Scarica Compiti Grammatica (per la 2 B)

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MORFOLOGIA
Verbo
1. Correggi gli errori presenti nelle seguenti frasi nell’uso dei tempi relativi,
riscrivendole correttamente.
L’USO DEI TEMPI RELATIVI
1. L’altro giorno, parlando con un amico, dissi che il giorno precedente feci bene a non andare
in centro di pomeriggio: infatti iniziò a diluviare all’improvviso. In tal modo, mi risparmiai
un bel raffreddore.
2. Due anni fa decisi che nel giro di dieci anni diventerò il più grande giocatore del mondo.
3. Quando avrò ventotto anni, mi laureerò già da due anni.
4. Guardando nel futuro vidi me da grande: vidi che avrò molti muscoli, farò il lavoro che
piacerebbe a me, sarò sposato e avrò due figli, possiederò una bella macchina e farò ogni
anno delle vacanze in luoghi meravigliosi.
5. Ogni giorno mi chiedevo se sarò in grado, quando sarò grande, mantenere la mia famiglia e
se avrò ancora i miei amici di oggi.
2. Riscrivi il brano correggendo gli errori nell’uso dei tempi relativi.
INCUBO AGLI ESAMI
Circa un anno fa andai, una sera estiva di brezza leggera, a fare una passeggiata. Ero solo, ma ben
presto cominciai a sentire il desiderio di parlare con qualcuno: infatti ero alquanto agitato, perché
il giorno seguente sosterrò un esame all’università.
Cominciai allora a pensare a cosa mi chiederà il professore e decisi che, se mi interrogherà
per primo, esordirò con un discorso preparato prima sugli argomenti da studiare: la luna e le stelle.
Devo dire che, quella sera, non avevo nessuna voglia di andare a dormire, anche se
l’indomani mi sveglierò tardi. Infatti il giorno prima dormii a lungo, e il mio sonno non ebbe mai
un’interruzione. Dormii così profondamente che non sentii la sveglia del mattino e mi alzai tardi.
Insomma, quella sera non ne volevo sapere di ritirarmi.
Infine, mi convinsi a tornare, benché avessi ancora energie da vendere: l’agitazione per il
giorno dopo mi rendeva, oltretutto, ancora più inquieto.
Così, appena tornai a casa, mi accorsi che prima di uscire non preparai adeguatamente lo
zaino: lasciai fuori, infatti, i libri più importanti. Li andai a cercare e non li trovai: sicuramente mia
sorella – pensai – li spostò.
Dopo alcune ore, finalmente li avevo trovati. Così, finalmente, fui pronto per andare a
dormire. Prima di coricarmi, avevo ripensato al fatto che, dopotutto, avevo studiato così a lungo da
essere effettivamente pronto per l’esame: non ebbi nulla da temere dall’interrogazione.
Il mattino dopo, tuttavia, avevo trovato una grossa e inaspettata sorpresa. Appena arrivato
in università, avevo visto i miei compagni di corso tutti seduti fuori dallo studio del professore,
zitti, che guardavano in basso. Avevo chiesto che cosa fosse successo e nessuno rispose. Avevo
domandato ancora e uno di loro, molto timidamente, sussurrò: «gli esami sono iniziati da
mezz’ora, e il prof. ha già buttato fuori tre persone». Di colpo mi sentii venire la pelle d’oca: tutto
quello che studiai forse non sarà abbastanza.
3. In ciascuna delle seguenti frasi sottolinea il verbo e poi indica se è transitivo
(T) o intransitivo (I). Sottolinea, nel primo caso, anche il relativo
complemento oggetto.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Dopo una lunga navigazione, approdarono sull’isola.
Prima di partire, rinnovarono tutti i documenti.
Stasera partiremo tutti per la montagna.
Tra le pietre preziose, preferisco gli smeraldi.
A Milano vivevo in un appartamento in pieno centro città.
L’arcipelago di Berlengas, nell’Oceano Atlantico, comprende tre gruppi di isole.
Era, regina degli dèi, aiutò i Greci nella guerra di Troia.
È uscito di casa con una valigetta ventiquattrore: di mestiere fa l’avvocato, resta spesso fuori
casa tutto il giorno ed è costretto a mangiare cibi precotti.
4. Sottolinea, nelle frasi seguenti, i verbi. Indica poi quali di essi sono
impersonali (I) o in forma impersonale (FI).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Nella scena finale del film grandinava.
Durante la scena finale del film grandinavano proiettili.
È necessario spegnere il cellulare se si vuole studiare proficuamente.
Durante il temporale lampeggiava e tuonava.
Si narra che Omero fosse un poeta cieco.
Accade raramente che mi annoi.
Tante cose sono accadute di recente.
Bisogna che tu mi dia retta, se vuoi arrivare pronto alla gara.
5. Nelle frasi seguenti, trasforma le espressioni evidenziate in modo da renderle
impersonali.
1.
2.
3.
4.
5.
Tutti dicono che il colpevole sia lui.
Nessuno sapeva chi fossero.
La gente penserà che tu sia maleducato.
Molti credono che questo gioco sia facile.
Uno non vive solo per divertirsi.
6. Ripassa la coniugazione dei seguenti verbi irregolari.
Andare, dare, fare, stare, cuocere, espellere, godere, giacere, fingere, fondere, trarre,
eccellere, mungere, nuocere, cogliere, proteggere, conoscere, piacere, salire, scomparire,
morire, udire, uscire, divenire, seppellire, intervenire, offrire.
7. Scrivi un testo di venti righe in cui compaiano, al passato remoto (qualunque
persona) i seguenti verbi: cuocere, espellere, godere, fondere, trarre, offrire,
nuocere.
Analisi grammaticale
1. Leggi il seguente testo e poi, sul quaderno, fai l’analisi grammaticale degli
articoli, nomi, aggettivi, pronomi e verbi sottolineati.
Ieri presi il treno e andai nel vicino capoluogo a comperare una borsetta per Francesca. Se la
commessa avesse avuto l’astuzia di mostrarmi una qualsiasi borsetta e dire: “Non c’è da scegliere.
Vuol fare una bella figura? Regali questa e basta”, la cosa sarebbe stata facilissima. Ma il male è che
cominciò col chiedermi: “Una borsetta da giorno o da sera?” Non ci avevo pensato. “Bah,” dico,
“purché sia una bella borsetta... serve per un regalo.” “Ah, non è per lei?” Mi mise davanti una
mezza dozzina di borsette da giorno. “Quale mi consiglia?” chiesi. La commessa ne prese una.
“Questa,” dissee, “è una gran bella borsetta.” Stavo per decidermi a comperarla, quando ne prese
un’altra. “Se però desidera regalare un oggetto molto fine,” mormorò, “c’e` questa.” “Certo che
desidero un oggetto molto fine.” “Allora,” fa la commessa, afferrando una terza borsetta, “le
consiglio questa qua.” “Ma qual è la più fine?” “Sono entrambe molto fini.” Mentre riflettevo con le
due borsette in mano, la commessa me ne presentò una terza, dicendo: «Questa è certamente più
originale delle altre due». Le mie idee cominciavano a confondersi. «Vediamo qualche borsetta da
sera», dissi allora con un doloroso sorriso. La commessa aggiunse al cumulo altre sei o sette
borsette e, mentre le esaminavo, passò a servire dei clienti.
Punteggiatura & Scrittura
1.
Inserisci nel seguente testo i segni di punteggiatura e metti le lettere maiuscole
dove sono necessarie.
un asino attraversava un fiume con un carico di sale a un tratto scivolò e cadde che sorpresa in
breve tempo il sale si sciolse e restarono i sacchi vuoti e leggeri
come è bello camminare senza pesi commentò l’asinello il giorno dopo il padrone lo caricò con un
cesto di spugne quando fu presso il fiume l’asino entrò nell’acqua pensando appena uscito dal
fiume il mio carico sarà senza peso e potrò camminare leggero e senza fatica
le spugne però si inzupparono d’acqua pesando come macigni così l’asino morì annegato
2.
Inserisci nel seguente testo i segni di punteggiatura e metti le lettere
maiuscole.
quell’estate mi feci un amico di dubbia fama rispetto agli altri amici di dubbia fama che avrei avuto
in seguito claude tutto sommato era innocuo per una strana coincidenza la sua famiglia aveva
acquistato la vecchia casa della zia rose e claude non aveva avuto il tempo di farsi molti amici anche
se non per problemi di tempo in realtà la cittadina di mohawk era tutt’altro che ospitale con i
forestieri e claude non possedeva le caratteristiche necessarie per essere accettati nelle compagnie
del liceo di mohawk così dopo una settimana si era arreso
io a quei tempi ero al primo anno della scuola media e avevo difficoltà analoghe
3.
Riscrivi le frasi inserendo i segni di interpunzione e i segni grafici che ritieni
opportuni.
1.
2.
3.
4.
All’inizio non capivo poi osservando con attenzione intuii la verità quella scelta era
stata un errore
Peccato non ho comprato gli attrezzi non possiamo riparare la bicicletta me ne sono
dimenticato perché ho acquistato cibo vestiti regali di compleanno e una tovaglia
nuova
Paolo è speciale è timido e riservato ma molto espansivo se lo conosci bene
Quando annunciarono la partenza dell’aereo ci trovavamo ancora nel traffico di
5.
6.
7.
4.
conseguenza arrivammo tardi.
Felice mario gridò evviva ce l’ho fatta
Tornando da scuola ci siamo fermati a prendere un caffè il barista mi ha chiesto
come stai è andata bene l’interrogazione di geografia
Giorgio è molto socievole se fosse per lui organizzerebbe sempre delle feste
Correggi gli errori o le mancanze presenti nella punteggiatura delle
seguenti frasi. Poi rispondi alla domanda: in quale di queste è presente
un inciso?
1. Giulio, avendo vinto la finale di tennis, saltava di gioia, non voleva più smettere di
salutare i suoi tifosi.
2. Alla festa di Natale erano presenti gli studenti; i genitori: il Preside; gli insegnanti.
3. Vorrei tanto capire perché; pur conoscendo l’argomento; Giacomo non si è fatto avanti?
4. Tutti erano stati coinvolti nel progetto, c’era chi cantava, chi recitava, chi scriveva, chi
disegnava.
5. Miriam e Michele amano sport differenti, infatti lei pratica pallavolo e lui rugby.
6. Giovanni esclamò a gran voce Fermi, dove andate!
7. Luca non sapeva più che cosa rispondere, aveva già detto tutto quello che sapeva!
8. Giorgio per quanto ci provasse non riusciva ad imparare bene i passi del ballo di fine
anno.
5.
Scrivi un testo di trenta righe di foglio diviso a metà in cui descrivi te
stesso, fisicamente e caratterialmente. Usa tre volte il punto e virgola (;) per
separare le frasi, due volte i due punti (:) per introdurre una spiegazione, la
virgola (,) con l’inciso almeno due volte.