ad essere amata, la maledizione
terminerà ed il principe tornerà
ad essere se stesso. Ma il tempo
sta per scadere. Se la Bestia non
imparerà presto la lezione, lui e
il suo castello saranno condannati per l’eternità. Lo spettacolo
vanta la musica di Alan Menken
(La sirenetta, Alladin, Rapunzel –
L’intreccio della torre) e le parole
del compianto Howard Ashman
(La sirenetta, Aladino), con nuove
canzoni di Menken e parole di
Tim Rice (Il re leone, Jesus Christ
Superstar). Il testo è di Linda
Woolverton (sceneggiatura de
Il re leone, Alice In Wonderland, ).
calendario delle recite
SAB 6 dicembre
h. 16.00
h. 20.30
DOM 7 dicembre
h. 16.00
h. 20.30
prezzo dei biglietti
abbonamento con le stelle
Recite di venerdì sera, sabato pomeriggio e sera e domenica pomeriggio
MER 26 novembre
h. 20.30
turno M
GIO 27 novembre
h. 20.30
VEN 28 novembre
h. 20.30
turno O
SAB 29 novembre
h. 16.00
turno FAM
h. 20.30
turno N
DOM 30 novembre h. 16.00
turno P
h. 20.30
MAR 2 dicembre
h. 20.30
MER 3 dicembre
h. 20.30
GIO 4 dicembre
h. 20.30
VEN 5 dicembre
h. 20.30
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
€ 69
€ 65
€ 40
€ 59
€ 54
€ 40
€ 49
€ 44
€ 30
€ 42
€ 37
€ 30
€ 20
Platea A-B
Platea C
I Galleria
II Galleria
Loggione
Altre recite
Platea A-B-C
I Galleria
II Galleria
Loggione
prenotazioni
6★
5★
4★
3★
1★
5★
4★
3★
1★
MAR
7 ottobre
abbonamento stelle
GIO
9 ottobre
vendita biglietti
37
foto di Angelo Trani
dal 2 al 22 dicembre 2014
Sala
Bartoli
i
PROSA
spettacolo
in lingua italiana
e in lingua slovena
con sopratitoli
TRIESTE UNA CITTÀ
IN GUERRA
testi di Marko Sosic (Kakor v snu/ Come nel sonno, traduzione di Laura Zgubin)
e di Carlo Tolazzi (Farina, castagne e gesso: il pane dell’attesa)
regia di Igor Pison drammaturgia di Eva Kraševec scene di Igor Pison
costumi di Igor Pahor lettrice Tatjana Stanic video di Tomaž Scarcia
con Nikla Petruška Panizon, Lara Komar, Maria Grazia Plos, Tadej Pišek,
Massimiliano Borghesi, Primož Forte, Adriano Giraldi, Maurizio Zacchigna,
Roberta Colacino, Lorenzo Zuffi
coproduzione Teatro Stabile Sloveno e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con Casa del Lavoratore Teatrale
38
Osservare gli eventi della Prima
guerra mondiale da un punto
di vista molto singolare, quello
di Trieste: è questo il cuore del
progetto artistico della Casa del
Lavoratore Teatrale, accolto con
entusiasmo dal Teatro Stabile
regionale e dal Teatro Sloveno.
Trieste ha vissuto il conflitto
mondiale in prima linea: il fronte
era davvero poco distante. Non
solo: l’area urbana fu colpita dai
bombardamenti, conobbe la
fame, migliaia di triestini furono
richiamati nelle file dell’esercito austro-ungarico. Quando il
Regno d’Italia dichiarò guerra
all’Impero, la città esplose in una
reazione anti-italiana: nondimeno molti triestini passarono la
frontiera per combattere con
l’Italia e contribuire alla riunificazione con quella che ritenevano
la loro Patria d’elezione… Per
raccontare questa intricata realtà due testi inediti divengono
momenti di un unico spettacolo
diretto da Igor Pison e recitato (in sloveno, italiano, parole
in tedesco con sopratitolazione) da una compagnia mistilincalendario delle recite
MAR 2 dicembre
h. 21.00
under 26 PROMO platea 2X1
MER 3 dicembre
h. 21.00
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 4 dicembre
h. 21.00
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 5 dicembre
h. 21.00
DOM 7 dicembre
h. 17.00
SAB 6 dicembre
MAR 9 dicembre
MER 10 dicembre
GIO 11 dicembre
VEN 12 dicembre
SAB 13 dicembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
gue che dopo cent’anni, creano assieme là dove la guerra ha
diviso e distrutto. Carlo Tolazzi
ha composto Farina, castagne e
gesso: il pane dell’attesa, mentre
Marko Sosic Kakor v snu/Come
del sonno:Trieste, la sua incredibile misura di nazionalità, di per sé
foriera di un contesto socioculturale eccezionale, fa da sfondo
a entrambi.
Il titolo di Carlo Tolazzi allude
agli ingredienti del pane, che
durante la guerra peggioravano:
alla farina – sempre più rara e
costosa – si aggiungevano ingredienti poveri e scadenti, in misura sempre maggiore. Una sorta
di livido metronomo “alimentare” che scandisce il perdurare
del conflitto e della sofferenza delle genti. Il protagonista è
Renato che appartiene a una
famiglia d’irredentisti: nel 1914
è richiamato nell’esercito asburgico e viene mandato in Galizia.
Dal fronte giungerà alla giovane
moglie Giulia – sposata appena
prima di partire – una scarsa
corrispondenza, poi più nulla. La
guerra indurisce, matura, cambia
DOM 14 dicembre
MAR 16 dicembre
MER 17 dicembre
GIO 18 dicembre
VEN 19 dicembre
SAB 20 dicembre
DOM 21 dicembre
LUN 22 dicembre
anche in modo sorprendente il
protagonista e chi lo circonda,
fino alla disfatta di Caporetto.
Il testo di Marko Sosic che
porta il sottotitolo Oniricni prizori na temo prve svetovne vojne /
Scena onirica sul tema della prima
guerra mondiale è invece poetico e riflessivo, intriso di intense
considerazioni personali sulla
guerra come catastrofe. Una
sciagura che distrugge le vite dei
singoli, i loro destini, progetti e
sogni, e soprattutto il loro vivere
l’amore. Questioni politiche o
storiche lasciano spazio a una
riflessione intimistica sull’esperienza della guerra. L’autore che
nel testo compare come personaggio teatrale, da principio si
chiede come sia possibile parlare della guerra, di questa esperienza devastante, e si interroga
se non sia forse più opportuno
non proferire parola su questo
tema. Tra i personaggi presenti,
le donne hanno la parte principale: oscillano in modo onirico
tra il presente e il passato, su un
tema purtroppo di inscalfibile
universalità.
h. 17.00
prenotazioni
h. 21.00
MAR
4 novembre
abbonamento stelle
GIO
6 novembre
vendita biglietti
h. 21.30
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
€ 25
€ 22
abbonamento con le stelle
Posto unico
2★
39
MUSICAL
LET IT BE
A CELEBRATION
OF THE MUSIC OF THE BEATLES
supervisione musicale e regia John Maher
scene di Tim Mcquillen Wright
luci di Humphrey Mcdermott
suono di Gareth Owen
video designer Duncan McLean
original video designers Darren McCaulley & Mathieu St-Arnaud
costumi di Jack Galloway
produzione BB Promotion GMBH - annerin productions
This production is not endorsed by Apple Corps Limited, or The Beatles
40
foto di Brinkhoff-Moegenburg
foto di Angelo Trani
dal 9 al 14 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
Le canzoni dei Beatles sono
indiscutibilmente dei classici della musica: ma se per altri
classici, come quelli di Mozart o
Beethoven, la riproduzione dal
vivo è possibile grazie alle riletture delle grandi orchestre, per
i classici del pop la riproduzione live - dopo lo scioglimento
di un gruppo o la morte di un
cantante - è molto più difficile. Una strada interessante l’ha
trovata il team creativo di Let
it Be, allestendo la riproduzione fedele di un concerto live
dei Beatles nell’intimità di uno
spazio teatrale. Un’esperienza
che ha conquistato centinaia di
migliaia di persone nei tre anni
di repliche dello spettacolo nel
West End di Londra, e ha regalato alle nuove generazioni di fan
dei Beatles le emozioni vissute
dai pochi, fortunati partecipanti
a un concerto dal vivo del quartetto di Liverpool nei lontani
anni Sessanta.
E dopo i successi londinesi, Let
It Be - A Celebration of
the Music of the Beatles
affronta ora il primo tour
calendario delle recite
MAR 9 dicembre
h. 20.30
turno M
under 26 PROMO platea 2X1
MER 10 dicembre
h. 20.30
GIO 11 dicembre
h. 20.30
VEN 12 dicembre
h. 20.30
turno O
SAB 13 dicembre
h. 16.00
turno FAM
h. 20.30
turno N
DOM 14 dicembre
h. 16.00
turno P
h. 20.30
europeo che toccherà Berlino,
Vienna, Monaco di Baviera
e Zurigo e porterà lo spettacolo in prima nazionale al
Politeama Rossetti di Trieste. Lo
show ripercorre la carriera dei
Beatles dagli inizi a Liverpool al
periodo del successo più sfavillante, fino allo scioglimento
del gruppo rock che con la
sua musica ha fatto e continua
a far sognare e ballare intere
generazioni. La scaletta comprende tutte le hit più celebri
dei Beatles, dai primi successi
come Twist and Shout, She Loves
You e Drive My Car, alle megahit universalmente note come
Yesterday, Hey Jude, Come
Together e, naturalmente, Let It
Be.
Artisticamente lo spettacolo
– concepito come un grande
concerto – è costruito con una
straordinaria cura della vocalità, del suono dell’epoca, addirittura della ricostruzione degli
strumenti che usavano “The
Fab Four”. Ma si tratta di molto
più di un concerto: cambi scena
ricchissimi, i quattro protagoniprezzo dei biglietti
€ 51
€ 48
€ 30
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
abbonamento con le stelle
€ 59
€ 56
€ 30
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
sti che seguono tutti i cambi di
look e di costume dei Beatles,
l’arricchimento di filmati e documenti d’epoca riportano il pubblico nell’atmosfera magica degli
anni Sessanta…
Nel cast dello spettacolo si
alternano, nei ruoli di Paul
McCartney, John Lennon, Ringo
Starr e George Harrison alcuni dei migliori performer della
scena musicale inglese, tra i quali
James Fox, applaudito alcune
stagioni or sono a Trieste nel
musical Chess. Nella compagnia
c’è anche un interprete italiano, Emanuele Angeletti, a lungo
frontman della tribute band The
Apple Pies, con la quale ha partecipato anche alla trasmissione
tv The X Factor.
Let It Be è in tour grazie a
BB Promotion, una delle maggiori realtà europee del settore, con cui lo Stabile rinnova in
quest’occasione una partnership
già consolidata in passato in
occasione di altri eventi esclusivi
(dal Rocky Horror Show a Thriller
Live, da Ballet Revolucion a West
Side Story).
5★
4★
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C
I Galleria
II Galleria
Loggione
prenotazioni
€ 43
€ 40
€ 20
MAR
14 ottobre
abbonamento stelle
GIO
16 ottobre
YOUTUBE LOGO SPECS
vendita biglietti
€ 33
€ 29
PRINT
contenuti extra su internet
€ 15
on light backgrounds
main red
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
gradient bottom
€ 20
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
PMS 1815C
C13 M96 Y81 K54
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 8 anni
white
black
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
WHITE
BLACK
Il trailer
dello spettacolo.
watermark
watermark
41
PROSA
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
con Franco Branciaroli
e con Melania Giglio, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti
scene e costumi di Margherita Palli
luci di Gigi Saccomandi
regia di Franco Branciaroli
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia - Teatro de gli Incamminati
42
foto di Umberto Favretto
foto di Angelo Trani
dal 17 al 21 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
Non ha un nome proprio
diverso da Enrico IV, il protagonista del capolavoro pirandelliano: l’autore lo obbliga già
nel copione a essere indicato
solo attraverso la maschera che
prima il destino, poi la sua stessa
volontà, lo obbligano a portare per sempre. Un personaggio
misterioso, moderno, che rappresenta la quarta tappa nell’interessante ricerca che Franco
Branciaroli in queste ultime stagioni ha condotto sulla “natura del Personaggio Teatrale”.
Fortunatamente lo Stabile
regionale ha ospitato ognuno
degli spettacoli che sono nati
da questo studio: Don Chisciotte,
Servo di scena, lo scorso anno Il
teatrante e ora Enrico IV. Si
tratta per Branciaroli della conclusione del percorso, e lascia
un interrogativo finale capace –
con il sostegno della poetica di
Pirandello – di riassumerne perfettamente il senso: può l’arte
sostituirsi alla vita? Tutta l’opera
del grande scrittore siciliano ci
insegna che sì, l’arte può sostituirsi alla vita, anzi deve perché
calendario delle recite
MER 17 dicembre
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 18 dicembre
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 19 dicembre
SAB 20 dicembre
DOM 21 dicembre
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
senza l’artificio della maschera ci
sarebbe impossibile vivere nella
società. Anche noi, oggi, ci difendiamo dal flusso incessante e
dalle novità della vita assumendo
un ruolo e una forma rassicurante ed accettata da chi ci circonda…
Così Enrico IV assume un
profilo particolarmente vivo
e toccante per il pubblico: la
pièce, scritta nel 1921, potrebbe infatti parlare anche di un
uomo di oggi. Il protagonista
studia approfonditamente la vita
di Enrico IV: sarà infatti questo
il travestimento che assumerà
al fianco della sua fidanzata in
occasione di un corteo carnevalesco a cavallo. Durante la
sfilata però viene disarcionato,
cade e impazzisce. La sua follia, inizialmente è sincera: vive
per anni nella convinzione di
essere Enrico IV, assecondato
dalla famiglia e dalla servitù che
simula di vivere nel XII secolo. Improvvisamente rinsavisce,
ma scopre l’amara verità della
vita: Matilde, la donna che ha
amato è sposata con il suo riva-
le Belcredi, e comprende che
gli sarebbe ormai impossibile
adeguarsi alla situazione. Così
sceglie, questa volta consapevolmente, di assumere per sempre
la maschera di Enrico IV.
Straordinaria la prova d’attore
di Franco Branciaroli – che è
anche regista dello spettacolo –­ e che, circondato da una
notevole compagnia, si assume il ruolo del titolo. «C’è
una netta separazione espressiva fra il primo e il secondo
atto» spiega sulle colonne del
Corriere della Sera, la critica
Magda Poli. «Il primo è recitato
sopra le righe in un grottesco
stilizzato a significare ipocrisia,
vacuità, sventatezza, mentre nel
secondo prende sopravvento un
crudo, nostalgico ragionare, con
Branciaroli che offre di Enrico
una interpretazione bellissima,
carica di crudeltà, fatica di vivere,
lucidità verso un senso della vita
che sfugge e bisogna reinventare
rendendo quasi visibile il processo del reale che perde peso e
consistenza nella misura in cui la
finzione e l’arte ne acquistano».
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 21
€ 17
MAR
4 novembre
abbonamento stelle
GIO
6 novembre
vendita biglietti
YOUTUBE LOGO SPECS
€ 12
PRINT
contenuti extra su internet
on light backgrounds
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
abbonamento con le stelle
main red
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
Platea A-B
Platea C e I Galleria
white
WHITE
C0 M0 Y0 K0
gradient bottom
PMS 1815C
C13 M96 Y81 K54
2★
1★
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
Il trailer
di presentazione
dello spettacolo.
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43
foto di Angelo Trani
lunedì 22 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
EVENTI SPECIALI
WALT WHITMAN AND THE
SOUL CHILDREN
OF CHICAGO
tour italiano a cura di Bags Entertainment
Lo scorso dicembre The Soul
Children of Chicago hanno
riscaldato il cuore del pubblico
triestino, già prima di entrare a
teatro: generosi ed entusiasti,
infatti, hanno regalato un augurio di Buon Natale in musica sul
Viale XX Settembre, in occasione delle prove di pedonalizzazione organizzate dal Comune
di Trieste. Un’anteprima gustosa,
a cui ha fatto seguito un concerto di altissima qualità, ricco
di passione, gioia, voglia di condividere emozioni… Impossibile
resistere al loro gospel e alla
loro carica di energia! Ecco
dunque che lo Stabile regionale
ha scelto di invitarli ancora, e
nuovamente nel periodo natalizio. Ma prima ancora di condividerne la loro splendida musica, è bello ricordare la storia e
la missione di questo gruppo:
il coro The Soul Children
of Chicago, è stato fondato nell’ottobre del 1981 ed è
diretto da Walt W. Whitman Jr.
È nato come un’alternativa da
offrire ai giovani afro americani a rischio. Attraverso la musicalendario delle recite
LUN 22 dicembre
h. 20.30
ca si è data loro la possibilità
di esprimere sé stessi, la loro
creatività e la loro esuberante
energia. Il risultato è stato straordinario e la compagine si è
affermata fra i cori di maggior
qualità sul piano internazionale. Fin dalla sua nascita, The
Soul Children of Chicago
ha rappresentato l’opportunità
per questi giovani di imparare a
collaborare in un ambiente dove
si favorisce il supporto, l’istruzione, il rendimento scolastico
e l’autodisciplina. Non a caso il
motto di Whitman e della sua
“scuola” è “Educate the minds,
elevate the spirits, and illuminate
the souls of our youth” (Educare
le menti, elevare gli spiriti, e illuminare le anime dei nostri giovani). Il sogno di Whitman è andato addirittura oltre quelle che
erano le sue aspettative: infatti il
coro di ragazzi e ragazze di The
Soul Children of Chicago
è diventato uno dei più celebri
al mondo. Sono stati prodotti
ben sette album: My time my
favor (2010), Reaching the Nation
(2005), Generation X (1999),
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
II Galleria Under 16*
Loggione Interi
We are one (1996), Growing up
(1996), Live and blessed (1991)
e This is the day (1990). Inoltre
il gruppo si è esibito in giro per
il mondo e ha toccato il culmine della visibilità ai Mondiali
di calcio in Sud Africa quando
in mondovisione (1,7 miliardi
di spettatori) i ragazzi si sono
esibiti nella cerimonia di apertura. Vantano collaborazioni
importanti con Harry Belafonte,
Neil Diamond, Gladys Knight,
Celine Dion, Stevie Wonder,
Whitney Houston, Mariah Carey,
Yolanda Adams e Garth Brooks.
Hanno vinto un prestigioso
Stellar Award e un Grammy,
si sono esibiti alla Casa Bianca
per i presidenti Clinton, Bush
Sr., Reagan, Nixon e, recentemente, hanno cantato nel Kid’s
Inaugural Concert per i festeggiamenti del secondo mandato di
Barak Obama. Negli ultimi 25
anni oltre mille bambini e ragazzi
hanno fatto parte del coro, giovani di età compresa tra i 7 e i
17 anni. Sul palco del Rossetti
saranno accompagnati dal direttore Walt Whitman.
abbonamento con le stelle
€ 36
€ 33
€ 20
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
€ 26
€ 24
€ 15
MAR
11 novembre
abbonamento stelle
GIO
13 novembre
vendita biglietti
€ 32
€ 29
€ 20
€ 20
€ 18
€ 12
3★
2★
1★
prenotazioni
€ 12
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 6 anni
44
45
foto di Angelo Trani
dal 27 al 28 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
EVENTI SPECIALI
BALLETTO DI MOSCA “LA CLASSIQUE”
LO SCHIACCIANOCI
GISELLE
direttore artistico Elik Melikov
tour organizzato da MG Eventi
46
Prosegue al Politeama Rossetti,
l’atmosfera da favola! Dopo
l’incanto di The Beauty and The
Beast è ora la danza a creare
l’atmosfera fatata delle feste,
con i due balletti più romantici del repertorio classico: Lo
Schiaccianoci e Giselle.
A eseguirli nel segno della più
preziosa tradizione russa, sarà il
Balletto di Mosca “La Classique”,
una presenza gradita allo Stabile
regionale. La compagnia è diretta da Elik Melikov che l’ha fondata nel 1990 ed è composta
da una cinquantina di danzatori
selezionati fra i migliori giovani
talenti delle accademie e delle
scuole del Bolshoi di Mosca,
del Kirov di San Pietroburgo,
e dei Ballets Theatres di Kiev
e Odessa. Pur adeguandola al
gusto del pubblico contemporaneo, il Balletto di Mosca “La
Classique” si pone quale custode della rinomata tradizione
russa della danse d’école: i suoi
spettacoli dunque si basano sulla
cura filologica delle coreografie,
sulla precisione tecnica e non è
secondaria l’attenzione ai costucalendario delle recite
SAB 27 dicembre
h. 20.30
LO SCHIACCIANOCI
(balletto in 2 atti)
musiche di Pëtr Il’ic Ciajkovskij
libretto di Marius Petipa
coreografie di Marius Petipa
costumi di Elik Melikov
scenografie di Evgeny Gurenko
maître de ballet Evgenia
Novikova, Andrey Shalin
DOM 28 dicembre
h. 16.00
GISELLE (balletto in 2 atti)
musiche di Adolphe Adam
coreografie di Marius Petipa,
dopo J. Coralli e J. Perrot
libretto di Jules-Henry Vernoy
de Saint-George e Théophile
Gautier
mi e alle suggestioni della messinscena.
Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ic
Ciajkovskij – che verrà proposto nella coreografia di Marius
Petipa – è la più amata proposta natalizia nel campo del
balletto e con cadenza pressoché annuale arriva a teatro, a
deliziare grandi e piccini con la
favola (ispirata al racconto del
preromantico E.T.A. Hoffmann)
di Clara e del suo Schiaccianoci.
Sullo sfondo di un abete sfavillante di luci, non mancano i pas
de deux più sensazionali (il gran
finale lascia il pubblico estasiato dalla bravura dei solisti) e gli
amatissimi numeri d’assieme
che tutti attendono con emozione, come il Valzer dei Fiori, e la
Danza dei Fiocchi di Neve.
Ancora Petipa è il creatore del
balletto Giselle – sulle musiche celebri di Adolphe Adam
– seconda proposta nel carnet
del Balletto “La Classique”: una
storia struggente di amore e
nostalgia. Il racconto trae origine dal romanzo di Heinrich
Heine De l’Allemagne che narra
la leggenda delle Villi, spiriti di
ragazze morte di disperazione
prima di poter essere spose,
che non riescono a trovare la
pace nell’aldilà: di notte attraggono imprudenti viaggiatori in
una danza che finisce solo con
la loro morte… La storia un po’
noir genera il balletto romantico
per eccellenza. Giselle è una giovane e cagionevole paesana, e ad
una festa campestre, il principe
Albrecht travestito da contadino, la nota e inizia a corteggiarla. Dimenticando il fidanzato
Hilarion, la ragazza danza con
Albrecht felice e innamorata.
Presto, però, il principe è raggiunto dalla corte e dalla fidanzata e Hilarion rivela a Giselle
la verità. La ragazza impazzisce
di dolore e muore. Nel secondo
atto le Villi catturano Albrecht,
mentre piange sulla tomba di
Giselle, anche lei divenuta spirito senza pace. Il loro amore si
rivela più forte della leggenda:
Giselle lo sostiene nella danza
fino all’alba, quando le Villi devono scomparire. In questo modo
salva la vita all’amato.
costumi di Elik Melikov
scenografie di Evgeny Gurenko
maître de Ballet Evgenia
Novikova, Andrey Shalin
II Galleria Ridotti
II Galleria Abbonati Danza
II Galleria Under 16*
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Danza
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Danza
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Abbonati Danza
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
€ 40
€ 37
€ 28
€ 25
€ 37
€ 34
€ 26
€ 25
€ 30
€ 27
€ 20
€ 15
€ 26
Loggione Interi
€ 24
€ 20
€ 15
€ 12
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 6 anni
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
3★
2★
1★
prenotazioni
VEN
7 novembre
prelazione abbonati danza
MAR
11 novembre
abbonamento stelle
GIO
13 novembre
vendita biglietti
47
foto di Robert Sham
foto di Angelo Trani
dal 3 all’11 gennaio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
MUSICAL
LA FAMIGLIA ADDAMS
testo di Marshall Brickman & Rick Elice basato sui personaggi creati da Charles Addams
musiche e liriche di Andrew Lippa traduzione e adattamento di Stefano Benni
regia di Giorgio Gallione
con Elio e Geppi Cucciari,
e con Pierpaolo Lopatriello, Giulia Odetto, Leonardo Garbetta, Emanuele
Ghizzinardi, Giacomo Nasta, Sergio Mancinelli, Filippo Musenga,
Paolo Avanzini, Clara Maselli, Andrea Spina corpo di ballo Chiara Barbagallo,
Federica Basso, Gianluca Briganti, Luca Buttiglieri, Tiziana Fimiani, Luca Làconi,
Camilla Lucchini, Giulia Patti, Daniele Romano, Nicola Trazzi
costumi di Antonio Marras scene di Guido Fiorato direzione musicale di Cinzia Pennesi
coreografie di Giovanni Di Cicco luci di Marco Filibeck
produzione FamilyShow.it organizzazione a cura di Murciano Iniziative
48
Dove si terrà questo spettacolo?
Ecco l’indirizzo: 1313 Cemetery
Lane. Vi state chiedendo il perché? Perché saremo tutti ospiti
della celeberrima e divertentissima Famiglia Addams, naturalmente! La cupa ma spensierata
residenza di Gomez e Morticia,
di Zio Fester e Lurch si trova
proprio lì: lo sanno bene le
generazioni di appassionati
delle loro avventure, apparse per la prima volta negli anni
Trenta sul settimanale The New
Yorker, in una serie di vignette.
Il creatore di questa strampalata famiglia dall’aspetto inquietante, Charles Addams, probabilmente non avrebbe potuto
immaginare la fortuna di quella
sua idea, che ha attraversato il
secolo con crescente successo, dando vita a molti fumetti (addirittura su Topolino sono
state pubblicate due storie con
i Paperaddams, ovvero la famiglia
Addams in chiave disneyana), e
poi a serie televisive, diversi film
e ad un musical. Ed è proprio
in questa forma che gli Addams
arrivano a Trieste: con le musicalendario delle recite
SAB 3 gennaio
h. 20.30
turno M
under 26 PROMO platea 2X1
DOM 4 gennaio
h. 16.00
turno P
LUN 5 gennaio
h. 20.30
MAR 6 gennaio
h. 16.00
turno FAM
GIO 8 gennaio
h. 20.30
VEN 9 gennaio
h. 20.30
turno O
SAB 10 gennaio
DOM 11 gennaio
h. 20.30
turno N
h. 16.00
che di Andrew Lippa e i testi di
Marshall Brickman & Rick Elice,
lo spettacolo è stato applaudito
a Broadway dove ha debuttato
nel 2009 ed ora una notevole
squadra artistica sta provvedendo a dare corpo all’edizione
italiana. Le musiche rimangono
quelle originali, ma per tradurre
e adattare il testo è stato chiamato un autore cui non mancano estro, verve e sense of
humour: Stefano Benni. Giorgio
Gallione, regista versatile e di
fine competenza, firma la messinscena che conta su un preparato
cast di interpreti capeggiati da
due nomi di prima grandezza e
di grande simpatia: Elio (che sarà
un puntualissimo Gomez) e, nei
panni della seducente Morticia,
la bravissima Geppi Cucciari.
Notevole anche l’impegno sul
piano delle coreografie firmate
da Giovanni Di Ciccio ed eseguite da un numeroso corpo di
ballo che incarnerà i “fantasmi
degli antenati”. Anche in chiave
musical gli Addams conservano
tutte le caratteristiche che ne
hanno decretato l’intramontabiprezzo dei biglietti
€ 51
€ 48
€ 30
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
abbonamento con le stelle
€ 59
€ 56
€ 30
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
le fortuna: umorismo nero, satira di costume che metteva alla
berlina i comportamenti ipocriti
dell’America degli anni Trenta.
Il modello funziona benissimo
tuttora: nel confronto con gli
Addams a perdere sono sempre
i cosiddetti “personaggi normali” che nelle diverse avventure li
incontrano. Morticia, Gomez e
i loro familiari invece rimangono un gruppo solidale, corretto
e sereno, nonostante la miriade di follie gotiche che connota ognuno di loro... E come non
sorriderne ricordandoli: Gomez
è distinto e charmant, con la
piccola debolezza di amare infinitamente gli incidenti fra trenini elettrici; Morticia – cui gli
strumenti di tortura non fanno
nemmeno il solletico – è la regina di tutte le dark lady. Il loro
figlioletto Pugsley, è una piccola
peste come ogni bambino, ma i
suoi giocattoli non hanno nulla
di normale: è appassionato di
ghigliottine ed esplosivi. E sicuramente anche nel musical un
applauso particolare andrà all’irresistibile comicità di Zio Fester.
5★
4★
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C
I Galleria
II Galleria
Loggione
prenotazioni
€ 43
€ 40
€ 20
MAR
21 ottobre
abbonamento stelle
GIO
23 ottobre
YOUTUBE LOGO SPECS
vendita biglietti
€ 33
€ 29
PRINT
contenuti extra su internet
€ 15
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
watermark
watermark
€ 20
PMS 1795C
PMS 1815C
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 6 anni
white
black
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
WHITE
BLACK
Il servizio
di presentazione
di SkyTG24.
49
foto di Angelo Trani
dal 14 al 18 gennaio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
DON GIOVANNI
di Molière
traduzione e adattamento di Tommaso Mattei
diretto e interpretato da Alessandro Preziosi
con Nando Paone nel ruolo di Sganarello
scene di Fabien Ilieu
costumi di Marta Crisolini Malatesta
luci di Valerio Tiberi
musiche di Andrea Farri
supervisione artistica di Alessandro Maggi
produzione KHORA.teatro e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo
50
Alessandro Preziosi ritorna al
Politeama Rossetti, davanti a una
platea che lo segue con affetto
e che è stata testimone della
sua brillante carriera teatrale,
completata ormai da altrettanto
interessanti percorsi nel cinema
e nella televisione. Allo Stabile
regionale – scoperto e diretto
da Antonio Calenda – Preziosi
ha recitato spesso: è stato
un giovanissimo e impetuoso Laerte nell’Amleto con Kim
Rossi Stuart prodotto nel 1998
e successivamente ha preso
parte a grandi spettacoli come
Agamennone, Coefore (dove
interpretava il ruolo fondamentale di Oreste) ed Eumenidi di
Eschilo, e infine allo shakespeariano Re Lear accanto ad attori di riferimento per lo Stabile
come Roberto Herlitzka, Luca
Lazzareschi, Daniela Giovanetti...
Nel 2013 è ritornato nel doppio
ruolo di regista e protagonista
del Cyrano de Bergerac, mostrando grande consapevolezza e
versatilità artistica e, proseguendo quest’indagine sui grandi personaggi del Teatro seicentesco,
calendario delle recite
MER 14 gennaio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 15 gennaio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 16 gennaio
SAB 17 gennaio
DOM 18 gennaio
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
lo ritroviamo in questa stagione
quale Don Giovanni. Preziosi ha
scelto una delle più celebri fra le
oltre 4000 rivisitazioni di questo archetipo: quella firmata da
Molière.
Don Giovanni è un testo
insolito nella produzione del
grande autore francese, che
affronta il modello del “seduttore” attraverso una libertà
creativa e un susseguirsi di quadri dai toni inquietanti, sublimi,
misteriosi, sicuramente atipici per Molière. In ciò la regia
– firmata dallo stesso Preziosi
– intravede un’attualità che si
traduce anche nel linguaggio
della messinscena, basata su
un adattamento moderno che
pone l’accento sul modernissimo vuoto esistenziale del protagonista. Don Giovanni, infatti,
non è banalmente un seduttore
per vizio: lo spinge infatti alla
carriera di libertino un profondo e metafisico “tedium vitae”.
Scrive Alessandro Preziosi nelle
sue note «Don Giovanni è un
mito senza tempo, rielaborato
innumerevoli volte… nonostanprezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
te di lui si sia tanto scritto e
discusso, il personaggio non si
lascia definire, resta sfuggente.
Con la sua frenesia, il suo essere
oltre, il suo slancio vitale e il suo
destino di morte, attira tutti gli
altri personaggi, sia uomini che
donne; anche quando lo odiano
o lo negano, non fanno che pensare a lui, parlare di lui, agire per
lui. (…) È un personaggio seducente, figura ricca di controluce,
autentico funambolo del trasformismo, come se ad ogni conquista cambiasse pelle, che incarna
nel suo continuo muoversi nello
spazio intermedio tra vero e
falso, la quintessenza di un vizio
sempre tristemente di moda, l’ipocrisia. Il vero peccato di Don
Giovanni, però, non sta nel suo
comportamento irrispettoso,
bensì nel pensare impunemente
di doversi confrontare solo con
la giustizia terrena, dove, forte
dei suoi privilegi, riesce sempre
ad avere la meglio divenendo
l’emblema dell’intelligenza strategica messa al servizio degli
inganni e del disprezzo verso il
mistero della vita».
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 25
€ 22
MAR
2 dicembre
abbonamento stelle
GIO
4 dicembre
vendita biglietti
€ 20
€ 18
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
2★
1★
51
foto di Angelo Trani
dal 21 al 25 gennaio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
i
MUSICAL
JESUS CHRIST
SUPERSTAR
spettacolo
in lingua originale
con sopratitoli in italiano
e orchestra dal vivo
di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice
regia Massimo Romeo Piparo
con Ted Neeley
e con Feysal Bonciani, Gloria Miele, Emiliano Geppetti, Paride Acacia,
Francesco Mastroianni, Salvador Axel Torrisi, Riccardo Sinisi
ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini, orchestra dal vivo di 12 elementi
direzione musicale di Emanuele Friello scene Giancarlo Muselli e Teresa Caruso
costumi di Cecilia Betona luci di Umile Vainieri suono di Luca Finotti
coreografie di Roberto Croce produzione Peep Arrow Entertainment
52
«Leggendo i Vangeli sembra
quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock.
Che l’ambientazione più adatta
sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e
animati dalla sola potenza della
musica. Che l’epoca più giusta
per la loro rappresentazione
siano gli anni ‘70. Eppure prima
di Jesus Christ Superstar
non era così. Ecco perché l’Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito». Massimo Romeo
Piparo, regista e produttore di
rilievo, commenta con queste
parole il capolavoro di Andrew
Lloyd Webber e Tim Rice, che
è stato il primo ad allestire, in
lingua originale, sui palcoscenici nazionali nel 1994 e che ha
continuato a studiare e ricreare nel corso di questi vent’anni, fino ad arrivare alla versione
attuale, la più matura e compiuta. La nuova edizione di Jesus
Christ Superstar è riuscita a diventare un vero evento,
portando in scena, per la prima
volta in Europa, un interprete
d’eccezione nel ruolo del titocalendario delle recite
MER 21 gennaio
h. 20.30
turno M
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 22 gennaio
h. 20.30
VEN 23 gennaio
h. 20.30
turno O
SAB 24 gennaio
h. 16.00
turno FAM
h. 20.30
turno N
DOM 25 gennaio
h. 16.00
turno P
lo: Ted Neeley, il Gesù “originale” del celebre film di Norman
Jewison, storico successo cinematografico del 1973. A Roma,
dove ha debuttato al Teatro
Sistina, lo spettacolo è stato
un successo senza eguali, per i
nomi affermati del musical che
attorniano il protagonista, per
l’apporto rock dell’orchestra
diretta dal Maestro Emanuele
Friello, per la concezione registica composita che arricchisce
la messinscena con acrobati,
mangiafuoco, ballerini e un accuratissimo e nuovo impianto scenografico. Ma sicuramente è la
presenza di un mito come Ted
Neeley a dare “una marcia in
più” al musical: il regista lo indica
come una lezione di vita e di
professionalità per tutti gli artisti italiani. Texano, Neeley inizia
come cantante e batterista, ma
la sua carriera prende una svolta inattesa quando a Broadway
entra a far parte del cast di
Hair diretto da Tom O’Horgan:
fu lo stesso regista a coinvolgerlo nell’anteprima mondiale
di Jesus Christ Superstar
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
a Broadway. Dopo gli inizi nel
coro e come sostituto di Jesus,
diviene presto titolare del ruolo
al fianco di Carl Anderson (il
mitico Giuda). Successivamente
conosce Norman Jewison, il
regista del film tratto dalla rock
opera, che lo sceglie per il ruolo
di Gesù anche nel lavoro cinematografico. La parabola artistica di Neeley è stata molto di
più (ha lavorato nel cinema con
Quentin Tarantino, ha continuato a fare rock, ha inciso dischi)
ma nel ruolo di Jesus egli è particolarmente a proprio agio, ne
è diventato una vera icona. La
sua voce e presenza in questo
capolavoro sono da non perdere: «Non cercate di trovare
segni in questa messinscena
– dice Piparo – né confronti con epoche, fasi storiche: c’è
l’eterno, intramontabile senso
di angoscia per un’umanità che
da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi
distruggerli, professa la propria
ideologia per prontamente rinnegarla».
abbonamento con le stelle
€ 59
€ 56
€ 30
€ 51
€ 48
€ 30
€ 43
€ 40
€ 20
€ 33
€ 29
€ 15
Platea A-B
Platea C
I Galleria
II Galleria
Loggione
5★
4★
3★
2★
1★
prenotazioni
MAR
18 novembre
abbonamento stelle
GIO
20 novembre
vendita biglietti
contenuti extra su internet
€ 20
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 8 anni
Il servizio
di presentazione
di Corriere TV.
53
foto di Angelo Trani
dal 30 gennaio
al 1° febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
TURNI B-C-D
7 MINUTI
di Stefano Massini
regia di Alessandro Gassmann
con Ottavia Piccolo
e con Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa,
Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo,
Arianna Ancarani, Stella Piccioni
scenografia di Gianluca Amodio costumi di Lauretta Salvagnin
light designer Marco Palmieri musiche originali di Aldo e Pivio De Scalzi
videografie di Marco Schiavoni
produzione Emilia Romagna Teatro, Teatro Stabile dell’Umbria
e Teatro Stabile del Veneto
54
«Il linguaggio di Massini è vero,
asciutto, credibile, coinvolgente, molto attento e preciso nel descrivere i rapporti
ed i percorsi di vita di undici
donne, madri, figlie, tutte appunto diverse tra loro, ma capaci
di raccontarci un’umanità che
tenta disperatamente di reagire
all’incertezza del futuro. Ottavia
Piccolo, Blanche, rappresenterà, tra questi undici caratteri, la
possibilità di resistenza, il tentativo di far prevalere nel caos la
logica, la giustizia, una sorta di
“madre coraggiosa” che tenta
di indicare una via alternativa.
Il disegno registico, come mia
abitudine, si concentrerà sul
tentativo di dare verità a queste anime, descrivendone, in una
scenografia iperrealista, tutte le
diversità, emozioni, incomprensioni, tentando, come sempre,
di amplificare le emozioni già
presenti nel testo. Il teatro può
davvero essere luogo di denuncia senza mai rinunciare alla
produzione di emozioni, questo
ho fatto finora e continuerò a
fare con 7 minuti». Le parocalendario delle recite
VEN 30 gennaio
h. 20.30
turno B
under 26 PROMO platea 2X1
SAB 31 gennaio
DOM 1 febbraio
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
le di Alessandro Gassmann, che
in questa stagione ritorna allo
Stabile regionale nel ruolo di
regista, sono come sempre efficaci e appassionate, la miglior
presentazione per questo suo
nuovo lavoro, fortemente incisivo. Ne sarà protagonista Ottavia
Piccolo – attrice molto amata
dal pubblico del Politeama
Rossetti – assieme ad altre dieci
attrici, una compagnia tutta al
femminile per dare voce e volto
alle operaie tessili di Yssingeaux
nell’Alta Loira: una storia vera,
accaduta nel 2012 ed emblematica di come la precarietà
lavorativa possa scatenare rabbia, paura, angoscia. Piaghe e
tribolazioni che in questi anni
tutti abbiamo conosciuto bene
e in cui l’autore, Stefano Massini,
indaga con sensibilità e sguardo onesto (la sua cifra stilistica
ci ha già conquistati nel 2007
quando è stato applaudito per
il suo Processo a Dio e lo scorso
anno, nel poetico Balkan Burger
alla Sala Bartoli). La storia delle
operaie di Yssingeaux, protagoniste di un estenuante “braccio
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Prosa
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Prosa
I Galleria Interi
di ferro” con la nuova dirigenza del colosso industriale francese presso cui lavoravano, ha
quasi perseguitato l’autore che
ne leggeva continuamente sui
giornali, su internet. Ma è stato
un aneddoto di quella vicenda
a “dare il La” alla sua creazione:
lo colpì particolarmente sapere
di un lungo consiglio di fabbrica, in cui le donne erano tenute a decidere in merito a una
loro rinuncia a diritti acquisiti.
Un conclave femminile, in cui
Massini individua un modello
in miniatura del più tremendo
dramma odierno, sismografo di
anni contraddittori in cui la bussola del lavoro sbanda impazzita
e con essa la fisionomia dell’intera Europa. «Se nell’immediato
dopoguerra – riflette – Reginald
Rose utilizzò l’espediente geniale di una composita giuria per
scandagliare i fondali limacciosi
della società americana, io sono
convinto che un consiglio di fabbrica possa quantomai servire
oggi per indagare i movimenti
tellurici del nostro mondo dilaniato dagli spread».
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 10
€ 21
€ 17
€ 10
MAR
2 dicembre
abbonamento stelle
GIO
4 dicembre
vendita biglietti
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
55
foto di Angelo Trani
mercoledì 4 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
DANZA
LOS VIVANCOS
“AETERNUM”
con Elias Vivancos, Judáh Vivancos, Josua Vivancos, Cristo Vivancos,
Israel Vivancos, Aarón Vivancos, Josué Vivancos
consulenza artistica del creatore e direttore di “Corteo” del Cirque du Soleil
produzione musicale di Fernando Velázquez
orchestrazioni registrate dalla Budapest Symphony Orchestra
costumi di Rafael Solis luci di Sergio Chaparro suono di Josep Maria Juncosa
produzione Vivancos Project
tournée organizzata da Live Arts Management srl
56
Quando sono comparsi per la
prima volta sul palcoscenico
del Politeama, nel maggio del
2010, la platea si è letteralmente “surriscaldata”: merito dell’energia incontenibile de Los
Vivancos, sette fratelli, tutti
abilissimi e talentuosi danzatori,
che spopolano a livello internazionale con spettacoli basati
su un singolare e coinvolgente
stile di flamenco. Allora avevano
presentato a Trieste 7 Hermanos,
un evento di cui non si era di
certo immaginata la portata: un
milione e mezzo di spettatori
e un tour prolungato per anni,
che ha attraversato con clamoroso successo 30 Paesi, dall’Europa all’Asia, dal Sud America
agli Stati Uniti. Oggi i sette ballerini – che danzano, dirigono e
coreografano i loro spettacoli
– sono pronti a eseguire una
nuova produzione: Aeternum.
Aeternum attraverso la danza
esplora i limiti del soprannaturale e racconta una storia sul bene
e il male, unendo arte e virtuosismo. La messinscena sarà ricca
delle suggestioni di grandi effetti
calendario delle recite
MER 4 febbraio
h. 20.30
turno DAN
visivi e scenici, frutto della collaborazione dei Vivancos con un
team creativo di prima classe.
Di grande spessore la partitura musicale su cui danzeranno i
sette artisti: è stata affidata infatti a Fernando Velázquez, compositore di importanti colonne
sonore (fra i suoi film ricordiamo The Orphanage di Juan
Antonio Bayona, presentato al
Festival di Cannes nel 2007 e
vincitore di ben 8 premi Goya
su 14 candidature, fra cui proprio quella per la miglior colonna sonora). Le composizioni
che Velázquez ha firmato per
Aeternum armonizzano flamenco, rock, musica classica, e sono
state registrate dalla prestigiosa
Orchestra Sinfonica di Budapest,
una formazione di oltre 100
musicisti.
Questo particolarissimo universo sonoro è base fondamentale
per uno spettacolo che – come
è nello stile de Los Vivancos
– nasce dalla fusione coreografica di flamenco, danza classica,
arti marziali, tap dance, tangoflamenco e magia. Tradizione e
cultura, fantasia e libertà interagiscono felicemente nei loro
show, che scaturiscono dall’intesa reciproca e dall’affiatamento di Elias, Judáh, Josua, Cristo,
Israel, Aarón, Josué Vivancos
– questi i nomi dei sette artisti – che simpaticamente ed a
ragione il critico di El Mundo
ha definito «sette miracoli del
codice genetico».
Danzano infatti con incredibile
precisione e irresistibile spontaneità, bravissimi e sensuali, di
elevata tecnica e belli, travolgono gli spettatori con la loro esuberanza, esibendosi in assolo, a
coppie o in assieme, con una
naturalezza che è segno di una
preparazione coltivata fin dall’infanzia. In effetti ognuno dei fratelli vanta una formazione rilevante conseguita in parte assieme agli altri e in parte attraverso studi e esperienze artistiche
autonome: ognuno così si inserisce nell’assieme armoniosamente e nello stesso tempo offre
al gruppo – e allo spettacolo
– l’apporto della propria decisa
personalità.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
€ 45
€ 42
MAR
9 dicembre
abbonamento stelle
GIO
11 dicembre
€ 42
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 39LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 38
€ 35
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
white
black
PMS 1795C
BLACK
€ 19
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 32
€ 29
WHITE
on dark backgrounds
standard
3★
2★
1★
Il trailer
dello spettacolo.
watermark
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57
foto di Angelo Trani
dal 5 all’8 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
MUSICAL
AGGIUNGI
UN POSTO A TAVOLA
commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Iaia Fiastri
liberamente ispirata a “After Me the Deluge” di David Forrest
musiche di Armando Trovajoli coreografie originali di Gino Landi
regia e coreografie riprodotte da Fabrizio Angelini
con Gabriele De Guglielmo, Carolina Ciampoli, Tommaso Bernabeo,
Gaetano Cespa, Serena Segoloni e con Simona Patitucci
scene di Gabriele Moreschi costumi di Maria Sabato
direzione musicale di Gabriele De Guglielmo
produzione Compagnia dell’Alba - Teatro Stabile d’Abruzzo
58
«Un monumento nazionale:
ecco cos’è questo spettacolo»
esordisce nelle sue note di regia
Fabrizio Angelini. «Il primo lavoro che ho visto a teatro, nella
sua edizione originale (avevo 11
anni) – prosegue – e che probabilmente mi ha fatto decidere quello che avrei fatto da
grande... Che in qualche modo
mi ha accompagnato nel corso
della vita, e che ora il destino ha
voluto mettere nelle mie mani...
Non c’è molto da dire: massima
umiltà e rispetto, con il doveroso timore che si può avere
nell’accostarsi ad un capolavoro del Teatro italiano». Stiamo
parlando di Aggiungi un
posto a tavola, probabilmente la commedia musicale italiana più famosa al mondo, scritta
nel 1974 dal “triestino” Pietro
Garinei e da Sandro Giovannini
con Iaia Fiastri e con le musiche
del maestro Armando Trovajoli.
A quarant’anni dal debutto, lo
spettacolo ritorna sulle scene
in un’edizione fedele all’originale
degli anni Settanta nella regia e
nelle coreografie ed approvata
calendario delle recite
GIO 5 febbraio
h. 20.30
turno M
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 6 febbraio
h. 20.30
turno O
SAB 7 febbraio
h. 16.00
turno FAM
h. 20.30
turno N
DOM 8 febbraio
h. 16.00
turno P
dagli autori e dagli eredi (il maestro Trovajoli, prima della sua
scomparsa, ha addirittura collaborato al progetto, presenziando alle audizioni). Lo spettacolo vede Gabriele de Guglielmo
nel ruolo di Don Silvestro, la
partecipazione di Simona
Patitucci e un cast di brillanti
performer che cantano esclusivamente dal vivo. Daranno vita
all’avventura, (liberamente ispirata al romanzo After Me the
Deluge di David Forrest), di Don
Silvestro e della sua comunità:
scelti da Dio, devono costruire
una nuova Arca e salvarsi dal
secondo, imminente diluvio universale. Ma le cose, anche quando di mezzo c’è Dio e l’Arca,
non sono mai troppo lineari: ad
ingarbugliare tutto ci si mettono infatti un sindaco tanto tirchio e invidioso, quanto invece è
romantica sua figlia Clementina,
innamorata del parroco, e contribuiscono a rendere effervescente lo spettacolo e le sue
evoluzioni anche il campagnolo Toto e Consolazione, donna
dal passato torbido ma redenta
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
abbonamento con le stelle
€ 40
€ 37
€ 20
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
dall’amore. Tenerezza, divertimento, ottima musica, dialoghi
vivaci, fanno di questa commedia musicale un esempio di
ottimo teatro, impermeabile agli
attacchi del tempo. È infatti proprio Fabrizio Angelini a ricordare una battuta degli autori, sollecitata da un giornalista dopo la
prima stagione dall’esito trionfale al Teatro Sistina: «Forse lo
spettacolo ha toccato le corde
giuste al momento giusto» spiegarono Garinei e Giovannini.
«Parlava di un diluvio mentre
eravamo dentro un ciclone;
mostrava un barlume di luce
mentre eravamo nel buio di un
tunnel, e finiva su una nota di
speranza e di solidarietà. Sono
cose che contano, in tempi di
egoismo e ostilità feroci. Una
cosa è certa: la gente esce dallo
spettacolo contenta, sollevata.
Sembra che ciascuno si porti
via una fettina di gioia, di fiducia». Sono passati quarant’anni
da allora: eppure in questa stagione il pubblico uscirà con il
medesimo sollievo, il medesimo
bisogno di gioia e di fiducia.
3★
2★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
prenotazioni
€ 37
€ 34
€ 20
MAR
9 dicembre
abbonamento stelle
GIO
11 dicembre
€ 30
vendita biglietti
€ 27LOGO SPECS
YOUTUBE
€ 15
PRINT contenuti extra su internet
€ 26
€ 24
€ 15
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
PMS 1795C
white
C0 M0 Y0 K0
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 15
WHITE
on dark backgrounds
standard
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 6 anni
Il trailer
dello spettacolo.
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stacked logo (for sharing only)
59
PROSA
OTELLO
di Luigi Lo Cascio
liberamente ispirato all’Otello di William Shakespeare
regia di Luigi Lo Cascio
con Vincenzo Pirrotta e Luigi Lo Cascio,
Valentina Cenni, Giovanni Calcagno
scenografia, costumi e animazioni di Nicola Console e Alice Mangano
musiche di Andrea Rocca
luci di Pasquale Mari
produzione Teatro Stabile di Catania
e ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione
60
foto di Antonio Parrinello
foto di Angelo Trani
dall’11 al 15 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
«Si metteranno a fuoco soltanto alcune parti del testo di
partenza, quelle che obbligano
a confrontarsi con l’enigma di
certe passioni umane. Saltando
i preamboli e l’osservanza stretta della trama di una storia
universalmente conosciuta, si
osserveranno da vicino i dubbi,
le contraddizioni, le debolezze
dei personaggi, la loro straziante lontananza, la loro effettiva
solitudine, colta solo adesso, con
sguardo retrospettivo (purtroppo non profetico, troppo tardi
ormai…), in quegli esordi così
dolci, quando sembravano trionfare la febbre e l’entusiasmo
dei primi abbracci, delle prime
confidenze, dei primi sottili e
garbati tremori. Al di là del tiro
infame che l’onesto Iago gioca
ad Otello, è solo una serie di
parvenze e malintesi il nostro
universo di relazioni? Davvero
anche l’amore è puro abbaglio?»
Luigi Lo Cascio ragiona così su
Otello, capolavoro shakespeariano che ha riletto in modo
poetico e personalissimo, creando uno spettacolo che ha
calendario delle recite
MER 11 febbraio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 12 febbraio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 13 febbraio
h. 20.30
turno B
DOM 15 febbraio
h. 16.00
turno D
SAB 14 febbraio
h. 20.30
turno C
conquistato pubblico e critica.
Coraggioso, scarnificato, ridotto
a quattro personaggi ­– Otello,
Iago, Desdemona ed un soldato
che si fa coro e coscienza critica rispetto a quanto avviene in
scena ­– il lavoro di Lo Cascio è
stato condotto con prudenza
e devozione nei confronti del
modello originale e si concentra sull’enigma di certe passioni
umane che del testo rappresentano il vero nucleo. Come
era accaduto per il monologo
kafkiano Nella tana (ospite in
una Sala Bartoli sempre esaurita
nel 2006), Lo Cascio si impegna
anche questa volta in un triplice ruolo: firma la drammaturgia e la regia dello spettacolo e
interpreta Iago. Otello è invece Vincenzo Pirrotta: non è un
moro, in questa rilettura il dramma non sgorga dalle implicazioni
di razza. Alla base di tutto c’è
una differenza fondamentale che
invece di costruire un incontro di desideri, irrompe in un
odio smisurato: la differenza fra
uomo e donna. Una differenza
che lo spettacolo evidenzia con
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
strumenti diversi, anche con la
lingua: gli uomini recitano in siciliano. Contro il loro dialetto si
spezza il nitido e poetico italiano di Desdemona (Valentina
Cenni). Non si tratterà dunque
di una visione consueta di un
grande classico del teatro, ma di
un’operazione ricca d’induzioni,
di preziosità da scoprire, attivamente, anche come spettatori.
Un’operazione che conferma Lo
Cascio non soltanto nel novero
dei migliori e più premiati attori
italiani (a teatro ha meritato più
volte il Premio Ubu, al cinema
ha incantato in film quali I cento
passi, La meglio gioventù, Luce dei
miei occhi), ma quale artista e
intellettuale di spessore. Il suo
lavoro teatrale, ha scritto Sergio
Sciacca de La Sicilia ­«meriterebbe tutti gli Oscar possibili, per
l’ideazione, la scrittura, la resa
scenica, l’impeto assiduo e per
il contributo alla cultura. Infatti
in due ore di tensione teatrale
riesce a sgombrare tutto quello
sciocchezzaio trendy che imperversa sulle scene, specialmente
filmate».
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 21
€ 17
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
61
foto di Angelo Trani
dal 18 al 22 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
SINFONIA
D’AUTUNNO
di Ingmar Bergman
con Anna Maria Guarnieri, Valeria Milillo, Danilo Nigrelli, Silvia Salvatori
regia di Gabriele Lavia
scene di Alessandro Camera
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Fondazione Brunello Cucinelli
62
Gabriele Lavia e Ingmar
Bergman: ogni volta che il talento
teatrale del primo e la raffinata
drammaturgia dell’artista svedese
si sono incontrati sulla scena, è
avvenuto qualcosa di magico, a
sottolineare quel raro e prezioso feeling che talvolta si crea fra
artisti lontani… Al Teatro Stabile,
quest’incanto si è ripetuto due
volte: nel 1998, quando Lavia è
stato regista e interprete con
Monica Guerritore di Scene da
un matrimonio, sottile analisi di un
rapporto di coppia, e nel 2001
con Dopo la prova, splendido
testamento spirituale bergmaniano. Si avvicina ora nuovamente
– in veste di regista – alla non
facilmente decifrabile personalità artistica di Ingmar Bergman
scegliendo un suo capolavoro,
Sinfonia d’Autunno. Un
titolo che richiamerà alla mente
dei cinefili lo straordinario film
del 1978 girato in Norvegia, nel
cui cast figurano Ingrid Bergman
(al suo ultimo lavoro cinematografico) e Liv Ullman: in realtà
la sceneggiatura ebbe origine da
un dramma psicologico e famicalendario delle recite
MER 18 febbraio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 19 febbraio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 20 febbraio
h. 20.30
turno B
DOM 22 febbraio
h. 16.00
turno D
SAB 21 febbraio
h. 20.30
turno C
liare nato per il teatro. Un dramma in cui Bergman trasfonde il
suo stesso tormento interiore
d’artista, fatto di chiaroscuri e
inesauribile passione. Il testo –
che originariamente si intitolava Höstsonaten e non alludeva
dunque ad una sinfonia, come
poi nella traduzione italiana – è
costruito in effetti da tanti “assolo”, quelli dei personaggi condannati a non riuscire a comunicare
fino in fondo. Protagoniste di
Sinfonia d’Autunno sono
una madre e una figlia, con accanto altri familiari: Lavia ha potuto
avvalersi di una grande signora
della scena italiana come Anna
Maria Guarnieri per il ruolo di
Charlotte. La figlia sarà Valeria
Milillo, volto noto anche nel
mondo cinematografico e televisivo, versatilità che condivide
con Danilo Nigrelli (il marito)
mentre il personaggio di Helena
andrà a Silvia Salvatori. Charlotte
è una eccellente pianista: a ciò
ha sacrificato il resto della vita.
È stata una pessima moglie, una
pessima madre, una pessima
amante. Il demonio della musica
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
e del pianoforte ha assorbito e
rovinato tutto di lei, compresa
la vita di chi l’ha amata ed ora, a
causa di un dolore alla schiena,
Charlotte non sarà più con ogni
probabilità nemmeno in grado
di essere la concertista di un
tempo. Gabriele Lavia legge nelle
sue trame più recondite questa
storia di aspettative tradite, di
privazioni, di esclusioni: «Essere
“esclusi”… – riflette – un sentimento che Bergman doveva
conoscere molto bene» riflette. «Un sentimento comune ai
“teatranti”, anche ai “concertisti”… comune a quegli strani
esseri umani che “si espongono”,
che “sono” sul palcoscenico.
Hanno una sola possibilità d’essere: “esporsi”. Non riescono a
essere Padri o Madri. Mariti o
mogli. Non sono normali. Sono
“strani” e sono condannati a
quella che Bergman chiama la
“Solitudine Assoluta”. Ma forse
questa “esclusione” e questa
“Solitudine Assoluta” è la maledizione comune della nostra
epoca. L’epoca del Nichilismo
compiuto».
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 21
€ 17
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
63
foto di Angelo Trani
dal 26 al 27 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
TURNI PRI-A
SOME GIRL(S)
di Neil LaBute
traduzione e adattamento di Gianluca Ficca e Marcello Cotugno
regia di Marcello Cotugno
con Martina Galletta, Rachele Minelli, Bianca Nappi, Gabriele Russo,
Roberta Spagnuolo, Guia Zapponi
scene di Luigi Ferrigno
costumi di Annapaola Brancia d’Apricena
produzione Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli
64
È molto interessante la visione
che Neil LaBute ha della realtà contemporanea, il taglio che
sceglie per raccontarci “come
siamo”. Autore, sceneggiatore,
regista cinematografico statunitense fra i più acclamati della
generazione del dopo-Mamet,
sceglie consapevolmente argomenti attualissimi, fra cui predilige l’analisi dei caratteri umani, il
rapporto fra i sessi, temi che lo
portano inevitabilmente a tratteggiare un quadro talvolta ironico, talvolta amaro della società. Figura, ad esempio, fra i suoi
primi lavori (datato 1993) Nella
società degli uomini, un ritratto
di uomini in carriera, arrivisti e
misogini, e nel 2001 è il primo a
trattare a teatro il tema-shock
degli attentati dell’11 settembre
in The Mercy Seat (fra i protagonisti c’era Sigourney Weaver),
inventando la storia di un uomo
che, dato per morto nel crollo
delle Torri Gemelle, decide di
rifarsi una seconda vita lontano
dalla moglie e dalla famiglia. In
Some Girl(s) pone sotto la
propria lente un trentacinquencalendario delle recite
GIO 26 febbraio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 27 febbraio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
ne alle prese con il passaggio
alla vita delle responsabilità: un
“adultescente”, figura piuttosto
popolare fra gli uomini – sempre
più a lungo “giovani” – d’oggi…
Guy, questo il nome del protagonista, sente – a un passo
dal matrimonio che dovrebbe
segnare per lui l’entrata nella
maturità ­– la necessità di fare
ordine nel proprio passato, di
spiegarsi con tutte le ragazze
con cui ha avuto delle storie
d’amore e che ha puntualmente lasciato e deluso. Una presa
di coscienza apparentemente
lodevole, ma che lui affronta
un po’ caoticamente, e anche
con il “secondo fine”, certo
meno meritorio, di raccogliere materiali per un suo prossimo libro. Attraversa l’America
dunque e incontra alcune ex
fidanzate cui ha fatto torto per
egoismo, paura, ambizione. Dai
confronti con le ragazze, Guy
esce sempre sconfitto e sempre più frastornato… e senza
imparare molto. Tragicomico
profilo di uomo-bambino fra
Rohmer e Voltaire, Guy infatti
incassa lividi e ammaccature,
ma si rialza, forte di una certa
maschia superficialità, e prosegue a macinare la propria vita,
speriamo facendo minori danni!
Messo in scena da una compagnia fresca ed eccellente, apprezzata anche dai critici più severi,
Some Girl(s) è diretto da
Marcello Cotugno, che più volte
ha incontrato con successo la
drammaturgia di LaBute­. Il regista sa cogliere la profondità, le
ambiguità e la brillantezza della
scrittura dell’autore, evidenziare
il brio delle battute muovendo
accuratamente gli attori in una
messinscena essenziale e indirizzandoli verso una recitazione molto naturalistica. Insolita e
arricchente invece una contaminazione con la multimedialità: un
incontro fra Guy e una delle ex
fidanzate non avviene infatti in
scena, ma ogni spettatore potrà
vederne la registrazione sul proprio computer, digitando un link.
Un modo nuovo per “portare a
casa” una riflessione ancor più
concentrata e approfondita sul
rapporto fra uomo e donna.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Prosa
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Prosa
I Galleria Interi
€ 29
€ 24
€ 10
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 21LOGO SPECS
€ 17
PRINT
contenuti extra su internet
€ 10
on light backgrounds
€ 12
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
PMS 1795C
Platea A-B
Platea C e I Galleria
on dark backgrounds
standard
PMS 1815C
white
black
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
WHITE
standard
BLACK
2★
1★
Il trailer realizzato
in occasione del
debutto dello
spettacolo a
Napoli.
no gradients
no gradients
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watermark
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stacked logo (for sharing only)
65
foto di Angelo Trani
dal 4 al 5 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
EVENTI SPECIALI
BRACHETTI
CHE SORPRESA!
UN VARIETÀ MAGICO
con Arturo Brachetti
e con Luca Bono, Luca & Tino, Francesco Scimemi
regia di Davide Livermore
produzione Arte Brachetti srl
66
Dopo l’incredibile successo
di L’Uomo dai Mille Volti (ospite
nel 2005 anche al Politeama
Rossetti, dove nel 2009 è stato
applaudito anche il Gran Varietà),
dopo l’ottimo esito di Ciak si gira
e il trionfo in Canada e Francia
di Comedy Majik Cho, il “ciuffo più famoso d’Italia” ritorna
con i suoi amici nei teatri che
più ama, quelli italiani, con uno
straordinario e imprevedibile
varietà magico: Brachetti che
sorpresa! Arturo Brachetti
ha immaginato, per questo suo
nuovo show, di venir catapultato nel deposito bagagli di un
grande aeroporto internazionale
colmo di valigie, casse e bauli
provenienti da tutto il mondo.
Un luogo tanto misterioso
quanto affascinante, colmo di
oggetti ricchi di storie raccolte
nei lunghi viaggi e di personaggi
misteriosi capitati lì chissà come.
Ognuno ha una storia da raccontare: di luoghi visitati, di aspirazioni, fantasie, illusioni... Chissà
se Arturo troverà la sua valigia
rossa perduta? Brachetti, il più
grande trasformista al mondo,
calendario delle recite
MER 4 marzo
GIO 5 marzo
h. 20.30
h. 20.30
entusiasma il suo pubblico
e propone il meglio del quick
change, quell’arte da lui stesso
reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli
del pianeta: in un battito di ciglia
(forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal
cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima.
Un caleidoscopio di personaggi
che realizza con grandi costumi
o solo con pochi oggetti, per
ricordarci che “con poco si può
fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”. Artista a 360
gradi, Arturo Brachetti è capace
di passare dalla trasformazione
(campo in cui è imbattibile, con
una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in
una sola serata) ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle
ombre cinesi, l’emozione del
sand painting, il divertimento del
fumetto western vivente e altro
ancora. Non per niente è pluripremiato e amato anche all’estero: ha collezionato riconoscimenti ambìti come il Premio
Molière, il Lawrence Olivier
Award, e in Italia, quest’anno
il Presidente Napolitano lo ha
nominato Commendatore…
Compagni di avventura nello
show saranno i suoi insoliti
amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, un giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani;
Luca&Tino, artisti esilaranti, stralunati e improbabili, definiti dal
prestigioso quotidiano francese
Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani” e Francesco Scimemi, tanto
geniale quanto imprevedibile.
La scenografia è realizzata con
l’innovativa tecnica del video
mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo
di varietà. Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo Brachetti
con la regia di Davide Livermore
interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio
nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà
il pubblico per mano.
Lo spettacolo è stato già applaudito da 38.000 spettatori nella
stagione 2013-14.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
€ 48
€ 45
MAR
28 ottobre
abbonamento stelle
GIO
30 ottobre
€ 39
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 36LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 32
€ 29
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
white
black
PMS 1795C
BLACK
€ 15
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C
Gallerie
Loggione
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 25
€ 23
WHITE
on dark backgrounds
standard
4★
3★
2★
1★
Il video
di presentazione
dello spettacolo.
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67
PROSA
TURNI B-C-D
I VICINI
scritto e diretto da Fausto Paravidino
con Fausto Paravidino, Iris Fusetti,
Sara Putignano, Davide Lorino, Monica Samassa
scene di Laura Benzi
costumi di Sandra Cardini
luci di Lorenzo Carlucci
musiche di Enrico Melozzi
produzione Teatro Stabile di Bolzano
68
foto di Mario D’Angelo
foto di Angelo Trani
dal 6 all’8 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Nel 2013 la platea del Politeama
Rossetti ne ha apprezzato le
doti attoriali, in Spettri di Ibsen,
dove aveva il complesso ruolo
di Osvald, ma Fausto Paravidino
non è soltanto un interprete: è
un ispirato regista e soprattutto un autore molto riconosciuto. Un uomo di teatro, dunque,
giovane, ma straordinariamente completo e maturo: legato
in Italia da oltre un decennio al
Teatro Stabile di Bolzano, all’estero viene rappresentato da
istituzioni di grande prestigio,
come la Comedie Française.
In un cartellone assai declinato sull’analisi del mondo contemporaneo, delle paure e delle
inquietudini del nostro presente, Fausto Paravidino viene
proposto ora in veste d’autore
all’attenzione del pubblico, che
avrà modo di gustarne tutta la
verve e l’originalità compositiva, la raffinatezza di scrittura e
la capacità d’intuire e tradurre
sulla pagina le sollecitazioni che
fanno vibrare la nostra interiorità. Saprà farci ridere e piangere
di noi stessi in un rito liberatorio
calendario delle recite
VEN 6 marzo
h. 20.30
turno B
under 26 PROMO platea 2X1
SAB 7 marzo
DOM 8 marzo
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
che ci riporta al senso originario del teatro, parlando di casa,
famiglia, coppia, e di quello strano brivido, quel sospetto, che
per quanto ci si sforzi, si prova
davanti all’“altro”. E non occorre
che l’“altro” sia particolarmente
minaccioso, “diverso”, o oggettivamente preoccupante perché
si scatenino simili dinamiche di
autodifesa.
I vicini è uno spettacolo sulle
nostre paure reali che spesso
sono le nostre paure immaginarie: in un’atmosfera rarefatta
e sospesa, due giovani coppie si
incontrano e si scontrano tra
le mura domestiche… La gradevole commedia umana concepita da Paravidino, scaturisce
poi da una perfetta partitura in
cui s’intrecciano la scrittura e la
puntualità d’interpreti come Iris
Fusetti, Davide Lorino, Monica
Samassa e Sara Putignano che
affiancano in scena lo stesso autore (anche interprete e
regista della pièce). Al talento di
Fausto Paravidino sono sufficienti poche battute per offrirci un
assaggio dello spettacolo per-
corso da inquietudine e ironia:
«Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo. Cercando
di non farsi sentire va a guardare dallo spioncino. I rumori
cessano. Ritorna al suo posto.
Quando Greta torna a casa glielo dice, mentre lei non c’era lui
ha visto i vicini. Com’erano? Lui
non sa dire, vedere non è capire,
però ne ha paura. Perché? E chi
lo sa, se sapessimo esattamente
di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo. E Greta? Greta no. Greta
non ha nessuna paura dei vicini.
Anzi, non vede l’ora di farne la
conoscenza, lei ha paura della
vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina
che c’era prima di morire. È un
sogno? No. È un fantasma? (…)
I vicini sono molto cambiati, in
peggio. Una pièce su noi stessi,
sugli altri, su noi stessi e gli altri,
sui vicini lontani, sulla guerra, su
quello che è reale, su quello che
è immaginato, su quello che è
reale perché è immaginato. Un
po’ come certi fantasmi, un po’
come certo teatro».
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Abbonati Prosa
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Abbonati Prosa
I Galleria Interi
€ 29
€ 24
€ 10
MAR
3 febbraio
abbonamento stelle
GIO
5 febbraio
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 21LOGO SPECS
€ 17
PRINT
contenuti extra su internet
€ 10
on light backgrounds
€ 12
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
PMS 1795C
Platea A-B
Platea C e I Galleria
standard
no gradients
no gradients
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PMS 1815C
white
black
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
WHITE
on dark backgrounds
standard
BLACK
2★
1★
L’intervista
all’autore e
interprete Fausto
Paravidino.
69
DANZA
GALÀ ROBBINS
LE STELLE DI NEW YORK
IN TRIBUTO A JEROME ROBBINS
con i principals del New York City Ballet Ashley Bouder, Gonzalo Garcia,
Joaquin De Luz, Tiler Peck, Amar Ramasar
coreografie di Jerome Robbins
produzione Daniele Cipriani Entertainment
foto di Enrico Della Valle
foto di Angelo Trani
martedì 10 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Se volessimo contare le compagnie di danza “storiche” la
cui fama ha raggiunto la leggenda, in cima alla lista ci sarebbe
il New York City Ballet, a pari
merito solo con poche altre.
Tra le fila del New York City
Ballet, si sono contati, nei suoi
62 anni di vita, danzatori leggendari. Ancora oggi la fama della
Compagnia è data dall’altissima
qualità artistica dei suoi esponenti, impeccabili per tecnica,
virtuosi e raffinati interpreti. Il merito della Compagnia è
anche quello di continuare la
sua tradizione basata su opere
coreografiche di grande valore artistico, e quindi farsi portavoce dei migliori coreografi
americani della storia. Tra questi spicca sicuramente Jerome
Robbins, regista, coreografo e
ballerino statunitense, famoso
al grande pubblico per i suo
lavori a Broadway. Diresse un
solo film (in collaborazione con
Robert Wise), West Side Story,
per il quale ha vinto il Premio
Oscar come miglior regia del
1962. Come coreografo iniziò la
calendario delle recite
MAR 10 marzo
h. 20.30
turno DAN
sua carriera nel 1944 ideando i
balletti per il musical On the Town
di Leonard Bernstein. Continuò
l’attività di coreografo sino ai
primi anni Novanta, firmando i
balletti d’importanti spettacoli
come Il re ed io, Call Me Madam,
Gypsy: A Musical Fable, West Side
Story e Two’s Company. Il cartellone Danza ospita un prezioso
Gala dedicato a questa grande
figura, successore di George
Balanchine al vertice del NYCB:
ed i Principals di questa straordinaria compagnia vi interpreteranno una serie di coreografie,
vere e proprie pietre miliari della
danza per celebrare la versatilità
e il genio di questo coreografo. La serata, pertanto, intende
dare al pubblico italiano la possibilità di vedere alcuni nomi
di spicco del NYCB, Principals
come Amar Ramasar, Tiler
Peck, Gonzalo Garcia, Joaquin
De Luz e altre stelle. Allo stesso tempo il gala sarà occasione per riapplaudire in Italia
alcune fra le migliori creazioni
di Jerome Robbins. Fra queste
citiamo per ora In the night, celeprezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
II Galleria Under 16*
Loggione Interi
bre balletto su alcuni notturni
di Chopin. Il primo “Notturno”
(op. 27 n. 1 in do diesis minore)
evoca sentimenti di tormento
in un’atmosfera così drammatica e irrequieta, da essere definito una “tromperie continuelle
de sons”. Si prosegue con le op.
55 n. 1 in fa minore e n. 2 in mi
bemolle maggiore, per concludere con le suggestioni oniriche
del più celebre “Notturno” di
Chopin, op. 9 n. 2 in mi bemolle
maggiore: il movimento delle tre
coppie che danzano si alterna
e si fonde, disegnando in scena,
attraverso i corpi, le note di una
delle più suggestive opere del
musicista polacco. Il pubblico
apprezzerà anche Interplay, la
seconda creazione di Jerome
Robbins, che debuttò nel 1945.
Utilizzando l’interazione tra la
coreografia classica e volgare,
in questo pezzo Robbins sperimenta motivi coreografici diversi
e le interazioni dei ballerini in
varie formazioni, il tutto con la
musica di Morton Gould, piena
di umorismo, orchestrazioni jazz
e ritmi swing.
abbonamento con le stelle
€ 63
€ 60
€ 35
€ 55
€ 52
€ 35
€ 48
€ 45
€ 25
€ 43
€ 41
€ 25
Platea A-B-C
I Galleria
II Galleria
Loggione
5★
4★
3★
1★
prenotazioni
MAR
20 gennaio
abbonamento stelle
GIO
22 gennaio
vendita biglietti
€ 20
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 8 anni
70
71
PROSA
IL VISITATORE
di Éric-Emmanuel Schmitt
traduzione, adattamento e regia di Valerio Binasco
con Alessandro Haber, Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi
musiche di Arturo Annecchino
scene di Carlo De Marino
costumi di Sandra Cardini
produzione Goldenart Production
72
foto di Tommaso Le Pera
foto di Angelo Trani
dall’11 al 15 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
«Una commedia brillante, intelligentemente leggera, a tratti
commovente, esilarante, che ci
fa sorridere ponendoci quesiti seri, esistenziali, che riguardano tutti noi. Merito di due
attori in grande empatia fra
loro, di somma bravura, perfetti
nei loro ruoli, immersi pienamente nell’umanità fragile dei
loro personaggi». Il critico de
Il Sole 24 ore è rimasto conquistato da Il Visitatore di
Eric-Emmanuel Schmitt, autore
francese che ormai il pubblico
dello Stabile regionale ha imparato ad apprezzare per la sua
scrittura arguta, mai retorica e
ricca di raffinata delicatezza. Il
Visitatore è stato il primo
suo testo dato al Politeama
Rossetti nel 1996: allora a recitarlo, diretti da Calenda, erano
Turi Ferro e Kim Rossi Stuart.
Impossibile non restare incantati
dalla commedia, a cui poi seguirono altri titoli, sempre affascinanti e imprevedibili: Piccoli crimini coniugali, Variazioni Enigmatiche,
Il Vangelo secondo Pilato… A
rendere interessante la riprocalendario delle recite
MER 11 marzo
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 12 marzo
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 13 marzo
SAB 14 marzo
DOM 15 marzo
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
posta, dopo quasi venti anni, de
Il Visitatore è la prova di due
attori affiatati, diversi e intensi come Alessandro Haber ed
Alessio Boni, che devono saper
“duettare” senza sbavature sulla
drammaturgia di Schmitt. «In
questa commedia – commenta
il regista Valerio Binasco – come
accadeva nel teatro di tanto
tempo fa, le parole sono importanti e l’autore sembra coltivare la speranza che quando gli
uomini si incontrano e si parlano possono, forse, cambiare il
mondo. C’è una fiducia buona,
dentro questa scrittura. C’è
un grande ‘Sì’, così come nella
drammaturgia contemporanea,
di solito, c’è un grande ‘ No’.
Questo ‘Sì’ è la prima cosa che
mi ha colpito del ‘ Visitatore’. È
un testo coraggioso, che non
ha timore di riportare in teatro
temi di discussione importanti
come la Religione, la Storia, il
Senso della Vita». La commedia
si svolge a Vienna nel 1938 e
riserva al pubblico non poche
sorprese: l’Austria è stata annessa al Terzo Reich e lo sfondo
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
dell’azione è l’appartamento di
un anziano Sigmund Freud, la cui
figlia Anna è stata appena portata via dalla Gestapo. Lo scienziato è pieno d’angoscia, solo… ma
per poco. Dalla finestra si introduce in casa infatti un giovane,
inatteso visitatore da cui Freud
è assieme attratto e infastidito:
l’uomo intavola una conversazione sui massimi sistemi. Chi è
quell’importuno? Cosa vuole?
Stupefatto, Freud si rende conto
fin dai primi scambi di battute
di avere di fronte nientemeno
che Dio, lo stesso Dio del quale
ha sempre negato l’esistenza. O
è un pazzo che si crede Dio?
La discussione che si svolge tra
il visitatore e Freud, è ciò che
di più commovente, dolce e
divertente si possa immaginare.
Freud ci crede e non ci crede;
Dio, del resto, non è disposto a
dare dimostrazioni di sè stesso come se fosse un mago o
un prestigiatore. Sullo sfondo, la
sanguinaria tragedia del nazismo
che porta Freud a formulare la
domanda fatale: se Dio esiste,
perché permette tutto ciò?
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 25
€ 22
MAR
3 febbraio
abbonamento stelle
GIO
5 febbraio
vendita biglietti
€ 20
€ 18
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
2★
1★
73
DANZA
LES BALLETS
TROCKADERO
DE MONTE CARLO
direttore artistico Tory Dobrin
direttore associato Isabel Martinez Rivera
tour italiano a cura di ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna
74
foto di Sascha Vaughan
foto di Angelo Trani
dal 18 al 19 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
È ancora top secret il programma che presenteranno per la
loro “quarta volta” al Politeama
Rossetti: se la prenderanno con
i “pennuti” della danza classica,
proponendo la loro puntuale
ma esilarante esecuzione del Pas
de quatre da Il lago dei cigni? O il
cigno sarà quello di Saint-Saens,
sulla cui fine i Trocks hanno una
personalissima teoria? Oppure
opteranno per il grande repertorio con bizzose prime donne
intente a contendersi gli onori
del proscenio?
Qualsiasi scelta propongano, i
bravissimi e simpatici danzatori
de Les Ballets Trockadero
de Monte Carlo sono i benvenuti allo Stabile regionale,
che hanno già entusiasmato nel
2006, per ritornarvi nel 2010
e nel 2012: chi li ha applauditi
in passato non si farà sfuggire il
biglietto per questa nuova occasione di assistere a uno spettacolo che coniuga con assoluta
originalità danza tecnicamente
impeccabile, godibilissima teatralità e grande divertimento.
La compagnia nasce nel 1974
calendario delle recite
MER 18 marzo
h. 20.30
turno DAN
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 19 marzo
h. 20.30
da un gruppo di appassionati di
danza che si divertono a mettere in scena la parodia di balletti tradizionali “en travesti”: si
divertono, però per loro ballare
è una cosa seria. Tecnicamente
la loro danza è senza sbavature e anche se i ballerini sono
alti due metri e calzano scarpette numero 44, volteggiano
e si bilanciano sulle punte alla
perfezione. Una scoperta clamorosa per la critica Arlene Croce
che li vede off-off Broadway e
ne scrive entusiasta sul New
Yorker. Da lì alla fama nazionale
e internazionale il passo è veloce: i Trocks sono ammirati dalla
critica e dal pubblico, fotografati
da Richard Avedon, hanno un
successo planetario che da quarant’anni non conosce flessioni.
Sono “di casa” nelle più rilevanti
cornici della danza internazionale: si esibiscono consuetamente
al Joyce Theatre di New York,
al Chatelet di Parigi, al Sadler’s
Wells di Londra, al Bolshoi di
Mosca… e sono molto attivi
nella beneficenza, con una particolare attenzione alla lotta
contro l’Aids e ai bambini in
condizioni disagiate. La compagnia nel tempo si rinnova, cresce, ma lo scopo originario de
Les Ballets Trockadero
de Monte Carlo non cambia.
Ne fanno parte solo ballerini
(uomini) professionisti che si
esibiscono nel vasto repertorio
di balletto e di danza moderna,
nel pieno rispetto delle regole
canoniche della danza classica
tradizionale. L’aspetto comico
nei loro spettacoli viene raggiunto non deformando grottescamente il balletto (il che
significherebbe perdere qualità)
ma esasperando le manie, gli
incidenti, le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Si ride
dunque, e tanto, fin da prima
che si alzi il sipario, ma per trovate spiritose e mai ineleganti.
Vedere uomini danzare in tutti i
ruoli possibili – con i loro corpi
pesanti trasformati in cigni, silfidi,
spiritelli acquatici, romantiche
principesse, angosciate donne
vittoriane – valorizza lo spirito
della danza come forma d’arte,
deliziando gli spettatori.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
€ 45
€ 42
MAR
20 gennaio
abbonamento stelle
GIO
22 gennaio
€ 42
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 39LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 38
€ 35
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
white
black
PMS 1795C
BLACK
C100 M100 Y100 K100
€ 19
C0 M0 Y0 K0
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 32
€ 29
WHITE
on dark backgrounds
standard
3★
2★
1★
Alcuni numeri
del repertorio
dei Trockadero.
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75
foto © Jean-Claude Carbonne
foto di Angelo Trani
dal 25 al 26 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
DANZA
BALLET PRELJOCAJ
“BIANCANEVE”
coreografia di Angelin Preljocaj
musica di Gustav Mahler
costumi di Jean Paul Gaultier
scene di Thierry Leproust luci di Patrick Riou
musica addizionale 79 D
coproduzione Biennale de la danse de Lyon / Conseil Général du Rhône,
Théâtre National de Chaillot (Parigi), Grand Théâtre de Provence (Aix-en-Provence),
Staatsballet Berlin (Germania)
76
Un balletto da favola, per una
favola in balletto. Parliamo
di Biancaneve del Ballet
Preljocaj, certo il massimo
evento di questa raffinata stagione Danza.
Fondato nel 1984 e composto da ventiquattro danzatori
addestrati al rigore della danza
classica ma plasmati anche
dalla sensibilità e dall’estetica
del contemporaneo, il Ballet
Preljocaj è una compagnia di
assoluto spessore sul piano
internazionale, che è un onore
ospitare al Politeama Rossetti.
Angelin Preljocaj, fondatore
dell’ensemble e straordinario
coreografo, si è sempre mosso
in un universo estetico e tecnico complesso e ricchissimo,
fra classico e contemporaneo,
senza mai chiudersi in una definizione: è rara la sua versatilità creativa, fatta di creazioni
narrative e astratte, di passi a
due, coreografie per piccoli e
grandi gruppi (commissionatigli
spesso dalle maggiori istituzioni
della danza internazionale, dal
Ballet de l’Opéra de Paris al
calendario delle recite
MER 25 marzo
h. 20.30
turno DAN
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 26 marzo
h. 20.30
New York City Ballet), o balletti a serata intera, come questo splendido Biancaneve,
che ha esordito sulle scene nel
2008 e da allora ha ovunque
e sempre trionfato. Più vicino
alla fiaba dei Fratelli Grimm
che a quella di Disney, il balletto è una creazione totalmente
nuova e di grandiosa riuscita:
linguaggio coreografico sontuoso di passi accademici e spirito contemporaneo, trovate
teatrali sorprendenti e geniali
(ricordatevi di osservare bene
lo specchio della matrigna
e l’incredibile danza verticale
nel momento dell’entrata in
scena dei sette nani), un lavoro
accurato e consapevole sulle
musiche selezionate dal corpus
delle sinfonie di Mahler…
Tutto per raccontare una
Biancaneve che non perde mai
la dimensione di favola romantica, ma non rinuncia alla lettura psicologica e moderna, in
cui si intravvedono molti topos
freudiani. Nella favola è il rapporto madre/figlia e figliastra/
matrigna ad essere in piena eviprezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
II Galleria Under 16*
Loggione Interi
denza ed una parte importante ha anche il rapporto con la
propria immagine e la propria
bellezza come segno di predominanza («specchio delle mie
brame…» può tradurre oggi
l’insana rivalità di molte madri
appena cinquantenni nei confronti delle figlie).
Un punto di vista che spiega
certi accenti noir del balletto, come ad esempio la scelta di Preljocaj di far apparire
la matrigna quale donna sexy
e crudele, in guepière e tacchi
alti: e in ciò gli splendidi costumi disegnati per lo spettacolo
dallo stilista Jean Paul Gaultier
assicurano un tocco decisivo.
Poesia, leggerezza vagamente
malinconica, tradotta in danza,
sostanzia invece Biancaneve, nel
suo trasparente rapporto con
il padre, i nani, il principe che le
lascia intuire il turbamento dei
sentimenti, prima nella splendida scena d’assieme del ballo,
poi nei toccanti passi a due nel
bosco e finalmente nell’appassionato abbraccio che la restituisce alla gioia della vita.
abbonamento con le stelle
€ 63
€ 60
€ 35
€ 55
€ 52
€ 35
€ 48
€ 45
€ 25
€ 43
€ 41
€ 25
€ 20
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 8 anni
Platea A-B-C
I Galleria
II Galleria
Loggione
5★
4★
3★
1★
prenotazioni
MAR
27 gennaio
abbonamento stelle
GIO
29 gennaio
vendita biglietti
contenuti extra su internet
Il video
di presentazione
dello spettacolo
al Joyce Theater
di New York.
77
EVENTI SPECIALI
CINECITTÀ
uno spettacolo scritto da Christian De Sica, Riccardo Cassini,
Marco Mattolini e Giampiero Solari
con Christian De Sica
e con Daniela Terreri, Daniele Antonini e Alessio Schiavo
disegno luci di Marcello Iazzetti regia video di Cristina Redini
scenografie di Patrizia Bocconi costumi di Ester Marcovecchio
musiche dal vivo dell’orchestra diretta dal maestro Marco Tiso
al pianoforte Riccardo Biseo
coreografie di Franco Miseria
regia di Giampiero Solari
produzione e distribuzione Bags Live
78
foto di Angelo Redaelli
foto di Angelo Trani
dal 10 all’11 aprile 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Sarà come fare i turisti fra gli
studi cinematografici e televisivi
più grandi e importanti d’Italia,
come ripercorrere cent’anni
di storia, come incontrare in
tante scene personaggi celebri
del cinema internazionale o altri
personaggi destinati a restare
per sempre nell’ombra, “dietro
le quinte”, ma il cui contributo
non è per questo meno essenziale… E a rendere quest’esperienza assolutamente straordinaria sarà la “guida” d’eccezione
scelta per questo tour: Christian
De Sica. Chi meglio di lui poteva raccontare il cinema italiano?
Christian De Sica ne ha vissuto la storia in famiglia, grazie al
padre Vittorio e alla mamma,
Maria Mercader; è cresciuto
incontrando con naturalezza
i più grandi artisti del cinema
internazionale e poi è diventato
egli stesso un nome di primo
piano nel mondo dello spettacolo, sviluppando un talento “multiforme” di showman, attore, cantante, regista, sceneggiatore…
Ognuna di queste sfaccettature
sarà messa al servizio di uno
calendario delle recite
VEN 10 aprile
SAB 11 aprile
h. 20.30
h. 20.30
spettacolo che è inno al cinema
e ai suoi talenti, raccontati dal
grande e generoso artista che
il pubblico di Trieste ha sempre
accolto con grande calore (è
stato molto applaudito sia nel
2001 con Tributo a Gershwin, sia
nel 2008 con Parlami di me). Si
tratteggerà dunque passato e
presente di Cinecittà: 35 ettari di estensione per 20 teatri
di posa e una piscina da 7 mila
metri quadrati, set in cui hanno
lavorato registi come Martin
Scorsese e Federico Fellini,
luoghi che hanno visto passare da Mussolini al neorealismo,
dai cinepanettoni agli show di
Fiorello o di Maria De Filippi…
Cinecittà: un nome che è leggenda e che significa “cinema”
non solo in Italia ma in tutto
il mondo. E questo amarcord
avverrà attraverso irresistibili
racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure meno
note, divertenti gag su provini,
sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche
canzoni evergreen enfatizzate
dalle abili doti del Christian De
Sica crooner ed entertainer.
Con lui sul palcoscenico si muoverà una compagnia completa,
un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi, mentre
alle spalle dello show si sentirà
l’apporto del lavoro di scrittura
e di concezione affidato a una
squadra creativa rinomata: basti
citare i nomi di Franco Miseria
per le coreografie, Giampiero
Solari per la regia e per i testi,
scritti assieme allo stesso De
Sica, a Riccardo Cassini, a Marco
Mattolini. Dopo il debutto avvenuto sotto i migliori auspici nella
passata stagione, il critico de La
Stampa Masolino D’Amico, ha
confermato: «È il dono principale del performer, una simpatia
e una grazia innate che gli consentono di mantenersi, sempre,
giocoso, quindi leggero. Per il
resto, a parte qualche rievocazione tra cui Sordi, e qualche
episodio personale, Christian
canta alla Sinatra, e balla coadiuvato da una eccellente orchestra
sul palco e da un valido balletto.
Due ore piacevoli e gradimento
alle stelle».
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
€ 48
€ 45
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
€ 39
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 36LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 32
€ 29
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
white
black
PMS 1795C
BLACK
€ 15
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C
Gallerie
Loggione
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 25
€ 23
WHITE
on dark backgrounds
standard
4★
3★
2★
1★
Il video
di presentazione
dello spettacolo.
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79
DANZA
BALLETBOYZ
“THE TALENT”
direzione artistica Michael Nunn & William Trevitt
British National Dance Award come migliore compagnia 2013
direttore esecutivo Kerry Whelan
direttore di produzione Mike Lindsay
la compagnia Andrea Carrucciu, Simone Donati, Flavien Esmieu, Marc Galvez,
Adam Kirkham, Edward Pearce, Leon Poulton, Matthew Rees,
Matthew Sandiford, Bradley Waller
distribuzione International Music and Arts
80
foto di Panayiotis Sinnos
foto di Angelo Trani
martedì 14 aprile 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Nel momento in cui sarà annunciata la stagione di Danza dello
Stabile regionale, si troveranno nel pieno fervore creativo delle prove, i dieci strepitosi ballerini che compongono il
BalletBoyz e che a marzo si
esibiranno per la prima volta a
Trieste. Le due coreografie che
eseguiranno al Rossetti, infatti,
avranno il loro debutto assoluto a Londra, il prossimo 16 settembre: si tratta di Mesmerics e
The Murmering, lavori interessanti e attesi, commissionati dalla
compagnia stessa a due “punte
di diamante” della coreografia
contemporanea anglosassone,
rispettivamente Christopher
Wheeldon ed Alexander Whitley.
Commissionare appositamente coreografie, collaborare con
molti talenti “di rottura”, non
chiudersi in schemi sicuri o scontati, sono proprio i capisaldi della
linea artistica del BalletBoyz,
una compagnia abbastanza giovane (è stata fondata da Michael
Nunn & William Trevitt nel
2001) ma che in breve tempo ha
saputo imporsi come una delle
programma
MESMERICS
coreografia Christopher
Wheeldon
musica Philip Glass
THE MURMERING
coreografia Alexander Whitley
musica Raim
calendario delle recite
MAR 14 aprile
h. 20.30
turno DAN
under 26 PROMO platea 2X1
forze più originali e innovative nel panorama della modern
dance. BalletBoyz è l’unico
ensemble inglese tutto al maschile e concretizza l’idea dei fondatori di una danza per tutti, in
grado di raggiungere un vasto
pubblico: fino ad oggi ha ricevuto numerosi riconoscimenti
e nomination per premi internazionali come l’Olivier Award,
due nomination al South Bank
Show Award, la Rose d’Or, l’International Emmy e il Golden
Prague Grand Prix per i documentari televisivi su Channel 4
e per per il canale BBC Three, a
cui la compagnia deve una parte
significativa della propria popolarità. Inoltre dal 2005 è Associate
Company del Sadler’s Wells e
nel 2013 è stata premiata dal
National Dance Awards come
miglior compagnia indipendente. Di sicuro spessore i coreografi che firmano Mesmerics
e The Murmering. Christopher
Wheeldon che firma il primo
brano, danza dall’età di 8 anni.
Ha frequentato la Royal Ballet
School a Londra, è entrato a far
parte del Royal Ballet per poi
passare al New York City Ballet,
formazione per cui crea coreografie fin dal 1997. Dal 2000 ha
scelto di concentrarsi soltanto su
questo ramo della carriera, che
lo vede collaborare con eminenti
compagnie come il San Francisco
Ballet, il Bolshoi e il Royal Ballet.
Di successo i suoi balletti Alice’s
Adventures in Wonderland dato
al Covent Garden ed il recentissimo The Winter’s Tale ispirato
all’omonimo testo shakespeariano. Anche Alexander Whitley si
è formato alla scuola del Royal
Ballet ed ha sviluppato ad ampio
respiro la propria carriera fra
danza contemporanea e classica.
Ciò si riflette nel suo linguaggio
coreografico sempre aperto a
sperimentare nuovi orizzonti ed
a contaminarsi con l’influenza dei
suoi studi filosofici: i suoi lavori
sono rigorosi, sia sul piano fisico che intellettuale. L’ispirazione
per la coreografia commissionata
dal BalletBoyz gli è giunta da
un suono basso, caratteristico e
continuo: il titolo in italiano significa infatti “mormorio”.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
€ 40
€ 37
MAR
24 febbraio
abbonamento stelle
GIO
26 febbraio
€ 37
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 34LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 30
€ 27
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
white
black
PMS 1795C
BLACK
€ 12
C0 M0 Y0 K0
C100 M100 Y100 K100
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
standard
no gradients
no gradients
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PMS 1815C
€ 26
€ 24
WHITE
on dark backgrounds
standard
3★
2★
1★
Il video
di presentazione
di The Talent 2013
dei BalletBoyz.
81
foto di Angelo Trani
dal 15 al 19 aprile 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
LA SCUOLA
di Domenico Starnone
regia di Daniele Luchetti
con Silvio Orlando
e con Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Marina Massironi,
Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini
scene di Giancarlo Basili
disegnatore luci Pasquale Mari
costumi di Maria Rita Barbera
produzione Cardellino srl
82
«Ho deciso di riportare in scena
lo spettacolo più importante
della mia carriera – dice Silvio
Orlando – fu un evento straordinario, entusiasmante, con
una forte presa sul pubblico. A
vent’anni di distanza è davvero
interessante fare un bilancio sulla
scuola e vedere cos’è successo
poi». Il pubblico del Politeama
Rossetti visse quell’evento, ricordato dall’attore con tanta emozione: fu – nel marzo 1993 – uno
dei titoli top della stagione, per
affluenza, per successo, per il
ricordo che lasciò e che sicuramente molti fra gli spettatori più
fedeli conservano ancora. Sarà
molto atteso anche dalla platea,
dunque, questo nuovo incontro
con Silvio Orlando, uno degli
attori più rappresentativi del
cinema italiano, ammirato per
le sue interpretazioni sempre
incisive, generose, sobrie (fra i
suoi film più importanti ricordiamo almeno Il caimano di Nanni
Moretti, con cui ha un lungo
sodalizio, Il papà di Giovanna di
Pupi Avati, che gli vale la Coppa
Volpi alla Mostra del Cinema di
calendario delle recite
MER 15 aprile
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 16 aprile
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 17 aprile
SAB 18 aprile
DOM 19 aprile
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
Venezia e nel 2013 La variabile
umana, Un castello in Italia e La
sedia della felicità, ultimo lavoro di
Carlo Mazzacurati). Sottobanco,
questo era il titolo dello spettacolo allora, divenne un cult, e –
contrariamente a quanto avviene
di solito – l’applaudita messinscena teatrale generò nel 1995
un film, intitolato La scuola,
che ebbe altrettanto successo:
lo spettacolo fu in effetti il primo
passo di un ampio filone anche
cinematografico e televisivo, non
ancora esaurito, di ambientazione scolastica. L’autore – capace
di calibrare con efficacia l’ironia delle situazioni, la necessaria
critica delle carenze della scuola, il cesello dei caratteri – era
Domenico Starnone, giornalista
e scrittore con alle spalle un vissuto di insegnante: dalla sua produzione letteraria è tratto anche
questa nuova pièce, proposta
venti anni dopo. La scuola,
questo il titolo dello spettacolo
che applaudiremo ora, è firmato dallo stesso ottimo regista,
Daniele Lucchetti (anch’egli diviso fra successi cinematografici
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
prenotazioni
€ 29
€ 24
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
vendita biglietti
€ 20
€ 18
contenuti extra su internet
€ 25
€ 22
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
e teatro) e vanta un cast davvero eccezionale: Silvio Orlando
è infatti a capo di un assieme
attoriale di raro spessore, simpatia, verve. Vi figurano Vittorio
Ciorcalo, Roberto Citran, Marina
Massironi, Roberto Nobile,
Antonio Petrocelli, Maria Laura
Rondanini, nomi e volti di primo
piano nel panorama italiano.
Interpreteranno gli insegnanti
della IV D nel non facile momento degli scrutini: hanno in mano
il futuro dei loro studenti che
attraverso ricordi esilaranti e
arrabbiature, valutazioni e racconti, divengono – pur non comparendo mai – i veri protagonisti. Dal confronto tra speranze,
ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri
generazionali, prendono vita personaggi divertenti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo
stesso. Costruito su irresistibili
dialoghi, situazioni paradossali,
ritmi perfetti, La scuola sarà
uno spettacolo incredibilmente
comico e assolutamente vero.
2★
1★
Il servizio
di presentazione
dello spettacolo
di Corriere TV.
83
foto di Todd Rosenberg
foto di Angelo Trani
venerdì 24 aprile 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
DANZA
HUBBARD STREET
DANCE CHICAGO
fondatore Lou Conte
direttore artistico Glenn Edgerton
ballerini Garrett Patrick Anderson, Jesse Bechard, Jacqueline Burnett,
Alejandro Cerrudo, Alicia Delgadillo, Kellie Epperheimer, Jonathan Fredrickson,
Michael Gross, Jason Hortin, Alice Klock, Emilie Leriche, Ana Lopez,
Johnny McMillan, Andrew Murdock, Jane Rehm, David Schultz,
Kevin J. Shannon, Jessica Tong
tournée organizzata da Live Arts Management srl
84
«Take a deep breath, because
Hubbard Street Dance
Chicago is going to take your
breath away» (Fai un respiro
profondo perché la Hubbard
Street Dance Chicago sta
per toglierti il fiato) … È davvero
il caso di fare nostro il consiglio
del critico del Washington Post,
perché è proprio questo l’effetto
che provocano gli spettacoli di
questa superlativa compagnia di
danza contemporanea americana. Lo sa bene chi, nel 2008, ha
assistito allo show della HSDC
che allora – ospite della stagione
danza dello Stabile – si presentava per la prima volta in assoluto
a Trieste: una serata di emozione incandescente, che si concludeva con Palladio di Jim Vincent
su musiche di Karl Jenkins, una
coreografia davvero “mozzafiato”, rimasta memorabile. È in
effetti questa la cifra artistica
e qualitativa della Hubbard
Street Dance Chicago, fondata da Lou Conte nel 1977 e
cresciuta come una delle compagnie di danza contemporanea più
prestigiose del Nord America:
programma
FALLING ANGELS
coreografia Jirí Kylián
musica Steve Reich
GNAWA
coreografia Nacho Duato
musiche Hassan Hakmoun,
Adam Rudolph
PACOPEPEPLUTO
coreografia Alejandro Cerrudo
musiche Dean Martin,
Joe Scalissi
COUNTERPOINT
coreografia Kyle Abraham
musiche Peter Gregson,
Johannes Brahms
oggi rappresenta uno dei massimi punti di riferimento nel
panorama della danza americana
e continua ad imporsi per l’eccellenza artistica dei suoi componenti, per il suo carattere di
innovazione e per il suo ricchissimo repertorio internazionale.
È in effetti esuberante ed eclettica la rosa di coreografie che la
compagnia ha prodotto, ballato e
che è in grado di riproporre nei
suoi spettacoli: include opere di
nomi assoluti della danza mondiale come Twyla Tharp, William
Forsythe, Lar Lubovitch, Jirì
Kyliàn, Mats Ek, Ohad Naharin,
Nacho Duato e contemporaneamente intuisce il talento di
artisti giovani che sono costantemente messi in scena (fra questi
vanno menzionati almeno Trey
McIntyre, Alejandro Cerrudo,
Kyle Abraham, Jorma Elo). Alla
crescita della danza la compagnia contribuisce ulteriormente,
impegnandosi spesso in collaborazioni con nuovi artisti nel
campo della musica, delle arti
visive e del teatro. Diretta dal
2009 da Glenn Edgerton – che
calendario delle recite
abbonamento con le stelle
VEN 24 aprile
h. 20.30
turno DAN
under 26 PROMO platea 2X1
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
Loggione Interi
vi approda forte di una carriera internazionale come ballerino prima (principal dancer al
Joffrey Ballet di San Francisco) e
poi come direttore (Nederland
Dans Theater1) – la Hubbard
Street si è saldamente confermata nella leadership mondiale della
danza contemporanea, obiettivo
già perseguito con i precedenti direttori artistici, Lou Conte
e Jim Vincent e mira a sempre
nuovi traguardi. Composta da
18 ballerini dalla tecnica immacolata e dalla rara capacità interpretativa, la Hubbard Street è un
assieme di incredibile virtuosismo e versatilità. Ospite fissa dei
più importanti teatri e festival
internazionali della danza, sarà
nuovamente sul palcoscenico del
Rossetti a regalare una serata
di vero incanto, per la quale si
sta ipotizzando un programma
molto interessante. Vi saranno inserite coreografie di Jirí
Kylián, Nacho Duato, Alejandro
Cerrudo ed un lavoro inedito
di Kyle Abraham il cui debutto
assoluto è previsto negli ultimi
mesi del 2014.
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
Loggione
4★
3★
2★
1★
prenotazioni
€ 49
€ 46
MAR
24 febbraio
abbonamento stelle
GIO
26 febbraio
YOUTUBE LOGO SPECS
vendita biglietti
€ 38
PRINT
€ 35
contenuti extra su internet
€ 33
€ 30
€ 43
€ 40
on light backgrounds
standard
main red
PMS 1795C
C0 M96 Y90 K2
white
C0 M0 Y0 K0
standard
C13 M96 Y81 K54
€ 15
WHITE
on dark backgrounds
gradient bottom
PMS 1815C
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
La compagnia
al lavoro
sulle coreografie
di Kylián.
no gradients
no gradients
watermark
watermark
85
foto di Angelo Trani
dal 29 aprile
al 3 maggio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
PROSA
IL PRESTITO
di Jordi Galceran versione italiana di Pino Tierno
regia di Giampiero Solari
con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti
scene di Alessandro Chiti
costumi di Maria Grazia Santonocito
disegno luci di Stefano Lattavo
coproduzione La Contemporanea - Artù
per un progetto teatrale di Gianluca Ramazzotti
86
Un altro sguardo sulla nostra
realtà, un altro modo di raccontare il presente, quello di Jordi
Galceran ne Il prestito, esilarante commedia che – nella
regia di Giampiero Solari – sarà
interpretata da due attori interessanti e particolarmente inclini
al sorriso come Antonio Catania
e Gianluca Ramazzotti.
Reduci dal comune successo in
Se devi dire una bugia dilla ancora
più grossa che per due stagioni ha fatto registrare continui
sold out, i due artisti si pongono ora nelle mani di un regista versatile e fantasioso come
Solari (ha firmato recentemente Penso che un sogno così con
Beppe Fiorello, uno degli spettacoli più apprezzati nello scorso cartellone, e per lo Stabile Il
tormento e l’estasi di Steve Jobs)
per entrare nelle pieghe della
brillante scrittura di Galceran.
L’autore, catalano, del 1964, è
noto in Italia soprattutto per Il
metodo Grönholm. All’estero possiede una notevole fama ed è
molto rappresentato con questa
ed altre opere (Il Prestito ad
calendario delle recite
MER 29 aprile
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 30 aprile
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 1° maggio
h. 20.30
turno B
DOM 3 maggio
h. 16.00
turno D
SAB 2 maggio
h. 20.30
turno C
esempio, già tradotto in quattro lingue e premiato più volte
è attualmente in scena sia a
Madrid che a Barcellona). Oltre
che per il teatro – a cui dedica
la propria creatività dal 1988 –
lavora come sceneggiatore per
il cinema e la televisione, come
traduttore, ed è attivo anche
nel mondo della narrativa. È
particolare il taglio che sceglie
per i suoi lavori: sa sorprendere il pubblico, scegliere punti di
vista spiazzanti, ritmi incandescenti e non rinuncia – anche
affrontando i temi più seri – alla
leggerezza. Ne Il prestito, ad
esempio, affonda il coltello in un
vero e proprio dramma sociale che purtroppo conosciamo
bene, ma lo fa con le armi del
paradosso e della verve comica.
La trama vuole che un uomo
– vittima dell’attuale crisi economica – sia costretto a chiedere un piccolo prestito: si rivolge
in tutta onestà ad una banca. Il
direttore della filiale però, adducendo motivazioni di tipo “bancario”, glielo nega. L’uomo onesto non può infatti contare su
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
alcuna garanzia economica, ma
offrirà la propria parola d’onore
e la sua qualità di “uomo onesto”. Possono essere sufficienti
oggi, questi valori? O si è perso
il senso della loro importanza,
assieme a molto altro del profilo etico dell’uomo? Il rifiuto
del direttore di filiale innesca la
reazione dell’uomo “onesto” ed
un crescendo di situazioni assurde ed esilaranti date da eventi
assolutamente imprevedibili, che
portano la commedia a mettere
in luce i meccanismi paradossali
che reggono e condizionano i
comportamenti economici a cui
tutti sottostiamo. Lo spettacolo
non si arroga il compito di dare
indirizzi morali, ma centra alla
perfezione il risultato di ironizzare sul valore esagerato che
diamo al denaro in rapporto al
poco che invece attribuiamo agli
esseri umani. Fra risate liberatorie e un’immediata empatia
per il personaggio bisognoso di
denaro, il pubblico finisce per
provare anche un po’ di pietà
per il bancario, sempre più invischiato e in difficoltà.
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 21
€ 17
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
vendita biglietti
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
87
foto di Angelo Trani
dal 6 al 10 maggio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
MUSICAL
ROMEO E GIULIETTA
AMA E CAMBIA IL MONDO
tratto dall’opera di William Shakespeare
musiche e libretto di Gerard Presgurvic
versione italiana di Vincenzo Incenzo
regia di Giuliano Peparini
con Giulia Luzi, Davide Merlini, Luca Giacomelli Ferrarini, Riccardo Maccaferri,
Gianluca Merolli, Leonardo Di Minno, Vittorio Matteucci, Barbara Cola,
Roberta Faccani, Silvia Querci, Giò Tortorelli
coreografie di Veronica Peparini scenografia di Barbara Mapelli
costumi di Frédéric Olivier casting director e vocal coach Paola Neri
produzione David Zard
88
David Zard è sinonimo d’imponenti produzioni, di progetti
concepiti per muoversi senza
confini nel panorama nazionale
ed internazionale. Ne danno
prova i titoli dei suoi precedenti show: Notre Dame de
Paris di Riccardo Cocciante,
Tosca Amore Disperato di
Lucio Dalla (entrambi ospitati a Trieste, al Palasport, grazie
all’organizzazione dello Stabile
regionale); inoltre Zard è stato
il primo a portare nel nostro
Paese il Cirque du Soleil con gli
spettacoli Saltimbanco e Alegria.
Non è da meno l’allestimento di Romeo e Giulietta.
Ama e cambia il mondo,
sua ultima produzione presentata lo scorso ottobre
e applaudita finora in grandi
spazi (uno fra tutti, l’Arena di
Verona). L’intimità di un teatro
però può essere una cornice
ancor più appropriata per una
storia d’amore così delicata
e universale, ed in Italia solo
due teatri sono stati in grado
di ospitare nella sua perfezione
la messinscena: il Teatro degli
calendario delle recite
MER 6 maggio
h. 20.30
turno M
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 7 maggio
h. 20.30
VEN 8 maggio
h. 20.30
turno O
SAB 9 maggio
h. 16.00
turno FAM
h. 20.30
turno N
DOM 10 maggio
h. 16.00
turno P
Arcimboldi e ora il Politeama
Rossetti. La stagione musical si
chiude così nel segno dell’amore più puro e sognante, quell’amore che “cambia il mondo”.
Fedelissimo al plot shakespeariano, il musical scritto da
Gérard Presgurvic è dal 2001
– anno del debutto assoluto
in Francia – un fenomenale successo planetario che ha
esaltato il pubblico in Spagna,
Romania, Belgio, Canada,
Inghilterra, Olanda, Russia,
Austria, Ungheria, Corea,
Taiwan (Taipei), Giappone…
Il merito, oltre che dell’intramontabile storia, è delle belle
musiche, molto pop, capaci di
sfumare dal rock al romanticismo grazie al talento di
Presgurvic (ha composto per
Patrick Bruel, Florent Pagny,
Mireille Mathieu) il cui sogno
era di unire teatro e musica,
sue grandi passioni.
Completano il quadro i testi
di Vincenzo Incenzo (che ha
scritto successi italiani come
Cinque giorni), lo stile coreografico singolare e la regia
prezzo dei biglietti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
Platea C Under 16*
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
I Galleria Under 16*
Loggione
abbonamento con le stelle
€ 65
€ 60
€ 35
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
innovativa di Giuliano Peparini
- coreografo del megashow Le
Reve di Franco Dragone a Las
Vegas.
In un allestimento moderno e
continuamente mutevole grazie
a scenografie computerizzate
e proiezioni in 3D, si muovono
poi interpreti di ottimo livello,
freschi, giovani, dirompenti nei
numeri d’assieme (ci sono balletti di vero impatto), dalle voci
convincenti e sensibili nel restituire caratteri e sentimenti che
sicuramente sentono propri.
Vanno citati almeno la Giulietta
commovente di Giulia Luzi,
il giovanissimo Romeo di
Davide Merlini (che proviene
da X-Factor) e poi Gianluca
Merolli, bravissimo Tebaldo,
che il pubblico di Trieste ha già
applaudito in We Will Rock You.
Il conte Capuleti ha la potenza vocale di Vittorio Matteucci,
Lady Capuleti lo può ben sfidare: è la dotatissima Barbara
Cola (vincitrice a Sanremo)
e la sua antagonista Lady
Montecchi è l’ex Matia Bazar
Roberta Faccani.
€ 56
€ 51
€ 35
5★
4★
3★
1★
Platea A-B-C
I Galleria
II Galleria
Loggione
prenotazioni
MAR
21 ottobre
€ 46
abbonamento stelle
€ 41
GIO
23 ottobre
YOUTUBE
€ 25LOGO SPECS
vendita biglietti
PRINT
€ 38
€ 34
€ 25
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
PMS 1795C
white
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
* solo insieme a un biglietto intero
età consigliata
+ 8 anni
C0 M0 Y0 K0
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
PMS 1815C
€ 20
WHITE
contenuti extra su internet
on light backgrounds
Il trailer
dello spettacolo.
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stacked logo (for sharing only)
stacked logo (for sharing only)
89
PROSA
GOLI OTOK
ISOLA DELLA LIBERTÀ
un progetto di Elio De Capitani e Renato Sarti
testo di Renato Sarti
regia e interpretazione di Elio De Capitani e Renato Sarti
musiche di Carlo Boccadoro
luci di Nando Frigerio
produzione Teatro dell’Elfo
in collaborazione con Teatro della Cooperativa
90
foto di Laila Pozzo
foto di Angelo Trani
dal 13 al 17 maggio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Sembra che una natura avara
e la Storia stessa abbiano infierito con particolare crudeltà
su Goli Otok, isola croata il cui
nome (Isola Calva) già inquieta.
Quell’arida isola – sferzata dalla
bora gelida d’inverno e arsa dal
sole d’estate – dal 1949 al 1955
ha ospitato un lager feroce, in
cui migliaia di prigionieri sono
stati rinchiusi per essere “rieducati”: comunisti perseguitati
atrocemente da altri comunisti. Il paradosso si è generato
in seguito allo “strappo” fra
Tito e Mosca, nel 1948: improvvisamente chi in Jugoslavia era
fedele al “comunismo di Stalin”
era visto come traditore e andava internato e fatto “ravvedere”. Nell’inferno di Goli Otok
finiscono così partigiani, eroi di
Spagna o della Resistenza jugoslava, scrittori, intellettuali, artisti
che avevano creduto nell’internazionalismo, nella pace, nella
libertà.
Gli stessi ideali che avevano
indotto Aldo Juretich, studente
fiumano, ad aderire al Partito
Comunista e alla lotta partigiana:
calendario delle recite
MER 13 maggio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 14 maggio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 15 maggio
SAB 16 maggio
DOM 17 maggio
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
fu condannato alla reclusione e
ai lavori forzati sull’isola per 22
mesi. Sopravvisse e dopo diverse traversie riuscì a stabilirsi a
Monza, ma non a dimenticare
quella sua dolorosa esperienza
di vita. Sono le sue memorie il
cuore dello spettacolo scritto
dal triestino Renato Sarti e da
lui stesso interpretato e diretto assieme a Elio De Capitani.
Si tratta di una testimonianza
importante che Juretich – mancato nel 2011 – affidò a Sarti
nella speranza che la sua sofferenza non rimanesse inutile, che
non accadesse ad altri di vivere
simili disumanità. Questa speranza tanto forte e sincera ha
motivato Sarti alla scrittura del
testo e poi alla sua messinscena,
evidenziando fin dal sottotitolo
– “L’isola della libertà” – l’intento ultimo dello spettacolo.
Speranza nell’uomo e consapevolezza della storia e del passato, dunque, si fondono a una
spontanea e intensa partecipazione emotiva davanti all’interpretazione di De Capitani (che
in scena è Juretich, in una prova
molto toccante) e di Sarti, che
dà voce al medico croato che
induce l’ex prigioniero a raccontare di sé. Pudore e paura, infatti
hanno continuato ad attanagliare i reduci di Goli Otok – come
molti altri “sopravvissuti” a simili
atrocità – tanto che questa pagina di storia è rimasta a lungo
poco raccontata. Il protagonista
alla fine dà conto del proprio
terribile vissuto, fatto di paura,
fame, umiliazioni, sofferenze indicibili. Fra queste il dolore morale maggiore era probabilmente
rappresentato dal tragico istituto della delazione e del massacro dei compagni di detenzione:
tormentare i propri compagni di
prigionia, spiarli era infatti l’unico umiliante modo che i detenuti avevano per dimostrare
il proprio ravvedimento e per
evitare le pressioni psicologiche
e i soprusi subiti nel lager. Una
volta liberi, però, li attendevano
ancora umiliazione e isolamento sociale. Una via crucis che
Aldo Juretich ha ripercorso con
esemplare dignità e senza retorica.
prezzo dei biglietti
prenotazioni
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 29
€ 24
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
€ 21
vendita biglietti
YOUTUBE
€ 17LOGO SPECS
PRINT
contenuti extra su internet
€ 12
on light backgrounds
main red
gradient bottom
C0 M96 Y90 K2
C13 M96 Y81 K54
PMS 1795C
on dark backgrounds
standard
standard
no gradients
no gradients
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PMS 1815C
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
white
WHITE
C0 M0 Y0 K0
2★
1★
black
BLACK
C100 M100 Y100 K100
Il servizio
del TGR
Lombardia
sullo spettacolo.
91
PROSA
CARMEN
da Prosper Mérimée, Henri Meilhac e Ludovic Halévy
adattamento di Enzo Moscato e Mario Martone
regia di Mario Martone
con Iaia Forte, Roberto De Francesco e cast in via di definizione
musiche George Bizet
direzione musicale Mario Tronco
arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni
esecuzione dal vivo Orchestra di Piazza Vittorio
produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino - Teatro di Roma
92
foto di Gianni Fiorito
foto di Angelo Trani
dal 20 al 24 maggio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Sarà uno spettacolo nuovo, di
teatro e di musica, di poesia e
di ritmo: vi riconosceremo gli
accenti più diversi, dalla Zarzuela
alla sceneggiata, linguaggi per
tratteggiare una storia in cui –
pur rifacendosi essa all’omonima opéra-comique – scopriamo
riecheggiare dolorosamente la
cronaca attuale di troppi casi
di “femminicidio”. Una consuetudine la cui violenza si è a
lungo nascosta nella tradizione
del “delitto passionale” e che
trova un archetipo nel libretto
del capolavoro di Bizet. Sono
infatti queste le fondamenta
su cui poggia il fantasioso lavoro creativo e interpretativo di
Mario Martone e Mario Tronco,
da cui prende vita l’interessante
messinscena di Carmen che
chiuderà la programmazione di
Prosa 2014-2015. I due artisti
– Mario Tronco, anima dell’Orchestra di Piazza Vittorio, e
Mario Martone, regista di altissimo livello (l’ultima sua regia allo
Stabile è stata I dieci comandamenti di Viviani, nel 2001) – da
molto sognavano di collaborare
calendario delle recite
MER 20 maggio
h. 20.30
turno PRI
under 26 PROMO platea 2X1
GIO 21 maggio
h. 20.30
turno A
under 26 PROMO platea 2X1
VEN 22 maggio
SAB 23 maggio
DOM 24 maggio
h. 20.30
turno B
h. 20.30
turno C
h. 16.00
turno D
a un progetto comune: entrambi hanno Napoli alle spalle, ma
sempre ben presente nei loro
pensieri ed entrambi hanno
sempre immaginato il teatro e,
in particolare, il teatro d’opera come un terreno di incontro ideale. E così nasce l’idea di
Carmen: presto la figura della
protagonista assume il profilo di
Iaia Forte, amica, musa e donna
capace di stare al centro di molti
incroci, quali saranno quelli della
banda mista di napoletani e di
immigrati che popoleranno
il palcoscenico. Ed è sembrato
altrettanto naturale coinvolgere
Enzo Moscato – autore, performer-regista anomalo e inconfondibile – a riscrivere i testi di
questa favola mediterranea attraverso la cifra che più gli appartiene e che già in passato lo ha
condotto a misurarsi con diverse tradizioni teatrali e musicali,
rilette alla luce della più agguerrita cultura europea contemporanea, oltre che della sua indole
partenopea. Coerenza artistica
dunque, e allo stesso tempo
eclettismo e gusto per la contaprezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
II Galleria Interi
minazione in quest’affascinante
rilettura di Carmen. A completare il quadro, con pennellate uniche e preziose, sarà infine
il contributo dell’Orchestra di
Piazza Vittorio, al suo debutto
sul palcoscenico dello Stabile
regionale: un assieme di ottimi
musicisti – diciotto – che provengono da dieci paesi e parlano nove lingue diverse . Insieme,
trasformano le loro tante radici
e culture in una lingua singola, la
musica. Formazione nota a livello
internazionale e di innata teatralità, l’Orchestra di Piazza Vittorio
è la voce profonda ed autentica
di un comune sentire, che riunisce artisti, culture e tradizioni, memorie, sonorità antiche e
nuove, strumenti sconosciuti e
melodie universali. Un mosaico
che ritroveremo nella partitura di questa Carmen, gitana
e popolare, ispirata e semplice,
immediata e raffinatissima, capace di mettere a nudo e avvicinare alla sensibilità dello spettatore di oggi, la grande forza e
l’emozione della composizione
originale.
prenotazioni
€ 29
€ 24
€ 25
€ 22
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
vendita biglietti
€ 20
€ 18
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
Gallerie
2★
1★
93
venerdì 31 ottobre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
di e con Federico Rampini
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
con Valentino
Corvino
Loespettacolo
va in scena
grazie al(violino,
sostegnoelettronica), Roberta Giallo (voce, tastiere, ukulele)
regia
di Angelo CRTrieste
Generali arrangiamenti ed elaborazioni musicali di Valentino Corvino
della
Fondazione
ARTEMISIA GENTILESCHI
L’ECONOMIA SPIEGATA CON I BEATLES
luci, scena e immagini di Angelo Generali elaborazione immagini di Andrea Balducci
produzione Promo Music, Corvino Meda Editore
94
calendario delle recite
VEN 31 ottobre
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
testo
e regia
di Lino Marrazzo
luci
di Nino
Napoletano
con Fulvio
Falzarano
Valentina
Rosaroni
produzione
Teatro
Stabileedel
Friuli Venezia
Giulia
collaborazione
con Mittelfest
effettiinsonori
di Maurizio
Bressan 2013
Loproduzione
spettacolo va
in scenadigrazie
al sostegno
Scuola
Musica
55
della
Fondazione CRTrieste
in collaborazione
con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
ALL YOU NEED IS LOVE
Taxman, Get Back, Yesterday, Revolution… Vi ricordano qualcosa questi
titoli? Certo, i Beatles naturalmente, le cui hit saranno anche celebrate
nella stagione Musical del Rossetti in Let It Be! Ma chi avrebbe mai
pensato che oltre a regalarci una bella serata di revival queste canzoni potessero rappresentare anche una lezione d’economia? Ce lo
dimostrerà in All You Need Is Love. L’economia spiegata
con i Beatles il giornalista Federico Rampini che accompagnato da
due musicisti, sale in palcoscenico per far quadrare questa suggestiva
ipotesi. Non che i quattro di Liverpool fossero degli ideologi, le loro
composizioni nascevano dall’intuizione, dall’emozione ma contenevano
di certo i segni di un periodo – quello degli anni Sessanta – connotato
da cambiamenti, evoluzioni e rivoluzioni. L’intuizione e la competenza
d’analisi di Rampini ci permette ora di rileggere quei brani alla luce
di quanto stiamo vivendo, e di individuarci il germe di sfide e drammi
dell’economia contemporanea. Allora ecco che Taxman prefigura le
dirivolte
Francesco
Niccolini
fiscali, Eleanor
Rigby e Lady Madonna evocano la nuova povertà,
e When
Marco
I’mPaolini
64 anticipa la crisi del Welfare State da shock demografico,
e magari Across
the universe,
con Gattei
il suo richiamo al viaggio in India dei
consulenza
scientifica
Stefano
Beatles, ricorda
“orientalismo”
che precedette la globalizzazioconsulenza
storicaquell’
Giovanni
De Martis
ne…
Lo
spettacolo,
di
cui
Rampini
è
anche
autore, procede fra musicon Marco Paolini
che
e
provocazioni,
autobiografia
e
denuncia,
produzione Michela Signori, Jolefilm utopia e cambiamento e
nel ripensare alla crisi economica cerca anche di immaginare un futuro
migliore grazie alle canzoni di John, Paul, George e Ringo.
dal 7 al 9 novembre 2014
Sala Bartoli
2★
1★
prenotazioni
MAR
7 ottobre
abbonamento stelle
GIO
9 ottobre
vendita biglietti
Sarà teatro puro, vivo di tensioni psicologiche ed emotive, in cui su tutto
prevarrà la concentrata e intensa interpretazione degli attori, quello che
applaudiremo in Artemisia Gentileschi. La messinscena nasce dalla
preparazione drammaturgica e dalla regia del triestino Lino Marrazzo e
sarà un debutto assoluto. Il testo ricostruisce fra realtà e immaginazione,
un episodio della vita di Artemisia Gentileschi, pittrice rinascimentale
vissuta fra Roma e Firenze. Della donna non si conosce molto: nacque
nel 1593 a Roma da Prudenzia e Orazio Gentileschi, perse la madre
durante la prima infanzia e crebbe accanto al padre, pittore di fama,
assorbendone il talento e il mestiere. La storia ci ha lasciato poco altro:
gli atti di un doloroso processo per uno stupro subito in giovane età,
libri ed articoli di studiosi dedicati alla sua pittura, e soprattutto i suoi
quadri, molti dei quali autoritratti che fanno trasparire la forte sensualità e decisa personalità della donna. Altre tele famose sembrano atti di
denuncia verso la realtà del suo tempo. Tali tratti forti e le ombre mistediriose
Francesco
Niccolini
di Artemisia,
ne fanno una ideale creatura teatrale. Lino Marrazzo
e l’ha
Marco
Paolini
immaginata
durante la sua solitaria permanenza a Firenze, raggiunta
– dopo unscientifica
lungo periodo
– dal padre
che verso di lei provava un inteconsulenza
Stefano
Gattei
resse morboso.
FraGiovanni
loro si creaDe
un confronto
consulenza
storica
Martis emozionante e vivido, un
vero
testa aPaolini
testa per attori sensibili e vibranti, come sapranno essere
con
Marco
Fulvio
Falzarano
e Valentina
Rosaroni
in questo spettacolo che – per
produzione Michela
Signori,
Jolefilm
l’attualità dell’argomento – rientra in un progetto dedicato alla promozione e divulgazione della cultura contro la violenza sulle donne.
calendario delle recite
VEN 7 novembre
SAB 8 novembre
DOM 9 novembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
24 ottobre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
28 ottobre
abbonamento stelle
GIO
30 ottobre
vendita bigliettI
95
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia
collaborazione
conImposimato
Mittelfest 2013
scrittoinda
Ferdinando
e Ulderico Pesce
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
diretto e interpretato da Ulderico Pesce
della Fondazione CRTrieste
MORO. I 55 GIORNI
CHE CAMBIARONO L’ITALIA
interventi in video del Giudice Ferdinando Imposimato
produzione Centro Mediterraneo delle Arti
«Il mio sangue ricadrà su di voi, sul partito, sul Paese. Chiedo che ai miei
funerali non partecipino né Autorità dello Stato, né uomini di partito.
Chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno voluto veramente
bene e sono degni di accompagnarmi con la loro preghiera e con il
loro amore». Un attacco durissimo quello che Aldo Moro scrive in una
delle sue ultime lettere: sarà un leitmotiv di moro. I 55 giorni che
cambiarono l’Italia, diretto e interpretato da Ulderico Pesce che
ne è anche autore assieme al giudice Ferdinando Imposimato. Pesce
si è imposto di raccontare a teatro storie vere, spesso scomode, che
gli hanno procurato addirittura qualche denuncia: anche questo testo
appare subito coraggioso. L’autore ne dichiara immediatamente l’intento: «Più che di spettacoli sul caso Moro c’è la necessità di sapere la
verità sulla sua morte. Questo nostro lavoro vuole prima di tutto contribuire alla scoperta della verità e alla sua divulgazione». E per indagare
in questa verità Pesce intreccia le rivelazioni del giudice Imposimato
di–Francesco
Niccolini
titolare dei primi
processi sul caso Moro, che in diversi contributi
e video
Marco
Paolinicon lo spettacolo – alla denuncia rabbiosa e disperata
interagisce
di Ciro Iozzino,
il veroStefano
protagonista
in scena, fratello di uno dei poliziotti
consulenza
scientifica
Gattei
della scortastorica
di Moro
freddati il giorno
del rapimento, il 16 marzo 1978.
consulenza
Giovanni
De Martis
Lo
spettacolo
procede
fra
memorie
e
rivelazioni
e mette in luce molte
con Marco Paolini
“stranezze”
sul
caso
Moro:
iter
particolari
nelle
indagini,
decisioni politiproduzione Michela Signori, Jolefilm
che inspiegabili, segreti di Stato che pesano come macigni su chi – una
madre, un Paese intero – dopo trent’anni attende ancora la verità.
96
dal 18 al 23 novembre 2014
Sala Bartoli
altri PERCORSI
foto di Tommaso Le Pera
dall’11 al 12 novembre 2014
Teatro Miela
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest
di Gianni
Borgna ispirato
ai testi di 2013
Pier Paolo Pasolini
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
regia di Antonio Calenda con Roberto Herlitzka
della Fondazione CRTrieste
UNA GIOVINEZZA
ENORMEMENTE GIOVANE
scene di Paolo Giovanazzi luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
calendario delle recite
MAR 11 novembre
MER 12 novembre
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
24 ottobre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
28 ottobre
abbonamento stelle
GIO
30 ottobre
vendita bigliettI
È sempre una grande lezione di teatro, oltre che pura emozione, assistere ad una prova d’attore di Roberto Herlitzka: lo è in particolare in Una
giovinezza enormemente giovane, produzione dello Stabile
accolta con commozione e standing ovation sia al debutto al Mittelfest
2013, sia nella prima tranche di repliche alla Sala Bartoli, a inaugurazione
della passata stagione. Ha dunque senso riproporre uno spettacolo tanto
amato – ora in un tour nazionale – interpretato in modo così toccante
e incisivo e diretto magistralmente da Antonio Calenda. Inoltre per lo
Stabile è un modo per fare omaggio all’autore, Gianni Borgna, competente studioso pasoliniano e ottimo scrittore, purtroppo mancato pochi
mesi fa. Si tratta di un monologo presago, quasi divinatorio che da un lato
celebra il pensiero di Pier Paolo Pasolini attraverso l’evocazione della sua
opera letteraria e poetica, e dall’altro sancisce la grande capacità profetica dello scrittore, sul piano sociale e politico. Le sue parole invitano a
riflettere sul mondo attuale, che egli aveva intuito e adombrato nei suoi
discritti.
Francesco
Niccolini
Nasce così
una messninscena rievocativa ma anche profondamene te
Marco
Paolini
evocativa
della sua capacità di “vedere politicamente” la società ed i
suoi mutamenti.
Rumori,
un abbaiare
di cani, un corpo a terra... Antonio
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
Calenda trae
ispirazione
dalla morte
dello scrittore friulano – rimasta
consulenza
storica
Giovanni
De Martis
sempre
misteriosa
–
per
l’incipit
dello
spettacolo: Herlitzka osserva il
con Marco Paolini
corpo
e
inizia
a
parlare,
come
se
Pasolini
produzione Michela Signori, Jolefilmstesso fosse testimone della
propria fine e in quel misterioso istante, si lasciasse andare a un flusso di
riflessioni sul mondo che ha lasciato e sulle sue evoluzioni.
calendario delle recite
MAR 18 novembre
MER 19 novembre
GIO 20 novembre
VEN 21 novembre
SAB 22 novembre
DOM 23 novembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.30
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
24 ottobre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
28 ottobre
abbonamento stelle
GIO
30 ottobre
vendita bigliettI
97
foto di Futura Tittaferrante
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
uno spettacolo di Pippo Delbono
luci
diDolly
NinoAlbertin,
Napoletano
con
Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante,
produzione
Teatro Stabile
del FriuliNelson
Venezia
Simone Goggiano,
Mario Intruglio,
Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella
immagini
e film di Pippo Delbono
luci di Robert
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest
2013 John Resteghini
di Enzo
e Deep
Purple, Miles Davis, Philip Glass, Victor Démé, Joan Baez, Nino Rota,
Lomusiche
spettacolo
va inAvitabile
scena grazie
al sostegno
Angélique
Ionatos,
Wim Mertens, Pietro Mascagni direzione tecnica di Fabio Sajiz
della
Fondazione
CRTrieste
ORCHIDEE
suono di Corrado Mazzone luci e video di Orlando Bolognesi elaborazione costumi di Elena Giampaoli
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Nuova Scena/Arena del Sole Teatro Stabile
di Bologna, Théâtre du Rond Point Parigi, Maison de la Culture d’Amiens Centre de Création et de Production
È uno dei talenti più affascinanti e indefinibili del teatro italiano, Pippo
Delbono, irruente, originale. Con la sua poetica teatrale e la sua
esperienza artistica unica ha conquistato l’attenzione internazionale
(menzioniamo almeno le retrospettive a lui dedicate al Théâtre du
Rond-Point di Parigi o il lavoro commissionatogli dal Residenztheater
di Monaco di Baviera ed ora in repertorio, le tournée di tanti spettacoli
ospitati in teatri e festival di oltre 50 Paesi). Ha “sconfinato” presto e
con successo nel mondo della lirica, del cinema, ha pubblicato testi… Ai
suoi spettacoli si deve assistere nella consapevolezza che non si tratta
di messinscene tradizionali ma di creazioni totali, vorticose, dal potente
impatto emozionale. Sono interpretati dallo stesso Delbono e dalla sua
compagnia stabile che ha influito – attraverso il portato dei suoi componenti – sulla stessa poetica dell’artista. L’incontro con persone provenienti da situazioni di emarginazione – e l’inserimento di alcune di esse
nel gruppo stabile – ha determinato una svolta nella ricerca di Delbono,
dieFrancesco
Niccolini
un esempio limpido
di ciò è Barboni, rappresentato alla Sala Bartoli nel
e 2002.
Marco
Paolinipossiede a sua volta una cifra particolare: un lavoro
Orchidee
maturo, commovente,
spiazzanteGattei
che si interroga sul senso profondo
consulenza
scientifica Stefano
della vita, sulla
solitudine,
sui nostri
sullo spaesamento che prova
consulenza
storica
Giovanni
De vuoti,
Martis
oggi
l’artista...
ma
forse
lo
proviamo
noi
tutti,
che abbiamo ormai smarcon Marco Paolini
rito
una
fede
politica,
rivoluzionaria,
umana,
spirituale.
Inquietudini che
produzione Michela Signori, Jolefilm
Delbono inserisce in una costruzione scenica definita da molta critica
perfetta dal punto di vista formale.
98
calendario delle recite
MAR 25 novembre
h. 21.00
turno AP
MER 26 novembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea Interi
Platea Ridotti
Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 12
abbonamento con le stelle
2★
1★
Platea
Galleria
prenotazioni
MAR
4 novembre
abbonamento stelle
GIO
6 novembre
vendita biglietti
dal 27 al 30 novembre 2014
Sala Bartoli
altri PERCORSI
foto di Gabriele Gelsi
dal 25 al 26 novembre 2014
Teatro Sloveno
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
tratto dal libro “Storie di ordinaria corsia” di Fabrizio Blini
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
di GigivaPiola
Loregia
spettacolo
in scena grazie al sostegno
conFondazione
Nicola Pistoia
e con Ketty Roselli e Armando Puccio
della
CRTrieste
FLEBOWSKY
STORIE DI ORDINARIA CORSIA
luci di Marco Laudando
produzione Nuova Compagnia di Prosa
In ospedale le sensazioni più comuni del malato sono paura e spaesamento. Ma come ci si sente meglio se si riceve una parola gentile e un
sorriso! E mettiamoci nei panni di un infermiere o di un medico: anche
per loro sarà più semplice l’approccio a un paziente che mostra la sua
voglia di guarire e non una totale chiusura… Da una simile riflessione
parte Flebowsky, spettacolo tratto dal libro di Fabrizio Blini Storie
di ordinaria corsia con Nicola Pistoia diretto da Gigi Piola. Pur essendo
insolito, è dunque utile che a teatro si parli di ospedali: perché riservare
i medici-clown ai bambini? Nella malattia tutti ritornano alla fragilità
dell’infanzia. Lo spettacolo mette sotto osservazione l’idea di ospedale:
se la malattia toglie la salute, l’ospedale, anche il migliore, toglie l’identità.
Si resta senza vestiti, casa, affetti, cane, gatto, divano e bagno personale.
Per colpa della burocrazia trasformano i pazienti in “numeri”: «perché
non cercare di riportarli “vicino a casa”?» sembra chiedersi Nicola
Pistoia che con innata simpatia ci condurrà in quest’avventura. Così
difondendo
Francesco
Niccolini
il tragico
e il comico Flebowsky traduce le esperienze di
e corsia
Marco
sulPaolini
palco e le trasforma in un momento di riflessione, anche in
una sorta di
“farmaco Stefano
preventivo”Gattei
per superare momenti di questo tipo.
consulenza
scientifica
Innanzitutto
ci vuole
una guida.De
Mai Martis
fatto caso al fatto che negli ospeconsulenza
storica
Giovanni
dali
va
tutto
al
contrario?
Il
posto
più
gelido è la “camera ardente”, al
con Marco Paolini
pronto
soccorso
si
passa
col
“rosso”
e
col
produzione Michela Signori, Jolefilm“verde” si aspetta, ci sono le
corsie ma guai a correre! Fra pazienti impazienti, primari-star e parenti
ingombranti… una risata ci dimetterà!
calendario delle recite
GIO 27 novembre
VEN 28 novembre
SAB 29 novembre
DOM 30 novembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
31 ottobre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
4 novembre
abbonamento stelle
GIO
6 novembre
vendita bigliettI
99
dall’8 al 10 dicembre 2014
Teatro Miela
altri PERCORSI
NOTTURNO
LA RAGIONE AL SONNO
di Daniel Glattauer regia di Paolo Valerio con Chiara Caselli e Roberto Citran
scene e costumi di Antonio Panzuto video di Raffaella Rivi
musiche originali di Andrea Cipriani disegno luci di Enrico Berardi
coproduzione Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona – Gat/
Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
100
scene e costumi Eleonora Rossi musiche di Patrizia Rossi disegno luci di Marco Giusti
produzione CRASC, Ludwig – officina di linguaggi contemporanei, Idiot Savant
calendario delle recite
LUN 8 dicembre
MAR 9 dicembre
MER 10 dicembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Casa
Mittelfest
2013
liberamente
tratto da “La
del Sonno”
di Jonathan Coe regia e drammaturgia di Filippo Renda
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
con Filippo Renda, Alice Redini, Irene Serini
della Fondazione CRTrieste
LE HO MAI RACCONTATO
DEL VENTO DEL NORD
«Mia amata immortale» scriveva Beethoven a una misteriosa donna, e
prima e dopo di lui, pagine e pagine d’amore sono state vergate e spedite
fra innamorati celebri – Joyce e Nora, Sibilla Aleramo e Dino Campana,
Jean-Paul Sartre e Simone de Beavoir – o fra cuori sconosciuti… e
ancora ci fanno sognare, raccolte per sempre in libri ed epistolari. C’è
posto per un romanzo d’amore epistolare oggi, ai tempi di internet,
degli sms e degli “emoticon” con i cuoricini? Lo scrittore e giornalista
austriaco Daniel Glattauer ci insegna che sì, i sentimenti trasformati in
parole – viaggino su pergamena o per e-mail – hanno sempre un’immensa forza incantatrice, tanto che il suo Le ho mai raccontato
del vento del Nord è diventato un bestseller in 17 Paesi nonché un
radiodramma e un testo teatrale di successo. Per la regia di Paolo Valerio
e interpretato con intensità e raffinatezza da Chiara Caselli e Roberto
Citran approda ora sui palcoscenici italiani: una favola moderna che racconta come da un errore – una mail spedita ad un indirizzo sbagliato –
dipuò
Francesco
Niccolini
nascere un’amicizia
giocosa e complice e poi un sentimento ben più
e potente.
Marco IPaolini
due perfetti sconosciuti che per un dispetto dell’e-mail avviano
il loro epistolario,
sono
persone qualsiasi:
consulenza
scientifica
Stefano
GatteiLeo Leike, psicolinguista, sembra collezionare
fallimenti
sentimentali,
Emmi Rothner è una moglie irreconsulenza
storica
Giovanni
De Martis
prensibile
ed
ha
due
amati
bambini.
Eppure,
forte come il vento del nord,
con Marco Paolini
il
sentimento
s’insinua,
li
travolge
e
attraverso
produzione Michela Signori, Jolefilm uno dei dialoghi d’amore
più coinvolgente, ironico, e delicato della letteratura contemporanea,
arriva fino agli spettatori, facendoli sorridere commossi.
dall’8 all’11 gennaio 2015
Sala Bartoli
1★
prenotazioni
VEN
31 ottobre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
4 novembre
abbonamento stelle
GIO
6 novembre
vendita bigliettI
Cleo Madison è un’appassionata psicologa, lavora in un centro per le
malattie del sonno e per diversità di vedute si scontra spesso con il
direttore della clinica, incline a considerare i pazienti in base al loro
portafoglio quando non a ritenerli addirittura topi da laboratorio.
Sarah T. è invece una paziente narcolettica. Ha perso il suo lavoro d’insegnante a causa della malattia: si confida con un analista che fa risalire
il suo disturbo a irrisolte pulsioni sessuali. Prima, durante e in coda ai
monologhi delle protagoniste appaiono le “interferenze” di Robert, un
misterioso ragazzo che recita un’inquietante poesia, poi legge confuso
ed emozionato una lettera d’amore e infine, confida senza pudore a
un’infermiera la propria fragilità davanti a un intervento chirurgico cui
si sottoporrà. I tre incroceranno le loro vite in modo sorprendente
all’interno di un dramma psicologico costruito come un thriller e
“giocato” con gli spettatori. Si chiederà loro di prendere appunti
durante lo spettacolo e tentare di prevederne la fine. Un compito
dinon
Francesco
semplice! Niccolini
Notturno - La Ragione al Sonno è ispirato al
e romanzo
Marco Paolini
di Jonathan Coe La Casa del Sonno e ne conserva la suspense,
evidenziando
temi universali
e interessanti.
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei Parla d’amore e di radicali
cambiamenti
esistenziali,
di come
i problemi
consulenza
storica
Giovanni
De
Martisdi comunicazione rendano
impossibile
ogni
rapporto
affettivo
profondo,
e parla dei tranelli del lincon Marco Paolini
guaggio,
colpevoli
più
di
quanto
si
creda
di
molte
disperazioni. Diretto
produzione Michela Signori, Jolefilm
da Filippo Renda, che ne è anche interprete, lo spettacolo trova due
convincenti protagoniste nella triestina Irene Serini e in Alice Redini.
calendario delle recite
GIO 8 gennaio
VEN 9 gennaio
SAB 10 gennaio
DOM 11 gennaio
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
21 novembre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita bigliettI
101
EDIPO IN COMPAGNIA
102
calendario delle recite
LUN 12 gennaio
MAR 13 gennaio
MER 14 gennaio
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
scritto,
diretto
e interpretato da Daniela Giordano
luci
di Nino
Napoletano
danza Jean
Ndiaye
coreografia
Lamine
Dabo
produzione
Teatro
Stabile
del Friuli
Venezia
Giulia
in collaborazione
Mittelfest
2013Mbaye e Djibril Gningue
musiche
composte ed con
eseguite
da Ismaila
Locostumi
spettacolo
va in scenaPitzalis
grazie al sostegno
di Patrizia
luci di Giuseppe Falcone
della
Fondazione
produzione
CRTCRTrieste
Scenamadre - Festa d’Africa Festival
ORPHEUS
di Alberto Bassetti
con Paolo Graziosi e Elisabetta Arosio
musiche di Francesco Verdinelli
produzione Associazione Culturale Zerkalo
«Affrontare Edipo, dopo le innumerevoli versioni che si succedono da
secoli (tra le ultime citerò almeno Elsa Morante e Pierpaolo Pasolini),
richiede una buona dose di coraggio: io l’ho fatto prendendone così
il distacco di un sotterraneo gioco sulla gioia di vivere, comunque e
nonostante tutte le possibili avversità» spiega Alberto Bassetti, autore
spesso apprezzato al Rossetti per gli ottimi adattamenti teatrali (Senilità
nel 1998 e recentemente L’Affarista di Balzac) e soprattutto per i testi
di drammaturgia, fra i quali ricorderemo il fortunato Sopra e sotto il
ponte (1997), La Gabbia (2002) e nel 2012 I due fratelli, vincitore del
Premio Vallecorsi e prodotto proprio dallo Stabile regionale. Dopo
tante analisi originali e avvincenti della contemporaneità, ora Bassetti
rivisita un classico, addirittura il “classico dei classici”, trattandosi di
Edipo. In realtà, anche per questo nuovo lavoro il taglio scelto sarà
singolare e “metateatrale”. Un Uomo e una Donna, soli in una terra
desolata, tra rovine di colonne greche: sono Edipo e la sua devota figlia
diAntigone,
Francesco
Niccolini
che lo
ha seguito fino a Colono… E se invece fosse l’altra
e figlia,
Marco
Paolini
Ismene?
O semplicemente una compagna innamorata? Con l’evolversi delscientifica
dialogo, nello
spettatore
s’insinua il dubbio che l’Uomo e
consulenza
Stefano
Gattei
la Donna altro
nonGiovanni
siano che due
consulenza
storica
Desfortunati
MartisAttori che portano in giro
questa
vicenda
fino a farla diventare la loro storia, un dramma, forse
con
Marco
Paolini
una
commedia.
La
interpreteranno
con eleganza Elisabetta Arosio e un
produzione Michela
Signori, Jolefilm
attore della classe di Paolo Graziosi, molto applaudito l’ultima volta a
Trieste, nella Trilogia della villeggiatura di Servillo.
dal 15 al 18 gennaio 2015
Sala Bartoli
foto di Claudia Papini
altri PERCORSI
foto di Diego Figone Sambuceti
dal 12 al 14 gennaio 2015
Sala Bartoli
1★
prenotazioni
VEN
21 novembre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita bigliettI
È stato già applaudito in Algeria, Egitto e Marocco oltre che in Italia,
l’Orpheus scritto, diretto e interpretato da Daniela Giordano, ma
espresso attraverso una seducente molteplicità di linguaggi e declinato
sui temi della multiculturalità. Sulla scena infatti saranno fondamentali i
contributi di Jean Ndiaye per la danza e dei musicisti Ismaila Mbaye e
Djibril Gningue, che vedremo anche in Finis Terrae. Attrice teatrale, televisiva e cinematografica e regista, membro e docente dell’International
Theatre Istitute - UNESCO, Daniela Giordano non è nuova a questo
tipo di contaminazioni e si interessa molto di interculturalità: è ideatrice
e direttrice artistica della “Festa d’Africa - Festival Internazionale delle
Culture dell’Africa Contemporanea” che si tiene a Roma. In Orpheus
parte dal mito classico dove il protagonista cerca la sua Euridice, donna
amata e perduta, forse morta: con la potenza della sua musica e dei sentimenti egli la seguirà fino agli inferi. Un viaggio che qui diviene percorso
iniziatico, guidato dall’Amore: un modo per conoscere sé stesso. Un
diviaggio
Francesco
che sullaNiccolini
scena – in una sublime sintesi di codici diversi – prende
e le
Marco
forme Paolini
di una riflessione sul contemporaneo e sulle spinte multietniche che hanno
trasformato
la nostra
società. Lo spettacolo unisce e
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
utilizza differenti
culturali
prendendoli
consulenza
storicacodici
Giovanni
De
Martis a prestito dall’Europa e
dall’Africa,
poesia e dal teatro, dalla musica e dalla danza, cercando
con
Marcodalla
Paolini
una
koinée
che
unisca
invece di creare
barriere di comunicazione e sotproduzione Michela Signori,
Jolefilm
tolineando le convergenze che mettono in evidenza l’interdipendenza
tra le culture, anche quelle apparentemente più lontane.
calendario delle recite
GIO 15 gennaio
VEN 16 gennaio
SAB 17 gennaio
DOM 18 gennaio
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
21 novembre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita bigliettI
103
OBELIX E ASTERIX
104
coproduzione Promo Music/Teatro Biondo Stabile di Palermo
e in collaborazione con Ravenna Festival 2014
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
di e con Lucilla Galeazzi e Moni Ovadia e con Paolo Rocca (clarinetto), Massimo Marcer
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
Florian
(fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso)
Lo(tromba),
spettacoloAlbert
va in scena
grazie Mihai
al sostegno
e IlFondazione
Coro giovanile
FREEVOICES diretto dal M° Manuela Marussi suono di Mauro Pagiaro
della
CRTrieste
ORATORIO PER LA GRANDE GUERRA
calendario delle recite
MAR 20 gennaio
MER 21 gennaio
GIO 22 gennaio
altri PERCORSI
DOPPIO FRONTE
di Claudio Misculin liberamente tratto da “Asterix e il Regno degli dei” di Goscinny-Uderzo
drammaturgia e regia di Claudio Misculin
con Claudio Misculin, Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Donatella Di Gilio,
Gabriele Palmano, Ana Dalbello, Giuseppe Denti, David Murcia Gonzalez
produzione Accademia della Follia con il sostegno Dipartimento di Salute Mentale di Trieste
e con il contributo di Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini
Ritorna alla Sala Bartoli l’Accademia della Follia, e nell’ambito della
sinergia con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (che nelle passate
stagioni ha portato ai successi di Stravaganza e Crucifige) presenta al
pubblico Obelix & Asterix, che già ha avuto lo scorso anno una felice anteprima. Claudio Misculin ha liberamente tratto lo spettacolo da
“Asterix e il Regno degli dei” di Goscinny-Uderzo e come sempre ne
firma anche la regia e lo interpreta assieme ai suoi attori. Rappresenta
una novità per l’Accademia della Follia, il mondo del fumetto, che è di
una attualità impressionante – sostiene Misculin – «in particolare l’avventura che abbiamo scelto noi parla di ecologia, di sostenibilità, ma non
con i toni giustamente ideologici che ci si potrebbe aspettare da chi di
questi argomenti si occupava 35 anni fa, ma con i colori maturi di chi
considera ecologia e sostenibilità una gran bella cosa, ma come tutte le
belle cose con i suoi effetti collaterali anche negativi e dannosi». Così
lo spettacolo finisce per parlare di lavoro, di sindacati, e con sguardo
dicritico
Francesco
e ironia,Niccolini
svela il gioco del potere, che con la scusa di una tecnoe logia
Marco
Paolini che aiuta il lavoratore, finisce per sfruttarlo meglio
all’avanguardia
e di più. Lascientifica
trama prevede
che Giulio
Cesare, non riuscendo ad avere la
consulenza
Stefano
Gattei
meglio constorica
la forzaGiovanni
sugli irriducibili
armoricani, decida di costruire
consulenza
De Galli
Martis
una
città
romana
intorno
al
loro
villaggio,
per costringerli ad assimilare
con Marco Paolini
gli
usi
e
i
costumi
di
Roma.
Il
primo
dei
numerosi
palazzi destinati a sopproduzione Michela Signori, Jolefilm
piantare le selvagge foreste galliche, sarà un complesso residenziale di
villeggiatura chiamato “Il Regno degli dei”.
mercoledì 28 gennaio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
foto Montanari
altri PERCORSI
foto di Giorgio Mesghez
dal 20 al 22 gennaio 2015
Sala Bartoli
1★
prenotazioni
VEN
21 novembre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita bigliettI
Nel centenario della Grande Guerra, saranno significativi gli spunti di
riflessione proposti al pubblico sul tema: l’instancabile, coltissimo e
versatile Moni Ovadia si mette al servizio dell’argomento in uno spettacolo-oratorio che alterna musiche, canti e testimonianze recitate. Al
suo fianco – anche come autrice – Lucilla Galeazzi, mentre la colonna
sonora è curata da un elegante quartetto di musicisti con il coro
giovanile Freevoices. «È la prima vera guerra dove c’è stata l’irruzione
della tecnologia nel senso nefasto, brutale che oggi conosciamo» ha
commentato Ovadia in un’intervista ad Anna Bandettini di Repubblica,
in occasione del debutto al Ravenna Festival. «Per la prima volta si
fece l’uso dei gas, l’arma più vigliacca, proditoria. (…) Raccontiamo
cosa significò usare i gas contro i soldati, cosa fu mettere la tecnologia
al servizio della guerra, producendo quei cannoni mostruosi e dall’altra parte ironizziamo sulla retorica patriottarda, ma parliamo anche
della coscienza antimilitarista che si fa più forte e appassionata prodiprio
Francesco
Niccolini
con la Grande
Guerra». Si susseguiranno racconti di trincea, del
e quotidiano
Marco Paolini
stravolto dalla guerra (con gli uomini al fronte, le donne da
sole si batterono
perStefano
la sopravvivenza
consulenza
scientifica
Gatteidelle famiglie), dei drmmatici
paradossi storica
di confine,
con uomini
Veneto, del Friuli, della Venezia
consulenza
Giovanni
Dedel
Martis
Giulia,
arruolati
nel
1914
e
costretti
l’anno
dopo a scontrarsi con l’econ Marco Paolini
sercito
italiano…
Canti
d’epoca
si
armonizzeranno
a parole tratte da
produzione Michela Signori, Jolefilm
lettere dal fronte, da diari di combattenti (fra cui Gadda e Ungaretti),
dalle memorie di chi visse sulla pelle la Grande Guerra.
calendario delle recite
MER 28 gennaio
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita biglietti
105
LA FONDAZIONE
106
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
didiFlavia
e Antonio Rezza
luci
Nino Mastrella
Napoletano
con Antonio
Rezza
e con
Bellavista
produzione
Teatro
Stabile
delIvan
Friuli
Venezia
Giulia
collaborazione
con Mittelfest
2013
(mai) in
scritto
da Antonio
Rezza
Lohabitat
spettacolo
va in scena
grazie al assistente
sostegno alla creazione Massimo Camilli disegno luci di Mattia Vigo
di Flavia
Mastrella
della
Fondazione
CRTrieste
organizzazione
generale
Stefania Saltarelli una produzione RezzaMastrella
FRATTO_X
di Raffaello Baldini
regia di Valerio Binasco
con Ivano Marescotti
scene di Carlo De Marino musiche di Arturo Annecchino
luci di Vincenzo Bonaffini
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
Romagnolo, vissuto fra il 1924 e il 2005, Raffaello Baldini è una delle
maggiori personalità che la poesia italiana abbia espresso negli ultimi
cinquant’anni. Ad Ivano Marescotti – attore dalla bella carriera teatrale
e cinematografica – lo legavano un rapporto d’amicizia e di stima ed
un’intesa profonda: tanto che prima di morire, il poeta ha affidato all’attore il suo ultimo libro, dicendogli «Fanne quello che credi».
Marescotti, assieme al regista Valerio Binasco, ne ha tratto un delizioso
spettacolo, delicato come un fiore, toccante come le cose vere, raffinato.
«La fondazione – spiega lo stesso Marescotti – parla di un uomo
che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. Tiene da conto tutto,
perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato,
ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché? Perché quella “roba”
non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando
quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno
spettacolo comico solo perché spesso, e fortunatamente, riusciamo
dianche
Francesco
a ridere Niccolini
di noi stessi, perché, come disse Leo Longanesi, i difetti
e degli
Marco
altri Paolini
somigliano troppo ai nostri». È straordinario Ivano Marescotti
nel dare tenerezza,
a quest’anziano
consulenza
scientificaironia,
Stefano
Gattei che desidera salvare tutte le
piccole quotidiane
cose, tutti i pensieri
destinati a scomparire nel flusso
consulenza
storica Giovanni
De Martis
della
vita.
Con
lampi
di
surrealismo
e
ricordando
la lezione di Kafka e di
con Marco Paolini
Bernhard,
Valerio
Binasco
conduce
la
regia
“in
punta
di piedi” attento a
produzione Michela Signori, Jolefilm
circondare di sola bellezza e a non turbare mai quell’intesa fra poeta ed
attore, che ora perdura sul palcoscenico.
martedì 3 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
foto di F. Mastrella
altri PERCORSI
foto di Raffaella Cavalieri
dal 30 gennaio
al 1° febbraio 2015
Teatro Miela
Fondazione TPE - TSI La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello
calendario delle recite
VEN 30 gennaio
SAB 31 gennaio
DOM 1° febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
21 novembre
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
25 novembre
abbonamento stelle
GIO
27 novembre
vendita bigliettI
«Il telecomandato gira in cerchio: la spensieratezza non ha luogo.
Entra la ferraglia con la pelle appesa. E con la voce forte. Si gira e
se ne va. Urla da lontano parole piene d’eco. Torna e se ne va. L’eco
ammutolisce. Un taxi perduto è un lamento mancato, disperazione in
cerchio con autocritica fasulla, vittimismo di regime, modestia tiranna e tirannia del consueto. Tutto ciò che si assomiglia va al potere. E
Rocco e Rita a fare uno il verso non dell’altro ma dell’uno. A imitar se
stessi c’è sempre da imparare…» ci provano, Antonio Rezza e Flavia
Mastrella a raccontare e riassumere il loro Fratto_X. Il risultato è
curioso, ma… lontano dallo spettacolo in questione! L’unica soluzione
è vederlo: e vale davvero la pena, perché si tratta di un’esperienza
divertente, acuta, una girandola di comicità irriverente, astratta, rivoluzionaria e incredibilmente unica nel suo genere.
Antonio Rezza e Flavia Mastrella si occupano di comunicazione involontaria; da più di vent’anni producono performance teatrali, film a
dicorto
Francesco
e lungo Niccolini
respiro, trasmissioni televisive, set migratori. Mastrella,
e fornita
MarcodiPaolini
una fantasia plastica, espone negli anni sculture, video-sculture e fotografie
in ItaliaStefano
e all’estero.
Rezza, performer con il fiato rotto,
consulenza
scientifica
Gattei
muove da storica
un’esperienza
linguistica
narrativa, approdata a quattro
consulenza
Giovanni
De anti
Martis
libri
pubblicati
da
Bompiani.
Uniscono
le
loro genialità sul palcoscenicon Marco Paolini
co
–
lei
a
concepire
spazi
e
habitat,
lui
a
prestare
fisicità, voce e veloproduzione Michela Signori, Jolefilm
cità, mutevolezza e ironia alle situazioni – e ne nascono spettacoli folli
ed esilaranti, fuori da ogni schema e capaci, da anni, di sorprendere.
calendario delle recite
MAR 3 febbraio
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
107
dal 6 all’8 febbraio 2015
Sala Bartoli
altri PERCORSI
PEGGY GUGGENHEIM
DONNA ALLO SPECCHIO
108
calendario delle recite
VEN 6 febbraio
SAB 7 febbraio
DOM 8 febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
didiGianni
Guardigli
luci
Nino Napoletano
regia di Francesco
Branchetti
produzione
Teatro Stabile
del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest 2013
con Daniela
Giovanetti
Lomusiche
spettacolo
va in scena
grazie al sostegno
di Pino
Cangialosi
scene e costumi di Clara Surro
della
Fondazione
CRTrieste
produzione
Nuova
Compagnia di Prosa
CLEOPATRA
di Lanie Robertson un progetto di e con Fiorella Rubino
regia di Alessandro Maggi scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta
luci di Nino Napoletano musiche di Pierluigi Pietroniro
coproduzione Fondazione Campania dei Festival, Napoli Teatro Festival Italia, Enfi teatro
Peggy Guggenheim: donna forte e fuori dagli schemi, viene indagata da
un’attrice poliedrica che ha molto creduto in questo progetto, Fiorella
Rubino. Il testo è opera dell’americano Lanie Robertson che spesso si
è interessato ad artisti-icona ed ai problemi sociali che hanno affrontato nel loro tempo. Peggy Guggenheim offre da questo punto di vista
spunti preziosi: nata nel 1898 negli Stati Uniti da una famiglia ricca, vive
in un ambiente privilegiato in cui non mancano cultura e frequentazioni
interessanti (il padre muore eroicamente nel naufragio del Titanic).
Nel 1921 va in Europa e conosce la Parigi bohémienne degli espatriati
americani. Molte delle amicizie che stringe allora – con Brancusi, Barnes,
Duchamp – durano per tutta la vita. Il suo ruolo fu determinante nella
storia dell’arte del Novecento. Sentiva come un dovere proteggere l’arte del suo tempo e a questa vocazione e alla creazione del suo museo,
splendido, a Venezia, dedicò buona parte della vita.
«Peggy – afferma il regista Alessandro Maggi – ricorda i momenti salienti
didella
Francesco
Niccolini
sua incredibile
vita, dipingendo un bellissimo ritratto di un’Europa
e aMarco
Paolini
cavallo della
seconda guerra mondiale. In una Venezia che odora della
presenza necessaria
artisti scoperti,
consulenza
scientificadegli
Stefano
Gatteiusati e protetti da una grande
e, per certistorica
versi, spietata
mecenate
dell’arte contemporanea, lo spettaconsulenza
Giovanni
De Martis
colo
è
un
grido
a
difesa
di
uno
slancio
verso la creazione artistica che
con Marco Paolini
ha
all’origine
risvolti
pieni
di
un’umanità
generalmente ignorata. In tal
produzione Michela Signori, Jolefilm
senso, si approda a un racconto che diviene anche visione, cruda, intensa, urgente, evocazione di un mondo la cui esistenza si rivela necessità».
dal 10 al 12 febbraio 2015
Sala Bartoli
1★
prenotazioni
VEN
9 gennaio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
È un’attualizzazione fantasiosa e sottile quella che Gianni Guardigli
costruisce in Cleopatra: l’ispirazione viene dal capolavoro che
Shakespeare dedica a questo personaggio senza tempo. L’autore però
rilegge la regina in un’ottica coraggiosa e molto induttiva: Cleopatra è
tratteggiata come una donna di oggi, ed è inconsapevole di portare in
sé la tragedia del personaggio storico. È tutta concentrata a trovare
il proprio ruolo nel suo mondo dolente, attraversato dalla crisi, dalla
fame, da sgretolamenti di certezze e di modi di vita. Vive nella provincia
romagnola, i cui colori permangono nel suo linguaggio, mentre il suo
Antonio, si chiama Mounir ed è un esule siriano, un comandante fuggito
dalla guerra che insanguina il medioriente. Anela – contro il parere della
donna – a ritornare in patria, per risolvere la sua situazione pubblica
e privata. «Questa Cleopatra è convinta di lottare per il suo privato, il
suo orticello – commenta Guardigli nelle note al testo – e assomiglia a
molte nostre ipotetiche vicine di casa, ma la metafora si annida proprio
didietro
Francesco
Niccolini
le piccolissime
vicende del suo quotidiano. Forse Cleopatra è
e ilMarco
Paolini
grottesco
rovesciamento del fin troppo annunciato “scontro di civiltà” fra occidente
e oriente
con tutte
le conseguenze che ne derivano,
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
prima fra tutte,
la guerra
fra religioni».
Protagonista del monologo sarà
consulenza
storica
Giovanni
De Martis
Daniela
Giovanetti,
un’attrice
capace
di
darsi con estrema generosità ai
con Marco Paolini
personaggi
che
interpreta,
di
scandagliarli
produzione Michela Signori, Jolefilmnel profondo e restituirli in
modo mai scontato: una sua prova, rimasta memorabile per il pubblico,
è stata Lei dunque capirà di Magris, diretta da Calenda.
calendario delle recite
MAR 10 febbraio
MER 11 febbraio
GIO 12 febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
9 gennaio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
109
dal 13 al 15 febbraio 2015
Sala Bartoli
altri PERCORSI
LA VITA È UN VIAGGIO
MORIRE DI URANIO IMPOVERITO
testo, drammaturgia e regia di Antonello Taurino
con Antonello Taurino e Orazio Attanasio
musiche di scena di Orazio Attanasio
produzione Scienza Express Edizioni Trieste
110
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
liberamente
tratto da “La vita è un viaggio” e “Italiani di domani” di Beppe Severgnini
luci
di Nino Napoletano
regia di Francesco
Brandi
produzione
Teatro Stabile
del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest
2013 Rizi
con Beppe
Severgnini
e Marta Isabella
Lomusiche
spettacolo
va in scena
grazie
al sostegno
originali
di Kiss
& Drive
della
Fondazione
CRTrieste
regia
di Francesco
Brandi
MILES GLORIOSUS
«Le tragedie italiane a teatro se l’è già fregate tutte Marco Paolini, se
c’è libera questa qui dell’uranio bisogna approfittarne!» Due teatranti
cialtroni, Mimmo e Pasquale, cercano disperatamente idee per il loro
nuovo spettacolo: deve essere di “teatro civile” perché è un genere
“che va” e i due non nuotano nell’oro… I toni esilaranti, comicissimi
del prologo di Miles Gloriosus si stemperano però nel registro
serio, perché i due attori presto si rendono conto di essere incappati in una delle pagine più sconvolgenti e sommerse della storia
recente del nostro Paese. Lo spettacolo infatti si basa su una dettagliata inchiesta - proseguita per oltre due anni – su quei soldati che
negli anni Novanta rimasero vittime della contaminazione da uranio
impoverito. E se Antonello Taurino (anche autore e regista ) e Orazio
Attanasio sono bravissimi a farci divertire intrecciando al plot le loro
uscite di teatranti strampalati e in cerca di lavoro, sono anche incisivi,
attenti e accuratissimi nel condurre il pubblico attraverso le pieghe e
dii Francesco
Niccoliniuna storia, purtroppo, di soldati, di misteri,
lati oscuri dell’indagine:
e di
Marco
Paolini
malattia
e morti, e – a rendere le cose peggiori – di responsabilità
mai chiarite
e di verità
scomodeGattei
da seppellire. Una storia che sembra
consulenza
scientifica
Stefano
paradossalestorica
ma accaduta
davvero,
ieri, e proprio in Italia.
consulenza
Giovanni
Desolo
Martis
Personaggio
eclettico,
Antonello
Taurino
è insegnante, drammaturgo,
con Marco Paolini
ha
partecipato
a
Zelig,
tiene
corsi
di
teatro,
produzione Michela Signori, Jolefilmè interprete e autore di un
recital comico andato in tour anche a New York e in Svizzera. Miles
Gloriosus, già premiato, è il suo secondo testo teatrale pubblicato.
lunedì 16 febbraio 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
produzione Sosia &Pistoia
calendario delle recite
VEN 13 febbraio
SAB 14 febbraio
DOM 15 febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
9 gennaio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
È sempre molto piacevole leggere Beppe Severgnini, penna colta e di
garbo, sia che incappiamo nei suoi editoriali sul Corriere della Sera, sia
che si abbia fra le mani uno dei suoi bestseller, spesso concepiti come
accorti “navigatori” da usare in viaggio, o nel viaggio della vita. Da due
di questi libri – La vita è un viaggio e Italiani di domani – Severgnini ha
tratto ora un testo teatrale e, a completamento di una carriera che lo
vede anche collaboratore di “The Economist” oltre che contributing
opinion writer per “The New York Times”, affronta il palcoscenico da
autore e interprete. Diretto da Francesco Brandi e in scena con Marta
Isabella Rizi e con la musicista Elisabetta Spada, ci invita a seguirlo in
un viaggio che forse è anche una “traversata dell’anima” per italiani del
nostro tempo, diviso fra il passato e l’Europa. Un uomo maturo e una
giovane donna rimangono bloccati in un piccolo aeroporto, di notte, in
seguito alla cancellazione di un volo. Naturale superare le iniziali diffidenze per tentare un dialogo. Lui teme di essere paternalista, lei ingenua.
diLui
Francesco
Niccolini
spiega, lei ascolta.
Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: scoprono
e di
Marco
Paoliniviaggiato tanto, discutono di arrivi, partenze, bagagli.
aver entrambi
Ragionano scientifica
di talento Stefano
e tenacia, tempismo
consulenza
Gattei e tenerezza. Scoprono che
aver paurastorica
– nella vita,
nel lavoro
– èMartis
inevitabile, forse giusto. Parlano di
consulenza
Giovanni
De
qualità
indispensabili,
dell’importanza
dei
punti di riferimento, della sagcon Marco Paolini
gezza
di
trovare
soddisfazione
nelle
cose
semplici. Parlano di ciò che ci
produzione Michela Signori, Jolefilm
si porta dietro e di ciò che si sbaglia ad abbandonare… Quando arriva il
momento di partire, la loro destinazione, forse, è la stessa.
calendario delle recite
LUN 16 febbraio
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
13 gennaio
abbonamento stelle
GIO
15 gennaio
vendita biglietti
111
altri PERCORSI
foto di Ilaria Costanzo
dal 20 al 22 febbraio 2015
Sala Bartoli
LA VITA ACCANTO
112
calendario delle recite
VEN 20 febbraio
SAB 21 febbraio
DOM 22 febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
didiUgo
Vicic
luci
Nino
Napoletano
regia di Paola
Bonesi
produzione
Teatro
Stabile del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Dora
di Maurocon Mittelfest 2013
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
della Fondazione CRTrieste
LA MEMORIA DI MEDEA
dal libro di Mariapia Veladiano (Giulio Einaudi Editore)
regia Cristina Pezzoli adattamento teatrale Maura Del Serra
con Monica Menchi
maschera scene e costumi di Rosanna Monti
produzione Associazione Progetto Teatro con il contributo della Fondazione Banche di Pistoia
e Vignole - Montagna Pistoiese, distribuzione Compost Prato
«Se non ci fossero specchi, resterebbero gli occhi a dire ad una donna
brutta che è brutta. Gli occhi degli altri sono uno specchio. Sono il giudice che decreta se esistiamo o no. Se siamo belli o brutti. Possiamo ignorare il giudizio, cercare di esserne indipendenti, ma tutti desideriamo che
qualcuno nel mondo si accorga e guardi la nostra bellezza. La riconosca.
Non essere guardati equivale a non essere amati. Crescere storti, rinchiusi, evitati dallo sguardo degli altri, provoca dolore. Ma la possibilità di
trasformare il dolore genera, a volte, una nuova inaspettata bellezza. La
bellezza della musica, della poesia, la bellezza che sta nelle mani di questa bambina brutta. L’atto scandaloso di una bellezza che ha bisogno di
orecchie e di anima per essere vista più che di occhi». È poetica e assieme dura la riflessione della regista Cristina Pezzoli sulla protagonista del
suo nuovo lavoro, La vita accanto, tratto dall’omonimo romanzo
di Maria Pia Veladiano. Lo trasforma in un testo teatrale la poetessa e
drammaturga Maura Del Serra, incisiva e efficace nel dare sostanza alle
diqualità
Francesco
Niccolini
umane ed
artistiche della protagonista, alle sofferenze subite in
e qualità
Marco
di Paolini
mostrum fisico. Rebecca, questo il suo nome, sarà interpretata
da Monicascientifica
Menchi: unStefano
assieme diGattei
donne e di sensibili artiste, dunque,
consulenza
per affrontare
l’argomento
del rapporto
con la propria immagine, quasi
consulenza
storica
Giovanni
De Martis
sempre
conflittuale,
talvolta
drammatico,
talvolta stimolo a dare di sé
con Marco Paolini
un’espressione
più
profonda,
meno
scontata…
produzione Michela Signori, Jolefilm Bruttezza come metafora, dunque, in un’epoca ove l’esposizione e la correzione di visi e corpi,
sta inesorabilmente distorcendo la percezione di sé e della realtà.
dal 25 al 27 febbraio 2015
Sala Bartoli
1★
prenotazioni
VEN
30 gennaio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
3 febbraio
abbonamento stelle
GIO
5 febbraio
vendita biglietti
Uno stillicidio di violenza sull’infanzia, di raptus di insospettabili genitori fa rivivere nelle nostre cronache quotidiane nuove angoscianti
Medee: la mitica figura della donna che distrutta dal tradimento di
Giasone, fugge con i loro figli e in uno scellerato impeto di vendetta li
uccide, non sembra essere mai stata più attuale. Ne offriranno un’inedita rilettura in La memoria di Medea Dora Di Mauro diretta da
Paola Bonesi, sulla drammaturgia di un autore e regista triestino dalla
ricca carriera: Ugo Vicic. «Una delle motivazioni che mi hanno spinto
a scrivere della celebre “maga barbara” – spiega l’autore – accusata
di aver scannato i propri figli, è l’impossibilità di accettare una madre
assassina. Doveva esserci il modo di riscattare questa terribile figura
di donna. Nel panorama della mia produzione teatrale e letteraria il
gusto del capovolgimento è un elemento ricorrente. Mi piace sovvertire l’ordine costituito, sorprendere il lettore, spiazzarlo. E la vicenda
di Medea si prestava magnificamente ad essere capovolta, trasformandido
Francesco
la carneficeNiccolini
in vittima». L’atto unico si sviluppa come un giallo, con
e colpi
Marco
Paolini
di scena
e una rivelazione finale: Medea è una donna dei giorni
nostri, malata,
fobica,Stefano
depressa. Per
guarire si sottopone alle cure di
consulenza
scientifica
Gattei
uno psichiatra,
cheGiovanni
facendole ascoltare
una ninna nanna, lascia riaffioconsulenza
storica
De Martis
rare
in
lei
il
ricordo
di
quel
dolore
che
l’ha condotta quasi alla follia,
con Marco Paolini
ma
anche
la
memoria
dell’amore
immenso
produzione Michela Signori, Jolefilm che la legava ai propri
bambini. Ecco che Medea si oppone all’accusa di infanticidio e vagando
a ritroso nel passato cerca nella propria mente la chiave della verità.
calendario delle recite
MER 25 febbraio
GIO 26 febbraio
VEN 27 febbraio
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
30 gennaio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
3 febbraio
abbonamento stelle
GIO
5 febbraio
vendita biglietti
113
foto di Bepi Caroli
altri PERCORSI
L’INVENZIONE
DELLA SOLITUDINE
114
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
didiRenato
Sarti con la collaborazione di Bebo Storti
luci
Nino Napoletano
regia di Renato
produzione
Teatro Sarti
Stabile del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest
2013
con Renato
Sarti, Elena
Novoselova
Loscene
spettacolo
va in scena
grazieSala
al sostegno
e costumi
di Carlo
video realizzati in collaborazione con Fabio Bettonica e N.A.B.A.
della
Fondazione
CRTrieste
Nuova
Accademia
di Belle Arti di Milano
CHICAGO BOYS
di Paul Auster regia di Giorgio Gallione
con Giuseppe Battiston
scene e costumi di Guido Fiorato musiche di Stefano Bollani luci di Aldo Mantovani
produzione Teatro dell’Archivolto - Teatro Stabile di Genova
Paul Auster, Giorgio Gallione, Giuseppe Battiston, Stefano Bollani e
un tema toccante: con una simile squadra di creatori, L’invenzione
della solitudine si ascrive fra gli appuntamenti al top della stagione
altri percorsi… Il primo romanzo dello scrittore cult dell’America di
oggi – sapiente indagatore della società e delle sue ombre, ma anche
delle ferite più intime dell’uomo contemporaneo – diviene grande
teatro grazie all’intuizione registica di Gallione e all’incisiva interpretazione di Battiston, uno dei nostri attori più ammirati, cui Bollani offre
un sostegno musicale discreto e raffinatissimo: elementi che in una
magistrale simbiosi ricostruiscono sulla scena il dramma di un vuoto. È
il vuoto di un padre venuto a mancare improvvisamente – è accaduto
davvero a Paul Auster – ma che è stato assente da sempre, per egoismo o incapacità d’affetto e che è vissuto silenziosamente, estraneo
anche a sé stesso. È il dramma di un figlio, che nell’appartamento del
genitore fa i conti con la straziante certezza che quel padre «è stato e
dinon
Francesco
Niccolini
sarà mai più»,
e rimasto solo fra i suoi oggetti così estranei, cerca
e di
Marco
Paolini
ricostruirne
il rebus esistenziale. In prospettiva, poi, sente ampificato
il proprio scientifica
dolore di padre.
La “musica
del caso” infatti vuole che sia
consulenza
Stefano
Gattei
vicino al divorzio,
evento che ineluttabilmente
consulenza
storica Giovanni
De Martis cambierà anche il suo
rapporto
l’amatissimo figlio. Due profonde meditazioni, sull’essere
con
Marcocon
Paolini
figlio
e
padre,
si intrecciano
nel Jolefilm
monologo e nella espressività piena,
produzione Michela
Signori,
matura, di Battiston che sa dare sostanza alle vibrazioni dell’anima del
protagonista, attraverso le parole, i toni, il volto, i silenzi.
dal 3 al 5 marzo 2015
Teatro Miela
foto di Robi Schirer
dal 28 febbraio
al 1° marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
produzione Teatro della Cooperativa
calendario delle recite
SAB 28 febbraio
h. 20.30
turno AP
DOM 1° marzo
h. 16.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
3 febbraio
abbonamento stelle
GIO
5 febbraio
vendita biglietti
Negli anni Settanta si è formato un gruppo di economisti presso l’Università di Chicago, sotto l’egida di Milton Friedman, un guru del liberismo che ricevette nel 1976 il Premio Nobel per l’economia: questo
gruppo prese il nome di Chicago Boys. Renato Sarti intitola così uno
spettacolo di rara forza, in cui trasfonde tutta la sua energia e il suo
impegno di autore (con la collaborazione di Bebo Storti), di regista
ed interprete (al suo fianco Elena Novoselova). Lo spettacolo – che
si svolge in un rifugio antiatomico – è un’esaltazione surreale e a doppio taglio del capitalismo, del consumismo e della liberalizzazione più
sfrenata. Si sviluppa nei termini di una conferenza strampalata, che non
ha lieto fine, ma che è viva di cabaret tragico, senso del grottesco e di
potente capacità divulgativa. Fin dal debutto ha conquistato pubblico e
critica all’unanimità ed anche i più raffinati palati teatrali, come dimostra il commento di Moni Ovadia: «Sarti vince la sfida di mettere in
scena con urgenza e necessità l’immane tragedia economica che attradiverso
Francesco
la tiranniaNiccolini
del profitto di pochi, mira all’asservimento degli uomie ni,
Marco
Paolini della loro dignità, servendosi con cinismo di ogni
alla espropriazione
mezzo, dalla
guerra, alla
catastrofeGattei
naturale, dalla menzogna mediatica al
consulenza
scientifica
Stefano
ricatto della
sicurezza.
(…) Oltre
contenuto e alla denuncia sociale
consulenza
storica
Giovanni
DealMartis
questo
spettacolo
è
meraviglioso;
ha
una crescita drammaturgica e
con Marco Paolini
spettacolare
che
ti
spiazza
e
che
non
ti
aspetti: partendo infatti in una
produzione Michela Signori, Jolefilm
direzione molto forte ci si aspetterebbe che il tono rimanesse quello
per tutta la durata: invece no, cresce lasciandoti senza parole».
calendario delle recite
MAR 3 marzo
MER 4 marzo
GIO 5 marzo
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
6 febbraio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
10 febbraio
abbonamento stelle
GIO
12 febbraio
vendita biglietti
115
dal 20 al 22 marzo 2015
Teatro Miela
foto Star
altri PERCORSI
LE CATTIVE STRADE
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione
Teatro
Stabile
del consulenti
Friuli Venezia
scritto e diretto
da Neda
R. Bric
Igor Devetak, Christine Casapicola video e film di Pila Rusjan con
Helena
Peršuh, Dario con
Varga,
Robert Prebil,
Giulia
in collaborazione
Mittelfest
2013 Marjuta Slamic, Gorazd Jakomini, Ivan Godnc film e contributi
di Peter
Lucka
Pockaj,
Alessandro Mizzi, Gerhard Balluch, Franz Solar drammaturgia di Tomaž
Lovideo
spettacolo
vaHarl,
in scena
grazie
al sostegno
Toporišic, Christian Mayer, Ana Kržišnik musiche di Milko Lazar coreografie di Ivan Peternelj scenografia di
della
Fondazione CRTrieste
IL CONTINENTE NASCOSTO DELLA MEMORIA
scritto e interpretato da Giulio Casale e Andrea Scanzi
produzione Promo Music
in collaborazione con Comune di Cagli - Istituzione Teatro Comunale
116
altri PERCORSI
NORA GREGOR
CASALE-SCANZI PER DE ANDRÈ
Inquieto, scomodo, irripetibile, un musicista e un intellettuale: Fabrizio
De André è al centro de Le cattive strade scritto e interpretato
da Giulio Casale ed Andrea Scanzi. Novanta minuti per ripercorrere la
sua carriera fra narrazione e gli interventi musicali di Casale che personalizza con rispetto ed eclettismo il repertorio di Faber. «Di Fabrizio
De Andrè si parla tanto. Forse troppo» ha commentato Andrea Scanzi.
«Un talento spigoloso, quasi mai facile. Un uomo bruciato dal desiderio
quasi inconscio, e talora da lui stesso mal sopportato, di inseguire e
concretizzare rivoluzioni continue. Nessun desiderio di raccontare un
santino; molta voglia di restituire gli snodi di un artista vero. Tra i più
grandi del Novecento italiano». E chi conosce lo stile di Scanzi quale
eclettica firma giornalistica del Fatto Quotidiano e MicroMega, quale
autore per la Feltrinelli o volto televisivo su La7, o soprattutto per
averlo apprezzato nel suo elegante omaggio a Giorgio Gaber, in scena
anche al Politeama Rossetti nella scorsa stagione, non potrà certo
didubitare
Francesco
Niccolini
del nitore
che avrà la sua linea in questo spettacolo. Le cate tive
Marco
Paolini
strade
racconterà il De André meno noto, le sue notevolissime
intuizioni musicali,
le continue
consulenza
scientifica
Stefanorivoluzioni
Gattei e si avvarrà a tal fine di una
consistentestorica
dimensione
multimediale:
filmati originali del cantautore
consulenza
Giovanni
De Martis
ligure,
estratti
audio,
foto
rare
ed
esecuzioni
in acustico. Da Geordie a
con Marco Paolini
Brassens,
dal
Suonatore
Jones
alla
Canzone
del
maggio,
da Se ti tagliassero
produzione Michela Signori, Jolefilm
a pezzetti ad Anime salve, senza dimenticare la produzione dialettale e
l’apporto di chi gli è stato compagno di cammino.
martedì 31 marzo 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
Rene Rusjan, Boštjan Potokar costumi di Nataša Recer luci di Samo Oblokar dizione Srecko Fišer, Christian
Mayer traduzione di Marinka Pockaj, Tesa Drev coproduzione Slovensko mladinsko gledališce Ljubljana,
Slovensko narodno gledališce Nova Gorica, Schauspielhaus Graz e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
calendario delle recite
VEN 20 marzo
SAB 21 marzo
DOM 22 marzo
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
6 febbraio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
10 febbraio
abbonamento stelle
GIO
12 febbraio
vendita biglietti
L’insensatezza della guerra – e in questo caso della Grande Guerra –
può esprimersi anche attraverso la storia di un’artista, di una donna,
di un destino. Si tratta di Nora Gregor grande attrice del primo
Novecento, al centro di un interessante progetto prodotto dallo
Slovensko Mladinsko Gledališce di Ljubljana, lo Slovensko Narodno
Gledališce di Nova Gorica, lo Schauspielhaus di Graz e il Teatro Stabile
del Friuli Venezia Giulia. Un valore anche metaforico risiede in questa
comunione d’intenti da cui nasce uno spettacolo che ricostruisce il
profilo di una donna, vittima di questo momento storico. Di famiglia
tedesca, nasce a Gorizia nel 1901 (mentre la città è parte dell’Impero
Austroungarico), ed è costretta a trasferirsi a Graz per l’ostilità incontrata nella città divenuta italiana. Nel 1920 inizia una brillante carriera
che la porta a esibirsi nei teatri di Vienna, Berlino, Parigi e a Hollywood
nei primi successi del cinema sonoro. Viene diretta in 28 film internazionali dai massimi registi dell’epoca, da Max Reinhardt a Jean Renoir (è
difra
Francesco
Niccolini
i protagonisti
del suo cult La regola del gioco). Nel 1937 sposa Ernst
e Rüdiger
Marco Starhemberg,
Paolini
nobile austriaco: l’annessione alla Germania li
costringe all’esilio.
Muore
in Cile Gattei
dopo un triste declino. Recitato in tre
consulenza
scientifica
Stefano
lingue da attori
dei Giovanni
teatri-partner,
lo spettacolo
consulenza
storica
De
Martis ricco di contributi multimediali,
ci
indurrà
a
riflettere
non
solo
sugli eventi storici che si abbattocon Marco Paolini
no
sul
corso
delle
esistenze,
ma
anche
sul ruolo della donna nella socieproduzione Michela Signori, Jolefilm
tà, e su come la storia condanni al buio della memoria certe incolpevoli
figure: la fulgida diva goriziana e austriaca Nora Gregor, ne è un’esempio.
calendario delle recite
MAR 31 marzo
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
10 febbraio
abbonamento stelle
GIO
12 febbraio
vendita biglietti
117
giovedì 9 aprile 2015
Sala
Assicurazioni
Generali
altri PERCORSI
IO ODIO GLI ITALIANI
1941.1943 I CAMPI SPINATI DEL DUCE
scritto ed interpretato da Alessandro Bergonzoni
regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
scene di Alessandro Bergonzoni
produzione Allibito S.r.l.
distribuzione e organizzazione Progetti Dadaumpa
118
altri PERCORSI
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
drammaturgia Paolo Miloro e Valentina Paiano
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
con Chiara Di Marco e Paolo Miloro
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
regia
di Valentina
Paiano
della
Fondazione
CRTrieste
NESSI
Madornale 33, il suo spettacolo più replicato, con oltre tre anni di tour,
lo aveva portato nel 2001 allo Stabile: era dunque tempo di riavere
sul palcoscenico un attore del carisma e dell’energia di Alessandro
Bergonzoni! Definirlo attore, in realtà, è riduttivo: Bergonzoni ha una
carriera e una personalità esuberanti, e da quando – ventiquattrenne,
laureato in giurisprudenza – sceglie di addentrarsi nel mondo dello
spettacolo, raccoglie successi come interprete, autore, scrittore, sceneggiatore… Ha al proprio attivo un notevole numero di successi teatrali, di libri, un romanzo, ha collaborato a trasmissioni radiofoniche e
televisive, recitato in film, meritato premi importanti (su tutti l’Ubu nel
2009). La sua scrittura punta alla comicità, ma attraverso una ricerca
sottile che tocca l’esplorazione dell’assurdo, lo stupore, la reinvenzione linguistica, l’esplosione e la ricomposizione narrativa. Sarà dunque
divertente e assieme interessante il nuovo lavoro di cui è autore, protagonista, regista (con Riccardo Rodolfi) e scenografo, incentrato sulla
dinecessità
Francesco
Niccolinidi vivere collegati con altre vite, altri orizcontemporanea
e zonti,
Marco
altrePaolini
esperienze, non necessariamente e solamente umane, che ci
possono così
permettere
percorsi
oltre l’io finito per espandersi verso
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
un “noi” veramente
universale. De
Il titolo
non poteva essere che Nessi!
consulenza
storica Giovanni
Martis
Connessioni
ma
anche
fili
tesi
e
tirati,
trame
e reti, tessute e intrecciate
con Marco Paolini
per
collegarsi
con
il
resto
del
pianeta
e
per
produzione Michela Signori, Jolefilm inventare un testo che
potrebbe anche essere – e questa è una vera e propria novità – una
candida e poetica confessione esistenziale bergonzoniana.
dal 16 al 17 aprile 2015
Teatro Miela
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
calendario delle recite
GIO 9 aprile
h. 20.30
turno AP
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea C Interi
Platea C Ridotti
I Galleria Interi
€ 25
€ 22
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e I Galleria
2★
1★
prenotazioni
MAR
10 febbraio
abbonamento stelle
GIO
12 febbraio
vendita biglietti
Zofia è una bambina debole e arrabbiata: i patimenti nel campo di Rab, il
dolore d’aver visto fucilare il padre e morire di stenti la mamma l’hanno
segnata. Vlado è un artista, la guerra gli ha portato lutti e prigionia: ma
ogni giorno cerca la bellezza che conosceva “prima” e insegnava ai suoi
studenti. I due sono uniti dalla comune terra d’origine, l’ex Jugoslavia,
dalla solitudine e da una reciprocità delicata che nasce durante la loro
dolorosa permanenza nel campo di concentramento fascista di Gonars.
Lo spettacolo insegna come l’umanità non si soffochi, nemmeno nell’orrore dei lager, nemmeno dietro al filo spinato, ed è scritto da Paolo
Miloro e Valentina Paiano (che ne firma anche la regia) e interpretato
con intensità dallo stesso Miloro con Chiara Di Marco. È stata una pagina cupa della già tremenda storia della Seconda Guerra Mondiale, quella
dei campi di concentramento in Italia: un passato con cui l’Italia non ha
ancora fatto i conti fino infondo. I rastrellamenti, gli incendi preceduti
dalla snazionalizzazione forzata e seguiti dalla deportazione – di nemici
dieFrancesco
Niccolini
sospetti, ma anche
di inermi civili – dai territori occupati dall’esercito
e italiano
MarcoinPaolini
Jugoslavia furono purtroppo una pratica inumana del regime
fascista. Nescientifica
rimangonoStefano
testimonianze
di sopravvissuti e documenti stoconsulenza
Gattei
rici raccoltistorica
dalla Commissione
per i presunti crimini di guerconsulenza
Giovanni d’inchiesta
De Martis
ra
italiani.
Queste
sono
le
basi
storiche
della
drammaturgia di Miloro e
con Marco Paolini
Paiano,
arricchito
da
una
toccante
dimensione
produzione Michela Signori, Jolefilm scenica. Perché il teatro
sia quel luogo di comune presa di coscienza da cui ripartire, con una
consapevolezza matura.
calendario delle recite
GIO 16 aprile
VEN 17 aprile
h. 21.00
h. 11.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
VEN
27 febbraio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
vendita biglietti
119
IN FONDO AGLI OCCHI
120
scritto e ideato da Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Paolo Rossi
regia di Paolo Rossi produzione Bonawentura - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
conFondazione
Laura Bussani,
Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi
della
CRTrieste
GOULASH BLUES EXPLOSION
calendario delle recite
MER 22 aprile
GIO 23 aprile
EVENTI SPECIALI
LA COSCIENZA DI ZENO
SPIEGATA AL POPOLO
di e con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
regia di César Brie
luci e audio Andrea Bracconi e Daniela Vespa
elementi scenici Franco Casini Roberto Spinaci collaborazione musicale Giancarlo Pagliara
produzione Compagnia Berardi-Casolari
con il sostegno del Teatro Stabile di Calabria
Gianfranco Berardi lo scorso anno ha incantato il pubblico in Io provo a
volare e la sua forza espressiva era tale che nessuno ne avrebbe sospettato la cecità, rivelata soltanto alla fine. Di questa sua malattia fa ora la
metafora della situazione di disagio che soffoca il nostro Paese. Cosa
sono la crisi, la frustrazione, l’assenza di prospettive che connotano il
presente di tutti gli italiani, se non cecità?
Parte da questi presupposti per scrivere e interpretare – sempre assieme a Gabriella Casolari e con la regia di César Brie – In fondo agli
occhi, uno spettacolo che sa parlare del nostro non facile presente
senza pesantezze, ma anzi, usando l’arma tagliente e vivace dell’ironia.
«Gianfranco Berardi è lo spirito libero di un teatro non addomesticato
– ha scritto infatti Sara Chiappori nella recensione per La Repubblica –
nel suo (e nel nostro) buio accende lampi spavaldi di intelligenza, risate
e struggenti dolcezze. La regia di Cèsar Brie sorveglia con discrezione,
la complicità di Gabriella Casolari arrotonda gli eccessi. Inutile resistere
diaFrancesco
Berardi: ancheNiccolini
se non vuoi ti porta in fondo agli occhi, dalle parti del
e cuore».
MarcoBerardi
Paolini
spiega che ogni punto di forza può essere, nella vita,
punto di debolezza:
stesso modo
la fragilità, in scena, può divenire
consulenza
scientificaallo
Stefano
Gattei
il perno sustorica
cui esprimere
tutto De
il proprio
potere. Ecco dunque la voglia
consulenza
Giovanni
Martis
di
costruire
«a
partire
da
noi
–
sottolinea
– da ciò che sta in fondo ai
con Marco Paolini
nostri
occhi,
un
affresco
del
contemporaneo».
produzione Michela Signori, Jolefilm Una barista, Italia, donna
delusa e tradita, e Tiresia, suo socio ed amante, non vedente, raccontano le loro delusioni e speranze.
dall’8 al 10 ottobre 2014
Teatro Miela
foto Baxa
altri PERCORSI
foto di Tommaso Le Pera
dal 22 al 23 aprile 2015
Teatro Miela
1★
prenotazioni
VEN
27 febbraio
abb. gold, platinum, altri per.
MAR
3 marzo
abbonamento stelle
GIO
5 marzo
vendita biglietti
La coscienza di Zeno spiegato al popolo - Goulash Blues
Explosion, coprodotto da Bonawentura/Teatro Miela con il Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia, ritorna al Teatro Miela a una anno dal
suo applaudito debutto assoluto. Lo spettacolo scritto da Stefano
Dongetti con Alessandro Mizzi e Paolo Rossi, con la collaborazione di
Riccardo Cepach, e diretto dallo stesso Rossi, si avvale come interpreti
degli attori del Pupkin Kabarett, guide d’eccezione in un elettrizzante
e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e
realtà, in cui sarà sempre consigliabile perdere la rotta con scanzonata
spregiudicatezza. «La vita non è né bella né brutta è originale» scriveva
Italo Svevo. Frase che incarna perfettamente lo spirito dell’ardita operazione di rilettura di celebri episodi de La coscienza di Zeno in forma
di happening per uno spettacolo diverso ad ogni replica firmato dagli
artisti del Pupkin Kabarett. Solo loro, forse, potevano cimentarsi nella
spericolata impresa di mescolare il vecchio e il nuovo e di unire jazz,
diblues,
Francesco
pop e il Niccolini
rock (le musiche sono eseguite naturalmente dal vivo)
letteratura
e al cabaret. Preparatevi a un entusiasmante viaggio
e alla
Marco
Paolini
nelle scandalose
pagine
di Joyce, Gattei
nella poesia e nel cinico umorismo di
consulenza
scientifica
Stefano
Saba e in quell’irresistibile
vademecum
delle nevrosi dell’uomo moderconsulenza
storica Giovanni
De Martis
no
che
è
La
Coscienza
di
Zeno
di
Italo
Svevo.
«Quelli del Pupkin – comcon Marco Paolini
menta
il
regista
–
fanno
il
cabaret
come
lo
intendo
io: un luogo che, più
produzione Michela Signori, Jolefilm
che una trovata seriale di tre minuti con battute-tormentone, è una
palestra di originalità e di follia dal gusto mitteleuropeo».
calendario delle recite
MER 8 ottobre
GIO 9 ottobre
VEN 10 ottobre
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Posto unico Interi
Posto unico Ridotti
Posto unico Last Minute
€ 19
€ 16
€ 12
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
MAR
16 settembre
vendita biglietti e abb. stelle
121
EVENTI SPECIALI
foto di Alessio Zoppolato
dal 28 ottobre al 2 novembre
e dall’11 al 16 novembre
Sala Bartoli
IL MAGO DI OZ
tratto da “Il Mago di Oz” di L. Frank Baum adattamento teatrale di Adriano Braidotti regia di Luciano Pasini
luci di Davide Comuzzi arrangiamenti musicali di Marco Steffé suono di Borut Vidau realizzazione costumi Benedetta Schepis
docenti: educazione al movimento Luciano Pasini educazione al linguaggio Noemi Calzolari educazione musicale Daniela Ferletta
con gli allievi dell’Ass.ne culturale StarTS Lab Sara Aiello, Loris Alberti, Nassima Bakhti, Giulia Bernardi, Alessio Bernardi, Evita Bertolini, Enea
Bordon, Daniele Bordon, Virgilio Bordon, Bianca Borghesi, Giorgio Borghesi, Laura Cecchelin, Angela Cotterle, Federica Crulci, Sara Despotovic,
Erin Dorci, Carolina Fabbri, Camilla Fabris, Federico Fachin, Marco Fachin, Nicole Fernandelli, Beatrice Geletti, Margherita Girardelli, Sveva
Grassi, Leonardo Iurada, Sofia Kravina, Virginia Lanza, Sofia Maiola, Elisa Manzin, Lorenzo Manzin, Matilde Marino, Valerio Marino, Giulio Marino,
Petra Meneghetti, Thomas Menossi, Costanza Monti, Sofia Rosie Myers, Gabriele Pacini, Giorgia Pandullo, Stefano Parmesan, Letizia Paschina,
Nicolas Pecar, Luca Predonzani, Francesca Radoicovich, Virginia Riolo, Francesco Rocchi, Luca Rocchi, Davide Rossi, Carlotta Ruta, Zoe Scarpa,
Elisabeth Scherlich, Martina Stasolla, Samuele Steindler, Jennifer Stigliani, Riccardo Tamaro, Caterina Trevisan, Angelica Valerio, Nicolò Venezia,
Giorgia Vinci, Anna Vlacci, Caterina Vogrig, Sara Volpe, Giulia Zerjal, Francesca Zetto, Caterina Zoppolato, Filippo Zoppolato
Ha ispirato il cinema, il teatro e il musical Il meraviglioso mago di Oz,
primo dei quattordici libri di Oz dello scrittore statunitense L. Frank
Baum: alla sua fantasia si ispira lo spettacolo confezionato dal direttore
e regista Luciano Pasini con i 60 allievi del Laboratorio “StarTs Lab”, il
cui impegno e la cui passione il pubblico dello Stabile ormai conosce
bene. Sono ragazzi fra i 6 e i 18 anni che hanno l’opportunità di imparare “sul campo” a conoscere ed amare il teatro, studiando recitazione,
dizione, canto, coreografia e mettendo a frutto i loro sforzi in uno spettacolo finale, rivolto sia al pubblico dei coetanei sia a quello degli adulti.
Anche per Il Mago di Oz la chiave dello spettacolo sarà musicale: l’espressione teatrale a cui i ragazzi vengono impostati da Pasini, assieme
a Noemi Calzolari e Daniela Ferletta, è infatti a 360 gradi. Le musiche
arrangiate da Marco Steffé si compenetreranno dunque alla storia dove
ritroveremo tutti i personaggi più amati di questo grande classico della
letteratura e del mondo dello spettacolo: il leone pauroso, l’uomo di
dilatta,
Francesco
assieme adNiccolini
altre figure curiose e buffe accompagneranno in un’ine credibile
Marco Paolini
avventura la protagonista. Le incantevoli soluzioni sceniche, i
bei costumiscientifica
(vi hannoStefano
lavorato inGattei
modo eccellente gli allievi di alcune
consulenza
classi del Liceo
artistico
“Nordio”
Trieste) e la sorprendente scioltezconsulenza
storica
Giovanni
Dedi Martis
za
dei
giovani
attori,
perfettamente
a
loro agio sul palco, trasporteranno
con Marco Paolini
gli
spettatori
in
una
dimensione
da
sogno,
produzione Michela Signori, Jolefilm dove tutto è possibile e si
riescono addirittura dimenticare le ansie della vita reale… Un po’ come
fare una passeggiata sull’arcobaleno.
122
calendario delle recite
MAR 28 ottobre
MER 29 ottobre
GIO 30 ottobre
VEN 31 ottobre
SAB 1° novembre
DOM 2 novembre
MAR 11 novembre
MER 12 novembre
GIO 13 novembre
VEN 14 novembre
SAB 15 novembre
DOM 16 novembre
h. 21.00
h. 21.00
h. 20.00
h. 21.00
h. 20.00
h. 17.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 21.00
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto Unico Interi
Posto Unico Ridotti
€ 12
€8
abbonamento con le stelle
Posto unico
1★
prenotazioni
MAR
7 ottobre
abbonamento stelle
GIO
9 ottobre
vendita biglietti
lunedì 27 ottobre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
FUORI
ABBONAMENTO
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia
in collaborazione
Mittelfest
2013
di Michele
Serra e con
Antonio
Albanese
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
regia di Giampiero Solari
della Fondazione CRTrieste
ANTONIO ALBANESE
“PERSONAGGI”
a cura di Azalea Promotion
Il fortunato spettacolo Personaggi nel corso del tempo si arricchisce
delle nuove maschere create da Antonio Albanese, divenendo la summa
dei suoi spettacoli teatrali. Che cosa hanno in comune i mille volti con i
quali Antonio Albanese racconta il presente? L’umanità. La realtà diventa
teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque,
Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società,
visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore,
in noi stessi. Personaggi riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio
Albanese: dall’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora 16 ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il
vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali.
Personaggi appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e
ad amare, dove la nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e
lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto
diideologico
Francesco
Niccolinia tessere la trama scritta da Michele Serra e
contribuiscono
e dallo
Marco
Paolini
stesso
Albanese. In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e
bassi, grassiscientifica
e magri, ricchi
e poveri,
ottimisti e qualunquisti. Maschere
consulenza
Stefano
Gattei
irriverenti storica
e grottesche
specchio
una realtà guardata con occhio
consulenza
Giovanni
DediMartis
attento
a
carpirne
i
difetti,
le
abitudini
e i tic. Una galleria di anti-eroi
con Marco Paolini
che
svelano
un
mondo
fatto
di
ossessioni,
produzione Michela Signori, Jolefilmpaure, deliri di onnipotenza
e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto. Un recital
che racconta un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo.
calendario delle recite
LUN 27 ottobre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotto Abbonati
Platea C Interi
Platea C Ridotto Abbonati
€ 46
€ 44
€ 40
€ 38
I Galleria Interi
€ 34,50
I Galleria Ridotto Abbonati
€ 32
II Galleria Interi
€ 28,50
II Galleria Ridotto Abbonati
€ 26
€ 16
Loggione
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
123
giovedì 30 ottobre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
FUORI
ABBONAMENTO
GILBERTO GIL IN CONCERTO
LEGGENDA NELLA LEGGENDA.
IL GRANDE GIL CELEBRA L’INVENTORE
DELLA BOSSA NOVA: JOÃO GILBERTO
con Gil Dor (chitarra), Adam Ben Ezra (contrabbasso) e Gadi Seri (percussioni),
insieme a un quartetto d’archi
a cura di Progetto Live
in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
124
FUORI
ABBONAMENTO
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia in collaborazione con Mittelfest 2013
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
della Fondazione CRTrieste
NOA IN CONCERTO
“LOVE MEDICINE”
Love Medicine, frutto della collaborazione di Noa con Gil Dor, da sempre
al suo fianco come direttore musicale e chitarrista, nasce da quattro
anni di lavorazione: nel CD che dà il nome al tour, hanno tradotto in
musica tutte le sfumature delle emozioni scaturite da incontri significativi e luoghi magici. Nei concerti di questo lungo tour europeo, Noa sarà
accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al basso e Gadi
Seri alla batteria, insieme a un quartetto d’archi. I live saranno l’occasione per presentare al pubblico l’ultimo, omonimo CD, e al tempo stesso
per ripercorrere le canzoni più amate della carriera di questa straordinaria interprete, capace di conquistare anche l’ascoltatore più esigente
con la sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica. Noa è una
cantautrice e percussionista di origine yemenita/israeliana/americana,
che insieme con Gil Dor, da sempre suo direttore musicale e chitarrista,
ha entusiasmato e incantato il pubblico di tutto il mondo con il suo
unico, appassionato e intelligente stile di scrittura e di interpretazione.
diLa
Francesco
Niccolini
musica per lei
è anche strumento per il suo instancabile e coraggioso
e lavoro
Marcoper
Paolini
la pace nel suo Paese. I suoi numerosi impegni di volontariato in tutto
il mondo,
le sono
valsi titoli e riconoscimenti, tra cui
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
Ambasciatrice
di buona
volontàDe
della
FAO, Cavaliere della Repubblica
consulenza
storica
Giovanni
Martis
Italiana,
il
Chrystal
Award
del
WEF
di
Davos,
la Colomba della Pace di
con Marco Paolini
Shimon
Peres
e
molti
altri
ancora.
È
capace
di
produzione Michela Signori, Jolefilm toccare il cuore di ogni
tipo di pubblico, con la forza della sua voce e la profonda umanità del
suo messaggio. Questo è il suo grande dono.
sabato 1° novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
a cura di Veneto Jazz
con la collaborazione di Casa della Musica di Trieste e Fvg Festival
calendario delle recite
GIO 30 ottobre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotto Abbonati
Platea C Interi
Platea C Ridotto Abbonati
I Galleria Interi
I Galleria Ridotto Abbonati
II Galleria Interi
II Galleria Ridotto Abbonati
€ 33
€ 31
€ 30
€ 28
€ 25
€ 23
€ 20
€ 18
€ 16
Loggione
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
La sua prima apparizione pubblica è datata 1964, quando partecipa
allo show di Bossa Nova e canzoni brasiliane tradizionali “Nós Por
Exemplo”, dove ha modo di incontrare anche Caetano Veloso, Maria
Bethânia e Gal Costa. Nel 1965 si trasferisce a San Paolo e dopo aver
cantato in diversi show, riscuote il suo primo successo registrando
“Louvaçao”. Insieme con Caetano Veloso crea il movimento del
Tropicalismo, che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Fu un sussulto
di vitalità e di protesta, una sorta di ’68 brasiliano, a cui la dittatura
rispose con la repressione; Gil e Veloso devono riparare in esilio a
Londra. La sua musica, partita dalle influenze del folclore, diventa più
metropolitana e, in Inghilterra, dove in quel periodo impera il “beat”,
perfeziona la tecnica di chitarrista e comincia ad incidere dischi in
inglese. Torna in Brasile nel 1972 e registra “Expresso 2222”, un album
in cui ritrova le sue radici samba. Da allora la carriera di Gil è un
disusseguirsi
Francesco
Niccolini
di successi,
spesso condivisi con amici cantautori brasiliani
eo
Marco
Paolini
altri artisti
di diverse, ma affini, culture musicali. Nel 1985 celebra
i suoi vent’anni
di carriera
con Gattei
un concerto-evento a Rio, insieme a
consulenza
scientifica
Stefano
Chico Barque,
Roberto
Carlos,
Caetano
Veloso, Gal Costa e Maria
consulenza
storica
Giovanni
De
Martis
Bethânia;
da
questo
concerto
nasce
l’album
“Dia Dorim Noite Neon”.
con Marco Paolini
La
sua
è
una
carriera
eccezionale:
ha
ottenuto
undici dischi d’oro,
produzione Michela Signori, Jolefilm
cinque dischi di platino, due “Grammy Award”, due “Latin Grammy
Award” e i suoi album hanno venduto più di cinque milioni di copie.
calendario delle recite
SAB 1° novembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
Platea A-B Under 16*
€ 52
€ 46
€ 30
Platea C - I Galleria Interi
€ 41
Platea C - I Galleria Ridotti
€ 34
Platea C - I Galleria Under 16* € 20
II Galleria - Loggione Interi
€ 29
II Galleria - Loggione Ridotti € 23
II Galleria - Loggione Under 16*€ 10
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
125
lunedì 17 novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
FUORI
ABBONAMENTO
BUDAPEST GYPSY
SYMPHONY ORCHESTRA
a cura di Azalea Promotion
126
FUORI
ABBONAMENTO
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia
con Mittelfest 2013
a curaindicollaborazione
Azalea Promotion
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
della Fondazione CRTrieste
ENRICO BRIGNANO
“EVOLUSHOW”
“Un’evoluzione è un destino”, diceva Thomas Mann. “Le specie non
sono immutabili; ma sono la conseguenza di qualche altra specie
generalmente estinta.”, diceva Darwin. Allora, se il destino dell’uomo deve cambiare, è mutante. Queste sono le prime riflessioni che
hanno portato Enrico Brignano a decidere di fare uno spettacolo
nuovo, sull’evoluzione umana. Questo spettacolo darà una risposta a tutte le domande che ci facciamo ogni giorno, e per tutte le
domande c’è sempre un’unica risposta…. guarda su Internet! In due
ore, Brignano racconterà millenni di storia, dal paradiso terrestre al
digitale terrestre, dalla mela di Adamo alla mela di Jobs, dal fossile al
missile. Ma se nulla si crea e nulla si distrugge, perché al cambio di
stagione ci rimane un sacco di roba fuori dall’armadio? Due sono le
nuove divinità dei nostri tempi: la velocità e l’immagine. Ecco il senso
di questo spettacolo: un viaggio attraverso l’evoluzione, giocando con
le sue contraddizioni e sorridendo di qualche errore. Perché il camdibiamento
Francesco
Niccolini
è inevitabile,
bisogna sì guardare al passato, ma è lecito farsi
e qualche
Marco domanda
Paolini sul futuro. Si tratta di un’evoluzione della specie o
di una specie
di evoluzione?
Il racconto
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei si snoderà all’interno di una
scenografiastorica
tecnologicamente
con un disegno luci suggesticonsulenza
Giovanni avanzata,
De Martis
vo,
con
la
magia
di
presenze
virtuali
che
interagiranno con Brignano
con Marco Paolini
sul
palco.
Originario
di
Dragona,
frazione
di
produzione Michela Signori, Jolefilm Roma, Enrico Brignano si
attesta ad oggi come attore, regista, cabarettista e conduttore televisivo; un artista completo fra i più amati dal pubblico italiano.
venerdì 21 novembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
calendario delle recite
LUN 17 novembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
€ 63,25
Platea A-B Ridotto Abbonati € 62
Platea C Interi
€ 51,75
Platea C Ridotto Abbonati
€ 50
I Galleria Interi
€ 40,25
I Galleria Ridotto Abbonati
€ 39
II Galleria Interi
€ 34,50
II Galleria Ridotto Abbonati
€ 33
€ 28,75
Loggione
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
La Budapest Gypsy Symphony Orchestra è, nel suo genere, la più
numerosa del mondo, con circa 100 musicisti, e negli ultimi anni le sue
esibizioni in tutto il mondo hanno sempre riscosso un notevole successo. L’orchestra si è formata nel 1985, in occasione dei funerali di Sandor
Jaroka, uno dei più grandi solisti gitani del nostro tempo: i musicisti gitani, che erano giunti in massa per dargli l’estremo saluto, improvvisarono
un’esibizione dopo la cerimonia per salutare e celebrare la grandezza
dell’amico, ed è da questo momento che possiamo considerare formata
l’orchestra gitana di Budapest. Attualmente l’orchestra consiste di 60
violini, 9 viole, 6 violoncelli, 10 contrabbassi, 9 clarinetti e 6 zimbalom, e
tra i suoi membri ricordiamo il virtuoso dello zimbalom Oszkar Okros,
considerato il migliore suonatore al mondo di questo strumento, e i
discendenti di vere e proprie dinastie di musica gitana, come Lakatos,
Lendvai Csocsi, Boross, e Berki. La Gypsy Orchestra sa trasmettere al
pubblico un calore e un’allegria unici: la loro esibizione è infatti caratditerizzata,
Francesco
Niccolini
tra l’altro,
da costumi tradizionali molto colorati, che creano
e un
Marco
effettoPaolini
visivo per così dire festoso, e la musica suonata sprigiona
un’energia scientifica
tale da contagiare
tuttiGattei
i presenti. Istintiva come una serata
consulenza
Stefano
zigana, rigorosa
come
un’orchestra
consulenza
storica
Giovanni
Deviennese,
Martisin smoking nero o in abito
tradizionale
ungherese,
la
Budapest
Gypsy Symphony Orchestra è la
con Marco Paolini
più
coinvolgente
ed
eclettica
Orchestra
Sinfonica del nostro tempo. Da
produzione Michela Signori, Jolefilm
ricordare infine che l’ampio repertorio che include Brahms, Kodály,
Liszt, Rossini, De Sarasate, Strauss,Tchaikovski, tra gli altri.
calendario delle recite
VEN 21 novembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A Interi
Platea B Interi
Platea C Interi
I Galleria Interi
II Galleria Interi
€ 50
€ 47
€ 42
€ 38
€ 33
€ 21
Loggione
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
127
martedì 16 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
FUORI
ABBONAMENTO
martedì 30 dicembre 2014
Sala
Assicurazioni
Generali
FUORI
ABBONAMENTO
di Gianni Borgna
ispirato ai testi di Pier Paolo Pasolini
regia di Antonio Calenda
con Roberto Herlitzka
scene di Paolo Giovanazzi
luci di Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia
il gruppo
del Pupkin Kabarett
è composto
da Laura Bussani, Stefano Dongetti,
Giulia
in collaborazione
con Mittelfest
2013
Alessandro
Mizzi,
Massimo
Sangermano,
Ivan Zerbinati fanno parte della “Niente Band”
Lo spettacolo va in scena grazie al sostegno
Stefano
Bembi
(fisarmonica), Luca Colussi (batteria), Flavio Davanzo (tromba), Riccardo
della
Fondazione
CRTrieste
GLENN MILLER ORCHESTRA PUPKIN KABARETT
“L’INSTABILE ALLO STABILE”
“HISTORY OF BIG BANDS”
a cura di Azalea Promotion
Morpurgo (piano), Piero Purini (sax), Andrea Zullian (contrabbasso).
una produzione Bonawentura
“History of Big Bands” della Glenn Miller Orchestra, rappresenta un
vero e proprio tributo a un’epoca e ai protagonisti di un particolare
genere musicale capace di far innamorare il mondo intero. In questo spettacolo rivivrà il mito di una delle figure più carismatiche e
influenti della musica della prima meta del Novecento, Glenn Miller,
fondatore nel 1938 dell’omonima orchestra e tragicamente scomparso con il suo aereo nel 1944 sul Canale della Manica, mentre andava
a portare la sua musica ai soldati dell’esercito alleato sul fronte francese. Un mito che questo spettacolo contribuirà a riportare in vita,
assieme alla sua leggendaria musica. L’attuale ensemble, capeggiato
dal musicista, compositore e direttore d’orchestra Will Salden, e
composta da eccellenti musicisti, riproporrà alla perfezione il sound
dell’epoca in una lunga serie di omaggi anche ad altri importanti
direttori d’orchestra e musicisti, sia uomini che donne, come Count
Basie, Harry James e Ray Anthony. A fare il resto ci penseranno le
diarmonie
Francesco
Niccolini
proprie
della swing era, che porteranno l’immaginazione del
e pubblico
Marco Paolini
a rivivere romantiche scene d’amore in perfetto stile anni
’40. A comporre
la scaletta
dello
show i grandi classici del genere
consulenza
scientifica
Stefano
Gattei
come “Moonlight
String
Of Pearls”, “Little Brown Jug”,
consulenza
storica Serenade”,
Giovanni“ADe
Martis
“Pennsylvania
6-5000”,
“In
The
Mood”
e molte altri. La Glenn Miller
con Marco Paolini
Orchestra
ritorna
così
a
Trieste
dopo
lo strepitoso tutto esaurito
produzione Michela Signori, Jolefilm
dello scorso gennaio con questo nuovo spettacolo che trasporterà il
pubblico indietro nel tempo nella meravigliosa swing era.
128
calendario delle recite
MAR 16 dicembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A Interi
Platea B Interi
Platea C Interi
I Galleria Interi
II Galleria Interi
€ 45
€ 40
€ 34
€ 28
€ 23
€ 16
Loggione
prenotazioni
La prevendita è aperta.
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
Dopo lo straordinario successo dell’anno scorso, la compagnia teatrale più “Instabile” della Venezia Giulia, ritorna nel teatro più “Stabile”
della Regione, il Rossetti. I comici, gli attori e i musicisti del Pupkin
Kabarett, hanno trovato il varco d’accesso studiando le mappe sotterranee della città e il 30 dicembre alle ore 21.02, puntuali come il
rimorso, ricompariranno sul palco del Politeama. Vestiti eleganti per
la situazione proporranno i classici recitati al contrario, un nuovo
musical e un format tutto particolare di teatro civile cercando come
sempre di circuire gli abbonati. È nel febbraio del 2001 che su idea di
Alessandro Mizzi e Stefano Dongetti, nasce al Teatro Miela la prima
stagione della SALA PUPKIN: uno spazio alternativo alle proposte
teatrali cittadine, una via di mezzo tra laboratorio teatrale, localino di
cabaret e molto altro ancora. Nelle stagioni successive lo spettacolo
del lunedì sera (approfittando del giorno di chiusura di tutti gli altri
teatri) si trasferisce nella sala grande del Miela, ed è li che si delinea il
diformat
Francesco
Niccolini
del Pupkin
Kabarett. Il genere è quello del varietà teatrale,
e un
Marco
Paolini
contenitore
di monologhi, sketch, letture, video, canzoni e brani
musicali che
spazianoStefano
dal popolare
mitteleuropeo, alla musica balkan
consulenza
scientifica
Gattei
fino ad arrivare
jazz e al rock
roll. Iniziano ad arrivare gli ospiconsulenza
storicaalGiovanni
De&Martis
ti
–
Vinicio
Capossela,
Bebo
Storti,
Antonio
Cornacchione, Vitaliano
con Marco Paolini
Trevisan,
Paolo
Rossi
–
che
trovano
nel
Pupkin
un ambiente affine al
produzione Michela Signori, Jolefilm
loro modo di fare comicità e da li prendono il via progetti paralleli,
come La Coscienza di Zeno spiegata al Popolo.
calendario delle recite
MAR 30 dicembre
h. 21.02
prezzo dei biglietti
Platea A-B-C Interi
€ 15
Platea A-B-C Ridotto Abbonati € 14
Galleria Interi
€ 12
prenotazioni
MER
19 novembre
abbonati gold, platinum
GIO
20 novembre
vendita biglietti
Per questo spettacolo non è previsto
l’utilizzo degli abbonamenti con le
stelle.
129
ilRossetti 20142015
Miloš BUDIN
presidente
Giuliano ABATE
Antonio CALENDA
direttore
vicepresidente
Stefano CURTI
Fabia BENSI
Flavia LEONARDUZZI
Chiara VALENTI OMERO
Maura CATALAN
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presidente
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Provincia di Pordenone
Provincia di Trieste
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La presente pubblicazione è stata realizzata
dall’ufficio marketing e comunicazione
del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Testi di Ilaria Lucari
Collaborazione all’impaginazione Greta Petronio
Supplemento al numero 231 di Trieste a Teatro
aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992
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Giorgio ZARDINI
Valentina ZOGOVICH
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Gioia BATTISTA
ufficio produzione
Alessandro ALTIN
Emmanuele BONNES
Oriana CRESSI
Marzia GALANTE
Greta PETRONIO
ufficio marketing e comunicazione
Ilaria LUCARI
130
responsabile ufficio stampa
la cultura,
Ci sono infiniti buoni
motivi per incoraggiare
e sostenere la cultura
in tutte le sue
migliori espressioni.
La Fondazione
lo crede da sempre.
quasi un processo di “geminazione”
Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto.
Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi
da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più.
La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”.
Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate,
che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo.
Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti
e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro
astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione).
Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio.
Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare.
Che potremo condividere e scambiare con altri.
La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche
matrice di autentica felicità individuale.
il colore del benessere sociale