Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca

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Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca
pietre
vive
Bollettino parrocchiale
di Tesserete e Sala Capriasca
Natale 2014
pietre
vive
Orario delle Sante Messe, giorni feriali
Prepositurale
ore 9.00 (il giovedì)
Frazioni
ore 17.30
Casa S. Giuseppeore 7.00
Orario delle Sante Messe, domenica e giorni festivi
Sala Capriasca
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Convento Bigorio
ore 9.00
ore   9.15
ore 10.30 e ore 19.30
ore 17.30
Orario delle Sante Messe, sabato
Tesserete
Vaglio
ore 17.30
ore 18.30 (ora solare)
ore 19.30 (ora legale)
Ss. Confessioni
In prepositurale ogni sabato dalle ore 16.00 alle ore 17.30
Recapiti
Prevosto
Don Gabriele Diener
Telefono
091 943 37 73
Vicario
Don Mattia Scascighini
Telefono
091 971 22 71
Cappellano
Casa San Giuseppe
Don Fabio Studhalter
Telefono
091 943 51 46
Consiglio parrocchiale
Telefono e Fax
091 943 64 46
Biblioteca parrocchiale «Segnalibro»
Telefono e Fax
091 943 23 31
Convento S. Maria, Bigorio
Telefono
091 943 12 22
Istituto Don Orione, Lopagno
Telefono
091 943 21 82
Conti Correnti Postali
Esploratori
Opere parrocchiali diTesserete
Opere parrocchiali di Sala Capriasca
Sito: www.parrocchiaditesserete.ch
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69-5804-8
69-7375-3
69-6283-0
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Diocesi di Lugano
Consiglio Parrocchiale di Tesserete
Avviso
TRATTANDA
Votazione per la nomina del parroco
della parrocchia di Santo Stefano
Orario della votazione
Sabato 24 gennaio 2015 dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Domenica 25 gennaio 2015 dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Luogo della votazione
Salone al piano terreno dell’Oratorio di Tesserete
Materiale di voto
Sarà messo a disposizione nel locale di voto
Per il Consiglio Parrocchiale
Il Presidente:
Christof Affolter
Il Segretario:
Luigi De Vecchi
Tesserete, 1º novembre 2014
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Lettera del prevosto
Carissimi,
come ogni anno, di questi tempi, migliaia di statuine del presepe invaderanno i centri commerciali. Possiamo trovare di tutto. Naturalmente, la preda più
ambita è il piccolo nascituro Gesù. Lo si
può trovare in tutte le varietà: ceramica,
creta, plastica, legno, vetroresina, oro,
argento, fino a quello in “simil carne
umana”. Di solito è sano e pasciuto
anche se mi chiedo poi perché deve
essere per forza biondo con gli occhi
azzurri essendo lui nato a Betlemme
dove, biondi con gli occhi azzurri, non
si sono mai visti. Di fianco al bambinello
troviamo la mamma con le mani allargate quasi ad accoglierti in un abbraccio
caloroso. Dall’altra parte, mesto mesto,
se ne sta Giuseppe, il padre putativo,
che tiene in mano il bastone mentre,
con l’altra, non si sa bene cosa indichi.
Dietro alla mangiatoia abbiamo, seduti,
asinello e bue che guardano il bambinello con aria docile. Sopra la grotta è
presente l’angelo con tanto di cartello
con scritto “Gloria in excelsis Deo...”
che se non fissi bene arrischia di cadere
in testa a Gesù bambino. Sparsi davanti alla grotta ci sono pastori, uomini che
lavorano al mulino, donne con giare,
bimbe per mano e anziane che tessono il filo. Lontani, non si vedono ancora,
ci sono i tre magi che saranno presenti
nel presepe solo il 6 gennaio, la festa
della… befana (perché se dico Epifania
molti non sanno cosa sia!). Questo è il
quadretto di molte famiglie impegnate
ad allestire il presepe. Se le tradizioni
popolari – tra cui anche questa – sono
importanti da preservare, ancor più
importante è non perderne i contenuti.
Ci piace il bambinello pasciuto e gras-
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sottello, biondo con gli occhi azzurri,
sano come un pesce. Ci piacciono le
cose semplici, come è stato per Maria
nel partorire, Ci piace il lieto fine dove
Giuseppe, sposando Maria, le ha evitato la lapidazione. Ci piace vedere come
i pastori siano tutti rivolti verso il bambinello e lo adorino, come pure i magi
davanti alla grotta che ci invitano a dire:
“Signore non ho oro, incenso e mirra
ma ti offro il mio niente”. Quello che mi
sembra di percepire da questi presepi è
un po’ l’impressione della famiglia del
“mulino bianco”.
È inevitabile che sia così perché la
nostra bontà personale dei buoni
propositi dura al massimo “la giornata
di Natale” e non possiamo pensare di
fare meglio. Per aiutarci a verificare
quanto è buono il nostro cuore Papa
Giovanni XXIII ha scritto un decalogo
della bontà su cui sarebbe bene
riflettere di tanto in tanto.
• Essere buono è dimenticare se stessi
per pensare agli altri.
• Essere buono è perdonare pensando
che la miseria umana è più grande
della cattiveria.
• Essere buono è avere pietà della
debolezza altrui pensando che noi
non siamo diversi dagli altri e, nelle
loro condizioni, forse saremmo stati
peggiori.
• Essere buono è chiudere gli occhi
davanti all’ingratitudine.
• Essere buono è dare anche quando
non si riceve, sorridendo a chi non
comprende o non apprezza la nostra
generosità.
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• Essere buono è sacrificarsi, aggiungendo al peso delle nostre pene di
ogni giorno quello delle pene altrui.
• Essere buono è tener ben stretto il
proprio cuore per riuscire a soffocare le sofferenze e sorridere costantemente.
• Essere buono è accettare il fatto poco
simpatico che più doneremo più ci
sarà domandato.
• Essere buono è acconsentire a non
avere più nulla riservato a se stessi,
tranne la gioia della coscienza pura.
• Essere buono è riconoscere con semplicità che davvero buono è solo Dio.
Può essere un modo per ridare senso al
Natale... il suo senso, non il nostro!
don Gabriele
Avvisi importanti
In questo breve tempo di permanenza
in parrocchia ho avuto modo di toccare con mano l’intraprendenza dei
molti gruppi, associazioni e movimenti
presenti. La molteplicità delle iniziative è certamente un segno positivo
della vivacità di queste parrocchie ma
nel contempo bisogna vigilare che
la pastorale non diventi un semplice
“fare” delle cose bensì un cammino
di crescita nella fede. Anche l’aspetto liturgico è ben nutrito. Facendo un
conteggio puramente contabile abbiamo nelle parrocchie di Tesserete, Sala
e Bidogno – con i rispettivi oratori – un
numero complessivo di S. Messe decisamente sproporzionato. Si oscilla da
un minimo di 22 celebrazione settimanali ad un massimo di 28.
A queste bisogna aggiungere nel corso
dell’anno 32 feste patronali e compatronali su tutto il territorio in aggiunta
a circa 10-15 matrimoni, 50 battesimi e
45-50 funerali. Una ventina di anni orsono erano presenti sul territorio come
minimo nove sacerdoti: due frati del
Bigorio, due padri orionini, il cappellano del ricovero San Giuseppe, il parroco di Bidogno e il prevosto con due
vicari. Con questa disponibilità era facile garantire più messe feriali e festive.
Se oggi la presenza si riduce a 2 sacerdoti con una parziale collaborazione, le
funzioni religiose sono per contro calate
di poco rispetto alla situazione precedente.
Anche le messe celebrate in contemporanea da più sacerdoti in luoghi diversi
non è una proposta sostenibile per ovvi
motivi organizzativi.
Per evitare un dispendio di forze sproporzionate alla effettiva presenza di
fedeli durante le celebrazioni e tenendo presente che la S. Messa è una delle
molteplici attività del parroco, ho maturato l’idea che è necessario rivedere la
distribuzione e la frequenza di tutte le
celebrazioni dando miglior organicità
alle parrocchie. Pertanto si propone lo
schema alla pagina seguente.
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Nuovi orari per le messe vigiliari,
domenicali e festive
Sabato
Tesserete
ore 17.30
Vaglio ore 18.30 (ora solare)
ore 19.30 (ora legale)
Domenica
Sala Capriasca ore 9.00
Tesserete ore 10.30
Tesserete ore 19.30
I nuovi giorni e orari entreranno in vigore a partire dal 1º dicembre 2014
Nuovi giorni e orari per le messe feriali
Le S. Messe feriali avranno inizio alle ore 17.30 con eccezione del giovedì a Tesserete alle ore 9.00 e delle feste patronali alle ore 19.30.
I
Settimana
II
Settimana
III
Settimana
IV
Settimana
Lunedì
Lugaggia
Roveredo
Lugaggia
Roveredo
Martedì
Bigorio
Oggio
Bigorio
Oggio
Mercoledì
Almatro
Campestro
Almatro
Campestro
Giovedì
Tesserete
Odogno
Tesserete
Lopagno
Tesserete
Odogno
Tesserete
Lopagno
Venerdì
Sureggio
Cagiallo
Sureggio
Cagiallo
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Sacramenti e luoghi per la loro
celebrazione
Per quanto riguarda i sacramenti riporto
le norme diocesane alle quali è buona
cosa attenersi.
Battesimo
Di regola sia celebrato nella chiesa parrocchiale del luogo di residenza dei
genitori.
Il parroco del luogo di residenza può
dare l’autorizzazione per un’altra parrocchia dopo essersi assicurato della validità delle motivazioni e dell’adeguata preparazione.
Cresima
La preparazione e la celebrazione della
Cresima avvengano, di norma, nella parrocchia di residenza del cresimando.
La Cresima in altra parrocchia è possibile con l’accordo del parroco del luogo di
residenza.
Prima Comunione
La Prima Comunione sia proposta, in via
ordinaria, all’età di 8-10 anni e preparata
con congruo tempo
•
con l’aiuto dei catechisti
•
con l’impegno dei genitori
•
c on la partecipazione attiva della
comunità parrocchiale.
La celebrazione della Prima Comunione
deve coinvolgere la famiglia parrocchiale, in un clima di gioia e di solidarietà.
Matrimonio
Venga celebrato:
•
nella chiesa parrocchiale di uno dei
coniugi
•
in un’altra chiesa parrocchiale con l’accordo del parroco
•
fuori da una chiesa o cappella solamente con l’autorizzazione dell’Ordinario (Vescovo).
È importante cogliere le finalità di queste direttive, emanate in Diocesi nel
2007. Esse non intendono essere delle
fredde disposizioni, ma vogliono richiamare valore e significato della comunità
cristiana, dove si riceve la fede nel Battesimo e si compie un cammino di crescita
nella vita cristiana e nella testimonianza.
Prepararsi ai sacramenti dell’iniziazione
cristiana non è come scegliere il supermercato dove la merce può costare meno, ma significa inserirsi in una
comunità che diviene il punto di riferimento stabile della propria crescita cristiana.
Comporta una serie di relazioni con persone, che in modo continuato aiutano a
conoscere meglio Gesù e il suo Vangelo,
per viverlo in un impegno di fedeltà, che
conduce ad una maturità sempre più
consapevole e responsabile.
Eccezioni possono essere concesse
unicamente se sostenute da validi motivi, dopo averne discusso con il proprio
parroco e sottoponendole pure al giudizio dell’Ordinario diocesano (Vescovo
o Vicario generale).
Non è serio cambiare parrocchia solo
perché un altro parroco si dimostra
meno esigente o offre un percorso
diverso.
I sacramenti non sono riti magici o semplice folclore, ma un dono che dà frutto
solo se trova un terreno ben preparato e coltivato con dedizione, amore e
sacrificio.
Sono celebrazioni da vivere non come
festa individuale o di famiglia, ma come
momento comunitario perché costruiscono la comunità della Chiesa.
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Proposte al Convento del Bigorio
Grazie alla nuova collaborazione con
il Prevosto don Gabriele Diener, che
ringraziamo di cuore, possiamo avere,
secondo le necessità, uno spazio nel
Bollettino Parrocchiale. Con questo
numero iniziamo a presentarvi in anteprima le nostre proposte per ciò che
riguarda i corsi di formazione, le giornate di ritiro ed i seminari che si svolgeranno in Convento nel 2015.
Con l’anno nuovo, daremo uno spazio
importante all’opportunità di trascorrere in convento delle giornate di assoluto silenzio (da giovedì sera a domenica
pomeriggio) giornate importanti per
poter riscoprire i valori essenziali della
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vita, nel silenzio e nella particolare
atmosfera del Convento. Per la meditazione cristiana, verranno offerti quattro
fine settimana, distribuiti lungo l’arco
dell’anno. Il Convento proporrà anche
dei sabati dedicati all’approfondimento
e alla conoscenza della Parola di Dio,
analizzando gli aspetti meno conosciuti
della Bibbia.
Anche alla liturgia e all’arte dedicheremo delle giornate accessibili a tutti.
Il messaggio francescano avrà una particolare attenzione, soprattutto nel mese
di ottobre, in ricordo della figura di S.
Francesco d’Assisi. In collaborazione
con l’Associazione Amici del Bigorio
verranno organizzate delle serate con
dei concerti, e anche con dei momenti
culturali con delle esposizione d’arte.
Ci sono anche altri appuntamenti fissi
nel corso dell’anno, nei quali il Convento organizza delle manifestazioni ormai
entrate nella tradizione della Capriasca:
il 5 di gennaio, vigilia dell’Epifania, c’è
la cosiddetta “Cavalcata dei Re Magi”,
festa dedicata ai bambini. L’Ascensione,
che è la festa tradizionale del Convento,
invece, accoglierà la processione della
Parrocchia di Tesserete.
Per metà novembre sarà pronto il programma dettagliato delle attività del
Convento. Per prenderne visione, basterà collegarsi al sito internet del convento
(www.bigorio.ch), oppure telefonare alla
segreteria del convento al numero 091
943 12 22, comunicando il proprio indirizzo: in questo modo lo si riceverà direttamente a casa.
Fra’ Roberto Pasotti
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Vicariato del Luganese, incontri di
preparazione al matrimonio – anno 2015
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.30
INVERNO
Sala parrocchiale Basilica Sacro Cuore, Lugano
VENERDÌ 9-16-23-30 gennaio e 6-13 febbraio
Termine d’iscrizione: 26 dicembre 2014
PRIMAVERA 1
Centro Presenza Cristiana, Via Terzerina 1, Pregassona
VENERDÌ 20-27 febbraio e 6-13-20-27 marzo
Termine d’iscrizione: 6 febbraio 2015
PRIMAVERA 2
Sala parrocchiale Basilica Sacro Cuore, Lugano
VENERDÌ 10-17-24 aprile e 8-15-22 maggio
Termine d’iscrizione: 27 marzo
ESTATE
Centro parrocchiale San Pietro, Pambio Noranco
VENERDÌ 8-15-22-29 maggio e 5-12 giugno
Termine d’iscrizione: 24 aprile
AUTUNNO
Centro Presenza Cristiana, Via Terzerina 1, Pregassona
VENERDÌ 18-25 settembre e 2-9-16-23 ottobre
Termine d’iscrizione: 4 settembre
Gli interessati sono invitati ad annunciarsi per tempo (sei mesi prima del
matrimonio) a uno dei propri parroci, perché questi possa provvedere all’iscrizione entro i termini indicati. Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte. Il programma delle serate sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscrizione.
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La Chiesa esiste per evangelizzare
altrimenti non è Chiesa
Cari parrocchiani, per cercare di spiegare ciò che mi sta a cuore basterebbe ripetere le parole pronunciate da
Papa Francesco durante la Giornata
Mondiale della Gioventù dello scorso
luglio, sulla spiaggia di Copa-cabana
a Rio De Janeiro in Brasile. Durante la
messa conclusiva lo abbiamo sentito
dire : “Andate. (...) L’esperienza di questo incontro non può rimanere rinchiusa nella vostra vita o nel piccolo gruppo della parrocchia, del movimento,
della vostra comunità. Sarebbe come
togliere l’ossigeno a una fiamma che
arde. La fede è una fiamma che si fa
sempre più viva quanto più si condivide, si trasmette, perché tutti possano
conoscere, amare e professare Gesù
Cristo che è il Signore della vita e della
storia.” E ancora: “Dove ci invia Gesù?
Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia tutti. Il Vangelo è per tutti e
non per alcuni. (...) Non abbiate paura
di andare e portare Cristo in ogni
ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano,
più indifferente. Il Signore cerca tutti,
vuole che tutti sentano il calore della
sua misericordia e del suo amore”.
Dovremmo tutti lasciarci interrogare
dall’insistenza con cui il Papa richiama
i cristiani, ognuno di noi, alla missione.
Sembra veramente che non sia più sufficiente la semplice fedeltà, il normale
impegno, la fede tramandata, vissuta
forse un po’ a tentoni, la nostra piccola
o grande certezza di essere nel giusto.
Testimonianza, missionarietà, evangelizzazione, in ogni ambiente di vita,
senza esitazioni e soprattutto con tutta
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la gioia che il cristiano riceve in dotazione, deve diventare una priorità. E
poi ancora l’importanza della comunità, perché “quando affrontiamo insieme le sfide, allora siamo forti, scopriamo risorse che non sapevamo di avere.
Gesù non ha chiamato gli apostoli a
vivere isolati, li ha chiamati per formare
un gruppo, una comunità.”
Con questo slancio nella mente e
nel cuore ripenso al desiderio nato
durante gli ultimi mesi di proporre in
parrocchia una nuova esperienza di
comunione e crescita umana: le cellule
parrocchiali di evangelizzazione.
Esperienza sorta in Corea, passata nel
Nord-America e rinata a Milano alla
fine degli anni ‘80, questa realtà fiorisce oggi in tutti i continenti. Riconosciuta nel 2009 dal Pontificio Consiglio
per i laici, si tratta di un nuovo metodo
di evangelizzazione chiamato a rinnovare le parrocchie attraverso la missionarietà.
Dice don Pigi Perini, fondatore in Italia
di questa esperienza: “Non andare ad
evangelizzare, ma evangelizzare mentre si va, strada facendo, lungo la vita
di tutti i giorni”, rivolgendosi prima di
tutto alle persone con cui si condivide
la quotidianità, lavoro, famiglia, attività.
L’immagine della cellula spiega bene
la natura del metodo: come la cellula,
inevitabilmente, cresce e si moltiplica, anche le piccole comunità cristiane
(Oikos, in greco casa, nucleo famiglia-
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re) devono essere luoghi aperti, accoglienti e missionari. Allo stesso modo
una parrocchia non dovrebbe essere un
territorio geografico, definito da limiti
spaziali, ma un luogo dove i cristiani si
ritrovano per celebrare l’eucaristia.
Le cellule di evangelizzazione, laddove
già esistono, si modellano sulle comunità dei primi apostoli, dove la condivisione e la preghiera comune erano
realtà quotidiane.
Da sei a dodici persone per cellula,
simili per età, esperienza, vissuto quotidiano, si trovano una volta a settimana per pregare e approfondire gli
insegnamenti della Chiesa, aperte ad
accogliere nuovi membri e a portare
sulle strade quanto condiviso. Si tratta
di creare un’anticamera in parrocchia,
dove poter accogliere e accompagnare chi ancora non se la sente di entrare fino in chiesa. Crescendo insieme e
condividendo gli insegnamenti, i motivi, le ragioni della fede, anche queste
persone potranno un giorno acquistare
la fiducia e il desiderio che spingono a
varcare la soglia. Chi viene evangelizzato diventa a sua volta evangelizzatore, perché l’amore si contagia.
Ma siccome senza intimità con Dio i
nostri piani risultano essere ben misera cosa, un ruolo decisivo lo gioca la
preghiera e l’adorazione eucaristica.
Solo nella vicinanza quotidiana con Dio
capiremo di non essere attori dell’evangelizzazione, bensì strumenti. Dio
infatti, per farsi presente, ha sempre
bisogno del nostro aiuto. L’attore sarà
uno solo, lo Spirito Santo, colonna portante di ogni esperienza missionaria.
Questo anno pastorale sarà quindi
tutto centrato sulla preghiera persona-
le e comunitaria come pure sull’adorazione eucaristica, proponendo all’intera comunità parrocchiale momenti di
adorazione del Santissimo Sacramento
nella cappella di Santa Teresa. Questa
opportunità permette a tutti di trascorre, relativamente ai propri impegni,
alcuni momenti davanti a Gesù.
don Gabriele
Don Piergiorgio Perini, fondatore delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione.
“Sono qui per portare una parola di
speranza. Anche quando la situazione degenera fino alla sconfitta totale,
anche allora se si dà spazio allo Spirito
Santo le cose si mettono al positivo. L’elemento più significativo della Nuova
Evangelizzazione è lo Spirito Santo.
Senza, si batte l’aria, non si costruisce
molto”.
Il Logo delle cellule parrocchiali di evangelizzazione.
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Serata informativa sul progetto
pastorale delle Cellule parrocchiali
di Evangelizzazione
Propongo una serata in cui sarà presentato il progetto pastorale definito con il
nome di “Cellule parrocchiali di Evangelizzazione”.
L’incontro si terrà
venerdì 5 dicembre 2014 alle ore 20.30
presso l’Oratorio parrocchiale di Tesserete
Ci sarà un breve filmato preparato per l’occasione con una presentazione sul
senso di questo progetto pastorale. La serata sarà arricchita da alcune testimonianze di persone che hanno iniziato l’esperienza da un anno e che potranno interagire con i presenti.
Seguirà un piccolo rinfresco.
Cambio al vertice della Fondazione
San Gottardo
Dal 2009, momento in cui la Casa don
Orione è passata sotto la responsabilità della Fondazione San Gottardo, Mimi
Lepori ha assunto la direzione generale della Fondazione. Per raggiunti limiti
d'età Mimi Lepori lascerà la Direzione e a
continuare l'Opera sarà Claudio Naiaretti di Lopagno. A Mimi Lepori grazie per
il lavoro svolto e per l'impegno profuso
a favore delle 110 persone accolte nelle
diverse strutture della Fondazione, a Claudio Naiaretti auguri per un futuro ricco di
soddisfazioni professionali e personali.
Da metà dicembre fino al 20 gennaio
2015 l’istituto don Orione a Lopagno
sarà aperto al pubblico per la visita del
presepe.
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Claudio Naiaretti e Mimi Lepori.
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Cantori della Stella
Natale 2014
Infanzia Missionaria
Ragazzi si parte… nell’Avvento 2014
Aggregati anche tu ai Cantori della Stella: sono bambini e ragazzi che, vestiti da Re Magi e pastori, alla vigilia dell'Epifania si recano di casa in casa con una grande
stella su un bastone ed eseguono un canto natalizio per
annunciare la gioia del Natale e benedire le case e i loro
abitanti.
Assieme annunciamo la nascita di Gesù venuto nel mondo a portare il suo
amore a tutta l'umanità.
Assieme ci impegniamo a favore di chi,
ancora oggi, nasce povero nel mondo.
Assieme lasciamo un messaggio di
pace e di benedizione alle persone che
abitano nelle case visitate.
Per ricevere altre informazioni puoi telefonare a:
• Roberta Lepori
079 415 53 64
• Eveline Moggi
091 943 63 12
• Don Mattia
091 971 22 71
La Settimana di preghiera
per l’unità dei cristiani
Torna come ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, indetta congiuntamente
dal Pontificio Consiglio per l’unione dei
cristiani e dalla Commissione “Fede e
Costituzione” del Consiglio ecumenico
delle Chiese, secondo una tradizione che
risale agli inizi del XX. secolo. Il tema della
Settimana 2015 è “Dammi da bere”. (Gv
4, 7)
Ogni anno il sussidio che accompagna
questa iniziativa viene da un gruppo ecumenico di un Paese diverso. Per il 2015 il
compito è stato affidato al Brasile.
Nella prepositurale di Tesserete, a partire dal 2004, il sabato che cade durante la Settimana per l’unità dei cristiani la
Messa prefestiva viene sostituita da una
celebrazione ecumenica della Parola,
valida per l’adempimento del precetto
festivo, cui partecipano ministri e fedeli
delle varie confessioni cristiane.
L’appuntamento per il 2015 è per
sabato 24 gennaio alle ore 17.30
nella chiesa parrocchiale di Tesserete.
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pietre
vive
Cristiani Insieme
Avete voglia di vivere un momento in simpatica compagnia, fra persone e famiglie di
età e confessioni diverse?
Siete tutti i benvenuti a partecipare
con le vostre curiosità,
domande e idee;
lettura biblica, canti e preghiere
da condividere.
Il Gruppo biblico ecumenico della Capriasca propone questi incontri.
All’Oratorio di Tesserete alle ore 19.00
♦ venerdì 13 febbraio 2015
♦ venerdì 13 marzo
♦ venerdì 17 aprile
♦ venerdì 29 maggio
La serata si conclude con una cena semplice, offerta a tutti: un momento piacevole in
compagnia.
Chi ha piacere di contribuire al buffet o desidera ricevere altre informazioni, può mettersi in contatto con noi:
Pastore Daniele Campoli, don Erico
Zoppis, don Gabriele Diener e tutto il
Gruppo biblico ecumenico della Capriasca
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c/o Susann Rezzonico
6947 Vaglio
Telefono: 091 943 13 69
e-mail: [email protected]
pietre
vive
Le pagine della sezione scout santo Stefano
Lupetti
Passaggio 2014, Montascio
La prima attività dell’anno è stata il passaggio in cui i più vecchi e ormai collaudati che erano perfettamente a loro
agio nel gruppo in cui si trovavano da
qualche anno (branca), erano ormai
pronti a passare a quello successivo.
Dopo aver fatto la prova del passaggio
per dimostrare che erano veramente
pronti a cambiare gruppo (quest’anno
è stato sulle orme di Harry Potter che li
ha visti volteggiare sul ponte di corda,
ragnatela e strisciato in un insidioso
tunnel), sono stati accolti dalla nuova
branca. A questo punto si sono ritrovati
ad essere i più giovani ed inesperti, con
tutto da imparare e mille nuove avventure, sfide ed opportunità che sono lì
pronte ad attenderli e ad essere vissute
per crescere e condividere assieme. A
tutti, buona strada!
Per la branca Lupetti
Rina (Capo Muta)
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pietre
vive
Esploratori
I CP al sopralluogo del campeggio 2015
La giornata di sabato 10 ottobre ricordava fin troppo bene la pioggia dell’ultimo
campeggio, tanto da parere un’ultima
beffa della meteo di quest’estate. In
ogni caso grazie ad una buona organizzazione i nostri capi pattuglia Luca
(Ramarri), Riccardo (Caval Gross), Tabea
(Elefanti), Ruben (Cobra), Chiara (Bradipi) e Martina (Ornitorinchi) sono riusciti
a svolgere il sopralluogo del prossimo
campeggio ad Augio in Val Calanca
senza intoppi.
Il brutto tempo ha comunque permesso di scoprire il terreno in brutte condizioni. Così è stato possibile identificare
le zone poco adatte alle installazioni di
tende, cucine o altro. Nella visita siamo
stati accompagnati dal municipale Luca
Degiacomi, il quale ha mostrato i limite
del terreno e fornito indicazioni utili su
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dove vi fosse l’acqua o altre attività da
svolgere.
Il pomeriggio è stato invece caratterizzato da un momento di alta squadriglia:
attività dove i CP fanno formazione. In
questa attività hanno avuto modo di
imparare quali sono le caratteristiche di
un buon scout: salute e forza fisica, servizio, carattere, abilità manuale e infine
spiritualità.
In conclusione i CP hanno costruito il
tradizionale animale di pattuglia da inserire nel punteggio dell’anno e raccolto
le proposte di attività per il resto dell’anno scout. Il ritorno è stato caratterizzato
da grande entusiasmo e agitazione per
la pianificazione del campo anche se
questo è ancora lontano.
Colo
pietre
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Posto Pionieri
Questa paginetta è dedicata a noi Pionieri, forse non tutti sanno chi siamo.
Nel Posto Pio ci sono i giovani di 16 e 17
anni, in pratica è l’ultima tappa prima di
diventare capi. Siamo in 10 con 2 capi,
e a differenza dei lupetti e degli esploratori siamo noi che scegliamo e organizziamo le attività che poi svolgeremo. Appunto per programmare l’anno,
abbiamo fatto a fine settembre un’uscita
a Montascio (la casa della Sezione sui
monti di Roveredo).
Come ogni scout che si rispetti, anche
noi qualche volta facciamo una B. A.,
ovvero una buona azione che serve
ad aiutare qualcuno o l’ambiente.
Quest’anno abbiamo iniziato riordinando la Chiesa di Tesserete. Per una
giornata abbiamo svuotato gli sgabuzzini della Chiesa e una stanza piena di
oggetti nella casa parrocchiale. Abbia-
mo trovato tantissime cose vecchie, poi
ciò che non era più di nessuna utilità lo
abbiamo caricato sul furgone e portato all’ecocentro. Il tempo non era dei
migliori (è piovuto parecchio), ma non ci
ha impedito di svolgere la nostra B. A.
Invece come seconda buona azione
siamo andati ai monti di Condra ad
aiutare il comitato dell’Oratorio Sacro
Cuore. Con loro e con i rover della
sezione abbiamo dato una bella ripulita al bosco attorno alla chiesetta, prima
di gustarci un meritato pranzo a base di
deliziose luganighe e patate offerto dal
comitato. Ne abbiamo poi approfittato
per chiedere a degli esperti di polenta
i segreti del mestiere, perché faremo
una polentata a Tesserete il prossimo 22
novembre. Non mancate.
Per il Posto Pionieri
Laura
17
pietre
vive
La nostra biblioteca
… e le sue pagine
La biblioteca è aperta
giovedì 18 dicembre
dalle ore 16.00 alle ore 17.00
È Natale
Ecco davanti a noi il Natale
Un cielo,
una notte,
un giorno.
Un cielo per la voce,
una notte per la preghiera,
un giorno per la speranza.
Riapre
giovedì 8 gennaio 2015
Aperture domenicali
21 dicembre 2014
18 gennaio 2015, 22 febbraio
dalle ore 9.30 alle ore 10.00
François Mauriac
Abbiamo scelto per voi
Adulti
Nini storia di una infanzia
Origoni C.
Fanciulli
Storie attorno al Presepe
Vago M.
Il libro presenta “la geografia affettiva di una provincia in via di estinzione con
il lessico, i profumi, i giochi, gli oggetti, le figure di
uomini e donne rimasti vivi
nella memoria dell’autore”.
È una serie di storie che
il nonno racconta ai suoi
nipotini mentre preparano
insieme il Presepe: ogni
personaggio, ogni animale, ogni oggetto ha un suo
significato profondo.
Giovani
Vuoi diventare mia amica?
Vail R.
Zoe ha una grande famiglia
è una bambina allegra e
spigliata. C. J. è figlia unica,
solitaria e timida, tra di loro
le piace la danza; c’è simpatia e Zoe vorrebbe che
C.J. diventasse sua amica;
ma c’è anche Tommy un
amico speciale che forse
sta diventando qualcosa di
più…
18
Un libro…
tira l’altro
Adulti
La prossima
settimana forse
Nessi A.
Giovani Oppi
Navarro J.
Fanciulli ll passero di Natale
Krenzer R. Barankova V.
pietre
vive
Cresimandi
Sabato 4 ottobre 2014
Capriasca: Luca Baroni, Elisa Bianchi, Zeno Bianchi, Davide Bonardi,
Dafne Bulani, Filippo Cantoreggi, Fabienne Chiesurin, Sophie Fumagalli, Serena Fusini, Anaïs Gambazzi, Natan Giovannini, Noemi Iten,
Angel Lepori, Daniel Lepori, Francesco Lepori, Jacopo Lepori, Sara
Lepori, Caterina Mammone, Valentina Marioni, Christiano Marroni,
Cloè Mini, Chiara Morisoli, Nico Emilie Norton, Nelson Paiva, Jessica
Pedrini, Martina Piccardi, Adele Quadri, Ludovico Ricci, Guido Rovelli,
Letizia Tomasini, Lisa Veschi.
Val Colla: Amedea Martinelli, Asia Mignani, Alessio Spahni.
19
pietre
vive
Giornata Missionaria Mondiale
19 ottobre 2014
Per il secondo anno consecutivo la Giornata Missionaria Mondiale, che cade
ogni anno la terza domenica di ottobre,
è stata celebrata nelle varie parrocchie
del Ticino. Nella Pieve della Capriasca,
è stata anche l’occasione per il nostro
nuovo parroco di celebrare la sua prima
messa della famiglia, spiegando nell’omelia il ruolo del cristiano di “essere
missionario”, e commentando lo slogan di quest’anno: Credere nella gioia,
Gioia di credere. Ha fatto seguito, dopo
la celebrazione, un pranzo in comu-
20
ne sul piazzale della sede scout. Eveline e Matthieu Moggi hanno animato il
pomeriggio con delle foto e un filmato
sulle Filippine, dove hanno vissuto tre
anni come missionari, e paese ospite
dell’organizzazione Missio di quest’anno. Franco Ferrari ha organizzato un
gioco/quiz basato su otto grandi missionari della storia, tra cui San Colombano,
spesso chiamato “missionario svizzero”.
pietre
vive
Nella famiglia parrocchiale
Hanno ricevuto il Sacramento del battesimo
6 settembre 2014
13 settembre 2014
20 settembre 2014
21 settembre 2014
21 settembre 2014
28 settembre 2014
11 ottobre 2014
23 novembre 2014
Camilla Amaro
Mia Martina Baldi
Nina Ricci
Olivia Eberli
Rebecca Stranges
Samuele Rizzi
Ambrogio Lanza
Giulia Vanossi
di Eliseo e Sylvie
di Massimo e Corinna
di Ivan e Tatiana
di Thomas e Simona
di Christian e Michaela
di Luca e Fania
di Giovanni e Paola
di Sergio e Sonia
Avviso Importante
I battesimi vengono celebrati per tutta la Pieve nella Chiesa prepositurale di Santo Stefano
dove c’è il fonte battesimale. Vogliate attenervi a questa disposizione che ricalca le norme
diocesane tutt’ora in vigore. Riguardo ai giorni si tenga presente la prima e la terza domenica del mese, durante la celebrazione della S. Messa delle ore 10.30 oppure il pomeriggio alle ore 15.00. Si ricorda pure che la notte di Pasqua, il giorno di Pasqua e il tempo
pasquale sono il periodo ideale per ricevere il sacramento del battesimo.
Hanno ricevuto il Sacramento del matrimonio
6 settembre 2014
13 settembre 2014
20 settembre 2014
18 ottobre 2014
Marco Bernardazzi con Sarah Sandberg
Massimo ProspericonCorinna Baldi
Luca Caccia
con Lisa Notari
Alessandro Rossicon
Laura Stampanoni
Hanno concluso il cammino della vita terrena e vivono in Dio
Aurelia Campana
1933 - 03.09.2014
Tesserete
Teresa Grillo
1922 - 24.10.2014
Tesserete
Eva Quadri
1930 - 27.10.2014
Lugaggia
Angelo Cattaneo
1943 - 08.11.2014
Cagiallo
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pietre
vive
Avvenimenti e date da ricordare
Progetto pastorale delle “Cellule parrocchiali di evangelizzazione”
Venerdì 5 dicembre 2014, presso l’Oratorio parrocchiale di Tesserete, alle ore
20.30 sarà presentato alla comunità parrocchiale il progetto pastorale chiamato
“Cellule parrocchiali di evangelizzazione”.
Confessioni natalizie
Lunedì 22 dicembre ore 20.00
Penitenziale comunitaria nella Chiesa Prepositurale di Teserete, con alcuni confessori.
Martedì 24 dicembre:
Confessioni individuali a:
Tesserete
dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00
Sala Capriasca dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Odogno
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Presepe vivente
Domenica 21 dicembre ore 16.30
Ritrovo nella chiesa Prepositurale di Tesserete per assistere alla rappresentazione del
presepe vivente fatto dai bambini con l’aiuto di alcuni genitori.
Corale di Tesserete
Corale Santa Cecilia di Monte Carasso
dirette dai Maestri Massimo Mitrio e Sergio Bianchi
invitano la popolazione al loro
Concerto di Natale
con la partecipazione
del Coro delle Rocce di Gerra Piano
diretto da Maris Martinetti Scapozza
Domenica 14 dicembre 2014 alle ore 16.30
nella Chiesa Prepositurale santo Stefano di Tesserete
22
pietre
vive
Pasqua 2015
famiglie in vacanza a Ravenna
Anche per la Pasqua del prossimo anno verrà
organizzata una vacanza della parrocchia.
Essa è pensata in particolare per famiglie
con bambini. Andremo al mare sulla costa
adriatica, con meta Ravenna e dintorni.
L’iscrizione tramite tagliando dovrà essere
fatta entro il 15 dicembre 2014 versando una
caparra di €uro 200.- per famiglia.
Persona di contatto:
Raoul Gianinazzi, Sala Capriasca
[email protected] o 079 698 00 20.
Programma di massima
Partenza: lunedì mattina 6 aprile 2015
Rientro: venerdì sera 10 aprile 2015
Viaggio: con pulmann
Costo indicativo: circa fr. 400 a persona
con riduzioni per bambini
Pernottamento: casa di accoglienza con
pensione completa
Visita della città di Ravenna e dintorni, con
gite culturali, escursioni, spiaggia, lunapark Mirabilandia, momenti spirituali e
soprattutto riposo.
Carla e Maurizio Cattaneo, Flavia e Raoul Gianinazzi, Mariella e Giulio Mulattieri, Cristina e Peter Müller.
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Tagliando d’iscrizione
Parteciperemo alla vacanza delle famiglie a Ravenna dal 6 al 10 aprile 2015.
Cognome: ……………………….................................................................Nome: ………………………...................................................Età: ...............................
Nome: ………………………...................................................Età: ...............................
Nome: ………………………...................................................Età: ...............................
Nome: ………………………...................................................Età: ...............................
Nome: ………………………...................................................Età: ................................
Indirizzo: ......................................................................................................................................................................................................................................................................................
Numero di telefono: ............................................................................................................................................................................................................................................
E-mail: ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Da consegnare o spedire entro il 15 dicembre 2014 a Raoul Gianinazzi, 6954 Sala Capriasca.
23
pietre
vive
Avvento: cammino di attesa,
speranza e fiducia
All’Angelus della prima domenica di
Avvento dello scorso anno, papa Francesco aveva parlato di “un nuovo cammino del Popolo di Dio con Gesù Cristo, il nostro Pastore, che ci guida nella
storia verso il compimento del Regno
di Dio. Perciò questo giorno ha un fascino speciale. Riscopriamo la bellezza
di essere tutti in cammino”. Verso dove? Rispondeva: “È un pellegrinaggio
universale verso una meta comune, che
nell’Antico Testamento è Gerusalemme, dove sorge il tempio del Signore,
perché da lì, è venuta la rivelazione
del volto di Dio e della sua legge. La
rivelazione ha trovato in Gesù Cristo il
suo compimento. Il Verbo fatto carne è
la guida ed insieme la meta del nostro
pellegrinaggio.
Alla sua luce anche gli altri popoli possono camminare verso il Regno della
giustizia, verso il Regno della pace”.
Con quale progetto? Papa Francesco
lo precisava, citando il profeta Isaia:
“Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione, non impareran-
24
no più l’arte della guerra». È possibile?
Il papa invitava a scommettere “sulla
speranza, sulla speranza della pace”,
sottolineando che “questo cammino
non è mai concluso. Come nella vita di
ognuno di noi c’è sempre bisogno di
ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso
della mèta della propria esistenza, così per la grande famiglia umana è necessario rinnovare sempre l’orizzonte
comune verso cui siamo incamminati.
L’orizzonte della speranza!”. Per compiere un vero Avvento, il cui modello è
Maria, così presentata da papa Francesco: “Una semplice ragazza di paese,
che porta nel cuore tutta la speranza
di Dio! Nel suo grembo, la speranza di
Dio ha preso carne, si è fatta uomo, si
è fatta storia: Gesù Cristo. Il suo Magnificat è il cantico del Popolo di Dio
in cammino, e di tutti gli uomini e le
donne che sperano in Dio, nella potenza della sua misericordia. Lasciamoci
guidare da Lei, che è madre e sa come
guidarci. Lasciamoci guidare da Lei in
questo tempo di attesa e di vigilanza
operosa”.
Buon Avvento!
pietre
vive
7 dicembre:
Sant’Ambrogio
Figlio di un funzionario romano, nacque
a Treviri, nella Gallia, verso il 339, e rientrò a Roma, con la famiglia, alla morte
del padre. Studiò diritto e retorica e intraprese la carriera giuridica. Si trovava
a Milano, quando il vescovo morì e da
buon funzionario imperiale, intervenne per evitare disordini, che potevano
accompagnare la nomina del successore. La sapienza e la fermezza da lui
dimostrate nelle assemblee dei fedeli
portarono alla sua designazione quale
nuovo vescovo, anche se non era ancora battezzato, ma soltanto catecumeno.
Ricevette così il battesimo e poco dopo
l’ordinazione episcopale, che così commentò: “Tolto dai tribunali e dall’amministrazione pubblica, per passare
all’episcopato, ho dovuto cominciare
a insegnare quello che non avevo mai
imparato”. Si diede perciò con grande impegno alla lettura dei Libri Sacri,
studiò i Padri della Chiesa, approfondì
l’insegnamento dei Dottori, insieme
al giovane retore Agostino, che dieci
anni dopo Ambrogio avrebbe battezzato. Fu un pastore zelante, generoso
e coraggioso. Veniva dalla carriera dei
dignitari imperiali, ma non esitò a sostenere davanti all’imperatore non solo
i diritti della Chiesa, ma anche l’autorità
dei suoi pastori. Sottolineò con forza
che “l’imperatore è nella Chiesa, non
al disopra della Chiesa”. Così quando
l’imperatore Teodosio fece uccidere
7000 innocenti, quale ritorsione per
l’uccisione del comandante del presidio
di Tessalonica, Ambrogio lo rimproverò
con forza e gli impose pubblica penitenza, alla quale il sovrano, dopo una
prima resistenza, si piegò. L’opera di
Ambrogio fu vasta, preziosa, profonda,
importante. Basti pensare al suo impegno nei confronti della Scrittura, della
liturgia, delle celebrazioni. I suoi celebri
Commentari esegetici, prima di essere raccolti in volumi, erano stati predicati alla comunità cristiana di Milano.
Vi si nota il tono familiare del pastore
che si rivolge con amabile semplicità
al suo gregge. Da buon pastore amava far cantare il suo popolo. Compose
allo scopo un certo numero di inni, alcuni tuttora familiari nella liturgia ambrosiana. Né va dimenticato il grande
coraggio con cui affrontò l’eresia ariana
e con cui difese i poveri contro gli usurai del tempo, che li sfruttavano. Morì a
Milano il 4 aprile dell’anno 397.
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pietre
vive
Lettera di Padre Livio a Gesù Bambino
Caro Gesù Bambino,
in questi giorni, in cui nella nostra società molti festeggiano il Natale senza
sapere chi sia il festeggiato, da povero italiano non ho timore di rivolgermi a Te, ben sapendo che solo Tu sei
in grado di concederci le grazie di
cui abbiamo bisogno. A chi infatti dovremmo chiederle se non a Te?
Sei l’unico rimasto credibile in questo
mondo, dove tutti promettono e nessuno mantiene. Non mi lascio ingannare
dal modo umile e discreto con cui sei
entrato in questo mondo. Apparentemente sei venuto a mani vuote, al
freddo e al gelo di una grotta a stento riscaldata da un bue e un asinello.
Deposto in una mangiatoia, non stavi
meglio di tanti bambini che fuggono
dalla fame e dalla guerra verso le nostre
contrade. Eri privo di tutto, ma avevi
vicino a Te due persone meravigliose,
come mai ce ne sono state: Tua madre
Maria e il Tuo custode Giuseppe, che
ti guardavano incantati, ben sapendo
quale dono in quel momento il Cielo
aveva fatto alla terra. Sei nato povero fra i poveri, bisognoso di tutto, ma
hai arricchito il mondo con la Tua presenza. Venendo in mezzo a noi ci hai
fatto il regalo più grande che potessimo desiderare. Tu, Bambino Gesù,
sei la nostra luce, la nostra salvezza, la nostra pace. A Natale hai dato
al mondo in regalo Te stesso. Lo ha
annunciato l’angelo ai pastori assopiti,
improvvisamente svegliati da una musica celestiale: “Vi annunzio una grande
gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi
è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore”.
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Caro Gesù Bambino, sei Tu il regalo
di Natale che vorrei chiedere in primo
luogo per il mio paese, per questa Italia che ha regalato il presepe al mondo,
ma che adesso lo proibisce negli asili e
nelle scuole e che si mostra sempre più
insofferente per tutto ciò che ti riguarda. Qualcosa di strano e di pericoloso
sta succedendo da qualche tempo. Proprio nelle nazioni dove il Tuo Vangelo
ha prodotto i frutti più belli di fede, di
carità e di civiltà, è scesa una nebbia
spessa che Ti copre e Ti oscura, come
se la gente si fosse stancata di Te. Sono
sempre meno le persone che Ti ricordano. Sono pochissimi quelli che sanno
che il giorno di Natale è quello del Tuo
compleanno. Quando vado al super-
pietre
vive
mercato faccio fatica a trovare una scritta di “Buon Natale” da appendere sulla
porta di casa. Pare che la nostra società
Ti abbia privato del permesso di soggiorno. Non puoi immaginare quanto
ci rimanga male. Tu forse ci sei abituato perché, da quando hai posto la Tua
tenda in questo mondo, sei divenuto un
perenne fuggiasco.
Non mi rassegno però al fatto che Tu
te ne debba andare anche dalla nostra
bella Italia. Mi chiedo che cosa saremmo senza di Te. Che cosa ne faremmo
di decine di migliaia di chiese vuote,
che verrebbero messe in vendita a prezzi stracciati, trasformate in moschee o
in discoteche o addirittura rase al suolo
per non pagare la tassa sul fabbricato?
Che ne sarebbe delle nostre meravigliose opere d’arte, che tutto il mondo
ci invidia, dove Tu e Tua Madre siete
stati la scintilla che ha acceso il genio
di innumerevoli pittori e scultori? Che
ne sarebbe della nostra lingua e della
nostra letteratura prive dell’anima cristiana che l’ha alimentate, facendo di
esse un patrimonio inestimabile dell’umanità? Senza di Te, caro Gesù Bambino, la nostra Italia diventerebbe un
cumulo di macerie, un deserto senza
vita, infestato da serpenti e da scorpioni. Non te ne andare, Bambino Gesù. Ti
diamo la cittadinanza italiana, Ti esentiamo dalle tasse, Ti procuriamo una
casa e un lavoro, ma non te ne andare.
Vedo che non Ti lasci convincere. Vuoi
qualcosa d’altro. Ho capito, non Ti interessano le nostre cose, ma i nostri cuori.
In questo Natale vorresti trovare un
posticino nel cuore di ogni italiano. In
fondo che cosa ci costa? Dovremmo
solo fare un po’ di pulizia, tirare via il
marcio, raccogliere la spazzatura e portare tutto in quel luogo benedetto dove
il Tuo amore tutto brucia e consuma.
Questo è ciò che desideri, ciò che chie-
di, ciò che Ti aspetti da questa Italia che
da due millenni ricolmi di doni. Vorresti
che mettessimo da parte i pregiudizi,
le cattiverie, le guerre che non ci stanchiamo di farTi da ormai troppo tempo.
Che cosa ci abbiamo guadagnato a
mettere al Tuo posto Babbo Natale, a
sostituire le pecore con le renne, a chiamare festa d’inverno la Tua venuta in
mezzo a noi? Il bilancio è fallimentare.
Siamo poveri e disperati. Ritorna Gesù
Bambino. Senza di Te siamo perduti. Vieni con il tuo sorriso a ridarci la speranza. Porta la Tua famiglia in
mezzo a noi, perché ci siamo dimenticati che cosa sia una famiglia. Porta la Tua
pace nei nostri cuori senza pace.
Ti prego, lasciati convincere. Lo so bene
che non siamo moltissimi che desiderano la Tua venuta. Anche oggi, come al
tempo di Erode, quelli che abitano nei
palazzi Ti hanno in antipatia. Lo sanno
che Tu sei un rubacuori e sono invidiosi.
Ma anche fuori dai palazzi già si preparano a trasformare il Tuo Natale in una
festa di carnevale. Cerca di accontentarTi, come già facesti a Betlemme con
pochi pastori che Ti adoravano estasiati. Ci saranno anche quest’anno, Te lo
promettiamo. Al suono delle campane
correremo alla Messa di mezzanotte, perché Tu nasca nel nostro cuore.
Prima di chiudere questa letterina, forse
un po’ impertinente, Ti vorrei ricordare
che in Italia c’è il Tuo Vicario, il Vescovo di Roma. È un tipo forte e paterno,
pieno di bontà e di misericordia. La
gente lo ama e lo ascolta volentieri. Mi
ricorda il Tuo padre putativo, San Giuseppe. È un motivo in più perché Tu
resti fra noi, in questa Italia che con Te
è una Regina, senza di Te una bandiera
sgualcita.
Buon Natale
Padre Livio
27
pietre
vive
La strada dell’ecumenismo:
un cammino di tutti
Anche se taluni spiriti aperti preparavano il Concilio pure sul problema ecumenico, esso non era sentito dalla gente.
Non evochiamo i tristi fantasmi del passato, ma riconosciamo che il Vaticano II
e anche il documento BEM (Battesimo,
Eucaristia, Ministero), pubblicato dal
Consiglio ecumenico delle Chiese nel
1982, ci hanno fatto fare passi giganti.
In un suo discorso Paolo VI ipotizzava la
ritrovata unità tra tutte le Chiese cristiane
come il più grande avvenimento del ventesimo secolo.
Purtroppo lo slancio del Concilio ha
conosciuto brusche frenate, che hanno di
nuovo allontanato le Chiese tra loro.
Se l’unione fa la forza, la disunione crea
debolezze mortali.
Dato che non ci è possibile reagire se
non dal basso, è necessario allacciare
colloqui e collaborazioni già a livello di
famiglie. Soprattutto le coppie miste
dovrebbero avvertire la loro missione
profetica in quanto pre-realizzano l’unità.
La regolare frequentazione della Messa e
della S. Cena come pure la partecipazione alla vita diaconale delle due comunità
fa delle coppie miste un segno di speranza e un lievito per il futuro. Anche i gruppi ecumenici vanno visti in questa linea.
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Certo dobbiamo ammettere di essere
tutti “fratelli separati”, disobbedienti
all’ordine del Cristo (Giovanni 17,21),
di essere dei bestemmiatori (quando diciamo che l’unità si farà “quando
Dio vorrà”); dobbiamo darci la mano
a partire dal momento in cui ci siamo
separati (più per ragioni di prestigio e
politiche che teologiche), non imponendo agli altri ciò che le tradizioni divise
hanno elaborato nei secoli, e attingendo a piene mani nella Bibbia, nel credo
comune, capaci di proclamare l’unica
fede nel rispetto delle tradizioni diverse
che nei secoli si sono sviluppate. O l’ecumenismo distruggerà la nostra divisione o questa annienterà le Chiese. Quando i cristiani si sono sentiti minacciati,
si sono stretti maggiormente tra loro,
capaci di aiutarsi, di capirsi, di perdonarsi. Ora la minaccia di un diffuso indifferentismo è tale da mettere in pericolo la
sopravvivenza stessa delle nostre Chiese. L’annientamento delle Chiese dell’Apocalisse, delle Chiese degli Apostoli,
dei primi Concili, potrebbe oggi ripetersi per le Chiese della nostra Europa.
Sapremo aprire occhi e cuore per
tempo?
Sandro Vitalini
pietre
vive
2 febbraio:
Presentazione del Signore
Inno alla preghiera
delle lodi
Inno alla preghiera
dei Vespri
Inno alla preghiera dei Vespri
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,
O sole di giustizia,
Verbo del Dio vivente,
irradia sulla Chiesa
la tua luce immortale.
Per te veniamo al Padre,
fonte del primo amore,
Padre d’immensa grazia
e di perenne gloria.
Lieto trascorra il giorno
in umiltà e fervore;
la luce della fede
non conosca tramonto.
luce d’eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.
Tu che da Maria Vergine
prendesti forma mortale,
ricordati di noi.
Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.
A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen
Sia Cristo il nostro cibo,
sia Cristo l’acqua viva:
in lui gustiamo sobrii
l’ebbrezza dello Spirito.
29
pietre
vive
Pagina della generosità
Parrocchia di Tesserete
Offerte pervenute dal 5 agosto al 31 ottobre 2014
Per bollettino “Pietre Vive”: Samuele
Gauchat, 30; Acquilino Antonini, 50; Liliane Ardia, 30; Lucia Crivelli, 50; Carmelo
Agosta, 50; Ursula Casartelli, 30; Alfred
Engel, 50; Carmen Moncrini, 20; Paolo e
Ramona Arrighi, 50; Sergio Airoldi, 30;
Raffaele e Monica Cereghetti, 20; F. e R.
Cocchi, 100; Ivan Rossini, 50; Angelina
Storni, 20; G. W., Vaglio, 50; Livio Bubola,
20; Franco Ferrari, 100; N.N., Tesserete,
20; A. e. A. Forster-Morosoli, 20; Sandro
Quattrini, 50; Michele e Orsola Bottani,
30; Guglielmina Giannini, 100; Carmen e
Armando Fumasoli, 50; Amici di Gola di
Lago, 50; Elio Fumasoli, 50; Edy Airoldi,
30; Sonia e Remo Quadri, Bigorio 10; Nini
Peduzzi-Morosoli, 50; Liliana Fassora e
Dario Fumasoli, 40; Rosanna De Luigi, 20;
Carmen e Luciano Lepori, 20.
Per Oratorio: Ursula Casartelli, 30; Angelina Storni,10; N.N., 50.
Per Opere Parrocchiali: Conny BollatiCleis, 20; Ursula Casartelli, 30; Conny
Bollati, 20; Carlo Rossinelli, 50; Cornelia
Bollati, 20; Ivan Rossini, 50; Angelina Storni, 10; G. W., Vaglio, 100; A. e A. ForsterMorosoli, 20; Gianfrancesco Cattaneo,30;
N.N., Tesserete, 200; Conelia Bollati, 20;
Nini Peduzzi-Morosoli, 40; funerale Eva
Quadri, 150; Rossini S.A., 200; N.N., 2’000.
Per esploratori.: Samuele Gauchat, 20;
Ursula Casartelli, 30; Alfred Engel, 50;
Angelina Storni, 20; Guglielmina Giannini,
50.
A tutte le benefattrici e a tutti i benefattori un grande grazie per la generosità!
Parrocchia di Sala Capriasca
Offerte pervenute dal 1º maggio al 30 ottobre 2014
Offerte per intenzioni varie – chiese
Sant’Antonio – Santa Liberata – Oratorio di Brena: Signora Schöni, 30; Pietra
Elide, 30; Menghetti Pedrito e Silvana
in ricordo del battesimo della nipote
Emma, 100; Donazione anonima, 100;
Carmen Benagli in memoria del marito Giulio, 100; Donazioni anonime, 65;
Famiglie Fluhme e Majer in ricordo del
battesimo dei nipoti Max e Kaspar, 500;
Bonardi Paola e Daniele in ricordo del
30
battesimo di Emma, 100; I nonni Martini
e Zuffi in ricordo del battesimo del nipote Elia, 100; Binetti Silvana, 20; N.N. 50.
A tutte le benefattrici e a tutti i benefattori rivolgiamo un sentito ringraziamento
per la loro generosità.
Consiglio parrocchiale
Sala Capriasca
ccp 69-6283-0
pietre
vive
Calendario liturgico parrocchiale
Dal 1º dicembre 2014 al 21 febbraio 2015
Dicembre
LUNEDÌ 1ºFeria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia
(17.30) leg.to Airoldi Maria, leg.to Rutari Emilio ed Elvezia; leg.to Antonini
Giulia.
MARTEDÌ 2
Giornata della preghiera perenne
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Bigorio
(17.30) leg.to Stampanoni Giovanni e Regina; leg.to Soldini Annamaria; ann.
Stampanoni Regina.
MERCOLEDÌ 3
Memoria di San Francesco Saverio, sacerdote
Casa S. Giuseppe(07.00) per i defunti.
Almatro
(17.30) def. fam. Clementi-Sal0mini.
GIOVEDÌ 4Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Testorelli Roberto; def. Wicki Franz.
Odogno
(17.30) leg.to Lepori Franco e Martina.
VENERDÌ 5Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(16.00-17.00) Adorazione Eucaristica.
Sureggio
(17.30) per i defunti.
SABATO 6
Solennità di Sant’Ambrogio, vescovo e dottore della chiesa
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Figlie di Maria; def. Marty Dominik; def. P. Ines-Iride e gen.
Mondini.
Vaglio
(19.30) leg.to Airoldi Mario e Adele; def. Quadri Mario; def. Rosita.
DOMENICA 7
Sala
IV domenica di Avvento
(09.00) leg.to Menghetti-Quadri Angiolina; leg.to Quadri Maddalena; leg.to
Rovelli Giovanni; ann. Tamagni Ursina.
Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti.
Tesserete
(10.30) leg.to Marioni Luigi e Ebe; leg.to Lepori Emilio e Piera; leg.to Domeniconi Mario.
Tesserete
(19.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca; def. Bernasconi Franco.
LUNEDÌ 8
Sala
Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
(09.00) leg.to Rovelli Maria; leg.to Deluigi Teresa; leg.to Menghetti Aldo,
Lepori Domenico e Cesarina.
Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti.
31
pietre
vive
Tesserete(10.30) presentazione dei bambini della Prima Comunione; leg.to Canonica Annunciata, Antonio, Giuseppe e Marianna; ann. Poli don Rodolfo; def.
Delorenzi Bruno, Norina, Edgardo e Caterina.
Tesserete
(19.30) leg.to Deluigi Teresa.
MARTEDÌ 9Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Oggio
(17.30) per i defunti.
MERCOLEDÌ 10Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Campestro
(17.30) def. Savi Plinio e Marta, zii e cugini di Preonzo; def. Savi Luciano,
Dadami Ersilia, Giubbini Ettore.
GIOVEDÌ 11Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Bettoli Pietro; leg.to Cattaneo-Maspero Giuseppe e Ester.
Lopagno
(17.30) leg.to Morosoli Assunta e Ida; leg.to Marioni Giovannina e Agnese;
def. Casadei Elena, Fiorina e Jone; def. Peduzzi Bruna e Flora; def. Galli e
Bettini.
VENERDÌ 12Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Cagiallo
(19.30) festa patronale di Santa Lucia; leg.to S. Lucia; leg.to Cattaneo
Celesta; leg.to Cattaneo Luigina.
SABATO 13
Memoria di Santa Lucia, vergine e martire
Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Ferrari Enrico e defunti; leg.to Quadri Carlo; leg.to Landis
Edoardo e Cesira; def. Richina Annamaria; per gli ammalati; Richina Mario
Guido.
Vaglio
(19.30) leg.to Solcà Guido; def. Quadri Carmen e nonni Rita e Romeo.
DOMENICA 14
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
V domenica di Avvento
(09.00) leg.to Ciceri-Lepori Teresa; def. fam. Quadri Antonio.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Mini Rosy e Roberto; leg.to Riva-Besomi; def. Delorenzi Pietro,
Placida, Laura e Olindo.
(19.30) leg.to Ferrari Domenica, Pietro e Maria; leg.to Storni Carolina; ann.
Persichino Giovanni.
LUNEDÌ 15Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia
(17.30) per i defunti.
MARTEDÌ 16
Commemorazione dell’annuncio a San Giuseppe
Casa S. Giuseppe (07.00) leg.to Anselmini Maria.
Bigorio
(17.30) leg.to Stampanoni Maddalena; def.ta Quadri Elisabeth; def. Stampanoni Regina, Giovanni e fam.
MERCOLEDÌ 17 I Feria prenatalizia dell’Accolto
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
32
pietre
vive
Almatro
(17.30) per i defunti.
GIOVEDÌ 18
II Feria prenatalizia
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Cattola Bernardo; leg.to Quadri Domenico e Giuseppina; leg.
to sac. Cattaneo Giuseppe.
Odogno
(17.30) leg.to Deluigi Alessandro; leg.to Deluigi Annunciata e defunti.
VENERDÌ 19
III Feria prenatalizia
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Sureggio
(17.30) leg.to Poletti Carmen; leg.to Storni Achille.
SABATO 20
IV Feria prenatalizia
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Menghetti Primo; leg.to Antonini Michele; def. Richina Mario
Guido.
Vaglio
(19.30) leg.to Baruffaldi Giulio; def. zii e cugini di Graziella e Carmen.
DOMENICA 21
Sala
Divina Maternità della Beata Vergine Maria – VI domenica di Avvento
(09.00) leg.to Lepori Raffaele; leg.to Lepori Celeste e Antonietta; leg.to Boni
Carletto e Linda.
Casa S. Giuseppe (09.15) per i defunti.
Tesserete
(10.30) leg.to Pelli Carlo; leg.to Anselmini Giuseppina e Teodolinda; def.
Rovelli Giovanni, Silvia, Michele, Ottilia, Delfina; def.ti Morosoli Yvonne e
Vittorino.
Tesserete
(19.30) leg.to Domeniconi Carolina; leg.to Gianini Caterina; leg.to Ferrari
Domenica, Pietro e Maria.
LUNEDÌ 22
Casa S. Giuseppe
Roveredo
Tesserete
V Feria prenatalizia
(07.00) per i defunti.
(17.30) leg.to Borioli-Lepori Ida; ann. Marioni Salvatore; def. Marioni Walter.
(20.00) celebrazione penitenziale con la presenza di diversi confessori.
MARTEDÌ 23
VI Feria prenatalizia
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Oggio
(17.30) leg.to Meneghelli Fulvia.
MERCOLEDÌ 24 Vigilia di Natale
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
CONFESSIONI: Tesserete: 09.00-11.30 / 14.00-17.00; Odogno: 14.00-16.00; Sala:
14.00-16.00.
Tesserete
(17.30) Messa di Natale per gli anziani, ammalati, famiglie con bambini
piccoli.
Sala
(22.00) Santa Messa solenne della notte di Natale.
Tesserete
(23.30) Veglia e Santa Messa solenne della notte di Natale.
GIOVEDÌ 25
Solennità del Natale del Signore
Sala
(09.00) pro populo.
Casa S. Giuseppe (09.15) pro populo.
Tesserete
(10.30) pro populo.
Tesserete
(19.30) pro populo.
33
pietre
vive
VENERDÌ 26
Festa di Santo Stefano, protomartire
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(10.30) festa patronale di Santo Stefano; leg.to Meisner Eva; leg.to Deluigi
Stefano e defunti; ann. Vanini Ernesto e Maria; def. Marty Dominik.
SABATO 27
Festa di San Giovanni, apostolo ed evangelista
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Rovelli Virginia; leg.to Riva Liberata; leg.to Tartaglia Giovanni e
Margherita.
Vaglio
(19.30) leg.to Ferrari Ida; def. Pacchiani-Lapi.
DOMENICA 28 Festa dei Santi Innocenti martiri
Sala
(09.00) def. fam. Menghetti Luigi.
Casa S.Giuseppe(09.15) leg.to Anselmini Teodolinda.
Tesserete
(10.30) leg.to Deluigi Guido, Margherita e Diego; leg.to Deluigi Pietro e
Domenica.
Tesserete
(19.30) leg.to Sorelle Stampanoni; leg.to Tartaglia-Zeni; def. David Rovelli.
LUNEDÌ 29
V giorno Ottava di Natale
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia
(17.30) festa di San Giovanni; leg.to Quarenghi Carlo e Chiara; leg.to San
Giovanni; leg.to fam. fu Anselmini Eugenio; ann. Antonini Olga.
MARTEDÌ 30
VI giorno Ottava di Natale
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Bigorio
(17.30) def. Jornod-Storni Ester; def. Fumasoli Cristina; i.m della Madonna.
MERCOLEDI 31 Memoria di San Silvestro I, papa
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) Eucaristia e canto del Te Deum di ringraziamento; leg.to Vetter
don Vito e Margherita; leg.to Balestra Elina e Amedeo.
ATTENZIONE: Entro il 25 gennaio vogliate farci avere le intenzione per le Sante Messe
da pubblicare sul prossimo bollettino che andrà fino a inizio giugno.
Grazie!
Gennaio 2015
GIOVEDÌ 1º
Sala Capriasca Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Solennità della circoncisione del Signore
(09.00) leg.to Woeffray Maria Rosa.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Ferrari-Scalmanini Lina e Pietro; def. Storni Michele e Elisabetta;
def. De Luigi Libero; def. Grassi Giancarlo; def. Wicki Franz.
(19.30) leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca.
VENERDI 2
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Cagiallo
Memoria dei Ss. Basilio e Gregorio Nazianzeno, vescovi
(07.00) per i defunti.
(16.00-17.00) Adorazione Eucaristica.
(17.30) per i defunti.
SABATO 3
Memoria S. Martiniano, vescovo
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete(17.30) leg.to Anselmini Tranquillo; ann. Vanini Maria; def. Vanini Anna, Magda
e Mario.
34
pietre
vive
Vaglio
(19.30) leg.to Fumasoli Maria fu Giovanni. Per tutti i defunti di Graziella e Carmen.
DOMENICA 4
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Domenica dopo Ottava del Natale del Signore
(09.00) leg.to Gerbella Chiarina e Gino; def. Menghetti Luigi.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Gianini Caterina; leg.to Moggi Giovanni e Margherita.
(19.30) leg.to Deluigi Guido, Margherita e Diego.
LUNEDÌ 5Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia
(17.30) leg.to fam. Aostalli-Antonini Pasquale e Carolina, Molteni Piero e Ada.
MARTEDÌ 6
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Solennità dell’Epifania del Signore
(09.00) leg.to Ferrari Amabile, Maria e fam., Storni Maria.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Quadri Stefano; leg.to Deluigi Elena.
(19.30) leg.to Cattaneo Giovanni e Teresa; leg.to Sarinelli Rosa.
MERCOLEDÌ 7Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Almatro
(17.30) def. Scalmanini Arturo.
GIOVEDÌ 8Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Ferrari Giovanni e Carmela.
Odogno
(17.30) leg.to Deluigi Enrico e Rina; 1° ann. def. Piccardo Giovanni.
VENERDÌ 9Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Sureggio
(17.30) per i defunti.
SABATO 10Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Bertogliatti Sandrino e Agnese; leg.to Quadri Maria; def.ti Cattola Giovanni e Luigina; ann. def. Erico Giovanelli; def. Richina Mario e Guido.
Vaglio
(19.30) leg.to Quadri Donato; def.ti Maria ed Emilio. def. Manni Ester e famigliari.
DOMENICA 11
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Battesimo del Signore
(09.00) leg.to Quadri Marianna, Quarenghi-Quadri Rosa.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Nesa Filomena, Marco e Erminia; leg.to Quarenghi Martino e
Celestina; leg.to Storni Armida e Vitalino; def.ta Mantegazzini Daniela.
(19.30) leg.to Fumasoli Firminia; leg.to Mini Giovanni e Teresa.
LUNEDÌ 12Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Roveredo
(17.30) leg.to Bernasconi Alfredo e Renata; leg.to Lepori Luigi; def. Marioni
Luigina; def. Quadri Carmen.
MARTEDÌ 13Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Oggio
(17.30) per i defunti.
35
pietre
vive
MERCOLEDÌ 14Feria
Casa S. Giuseppe (07.00 per i defunti.
Campestro
(17.30) leg.to Savi Salvatore e Chiara; def. Galli Maria.
GIOVEDÌ 15Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Nobile don Vittorio.
Lopagno
(17.30) leg.to Mari Maria; def. Elisa e Bernardo.
VENERDÌ 16 Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per defunti.
Cagiallo
(17.30) leg.to Demartini Guido e Lina, Campana-Demartini Anna.
SABATO 17
Memoria di Sant’Antonio, abate
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Sala
(09.00) festa patronale di Sant’Antonio, Santa Messa solenne con la benedizione del sale; leg.to Menghetti Paolo e Marianna; ann. Clementi Rita.
Tesserete
(17.30) leg.to Moggi Margherita; leg.to Rovelli Massimo e Gianna; def. Fraschina Enea.
Vaglio
(19.30) def. Lia; def. Bernasconi Giulia e Luigi; Bernasconi Adriano.
DOMENICA 18
Casa S. Giuseppe
Sala
Tesserete
Sala
Tesserete
II domenica dopo Epifania
(09.15) per i defunti.
(09.00) leg.to San Giulio, le amiche di Elda.
(10.30) leg.to Rovelli Giuseppe e Ida; def. Nobile Gina e Pio.
(16.30) lode Vespertina e benedizione degli animali.
(19.30) ann. Scascighini Angelo.
LUNEDÌ 19Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti;
Lugaggia
(17.30) leg.to Antonini Michele fu Pietrone; leg.to Bettoli Enrico; leg.to fam.
Morandi Alberto e Diva.
MARTEDÌ 20
Casa S. Giuseppe
Bigorio
Almatro
Memoria di San Sebastiano, martire
(07.00) per i defunti.
(17.30) def.ti Stampanoni Antonio e Modesta; def.to Menghetti Mario.
(19.30) festa patronale di San Sebastiano; leg.to Morandi; per tutti i terrieri
defunti.
MERCOLEDÌ 21 Memoria di Sant’Agnese, vergine e martire
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
GIOVEDÌ 22
Memoria di San Vincenzo, diacono e martire
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Tartaglia Maria; leg.to Sant’Agnese, def. Martini Giovanni.
VENERDÌ 23Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Sureggio
(17.30) leg.to Morosoli Maria.
SABATO 24
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Vaglio
36
Memoria di San Francesco di Sales, vescovo e dottore della chiesa
(07.00) per i defunti.
(17.30) leg.to Lepori Luigina.
(19.30) leg.to Nessi Ida e Gianni; def. Giordano e def. fam. Quadri.
pietre
vive
DOMENICA 25
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
(09.00) per i defunti.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Nobile Gina e Pio; leg.to Morosoli Severino; leg.to Affolter-Coric.
(19.30) leg.to Quadri Tranquillo e Maddalena; leg.to Deluigi Stefano e fam.;
def. Ildo.
LUNEDÌ 26
Memoria dei Santi Timoteo e Tito, vescovi
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Roveredo
(17.30 leg.to Bernasconi Giuseppe e Gesuina; leg.to Mini Edoardo; leg.to Mini
Edoardo e Tiziano.
Odogno
(19.30) festa patronale di San Paolo; leg.to Lepori Armida; leg.to San Paolo.
MARTEDÌ 27
Memoria del Beato Manfredo Settala, sacerdote
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Oggio
17.30) leg.to Rezzonico Giuseppe e Angiolina; ann. Scascighini Ildo.
MERCOLEDÌ 28 Memoria di San Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della chiesa
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Campestro
(17.30) per i defunti.
GIOVEDÌ 29
Memoria di Sant’Aquilino, sacerdote e martire
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Ariobaldi Gemma; leg.to Dorizzi Zulema; leg.to Bernasconi Giovanni e Giuseppina.
Lopagno
(17.30) leg.to Quadri-Morosoli Giulia e defunti.
VENERDÌ 30Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Cagiallo
(17.30) leg.to Cattaneo Giuseppina.
SABATO 31
Memoria di San Giovanni Bosco, sacerdote
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Storni-Banfi Michele, Storni Maria e Anselmini Domenica; leg.to
Anselmini Virginia.
Vaglio
(19.30) per i defunti.
Febbraio
DOMENICA 1
Casa S. Giuseppe
Sala
Tesserete
Tesserete
IV domenica dopo l’Epifania – giornata missionaria per l’Amazzonia
(09.15) per i defunti.
(09.00) per i defunti.
(10.30) leg.to Mazzuconi Natalina; leg.to Quadri-Bosia Paolo e Francesca.
(19.30) leg.to Tartaglia-Zeni.
LUNEDÌ 2
Solennità della presentazione del Signore
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia(17.30) benedizione delle candele; leg.to Bernasconi Emilia, Antonini Giuseppe e Olga; ann. Antonini Arcangelo.
MARTEDÌ 3
Memoria di San Biagio, vescovo e martire
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Bigorio
(17.30) benedizione della gola; leg.to Haenner Joseph e Suzanne; def. di B.S.
37
pietre
vive
MERCOLEDÌ 4
Memoria di Sant’Onorato, vescovo
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Almatro
(17.30) per i defunti.
GIOVEDÌ 5
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Lopagno
Oggio
Memoria di Sant’Agata, vergine e martire
(07.00) per i defunti.
(09.00) leg.to Zeni Teresina; def. Wicki Franz.
(17.30) leg.to Morosoli Domenico.
(19.30) festa patronale di Sant’Agata; leg.to Mari Ines; leg.to Sant’Agata.
VENERDÌ 6
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Sureggio
Memoria dei Santi Paolo Miki e compagni, martiri
(07.00) per i defunti.
(16.00-17.00) Adorazione Eucaristica.
(17.30) per i defunti.
SABATO 7
Memoria delle Sante Perpetua e Felicita, martiri
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Meneghelli Anita.
Vaglio(19.30) leg.to Fumasoli Ugo; leg.to Airoldi Elvezio.
DOMENICA 8
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete
Tesserete
Penultima domenica dopo l’Epifania
(09.00) leg.to Storni Teresa e Cherubino; leg.to Menghetti Lucia, Teresa e Marina.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Longhi Luigi e Maria; leg.to Morosoli Piera.
(19.30) leg.to Maggi Mirto; leg.to Antonini Giovanni.
LUNEDÌ 9
Casa S. Giuseppe
Roveredo
Lopagno
Memoria di Sant’Apollonia, vergine e martire
(07.00) per i defunti.
(17.30) per i defunti.
(19.30) festa patronale di Sant’Apollonia; leg.to Sant’Apollonia, def. Martini
Giovanni; def. Morosoli Maria e Giovanni.
MARTEDÌ 10
Memoria di Santa Scolastica, vergine
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Oggio
(17.30) per i defunti.
MERCOLEDÌ 11 Memoria della B.V.M di Lourdes
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) Santa Messa solenne; leg.to Sarinelli Silvia; leg.to Storni Giuseppe;
leg.to Madonna di Lourdes; def.ta Besomi Bianca; i.m Madonna di Lourdes.
Tesserete
(15.00) Recita del Santo Rosario e Unzione dei malati.
(16.15) Benedizione dei bambini.
Campestro
(17.30) def. Galli Giuseppe.
GIOVEDÌ 12Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) per i defunti.
Odogno
(17.30) leg.to Rovelli Ignazio e Rosita; leg.to Rovelli Francesca e Nini.
VENERDÌ 13Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Cagiallo
(17.30) leg.to Morosoli Luigi, Riccardo e Rosa; leg.to Cattaneo Gianantonio;
leg.to Cattaneo Pierino; ann. def. Airoldi Anita.
Bigorio
(19.30) festa patronale di San Valentino; leg.to Ruggia Matteo e Celestina;
leg.to San Valentino.
38
pietre
vive
SABATO 14
Festa dei Santo Cirillo e Metodio, patroni d’Europa
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(17.30) leg.to Quadri Stefano; leg.to Ferrari Vittorio.
Vaglio(18.30) leg.to Airoldi Vivina; leg.to Ferrari Nando e Teresina, Ferrari Ester e
defunti.
DOMENICA 15
Sala
Casa S. Giuseppe
Tesserete Tesserete
Ultima domenica dopo l’Epifania
(09.00) leg.to Rovelli Ida; leg.to Canonica Remo.
(09.15) per i defunti.
(10.30) leg.to Rovelli Severino e Domeniconi Carolina; leg.to Torti Arturo e
Anna; ann. Rovelli Michele; def.ti Storni Armida e Vitalino.
(19.30) leg.to Morosoli Luigi e Amalia; leg.to Cattaneo Bernardo; leg.to Quadri
Giuseppe; leg.to fam. Scalmanini.
LUNEDÌ 16Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Lugaggia
(17.30) leg.to Storni Giorgio; ann. Scascighini Letizia.
MARTEDÌ 17Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Bigorio
(17.30) def. Quadri Monica.
MERCOLEDÌ 18Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Almatro
(17.30) leg.to Quadri Piera.
GIOVEDÌ 19Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Tesserete
(09.00) leg.to Airoldi Suor Viviana; leg.to Antonini Maria; leg.to Quadri-Ferrari
Giovanna; leg.to coniugi Fraschina; leg.to Bettini Carlo.
Odogno
(17.30) per i defunti.
VENERDÌ 20Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Sureggio
(17.30) leg.to Storni Anna e Storni Carolina fu Antonio.
SABATO 21Feria
Casa S. Giuseppe (07.00) per i defunti.
Vaglio(19.30) leg.to Lepori Martina; leg.to Lepori Armida; leg.to Quadri Giordano;
ann. Scascighini Luigi.
Messe per l’Amazzonia
def. Galli Irma e Plinio; def. Frapolli Marina; def. Zoppis Angela; def. Campana Aurelia; def. Quadri
Gilberto, Laura e Piero; def. Poli don Rodolfo e Clara; alla Madonna; def. Carlo, Domenica, Maddalena e Alessandro; def. genitori di Liliana e Dario; def. Fassora-Campana; def. parenti di Vaglio
di Liliana e Dario; def. fam. Lepori; def. fam. Tarchini; def. Galli Giuseppe e Maria; def. fam. BettoliGiovannini.
39
P.P. 6950 TESSERETE
Il Coro Santo Stefano/Vos dra Capriasca,
in occasione dei festeggiamenti per il suo 90°,
invita tutta la popolazione al
Concerto di gala
Lunedì 8 dicembre 2014
(Festa dell’Immacolata Concezione)
alle ore 16.00
presso la Chiesa Parrocchiale Santo Stefano
di Tesserete
La data dell’8 dicembre è stata scelta
poiché ricorreranno i 90 anni esatti
dal primo concerto del Coro
nella Chiesa Santo Stefano di Tesserete
La Buona Stampa, Lugano