Relazione annuale - 2015

Transcript

Relazione annuale - 2015
XLVIII Relazione Annuale
Anno 2015
IL RISICOLTORE
altre varietà
prodotte da sa.pi.se.
Ente Nazionale Risi
Prefazione
In questo momento penso che la vostra prima preoccupazione sia
quella di analizzare i Psr delle Regioni in cui avete le vostre coltivazioni per verificare cos'è cambiato e quali sono le direttive che
più vi riguardano. Però, sono altrettanto convinto che ricevere
insieme a “Il Risicoltore” la nuova edizione della “Relazione
annuale” possa farvi piacere perché, nella valutazione tecnica
delle scelte in termini di programmazione delle semine o delle
varietà di riso su cui puntare che state affrontando, potrà sicuramente esservi utile. Così come, probabilmente, non mancherete
di consultarla quando si tratterà di definire i provvedimenti da
prendere nel caso si ripresentino le particolari malattie che hanno
colpito il riso nella campagna appena conclusa.
Insomma, ancora una volta vi offriamo un'edizione della Relazione
Annuale in un formato maneggevole e facilmente fruibile anche
per chi la deve utilizzare mentre si trova in campo e che davvero
può essere uno strumento utile per il vostro lavoro.
Non mi resta che ringraziare tutti coloro che, in vario modo,
hanno partecipato alla sua realizzazione, a cominciare dai nostri
tecnici e dagli esperti del nostro Centro Ricerche sul Riso.
dott. Roberto Magnaghi
Direttore generale
Ente Nazionale Risi
XLVIII Relazione annuale - 2015
1
Ente Nazionale Risi
Prove sperimentali e dimostrative
A cura del Servizio Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, con la collaborazione del
Centro Ricerche sul Riso, ed il coordinamento di Carlotta Caresana.
Sommario
1. Andamento climatico .................................................. p. 3
2. Evoluzione superficie risicola in Italia....................... p. 6
2.1. Andamento della superficie a riso...................................... p. 6
2.2. Varietà coltivate............................................................. p. 9
3. Prospettive del collocamento
della campagna 2015/2016......................................... p. 11
4. Rete Dimostrativa Riso 2015...................................... p. 12
5. Prove di diserbo........................................................... p. 28
5.1 Trattamenti pre semina - semina in sommersione.................. p.32
5.2 Trattamenti pre emergenza - semina interrata a file............... p.36
5.3 Trattamenti post emergenza - miscele con rifit ce.................. p. 41
5.4 Trattamenti post emergenza - tecnologia Clearfield®............ p.50
5.5 Trattamenti di post emergenza su giavoni resistenti............... p.55
5.6 Trattamenti di post emergenza giavoni e ciperacee................ p.60
5.7 Trattamenti di post emergenza su infestanti specifiche............ p.66
6. Prove fungicidi.............................................................. p. 70
7. Prove agronomiche...................................................... p. 73
7.1 Valutazione di tecniche di agricoltura conservativa................. p. 73
7.2 Prove di sovescio in risaia................................................. p. 80
7.3 Sommersione invernale della risaia..................................... p. 90
Foto di copertina: Andrea Cherchi
Uffici di Direzione, Redazione e Amministrazione:
20123 Milano, Via San Vittore, 40 - Tel. 02.8855111
Supplemento a “Il Risicoltore” n. 2 del mese di febbraio 2016
Spedizione in abbonamento postale
Pubblicità 70% - Taxe perçue - Vercelli CPO
2
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
1. ANDAMENTO CLIMATICO
Le capannine metereologiche, presenti e dislocate sul territorio da parecchi anni, permettono di valutare l’andamento climatico
nel corso della stagione colturale. Molto importante è, inoltre, il confronto dell’annata
appena trascorsa con la situazione storica
della stessa zona: consente di osservare i diversi comportamenti della coltura in relazione all’andamento climatico. I dati storici si
riferiscono al trentennio per quanto riguarda
il comune di Castello d’Agogna e al ventennio
di rilievi nel caso dei comuni di Lignana e Rovasenda e dei territori limitrofi. La capannina
di Ferrara è stata installata nel 2015, per cui
questo è stato il primo anno di rilevamenti.
La campagna di coltivazione 2015 è stata caratterizzata da valori di temperatura
estremamente elevati, superiori a quelli del
periodo di riferimento e da una presenza di
piogge limitata a ristretti periodi della stagione colturale.
Le operazioni di preparazione dei letti di semina, avvenute nel periodo di marzo-aprilemaggio, sono state svolte agevolmente grazie
alle temperature superiori alla media e alla
scarsità di pioggia, condizioni che hanno
mantenuto i terreni in un ottimale stato
idrico nella quasi totalità dell’areale risicolo italiano. Queste condizioni si sono brevemente interrotte a causa di eventi piovosi in
prossimità della terza decade di aprile e della
seconda di maggio.
In concomitanza di questi eventi piovosi si
sono verificati abbassamenti termici, che
non hanno in alcun modo creato problemi di
emergenza alle giovani plantule dimostrandosi, in genere, regolare in tutte le realtà
territoriali. Le condizioni favorevoli alla germinazione hanno determinato una maggiore
regolarità degli investimenti, ma hanno comportato, però, la presenza di sintomi di BakaXLVIII Relazione annuale - 2015
nae su alcune piante che in primavere meno
favorevoli non sarebbero nate, a causa della
scarsa energia germinativa dovuta all’attacco
del fungo.
Le temperature leggermente superiori alla
media dell’ultima decade di giugno hanno
causato il manifestarsi di infezioni di brusone fogliare che, nella maggior parte dei casi,
hanno esaurito la loro diffusione nel giro di
poche settimane a seguito del repentino aumento delle temperature.
Il mese di luglio, fondamentale per la differenziazione della pannocchia, ha fatto
registrare temperature molto superiori alla
media stagionale che, in alcune coltivazioni
caratterizzate da semine precoci, hanno causato problemi di sterilità e limitato il numero
di spighette per pannocchia.
Questa condizione meteorologica si è prolungata per la maggior parte del periodo estivo,
registrando temperature sempre superiori
alla media fino a metà agosto, con massime
diurne superiori a 35°C e notturne mai inferiori a 20°C. Con temperature troppo elevate
al momento della fioritura, su varietà sensibili, diminuisce la percentuale di allegagione a causa di minore/scarsa deiescenza e/o
germinazione del polline. Questo periodo,
caratterizzato inoltre da piovosità scarsa e
bagnatura fogliare limitata, non ha favorito il
manifestarsi di patologie fungine tra le quali
la più importante è senza dubbio il brusone, che si è rilevato sotto forma di attacchi
sporadici esclusivamente dopo gli eventi
temporaleschi della prima decade di agosto.
Temperature elevate sono continuate per
tutto il mese di agosto e settembre. Infine, le
temperature in linea con i valori medi e precipitazioni limitate delle prime due decadi di
ottobre hanno consentito il normale svolgimento delle operazioni di mietitura.
3
Ente Nazionale Risi
60.00
40.0
60.00
50.00
40.0
35.0
35.0
30.0
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mm 30.00
25.0
20.0 °C
mm 30.00
20.00
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15.0°C
15.0
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1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
5.0
0.0
0.0
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto Settembre Ottobre
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
2015:
Temp. min.
(°C)
MarzoPrec. (mm)
Aprile
Maggio 1984-2014:
Giugno Prec.(mm)
Luglio
Agosto 2015:
Settembre
Ottobre
1984-2014: Temp. min. (°C)
2015: Temp. max. (°C)
1984-2014: Temp. max. (°C)
2015: Prec. (mm)
1984-2014: Prec.(mm)
2015: Temp. min. (°C)
1984-2014:
Temp. (PV):
min. (°C)
Temp.
max. (°C)massime e minime
1984-2014:
max. (°C)rilevate nel
Figura 1 – Castello
d’Agogna
confronto2015:
tra le
temperature
e leTemp.
precipitazioni
2015 e il trentennio precedente (valori medi decadali).
Figura 1 – Castello d’Agogna (PV): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel
100
35
2015 e il trentennio precedente (valori medi decadali).
10090
3530
9080
3025
8070
2520
7060
2015 °C
mm 6050
mm 5040
1510°C
4030
105
3020
50
2010
10 0
0
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
0-5
-5
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre Ottobre
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
2015: Prec. Aprile
(mm)
(mm)
Temp. min.
(°C)
Marzo
Maggio 1995-14:
Giugno Prec.Luglio
Agosto 2015:
Settembre
Ottobre
2015: Temp. max. (°C)
1995-2014: Temp. min. (°C)
1995-2014: Temp. max. (°C)
2015: Prec. (mm)
1995-14: Prec. (mm)
2015: Temp. min. (°C)
Figura 2 – Rovasenda
(Vc):max.
confronto
massime
e (°C)
minime e 1995-2014:
le precipitazioni
nel 2015 e il
2015: Temp.
(°C) tra le temperature
1995-2014: Temp.
min.
Temp.rilevate
max. (°C)
ventennio precedente (valori medi decadali).
Figura 2 – Rovasenda (Vc): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 e il
ventennio precedente (valori medi decadali).
4
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
100
35.00
100
90
35.00
30.00
90
80
30.00
25.00
80
70
25.00
20.00
70
60
60
mm 50
20.00 °C
15.00 °C
mm 50
40
15.00
10.00
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30
30
20
10.00
5.00
20
10
100
0
1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
1°Marzo
2° 3° 1°Aprile
2° 3° 1°Maggio
2° 3° 1°Giugno
2° 3° 1°Luglio
2° 3° 1°Agosto
2° 3° Settembre
1° 2° 3° 1°
2° 3°
Ottobre
MarzoPrec. (mm)
Aprile
2015:
Maggio
Temp.(mm)
max. (°C)
2015: Prec.
Giugno Prec.
Luglio
1995-2014:
(mm)
5.00
0.00
0.00
Agosto 2015:
Settembre
Ottobre
Temp. min.
(°C)
1995-14:
Temp.
(°C)
1995-2014:
Prec.min.
(mm)
1995-2014:
Temp.
2015: Temp.
min. max.
(°C) (°C)
2015:
Temp.
max. (°C)
1995-14:
Temp.e minime
min. (°C)e le precipitazioni
1995-2014:
Temp.nel
max.
(°C)
Figura 3 –Lignana
(Vc):
confronto
tra le temperature
massime
rilevate
2015
e il periodo
medi decadali).
storico 3precedente
Figura
–Lignana (valori
(Vc): confronto
tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 e il periodo
storico precedente (valori medi decadali).
80
35.00
80
70
35.00
30.00
70
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25.00
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mm 40
20.00 °C
15.00 °C
mm 40
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1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3°
Ottobre
1°Marzo
2° 3° 1°Aprile
2° 3° 1°Maggio
2° 3° 1°Giugno
2° 3° 1°Luglio
2° 3° 1°Agosto
2° 3° Settembre
1° 2° 3° 1°
2° 3°
Prec. (mm)
Marzo 2015:
Aprile
Maggio
2015:
Temp. min.
(°C)
Giugno
Luglio
0.00
Temp. max.Ottobre
(°C)
Agosto2015:
Settembre
2015: Prec.
(mm) e minime
2015:
min. (°C)rilevate nel2015:
Figura 4 - Ferrara: temperature
massime
e le Temp.
precipitazioni
2015 Temp.
(valorimax.
medi(°C)
decadali).
Figura 4 - Ferrara: temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 (valori medi decadali).
XLVIII Relazione annuale - 2015
5
Ente Nazionale Risi
2. EVOLUZIONE SUPERFICIE RISICOLA in ITALIA
2.1. Andamento della superficie a riso
Dopo l’incremento del 2014 (+3.500 ettari
rispetto al 2013), nel 2015 si è registrato un
ulteriore e più consistente incremento della
superficie investita a riso (+7.800 ettari).
Tutte le Sezioni hanno registrato un incremento percentuale rispetto al 2014, con un
massimo del 5,6% per la Sezione di Ferrara
ed un minimo dell’1,9% per la Sezione di Novara. Tuttavia, è stata la Sezione di Pavia a
[Digitare il testo]
registrare
l’aumento di superficie più signi-
ficativo (+4.500 ettari circa).
La tecnica della semina interrata a file è
stata utilizzata maggiormente rispetto al
2014, con un incremento del 18% (tab. 1).
Questo tipo di semina ha interessato 85.936
ettari che rappresentano il 38% dell’ettarato nazionale. L’incremento più consistente
è stato registrato nella provincia di Novara
(+65%) (tab. 1).
Superficie a semina interrata a file (ha)
PROVINCE
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Var. %
2012
2013
2014
2015
20142015
AL
1.293
2.616
2.191
2.735
2.569
2.868
3.103
2.749
4.015
4.479
+12
LO
1.320
1.305
1.113
1.641
1.890
1.866
1.771
596
1.444
1.676
+16
MI
6.779
6.979
7.135
9.024
9.376
10.960
9.982
7.500
8.723 10.399
+19
NO
1.534
2.547
2.743
2.160
2.545
3.399
1.786
2.073
3.047
5.017
+65
PV
32.747
34.986
36.693
39.057
42.521
47.118 43.079 35.401 44.867 50.138
+12
VC
1.838
3.096
4.212
3.918
4.682
5.400
4.789
7.196
VR
657
684
714
901
755
901
986
Altre Prov.
606
630
339
742
986
605
603
TOTALE
46.773
52.845
55.140
60.179
65.323
9.254 12.831
+39
346
1.004
612
-39
543
630
784
+24
73.118 66.099 56.403 72.984 85.936
+18
Tabella 1 – Superficie seminata con la tecnica della semina interrata a file, valori dal 2006 al 2015 e variazione percentuale
rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
Tabella 1 – Superficie seminata con la tecnica della semina interrata a file, valori dal 2006 al 2015 e
variazione percentuale rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
2.2. Varietà coltivate
Nel 2015 si è consolidato lo spostamento degli investimenti dal comparto del riso di tipo Indica a quello del riso di tipo Japonica per
effetto della concorrenza esercitata dal riso lavorato che viene importato nell’Unione europea dai Paesi Meno Avanzati in esenzione dai
dazi.
Il dettaglio per tipologia (fig. 7) evidenzia un incremento della superficie destinata alla coltivazione di risi Tondi (+8%), Medi (+34%) e
Lunghi A (+20%), mentre il comparto dei risi Lunghi B ha subìto un forte calo (-37%), con una perdita di ben 20.250 ettari; in soli due
anni la superficie investita a riso Lungo B si è dimezzata, tornando ai livelli di quasi vent’anni fa.
Nel comparto dei Tondi spicca la varietà Sole CL, la cui superficie è aumentata del 38%.
Nell’ambito dei risi a grani Medi la varietà Vialone Nano è cresciuta del 20%, portandosi al di sopra dei 6.000 ettari; livello che non
veniva superato dal 1997.
Per quanto concerne le varietà Lunghe A da parboiled gli incrementi più significativi hanno riguardato le varietà Luna CL (+23%), che
consolida il proprio primato all’interno di questa tipologia, e Ronaldo (+14%), mentre il calo più consistente ha interessato la varietà
6
XLVIII Relazione annuale - 2015
Augusto
(-30%).
In generale, le varietà Lunghe A da mercato interno hanno evidenziato un incremento delle superfici, in particolare, S. Andrea (+47%) e
utte le Sezioni hanno registrato un incremento percentuale rispetto al 2014, con un massimo del 5,6% per la Sezione di Ferrara ed u
minimo
dell’1,9% per
Sezione
di Novara.
Tuttavia,
è stata nel
la Sezione
a registrare
l’aumento
superficie incremento
più significativ
opo l’incremento
del la2014
(+3.500
ettari rispetto
al 2013),
2015 sidiè Pavia
registrato
un ulteriore
e più diconsistente
del
+4.500 ettari
circa).
uperficie
investita
a riso (+7.800 ettari).
a tecnica
della hanno
seminaregistrato
interrata un
a file
è stata utilizzata
maggiormente
al 2014,
con un incremento
(tab.di1).
Questoedtip
utte
le Sezioni
incremento
percentuale
rispetto al rispetto
2014, con
un massimo
del
5,6%
perdella18%
Sezione
Ferrara
u
Ente
Nazionale
Risi
iinimo
semina
ha interessato
che rappresentano
il 38%
nazionale.
L’incremento
piùdiconsistente
stato
registra
dell’1,9%
per la 85.936
Sezioneettari
di Novara.
Tuttavia, è stata
la dell’ettarato
Sezione di Pavia
a registrare
l’aumento
superficie èpiù
significativ
ella provincia
di Novara (+65%) (tab. 1).
+4.500
ettari circa).
Superficie Superficie
(ha)
(ha)
a tecnica della semina interrata a file è stata utilizzata maggiormente rispetto al 2014, con un incremento del 18% (tab. 1). Questo tip
semina ha interessato 85.936 ettari che rappresentano il 38% dell’ettarato nazionale. L’incremento più consistente è stato registra
ella provincia di Novara (+65%) (tab. 1).
Figura
Superficie a riso in Italia
2005 - 2015
Superficie a riso
in Italia
247.653
246.541
2005
2015
238.458
250.000
245.000
240.000
235.052
232.549
235.000
247.653 246.541
228.510
250.000
227.329
230.000
224.198
245.000 224.015
238.458
225.000
219.532
240.000
235.052 216.019
220.000
232.549
235.000
228.510
215.000
227.329
230.000 224.015
224.198
210.000
225.000
219.532
205.000
216.019
220.000
200.000
215.000
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
210.000
205.000
Figura 5 – Superficie risicola in Italia dal 2005 al 2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
5200.000
– Superfi2005
cie risicola
in 2007
Italia dal
20052009
al 20152010
(Fonte:
Ente 2012
Nazionale
Risi)2014 2015
2006
2008
2011
2013
Superficie 2015 per sezione
Figura 5 – Superficie risicola in Italia dal 2005 al 2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
Superficie Superficie
(ha)
(ha)
100.000
81.938
81.938
+2,3 %
40.0000
20.000
95.245
+4,9 %
40.000
80.000
20.000
60.000
Superficie 2015 per sezione
+4,9 %
80.000
60.000
100.000
95.245
+1,9 %
+2,3 %
Sez. Vercelli
33.001
Sez. Pavia
17.145
33.001
+5,6 %
Sez. Novara
17.145
Sez. Ferrara
+1,9 %
+5,6 %
Figura 6 – Superficie risicola
nelle diverse sezioni e variazione percentuale rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
0
Sez. Vercelli
Sez. Pavia
Sez. Novara
Sez. Ferrara
Figura
6 – Superfi
cie risicola
nellesezioni
diversee variazione
sezioni e percentuale
variazione rispetto
percentuale
al 2014
(Fonte:
Figura
6 – Superficie
risicola
nelle diverse
al 2014rispetto
(Fonte: Ente
Nazionale
Risi)
Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi)
Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
7
Ente Nazionale Risi
2.2. Varietà coltivate
Nel 2015 si è consolidato lo spostamento degli investimenti dal comparto del riso di tipo
Indica a quello del riso di tipo Japonica per
effetto della concorrenza esercitata dal riso
lavorato che viene importato nell’Unione europea dai Paesi Meno Avanzati in esenzione
dai dazi.
Il dettaglio per tipologia (fig. 7) evidenzia un
incremento della superficie destinata alla coltivazione di risi Tondi (+8%), Medi (+34%)
e Lunghi A (+20%), mentre il comparto dei
risi Lunghi B ha subìto un forte calo (-37%),
con una perdita di ben 20.250 ettari; in soli
due anni la superficie investita a riso Lungo
B si è dimezzata, tornando ai livelli di quasi
vent’anni fa.
Nel comparto dei Tondi spicca la varietà Sole
CL, la cui superficie è aumentata del 38%.
Nell’ambito dei risi a grani Medi la varietà
Vialone Nano è cresciuta del 20%, portandosi
al di sopra dei 6.000 ettari; livello che non veniva superato dal 1997.
Per quanto concerne le varietà Lunghe A da
parboiled gli incrementi più significativi hanno riguardato le varietà Luna CL (+23%),
che consolida il proprio primato all’interno di
questa tipologia, e Ronaldo (+14%), mentre il
calo più consistente ha interessato la varietà
Augusto (-30%).
In generale, le varietà Lunghe A da mercato
interno hanno evidenziato un incremento delle superfici, in particolare, S. Andrea (+47%)
e Baldo (+15%), tra le varietà tradizionali, e
Cammeo (+220%) e Fedra (+177%), tra le
varietà emergenti.
Nel comparto dei Lunghi B la varietà Mare CL
è stata l’unica a far registrare un incremento
rispetto al 2014 (+19%). I cali più consistenti
hanno riguardato le varietà CL26 (-43%), Sirio CL (-43%) e Gladio (-29%).
Inevitabilmente, il calo della superficie dei
Lunghi B si è riverberato sulla superficie coltivata con la tecnologia Clearfield® che è risultata in calo di quasi 8.000 ettari rispetto al
2014, facendo registrare il primo calo da quando è stata introdotta tale tecnologia (fig. 8).
[Digitare il testo]
Andamento superfici per tipologia
2005-2015
Tondi
Medi
Lunghi A
Lunghi B
140.000
125.869
Superficie (ha)
120.000
100.000
80.000
56.946
60.000
40.000
35.044
20.000
0
9.470
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente
Nazionale Risi)
8
SUPERFICIE CLEARFIELD®
80.000
75.553
XLVIII Relazione
annuale - 2015
72.554
67.763
S
40.000
35.044
20.000
9.470
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Ente Nazionale Risi
2013
2014
2015
Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
SUPERFICIE CLEARFIELD®
80.000
72.554
Superficie (ha)
70.000
34%
60.000
50.000
35.216
40.000
30.000
20.000
10.000
0
16.234
22.382
23.014
14%
2008
2009
2010
10%
42.672
75.553
67.763
34%
30%
52.373
22%
17%
10%
7%
2007
2011
2012
2013
2014
2015
Figura 8 – Evoluzione della superficie coltivata con la tecnologia Clearfield ® e incidenza percentuale rispetto alla superficie totale per il
periodo
(Fonte: Ente
Nazionale
Figura2007-2015
8 – Evoluzione
della
superfiRisi)
cie coltivata con la tecnologia Clearfield® e incidenza percentuale
rispetto alla superficie totale per il periodo 2007-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
9
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
VARIETÀ
SUPERFICIE (ha)
VAR %
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
-
-
-
-
-
-
260
6.792
15.373
21.189
37,8
CENTAURO
13.502
16.821
15.442
20.950
24.369
23.621
27.290
23.284
14.368
12.916
-10,1
SELENIO
17.476
16.693
16.747
18.405
17.443
18.048
13.696
12.851
10.660
9.837
-7,7
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.971
SOLE CL
CL15
BRIO
2014-15
880
2.903
4.968
6.012
5.077
3.652
3.401
2.938
2.458
1.902
-22,6
13.732
11.622
7.964
7.340
5.540
4.814
3.649
2.888
1.874
1.488
-20,6
-
-
-
-
-
-
-
304
725
1.336
84,3
5.073
4.947
4.771
4.107
5.099
4.845
4.140
3.818
5.059
6.056
19,7
LUNA CL
-
-
-
-
-
222
7.832
8.084
12.041
14.864
23,4
DARDO
-
-
-
-
278
3.938
8.052
9.414
8.841
8.287
-6,3
RONALDO
-
-
-
-
1.134
4.799
5.844
5.259
6.229
7.101
14,0
LOTO
14.173
12.547
10.606
10.955
8.963
7.204
6.135
4.244
3.596
3.759
4,5
AUGUSTO
5.394
4.415
3.370
4.478
9.009
5.734
4.610
4.349
4.979
3.474
-30,2
OPALE
-
12
249
1.206
1.902
1.781
1.688
1.216
1.343
1.448
7,8
ONICE
-
-
-
-
-
23
372
362
820
1.118
36,3
BALILLA
CLEOPATRA
VIALONE NANO
PUMA
-
-
-
-
-
1.520
2.981
1.305
822
695
-15,4
NEMBO
11.368
9.721
7.212
5.131
4.279
3.266
2.346
1.227
827
589
-28,7
VOLANO
16.814
19.314
15.649
16.206
17.106
20.231
19.550
12.552
14.070
15.108
7,4
S. ANDREA
9.431
9.317
7.993
9.421
12.231
11.429
10.796
5.868
7.515
11.039
46,9
BALDO
13.396
10.207
8.352
9.787
10.711
11.292
7.705
7.866
7.999
9.241
15,5
CARNAROLI
8.588
8.969
6.236
6.527
6.645
7.468
9.003
6.338
7.199
7.590
5,4
-
-
-
-
-
-
31
335
2.041
6.541
220,5
177,3
CAMMEO
FEDRA
-
-
-
-
-
-
3
119
2.060
5.713
KARNAK
2.506
4.035
3.816
4.494
5.313
7.037
7.796
3.013
4.000
4.907
22,7
GLORIA
-
-
-
-
175
1.037
486
367
1.174
3.150
168,3
GALILEO
1.610
3.465
3.065
3.723
5.789
7.334
4.228
3.194
3.286
2.994
-8,9
ROMA
5.861
5.989
4.744
4.007
5.932
4.703
3.840
2.053
2.730
2.948
8,0
ULISSE
-
425
1.145
1.373
2.424
5.255
2.603
1.065
2.375
1.967
-17,2
NEMESI CL
-
-
-
-
-
-
-
-
3.026
1.318
-56,4
UNICO (ex CIGNO)
-
-
-
-
-
-
-
-
633
1.314
107,7
PROTEO
-
-
-
-
-
-
-
5
105
1.192
1035,2
BARONE CL
-
-
-
-
-
-
-
-
41
1.157
2722,0
NEVE
-
-
-
-
-
-
-
52
931
1.069
14,9
GENERALE
-
-
-
-
-
-
-
-
267
1.026
284,3
3.141
3.326
1.651
1.367
1.208
1.231
867
653
763
991
29,8
-
-
-
-
-
351
5.653
22.316
18.492
10.525
-43,1
GLADIO
46.686
32.834
38.122
30.959
26.459
15.702
11.719
12.195
9.779
6.970
-28,7
SIRIO CL
-
-
-
-
23.604
39.345
17.739
13.661
11.328
6.498
-42,6
MARE CL
-
-
-
-
-
-
-
4.283
3.866
4.597
18,9
CL71
-
-
-
-
-
794
16.986
10.178
4.692
1.642
-65,0
ARBORIO
CL26
CLXL745
-
-
-
-
-
-
1.302
1.806
1.366
647
-52,6
ELLEBI
-
323
2.759
4.092
4.107
1.619
1.147
795
575
549
-4,4
CRLB1
-
96
2.007
2.784
1.952
685
540
521
425
410
-3,4
6.021
3.861
4.585
3.211
1.856
836
535
530
413
392
-5,1
-
-
-
-
-
-
59
1.276
1.038
353
-66,0
THAIBONNET
CL46
CL80
-
-
-
-
-
-
214
710
946
343
-63,7
ALTRE
32.858
50.707
52.745
61.923
39.048
26.725
19.954
15.936
16.384
17.108
4,4
n° produttori
4.771
4.712
4.501
4.652
4.769
4.605
4.433
4.100
4.093
4.194
2,5
SAU media (ha)
47,9
49,4
49,8
51,3
51,9
53,5
53,0
52,7
53,6
54,2
1,1
Tabella 2 – Superficie coltivata per varietà dal 2006 al 2015 e variazione percentuale della superficie del 2015 rispetto al 2014
(Fonte: Ente Nazionale Risi)
Tabella 2 – Superficie coltivata per varietà dal 2006 al 2015 e variazione percentuale della superficie
[Digitare
testo] al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi)
del
2015 ilrispetto
10
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
3. PROSPETTIVE del COLLOCAMENTO
per la CAMPAGNA 2015/2016
La campagna di commercializzazione
2015/2016 potrà contare su una disponibilità vendibile di riso lavorato di circa
1.024.000 tonnellate che si stima possa essere collocata per 919.000 tonnellate sul
mercato interno, quindi, nella stessa misura
di quanto avvenuto nella campagna precedente, e per 105.000 tonnellate sul mercato
dei Paesi Terzi, con un calo dell’11% rispetto
alla scorsa campagna.
La stima si basa sui trend registrati nei primi tre mesi della campagna, che indicano
un aumento consistente delle importazioni
dai Paesi Terzi ed un calo significativo delle
esportazioni extra UE, e sull’ipotesi che il
tasso di cambio euro – dollaro si mantenga
sui livelli attuali. L’aumento delle importazioni era largamente atteso, considerata la
riduzione della produzione di riso Lungo
XLVIII Relazione annuale - 2015
B, mentre l’export sta risentendo della minore domanda da parte della Turchia che
quest’anno ha ottenuto una maggiore produzione di riso.
Entrando nel dettaglio per tipologia, si ritiene che non sarà difficile collocare 266.000
tonnellate di riso Tondo, in quanto si tratta
di un volume in linea con quello già conseguito nella scorsa campagna, né, a maggior
ragione, sarà problematico il collocamento
di 322.000 tonnellate di riso Lungo B, considerato che ne sono state collocate 368.000
nella campagna precedente.
Per quanto riguarda il riso Medio – Lungo A
non sembra una sfida impossibile l’aumento di 26.000 tonnellate del collocamento
dell’anno scorso, considerato che tale risultato è già stato ottenuto nelle campagne
2007/2008, 2009/2010 e 2012/2013.
11
Ente Nazionale Risi
4. RETE DIMOSTRATIVA RISO 2015
L’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con appartenenza. Il seme utilizzato nelle prove
il CREA, ha organizzato la Rete Dimostrativa è stato messo a disposizione gratuitamente
Riso (RDR 2015) per offrire ai risicoltori la dai vari sementieri e costitutori aderenti.
possibilità
di poter valutare prevalentemente Nel 2015 sono stati realizzati campi vetrina
[Digitare il testo]
le novità più recenti del patrimonio varie- nelle principali zone risicole: Vercelli-CRA,
4. RETE
DIMOSTRATIVA
2015 San Pietro Mosezzo (Novara), Nibbia (Notale.
Lo schema
sperimentale e RISO
i protocolli sperimentali utilizzati in passato nelle vara), Caltignaga/Sologno (Novara), VigeL’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con il CREA, ha organizzato la Rete Dimostrativa Riso (RDR 2015) per offrire ai risicoltori la
“Prove on farm” sono stati sostituiti con la vano (Pavia), Castello d’Agogna-ENR (Papossibilità di poter valutare prevalentemente le novità più recenti del patrimonio varietale.
realizzazione
di “Campi vetrina” in cui sono via), Jolanda di Savoia (Ferrara) e Zeddiani
Lo schema sperimentale e i protocolli sperimentali utilizzati in passato nelle “Prove on farm” sono stati sostituiti con la realizzazione di
(Oristano).
Inpossibilità
(tab. alle
2) singole
sonosocietà
riportate
nel
state
di lerecente
“Campicoltivate
vetrina” in cuisolo
sono le
statevarietà
coltivate solo
varietà di inrecente introduzione,
dando la
sementiere
o
dettaglio
le
varietà
inserite
nella
Rete
Ditroduzione,
dando
la possibilità
alleinsingole
costitutori di mettere
a disposizione
le varietà iscritte
Italia o in Paesi della Comunità Europea a partire dal 2013. L’adesione a questa
mostrativa
Riso;
c’è da sottolineare
che ogni
nel
società
o costitutori
mettere
tipologia disementiere
prove era su base
volontaria e tuttidi
i sementieri
e i acostitutori
sono stati invitati
a partecipare
a questa attività; quindi
soggetto
poteva
decidere
se
inserire
o
meno
le
proprie
varietà
in
queste
tipologie
di
prove.
La
disposizione
delle
varietà
nei
campi
è
stata
campo
vetrina
di
Jolanda
di
Savoia
sono
stadisposizione le varietà iscritte in Italia o in
casuale della
ed indipendente
dal gruppo
merceologico
di appartenenza.
utilizzatosolamente
nelle prove è varietà
stato messo
a disposizione
coltivate
con
granello
Paesi
Comunità
Europea
a partire
dal teIl seme
gratuitamente dai vari sementieri e costitutori aderenti.
Lungo
A
e
non
varietà
con
granelli
Lungo
B
2013. L’adesione a questa tipologia di prove
Nel 2015 sono stati realizzati campi vetrina nelle principali zone risicole: Vercelli-CRA, San Pietro Mosezzo (Novara), Nibbia (Novara),
e
Tondi
in
quanto
poco
rappresentative
in
era su base volontaria e tutti i sementieri e i
Caltignaga/Sologno (Novara), Vigevano (Pavia), Castello d’Agogna-ENR (Pavia), Jolanda di Savoia (Ferrara) e Zeddiani (Oristano). In
costitutori sono stati invitati a partecipare a quella particolare zona di coltivazione.
(tab. 2) sono riportate nel dettaglio le varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso; c’è da sottolineare che nel campo vetrina di Jolanda
questa
attività; quindi ogni soggetto poteva Le schede descrittive delle varietà, inseridi Savoia sono state coltivate solamente varietà con granello Lungo A e non varietà con granelli Lungo B e Tondi in quanto poco
decidere
seininserire
o meno
proprie varie- te in questa rete, sono state fornite diretrappresentative
quella particolare
zona le
di coltivazione.
tamente
dai
e nondaiderivano
dai
tà
in
queste
tipologie
di
prove.
Larete
disposiLe schede descrittive delle varietà, inserite in questa
sono state fornite
direttamente
dai costitutori
costitutori e non derivano
rilievi effettuati
rilievi
effettuati
durante
la
stagione
di
colzione
delle
varietà
nei
campi
è
stata
casuale
durante la stagione di coltivazione dai tecnici di Ente Nazionale Risi.
ed indipendente dal gruppo merceologico di tivazione dai tecnici di Ente Nazionale Risi.
N°
COSTITUTORE E DISTRIBUTORE
VARIETA'
TIPO GRANELLO
VC
NO
PV
1
Almo Sementi
Castore
Tondo
X
X
X
2
Almo Sementi
Corimbo
LB
X
X
X
3
Almo Sementi
Proteo
LA da interno
X
X
X
4
Almo Sementi
Medea
Medio
X
X
X
5
Almo Sementi
Teti
LA da parboiled
X
X
X
6
Bertone Sementi
Wang
Medio
X
X
X
X
7
E. Gentinetta
Ardea
Tondo
X
X
X
X
8
Melzi d'Eril
Lagostino
Tondo
X
X
X
X
X
9
Lugano Leonardo s.r.l.
Vasco
LA da parboiled
X
X
X
X
X
X
X
10
Lugano Leonardo s.r.l.
Mirko
LB
X
X
X
11
Lugano Leonardo s.r.l.
Pato
LA da interno
X
X
X
12
Centre Francais du Riz
Manobi
Tondo
X
X
X
13
S.I.S.
Fenice
LA da parboiled
X
X
X
FE
OR
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
14
Sa.Pi.Se.
Galassia
LA da interno
X
X
X
X
X
15
Camalia Sementi
Unico
LA da parboiled
X
X
X
X
X
Tabella 2 - Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso e suddivise per località.
Tabella 3 – Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso e suddivise per località.
[Digitare il testo]
12
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà CASTORE
Varietà: CASTORE
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
di buona adattabilità alla
Varietà dotata di buona adattabilità alla semina interrata con
semina interrata con elevata capacità proelevata capacità produttiva, elevata resistenza all’allettamento e
duttiva, elevata resistenza all’allettamento
buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Informazioni aggiuntive
Varietà
[Digitare
il testo]dotata
DATI DESCRITTIVI
Culmo
DATI DESCRITTIVI
taglia (cm)
63
Culmo
colore nodi
Verde
taglia (cm)
63
colore internodi
Verde
colore nodi
Verde
colore guaina
Verde
colore internodi
Verde
Verde
Foglia colore guaina
colore Foglia DATI DESCRITTIVI
Verde
colore
Verde
Pannocchia
Culmo
Pannocchia
tipo tagliatipo
Aperta
(cm)
63 Aperta
portamento
Semi-pendula
Semi-pendula
portamento
colore
nodi
Verde
Mutica
aristatura
Mutica
aristatura
colore
internodi
Verde
colore
guaina
Verde
Glumelle
Glumelle
Pigmentato
colore apice
coloreFoglia
apice
Pigmentato
colore
colore carena e calotta VerdePigmentato
colore carena e calotta
Pigmentato
Assente
villosità
Pannocchia
villosità
Assente
Aperta
tipoSpighetta
Spighetta
Semi-pendula
peso 1000 semi (g)
31,10
portamento
Mutica
peso 1000
semi (g)
31,10
aristatura
Cariosside
5,22
lunghezza (mm)
Glumelle
Cariosside
Bianco
Pigmentato
colore
apicepericarpo
colore
lunghezza
(mm)
5,22
Cristallino
Pigmentato
colore
carena e calotta
Perlatura
colore pericarpo
Bianco
Medio
Assente
villosità
Ciclo
Perlatura
Cristallino
Tondo
Classificazione
Spighetta
Ciclo peso 1000 semi (g)
Medio
31,10
Classifi
cazione
Tondo
Cariosside
Varietà: CASTORE
Informazioni aggiuntive
Varietà dotata di buona adattabilità alla semina interrata con
elevata capacità produttiva, elevata resistenza all’allettamento e
buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Caratteristiche
della varietà
Caratteristiche
della
varietà
Tondo
- -Ciclo:
150150
giornigiorni
precoce precoce
Ciclo:
-1
- -Dose
di
semina:
180
kg ha
Dose di semina:
180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
- -Tipologia
granello:
Tondo
Tipologia
granello:
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Tondo
- Ciclo: 150 giorni precoce
- Dose di semina: 180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
lunghezza (mm)
5,22
Bianco
Varietà costituita/distribuita
da:
colore pericarpo
Cristallino
Perlatura
Ciclo
Classificazione
Medio
Tondo
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
13
Ente Nazionale Risi
Varietà CORIMBO
Varietà: CORIMBO
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
Robusto e affidabile come nella tradizione
Informazioni aggiuntive
ALMO.
Varietà dotata di eccezionale proRobusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà
duttività,
elevata resistenza all’allettamento
di eccezionale produttività, elevata resistenza
edotata
buona
tolleranza alla Pyricularia grisea.
all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Corimbo si adatta molto bene alla semina
Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata.
Informazioni
aggiuntive
interrata.
[Digitare il testo]
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
59
DATI DESCRITTIVI
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
59
colore guaina
Verde
colore nodi
Verde
Foglia
colore internodi
Verde
DATI DESCRITTIVI
Verde
colore colore guaina
Verde
Culmo
Foglia
Pannocchia
taglia colore
(cm)
59 Verde
tipo
Aperta
colore
nodi
Verde
Pannocchia
portamento
Semieretta
coloretipo
internodi
VerdeAperta
aristatura
Mutica
coloreportamento
guaina
Verde
Semieretta
Foglia aristatura
Glumelle
Mutica
Verde
Glumelle
colorecolore
apice
Apigmentato
coloreeapice
Apigmentato
colorePannocchia
carena
calotta
Apigmentato
tipo
ApertaApigmentato
villosità colore carena e calotta Assente
portamento
Semieretta
villosità
Assente
Spighetta
aristatura
Mutica
Spighetta
peso 1000
semi
(g)
25,04
gg
Glumelle
peso
1000
semi (g)
25,04
colore
apice
Apigmentato
Cariosside
Cariosside
colorelunghezza
carena e calotta
Apigmentato
(mm)
lunghezza
(mm)
9,869,86
Assente
colore pericarpo
Bianco
colorevillosità
pericarpo
Bianco
Spighetta
Cristallino
Perlatura Perlatura
Cristallino
pesoCiclo
1000 semi (g)
25,04Precoce
g
Ciclo Cariosside
Precoce
Lungo B
Classificazione
Classifilunghezza
cazione(mm)
Lungo B
9,86
Varietà: CORIMBO
Robusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà
dotata
di
eccezionale
produttività,
elevata
resistenza
all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata.
Caratteristiche
della varietà
Caratteristiche della varietà
-- Tipologia
Tipologia
granello:
granello:
Lungo BLungo B
-- Ciclo:
Ciclo:
giorni
135135
giorni
-1
-- Dose
Dose
di semina:
di semina:
180 kg180
ha-1 kg ha
-- Epoca
Epoca
di semina:
fino
al 10 maggio
di semina:
fino al 10
maggio
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo B
- Ciclo: 135 giorni
- Dose di semina: 180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
colore pericarpo
Perlatura
Bianco
Cristallino
Precoce
Ciclo
Varietà costituita/distribuita
da:
Lungo B
Classificazione
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
[Digitare
14 il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà PROTEO
Varietà: PROTEO
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
interno di Almo SemenIl ti.
nuovo
Lungo
A da interno di principali
Almo Sementi.
Le l’esue
Le
sue
caratteristiche
sono
[Digitare
il testo]
caratteristiche
principali
sono
l’elevata
resistenza
levata resistenza all’allettamento e la buona
all’allettamento
e laaffi
buona
produttività
affiancata
un ciclo
produttività
ancata
ad un
ciclo adseminasemina-maturazione
precoce
e
ad
un’ottima
capacità
di
maturazione precoce e ad un’ottima capaciaccestimento.
Varietà
dotata
di
buona
tolleranza
tà di accestimento. Varietà dotata di buona
all’Helmintosporium.
tolleranza all’Helmintosporium.
Informazioni
aggiuntive
Il nuovo Lungo
A da
DATI DESCRITTIVI
Culmo
DATI DESCRITTIVI
taglia (cm)
51
Culmo
colore nodi
Verde
51
taglia (cm)
colore internodi
Verde
colore nodi
Verde
colore guaina
Verde
colore internodi
Verde
Foglia colore guaina
Verde
colore Foglia
Verde
colore DATI DESCRITTIVIVerde
Pannocchia
Pannocchia
tipo
Aperta
Culmo
tipo
Aperta
portamento
Semipendula
tagliaportamento
(cm)
59 Semipendula
aristatura
Mutica
colore
nodi
Verde
aristatura
Mutica
Glumelle
colore
internodi
Verde
Glumelle
guaina
Verde
colorecolore
apice
Rosso
colore
apice
Rosso
Apigmentato
colore carena
e calotta
coloreFoglia
carena
e calotta
Apigmentato
colore
Verde
Presente
villosità villosità
Presente
Pannocchia
Spighetta
Spighetta
tipo peso 1000 semi (g)
Aperta
44,25
peso 1000
semi (g)
44,25
portamento
Semieretta
Cariosside
Cariosside
aristatura
Mutica
lunghezza (mm)
7,11
Glumelle
lunghezza
(mm)
7,11
Bianco
colore
pericarpo
apice
Apigmentato
Cristallino
Perlatura
colorecolore
pericarpo
Bianco
colore carena e calotta
Apigmentato
Precoce
PerlaturaCiclo
Cristallino
villosità
Assente
Lungo A da
Classificazione
Ciclo Spighetta
Precoce
interno
Classifipeso
cazione
Lungo
1000 semi (g)
25,04
g A
da
interno
Cariosside
Varietà: CORIMBO
Informazioni aggiuntive
Robusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà
dotata
di
eccezionale
produttività,
elevata
resistenza
all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
varietà
da interno
- Ciclo:
130 giorni
- Ciclo:
130 giorni
precoce precoce
- Dose
di semina:
kg ha-1
- Dose
di semina:
180-200 180-200
kg ha-1
- Epoca
di semina:
no al 15 maggio
- Epoca
di semina:
fino al 15fimaggio
- Tipologia
granello:
Lungo
- Tipologia
granello:
Lungo A da
internoA
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo B
- Ciclo: 135 giorni
- Dose di semina: 180 kg ha
-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
lunghezza (mm)
9,86
colore pericarpo
Bianco
Varietà costituita/distribuita da:
Perlatura
Cristallino
Ciclo
Classificazione
Precoce
Lungo B
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
15
Ente Nazionale Risi
Varietà MEDEA
Varietà: MEDEA
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
Le sue caratteristiche principali sono un
Informazioni aggiuntive
ciclo di stagione che ne determina l’elevata
Le sue caratteristiche principali sono un ciclo di stagione che ne
produttività affiancata ad un’alta tolleranza
determina l’elevata produttività affiancata ad un’alta tolleranza
all’allettamento. Varietà dotata di una buoall’allettamento. Varietà dotata di una buona tolleranza alla
na tolleranza alla Pyricularia grisea e mePyricularia grisea e mediamente resistente alla macchia, si
Informazioni
aggiuntive
diamente
resistente alla macchia, si adatta
adatta molto bene alla semina interrata.
Robusto
e
affidabile
comesemina
nella tradizione
ALMO. Varietà
molto bene alla
interrata.
[Digitare il testo]
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
63
DATI DESCRITTIVI
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
63
taglia (cm)
colore guaina
Verde
Verde
colore nodi
Verde
Foglia
colore internodi
DATI DESCRITTIVI
Verde
colore colore guaina
Verde
Culmo
Foglia
Pannocchia
tagliacolore
(cm)
59 Verde
tipo
Aperta
colore
nodi
Verde
Pannocchia
portamento
Semi-pendula
colore
internodi
Verde
tipo
Aperta
aristatura
Mutica
colore
guaina
Verde
portamento
Semi-pendula
Fogliaaristatura
Glumelle
Mutica
Verde
Glumelle
colorecolore
apice
Presente
colore e
apice
Presente
colorePannocchia
carena
calotta
Presente
tipo
Aperta
Presente
villosità colore carena e calotta Assente
portamento
Semieretta
villosità
Assente
Spighetta
aristatura
Mutica
Spighetta
peso 1000
semi
(g)
29 29
Glumelle
peso
1000
semi (g)
colore
apice
Apigmentato
Cariosside
Cariosside
colore
carena e (mm)
calotta
Apigmentato
lunghezza
lunghezza
(mm)
5,715,71
Assente
Bianco
colore pericarpo
colorevillosità
pericarpo
Bianco
Spighetta
Cristallino
PerlaturaPerlatura
Cristallino
pesoCiclo
1000 semi (g)
25,04Dig stagione
Ciclo Cariosside
Di Medio
stagione
Classificazione
Classifilunghezza
cazione(mm)
Medio
9,86
Varietà: CORIMBO
dotata
di
eccezionale
produttività,
elevata
resistenza
all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata.
Caratteristiche
della varietà
Caratteristiche
della
--Tipologia
granello:
Medio
Tipologia
granello:
varietà
Medio
--Ciclo:
150150
giornigiorni
Ciclo:
- Dose di semina: 180 kg ha-1
- Dose di semina: 180 kg ha-1
Caratteristiche
della varietà
- Epoca di semina:
fino al 10 maggio
- Epoca di semina:
fino al 10 maggio
- Tipologia granello: Lungo B
- Ciclo: 135 giorni
- Dose di semina: 180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
colore pericarpo
Perlatura
Bianco
Cristallino
Precoce
Ciclo
Varietà costituita/distribuita
da:
Lungo B
Classificazione
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
[Digitare
16 il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà TETI
[Digitare il testo]
Varietà: TETI
Informazioni aggiuntive
Teti è il nuovo Lungo A da parboiled di Almo
[Digitare il testo]
Informazioni
sementi. Ilaggiuntive
granello cristallino e le elevate
Teti
il nuovo
Lungo A da parboiled
Almo
reseè alla
trasformazione
sonoditra
le sementi.
sue ca-Il
granello cristallino e le elevate rese alla trasformazione sono tra
ratteristiche principali. Il ciclo di stagione
le sue caratteristiche principali. Il ciclo di stagione ne determina
ne determina un’elevata produttività affianun’elevata produttività affiancata ad un’alta tolleranza
cata ad un’alta tolleranza all’allettamento.
all’allettamento. Varietà dotata di una buona tolleranza alla
Varietàaggiuntive
dotata di una buona tolleranza alla
Informazioni
Pyricularia grisea. Teti si adatta molto bene alla semina
Robusto
e affidabile come
nella tradizione
Pyricularia
grisea.
Teti si ALMO.
adattaVarietà
molto
interrata.
dotatabene
di alla
eccezionale
produttività,
elevata
resistenza
semina interrata.
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
50
DATI DESCRITTIVI
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
50
colore guaina
Verde
colore nodi
Verde
Foglia
colore internodi
Verde
colore colore guaina
Verde
Verde
DATI DESCRITTIVI
Foglia
Pannocchia
Verde
tipo Culmocolore
Compatta
Pannocchia
taglia
(cm)
59
portamento
Eretta
tipo
colore
nodi
VerdeCompatta
aristaturaportamento
Mutica
colore internodi
VerdeEretta
Glumelle
aristatura
colore
guaina
VerdeMutica
coloreFoglia
apice
Apigmentato
Glumelle
colore e
apice
Apigmentato
Verde
colorecolore
carena
calotta
Apigmentato
colore carena e calotta
Apigmentato
Pannocchia
villosità
Media
Media
tipo villosità
Aperta
Spighetta
Spighetta
portamento
Semieretta
peso 1000peso
semi (g)
29,75
29,75
aristatura 1000 semi (g)
Mutica
Cariosside
Cariosside
Glumelle
lunghezza
(mm)
6,846,84
lunghezza
colore
apice (mm)
Apigmentato
colore
pericarpo
Bianco
carena
e calotta
Apigmentato
colorecolore
pericarpo
Bianco
Cristallino
Perlatura
villosità
Assente
Perlatura
Cristallino
145 giorni
Ciclo
Ciclo Spighetta
145Lungo
giorni
A da
pesoClassificazione
1000 semi (g)
25,04parboiled
g
Classificazione
Lungo A
Cariosside
da parboiled
lunghezza (mm)
9,86
Varietà: CORIMBO
all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea.
Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata.
Caratteristiche
della varietà
Caratteristiche
della
varietà
--Tipologia
granello:
Lungo ALungo
da parboiled
Tipologia
granello:
A da
--Ciclo:
145145
giornigiorni
Ciclo:
Caratteristiche
della varietà
- Dose di semina:
170/180 kg ha-1
parboiled
- Dose di semina: 170/180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 5 maggio
- Tipologia
Lungo
B 5 maggio
- Epocagranello:
di semina:
fino al
- Ciclo: 135 giorni
- Dose di semina: 180 kg ha
-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
colore pericarpo
Bianco
Cristallino da:
PerlaturaVarietà costituita/distribuita
Ciclo
Classificazione
Precoce
Lungo B
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
17
Ente Nazionale Risi
Varietà WANG
[Digitare il testo]
Varietà: WANG
Informazioni aggiuntive
Nuova varietà con cariosside di tipo semifiInformazioni
aggiuntive
no, presenta
elevato vigore del germinello,
Nuova
varietà
cariosside di
di tipo
semifino, presenta elevato
con ottimacon
capacità
accestimento.
vigore del germinello, con ottima capacità di accestimento.
Varietà dotata di buone resistenze alle prinVarietà dotata di buone resistenze alle principali malattie e di
cipali malattie e di un elevato potenziale
un elevatoaggiuntive
potenziale produttivo.
Informazioni
produttivo.
[Digitare il testo]
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
Bassa
DATI DESCRITTIVI
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
Bassa
colore guaina
Verde
colore nodi
Verde
Foglia
colore DATI
internodi
DESCRITTIVI Verde
colore colore guaina
Verde
Verde
Culmo
Foglia
Pannocchia
tagliacolore
(cm)
BassaVerde
tipo
Intermedia
colore
nodi
Verde
Pannocchia
portamento
Semipendula
coloretipo
internodi
VerdeIntermedia
aristatura
Mutica
coloreportamento
guaina
Verde
Semipendula
Fogliaaristatura
Glumelle
Mutica
Verde
colorecolore
apice
Apigmentato
Glumelle
coloreeapice
Apigmentato
colorePannocchia
carena
calotta
Apigmentato
tipo
Intermedia
Apigmentato
villosità colore carena e calotta Presente
portamento
Semipendula
villosità
Presente
Spighetta
aristatura
Mutica
Spighetta
peso 1000
semi (g)
25,50
Glumelle
peso 1000 semi (g)
25,50
colore
apice
Apigmentato
Cariosside
Cariosside
colorelunghezza
carena e calotta
Apigmentato
lunghezza
(mm)
5,305,30
(mm)
Presente
colore pericarpo
Bianco
colorevillosità
pericarpo
Bianco
Spighetta
Cristallino
PerlaturaPerlatura
Cristallino
pesoCiclo
1000 semi (g)
25,50Precoce
Ciclo Cariosside
Precoce
Medio
Classificazione
Classifilunghezza
cazione(mm)
Medio
5,30
Varietà: WANG
Nuova varietà con cariosside di tipo semifino, presenta elevato
vigore del germinello, con ottima capacità di accestimento.
Varietà dotata di buone resistenze alle principali malattie e di
un elevato potenziale produttivo.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
-- Tipologia
granello:
Medio
Tipologia
granello:
varietà
Medio
-- Ciclo:
130130
giorni
Ciclo:
giorni
-- Dose
di semina:
180/190180/190
kg ha-1
Dose
di semina:
kg ha-1
maggio
-- Epoca
di semina:
fino al 15
maggio
Epoca
di semina:
fino
al 15
Caratteristiche
della
varietà
- Tipologia granello: Medio
- Ciclo: 130 giorni
colore pericarpo
Bianco
Cristallino
- Dose di semina: 180/190 kg ha-1
Perlatura
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
Precoce
Ciclo
Varietà costituita/distribuita
da:
Medio
Classificazione
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
[Digitare
18 il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà ARDEA
[Digitare il testo]
Varietà: ARDEA
Informazioni aggiuntive
Nuova varietà derivante dall’attività di miglioramento genetico del dr. Gentinetta.
Informazioni
Presenta aggiuntive
un granello con valori biometrici
Nuova varietà derivante dall’attività di miglioramento genetico
del gruppo Tondo con cariosside cristallina
del dr. Gentinetta. Presenta un granello con valori biometrici
(gruppo Selenio). La pianta presenta taglia
del gruppo Tondo con cariosside cristallina (gruppo Selenio).
medio/bassa
Informazioni
aggiuntive con elevata resistenza all'alletLa pianta presenta taglia medio/bassa con elevata resistenza
Varietà
chedidimostra
digenetico
adattarsi
Nuova tamento.
varietà derivante
dall’attività
miglioramento
all'allettamento. Varietà che dimostra di adattarsi nei diversi
diversi
areali
con ottima
capacità
del dr. nei
Gentinetta.
Presenta
un granello
con valori
biometriciproareali con ottima capacità produttiva e resa alla lavorazione
duttiva
resa
alla cristallina
lavorazione
del gruppo
Tondo econ
cariosside
(gruppoelevata
Selenio). con
elevata con assenza di difetti.
La pianta
presentadi
taglia
medio/bassa con elevata resistenza
assenza
difetti.
[Digitare il testo]
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
Media
colore nodi
Verde
DATI DESCRITTIVI
colore internodi
Verde
Culmo
colore guaina
Verde
Media
taglia (cm)
Foglia
Verde
colore nodi
DATI DESCRITTIVI
colore colore internodi
Verde
Verde
Culmo colore guaina
Pannocchia
Verde
Media
(cm)
tipo tagliaFoglia
Intermedia
Verde Verde
colore colore
nodi
portamento
Semipendula
Verde
colorePannocchia
internodi
aristatura
Mutica
Verde Intermedia
colore tipo
guaina
Glumelle
Foglia portamento
Semipendula
colore
apice
Apigmentato
Verde
colore
Mutica
aristatura
colore
carena
e calotta
Apigmentato
Pannocchia
Glumelle
Intermedia
tipo colore apice
Apigmentato
villosità
Presente
portamento
Apigmentato
colore carena e calotta Semipendula
Spighetta
MuticaPresente
aristatura
peso 1000villosità
semi (g)
Glumelle
Spighetta
Cariosside
Apigmentato
colore peso
apice1000 semi (g)
lunghezza
(mm)
Apigmentato
coloreCariosside
carena
e calotta
colore
pericarpo
Bianco
Presente
villosità
lunghezza (mm)
Spighetta
Bianco
colore pericarpo
Perlatura
Cristallino
semi (g)
Perlatura
Ciclo peso 1000
140Cristallino
giorni
Cariosside
140 giorni
Ciclo
Classifi
cazione
Tondo
Varietà: ARDEA
all'allettamento. Varietà che dimostra di adattarsi nei diversi
areali con ottima capacità produttiva e resa alla lavorazione
elevata con assenza di difetti.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
Tipologia
granello:
- -Tipologia
granello:
Tondo
varietà
Tondo
- -Ciclo:
140 140
giornigiorni
Ciclo:
- -Dose
di semina:
180/200 180/200
kg ha-1
Dose
di semina:
kg ha-1
Caratteristiche della varietà
- -Epoca
di semina:
fino al 10fimaggio
Epoca
di
semina:
no
al
10
maggio
- Tipologia granello: Tondo
- Ciclo: 140 giorni
Classificazione
lunghezza
(mm)
colore pericarpo
Perlatura
Tondo
Bianco
Cristallino
140 giorni
Ciclo
Tondo
Classificazione
Varietà costituita/distribuita
da:
- Dose di semina: 180/200 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 10 maggio
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
19
Ente Nazionale Risi
Varietà LAGOSTINO
Varietà: LAGOSTINO
[Digitare il testo]
Informazioni
[Digitare
il testo]
aggiuntive
Informazioni aggiuntive
Varietà
con ciclo medio precoce con buona
Varietà con ciclo medio precoce con buona capacità di
capacità
di accestimento, taglia bassa, buoaccestimento, taglia bassa, buona resistenza all’allettamento e
na resistenza all’allettamento e alle malatalle malattie. Varietà molto resistente alla macchia con elevata
tie. Varietà molto resistente alla macchia
capacità produttiva.
con elevata capacità produttiva.
DATI DESCRITTIVI
Culmo
DATI DESCRITTIVI
taglia (cm)
70
Culmo
colore noditaglia (cm)
Verde
70
colore internodi
Verde
colore nodi
Verde
colore guaina
Verde
colore internodi
Verde
colore
guaina
Foglia
DATI
DESCRITTIVI Verde
colore Foglia
Verde
Culmo colore
Verde
Pannocchia
taglia (cm)
70
Pannocchia
tipo colore nodi
Intermedia
Verde
tipo
Intermedia
colore internodi
Verde
portamento
Semipendula
portamento
Semipendula
colore guaina
Verde
aristatura
Assente
aristatura
Assente
Foglia Glumelle
Glumelle
colore colore apice
Verde Apigmentato
colore apice
Apigmentato
Pannocchia
colore carena e calotta
Apigmentato
colore
carena
e
calotta
Apigmentato
tipo villosità
Intermedia
Presente
villosità
Presente
portamento
Semipendula
Spighetta
aristatura
Assente29,35
Spighetta
peso 1000 semi (g)
pesoGlumelle
1000Cariosside
semi (g)
29,35
colore apice
Apigmentato
lunghezza (mm)
5,41
Cariosside
colore carena epericarpo
calotta
Apigmentato
lunghezzacolore
(mm)
5,41Bianco
villosità
PresentePerlato
Perlatura
colore
pericarpo
Bianco
Spighetta
135 giorni
Ciclo
Perlatura
Perlato
peso 1000
semi (g)
29,35
Tondo
Classificazione
CicloCariosside
135 giorni
lunghezza
(mm)
5,41
Classifi
cazione
Tondo
Varietà: LAGOSTINO
Informazioni aggiuntive
Varietà con ciclo medio precoce con buona capacità di
accestimento, taglia bassa, buona resistenza all’allettamento e
alle malattie. Varietà molto resistente alla macchia con elevata
capacità produttiva.
Caratteristiche
della varietà
Caratteristiche della varietà
granello:
Tondo Tondo
-- Tipologia
Tipologia
granello:
135135
giorni
-- Ciclo:
Ciclo:
giorni
-- Dose
di
semina:
180 kg 180
ha-1 kg ha-1
Dose di semina:
di semina:
fino al 15
maggio
-- Epoca
Epoca
di semina:
fino
al 15 maggio
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Tondo
- Ciclo: 135 giorni
- Dose di semina: 180 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
colore pericarpo
Bianco
Perlato
Perlatura Varietà costituita/distribuita
da:
135 giorni
Ciclo
Tondo
Classificazione
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
20
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà VASCO
[Digitare il testo]
Varietà: VASCO
Informazioni aggiuntive
Lungo A cristallina semi-dwarf,
adatta alla parbolizzazione, con bassissima
Informazioni aggiuntive
presenza di granelli difettati, caratterizzaVarietà Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla
ta da altissima capacità produttiva, a ciclo
parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati,
semi-precoce, resistente all’allettamento
caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semida seminare nella zona vercellese entro il
precoce, aggiuntive
resistente all’allettamento da seminare nella zona
Informazioni
15 maggio,
zona lomellina
pavese
entroil 25
il
vercellese
15 maggio, zona
lomellina adatta
pavese entro
Varietà
Lungoentro
A il cristallina
semi-dwarf,
alla
25
maggio,
ottima
adattabilità
alla
semina
a
maggio, ottima
seminadia file
interrate.
parbolizzazione,
con adattabilità
bassissima alla
presenza
granelli
difettati,
file interrate.
[Digitare
il testo]
Varietà
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
90
colore nodi
Verde
DATI DESCRITTIVI
colore internodi
Verde
Culmo
colore guaina
Verde
taglia (cm)
90
Foglia
colore nodi
Verde
colore coloreDATI
Verde
internodi
Verde
DESCRITTIVI
colore guaina
Verde
Pannocchia
Culmo
tipo tagliaFoglia
Intermedia
(cm)
90
colore
Verde
portamento
Semipendula
colore nodi
Verde
Pannocchia
colore internodi
Verde
aristatura
Mutica
tipo
Intermedia
colore guaina
Verde
Glumelle
portamento
Semipendula
Foglia
colore
apice
Apigmentato
Mutica
aristatura
colore
Verde
Glumelle
colore carena
e calotta
Apigmentato
Pannocchia
colore apice
Apigmentato
villosità
Assente
tipo
Intermedia
colore carena e calotta
Apigmentato
Spighetta
portamento
Semipendula
villosità
Assente
peso 1000
semi
(g)
Mutica
aristatura
Spighetta
Glumelle
Cariosside
peso 1000 semi (g)
colore apice
Apigmentato
lunghezza
(mm)
6,50
Cariosside
carena e calotta
Apigmentato
colorecolore
pericarpo
Bianco
lunghezza (mm)
6,50
villosità
Assente
Bianco
Perlatura colore pericarpo
Cristallino
Spighetta
Cristallino
Ciclo peso Perlatura
140
giorni
1000 semi (g)
140 giorni
Ciclo
Classifi
cazione
Lungo
A
Cariosside
Lungo A da
Classificazione
parboiled
da
parboiled
lunghezza (mm)
6,50
Varietà: VASCO
caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona
vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25
maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate.
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo: 140 giorni
- Ciclo: 140 giorni
- Dose di semina: 200 kg ha-1
- Dose di semina: 200 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
Caratteristiche della varietà
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo: 140 giorni
- Dose di semina: 200 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
colore pericarpo
Ciclo
Bianco
Cristallino
Perlatura
140 giorni
Varietà costituita/distribuita
Lungo A da da:
Classificazione
parboiled
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
21
Ente Nazionale Risi
Varietà MIRKO
Varietà: MIRKO
[Digitare il testo]
[Digitare
il testo]
Informazioni
aggiuntive
Novità nel campo dei Lunghi B tradizionali
Informazioni aggiuntive
per precocità, resistenza alle malattie e al
Novità nel campo dei Lunghi B tradizionali per precocità,
freddo. Caratterizzata da elevata produttiresistenza alle malattie e al freddo. Caratterizzata da elevata
vità, pur essendo varietà Lungo B presenta
produttività, pur essendo varietà Lungo B presenta adattabilità
adattabilità
equiparabile alle varietà JapoInformazioni
aggiuntive
equiparabile
alle varietà Japonica.
nica.
Varietà Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
92
DATI DESCRITTIVI
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
92
colore guaina
Verde
colore nodi
Verde
DATI
DESCRITTIVI Verde
colore
internodi
Foglia
colore guaina
Verde
colore
Verde
Culmo
Foglia
Pannocchia
taglia (cm)
90
colore
Verde
Verde
tipo colore nodi
Intermedia
Pannocchia
colore internodi
Verde
portamento
Semipendula
tipo
Intermedia
colore guaina
Verde
aristatura
Mutica
portamento
Semipendula
Foglia
Glumelle aristatura
Mutica
colore
Verde
Glumelle
colore
apice
Pannocchia
coloree apice
coloretipocarena
calotta Intermedia
Apigmentato
colore carena e calotta
Apigmentato
villosità
Presente
portamento
Semipendula
villosità
Presente
Mutica
aristatura
Spighetta
Spighetta
pesoGlumelle
1000 semi
(g)
- peso 1000 semi (g)
colore apice
Apigmentato
Cariosside
Cariosside
colore carena e calotta
Apigmentato
lunghezza lunghezza
(mm) (mm)
7 7
villosità
Assente
colore pericarpo
Bianco
colore
pericarpo
Bianco
Spighetta
Cristallino
Perlatura
Perlatura
Cristallino
peso 1000 semi (g)
140 giorni
Ciclo
CicloCariosside
140 giorni
Lungo B
Classificazione
lunghezza
(mm)
6,50
Classifi
cazione
Lungo B
Varietà: VASCO
parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati,
caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona
vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25
maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
varietà
B
Tipologia
granello:
--Tipologia
granello:
Lungo BLungo
Ciclo:
giorni
--Ciclo:
140140
giorni
kg ha-1
Epoca
di semina:
fino
al 15 maggio
--Epoca
di semina:
fino al 15
maggio
Dose
di semina:
--Dose
di semina:
180/200180/200
kg ha-1
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo: 140 giorni
- Dose di semina: 200 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
colore pericarpo
Ciclo
Bianco
Cristallino
Perlatura
140 giorni
Varietà costituita/distribuita
Lungo A da da:
Classificazione
parboiled
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
[Digitare
22il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà PATO
Varietà: PATO
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
fino da risotto caratterizzata da
Varietà tipo fino da risotto caratterizzata da ciclo precoce adatta
ciclo
precoce
adatta alle semine ritardate fino
alle semine ritardate fino al 25 maggio. Per le sue caratteristiche
al
25
maggio.
Per
le sue caratteristiche è partiè particolarmente idonea alle zone di Baraggia.
colarmente idonea alle zone di Baraggia.
Informazioni aggiuntive
[Digitare
il testo]tipo
Varietà
DATI DESCRITTIVI
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
90
Culmo
colore nodi
Verde
taglia (cm)
90
colore internodi
Verde
colore nodi
Verde
colore internodi
Verde
colore guaina
Verde
colore guaina
Verde
Foglia
colore Foglia DATI DESCRITTIVI
Verde
colore
Verde
Pannocchia
CulmoPannocchia
tipo taglia (cm)
90Intermedia
tipo
Intermedia
portamento
Semipendula
coloreportamento
nodi
Verde
Semipendula
Mutica
colorearistatura
internodi
Verde
aristatura
Mutica
coloreGlumelle
guaina
Verde
Glumelle
Apigmentato
Foglia colore apice
colore
apice
Apigmentato
colorecolore carena e calotta Verde Apigmentato
colore carena e calotta
Apigmentato
villosità
Presente
Pannocchia
villosità
Presente
tipo Spighetta
Intermedia
Spighetta
portamento
Semipendula
peso 1000 semi (g)
peso 1000
semi (g)
Mutica
aristatura
Cariosside
lunghezza (mm)
6,30
Glumelle
Cariosside
colorecolore
apice
Apigmentato
pericarpo
lunghezza
(mm)
6,30Bianco
carena e calotta
Apigmentato
Perlato
Perlatura
colorecolore
pericarpo
Bianco
villosità
Assente
135 giorni
Ciclo
Perlatura
Perlato
Lungo A da
Spighetta
Classificazione
Ciclo peso 1000 semi (g)
135interno
giorni
Classifi
cazione
Lungo
A
Cariosside
da
interno
lunghezza (mm)
6,50
Varietà: VASCO
Informazioni aggiuntive
Varietà
Lungo
A
cristallina
semi-dwarf,
adatta
alla
parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati,
caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona
vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25
maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
varietà
da interno
- Tipologia
granello:
- Tipologia
granello:
Lungo A Lungo
da internoA
- Ciclo:
- Ciclo:
135 135
giornigiorni
-1
- Dose
di semina:
- Dose
di semina:
200 kg ha200
kg ha-1
25 maggio
- Epoca
di semina:
fino al 25fimaggio
- Epoca
di semina:
no al
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo: 140 giorni
- Dose di semina: 200 kg ha-1
- Epoca di semina: fino al 15 maggio
Varietà costituita/distribuita
da:
colore pericarpo
Bianco
Perlatura
Cristallino
Ciclo
140 giorni
Lungo A da
parboiled
Classificazione
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
23
Ente Nazionale Risi
Varietà MANOBI
Varietà: MANOBI
[Digitare il testo]
[Digitare
il testo]
Informazioni
aggiuntive
Frutto di un’accurata ricerca del Centre
Informazioni aggiuntive
Francais du Riz, con lo scopo di coprire un
Frutto di un’accurata ricerca del Centre Francais du Riz, con lo
segmento sempre più in crescita. Varietà
scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà
dotata di un elevato potenziale produttivo
dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona
con una
buona resistenza all’allettamento
resistenza
all’allettamento ed una eccezionale resa in
Informazioni
aggiuntive
ed
una
eccezionale
resa
in lavorazione. Il
Frutto lavorazione.
di un’accurata
ricerca del
Francais du Riz, con lo
Il granello
è diCentre
tipo perlato.
granello è di tipo perlato
scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà
DATI DESCRITTIVI
Culmo
DATI DESCRITTIVI
taglia (cm)
85
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
85
colore guaina
Verde
colore nodi
Verde
DATI
DESCRITTIVI Verde
colore
internodi
Foglia
colore guaina
Verde
colore
Verde
Culmo
Foglia
Pannocchia
taglia (cm)
85
colore
Verde
Verde
tipo colore nodi
Intermedio
Pannocchia
colore internodi
Verde
portamento
Sempendula
tipo
Intermedio
colore guaina
Verde
aristatura
Mutica
portamento
Sempendula
Foglia
Mutica
Glumelle aristatura
colore
Verde
Glumelle
colore
apice
Apigmentato
Pannocchia
coloreeapice
Apigmentato
coloretipocarena
calotta
Apigmentato
Intermedio
colore carena e calotta
Apigmentato
villosità
Presente
portamento
Sempendula
Presente
villosità
Mutica
aristatura
Spighetta
Spighetta
pesoGlumelle
1000 peso
semi1000
(g)semi (g)
colore apice
Apigmentato
Cariosside
Cariosside
colore carena e calotta
Apigmentato
lunghezza lunghezza
(mm) (mm)
Presente
villosità
colore pericarpo
Perlato
colore
pericarpo
Perlato
Spighetta
Perlatura
Perlatura
peso 1000 semi (g)
141 giorni
Ciclo
Ciclo Cariosside
141 Tondo
giorni
Classificazione
lunghezza
(mm)
Classifi
cazione
Tondo
Varietà: MANOBI
dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona
resistenza
all’allettamento
ed
una
eccezionale
lavorazione. Il granello è di tipo perlato.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
Tipologia
granello:
- -Tipologia
granello:
Tondo
varietà
Tondo
Ciclo:
- -Ciclo:
141141
giornigiorni
kg ha-1
maggio
Dose
di semina:
- -Dose
di semina:
180-200180-200
kg ha-1
Caratteristiche
- -Epoca
didella
semina:
1-15 maggio
Epoca
di varietà
semina:
1-15
- Tipologia granello: Tondo
- Ciclo: 141 giorni
- Dose di semina: 180-200 kg ha-1
- Epoca di semina: 1-15 maggio
resa
in
colore pericarpo
Perlato
Perlatura
141 giorni
Ciclo
Varietà costituita/distribuita
da:
Tondo
Classificazione
Centre Francais du Riz
Varietà costituita/distribuita da:
Centre Francais du Riz
[Digitare il testo]
[Digitare
24il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà FENICE
Varietà: FENICE
[Digitare il testo]
Informazioni aggiuntive
una varietà a ciclo molto precoce,
Informazioni
aggiuntive
paragonabile
a quello della varietà Loto.
Fenice è una varietà a ciclo molto precoce, paragonabile a
Adatta quindi per semine posticipate. Graquello della varietà Loto. Adatta quindi per semine posticipate.
nello molto cristallino, apprezzato dall’induGranello molto cristallino, apprezzato dall’industria di
stria di trasformazione in particolare per la
trasformazione in particolare per la parboilizzazione.
parboilizzazione.
[Digitare
il testo]è
Fenice
DATI DESCRITTIVI
Culmo
DATI DESCRITTIVI
taglia (cm)
61
colore nodi
Verde
Culmo
colore internodi
Verde
taglia (cm)
61
colore nodi
Verde
colore guaina
Verde
Verde
Foglia colore internodi
guaina
Verde
colore colore DATI
Verde
DESCRITTIVI
Foglia
Pannocchia
Verde
Culmocolore
tipo tagliaPannocchia
Intermedia
(cm)
85
portamento
Semieretto
Intermedia
coloretipo
nodi
Verde
aristatura
Mutica
Semieretto
coloreportamento
internodi
Verde
colorearistatura
guaina
VerdeMutica
Glumelle
Glumelle
Foglia
colore
apice
Pigmentato
colore apice
VerdePigmentato
colorecolore
carena e calotta
Apigmentato
colore carena e calotta
Apigmentato
Pannocchia
villosità villosità
Presente
Presente
tipo
Intermedio
Spighetta
Spighetta
portamento
Sempendula
peso 1000
semi
30,730,7
peso
1000(g)
semi (g)
Mutica
aristatura
Cariosside
Cariosside
Glumelle
colorelunghezza
apice
Apigmentato
lunghezza
(mm)(mm)
6,836,83
colore
Bianco
carenapericarpo
e calotta
Apigmentato
colorecolore
pericarpo
Bianco
Cristallino
Perlatura
Presente
villosità
Perlatura
Cristallino
140 giorni
Ciclo
Spighetta
A da
Ciclo pesoClassificazione
140Lungo
giorni
1000 semi (g)
Parboiled
Classifi
cazione
Lungo
A
da
Cariosside
Parboiled
lunghezza (mm)
Varietà: MANOBI
Informazioni aggiuntive
Frutto di un’accurata ricerca del Centre Francais du Riz, con lo
scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà
dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona
resistenza
all’allettamento
ed
una
eccezionale
resa
in
lavorazione. Il granello è di tipo perlato.
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo:
140 giorni
- Ciclo:
140 giorni
- Dose
di semina:
kg ha-1
- Dose
di semina:
190/220 190/220
kg ha-1
- Epoca
di semina:
no al 15 maggio
- Epoca
di semina:
fino al 15fimaggio
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Tondo
- Ciclo: 141 giorni
- Dose di semina: 180-200 kg ha-1
- Epoca di semina: 1-15 maggio
colore pericarpo
Perlato
PerlaturaVarietà costituita/distribuita da:
Ciclo
Classificazione
141 giorni
Tondo
ROVEGLIA
Varietà costituita/distribuita da:
Centre Francais du Riz
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
25
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
Varietà GALASSIA
Varietà: GALASSIA
Informazioni aggiuntive
É una nuova varietà semi-dwarf, a granelÉ una nuova varietà semi-dwarf, a granello lungo A da mercato
lo lungo A da mercato interno, con elevata
interno, con elevata capacità produttiva e buona resistenza alle
capacità produttiva e buona resistenza alle
malattie e alla macchia dei granelli.
malattie e alla macchia dei granelli.
[Digitare
il testo] aggiuntive
Informazioni
DATI DESCRITTIVI
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)Culmo
80
80
colore noditaglia (cm)
Verde
colore nodi
Verde
colore internodi
Verde
colore internodi
Verde
colore guaina
Verde
colore guaina
Verde
Foglia
Foglia
DATI DESCRITTIVI
colore
Verde
colore
Verde
Pannocchia
Culmo Pannocchia
80Intermedia
tipo taglia (cm)
tipo
Intermedia
colore nodi
Verde
portamento
Semi-pendula
portamento
Semi-pendula
colore internodi
Verde Assente
aristatura
aristatura
Assente
colore guaina
Verde
Glumelle Glumelle
Foglia colore apice
Pigmentato
colorecolore
apice
Pigmentato
colore carena e calotta Verde Pigmentato
colore
carena
e calotta
Pigmentato
Pannocchia
villosità
Presente
tipo Spighetta
Intermedia
villosità
Presente
portamento
Semi-pendula
Spighetta
peso 1000 semi (g)
35,2
Assente
peso aristatura
1000Cariosside
semi (g)
35,2
Glumelle
6,3
Cariosside lunghezza (mm)
colore apice
Pigmentato
colore pericarpo
Bianco
lunghezza
(mm)
6,3
colore Perlatura
carena e calotta
Pigmentato
Presente
colorevillosità
pericarpo
Bianco
Presente
150 giorni
Ciclo
Perlatura
Presente
Lungo A da
Spighetta
Classificazione
interno
35,2
Ciclo peso 1000 semi (g)
150 giorni
Cariosside
Classifi
cazione
Lungo A
lunghezza (mm)
6,3
da interno
Varietà: GALASSIA
Informazioni aggiuntive
É una nuova varietà semi-dwarf, a granello lungo A da mercato
interno, con elevata capacità produttiva e buona resistenza alle
malattie e alla macchia dei granelli.
Caratteristiche
della
Caratteristiche
della varietà
varietà
Tipologia
granello:
A interno
--Tipologia
granello:
Lungo ALungo
da mercato
da mercato
- Ciclo:
150 giorni
interno
Ciclo:
150 giorni
--Dose
di semina:
180/200 kg ha-1
--Epoca
semina:
dal 20 180/200
aprile al 5 maggio
Dosedidi
semina:
kg ha-1
- Epoca di semina: dal 20 aprile al 5 maggio
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da mercato interno
- Ciclo: 150 giorni
- Dose di semina: 180/200 kg ha-1
- Epoca di semina: dal 20 aprile al 5 maggio
colore pericarpo
Bianco
Varietà costituita/distribuita
da:
Presente
Perlatura
Ciclo
Classificazione
150 giorni
Lungo A da
interno
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
26
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Varietà UNICO (ex Cigno)
Varietà: UNICO (ex Cigno)
[Digitare il testo]
re il testo]
Informazioni aggiuntive
varietà con granello di
Unico
una nuova
varietà
con granelloadatta
di tipo a
Lungo
da
tipoèLungo
A da
parboiled,
tuttiA gli
parboiled, adatta a tutti gli ambienti di semina. Presenta taglia
ambienti di semina. Presenta taglia molto
molto bassa ed è quindi molto resistente all’allettamento.
bassa ed è quindi molto resistente all’alletVarietà dotata di una buona tolleranza al brusone e
tamento. Varietà dotata di una buona tollemazioni aggiuntive
all’elmintosporiosi.
ranza
al brusone
e all’elmintosporiosi.
è una nuova
varietà
con granello
di tipo Lungo A da
DATI DESCRITTIVI
DATI DESCRITTIVI
Culmo
taglia (cm)
63
Culmo
colore nodi
Verde
taglia (cm)
63
colore nodi
Verde
colore internodi
Verde
colore internodi
Verde
colore guaina
Verde
DATI DESCRITTIVI
Verde
Foglia colore guaina
Culmo Foglia
colore
Verde
colore
taglia (cm)
63 Verde
Pannocchia
Pannocchia
colore nodi
Verde
tipo
Compatta
tipo
Compatta
colore internodi
Verde
portamento
Semieretta
portamento
Semieretta
colore guaina
Verde
Mutica
aristaturaaristatura
Mutica
Foglia
Glumelle
Glumelle
colore colore apice
VerdeApigmentato
colore
apice
Apigmentato
Pannocchia
colore carena e calotta
Apigmentato
colore
carena
e
calotta
Apigmentato
tipo
Compatta
villosità
Presente
villosità
Presente
Spighetta
portamento
Semieretta
Spighetta
Mutica27,4
aristaturapeso 1000 semi (g)
Cariosside
peso
1000
semi (g)
27,4
Glumelle
lunghezza (mm)
6,67
Cariosside
colore apice
Apigmentato
colore pericarpo
Bianco
colore carena
e calotta
Apigmentato
lunghezza
(mm)
6,67
Assente
Perlatura
villosità
Presente
colore
pericarpo
Bianco
145 giorni
Ciclo
Spighetta
Lungo A da
Perlatura
Assente
Classificazione
parboiled
peso 1000 semi (g)
27,4
Ciclo
145 giorni
Cariosside
Classifi
cazione
Lungo A
lunghezza (mm)
6,67
da parboiled
Varietà: UNICO (ex Cigno)
Informazioni
aggiuntive
Unico è una
nuova
ed, adatta a tutti gli ambienti di semina. Presenta taglia
bassa ed è quindi molto resistente all’allettamento.
dotata di una buona tolleranza al brusone e
intosporiosi.
Caratteristiche della varietà
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Tipologia granello: Lungo A da parboiled
- Ciclo: 145 giorni
- Ciclo: 145 giorni
- Dose
di semina:
kg ha-1
-1
- Dose
di semina:
200 kg ha200
- Epoca
di semina:
no all’8 maggio
- Epoca
di semina:
fino all’8 fi
maggio
Caratteristiche della varietà
eristiche della varietà
Varietà costituita/distribuita
da:
colore pericarpo
Bianco
ogia granello: Lungo A da parboiled
Perlatura
Assente
: 145 giorni
Ciclo
di semina: 200 kg ha-1
Classificazione
145 giorni
Lungo A da
parboiled
a di semina: fino all’8 maggio
Varietà costituita/distribuita da:
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
27
Ente Nazionale Risi
5. PROVE DI DISERBO
La gestione delle resistenze è ormai il problema più importante nelle strategie di difesa della coltura del riso. Le popolazioni
resistenti sono in continuo aumento diffondendosi in nuove aree risicole. Anche altre
infestanti si stanno lentamente spostando
in nuovi areali: le alisme, caratteristiche
del Novarese, si trovano ormai ovunque, il
Butomus umbellatus ha fatto la sua ricomparsa dove non si presentava da molti anni e
in zone nuove, l’Eclipta prostrata, una volta
presente solo in Sardegna, è arrivata nelle
risaie del Nord Italia. Nuove specie appartenenti a generi già presenti in risaia, quali
Cyperus e Bidens, sono state rinvenute e
classificate dai tecnici presenti sul territorio. Nel 2015 una nuova infestante per la
risicoltura italiana è stata rinvenuta in tre
aziende della zona della Lomellina e classificata come genere Eragrostis von Wolf specie Eragrostis pilosa (L.) P. Beauv.
Nel 2015 i tecnici del Servizio Assistenza
Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con il Centro Ricerche, hanno impostato e svolto sull’intero territorio risicolo
94 prove di diserbo, con tesi singole o a confronto, impiegando esclusivamente principi
attivi (p.a.) registrati sulla coltura (tab. 3).
Non essendo ancora a disposizione degli
agricoltori nuove molecole per aiutare nel
controllo delle infestanti più problematiche, il protocollo di lavoro di sperimentazione a pieno campo è stato impostato per
cercare di utilizzare al meglio i prodotti registrati, testando miscele di p.a. con diversi
meccanismi d’azione e/o strategie che hanno previsto applicazioni differenziate e successive. Nello specifico sono state eseguite
prove per il controllo di: Echinochloa spp.
resistenti agli inibitori dell’enzima acetolattato-sintetasi (ALS-inibitori), Alismataceae
28
e Ciperaceae ALS-resistenti e Leptochloa
fascicularis.
Per quanto riguarda i giavoni ALS-resistenti,
sono stati studiati appositi protocolli di pre
e post-emergenza sia per le varietà convezionali sia per quelle Clearfield®. Ricordiamo che l’utilizzo di quinclorac, pretilachlor
e propanile è stato possibile per un periodo
di 120 giorni grazie alle deroghe per emergenza fitosanitaria concesse dal Ministero
della Salute.
Per le Alismataceae, in particolare per A.
plantago aquatica e A. lanceolatum, i protocolli intendevano verificare i buoni risultati ottenuti nelle prove 2014 dei prodotti
con attività residuale utilizzabili in pre-semina (oxadiazon, pretilachlor e flufenacet)
o pre-emergenza (oxadiazon, clomazone
e pendimethalin). Alcuni prodotti testati
sono in commercio dal 2015 con nuove formulazioni.
Molto spazio è stato dato alle prove con prodotti residuali con meccanismo di azione diverso dagli ALS-inibitori, utilizzabili in postemergenza nelle due tipologie di semina,
miscelati con i diversi prodotti giavonicidi
presenti sul mercato. L’efficacia delle miscele è stata valutata in particolare su Giavoni,
Alisme, Cyperus difformis e su Leptochloa
fascicularis, oltre che sulle altre infestanti
presenti nei diversi campi prova.
Le prove sono state eseguite in campi in cui
erano presenti le infestanti “target” richieste. Nelle tabelle delle prove, che descrivono i dati agronomici e le modalità di esecuzione dei trattamenti, vengono riportate le
infestanti target, dosi, epoche di utilizzo e
gestione dell’acqua per ben configurare l’esecuzione delle prove. Delle 94 prove totali
eseguite, per motivi editoriali, verranno
pubblicate quelle più significative che eviXLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
denziano i risultati ottenuti in relazione
alle diverse realtà. Per facilitare la lettura dei risultati, i giudizi su selettività sulla coltura ed efficacia sulle malerbe sono
stati espressi con le modalità seguenti:
•SELETTIVITÀ: scarsa, sufficiente, discreta, buona, ottima;
•EFFICACIA: insufficiente, sufficiente,
discreta, buona, ottima.
Nelle schede delle singole prove, inoltre, sono riportati parametri riguardanti
quali tipo di terreno, precessione coltu-
XLVIII Relazione annuale - 2015
rale, prodotti e dosi impiegate, gestione
dell’acqua, tipo di semina, infestanti
presenti. Per conoscenza storica dell’ambiente in cui si è operato, al termine di
ogni scheda è allegato un breve commento del tecnico ENR responsabile della
prova.
Le schede con i risultati sono state raggruppate in base alle diverse tematiche e
protocolli. Inoltre, alla fine di ogni gruppo
di prove, vi è un commento generale dei
risultati ottenuti nei diversi areali.
29
Ente Nazionale Risi
Tabella 3 - Prodotti erbicidi autorizzati su riso (aggiornato al 1 novembre 2015)
Tabella 5 - Prodotti erbicidi autorizzati sul riso (aggiornato al 1 novembre 2015).
GRUPPO
(HRAC)*
FAMIGLIA
CHIMICA
Cicloesenoni
A
Arilossifenossipropionati
PRINCIPIO
ATTIVO
Cycloxydim
Stratos Ultra
Profoxydim
Aura
Propaquizafop
Cyhalofop-buthyl
Azimsulfuron
Bensulfuron-methyl
Solfoniluree
PRESEM
POSTEMERG
X
Falcon MK
X
Shogun
X
G
Clincher One
X
Gulliver
X
Koron WDG
X
Lirius Plus
X
X
Londax 60 DF
X
X
Proton DF
X
X
Pull 52 DF
X
X
Sigma 52 DF
X
X
Permit
X
Sempra
X
Kocis
X
Ethoxysulfuron
Sunrice WG 60
X
Bispyribac-sodium
Imidazolinoni
Imazamox
Solfamoilurea
Orthosulfamuron
Triazolipirimidine
AZIONE
ERBICIDA#
X
Agil
Imazosulfuron
Pirimidil (tio)
benzoati
Nominee
Gd
D
X
Gd
Beyond
X
Pulsar II
X
Kelion 50 WG
X
Dg
Penoxsulam
Viper
X
Gd
E
Ossadiazolinoni
Oxadiazon
Ronstar FL
X
Fosforati
Glyphosate
Vari
X
Isossazolinoni
PREEMERG
X
G
F3
30
Bensulfuron-methyl
+ Metsulfuronmethyl
HalosulfuronMethyl
B
NOME
COMMERCIALE
Clomazone
X
Dg
GD
Centium 36 CS
X
X
X
Command 36 CS
X
X
X
Gamit 36 CS
X
X
X
Sirtaki
X
X
X
Gd
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
GRUPPO
(HRAC)*
K1
F3,K1
K3
FAMIGLIA
CHIMICA
Dinitroaniline
PRINCIPIO
ATTIVO
Pendimethalin
Isossazolinoni
Clomazone+
Dinitroaniline
Pendimethalin
Ossiacetamidi
Flufenacet
Mcpa da estere
Acidi
fenossicarbossilici
Mcpa da sale
NOME
COMMERCIALE
PRESEM
PREEMERG
POSTEMERG
Activus
X
Activus EC
X
Cereweed 30 E
X
X
Disetalin L
X
X
Inca
X
X
Most Micro
X
Penthium EC
X
Stomp 330 E
X
X
Stomp Aqua
X
X
Bismark
X
Cadou WG
AZIONE
ERBICIDA#
Gd
Gd
X
Gd
Tripion e
X
Tripion cb
X
Fenoxilene Max
X
Hedonal S
X
U 46 M Class
X
Garlon
X
Acidi
piridilossiacetici
Triclopyr
K3
Cloroacetammidi
Pretilachlor
X
Dg
C2
Ammidi
Propanile
Vari
X
Dg
L
Chinoline
Quinclorac
Facet 25 FL
X
G
AUTORIZZATI IN DEROGA NEL 2015
Rifit CE
X
* A= Inibitore ACCasi, E= Inibitore PPO; G: Inibitore EPSP; K3= Inibitore divisione cellulare; F3= Inibitore biosintesi carotenoidi; K1=
Inibitore microtubuli; B= Inibitori ALS; O= Azione auxinosimile; L= inibitore della sintesi della parete cellulare (cellulosa); C2= Inibizione
della fotosintesi a livello del fotosistema II.
#
G= azione erbicida contro le graminacee; D= azione erbicida erbicida contro le dicotiledoni e ciperacee; Gd= azione erbicida principalmente
contro le graminacee ed anche contro un numero limitato di dicotiledoni; Dg= azione erbicida prevalente contro le dicotiledoni e ciperacee ed
alcune graminacee.
XLVIII Relazione annuale - 2015
31
Ente Nazionale Risi
5.1 SEMINA
TRATTAMENTI
SEMINA - Semina in sommersione
NTI PRE
- SeminaPRE
in sommersione
I trattamenti di presemina nelle semine in
tre sono state eseguite prove con Rifit CE,
seminasommersione
nelle semine
in sommersione vengono eseguiti in un arco temporale che va da 3
vengono eseguiti in un arco prodotto residuale antigerminello che nel
onda dei
prodottiche
e delle
utilizzate.
quelli
nella
fascia interme
temporale
va da miscele
30 a 5 giorni
prima In 2015
ha che
avutosilacollocano
registrazione
temporanea
semina
a seconda
dei prodotti da
e delle
perInil questo
suo utilizzo
anche
in presemina
con anti
riabile,della
quindi
sono
i più complessi
gestire.
caso
ai prodotti
residuali
miscele
utilizzate.
In
quelli
che
si
collocano
distribuzione
in
acqua
(protocollo
2).
nicida in modo da ampliare l’efficacia dei 3 diversi p.a. singoli (protocollo 1). Inoltre s
nella fascia intermedia la presenza di infe- Entrambi i protocolli di presemina sono staE, prodotto
antigerminello
che
nel 2015
ha avuto
la registrazione
stanti residuale
è più variabile,
quindi sono i più
comti utilizzati,
in alcuni
casi, anche nelletemporanea
prove
a con distribuzione
inInacqua
2). che prevedevano una strategia complessiva
plessi da gestire.
questo(protocollo
caso ai prodotti
[Digitare il testo]
antigerminello
è stato
aggiuntoin
un alcuni
di contenimento
delle
malerbe.
Di seguito
i
olli di residuali
presemina
sono stati
utilizzati,
casi, anche
nelle
prove
che prevedev
4.1 TRATTAMENTI
PRE SEMINA
- Semina
in sommersioneprotocolli delle prove di sola presemina, le
graminicida
in modo
da ampliare
l’efficacia
ntenimento delle malerbe. Di seguito i protocolli delle prove di sola presemina, le t
dei
3 diversi
p.a. singoli
1). Inole un
breve
commento.
I trattamenti
di presemina
nelle (protocollo
semine in sommersione
vengonotabelle
eseguiti in
un arco
temporale
che va da 30 a 5 giorni prima
della semina a seconda dei prodotti e delle miscele utilizzate. In quelli che si collocano nella fascia intermedia la presenza di
infestanti è più variabile, quindi sono i più complessi da gestire. In questo caso ai prodotti residuali antigerminello è stato
aggiunto un graminicida in modo da ampliare l’efficacia dei 3 diversi p.a. singoli (protocollo 1). Inoltre sono state eseguite
prove con Rifit CE, prodotto residuale antigerminello che nel 2015 ha avuto la registrazione temporanea per il suo utilizzo
Protocollo
1
anche in presemina con distribuzione in acqua (protocollo 2).
Entrambi
di presemina
sono stati utilizzati,
in alcuni casi,Dose
anche (L-Kg/ha)
nelle prove che prevedevano
una strategia
Target i protocolli
Timing
applicativo
Prodotto
Sommersione
complessiva
di contenimento
delle malerbe. Di seguito i protocolli delle prove di sola presemina,
tabelle
ECHSS 20-25
giorni presemina
entrole24
ore e un breve
Cadou WG+
0,5
commento.
ORYSA giavone max 1 foglia
Stratos Ultra +
crodo max
inizio1germinaz Ronstar FL
Protocollo
acqua ferma 2gg
alzare livello acqua
2,5
1-1,2
Target
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha)
Sommersione
ECHSS 20-25 giorni presemina
entro 24 ore
Cadou WG+
0,5
ORYSA giavone max 1 foglia
acqua ferma 2gg
Stratos Ultra +
2,5
crodo max inizio germinaz Ronstar FL
alzare livello acqua
1-1,2
VARIETA'
2015
ROVASENDA
ANNO
COMPATTO
LOCALITA'
TIPO DI TERRENO
LE
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
2015
TIPO DI SEMINA
(VC)
ROVASENDA
VARIETA'
(VC)
SEMINA IN ACQUA
DOSE DI SEMINA Kg/ha
TIPO DI SEMINA
COMPATTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
RISO
DATA DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
165
165
DATA DI SEMINA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
4-mag
4-mag
Echinocholoa spp., Oryza sylvatica
DELLA PROVA
Echinocholoa spp., Oryza sylvatica
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
TRATTAMENTI
PRE-SEMINA
PRE-EMERGENZA
Cadou WG + Stratos
Ultra + Ronstar FL o DOSE/ha
PRODOTTO/I UTILIZZATI
I
SANT'ANDREA
SANT'ANDREA
DATA APPLICAZIONE
8-apr
Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL
SELETTIVITA' FINALE
8-apr
COD. BAYER
BUONA
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
500 g+ 2,5 + 1 L
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
DOSE/ha
GESTIONE ACQUA
GRADO DI INFESTAZIONE
BASSO
RISOMMERSIONE
STADIO
500 g+ 2,5 + 1 L
TRATT SU TERRENO UM
EFFICACIA FINALE
DISCRETA24 h
ENTRO
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
OTTIMA
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
MEDIO
N.P.
BUONA
BUONA
N.P.
COMMENTO ALLA PROVA
ALLA PROVA - Al momento
del trattamento
crodo negli strati sotterranei,STADIO
in superficie
NOMECOMMENTO
SCIENTIFICO
NOME
COMUNE alcuni giavoni in germinazione
GRADO DIe INFESTAZIONE
Al momento del trattamento alcuni giavoni in germinazione e crodo negli strati sotterranei, in superficie nessuna presenza di infestanti.
nessuna
presenza di infestanti.
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
BASSO
N.P.
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
O. sylvatica
Riso crodo
MEDIO
N.P.
A
cuni giavoni in germinazione e crodo negli strati sotterranei, in superficie nessuna presenza di infestanti.
32
XLVIII Relazione annuale - 2015
EF
Ente Nazionale Risi
[Digitare ilil testo]
testo]
[Digitare
ANNO
ANNO
2015
2015
LOCALITA'
LOCALITA'
BELLINZAGO
BELLINZAGO
VARIETA'
VARIETA'
CRLB1
CRLB1
TIPO
TIPODI
DISEMINA
SEMINA
TIPODI
DITERRENO
TERRENO
TIPO
SEMINA
SEMINAININACQUA
ACQUA
SCIOLTO
SCIOLTO
DOSE
DOSEDI
DISEMINA
SEMINAKg/ha
Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
COLTURALE
PRECESSIONE
170
170
RISO
RISO
DATA
DATADI
DISEMINA
SEMINA
18-mag
18-mag
(NO)
(NO)
INFESTANTE/I TARGET
TARGET DELLA
DELLA PROVA
PROVA
INFESTANTE/I
Echinochloa
Echinochloaspp,
spp,Oryza
Oryzasylvatica
sylvatica
TRATTAMENTI
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
PRE-SEMINAooPRE-EMERGENZA
PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL
Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL
DOSE/ha
DOSE/ha
500 g + 2,5 + 1,2 L
500 g + 2,5 + 1,2 L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
25-apr
25-apr
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
TRATT SU TERRENO UMIDO
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
ENTRO 24 h
SELETTIVITA' FINALE
SELETTIVITA' FINALE
DISCRETA
DISCRETA
COD. BAYER
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME SCIENTIFICO
A. plant.-aquatica
A. plant.-aquatica
ALSPA
ALSPA
NOME COMUNE
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
STADIO
EFFICACIA FINALE
EFFICACIA FINALE
BASSO
BASSO
IN GERMIN.
IN GERMIN.
OTTIMA
OTTIMA
BASSO
BASSO
BASSO
BASSO
BASSO
BASSO
N.P.
N.P.
BASSO
BASSO
N.P.
N.P.
IN GERMIN.
IN GERMIN.
3-4 FG
3-4 FG
1-2 FG
1-2 FG
N.P.
N.P.
2-3 FG
2-3 FG
N.P.
N.P.
BUONA
BUONA
SUFF.
SUFF.
DISCRETA
DISCRETA
BUONA
BUONA
OTTIMA
OTTIMA
BUONA
BUONA
Mestolaccia comune DA SEME
Mestolaccia comune DA SEME
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA SEME
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA SEME
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA
Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona tipica di resistenze.
Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona tipica di resistenze.
COMMENTO ALLA PROVA - Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona
tipica di resistenze.
ANNO
ANNO
LOCALITA'
LOCALITA'
TIPO DI TERRENO
TIPO DI TERRENO
PRECESSIONE COLTURALE
PRECESSIONE COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
2015
2015
ZINASCO
ZINASCO
SCIOLTO
SCIOLTO
RISO
RISO
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL
Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL
DOSE/ha
DOSE/ha
500 g + 2,5 + 1 L
500 g + 2,5 + 1 L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
SELETTIVITA' FINALE
COD. BAYER
COD. BAYER
ECHCG
ECHCG
ECHER
ECHER
HETRE
HETRE
ORYSA
16-apr
16-apr
BUONA
BUONA
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
GRADO DI INFESTAZIONE
GRADO DI INFESTAZIONE
MEDIO
MEDIO
MEDIO
MEDIO
MEDIO
MEDIO
ALTO
TRATT SU TERRENO UMIDO
TRATT SU TERRENO UMIDO
ENTRO 24 h
ENTRO 24 h
STADIO
EFFICACIA FINALE
STADIO
EFFICACIA FINALE
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
IN GERMIN.
BUONA
NOME SCIENTIFICO
NOME SCIENTIFICO
E. crus-galli
E. crus-galli
E. erecta
E. erecta
H. reniformis
H. reniformis
O. sylvatica
ORYSA
O. sylvatica
COMMENTO ALLA PROVA
VIALONE NANO
VARIETA'
VIALONE NANO
VARIETA'
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
7-mag
DATA DI SEMINA
7-mag
DATA DI SEMINA
Echinocholoa spp., Oryza sylvatica
Echinocholoa spp., Oryza sylvatica
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
(PV)
(PV)
NOME COMUNE
NOME COMUNE
Giavone comune
Giavone comune
Giavone eretto o cinese
Giavone eretto o cinese
Eterantera reniforme
Eterantera reniforme
Riso crodo
Riso crodo
ALTO
IN GERMIN.
BUONA
COMMENTO
PROVA
Buon controllo ALLA
sia del riso
crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme.
COMMENTO
ALLA
PROVA - Buon controllo sia del riso crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon
Buon controllo sia del riso crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme.
controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme.
Tutte le prove hanno evidenziato risultati positivi. In generale CadouWG ha consentito il controllo di tutti i semi che hanno
Tutte
le prove
hanno dopo
evidenziato
risultatidella
positivi.
In generale
CadouWG
ha consentito
controllo
di tuttifavorito
i semi che
hanno
iniziato
a germinare
l’applicazione
miscela.
L’elevate
temperature
primaveriliil del
2015 hanno
anche
le
iniziato
a germinare
dopoavvicinando
l’applicazione
della miscela.alla
L’elevate
temperature
primaverili
del alla
2015
hanno favorito
anche le
applicazioni
più precoci,
la germinazione
distribuzione
dei prodotti
e, quindi,
maggiore
concentrazione
Ronstar
FL
risulta
fondamentale
per
il
conTutte
le
prove
hanno
evidenziato
risultati
poapplicazioni
piùrisaia.
precoci,
germinazione
distribuzione
deie prodotti
e, quindi,
alla maggiore econcentrazione
degli stessi in
Nel avvicinando
contempo inlaterreni
preparatialla
presto
con giavoni
crodo presenti
tra germinazione
prima foglia
degli
risaia.
contempo
terreni
preparati
presto
con
giavoni
e crodo
e primaper
foglia
trollo
dell’Heteranthera
spp.fondamentale
e apporta
un
sitivi.
In ingenerale
CadouWG
consentito
il riuscita.
vera, stessi
l’efficacia
delloNel
Stratos
Ultra in
haha
completato
la buona
L’aggiunta
di presenti
Ronstar tra
FL germinazione
risulta
il
vera,
l’efficacia
dello Stratosspp.
ha completato
lacontributo
buona riuscita.
L’aggiunta
di Ronstar
FL risulta
fondamentale
per il
controllo
dell’Heteranthera
e apporta
un valido
sulle
altre infestanti
da seme.
Importante
la gestione
valido
contributo
anche
sulle
altreèinfestanti
controllo
di tutti
i semiUltra
che
hanno
iniziato
a anche
controllo
spp. e apporta
un valido
contributo
anche
altre infestanti
Importante
la gestione
dell’acquadell’Heteranthera
in risaia che richiede
una continua
copertura
idrica
per sulle
la migliore
riuscita da
delseme.
trattamento.
Perè diminuire
seme.
Importante
è latrattamento.
gestione
dell’acqua
germinare
dopo
l’applicazione
della miscela.
dell’acqua
in risaia
richiede creare
una continua
idricada
la migliore
riuscita del
diminuire
eventuali residui,
cheche
potrebbero
in alcuni copertura
casi fenomeni
di per
fitotossicità,
si consiglia
di togliere
l’acquaPer
2 giorni,
in
eventuali
residui,
che potrebberoprimaverili
creare in alcuni
casi2015
fenomeni in
di fitotossicità,
consiglia diuna
togliere
l’acqua 2copertugiorni, in
risaia chesirichiede
continua
Le elevate
temperature
del
[Digitarefavorito
il testo] anche le applicazioni più prera idrica per la migliore riuscita del trattahanno
[Digitare il testo]
coci, avvicinando la germinazione alla distribuzione dei prodotti e, quindi, alla maggiore
concentrazione degli stessi in risaia. Nel contempo in terreni preparati presto con giavoni
e crodo presenti tra germinazione e prima
foglia vera, l’efficacia dello Stratos Ultra ha
completato la buona riuscita. L’aggiunta di
XLVIII Relazione annuale - 2015
mento. Per diminuire eventuali residui, che
potrebbero creare in alcuni casi fenomeni di
fitotossicità, si consiglia di togliere l’acqua 2
giorni, in modo che il suolo sia esposto alla
luce, e riprendere poi la normale conduzione
aziendale. Sono sconsigliate le semine prima
di 20 giorni dal trattamento.
33
o]
lo sia esposto alla luce, e riprendere poi la normale conduzione aziendale. Sono sconsigliate
trattamento. Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
modo
che il suolo 2
sia esposto alla luce, e riprendere poi la normale conduzione aziendale. Sono sconsigliate le semine prima
Protocollo
di 20 giorni dal trattamento.
Target
ALSPA
ECHSS
ORYSA
Timing applicativo
Prodotto
Protocollo
2
30 giorni
pre semina
Rifit CE
Target
Timing applicativo
Prodotto
seminaALSPA
in sommersione
30 giorni pre semina
Rifit CE
ECHSS
infestanti
N.P.semina in sommersione
ORYSA
Dose (L-Kg/ha)
2.5
2015
2015
LOCALITA'
CASSOLNOVO
(PV)
SCIOLTO
TIPO DI TERRENO
CASSOLNOVO
(PV)
RISO
PRECESSIONE COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
somm. entro 24h
APPLICAZIONE
ET DELLA DATA
PROVA
VARIETA'
SELENIO
TIPO DIVARIETA'
SEMINA
SEMINA IN ACQUA
DOSE DI SEMINA Kg/ha
180
DATA DI SEMINA
25-mag
TIPO DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
Rifit CE
DATA DI SEMINA
DOSE/ha
E
180
25-mag
2,5 L
30-giorni
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
SUFFICIENTE
NOME SCIENTIFICO
Rifit CE
COD. BAYER
E
SEMINA IN ACQ
TRATT IN ACQUA
GESTIONE
ACQUA
Alisma
spp, Echinochloa
spp ALS-resistenti,
Oryza sylvatica
17-apr
SELETTIVITA' FINALE
ZATI
SELENIO
Alisma spp, Echinochloa
spp ALS-resistenti,
Oryza sylvatica
DOSE
DI SEMINA
Kg/ha
SCIOLTO
RISO
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Sommersione
In acqua; se asciutto
Sommersione
somm. entro 24h
In acqua; se asciutto
infestanti N.P.
ANNO
URALE
Dose (L-Kg/ha)
2.5
NOME COMUNE
ALSPA
A. plant.-aquatica
ALSLA
A. lanceolatum
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
17-apr
GRADO
DI INFESTAZIONE
DOSE/ha
STADIO
EFFICACIA FINALE
2,5 L
ALTO
N.P.
DISCRETA
ALTO
N.P.
DISCRETA
BASSO
GERMIN.
INSUFF.
BASSO
1-2 FG
DISCRETA
Mestolaccia comune DA SEME
GESTIONE ACQUA
Mestolaccia lanceolata DA SEME
RISOMMERSIONE
TRATT IN ACQU
30-giorni
SUFFICIENTE
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE
DELL'ACQUA
Parziale asciugatura nella parte di imboccatura del campo. Ripristino livello dopo qualche giorno.
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
BASSO
1-2 FG
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - L'efficacia del RIFIT è stata ottima. Il contenimento delle infestanti è risultato completo per i primi 40
L'efficacia del RIFIT è stata ottima. Il contenimento delle infestanti è risultato completo per i primi 40 giorni, dopo si è assistito a rinascite delle infestanti presenti con maggiore intensità nella parte del campo
che si è asciugata
Migliore a
la rinascite
selettività
nelladelle
zona rimasta
asciutta, peggiore
parte
dove c'è
stato un accumulo
prodotto del
alla reimmisione
dell'acqua
risommergereanzitempo.
la zona
giorni,
dopoanzitempo.
si è assistito
infestanti
presenti
consommersa
maggiore
intensità
nelladi parte
campo
si èperasciugata
A. plant.-aquatica
Mestolaccia
comune
DA nella
SEME
ALTOche
N.P.
asciutta. E' stato quindi necessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimi risultati. Buona la selettività se il prodotto viene gestito nei modi corretti. Prove di semina di riso prima dei 30 giorni
hanno evidenziato
fitotossicità. nella zona rimasta asciutta, peggiore nella parte sommersa dove c'è stato un accumulo di prodotto alla reimmiMigliore
la selettività
A. lanceolatum
Mestolaccia
lanceolata
DA
SEME
ALTO
N.P.
sione dell'acqua per risommergere la zona asciutta. E' stato quindi necessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimi
risultati.
Buona
la
selettività
se
il
prodotto
viene
gestito
nei
modi
corretti.
Prove
di
semina
di
riso
prima
dei
30
giorni
hanno
evidenziato
B. cernua
Forbicina intera
BASSO
GERMIN.
fitotossicità.
E. crus-galli
Giavone comune
[Digitare il testo]
MATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
2015
ANNO
parte di imboccatura
del campo. Ripristino livello dopo
qualche giorno.
ROVA
LOCALITA'
GATTINARA
TIPO DI TERRENO
COMPATTO
(VC)
VARIETA'
SANT'ANDREA
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
DOSE DI SEMINA Kg/ha
165
RISO
10-mag
PRECESSIONE COLTURALE
DATA DI
ta ottima. Il contenimento
delle infestanti è risultato completo
per i primi 40 giorni, dopo
siSEMINA
è assistito a rinascite
delle infestanti presenti con maggiore intens
po. Migliore INFESTANTE/I
la selettivitàTARGET
nella zona
c'è stato
accumulo
disylvatica
prodotto alla reimmisione dell'acqua per ri
Alisma dove
spp, Echinochloa
spp un
ALS-Resistenti,
Oryza
DELLArimasta
PROVA asciutta, peggiore nella parte sommersa
cessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimiTRATTAMENTI
risultati. Buona
la selettività se il prodotto viene gestito nei modi corretti. Prove di semina di riso
PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
icità.
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE
DOSE/ha
2,5 L
DATA APPLICAZIONE
10-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
25-giorni
BUONA
SELETTIVITA' FINALE
COD. BAYER
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
N.P.
N.P.
BUONA
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
N.P.
N.P.
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
1-2 FG
BUONA
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
1-2 FG
OTTIMA
ANAKE
M. keisak
Erba miseria delle risaie
N.P.
N.P.
BUONA
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
N.P.
N.P.
BUONA
[Digitare
il testo]
ECHPH
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
Acqua per lungo periodo con torbida
COMMENTO ALLA
PROVA
COMMENTO
ALLA
PROVA - Ottimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuOttimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuto un risultato completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate
tosuccessivamente.
un risultato
completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate successivamente. Nel test aziendale senza Rifit presenza di
Nel test aziendale senza Rifit presenza di Murdannia
Murdannia ANNO
2015
LOCALITA'
CERANO
TIPO DI TERRENO
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
RISO
DATA DI SEMINA
34
PRECESSIONE COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
VARIETA'
(NO)
TIPO DI SEMINA
SOLE CL
SEMINA IN ACQUA
150
XLVIII
Relazione annuale - 2015
5-mag
Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza sylvatica
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
N.P.
N.P.
BUONA
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
Acqua per lungo periodo con torbida
Ente Nazionale Risi
COMMENTO ALLA PROVA
Ottimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuto un risultato completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate
successivamente. Nel test aziendale senza Rifit presenza di Murdannia
ANNO
2015
LOCALITA'
CERANO
VARIETA'
SOLE CL
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
150
RISO
DATA DI SEMINA
5-mag
(NO)
Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza sylvatica
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE
DOSE/ha
2,5 L
DATA APPLICAZIONE
8-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
30-giorni
BUONA
SELETTIVITA' FINALE
COD. BAYER
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ALSPA
A. plant.-aquatica
NOME SCIENTIFICO
Mestolaccia comune DA SEME
NOME COMUNE
BASSO
N.P.
BUONA
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA SEME
BASSO
N.P.
BUONA
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
BASSO
N.P.
DISCRETA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
DISCRETA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
MEDIO
N.P.
SUFF.
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
MEDIO
N.P.
DISCRETA
BUONA
LEROR
L. oryzoides
Serla, Asperella
BASSO
N.P.
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
ALTO
N.P.
SUFF.
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
N.P.
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA
PROVA l'ottimo
- In questa
prova
è subito
emerso
chiaramente
l'ottimo controllo del Rifit in pre semina su tutte le
In questa prova è subito
emerso chiaramente
controllo del
Rifit in pre
semina su tutte
le infestanti
da seme.
Inoltre ha anche
lo sviluppo delle successive reifestazioni permettendo al Beyond + partner di ottenere un buon risultato.
infestanti
daritardato
seme.
Da segnalare che questa zona è tipica per la presenza di Alisme resistenti ed i giavoni iniziano in questi ultimi anni a dare problemi.
Inoltre
ha anchedove
ritardato
lo sviluppo
delle
successive
reinfestazioni permettendo al Beyond + partner di ottenere un buon risultato.
In questa prova/azienda
è stato inserito
il Rifit il risultato
su Alisme
è stato buono/ottimo.
Da segnalare che questa zona è tipica per la presenza di Alisme resistenti ed i giavoni iniziano in questi ultimi anni a dare problemi.
In questa prova/azienda dove è stato inserito il Rifit il risultato su Alisme è stato buono/ottimo.
[Digitare il testo]
L’utilizzo di Rifit CE in pre semina ha dato
buoni risultati sul contenimento delle infestanti da seme non ancora germinate o nei
primissimi stadi di sviluppo. Ottimi i risultati ottenuti nelle zone con Alisme resistenti
per il controllo di quelle che nascono da
seme. Il buon risultato è condizionato dalla
presenza costante dell’acqua al momento
del trattamento e nei giorni successivi fino
al momento della semina, così come evidenziato nella prova di Cassolnovo, in cui
l’asciutta di parte dell’appezzamento ha
creato una evidente differenza nel controllo delle infestanti. E’ consigliato rispettare
l’intervallo di almeno 25 giorni prima della
XLVIII Relazione annuale - 2015
semina. Per diminuire eventuali problemi di
fitotossicità in caso di accumulo del prodotto, si consiglia di lasciare il terreno scoperto
per almeno 2 giorni.
I trattamenti di pre semina sono fondamentali nella gestione delle infestanti e, soprattutto, sono diventati molto importanti in
tutti i casi dove sono presenti delle resistenze. Se applicati correttamente consentono
il controllo delle prime nascite ed il ritardo
delle successive, consentendo ai prodotti di
post emergenza di esprimere al meglio la
loro attività in relazione allo stadio dell’infestante.
35
re semina sono fondamentali nella gestione delle infestanti e, soprattutto, sono diventati mol
sono presenti delle resistenze. Se applicati correttamente consentono il controllo delle prim
cessive, consentendo ai prodotti di post emergenza di esprimere al meglio la loro attività i
Ente Nazionale Risi
ante.
5.2 EMERGENZA
TRATTAMENTI
PRE EMERGENZA
MENTI PRE
- Semina
interrata a file - Semina interrata a file
I trattamenti
interrata a per
file il contenimento
presentative. e ritardo delle nascite delle inf
a semina
interrata anella
file semina
sono importanti
sono importanti per il contenimento e ri- Sono state impostate delle prove con protipo di semina, diventano più aggressive. Inoltre le infestanti che nascono in un terreno i
tardo delle nascite delle infestanti da seme dotti a base di principi attivi normalmente
n parte diverse
quelle
delladiventano
tradizionaleutilizzati
seminaininquesta
sommersione.
tecnica è d
che, con da
questo
tipotipiche
di semina,
tecnica, maQuesta
con formud ormaipiù
è utilizzata
in diversi
areali, per
cui il lazioni
numero
prove già
è stato
territorio
e/odimiscele
prontealto
chesul
hanno
aggressive. Inoltre
le infestanti
che naavuto
la
registrazione
nel
2015.
Nella
magin un
terreno solo
in condizioni
di aeroanno discono
seguito
riportate
le più rappresentative.
Sono state impostate delle prove con pr
biosi sono
in parteindiverse
da tecnica,
quelle tipiche
parte delle prove
le diversegià
tesipronte
sono che
ormalmente
utilizzati
questa
ma congior
formulazioni
e/o miscele
della tradizionale semina in sommersione.
state messe a confronto fra loro, operando
2015. Nella maggior parte delle prove le diverse tesi sono state messe a confronto fra lo
Questa tecnica è da qualche anno in espan- in condizioni di uniformità di terreno e infeiformitàsione
di terreno
Di seguito
di soladelle
preprove
emergenza
stazione. Di delle
seguitoprove
il protocollo
ed ormaie èinfestazione.
utilizzata in diversi
areali, il protocollo
(protocollo
3).
di
sola
pre
emergenza,
le
tabelle
e
un
breve
per cui il numero di prove è stato alto sul
commento (protocollo 3).
territorio ma, per motivi redazionali, verranno di seguito riportate solo le più rap-
Protocollo 3
Target
Timing applicativo
Prodotto
t1) Bismark
ECHSS pre emergenza nella
Sommersione
2-2.5
a confronto
PANDI semina interrata a file t2) Ronstar FL +
DIGSA infestanti N.P.
SETVI
POLLA
Dose (LKg/ha)
Sirtaki
1-1.2
0.3-0.45
2 foglie del riso
a confronto
t3) Bismark +
Ronstar FL
2
1-1.2
]
36
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
[Digitare
il testo]
ANNO
VARIETA'
2015
LOCALITA'
ANNO
TIPO DI TERRENO
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRECESSIONE COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
CL15
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
CL15
VARIETA'
160
DOSE DI SEMINA Kg/ha
(AL)
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
3-mag
DATA DI SEMINA
160
DOSE DI SEMINA Kg/ha
Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Digitaria spp. Setaria spp.,Poligonum spp.
RISO
3-mag
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Digitaria spp. Setaria spp.,Poligonum spp.
2,5 L
Bismark
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
2,5 L
Bismark
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
2 + 1,2 L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
2 + 1,2 L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
0,45 + 1,2 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
0,45 + 1,2 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
7-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
CASALE M.TO
2015
SCIOLTO
CASALE M.TO
RISO
SCIOLTO
(AL)
EFFICACIA
FINALE
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
BASSO
N.P.
DISCRETA
EFFICACIA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
FINALE
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
BASSO
N.P.
DISCRETA
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
BASSO
N.P.
DISCRETA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
N.P.
DISCRETA
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
BASSO
N.P.
DISCRETA
POLLA
P. lapathifolium
Poligo nodoso
MEDIO
IN GERMINAZIONE
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
N.P.
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
POLLA
P. lapathifolium
Poligo nodoso
MEDIO
IN GERMINAZIONE
SUFF.
Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se evidente un migliore risultato dove il Bismark è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con
Ronstar
su tutte ALLA
le infestanti
anche se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale. Sembra che la miscela a tre vie non
COMMENTO
PROVA
comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune infestanti più difficili da controllare.
Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se evidente un migliore risultato dove il Bismark è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con
Ronstar su tutte le infestanti anche se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale. Sembra che la miscela a tre vie non
comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune infestanti più difficili da controllare.
COMMENTO ALLA PROVA - Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se è evidente un migliore risultato dove il Bismark
è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con Ronstar su tutte le infestanti anche
se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale.
Sembra che la miscela a tre vie non comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune
infestanti più difficili da controllare.
ANNO
2015
LOCALITA'
ANNO
TIPO DI TERRENO
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRECESSIONE COLTURALE
BURONZO
2015
COMPATTO
BURONZO
SOIA
COMPATTO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
COD. BAYER
SELETTIVITA' FINALE
NOME SCIENTIFICO
VARIETA'
SANT'ANDREA
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
SANT'ANDREA
VARIETA'
150
DOSE DI SEMINA Kg/ha
(VC)
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
3-apr
DATA DI SEMINA
150
DOSE DI SEMINA Kg/ha
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
SOIA
3-apr
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
2,5 + 1 L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
3-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
2,5
+1L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
3-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
2,5 L
Bismark
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
3-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
2,5 L
Bismark
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
3-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
BUONA
(VC)
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
SOMMERSIONE
STADIO
30-giorni
EFFICACIA FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
N.P.
INSUFF.
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
MEDIO
N.P.
INSUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
N.P.
INSUFF.
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA - Prima pioggia dopo 15 giorni dal trattamento di pre emergenza
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
MEDIO
N.P.
INSUFF.
COMMENTO ALLA PROVA
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA - Prima pioggia dopo 15 giorni dal trattamento di pre emergenza
A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove Ronstar e dove non a causa del clima particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento
dopo l'unico evento
piovoso
registrato. Funzionamento del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincapsulato. Il prodotto non si è sufficientemente
COMMENTO
ALLA
PROVA
attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento
A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove Ronstar e dove non a causa del clima particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento
dopo l'unico evento piovoso registrato. Funzionamento del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincapsulato. Il prodotto non si è sufficientemente
attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento
COMMENTO ALLA PROVA - A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove c'è Ronstar e dove non c'è a causa del clima
particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento dopo l'unico evento piovoso
registrato.
del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincap[Digitare ilFunzionamento
testo]
sulato. Il prodotto non si è sufficientemente attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento.
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
37
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
VARIETA'
SANT'ANDREA
LOCALITA'
GARLASCO
TIPO DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
TIPO DI TERRENO
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
180
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
DATA DI SEMINA
9-mag
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
0,4 + 1 L
DATA APPLICAZIONE
12-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
12-mag
GESTIONE ACQUA
2 +1 L
TRATT IN ASCIUTTA
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
SOMMERSIONE
30-giorni
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark
DOSE/ha
2 l
DATA APPLICAZIONE
12-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
BASSO
IN GERMIN.
DISCRETA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
IN GERMIN.
DISCRETA
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
BASSO
IN GERMIN.
DISCRETA
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
Dopo la prima bagnatura la risaia è stata coltivata in sommersione.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Trattamento con glifosate 5 l/ha il 6/5/2015. Trattamento su terreno precedentemente rullato. PrecipitaTrattamento con glifosate 5 l/ha il 6/5/2015.Trattamento su terreno precedentemente rullato. Precipitazioni abbondanti in data 16/5/2015.Risultati soddisfacenti con buon controllo delle infestanti, tale da
creare indecisioni
sul passaggio
di post16/5/2015.
emergenza. Il controllo
finalesoddisfacenti
non ha evidenziato differenze
annotabili
tra le tesi, delle
quella con
solo Bismark atale
2 l/hada
è sembrata
leggermente
inferiore.sul passaggio
zioni
abbondanti
in data
Risultati
con buon
controllo
infestanti,
creare
indecisioni
di post emergenza. Il controllo finale non ha evidenziato differenze annotabili tra le tesi, quella con solo Bismark a 2 l/ha è sembrata
leggermente inferiore.
In tutte le tesi il controllo è stato migliore rispetto alla miscela aziendale di pendimethalin + clomazone, risultata sufficiente
solo su giavone ma insufficiente sulle altre infestanti.
In tutte le tesi il controllo è stato migliore
rispetto alla miscela aziendale di pendimethalin + clomazone, risultata sufficiente
solo su giavone ma insufficiente sulle altre
infestanti.
[Digitare il testo]
38
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
GIUSSAGO
TIPO DI TERRENO
ANNO
PRECESSIONE COLTURALE
LOCALITA'
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TIPO DI TERRENO
SCIOLTO
2015
RISO
GIUSSAGO
PRECESSIONE COLTURALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
DATA APPLICAZIONE
DIGSA
SELETTIVITA' FINALE
D. sanguinalis
(PV)
VARIETA'
CARNAROLI
TIPO DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
CARNAROLI
VARIETA'
11-mag
DATA DI SEMINA
(PV)
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
SCIOLTO
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
RISO
11-mag
DATA DI SEMINA
2L
Bismark
DOSE/ha
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
2L
Bismark
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
2 + 1,2 L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
2 + 1,2 L
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
0,45 + 1 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
BUONA
30-giorni
SOMMERSIONE
0,45 + 1 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
14-mag
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
Digitaria
BUONA
BASSO
SOMMERSIONE
N.P.
30-giorni
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
SUFF.
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
MEDIO
N.P.
SUFF.
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
BASSO
N.P.
SUFF.
SETLU
S. glauca
Pabbio rosso
BASSO
N.P.
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
SUFF.
COMMENTO ALLA PROVA
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
MEDIO
N.P.
SUFF.
Per verificare il contenimento delle infestanti era presente un testimone non trattato. Le tipiche infestanti da semina in asciutta quali setaria, panicum e digitaria sono germinate dopo circa 30 giorni dal
trattamento.
L'infestazione era comunque
aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha miglioratoBASSO
l'efficacia erbicida. Per completezza
SETLU
S. glauca più ridotta rispetto al testimone
Pabbio rosso
N.P. si ricorre, su tutta la prova,
SUFF. ad un
intervento erbicida utilizzando in miscela Clincher + Aura + Dash HC ad inizio accestimento. Buona la selettività.
COMMENTO ALLA PROVA - Per verificare il contenimento delle infestanti era presente un testimone non trattato. Le tipiche infestanti da semina in asciutta quali setaria, panicum e digitaria sono germinate dopo circa 30 giorni dal trattamento. L'infestazione era
comunque
più ridotta rispetto al testimone aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha migliorato l'efficacia erbicida. Per completezza
COMMENTO ALLA PROVA
siPerricorre,
tutta ladelle
prova,
ad era
unpresente
intervento
erbicida
utilizzando
in miscela
Aura
+ Dash
HCsono
adgerminate
inizio dopo
accestimento.
verificare ilsu
contenimento
infestanti
un testimone
non trattato.
Le tipiche infestanti
da semina inClincher
asciutta quali +
setaria,
panicum
e digitaria
circa 30 giorni dalBuona
L'infestazione era comunque più ridotta rispetto al testimone aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha migliorato l'efficacia erbicida. Per completezza si ricorre, su tutta la prova, ad un
latrattamento.
selettività.
intervento
erbicida utilizzando in miscela Clincher + Aura + Dash HC ad inizio accestimento. Buona la selettività.
ANNO
2015
LOCALITA'
VILLANOVA
M.TO
TIPO DI TERRENO
ANNO
PRECESSIONE COLTURALE
LOCALITA'
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TIPO DI TERRENO
PRECESSIONE COLTURALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
COD. BAYER
DATA APPLICAZIONE
ECHCG
SELETTIVITA' FINALE
NOME SCIENTIFICO
E. crus-galli
(AL)
VARIETA'
SOLE CL
TIPO DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
165
DOSE DI SEMINA Kg/ha
SOLE CL
VARIETA'
22-apr
DATA DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
(AL)
TIPO DI SEMINA
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
SCIOLTO
165
DOSE DI SEMINA Kg/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
RISO
22-apr
DATA DI SEMINA
0,4 + 1 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
23-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
OTTIMA
30-giorni
SOMMERSIONE
0,4 + 1 L
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
SCIOLTO
2015
RISO
VILLANOVA
M.TO
23-apr
NOME COMUNE
Giavone comune
OTTIMA
GRADO DI INFESTAZIONE
GESTIONE ACQUA
STADIO
EFFICACIA FINALE
TRATT IN ASCIUTTA
BASSO
SOMMERSIONE
N.P.
30-giorni
BUONA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
DISCRETA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
BUONA
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Selettività ottima sulla coltura che non presenta nessun segno di sbiancamento, nonostante il terreno
particolarmente sciolto (giusta la dose di 0,4 l/ha da utilizzare in questo tipo di terreni). Ottima anche l'efficacia erbicida: nei rilievi a 15, 20 e 25 giorni dalla semina tutte le infestanti presenti risultavano
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
DISCRETA
colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente.
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Selettività ottima sulla coltura che non presenta nessun segno di sbiancamento, nonostante il terreno
particolarmenteottima
sciolto (giusta
la dose
di 0,4 l/ha
da utilizzare
in questo tiponessun
di terreni). Ottima
erbicida: nei rilievi
a 15, 20 e 25il
giorni
dalla semina
tutte le infestanti presenti
risultavano
Selettività
sulla
coltura
che
non presenta
segnoanche
di l'efficacia
sbiancamento,
nonostante
terreno
particolarmente
sciolto
(giusta
colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida
la dose di 0,4 l/ha da utilizzare in questo tipo di terreni). Ottima anche l'efficacia erbicida: nei rilievi a 15, 20 e 25 giorni dalla semina
tutte le infestanti presenti risultavano colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida.
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
39
Nazionale Risi
[Digitare ilEnte
testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
BELLINZAGO
VARIETA'
SELENIO
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
160
RISO
DATA DI SEMINA
22-apr
(NO)
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark
DOSE/ha
2 L
DATA APPLICAZIONE
23-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
23-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
30-giorni
SELETTIVITA' FINALE
COD. BAYER
BUONA
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
2+1L
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
BIDCE
B. cernua
Forbicina intera
BASSO
N.P.
SUFF.
CIPES
C. esculentus
Zigolo dolce
BASSO
N.P.
DISCRETA
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
MEDIO
N.P.
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
BUONA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
N.P.
BUONA
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
MEDIO
N.P.
INSUFF.
INSUFF.
LEROR
L. oryzoides
Serla, Asperella
BASSO
N.P.
ANAKE
M. keisak
Erba miseria delle risaie
BASSO
N.P.
INSUFF.
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
MEDIO
N.P.
DISCRETA
GASPA
Galinsoga parviflora
Galinsoga comune
MEDIO
N.P.
DISCRETA
POLHY
P. hydropiper
Poligo pepe d'acqua
BASSO
N.P.
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - In questa prova è emerso chiaramente che il Ronstar in miscela con i residuali in pre-emergenza nella
In questa prova è emerso chiaramente che il Ronstar in miscela con i residuali in pre-emergenza nella semina in asciutta conferisce un valore aggiunto. Infatti la tesi di Bismark + Ronstar è sempre stata più
pulita di infestanti
dicotiledoni
(Poligonum, Galinsoga
e Amaranto)
rispetto alla
tesi senza
le altredi
infestanti
presenti
sviluppate.
I due trattamenti
aziendali
di post-emergenza
hanno poi avuto
un buon
semina
in asciutta
conferisce
un valore
aggiunto.
Infatti
laetesi
Bismark
+meno
Ronstar
è sempre
stata
più pulita
di infestanti
dicotiledoni
controllo in entrambe le tesi, ma la differenza iniziale è rimasta evidente sino a quel momento. Per quanto riguarda la selettività sicuramente nella tesi con Ronstar lo sviluppo del riso è stato leggermente più
lento nelle primissime
fasi per poi recuperare
nel giro di pochi
giorni. Ilalla
giudizio
nel senza
complessoeè le
buono
comunque
per tutte le presenti
due tesi.
(Poligonum,
Galinsoga
e Amaranto)
rispetto
tesi
altre
infestanti
meno sviluppate. I due trattamenti aziendali
di post-emergenza hanno poi avuto un buon controllo in entrambe le tesi, ma la differenza iniziale è rimasta evidente sino a quel
momento. Per quanto riguarda la selettività sicuramente nella tesi con Ronstar lo sviluppo del riso è stato leggermente più lento nelle
primissime fasi per poi recuperare nel giro di pochi giorni. Il giudizio nel complesso è buono comunque per tutte le due tesi.
Dalle numerose prove effettuate sono emerse diverse considerazioni. Sicuramente l’efficacia di questi trattamenti è molto condizionata dalla umidità del terreno e da eventi
piovosi successivi al trattamento. Si può
notare come nella prova di Villanova M.to,
nonostante il terreno asciutto al momento
dell’intervento, anche solo un'unica pioggia,
ma circa 8 giorni dopo, ha consentito ai prodotti di esprimere l’azione erbicida e man[Digitare il testo]
tenerla nel tempo; viceversa nella prova di
Buronzo, pur avendo un terreno compatto e
quindi più umido, il ritardo della pioggia e
la mancata bagnatura hanno fatto sì che i
prodotti si attivassero tardivamente, penalizzando l’efficacia degli stessi. Sarebbe perciò utile, in queste situazioni, effettuare una
veloce bagnatura per attivare i prodotti in
caso di mancata pioggia e terreno asciutto.
40
Anche la selettività va di pari passo all’efficacia per cui, in alcuni casi, la bagnatura
successiva ha evidenziato uno sbiancamento del riso, del tutto superato nel giro di
qualche giorno. Da tener molto presente il
tipo di terreno in cui si coltiva, perché nei
terreni più sciolti è opportuno utilizzare le
dosi più basse. In quasi tutte le prove è risultata un’ottima persistenza sia di Bismark
sia di Sirtaki, in quanto micro-incapsulati.
Bismark da solo ha dato risultati migliori
alla dose più alta (2,5 l/ha). La sua miscela
con Ronstar FL ha dato risultati alterni tra
le località in relazione alla specie di infestante maggiormente presente ed al tipo di
terreno.
Il Sirtaki, sempre utilizzato in miscela con
Ronstar FL, in diverse prove ha evidenziato
la sua maggiore persistenza sia sulle infeXLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
stanti sia come sbiancamento del riso.
della miscela di pre emergenza va fatta tenendo in considerazione la
[Digitare
il testo]
La scelta
quindi
[Digitare
il testo]
[Digitare il testo]
ANNO
ANNO
LOCALITA'
LOCALITA'
TIPO DI TERRENO
ANNO
TIPO DI TERRENO
PRECESSIONE COLTURALE
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TIPO
DI TERRENO
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
PRECESSIONE COLTURALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
SELETTIVITA' FINALE
PRODOTTO/I
SELETTIVITA'UTILIZZATI
FINALE
flora infestante per la scelta dei p.a. più attivi nello specifico e del tipo di terreno per
valutarne i dosaggi.
CENTAURO
VARIETA'
CENTAURO
VARIETA'
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
TIPO DI SEMINA
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
CENTAURO
VARIETA'
180
DOSE DI SEMINA Kg/ha
22-apr
DATA DI SEMINA
(VC)
SEMINA
TIPO
DI
SEMINA
22-apr INTERRATA
DATA DI SEMINA
Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp.
COMPATTO
180 spp.
DOSE DI SEMINA
Kg/ha
Echinochloa
spp., Digitaria
spp., Setaria spp., Poligonum
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
SOIA
22-apr
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
2L
Bismark
DOSE/ha spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum
Echinochloa
spp.
2L
Bismark
DOSE/ha
23-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
23-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
OTTIMA
30-giorni
RISOMMERSIONE
2
L
Bismark
DOSE/ha
OTTIMA
30-giorni
RISOMMERSIONE
2015
2015
BALOCCO
BALOCCO
COMPATTO
2015
COMPATTO
SOIA
BALOCCO
SOIA
(VC)
(VC)
COD.
BAYER
DATA
APPLICAZIONE
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
23-apr NOME COMUNE
TRATT
IN ASCIUTTA
GESTIONE
ACQUA
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
OTTIMAcomune
30-giorni
SELETTIVITA'
RISOMMERSIONE
ECHCG FINALE E. crus-galli
Giavone
BASSO
N.P.
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
BUONA
ECHER
E. erectaNOME SCIENTIFICO
GiavoneNOME
eretto oCOMUNE
cinese
N.P.
BUONA
COD.
BAYER
GRADO DIBASSO
INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
BUONA
COMMENTO
ALLA PROVA
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Ottima selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle
Trattamento
eseguito su terreno
fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna
presente. Ottima selettività su riso che non
presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti.
Buona l'efficacia
sulle
E. erecta
Giavoneinfestante
eretto o cinese
BASSO
N.P.
BUONA
infestanti.ECHER
infestanti.
COMMENTO ALLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
TRATTAMENTI
PRE-SEMINA
o PRE-EMERGENZA
confronto
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni.
Nessuna infestante
presente. Ottima
selettività su riso cheanon
presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle
infestanti.
0,45 + 1,2 L
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
0,45 + 1,2 L
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
23-apr
TRATT IN ASCIUTTA
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI
PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
a confronto
23-apr
TRATT IN ASCIUTTA
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
BUONA
30-giorni
SELETTIVITA' FINALE
SOMMERSIONE
0,45
+ 1,2 L
PRODOTTO/I
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
BUONA
30-giorni
SELETTIVITA'UTILIZZATI
FINALE
SOMMERSIONE
COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente.
Ottima selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle infestanti.
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
23-apr NOME COMUNE
TRATT
IN ASCIUTTA
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHCG FINALE E. crus-galli
Giavone comune
N.P.
OTTIMA
BUONA
30-giorni
SELETTIVITA'
SOMMERSIONEBASSO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
OTTIMA
ECHER
E.
erecta
Giavone
eretto
o
cinese
BASSO
N.P.
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
OTTIMA
COMMENTO
ALLA PROVA
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona
Trattamento
su terreno
fresco ma asciutto,
erpicato
da 2Bismark
giorni. Nessuna
presente. Buona la selettività del trattamento
sulla coltura che non presenta N.P.
segni di sbiancamento.OTTIMA
Più che buona
erecta
eretto o cinese
BASSO
l,'efficaciaECHER
deleseguito
trattamento,
daE.considerarsi
al pari della
miscela
e Giavone
Ronstarinfestante
FL.
l,'efficacia del trattamento, da considerarsi al pari della miscela Bismark e Ronstar FL.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente.
Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona l,'efficacia del trattamento,
da
considerarsi
parifresco
della
miscela
Bismark
eNessuna
Ronstar
FL.
Trattamento
eseguito sual
terreno
ma asciutto,
erpicato
da 2 giorni.
infestante
presente. Buona
la selettività del trattamento
sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona
TRATTAMENTI
PRE-SEMINA
o PRE-EMERGENZA
a confronto
TRATTAMENTI
l,'efficacia del trattamento, da considerarsi al pari della miscela Bismark
e Ronstar FL. PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Bismark + Ronstar FL
DOSE/ha
23-apr
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto
23-apr
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
BUONA
SELETTIVITA' FINALE
SOMMERSIONE
PRODOTTO/I
Bismark
DOSE/ha
BUONA + Ronstar FL
SELETTIVITA'UTILIZZATI
FINALE
SOMMERSIONE
2 + 1,2 L
2 + 1,2 L
TRATT IN ASCIUTTA
TRATT IN ASCIUTTA
30-giorni
2 + 1,2 L
30-giorni
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
23-apr NOME COMUNE
TRATT
IN ASCIUTTA
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHCG FINALE E. crus-galli
Giavone comune
N.P.
OTTIMA
BUONA
30-giorni
SELETTIVITA'
SOMMERSIONEBASSO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
N.P.
OTTIMA
ECHER
E.
erecta
Giavone
eretto
o
cinese
BASSO
N.P.
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
N.P.
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCG
E.
crus-galli
Giavone
comune
BASSO
N.P.
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne segni di rallentamento dovuti al trattamento.
Trattamento
eseguito
su terreno
fresco malaasciutto,
da 2 FL
giorni.
Nessuna
infestante
presente.
non presenta ne sbiancamenti ne segni
al trattamento.
ECHER
E. erecta
Giavone
eretto
o cinese
N.P.di rallentamento dovuti
OTTIMA
Più che buona
l'efficacia
del trattamento,
miscela erpicato
con Ronstar
risulta
migliore
del solo
Bismark Buona
a 2 l/ha.la selettività su riso cheBASSO
Più che buona l'efficacia del trattamento, la miscela con Ronstar FL risulta migliore del solo Bismark a 2 l/ha.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente.
Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne segni di rallentamento dovuti al trattamento.
Più che buona
l'efficacia del trattamento,
la miscela
Ronstar FL risulta
migliore del solo Bismark
a 2 l/ha.di rallentamento dovuti al trattamento. Più che buona l'efficacia
Buona
la selettività
su riso che
nonconpresenta
nè sbiancamenti
nè segni
Dalle
numeroselaprove
effettuate
sonoFLemerse
diverse del
considerazioni.
l’efficacia di questi trattamenti è molto
del
trattamento,
miscela
con Ronstar
risulta migliore
solo Bismark Sicuramente
a 2 l/ha.
Dalle
numerose prove
effettuate
sono emerse
diverse considerazioni.
Sicuramente
l’efficacia di questi trattamenti è molto
condizionata dalla umidità del terreno e da eventi piovosi successivi al trattamento. Si può notare come nella prova di
condizionata dalla umidità del terreno e da eventi piovosi successivi al trattamento. Si può notare come nella prova di
Villanova
M.to,
nonostante
il
terreno
asciutto
al
momento
dell’intervento,
anche
solo
un'unica
ma circa 8è giorni
Dalle numerose
effettuate
sono asciutto
emerse diverse
considerazioni.
Sicuramente
l’efficacia
di pioggia,
questi trattamenti
molto
Villanova
M.to, prove
nonostante
il terreno
al momento
dell’intervento,
anche solo
un'unica
pioggia,
ma circa 8 giorni
dopo,
ha consentito
ai prodotti
diterreno
esprimere
l’azione
erbicida successivi
e mantenerla
nel
tempo; viceversa
nella prova
di Buronzo,
condizionata
dalla
umidità
del
e
da
eventi
piovosi
al
trattamento.
Si
può
notare
come
provapur
di
dopo, ha consentito ai prodotti di esprimere l’azione erbicida e mantenerla nel tempo; viceversa nella prova dinella
Buronzo,
pur
avendo un M.to,
terreno compatto ile quindi
umido,alilmomento
ritardo della
pioggia e la anche
mancata
bagnatura
fattomasì circa
che i prodotti
Villanova
terrenopiù
asciutto
dell’intervento,
solo
un'unicahanno
pioggia,
giorni
avendo un terrenononostante
compatto e quindi
più
umido, il ritardo della
pioggia e la mancata
bagnatura
hanno
fatto sì che i 8prodotti
si
attivassero
tardivamente,
penalizzando
degli stessi.
Sarebbe nel
perciò
utile,
in queste
situazioni,
dopo,
ha consentito
ai prodotti
di esprimerel’efficacia
l’azione erbicida
e mantenerla
tempo;
viceversa
nella
prova dieffettuare
Buronzo, una
pur
si
attivassero
tardivamente,
penalizzando
l’efficacia
degli stessi.
Sarebbe perciò
utile,
in queste
situazioni,
effettuare
una
veloce
attivaree iquindi
prodotti
caso diil mancata
pioggia
e terreno
asciutto.bagnatura
Anche la selettività
di pari
passo
avendo bagnatura
un terrenoper
compatto
piùin
ritardo della
pioggia
e la mancata
fatto va
sì che
i prodotti
veloce
bagnatura
per
attivare i prodotti
inumido,
caso di mancata
pioggia
e terreno
asciutto. Anche lahanno
selettività
va
di pari
passo
Il attivassero
problema
delle
resistenze
sial’efficacia
deisuccessiva
giavoni
valido
nellein strategie
complessive
di
all’efficacia
per
cui,
in alcuni
casi, la bagnatura
ha evidenziato
uno
sbiancamento
del riso,
del
tutto superato una
nel
si
tardivamente,
degli stessi.
Sarebbeaiuto
perciò
utile,
queste
situazioni,
all’efficacia
per
cui, in alcunipenalizzando
casi, la bagnatura
successiva
ha evidenziato
uno
sbiancamento
del riso,
del tuttoeffettuare
superato nel
giro
qualche
giorno.
Da tener
molto presente
ilsempre
tipo
di terreno
in ecuiterreno
si coltiva,
perché
nei infestanti.
terreni
più sciolti
sia di
delle
alismatacee
ciperacee
contenimento
delle
questo
veloce
bagnatura
per attivare
ieprodotti
in casoèdi
mancata
pioggia
asciutto.
Anche
la selettività
vaPer
dièè opportuno
pari
passo
giro
di
qualche
giorno.
Da tener
molto presente
il tipo
di terreno
in cui si coltiva,
perché
nei terreni
più sciolti
opportuno
utilizzare
le per
dosi più in
basse.
Incasi,
quasilatutte
le prove
è risultata
persistenza
sia di Bismark
siadel
di Sirtaki,
in quanto
all’efficacia
alcuni
bagnatura
successiva
ha un’ottima
evidenziato
uno
sbiancamento
del riso,
tutto superato
nel
utilizzare
le dosicui,
più
basse.
In quasi
le prove
è risultata
un’ottima
persistenza
sia
di Bismark
sia
Sirtaki,
in elevaquanto
più sentito,
così
come
lehatutte
nascite
tardive
motivo
è stato
impostato
undinumero
micro-incapsulati.
Bismark
da solo
dato
risultati
migliori
alla dose
più
alta
(2,5perché
l/ha). La
sua
miscela
con Ronstar
FL ha
giro
di
qualche
giorno.
Da
tener
molto
presente
il
tipo
di
terreno
in
cui
si
coltiva,
nei
terreni
più
sciolti
è
opportuno
micro-incapsulati. Bismark da solo ha dato risultati migliori alla dose più alta (2,5 l/ha). La sua miscela con Ronstar FL ha
delle infestanti
a fronte di interventi erbi- to di prove con miscele diverse, eseguite in
[Digitare
il testo]
utilizzare
dosi più basse. In quasi tutte le prove è risultata un’ottima persistenza sia di Bismark sia di Sirtaki, in quanto
[Digitare illetesto]
cidi eseguiti sempre
per alla zone
dalla
presenza
conclamicro-incapsulati.
Bismark dapiù
soloprecocemente
ha dato risultati migliori
dose piùcaratterizzate
alta (2,5 l/ha). La sua
miscela
con Ronstar
FL ha
[Digitare
il testo]l’efficacia dei diversi prodotti in
ottimizzare
mata di giavoni resistenti. Di seguito i pro-
5.3 TRATTAMENTI POST EMERGENZA - MISCELE CON RIFIT CE
commercio. L’utilizzo di un prodotto come
Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso
da quelli comunemente usati, può dare un
XLVIII Relazione annuale - 2015
tocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un
breve commento finale.
41
infestanti a fronte di interventi erbicidi eseguiti sempre più precocemente per ottimizzare l’effica
ommercio. L’utilizzo di un prodotto come Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso da quelli
ommercio. L’utilizzo di un prodotto come Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso da quelli
re un valido aiuto nelle strategie complessive di contenimento delle infestanti. Per questo mot
re un valido aiuto
nelle strategie
complessive di contenimento delle infestanti. Per questo mot
Ente Nazionale
Risicon miscele diverse, eseguite in zone caratterizzate dalla presenza
numero elevato
di prove
numero elevato di prove con miscele diverse, eseguite in zone caratterizzate dalla presenza
stenti. Di seguito i protocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un breve comm
stenti. Di seguito i protocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un breve comm
Protocollo 4
Protocollo 4
Target
Target
ECHSS
ECHSS
Protocollo 5
Protocollo 5
Target
Target
ECHSS
ECHSS
Timing applicativo
Timing
applicativo
riso
da 1.5-2
foglie
A riso da 1.5-2 foglie
A giavone 2-3 foglie
giavone 2-3 foglie
Prodotto
Prodotto
Rifit CE +
Rifit CE +
Viper
Viper
Dose (LDose
(LKg/ha)
Kg/ha)
2
2
2
2
Sommersione
Sommersione
entro 24-48 h
entro 24-48 h
Timing applicativo
Timing applicativo
riso da 1.5-2 foglie
A riso da 1.5-2 foglie
A giavone 1-2 foglie
giavone 1-2 foglie
Prodotto
Prodotto
Rifit CE +
Rifit CE +
Clincher One
Clincher One
Dose (LDose
(LKg/ha)
Kg/ha)
2
2
1.5
1.5
Sommersione
Sommersione
entro 24 ore
entro 24 ore
Timing applicativo
Timing
applicativo
riso
2-3 foglie
A riso 2-3 foglie
A giavone 2-3 foglie
giavone 2-3 foglie
Prodotto
Prodotto
Rifit CE+
Rifit
CE+
Nominee
Nominee
Dose (LDose
(LKg/ha)
Kg/ha)
2,0
2,0
0.06
0.06
Sommersione
Sommersione
24- 48 0re
24- 48 0re
Prodotto
Prodotto
Rifit CE
Rifit CE
Dose (LDose
(LKg/ha)
Kg/ha)
2.5
2.5
Protocollo 6
Protocollo 6
Target
Target
ECHSS
ECHSS
Protocollo 7
Protocollo 7
Target
Target
ALSPA
ALSPA
ECHSS
ECHSS
ORYSA
ORYSA
ECHSS
ECHSS
ALSPA
ALSPA
A
A
B
B
Timing applicativo
applicativo
30Timing
giorni pre
semina
30
giorni
pre
semina
semina in sommersione
semina in sommersione
infestanti N.P.
infestanti N.P.
riso da 1.5-2 foglie
riso da 1.5-2 foglie
giavone 1-2 foglie
giavone 1-2 foglie
Rifit CE +
Rifit
giav.CE +
giav.
Aziendale
Aziendale
Sommersione
InSommersione
H2O,se asciutto
In H2O,se asciutto
somm. entro 24h
somm. entro 24h
2
2
s.q.
s.q.
entro 24-48 h
entro 24-48 h
sto]
sto]
42
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
La prova è stata eseguita nella stessa azienda ma su tre appezzamenti diversi.
2015
ANNO
VARIETA'
[Digitare
testo]eseguita nella stessa azienda
La
prova èil stata
ma su tre appezzamenti
diversi.
LOCALITA'
ANNO
TIPO DI TERRENO
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
ANNO
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
OPALE
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
OPALE
VARIETA'
200
DOSE DI SEMINA Kg/ha
(OR)
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
8-giu
DATA DI SEMINA
OPALE
VARIETA'
200
DOSE DI SEMINA Kg/ha
Echinochloa spp. ALS-Resistenti
SIMAXIS
(OR)
SEMINA
IN ACQUA
TIPO
RISO
8-giu
DATADI
DISEMINA
SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
SCIOLTO
200
DOSE DI SEMINA
Kg/ha spp. ALS-Resistenti
Echinochloa
1
L
Ronstar
FL
DOSE/ha
RISOTRATTAMENTI PRE-SEMINA
8-giu
DATA
DI SEMINA
o PRE-EMERGENZA
6-giu
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
Echinochloa spp. ALS-Resistenti
1L
Ronstar FL
DOSE/ha
ENTRO 24 h
SOMMERSIONE
o PRE-EMERGENZA
6-giuTRATTAMENTI PRE-SEMINA
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE
ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
1
L
Ronstar FL
DOSE/ha
ENTRO
24 h
SOMMERSIONE
2 + 2 LIN ASCIUTTA
Rifit CE + Viper
DOSE/ha ACQUA
6-giu
TRATT
GESTIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
ENTRO
SOMMERSIONE
2 + 2 L 24 h
Rifit CE + Viper
DOSE/ha
INIZIO ACCEST.
36-48 h
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
2 + 2hL
Rifit
CEACCEST.
+ Viper
DOSE/ha
INIZIO
36-48
RISOMMERSIONE
BUONA
NESSUN SINTOMO
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE
ACQUA
NORMALE
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
EFFICACIA FINALE
INIZIO
36-48STADIO
h
RISOMMERSIONE
BUONAACCEST.
NESSUN SINTOMO
Zigolo della risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
NORMALE
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA
DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE
NOME COMUNE
GRADO DI
INFESTAZIONE
STADIO
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
SUFF.
BUONA
NESSUN SINTOMO
Zigolo della risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
Giavone pendulo
MEDIO
2-3 FG
DISCRETA
NOME
COMUNE
GRADO DIMEDIO
INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
Giavone
comune
2-3 FG
SUFF.FINALE
Eclipta
MEDIO
3-4 FG
BUONA
Zigolo
risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
Giavonedella
pendulo
MEDIO
2-3
FG
DISCRETA
Eterantera azzurra
BASSO
1 F.G. VERA
BUONA
Giavone
MEDIO
2-3
SUFF.
Eclipta comune
MEDIO
3-4 FG
FG
BUONA
SIMAXIS
2015
SCIOLTO
SIMAXIS
RISO
2015
SCIOLTO
(OR)
La prova è stata eseguita nella stessa azienda ma su tre appezzamenti diversi.
TIPO
DI TERRENO
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRECESSIONE
COLTURALE
DATA APPLICAZIONE
INFESTANTE/IUTILIZZATI
TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
DATA
APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA'
FINALE
DATA
APPLICAZIONE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
COD.DEL
BAYER
NOME SCIENTIFICO
STADIO
RISO
SELETTIVITA'
FINALE
CIPDI
C. difformis
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHCG
E. crus-galli
SELETTIVITA'
CIPDI FINALE C. difformis
ECHCV
E. crus-pavonis
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHCG
E. crus-galli
ECLAL
E. prostrata
CIPDI
C.
difformis
ECHCV
E. crus-pavonis
HETRO
H. rotundifolia
ECHCG
E.
ECLAL
E. crus-galli
prostrata
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCV
E.
Giavone
MEDIO
2-3 VERA
FG
DISCRETA
HETRO
H. crus-pavonis
rotundifolia
Eteranterapendulo
azzurra
BASSO
1 F.G.
BUONA
Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono.
ECLALALLA PROVA
E. prostrata
Eclipta
MEDIO
3-4 FG
BUONA
COMMENTO
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1
HETROha permessoH.
Eterantera
azzurra
BASSO
1 F.G. VERA
BUONA
Questa miscela
unrotundifolia
controllo appena sufficiente su E. crus-galli
resistente.
Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera
è stato molto buono.
2 + 1,5 L
PRODOTTO/IALLA
UTILIZZATI
Rifit CE + Clincher One
DOSE/ha
COMMENTO
PROVA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
3-lug resistente. Il controllo di Zigolo,
DATA miscela
APPLICAZIONE
GESTIONE
Questa
ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli
Eclipta ed ACQUA
Eterantera è stato molto buono. TRATT SU TERRENO UMIDO
2 + 1,5 L
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE + Clincher One
DOSE/ha
INIZIO ACCEST.
36-48 h
STADIO DEL RISO
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
NORMALE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
2
+ 1,5h L
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
Rifit
CE
+
Clincher
One
DOSE/ha
INIZIO ACCEST.
36-48
STADIO DEL RISO
RISOMMERSIONE
BUONA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
3-lug
TRATT DEL
SU TERRENO
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS PRIMA
TRATT.: UMIDO
COD.DEL
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
EFFICACIA FINALE
INIZIO
36-48STADIO
h
STADIO
RISO
RISOMMERSIONE
BUONAACCEST.
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
CIPDI DELLA COLTURA
C. difformis
Zigolo della risaie
MEDIO
5DEL
cm TRATT.:
DISCRETA
NORMALE
CONDIZIONI
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI
INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
OTTIMA
BUONA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
CIPDI FINALE C. difformis
Zigolo
della risaie
MEDIO
5 cm
DISCRETA
ECHCV
E. crus-pavonis
Giavone pendulo
MEDIO
2-3 FG
BUONA
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
GRADO DIMEDIO
INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone
comune
2-3 FG
OTTIMA
ECLAL
E. prostrata
Eclipta
MEDIO
3-4 FG
DISCRETA
CIPDI
C. crus-pavonis
difformis
Zigolo della
risaie
MEDIO
5 cm
DISCRETA
ECHCV
E.
Giavone
pendulo
MEDIO
2-3
FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCG
E.
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
FG
OTTIMA
ECLAL
E. crus-galli
prostrata
Eclipta
MEDIO
3-4
DISCRETA
Questa miscela ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo di Zigolo ed Eclipta è stato più lento ma discreto.
ECHCVALLA PROVA
E. crus-pavonis
Giavone pendulo
MEDIO
2-3 FG
BUONA
COMMENTO
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1
ECLALha permessoE.unprostrata
Eclipta di Zigolo ed Eclipta è stato più lento ma discreto.
MEDIO
3-4 FG
DISCRETA
Questa miscela
ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo
2,0 L + 60 g
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
Rifit
CE
+
Nominee
DOSE/ha
COMMENTO ALLA PROVA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
3-lug di Zigolo ed Eclipta è stato più
TRATT SU TERRENO UMIDO
DATA miscela
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
Questa
ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo
lento ma discreto.
2,0 L + 60 g
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE + Nominee
DOSE/ha
INIZIO ACCEST.
36-48 h
STADIO DEL RISO
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
NORMALE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
2,0 L h+ 60 g
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
Rifit
CE
+
Nominee
DOSE/ha
INIZIO ACCEST.
36-48
STADIO DEL RISO
RISOMMERSIONE
SCARSA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
3-lug
TRATT SU TERRENO UMIDO
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
COD.DEL
BAYER
NOME SCIENTIFICO
COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
EFFICACIA FINALE
INIZIONOME
ACCEST.
36-48STADIO
h
STADIO
RISO
RISOMMERSIONE
SCARSA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA
DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI
INFESTAZIONE
STADIO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
SUFF.
SCARSA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
CIPDI FINALE C. difformis
Zigolo
della risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
ECHCV
E. crus-pavonis
Giavone pendulo
MEDIO
2-3 FG
DISCRETA
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
GRADO DIMEDIO
INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone
comune
2-3 FG
SUFF.FINALE
ECLAL
E. prostrata
Eclipta
MEDIO
3-4 FG
BUONA
CIPDI
C.
difformis
Zigolo
risaie
MEDIO
5 cm
BUONA
ECHCV
E. crus-pavonis
Giavonedella
pendulo
MEDIO
2-3
FG
DISCRETA
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
BASSO
1 F.G. VERA
BUONA
ECHCG
E.
Giavone
MEDIO
2-3
SUFF.
ECLAL
E. crus-galli
prostrata
Eclipta comune
MEDIO
3-4 FG
FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHCV
E.
Giavone
MEDIO
2-3 VERA
FG
DISCRETA
HETRO
H. crus-pavonis
rotundifolia
Eteranterapendulo
azzurra
BASSO
1 F.G.
BUONA
Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. La miscela evidenzia una leggera fitotossicità su riso con
E.diprostrata
Eclipta
MEDIO
3-4 FG
BUONA
viraggioECLAL
del colore
e arresto
crescita per circa 7 giorni.
COMMENTO
ALLA
PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di
Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono.
COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo di Zigolo ed Eclipta è stato
più lento ma discreto.
HETROha permessoH.unrotundifolia
Eterantera
azzurraIl controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera
BASSOè stato molto buono. La miscela
1 F.G. evidenzia
VERA una leggera fitotossicità
BUONA su riso con
Questa miscela
controllo appena sufficiente su E. crus-galli
resistente.
viraggio del colore e arresto di crescita per circa 7 giorni.
COMMENTO ALLA PROVA
Questa miscela ha permesso
un controllo
appena
sufficientemiscela
su E. crus-galli
Il controllo
Zigolo, Ecliptaappena
ed Eterantera
è stato molto buono.
La miscela
evidenzia
una leggera fitotossicità
su riso condi
COMMENTO
ALLA
PROVA
- Questa
haresistente.
permesso
undicontrollo
sufficiente
su E.
crus-galli
resistente.
Il controllo
viraggio del colore e arresto di crescita per circa 7 giorni.
Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. La miscela evidenzia una leggera fitotossicità su riso con viraggio del colore e arresto
di crescita per circa 7 giorni.
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
43
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
La prova il
è stata
[Digitare
testo]eseguita nella stessa azienda ma su 3 appezzamenti diversi.
ANNO
2015
VARIETA'
CAMMEO
MEZZOGORO
(FE)
LOCALITA'
TIPO DIdiversi.
SEMINA
La
prova è stata eseguita nella stessa azienda
ma su 3 appezzamenti
TIPO DI TERRENO
ANNO
PRECESSIONE COLTURALE
LOCALITA'
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TIPO DI TERRENO
[Digitare il testo]
SEMINA IN ACQUA
220
DOSE DI SEMINA Kg/ha
CAMMEO
VARIETA'
15-mag
DATA DI SEMINA
(FE)
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee)
COMPATTO
220
DOSE DI SEMINA Kg/ha
o PRE-EMERGENZA
RISOTRATTAMENTI PRE-SEMINA
15-mag
DATA
DI SEMINA
0,8 L
Ronstar FL
DOSE/ha
2015
CAMMEO
VARIETA'
ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee)
COMPATTO
2015
RISO
MEZZOGORO
La
prova è COLTURALE
stata eseguita nella stessa azienda ma su 3 appezzamenti diversi.
PRECESSIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
ANNO
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
DATA APPLICAZIONE
LOCALITA'
TIPO
DI TERRENO
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
PRECESSIONE
COLTURALE
DATA APPLICAZIONE
10-mag
GESTIONE
ACQUA
MEZZOGORO
(FE)
TIPO
SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
o DI
PRE-EMERGENZA
RISOMMERSIONE
COMPATTO
DOSE
DI SEMINA Kg/ha
Ronstar FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
RISO
DATA
DI SEMINA
10-mag
GESTIONE
ACQUA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
Rifit CE + Viper
TRATT IN
SEMINA
INASCIUTTA
ACQUA
36-48 h
220
0,8 L
15-mag
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
PRODOTTO/I
PRODOTTO/I UTILIZZATI
UTILIZZATI
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DATA
APPLICAZIONE
DATA
APPLICAZIONE
2 + 2 hL
DOSE/ha
ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee)
36-48
RISOMMERSIONE
5-giuTRATTAMENTI PRE-SEMINA
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE
ACQUA
o PRE-EMERGENZA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1
2-3 FG
24-36 h
RISOMMERSIONE
0,8
Ronstar
DOSE/ha
2 + L2 L
Rifit CEFL
+ Viper
DOSE/ha
NORMALE
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS PRIMA
DEL
10-mag
TRATT
IN
ASCIUTTA
GESTIONE
ACQUA
5-giu
TRATT
INTRATT.:
ASCIUTTA
GESTIONE
ACQUA
SELETTIVITA'
FINALE
STADIO
DEL RISO
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
SUFFICIENTE
NESSUN SINTOMO
36-48
RISOMMERSIONE
2-3
FG
24-36 hh
RISOMMERSIONE
NOME
COMUNE
GRADO CONDIZIONI
DI
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1 INFESTAZIONE
NORMALE
DESCRIZIONE
DI STRESS PRIMASTADIO
DEL TRATT.:
DATA APPLICAZIONE
EFFICACIA FINALE
CIPDI UTILIZZATI
C. difformis
Zigolo
risaie
BUONA
2 + 2 5L cm
PRODOTTO/I
Rifit
CEdella
+ Viper
DOSE/ha
SUFFICIENTE
NESSUN SINTOMOMEDIO
SELETTIVITA'
FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3IN
FGASCIUTTA
BUONA
5-giu
TRATT
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
E. erecta
Giavone
eretto o cinese
ALTO
FG
SUFF.
2-3
FG della
24-361-2
STADIOECHER
DEL RISO
RISOMMERSIONE
CIPDI
C. difformis
Zigolo
risaie
MEDIO
5h cm
BUONA
COMMENTO DELLA
ALLA PROVA
NORMALE
CONDIZIONI
COLTURA
DESCRIZIONE CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA 2-3
DEL
TRATT.:
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
FG
BUONA
Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi
SUFFICIENTE
NESSUN SINTOMOALTO
SELETTIVITA'
FINALE E. erecta
Giavone
erettoinvece
o cinese
1-2 FG
SUFF.
aziendaleECHER
in cui si è impiegata
la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac.
Buono
il controllo sulla ciperacea. Sufficiente
la selettività finale.
COD. BAYER
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
COMMENTO
ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO
COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALSresistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi aziendale in cui si è impiegata la
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1 è stato
Questa miscela
ha permesso
buon controllo
di E. crus-galli ALS-sensibile,
E. erecta ALS-resistente
il risultato
appena sufficiente.
Il risultato
è stato inferiore
rispetto alla tesi
CIPDI
C.un
difformis
Zigolo invece
dellamentre
risaie
MEDIO
5 cmottenuto
BUONA
miscela
di Cyhalofop-buthyl
e Quinclorac.
Buono
ilsucontrollo
sulla ciperacea.
Sufficiente
la selettività
finale.
aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Sufficiente la selettività finale.
PRODOTTO/I
Rifit CEcomune
+ Clincher One
DOSE/ha
ECHCG UTILIZZATI
E. crus-galli
Giavone
BASSO
2 + 2-3
1,5 FG
L
BUONA
DATA APPLICAZIONE
ECHER
E. erecta
5-giu eretto o cinese
TRATT
IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
Giavone
ALTO
1-2 FG
SUFF.
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
2-3 FG
24-36 h
STADIO DEL RISO PROVA
RISOMMERSIONE
COMMENTO
2 + 1,5 L
PRODOTTO/IALLA
UTILIZZATI
Rifit CE + Clincher One
DOSE/ha
Questa
miscela ha
permesso
un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile,
mentre su E. erecta ALS-resistente
il risultato
è stato appena
Il risultato
ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA
COLTURA
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
DIsufficiente.
STRESS PRIMA
DEL
5-giu
TRATT
INTRATT.:
ASCIUTTA
DATA
APPLICAZIONE
ACQUA
aziendale
in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac.
Buono invece il controllo sullaGESTIONE
ciperacea. Sufficiente
la selettività finale.
BUONA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
2-3
FG
24-36 h
STADIO
DEL RISO
RISOMMERSIONE
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
GRADO CONDIZIONI
DI
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1 INFESTAZIONE
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DESCRIZIONE
DI STRESS PRIMASTADIO
DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE
CIPDI UTILIZZATI
C. difformis
Zigolo
risaie One
5 cm
BUONA
2 + 1,5
L
PRODOTTO/I
Rifit
CEdella
+ Clincher
DOSE/ha
BUONA
NESSUN SINTOMOMEDIO
SELETTIVITA'
FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3IN
FGASCIUTTA
BUONA
5-giu
TRATT
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
E. erecta
Giavone
eretto o cinese
ALTO
FG
DISCRETA
2-3
FG della
24-361-2
STADIOECHER
DEL RISO
RISOMMERSIONE
CIPDI
C. difformis
Zigolo
risaie
MEDIO
5h cm
BUONA
COMMENTO DELLA
ALLA PROVA
NORMALE
CONDIZIONI
COLTURA
DESCRIZIONE CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA 2-3
DEL
TRATT.:
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
FG
BUONA
Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, e su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato discreto. Il risultato ottenuto è stato comunque inferiore rispetto alla tesi aziendale
BUONA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE E. erecta
Giavone
eretto osulla
cinese
1-2 FG
DISCRETA
in cui si ECHER
è impiegata la miscela
di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono
il controllo
ciperacea. Buona la selettività finale.ALTO
COD. BAYER
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
COMMENTO
ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO
TRATTAMENTI
1discreto.
Questa miscela
buon controllo
di E. crus-galli
ALS-sensibile,
e surisaie
E. erecta
il risultato di
è stato
Il risultato
ottenuto è stato 5comunque
rispetto
alla tesi aziendale
CIPDI ha permesso
C.undifformis
Zigolo
della
cm
BUONA
COMMENTO
ALLA
PROVA
- Questa
miscela
ha permesso
unALS-resistente
buonPOST-EMERGENZA
controllo
E.MEDIO
crus-galli
ALS-sensibile,
e su E.inferiore
erecta
ALS-resistente
in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. Buona la selettività finale.
2 L in
+
60cui
g si è impiegata
RifitèCE+
Nominee
DOSE/ha rispetto
ECHCGèUTILIZZATI
E. crus-galli Il risultato ottenuto
Giavone
comune
BASSO
2-3
FG
BUONA
il PRODOTTO/I
risultato
stato discreto.
stato
comunque inferiore
alla tesi aziendale
la miscela
5-giu eretto o cinese
TRATT
IN ASCIUTTA
APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
ECHER
E. erecta
Giavone
ALTO
1-2 FG
DISCRETA
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1
diDATA
Cyhalofop-buthyl
e Quinclorac. Buono il controllo
sulla
ciperacea.
Buona la selettività
finale.
2-3 FG
24-36 h
STADIO DEL RISO PROVA
RISOMMERSIONE
COMMENTO
2 L + 60 g
PRODOTTO/IALLA
UTILIZZATI
Rifit CE+ Nominee
DOSE/ha
Questa
miscela ha
permesso
un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile,
e su E. erecta ALS-resistenteDESCRIZIONE
il risultato è stato
discreto. Il risultato
ottenutoPRIMA
è stato comunque
inferiore rispetto alla tesi aziendale
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA
COLTURA
CONDIZIONI
DI STRESS
DEL
5-giu
TRATT
INTRATT.:
ASCIUTTA
DATA
in
cui si APPLICAZIONE
è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono
il controllo sulla ciperacea. BuonaGESTIONE
la selettivitàACQUA
finale.
SCARSA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE
2-3
FG
24-36 h
STADIO
DEL RISO
RISOMMERSIONE
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
GRADO CONDIZIONI
DI
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1 INFESTAZIONE
NORMALE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DESCRIZIONE
DI STRESS PRIMASTADIO
DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE
CIPDI UTILIZZATI
Zigolo
della
risaie
5 cm
BUONA
2 L + 60
g
PRODOTTO/I
Rifit
CE+
Nominee
DOSE/ha
SCARSA
NESSUN SINTOMOMEDIO
SELETTIVITA'
FINALE C. difformis
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3IN
FGASCIUTTA
BUONA
5-giu
TRATT
DATA
APPLICAZIONE
GESTIONE
ACQUA
COD.
BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
E. erecta
Giavone
eretto o cinese
ALTO
FG
SUFF.
2-3
FG della
24-361-2
STADIOECHER
DEL RISO
RISOMMERSIONE
CIPDI
C. difformis
Zigolo
risaie
MEDIO
5h cm
BUONA
COMMENTO DELLA
ALLA PROVA
NORMALE
CONDIZIONI
COLTURA
DESCRIZIONE CONDIZIONI
DI STRESS PRIMA 2-3
DEL
TRATT.:
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
FG
BUONA
Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi
SCARSA
NESSUN SINTOMO
SELETTIVITA'
FINALE E. erecta
Giavone
erettoinvece
o cinese
1-2 FG
SUFF.
aziendaleECHER
in cui si è impiegata
la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac.
Buono
il controllo sulla ciperacea. Scarsa laALTO
selettività finale.
COD. BAYER
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
COMMENTO
ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO
Questa miscela
buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile,
è stato appena sufficiente. Il risultato
rispetto alla tesi
CIPDI ha permesso
C. un
difformis
Zigolo dellamentre
risaie su E. erecta ALS-resistente il risultato
MEDIO
5 cmottenuto è stato inferiore
BUONA
aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3 FG
BUONA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
1-2 FG
SUFF.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLAunPROVA
- Questa
miscela
ha permesso
buon
controllo
di E.è stato
crus-galli
ALS-sensibile,
mentre
E. erecta
ALSQuesta miscela ha permesso
buon controllo
di E. crus-galli
ALS-sensibile,
mentre su E.un
erecta
ALS-resistente
il risultato
appena sufficiente.
Il risultato ottenuto
è stato su
inferiore
rispetto alla
tesi
aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale.
resistente
il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi aziendale in cui si è impiegata la
miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale.
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
44
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare
[Digitare il
il testo]
testo]
ANNO
ANNO
2015
2015
LOCALITA'
LOCALITA'
ZINASCO
ZINASCO
VARIETA'
VARIETA'
ULISSE
ULISSE
TIPO
TIPO DI
DI SEMINA
SEMINA
TIPO
TIPO DI
DI TERRENO
TERRENO
SEMINA
SEMINA IN
IN ACQUA
ACQUA
SCIOLTO
SCIOLTO
DOSE
DOSE DI
DI SEMINA
SEMINA Kg/ha
Kg/ha
PRECESSIONE
PRECESSIONE COLTURALE
COLTURALE
195
195
RISO
RISO
DATA
DATA DI
DI SEMINA
SEMINA
5-mag
5-mag
(PV)
(PV)
INFESTANTE/I
INFESTANTE/I TARGET
TARGET DELLA
DELLA PROVA
PROVA
Echinochloa
Echinochloa spp
spp ALS-resistenti
ALS-resistenti
TRATTAMENTI
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
PRE-SEMINA oo PRE-EMERGENZA
PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I
PRODOTTO/I UTILIZZATI
UTILIZZATI
Ronstar
Ronstar FL
FL
DOSE/ha
DOSE/ha
11 L
L
DATA
DATA APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
2-mag
2-mag
GESTIONE
GESTIONE ACQUA
ACQUA
TRATT
TRATT IN
IN ACQUA
ACQUA
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
24-36
24-36 hh
TRATTAMENTI
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
POST-EMERGENZA 11
PRODOTTO/I
PRODOTTO/I UTILIZZATI
UTILIZZATI
Viper
Viper +
+ Rifit
Rifit CE
CE
DOSE/ha
DOSE/ha
22 +
+ 22 L
L
DATA
DATA APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
31-mag
31-mag
GESTIONE
GESTIONE ACQUA
ACQUA
TRATT
TRATT IN
IN ASCIUTTA
ASCIUTTA
STADIO
STADIO DEL
DEL RISO
RISO
2-3
2-3 FG
FG
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
5-giorni
5-giorni
CONDIZIONI
CONDIZIONI DELLA
DELLA COLTURA
COLTURA
BUONE
BUONE
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI
CONDIZIONI DI
DI STRESS
STRESS PRIMA
PRIMA DEL
DEL TRATT.:
TRATT.:
SELETTIVITA'
SELETTIVITA' FINALE
FINALE
BUONA
BUONA
COD.
COD. BAYER
BAYER
NOME
NOME SCIENTIFICO
SCIENTIFICO
GRADO
GRADO DI
DI INFESTAZIONE
INFESTAZIONE
STADIO
STADIO
EFFICACIA
EFFICACIA FINALE
FINALE
ECHER
ECHER
E.
E. erecta
erecta
Giavone
Giavone eretto
eretto oo cinese
cinese
NOME
NOME COMUNE
COMUNE
MEDIO
MEDIO
2-3
2-3 FG
FG
DISCRETA
DISCRETA
HETRE
HETRE
H.
H. reniformis
reniformis
Eterantera
Eterantera reniforme
reniforme
MEDIO
MEDIO
3-4
3-4 FG
FG
SUFF.
SUFF.
SCPMU
SCPMU
S.
S. mucronatus
mucronatus
Quadrettone
Quadrettone da
da SEME
SEME
MEDIO
MEDIO
1-2
1-2 FG
FG
SUFF.
SUFF.
COMMENTO
COMMENTO ALLA
ALLA PROVA
PROVA
Buon
Buon controllo
controllo delle
delle infestanti,
infestanti, soprattutto
soprattutto per
per quelle
quelle con
con stadi
stadi vegetativi
vegetativi più
più contenuti.
contenuti. Non
Non si
si sono
sono verificati
verificati ricacci.
ricacci.
COMMENTO ALLA PROVA - Buon controllo delle infestanti, soprattutto per quelle con stadi vegetativi più contenuti. Non si sono
verificati ricacci.
ANNO
ANNO
2015
2015
LOCALITA'
LOCALITA'
ARBORIO
ARBORIO
VARIETA'
VARIETA'
FEDRA
FEDRA
TIPO
TIPO DI
DI SEMINA
SEMINA
TIPO
TIPO DI
DI TERRENO
TERRENO
SEMINA
SEMINA IN
IN ACQUA
ACQUA
COMPATTO
COMPATTO
DOSE
DOSE DI
DI SEMINA
SEMINA Kg/ha
Kg/ha
PRECESSIONE
PRECESSIONE COLTURALE
COLTURALE
180
180
RISO
RISO
DATA
DATA DI
DI SEMINA
SEMINA
15-mag
15-mag
(VC)
(VC)
Echinochloa
Echinochloa spp
spp ALS-Resistenti
ALS-Resistenti
INFESTANTE/I
INFESTANTE/I TARGET
TARGET DELLA
DELLA PROVA
PROVA
TRATTAMENTI
TRATTAMENTI PRE-SEMINA
PRE-SEMINA oo PRE-EMERGENZA
PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I
PRODOTTO/I UTILIZZATI
UTILIZZATI
Ronstar
Ronstar FL
FL +
+ Stratos
Stratos Ultra
Ultra +
+ Roundup
Roundup
Bioflow
Bioflow
DOSE/ha
DOSE/ha
11 +
+ 2,5
2,5 +
+ 5.5
5.5 L
L
DATA
DATA APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
5-mag
5-mag
GESTIONE
GESTIONE ACQUA
ACQUA
TRATT
TRATT SU
SU TERRENO
TERRENO UMIDO
UMIDO
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
24-36
24-36 hh
TRATTAMENTI
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
POST-EMERGENZA 11
PRODOTTO/I
PRODOTTO/I UTILIZZATI
UTILIZZATI
Clincher
Clincher One
One +
+ Rifit
Rifit CE
CE
DOSE/ha
DOSE/ha
1,5
1,5 +
+ 22 L
L
DATA
DATA APPLICAZIONE
APPLICAZIONE
4-giu
4-giu
GESTIONE
GESTIONE ACQUA
ACQUA
TRATT
TRATT SU
SU TERRENO
TERRENO UMIDO
UMIDO
STADIO
STADIO DEL
DEL RISO
RISO
INIZIO
INIZIO ACCEST.
ACCEST.
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
24-36
24-36 hh
CONDIZIONI
CONDIZIONI DELLA
DELLA COLTURA
COLTURA
OTTIME
OTTIME
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI
CONDIZIONI DI
DI STRESS
STRESS PRIMA
PRIMA DEL
DEL TRATT.:
TRATT.:
SELETTIVITA'
SELETTIVITA' FINALE
FINALE
OTTIMA
OTTIMA
NESSUN
NESSUN SINTOMO
SINTOMO
GRADO
GRADO DI
DI INFESTAZIONE
INFESTAZIONE
STADIO
STADIO
EFFICACIA
EFFICACIA
FINALE
FINALE
CIPDI
CIPDI
C.
C. difformis
difformis
Zigolo
Zigolo della
della risaie
risaie
MEDIO
MEDIO
N.P.
N.P.
OTTIMA
OTTIMA
ECHCG
ECHCG
E.
E. crus-galli
crus-galli
Giavone
Giavone comune
comune
BASSO
BASSO
2-3
2-3 FG
FG
BUONA
BUONA
ECHER
ECHER
E.
E. erecta
erecta
Giavone
Giavone eretto
eretto oo cinese
cinese
MEDIO
MEDIO
1-2
1-2 FG
FG
DISCRETA
DISCRETA
ANAKE
ANAKE
M.
M. keisak
keisak
Erba
Erba miseria
miseria delle
delle risaie
risaie
BASSO
BASSO
IN
IN GERMINAZIONE
GERMINAZIONE
BUONA
BUONA
SCPMU
SCPMU
S.
S. mucronatus
mucronatus
Quadrettone
Quadrettone da
da SEME
SEME
MEDIO
MEDIO
N.P.
N.P.
BUONA
BUONA
COD.
COD. BAYER
BAYER
NOME
NOME SCIENTIFICO
SCIENTIFICO
NOME
NOME COMUNE
COMUNE
COMMENTO
COMMENTO ALLA
ALLA PROVA
PROVA
La
La miscela
miscela di
di Clincher
Clincher ee Rifit
Rifit risulta
risulta essere
essere interessante
interessante per
per il
il controllo
controllo dei
dei giavoni,
giavoni, ma
ma purtroppo
purtroppo non
non sempre
sempre risolutiva.
risolutiva. La
La precocità
precocità con
con cui
cui si
si può
può intervenire
intervenire con
con il
il trattamento,
trattamento, riso
riso aa 22 foglie,
foglie, massimizza
massimizza
l'efficacia
l'efficacia di
di Clincher.
Clincher. Rifit
Rifit èè in
in grado
grado di
di mantenere
mantenere sotto
sotto controllo
controllo le
le nascite
nascite di
di giavoni,
giavoni, quadrettoni
quadrettoni da
da seme
seme ee Cyperus
Cyperus per
per la
la durata
durata di
di 25-30
25-30 giorni.
giorni. Oltre
Oltre questo
questo termine
termine nuove
nuove nascite
nascite tardive
tardive di
di giavoni
giavoni
possono
possono rendere
rendere necessario
necessario un
un ulteriore
ulteriore trattamento
trattamento giavonicida.
giavonicida.
COMMENTO ALLA PROVA - La miscela di Clincher e Rifit risulta essere interessante per il controllo dei giavoni, ma purtroppo non
sempre risolutiva. La precocità con cui si può intervenire con il trattamento, riso a 2 foglie, massimizza l'efficacia di Clincher. Rifit è
in grado di mantenere sotto controllo le nascite di giavoni, quadrettoni da seme e Cyperus per la durata di 25-30 giorni. Oltre questo
termine
nuove
nascite tardive di giavoni possono rendere necessario un ulteriore trattamento giavonicida.
[Digitare
[Digitare il
il testo]
testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
45
Ente Nazionale Risi
[Digitare ilil testo]
testo]
[Digitare
ANNO
ANNO
2015
2015
LOCALITA'
LOCALITA'
GARLASCO
GARLASCO
VARIETA'
VARIETA'
S.ANDREA
S.ANDREA
TIPO DI SEMINA
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
SEMINA INTERRATA
SCIOLTO
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
PRECESSIONE COLTURALE
180
180
RISO
RISO
DATA DI SEMINA
DATA DI SEMINA
9-mag
9-mag
(PV)
(PV)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa spp ALS-resistenti
Echinochloa spp ALS-resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL + Command 36 CS
Ronstar FL + Command 36 CS
DOSE/ha
DOSE/ha
1 + 0,3 L
1 + 0,3 L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
12-mag
12-mag
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
SOMMERSIONE
30-giorni
30-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE + Clincher One
Rifit CE + Clincher One
DOSE/ha
DOSE/ha
2 + 1,5 L
2 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
11-giu
11-giu
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
2-3 FG
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
24-36 h
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
BUONA
COD. BAYER
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
STADIO
EFFICACIA FINALE
EFFICACIA FINALE
CIPSE
CIPSE
C. serotinus
C. serotinus
Zigolo tardivo
Zigolo tardivo
NOME COMUNE
NOME COMUNE
BASSO
BASSO
10 cm
10 cm
INSUFF.
INSUFF.
DIGSA
DIGSA
D. sanguinalis
D. sanguinalis
Digitaria
Digitaria
BASSO
BASSO
3-4 FG
3-4 FG
INSUFF.
INSUFF.
ECHCG
ECHCG
E. crus-galli
E. crus-galli
Giavone comune
Giavone comune
BASSO
BASSO
2-3 FG
2-3 FG
SUFF.
SUFF.
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
Dopo i trattamenti il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto.
Dopo i trattamenti il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono
Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono stati controllati, si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la
Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono stati controllati, si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la
digitaria non è stata controllata.
stati
controllati,
si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la digitaria non è stata controllata.
digitaria
non è stata controllata.
ANNO
ANNO
2015
2015
LOCALITA'
LOCALITA'
LIGNANA
LIGNANA
MEDIO
MEDIO
IMPASTO
IMPASTO
RISO
RISO
TIPO DI TERRENO
TIPO DI TERRENO
PRECESSIONE COLTURALE
PRECESSIONE COLTURALE
(VC)
(VC)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
VARIETA'
VARIETA'
ARSENAL
ARSENAL
TIPO DI SEMINA
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
SEMINA IN ACQUA
DOSE DI SEMINA Kg/ha
DOSE DI SEMINA Kg/ha
180
180
DATA DI SEMINA
DATA DI SEMINA
28-apr
28-apr
Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Ciperus spp
Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Ciperus spp
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
Ronstar FL
DOSE/ha
DOSE/ha
1L
1L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
22-apr
22-apr
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
TRATT IN ACQUA
SOMMERSIONE
SOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher One+Rifit CE
Clincher One+Rifit CE
DOSE/ha
DOSE/ha
1.5 + 2 L
1.5 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
10-giu
10-giu
GESTIONE ACQUA
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
2-3 FG
RISOMMERSIONE
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
ENTRO 24 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
SELETTIVITA' FINALE
OTTIMA
OTTIMA
COD. BAYER
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
STADIO
EFFICACIA FINALE
EFFICACIA FINALE
CIPDI
CIPDI
C. difformis
C. difformis
Zigolo della risaie
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
NOME COMUNE
MEDIO
MEDIO
N.P.
N.P.
BUONA
BUONA
ECHCG
ECHCG
E. crus-galli
E. crus-galli
Giavone comune
Giavone comune
MEDIO
MEDIO
1-2 FG
1-2 FG
BUONA
BUONA
ECHER
ECHER
E. erecta
E. erecta
Giavone eretto o cinese
Giavone eretto o cinese
BASSO
BASSO
1-2 FG
1-2 FG
BUONA
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA
- Ottimo
il presenti
risultato
della
miscela
chenascite.
ha controllato
presenti
dato
persistenza
sulle
Ottimo il risultato della
miscelaPROVA
che ha controllato
i giavoni
e ha dato
persistenza
sulle nuove
Si è poi operato iungiavoni
passaggio con
bassa doseedi ha
MCPA
+ Propanile
per il controllo
dellenuove
poche
Ottimo il risultato della miscela che ha controllato i giavoni presenti e ha dato persistenza sulle nuove nascite. Si è poi operato un passaggio con bassa dose di MCPA + Propanile per il controllo delle poche
infestanti, principalmente Mucronatus da seme, nate dopo almeno 15-20 giorni. la riuscita di quaesta miscela è strettamente condizionata dallo stadio di intervento e dalla corretta gestione dell'acqua.
infestanti, principalmente
Mucronatus
da seme,
nate dopocon
almeno
15-20 giorni.
riuscita
di quaesta
miscela è strettamente
dallo
stadio poche
di intervento
e dalla correttaprincipalmente
gestione dell'acqua.
nascite.
Si è poi operato
un
passaggio
bassa
dosela di
MCPA
+ Propanile
per ilcondizionata
controllo
delle
infestanti,
Mucronatus da seme, nate dopo almeno 15-20 giorni. la riuscita di quaesta miscela è strettamente condizionata dallo stadio di intervento
e dalla corretta gestione dell'acqua.
[Digitare ilil testo]
testo]
[Digitare
46
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
DORNO
VARIETA'
BALDO
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
8-mag
(PV)
Echinochloa spp-ALS resistenti
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Stratos Ultra + Ronstar FL + Cadou WG
DOSE/ha
2,25 + 1 L + 450 g
DATA APPLICAZIONE
20-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
SOMMERSIONE
24-36 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Rifit CE
DOSE/ha
2 + 0,6 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
18-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
PIENO ACCES.
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
SCPMA
B. maritimus
Lisca marittima
NOME COMUNE
BASSO
10 cm
DISCRETA
CIPSE
C. serotinus
Zigolo tardivo
BASSO
10 cm
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA
Sempre sommerso dopo il passaggio di presemina e cambio acqua il 5/5/2015 e risommersione per la semina.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Risaia con un buon controllo del primo trattamento, le infestanti che sono rimaste sono state ben
Risaia con un buon controllo del primo trattamento, le infestanti che sono rimaste sono state ben controllate dalla miscela, buono anche su rinascite di heteranthera, solo il C. Serotinus è stato ben contenuto
ma non ha avuto dalla
un controllo
definitivo.buono anche su rinascite di heteranthera, solo il C. Serotinus è stato ben contenuto ma non ha avuto un
controllate
miscela,
controllo definitivo.
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
CASANOVA ELVO
VARIETA'
DARDO
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
COMPATTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
200
RISO
DATA DI SEMINA
23-mag
(VC)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa ssp ALS-resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Roundup Bioflow + Ronstar FL + Stratos
Ultra
DOSE/ha
7 + 1,2 + 2,5 L
DATA APPLICAZIONE
12-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
5-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Nominee + Rifit CE
DOSE/ha
60 g + 2 L
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NESSUN SINTOMO
NOME COMUNE
EFFICACIA
FINALE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
3-4 FG
BUONA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
1-2 FG
INSUFF.
ANAKE
M. keisak
Erba miseria delle risaie
BASSO
2-4 FG
OTTIMA
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
IN GERMINAZIONE
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
[Digitare
il testo]
COMMENTO
ALLA PROVA - Comprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere inteComprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere interessante nell'ottica di un trattamento precoce in cui le infestanti non troppo sviluppate (sia giavoni che
ciperacee) possono
essere controllate
Nominee e le infestanti
a germinazione
tardiva
tenute sotto
controllo
dall'azione
antigreminello
di Rifit.
Nell’immediato
periodo dopo il trattamento,
ressante
nell'ottica
di unda trattamento
precoce
in cui
levengono
infestanti
non
troppo
sviluppate
(sia
giavoni
che ciperacee)
possonosonoessere
visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo.
controllate da Nominee e le infestanti a germinazione tardiva vengono tenute sotto controllo dall'azione antigreminello di Rifit. Nell’immediato periodo dopo il trattamento, sono visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo.
ANNO
2015
LOCALITA'
GARLASCO
VARIETA'
SANT'ANDREA
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
9-mag
(PV)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
XLVIII Relazione annuale - 2015
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Echinochloa spp ALS-resistenti
47
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
Ronstar FL + Command 36 CS
DOSE/ha
1 + 0,3 L
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
1-2 FG
INSUFF.
ANAKE
M. keisak
Erba miseria delle risaie
BASSO
2-4 FG
OTTIMA
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
IN GERMINAZIONE
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
Ente Nazionale Risi
Comprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere interessante nell'ottica di un trattamento precoce in cui le infestanti non troppo sviluppate (sia giavoni che
ciperacee) possono essere controllate da Nominee e le infestanti a germinazione tardiva vengono tenute sotto controllo dall'azione antigreminello di Rifit. Nell’immediato periodo dopo il trattamento, sono
visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo.
ANNO
2015
LOCALITA'
GARLASCO
VARIETA'
SANT'ANDREA
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
9-mag
(PV)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa spp ALS-resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL + Command 36 CS
DOSE/ha
1 + 0,3 L
DATA APPLICAZIONE
12-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Nominee + Rifit CE
DOSE/ha
60 g + 2 L
DATA APPLICAZIONE
11-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
CIPSE
C. serotinus
Zigolo tardivo
NOME COMUNE
BASSO
10 cm
INSUFF.
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
BASSO
3-4 FG
INSUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Il trattamento, non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato i giavoni sono stati meIl trattamento, non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato i giavoni sono stati mediamente controllati. La digitaria ed il cipero non sono stati controllati perché non sensibili ai prodotti in
diamente
La èdigitaria
il cipero
non sono
stati
controllati
miscela. Dopocontrollati.
i trattamenti il terreno
sempre statoed
sommerso.
In precedenza
il terreno
è stato
sempre asciutto.perché non sensibili ai prodotti in miscela. Dopo i trattamenti
il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto.
[Digitare il testo]
Le diverse prove sul territorio hanno evidenziato come l’aggiunta di Rifit CE nelle
miscele ha portato un valore aggiunto anche se non sempre risolutivo. Su giavoni
resistenti la miscela con Viper ha reso sufficiente il risultato se applicato in stadi precoci dell’infestante, osservazione valida anche per le miscele con Nominee. La miscela
con Clincher One ha dato risultati discreti e
migliori dove ci sono resistenze conclamate
agli ALS-inibitori. Sicuramente l’utilizzo di
due p.a. completamente differenti aiuta a
gestire la resistenza agli ALS. Quest’ultima
miscela, però, sembra funzionare meglio
nelle risaie con semina in sommersione,
perché in tutte le prove con semine inter-
48
rate i risultati sono stati inferiori, anche con
sommersioni ravvicinate al trattamento. Ad
esempio nella prova di Garlasco, pur in presenza di una infestazione di giavoni sensibili
a entrambi i prodotti, la prima sommersione
è avvenuta solo dopo i trattamenti ed i risultati sono insoddisfacenti. Ottimo il valore
aggiunto del Rifit CE sul C.difformis, che in
qualche caso non ha richiesto un ulteriore
passaggio dedicato, e sulle nascite successive al trattamento di diverse infestanti da
seme. La condizione per il buon risultato è
la reimmissione dell’acqua sul terreno dopo
24-36 ore e la sua permanenza nel periodo
successivo.
XLVIII Relazione annuale - 2015
semina in sommersione, perché in tutte le prove con semine interrate i risultati sono stati inferiori, anche con sommersioni
ravvicinate al trattamento. Ad esempio nella prova di Garlasco, pur in presenza di una infestazione di giavoni sensibili a
entrambi i prodotti, la prima sommersione è avvenuta solo dopo i trattamenti ed i risultati sono insoddisfacenti. Ottimo il
valore aggiunto del Rifit CE sul C.difformis, che in qualche caso non ha richiesto un ulteriore passaggio dedicato, e sulle
Nazionale
Risi
nascite successive al trattamento di diverse infestanti da seme. La condizione per il buonEnte
risultato
è la reimmissione
dell’acqua sul terreno dopo 24-36 ore e la sua permanenza nel periodo successivo.
ANNO
2015
LOCALITA'
BELLINZAGO
VARIETA'
CRLB1
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
170
RISO
DATA DI SEMINA
18-mag
(NO)
Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza silvatica
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE
DOSE/ha
2,5 L
DATA APPLICAZIONE
16-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE + Clincher One
DOSE/ha
2 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
29-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
SUFFICIENTI
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
SUFFICIENTE
Riso con crescita lenta
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
OTTIMA
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
N.P.
N.P.
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA SEME
N.P.
N.P.
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
BUONA
DISCRETA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
MEDIO
2-3 FG
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
MEDIO
IN GERMINAZIONE
SUFF.
LEROR
L. oryzoides
Serla, Asperella
BASSO
2-3 FG
INSUFF.
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
BASSO
N.P.
INSUFF.
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
5 cm
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - L'efficacia finale è relativa alla totalità dei 2 interventi, lo stadio al secondo intervento. Il Rifit in presemiL'efficacia finale è relativa alla totalità dei 2 interventi, lo stadio al secondo intervento. Il Rifit in presemina ha avuto un controllo parziale sui giavoni che sono poi stati ben controllati dalla miscela con
Clincher.
Si sono un
comunque
verificateparziale
nascite tardivesui
senza
creare più che
dannosono
alla coltivazione.
Ottimo
il controllo
di tutte ledalla
Alisme che
negli scorsi
anni Clincher.
creavano una forte
pressione
infestante essendo
zona
na
ha avuto
controllo
giavoni
poi stati
ben
controllati
miscela
con
Si sono
comunque
verificate
tipica di resistenze. Il riso ha manifestato, soprattutto dopo il secondo passaggio di Rifit, segni di fitotossicità scomparsi dopo circa 10/15 giorni. Rispetto al test aziendale con il 2 passaggio con
nascite
tardive senza
più danno
alla
coltivazione.
Ottimo
il controllo
di tutte le Alisme che negli scorsi anni creavano una forte
Propanile+MCPA+Triclopyr
si è creare
avuto un migliore
controllo dei
giavoni,
ma incompleto sulle
poche infestanti
da rizoma.
pressione infestante essendo zona tipica di resistenze. Il riso ha manifestato, soprattutto dopo il secondo passaggio di Rifit, segni di
fitotossicità scomparsi dopo circa 10/15 giorni. Rispetto al test aziendale con il 2° passaggio con Propanile+MCPA+Triclopyr si è avuto
un migliore controllo dei giavoni, ma incompleto sulle poche infestanti da rizoma.
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
BIANZE'
VARIETA'
NERONE
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
[Digitare
il COLTURALE
testo]
PRECESSIONE
185
RISO
DATA DI SEMINA
10-mag
(VC)
Alisma spp, Echinochloa spp ALS-resistenti, Oryza silvatica
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE
DOSE/ha
2,5 L
DATA APPLICAZIONE
13-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
25-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Rifit CE + Viper + Tripion E
DOSE/ha
2 + 2 + 1,2 L
DATA APPLICAZIONE
12-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
MEDIO
IN GERMINAZIONE
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
ALTO
2-3 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
MEDIO
1-2 FG
BUONA
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
N.P.
N.P.
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Buono il controllo erbicida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti.
Buono il controllo erbicida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti.
Il trattamento in presemina con Rifit CE, seguito dall’aggiunta dello stesso in miscela con giavonicidi e prodotti per le altre
infestanti nel passaggio aziendale di post emergenza, ha trovato riscontro soprattutto in presenza di infestanti resistenti.
L’aggiunta di Rifit CE in post-emergenza diventa molto utile nel controllo di C.difformis e delle alismatacee resistenti da
XLVIII Relazione
annuale
- 2015
49
seme
e diminuisce,
ma non
azzera, le nascite tardive di giavoni. Nelle scelte aziendali da valutare anche l’eventuale
necessità di un passaggio per le rizomatose su cui il prodotto, che ha azione antigerminello, non ha efficacia.
NOME SCIENTIFICO
C. difformis
E. crus-galli
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
MEDIO
IN GERMINAZIONE
Zigolo della risaie
Ente Nazionale Giavone
Risi comune
E. phyllopogon
Giavone peloso
O. sylvatica
Riso crodo
ALTO
2-3 FG
MEDIO
1-2 FG
N.P.
N.P.
Il trattamento in presemina con Rifit CE, utile nel controllo di C.difformis e delle aliseguito dall’aggiunta dello stesso in miscela smatacee resistenti da seme e diminuisce,
cida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti.
con giavonicidi e prodotti per le altre infe- ma non azzera, le nascite tardive di giavostanti nel passaggio aziendale di post emer- ni. Nelle scelte aziendali da valutare anche
genza, ha trovato riscontro soprattutto in l’eventuale necessità di un passaggio per le
in presemina
con
CE, resistenti.
seguito dall’aggiunta
stessosuincuimiscela
con che
giavonicidi
presenza
di Rifit
infestanti
L’aggiunta dello
rizomatose
il prodotto,
ha azionee prodo
di
Rifit
CE
in
post
emergenza
diventa
molto
antigerminello,
non
ha
efficacia.
passaggio aziendale di post emergenza, ha trovato riscontro soprattutto in presenza di infest
PROVA
Rifit CE in post-emergenza diventa molto utile nel controllo di C.difformis e delle alismatace
uisce, ma non azzera, le nascite tardive di giavoni. Nelle scelte aziendali da valutare anch
n passaggio
le rizomatose su
cui ilEMERGENZA
prodotto, che ha
azione antigerminello,
non ha efficacia.
®
5.4 per
TRATTAMENTI
POST
- TECNOLOGIA
CLEARFIELD
La superficie coltivata con la tecnologia Cle-
creando ecotipi non sempre identificabili
superficie risicola italiana. Il prodotto uti-
te. Per questo motivo da diversi anni si cer-
®
AMENTI
POST occupa
EMERGENZA
TECNOLOGIA
CLEARFIELD
arfield®
ormai circa– 1/3
dell’intera con
certezza dalle classificazioni conosciu-
®
coltivata
con la
tecnologia
Clearfield
occupa
1/3 dell’intera
risicola italia
lizzato
è un
ALS inibitore
per cui, nel
corsoormai
ca circa
di testare
delle miscelesuperficie
o delle strategie
n ALS degli
inibitore
cui,sviluppate
nel corsoresistenze
degli anni,
sonomigliorare
sviluppate
resistenze
da parte sui
dei giavo
anni,per
si sono
da si per
l’efficacia
dell’imazamox
parte
dei
giavoni,
soprattutto
quando
nelle
giavoni
(già
nel
2014
erano
state
impostate
coltivazioni tradizionali poste in rotazione è mancata l’alternanza, tanto raccomandata, dell’
poste
in rotazione
prove con Clincher
e Aura,
sono ACCasi
’azionecoltivazioni
differente.tradizionali
A questo va
aggiunto
che le popolazioni
di giavoni
sonoche
evolute
nel tempo, c
è
mancata
l’alternanza,
tanto
raccomandainibitori).
Nel
2015
sono
stati
utilizzati
dentificabili con certezza dalle classificazioni conosciute. Per questo motivo da diversidue
anni si c
ta, dell’utilizzo di un meccanismo d’azione prodotti differenti; di seguito i protocolo delle strategie per migliorare l’efficacia dell’imazamox sui giavoni (già nel 2014 erano state im
differente. A questo va aggiunto che le po- li delle prove (8-9), le tabelle ed un breve
e Aura, polazioni
che sonodiACCasi
inibitori).
stati utilizzati
finale.due prodotti differenti; di segu
giavoni sono
evoluteNel
nel 2015
tempo,sonocommento
-9), le tabelle ed un breve commento finale.
Protocollo 8
Target
ECHSS
ORYSA
to]
to]
Timing applicativo
A
B
Dose (LKg/ha)
Prodotto
riso 1-2 foglie
Beyond+
0.875
giavone 2-3 foglie
Dash HC+
Nominee
Beyond+
1.5/300 l H2O
0.04-0.045
0.875
Dash HC
1.5/300 l H2O
dopo 20-22 giorni da A
Sommersione
2-3 giorni
2 giorni
Protocollo 9
Target
ECHSS
ALSPA
A
B
50
Dose (LKg/ha)
0.875
Timing applicativo
riso 1-2 foglie
Prodotto
Beyond+
giavone 2-3 foglie
alisma N.P.
dopo 20-22 giorni da A
Dash HC+
Rifit CE
Beyond+
1.5/300 l H2O
2
0.875
Dash HC+
1.5/300 l H2O
2015
CASANOVA
VARIETA'
Sommersione
1-2 giorni
2 giorni
XLVIII Relazione annuale - 2015
CL26
ECHSS
ALSPA
B
giavone 2-3 foglie
alisma N.P.
dopo 20-22 giorni da A
Dash HC+
Rifit CE
Beyond+
1.5/300 l H2O
2
0.875
Dash HC+
1.5/300 l H2O
1-2 giorni
2 giorni
Ente Nazionale Risi
ANNO
2015
LOCALITA'
CASANOVA
ELVO
VARIETA'
CL26
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
COMPATTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
15-mag
(VC)
Echinochloa spp. ALS-resistenti (Tecnologia Clearfield)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
RoundUp 450 Plus + Ronstar FL +
Stratos Ultra
DOSE/ha
7 + 1,2 + 2,5 L
DATA APPLICAZIONE
7-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
5-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Nominee
DOSE/ha
0,875 + 1,5 L + 45 g
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
DISCRETA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Tripion E
DOSE/ha
0,875 + 1,5 + 1,6 L
DATA APPLICAZIONE
29-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
PIENO ACCES.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
NOME COMUNE
BASSO
3-4 FG
EFFICACIA FINALE
BUONA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
1-2 FG
DISCRETA
ANAKE
M. keisak
Erba miseria delle risaie
BASSO
2-4 FG
OTTIMA
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
MEDIO
1-2 ACCEST.
BUONA
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
5 cm
BUONA
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da RIZOMA
BASSO
30 cm
INSUFF.
COMMENTO ALLA PROVA
L'aggiunta di Nominee
al primo PROVA
intervento della
strategia Clearfield®
può migliorareal
il controllo
giavoni rispetto della
all'uso distrategia
solo Beyond, ma
non risulta esserepuò
risolutivo
in presenza di
COMMENTO
ALLA
- L'aggiunta
di Nominee
primodeiintervento
Clearfield®
migliorare
ilesemplari
controllo dei
resistenti. Comprovata la sua efficacia su Murdannia k. L'aggiunta di Nominee nella miscela rende più evidenti, nell'immediato periodo dopo il trattamento, l'ingiallimento della coltura che però va
giavoni
rispetto
all'uso di solo Beyond, ma non risulta essere risolutivo in presenza di esemplari resistenti. Comprovata la sua efficacia
scomparendo
con il tempo.
su Murdannia k. L'aggiunta di Nominee nella miscela rende più evidenti, nell'immediato periodo dopo il trattamento, l'ingiallimento
della coltura che però va scomparendo con il tempo.
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
51
[Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi
ANNO
2015
LOCALITA'
OLCENENGO
VARIETA'
SOLE CL
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
8-mag
(AL)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Alismatacee spp.,Echinochloa ssp ALS-resistenti, Oryza sylvatica
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Stratos Ultra + Roundup 360 Power +
Ronstar FL
DOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
27-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
10-giorni
2,5 + 5,2 + 1 L
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Aura + Facet 25 FL
+ Rifit CE
DOSE/ha
0,875 + 0.9 + 0,4 + 1,5 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
5-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
SUFFICIENTE
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Tripion E
DOSE/ha
0,875 + 1,5 + 1.3 L
DATA APPLICAZIONE
27-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
PIENO ACCES.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
MEDIO
N.P.
EFFICACIA FINALE
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
3-4 FG
OTTIMA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
2-3 FG
OTTIMA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
1-2 FG
OTTIMA
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
Ottima efficacia del primo
trattamento
a cui-è Ottima
stato aggiunto,
oltre ai prodotti
giavonicidi,
il Rifit che ha aiutato
a controllare
non ancora
presenti
trattamento.giavonicidi,
L'efficacia della miscela
si può
COMMENTO
ALLA
PROVA
efficacia
del primo
trattamento
a cui
è statoi giavoni
aggiunto,
oltre
ai alprodotti
il Rifit
che ha
facilmente notare nell'appezzamento adiacente, trattato con la stressa miscela escluso Rifit, in cui sono presenti alcuni esemplari di E. erecta e E. phillopogon dal cui stadio di sviluppo si evince la tardiva
germinazione.
Inoltre non si riscontrano
effetti
negativi
di Rifit presenti
sul controllo del
crodo da parte diL'efficacia
Beyond. L'aggiunta
di Tripion
nel 2° trattamento
di post emergenza
è dovutonell'appezzamento
solo a motivi
aiutato
a controllare
i giavoni
non
ancora
al riso
trattamento.
della
miscela
si può facilmente
notare
organizzativi aziendali, poichè nella camera della prova il Ciperus è stato controllato con l’aggiunta di Rifit nel primo passaggio.
adiacente, trattato con la stressa miscela escluso Rifit, in cui sono presenti alcuni esemplari di E. erecta e E. phillopogon dal cui stadio
di sviluppo si evince la tardiva germinazione. Inoltre non si riscontrano effetti negativi di Rifit sul controllo del riso crodo da parte di
Beyond. L'aggiunta di Tripion nel 2° trattamento di post emergenza è dovuto solo a motivi organizzativi aziendali, poichè nella camera
della prova il Ciperus è stato controllato con l’aggiunta di Rifit nel primo passaggio.
[Digitare il testo]
52
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi
ANNO
2015
LOCALITA'
BIANZE'
VARIETA'
SOLE CL
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
170
RISO
DATA DI SEMINA
22-apr
(VC)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Alismatacee spp.,Echinochloa ssp ALS-resistenti, Oryza sylvatica
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Sirtaki + Ronstar FL
DOSE/ha
0,3 + 1 L
DATA APPLICAZIONE
22-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Rifit EC
DOSE/ha
0,875 + 1,5 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
3-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
PIENO ACCES.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond+Dash HC +Tripion E +Aura
DOSE/ha
0,875 + 0,9 + 1 + 0,5 L
DATA APPLICAZIONE
25-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
PIENO ACCES.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
DISCRETA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
N.P.
N.P.
EFFICACIA FINALE
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
DISCRETA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
MEDIO
1-2 ACCEST.
ORYSA
O. sylvatica
Riso crodo
MEDIO
1-2 FG
OTTIMA
SCPMU
S. mucronatus
Quadrettone da SEME
BASSO
10 cm
DISCRETA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Buona strategia diserbante associata alla tecnologia Clearfield per il contenimento dei giavoni resistenti
Buona strategia diserbante associata alla tecnologia Clearfield per il contenimento dei giavoni resistenti e C.difformis
e C.difformis
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
53
Ente
Nazionale Risi
[Digitare il
testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
ROSATE
VARIETA'
LUNA CL
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA INTERRATA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
180
RISO
DATA DI SEMINA
10-mag
(MI)
Alismatacee - Echinochloa spp. ALS-Resistenti
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
RoundUp 450 Plus
DOSE/ha
4,5 L
DATA APPLICAZIONE
8-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
30-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC + Rifit CE
DOSE/ha
0,875 + 1,5 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
27-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
2-3 FG
SOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Beyond + Dash HC
DOSE/ha
0,875 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
11-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
NOME COMUNE
BASSO
IN GERMIN.
SUFF.
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 FG
SUFF.
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
MEDIO
1-2 FG
SUFF.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
- sufficiente
L'aggiunta
di Rifit
permesso
di ottenere
contenimento
infestanti
presenti
simile
L'aggiunta di Rifit haALLA
permesso PROVA
di ottenere un
contenimento
delleha
infestanti
presenti simile
al testimone un
senzasufficiente
Rifit ma si è rilevato
un controllo sulle delle
nascite successive
al trattamento
rispetto
al
Buona la selettività.
altestimone.
testimone
senza Rifit ma si è rilevato un controllo sulle nascite successive al trattamento rispetto al testimone. Buona la selettività.
L’aggiunta di un prodotto come Nominee, con stesso meccanismo d’azione di Beyond, pur appartenendo a due famiglie
chimiche diverse, ha dato un valore aggiunto su giavoni di difficile controllo, ma non su quelli con effettive resistenze agli
L’aggiunta
un ilprodotto
come
Nominee,
infestanti
da seme
controlla
le nuoALS inibitori. di
Ottimo
controllo della
Murdannia,
anche aialtre
dosaggi
ridotti impiegabili
nellae miscela
con imazamox.
L’aggiunta
del meccanismo
Rifit nel primo passaggio
Beyond
porta un netto
miglioramento
nel controllo
del C. Difformis
e di del
altre
con
stesso
d’azionedi di
Beyond,
ve nascite
favorendo
i risultati
erbicidi
infestanti da seme e controlla le nuove nascite favorendo i risultati erbicidi del secondo passaggio. I risultati migliori per il
secondo
passaggio.
I
risultati
migliori
per
il
pur
appartenendo
a
due
famiglie
chimiche
controllo dei giavoni resistenti sono stati ottenuti, comunque, con l’aggiunta nel primo o nel secondo passaggio di Aura,
controllo
dei
giavoni
resistenti
sono
stati
otdiverse,
ha
dato
un
valore
aggiunto
su
gia(inibitore della ACCasi), così come evidenziato nelle prove di Bianzè. Ad Olcenengo, in presenza elevata di resistenze
conclamate,
si è resa necessaria
una ma
miscela
complessa.
voni
di difficile
controllo,
nonpiùsu
quelli tenuti, comunque, con l’aggiunta nel primo
con effettive resistenze agli ALS inibitori. o nel secondo passaggio di Aura, (inibitore
4.4 TRATTAMENTI
DI POST
su giavoni
Ottimo
il controllo
dellaEMERGENZA
Murdannia,
ancheresistenti
della ACCasi), così come evidenziato nelle
ai
dosaggi
ridotti
impiegabili
nella
miscela
prove
di Bianzè.
Ad Olcenengo,
inmotivo
presenza
Le esigenze o le scelte aziendali a volte possono limitare il numero
dei passaggi
effettuabili
in risaia. Per tale
spesso
elevata
di
resistenze
conclamate,
si impostate
è resa
con
imazamox.
L’aggiunta
del
Rifit
nel
primo
si preferisce intervenire con un passaggio utilizzando miscele di prodotti diversi. A tale scopo nel 2015 sono state
delle prove con
di principi
con diverso
meccanismo
d’azione, benché
negli ultimi
le miscele di alcuni
necessaria
una miscela
piùanni
complessa.
passaggio
di miscele
Beyond
porta attivi
un netto
miglioprodotti siano state sconsigliate per eventuali interferenze negative tra loro. Target di queste prove era il giavone ed in
ramento
nel
controllo
del
C.
difformis
e
di
particolar modo quello presente in zone con resistenze conclamate. Di seguito i protocolli dedicati (10-11-12), alcune tabelle
ed un breve commento finale.
[Digitare il testo]
54
XLVIII Relazione annuale - 2015
o]
o]
o]
Ente Nazionale Risi
5.5 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA su giavoni resistenti
Le esigenze o le scelte aziendali a volte possono limitare il numero dei passaggi effettuabili in risaia. Per tale motivo spesso si
preferisce intervenire con un passaggio utilizzando miscele di prodotti diversi. A tale
scopo nel 2015 sono state impostate delle
prove con miscele di principi attivi con diverso meccanismo d’azione, benché negli ul-
Protocollo 10
Protocollo
Target 10Timing applicativo
Protocollo
Target 10Timing
riso da applicativo
2 foglie
Prodotto
Prodotto
Viper+Garlon+
ECHSS A
riso
da 2applicativo
foglie
giavone
pre
accestim. Viper+Garlon+
Facet
25FL
Target
Timing
Prodotto
ECHSS A
giavone
accestim. Facet
25FL
riso da 2pre
foglie
Viper+Garlon+
Protocollo
11
ECHSS A
giavoneapplicativo
pre accestim. Facet
Protocollo
25FL
Target 11Timing
Prodotto
Protocollo
11
Timing
applicativo
Target
Prodotto
riso da 2 foglie
Clincher
+Viper
ECHSS A
riso
da applicativo
2 max
foglie3 foglie Clincher
+Viper
giavone
Timing
+Facet
25FL
Target
Prodotto
ECHSS A
giavone
3 foglie Clincher
+Facet 25FL
riso
foglie
+Viper
Protocollo
12 da 2max
ECHSS A
giavone
max
3
foglie
Protocollo
12
+Facet
25FL
Target
Timing applicativo
Prodotto
Protocollo
12 daapplicativo
Target
Timing
riso
2 foglie
URALE
GET DELLA PROVA
URALE
ET
DELLA PROVA
GET DELLA PROVA
ZZATI
E
ZZATI
ZATI
NE
EZATI
Dose (L-Kg/ha)
Dose
2 +(L-Kg/ha)
0.625
2 +(L-Kg/ha)
0.625
1.5
Dose
2 +1.5
0.625
1.5
Dose (L-Kg/ha)
Dose1.5
(L-Kg/ha)
+2
+2
1.5
Dose1.5
(L-Kg/ha)
1.5+ 2
1.5
1.5
Dose (L-Kg/ha)
Prodotto
(L-Kg/ha)
Clincher
+Viper Dose1.5
+2
ECHSS A
riso
da applicativo
2 max
foglie3 foglie Clincher
+Viper Dose1.5
+2
giavone
+Aura
0.3
Target
Timing
Prodotto
(L-Kg/ha)
ECHSS A
giavone
3 foglie Clincher
+Aura +Viper
0.3+ 2
riso da 2max
foglie
1.5
ECHSS A
giavone max 3 foglie +Aura
0.3
TURALE
ZATI
NE
ZATI
E
timi anni le miscele di alcuni prodotti siano
state sconsigliate per eventuali interferenze negative tra loro. Target di queste prove
era il giavone ed in particolar modo quello
presente in zone con resistenze conclamate.
Di seguito i protocolli dedicati (10-11-12),
alcune tabelle ed un breve commento finale.
Sommersione
Sommersione
dopo 3-4 giorni
Sommersione
dopo 3-4 giorni
dopo 3-4 giorni
Sommersione
Sommersione
dopo 3-4 giorni
Sommersione
dopo 3-4 giorni
dopo 3-4 giorni
Sommersione
Sommersione
dopo 2-3 giorni
Sommersione
dopo 2-3 giorni
dopo 2-3 giorni
2015
VARIETA'
NERONE
2015
BIANZE'
(VC)
VARIETA'
TIPO DI SEMINA
NERONE
SEMINA INTERRATA
2015
MEDIO
BIANZE'
IMPASTO
MEDIO
BIANZE'
RISO
IMPASTO
MEDIO
RISO
IMPASTO
(VC)
VARIETA'
TIPO
DOSEDI
DISEMINA
SEMINA Kg/ha
NERONEINTERRATA
SEMINA
170
(VC)
TIPO DI
SEMINA Kg/ha
DOSE
DATADI
DISEMINA
SEMINA
SEMINA INTERRATA
170
24-apr
RISO
170
DOSE DI SEMINA Kg/ha
24-apr
DATA
Echinochloa spp ALS-Resistenti
DATAEchinochloa
DI SEMINA
spp ALS-Resistenti 24-apr
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
Echinochloa spp ALS-Resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
0,5 + 1,5 + 2 L
Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
0,5 + 1,5 + 2 L
Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua
DOSE/ha
24-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
0,5 + 1,5 + 2 L
Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua
DOSE/ha
24-apr
TRATT IN ASCIUTTA
GESTIONE ACQUA
25-giorni
SOMMERSIONE
24-apr
GESTIONE ACQUA
SOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
SOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1 a confronto
Clincher + Viper + Aura + DashHC
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
Clincher + Viper + Aura + DashHC
DOSE/ha
4-giu
GESTIONE ACQUA
Clincher
+
Viper
+
Aura
+
DashHC
DOSE/ha ACQUA
4-giu
GESTIONE
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
TRATT IN ASCIUTTA
25-giorni
25-giorni
1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L
1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L
TRATT IN ASCIUTTA
1,5 + 2 +IN
0,3ASCIUTTA
+ 0,9 L
TRATT
48-72 h
E
COLTURA
4-giu ACCEST.
INIZIO
NORMALE
TRATT
GESTIONE ACQUA
48-72
h IN ASCIUTTA
RISOMMERSIONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRAT
COLTURA
LE
INIZIO ACCEST.
NORMALE
BUONA
48-72 h PRIMA DEL TRAT
RISOMMERSIONE
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS
NORMALE
COLTURA
LE
XLVIII SCIENTIFICO
Relazione annuale BUONA
- 2015 NOME COMUNE
NOME
BUONA
LE
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
D. sanguinalis
Digitaria
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRAT
55
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
E
GRADO DI INFESTAZIONE
BASSO
STADIO
1-2 FG
E
Target
ECHSS A
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
riso da 2 foglie
Clincher +Viper
1.5 + 2
dopo 3-4 giorni
giavone max 3 foglie +Facet 25FL
1.5
Protocollo 12
Target
Ente Nazionale Risi
ECHSS A
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
riso da 2 foglie
Clincher +Viper
1.5 + 2
dopo 2-3 giorni
giavone max 3 foglie +Aura
0.3
ANNO
2015
LOCALITA'
BIANZE'
VARIETA'
NERONE
TIPO DI SEMINA
SEMINA INTERRATA
TIPO DI TERRENO
PRECESSIONE COLTURALE
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
170
RISO
DATA DI SEMINA
24-apr
(VC)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa spp ALS-Resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua
DOSE/ha
0,5 + 1,5 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
24-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
25-giorni
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher + Viper + Aura + DashHC
DOSE/ha
1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L
DATA APPLICAZIONE
4-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
DIGSA
D. sanguinalis
Digitaria
NOME COMUNE
BASSO
1-2 FG
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
MEDIO
2-3 FG
BUONA
LEFFA
L. fascicularis
Leptocloa fasciculata
BASSO
1-2 FG
OTTIMA
PANDI
P. dichotomiflorum
Giavone americano
MEDIO
1-2 FG
BUONA
SORHA
S. halepense
Sorghetta
BASSO
2-3 FG
BUONA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher + Viper + Facet 25 FL
DOSE/ha
1,5 + 2 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
4-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
NOME COMUNE
MEDIO
2-3 FG
EFFICACIA FINALE
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
2-3 FG
OTTIMA
SORHA
S. halepense
Sorghetta
MEDIO
1-2 ACCEST.
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - La miscela con Facet migliora il controllo di E.phyllopogo,mentre la miscela con Aura controlla in modo
La miscela con Facet migliora il controllo di E.phyllopogo,mentre la miscela con Aura controlla in modo completo le graminacee da asciutto
completo
le graminacee da asciutto
[Digitare il testo]
56
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
ANNO
TIPO DI TERRENO
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRECESSIONE COLTURALE
JOLANDA
2015
TORBOSO
JOLANDA
RISO
TORBOSO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
VARIETA'
ULISSE
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
ULISSE
VARIETA'
230
DOSE DI SEMINA Kg/ha
(FE)
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI SEMINA
13-mag
DATA DI SEMINA
230
DOSE DI SEMINA Kg/ha
ECHSS
RISO
13-mag
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
ECHSS
Nessuno
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
GESTIONE ACQUA
Nessuno
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
RISOMMERSIONE
1,5 + 2 + 1,5 L
Clincher + Viper + Facet 25 FL
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
7-giu
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
1,5 + 2 + 1,5 L
Clincher + Viper + Facet 25 FL
DOSE/ha
2-3 FG
24-36 h
RISOMMERSIONE
7-giu
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
2-3 FG
24-36 h
RISOMMERSIONE
BUONA
NESSUN SINTOMO
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
BUONA
NESSUN SINTOMO
(FE)
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36ore) sul giavone bianco, più lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato.
COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36ore) sul
giavone
bianco,
lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato.
COMMENTO
ALLA più
PROVA
Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato
(già a 24-36ore)
sul giavone bianco, più
sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato.
TRATTAMENTI
POST-EMERGENZA
1 alento
confronto
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L
Clincher + Viper + Aura + Dash HC
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
7-giu
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L
Clincher + Viper + Aura + Dash HC
DOSE/ha
2-3 FG
24-36 h
RISOMMERSIONE
7-giu
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
2-3 FG
24-36 h
RISOMMERSIONE
SUFFICIENTE
NESSUN SINTOMO
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
COD. BAYER
SELETTIVITA' FINALE
NOME COMUNE
SUFFICIENTE
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
NESSUN SINTOMO
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
1-2 ACCEST.
SUFF.
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
1-2 ACCEST.
SUFF.
Ottimo controllo sui giavoni rossi, buono su E.erecta e appena sufficiente su E.phyllopogon, condizionato anche dallo sviluppo avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in
base allo stadio precoce
del riso.
COMMENTO
ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo controllo sui giavoni rossi, buono su E. erecta e appena sufficiente su E. phyllopogon, condizioOttimo controllo sui giavoni rossi, buono su E.erecta e appena sufficiente su E.phyllopogon, condizionato anche dallo sviluppo avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in
base allo
stadio precoce
riso.
nato
anche
dallo del
sviluppo
avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in base allo stadio precoce del riso.
[Digitare il testo]
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
57
[Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
ROVASENDA
TIPO DI TERRENO
ANNO
COMPATTO
2015
PRECESSIONE COLTURALE
LOCALITA'
RISO
ROVASENDA
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
TIPO
DI TERRENO
COMPATTO
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
PRODOTTO/I UTILIZZATI
INFESTANTE/I
TARGET DELLA PROVA
Cadou WG + Ronstar FL
NEVE
VARIETA'
(VC)
(VC)
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
DOSE DI SEMINA Kg/ha
VARIETA'
200
NEVE
DATADI
DISEMINA
SEMINA
TIPO
22-mag IN ACQUA
SEMINA
ALS-Resistenti200
DOSEEchinochloa
DI SEMINAspp.
Kg/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
DATA DI SEMINA
22-mag
Echinochloa spp. ALS-Resistenti 700 g + 1 L
DOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
26-apr TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
GESTIONE ACQUA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Cadou WG + Ronstar FL
DATA APPLICAZIONE
26-apr
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Clincher + Aura + Dash HC
DATA APPLICAZIONE
13-giu
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
Viper
2-3 FG+ Clincher + Aura + Dash HC
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DATA
APPLICAZIONE
BUONE
13-giu
TRATT PRIMA
SU TERRENO
UMIDO
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS
DEL TRATT.:
GESTIONE
ACQUA
SELETTIVITA'
FINALE
STADIO
DEL RISO
SCARSA
2-3
FG
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
BUONE
SELETTIVITA'
ECHCGFINALE
E. crus-galli
SCARSA
Giavone comune
E. NOME
erecta SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
Giavone eretto
o cinese
E. crus-galli
phyllopogon
E.
Giavone comune
peloso
Giavone
COD.
BAYER
ECHER
ECHPH
ECHCG
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1 a confronto
GESTIONE
ACQUA
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1 a confronto
GESTIONE
ACQUA
RISOMMERSIONE
NOME COMUNE
TRATT IN ACQUA
700 g + 1 L
TRATT IN ACQUA
2 + 1,5 + 0,3 + 0,9 L
TRATT SU TERRENO UMIDO
236-48
+ 1,5h + 0,3 + 0,9 L
36-48 h
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESSSTADIO
PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
EFFICACIA FINALE
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
GRADO DIBASSO
INFESTAZIONE
STADIO
1-2
ACCEST.
EFFICACIA
FINALE
OTTIMA
BASSO
BASSO
FG
1-2 1-2
ACCEST.
OTTIMA
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
ECHER
erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
COMMENTO
ALLA E.PROVA
- Ottimo controllo
dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità
sulla coltura,
sia a livello radicale
che di
Ottimo controllo dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità sulla coltura, sia a livello radicale che di apparato fogliare. Segni che con il tempo si vanno via via alleviando.
ECHPH
E. phyllopogon
peloso
BASSO
1-2 FG
OTTIMA
apparato
fogliare. Segni
che con il tempo siGiavone
vanno
via via alleviando.
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
COMMENTO ALLA PROVA
Ottimo
controllo UTILIZZATI
dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità sulla
coltura,
sia a livello
radicale
fogliare. Segni che con il tempo si vanno
alleviando.
2 + via
1,5via
+ 1.5
L
PRODOTTO/I
Viper
+ Clincher
+ Facet
25 FLche di apparatoDOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
11-giu
STADIO DEL RISO
PRODOTTO/I
UTILIZZATI
2-3 FG+ Clincher + Facet 25 FL
Viper
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
DATA
APPLICAZIONE
BUONE
11-giu
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESS
DEL TRATT.:
TRATT PRIMA
SU TERRENO
UMIDO
GESTIONE
ACQUA
SELETTIVITA'
FINALE
STADIO
DEL RISO
BUONA
2-3
FG
CONDIZIONI
DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
BUONE
SELETTIVITA'
ECHCGFINALE
E. crus-galli
BUONA
Giavone comune
E. NOME
erecta SCIENTIFICO
Giavone eretto
o cinese
NOME
COMUNE
E. crus-galli
phyllopogon
E.
Giavone comune
peloso
Giavone
ECHER
COD.
BAYER
ECHPH
ECHCG
GESTIONE
ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA
1 a confronto
NESSUN SINTOMO
RISOMMERSIONE
NOME COMUNE
TRATT SU TERRENO UMIDO
236-48
+ 1,5h+ 1.5 L
36-48 h
DESCRIZIONE
CONDIZIONI DI STRESSSTADIO
PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
EFFICACIA FINALE
NESSUN SINTOMO
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
GRADO DIBASSO
INFESTAZIONE
3-4 FG
STADIO
OTTIMA
EFFICACIA
FINALE
BASSO
BASSO
FG
1-2 2-3
ACCEST.
BUONA
OTTIMA
COMMENTO
ALLA PROVA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
BASSO
3-4 FG
Trattamento valido, sicuramente più efficace rispetto alla miscela di Viper e Facet. L'aggiunta di Clincher mantiene buona la selettività del trattamento sulla coltura.
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
2-3 FG
OTTIMA
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
Trattamento valido, sicuramente
più efficace- rispetto
alla miscela valido,
di Viper e sicuramente
Facet. L'aggiunta di più
Clincher
mantienerispetto
buona la selettività
del trattamento
sulla coltura.
COMMENTO
ALLA PROVA
Trattamento
efficace
alla miscela
di Viper
e Facet. L'aggiunta di Clincher
Nei protocolli
e 12 era del
prevista
una miscela
a tre vie per cercare di migliorare i risultati sui giavoni resistenti. I campi
mantiene
buona11
la selettività
trattamento
sulla coltura.
delle prove sono stati scelti per la conoscenza della presenza di giavoni, specialmente “bianchi”, con resistenze conclamate.
I risultati
in tutte
prove,
anche in una
quelle
non pubblicate
percercare
esigenze
confermato
i migliori
risultati
su
Nei
protocolli
11 le
e 12
era prevista
miscela
a tre vie per
di redazionali,
migliorare ihanno
risultati
sui giavoni
resistenti.
I campi
E. phyllopogon
di conoscenza
Facet, e un della
miglioramento
ai specialmente
prodotti singoli
su E. erecta.
L’aggiunta
di Aura ha
delle
prove sonocon
statil’aggiunta
scelti per la
presenza dirispetto
giavoni,
“bianchi”,
con resistenze
conclamate.
altre ingraminacee
tipiche delle
semine redazionali,
in asciutta ehanno
sui giavoni
che, però,
in molti
casi su
si
Iampliato
risultati ilin contenimento
tutte le prove,dianche
quelle nonpiù
pubblicate
per esigenze
confermato
i migliori
risultati
presentavano
adcon
uno
stadio
avanzato
inmiglioramento
relazione
di Aura
utilizzato.
Nella graminacee
prova
di Rovasenda
E.
phyllopogon
Facet,
e ununa
rispetto
prodotti
singoli
sudi
E. altre
erecta.
L’aggiunta
di Aura
to dosaggio
il aicontenimento
piùhalo
Nei
protocolli
11l’aggiunta
e 12 troppo
eradiprevista
misce-al basso
stadio piùil precoce
del giavone
favorito glipiù
risultati
ottenuti
su asciutta
giavoni e“bianchi”
difficile
controllo
tipici
ampliato
contenimento
di altre
graminacee
tipiche
delle tipiche
semine in
sui giavoni
che, però,
molti
casi di
si
delle
semine
indiasciutta
einsui
giavola
a tre vie
per cercare
dihamigliorare
iottimi
risultaqueste zone; laadcoltivazione,
nella miscela
coninAura,
ha mostrato
fitotossicità,
superati
nel tempo.lo
presentavano
uno stadio troppo
avanzato
relazione
al bassomaggiori
dosaggiosintomi
di Auradiutilizzato.
Nella
provaperò
di Rovasenda
che,superò,
molti di
casi
si presentavano
ti suipiù
giavoni
I campi
prove
stadio
precoceresistenti.
del giavone ha
favorito delle
gli ottimi
risultati ni
ottenuti
giavoniin“bianchi”
difficile
controllo tipici di
ad
uno
stadio
troppo
avanzato
sono
stati
scelti
per
la
conoscenza
della
prequeste zone; la coltivazione, nella miscela con Aura, ha mostrato maggiori sintomi di fitotossicità, superati in
peròrelazione
nel tempo.
senza di giavoni, specialmente “bianchi”, con
[Digitare il testo]
resistenze
conclamate.
I[Digitare
risultati
in tutte le prove, anche in quelil testo]
le non pubblicate per esigenze redazionali,
hanno confermato i migliori risultati su E.
phyllopogon con l’aggiunta di Facet, e un
miglioramento rispetto ai prodotti singoli
su E. erecta. L’aggiunta di Aura ha amplia-
58
al basso dosaggio di Aura utilizzato. Nella
prova di Rovasenda lo stadio più precoce
del giavone ha favorito gli ottimi risultati
ottenuti su giavoni “bianchi” di difficile controllo tipici di queste zone; la coltivazione,
nella miscela con Aura, ha mostrato maggiori sintomi di fitotossicità, superati però
nel tempo.
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
[Digitare
il testo]
2015
VARIETA'
OPALE
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
VARIETA'
DOSE
DI SEMINA Kg/ha
OPALE
200
TIPO DI
DATA
DISEMINA
SEMINA
SEMINA IN ACQUA
8-giu
DOSE DI SEMINA Kg/ha
ECHSS-CIPERACEE
200
LOCALITA'
SIMAXIS
ANNODI TERRENO
TIPO
2015
SCIOLTO
LOCALITA'
PRECESSIONE
COLTURALE
SIMAXIS
RISO
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
SCIOLTO
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DATA APPLICAZIONE
6-giu
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DATA APPLICAZIONE
6-giu
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Facet 25 FL
DATA APPLICAZIONE
3-lug
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
Viper + Garlon + Facet 25 FL
2-3 FG
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
3-lug
NORMALE
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
2-3 FG
BUONA
RISOMMERSIONE
NESSUN SINTOMO
CONDIZIONI DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
CIPDI
C. difformis
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHCG
E. crus-galli
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
NESSUN SINTOMO
MEDIO
5 cm
DISCRETA
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
MEDIO
2-3 FG
OTTIMA
(OR)
(OR)
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
DOSE/ha
ECHSS-CIPERACEE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
GESTIONE ACQUA
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
GESTIONE ACQUA
NOME COMUNE
BUONA
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
Giavone comune
8-giu
1L
TRATT IN ASCIUTTA
1L
ENTRO 24 h
TRATT IN ASCIUTTA
ENTRO 24 h
2 + 0,6 + 1,5 L
TRATT SU TERRENO UMIDO
2 + 0,6 + 1,5 L
48-72 h
48-72 h
CIPDI
ECHCV
C. crus-pavonis
difformis
E.
Zigolo della
risaie
Giavone
pendulo
MEDIO
MEDIO
5 cm
1-2
FG
DISCRETA
OTTIMA
ECHCG
ECLAL
E. prostrata
crus-galli
E.
Giavone comune
Eclipta
MEDIO
BASSO
2-3 FG
FG
2-3
OTTIMA
DISCRETA
ECHCV
E. crus-pavonis
COMMENTO ALLA PROVA
Giavone pendulo
MEDIO
1-2 FG
OTTIMA
ANNO
2015
LOCALITA'
JOLANDA
ANNODI TERRENO
TIPO
2015
TORBOSO
LOCALITA'
PRECESSIONE
COLTURALE
JOLANDA
RISO
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TORBOSO
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Nessuno
COMMENTO
ALLA
PROVA
- Ottimo
controllo
gli ecotipi
giavoni
presenti,
effetto
più
lento
giavone
rosso
e più
prostrata
Eclipta
BASSO
2-3 FG
DISCRETA
Ottimo il ECLAL
controllo su
tutti gliE.
ecotipi
di giavoni
presenti,il con
effetto più su
lentotutti
sul giavone
rosso e piùdideciso
sul giavone
bianco. Ilcon
controllo
di Cyperus
ed
Ecliptasul
è stato
discreto,
con sintomi
di
imbrunimento delle infestanti poco visibile al momento dell' allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emerganza e lo stadio di
deciso
sul giavone
bianco.
Il controllo di Cyperus ed Eclipta è stato discreto, con sintomi di imbrunimento delle infestanti poco visibile
COMMENTO
ALLA
PROVA
crescita
di tutte le
infestanti.
Buona la selettività sulla coltura.
alOttimo
momento
dell'allagamento.
L'applicazione
dell'Oxadiazon
in rosso
presemina
rivela
fondamentale
importanza
ritardare
l'epoca
di
il controllo
su tutti gli ecotipi di giavoni
presenti, con effetto
più lento sul giavone
e più decisosisul
giavonedibianco.
Il controllo di Cyperus
ed Ecliptaper
è stato
discreto, con
sintomi di
imbrunimento delle infestanti poco visibile al momento dell' allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emerganza e lo stadio di
emerganza
lo stadio
dilacrescita
di coltura.
tutte le infestanti. Buona la selettività sulla coltura.
crescita di tutte leeinfestanti.
Buona
selettività sulla
(FE)
(FE)
VARIETA'
ULISSE
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
VARIETA'
DOSE
DI SEMINA Kg/ha
ULISSE
230
TIPO DI
DATA
DISEMINA
SEMINA
SEMINA IN ACQUA
13-mag
DOSE DI SEMINA Kg/ha
ECHSS CIPERACEE
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
230
13-mag
ECHSS CIPERACEE
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
GESTIONE ACQUA
DATA APPLICAZIONE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Nessuno
DATA APPLICAZIONE
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Facet 25 FL
DATA APPLICAZIONE
7-giu
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
Viper + Garlon + Facet 25 FL
2-3 FG
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
7-giu
BUONE
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
2-3 FG
DISCRETA
CONDIZIONI DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
CIPDI
C. difformis
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHCG
E. crus-galli
BUONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
GESTIONE ACQUA
RISOMMERSIONE
NESSUN SINTOMO
NOME COMUNE
DISCRETA
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
Giavone comune
2 + 0,6 + 1,5 L
TRATT SU TERRENO UMIDO
2 + 0,6 + 1,5 L
24-36 h
24-36 h
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
NESSUN SINTOMO
MEDIO
10 cm
OTTIMA
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
BASSO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
CIPDI
ECHER
C. erecta
difformis
E.
Zigolo della
risaie
Giavone
eretto
o cinese
MEDIO
ALTO
10 cm
3-4
FG
OTTIMA
OTTIMA
ECHCG
ECHPH
E. phyllopogon
crus-galli
E.
Giavone peloso
comune
Giavone
BASSO
ALTO
1-2 ACCEST.
ACCEST.
1-2
OTTIMA
OTTIMA
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
OTTIMA
ECHER
E. erecta
COMMENTO ALLA PROVA
ECHPH su tutti gli ecotipi
E. phyllopogon
Giavone
peloso (già a 24-36 ore) sul giavone bianco, più lento ALTO
1-2 ACCEST.
OTTIMA
Ottimo il controllo
di giavoni presenti, con effetto
immediato
sul giavone rosso che presentava
stadio di crescita più avanzato.
Il controllo di
Cyperus è stato ottimo, con sintomi di imbrunimento già visibile al momento dell' allagamento.
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36 ore) sul
Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36 ore) sul giavone bianco, più lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. Il controllo di
Cyperus è stato
ottimo, con
di imbrunimento
già visibile
momento
dell' allagamento.
giavone
bianco,
piùsintomi
lento
sul giavone
rossoalche
presentava
stadio di crescita più avanzato. Il controllo di Cyperus è stato ottimo, con
[Digitare
il testo]
sintomi di imbrunimento già visibile al momento dell' allagamento.
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
59
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
BIANZE'
VARIETA'
KARNAK
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
160
RISO
DATA DI SEMINA
3-mag
(VC)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Echinochloa spp ALS-Resistenti
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua
DOSE/ha
0.5 + 1 + 2 L
DATA APPLICAZIONE
26-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
ENTRO 24 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Facet 25 FL
DATA APPLICAZIONE
DOSE/ha
2 + 0,625 + 1.5 L
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
48-72 h
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
NOME COMUNE
MEDIO
2-3 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
MEDIO
2-3 FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - L'aggiunta del Facet ha consentito il contenimento anche di E.phyllopogon resistente caratteristico di
L'aggiunta del Facet ha consentito il contenimento anche di E.phyllopogon resistente caratteristico di questa zona.
questa zona.
Il protocollo 10 ha previsto l’aggiunta di Facet 25FL al trattamento con Viper in zone con presenza di giavoni “bianchi”
resistenti o, nella prova di Jolanda di Savoia, con stadi vegetativi avanzati. Nelle diverse zone, gli interventi sono stati
Il protocollo 10 ha previsto l’aggiunta di Fa- coci dell’infestante: questo ha permesso una
eseguiti con stadi precoci dell’infestante: questo ha permesso una buona efficacia del trattamento, non richiedendo ulteriori
cet 25FL
al trattamento
Viperl’efficacia
in zone
buona
efficacia
passaggi.
L’aggiunta
di Garlon ha con
completato
sulle altre
infestanti
presenti.del trattamento, non richie-
con presenza di giavoni “bianchi” resistenti dendo ulteriori passaggi. L’aggiunta di Garlon
o, nella
prova diDIJolanda
di Savoia, giavoni
con staha completato l’efficacia sulle altre infestanti
4.5
TRATTAMENTI
POST EMERGENZA
e ciperacee
di vegetativi avanzati. Nelle diverse zone, gli presenti.
Le infestanti presenti nelle risaie stanno diventando sempre più competitive e difficili da contenere, anche in relazione alle
interventi sono stati eseguiti con stadi preresistenze agli ALS inibitori di ciperacee ed alismatacee. A questo si aggiunge la disponibilità di prodotti sempre più
specifici con spettro di azione più mirato, ma meno ampio. Allo scopo di ottenere un controllo completo della flora
infestante sono stati impostati dei protocolli che hanno previsto due passaggi di post emergenza finalizzati al controllo delle
diverse infestanti. Si è eseguito un passaggio specifico per il controllo dei giavoni con prodotti con meccanismo d’azione
diverso dagli ALS inibitori, seguito dal passaggio per il controllo delle ciperacee con il Viper in miscela a solfoniluree e/o
ormono-simili, nell’ottica di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14).
5.6 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA giavoni e ciperacee
Le infestanti presenti nelle risaie stanno
diventando sempre più competitive e difProtocolloanche
13
ficili da contenere,
in relazione alle
Target
applicativo
resistenze agli ALS
inibitori riso
diTiming
ciperacee
ed
dalle 2 foglie
A
giavone prela
accestimento
alismatacee. AECHSS
questo
si
aggiunge
dispoCIPERACEE
4-5 giorni dopo A
nibilità di prodotti sempreB più
specifici con
ciperacee già nate
spettro di azione più mirato, ma meno ampio.
Allo scopo di ottenere un controllo completo
della flora infestante sono stati impostati dei
protocolli
che hanno previsto due passaggi di
[Digitare
il testo]
60
post emergenza finalizzati al controllo delle
diverse infestanti. Si è eseguito un passaggio
specifico per il controllo dei giavoni con proProdotto
(L-Kg/ha)
Sommersione
dotti conDose
meccanismo
d’azione diverso dagli
Clincher One +
1.5
Aura+Dash
HC 0.3+0.9/300l
HO
ALS inibitori,
seguito
dal
passaggio per il conentro 48 h dopo B
Viper+Garlon+
2 + 0.625
trollo
delle
ciperacee
con
il Viper in miscela
Sempra
0.04
a solfoniluree e/o ormono-simili, nell’ottica
di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14).
2
XLVIII Relazione annuale - 2015
agli ALS inibitori, seguito dal passaggio per il controllo delle ciperacee con il Viper in miscela a solfo
simili, nell’ottica di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14).
Ente Nazionale Risi
Protocollo 13
Target
Timing applicativo
riso dalle 2 foglie
A
giavone pre accestimento
ECHSS CIPERACEE
4-5 giorni dopo A
B
ciperacee già nate
l testo]
Prodotto
Dose (L-Kg/ha)
Sommersione
Clincher One +
1.5
Aura+Dash HC 0.3+0.9/300l H2O
entro 48 h dopo B
Viper+Garlon+
2 + 0.625
Sempra
0.04
Protocollo 14
Target
il testo][Digitare il testo]
RENO
ECHSS CIPERACEE
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha)
riso dalle 2 foglie
Clincher One +
1.5
A giavone pre accestimento
Facet 25FL
1.5
Protocollo 144-5 giorni dopo A
B
Target
Timing applicativo
ciperacee
già nate
riso dalle 2 foglie
A giavone pre accestimento
ECHSS CIPERACEE
2015
4-5 giorni dopo A
B
ciperacee già nate
CASSOLNOVO
LOCALITA'
RISO
TIPO DI TERRENO
I TARGET DELLA
PROVA
PRECESSIONE
COLTURALE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
DATA APPLICAZIONE
DATA APPLICAZIONE
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
180
RISO
Echinochloa
DATA DI SEMINA
DATA DI SEMINA
5-mag
spp.,5-mag
Ciperus spp.
Cadou WGCadou
+ Ronstar
FL
WG + Ronstar FL
DOSE/ha
600 g + 1,2 L
8-apr
GESTIONE
ACQUA ACQUA
GESTIONE
TRATT IN ASCIUTTA
TRATT
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
8-apr
DOSE/ha
1
600 g + 1,2 L
IN ASCIUTTA
ENTRO 24 h
1,5 + 0,3 + 0,5 L
21-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
2-3 FG
RISOMMERSIONE
36-48 h
TRATT
GESTIONE
ACQUADI STRESS PRIMA DEL
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
TRATT.:IN
Clincher One + Aura + Dash HC
CONDIZIONI DELLA COLTURA
21-mag
NORMALE
SELETTIVITA' FINALE
2-3 FG
BUONA
DOSE/ha
1,5 + 0,3 + 0,5 L
RISOMMERSIONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
Viper + Garlon + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
3-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
BUONA
DATA APPLICAZIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
Viper + Garlon
BUONA + Sempra
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
3-giu
NOME COMUNE
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA RIZOMA
DELLA COLTURACIPDI
ECHCG
C. difformis
E. crus-galli
COMMENTO ALLA PROVA
ASCIUTTA
36-48 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
NORMALE
PRODOTTO/I UTILIZZATI
180
TIPO DI SEMINA
Echinochloa spp., Ciperus spp.
STADIO DEL RISO
RISO
A
SEMINA IN ACQUA
CERERE
DI SEMINA Kg/ha
TRATTAMENTI
Clincher
One + Aura + Dash HCPOST-EMERGENZA
DOSE/ha
UTILIZZATI
SELETTIVITA' FINALE
YER
(PV)
CERERE
TIPO DI SEMINA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
CAZIONE
A' FINALE
CASSOLNOVO
entro 48 h dopo B
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
DELLA COLTURA
A' FINALE
1.5
Viper+Garlon+
2 + 0.625
Sempra VARIETA' 0.04
RISOMMERSIONE
UTILIZZATI
RISO
Facet 25FL
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
UTILIZZATI
PRODOTTO/I UTILIZZATI
CAZIONE
entro 48 h dopo B
Viper+Garlon+
2 + 0.625
Prodotto
Dose (L-Kg/ha)
Sommersione
Sempra
0.04
Clincher One +
1.5
VARIETA'
DOSE
SCIOLTO 2015
ANNO
E COLTURALE
CAZIONE
(PV)
Sommersione
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
ALTO
IN GERMIN.
BASSO
30 cm
GESTIONE ACQUA
EFFICACIA
FINALE
TRATT
IN ASCIUTTA
DISCRETA
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
NORMALEZigolo della risaie
DESCRIZIONE
CONDIZIONI
BASSO
10 cmDI STRESS PRIMA
DISCRETADEL TRATT.:
BUONA
Giavone comune
MEDIO
1-2 FG
36-48 h
INSUFF.
BUONA
COMMENTO
ALLA
PROVA
trattamento
ha permesso
diche
contenere
le infestanti
daottenuto
semeunpresenti.
sottolineare
che il trattaIl trattamento ha permesso
di contenere
tutte- Il
le infestanti
da seme presenti.
Da sottolineare
il trattamentotutte
pre semina
con Cadou aveva
buon controlloDa
e quindi
le infestanti erano
NOME SCIENTIFICO
NOME
COMUNE
GRADO
DI INFESTAZIONE
STADIOnei primi
EFFICAC
stati di sviluppo. Nessun controllo sulle alisme da rizoma. Buona la selettività. Per completare il contenimento delle alisme da rizoma è stato effettuato un intervento successivo con Propanile + mcpa alla
mento
pre semina con Cadou aveva ottenuto un buon controllo e quindi le infestanti erano nei primi stati di sviluppo. Nessun controllo
dose di 1+0,8 l/ha in data 28/06
sulle
alisme da rizoma. Buona laMestolaccia
selettività.comune
Per completare
da rizoma è stato effettuato
un intervento
A. plant.-aquatica
DA SEME il contenimento delle alisme
ALTO
IN GERMIN.
DISC
successivo con Propanile + mcpa alla dose di 1+0,8 l/ha in data 28/06.
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA RIZOMA
BASSO
30 cm
INS
I
C. difformis
Zigolo della risaie
BASSO
10 cm
DISC
G
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
1-2 FG
BU
A
ALLA PROVA
Relazione
annualeda -seme
2015
permesso di XLVIII
contenere
tutte le infestanti
presenti. Da sottolineare che il trattamento pre semina con Cadou aveva ottenuto un buon controllo e quindi61
le infestanti era
Nessun controllo sulle alisme da rizoma. Buona la selettività. Per completare il contenimento delle alisme da rizoma è stato effettuato un intervento successivo con Propanile
ha in data 28/06
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
SIMAXIS
VARIETA'
CENTAURO
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
200
RISO
DATA DI SEMINA
8-giu
(OR)
ECHSS-CIPERACEE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
1L
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
ENTRO 24 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincer One + Aura + Dash
DOSE/ha
1,5 + 0,3 + 0,9 L
DATA APPLICAZIONE
3-lug
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
7-lug
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NESSUN SINTOMO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
MEDIO
5 cm
EFFICACIA FINALE
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
OTTIMA
ECHCV
E. crus-pavonis
Giavone pendulo
MEDIO
1-2 FG
BUONA
ECLAL
E. prostrata
Eclipta
BASSO
2-3 FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
Questa strategia ha permesso
ottimo controllo
su tutti glistrategia
ecotipi di giavoni
con effetto
immediatocontrollo
e definitivo sulsu
E.crus
galli.gli
Anche
il controllo
ciperacea
ed Eclipta è stato
con
COMMENTO
ALLAun PROVA
- Questa
hapresenti,
permesso
unpiùottimo
tutti
ecotipi
di della
giavoni
presenti,
conbuono,
effetto
sintomi di imbrunimento e morte dell'infestante ancor prima della reimmissione dell'acqua. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela comunque fondamentale per ritardare l'emergenza di tutte le
più
immediato
definitivo
galli.
Anche
il controllo
ciperacea
è stato
buono, con sintomi di imbrunimento
infestanti,
permettendoecosì
di miglioraresul
ancheE.crus
la selettività
verso la
coltura che,
al momento deldella
trattamento,
presentava ed
uno Eclipta
stadio di sviluppo
più avanzato.
e morte dell'infestante ancor prima della reimmissione dell'acqua. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela comunque
fondamentale per ritardare l'emergenza di tutte le infestanti, permettendo così di migliorare anche la selettività verso la coltura che,
al momento del trattamento, presentava uno stadio di sviluppo più avanzato.
[Digitare il testo]
62
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
NOVARA
VARIETA'
BALDO
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
190
RISO
DATA DI SEMINA
28-apr
(NO)
Alismatacee spp., Ciperacee spp.
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL + Gamit 36 CS + Koron WDG
DOSE/ha
0,8 + 0,3 L + 50 g
DATA APPLICAZIONE
20-apr
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher One + Aura + Dash HC
DOSE/ha
1,5 + 0,3 + 0,9 L
DATA APPLICAZIONE
25-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
OTTIME
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + U 46 M Class + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,5 + 0,8 L+ 40 g
DATA APPLICAZIONE
28-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
ALSPA
A. plant.-aquatica
Mestolaccia comune DA SEME
BASSO
IN GERMIN.
DISCRETA
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA SEME
BASSO
IN GERMIN.
SUFF.
ALSLA
A. lanceolatum
Mestolaccia lanceolata DA RIZOMA
BASSO
3-4 FG
DISCRETA
SCPMA
B. maritimus
Lisca marittima
BASSO
30 cm
BUONA
BUTUM
B. umbellatus
Giunco fiorito
BASSO
20 cm
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
CIPDI
C. difformis
Zigolo delle risaie
BASSO
30 cm
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
BASSO
1-2 FG
OTTIMA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
MEDIO
1-2 FG
SUFF.
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
BASSO
IN GERMINAZIONE
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Questa azienda è stata caratterizzata negli ultimi anni da una certa difficoltà a contenere i giavoni, ma
Questa azienda è stata caratterizzata negli ultimi anni da una certa difficoltà a contenere i giavoni, ma soprattutto le Alisme ed i Cyperus . Di norma si effettua già un trattamento giavonicida mirato oltre ai
soliti trattamenti le
di pre
e post emergenza.
Si è quindi .voluto
provare la strategia
di controllo
con meccanismo
di controllo diverso
e in miscela.
risultato
è stato
ottimo per quasidi
tuttepre
le infestanti
soprattutto
Alisme
ed i Cyperus
Di norma
si effettua
giàcon
unprodotti
trattamento
giavonicida
mirato
oltreIl ai
soliti
trattamenti
e post
presenti. Da seganalare che si è poi presentata una infestazione molto tardiva alla fine del mese di luglio di giavoni ma che comunque non hanno causato danni alla produzione. Inoltre si è avuto anche una
presenza discreta Si
di Alisme
da seme
non controllate
bene dai
pre-semina. Anche
in questo casocon
però non
si sono mai
evidenziati
danni alla coltivazione.
emergenza.
è quindi
voluto
provare
la strategia
di controllo
prodotti
con
meccanismo
di controllo diverso e in miscela. Il risultato
è stato ottimo per quasi tutte le infestanti presenti. Da seganalare che si è poi presentata una infestazione molto tardiva alla fine del
mese di luglio di giavoni ma che comunque non hanno causato danni alla produzione. Inoltre si è avuta anche una presenza discreta
di Alisme da seme non controllate bene dai pre-semina. Anche in questo caso però non si sono mai evidenziati danni alla coltivazione.
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
63
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
JOLANDA
VARIETA'
KARNAK
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
TORBOSO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
240
RISO
DATA DI SEMINA
10-mag
(FE)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
ECHSS-CIPERACEE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
0.8 L
DATA APPLICAZIONE
5-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher One + Aura + Dash
DOSE/ha
1,5 + 0,3 + 0,9 L
DATA APPLICAZIONE
5-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
NESSUN SINTOMO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
BASSO
IN GERMINAZIONE
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
3-4 FG
OTTIMA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
3-4 FG
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un buon controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più
Questa strategia ha permesso un buon controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più immediato e definitivo sul E.crus galli. Il controllo della ciperacea è stato ottimo. L'applicazione
dell'Oxadiazon
in presemina sisul
rivelaE.crus
comunquegalli.
fondamentale
per ritardare l'emerganza
e limitare la densità
di tutte
le infestanti.
immediato
e definitivo
Il controllo
della ciperacea
è stato
ottimo.
L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela
comunque fondamentale per ritardare l'emergenza e limitare la densità di tutte le infestanti.
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
JOLANDA
VARIETA'
KARNAK
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
TORBOSO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
240
RISO
DATA DI SEMINA
10-mag
(FE)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
ECHSS-CIPERACEE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
0.8 L
DATA APPLICAZIONE
5-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
RISOMMERSIONE
ENTRO 24 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher One +Facet 25 FL
DOSE/ha
1,5 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
5-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
OTTIMA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
2-3 FG
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
[Digitare
il testo]
STADIO DEL RISO
NESSUN SINTOMO
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA
FINALE
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
BASSO
IN GERMINAZIONE
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
3-4 FG
OTTIMA
ECHER
E. erecta
Giavone eretto o cinese
ALTO
3-4 FG
OTTIMA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
3-4 FG
OTTIMA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
COMMENTO ALLA PROVA
Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato su tutti i tipi di giavone. Grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e
COMMENTO
ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto
conseguente morte degli ecotipi bianchi risulta essere molto più evidente e rapido. Anche il controllo Cyperus è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina conferma la sua importanza nel
ritardare l'emerganza e diminuire la densità di tutte le infestanti.
immediato
su tutti i tipi di giavone. Grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e conseguente morte degli ecotipi
bianchi risulta essere molto più evidente e rapido. Anche il controllo Cyperus è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina conferma la sua importanza nel ritardare l'emergenza e diminuire la densità di tutte le infestanti.
64
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
ANNO
2015
LOCALITA'
SIMAXIS
VARIETA'
OPALE
TIPO DI SEMINA
TIPO DI TERRENO
SEMINA IN ACQUA
SCIOLTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
PRECESSIONE COLTURALE
200
RISO
DATA DI SEMINA
8-giu
(OR)
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
ECHSS-CIPERACEE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
1L
DATA APPLICAZIONE
6-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
SOMMERSIONE
ENTRO 24 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincer One + Facet 25 FL
DOSE/ha
1,5 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
3-lug
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
OTTIMA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Garlon + Sempra
DOSE/ha
2 + 0,6 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
7-lug
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
36-48 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NESSUN SINTOMO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
MEDIO
5 cm
EFFICACIA FINALE
BUONA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
OTTIMA
ECHCV
E. crus-pavonis
Giavone pendulo
MEDIO
1-2 FG
OTTIMA
ECLAL
E. prostrata
Eclipta
BASSO
2-3 FG
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto
Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato sul giavone rosso ma, grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e
conseguente morte
ecotipi bianchi
molto all'impiego
più evidente e rapido.
il controllo Cyperus
ed Eclipta
è stato ottimo,
concolore
sintomi dieimbrunimento
dell'infestante
ben degli
visibili prima
del
immediato
suldegli
giavone
rossorisulta
ma,essere
grazie
delAnche
Quinclorac,
l'effetto
di viraggio
del
conseguente
morte
ecotipi
successivo allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. Risulta anche
migliorata risulta
la selettività
sul riso rispetto
miscela
con Aura. e rapido. Anche il controllo Cyperus ed Eclipta è stato ottimo, con sintomi di imbrunimento
bianchi
essere
moltoallapiù
evidente
dell'infestante ben visibili prima del successivo allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale
importanza per ritardare l'epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. Risulta anche migliorata la selettività sul
riso rispetto alla miscela con Aura.
In tutte le numerose prove effettuate in diversi territori, con infestazione e problematiche diverse, le strategie adottate hanno
ottenuto mediamente buoni risultati, soprattutto nel controllo dei giavoni e ciperacee. Le infestanti che hanno generato più
problematiche sono state le alismatacee, sia perché a volte presenti anche da rizoma sia per le sempre più diffuse resistenze.
Da tutte
parte dei
è risultata
una segnalazione
utilizzo
prodotti resistenze.
in presemina oDa
preparte
emergenza
In
le tecnici
numerose
prove
effettuate comune:
in di- il corretto
sempre
più didiffuse
dei è
fondamentale per ottenere buoni risultati anche con strategie complete che hanno previsto due passaggi di post-emergenza.
versi territori, con infestazione e problema- tecnici è risultata una segnalazione comune:
tiche diverse, le strategie adottate hanno il corretto utilizzo di prodotti in presemina o
4.6 TRATTAMENTI
DI POST
EMERGENZA
infestanti specifiche
ottenuto
mediamente
buoni
risultati,susopratpre emergenza è fondamentale per ottenere
tutto
nel
controllo
dei
giavoni
e
ciperacee.
Le
buoni
risultati
anchedelle
condiverse
strategie
compleIl controllo delle ciperacee sta diventando sempre più complesso
a causa
della variabilità
infestanti,
prodotti
sempre più specifici,
il diffondersi
delle
resistenze
e la scalarità
germinazione.
In molti casi
infestanti
che hanno
generato
più
problemate diche
hanno previsto
dueè necessario
passaggiundiulteriore
post
passaggio dedicato con l’aggiunta di ormono-simili attivati dal propanile, utilizzato in deroga nel 2015. Nelle prove riportate
tiche
sono
state
le
alismatacee,
sia
perché
emergenza.
in questa sezione sono state testate miscele per verificare se l’utilizzo di diversi meccanismi d’azione possa evitare un
asecondo
volte passaggio.
presenti anche da rizoma sia per le
La L.fascicularis è in continua diffusione sul territorio: solo alcuni prodotti hanno efficacia su questa infestante e le nascite,
a volte, sono successive agli interventi che normalmente si eseguono per i giavoni. Nei protocolli dedicati sono state provate
due strategie differenti: l’aggiunta di clomazone per contenere le nascite, oppure la miscela di Clincher, attivo su
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
65
Ente Nazionale Risi
5.7 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA su infestanti specifiche
Il controllo delle ciperacee sta diventando sul territorio: solo alcuni prodotti hanno
sempre più complesso a causa della varia- efficacia su questa infestante e le nascite,
bilità delle diverse infestanti, dei prodotti a volte, sono successive agli interventi che
sempre più specifici, del diffondersi delle re- normalmente si eseguono per i giavoni. Nei
sistenze e della scalarità di germinazione. In protocolli dedicati sono state provate due
molti casi è necessario un ulteriore passaggio strategie differenti: l’aggiunta di clomazone
dedicato con l’aggiunta di ormono-simili at- per contenere le nascite, oppure la miscela
o]
tivati dal propanile, utilizzato in deroga nel di Clincher, attivo su L. fascicularis ma che,
2015. Nelle prove riportate in questa sezione preferibilmente, non andrebbe miscelato con
ma che,sono
preferibilmente,
non andrebbe
miscelato
ALSininibitori,
in quanto
potrebbe
rid
inibitori,
quanto potrebbe
ridurre
l’atstate testate miscele
per verificare
se ALScon
tività
su
alcune
infestanti
meno
sensibili
al
di diversi
meccanismi d’azione posti menol’utilizzo
sensibili
al prodotto.
prodotto.
sa evitare un secondo passaggio.
La L. fascicularis è in continua diffusione
Protocollo 15.
Target
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
riso dalle 2-3 foglie, Viper+Garlon+
2 + 0.625
CYPDI A
entro 24h
CYPDI max 2 fg.
Rifit CE
1.5-2
Protocollo 16
Target
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
riso da 2 foglie
Clincher +Viper
1.5 + 2
LEFFA
A
dopo 2-3 giorni
CIPERACEE
leptochloa pre accestim. +Sempra
0.04
Protocollo 17
Target
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
riso da 2 foglie
Clincher +Viper
1.5 + 2
LEFFA
A
dopo 2-3 giorni
ECHSS
leptochloa pre accestim. +Gamit
0.3 - 0.5
VARIETA'
SELENIO
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
200
RISO
DATA DI SEMINA
23-mag
2015
CROVA
TURALE
(VC)
GET DELLA PROVA
L. fascicularis, Ciperacee
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
ZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
1L
NE
20-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
ZZATI
NE
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
66
Viper + Rifit EC + Tripion E
DOSE/ha
10-giu
GESTIONE ACQUA
2 + 2 + 1,5 L
XLVIII Relazione annuale - 2015
TRATT SU TERRENO UMID
CIPERACEE
A
leptochloa pre accestim.
+Sempra
0.04
dopo 2-3 giorni
Protocollo 17
Target
Timing applicativo
Prodotto
Dose (L-Kg/ha) Sommersione
Ente Nazionale
riso da 2 foglie
Clincher +Viper
1.5 + 2
LEFFA
A
dopo 2-3 giorni
ECHSS
leptochloa pre accestim. +Gamit
0.3 - 0.5
ANNO
2015
LOCALITA'
CROVA
TIPO DI TERRENO
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
200
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
DATA DI SEMINA
23-mag
(VC)
VARIETA'
SELENIO
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
Risi
L. fascicularis, Ciperacee
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
1L
DATA APPLICAZIONE
20-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ACQUA
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Rifit EC + Tripion E
DOSE/ha
2 + 2 + 1,5 L
DATA APPLICAZIONE
10-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
OTTIMA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
SCPMA
Bolboschoenus maritimus
Lisca marittima
BUTUM
Butomus umbellatus
Giunco fiorito
CIPDI
Cyperus difformis
Zigolo della risaie
ECHCG
Echinochloa crus-galli
Giavone comune
ECHER
Echinochloa erecta
Giavone eretto o cinese
ECHPH
Echinochloa phyllopogon
Giavone peloso
SCPMU
Schoenoplectus mucronatus
Quadrettone o lisca mucronata da RIZOMA
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
BASSO
10 cm
EFFICACIA FINALE
BUONA
BASSO
30 cm
INSUFFICIENTE
MEDIO
N.P.
BUONA
ALTO
2-3 FG
BUONA
ALTO
1-2 FG
DISCRETA
MEDIO
1-2 FG
SUFFICIENTE
BASSO
10 cm
INSUFFICIENTE
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA - Buono il risultato sui giavoni particolarmente difficili da controllare in queste camere. La persistenza del
Buono il risultato sui giavoni particolarmente difficili da controllare in queste camere. La persistenza del Rifit si è positivamente espressa nel controllo del C. difformis che non più richiesto un passaggio
dedicato.
finale i campi risultavano
infestati da
Butomus
e Mucronatus,
infestanti
su cui i prodotti
utilizzati
hanno
o hanno soloun
parziale
controllo. L'aggiunta
di Garlon
migliorare
Rifit
si èNelpositivamente
espressa
nel
controllo
del C.
difformis
che non
hanonpiù
richiesto
passaggio
dedicato.
Nel avrebbe
finalepotuto
i campi
risull'efficacia su S.mucronatus
tavano infestati da Butomus e Mucronatus, infestanti su cui i prodotti utilizzati non hanno o hanno solo parziale controllo. L'aggiunta
di Garlon avrebbe potuto migliorare l'efficacia su S. mucronatus.
[Digitare il testo]
ANNO
2015
[Digitare
il testo]
LOCALITA'
MEZZOGORO
(FE)
VARIETA'
BALDO
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI TERRENO
COMPATTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
240
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
DATA DI SEMINA
15-mag
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
LEFFA - CIPERACEE
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DOSE/ha
0,8 L
DATA APPLICAZIONE
10-mag
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
RISOMMERSIONE
36-48 h
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher + Viper + Sempra
DOSE/ha
1,5 + 2 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
9-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
INIZIO ACCEST.
RISOMMERSIONE
48-72 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
BUONA
NESSUN SINTOMO
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2
COD. BAYER
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
SCPMA
B. maritimus
NOME SCIENTIFICO
Lisca marittima
NOME COMUNE
BASSO
10 cm
OTTIMA
CIPDI
C. difformis
Zigolo della risaie
BASSO
5 cm
OTTIMA
ECHCG
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
ALTO
2-3 FG
SUFF.
LEFFA
L. fascicularis
Leptocloa fasciculata
MEDIO
1-2 FG
BUONA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA
PROVA
- La
miscela
haLeptocloa;
permesso
un buon sul
controllo
suquest'ultimo
E. crus-galli
e sulla
Leptocloa;
meno
soddisfacente
La miscela ha permesso
un buon
controllo su
E. crus-galli
e sulla
meno soddisfacente
phyllopogon,
era distribuito
a chiazze,
talvolta molto
fitte, che
con buona probabilitàsul
sonophylstate
irrorate in modo insufficiente (effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di 5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua,
lopogon,
era
distribuito
a chiazze, talvolta molto fitte, che con buona probabilità sono state irrorate in modo insufficiente
mentre quellaquest'ultimo
del B.maritimus dopo
circa
10.
(effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di
5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua, mentre quella del B. maritimus dopo circa 10.
XLVIII Relazione annuale - 2015
67
La miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; meno soddisfacente sul phyllopogon, quest'ultimo era distribuito a chiazze, talvolta molto fitte, che con buona probabilità sono state
irrorate in modo insufficiente (effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di 5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua,
mentre quella del B.maritimus dopo circa 10.
Ente Nazionale Risi
[Digitare il testo]
Infestazione da Leptochloa fascicularis
[Digitare il testo]
Infestazione da Leptochloa fascicularis
ANNO
VARIETA'
2015
[Digitare
il testo]
LOCALITA'
SIMAXIS
ANNO
TIPO DI TERRENO
2015
SCIOLTO
LOCALITA'
PRECESSIONE COLTURALE
SIMAXIS
RISO
TIPO DI TERRENO
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
SCIOLTO
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
(OR)
(OR)
OPALE
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
VARIETA'
DOSE DI SEMINA Kg/ha
OPALE
200
TIPO DI SEMINA
DATA DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
8-giu
DOSE DI SEMINA Kg/ha
L. fascicularis, Ciperacee
200
DATA DI SEMINA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DATA APPLICAZIONE
6-giu
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Ronstar FL
DATA APPLICAZIONE
6-giu
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Clincher + Sempra
L. fascicularis, Ciperacee
DOSE/ha
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
GESTIONE ACQUA
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
GESTIONE ACQUA
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
RISOMMERSIONE
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
GESTIONE ACQUA
8-giu
1L
TRATT IN ASCIUTTA
1L
ENTRO 24 h
TRATT IN ASCIUTTA
ENTRO 24 h
2 + 1,5 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
3-lug
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
Viper + Clincher + Sempra
INIZIO ACCEST.
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
3-lug
NORMALE
GESTIONE ACQUA
TRATT SU TERRENO UMIDO
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
INIZIO ACCEST.
BUONA
RISOMMERSIONE
NESSUN SINTOMO
CONDIZIONI DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
CIPDI
C. difformis
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHCG
E. crus-galli
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
NESSUN SINTOMO
MEDIO
5 cm
BUONA
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
MEDIO
2-3 FG
BUONA
NOME COMUNE
BUONA
Zigolo della risaie
NOME COMUNE
Giavone comune
TRATT SU TERRENO UMIDO
2 + 1,5 L + 40 g
48-72 h
48-72 h
CIPDI
ECHPH
C. difformis
E. phyllopogon
Zigolo della risaie
Giavone peloso
MEDIO
MEDIO
5 cm
1-2 FG
BUONA
SUFF.
ECHCG
ECLAL
E. crus-galli
E. prostrata
Giavone comune
Eclipta
MEDIO
MEDIO
2-3 FG
3-4 FG
BUONA
BUONA
ECHPH
HETRO
E. phyllopogon
H. rotundifolia
Giavone peloso
Eterantera azzurra
MEDIO
BASSO
1-2 FG
1 F.G. VERA
SUFF.
OTTIMA
ECLAL
LEFFA
E. prostrata
L. fascicularis
Eclipta
Leptocloa fasciculata
MEDIO
MEDIO
3-4 FG
2-3 FG
BUONA
OTTIMA
HETRO
H. rotundifolia
Eterantera azzurra
BASSO
1 F.G. VERA
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA PROVA
- Questa strategia
ha permesso un ottimo controllo su MEDIO
E. crus-galli e sulla Leptocloa.
Anche ilOTTIMA
controllo su
LEFFAha permesso un
L. fascicularis
Leptocloa
2-3 completa
FG
Questa strategia
ottimo controllo su E. crus-galli
e sulla fasciculata
Leptocloa. Anche il controllo su Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato buono, la morte
delle infestanti
non graminacee è
avvenutaEclipta
a distanza di
giorni dopo la reimmissione
dell'acqua.la
Il contenimento
dell' E.phyllopogon
risultato appenanon
sufficiente.
Zigolo,
ed6-7Eterantera
è stato buono,
morte completa
delle èinfestanti
graminacee è avvenuta a distanza di 6-7 giorni dopo
COMMENTO ALLA PROVA
laQuesta
reimmissione
dell'acqua. Il contenimento dell' TRATTAMENTI
E. phyllopogon
è risultato appena
sufficiente.
1 a confronto
strategia ha permesso un ottimo controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa.
Anche ilPOST-EMERGENZA
controllo su Zigolo, Eclipta
ed Eterantera è stato buono, la morte completa delle infestanti non graminacee è
avvenuta a distanza di 6-7 giorni dopo la reimmissione dell'acqua. Il contenimento dell' E.phyllopogon è risultato appena sufficiente.
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Viper + Clincher + Gamit 36 CS
DOSE/ha
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto
GESTIONE ACQUA
2 + 1,5 + 0,3 L
DATA APPLICAZIONE
3-lug
PRODOTTO/I UTILIZZATI
STADIO DEL RISO
Viper + Clincher + Gamit 36 CS
INIZIO ACCEST.
DOSE/ha
RISOMMERSIONE
DATA APPLICAZIONE
CONDIZIONI DELLA COLTURA
3-lug
NORMALE
TRATT SU TERRENO UMIDO
GESTIONE ACQUA
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
STADIO DEL RISO
SELETTIVITA' FINALE
INIZIO ACCEST.
BUONA
RISOMMERSIONE
NESSUN SINTOMO
CONDIZIONI DELLA COLTURA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
SELETTIVITA' FINALE
ECHCG
E. crus-galli
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
ECHPH
E. phyllopogon
NORMALE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
NESSUN SINTOMO
MEDIO
2-3 FG
OTTIMA
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
MEDIO
2-3 FG
BUONA
ECHCG
LEFFA
E. crus-galli
L. fascicularis
NOME COMUNE
BUONA
Giavone comune
NOME COMUNE
Giavone peloso
TRATT SU TERRENO UMIDO
2 + 1,5 + 0,3 L
48-72 h
48-72 h
Giavone comune
Leptocloa fasciculata
MEDIO
MEDIO
2-3 FG
2-3 FG
Giavone peloso
MEDIO
2-3 FG
BUONA
L. efascicularis
Leptocloa fasciculata
MEDIO
Controllo LEFFA
ottimo su E. crus-galli
sulla Leptocloa. Buono il contenimento
dell' E. phyllopogon. Buona anche la selettività su riso.
2-3 FG
OTTIMA
ECHPH
E. phyllopogon
COMMENTO ALLA PROVA
OTTIMA
OTTIMA
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO
ALLA
PROVA
- Controllo
ottimo sudell'E.E.crus-galli
e sulla
Buono il contenimento dell'E. phyllopogon. Buona
Controllo ottimo su E.
crus-galli
e sulla Leptocloa.
Buono il contenimento
phyllopogon. Buona
anche Leptocloa.
la selettività su riso.
anche la selettività su riso.
68
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
Ente Nazionale Risi
ANNO
2015
VARIETA'
VIALONE NANO
LOCALITA'
SORGA' (VR)
TIPO DI SEMINA
SEMINA IN ACQUA
TIPO DI TERRENO
MEDIO
IMPASTO
DOSE DI SEMINA Kg/ha
220
PRECESSIONE COLTURALE
RISO
DATA DI SEMINA
12-mag
LEFFA - CIPERACEE
INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA
TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA
PRODOTTO/I UTILIZZATI
NESSUNO
DOSE/ha
DATA APPLICAZIONE
GESTIONE ACQUA
RISOMMERSIONE
TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1
PRODOTTO/I UTILIZZATI
Clincher + Viper + Sempra
DOSE/ha
1,5 + 2 L + 40 g
DATA APPLICAZIONE
8-giu
GESTIONE ACQUA
TRATT IN ASCIUTTA
STADIO DEL RISO
2-3 FG
RISOMMERSIONE
24-36 h
CONDIZIONI DELLA COLTURA
BUONE
DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:
SELETTIVITA' FINALE
DISCRETA
COD. BAYER
NOME SCIENTIFICO
NOME COMUNE
GRADO DI INFESTAZIONE
STADIO
EFFICACIA FINALE
MEDIO
10 cm
OTTIMA
Zigolo della risaie
ALTO
10 cm
OTTIMA
E. crus-galli
Giavone comune
MEDIO
2-3 FG
BUONA
ECHPH
E. phyllopogon
Giavone peloso
BASSO
2-3 FG
SUFF.
LEFFA
L. fascicularis
Leptocloa fasciculata
MEDIO
1-2 FG
BUONA
SCPMA
B. maritimus
Lisca marittima
CIPDI
C. difformis
ECHCG
COMMENTO ALLA PROVA
COMMENTO ALLA PROVA - La miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; soddisfacente sul E. phylloLa miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; soddisfacente sul E.phyllopogon. Il controllo delle ciperacee è stato ottimo con morte completa dopo 7 giorni dal trattamento.
Selettività Il
discreta.
pogon.
controllo delle ciperacee è stato ottimo con morte completa dopo 7 giorni dal trattamento. Selettività discreta.
La prova di Crova era mirata al contenimento di C.difformis, molto invasivo in queste risaie e per cui si è sempre utilizzato
un passaggio
L’aggiunta
CE con l’infestante
ancora germinata ha consentito
buonconsencontrollo,
La
prova didedicato.
Crova era
miratadialRifit
contenimentenon
è particolarmente
sensibile,un ha
rilevando in seguito una infestazione tardiva del tutto trascurabile che non ha richiesto un trattamento aggiuntivo. In tutte le
to
di
C.
difformis,
molto
invasivo
in
queste
tito
di
completare
l’azione
erbicida
con
un
altre prove il target principale è stata L.fascicularis e l’aggiunta di Clincher, a cui questa infestante è particolarmente
risaie
e
per
cui
si
è
sempre
utilizzato
un
unico
passaggio.
Su
E.
phyllopogon
i
risulsensibile, ha consentito di completare l’azione erbicida con un unico passaggio. Su E.phyllopogon i risultati sono stati
appena sufficienti
nonostante
siano sempre
stadiosono
massimo
2-3 foglie,
a conferma
di quanto sia
passaggio
dedicato.
L’aggiunta
di stati
Rifittrattati
CE allo tati
statidiappena
sufficienti
nonostante
importante l’epoca di intervento. Migliori i risultati in Sardegna dove è stato aggiunto il clomazone, miscelando così tre
con
l’infestante
non
ancora
germinata
ha
siano
sempre
stati
trattati
allo
stadio
masmeccanismi d’azione e aumentando la residualità del trattamento.
consentito un buon controllo, rilevando in simo di 2-3 foglie, a conferma di quanto sia
seguito una infestazione tardiva del tutto importante l’epoca di intervento. Migliori i
trascurabile che non ha richiesto un trat- risultati in Sardegna dove è stato aggiunto il
tamento aggiuntivo. In tutte le altre prove clomazone, miscelando così tre meccanismi
il target principale è stata L. fascicularis e d’azione e aumentando la residualità del
l’aggiunta di Clincher, a cui questa infestan- trattamento.
[Digitare il testo]
XLVIII Relazione annuale - 2015
69
Ente Nazionale Risi
6. PROVE FUNGICIDI
Le prove fungicida impostate per l’anno
2015 erano volte a valutare l’efficacia dei
prodotti utilizzati abitualmente in azienda
per il contenimento di Pyricularia oryzae a
confronto con il nuovo prodotto Acanto® già
autorizzato in data 21/12/2011 su frumento
e orzo e che in data 10/4/2015 ha avuto l’estensione all’utilizzo su riso.
Di seguito sono riportati i prodotti impiegati
nelle aziende che hanno effettuato le prove.
Beam system fungicida a base di triciclazolo ad azione preventiva e parzialmente
curativa nei confronti del brusone, autorizzato in deroga per il 2015. Non inibisce la
germinazione delle spore, ma impedisce la
penetrazione del fungo nella pianta. L’utilizzo di triciclazolo ad infezione già avvenuta
non impedisce la comparsa dei sintomi,
ma riduce sensibilmente la sporulazione e
la diffusione della malattia. Il triciclazolo
viene rapidamente assorbito dagli organi
verdi della pianta e quindi traslocato verso
gli apici con movimento acropeto. L’acqua
favorisce la penetrazione del triciclazolo
nella pianta, la sua distribuzione in risaia
può quindi avvenire anche con presenza di
rugiada sulle foglie. La dose consigliata con
infezione fogliare in atto è di 600 g/ha, mentre quella preventiva è di 300 g/ha ripetibile
dopo circa 15-20 giorni. Va miscelato con
prodotti efficaci contro elmintosporiosi, se
necessario, non avendo efficacia su questa
malattia. Intervallo di sicurezza 54 giorni.
Amistar fungicida ad attività preventiva,
curativa ed antisporulante della famiglia
delle strobilurine ad ampio spettro d’azione. Il suo meccanismo d’azione si esplica
con l’inibizione della respirazione cellulare. Dopo la distribuzione rimane in parte
sulla vegetazione trattata e in parte viene
assorbito distribuendosi in modo uniforme
70
all’interno delle foglie (movimento translaminare sistemico). Efficace sia su brusone
sia su elmintosporiosi, oltre che su altri patogeni. Il trattamento va effettuato con due
interventi alla dose di 1 l/ha per passaggio.
Questo prodotto si può utilizzare in miscela
ad altri prodotti fungicidi. Intervallo di sicurezza 28 giorni.
Acanto® fungicida ad ampio spettro di azione a base di picoxistrobin, dotato di attività
sistemica e translaminare, deve essere applicato preventivamente o nei primissimi
stadi di sviluppo della malattia, avendo cura
di bagnare bene la vegetazione. Per il controllo di brusone ed elmintosporiosi applicare 1 l/ha di Acanto disciolto in 200-400 l/ha
di acqua. Effettuare una applicazione per
anno intervenendo allo stadio di botticella. Applicare solo con la risaia in asciutta.
Dopo l’applicazione, in caso di immissione
di acqua, la copertura idrica deve rimanere
ferma all’interno della camera per un periodo di almeno 5 giorni. Intervallo di sicurezza
35 giorni.
Il trattamento per il controllo dei patogeni
fungini viene normalmente effettuato quando sussistono le condizioni che rendono la
coltivazione particolarmente sensibile a
questa malattia. Fattori determinanti sono
la suscettibilità varietale, gli apporti azotati
(se elevati durante il ciclo colturale favoriscono la colonizzazione dei tessuti vegetali
da parte del patogeno) e le condizioni ambientali, che possono favorire o impedire lo
sviluppo e la diffusione delle infezioni fungine. Si può assistere quindi a condizioni
molto favorevoli alla comparsa della malattia, come nel 2014, oppure a condizioni che,
al contrario, ne limitano fortemente la diffusione, come nel 2015. Infatti, la stagione
risicola 2015 è stata caratterizzata da condiXLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
zioni metereologiche che hanno contribuito sulla coltivazione nell’ultima decade di giunotevolmente al contenimento della malat- gno e nella prima settimana di luglio, con
tia. L’attività del fungo è stata per tutta la infezioni fogliari sulle varietà suscettibili e
limitate ad alcuni areali risicoli. Si è poi ase il testo]stagione ostacolata dalle condizioni meteo
caratterizzate da elevati valori di tempe- sistito all’assenza di malattia per la totalità
o si riportano
i dati
e i prodotti
testatialnelle
località chedel
hanno
ospitato
le prove.
mese
di luglio
fino alla metà di agosto,
rature
siaagronomici
diurni che
notturni,
di sopra
dell’optimum di sviluppo del patogeno. Per quando abbassamenti delle temperature e
CONC.
tutto il periodo
estivo, inoltre, si èKg/ha
registrataDATAtemporali
TIPO estivi hanno
DATA favorito il manifeLOCALITA' VARIETA'
starsi SEMINA
di sporadiche
manifestazioni al colletuna quasi assente piovosità e scarsa
bagnaN-P2O5-K
2O
SEMINA
INTERVENTO
to
esclusivamente
sulle
tura fogliareCarisio(VC)
dovuta alla
presenza104-0-78
di ventila-28-mag sommersione
CRLB1
20-lug varietà suscettibili.
Di
seguito
si
riportano
i dati agronomici e
zione che non haPRODOTTI
permesso
la maturazione
a confronto
Acanto 1l/ha
i
prodotti
testati
nelle
località che hanno
delle spore e l’infezione da parte dei conidi
Beam System 0,6 l/ha
ospitato
le
prove.
sulla pianta ospite. Si sono registrate lesioni
LOCALITA'
Rovasenda(VC)
VARIETA'
S:Andrea
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
INTERVENTO
24-apr
sommersione
26-lug
134-60-80
PRODOTTI a confronto
Acanto 1 l/ha
Beam System 0,6 l/ha
LOCALITA'
Bellinzago(NO)
VARIETA'
Selenio
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
INTERVENTO
15-mag
sommersione
03-ago
105-0-136
PRODOTTI a confronto
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Beam System 0,6 l/ha
Amistar 0,6 l/ha + Beam System 0,450 l/ha
LOCALITA'
Giussago(PV)
VARIETA'
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
interrata a
file
INTERVENTO
Luna CL
105-0-85
PRODOTTI a confronto
20-apr
22-lug
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Beam System 0,3 l/ha
LOCALITA'
Vigevano
VARIETA'
Baldo
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
interrata a
file
INTERVENTO
139-0-180
PRODOTTI a confronto
13-mag
15-lug
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Amistar 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
XLVIII Relazione annuale - 2015
71
nte la scelta di coltivazioni in zone storicamente ad elevato rischio malattia, a causa delle condizioni climatiche descritte i
za, si è rilevata una scarsa presenza di sintomi in tutti gli areali che hanno ospitato le prove, impedendo una complet
e il testo]
Ente Nazionale Risi
o si riportano i dati agronomici e i prodotti testati nelle località che hanno ospitato le prove.
LOCALITA'
Carisio(VC)
VARIETA'
CRLB1
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
INTERVENTO
28-mag
sommersione
20-lug
104-0-78
PRODOTTI a confronto
Acanto 1l/ha
Beam System 0,6 l/ha
Nonostante la scelta di coltivazioni inCONC.
zone
Kg/ha
storicamente LOCALITA'
ad elevato rischio
malattia,
a
VARIETA'
N-P2O5-K2O
causa delle condizioni climatiche descritte
in precedenza,
si è rilevata
una scarsa
preRovasenda(VC)
S:Andrea
134-60-80
senza di sintomi in tutti
gli
areali
che
hanno
PRODOTTI a confronto
ospitato le prove, impedendo una completa valutazione delle tesi a confronto. Non è
stato possibile, quindi, valutare le differenze
CONC.
di efficacia: in tutte le zone la presenza
del
Kg/ha
LOCALITA'
Bellinzago(NO)
VARIETA'
Selenio
N-P2O5-K2O
105-0-136
PRODOTTI a confronto
patogeno non è mai stata rilevata oltre a
DATA e senza
TIPO distinzioni.
DATAUnica segnala“tracce”
SEMINAin qualche
SEMINAprova,
INTERVENTO
zione,
un maggiore effetto
rinverdente
delle
strobilurine,
24-apr
sommersione
26-lug ma anche in
questo
caso
l’andamento
climatico in fase di
Acanto 1 l/ha
maturazione
ha
mantenuto
le piante verdi in
Beam System 0,6 l/ha
tutte le varietà, minimizzando le differenze
tra le tesi.
DATA
TIPO
DATA
SEMINA
SEMINA
INTERVENTO
15-mag
sommersione
03-ago
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Beam System 0,6 l/ha
Amistar 0,6 l/ha + Beam System 0,450 l/ha
LOCALITA'
Giussago(PV)
VARIETA'
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
interrata a
file
INTERVENTO
Luna CL
105-0-85
PRODOTTI a confronto
20-apr
22-lug
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Beam System 0,3 l/ha
LOCALITA'
Vigevano
VARIETA'
Baldo
CONC.
Kg/ha
DATA
TIPO
DATA
N-P2O5-K2O
SEMINA
SEMINA
interrata a
file
INTERVENTO
139-0-180
PRODOTTI a confronto
13-mag
15-lug
Acanto 1 l/ha
Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
Amistar 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha
nte la scelta di coltivazioni in zone storicamente ad elevato rischio malattia, a causa delle condizioni climatiche de
za, si è rilevata una scarsa presenza di sintomi in tutti gli areali che hanno ospitato le prove, impedendo una
ne delle tesi a confronto. Non è stato possibile, quindi, valutare le differenze di efficacia: in tutte le zone la pre
72 stata rilevata oltre a “tracce” e senza distinzioni. Unica segnalazione,
XLVIII Relazione
annuale
- 2015
non è mai
in qualche
prova,
un maggio
nte delle strobilurine, ma anche in questo caso l’andamento climatico in fase di maturazione ha mantenuto le piante ver
Ente Nazionale Risi
7. PROVE AGRONOMICHE
7.1 Valutazione di tecniche di agricoltura conservativa in risaia
Nel corso degli ultimi anni nel territorio
risicolo italiano sono andate sviluppandosi
tecniche di lavorazioni del terreno alternative all’aratura. Tali tecniche si sono sviluppate perché hanno trovato riscontri positivi
sia sulla gestione aziendale sia sulla conservazione del suolo. La tecnica della minima
lavorazione prevede la lavorazione del terreno a profondità non superiori a 15-20 cm
in modo da ottenere, con il minimo consumo
di energia, un letto di semina soddisfacente,
mantenendo nel contempo una costante copertura della superficie lavorata con i residui colturali. La diminuzione dell’intensità e
della profondità delle lavorazioni, associata
ad un minor numero di passaggi sul terreno,
permette di ridurre la formazione di crosta
superficiale e di preservare la struttura del
suolo, migliorandone al contempo anche le
proprietà idrologiche. La minor ossigenazione del suolo consente, inoltre, di minimizzare le perdite di sostanza organica, che
in terreni arati verrebbe mineralizzata più
velocemente, favorendo anche lo sviluppo
della flora microbica. Tutto ciò contribuisce
a mantenere o addirittura incrementare la
fertilità dei suoli di risaia. Già nei PSR 20072013 di alcune Regioni erano previste misure atte a favorire il passaggio all’agricoltura
conservativa; nei PSR 2014-2020 di Lombardia (operazione 10.1.04 Agricoltura conservativa: intervento 2 Minima lavorazione),
Piemonte (10.1.3 Tecniche di agricoltura
conservativa: Azione 1 – Minima lavorazione), Veneto (10.1.1 Tecniche agronomiche
a ridotto impatto ambientale: Impegno B
– minima lavorazione) e Sardegna (10.1.1.
Difesa del suolo: Intervento 2 Agricoltura
conservativa) queste misure sono state confermate o inserite.
XLVIII Relazione annuale - 2015
Le prove hanno voluto confrontare la tecnica di agricoltura conservativa della minima
lavorazione con quella convenzionale per
verificarne la sostenibilità agronomica ed
evidenziare le eventuali criticità.
Materiali e metodi. Sono state confrontate
due diverse tipologie di gestione del suolo:
minima lavorazione e tradizionale aratura;
il programma è stato sviluppato a partire dal
2014 con la collaborazione di due aziende
site in provincia di Vercelli ed in provincia
di Milano. Nella campagna 2015 il numero
di prove sul territorio è aumentato in modo
da avere una casistica il più possibile rappresentativa. Ai Comuni di Rosate (MI)
e Olcenengo (VC) interessati dalle prove
biennali 2014-2015, nel 2015 si sono andati
ad aggiungere Casorate Primo (PV) e Stroppiana (VC). Le prove biennali sono state
svolte sulle medesime parcelle. Il confronto
tra le due tesi ha previsto 3 repliche al fine
di consentire una analisi statistica dei dati
rilevati. La tecnica colturale adottata, tarata su ciascuna prassi aziendale, ha previsto
l’esecuzione dei medesimi interventi sulle
parcelle oggetto di indagine.
I dati rilevati hanno compreso: produzione,
valori di resa alla lavorazione, granelli danneggiati, cicli vegetativi, investimento iniziale e finale, rilievi delle malattie. Nei casi
di evidenti differenze tra le tesi, i tecnici
hanno, inoltre, segnalato la diversità di flora
infestante in termini di specie ed incidenza.
Le pratiche aziendali di difesa e concimazione sono uguali per entrambe le tesi.
Schemi di campo. Per ciascuna località lo
schema di campo ha previsto due tesi: aratura e minima lavorazione. Ogni tesi è stata
ripetuta tre volte, di conseguenza gli appezzamenti oggetto delle prove sono stati sud73
Ente Nazionale Risi
divisi in sei parcelle. Le superfici variavano
da un minimo di 1.000 m² ad un massimo di
3.600 m² per parcella, a seconda delle dimensioni degli appezzamenti di prova.
Espressione dei Risultati
1)Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1=
assente; 9= forte).
2)Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina e fioritura e tra semina e maturazione
agronomica della coltura.
3)Investimenti colturali: numero di piante
iniziali e numero di culmi finali al m2.
4)Produzione: risone al 13% di umidità relativa (U.R.).
5)Analisi merceologica: dopo l’essiccazione, sui campioni di risone prelevati dalle
singole parcelle sono state determinate
la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati.
I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza
(ANOVA) e in caso di differenze, le medie
sono state analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference);
n.s. = non significativo; s. = significativo per
P< 0,05; a.s. = altamente significativo per
P< 0,01. A lettere diverse, corrispondono
valori significativamente diversi.
Tipo di attrezzatura impiegata nella tesi
di minima lavorazione. In relazione alle attrezzature presenti nelle aziende che hanno
74
ospitato le prove sono stati utilizzati ancore
e dischi in varie combinazioni, senza inversione degli strati di terreno. Le attrezzature
impiegate messe a disposizione dalle aziende in cui si sono svolte le prove erano provviste di organi lavoranti non mossi dalla presa di potenza. Esse presentavano differenze
per numero e tipo di organi lavoranti: ancore fisse o a molla (per la fessurazione verticale dello strato lavorato), dischi ondulati,
concavi, (responsabili della miscelazione
terreno-residui e di un primo livellamento
superficiale). Alcuni erano provvisti di rullo
packer (posto anteriormente o posteriormente agli organi lavoranti) con lo scopo
di frantumare l’eventuale zollosità ed ottenere un profilo superficiale il più possibile
omogeneo. Le attrezzature impiegate, con
velocità di avanzamento tra i 5 e i 10 km/h,
hanno consentito una profondità di lavorazione non superiore ai 15 -20 cm e un interramento dei residui colturali sufficiente
per agevolarne la decomposizione tramite
il miscelamento con il terreno, mantenendo
comunque sul suolo uno strato di materiale
vegetale a scopo protettivo.
Di seguito sono riportati in tabella per ogni
località di prova i dati agronomici (varietà,
tipo e data di semina, concimazione, tipo di
suolo) e i risultati ottenuti per ogni tesi, con
un breve commento.
XLVIII Relazione annuale - 2015
ettivo.
sono riportati in tabella per ogni località di prova i dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazio
Ente Nazionale Risi
isultati ottenuti per ogni tesi, con un breve commento.
Prova confronto Arato-Minima - Località: Rosate (MI) - Tipo di suolo: medio-impasto
Anno 2014
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: interrata 7/5
Varietà: SOLE CL
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
Arato
8,20 a
64
71
0,9
Minima
6,79 b
64
71
s.
n.s.
n.s.
ANOVA
N
P2O5
K2O
125
0
135
S/F gg S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
94
162
332 a
469 a
tracce
1,3
95
163
280 b
431 b
tracce
n.s.
n.s.
n.s.
s.
a.s.
Anno 2015
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: interrata 6/5
Varietà: LUNA CL
N
P2O5
K2O
118
0
135
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
Arato
6,93
62
72
1,0
88
Minima
6,26
62
72
1,1
87
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
ANOVA
Piante
iniziali
m¯²
Piante
iniziali
m¯²
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
150
391
548
ass.
150
376
528
ass.
n.s.
n.s.
n.s.
S/F gg S/M gg
azienda per
la minima
lavorazione
statelavorazione
impiegate dueconfermata
attrezzatureanche
combinate
per unditotale
tre passaggi: V
dal numero
piantediiniziali
In questa
azienda
per la sono
minima
e culmi
chedisidischi
sono differenziati
significastate impiegate
due attrezzature
combinae Ma-ag sono
Cultirotor.
Il primo, composto
da 2 file
di ancore fisse,
unafinali
coppia
a fiore e un rullo
ad anelli per
te per un totale di tre passaggi: Vogel-noot Terra tivamente dalla tesi con minima lavorazione.
mix e Ma-ag Cultirotor. Il primo, composto da 2 La minor produttività nelle parcelle gestite con
La profondità
di lavorazione
è stataa di
10ecm ed
in ognidella
annominima
di prova
sono statipuò
effettuati
la tecnica
lavorazione
essere due pas
file di ancore
fisse, una raggiunta
coppia di dischi
fiore
attribuita
ad
una
elevata
emergenza
di
plan- è stat
un
rullo
ad
anelli
per
assicurare
il
livellamento
ed uno primaverile. La seconda attrezzatura, composta da quattro rulli rotori ed un rullo a gabbia ondulato,
tule
di
riso
crodo,
in
competizione
con
il
riso
e
la
compressione
del
suolo
aiutando
la
decomarazione del letto di semina ad una velocità di avanzamento di 5 km/h. Nelle parcelle con tecnica convenzionale
s
posizione dei residui colturali, ha operato ad nei primi stadi di sviluppo, non riscontrata con
a mediante aratro quadrivomere voltaorecchio ad una profondità di 30 cm, a cui è seguito un passaggio con erpice r
una velocità di avanzamento di 5 km/h. La pro- aratura convenzionale. Per quanto riguarda gli
ione del fondità
letto di di
semina.
La prova
effettuata
nel di
2014
ha datoaltri
risultati
produttivi
superiori
tesi condiffearatura conv
parametri
non sono
state nella
evidenziate
lavorazione
raggiunta
è stata
10 cm
renze
significative.
Nel
2015,
benché
la
minima
ed
in
ogni
anno
di
prova
sono
stati
effettuati
due
l testo]
passaggi, uno autunnale ed uno primaverile. La lavorazione abbia evidenziato una produzione
seconda attrezzatura, composta da quattro rulli leggermente inferiore, non sono state riscontrarotori ed un rullo a gabbia ondulato, è stata uti- te differenze significative tra le due tecniche.
lizzata per la preparazione del letto di semina Risulta evidente che nel primo anno la forte
ad una velocità di avanzamento di 5 km/h. Nelle presenza di crodo nelle prime fasi di crescita
parcelle con tecnica convenzionale si è opera- del riso, successivamente controllato con la tecto con aratura mediante aratro quadrivomere nologia Clearfield®, ha limitato l’investimento
voltaorecchio ad una profondità di 30 cm, a cui del riso coltivato, dato confermato anche dalla
è seguito un passaggio con erpice rotativo per significatività dell’analisi statistica. Il vantagla preparazione del letto di semina. La prova gio è una sua incisiva diminuzione nella banca
effettuata nel 2014 ha dato risultati produttivi semi del terreno, in cui permane per anni. Dal
superiori nella tesi con aratura convenzionale. secondo anno la differenza diminuisce avviciLa miglior perfomance di questa tecnica è stata nando i risultati.
ento e la compressione del suolo aiutando la decomposizione dei residui colturali, ha operato ad una velocità di av
XLVIII Relazione annuale - 2015
75
osignificatività
lasignificative
differenza dell’analisi
diminuisce
avvicinando
i risultati.
tra le due tecniche.
Risulta
evidente
chesua
nelincisiva
primo anno
la forte nella
presenza
di crodo
prime
di crescita
statistica.
Il
vantaggio
è una
diminuzione
banca
delnelle
terreno,
in fasi
cui permane
pe
dell’analisi statistica.
Il vantaggio
è una
sua incisiva
diminuzione
nella banca
semi
del semi
terreno,
in cui permane
per anni
successivamente controllato con la tecnologia Clearfield®, ha limitato l’investimento del riso coltivato, dato confermato anc
Dallasecondo
annodiminuisce
la differenza
diminuisce avvicinando
nno
differenza
avvicinando
i risultati. i risultati.
significatività dell’analisi statistica. Il vantaggio è una sua incisiva diminuzione nella banca semi del terreno, in cui permane
Ente Nazionale Risi
Dal secondo anno la differenza diminuisce avvicinando i risultati.
Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione
Rosate 2014- Tesi: Aratura
Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione
Rosate 2014-Rosate
Tesi: Minima
lavorazione
2014Tesi: Minima
Rosate 2014- Tesi: Aratura
Rosate
2014Tesi:Aratura
Aratura
Rosate
2014Tesi:
lavorazione
Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione
Rosate 2014- Tesi: Aratura
Rosate 2014- Diverso sviluppo plantule riso nelle due Tesi a confronto
Rosate- Coltivatore Vogel noot
erso sviluppo plantule
nelle Diverso
due Tesi asviluppo
confronto
Rosateriso
2014-
Rosate- Coltivatore
Vogel
noot noot
RosateColtivatore
Vogel
plantule riso
nelle due Tesi a confronto
iliverso
testo]
Rosate
2014Diverso
sviluppo
plantule
nelle due Tesi a confronto
sviluppo
plantule
riso
nelle due
Tesi riso
a confronto
Rosate-Vogel
Coltivatore
Rosate- Coltivatore
noot Vogel noot
Prova confronto Arato-Minima - Località: Olcenengo (VC) - Tipo di suolo: medio impasto
Anno 2014
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: in sommersione 12/5
Varietà: CL26
Tesi
Arato
[DigitareMinima
il testo]
o]
ANOVA
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int. %
Resa
glob. %
Dann.%
P2O5
K2O
0
150
S/F gg S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
7,75 a
66
72
5,0
93
132 b
291
499
tracce
65
71
4,7
95
137 a
277
475
tracce
s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
s.
n.s.
n.s.
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: in sommersione 4/5
Varietà: CL26
N
P2O5
K2O
181
0
165
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
Arato
7,18 b
64
72
0,5
94 a
Minima
8,19 a
62
71
0,7
89 b
s.
n.s.
n.s.
n.s.
s.
ANOVA
Piante
iniziali
m¯²
6,38 b
[Digitare
il testo]
Anno 2015
sto]
N
164
Piante
iniziali
m¯²
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
150
91
324
assente
150
103
333
assente
n.s.
n.s.
n.s.
S/F gg S/M gg
o di Olcenengo per la minima lavorazione è stato utilizzato un Pöttinger Synkro 300, composto da due file di ancor
76
XLVIII Relazione annuale - 2015
una coppia di dischi concavi lisci e due file di dischi ondulati. La velocità di avanzamento è stata di circa 10 km/h.
Varietà: CL26 Varietà: CL26
Tesi
Prod. t/ha
Tesi
13% U.R.
Arato
Arato
7,18 b
181
0
181 165 0
165
Piante
Piante
Resa
Prod. t/ha ResaResa
Resa
Culmi
Mal
Culmi
del
Dann.% S/FDann.%
gg S/M ggS/F gg
iniziali
S/M gg iniziali
int.%
13% U.R.glob.%
int.%
glob.%
finali
m¯²
finali
colloRisi
m¯²
Ente
m¯²
m¯Nazionale
²
647,18 b
72 64
0,5 72
94 a 0,5 150 94 a 91 150
Minima
8,19
a
628,19per
a la
71 minima
62
0,7lavo71
89 bmaggiore
0,7 150 89presenza
b 103 150
Nel terrenoMinima
di Olcenengo
32491
assente
324
Mal del
collo
assente
assente
parcelstadi del
300, composto da due file di ancore fisse con riso e prima dell’intervento con imazamox.
di
Nel
Olcenengo
terreno diper
Olcenengo
la minima
perlavorazione
la minima èlavorazione
utilizzato
è stato
Pöttinger un
Pöttinger
300, Synkro
composto
300,
dacomposto
due file didaancore
due file
fisse
di ac
esplosore,
una coppia
di dischistato
concavi
lisciun utilizzato
Già dalSynkro
secondo
anno
di prova
l’infestazione
na
esplosore,
coppiaediuna
dischi
coppia
dischi
lisciconcavi
e due file
lisci
di
due file
ondulati.
dididischi
Lasiondulati.
velocità
di
Laavanzamento
velocità
avanzamento
è stata
circa
è stata
10tanto
km/h.
di circa
Sono
10 st
k
due
fileconcavi
dididischi
ondulati.
Laedischi
velocità
è uniformata
alladitesi
con diaratura,
avanzamento
è stata
di alla
circa
km/h.
che
la produttività
nella
in minima
è ri- inall’a
eeffettuati
passaggi
due
primaverili
passaggialla
primaverili
profondità
diprofondità
1510cm.
Nelle
di Sono
15
parcelle
cm. Nelle
con parcelle
tecnica
convenzionale
con tecnica
convenzionale
sitesi
è proceduto
si èall’aratura
proceduto
line
stati
effettuati
passaggi
allaerpicesultata
superiore.
Inper
questo
anno
il vantaggio
ondità
ad unadiprofondità
20-25
cm,di a20-25
cuidue
è cm,
seguito
a cuiunèprimaverili
intervento
seguito uncon
intervento
rotante
con erpice
per la
rotante
preparazione
la preparazione
del
terreno
per
del la
terreno
semina.
per
profondità
diè risultata
15 cm.nella
Nelle
parcelle
con
tecniproduttivo
è legato
a fattori
esterni:
leRosate,
parnel
produttività
2014 è risultata
nel 2014
superiore
superiore
tesi arato
nella
rispetto
tesi arato
alla tesi
rispetto
in minima:
alla tesicome
in minima:
nella prova
comedi
nella
Rosate,
provaciòdiche
ha determina
ciò che
ca convenzionale si è proceduto all’aratura in celle con aratura sono fiorite in un periodo
oduttività
la minor èproduttività
stata la maggiore
è stata la
presenza
maggiore
di riso
presenza
crododinelle
riso parcelle
crodo nelle
in minima
parcellelavorazione
in minima lavorazione
nei primi stadi
nei del
primi
risostadi
d
linea, ad una profondità di 20-25 cm, a cui è con temperature molto elevate (oltre 32 °C e prim
nto
dell’intervento
con imazamox.
Già
imazamox.
dal secondo
Già
anno
dalerpice
secondo
di prova
anno
l’infestazione
diper
prova l’infestazione
è uniformata
si èalla
uniformata
tesi coninalla
aratura,
tesi tanto
conche
aratura,
che
la produttiv
tanto che
disimax)
rispetto
a quelle
minima
sono
seguitocon
un
intervento
con
rotante
nella
minima
tesila
è in
risultata
minima
superiore.
è
risultata
In
superiore.
questo
anno
In
questo
il
vantaggio
anno
il
produttivo
vantaggio
è
produttivo
legato
a
fattori
è
legato
esterni:
a
fattori
le
parcelle
esterni:
con
le
parcelle
aratura
so
co
ricadute
in
giornate
con
temperature
più
vipreparazione del terreno per la semina.
cine
alle
medie
stagionali
(26,5
°C
di
max).
I
nel 2014
è molto
risultata
fiorite
periodoinLa
con
unproduttività
periodo
temperature
con temperature
molto
elevate
(oltreelevate
32 superio°C (oltre
di max)
32 rispetto
°C di max)
a quelle
rispetto
in minima
a quelleche
in minima
sono ricadute
che sono
in giornate
ricaduteci
parametri
qualitativi
non
si
sono
differenziati
re
nella
tesi
arato
rispetto
alla
tesi
in
minitemperature
più vicine alle
piùmedie
vicinestagionali
alle medie
(26,5
stagionali
°C di max).
(26,5 °C
I parametri
di max). qualitativi
I parametrinon
qualitativi
si sono differenziati
non si sono differenziati
di molto tra di
le due
molto
tesitr
ma: come nella prova di Rosate, ciò che ha di molto tra le due tesi in entrambi gli anni
entrambi
anni di prova.
gli anni di prova.
determinato la minor produttività è stata la di prova.
ANOVAè stato
ANOVA
s. utilizzato
n.s. s.un Pöttinger
n.s. n.s.
n.s.n.s.
razione
Synkro
103crodo
assente
333
di 333
riso
nelle
s. len.s.
s. n.s.
n.s.
n.s.n.s.nei
inn.s.
minima
lavorazione
Olcenengo-OlcenengoPottinger
OlcenengoSynkro
Pottinger
300
Synkro
300 300
Pottinger
Synkro
n.s.
primi
Stroppiana
- Erpice
Stroppiana
Fusani - Erpice Fusani
Stroppiana
- Erpice
Fusani
l testo]
Prova confronto Arato-Minima - Località: Stroppiana (VC) - Tipo di suolo: sciolto
testo]
[DigitareAnno
il testo]
2015
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: in sommersione 13/5
Varietà: FEDRA
N
P2O5
K2O
183
0
196
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.
gg
S/F gg
S/M gg
Piante
iniziali
m¯²
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Arato
9,14
60
70
1,9
76
150
118
358
tracce
Minima
8,75
60
70
1,3
76
150
113
350
tracce
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
ANOVA
a sopra descritta sono stati effettuati due passaggi, uno autunnale ed uno primaverile, con erpice Fusani composto d
olla con esplosori e una fila di dischi ondulati alla velocità di avanzamento di 10 km/h e profondità di lavorazione di
elle con tecnica convenzionale, all’aratura in linea, alla profondità di 25/30 cm, è seguito un passaggio con erpice r
ffinare il terreno per la semina. A differenza dagli altri siti di prova il campo era stato coltivato con la tecnica
XLVIII Relazione annuale - 2015
77
e già nel 2014. I risultati simili ottenuti per le due tesi a confronto, sia per quanto riguarda la produzione sia per il
Arato
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.
gg
S/F gg
S/M gg
Piante
iniziali
m¯²
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
9,14
60
70
1,9
76
150
118
358
tracce
8,75
60
70
1,3
76
150
113
350
tracce
Prod. t/ha
13% U.R.
Tesi
Ente Nazionale Risi
Minima
NellaANOVA
prova sopra
stati effetminima
lavorazione
2014. I risultati
n.s. descritta
n.s. sono n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s. già neln.s.
tuati due passaggi, uno autunnale ed uno simili ottenuti per le due tesi a confronto, sia
primaverile,
Fusani
compostouno
daautunnale
per quanto
la produzione
sia percomposto
il
a sopra descritta
sono con
stati erpice
effettuati
due passaggi,
ed unoriguarda
primaverile,
con erpice Fusani
4
fi
le
di
ancore
a
molla
con
esplosori
e
una
numero
di
plantule
di
riso
emerse,
sono
in
olla con esplosori e una fila di dischi ondulati alla velocità di avanzamento di 10 km/h e profondità di lavorazione d
fila di dischi ondulati alla velocità di avanza- linea con quanto avvenuto nelle altre località
elle con tecnica convenzionale, all’aratura in linea, alla profondità di 25/30 cm, è seguito un passaggio con erpice r
mento di 10 km/h e profondità di lavorazione al secondo anno di prova.
ffinare ilditerreno
la semina.
differenza
altri sitiLadidifferenziazione
prova il campo dei
era parametri
stato coltivato
con la tecnica
15 cm.per
Nelle
parcelleAcon
tecnica dagli
convenqualitativi
in linea,
allaperprofondità
riguardasia
solamente
la riguarda
percentuale
di granellisia per il
e già nelzionale,
2014. I all’aratura
risultati simili
ottenuti
le due tesidia confronto,
per quanto
la produzione
25/30
cm,
è
seguito
un
passaggio
con
erpice
danneggiati.
Dai
rilievi
effettuati
in
campo le
riso emerse, sono in linea con quanto avvenuto nelle altre località al secondo anno di prova. La differenziazione de
rotante allo scopo di affinare il terreno per la due tesi hanno evidenziato una simile preriguardasemina.
solamente
la percentuale
granelli
Dai rilievi
in campo
tesi hanno evide
A differenza
daglidialtri
siti danneggiati.
di prova senza
di risoeffettuati
crodo nelle
prime le
fasidue
di crescita
enza di riso
crodo era
nellestato
prime
fasi di crescita
della coltura
riso.coltura del riso.
della
il campo
coltivato
con la tecnica
di del
Prova confronto Arato-Minima - Località Casorate P. (PV) - Tipo di suolo: sciolto
Anno 2015
Concimazione kg/ha
Tipo e data di semina: interrata 19/5
Varietà: BALDO
N
P2O5
K2O
118
0
0
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.
%
S/F gg
S/M gg
Piante
iniziali
m¯²
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Arato
7,52
70
60
1,9
76
140
289
388
tracce
Minima
7,06
70
57
2,5
76
140
292
404
tracce
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
ANOVA
è stata effettuata su un terreno in cui la tecnica di minima lavorazione era già stata applicata nei tre anni pre
celle econ
convenzionale
è proceduLaeffettuati
prova è due
statapassaggi
effettuata
un terreno del
in terreno
sono stati
per su
la lavorazione
la tecnica
preparazione
del letto disisemina:
nel primo p
cui la tecnica di minima lavorazione era già to all’aratura con aratro quadrivomere voltastata applicata nei tre anni precedenti. In orecchio, ad una profondità di 30 cm, a cui ha
una coppia
di dischisono
ondulati
una coppia
dischi concavi
Nelleunparcelle
concon
tecnica
si è
fattolisci.
seguito
passaggio
rulloconvenzionale
Cambridprimavera
statiedeffettuati
duedipassaggi
con aratro
una profondità di
cui ha fatto seguito
un di
passaggio
ge30percm,
la apreparazione
del letto
semina.con
I rullo C
perquadrivomere
la lavorazionevoltaorecchio,
del terreno ead
la preparazione
del
letto
di
semina:
nel
primo
passaggio
è
livelli
produttivi
tra
le
due
tesi,
pur
differenparazione del letto di semina. I livelli produttivi tra le due tesi, pur differenziandosi, non hanno mostrato
stato utilizzato un attrezzo provvisto di sette ziandosi, non hanno mostrato differenze sive; le parcelle arate hanno ottenuto una maggior resa in grani interi e una minor percentuale di granelli danneggiati.
ancore fisse e un rullo packer, modello Rau gnificative; le parcelle arate hanno ottenuto
polimag, e nel secondo passaggio un erpice una maggior resa in grani interi e una minor
montante una coppia di dischi ondulati ed percentuale di granelli danneggiati.
una coppia di dischi concavi lisci. Nelle par-
zato un attrezzo provvisto di sette ancore fisse e un rullo packer, modello Rau polimac, e nel secondo passaggio
l testo]
78
XLVIII Relazione annuale - 2015
[Digitare il testo]
Casorate Primo- Coltivatore Rau polimag
Casorate Primo- Coltivatore Rau polimac
mo- Coltivatore Rau polimac
Conclusioni
Conclusioni
Ad eccezione del sito di Olcenengo, dove nel
Ente Nazionale Risi
Confronto Aratura - Minima lavorazione
Confronto Aratura - Minima lav
Confronto Aratura - Minima lavorazione
del sito di Olcenengo dove la differenza di
Ad eccezione
del
sito di
Olcenengo,
nel
2015 i quattro
risultati giorni
produttivi
sono stati
migliori
nella minima
2015 idove
risultati
sonodove
stati
migliori
sulla
media
fioritura
Olcenengo,
nel produttivi
2015 i risultati
produttivi
sono stati migliori
nelladata
minima,
ladisperimentazione
nella
minima,
la
sperimentazione
ha
eviha
comportato
un
differente
comportamento
evidenziato una minore produzione in tutte le località ed in entrambi gli anni di prova. Tale risultato
produzione
in tutte
leminore
località
ed in entrambi
gli
prova.correlato
Tale risultato
è strettamente
conne
denziato
produzione
in tutte
le eanni
delladipianta
condizioni
climaall’investimento
inuna
termini
di numero
di piante
iniziali
culmi
finali per
unità dialle
superficie,
a causa
dell’eleva
località
ed
in
entrambi
gli
anni
di
prova.
Tale
tiche
diverse.
I
parametri
qualitativi
presi
di numero di piante iniziali e culmi finali per unità di superficie, a causa dell’elevata presenza di riso cro
nelle tesirisultato
di minima
lavorazione alconnesso
primo anno
della sua applicazione.
Dal secondo
annoresa
la presenza
die riso cro
è strettamente
all’investiin anno
esame,
quali
resadi intero,
zione al primo anno
della sua applicazione.
Dal secondo
la presenza
riso crodo
è globale
diminuita,
portan
a produzione
parcelle
in minima
lavorazione
a valori
similidanneggiati,
a quelli ottenuti
conmostrato
la tecnicavalori
dell’aratura.
mentodelle
in termini
di numero
di piante
iniziali
granelli
hanno
le in minima
lavorazione
a valori
similicie,
a quelli
ottenuti
coninlaentrambe
tecnica dell’aratura.
Per quello che rigua
culmi
finali
per unità
di superfi
a causa
simili
tecniche adottate.
’effetto edelle
due
tecniche
di lavorazione
del
terreno sulla
gestione delleleinfestanti,
è importante tener p
dell’elevata
presenza
di
riso
crodo
nelle
tesi
La
minima
lavorazione
in
risaia
ha potenhe di lavorazione del terreno sulla gestione delle infestanti, è importante tener presente
che l’aratura
comportato la distribuzione verticale nel suolo dei semi caduti sul terreno, favorendo emergenze scalari nel t
di minima lavorazione al primo anno della zialità produttive che poco si discostano
e verticale nel suolo dei semi caduti sul terreno, favorendo emergenze scalari nel tempo. Con la tecnica
minima lavorazione,
invece,Dal
i semi
delleanno
infestanti
sono rimasti
in superficie,
per cui in primavera
la nascita
sua applicazione.
secondo
la predalla tecnica
convenzionale,
soprattutto
e,
i
semi
delle
infestanti
sono
rimasti
in
superficie,
per
cui
in
primavera
la
nascita
contemporanea
senza
di
riso
crodo
è
diminuita,
portando
la
in
quelle
aziende
che
da
più
anni
attuano
soprattutto di riso crodo, ha permesso di ottimizzare i risultati delle tecniche utilizzate per il controllo dei
sia se
di
produzione
delle parcelle
in minima
lavora- utilizzate
questa pratica
a cui hanno
le altresia di a
ha
permesso
di ottimizzare
i risultati
delle tecniche
per il controllo
sia adattato
di O. sylvatica
nfestanti.
zione a valori simili a quelli ottenuti con la
scelte aziendali. Condizione essenziale per
Per quanto
riguarda
la durata Per
del ciclo
non sono
differenze
significative
le tecniche a con
tecnica
dell’aratura.
quelloproduttivo
che riguarda
la emerse
buona riuscita
della
tecnica ditraagricoltuata
del
ciclo
produttivo
non
sono
emerse
differenze
significative
tra
le
tecniche
a
confronto,
ad del
eccezione
l’effetto
delle
due
tecniche
di
lavorazione
ra
conservativa
in
risaia
è
il
livellamento
sito di Olcenengo dove la differenza di quattro giorni sulla data media di fioritura ha comportato
un differen
del di
terreno
sulla
gestione
dellemedia
infestanti,
terreno:
nonostanteun
la meccanica
agraria abdifferenza
quattro
giorni
sulla
data
di fioritura
ha comportato
differente
de
pianta
correlato
alle condizioni
climatiche
diverse.
I parametri
qualitativi presi
in esame,comportamento
quali resa intero
è importante tener presente che l’aratura
bia individuato delle soluzioni che riducono
izioni climatiche
Ivalori
parametri
qualitativi
esame,
quali
resa intero,daresa
globale
danneggiati,
hanno diverse.
mostrato
simili verticale
in
entrambe
le tecniche
adottate.
ha comportato
la distribuzione
nelpresi
lainformazione
di carreggiate
parte
delle e gran
to valori
simili
in entrambe
le tecniche
adottate.
suolo
dei
semi caduti
sulhaterreno,
favorendo
macchine
agricole,
questo dalla
può ancora
La
minima
lavorazione
in risaia
potenzialità
produttive
che poco
si discostano
tecnica rapconvenziona
emergenze
scalari
nel tempo.
la tecnica
alla sostituzione
aziende
da più anni
attuano
questa
pratica
asicui
hannopresentare
adattato
leuna
altrelimitazione
scelte
aziendali.
Condizione
risaia che
ha
potenzialità
produttive
cheCon
poco
discostano
dalla tecnica
convenzionale,
soprattutto essenz
in que
di minima lavorazione, invece, i semi delle
dell’aratura con le tecniche conservative, so-
della
dipratica
agricoltura
conservativa
risaia
il livellamento
terreno:
nonostante
laper
meccanica
tuanotecnica
questa
a cui
hanno
le
altre
scelte
aziendali.del
Condizione
essenziale
la riso
buonaagrari
riusc
infestanti
sono
rimasti
in adattato
superfiincie,
perècui
prattutto
nel
caso della
coltivazione
del
riducono
formazione
di carreggiate
parte
macchine
agricole,
può
ancora rappr
inche
primavera
contemporanea
deida nonostante
con delle
la semina
interrata
aagraria
file.questo
asoluzioni
conservativa
in risaialalaènascita
il livellamento
del terreno:
la meccanica
abbia
individuato
de
semi, soprattutto
risolecrodo,
ha conservative,
permesso soprattutto
Nel 2016 si prevede
di continuare
ladel
sperialla
sostituzione
dell’araturadida
con
caso
della
coltivazione
risolimitazio
con la s
formazione
di carreggiate
partetecniche
delle macchine
agricole, questonelpuò
ancora
rappresentare
una
di ottimizzare i risultati delle tecniche utiliz-
mentazione prendendo in esame l’interazio-
Nel
2016
si prevede
di continuaresoprattutto
prendendo
esame
tra
i diversi
metodi
di p
ra con
lezate
tecniche
nel sia
casodidella
dell’interazione
riso con
semina
interrata
per ilconservative,
controllo
sia dilaO.sperimentazione
sylvatica
necoltivazione
tra in
i diversi
metodi
di lapreparazione
del a file.
differentialtre
di azoto, per prendendo
valutare se in
dosi
supplementari
di fertilizzante
aumentino
la produttività
infestanti.
terreno
dosi di di
azoto,
per valutare
ntinuare
ladosi
sperimentazione
esame
l’interazione
trae differenti
i diversi azotato
metodi
preparazione
del terren
Per quanto riguarda la durata del ciclo pro- se dosi supplementari di fertilizzante azotaavorazione.
er
valutare se dosi supplementari di fertilizzante azotato aumentino la produttività in condizioni di mini
duttivo non sono emerse differenze significative tra le tecniche a confronto, ad eccezione
XLVIII Relazione annuale - 2015
to aumentino la produttività in condizioni di
minima lavorazione.
79
Ente Nazionale Risi
7.2 Prove di sovescio in risaia
Il sovescio era una pratica molto diffusa in
passato, prima dell’avvento dei concimi minerali, adottata per contrastare l’impoverimento
del terreno dovuto alla coltivazione continua
del suolo. Negli ultimi anni ha riacquistato interesse in relazione alla necessità di sviluppare un’agricoltura sostenibile, a minor impatto
ambientale e, soprattutto, per consentire una
parziale diversificazione colturale nei regimi
di mono successione. La coltura intercalare
consente di ridurre l’effetto battente della
pioggia sul terreno nudo, impedendo il dilavamento dei nutrienti, inoltre assorbe azoto
ed elementi nutritivi dal terreno riducendone
le perdite. L’immobilizzazione degli elementi
nutritivi nei tessuti vegetali delle colture da
sovescio consente, con l’interramento, il loro
ritorno al terreno in forma organica per la
coltura successiva, mediante processi di mineralizzazione e decomposizione anaerobica
effettuata dai microorganismi presenti nel terreno. In particolare le leguminose favoriscono,
attraverso il sovescio, l’accumulo di sostanza
organica ed il miglioramento della fertilità del
suolo, in virtù della loro capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno attraverso i batteri simbionti del genere Rizobium, presenti a
livello radicale. Le graminacee migliorano la
fertilità fisica del suolo per mezzo degli apparati radicali fascicolati e ne trae beneficio la
preparazione del letto di semina. Per gli effetti
positivi sull’ambiente e sugli ecosistemi agricoli, il ricorso al sovescio è incoraggiato dalle
politiche agroambientali. Nel PSR 2014-2020
della Regione Lombardia la tecnica del sovescio di leguminose (Veccia e Trifoglio, eventualmente consociate a cereali) è prevista
come impegno supplementare nelle misure
agroambientali specificamente collegate alla
coltivazione del riso (10.1.1 – Produzioni agricole integrate e 10.1.3 - Conservazione della
biodiversità nelle risaie); la Regione Piemonte prevede lo stesso impegno supplementare
80
senza limitazione delle specie utilizzabili; la
Regione Veneto (nell’ambito dell’intervento
10.1.2.- Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue) prevede un sostegno per la coltivazione di colture intercalari
di copertura del suolo con conseguentemente
interramento. Anche la Regione Sardegna
(misura 10.1.2 - Produzione integrata) ha previsto come impegno supplementare la cover
crop così come la Regione Emilia Romagna
con la misura 10.1.01 - Produzione integrata.
Per meglio chiarire le reali potenzialità fertilizzanti della pratica del sovescio, sono state allestite prove nell’areale risicolo della Provincia
di Vercelli (Asigliano, Crescentino, Lignana),
Novara (Granozzo con Monticello, Novara),
Pavia (Vigevano, Confienza), Ferrara (Ariano
Ferrarese) e Verona (Isola della Scala).
Materiali e metodi. La sperimentazione è iniziata nell’autunno 2014; la scelta delle specie
e delle consociazioni ha perseguito l’obiettivo
di apportare azoto alla coltura in successione,
in funzione dell’attività di azoto fissazione e/o
della capacità di catturare azoto disponibile
nel periodo inter-colturale. Le prove hanno
previsto diversi confronti delle essenze sotto
elencate. La dose e la modalità di semina varia
a seconda delle località e in tutte le prove il
confronto è stato con il testimone senza coltura da sovescio.
Vicia villosa var. villana: a semina autunnale caratterizzata, rispetto alla Veccia comune
(Vicia sativa), da una notevole rusticità e resistenza al freddo. E’ stata valutata alle dosi di
semina di 30, 50 e 75 kg/ha;
Trifolium incarnatum var. alberobello: precoce, caratterizzata da un rapido insediamento e
da un’ottima tolleranza al freddo invernale. E’
stata valutata alla dose di semina di 30 kg/ha;
Vicia villosa var. villana valutata alla dose di
50 kg/ha in miscela con Triticosecale var. agrano, alla dose di 60 kg/ha. La varietà “Agrano”,
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
ad habitus invernale e taglia elevata, si caratterizza soprattutto per l’eccellente potenziale
produttivo ed una elevata resistenza all’allettamento.
Tutti i suoli oggetto delle prove sono stati
caratterizzati analiticamente presso il Laboratorio Agrochimico della Regione Piemonte. I parametri considerati hanno previsto la
tessitura, il contenuto di sostanza organica, il
rapporto C/N ed il pH.
Modalità di semina delle essenze. Sono state
utilizzate tre diverse modalità di semina:
- interrata a file con Lemken Solitaire 9;
- a spaglio con spandiconcime centrifugo;
- interrata a file con seminatrici aziendali.
Nel caso della semina a spaglio e interrata a
file convenzionale il terreno è stato precedentemente preparato con uno o due passaggi di
fresatrice o di attrezzo combinato provvisto di
ancore e dischi al fine di ridurre il quantitativo di residui pagliosi presenti in campo. Altra
pratica in uso, ma non adottata in queste prove, è la semina con spandiconcime centrifugo
effettuata direttamente sulle stoppie di riso.
Tecnica colturale adottata per il sovescio. Il
periodo ottimale per la semina delle essenze
da sovescio si colloca ad inizio ottobre per permettere alla cover crop di svilupparsi adeguatamente prima del sopraggiungere delle basse
temperature. Nelle diverse località le semine
sono avvenute nella prima e ultima decade
di ottobre, per poter ultimare le operazioni
di raccolta. Le operazioni colturali hanno riguardato la cura del cotico, con particolare
attenzione ad evitare ristagni idrici attraverso
la realizzazione, ove necessario, di canali di
scolo. Proprio a causa di piogge insistenti e
dell’impossibilità di sgrondo dei terreni, nella
prova di sovescio effettuata in Sardegna non
c’è stata copertura vegetativa a causa sia della
mancata germinazione sia per asfissia radicale
delle poche plantule germinate. Non sono stati
utilizzati prodotti fitosanitari né si è provveduXLVIII Relazione annuale - 2015
to alla concimazione della cover crop. L’erbaio
è stato mantenuto in campo non oltre lo stadio
di fioritura in quanto, dopo questa fase, nei
tessuti vegetali aumenta la concentrazione di
carbonio e diminuisce quella di azoto, inducendo alla produzione di materiale di più difficile degradazione. Il sovescio è stato interrato
mediante aratura (in caso di sviluppo particolarmente rigoglioso della parte epigea può
rendersi necessaria la trinciatura o discatura
prima dell’interramento). Nel caso di semina
del riso in sommersione si è ritenuto opportuno lasciar trascorrere un certo numero di giorni (almeno 7 gg.) tra l’interramento della cover e la successiva sommersione del terreno,
in quanto l’interramento di sostanza organica
fresca avrebbe potuto stimolare lo sviluppo di
processi di decomposizione anaerobica, con la
produzione di sostanze fitotossiche.
Stima della fitomassa epigea. Per valutare la
quantità di azoto apportata mediante il sovescio, ciascuna coltura utilizzata come copertura invernale è stata campionata nei giorni
precedenti l’aratura. Per quanto riguarda la
produzione di sostanza secca (s.s.) ed il contenuto di azoto sono stati effettuati prelievi
di 0,25 m², con 4 ripetizioni per parcella, utilizzando cutter manuali e tagliando le piante
all’altezza di 1 cm dal suolo. I quattro campioni di fitomassa sono stati pesati verdi ed il
più rappresentativo della parcella è stato inviato al Laboratorio Chimico Merceologico del
Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna
(PV) per valutare la produzione di sostanza
secca ed il contenuto di azoto.
La tecnica colturale adottata nella successiva coltura del riso è stata tarata sulla prassi
dell’azienda che ha ospitato le prove, prevedendo l’esecuzione dei medesimi interventi
agronomici sulle parcelle oggetto di indagine.
Schemi di campo. Per ciascuna località lo
schema di campo ha previsto due/tre tesi a
confronto. Ogni tesi è stata ripetuta tre volte,
81
Ente Nazionale Risi
di conseguenza gli appezzamenti oggetto delle
prove sono stati suddivisi in sei/nove parcelle.
Le superfici variavano da un minimo di 1.000
m² sino a 3.000 m² per parcella, a seconda delle dimensioni degli appezzamenti selezionati.
parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli
danneggiati.
I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) ed il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s. = non significativo;
s. = significativo per P< 0,05; a.s. = altamente
significativo per P <0,01. A lettere diverse, corrispondono valori significativamente diversi.
Espressione dei Risultati
1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente;
itare il testo]
9= forte).
2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina
i raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) ed il test post hoc Fisher’s LSD (
e fioritura (S/F) e tra semina e maturazione Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati
ificance Difference);
significativo;
0,05; a.s.=
altamente
significativo
per P
<0,01. A l
perP<
ciascuna
località
in termini
di analisi
fisiagronomican.s.=
dellanon
coltura
(S/M). s.= significativo per
rse, corrispondono
valori significativamente
diversi.
3) Investimenti
colturali: numero
culmi finali co-chimica del suolo, apporti di sostanza secca
e azoto delle cover crop, dati agronomici della
a m².
successiva
coltivazione
di riso
tipodie sostanza
4)
Produzione:
risone
al
13%
di
umidità
relae tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini
di analisi
fisico-chimica
del(varietà,
suolo, apporti
tiva
(U.R.)
data
di
semina,
concimazione),
i
risultati
otteoto delle cover crop, dati agronomici della successiva coltivazione di riso (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i ris
5) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione nuti per ogni tesi ed un breve commento.
nuti per ogni tesi ed un breve commento.
sui campioni di risone prelevati dalle singole
Località Asigliano (VC)
Analisi del terreno
Tessitura
Concimazione risaia (kg/ha)
Analisi chimica
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
C/N pH
N
P2O5
K2O
44,8
48,2
7,0
1,68
11,4 5,9
133
0
177
APPORTI COVER CROP
TESI
Dose seme kg/ha
Peso secco kg/ha
N % s.s
kg N/ha
Veccia
50
3978
4,12
163
Veccia
75
3951
4,14
164
Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi con erpice combinato Fontana ancore fisse + dischi ondulati
Semina cover crop: 3/10/14 interrata a file
Data interramento cover crop:13/4/2015
Data I° Sommersione: 1/5/2015
Varietà: Sole CL
Tipo e data di semina: in sommersione 4/5
Prod. t/ha
13% U.R.
Tesi
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Testimone
9,25 b
65
70
0,8
81 b
145 b
446 b
assente
Veccia 50 kg/ha
10,19 a
64
71
1,0
84 a
148 a
553 ab
assente
Veccia 75 kg/ha
9,82 ab
65
72
0,9
84 a
148 a
578 a
assente
a.s.
n.s.
n.s
n.s.
s.
s.
s.
ANOVA
olo su cui82
si è svolta la prova ha tessitura franco-sabbioso, è moderatamente acido, scarsamente
dotatoannuale
di sostanza
organica (S
XLVIII Relazione
- 2015
rapporto C/N alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. La miglior perfomance a livello produttivo è
Ente Nazionale Risi
Il suolo su cui si è svolta la prova ha tessitura franco-sabbioso, è moderatamente acido,
scarsamente dotato di sostanza organica
(S.O.) e con rapporto C/N alto, che identifica
una bassa qualità della sostanza organica. La
miglior perfomance a livello produttivo è stata
ottenuta nella tesi Veccia 50. La produzione di
Digitarerisone
il testo]
della tesi a 75 kg/ha è stata superiore
solo al testimone e le unità di azoto apportate
con il sovescio sono state pressoché identiche
a quelle fornite dalla dose inferiore. Il ciclo semina/fioritura e semina/maturazione del riso
nelle tesi con sovescio è risultato più lungo
rispetto al testimone. Le differenze registrate
sui parametri qualitativi non sono state statisticamente significative.
tare il testo]
– Vicia villosa
var.
villana
Asigliano
–Asigliano
Vicia
villosa
var.
villana
Asigliano
– Vicia
villosa
var.
villana
Asigliano
– interramento
Veccia
Asigliano
– interramento
Veccia
gliano – interramento
Veccia
Asigliano – interramento Veccia
Asigliano – Vicia villosa var
Località Lignana (VC)
Località Lignana (VC)
Località Lignana (VC)
Analisi del terreno
Tessitura
Analisi chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
Analisi del
terreno
Analisi del terreno
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. % C/N pH
N
P2O5
K2O
Tessitura
26,7
Sabbia %
Limo %
26,7
63,0
63,0
Analisi chimica
Tessitura
10,3
Argilla
S.O.%%
Sabbia
% % Limo
10,3
26,7
3,32
63,0
3,32
Concimazione
risaia (kg/ha)
Analisi chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
11,8 6,1
14
PC/N
2O5 pH K2ON
11,8
10,3 6,1
154
3,32
14 6,1 100154
11,8
N % s.s
Dose seme
Trifoglio TESI
kg/ha
Veccia+Triticale
Trifoglio
K2O
14
100
79
Dose2094
seme
Peso secco
30Peso secco
N % s.s 2,33 kg N/ha47 N % s.s
kg/ha kg/ha
Semina cover crop: 3/10/14 con Lemken Solitaire 9
Veccia+Triticale
50+60
3101 50+60
Trifoglio
30
2094
Data interramento cover crop: 15/4/15
Data I° Sommersione: 20/4/2015
P2O5
kg N/ha
APPORTI
APPORTI COVER
50+60 CROP
3101 COVER
2,56CROP
Veccia+Triticale
TESI
100
N %
S.O.
APPORTI COVER CROP
Dose seme
Peso secco
kg/ha
kg/ha
TESI
154
C/N pH
Argilla
%
30
kg/ha
kg N/ha
2,56
3101 79
2,56
79
2,33
2094 47
2,33
47
Semina
cover crop:
3/10/14
Semina cover crop: 3/10/14
con Lemken
Solitaire
9 con Lemken Solitaire 9
Data15/4/15
interramento cover crop: 15/4/15
Varietà: Fedracover crop:
Data interramento
Tipo e data di semina: in sommersione 2/5
Data I° Sommersione: 20/4/2015
Data I° Sommersione: 20/4/2015
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F
gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Varietà: Fedra9,37
51
68
3,1
82
152
429
tracce
Testimone
rietà: Fedra
Tipo
e data di 9,41
semina: in sommersione
2/5 3,7
52
66
82
152
446
tracce
Trifoglio
30
kg
po e data di semina: in sommersione 2/5
Veccia+Triticale
Culmi
Prod.
t/ha
Resa
Resa
S/F
Mal d
9,66
53
68
3,1
82 Dann.%
152 Culmi479 S/M
tracce
gg
Prod.Tesi
t/ha
Resa
Resa
Mal
del finali m¯²
50kg+60kg
13%
U.R.Dann.%
int.% S/F
glob.%
gg
collo
si
S/M gg
finali m¯²
13% U.R.
int.%
glob.%
gg
collo
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
ANOVA
9,37
51
68
3,1
82
152
429
tracc
Testimone
9,37
51
68
3,1
82
152
429
tracce
stimone
9,41
52
66
3,7
82
152
446
tracc
Trifoglio 30 kg
annuale - 2015
83
9,41
52
66
3,7
foglio
30 XLVIII
kg Relazione
olo
sub-acido
di Lignana
è tendenzialmente
franco-limoso,
ben 82
dotato di152
S.O., con 446
rapporto C/Ntracce
alto, che identifica una
Veccia+Triticale
9,66
53
68
3,1
82
152
479
tracc
ccia+Triticale
50kg+60kg
tà della sostanza organica.
di risone
due tesi non
discostate 479
di molto rispetto
9,66 Le produzioni
53
68 nelle 3,1
82 si sono152
tracceal testimone; la tesi V
Ente Nazionale Risi
Il suolo sub-acido di Lignana è tendenzialmente franco-limoso, ben dotato di S.O., con
rapporto C/N alto, che identifica una bassa
qualità della sostanza organica. Le produzioni
di risone nelle due tesi non si sono discostate
di molto rispetto al testimone; la tesi Veccia
+ Triticale si è comunque distinta rispetto
alle altre dal punto di vista produttivo e come
investimento finale. L’apertura di solchi per
lo sgrondo dell’acqua ha impedito il ristagno
idrico favorendo una buona germinazione e il
successivo sviluppo della cover crop. I quantitativi di azoto apportati dalla fitomassa sovesciata di Veccia + Triticale sono stati superiori
rispetto a quella del Trifoglio. Non si sono registrate differenze tra le tesi per quanto riguarda i parametri qualitativi.
Digitare il testo]
Località Crescentino (VC)
Analisi del terreno
Tessitura
Analisi chimica
Concimazione risaia(kg/ha)
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
C/N pH
N
P2O5
K2O
55,9
38,6
5,4
2,00
10,7 5,8
113
15
44
APPORTI COVER CROP
Peso secco
kg/ha
TESI
Dose seme kg/ha
Veccia
50
N % s.s
kg N/ha
3,69
116
3137
Preparazione terreno pre cover crop: erpice combinato Fontana con ancore a molla + dischi
ondulati + rullo tipo packer
Semina cover crop: 1/10/2014 a spaglio
Data interramento cover crop: 17/4/2015
Data I° Sommersione: 6/6/2015
Varietà: Sirio CL
Tipo e data di semina: interrata 23/4
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Testimone
5,70
63
70
1,4
90
146
477
leggero
Veccia 50 kg
5,93
63
70
1,3
90
146
474
leggero
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
Tesi
ANOVA
’analisi del suolo ha evidenziato una tessitura franco-sabbiosa, a reazione acida, una buona dotazione di sostanza organica
L’analisi
del suolo
ha evidenziato
tessitura
così
come nella
l’investimento
finaledi eVeccia;
i parametri
apporto C/N
equilibrato.
La produzione
di risoneuna
è stata
leggermente
superiore
tesi con sovescio
il ciclo S/F e S/M
franco-sabbiosa,
a reazione
unacosì
buona
qualitativi.finale
Da segnalare
la qualitativi.
presenza Da
di ristaa dato risultati
differenti dal punto
di vistaacida,
statistico,
come l’investimento
e i parametri
segnalare la pre
di sostanza
e un rapporto
gno idrico
alcunedella
zonecover
delcrop.
campo
i ristagno dotazione
idrico in alcune
zone del organica
campo sperimentale
che ha impedito
un buoninsviluppo
Il 13speriagosto si è ver
C/N equilibrato. La produzione di risone è sta- mentale che ha impedito un buon sviluppo
ta leggermente superiore nella tesi con sove- della cover crop. Il 13 agosto si è verificato un
scio di Veccia; il ciclo S/F e S/M non ha dato evento grandinifero che ha provocato danni
Località Vigevano (PV)
risultati differenti dal punto di vista statistico,
produttivi pari al 35% su tutta la prova.
n evento grandinifero che ha provocato danni produttivi pari al 35% su tutta la prova.
Analisi del terreno
Tessitura
84
Analisi chimica
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
58,5
36,0
5,6
1,12
Concimazione risaia (kg/ha)
C/N pH
10,1
6
N
139
P2O5
K2O
XLVIII0 Relazione
180annuale - 2015
orto
C/N equilibrato.
di risone
è stata
superiore nella
sovescio
di Veccia;
ciclo S/Flae S/M
to risultati
differenti La
dalproduzione
punto di vista
statistico,
cosìleggermente
come l’investimento
finaletesi
e i con
parametri
qualitativi.
Dailsegnalare
pres
to
risultati
differenti
dal
punto
di
vista
statistico,
così
come
l’investimento
finale
e
i
parametri
qualitativi.
Da
segnalare
la
pres
tagno idrico in alcune zone del campo sperimentale che ha impedito un buon sviluppo della cover crop. Il 13 agosto si è verif
tagno
idrico in alcune
zone
del campo
sperimentale
che ha
impedito
un la
buon
sviluppo della cover crop. Il 13 agosto si è verif
ento grandinifero
che ha
provocato
danni
produttivi pari
al 35%
su tutta
prova.
Ente Nazionale Risi
ento grandinifero che ha provocato danni produttivi pari al 35% su tutta la prova.
Località Vigevano (PV)
Località Vigevano (PV)
Analisi del terreno
Analisi del terreno
Tessitura
Analisi chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
Sabbia %
Tessitura
Limo %
Argilla %
Analisi
(kg/ha)
S.O.
% chimica
C/N pH Concimazione
N
P2Orisaia
K2O
5
Sabbia
58,5 %
Limo
36,0%
Argilla
5,6 %
S.O.
1,12%
58,5
36,0
5,6
1,12
C/N pH
10,1
6
N
139
P20O5
K
180
2O
10,1
139
0
180
6
APPORTI COVER CROP
e il testo]
TESI
APPORTI
Dose seme
kg/ha COVER
Peso CROP
secco kg/ha N % s.s
kg N/ha
TESI
Veccia
Dose seme kg/ha
50
kg N/ha
79
Veccia
Trifoglio
Peso secco kg/ha N % s.s
2186
3,54
3,54
2,94
79
46
30
1572
2,94
Trifoglio
Semina cover crop: il 9/10/14 interrata a file con Lemken Solitaire 9
50
30
2186
1572
46
Varietà:
Baldo
itare il testo]
Semina
cover crop:cover
il 9/10/14
a file con Lemken Solitaire 9
Data
interramento
crop: interrata
29/4/2015
Tipo e data di semina: interrata 5/5
cover
crop: 29/4/2015
Data interramento
I° Sommersione:
20/06/2015
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
2,8
82
133
284
Resa
Dann.% S/F gg S/M gg
13% U.R.
int.%
glob.%
Culmi
65 t/ha Resa
73
2,3 Dann.%
82 S/F gg133S/M gg 293
Prod.
Resa
leggero
Culmi
finali m¯²
leggero
Mal del
Mal del
collo
Prod.
t/haData I°
Resa
Resa
Sommersione:
20/06/2015
tare il testo] Varietà:
Baldo
Tesi
Dann.% S/F gg
13% U.R.
int.%
glob.%
tare il testo] Tipo e data di semina: interrata 5/5
Varietà: Baldo
65
Tipo e 5,61
data di semina:
interrata
Prod.
t/ha5/5 73Resa
Testimone
Trifoglio 30 kg
Veccia 50 kg
S/M gg
Tesi
5,62
Tesi
Testimone
5,78
Testimone
Trifoglion.s
30 kg
ANOVA
Trifoglio 30 kg
Veccia 50 kg
Veccia 50 kg
ANOVA
ANOVA
13% U.R.
int.%
glob.%
5,61
65
73
665,61
73 65
n.s.5,62
n.s. 65
5,78
66
5,62
65
5,78
66
n.s
n.s.
n.s
n.s.
2,073
n.s.73
73
73
n.s.
73
n.s.
2,8
82 2,8
n.s. 2,3
2,3
2,0
n.s.
2,0
82
82
82
n.s.n.s.
finali m¯²
collo
133 82
133
303
284
leggero
leggero
n.s. 82
133
n.s.
293
leggero
82
133
303
leggero
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
133
133
133
284
293
303
leggero
leggero
leggero
zato da una tessitura sciolta, da un pH sub-acido, una bassa dotazione di sostanza organica ed un rapp
terreno èdicaratterizzato
da una
tessitura
valori
superiori
nella sono
tesi Veccia
rispetto alle
cco dellaIlfitomassa
Veccia e le unità
di azoto
per ettaro
da essa
apportate
state superiori
rispetto ag
rreno
è caratterizzatoda
una tessitura
sciolta,
un un
pH pH
sub-acido,
una bassa
di sostanza
organica
edorganica
un rapporto
o è caratterizzato
sciolta,
da
sub-acido,
una
dotazione
sostanza
ed
sciolta, da da
ununa
pH tessitura
sub-acido,
unadabassa
dotaaltre
e ciò
si dotazione
èbassa
tradotto
in una di
maggior
produimento
finale,
pur
non
differenziandosi
statisticamente,
ha
dato
valori
superiori
nella
tesi
Veccia
rispetto
librato.
Il
peso
secco
della
fitomassa
di
Veccia
e
le
unità
di
azoto
per
ettaro
da
essa
apportate
sono
state
superiori
rispetto
agli
zione
di
sostanza
organica
ed
un
rapporto
C/N
zione
di
questa
tesi.
I
cicli
semina/fioritura
e
ato. Il peso secco della fitomassa di Veccia e le unità di azoto per ettaro da essa apportate sono state superiori ap
r
una
maggior
produzione
di pur
questa
tesi. Ifitomassa
cicli semina/fioritura
semina/maturazione
non
sono
influe
Trifoglio.
L’investimento
finale,
non della
differenziandosi
statisticamente,
hae dato
valori superiori
nella
tesiinfluenzaVecciastati
rispetto
alle
equilibrato.
Il
peso
secco
di
semina/maturazione
non
sono
stati
oglio. L’investimento finale, pur non differenziandosi statisticamente, ha dato valori superiori nella tesi Vecci
Veccia
e lemaggior
unità
di
azoto
ettaro
da essa
ti dal di
sovescio,
così
come i parametri
qualitaòparametri
si è tradotto
in una
produzione
di questa
tesi.
Ipercentuale
cicli semina/fioritura
e semina/maturazione
sono
stati influenza
qualitativi,
salvo
che
perper
una
maggior
granelli
danneggiati
nelnon
testimone.
è tradottoapportate
in una maggior
produzione
questa tesi.
e semina/maturazione
sono state
superioridi rispetto
agliI cicli
tivi,semina/fioritura
salvo che per una
maggior percentualenon
di sono s
scio, così come i parametri qualitativi, salvo che per una maggior percentuale di granelli danneggiati nel testimone.
apporti
del Trifoglio.
L’investimento
purmaggior
granelli
danneggiati
nel testimone.
, così come
i parametri
qualitativi,
salvo chefinale,
per una
percentuale
di granelli
danneggiati nel testimone
non differenziandosi statisticamente, ha dato
Vigevano- Vicia villosa var.villana
igevano- Vicia villosa var.villana
Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello
Vigevano- Vicia villosa var.villana
Vigevano- Vicia villosa var.villana
Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello
Vigevano
– Trifolium incarnatum var. alberobello
Località Confienza (PV)
XLVIII Relazione annuale - 2015 Località Confienza (PV)
Analisi del terreno
Tessitura
Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberob
Località
Confienza
Analisi
chimica (PV)
Concimazione risaia (kg/ha)
85
Ente Nazionale Risi
Vigevano- Vicia villosa var.villana
Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello
Località Confienza (PV)
Analisi del terreno
Tessitura
Analisi chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
C/N pH
N
P2O5
K2O
45,5
47,4
7,1
2,1
11,2 5,6
90
32
62
TESI
Dose seme
kg/ha
Peso secco
kg/ha
N % s.s
Veccia
30
1482
3,69
55
Veccia
50
2677
3,77
100
kg N/ha
Semina cover crop: 27/10/14 a spaglio su terreno erpicato con erpice stellare
itare il testo]
Data interramento cover crop: 30/4/2015
Data I° Sommersione: 12/5/2015
itare il testo]
itare il testo]
Varietà: CL26
Tipo e data di semina: in sommersione 15/5
Tesi
Testimone
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
7,06
62
72
0,5
82
132
522
leggero
0,5
82
132
528
leggero
0,5
82
132
n.s.
Dann.%
n.s.gg
S/F
n.s.gg
S/M
524
Culmi
n.s.
finali m¯²
leggero
Mal
del
leggero
collo
7,53
62
71
Veccia 30CL26
kg/ha
Varietà:
Tipo e data di semina: in sommersione 15/5
7,39
63
71
Veccia 50 kg/ha
Resa
Resa
n.s.t/ha
n.s.
n.s.
ANOVA Prod.
Tesi
13% U.R.
int.%
glob.%
7,06
62
72
0,5
132sub-acida,
522 dotato leggero
Testimone
e analisi effettuate,
il terreno di Confienza
è risultato
franco
sabbioso,
a 82
reazione
di sostanza organica m
7,53 bassa 62
71
0,5
82
132
528
leggero
Veccia 30identificare
kg/ha
orto C/N che potrebbe
una
qualità della
sostanza
organica.
E’ stato verificato
un leggero incremento
Dalle
analisiin effettuate,
il terreno ladicover
Confiennelle
parcelle
in cui èdifferenze
stata incorporata
la couttività nelle
parcelle
cui è stata incorporata
crop, senza
tuttavia
evidenziare
statisticamente
significativ
Veccia 50 kg/ha
7,39
63
71
0,5
82
132
524
leggero
n.s.
n.s.
n.s.
n.s. crop,
n.s.senzan.s.
leggerodifferenANOVAsabbioso,
za è risultato franco
a reazione
subver
tuttavian.s.
evidenziare
rente dose di seme di Veccia utilizzata nella prova non ha influenzato i risultati produttivi, così come gli altri parametri analizza
acida, dotato di sostanza organica ma con rap- ze statisticamente significative. La differente
e analisi porto
effettuate,
terreno
di Confienza
è risultato
franco sabbioso,
reazione
dotato dinella
sostanza
organica m
C/Nilche
potrebbe
identificare
una bassa
dose dia seme
di sub-acida,
Veccia utilizzata
prova
Località
Granozzo
con
Monticello
(NO)
orto C/Nqualità
che potrebbe
identificare
una bassa
qualità
della sostanza
E’ stato
verificato
un leggerocosì
incremento
della sostanza
organica.
E’ stato
verifinon
haorganica.
influenzato
i risultati
produttivi,
uttività nelle
in cuiincremento
è stata incorporata
la cover crop, senza
tuttavia
evidenziare
differenze
statisticamente significativ
catoparcelle
un leggero
della produttività
come
gli altri
parametri
analizzati.
terreno
rente dose di seme di Veccia utilizzata nellaAnalisi
provadel
non
ha influenzato i risultati produttivi, così come gli altri parametri analizza
Tessitura
Analisi chimica
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
59,6
33,4
7,1
1,27
C/N pH
Concimazione risaia (kg/ha)
N
P2O5
K2O
90
0
180
Località Granozzo con Monticello (NO)
11
5,9
Analisi del terreno
Tessitura
TESI%
Sabbia
Limo %
59,6 + Triticale
33,4
Veccia
APPORTI COVER
Analisi CROP
chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
Dose seme
Peso secco
Argillakg/ha
%
S.O. % kg/ha
C/N pH N %Ns.s
P2kg
O5N/ha K2O
7,150+60
1,27 3830
11 5,9 2,46
90
0 92
180
Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi di fresatrice
Semina cover crop: 29/10/2014
a spaglio COVER CROP
APPORTI
Dose seme
Data interramento cover crop: 6/5/2015
TESI
kg/ha
Data I° Sommersione: 8/5/2015
50+60
Veccia + Triticale
XLVIII Relazione annuale - 2015
Peso secco
kg/ha
N % s.s
kg N/ha
3830
2,46
92
86
Analisi del terreno
Ente Nazionale Risi
Tessitura
Analisi chimica
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
59,6
33,4
7,1
1,27
Concimazione risaia (kg/ha)
C/N pH
11
5,9
APPORTI COVER CROP
Dose seme
Peso secco
kg/ha
kg/ha
TESI
Veccia + Triticale
50+60
N
P2O5
K2O
90
0
180
N % s.s
kg N/ha
2,46
92
3830
Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi di fresatrice
Semina cover crop: 29/10/2014 a spaglio
Data interramento cover crop: 6/5/2015
Data I° Sommersione: 8/5/2015
Varietà: Fedra
Tipo e data di semina: in sommersione 10/5
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Testimone
5,80
61
71
0,6
86
143 b
525
assente
Veccia+Triticale
50 kg+60kg
6,19
62
71
0,8
86
146 a
525
assente
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
a.s.
n.s.
Tesi
ANOVA
reno è caratterizzato da una tessitura sciolta, da un pH sub-acido, una bassa dotazione di sostanza organica ed un rapporto C/
Il terreno
caratterizzato
da una
tessitura
Veccia
+ Tri-rispetto all
tifica anche
una bassaèqualità
della sostanza
organica.
Il sovesciofioritura/maturazione
di Veccia + Triticale hanella
dato tesi
risultati
superiori
sciolta, da un pH sub-acido, una bassa do- ticale. I parametri qualitativi non sono stati
tazione di sostanza organica ed un rapporto influenzati dalla differente tecnica colturale.
metri qualitativi non sono stati influenzati dalla differente tecnica colturale. Va considerato che la preparazione del terreno co
C/N che identifica anche una bassa qualità Va considerato che la preparazione del terreno
aggi di fresatrice
ha compattato
eccessivamente
suolo
e la mancanza
di solchi
di sgrondo
ha incisohanegativamente
della sostanza
organica.
Il sovescioil di
Veccia
con due
passaggi
di fresatrice
compattato sullo svi
ale della cover
crop. ha dato risultati superiori rispetto
+ Triticale
eccessivamente il suolo e la mancanza di solitare il testo]
alla tesi senza sovescio. L’allungamento del chi di sgrondo ha inciso negativamente sullo
itare il testo]
ciclo produttivo ha riguardato solo la fase sviluppo iniziale della cover crop.
a sovescio. L’allungamento del ciclo produttivo ha riguardato solo la fase fioritura/maturazione nella tesi Veccia + Tritic
Località Novara
Analisi del terreno
Tessitura
Analisi chimica
Concimazione risaia (kg/ha)
Sabbia %
Limo %
Argilla %
S.O. %
C/N pH
N
P2O5
K2O
43,4
45,7
11,0
2,69
11,7 5,6
98
0
142
APPORTI COVER CROP
Dose seme
Peso secco
kg/ha
kg/ha
TESI
Veccia + Triticale
50+60
4484
N % s.s
kg N/ha
3,14
137
Preparazione terreno pre cover crop: 1 passaggio di fresatrice
Semina cover crop: 21/10/2014 a spaglio
Data interramento cover crop: 14/5/2015
Data I° Sommersione: 16/5/2015
87
Varietà: CL26
Tipo e data di semina: in sommersione 19/5
Tesi
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
XLVIII Relazione annuale - 2015
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
COVERdiCROP
Preparazione terreno pre coverAPPORTI
crop: 1 passaggio
fresatrice
Dose seme
Peso secco
TESI
N % s.s
Semina cover crop: 21/10/2014 akg/ha
spaglio
kg/ha
Data interramento
50+60
Veccia
+ Triticale cover crop: 14/5/2015
4484
3,14
Data I° Sommersione:
16/5/2015
Preparazione
terreno pre
cover crop: 1 passaggio di fresatrice
kg N/ha
137
Ente Nazionale Risi
Semina cover crop: 21/10/2014 a spaglio
Data interramento cover crop: 14/5/2015
Varietà: CL26
Tipo e data Data
di semina:
in sommersione
19/5
I° Sommersione:
16/5/2015
Prod. t/ha
13% U.R.
Tesi
Resa
int.%
Resa
glob.%
Varietà: CL26
6,92
64
71
Testimone
Tipo e data di semina: in sommersione 19/5
Veccia+Triticale
7,00
64
71
Prod.
t/ha
Resa
Resa
50kg+60kg
Tesi
13% U.R.
int.%
glob.%
n.s.
n.s.
n.s.
ANOVA
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
0,2
81
135
595
leggero
0,2
Dann.%
n.s.
80
S/F gg
n.s.
135
S/M gg
n.s.
632
Culmi
finali m¯²
n.s.
tracce
Mal
del
collo
Testimone
6,92
64
71
0,2
81
135
595
leggero
Veccia+Triticale
50kg+60kg
7,00
64
71
0,2
80
135
632
tracce
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
rreno di Novara ha presentato una tessitura sciolta, con reazione acida e una buona dotazione di sostanza organica. La ri
ANOVA
Il terreno
di +Novara
hapur
presentato
una tessimi, numero
non ha
dato non
risultati
uttiva della
tesi Veccia
Triticale,
avendo registrato
un maggior
di culmi,
ha dato particolarmente
risultati particolarmente sup
tura sciolta,
con reazione
acidadieazoto
una da
buona
rispetto
al testimone,
nonostante
il
etto al testimone,
nonostante
il buon apporto
parte delsuperiori
sovescio. La
resa globale,
in grani interi
e la percentuale
di
dotazione
di sostanza
organica. La risposta buon apporto di azoto da parte del sovescio. La
rreno di non
Novara
ha presentato
neggiati
si differenzia
tra le una
tesi. tessitura sciolta, con reazione acida e una buona dotazione di sostanza organica. La ris
produttiva della tesi Veccia + Triticale, pur
avendo registrato un maggior numero di cul-
resa globale, in grani interi e la percentuale di
quelli danneggiati non si differenzia tra le tesi.
uttiva della tesi Veccia + Triticale, pur avendo registrato un maggior numero di culmi, non ha dato risultati particolarmente sup
tto al testimone, nonostante il buon apporto di azoto
da parte
delFerrarese
sovescio. (FE)
La resa globale, in grani interi e la percentuale di
Località
Ariano
eggiati non si differenzia tra le tesi.
Analisi del terreno
Tessitura
Sabbia %
Limo %
88,4
6,4
Analisi
chimica(FE)Concimazione risaia (kg/ha)
Località Ariano
Ferrarese
Argilla %
S.O. %
5,2
Analisi del terreno
Tessitura
Sabbia %
Limo %
88,4
TESI
6,4
1,46
C/N pH
11,3
8
Analisi chimica
N
P2O5
K2O
160
0
0
Concimazione risaia (kg/ha)
Argilla %
S.O. % C/N pH
N
P2O5
K2O
APPORTI COVER CROP
5,2
1,46
11,3 8
160
0
0
Dose seme kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s kg N/ha
Veccia + Triticale
50+60
2307
3,54
82
APPORTI
COVER
CROP
Semina cover cover crop: 29/10
interrata
a file con
Lemken Solitaire 9
TESI
Dose
seme
kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s
Data interramento cover
crop:
30/4/2015
itare il testo]
Data 1ª+sommersione:
14/5/2015
50+60
Veccia
Triticale
itare il testo]
Semina cover cover crop: 29/10 interrata a file con Lemken Solitaire 9
2307
3,54
kg N/ha
82
Data interramento cover crop: 30/4/2015
Data 1ª sommersione: 14/5/2015
itare il testo]
Varietà: Carnaroli
Tipo e data di semina: in sommersione 18/5
Prod. t/ha
13% U.R.
Resa
int.%
Resa
glob.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
Culmi
finali m¯²
Mal del
collo
Testimone
6,33 b
57
69
0,0
94
147
296
tracce
Veccia+Triticale
50kg+60kg
6,48 a
55
68
0,0
94
147
302
tracce
s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
Tesi
ANOVA
olo su cuiIlsisuolo
è svolta
la prova
ha tessitura
sabbiosa,
a reazione alcalina
e mediamente
sostanza+organica,
su cui
si è svolta
la prova
ha tessitura
sostanza
organica. dotato
La tesidi Veccia
Triticalecon un rap
alto, chesabbiosa,
identifica auna
bassa qualità
della
sostanza organica.ha
Lariportato
tesi Veccia
Triticaleincremento
ha riportatoproduttiun leggero incre
reazione
alcalina
e mediamente
un +leggero
dotato
di sostanza
organica,
con unall’analisi
rapportodellavo,
che è risultato statisticamente significativo
uttivo, che
è risultato
statisticamente
significativo
varianza.
C/N alto, che identifica una bassa qualità della
XLVIII Relazione annuale - 2015
all’analisi della varianza.
Località Isola della Scala (VR)
88
olo su cui si è svolta la prova ha tessitura sabbiosa, a reazione alcalina e mediamente dotato di sostanza organica, con un rap
alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. La tesi Veccia + Triticale ha riportato un leggero increm
Entestatisticamente
Nazionale Risi significativo all’analisi della varianza.
uttivo, che è risultato
Località Isola della Scala (VR)
Analisi
Analisi del
del terreno
terreno
Tessitura
Tessitura
Analisi
Analisi chimica
chimica
Concimazione
Concimazione (kg/ha)
(kg/ha)
Sabbia
Sabbia %
%
Limo %
%
Limo
Argilla %
%
Argilla
S.O. %
%
S.O.
C/N pH
pH
C/N
N
N
P
P22O
O55
K
K22O
O
52,4
52,4
35,1
35,1
12,5
12,5
2,13
2,13
11,4 7,9
7,9
11,4
77
77
00
31
31
APPORTI
APPORTI COVER
COVER CROP
CROP
Dose seme
Peso
Dose
seme
Peso secco
secco
kg/ha
kg/ha
kg/ha
kg/ha
50+60
2916
50+60
2916
TESI
TESI
Veccia+Triticale
Veccia+Triticale
N
N%
% s.s
s.s
kg
kg N/ha
N/ha
3,37
3,37
98
98
Semina
Semina cover
cover cover
cover crop:
crop: 28/10/2014
28/10/2014 interrata
interrata aa file
file con
con Lemken
Lemken Solitaire
Solitaire 99
Data
Data interramento
interramento cover
cover crop:
crop: 22/4/2015
22/4/2015
Data
Data 1ª
1ª sommersione:
sommersione: 14/5/2015
14/5/2015
Varietà:
Varietà: Vialone
Vialone Nano
Nano
Tipo
Tipo ee data
data di
di semina:
semina: in
in sommersione
sommersione 26/4
26/4
Prod.
Prod. t/ha
t/ha
13%
13% U.R.
U.R.
Resa
Resa
int.%
int.%
Resa
Resa
glob.%
glob.%
Dann.%
Dann.%
S/F
gg
S/F gg
S/M
gg
S/M gg
Culmi
Culmi
finali
finali m
m¯¯²²
Mal
Mal del
del
collo
collo
Testimone
Testimone
7,13 bb
7,13
49
49
66
66
0,5
0,5
95
95
145
145
325
325
tracce
tracce
Veccia+Triticale
Veccia+Triticale
50kg+60kg
50kg+60kg
7,80
7,80 aa
51
51
67
67
0,5
0,5
95
95
145
145
327
327
tracce
tracce
s.
s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s.
n.s
n.s
n.s.
n.s.
n.s..
n.s..
Tesi
Tesi
ANOVA
ANOVA
rreno di Isola
della Scala
è caratterizzato
tessitura sciolta, da organica.
un pH moderatamente
alcalino,
unatesi
buona
dotazione
Il terreno
di Isola
della Scaladaè caratterizzato
La produzione
della
Veccia
+ di sos
nica e un da
rapporto
C/Nsciolta,
alto, cheda
potrebbe
una bassa Triticale
qualità della
sostanza organica.
produzione
della tesi Vec
tessitura
un pHidentificare
moderatamenè risultata
superioreLarispetto
al testi-
te alcalino,
buona
dotazioneNon
di sisostanza
Nonqualitative
si evidenziano
differenze
qualitaticale è risultata
superioreuna
rispetto
al testimone.
evidenziano mone.
differenze
statisticamente
significative.
organica e un rapporto C/N alto, che potrebbe
identificare una bassa qualità della sostanza
ve statisticamente significative.
itare il testo]
Conclusioni
L’utilizzo di colture da sovescio in risaia offre una sorta di diversificazione colturale in
un sostanziale regime di monosuccessione.
In particolare le leguminose, attraverso il
sovescio, favoriscono l’accumulo di sostanza
organica e il miglioramento della fertilità del
suolo, risultando più efficaci di altre specie
(graminacee, crucifere) al miglioramento del
suolo, soprattutto in riferimento a una coltura
depauperante come il riso, che si avvantaggia
maggiormente degli apporti azotati del sovescio con leguminose (Romani et al., 2005).
Dai risultati delle prove svolte tra le legumi89
nose, Vicia villosa sembra essere la specie più
rustica e adattabile alle condizioni di risaia
rispetto a Trifolium incarnatum.
In tutte le località di prova le tesi con sovescio
di sola Veccia e il miscuglio di Veccia + Triticale hanno dato risultati produttivi superiori
rispetto alla tesi con solo Trifoglio, che ha
apportato alla coltivazione del riso quantità
di azoto inferiori rispetto alla Veccia e al miscuglio, a causa di un minor sviluppo della
fitomassa.
Prendendo in esame i quantitativi di sostanza
secca prodotta dal sovescio di sola Veccia, i
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
migliori risultati si sono avuti ad Asigliano su
terreno preparato con minima lavorazione a cui
è seguita una semina interrata a file. Le lavorazioni con erpice combinato hanno parzialmente
interrato i residui vegetali della coltura precedente senza costipare il terreno e preparando
un buon letto di semina. L’assenza di ristagno
idrico ha favorito un’ottima germinazione e il
successivo sviluppo di Vicia villosa var. villana.
Nelle prove di campo svolte a Crescentino, il
ristagno idrico ha influenzato negativamente
lo sviluppo della cover crop; in Sardegna, in
località Simaxis, non c’è stata copertura vegetativa a causa sia della mancata germinazione
sia per asfissia radicale delle poche plantule
germinate. Questi risultati sottolineano l’importanza di favorire lo sgrondo dell’acqua dal
terreno mediante l’apertura di solchi.
Nelle parcelle di Asigliano, la Veccia è stata
valutata alle dosi di semina di 50 e 75 kg/ha;
alla dose maggiore di seme il quantitativo di
sostanza secca prodotta non ha superato quello ottenuto con la dose di seme inferiore. La
produzione di risone su sovescio di Veccia a 50
kg/ha è stata superiore alla tesi con Veccia a
75 kg/ha. Aumentando la dose di seme della
cover crop si sono create condizioni sfavorevoli a un aumento della biomassa a causa della
competizione tra le piante.
Con l’interramento della coltura da sovescio,
gli elementi nutritivi presenti nei tessuti vegetali diventano disponibili per la coltura principale, tramite i processi di mineralizzazione
effettuata dai microorganismi presenti nel
terreno. Come descritto in letteratura (Grignani et al., 1997), i tempi di mineralizzazione
dovrebbero essere inferiori all’anno in quanto
si ritiene che l’apporto degli erbai da sovescio
non sia significativo per l’aumento di sostanza organica nel suolo: un rapporto C/N troppo
basso sta ad indicare che nel suolo prevalgono le reazioni di ossidazione e ciò si traduce
in una diminuzione della sostanza organica,
con rilascio di azoto assimilabile direttamente
dalle piante.
Sulla base dei risultati ottenuti è possibile
affermare che il sovescio è una pratica realizzabile in risaia. Le essenze che maggiormente
favoriscono, attraverso l’interramento della
biomassa, la disponibilità di elementi nutritivi
alla coltura in successione appartengono alla
famiglia delle leguminose; i migliori risultati
in termini di produttività della coltura del riso
si sono avuti con il sovescio di Vicia villosa var.
villana. Una accortezza da seguire è ritardare
la sommersione di c.a. 10 giorni dopo l’interramento della cover crop per evitare eventuali
fenomeni di fermentazione con produzione di
sostanze tossiche nei primi stadi di sviluppo
del riso seminato in acqua in successione.
Nel 2016 la sperimentazione proseguirà negli
stessi campi prova confrontando due diverse
varietà di Veccia: V. villosa var. villana e V.
villosa var. capello per verificare quale, tra
le due essenze da sovescio, si adatti maggiormente agli ambienti di risaia.
7.3 Sommersione invernale della risaia
La sommersione invernale è una tecnica di
gestione della risaia la cui funzione principale
consiste nell’attivazione della degradazione
delle paglie durante il periodo autunno vernino permettendo, quindi, un loro più facile interramento in primavera. Oltre a questo effetto svolge anche l’azione di devitalizzazione dei
semi di riso crodo (Vidotto et al.; ITRC, 2007),
XLVIII Relazione annuale - 2015
di altre infestanti e favorisce un incremento
della biodiversità in risaia. In alcune aree risicole degli Stati Uniti tale pratica è già attuata
da anni. La tecnica prevede di mantenere la
risaia sommersa nel periodo compreso tra la
raccolta e l’inizio delle attività di preparazione del suolo per la successiva semina. Questa
pratica è stata inserita come misura accesso90
Ente Nazionale Risi
ria nei PSR 2014-2020 di Regione Lombardia e
Piemonte - Pagamenti Agro-climatico-ambientali: in Lombardia come impegno supplementare nelle misure agroambientali collegate alla
coltivazione del riso (10.1.1 – Produzioni agricole integrate e 10.1.3 - Conservazione della
biodiversità nelle risaie) e in Piemonte come
impegno supplementare nelle misure di Produzione integrata (10.1.1) e Conservazione
della biodiversità nelle risaie (10.1.2).
Allo scopo di verificarne l’applicazione in risaia, sono state allestite due prove situate rispettivamente nel comune di Livorno Ferraris
(VC) e nel comune di Mede Lomellina (PV).
Materiali e metodi. La sperimentazione è iniziata nell’autunno 2014; la scelta dei campi è
stata fatta sulla base della disponibilità di acqua jemale da parte delle due aziende coinvolte. La sommersione post-raccolta è avvenuta
nel periodo autunnale su stoppie di riso. Le
tesi a confronto prevedevano una camera in
sommersione invernale e un testimone non
sommerso.
Schema di campo. Lo schema di campo ha
previsto due tesi a confronto: sommersione
invernale e tecnica tradizionale (non som-
merso). A Livorno Ferraris ogni tesi è stata
ripetuta due volte per un totale di quattro parcelle con una superficie media di 1 ettaro per
parcella, mentre a Mede la superficie media di
ciascuna parcella era di 3 ettari e per difficoltà
di tipo gestionale non ci sono state ripetizioni.
Espressione dei Risultati
1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1=
assente; 9= forte).
2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina
e fioritura e tra semina e maturazione agronomica della coltura.
3) Investimenti colturali: numero culmi finali.
4) Produzione: risone al 13% di umidità relativa (U.R.).
5) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione
sui campioni di risone prelevati dalle singole
parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli
danneggiati.
Di seguito sono riportati in tabella per ogni località di prova i dati agronomici (varietà, tipo
e data di semina, concimazione, tipo di suolo),
i risultati ottenuti per ogni tesi ed un breve
commento.
[Digitare il testo]
Mede Lomellina
La sommersione invernale è avvenuta il 10
dicembre 2014 su terreno con stoppie mantenute per l’intero periodo di sommersione. Il
livello di sommersione è stato di 5-8 cm ed è
durato sino al 10 marzo 2015, momento in cui
è iniziata l’asciutta per poter procedere alla
preparazione del terreno per la semina tramite aratura (con interramento dei residui colturali), erpicatura e livellamento. Da segnalare che qualche giorno dopo lo sgrondo della
camera in sommersione, si evidenziava un sedimento nerastro frutto della decomposizione
delle paglie di riso con emissione di odore di
marcescenza, scomparso con le successive
lavorazioni del terreno. La semina è stata ef91
Mede L
La som
stoppie
sommer
in cui è
per la
erpicatu
della ca
della d
marcescenza, scomparso con le successive lavorazioni del terreno. L
fettuatai campi
interrata
a file
e la prima
sommersioentrambi
oggetto
di indagine,
è stata
effettuata il 10 giugno
ne, su entrambi
i campi
oggetto
indagine,
è differen
effettuati
nel corso della
coltivazione,
nondi
hanno
evidenziato
stata effettuata il 10 giugno con riso allo stadio
di inizio accestimento. I rilievi delle infestanti, effettuati nel corso della coltivazione, non
hanno evidenziato differenze tra le tesi.
XLVIII Relazione annuale - 2015
della decomposizione
della decomposizione
delle paglie
delle paglie
di risodi con
riso emissione
con emissione
di odore
di odore
di
d
della camera in sommersione, si evidenziava un sedimento nerastro frutt
marcescenza,
marcescenza,
scomparso
scomparso
con le con
successive
le successive
lavorazioni
lavorazioni
del terreno.
del terreno.
La semina
La semina
è stata èeffettuata
stata effettuata
interrata
interrata
a file ealafile
prima
e la sommersione,
prima sommersione,
su
s
della decomposizione delle paglie di riso con emissione di odore d
ntrambi
entrambi
i campii campi
oggettooggetto
di indagine,
di indagine,
è stata èeffettuata
stata effettuata
il 10 giugno
il 10 giugno
con riso
con
allo
riso
stadio
allo stadio
di inizio
di accestimento.
inizio accestimento.
I rilieviI rilievi
delle infestanti,
delle infestant
marcescenza, scomparso con le successive lavorazioni del terreno. La semina è stata effettuata interrata
a file e la
prima sommersione, s
Ente Nazionale
Risi
ffettuati
effettuati
nel corso
neldella
corsocoltivazione,
della coltivazione,
non hanno
non hanno
evidenziato
evidenziato
differenze
differenze
tra le tesi.
tra le tesi.
entrambi i campi oggetto di indagine, è stata effettuata il 10 giugno con riso allo stadio di inizio accestimento. I rilievi delle infestant
effettuati nel corso della coltivazione, non hanno evidenziato differenze tra le tesi.
Mede Lomellina, 15 marzo 2015
Mede Lomellina, 2 febbraio 2015
Mede Lomellina,
Mede Lomellina,
15 marzo152015
marzo 2015
Mede Lomellina,
Mede Lomellina,
2 febbraio
2 febbraio
2015 2015
Mede Lomellina, 15 marzo 2015
Mede Lomellina, 2 febbraio 2015
Località:Località:
Mede Lomellina
Mede Lomellina
(PV) (PV)
Concimazione
Concimazione
kg/ha kg/ha
Tipo di Tipo
suolo:disciolto
suolo: sciolto
Località: Mede Lomellina (PV)
N
NP₂O₅ P₂O₅
K₂O K₂O
Varietà:Varietà:
CL46 CL46
Concimazione kg/ha
Tipo di suolo: sciolto
117
117
0
0
135
135
Tipo e data
Tipodie semina:
data di semina:
interratainterrata
a file 13/4
a file 13/4
N
P₂O₅
K₂O
Varietà: CL46
Culmi Culmi
Prod. t/ha
Prod. t/ha
Resa Resa
Mal del Mal del
Tesi
Tesi
Resa int.%
Resa int.%
Dann.%Dann.%
S/F gg S/F0S/M
gg gg S/M
gg
117
135
Tipo e data
semina:
interrata a file 13/4
13%diU.R.
13% U.R.
glob.% glob.%
finali m¯²
finali m¯²
collo collo
7,17 Prod.
7,17t/ha52 Resa52
Testimone
Testimone
Tesi
int.%68
13% U.R.
6,59 51
51
67
Sommerso
Sommerso 6,59
7,17
52
Testimone
Sommerso
6,59
51
Resa
68 0,3 Dann.%
0,3 112
glob.%
67 0,2
0,2 112
68
0,3
67
0,2
112150
112
Culmi
del
450 forte Mal
forte
finali m¯²
collo
150 429
429 forte forte
150
450
forte
112
150
112gg
150
S/F
150gg
450
S/M
429
forte
cicli vegetativi
I cicli vegetativi
non si non
sonosidifferenziati
sono differenziati
così come
così icome
parametri
i parametri
qualitativi,
qualitativi,
mentrementre
a livello
a livello
produttivo
produttivo
la tesi la
testimone
tesi testimone
ha datoharisultati
dato risulta
2
2
Nelmmese
. Neldimese
agosto
di agost
ggermente
leggermente
superiori
superiori
rispettorispetto
alla tesialla
sommerso,
tesi sommerso,
in cui si
in ècui
rilevato
si è rilevato
anche un
anche
inferiore
un inferiore
investimento
investimento
di culmi
di al
culmi
m . al
I cicli vegetativi non si sono differenziati così come i parametri qualitativi, mentre a livello produttivo la tesi testimone ha dato risulta
è registrato
si è registrato
un forte
unattacco
forte attacco
di Piriculariosi
di Piriculariosi
che hache
inciso
ha inciso
negativamente
negativamente
sulla produzione
sulla produzione
in entrambe
in entrambe
le tesi.leNon
tesi.si2Non
sonosirilevati
sono rileva
leggermente superiori rispetto alla tesi sommerso, in cui si è rilevato anche un inferiore investimento di culmi al m . Nel mese di agost
roblemi
problemi
nella lavorazione
nella lavorazione
primaverile
primaverile
del terreno
del terreno
in nessuna
in nessuna
tesi. tesi.
si è registrato
un forte attacco
che ha inciso
sulladiproduzione
in entrambe
le tesi.
Non si sono rileva
operazioni
preparazione
del letto
di semina
I cicli vegetativi
non di
si Piriculariosi
sono differenziati
cosìnegativamente
problemi
nella
lavorazione primaverile
del mentre
terreno inanessuna
come
i parametri
qualitativi,
livellotesi.
produttivo la tesi testimone ha dato risultati
Digitare
[Digitare
illeggermente
testo]
il testo] superiori rispetto alla tesi sommerso,
in cui si è rilevato anche un inferiore
[Digitare il testo]
investimento di culmi al m2. Nel mese di agosto si è registrato un forte attacco di Piriculariosi che ha inciso negativamente sulla produzione in entrambe le tesi. Non si sono rilevati
problemi nella lavorazione primaverile del terreno in nessuna tesi.
Livorno Ferraris
La sommersione nelle parcelle della tesi in
prova è stata effettuata il 6 novembre 2014 su
stoppie di riso, mantenendo un livello di sommersione di circa 10 cm fino al 6 marzo 2015.
In tale data è iniziato lo sgrondo dell’acqua
al fine di poter iniziare successivamente le
XLVIII Relazione annuale - 2015
tramite aratura (con interramento dei residui
colturali) ed erpicatura del terreno. La semina è stata eseguita interrata a file e la prima
sommersione dopo la semina è avvenuta il 22
maggio. L’emergenza delle piantine di riso e il
successivo sviluppo è stata regolare in tutte le
parcelle. Circa una settimana dopo, solo nelle
parcelle della tesi sommersione invernale si
sono avute nascite cospicue di H. reniformis.
Per quello che riguarda la presenza di O. sylvatica non ci sono state differenze tra le parcelle di entrambe le tesi. Nel mese di luglio si
è evidenziata, solo nelle parcelle della tesi tradizionale, la presenza di E. phyllopogon e C.
difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali
è grandinato, provocando un danno produttivo
di circa il 20% in entrambe le tesi.
92
stata eseguita interrata a file e la prima sommersione dopo la semina è avvenuta il 22 maggio. L’emergenza delle piantine di riso e il
successivo
sviluppo
è stata
regolare
in tutte
le parcelle.
una losettimana
dopo, solo
nellediparcelle
dellasuccessivamente
tesi sommersion
sommersione
di ècirca
cm fino
6 marzo
2015.
In
tale una
dataCirca
è iniziato
sgrondo
dell’acqua
al fine
poter
iniziare
uccessivo
sviluppo
stata10
regolare
inaltutte
le parcelle.
Circa
settimana
dopo,
solo nelle
parcelle
della tesi
sommersione
invernale si le
sono
avute
nascite
cospicue
di
H.reniformis.
Per
quello
che
riguarda
la
presenza
di
O.
sylvatica
non
ci
sonoLa
state dif
di preparazione
letto di semina
(con interramento
residui
colturali)
terreno.
onooperazioni
avute nascite
cospicue didel
H.reniformis.
Per tramite
quello aratura
che riguarda
la presenza dei
di O.
sylvatica
non ed
ci erpicatura
sono statedel
differenze
tra semina
le
parcelle
di entrambe
le
tesi.
Nel
si è dopo
evidenziata,
solo
nelle
della L’emergenza
tesilatradizionale,
la presenza
di
è stata
eseguita
interrata
a file
e la
prima
sommersione
la semina
è avvenuta
iltesi
22tradizionale,
maggio.
piantine
di riso
il
Ente
Nazionale
Risi
arcelle
di entrambe
le tesi.
Nel
mese
dimese
lugliodi
siluglio
è evidenziata,
solo
nelle parcelle
dellaparcelle
presenzadelle
di E.phyllopogon
e eE.p
successivo
sviluppo
è
stata
regolare
in
tutte
le
parcelle.
Circa
una
settimana
dopo,
solo
nelle
parcelle
della
tesi
sommersione
invernale
si
C.
difformis.
Il
20
agosto
sui
campi
sperimentali
è
grandinato,
provocando
un
danno
produttivo
di
circa
il
20%
in
entrambe
. difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe le tesi
sono avute nascite cospicue di H.reniformis. Per quello che riguarda la presenza di O. sylvatica non ci sono state differenze tra le
parcelle di entrambe le tesi. Nel mese di luglio si è evidenziata, solo nelle parcelle della tesi tradizionale, la presenza di E.phyllopogon e
C. difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe le tesi
Livorno Ferraris, 4 marzo 2015
Livorno Ferraris, 4 marzo 2015
Livorno Ferraris, 4 marzo 2015
Località: Livorno Ferraris(VC)
Concimazione kg/ha
Tipo di suolo: medio impasto
Località:
Varietà:
CL15 Livorno Ferraris(VC)
N
Tipo
di semina:
suolo: medio
Tipo eLocalità:
data di
interrataimpasto
a file 22/4
Livorno
Ferraris(VC)
135
Prod.
t/ha impasto
Resa
Tipo di suolo:
medio
Tesi Varietà: CL15
Resa int.%
13% U.R.
glob.%
Varietà:
CL15di semina: interrata a file 22/4
Tipo e data
67 a file 22/4 72
Testimone
Tipo e data di8,10
semina: interrata
Tesi
Sommerso
Tesi
Testimone
P₂O₅
24
Dann.%
N
K₂O
Concimazione
kg/ha
150
Concimazione
kg/ha
N
P₂O₅ CulmiK₂O Mal del
S/F gg
S/M gg
finali m¯²
collo
K₂O
P₂O
₅
135
24
150
8,3 135 105 24
Prod. t/ha
Resa
Livorno Ferraris, 4 marzo 2015
154 150
428
tracce
Culmi
Mal del
collo
428
tracce
Dann.%
gg
8,41
67 Resa int.%
71
8,1
105
154S/F gg 442S/M
Culmi tracce
finali
m¯²
13%
Prod.
t/haU.R.
Resa glob.%
Mal del
Resa int.%
Dann.%
S/F gg
S/M gg
finali m¯²
13% U.R.
glob.%
collo
8,10
Testimone
8,10
67
Sommerso
8,41
67
67
72
72
8,3
8,3
105
105
154
154
428
tracce
442
tracce
dati produttivi sono risultati
leggermente 8,41
superiori nella67tesi sommerso,
finali. La differente
gestione
71 così come
8,1 il numero
105di culmi154
442
tracce del
Sommerso
71
8,1
105
erreno nel periodo invernale non ha influenzato i parametri qualitativi né il ciclo vegetativo.
154
Conclusioni
I datiproduttivi
produttivi
risultati
superiori
nellaevidenziato
tesi sommerso,
così come
il numero
dinumero
culmi
La differente
gestione
del
I dati
sono
risultati
leggermente
superiori
nella
tesi sommerso,
così
come
di
culmi
finali.
La
differente
risultati
ottenuti
nelsono
2015,
primo leggermente
anno
di prova,
non
hanno
differenze
sostanziali
traille
due
tesifinali.
a confronto,
ma per
poter
I dati produttivi sono risultati leggermente
ne del terreno nel periodo invernale non ha
terrenoun
nelgiudizio
periodocorretto
invernale
nonnecessario
ha ha
influenzato
i parametri
né ilsugli
ciclo
vegetativo.
terreno
nel
periodo
invernale
influenzato
i parametri
néstessi
il ciclo
vegetativo.La sommersione invernale ha
sprimere
sarà
ripetere
più qualitativi
anni le
prove
appezzamenti.
superiori
nella
tesinon
sommerso,
cosìper
come
il qualitativi
influenzato
i parametri
qualitativi né il ciclo
Conclusioni
onsentito una maggiore degradazione dei residui colturali superficiali, permettendo un buon interramento degli stessi. Le semine in
Conclusioni
numero
di culmi finali. La differente gestio-
vegetativo.
I risultati
ottenuti
nel state
2015,interrate
primo anno
hanno evidenziato
differenzedel
sostanziali
tra un
le due
tesi apiù
confronto,
ma peradpoter
ntrambe
le località
sono
file,diilprova,
cheprova,
hanon
consentito
uno stato
ossidativo
terrenosostanziali
per
periodo
lungo
I risultati
ottenuti
nel 2015,
primoa anno
di
non hanno
evidenziato
differenze
tra le due
tesirispetto
a confronto,
esprimere
un
giudizio
corretto
sarà
necessario
ripetere
per
più
anni
le
prove
sugli
stessi
appezzamenti.
La
sommersione
na semina in sommersione. Inizialmente si era manifestato il timore di non riuscire ad intervenire con i mezzi meccaniciinvernale
per la ha
esprimere un giudizio corretto sarà necessario ripetere per più anni le prove sugli stessi appezzamenti. La sommersione
consentitodeluna
maggiore
residui ma
colturali
superficiali,
buon interramento
stessi. Le
reparazione
suolo
dopo ladegradazione
sommersionedei
invernale,
in questi
due siti dipermettendo
prova e conun
l’andamento
climaticodegli
primaverile
del semine
2015 in
consentito
una
maggiore
degradazione
dei ilresidui
colturali superficiali,
permettendo
un per
buon
interramento
degli
stessi.
entrambe
le
località
sono
state
interrate
a
file,
che
ha
consentito
uno
stato
ossidativo
del
terreno
un
periodo
più
lungo
rispetto
ad
on si sono verificati problemi.
entrambe
le località
sono state
interrate asifile,
che ha consentito
uno
stato
ossidativo
del terreno
un periodo
una semina
in sommersione.
Inizialmente
era il
manifestato
il timore di
non
riuscire
ad intervenire
con iper
mezzi
meccanicipiù
perlung
la
una
semina indelsommersione.
Inizialmenteinvernale,
si era manifestato
il timore
di non
ad intervenire
con i mezzi
mec
preparazione
suolo dopo la sommersione
ma in questi due
siti di prova
e conriuscire
l’andamento
climatico primaverile
del 2015
Digitare il Conclusioni
testo]
non si sono verificati
problemi.
preparazione
del suolo
dopo la sommersione invernale, ma in questi due siti di prova e con l’andamento climatico primave
non si sono
verificati
problemi.
I risultati
ottenuti
nel 2015, primo anno di pro-
va,ilnon
[Digitare
testo]hanno evidenziato differenze sostanziali tra le due tesi a confronto, ma per poter
[Digitare
il testo] un giudizio corretto sarà necessaesprimere
rio ripetere per più anni le prove sugli stessi
appezzamenti. La sommersione invernale ha
consentito una maggiore degradazione dei
residui colturali superficiali, permettendo un
buon interramento degli stessi. Le semine in
entrambe le località sono state interrate a file,
93
il che ha consentito uno stato ossidativo del
terreno per un periodo più lungo rispetto ad
una semina in sommersione. Inizialmente si
era manifestato il timore di non riuscire ad
intervenire con i mezzi meccanici per la preparazione del suolo dopo la sommersione invernale, ma in questi due siti di prova e con
l’andamento climatico primaverile del 2015
non si sono verificati problemi.
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
I ringraziamenti
Un sentito ringraziamento a tutte le aziende che hanno ospitato le prove, senza il loro
contributo non sarebbe possibile realizzare la sperimentazione sul territorio nelle diverse aree risicole.
Provincia di Alessandria
Girino Giovanni
C.na Mavina - F.ne Terranova
Girino Gregorio
Via Maestra - F.ne Terranova
Imarisio Angelo
strada Casale-Valenza
Pertile Umberto
Strada Frassineto 1
Casale Monferrato
Casale Monferrato
Borgo san Martino
Ticineto
Provincia di Vercelli
Bio Maria Teresa Via Avogadro 5
Bobba Anna
Via Alfieri 22
Bodo Carlo
Via Umberto1°
Bonora Gianmarco
C.na Montegrappa
Bonzano Mario
Via Verdi, 6
Bremide Vittorio
Via Vittorio Veneto
Calcagno Baldini Roberto e Alessandro C.na Giardino
Calciati Massimo
Via Vercelli
Cerutti Alice
C.na Oschiena 14
Coppo Benedetto
C.na Mandria
CRA RIS
C.na Boraso
Delsignore Francesco e Alberto
Ten. Cantone
Di Rovasenda Biandrate Maria
C.na Teglio
Ghisio Giovanni
Via Carenzo
Goio Domenico
Via sal Luigi 8
Invernizzi Leonardo
C.so Re Umberto 137
Marcon Gianni
Via lenta 39
Mezzano Elena
Via Trino 1
Milano Ezio
Fraz.San Genuario
Perazzo Simone
C.na Pallanza
Poma Roberto
C.na Andreana
Quaglia Alessandro
C.na Margaria
Ranghino Floriana
Via Papa Giovanni XXIII
Ravarino Piergiovanni e Ravarino Silvano Fraz. Sasso, 21
Rocca Alberto
C.na Rocca
Tagliabue Nicola
C.na Masina
Vallaro Eusebio
Ten. Nuova
Salasco
Bianzè
Villarboit
Gattinara
Asigliano
Villanova Monferrato
Pertengo
Caresanablot
Crova
Livorno Ferraris
Vercelli
Livorno Ferraris
Rovasenda
Stroppiana
Rovasenda
Arborio
Rovasenda
Livorno Ferraris
Crescentino
Olcenengo
Buronzo
Lignana
Arborio
Crescentino
Livorno Ferraris
Carisio
Casanova Elvo
Provincia di Milano
S.A. Zacchetti Giampiero e Crepaldi M.s.s. C.na Malpaga
Rosate
94
XLVIII Relazione annuale - 2015
Ente Nazionale Risi
Provincia di Pavia
Az.Agr.Carenini F.lli di L.e G. s.s. agr.
C.na Batterola
Zinasco
Bandi Adriano
Via Albonese 1
Nicorvo
Barozzi Flavio
C.na Molinetto
Confienza
Cavallotti Maggiori s.s.agr. C.na Dell’acqua
Casorate Primo
Dondoni Marco
C.na Taccona
Dorno
Frigerio Francesco
Via Alagna 70/3
Garlasco
Gianoli Angelo Davide
Landriano
C.na Busmone
Nicrosini Marco Stefano
Via Fornace 13
Mezzana Rabattone
Sala Gianandrea
C.na Carpignago
Giussago
Sala Marco
C.na San Colombanino-Novedo
Giussago
Sciorati Angelo
C.na Belfuggito
San Martino Sicc.
Soc.Agr.Leva Stefano e Roberto ss
Strada Frati 6
Mede
Soc.Agr.Marchesani Riccardo e Carlo
Via Santa Maria-C.na Salciccia
Vigevano
Soc.Agr.Santa Maria di Cisco A. & C.
C.na Santa Maria dei Celi
Mede
Provincia di Novara
Battioli Paola
C.na Motta
San Pietro Mosezzo -
Bezzi Mauro Via Geroli 28
Sozzago
Depaoli Giampiero
C.na Bettola
Bellinzago Novarese
Fenini Angelo e Tarcisio sas C.na Camerona
Cerano
Giarda Antonio e Cesare ss
C.na Acquabona 7 - F.ne Sologno Caltignaga
Ist.Istruz.Superiore. G. Bonfantini
C.so Risorgimento 405 - F.ne VignaleNovara
Pieropan Ilario e Silvio ss
Via Fungo 102 F.ne Nibbia
Novara
San Pietro Mosezzo
Provincia di Ferrara
Agricola San Giorgio Spa Az. Gombito
Via Gombito N. 2 Ariano Ferr
Mesola
Zerbini Gianni
Via Trento 6
Codigoro
Antonellini Laura e Tiozzo Marisa
Via Reale 32
Jolanda di Savoia
Soc. Agr. La Vittoria SS (di Geremia)”
Via Marconi 5
Codigoro Provincia di Verona
Società Agricola Melotti Giuseppe & C. SS Via Tondello 59
Isola della Scala
Provincia di Oristano
Accorsi Società Semplice Agricola
Localita’ Sant’Elena 4
Simaxis
Vacca Carlo
Via Roma 157
Zeddiani
Vacca Giuseppe
Via Roma 157
Zeddiani
XLVIII Relazione annuale - 2015
95
Ente Nazionale Risi
Per la gestione delle capannine meteo
Di Rovasenda Biandrate Maria
C.na Teglio
Quaglia Alessandro
C.na Margaria
Cavazzini e Cotti
Località Contane
Rovasenda
Lignana
Jolanda di Savoia
Si ringrazia inoltre per la collaborazione
Agnes Andrea
Settore Agricoltura
Provincia di Novara
Bolognino Franco Settore Agricoltura
Provincia di Novara
Caielli Graziano
Settore Agricoltura
Provincia di Novara
ANGANovara-VCO
Giampiero Valè e collaboratori
CRA-RIS Vercelli Consiglio per la
Ricerca in Agricoltura e l’Analisi
dell’Economia Agraria – Unità
di Ricerca per la Risicoltura
Tecnici che hanno realizzato le prove
Bogliolo Alessandra
Sezione di Novara
Giubertoni Massimo
Sezione di Novara
Castagna Paola
Sezione di Pavia
Marcato Bruna
Sezione di Pavia
Sciorati Franco
Sezione di Pavia
Zini Massimo
Sezione di Pavia
Caresana Carlotta
Sezione di Vercelli
Rocca Cesare
Sezione di Vercelli
Bertone Gianluca
Sezione di Vercelli
Boattin Simone
Sezione di Codigoro
Stara Sandro
Sezione di Codigoro – Ufficio di Oristano
Zerminiani Lucio
Sezione di Codigoro – Ufficio di Isola della Scala
Colleghi del Centro Ricerche sul Riso della sede centrale
Per il prezioso aiuto durante la fase di preparazione e stesura di questa relazione si ringraziano Campanini
Luigi, Castagna Paola, Losi Enrico, Miniotti Eleonora, Polenghi Giandomenico, Romani Marco, Silvestri
Simone, Tenni Daniele.
96
XLVIII Relazione annuale - 2015
Il riso di qualità
Azoto a lento effetto con elevato rendimento
Distribuzione tempestiva senza perdite
Calcio per il terreno e per le piante
Piante sane su un terreno sano
www.calciocianamide.com
Per informazioni: Agreko - Via Peter Anich 8 - 39011 Lana - tel.: +39 0473 550 634 - [email protected]