Macro sviluppate per il comune di Ravenna

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Macro sviluppate per il comune di Ravenna
Polizia Municipale
Ravenna
Nucleo Comando
LA FORMAZIONE
INFORMA
DICEMBRE 2008
COMUNICAZIONI AL PERSONALE
(dal 24/11/08 al 15/12/08)
1. CV n. 138/08: Ordinanza relativa all’istituzione del limite di velocità a 70km/h lungo la S.P. n°118
“Dismano”.
2. CV n. 142/08: Spese di Giustizia. Spese delegate e autorizzate espressamente dal magistrato.
Necessaria documentazione.
3. CV n. 142/08: Nuovo regolamento Comunale del Verde modificato in data 13/10/2008, in vigore dal
01/12/2008.
4. OdS n. 242/2008: Atti erroneamente compilati dal Servizio Polizia Municipale: distruzione.
5. OdS n. 244/2008: Modifiche procedura compilazione modello SDI in caso di ritiro di patente.
Richiamo al corretto uso dei veicoli.
6. OdS n. 248/2008:Custodia dell’arma in dotazione e doveri dell’assegnatario.
CORSI IN PROGRAMMA
•
Continua il corso di prima formazione per neoassunti – seconda edizione.
CORSI SVOLTI
•
•
Corso di prima formazione per neoassunti – seconda edizione.
Seminario “migrazioni, nomadismo e politiche di cooperazione internazionale” destinato a funzionari ed
istruttori direttivi.
NOTA OPERATIVA
TUNING
La pratica del tuning riguarda la modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali e dei dispositivi di
equipaggiamento dei veicoli a motore, non solo autoveicoli, ma anche motoveicoli e ciclomotori, al fine di
personalizzare al massimo il proprio veicolo, rendendolo esemplare unico. Tali modifiche trovano disciplina
nell’art. 71 e seg. del CdS, i quali dettano regole per rendere legale la circolazione dei veicoli modificati.
La pratica del tuning prevede, una serie di modifiche del veicolo più soft e legali, in quanto è possibile
apportare alcune modiche al veicolo senza alcuna formalità particolare, per altre invece è necessario
sottoporre il veicolo a visita e prova presso i competenti uffici del DTT, con conseguente aggiornamento
della carta di circolazione.
Modifiche per le quali non sono previste adeguamenti della carta di circolazione (tali modifiche non sono
previste dal CdS né dal relativo Regolamento):
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Installazione di aerografie, o di kit adesivi, sulla carrozzeria di autoveicoli o motoveicoli);
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Cambio di colore della carrozzeria;
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Installazione di tettuccio apribile;
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Aggiunta di terza luce di stop, purché sia omologata e centrata rispetto a quelle esistenti;
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Installazione di alettoni;
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Installazione di vetri colorati;
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Installazione di c.d. minigonne (fissate al passaruota e alla parte inferiore della portiera);
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Paraurti ribassati (devono restare all’interno della sagoma del veicolo): la normativa nazionale non
consente l’installazione di paraurti in sostituzione o in aggiunta di quelli già esistenti, a meno che
siano stati previsti in sede di omologazione del veicolo, con relativa annotazione sulla carta di
circolazione.
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Dispositivi di illuminazione (luci esterne): devono essere di tipo approvato, ed indicare, in modo
chiaro, leggibile ed indelebile, il marchio di fabbrica o commerciale del costruttore, il marchio e il
numero di omologazione. Per quanto riguarda gli indicatori di direzione, essi sono obbligatori,
devono avere colore giallo ambra (per i veicolo omologati prima del 01/10/1993, sono ammessi il
colore bianco per gli indicatori di direzione anteriori e l’arancione per quelli laterali e posteriori). La
direttiva 76/756/CEE prevede che siano presenti in numero di due sulla parte anteriore del veicolo,
due sulla parte posteriore e due laterali (uno per parte): il loro oscuramento è vietato (art. 79, comma
1 e 4 CdS). I dispositivi di illuminazione possono essere modificati purché i gruppi ottici e le relative
lampadine siano omologati per quel tipo di veicolo
•
Luci interne agli autoveicoli: sono consentite le sostituzioni delle lampadine con i led o
l’ampliamento della luminosità con l’aggiunta di lampadine, led o neon.
Modifiche ai pneumatici. La carta di circolazione riporta i dati caratteristici di questi e la loro sostituzione
con tipi di pneumatici con caratteristiche diverse richiede l’aggiornamento del documento. L’aggiornamento
della carta di circolazione non è necessaria se i nuovi componenti hanno valore dell’indice di carico e/o della
velocità più alto, o differiscono solo formalmente per l’uso del vecchio sistema di marcatura, precedente
all’entrata in vigore del Regolamento ECE/54.
La modifica del veicolo può riguardare anche il motore, con intervento di sovralimentazione, con l’aggiunta
di turbocompressori, per aumentarne la potenza: tale intervento è illegale, e richiede l’aggiornamento della
carta di circolazione.
Solo la sostituzione di motore che sia identico a quello installato originariamente è consentito, senza
sottoporre il veicolo a visita e prova.
La pratica del tuning può riguardate anche l’aspetto estetico del veicolo, ecco una serie di modifiche che
possono essere effettuate sul veicolo senza l’aggiornamento della carta di circolazione:
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Riverniciatura (come già detto) anche con colori sgargianti di ogni tipo;
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L’installazione di prese d’aria sul cofano motore, anch’esse di libero posizionamento;
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La modifica degli specchietti retrovisori, installando specchi dal profilo particolare: per quanto
riguarda gli specchietti retrovisori, questi devono essere omologati, indicando in modo chiaro, leggibile ed
indelebile, il relativo marchio di omologazione a norma europea, e il loro numero e la loro posizione possono
essere modificati solo previa visita e prova e aggiornamento della carta di circolazione,
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Installazione di pellicole oscuranti. Sul territorio nazionale, la commercializzazione di tali pellicole è
consentita, solo se omologate, se riportano il marchio di identificazione del costruttore e se accompagnate da
certificato di omologazione europeo. Tali pellicole devono essere esclusivamente installate sul lunotto
posteriore a condizione che il veicolo sia dotato di due specchi retrovisori esterni, su entrambi i lati, non
possono essere applicate sul parabrezza e sui vetri laterali anteriori. L’applicazione di tali pellicole non
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richiedono aggiornamento della carta di circolazione. (Circolare prot. 1680/M360 Ministero infrastrutture e
dei trasporti).
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Terminali di scarico: per la modifica della posizione dei tubi di scarico e per l’installazione di un
silenziatore di tipologia e caratteristiche diverse, da quelle annotate sulla carta di circolazione, è necessario
sottoporre il veicolo a visita e prova con conseguente aggiornamento del documento di circolazione.
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Istallazione di ammortizzatori pneumatici: sono dispositivi che permettono di alzare o abbassare
notevolmente da terra il veicolo sia totalmente che un unico asse. La materia è regolata dalla Direttiva
97/27/CE del 2007 recepita con DM 14/11/1997: tale normativa definisce le caratteristiche delle sospensioni
pneumatiche e di quelle considerate equivalenti, fissando i principali requisiti tecnici di tali dispositivi.
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Targa del ciclomotore (scooter): la modifica dell’alloggiamento della targa deve essere
preventivamente autorizzata, sottoponendo il veicolo a visita e prova;
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Installazione delle “lambo-doors” o “vertical-doors” (kit che consente l’apertura verticale delle
portiere), normativa disciplinata dal DM 05/08/1974 e dalla direttiva CE 98/90/CE: le cerniere devono essere
fissate alla parte anteriore della porta con riferimento alla direzione di marcia; non sono ammesse porte
controvento anche se è consentita la circolazione dei veicoli immatricolati prima dell’entrata in vigore del
decreto.
Esiste anche un tuning “estetico” degli interni, per modificare e personalizzare gli interni dell’autoveicolo:
•
Sostituzione del volante (la sostituzione dell’apparato di sterzatura e del volante con tipologia
diversa da quello originale sono soggette a visita e prova;
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Sostituzione dei sedili (la modifica dei sedili e dei relativi ancoraggi deve essere sottoposta a visita e
prova);
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Aggiunta di strumentazioni e nuovi pannelli comandi. I comandi, le spie e gli indicatori relativi a
dispositivi obbligatori o facoltativi sono identificati attraverso l’uso di simboli previste da normativa
europea. L’uso di simboli diversi è consentito a condizione che tali nuovi simboli non possano essere
confusi con quelli previsti dalla normativa comunitaria vigenti.
Un’altra tipologia di tuning è il “tuning meccanico” che riguarda interventi sul motore, spesso in contrasto
con il CdS anche se in commercio esistono prodotti regolarmente omologati. Si precisa che per accertare
l’installazione di dispositivi illegali, è necessario sottoporre il veicolo a controllo da parte di officina
meccanica.
Sostituzione dello scarico: sostituzione che non necessita di visita e prova se lo scarico è identico a
quello originale e omologato per quel tipo di veicolo;
Sostituzione del carburatore: sostituzione consentita esclusivamente a seguito di visita e prova del
veicolo modificato, con conseguente aggiornamento della carta di circolazione. Anche il motore può essere
sostituito liberamente se è uguale a quello originale.
Sostituzione della trasmissione: qualsiasi variazione delle caratteristiche degli organi di trasmissione
che determinino una variazione del rapporto di trasmissione comporta l’approvazione delle modifiche da
parte del competente ufficio della Motorizzazione e il conseguente aggiornamento del documento di
circolazione. La sostituzione dei vari elementi dovuti ad usura non comporta l’aggiornamento della carta di
circolazione sempre che vengano utilizzati ricambi di tipo identico regolarmente omologati.
Utilizzo di distanziali che modificano le dimensioni della carreggiata originale del veicolo. Tale
installazione è soggetta a visita e prova del veicolo e a conseguente emissione di duplicato del documento di
circolazione.
Modifica dello sterzo (modifica della sua risposta). Tale modifica è soggetta a visita e prova;
Modifica della velocità massima o della potenza del veicolo: tali interventi necessitano di visita e
prova e rilascio del duplicato della carta di circolazione (Direttiva 97/21/CE recepita con decreto
08/08/1997).
Esiste infine il tuning audio relativo ad interventi per migliorare le prestazioni dell’impianto stereofonico del
veicolo.
Le modifiche riguardano l’adozione di uno o più amplificatori, altoparlanti di qualità fino ad arrivare ad una
completa trasformazione del baule con l’installazione di varie casse neon, led, luci stroboscopiche.
Tali modifiche risultano pressoché legali nel rispetto dell’art. 155 commi 3 e 5 CdS e articolo 350
regolamento CdS (limiti sonori massimi di accettabilità: 60 dB misurati a 10 cm dall’orecchio del guidatore
con portiere e finestrini chiusi).
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Se comprendi il valore del Natale, delle parole pace e bontà, perdono e umiltà…
Se guardi con gli occhi del cuore, se senti e parli con l’anima,
sarà un Natale speciale.
Aliquota Comando
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