1 Dicembre
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1 Dicembre
natural pet therapy IL MIO Happy Nella foto: l’attrice Dalila Di Lazzaro, 61, abbraccia il suo cane labrador Happy. Vivono insieme da 14 anni. Legami natUrali di DIANA DE MARSANICH «L’ho adottato 14 anni fa, quando ero devastata dalla sofferenza. È un lord: non abbaia, non morde, non tira. La sua presenza mi ha dato nuova linfa», dice l’icona del cinema anni Settanta Carta d’identità della padrona Nome: Happy Razza: Labrador SOPRANNOME: Lord, Gentleman Colore: Miele Età: 14 anni Segni particolari: Ha perso un occhio dopo essere stato aggredito da un altro cane, un rottweiler Nome: Dalila Di Lazzaro Età: 61 Stato civile: Separata. Nel 1991 ha perso il suo unico figlio a causa di un incidente Professione: Modella, attrice e scrittrice. Il suo più recente libro è Una donna lo sa (Piemme) Segni particolari: Ha cicatrici sul corpo e nel cuore 142 Gianmarco Chieregato/Photomovie I Carta d’identità del cane di Manuela Porta Intrecciato a mano, il guinzaglio di Italian Rope è in juta e cera naturale. In vendita da 27 euro; il collare abbinato costa 13,50 euro. mi ha aiutata a vincere il dolore l tuo primo amore canino? «Si chiamava Lilly, un trovatello che i miei genitori avevano salvato dalla strada. Era intelligente e dolce, purtroppo è morto presto a causa di un morso di vipera. Della mia infanzia ricordo anche un merlo che mio papà aveva salvato dopo essere caduto dal nido. Riconosceva il nostro fischio ed entrava e usciva liberamente da casa nostra portandosi via tutto quello che luccicava. Mio padre diceva sempre: “Non chiamiamole mai bestie perché gli animali sono a volte migliori degli esseri umani”. Crescendo, ho verificato la saggezza delle sue parole, sulla mia pelle». Il primo incontro con Happy, ricordi come vi siete annusati? «Dopo la tragica morte di mio figlio Christian nel 1991, la vita, purtroppo, mi ha messo davanti a un’altra dura prova. A causa di un doppio incidente, per 11 anni sono rimasta semi-immobilizzata a letto con un dolore fisico cronico provocato da una lesione alla spina dorsale (il suo calvario è raccontato nel libro Il mio cielo, Piemme, 2007, ndr). Happy mi è stato regalato 14 anni fa dal mio compagno di allora, in un momento molto triste e complicato della mia vita. Ricordo che non volevo assolutamente un cane, ma mi è bastato vedere il musino di Happy per pensare: “Ma sì, lo tengo”. Da allora è sempre al mio fianco». Strategie di conquista, cosa ti piace di lui? «Happy è un cane molto sensibile e intelligente. Quando era un cucciolo, andava a prendere la sua copertina e, soltanto se io acconsentivo con un cenno del capo, saliva delicatamente sul mio letto per farmi compagnia. Ma non era mai solo. Al suo fianco c’era anche Domenico, il mio gattone di 18 anni». Quanto conta Happy nella tua vita affettiva? Natale a 4 zampe: attenta a botti, piante e addobbi natalizi Cuccia ecologica in legno d’acero di Timeinbox, 220 euro. Piramidi di gusto Lo snack È antitartaro In pratiche buste salvafreschezza, NutriPockets di Gimdog aiuta a mantenere le articolazioni sane. Confezione da 10 g a 0,70 euro. I biscotti ripieni con carne Crancy di Giuntini sono snack dalla consistenza dura, per contribuire alla rimozione del tartaro in modo naturale. 1,69 euro. Pronto per l’inverno Sotto l’albero Rafforzano il sistema immunitario le compresse vegetali Leistabs di Camon. In vendita a 27,50 euro. Un’idea regalo che piacerà al tuo pet: il morbido peluche a forma di renna di Gimborn. Costa 6 euro. «Dieci. Non posso immaginare la mia vita senza di lui. Quando ho ripreso a camminare, non potevo rischiare di essere strattonata, così lo portavo a fare le passeggiate senza guinzaglio. Avevo paura scappasse o non mi ubbidisse invece, fin dal primo giorno, Happy cammina al passo, non attraversa la strada da solo, si ferma quando mi fermo io. Siamo come l’asola e il bottone». Tre aggettivi per descrivere Happy. «Affettuoso, insostituibile e gentleman: non abbaia, non morde, non tira. È perfetto, come una borsa di Chanel». Come ti prendi cura di lui? «Una volta al mese lo porto in un negozio specializzato per fargli fare il bagnetto: sono molto attenta che utilizzino prodotti anallergici perché Happy ha perso un occhio dopo essere stato aggredito da un rottweiler. Avrei voluto tatuarglielo o mettergli una benda, ma poi ho lasciato perdere. È bello anche così». La cosa più bella che fate insieme? «Vivo sei mesi in città e sei al mare. I momen- ti condivisi più belli sono le nostre passeggiate al Parco Sempione di Milano e le lunghe nuotate a Saint-Jean-Cap-Ferrat, in Costa Azzurra, dove viviamo parte dell’anno». Qual è il suo peccato di gola? «Non posso concedergliene. Da piccolo, Happy ha leccato un veleno per topi e da allora ha l’intestino delicato. Non posso dargli il cibo industriale ma soltanto carne macinata e patate. E quando voglio concedergli un vizietto, gli compro una fettina di prosciutto». Cosa gli metterai sotto l’albero di Natale? «Un piccolo osso, Happy adora sgranocchiare, e un guinzaglio blu, il mio colore preferito». E cosa regalerai al gatto Domenico? «Un collare nuovo con la pallina che suona». Cosa ti hanno insegnato i tuoi animali? «Happy e Domenico mi hanno regalato un amore smisurato e non mi hanno mai fatta sentire sola. Mi hanno aiutato a riprendere in mano la vita, mi hanno dato forza, coraggio. Ed è anche grazie a loro se ho trovato nella scrittura nuova linfa». I l Natale si avvicina e le nostre case cominciano a essere addobbate a festa. Non tutti sanno che festoni, leccornie e piante decorative possono essere pericolosi per i nostri animali. Chiara Giovannone, medico veterinario a Roma, ci illustra le insidie natalizie più comuni per i nostri pet. 1. Addobbi e dolci: tentazioni pericolose Palline e luci intermittenti creano un’atmosfera dall’effetto incantato ma se ingeriti, anche in piccola parte, possono provocare ostruzioni e pericolose lacerazioni dell’esofago. Divieto assoluto anche per i dolci e il cioccolato fondente: causano intossicazioni, a volte letali. Cerca di essere sempre vigile, chiudi la stanza delle “attrazioni” e contatta il veterinario al minimo segno di malessere. 2. Piante decorative: belle ma velenose Anche le piante natalizie possono essere tossiche per i nostri animali. La stella di Natale è molto velenosa: può causare irritazione alla bocca, alla gola, all’esofago, tosse e vomito. Le bacche di pungitopo (o agrifoglio) possono provocare diarrea, vomito e alterazioni neurologiche. Il vischio, sia le foglie sia le bacche, è la pianta natalizia più tossica in assoluto: causa difficoltà respiratorie, vomito, diarrea e convulsioni. 3. Bando ai botti e ai petardi I cani hanno un udito più sviluppato del nostro: i botti di Capodanno possono spaventarli così tanto da causare reazioni di panico molto pericolose, a volte mortali. Appena l’animale mostra segni di inquietudine, non lasciarlo solo ma tienilo vicino a te, confortandolo con carezze e parole rassicuranti. Abbassa le tapparelle per attutire il rumore degli scoppi e, se si nasconde, lascialo in pace: sotto un divano o in un angolo buio, si sente più protetto. SOS CONIGLIETTI NANI I grandi misteri (risolti) dei nostri gatti Contro la cistite Non sono giocattoli, rispettiamoli un manuale per capire i comportamenti bizzarri dei felini I conigli nani sono il terzo animale domestico più diffuso nelle case degli italiani, ma non tutti conoscono le loro necessità. Se hai intenzione di regalarne uno a Natale, ricordati che non è un gioco: quando viene “strapazzato” dai bambini rischia di fratturarsi gli arti. Non comprarlo, puoi adottare un coniglio abbandonato o tenerlo in affidamento fino a quando non trova casa. Info: www.aaeconigli.it/adozioni.php Perché fa le fusa? Come mai ama nascondersi nelle scatole? E perché dopo aver annusato l’erba gatta alcuni mici diventano euforici, si rotolano per terra e cacciano prede invisibili? Le risposte a queste e altre curiosità sono raccolte nel libro Perché i gatti si fanno di erba e noi siamo pazzi di loro (Giunti editore, 11,90 euro). Una sorta di enciclopedia per capire i comportamenti felini più bizzarri, scritta da una gattofila Doc: la divulgatrice scientifica Monica Marelli. SuperPremium Trainer Natural Cat di Nova Foods contiene carne fresca ed estratti di mirtillo rosso, benefici per le vie urinarie. A 3,40 euro (busta 300 g). 143