Polizze vita e conti dormienti… Adiconsum: «Causa collettiva»

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Polizze vita e conti dormienti… Adiconsum: «Causa collettiva»
FEDERAZIONE ITALIANA BANCARI ASSICURATIVI
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Notiziario n 16
inviamo brevi notizie sui conti “dormienti”
detti anche “presunti abbandonati”
Incolliamo semplicemente qui di seguito notizie prese dal sito ministeriale: http://www.tesoro.it/depositi-dormienti/
… “Il D.P.R. n. 116/07 ha specificato i criteri per individuare, nell’ambito del sistema finanziario, i conti
definibili come dormienti. Rientrano in tale categoria i rapporti contrattuali (depositi di somme di
denaro; depositi di strumenti finanziari) in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione
o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di
tempo di 10 anni decorrenti dalla data di loro libera disponibilità.
Le Banche e gli altri Intermediari hanno provveduto ad identificare i suddetti rapporti e a comunicare i
relativi dati a questo Ministero. Va precisato che la qualificazione come “dormiente” di un determinato
conto non pregiudica il diritto alla restituzione del titolare: quest’ultimo potrà richiedere la
restituzione delle relative somme o alla Banca o all’Intermediario presso cui risulta tale rapporto o
direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale, nel caso i relativi importi
siano già stati trasferiti dalla Banca o dall’Intermediario al relativo Fondo.
Per consentirne la più ampia conoscibilità, secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento, è
resa possibile la consultazione su questo sito dell’elenco dei conti considerati dormienti, come
comunicati da Banche e Intermediari”….
12 gennaio 2010 da L’ECO DI BERGAMO www.ecodibergamo.it/ (vedi anche: http://www.adiconsum.it)
Polizze vita e conti dormienti… Adiconsum: «Causa collettiva»
Alcune decine di milioni di euro sono stati acquisiti dal Ministero dell’Economia sui conti e sulle polizze
dormienti. Come si ricorderà la prescrizione prevista dalla legge è di 2 anni per le polizze vita e di 10
anni per i conti dormienti. Due tutele notevolmente diverse. Sulla base di ciò, anche a Bergamo alcuni
consumatori si sono rivolti ad Adiconsum perché le Poste si sono rifiutate di liquidare delle Polizze Vita
pur essendo gli stessi eredi beneficiari di persone nel frattempo defunte.
«La motivazione della non liquidazione - spiega Adiconsum - risiede per le Poste nel fatto che detti
eredi avanzarono la richiesta dopo che erano scaduti i due anni di prescrizione, pertanto detti soldi
dovrebbero andare nel calderone del fondo Ministeriale. Ma nel contratto di Poste Vita si precisa, in
merito alla prescrizione: "Tuttavia Poste Vita S.p.A. rinuncia a tale diritto (prescrizione di due anni) e
corrisponde il capitale in caso di morte, purché la richiesta sia inoltrata entro il termine di 10 anni"
(termine della prescrizione ordinaria di cui all’art 2946 del Codice Civile che stabilisce 10 anni di
prescrizione per i casi di eredità).
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Tra l'altro gli interessati denunciano di essersi presentati per tempo agli sportelli postali, per
riscuotere il dovuto, ma di essersi sentiti dire che "era meglio aspettare la scadenza naturale, perché
avrebbe reso di più!". Nei confronti di Poste Vita e Ina, quindi, esistono i presupposti perché le famiglie
possano recuperare gli importi delle polizze dormienti trasferiti al Ministero dell’ Economia. Per
recuperare una situazione che ha del paradossale, intervenimmo sul Governo ma gli interventi per
risolvere il problema non hanno prodotto alcun risultato.
Prima ci siamo rivolti al ministro Tremonti chiedendo un provvedimento del Governo che correggesse la
normativa, unificando a 10 anni la prescrizione per tutti, ma senza ottenere alcun risultato; poi ci siamo
rivolti al sottosegretario Saglia per un emendamento che lo stesso si era impegnato a presentare nel
Milleproroghe relativo alle polizze dormienti sottoscritte da titolari defunti, ma senza ottenere, anche
in questo caso, alcun risultato. Ecco perché ora Adiconsum propone una causa collettiva, chiedendo a
tutte le famiglie interessate alle polizze dormienti di Poste Vita e INA (che sono oltre 10.000) di
aderire all’iniziativa di una causa collettiva per il recupero degli importi che oscillano mediamente dai 5
ai 15.000 euro. Già oggi oltre 200 famiglie si sono rivolte alle associazioni consumatori. A breve sul sito
www.adiconsum.it, sarà pubblicata la modulistica per aderire alla causa.
Saluti
Aoste …la saint ours 2010
Fiba Cisl Valle d’Aosta
http://notes1.regione.vda.it/DBWeb/Comunicati.nsf/vedinews_i/27818AEBBF4EC3C2C12576B90032FBB0?OpenDocument
… 1010^ Fiera di Sant'Orso
Prologo della 1010° edizione della Fiera di Sant’Orso è stata quest’anno l’apertura, alle ore 10 di oggi,
giovedì 28 gennaio 2010, dell’Atelier in Piazza Chanoux e in Piazza Plouves, luogo di esposizione delle
imprese
valdostane
che
hanno
trasformato
la
passione
per
l'artigianato
in
professione.
Un'esposizione di alta qualità, nella quale sono messi in vendita manufatti derivanti da svariate
categorie produttive: scultura, intaglio, oggetti torniti, oggettistica per la casa, mobili, ferro battuto,
tessuti, calzature, accessori d'abbigliamento, lavorazioni in ceramica, rame, vetro, oro e argento.
La Fiera di Sant’Orso si aprirà ufficialmente sabato 30 gennaio alle ore 8 con il corteo delle autorità
che partirà dall’Arco di Augusto e, raggiunta la Porta Praetoria, si fermerà per deporre la bandiera
della polizia municipale, bandiera che sembra risalire al 1776, epoca in cui il Conseil des Commis attribuì
al Valet de Ville le prime funzioni in qualche modo riconducibili a quelle di polizia municipale. A seguire,
la cerimonia di benedizione del Vescovo di Aosta, Monsignor Giuseppe Anfossi. Il Corteo proseguirà poi
lungo il percorso espositivo.
La Fiera avrà quest’anno un itinerario che interesserà l’asse Arco d’Augusto – Piazza della Repubblica
(toccando le vie S. Anselmo, Porta Praetoria, Piazza Chanoux, De Tillier, Aubert) per proseguire in via
Croce di Città fino a Piazza Roncas e ritornare toccando le Vie de Sales, Xavier de Maistre, Anfiteatro,
Rey e Antica Zecca. Tra le diverse iniziative, segnaliamo che in via Xavier de Maistre (sotto i portici),
presso il proprio stand, la Verres S.p.A., con il patrocinio della Regione, proporrà al pubblico una
medaglia commemorativa in argento. Per questa 1010a edizione il soggetto prescelto è l’effige
dell’Abate Jean-Baptiste Cerlogne (1826 - 1910), che nel 2010 vedrà la celebrazione del centenario
della sua scomparsa. La moneta verrà coniata in 2.000 esemplari, che saranno messi in vendita a € 20,00
ciascuno, nei due giorni di fiera a decorrere dalle ore 8, fino ad esaurimento.
Ulteriori informazioni sulla 1010° Fiera di Sant’Orso possono essere reperite all’indirizzo web:
http://www.regione.vda.it/artigianato/sant_ours1010/default_i.asp.
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