Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca
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Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca
pietre vive Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca Natale 2014 pietre vive Orario delle Sante Messe, giorni feriali Prepositurale ore 9.00 (il giovedì) Frazioni ore 17.30 Casa S. Giuseppeore 7.00 Orario delle Sante Messe, domenica e giorni festivi Sala Capriasca Casa S. Giuseppe Tesserete Convento Bigorio ore 9.00 ore 9.15 ore 10.30 e ore 19.30 ore 17.30 Orario delle Sante Messe, sabato Tesserete Vaglio ore 17.30 ore 18.30 (ora solare) ore 19.30 (ora legale) Ss. Confessioni In prepositurale ogni sabato dalle ore 16.00 alle ore 17.30 Recapiti Prevosto Don Gabriele Diener Telefono 091 943 37 73 Vicario Don Mattia Scascighini Telefono 091 971 22 71 Cappellano Casa San Giuseppe Don Fabio Studhalter Telefono 091 943 51 46 Consiglio parrocchiale Telefono e Fax 091 943 64 46 Biblioteca parrocchiale «Segnalibro» Telefono e Fax 091 943 23 31 Convento S. Maria, Bigorio Telefono 091 943 12 22 Istituto Don Orione, Lopagno Telefono 091 943 21 82 Conti Correnti Postali Esploratori Opere parrocchiali diTesserete Opere parrocchiali di Sala Capriasca Sito: www.parrocchiaditesserete.ch 2 69-5804-8 69-7375-3 69-6283-0 pietre vive Diocesi di Lugano Consiglio Parrocchiale di Tesserete Avviso TRATTANDA Votazione per la nomina del parroco della parrocchia di Santo Stefano Orario della votazione Sabato 24 gennaio 2015 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Domenica 25 gennaio 2015 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Luogo della votazione Salone al piano terreno dell’Oratorio di Tesserete Materiale di voto Sarà messo a disposizione nel locale di voto Per il Consiglio Parrocchiale Il Presidente: Christof Affolter Il Segretario: Luigi De Vecchi Tesserete, 1º novembre 2014 3 pietre vive Lettera del prevosto Carissimi, come ogni anno, di questi tempi, migliaia di statuine del presepe invaderanno i centri commerciali. Possiamo trovare di tutto. Naturalmente, la preda più ambita è il piccolo nascituro Gesù. Lo si può trovare in tutte le varietà: ceramica, creta, plastica, legno, vetroresina, oro, argento, fino a quello in “simil carne umana”. Di solito è sano e pasciuto anche se mi chiedo poi perché deve essere per forza biondo con gli occhi azzurri essendo lui nato a Betlemme dove, biondi con gli occhi azzurri, non si sono mai visti. Di fianco al bambinello troviamo la mamma con le mani allargate quasi ad accoglierti in un abbraccio caloroso. Dall’altra parte, mesto mesto, se ne sta Giuseppe, il padre putativo, che tiene in mano il bastone mentre, con l’altra, non si sa bene cosa indichi. Dietro alla mangiatoia abbiamo, seduti, asinello e bue che guardano il bambinello con aria docile. Sopra la grotta è presente l’angelo con tanto di cartello con scritto “Gloria in excelsis Deo...” che se non fissi bene arrischia di cadere in testa a Gesù bambino. Sparsi davanti alla grotta ci sono pastori, uomini che lavorano al mulino, donne con giare, bimbe per mano e anziane che tessono il filo. Lontani, non si vedono ancora, ci sono i tre magi che saranno presenti nel presepe solo il 6 gennaio, la festa della… befana (perché se dico Epifania molti non sanno cosa sia!). Questo è il quadretto di molte famiglie impegnate ad allestire il presepe. Se le tradizioni popolari – tra cui anche questa – sono importanti da preservare, ancor più importante è non perderne i contenuti. Ci piace il bambinello pasciuto e gras- 4 sottello, biondo con gli occhi azzurri, sano come un pesce. Ci piacciono le cose semplici, come è stato per Maria nel partorire, Ci piace il lieto fine dove Giuseppe, sposando Maria, le ha evitato la lapidazione. Ci piace vedere come i pastori siano tutti rivolti verso il bambinello e lo adorino, come pure i magi davanti alla grotta che ci invitano a dire: “Signore non ho oro, incenso e mirra ma ti offro il mio niente”. Quello che mi sembra di percepire da questi presepi è un po’ l’impressione della famiglia del “mulino bianco”. È inevitabile che sia così perché la nostra bontà personale dei buoni propositi dura al massimo “la giornata di Natale” e non possiamo pensare di fare meglio. Per aiutarci a verificare quanto è buono il nostro cuore Papa Giovanni XXIII ha scritto un decalogo della bontà su cui sarebbe bene riflettere di tanto in tanto. • Essere buono è dimenticare se stessi per pensare agli altri. • Essere buono è perdonare pensando che la miseria umana è più grande della cattiveria. • Essere buono è avere pietà della debolezza altrui pensando che noi non siamo diversi dagli altri e, nelle loro condizioni, forse saremmo stati peggiori. • Essere buono è chiudere gli occhi davanti all’ingratitudine. • Essere buono è dare anche quando non si riceve, sorridendo a chi non comprende o non apprezza la nostra generosità. pietre vive • Essere buono è sacrificarsi, aggiungendo al peso delle nostre pene di ogni giorno quello delle pene altrui. • Essere buono è tener ben stretto il proprio cuore per riuscire a soffocare le sofferenze e sorridere costantemente. • Essere buono è accettare il fatto poco simpatico che più doneremo più ci sarà domandato. • Essere buono è acconsentire a non avere più nulla riservato a se stessi, tranne la gioia della coscienza pura. • Essere buono è riconoscere con semplicità che davvero buono è solo Dio. Può essere un modo per ridare senso al Natale... il suo senso, non il nostro! don Gabriele Avvisi importanti In questo breve tempo di permanenza in parrocchia ho avuto modo di toccare con mano l’intraprendenza dei molti gruppi, associazioni e movimenti presenti. La molteplicità delle iniziative è certamente un segno positivo della vivacità di queste parrocchie ma nel contempo bisogna vigilare che la pastorale non diventi un semplice “fare” delle cose bensì un cammino di crescita nella fede. Anche l’aspetto liturgico è ben nutrito. Facendo un conteggio puramente contabile abbiamo nelle parrocchie di Tesserete, Sala e Bidogno – con i rispettivi oratori – un numero complessivo di S. Messe decisamente sproporzionato. Si oscilla da un minimo di 22 celebrazione settimanali ad un massimo di 28. A queste bisogna aggiungere nel corso dell’anno 32 feste patronali e compatronali su tutto il territorio in aggiunta a circa 10-15 matrimoni, 50 battesimi e 45-50 funerali. Una ventina di anni orsono erano presenti sul territorio come minimo nove sacerdoti: due frati del Bigorio, due padri orionini, il cappellano del ricovero San Giuseppe, il parroco di Bidogno e il prevosto con due vicari. Con questa disponibilità era facile garantire più messe feriali e festive. Se oggi la presenza si riduce a 2 sacerdoti con una parziale collaborazione, le funzioni religiose sono per contro calate di poco rispetto alla situazione precedente. Anche le messe celebrate in contemporanea da più sacerdoti in luoghi diversi non è una proposta sostenibile per ovvi motivi organizzativi. Per evitare un dispendio di forze sproporzionate alla effettiva presenza di fedeli durante le celebrazioni e tenendo presente che la S. Messa è una delle molteplici attività del parroco, ho maturato l’idea che è necessario rivedere la distribuzione e la frequenza di tutte le celebrazioni dando miglior organicità alle parrocchie. Pertanto si propone lo schema alla pagina seguente. 5 pietre vive Nuovi orari per le messe vigiliari, domenicali e festive Sabato Tesserete ore 17.30 Vaglio ore 18.30 (ora solare) ore 19.30 (ora legale) Domenica Sala Capriasca ore 9.00 Tesserete ore 10.30 Tesserete ore 19.30 I nuovi giorni e orari entreranno in vigore a partire dal 1º dicembre 2014 Nuovi giorni e orari per le messe feriali Le S. Messe feriali avranno inizio alle ore 17.30 con eccezione del giovedì a Tesserete alle ore 9.00 e delle feste patronali alle ore 19.30. I Settimana II Settimana III Settimana IV Settimana Lunedì Lugaggia Roveredo Lugaggia Roveredo Martedì Bigorio Oggio Bigorio Oggio Mercoledì Almatro Campestro Almatro Campestro Giovedì Tesserete Odogno Tesserete Lopagno Tesserete Odogno Tesserete Lopagno Venerdì Sureggio Cagiallo Sureggio Cagiallo 6 pietre vive Sacramenti e luoghi per la loro celebrazione Per quanto riguarda i sacramenti riporto le norme diocesane alle quali è buona cosa attenersi. Battesimo Di regola sia celebrato nella chiesa parrocchiale del luogo di residenza dei genitori. Il parroco del luogo di residenza può dare l’autorizzazione per un’altra parrocchia dopo essersi assicurato della validità delle motivazioni e dell’adeguata preparazione. Cresima La preparazione e la celebrazione della Cresima avvengano, di norma, nella parrocchia di residenza del cresimando. La Cresima in altra parrocchia è possibile con l’accordo del parroco del luogo di residenza. Prima Comunione La Prima Comunione sia proposta, in via ordinaria, all’età di 8-10 anni e preparata con congruo tempo • con l’aiuto dei catechisti • con l’impegno dei genitori • c on la partecipazione attiva della comunità parrocchiale. La celebrazione della Prima Comunione deve coinvolgere la famiglia parrocchiale, in un clima di gioia e di solidarietà. Matrimonio Venga celebrato: • nella chiesa parrocchiale di uno dei coniugi • in un’altra chiesa parrocchiale con l’accordo del parroco • fuori da una chiesa o cappella solamente con l’autorizzazione dell’Ordinario (Vescovo). È importante cogliere le finalità di queste direttive, emanate in Diocesi nel 2007. Esse non intendono essere delle fredde disposizioni, ma vogliono richiamare valore e significato della comunità cristiana, dove si riceve la fede nel Battesimo e si compie un cammino di crescita nella vita cristiana e nella testimonianza. Prepararsi ai sacramenti dell’iniziazione cristiana non è come scegliere il supermercato dove la merce può costare meno, ma significa inserirsi in una comunità che diviene il punto di riferimento stabile della propria crescita cristiana. Comporta una serie di relazioni con persone, che in modo continuato aiutano a conoscere meglio Gesù e il suo Vangelo, per viverlo in un impegno di fedeltà, che conduce ad una maturità sempre più consapevole e responsabile. Eccezioni possono essere concesse unicamente se sostenute da validi motivi, dopo averne discusso con il proprio parroco e sottoponendole pure al giudizio dell’Ordinario diocesano (Vescovo o Vicario generale). Non è serio cambiare parrocchia solo perché un altro parroco si dimostra meno esigente o offre un percorso diverso. I sacramenti non sono riti magici o semplice folclore, ma un dono che dà frutto solo se trova un terreno ben preparato e coltivato con dedizione, amore e sacrificio. Sono celebrazioni da vivere non come festa individuale o di famiglia, ma come momento comunitario perché costruiscono la comunità della Chiesa. 7 pietre vive Proposte al Convento del Bigorio Grazie alla nuova collaborazione con il Prevosto don Gabriele Diener, che ringraziamo di cuore, possiamo avere, secondo le necessità, uno spazio nel Bollettino Parrocchiale. Con questo numero iniziamo a presentarvi in anteprima le nostre proposte per ciò che riguarda i corsi di formazione, le giornate di ritiro ed i seminari che si svolgeranno in Convento nel 2015. Con l’anno nuovo, daremo uno spazio importante all’opportunità di trascorrere in convento delle giornate di assoluto silenzio (da giovedì sera a domenica pomeriggio) giornate importanti per poter riscoprire i valori essenziali della 8 vita, nel silenzio e nella particolare atmosfera del Convento. Per la meditazione cristiana, verranno offerti quattro fine settimana, distribuiti lungo l’arco dell’anno. Il Convento proporrà anche dei sabati dedicati all’approfondimento e alla conoscenza della Parola di Dio, analizzando gli aspetti meno conosciuti della Bibbia. Anche alla liturgia e all’arte dedicheremo delle giornate accessibili a tutti. Il messaggio francescano avrà una particolare attenzione, soprattutto nel mese di ottobre, in ricordo della figura di S. Francesco d’Assisi. In collaborazione con l’Associazione Amici del Bigorio verranno organizzate delle serate con dei concerti, e anche con dei momenti culturali con delle esposizione d’arte. Ci sono anche altri appuntamenti fissi nel corso dell’anno, nei quali il Convento organizza delle manifestazioni ormai entrate nella tradizione della Capriasca: il 5 di gennaio, vigilia dell’Epifania, c’è la cosiddetta “Cavalcata dei Re Magi”, festa dedicata ai bambini. L’Ascensione, che è la festa tradizionale del Convento, invece, accoglierà la processione della Parrocchia di Tesserete. Per metà novembre sarà pronto il programma dettagliato delle attività del Convento. Per prenderne visione, basterà collegarsi al sito internet del convento (www.bigorio.ch), oppure telefonare alla segreteria del convento al numero 091 943 12 22, comunicando il proprio indirizzo: in questo modo lo si riceverà direttamente a casa. Fra’ Roberto Pasotti pietre vive Vicariato del Luganese, incontri di preparazione al matrimonio – anno 2015 Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.30 INVERNO Sala parrocchiale Basilica Sacro Cuore, Lugano VENERDÌ 9-16-23-30 gennaio e 6-13 febbraio Termine d’iscrizione: 26 dicembre 2014 PRIMAVERA 1 Centro Presenza Cristiana, Via Terzerina 1, Pregassona VENERDÌ 20-27 febbraio e 6-13-20-27 marzo Termine d’iscrizione: 6 febbraio 2015 PRIMAVERA 2 Sala parrocchiale Basilica Sacro Cuore, Lugano VENERDÌ 10-17-24 aprile e 8-15-22 maggio Termine d’iscrizione: 27 marzo ESTATE Centro parrocchiale San Pietro, Pambio Noranco VENERDÌ 8-15-22-29 maggio e 5-12 giugno Termine d’iscrizione: 24 aprile AUTUNNO Centro Presenza Cristiana, Via Terzerina 1, Pregassona VENERDÌ 18-25 settembre e 2-9-16-23 ottobre Termine d’iscrizione: 4 settembre Gli interessati sono invitati ad annunciarsi per tempo (sei mesi prima del matrimonio) a uno dei propri parroci, perché questi possa provvedere all’iscrizione entro i termini indicati. Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte. Il programma delle serate sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscrizione. 9 pietre vive La Chiesa esiste per evangelizzare altrimenti non è Chiesa Cari parrocchiani, per cercare di spiegare ciò che mi sta a cuore basterebbe ripetere le parole pronunciate da Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù dello scorso luglio, sulla spiaggia di Copa-cabana a Rio De Janeiro in Brasile. Durante la messa conclusiva lo abbiamo sentito dire : “Andate. (...) L’esperienza di questo incontro non può rimanere rinchiusa nella vostra vita o nel piccolo gruppo della parrocchia, del movimento, della vostra comunità. Sarebbe come togliere l’ossigeno a una fiamma che arde. La fede è una fiamma che si fa sempre più viva quanto più si condivide, si trasmette, perché tutti possano conoscere, amare e professare Gesù Cristo che è il Signore della vita e della storia.” E ancora: “Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia tutti. Il Vangelo è per tutti e non per alcuni. (...) Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore”. Dovremmo tutti lasciarci interrogare dall’insistenza con cui il Papa richiama i cristiani, ognuno di noi, alla missione. Sembra veramente che non sia più sufficiente la semplice fedeltà, il normale impegno, la fede tramandata, vissuta forse un po’ a tentoni, la nostra piccola o grande certezza di essere nel giusto. Testimonianza, missionarietà, evangelizzazione, in ogni ambiente di vita, senza esitazioni e soprattutto con tutta 10 la gioia che il cristiano riceve in dotazione, deve diventare una priorità. E poi ancora l’importanza della comunità, perché “quando affrontiamo insieme le sfide, allora siamo forti, scopriamo risorse che non sapevamo di avere. Gesù non ha chiamato gli apostoli a vivere isolati, li ha chiamati per formare un gruppo, una comunità.” Con questo slancio nella mente e nel cuore ripenso al desiderio nato durante gli ultimi mesi di proporre in parrocchia una nuova esperienza di comunione e crescita umana: le cellule parrocchiali di evangelizzazione. Esperienza sorta in Corea, passata nel Nord-America e rinata a Milano alla fine degli anni ‘80, questa realtà fiorisce oggi in tutti i continenti. Riconosciuta nel 2009 dal Pontificio Consiglio per i laici, si tratta di un nuovo metodo di evangelizzazione chiamato a rinnovare le parrocchie attraverso la missionarietà. Dice don Pigi Perini, fondatore in Italia di questa esperienza: “Non andare ad evangelizzare, ma evangelizzare mentre si va, strada facendo, lungo la vita di tutti i giorni”, rivolgendosi prima di tutto alle persone con cui si condivide la quotidianità, lavoro, famiglia, attività. L’immagine della cellula spiega bene la natura del metodo: come la cellula, inevitabilmente, cresce e si moltiplica, anche le piccole comunità cristiane (Oikos, in greco casa, nucleo famiglia- pietre vive re) devono essere luoghi aperti, accoglienti e missionari. Allo stesso modo una parrocchia non dovrebbe essere un territorio geografico, definito da limiti spaziali, ma un luogo dove i cristiani si ritrovano per celebrare l’eucaristia. Le cellule di evangelizzazione, laddove già esistono, si modellano sulle comunità dei primi apostoli, dove la condivisione e la preghiera comune erano realtà quotidiane. Da sei a dodici persone per cellula, simili per età, esperienza, vissuto quotidiano, si trovano una volta a settimana per pregare e approfondire gli insegnamenti della Chiesa, aperte ad accogliere nuovi membri e a portare sulle strade quanto condiviso. Si tratta di creare un’anticamera in parrocchia, dove poter accogliere e accompagnare chi ancora non se la sente di entrare fino in chiesa. Crescendo insieme e condividendo gli insegnamenti, i motivi, le ragioni della fede, anche queste persone potranno un giorno acquistare la fiducia e il desiderio che spingono a varcare la soglia. Chi viene evangelizzato diventa a sua volta evangelizzatore, perché l’amore si contagia. Ma siccome senza intimità con Dio i nostri piani risultano essere ben misera cosa, un ruolo decisivo lo gioca la preghiera e l’adorazione eucaristica. Solo nella vicinanza quotidiana con Dio capiremo di non essere attori dell’evangelizzazione, bensì strumenti. Dio infatti, per farsi presente, ha sempre bisogno del nostro aiuto. L’attore sarà uno solo, lo Spirito Santo, colonna portante di ogni esperienza missionaria. Questo anno pastorale sarà quindi tutto centrato sulla preghiera persona- le e comunitaria come pure sull’adorazione eucaristica, proponendo all’intera comunità parrocchiale momenti di adorazione del Santissimo Sacramento nella cappella di Santa Teresa. Questa opportunità permette a tutti di trascorre, relativamente ai propri impegni, alcuni momenti davanti a Gesù. don Gabriele Don Piergiorgio Perini, fondatore delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione. “Sono qui per portare una parola di speranza. Anche quando la situazione degenera fino alla sconfitta totale, anche allora se si dà spazio allo Spirito Santo le cose si mettono al positivo. L’elemento più significativo della Nuova Evangelizzazione è lo Spirito Santo. Senza, si batte l’aria, non si costruisce molto”. Il Logo delle cellule parrocchiali di evangelizzazione. 11 pietre vive Serata informativa sul progetto pastorale delle Cellule parrocchiali di Evangelizzazione Propongo una serata in cui sarà presentato il progetto pastorale definito con il nome di “Cellule parrocchiali di Evangelizzazione”. L’incontro si terrà venerdì 5 dicembre 2014 alle ore 20.30 presso l’Oratorio parrocchiale di Tesserete Ci sarà un breve filmato preparato per l’occasione con una presentazione sul senso di questo progetto pastorale. La serata sarà arricchita da alcune testimonianze di persone che hanno iniziato l’esperienza da un anno e che potranno interagire con i presenti. Seguirà un piccolo rinfresco. Cambio al vertice della Fondazione San Gottardo Dal 2009, momento in cui la Casa don Orione è passata sotto la responsabilità della Fondazione San Gottardo, Mimi Lepori ha assunto la direzione generale della Fondazione. Per raggiunti limiti d'età Mimi Lepori lascerà la Direzione e a continuare l'Opera sarà Claudio Naiaretti di Lopagno. A Mimi Lepori grazie per il lavoro svolto e per l'impegno profuso a favore delle 110 persone accolte nelle diverse strutture della Fondazione, a Claudio Naiaretti auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali. Da metà dicembre fino al 20 gennaio 2015 l’istituto don Orione a Lopagno sarà aperto al pubblico per la visita del presepe. 12 Claudio Naiaretti e Mimi Lepori. pietre vive Cantori della Stella Natale 2014 Infanzia Missionaria Ragazzi si parte… nell’Avvento 2014 Aggregati anche tu ai Cantori della Stella: sono bambini e ragazzi che, vestiti da Re Magi e pastori, alla vigilia dell'Epifania si recano di casa in casa con una grande stella su un bastone ed eseguono un canto natalizio per annunciare la gioia del Natale e benedire le case e i loro abitanti. Assieme annunciamo la nascita di Gesù venuto nel mondo a portare il suo amore a tutta l'umanità. Assieme ci impegniamo a favore di chi, ancora oggi, nasce povero nel mondo. Assieme lasciamo un messaggio di pace e di benedizione alle persone che abitano nelle case visitate. Per ricevere altre informazioni puoi telefonare a: • Roberta Lepori 079 415 53 64 • Eveline Moggi 091 943 63 12 • Don Mattia 091 971 22 71 La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Torna come ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, indetta congiuntamente dal Pontificio Consiglio per l’unione dei cristiani e dalla Commissione “Fede e Costituzione” del Consiglio ecumenico delle Chiese, secondo una tradizione che risale agli inizi del XX. secolo. Il tema della Settimana 2015 è “Dammi da bere”. (Gv 4, 7) Ogni anno il sussidio che accompagna questa iniziativa viene da un gruppo ecumenico di un Paese diverso. Per il 2015 il compito è stato affidato al Brasile. Nella prepositurale di Tesserete, a partire dal 2004, il sabato che cade durante la Settimana per l’unità dei cristiani la Messa prefestiva viene sostituita da una celebrazione ecumenica della Parola, valida per l’adempimento del precetto festivo, cui partecipano ministri e fedeli delle varie confessioni cristiane. L’appuntamento per il 2015 è per sabato 24 gennaio alle ore 17.30 nella chiesa parrocchiale di Tesserete. 13 pietre vive Cristiani Insieme Avete voglia di vivere un momento in simpatica compagnia, fra persone e famiglie di età e confessioni diverse? Siete tutti i benvenuti a partecipare con le vostre curiosità, domande e idee; lettura biblica, canti e preghiere da condividere. Il Gruppo biblico ecumenico della Capriasca propone questi incontri. All’Oratorio di Tesserete alle ore 19.00 ♦ venerdì 13 febbraio 2015 ♦ venerdì 13 marzo ♦ venerdì 17 aprile ♦ venerdì 29 maggio La serata si conclude con una cena semplice, offerta a tutti: un momento piacevole in compagnia. Chi ha piacere di contribuire al buffet o desidera ricevere altre informazioni, può mettersi in contatto con noi: Pastore Daniele Campoli, don Erico Zoppis, don Gabriele Diener e tutto il Gruppo biblico ecumenico della Capriasca 14 c/o Susann Rezzonico 6947 Vaglio Telefono: 091 943 13 69 e-mail: [email protected] pietre vive Le pagine della sezione scout santo Stefano Lupetti Passaggio 2014, Montascio La prima attività dell’anno è stata il passaggio in cui i più vecchi e ormai collaudati che erano perfettamente a loro agio nel gruppo in cui si trovavano da qualche anno (branca), erano ormai pronti a passare a quello successivo. Dopo aver fatto la prova del passaggio per dimostrare che erano veramente pronti a cambiare gruppo (quest’anno è stato sulle orme di Harry Potter che li ha visti volteggiare sul ponte di corda, ragnatela e strisciato in un insidioso tunnel), sono stati accolti dalla nuova branca. A questo punto si sono ritrovati ad essere i più giovani ed inesperti, con tutto da imparare e mille nuove avventure, sfide ed opportunità che sono lì pronte ad attenderli e ad essere vissute per crescere e condividere assieme. A tutti, buona strada! Per la branca Lupetti Rina (Capo Muta) 15 pietre vive Esploratori I CP al sopralluogo del campeggio 2015 La giornata di sabato 10 ottobre ricordava fin troppo bene la pioggia dell’ultimo campeggio, tanto da parere un’ultima beffa della meteo di quest’estate. In ogni caso grazie ad una buona organizzazione i nostri capi pattuglia Luca (Ramarri), Riccardo (Caval Gross), Tabea (Elefanti), Ruben (Cobra), Chiara (Bradipi) e Martina (Ornitorinchi) sono riusciti a svolgere il sopralluogo del prossimo campeggio ad Augio in Val Calanca senza intoppi. Il brutto tempo ha comunque permesso di scoprire il terreno in brutte condizioni. Così è stato possibile identificare le zone poco adatte alle installazioni di tende, cucine o altro. Nella visita siamo stati accompagnati dal municipale Luca Degiacomi, il quale ha mostrato i limite del terreno e fornito indicazioni utili su 16 dove vi fosse l’acqua o altre attività da svolgere. Il pomeriggio è stato invece caratterizzato da un momento di alta squadriglia: attività dove i CP fanno formazione. In questa attività hanno avuto modo di imparare quali sono le caratteristiche di un buon scout: salute e forza fisica, servizio, carattere, abilità manuale e infine spiritualità. In conclusione i CP hanno costruito il tradizionale animale di pattuglia da inserire nel punteggio dell’anno e raccolto le proposte di attività per il resto dell’anno scout. Il ritorno è stato caratterizzato da grande entusiasmo e agitazione per la pianificazione del campo anche se questo è ancora lontano. Colo pietre vive Posto Pionieri Questa paginetta è dedicata a noi Pionieri, forse non tutti sanno chi siamo. Nel Posto Pio ci sono i giovani di 16 e 17 anni, in pratica è l’ultima tappa prima di diventare capi. Siamo in 10 con 2 capi, e a differenza dei lupetti e degli esploratori siamo noi che scegliamo e organizziamo le attività che poi svolgeremo. Appunto per programmare l’anno, abbiamo fatto a fine settembre un’uscita a Montascio (la casa della Sezione sui monti di Roveredo). Come ogni scout che si rispetti, anche noi qualche volta facciamo una B. A., ovvero una buona azione che serve ad aiutare qualcuno o l’ambiente. Quest’anno abbiamo iniziato riordinando la Chiesa di Tesserete. Per una giornata abbiamo svuotato gli sgabuzzini della Chiesa e una stanza piena di oggetti nella casa parrocchiale. Abbia- mo trovato tantissime cose vecchie, poi ciò che non era più di nessuna utilità lo abbiamo caricato sul furgone e portato all’ecocentro. Il tempo non era dei migliori (è piovuto parecchio), ma non ci ha impedito di svolgere la nostra B. A. Invece come seconda buona azione siamo andati ai monti di Condra ad aiutare il comitato dell’Oratorio Sacro Cuore. Con loro e con i rover della sezione abbiamo dato una bella ripulita al bosco attorno alla chiesetta, prima di gustarci un meritato pranzo a base di deliziose luganighe e patate offerto dal comitato. Ne abbiamo poi approfittato per chiedere a degli esperti di polenta i segreti del mestiere, perché faremo una polentata a Tesserete il prossimo 22 novembre. Non mancate. Per il Posto Pionieri Laura 17 pietre vive La nostra biblioteca … e le sue pagine La biblioteca è aperta giovedì 18 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 17.00 È Natale Ecco davanti a noi il Natale Un cielo, una notte, un giorno. Un cielo per la voce, una notte per la preghiera, un giorno per la speranza. Riapre giovedì 8 gennaio 2015 Aperture domenicali 21 dicembre 2014 18 gennaio 2015, 22 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 10.00 François Mauriac Abbiamo scelto per voi Adulti Nini storia di una infanzia Origoni C. Fanciulli Storie attorno al Presepe Vago M. Il libro presenta “la geografia affettiva di una provincia in via di estinzione con il lessico, i profumi, i giochi, gli oggetti, le figure di uomini e donne rimasti vivi nella memoria dell’autore”. È una serie di storie che il nonno racconta ai suoi nipotini mentre preparano insieme il Presepe: ogni personaggio, ogni animale, ogni oggetto ha un suo significato profondo. Giovani Vuoi diventare mia amica? Vail R. Zoe ha una grande famiglia è una bambina allegra e spigliata. C. J. è figlia unica, solitaria e timida, tra di loro le piace la danza; c’è simpatia e Zoe vorrebbe che C.J. diventasse sua amica; ma c’è anche Tommy un amico speciale che forse sta diventando qualcosa di più… 18 Un libro… tira l’altro Adulti La prossima settimana forse Nessi A. Giovani Oppi Navarro J. Fanciulli ll passero di Natale Krenzer R. Barankova V. pietre vive Cresimandi Sabato 4 ottobre 2014 Capriasca: Luca Baroni, Elisa Bianchi, Zeno Bianchi, Davide Bonardi, Dafne Bulani, Filippo Cantoreggi, Fabienne Chiesurin, Sophie Fumagalli, Serena Fusini, Anaïs Gambazzi, Natan Giovannini, Noemi Iten, Angel Lepori, Daniel Lepori, Francesco Lepori, Jacopo Lepori, Sara Lepori, Caterina Mammone, Valentina Marioni, Christiano Marroni, Cloè Mini, Chiara Morisoli, Nico Emilie Norton, Nelson Paiva, Jessica Pedrini, Martina Piccardi, Adele Quadri, Ludovico Ricci, Guido Rovelli, Letizia Tomasini, Lisa Veschi. Val Colla: Amedea Martinelli, Asia Mignani, Alessio Spahni. 19 pietre vive Giornata Missionaria Mondiale 19 ottobre 2014 Per il secondo anno consecutivo la Giornata Missionaria Mondiale, che cade ogni anno la terza domenica di ottobre, è stata celebrata nelle varie parrocchie del Ticino. Nella Pieve della Capriasca, è stata anche l’occasione per il nostro nuovo parroco di celebrare la sua prima messa della famiglia, spiegando nell’omelia il ruolo del cristiano di “essere missionario”, e commentando lo slogan di quest’anno: Credere nella gioia, Gioia di credere. Ha fatto seguito, dopo la celebrazione, un pranzo in comu- 20 ne sul piazzale della sede scout. Eveline e Matthieu Moggi hanno animato il pomeriggio con delle foto e un filmato sulle Filippine, dove hanno vissuto tre anni come missionari, e paese ospite dell’organizzazione Missio di quest’anno. Franco Ferrari ha organizzato un gioco/quiz basato su otto grandi missionari della storia, tra cui San Colombano, spesso chiamato “missionario svizzero”. pietre vive Nella famiglia parrocchiale Hanno ricevuto il Sacramento del battesimo 6 settembre 2014 13 settembre 2014 20 settembre 2014 21 settembre 2014 21 settembre 2014 28 settembre 2014 11 ottobre 2014 23 novembre 2014 Camilla Amaro Mia Martina Baldi Nina Ricci Olivia Eberli Rebecca Stranges Samuele Rizzi Ambrogio Lanza Giulia Vanossi di Eliseo e Sylvie di Massimo e Corinna di Ivan e Tatiana di Thomas e Simona di Christian e Michaela di Luca e Fania di Giovanni e Paola di Sergio e Sonia Avviso Importante I battesimi vengono celebrati per tutta la Pieve nella Chiesa prepositurale di Santo Stefano dove c’è il fonte battesimale. Vogliate attenervi a questa disposizione che ricalca le norme diocesane tutt’ora in vigore. Riguardo ai giorni si tenga presente la prima e la terza domenica del mese, durante la celebrazione della S. Messa delle ore 10.30 oppure il pomeriggio alle ore 15.00. Si ricorda pure che la notte di Pasqua, il giorno di Pasqua e il tempo pasquale sono il periodo ideale per ricevere il sacramento del battesimo. Hanno ricevuto il Sacramento del matrimonio 6 settembre 2014 13 settembre 2014 20 settembre 2014 18 ottobre 2014 Marco Bernardazzi con Sarah Sandberg Massimo ProspericonCorinna Baldi Luca Caccia con Lisa Notari Alessandro Rossicon Laura Stampanoni Hanno concluso il cammino della vita terrena e vivono in Dio Aurelia Campana 1933 - 03.09.2014 Tesserete Teresa Grillo 1922 - 24.10.2014 Tesserete Eva Quadri 1930 - 27.10.2014 Lugaggia Angelo Cattaneo 1943 - 08.11.2014 Cagiallo 21 pietre vive Avvenimenti e date da ricordare Progetto pastorale delle “Cellule parrocchiali di evangelizzazione” Venerdì 5 dicembre 2014, presso l’Oratorio parrocchiale di Tesserete, alle ore 20.30 sarà presentato alla comunità parrocchiale il progetto pastorale chiamato “Cellule parrocchiali di evangelizzazione”. Confessioni natalizie Lunedì 22 dicembre ore 20.00 Penitenziale comunitaria nella Chiesa Prepositurale di Teserete, con alcuni confessori. Martedì 24 dicembre: Confessioni individuali a: Tesserete dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00 Sala Capriasca dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Odogno dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Presepe vivente Domenica 21 dicembre ore 16.30 Ritrovo nella chiesa Prepositurale di Tesserete per assistere alla rappresentazione del presepe vivente fatto dai bambini con l’aiuto di alcuni genitori. Corale di Tesserete Corale Santa Cecilia di Monte Carasso dirette dai Maestri Massimo Mitrio e Sergio Bianchi invitano la popolazione al loro Concerto di Natale con la partecipazione del Coro delle Rocce di Gerra Piano diretto da Maris Martinetti Scapozza Domenica 14 dicembre 2014 alle ore 16.30 nella Chiesa Prepositurale santo Stefano di Tesserete 22 pietre vive Pasqua 2015 famiglie in vacanza a Ravenna Anche per la Pasqua del prossimo anno verrà organizzata una vacanza della parrocchia. Essa è pensata in particolare per famiglie con bambini. Andremo al mare sulla costa adriatica, con meta Ravenna e dintorni. L’iscrizione tramite tagliando dovrà essere fatta entro il 15 dicembre 2014 versando una caparra di €uro 200.- per famiglia. Persona di contatto: Raoul Gianinazzi, Sala Capriasca [email protected] o 079 698 00 20. Programma di massima Partenza: lunedì mattina 6 aprile 2015 Rientro: venerdì sera 10 aprile 2015 Viaggio: con pulmann Costo indicativo: circa fr. 400 a persona con riduzioni per bambini Pernottamento: casa di accoglienza con pensione completa Visita della città di Ravenna e dintorni, con gite culturali, escursioni, spiaggia, lunapark Mirabilandia, momenti spirituali e soprattutto riposo. Carla e Maurizio Cattaneo, Flavia e Raoul Gianinazzi, Mariella e Giulio Mulattieri, Cristina e Peter Müller. ✄– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Tagliando d’iscrizione Parteciperemo alla vacanza delle famiglie a Ravenna dal 6 al 10 aprile 2015. Cognome: ……………………….................................................................Nome: ………………………...................................................Età: ............................... Nome: ………………………...................................................Età: ............................... Nome: ………………………...................................................Età: ............................... Nome: ………………………...................................................Età: ............................... Nome: ………………………...................................................Età: ................................ Indirizzo: ...................................................................................................................................................................................................................................................................................... Numero di telefono: ............................................................................................................................................................................................................................................ E-mail: .............................................................................................................................................................................................................................................................................................. Da consegnare o spedire entro il 15 dicembre 2014 a Raoul Gianinazzi, 6954 Sala Capriasca. 23 pietre vive Avvento: cammino di attesa, speranza e fiducia All’Angelus della prima domenica di Avvento dello scorso anno, papa Francesco aveva parlato di “un nuovo cammino del Popolo di Dio con Gesù Cristo, il nostro Pastore, che ci guida nella storia verso il compimento del Regno di Dio. Perciò questo giorno ha un fascino speciale. Riscopriamo la bellezza di essere tutti in cammino”. Verso dove? Rispondeva: “È un pellegrinaggio universale verso una meta comune, che nell’Antico Testamento è Gerusalemme, dove sorge il tempio del Signore, perché da lì, è venuta la rivelazione del volto di Dio e della sua legge. La rivelazione ha trovato in Gesù Cristo il suo compimento. Il Verbo fatto carne è la guida ed insieme la meta del nostro pellegrinaggio. Alla sua luce anche gli altri popoli possono camminare verso il Regno della giustizia, verso il Regno della pace”. Con quale progetto? Papa Francesco lo precisava, citando il profeta Isaia: “Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareran- 24 no più l’arte della guerra». È possibile? Il papa invitava a scommettere “sulla speranza, sulla speranza della pace”, sottolineando che “questo cammino non è mai concluso. Come nella vita di ognuno di noi c’è sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della mèta della propria esistenza, così per la grande famiglia umana è necessario rinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati. L’orizzonte della speranza!”. Per compiere un vero Avvento, il cui modello è Maria, così presentata da papa Francesco: “Una semplice ragazza di paese, che porta nel cuore tutta la speranza di Dio! Nel suo grembo, la speranza di Dio ha preso carne, si è fatta uomo, si è fatta storia: Gesù Cristo. Il suo Magnificat è il cantico del Popolo di Dio in cammino, e di tutti gli uomini e le donne che sperano in Dio, nella potenza della sua misericordia. Lasciamoci guidare da Lei, che è madre e sa come guidarci. Lasciamoci guidare da Lei in questo tempo di attesa e di vigilanza operosa”. Buon Avvento! pietre vive 7 dicembre: Sant’Ambrogio Figlio di un funzionario romano, nacque a Treviri, nella Gallia, verso il 339, e rientrò a Roma, con la famiglia, alla morte del padre. Studiò diritto e retorica e intraprese la carriera giuridica. Si trovava a Milano, quando il vescovo morì e da buon funzionario imperiale, intervenne per evitare disordini, che potevano accompagnare la nomina del successore. La sapienza e la fermezza da lui dimostrate nelle assemblee dei fedeli portarono alla sua designazione quale nuovo vescovo, anche se non era ancora battezzato, ma soltanto catecumeno. Ricevette così il battesimo e poco dopo l’ordinazione episcopale, che così commentò: “Tolto dai tribunali e dall’amministrazione pubblica, per passare all’episcopato, ho dovuto cominciare a insegnare quello che non avevo mai imparato”. Si diede perciò con grande impegno alla lettura dei Libri Sacri, studiò i Padri della Chiesa, approfondì l’insegnamento dei Dottori, insieme al giovane retore Agostino, che dieci anni dopo Ambrogio avrebbe battezzato. Fu un pastore zelante, generoso e coraggioso. Veniva dalla carriera dei dignitari imperiali, ma non esitò a sostenere davanti all’imperatore non solo i diritti della Chiesa, ma anche l’autorità dei suoi pastori. Sottolineò con forza che “l’imperatore è nella Chiesa, non al disopra della Chiesa”. Così quando l’imperatore Teodosio fece uccidere 7000 innocenti, quale ritorsione per l’uccisione del comandante del presidio di Tessalonica, Ambrogio lo rimproverò con forza e gli impose pubblica penitenza, alla quale il sovrano, dopo una prima resistenza, si piegò. L’opera di Ambrogio fu vasta, preziosa, profonda, importante. Basti pensare al suo impegno nei confronti della Scrittura, della liturgia, delle celebrazioni. I suoi celebri Commentari esegetici, prima di essere raccolti in volumi, erano stati predicati alla comunità cristiana di Milano. Vi si nota il tono familiare del pastore che si rivolge con amabile semplicità al suo gregge. Da buon pastore amava far cantare il suo popolo. Compose allo scopo un certo numero di inni, alcuni tuttora familiari nella liturgia ambrosiana. Né va dimenticato il grande coraggio con cui affrontò l’eresia ariana e con cui difese i poveri contro gli usurai del tempo, che li sfruttavano. Morì a Milano il 4 aprile dell’anno 397. 25 pietre vive Lettera di Padre Livio a Gesù Bambino Caro Gesù Bambino, in questi giorni, in cui nella nostra società molti festeggiano il Natale senza sapere chi sia il festeggiato, da povero italiano non ho timore di rivolgermi a Te, ben sapendo che solo Tu sei in grado di concederci le grazie di cui abbiamo bisogno. A chi infatti dovremmo chiederle se non a Te? Sei l’unico rimasto credibile in questo mondo, dove tutti promettono e nessuno mantiene. Non mi lascio ingannare dal modo umile e discreto con cui sei entrato in questo mondo. Apparentemente sei venuto a mani vuote, al freddo e al gelo di una grotta a stento riscaldata da un bue e un asinello. Deposto in una mangiatoia, non stavi meglio di tanti bambini che fuggono dalla fame e dalla guerra verso le nostre contrade. Eri privo di tutto, ma avevi vicino a Te due persone meravigliose, come mai ce ne sono state: Tua madre Maria e il Tuo custode Giuseppe, che ti guardavano incantati, ben sapendo quale dono in quel momento il Cielo aveva fatto alla terra. Sei nato povero fra i poveri, bisognoso di tutto, ma hai arricchito il mondo con la Tua presenza. Venendo in mezzo a noi ci hai fatto il regalo più grande che potessimo desiderare. Tu, Bambino Gesù, sei la nostra luce, la nostra salvezza, la nostra pace. A Natale hai dato al mondo in regalo Te stesso. Lo ha annunciato l’angelo ai pastori assopiti, improvvisamente svegliati da una musica celestiale: “Vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore”. 26 Caro Gesù Bambino, sei Tu il regalo di Natale che vorrei chiedere in primo luogo per il mio paese, per questa Italia che ha regalato il presepe al mondo, ma che adesso lo proibisce negli asili e nelle scuole e che si mostra sempre più insofferente per tutto ciò che ti riguarda. Qualcosa di strano e di pericoloso sta succedendo da qualche tempo. Proprio nelle nazioni dove il Tuo Vangelo ha prodotto i frutti più belli di fede, di carità e di civiltà, è scesa una nebbia spessa che Ti copre e Ti oscura, come se la gente si fosse stancata di Te. Sono sempre meno le persone che Ti ricordano. Sono pochissimi quelli che sanno che il giorno di Natale è quello del Tuo compleanno. Quando vado al super- pietre vive mercato faccio fatica a trovare una scritta di “Buon Natale” da appendere sulla porta di casa. Pare che la nostra società Ti abbia privato del permesso di soggiorno. Non puoi immaginare quanto ci rimanga male. Tu forse ci sei abituato perché, da quando hai posto la Tua tenda in questo mondo, sei divenuto un perenne fuggiasco. Non mi rassegno però al fatto che Tu te ne debba andare anche dalla nostra bella Italia. Mi chiedo che cosa saremmo senza di Te. Che cosa ne faremmo di decine di migliaia di chiese vuote, che verrebbero messe in vendita a prezzi stracciati, trasformate in moschee o in discoteche o addirittura rase al suolo per non pagare la tassa sul fabbricato? Che ne sarebbe delle nostre meravigliose opere d’arte, che tutto il mondo ci invidia, dove Tu e Tua Madre siete stati la scintilla che ha acceso il genio di innumerevoli pittori e scultori? Che ne sarebbe della nostra lingua e della nostra letteratura prive dell’anima cristiana che l’ha alimentate, facendo di esse un patrimonio inestimabile dell’umanità? Senza di Te, caro Gesù Bambino, la nostra Italia diventerebbe un cumulo di macerie, un deserto senza vita, infestato da serpenti e da scorpioni. Non te ne andare, Bambino Gesù. Ti diamo la cittadinanza italiana, Ti esentiamo dalle tasse, Ti procuriamo una casa e un lavoro, ma non te ne andare. Vedo che non Ti lasci convincere. Vuoi qualcosa d’altro. Ho capito, non Ti interessano le nostre cose, ma i nostri cuori. In questo Natale vorresti trovare un posticino nel cuore di ogni italiano. In fondo che cosa ci costa? Dovremmo solo fare un po’ di pulizia, tirare via il marcio, raccogliere la spazzatura e portare tutto in quel luogo benedetto dove il Tuo amore tutto brucia e consuma. Questo è ciò che desideri, ciò che chie- di, ciò che Ti aspetti da questa Italia che da due millenni ricolmi di doni. Vorresti che mettessimo da parte i pregiudizi, le cattiverie, le guerre che non ci stanchiamo di farTi da ormai troppo tempo. Che cosa ci abbiamo guadagnato a mettere al Tuo posto Babbo Natale, a sostituire le pecore con le renne, a chiamare festa d’inverno la Tua venuta in mezzo a noi? Il bilancio è fallimentare. Siamo poveri e disperati. Ritorna Gesù Bambino. Senza di Te siamo perduti. Vieni con il tuo sorriso a ridarci la speranza. Porta la Tua famiglia in mezzo a noi, perché ci siamo dimenticati che cosa sia una famiglia. Porta la Tua pace nei nostri cuori senza pace. Ti prego, lasciati convincere. Lo so bene che non siamo moltissimi che desiderano la Tua venuta. Anche oggi, come al tempo di Erode, quelli che abitano nei palazzi Ti hanno in antipatia. Lo sanno che Tu sei un rubacuori e sono invidiosi. Ma anche fuori dai palazzi già si preparano a trasformare il Tuo Natale in una festa di carnevale. Cerca di accontentarTi, come già facesti a Betlemme con pochi pastori che Ti adoravano estasiati. Ci saranno anche quest’anno, Te lo promettiamo. Al suono delle campane correremo alla Messa di mezzanotte, perché Tu nasca nel nostro cuore. Prima di chiudere questa letterina, forse un po’ impertinente, Ti vorrei ricordare che in Italia c’è il Tuo Vicario, il Vescovo di Roma. È un tipo forte e paterno, pieno di bontà e di misericordia. La gente lo ama e lo ascolta volentieri. Mi ricorda il Tuo padre putativo, San Giuseppe. È un motivo in più perché Tu resti fra noi, in questa Italia che con Te è una Regina, senza di Te una bandiera sgualcita. Buon Natale Padre Livio 27 pietre vive La strada dell’ecumenismo: un cammino di tutti Anche se taluni spiriti aperti preparavano il Concilio pure sul problema ecumenico, esso non era sentito dalla gente. Non evochiamo i tristi fantasmi del passato, ma riconosciamo che il Vaticano II e anche il documento BEM (Battesimo, Eucaristia, Ministero), pubblicato dal Consiglio ecumenico delle Chiese nel 1982, ci hanno fatto fare passi giganti. In un suo discorso Paolo VI ipotizzava la ritrovata unità tra tutte le Chiese cristiane come il più grande avvenimento del ventesimo secolo. Purtroppo lo slancio del Concilio ha conosciuto brusche frenate, che hanno di nuovo allontanato le Chiese tra loro. Se l’unione fa la forza, la disunione crea debolezze mortali. Dato che non ci è possibile reagire se non dal basso, è necessario allacciare colloqui e collaborazioni già a livello di famiglie. Soprattutto le coppie miste dovrebbero avvertire la loro missione profetica in quanto pre-realizzano l’unità. La regolare frequentazione della Messa e della S. Cena come pure la partecipazione alla vita diaconale delle due comunità fa delle coppie miste un segno di speranza e un lievito per il futuro. Anche i gruppi ecumenici vanno visti in questa linea. 28 Certo dobbiamo ammettere di essere tutti “fratelli separati”, disobbedienti all’ordine del Cristo (Giovanni 17,21), di essere dei bestemmiatori (quando diciamo che l’unità si farà “quando Dio vorrà”); dobbiamo darci la mano a partire dal momento in cui ci siamo separati (più per ragioni di prestigio e politiche che teologiche), non imponendo agli altri ciò che le tradizioni divise hanno elaborato nei secoli, e attingendo a piene mani nella Bibbia, nel credo comune, capaci di proclamare l’unica fede nel rispetto delle tradizioni diverse che nei secoli si sono sviluppate. O l’ecumenismo distruggerà la nostra divisione o questa annienterà le Chiese. Quando i cristiani si sono sentiti minacciati, si sono stretti maggiormente tra loro, capaci di aiutarsi, di capirsi, di perdonarsi. Ora la minaccia di un diffuso indifferentismo è tale da mettere in pericolo la sopravvivenza stessa delle nostre Chiese. L’annientamento delle Chiese dell’Apocalisse, delle Chiese degli Apostoli, dei primi Concili, potrebbe oggi ripetersi per le Chiese della nostra Europa. Sapremo aprire occhi e cuore per tempo? Sandro Vitalini pietre vive 2 febbraio: Presentazione del Signore Inno alla preghiera delle lodi Inno alla preghiera dei Vespri Inno alla preghiera dei Vespri O Gesù salvatore, immagine del Padre, re immortale dei secoli, O sole di giustizia, Verbo del Dio vivente, irradia sulla Chiesa la tua luce immortale. Per te veniamo al Padre, fonte del primo amore, Padre d’immensa grazia e di perenne gloria. Lieto trascorra il giorno in umiltà e fervore; la luce della fede non conosca tramonto. luce d’eterna luce, speranza inestinguibile, ascolta la preghiera. Tu che da Maria Vergine prendesti forma mortale, ricordati di noi. Redenti dal tuo sangue, adoriamo il tuo nome, cantiamo un canto nuovo. A te sia gloria, o Cristo, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva: in lui gustiamo sobrii l’ebbrezza dello Spirito. 29 pietre vive Pagina della generosità Parrocchia di Tesserete Offerte pervenute dal 5 agosto al 31 ottobre 2014 Per bollettino “Pietre Vive”: Samuele Gauchat, 30; Acquilino Antonini, 50; Liliane Ardia, 30; Lucia Crivelli, 50; Carmelo Agosta, 50; Ursula Casartelli, 30; Alfred Engel, 50; Carmen Moncrini, 20; Paolo e Ramona Arrighi, 50; Sergio Airoldi, 30; Raffaele e Monica Cereghetti, 20; F. e R. Cocchi, 100; Ivan Rossini, 50; Angelina Storni, 20; G. W., Vaglio, 50; Livio Bubola, 20; Franco Ferrari, 100; N.N., Tesserete, 20; A. e. A. Forster-Morosoli, 20; Sandro Quattrini, 50; Michele e Orsola Bottani, 30; Guglielmina Giannini, 100; Carmen e Armando Fumasoli, 50; Amici di Gola di Lago, 50; Elio Fumasoli, 50; Edy Airoldi, 30; Sonia e Remo Quadri, Bigorio 10; Nini Peduzzi-Morosoli, 50; Liliana Fassora e Dario Fumasoli, 40; Rosanna De Luigi, 20; Carmen e Luciano Lepori, 20. Per Oratorio: Ursula Casartelli, 30; Angelina Storni,10; N.N., 50. Per Opere Parrocchiali: Conny BollatiCleis, 20; Ursula Casartelli, 30; Conny Bollati, 20; Carlo Rossinelli, 50; Cornelia Bollati, 20; Ivan Rossini, 50; Angelina Storni, 10; G. W., Vaglio, 100; A. e A. ForsterMorosoli, 20; Gianfrancesco Cattaneo,30; N.N., Tesserete, 200; Conelia Bollati, 20; Nini Peduzzi-Morosoli, 40; funerale Eva Quadri, 150; Rossini S.A., 200; N.N., 2’000. Per esploratori.: Samuele Gauchat, 20; Ursula Casartelli, 30; Alfred Engel, 50; Angelina Storni, 20; Guglielmina Giannini, 50. A tutte le benefattrici e a tutti i benefattori un grande grazie per la generosità! Parrocchia di Sala Capriasca Offerte pervenute dal 1º maggio al 30 ottobre 2014 Offerte per intenzioni varie – chiese Sant’Antonio – Santa Liberata – Oratorio di Brena: Signora Schöni, 30; Pietra Elide, 30; Menghetti Pedrito e Silvana in ricordo del battesimo della nipote Emma, 100; Donazione anonima, 100; Carmen Benagli in memoria del marito Giulio, 100; Donazioni anonime, 65; Famiglie Fluhme e Majer in ricordo del battesimo dei nipoti Max e Kaspar, 500; Bonardi Paola e Daniele in ricordo del 30 battesimo di Emma, 100; I nonni Martini e Zuffi in ricordo del battesimo del nipote Elia, 100; Binetti Silvana, 20; N.N. 50. A tutte le benefattrici e a tutti i benefattori rivolgiamo un sentito ringraziamento per la loro generosità. Consiglio parrocchiale Sala Capriasca ccp 69-6283-0 pietre vive Calendario liturgico parrocchiale Dal 1º dicembre 2014 al 21 febbraio 2015 Dicembre LUNEDÌ 1ºFeria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia (17.30) leg.to Airoldi Maria, leg.to Rutari Emilio ed Elvezia; leg.to Antonini Giulia. MARTEDÌ 2 Giornata della preghiera perenne Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) leg.to Stampanoni Giovanni e Regina; leg.to Soldini Annamaria; ann. Stampanoni Regina. MERCOLEDÌ 3 Memoria di San Francesco Saverio, sacerdote Casa S. Giuseppe(07.00) per i defunti. Almatro (17.30) def. fam. Clementi-Sal0mini. GIOVEDÌ 4Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Testorelli Roberto; def. Wicki Franz. Odogno (17.30) leg.to Lepori Franco e Martina. VENERDÌ 5Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (16.00-17.00) Adorazione Eucaristica. Sureggio (17.30) per i defunti. SABATO 6 Solennità di Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della chiesa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Figlie di Maria; def. Marty Dominik; def. P. Ines-Iride e gen. Mondini. Vaglio (19.30) leg.to Airoldi Mario e Adele; def. Quadri Mario; def. Rosita. DOMENICA 7 Sala IV domenica di Avvento (09.00) leg.to Menghetti-Quadri Angiolina; leg.to Quadri Maddalena; leg.to Rovelli Giovanni; ann. Tamagni Ursina. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.30) leg.to Marioni Luigi e Ebe; leg.to Lepori Emilio e Piera; leg.to Domeniconi Mario. Tesserete (19.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca; def. Bernasconi Franco. LUNEDÌ 8 Sala Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (09.00) leg.to Rovelli Maria; leg.to Deluigi Teresa; leg.to Menghetti Aldo, Lepori Domenico e Cesarina. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. 31 pietre vive Tesserete(10.30) presentazione dei bambini della Prima Comunione; leg.to Canonica Annunciata, Antonio, Giuseppe e Marianna; ann. Poli don Rodolfo; def. Delorenzi Bruno, Norina, Edgardo e Caterina. Tesserete (19.30) leg.to Deluigi Teresa. MARTEDÌ 9Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) per i defunti. MERCOLEDÌ 10Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Campestro (17.30) def. Savi Plinio e Marta, zii e cugini di Preonzo; def. Savi Luciano, Dadami Ersilia, Giubbini Ettore. GIOVEDÌ 11Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Bettoli Pietro; leg.to Cattaneo-Maspero Giuseppe e Ester. Lopagno (17.30) leg.to Morosoli Assunta e Ida; leg.to Marioni Giovannina e Agnese; def. Casadei Elena, Fiorina e Jone; def. Peduzzi Bruna e Flora; def. Galli e Bettini. VENERDÌ 12Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Cagiallo (19.30) festa patronale di Santa Lucia; leg.to S. Lucia; leg.to Cattaneo Celesta; leg.to Cattaneo Luigina. SABATO 13 Memoria di Santa Lucia, vergine e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti. Tesserete (17.30) leg.to Ferrari Enrico e defunti; leg.to Quadri Carlo; leg.to Landis Edoardo e Cesira; def. Richina Annamaria; per gli ammalati; Richina Mario Guido. Vaglio (19.30) leg.to Solcà Guido; def. Quadri Carmen e nonni Rita e Romeo. DOMENICA 14 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete V domenica di Avvento (09.00) leg.to Ciceri-Lepori Teresa; def. fam. Quadri Antonio. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Mini Rosy e Roberto; leg.to Riva-Besomi; def. Delorenzi Pietro, Placida, Laura e Olindo. (19.30) leg.to Ferrari Domenica, Pietro e Maria; leg.to Storni Carolina; ann. Persichino Giovanni. LUNEDÌ 15Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia (17.30) per i defunti. MARTEDÌ 16 Commemorazione dell’annuncio a San Giuseppe Casa S. Giuseppe (07.00) leg.to Anselmini Maria. Bigorio (17.30) leg.to Stampanoni Maddalena; def.ta Quadri Elisabeth; def. Stampanoni Regina, Giovanni e fam. MERCOLEDÌ 17 I Feria prenatalizia dell’Accolto Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. 32 pietre vive Almatro (17.30) per i defunti. GIOVEDÌ 18 II Feria prenatalizia Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Cattola Bernardo; leg.to Quadri Domenico e Giuseppina; leg. to sac. Cattaneo Giuseppe. Odogno (17.30) leg.to Deluigi Alessandro; leg.to Deluigi Annunciata e defunti. VENERDÌ 19 III Feria prenatalizia Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) leg.to Poletti Carmen; leg.to Storni Achille. SABATO 20 IV Feria prenatalizia Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Menghetti Primo; leg.to Antonini Michele; def. Richina Mario Guido. Vaglio (19.30) leg.to Baruffaldi Giulio; def. zii e cugini di Graziella e Carmen. DOMENICA 21 Sala Divina Maternità della Beata Vergine Maria – VI domenica di Avvento (09.00) leg.to Lepori Raffaele; leg.to Lepori Celeste e Antonietta; leg.to Boni Carletto e Linda. Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti. Tesserete (10.30) leg.to Pelli Carlo; leg.to Anselmini Giuseppina e Teodolinda; def. Rovelli Giovanni, Silvia, Michele, Ottilia, Delfina; def.ti Morosoli Yvonne e Vittorino. Tesserete (19.30) leg.to Domeniconi Carolina; leg.to Gianini Caterina; leg.to Ferrari Domenica, Pietro e Maria. LUNEDÌ 22 Casa S. Giuseppe Roveredo Tesserete V Feria prenatalizia (07.00) per i defunti. (17.30) leg.to Borioli-Lepori Ida; ann. Marioni Salvatore; def. Marioni Walter. (20.00) celebrazione penitenziale con la presenza di diversi confessori. MARTEDÌ 23 VI Feria prenatalizia Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) leg.to Meneghelli Fulvia. MERCOLEDÌ 24 Vigilia di Natale Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. CONFESSIONI: Tesserete: 09.00-11.30 / 14.00-17.00; Odogno: 14.00-16.00; Sala: 14.00-16.00. Tesserete (17.30) Messa di Natale per gli anziani, ammalati, famiglie con bambini piccoli. Sala (22.00) Santa Messa solenne della notte di Natale. Tesserete (23.30) Veglia e Santa Messa solenne della notte di Natale. GIOVEDÌ 25 Solennità del Natale del Signore Sala (09.00) pro populo. Casa S. Giuseppe (09.15) pro populo. Tesserete (10.30) pro populo. Tesserete (19.30) pro populo. 33 pietre vive VENERDÌ 26 Festa di Santo Stefano, protomartire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (10.30) festa patronale di Santo Stefano; leg.to Meisner Eva; leg.to Deluigi Stefano e defunti; ann. Vanini Ernesto e Maria; def. Marty Dominik. SABATO 27 Festa di San Giovanni, apostolo ed evangelista Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Rovelli Virginia; leg.to Riva Liberata; leg.to Tartaglia Giovanni e Margherita. Vaglio (19.30) leg.to Ferrari Ida; def. Pacchiani-Lapi. DOMENICA 28 Festa dei Santi Innocenti martiri Sala (09.00) def. fam. Menghetti Luigi. Casa S.Giuseppe(09.15) leg.to Anselmini Teodolinda. Tesserete (10.30) leg.to Deluigi Guido, Margherita e Diego; leg.to Deluigi Pietro e Domenica. Tesserete (19.30) leg.to Sorelle Stampanoni; leg.to Tartaglia-Zeni; def. David Rovelli. LUNEDÌ 29 V giorno Ottava di Natale Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia (17.30) festa di San Giovanni; leg.to Quarenghi Carlo e Chiara; leg.to San Giovanni; leg.to fam. fu Anselmini Eugenio; ann. Antonini Olga. MARTEDÌ 30 VI giorno Ottava di Natale Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) def. Jornod-Storni Ester; def. Fumasoli Cristina; i.m della Madonna. MERCOLEDI 31 Memoria di San Silvestro I, papa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) Eucaristia e canto del Te Deum di ringraziamento; leg.to Vetter don Vito e Margherita; leg.to Balestra Elina e Amedeo. ATTENZIONE: Entro il 25 gennaio vogliate farci avere le intenzione per le Sante Messe da pubblicare sul prossimo bollettino che andrà fino a inizio giugno. Grazie! Gennaio 2015 GIOVEDÌ 1º Sala Capriasca Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Solennità della circoncisione del Signore (09.00) leg.to Woeffray Maria Rosa. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Ferrari-Scalmanini Lina e Pietro; def. Storni Michele e Elisabetta; def. De Luigi Libero; def. Grassi Giancarlo; def. Wicki Franz. (19.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca. VENERDI 2 Casa S. Giuseppe Tesserete Cagiallo Memoria dei Ss. Basilio e Gregorio Nazianzeno, vescovi (07.00) per i defunti. (16.00-17.00) Adorazione Eucaristica. (17.30) per i defunti. SABATO 3 Memoria S. Martiniano, vescovo Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete(17.30) leg.to Anselmini Tranquillo; ann. Vanini Maria; def. Vanini Anna, Magda e Mario. 34 pietre vive Vaglio (19.30) leg.to Fumasoli Maria fu Giovanni. Per tutti i defunti di Graziella e Carmen. DOMENICA 4 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Domenica dopo Ottava del Natale del Signore (09.00) leg.to Gerbella Chiarina e Gino; def. Menghetti Luigi. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Gianini Caterina; leg.to Moggi Giovanni e Margherita. (19.30) leg.to Deluigi Guido, Margherita e Diego. LUNEDÌ 5Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia (17.30) leg.to fam. Aostalli-Antonini Pasquale e Carolina, Molteni Piero e Ada. MARTEDÌ 6 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Solennità dell’Epifania del Signore (09.00) leg.to Ferrari Amabile, Maria e fam., Storni Maria. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Quadri Stefano; leg.to Deluigi Elena. (19.30) leg.to Cattaneo Giovanni e Teresa; leg.to Sarinelli Rosa. MERCOLEDÌ 7Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Almatro (17.30) def. Scalmanini Arturo. GIOVEDÌ 8Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Ferrari Giovanni e Carmela. Odogno (17.30) leg.to Deluigi Enrico e Rina; 1° ann. def. Piccardo Giovanni. VENERDÌ 9Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) per i defunti. SABATO 10Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Bertogliatti Sandrino e Agnese; leg.to Quadri Maria; def.ti Cattola Giovanni e Luigina; ann. def. Erico Giovanelli; def. Richina Mario e Guido. Vaglio (19.30) leg.to Quadri Donato; def.ti Maria ed Emilio. def. Manni Ester e famigliari. DOMENICA 11 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Battesimo del Signore (09.00) leg.to Quadri Marianna, Quarenghi-Quadri Rosa. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Nesa Filomena, Marco e Erminia; leg.to Quarenghi Martino e Celestina; leg.to Storni Armida e Vitalino; def.ta Mantegazzini Daniela. (19.30) leg.to Fumasoli Firminia; leg.to Mini Giovanni e Teresa. LUNEDÌ 12Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Roveredo (17.30) leg.to Bernasconi Alfredo e Renata; leg.to Lepori Luigi; def. Marioni Luigina; def. Quadri Carmen. MARTEDÌ 13Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) per i defunti. 35 pietre vive MERCOLEDÌ 14Feria Casa S. Giuseppe (07.00 per i defunti. Campestro (17.30) leg.to Savi Salvatore e Chiara; def. Galli Maria. GIOVEDÌ 15Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Nobile don Vittorio. Lopagno (17.30) leg.to Mari Maria; def. Elisa e Bernardo. VENERDÌ 16 Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti. Cagiallo (17.30) leg.to Demartini Guido e Lina, Campana-Demartini Anna. SABATO 17 Memoria di Sant’Antonio, abate Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sala (09.00) festa patronale di Sant’Antonio, Santa Messa solenne con la benedizione del sale; leg.to Menghetti Paolo e Marianna; ann. Clementi Rita. Tesserete (17.30) leg.to Moggi Margherita; leg.to Rovelli Massimo e Gianna; def. Fraschina Enea. Vaglio (19.30) def. Lia; def. Bernasconi Giulia e Luigi; Bernasconi Adriano. DOMENICA 18 Casa S. Giuseppe Sala Tesserete Sala Tesserete II domenica dopo Epifania (09.15) per i defunti. (09.00) leg.to San Giulio, le amiche di Elda. (10.30) leg.to Rovelli Giuseppe e Ida; def. Nobile Gina e Pio. (16.30) lode Vespertina e benedizione degli animali. (19.30) ann. Scascighini Angelo. LUNEDÌ 19Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti; Lugaggia (17.30) leg.to Antonini Michele fu Pietrone; leg.to Bettoli Enrico; leg.to fam. Morandi Alberto e Diva. MARTEDÌ 20 Casa S. Giuseppe Bigorio Almatro Memoria di San Sebastiano, martire (07.00) per i defunti. (17.30) def.ti Stampanoni Antonio e Modesta; def.to Menghetti Mario. (19.30) festa patronale di San Sebastiano; leg.to Morandi; per tutti i terrieri defunti. MERCOLEDÌ 21 Memoria di Sant’Agnese, vergine e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. GIOVEDÌ 22 Memoria di San Vincenzo, diacono e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Tartaglia Maria; leg.to Sant’Agnese, def. Martini Giovanni. VENERDÌ 23Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) leg.to Morosoli Maria. SABATO 24 Casa S. Giuseppe Tesserete Vaglio 36 Memoria di San Francesco di Sales, vescovo e dottore della chiesa (07.00) per i defunti. (17.30) leg.to Lepori Luigina. (19.30) leg.to Nessi Ida e Gianni; def. Giordano e def. fam. Quadri. pietre vive DOMENICA 25 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (09.00) per i defunti. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Nobile Gina e Pio; leg.to Morosoli Severino; leg.to Affolter-Coric. (19.30) leg.to Quadri Tranquillo e Maddalena; leg.to Deluigi Stefano e fam.; def. Ildo. LUNEDÌ 26 Memoria dei Santi Timoteo e Tito, vescovi Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Roveredo (17.30 leg.to Bernasconi Giuseppe e Gesuina; leg.to Mini Edoardo; leg.to Mini Edoardo e Tiziano. Odogno (19.30) festa patronale di San Paolo; leg.to Lepori Armida; leg.to San Paolo. MARTEDÌ 27 Memoria del Beato Manfredo Settala, sacerdote Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio 17.30) leg.to Rezzonico Giuseppe e Angiolina; ann. Scascighini Ildo. MERCOLEDÌ 28 Memoria di San Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della chiesa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Campestro (17.30) per i defunti. GIOVEDÌ 29 Memoria di Sant’Aquilino, sacerdote e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Ariobaldi Gemma; leg.to Dorizzi Zulema; leg.to Bernasconi Giovanni e Giuseppina. Lopagno (17.30) leg.to Quadri-Morosoli Giulia e defunti. VENERDÌ 30Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Cagiallo (17.30) leg.to Cattaneo Giuseppina. SABATO 31 Memoria di San Giovanni Bosco, sacerdote Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Storni-Banfi Michele, Storni Maria e Anselmini Domenica; leg.to Anselmini Virginia. Vaglio (19.30) per i defunti. Febbraio DOMENICA 1 Casa S. Giuseppe Sala Tesserete Tesserete IV domenica dopo l’Epifania – giornata missionaria per l’Amazzonia (09.15) per i defunti. (09.00) per i defunti. (10.30) leg.to Mazzuconi Natalina; leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca. (19.30) leg.to Tartaglia-Zeni. LUNEDÌ 2 Solennità della presentazione del Signore Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia(17.30) benedizione delle candele; leg.to Bernasconi Emilia, Antonini Giuseppe e Olga; ann. Antonini Arcangelo. MARTEDÌ 3 Memoria di San Biagio, vescovo e martire Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) benedizione della gola; leg.to Haenner Joseph e Suzanne; def. di B.S. 37 pietre vive MERCOLEDÌ 4 Memoria di Sant’Onorato, vescovo Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Almatro (17.30) per i defunti. GIOVEDÌ 5 Casa S. Giuseppe Tesserete Lopagno Oggio Memoria di Sant’Agata, vergine e martire (07.00) per i defunti. (09.00) leg.to Zeni Teresina; def. Wicki Franz. (17.30) leg.to Morosoli Domenico. (19.30) festa patronale di Sant’Agata; leg.to Mari Ines; leg.to Sant’Agata. VENERDÌ 6 Casa S. Giuseppe Tesserete Sureggio Memoria dei Santi Paolo Miki e compagni, martiri (07.00) per i defunti. (16.00-17.00) Adorazione Eucaristica. (17.30) per i defunti. SABATO 7 Memoria delle Sante Perpetua e Felicita, martiri Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Meneghelli Anita. Vaglio(19.30) leg.to Fumasoli Ugo; leg.to Airoldi Elvezio. DOMENICA 8 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Penultima domenica dopo l’Epifania (09.00) leg.to Storni Teresa e Cherubino; leg.to Menghetti Lucia, Teresa e Marina. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Longhi Luigi e Maria; leg.to Morosoli Piera. (19.30) leg.to Maggi Mirto; leg.to Antonini Giovanni. LUNEDÌ 9 Casa S. Giuseppe Roveredo Lopagno Memoria di Sant’Apollonia, vergine e martire (07.00) per i defunti. (17.30) per i defunti. (19.30) festa patronale di Sant’Apollonia; leg.to Sant’Apollonia, def. Martini Giovanni; def. Morosoli Maria e Giovanni. MARTEDÌ 10 Memoria di Santa Scolastica, vergine Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Oggio (17.30) per i defunti. MERCOLEDÌ 11 Memoria della B.V.M di Lourdes Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) Santa Messa solenne; leg.to Sarinelli Silvia; leg.to Storni Giuseppe; leg.to Madonna di Lourdes; def.ta Besomi Bianca; i.m Madonna di Lourdes. Tesserete (15.00) Recita del Santo Rosario e Unzione dei malati. (16.15) Benedizione dei bambini. Campestro (17.30) def. Galli Giuseppe. GIOVEDÌ 12Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) per i defunti. Odogno (17.30) leg.to Rovelli Ignazio e Rosita; leg.to Rovelli Francesca e Nini. VENERDÌ 13Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Cagiallo (17.30) leg.to Morosoli Luigi, Riccardo e Rosa; leg.to Cattaneo Gianantonio; leg.to Cattaneo Pierino; ann. def. Airoldi Anita. Bigorio (19.30) festa patronale di San Valentino; leg.to Ruggia Matteo e Celestina; leg.to San Valentino. 38 pietre vive SABATO 14 Festa dei Santo Cirillo e Metodio, patroni d’Europa Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (17.30) leg.to Quadri Stefano; leg.to Ferrari Vittorio. Vaglio(18.30) leg.to Airoldi Vivina; leg.to Ferrari Nando e Teresina, Ferrari Ester e defunti. DOMENICA 15 Sala Casa S. Giuseppe Tesserete Tesserete Ultima domenica dopo l’Epifania (09.00) leg.to Rovelli Ida; leg.to Canonica Remo. (09.15) per i defunti. (10.30) leg.to Rovelli Severino e Domeniconi Carolina; leg.to Torti Arturo e Anna; ann. Rovelli Michele; def.ti Storni Armida e Vitalino. (19.30) leg.to Morosoli Luigi e Amalia; leg.to Cattaneo Bernardo; leg.to Quadri Giuseppe; leg.to fam. Scalmanini. LUNEDÌ 16Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Lugaggia (17.30) leg.to Storni Giorgio; ann. Scascighini Letizia. MARTEDÌ 17Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Bigorio (17.30) def. Quadri Monica. MERCOLEDÌ 18Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Almatro (17.30) leg.to Quadri Piera. GIOVEDÌ 19Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Tesserete (09.00) leg.to Airoldi Suor Viviana; leg.to Antonini Maria; leg.to Quadri-Ferrari Giovanna; leg.to coniugi Fraschina; leg.to Bettini Carlo. Odogno (17.30) per i defunti. VENERDÌ 20Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Sureggio (17.30) leg.to Storni Anna e Storni Carolina fu Antonio. SABATO 21Feria Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti. Vaglio(19.30) leg.to Lepori Martina; leg.to Lepori Armida; leg.to Quadri Giordano; ann. Scascighini Luigi. Messe per l’Amazzonia def. Galli Irma e Plinio; def. Frapolli Marina; def. Zoppis Angela; def. Campana Aurelia; def. Quadri Gilberto, Laura e Piero; def. Poli don Rodolfo e Clara; alla Madonna; def. Carlo, Domenica, Maddalena e Alessandro; def. genitori di Liliana e Dario; def. Fassora-Campana; def. parenti di Vaglio di Liliana e Dario; def. fam. Lepori; def. fam. Tarchini; def. Galli Giuseppe e Maria; def. fam. BettoliGiovannini. 39 P.P. 6950 TESSERETE Il Coro Santo Stefano/Vos dra Capriasca, in occasione dei festeggiamenti per il suo 90°, invita tutta la popolazione al Concerto di gala Lunedì 8 dicembre 2014 (Festa dell’Immacolata Concezione) alle ore 16.00 presso la Chiesa Parrocchiale Santo Stefano di Tesserete La data dell’8 dicembre è stata scelta poiché ricorreranno i 90 anni esatti dal primo concerto del Coro nella Chiesa Santo Stefano di Tesserete La Buona Stampa, Lugano