Relazione annuale - 2015
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Relazione annuale - 2015
XLVIII Relazione Annuale Anno 2015 IL RISICOLTORE altre varietà prodotte da sa.pi.se. Ente Nazionale Risi Prefazione In questo momento penso che la vostra prima preoccupazione sia quella di analizzare i Psr delle Regioni in cui avete le vostre coltivazioni per verificare cos'è cambiato e quali sono le direttive che più vi riguardano. Però, sono altrettanto convinto che ricevere insieme a “Il Risicoltore” la nuova edizione della “Relazione annuale” possa farvi piacere perché, nella valutazione tecnica delle scelte in termini di programmazione delle semine o delle varietà di riso su cui puntare che state affrontando, potrà sicuramente esservi utile. Così come, probabilmente, non mancherete di consultarla quando si tratterà di definire i provvedimenti da prendere nel caso si ripresentino le particolari malattie che hanno colpito il riso nella campagna appena conclusa. Insomma, ancora una volta vi offriamo un'edizione della Relazione Annuale in un formato maneggevole e facilmente fruibile anche per chi la deve utilizzare mentre si trova in campo e che davvero può essere uno strumento utile per il vostro lavoro. Non mi resta che ringraziare tutti coloro che, in vario modo, hanno partecipato alla sua realizzazione, a cominciare dai nostri tecnici e dagli esperti del nostro Centro Ricerche sul Riso. dott. Roberto Magnaghi Direttore generale Ente Nazionale Risi XLVIII Relazione annuale - 2015 1 Ente Nazionale Risi Prove sperimentali e dimostrative A cura del Servizio Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, con la collaborazione del Centro Ricerche sul Riso, ed il coordinamento di Carlotta Caresana. Sommario 1. Andamento climatico .................................................. p. 3 2. Evoluzione superficie risicola in Italia....................... p. 6 2.1. Andamento della superficie a riso...................................... p. 6 2.2. Varietà coltivate............................................................. p. 9 3. Prospettive del collocamento della campagna 2015/2016......................................... p. 11 4. Rete Dimostrativa Riso 2015...................................... p. 12 5. Prove di diserbo........................................................... p. 28 5.1 Trattamenti pre semina - semina in sommersione.................. p.32 5.2 Trattamenti pre emergenza - semina interrata a file............... p.36 5.3 Trattamenti post emergenza - miscele con rifit ce.................. p. 41 5.4 Trattamenti post emergenza - tecnologia Clearfield®............ p.50 5.5 Trattamenti di post emergenza su giavoni resistenti............... p.55 5.6 Trattamenti di post emergenza giavoni e ciperacee................ p.60 5.7 Trattamenti di post emergenza su infestanti specifiche............ p.66 6. Prove fungicidi.............................................................. p. 70 7. Prove agronomiche...................................................... p. 73 7.1 Valutazione di tecniche di agricoltura conservativa................. p. 73 7.2 Prove di sovescio in risaia................................................. p. 80 7.3 Sommersione invernale della risaia..................................... p. 90 Foto di copertina: Andrea Cherchi Uffici di Direzione, Redazione e Amministrazione: 20123 Milano, Via San Vittore, 40 - Tel. 02.8855111 Supplemento a “Il Risicoltore” n. 2 del mese di febbraio 2016 Spedizione in abbonamento postale Pubblicità 70% - Taxe perçue - Vercelli CPO 2 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi 1. ANDAMENTO CLIMATICO Le capannine metereologiche, presenti e dislocate sul territorio da parecchi anni, permettono di valutare l’andamento climatico nel corso della stagione colturale. Molto importante è, inoltre, il confronto dell’annata appena trascorsa con la situazione storica della stessa zona: consente di osservare i diversi comportamenti della coltura in relazione all’andamento climatico. I dati storici si riferiscono al trentennio per quanto riguarda il comune di Castello d’Agogna e al ventennio di rilievi nel caso dei comuni di Lignana e Rovasenda e dei territori limitrofi. La capannina di Ferrara è stata installata nel 2015, per cui questo è stato il primo anno di rilevamenti. La campagna di coltivazione 2015 è stata caratterizzata da valori di temperatura estremamente elevati, superiori a quelli del periodo di riferimento e da una presenza di piogge limitata a ristretti periodi della stagione colturale. Le operazioni di preparazione dei letti di semina, avvenute nel periodo di marzo-aprilemaggio, sono state svolte agevolmente grazie alle temperature superiori alla media e alla scarsità di pioggia, condizioni che hanno mantenuto i terreni in un ottimale stato idrico nella quasi totalità dell’areale risicolo italiano. Queste condizioni si sono brevemente interrotte a causa di eventi piovosi in prossimità della terza decade di aprile e della seconda di maggio. In concomitanza di questi eventi piovosi si sono verificati abbassamenti termici, che non hanno in alcun modo creato problemi di emergenza alle giovani plantule dimostrandosi, in genere, regolare in tutte le realtà territoriali. Le condizioni favorevoli alla germinazione hanno determinato una maggiore regolarità degli investimenti, ma hanno comportato, però, la presenza di sintomi di BakaXLVIII Relazione annuale - 2015 nae su alcune piante che in primavere meno favorevoli non sarebbero nate, a causa della scarsa energia germinativa dovuta all’attacco del fungo. Le temperature leggermente superiori alla media dell’ultima decade di giugno hanno causato il manifestarsi di infezioni di brusone fogliare che, nella maggior parte dei casi, hanno esaurito la loro diffusione nel giro di poche settimane a seguito del repentino aumento delle temperature. Il mese di luglio, fondamentale per la differenziazione della pannocchia, ha fatto registrare temperature molto superiori alla media stagionale che, in alcune coltivazioni caratterizzate da semine precoci, hanno causato problemi di sterilità e limitato il numero di spighette per pannocchia. Questa condizione meteorologica si è prolungata per la maggior parte del periodo estivo, registrando temperature sempre superiori alla media fino a metà agosto, con massime diurne superiori a 35°C e notturne mai inferiori a 20°C. Con temperature troppo elevate al momento della fioritura, su varietà sensibili, diminuisce la percentuale di allegagione a causa di minore/scarsa deiescenza e/o germinazione del polline. Questo periodo, caratterizzato inoltre da piovosità scarsa e bagnatura fogliare limitata, non ha favorito il manifestarsi di patologie fungine tra le quali la più importante è senza dubbio il brusone, che si è rilevato sotto forma di attacchi sporadici esclusivamente dopo gli eventi temporaleschi della prima decade di agosto. Temperature elevate sono continuate per tutto il mese di agosto e settembre. Infine, le temperature in linea con i valori medi e precipitazioni limitate delle prime due decadi di ottobre hanno consentito il normale svolgimento delle operazioni di mietitura. 3 Ente Nazionale Risi 60.00 40.0 60.00 50.00 40.0 35.0 35.0 30.0 50.00 40.00 30.0 25.0 40.00 mm 30.00 25.0 20.0 °C mm 30.00 20.00 20.0 15.0°C 15.0 10.0 20.00 10.00 10.00 0.00 0.00 10.0 5.0 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 5.0 0.0 0.0 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 2015: Temp. min. (°C) MarzoPrec. (mm) Aprile Maggio 1984-2014: Giugno Prec.(mm) Luglio Agosto 2015: Settembre Ottobre 1984-2014: Temp. min. (°C) 2015: Temp. max. (°C) 1984-2014: Temp. max. (°C) 2015: Prec. (mm) 1984-2014: Prec.(mm) 2015: Temp. min. (°C) 1984-2014: Temp. (PV): min. (°C) Temp. max. (°C)massime e minime 1984-2014: max. (°C)rilevate nel Figura 1 – Castello d’Agogna confronto2015: tra le temperature e leTemp. precipitazioni 2015 e il trentennio precedente (valori medi decadali). Figura 1 – Castello d’Agogna (PV): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 100 35 2015 e il trentennio precedente (valori medi decadali). 10090 3530 9080 3025 8070 2520 7060 2015 °C mm 6050 mm 5040 1510°C 4030 105 3020 50 2010 10 0 0 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 0-5 -5 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 2015: Prec. Aprile (mm) (mm) Temp. min. (°C) Marzo Maggio 1995-14: Giugno Prec.Luglio Agosto 2015: Settembre Ottobre 2015: Temp. max. (°C) 1995-2014: Temp. min. (°C) 1995-2014: Temp. max. (°C) 2015: Prec. (mm) 1995-14: Prec. (mm) 2015: Temp. min. (°C) Figura 2 – Rovasenda (Vc):max. confronto massime e (°C) minime e 1995-2014: le precipitazioni nel 2015 e il 2015: Temp. (°C) tra le temperature 1995-2014: Temp. min. Temp.rilevate max. (°C) ventennio precedente (valori medi decadali). Figura 2 – Rovasenda (Vc): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 e il ventennio precedente (valori medi decadali). 4 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi 100 35.00 100 90 35.00 30.00 90 80 30.00 25.00 80 70 25.00 20.00 70 60 60 mm 50 20.00 °C 15.00 °C mm 50 40 15.00 10.00 40 30 30 20 10.00 5.00 20 10 100 0 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1°Marzo 2° 3° 1°Aprile 2° 3° 1°Maggio 2° 3° 1°Giugno 2° 3° 1°Luglio 2° 3° 1°Agosto 2° 3° Settembre 1° 2° 3° 1° 2° 3° Ottobre MarzoPrec. (mm) Aprile 2015: Maggio Temp.(mm) max. (°C) 2015: Prec. Giugno Prec. Luglio 1995-2014: (mm) 5.00 0.00 0.00 Agosto 2015: Settembre Ottobre Temp. min. (°C) 1995-14: Temp. (°C) 1995-2014: Prec.min. (mm) 1995-2014: Temp. 2015: Temp. min. max. (°C) (°C) 2015: Temp. max. (°C) 1995-14: Temp.e minime min. (°C)e le precipitazioni 1995-2014: Temp.nel max. (°C) Figura 3 –Lignana (Vc): confronto tra le temperature massime rilevate 2015 e il periodo medi decadali). storico 3precedente Figura –Lignana (valori (Vc): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 e il periodo storico precedente (valori medi decadali). 80 35.00 80 70 35.00 30.00 70 60 30.00 25.00 60 50 25.00 20.00 50 mm 40 20.00 °C 15.00 °C mm 40 30 15.00 10.00 30 20 20 10 10.00 5.00 10 0 5.00 0.00 0 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° Ottobre 1°Marzo 2° 3° 1°Aprile 2° 3° 1°Maggio 2° 3° 1°Giugno 2° 3° 1°Luglio 2° 3° 1°Agosto 2° 3° Settembre 1° 2° 3° 1° 2° 3° Prec. (mm) Marzo 2015: Aprile Maggio 2015: Temp. min. (°C) Giugno Luglio 0.00 Temp. max.Ottobre (°C) Agosto2015: Settembre 2015: Prec. (mm) e minime 2015: min. (°C)rilevate nel2015: Figura 4 - Ferrara: temperature massime e le Temp. precipitazioni 2015 Temp. (valorimax. medi(°C) decadali). Figura 4 - Ferrara: temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2015 (valori medi decadali). XLVIII Relazione annuale - 2015 5 Ente Nazionale Risi 2. EVOLUZIONE SUPERFICIE RISICOLA in ITALIA 2.1. Andamento della superficie a riso Dopo l’incremento del 2014 (+3.500 ettari rispetto al 2013), nel 2015 si è registrato un ulteriore e più consistente incremento della superficie investita a riso (+7.800 ettari). Tutte le Sezioni hanno registrato un incremento percentuale rispetto al 2014, con un massimo del 5,6% per la Sezione di Ferrara ed un minimo dell’1,9% per la Sezione di Novara. Tuttavia, è stata la Sezione di Pavia a [Digitare il testo] registrare l’aumento di superficie più signi- ficativo (+4.500 ettari circa). La tecnica della semina interrata a file è stata utilizzata maggiormente rispetto al 2014, con un incremento del 18% (tab. 1). Questo tipo di semina ha interessato 85.936 ettari che rappresentano il 38% dell’ettarato nazionale. L’incremento più consistente è stato registrato nella provincia di Novara (+65%) (tab. 1). Superficie a semina interrata a file (ha) PROVINCE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Var. % 2012 2013 2014 2015 20142015 AL 1.293 2.616 2.191 2.735 2.569 2.868 3.103 2.749 4.015 4.479 +12 LO 1.320 1.305 1.113 1.641 1.890 1.866 1.771 596 1.444 1.676 +16 MI 6.779 6.979 7.135 9.024 9.376 10.960 9.982 7.500 8.723 10.399 +19 NO 1.534 2.547 2.743 2.160 2.545 3.399 1.786 2.073 3.047 5.017 +65 PV 32.747 34.986 36.693 39.057 42.521 47.118 43.079 35.401 44.867 50.138 +12 VC 1.838 3.096 4.212 3.918 4.682 5.400 4.789 7.196 VR 657 684 714 901 755 901 986 Altre Prov. 606 630 339 742 986 605 603 TOTALE 46.773 52.845 55.140 60.179 65.323 9.254 12.831 +39 346 1.004 612 -39 543 630 784 +24 73.118 66.099 56.403 72.984 85.936 +18 Tabella 1 – Superficie seminata con la tecnica della semina interrata a file, valori dal 2006 al 2015 e variazione percentuale rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi) Tabella 1 – Superficie seminata con la tecnica della semina interrata a file, valori dal 2006 al 2015 e variazione percentuale rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi) 2.2. Varietà coltivate Nel 2015 si è consolidato lo spostamento degli investimenti dal comparto del riso di tipo Indica a quello del riso di tipo Japonica per effetto della concorrenza esercitata dal riso lavorato che viene importato nell’Unione europea dai Paesi Meno Avanzati in esenzione dai dazi. Il dettaglio per tipologia (fig. 7) evidenzia un incremento della superficie destinata alla coltivazione di risi Tondi (+8%), Medi (+34%) e Lunghi A (+20%), mentre il comparto dei risi Lunghi B ha subìto un forte calo (-37%), con una perdita di ben 20.250 ettari; in soli due anni la superficie investita a riso Lungo B si è dimezzata, tornando ai livelli di quasi vent’anni fa. Nel comparto dei Tondi spicca la varietà Sole CL, la cui superficie è aumentata del 38%. Nell’ambito dei risi a grani Medi la varietà Vialone Nano è cresciuta del 20%, portandosi al di sopra dei 6.000 ettari; livello che non veniva superato dal 1997. Per quanto concerne le varietà Lunghe A da parboiled gli incrementi più significativi hanno riguardato le varietà Luna CL (+23%), che consolida il proprio primato all’interno di questa tipologia, e Ronaldo (+14%), mentre il calo più consistente ha interessato la varietà 6 XLVIII Relazione annuale - 2015 Augusto (-30%). In generale, le varietà Lunghe A da mercato interno hanno evidenziato un incremento delle superfici, in particolare, S. Andrea (+47%) e utte le Sezioni hanno registrato un incremento percentuale rispetto al 2014, con un massimo del 5,6% per la Sezione di Ferrara ed u minimo dell’1,9% per Sezione di Novara. Tuttavia, è stata nel la Sezione a registrare l’aumento superficie incremento più significativ opo l’incremento del la2014 (+3.500 ettari rispetto al 2013), 2015 sidiè Pavia registrato un ulteriore e più diconsistente del +4.500 ettari circa). uperficie investita a riso (+7.800 ettari). a tecnica della hanno seminaregistrato interrata un a file è stata utilizzata maggiormente al 2014, con un incremento (tab.di1). Questoedtip utte le Sezioni incremento percentuale rispetto al rispetto 2014, con un massimo del 5,6% perdella18% Sezione Ferrara u Ente Nazionale Risi iinimo semina ha interessato che rappresentano il 38% nazionale. L’incremento piùdiconsistente stato registra dell’1,9% per la 85.936 Sezioneettari di Novara. Tuttavia, è stata la dell’ettarato Sezione di Pavia a registrare l’aumento superficie èpiù significativ ella provincia di Novara (+65%) (tab. 1). +4.500 ettari circa). Superficie Superficie (ha) (ha) a tecnica della semina interrata a file è stata utilizzata maggiormente rispetto al 2014, con un incremento del 18% (tab. 1). Questo tip semina ha interessato 85.936 ettari che rappresentano il 38% dell’ettarato nazionale. L’incremento più consistente è stato registra ella provincia di Novara (+65%) (tab. 1). Figura Superficie a riso in Italia 2005 - 2015 Superficie a riso in Italia 247.653 246.541 2005 2015 238.458 250.000 245.000 240.000 235.052 232.549 235.000 247.653 246.541 228.510 250.000 227.329 230.000 224.198 245.000 224.015 238.458 225.000 219.532 240.000 235.052 216.019 220.000 232.549 235.000 228.510 215.000 227.329 230.000 224.015 224.198 210.000 225.000 219.532 205.000 216.019 220.000 200.000 215.000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 210.000 205.000 Figura 5 – Superficie risicola in Italia dal 2005 al 2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) 5200.000 – Superfi2005 cie risicola in 2007 Italia dal 20052009 al 20152010 (Fonte: Ente 2012 Nazionale Risi)2014 2015 2006 2008 2011 2013 Superficie 2015 per sezione Figura 5 – Superficie risicola in Italia dal 2005 al 2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) Superficie Superficie (ha) (ha) 100.000 81.938 81.938 +2,3 % 40.0000 20.000 95.245 +4,9 % 40.000 80.000 20.000 60.000 Superficie 2015 per sezione +4,9 % 80.000 60.000 100.000 95.245 +1,9 % +2,3 % Sez. Vercelli 33.001 Sez. Pavia 17.145 33.001 +5,6 % Sez. Novara 17.145 Sez. Ferrara +1,9 % +5,6 % Figura 6 – Superficie risicola nelle diverse sezioni e variazione percentuale rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi) 0 Sez. Vercelli Sez. Pavia Sez. Novara Sez. Ferrara Figura 6 – Superfi cie risicola nellesezioni diversee variazione sezioni e percentuale variazione rispetto percentuale al 2014 (Fonte: Figura 6 – Superficie risicola nelle diverse al 2014rispetto (Fonte: Ente Nazionale Risi) Digitare il testo] Ente Nazionale Risi) Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 7 Ente Nazionale Risi 2.2. Varietà coltivate Nel 2015 si è consolidato lo spostamento degli investimenti dal comparto del riso di tipo Indica a quello del riso di tipo Japonica per effetto della concorrenza esercitata dal riso lavorato che viene importato nell’Unione europea dai Paesi Meno Avanzati in esenzione dai dazi. Il dettaglio per tipologia (fig. 7) evidenzia un incremento della superficie destinata alla coltivazione di risi Tondi (+8%), Medi (+34%) e Lunghi A (+20%), mentre il comparto dei risi Lunghi B ha subìto un forte calo (-37%), con una perdita di ben 20.250 ettari; in soli due anni la superficie investita a riso Lungo B si è dimezzata, tornando ai livelli di quasi vent’anni fa. Nel comparto dei Tondi spicca la varietà Sole CL, la cui superficie è aumentata del 38%. Nell’ambito dei risi a grani Medi la varietà Vialone Nano è cresciuta del 20%, portandosi al di sopra dei 6.000 ettari; livello che non veniva superato dal 1997. Per quanto concerne le varietà Lunghe A da parboiled gli incrementi più significativi hanno riguardato le varietà Luna CL (+23%), che consolida il proprio primato all’interno di questa tipologia, e Ronaldo (+14%), mentre il calo più consistente ha interessato la varietà Augusto (-30%). In generale, le varietà Lunghe A da mercato interno hanno evidenziato un incremento delle superfici, in particolare, S. Andrea (+47%) e Baldo (+15%), tra le varietà tradizionali, e Cammeo (+220%) e Fedra (+177%), tra le varietà emergenti. Nel comparto dei Lunghi B la varietà Mare CL è stata l’unica a far registrare un incremento rispetto al 2014 (+19%). I cali più consistenti hanno riguardato le varietà CL26 (-43%), Sirio CL (-43%) e Gladio (-29%). Inevitabilmente, il calo della superficie dei Lunghi B si è riverberato sulla superficie coltivata con la tecnologia Clearfield® che è risultata in calo di quasi 8.000 ettari rispetto al 2014, facendo registrare il primo calo da quando è stata introdotta tale tecnologia (fig. 8). [Digitare il testo] Andamento superfici per tipologia 2005-2015 Tondi Medi Lunghi A Lunghi B 140.000 125.869 Superficie (ha) 120.000 100.000 80.000 56.946 60.000 40.000 35.044 20.000 0 9.470 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) 8 SUPERFICIE CLEARFIELD® 80.000 75.553 XLVIII Relazione annuale - 2015 72.554 67.763 S 40.000 35.044 20.000 9.470 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Ente Nazionale Risi 2013 2014 2015 Figura 7 – Andamento delle superfici divise per tipologia per il periodo 2005-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) SUPERFICIE CLEARFIELD® 80.000 72.554 Superficie (ha) 70.000 34% 60.000 50.000 35.216 40.000 30.000 20.000 10.000 0 16.234 22.382 23.014 14% 2008 2009 2010 10% 42.672 75.553 67.763 34% 30% 52.373 22% 17% 10% 7% 2007 2011 2012 2013 2014 2015 Figura 8 – Evoluzione della superficie coltivata con la tecnologia Clearfield ® e incidenza percentuale rispetto alla superficie totale per il periodo (Fonte: Ente Nazionale Figura2007-2015 8 – Evoluzione della superfiRisi) cie coltivata con la tecnologia Clearfield® e incidenza percentuale rispetto alla superficie totale per il periodo 2007-2015 (Fonte: Ente Nazionale Risi) [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 9 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] VARIETÀ SUPERFICIE (ha) VAR % 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 - - - - - - 260 6.792 15.373 21.189 37,8 CENTAURO 13.502 16.821 15.442 20.950 24.369 23.621 27.290 23.284 14.368 12.916 -10,1 SELENIO 17.476 16.693 16.747 18.405 17.443 18.048 13.696 12.851 10.660 9.837 -7,7 - - - - - - - - - 1.971 SOLE CL CL15 BRIO 2014-15 880 2.903 4.968 6.012 5.077 3.652 3.401 2.938 2.458 1.902 -22,6 13.732 11.622 7.964 7.340 5.540 4.814 3.649 2.888 1.874 1.488 -20,6 - - - - - - - 304 725 1.336 84,3 5.073 4.947 4.771 4.107 5.099 4.845 4.140 3.818 5.059 6.056 19,7 LUNA CL - - - - - 222 7.832 8.084 12.041 14.864 23,4 DARDO - - - - 278 3.938 8.052 9.414 8.841 8.287 -6,3 RONALDO - - - - 1.134 4.799 5.844 5.259 6.229 7.101 14,0 LOTO 14.173 12.547 10.606 10.955 8.963 7.204 6.135 4.244 3.596 3.759 4,5 AUGUSTO 5.394 4.415 3.370 4.478 9.009 5.734 4.610 4.349 4.979 3.474 -30,2 OPALE - 12 249 1.206 1.902 1.781 1.688 1.216 1.343 1.448 7,8 ONICE - - - - - 23 372 362 820 1.118 36,3 BALILLA CLEOPATRA VIALONE NANO PUMA - - - - - 1.520 2.981 1.305 822 695 -15,4 NEMBO 11.368 9.721 7.212 5.131 4.279 3.266 2.346 1.227 827 589 -28,7 VOLANO 16.814 19.314 15.649 16.206 17.106 20.231 19.550 12.552 14.070 15.108 7,4 S. ANDREA 9.431 9.317 7.993 9.421 12.231 11.429 10.796 5.868 7.515 11.039 46,9 BALDO 13.396 10.207 8.352 9.787 10.711 11.292 7.705 7.866 7.999 9.241 15,5 CARNAROLI 8.588 8.969 6.236 6.527 6.645 7.468 9.003 6.338 7.199 7.590 5,4 - - - - - - 31 335 2.041 6.541 220,5 177,3 CAMMEO FEDRA - - - - - - 3 119 2.060 5.713 KARNAK 2.506 4.035 3.816 4.494 5.313 7.037 7.796 3.013 4.000 4.907 22,7 GLORIA - - - - 175 1.037 486 367 1.174 3.150 168,3 GALILEO 1.610 3.465 3.065 3.723 5.789 7.334 4.228 3.194 3.286 2.994 -8,9 ROMA 5.861 5.989 4.744 4.007 5.932 4.703 3.840 2.053 2.730 2.948 8,0 ULISSE - 425 1.145 1.373 2.424 5.255 2.603 1.065 2.375 1.967 -17,2 NEMESI CL - - - - - - - - 3.026 1.318 -56,4 UNICO (ex CIGNO) - - - - - - - - 633 1.314 107,7 PROTEO - - - - - - - 5 105 1.192 1035,2 BARONE CL - - - - - - - - 41 1.157 2722,0 NEVE - - - - - - - 52 931 1.069 14,9 GENERALE - - - - - - - - 267 1.026 284,3 3.141 3.326 1.651 1.367 1.208 1.231 867 653 763 991 29,8 - - - - - 351 5.653 22.316 18.492 10.525 -43,1 GLADIO 46.686 32.834 38.122 30.959 26.459 15.702 11.719 12.195 9.779 6.970 -28,7 SIRIO CL - - - - 23.604 39.345 17.739 13.661 11.328 6.498 -42,6 MARE CL - - - - - - - 4.283 3.866 4.597 18,9 CL71 - - - - - 794 16.986 10.178 4.692 1.642 -65,0 ARBORIO CL26 CLXL745 - - - - - - 1.302 1.806 1.366 647 -52,6 ELLEBI - 323 2.759 4.092 4.107 1.619 1.147 795 575 549 -4,4 CRLB1 - 96 2.007 2.784 1.952 685 540 521 425 410 -3,4 6.021 3.861 4.585 3.211 1.856 836 535 530 413 392 -5,1 - - - - - - 59 1.276 1.038 353 -66,0 THAIBONNET CL46 CL80 - - - - - - 214 710 946 343 -63,7 ALTRE 32.858 50.707 52.745 61.923 39.048 26.725 19.954 15.936 16.384 17.108 4,4 n° produttori 4.771 4.712 4.501 4.652 4.769 4.605 4.433 4.100 4.093 4.194 2,5 SAU media (ha) 47,9 49,4 49,8 51,3 51,9 53,5 53,0 52,7 53,6 54,2 1,1 Tabella 2 – Superficie coltivata per varietà dal 2006 al 2015 e variazione percentuale della superficie del 2015 rispetto al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi) Tabella 2 – Superficie coltivata per varietà dal 2006 al 2015 e variazione percentuale della superficie [Digitare testo] al 2014 (Fonte: Ente Nazionale Risi) del 2015 ilrispetto 10 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi 3. PROSPETTIVE del COLLOCAMENTO per la CAMPAGNA 2015/2016 La campagna di commercializzazione 2015/2016 potrà contare su una disponibilità vendibile di riso lavorato di circa 1.024.000 tonnellate che si stima possa essere collocata per 919.000 tonnellate sul mercato interno, quindi, nella stessa misura di quanto avvenuto nella campagna precedente, e per 105.000 tonnellate sul mercato dei Paesi Terzi, con un calo dell’11% rispetto alla scorsa campagna. La stima si basa sui trend registrati nei primi tre mesi della campagna, che indicano un aumento consistente delle importazioni dai Paesi Terzi ed un calo significativo delle esportazioni extra UE, e sull’ipotesi che il tasso di cambio euro – dollaro si mantenga sui livelli attuali. L’aumento delle importazioni era largamente atteso, considerata la riduzione della produzione di riso Lungo XLVIII Relazione annuale - 2015 B, mentre l’export sta risentendo della minore domanda da parte della Turchia che quest’anno ha ottenuto una maggiore produzione di riso. Entrando nel dettaglio per tipologia, si ritiene che non sarà difficile collocare 266.000 tonnellate di riso Tondo, in quanto si tratta di un volume in linea con quello già conseguito nella scorsa campagna, né, a maggior ragione, sarà problematico il collocamento di 322.000 tonnellate di riso Lungo B, considerato che ne sono state collocate 368.000 nella campagna precedente. Per quanto riguarda il riso Medio – Lungo A non sembra una sfida impossibile l’aumento di 26.000 tonnellate del collocamento dell’anno scorso, considerato che tale risultato è già stato ottenuto nelle campagne 2007/2008, 2009/2010 e 2012/2013. 11 Ente Nazionale Risi 4. RETE DIMOSTRATIVA RISO 2015 L’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con appartenenza. Il seme utilizzato nelle prove il CREA, ha organizzato la Rete Dimostrativa è stato messo a disposizione gratuitamente Riso (RDR 2015) per offrire ai risicoltori la dai vari sementieri e costitutori aderenti. possibilità di poter valutare prevalentemente Nel 2015 sono stati realizzati campi vetrina [Digitare il testo] le novità più recenti del patrimonio varie- nelle principali zone risicole: Vercelli-CRA, 4. RETE DIMOSTRATIVA 2015 San Pietro Mosezzo (Novara), Nibbia (Notale. Lo schema sperimentale e RISO i protocolli sperimentali utilizzati in passato nelle vara), Caltignaga/Sologno (Novara), VigeL’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con il CREA, ha organizzato la Rete Dimostrativa Riso (RDR 2015) per offrire ai risicoltori la “Prove on farm” sono stati sostituiti con la vano (Pavia), Castello d’Agogna-ENR (Papossibilità di poter valutare prevalentemente le novità più recenti del patrimonio varietale. realizzazione di “Campi vetrina” in cui sono via), Jolanda di Savoia (Ferrara) e Zeddiani Lo schema sperimentale e i protocolli sperimentali utilizzati in passato nelle “Prove on farm” sono stati sostituiti con la realizzazione di (Oristano). Inpossibilità (tab. alle 2) singole sonosocietà riportate nel state di lerecente “Campicoltivate vetrina” in cuisolo sono le statevarietà coltivate solo varietà di inrecente introduzione, dando la sementiere o dettaglio le varietà inserite nella Rete Ditroduzione, dando la possibilità alleinsingole costitutori di mettere a disposizione le varietà iscritte Italia o in Paesi della Comunità Europea a partire dal 2013. L’adesione a questa mostrativa Riso; c’è da sottolineare che ogni nel società o costitutori mettere tipologia disementiere prove era su base volontaria e tuttidi i sementieri e i acostitutori sono stati invitati a partecipare a questa attività; quindi soggetto poteva decidere se inserire o meno le proprie varietà in queste tipologie di prove. La disposizione delle varietà nei campi è stata campo vetrina di Jolanda di Savoia sono stadisposizione le varietà iscritte in Italia o in casuale della ed indipendente dal gruppo merceologico di appartenenza. utilizzatosolamente nelle prove è varietà stato messo a disposizione coltivate con granello Paesi Comunità Europea a partire dal teIl seme gratuitamente dai vari sementieri e costitutori aderenti. Lungo A e non varietà con granelli Lungo B 2013. L’adesione a questa tipologia di prove Nel 2015 sono stati realizzati campi vetrina nelle principali zone risicole: Vercelli-CRA, San Pietro Mosezzo (Novara), Nibbia (Novara), e Tondi in quanto poco rappresentative in era su base volontaria e tutti i sementieri e i Caltignaga/Sologno (Novara), Vigevano (Pavia), Castello d’Agogna-ENR (Pavia), Jolanda di Savoia (Ferrara) e Zeddiani (Oristano). In costitutori sono stati invitati a partecipare a quella particolare zona di coltivazione. (tab. 2) sono riportate nel dettaglio le varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso; c’è da sottolineare che nel campo vetrina di Jolanda questa attività; quindi ogni soggetto poteva Le schede descrittive delle varietà, inseridi Savoia sono state coltivate solamente varietà con granello Lungo A e non varietà con granelli Lungo B e Tondi in quanto poco decidere seininserire o meno proprie varie- te in questa rete, sono state fornite diretrappresentative quella particolare zona le di coltivazione. tamente dai e nondaiderivano dai tà in queste tipologie di prove. Larete disposiLe schede descrittive delle varietà, inserite in questa sono state fornite direttamente dai costitutori costitutori e non derivano rilievi effettuati rilievi effettuati durante la stagione di colzione delle varietà nei campi è stata casuale durante la stagione di coltivazione dai tecnici di Ente Nazionale Risi. ed indipendente dal gruppo merceologico di tivazione dai tecnici di Ente Nazionale Risi. N° COSTITUTORE E DISTRIBUTORE VARIETA' TIPO GRANELLO VC NO PV 1 Almo Sementi Castore Tondo X X X 2 Almo Sementi Corimbo LB X X X 3 Almo Sementi Proteo LA da interno X X X 4 Almo Sementi Medea Medio X X X 5 Almo Sementi Teti LA da parboiled X X X 6 Bertone Sementi Wang Medio X X X X 7 E. Gentinetta Ardea Tondo X X X X 8 Melzi d'Eril Lagostino Tondo X X X X X 9 Lugano Leonardo s.r.l. Vasco LA da parboiled X X X X X X X 10 Lugano Leonardo s.r.l. Mirko LB X X X 11 Lugano Leonardo s.r.l. Pato LA da interno X X X 12 Centre Francais du Riz Manobi Tondo X X X 13 S.I.S. Fenice LA da parboiled X X X FE OR X X X X X X X X X X X 14 Sa.Pi.Se. Galassia LA da interno X X X X X 15 Camalia Sementi Unico LA da parboiled X X X X X Tabella 2 - Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso e suddivise per località. Tabella 3 – Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso e suddivise per località. [Digitare il testo] 12 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà CASTORE Varietà: CASTORE [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive di buona adattabilità alla Varietà dotata di buona adattabilità alla semina interrata con semina interrata con elevata capacità proelevata capacità produttiva, elevata resistenza all’allettamento e duttiva, elevata resistenza all’allettamento buona tolleranza alla Pyricularia grisea. e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Informazioni aggiuntive Varietà [Digitare il testo]dotata DATI DESCRITTIVI Culmo DATI DESCRITTIVI taglia (cm) 63 Culmo colore nodi Verde taglia (cm) 63 colore internodi Verde colore nodi Verde colore guaina Verde colore internodi Verde Verde Foglia colore guaina colore Foglia DATI DESCRITTIVI Verde colore Verde Pannocchia Culmo Pannocchia tipo tagliatipo Aperta (cm) 63 Aperta portamento Semi-pendula Semi-pendula portamento colore nodi Verde Mutica aristatura Mutica aristatura colore internodi Verde colore guaina Verde Glumelle Glumelle Pigmentato colore apice coloreFoglia apice Pigmentato colore colore carena e calotta VerdePigmentato colore carena e calotta Pigmentato Assente villosità Pannocchia villosità Assente Aperta tipoSpighetta Spighetta Semi-pendula peso 1000 semi (g) 31,10 portamento Mutica peso 1000 semi (g) 31,10 aristatura Cariosside 5,22 lunghezza (mm) Glumelle Cariosside Bianco Pigmentato colore apicepericarpo colore lunghezza (mm) 5,22 Cristallino Pigmentato colore carena e calotta Perlatura colore pericarpo Bianco Medio Assente villosità Ciclo Perlatura Cristallino Tondo Classificazione Spighetta Ciclo peso 1000 semi (g) Medio 31,10 Classifi cazione Tondo Cariosside Varietà: CASTORE Informazioni aggiuntive Varietà dotata di buona adattabilità alla semina interrata con elevata capacità produttiva, elevata resistenza all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà Tondo - -Ciclo: 150150 giornigiorni precoce precoce Ciclo: -1 - -Dose di semina: 180 kg ha Dose di semina: 180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio - Epoca di semina: fino al 10 maggio - -Tipologia granello: Tondo Tipologia granello: Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 150 giorni precoce - Dose di semina: 180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio lunghezza (mm) 5,22 Bianco Varietà costituita/distribuita da: colore pericarpo Cristallino Perlatura Ciclo Classificazione Medio Tondo Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 13 Ente Nazionale Risi Varietà CORIMBO Varietà: CORIMBO [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive Robusto e affidabile come nella tradizione Informazioni aggiuntive ALMO. Varietà dotata di eccezionale proRobusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà duttività, elevata resistenza all’allettamento di eccezionale produttività, elevata resistenza edotata buona tolleranza alla Pyricularia grisea. all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Corimbo si adatta molto bene alla semina Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata. Informazioni aggiuntive interrata. [Digitare il testo] DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 59 DATI DESCRITTIVI colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) 59 colore guaina Verde colore nodi Verde Foglia colore internodi Verde DATI DESCRITTIVI Verde colore colore guaina Verde Culmo Foglia Pannocchia taglia colore (cm) 59 Verde tipo Aperta colore nodi Verde Pannocchia portamento Semieretta coloretipo internodi VerdeAperta aristatura Mutica coloreportamento guaina Verde Semieretta Foglia aristatura Glumelle Mutica Verde Glumelle colorecolore apice Apigmentato coloreeapice Apigmentato colorePannocchia carena calotta Apigmentato tipo ApertaApigmentato villosità colore carena e calotta Assente portamento Semieretta villosità Assente Spighetta aristatura Mutica Spighetta peso 1000 semi (g) 25,04 gg Glumelle peso 1000 semi (g) 25,04 colore apice Apigmentato Cariosside Cariosside colorelunghezza carena e calotta Apigmentato (mm) lunghezza (mm) 9,869,86 Assente colore pericarpo Bianco colorevillosità pericarpo Bianco Spighetta Cristallino Perlatura Perlatura Cristallino pesoCiclo 1000 semi (g) 25,04Precoce g Ciclo Cariosside Precoce Lungo B Classificazione Classifilunghezza cazione(mm) Lungo B 9,86 Varietà: CORIMBO Robusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà dotata di eccezionale produttività, elevata resistenza all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata. Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà -- Tipologia Tipologia granello: granello: Lungo BLungo B -- Ciclo: Ciclo: giorni 135135 giorni -1 -- Dose Dose di semina: di semina: 180 kg180 ha-1 kg ha -- Epoca Epoca di semina: fino al 10 maggio di semina: fino al 10 maggio Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo B - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio colore pericarpo Perlatura Bianco Cristallino Precoce Ciclo Varietà costituita/distribuita da: Lungo B Classificazione Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] [Digitare 14 il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà PROTEO Varietà: PROTEO [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive interno di Almo SemenIl ti. nuovo Lungo A da interno di principali Almo Sementi. Le l’esue Le sue caratteristiche sono [Digitare il testo] caratteristiche principali sono l’elevata resistenza levata resistenza all’allettamento e la buona all’allettamento e laaffi buona produttività affiancata un ciclo produttività ancata ad un ciclo adseminasemina-maturazione precoce e ad un’ottima capacità di maturazione precoce e ad un’ottima capaciaccestimento. Varietà dotata di buona tolleranza tà di accestimento. Varietà dotata di buona all’Helmintosporium. tolleranza all’Helmintosporium. Informazioni aggiuntive Il nuovo Lungo A da DATI DESCRITTIVI Culmo DATI DESCRITTIVI taglia (cm) 51 Culmo colore nodi Verde 51 taglia (cm) colore internodi Verde colore nodi Verde colore guaina Verde colore internodi Verde Foglia colore guaina Verde colore Foglia Verde colore DATI DESCRITTIVIVerde Pannocchia Pannocchia tipo Aperta Culmo tipo Aperta portamento Semipendula tagliaportamento (cm) 59 Semipendula aristatura Mutica colore nodi Verde aristatura Mutica Glumelle colore internodi Verde Glumelle guaina Verde colorecolore apice Rosso colore apice Rosso Apigmentato colore carena e calotta coloreFoglia carena e calotta Apigmentato colore Verde Presente villosità villosità Presente Pannocchia Spighetta Spighetta tipo peso 1000 semi (g) Aperta 44,25 peso 1000 semi (g) 44,25 portamento Semieretta Cariosside Cariosside aristatura Mutica lunghezza (mm) 7,11 Glumelle lunghezza (mm) 7,11 Bianco colore pericarpo apice Apigmentato Cristallino Perlatura colorecolore pericarpo Bianco colore carena e calotta Apigmentato Precoce PerlaturaCiclo Cristallino villosità Assente Lungo A da Classificazione Ciclo Spighetta Precoce interno Classifipeso cazione Lungo 1000 semi (g) 25,04 g A da interno Cariosside Varietà: CORIMBO Informazioni aggiuntive Robusto e affidabile come nella tradizione ALMO. Varietà dotata di eccezionale produttività, elevata resistenza all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà varietà da interno - Ciclo: 130 giorni - Ciclo: 130 giorni precoce precoce - Dose di semina: kg ha-1 - Dose di semina: 180-200 180-200 kg ha-1 - Epoca di semina: no al 15 maggio - Epoca di semina: fino al 15fimaggio - Tipologia granello: Lungo - Tipologia granello: Lungo A da internoA Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo B - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 180 kg ha -1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio lunghezza (mm) 9,86 colore pericarpo Bianco Varietà costituita/distribuita da: Perlatura Cristallino Ciclo Classificazione Precoce Lungo B Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 15 Ente Nazionale Risi Varietà MEDEA Varietà: MEDEA [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive Le sue caratteristiche principali sono un Informazioni aggiuntive ciclo di stagione che ne determina l’elevata Le sue caratteristiche principali sono un ciclo di stagione che ne produttività affiancata ad un’alta tolleranza determina l’elevata produttività affiancata ad un’alta tolleranza all’allettamento. Varietà dotata di una buoall’allettamento. Varietà dotata di una buona tolleranza alla na tolleranza alla Pyricularia grisea e mePyricularia grisea e mediamente resistente alla macchia, si Informazioni aggiuntive diamente resistente alla macchia, si adatta adatta molto bene alla semina interrata. Robusto e affidabile comesemina nella tradizione ALMO. Varietà molto bene alla interrata. [Digitare il testo] DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 63 DATI DESCRITTIVI colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde 63 taglia (cm) colore guaina Verde Verde colore nodi Verde Foglia colore internodi DATI DESCRITTIVI Verde colore colore guaina Verde Culmo Foglia Pannocchia tagliacolore (cm) 59 Verde tipo Aperta colore nodi Verde Pannocchia portamento Semi-pendula colore internodi Verde tipo Aperta aristatura Mutica colore guaina Verde portamento Semi-pendula Fogliaaristatura Glumelle Mutica Verde Glumelle colorecolore apice Presente colore e apice Presente colorePannocchia carena calotta Presente tipo Aperta Presente villosità colore carena e calotta Assente portamento Semieretta villosità Assente Spighetta aristatura Mutica Spighetta peso 1000 semi (g) 29 29 Glumelle peso 1000 semi (g) colore apice Apigmentato Cariosside Cariosside colore carena e (mm) calotta Apigmentato lunghezza lunghezza (mm) 5,715,71 Assente Bianco colore pericarpo colorevillosità pericarpo Bianco Spighetta Cristallino PerlaturaPerlatura Cristallino pesoCiclo 1000 semi (g) 25,04Dig stagione Ciclo Cariosside Di Medio stagione Classificazione Classifilunghezza cazione(mm) Medio 9,86 Varietà: CORIMBO dotata di eccezionale produttività, elevata resistenza all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata. Caratteristiche della varietà Caratteristiche della --Tipologia granello: Medio Tipologia granello: varietà Medio --Ciclo: 150150 giornigiorni Ciclo: - Dose di semina: 180 kg ha-1 - Dose di semina: 180 kg ha-1 Caratteristiche della varietà - Epoca di semina: fino al 10 maggio - Epoca di semina: fino al 10 maggio - Tipologia granello: Lungo B - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio colore pericarpo Perlatura Bianco Cristallino Precoce Ciclo Varietà costituita/distribuita da: Lungo B Classificazione Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] [Digitare 16 il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà TETI [Digitare il testo] Varietà: TETI Informazioni aggiuntive Teti è il nuovo Lungo A da parboiled di Almo [Digitare il testo] Informazioni sementi. Ilaggiuntive granello cristallino e le elevate Teti il nuovo Lungo A da parboiled Almo reseè alla trasformazione sonoditra le sementi. sue ca-Il granello cristallino e le elevate rese alla trasformazione sono tra ratteristiche principali. Il ciclo di stagione le sue caratteristiche principali. Il ciclo di stagione ne determina ne determina un’elevata produttività affianun’elevata produttività affiancata ad un’alta tolleranza cata ad un’alta tolleranza all’allettamento. all’allettamento. Varietà dotata di una buona tolleranza alla Varietàaggiuntive dotata di una buona tolleranza alla Informazioni Pyricularia grisea. Teti si adatta molto bene alla semina Robusto e affidabile come nella tradizione Pyricularia grisea. Teti si ALMO. adattaVarietà molto interrata. dotatabene di alla eccezionale produttività, elevata resistenza semina interrata. DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 50 DATI DESCRITTIVI colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) 50 colore guaina Verde colore nodi Verde Foglia colore internodi Verde colore colore guaina Verde Verde DATI DESCRITTIVI Foglia Pannocchia Verde tipo Culmocolore Compatta Pannocchia taglia (cm) 59 portamento Eretta tipo colore nodi VerdeCompatta aristaturaportamento Mutica colore internodi VerdeEretta Glumelle aristatura colore guaina VerdeMutica coloreFoglia apice Apigmentato Glumelle colore e apice Apigmentato Verde colorecolore carena calotta Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato Pannocchia villosità Media Media tipo villosità Aperta Spighetta Spighetta portamento Semieretta peso 1000peso semi (g) 29,75 29,75 aristatura 1000 semi (g) Mutica Cariosside Cariosside Glumelle lunghezza (mm) 6,846,84 lunghezza colore apice (mm) Apigmentato colore pericarpo Bianco carena e calotta Apigmentato colorecolore pericarpo Bianco Cristallino Perlatura villosità Assente Perlatura Cristallino 145 giorni Ciclo Ciclo Spighetta 145Lungo giorni A da pesoClassificazione 1000 semi (g) 25,04parboiled g Classificazione Lungo A Cariosside da parboiled lunghezza (mm) 9,86 Varietà: CORIMBO all’allettamento e buona tolleranza alla Pyricularia grisea. Corimbo si adatta molto bene alla semina interrata. Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà --Tipologia granello: Lungo ALungo da parboiled Tipologia granello: A da --Ciclo: 145145 giornigiorni Ciclo: Caratteristiche della varietà - Dose di semina: 170/180 kg ha-1 parboiled - Dose di semina: 170/180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 5 maggio - Tipologia Lungo B 5 maggio - Epocagranello: di semina: fino al - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 180 kg ha -1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio colore pericarpo Bianco Cristallino da: PerlaturaVarietà costituita/distribuita Ciclo Classificazione Precoce Lungo B Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 17 Ente Nazionale Risi Varietà WANG [Digitare il testo] Varietà: WANG Informazioni aggiuntive Nuova varietà con cariosside di tipo semifiInformazioni aggiuntive no, presenta elevato vigore del germinello, Nuova varietà cariosside di di tipo semifino, presenta elevato con ottimacon capacità accestimento. vigore del germinello, con ottima capacità di accestimento. Varietà dotata di buone resistenze alle prinVarietà dotata di buone resistenze alle principali malattie e di cipali malattie e di un elevato potenziale un elevatoaggiuntive potenziale produttivo. Informazioni produttivo. [Digitare il testo] DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) Bassa DATI DESCRITTIVI colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) Bassa colore guaina Verde colore nodi Verde Foglia colore DATI internodi DESCRITTIVI Verde colore colore guaina Verde Verde Culmo Foglia Pannocchia tagliacolore (cm) BassaVerde tipo Intermedia colore nodi Verde Pannocchia portamento Semipendula coloretipo internodi VerdeIntermedia aristatura Mutica coloreportamento guaina Verde Semipendula Fogliaaristatura Glumelle Mutica Verde colorecolore apice Apigmentato Glumelle coloreeapice Apigmentato colorePannocchia carena calotta Apigmentato tipo Intermedia Apigmentato villosità colore carena e calotta Presente portamento Semipendula villosità Presente Spighetta aristatura Mutica Spighetta peso 1000 semi (g) 25,50 Glumelle peso 1000 semi (g) 25,50 colore apice Apigmentato Cariosside Cariosside colorelunghezza carena e calotta Apigmentato lunghezza (mm) 5,305,30 (mm) Presente colore pericarpo Bianco colorevillosità pericarpo Bianco Spighetta Cristallino PerlaturaPerlatura Cristallino pesoCiclo 1000 semi (g) 25,50Precoce Ciclo Cariosside Precoce Medio Classificazione Classifilunghezza cazione(mm) Medio 5,30 Varietà: WANG Nuova varietà con cariosside di tipo semifino, presenta elevato vigore del germinello, con ottima capacità di accestimento. Varietà dotata di buone resistenze alle principali malattie e di un elevato potenziale produttivo. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà -- Tipologia granello: Medio Tipologia granello: varietà Medio -- Ciclo: 130130 giorni Ciclo: giorni -- Dose di semina: 180/190180/190 kg ha-1 Dose di semina: kg ha-1 maggio -- Epoca di semina: fino al 15 maggio Epoca di semina: fino al 15 Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Medio - Ciclo: 130 giorni colore pericarpo Bianco Cristallino - Dose di semina: 180/190 kg ha-1 Perlatura - Epoca di semina: fino al 15 maggio Precoce Ciclo Varietà costituita/distribuita da: Medio Classificazione Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] [Digitare 18 il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà ARDEA [Digitare il testo] Varietà: ARDEA Informazioni aggiuntive Nuova varietà derivante dall’attività di miglioramento genetico del dr. Gentinetta. Informazioni Presenta aggiuntive un granello con valori biometrici Nuova varietà derivante dall’attività di miglioramento genetico del gruppo Tondo con cariosside cristallina del dr. Gentinetta. Presenta un granello con valori biometrici (gruppo Selenio). La pianta presenta taglia del gruppo Tondo con cariosside cristallina (gruppo Selenio). medio/bassa Informazioni aggiuntive con elevata resistenza all'alletLa pianta presenta taglia medio/bassa con elevata resistenza Varietà chedidimostra digenetico adattarsi Nuova tamento. varietà derivante dall’attività miglioramento all'allettamento. Varietà che dimostra di adattarsi nei diversi diversi areali con ottima capacità del dr. nei Gentinetta. Presenta un granello con valori biometriciproareali con ottima capacità produttiva e resa alla lavorazione duttiva resa alla cristallina lavorazione del gruppo Tondo econ cariosside (gruppoelevata Selenio). con elevata con assenza di difetti. La pianta presentadi taglia medio/bassa con elevata resistenza assenza difetti. [Digitare il testo] DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) Media colore nodi Verde DATI DESCRITTIVI colore internodi Verde Culmo colore guaina Verde Media taglia (cm) Foglia Verde colore nodi DATI DESCRITTIVI colore colore internodi Verde Verde Culmo colore guaina Pannocchia Verde Media (cm) tipo tagliaFoglia Intermedia Verde Verde colore colore nodi portamento Semipendula Verde colorePannocchia internodi aristatura Mutica Verde Intermedia colore tipo guaina Glumelle Foglia portamento Semipendula colore apice Apigmentato Verde colore Mutica aristatura colore carena e calotta Apigmentato Pannocchia Glumelle Intermedia tipo colore apice Apigmentato villosità Presente portamento Apigmentato colore carena e calotta Semipendula Spighetta MuticaPresente aristatura peso 1000villosità semi (g) Glumelle Spighetta Cariosside Apigmentato colore peso apice1000 semi (g) lunghezza (mm) Apigmentato coloreCariosside carena e calotta colore pericarpo Bianco Presente villosità lunghezza (mm) Spighetta Bianco colore pericarpo Perlatura Cristallino semi (g) Perlatura Ciclo peso 1000 140Cristallino giorni Cariosside 140 giorni Ciclo Classifi cazione Tondo Varietà: ARDEA all'allettamento. Varietà che dimostra di adattarsi nei diversi areali con ottima capacità produttiva e resa alla lavorazione elevata con assenza di difetti. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà Tipologia granello: - -Tipologia granello: Tondo varietà Tondo - -Ciclo: 140 140 giornigiorni Ciclo: - -Dose di semina: 180/200 180/200 kg ha-1 Dose di semina: kg ha-1 Caratteristiche della varietà - -Epoca di semina: fino al 10fimaggio Epoca di semina: no al 10 maggio - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 140 giorni Classificazione lunghezza (mm) colore pericarpo Perlatura Tondo Bianco Cristallino 140 giorni Ciclo Tondo Classificazione Varietà costituita/distribuita da: - Dose di semina: 180/200 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 10 maggio Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 19 Ente Nazionale Risi Varietà LAGOSTINO Varietà: LAGOSTINO [Digitare il testo] Informazioni [Digitare il testo] aggiuntive Informazioni aggiuntive Varietà con ciclo medio precoce con buona Varietà con ciclo medio precoce con buona capacità di capacità di accestimento, taglia bassa, buoaccestimento, taglia bassa, buona resistenza all’allettamento e na resistenza all’allettamento e alle malatalle malattie. Varietà molto resistente alla macchia con elevata tie. Varietà molto resistente alla macchia capacità produttiva. con elevata capacità produttiva. DATI DESCRITTIVI Culmo DATI DESCRITTIVI taglia (cm) 70 Culmo colore noditaglia (cm) Verde 70 colore internodi Verde colore nodi Verde colore guaina Verde colore internodi Verde colore guaina Foglia DATI DESCRITTIVI Verde colore Foglia Verde Culmo colore Verde Pannocchia taglia (cm) 70 Pannocchia tipo colore nodi Intermedia Verde tipo Intermedia colore internodi Verde portamento Semipendula portamento Semipendula colore guaina Verde aristatura Assente aristatura Assente Foglia Glumelle Glumelle colore colore apice Verde Apigmentato colore apice Apigmentato Pannocchia colore carena e calotta Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato tipo villosità Intermedia Presente villosità Presente portamento Semipendula Spighetta aristatura Assente29,35 Spighetta peso 1000 semi (g) pesoGlumelle 1000Cariosside semi (g) 29,35 colore apice Apigmentato lunghezza (mm) 5,41 Cariosside colore carena epericarpo calotta Apigmentato lunghezzacolore (mm) 5,41Bianco villosità PresentePerlato Perlatura colore pericarpo Bianco Spighetta 135 giorni Ciclo Perlatura Perlato peso 1000 semi (g) 29,35 Tondo Classificazione CicloCariosside 135 giorni lunghezza (mm) 5,41 Classifi cazione Tondo Varietà: LAGOSTINO Informazioni aggiuntive Varietà con ciclo medio precoce con buona capacità di accestimento, taglia bassa, buona resistenza all’allettamento e alle malattie. Varietà molto resistente alla macchia con elevata capacità produttiva. Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà granello: Tondo Tondo -- Tipologia Tipologia granello: 135135 giorni -- Ciclo: Ciclo: giorni -- Dose di semina: 180 kg 180 ha-1 kg ha-1 Dose di semina: di semina: fino al 15 maggio -- Epoca Epoca di semina: fino al 15 maggio Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 180 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 15 maggio colore pericarpo Bianco Perlato Perlatura Varietà costituita/distribuita da: 135 giorni Ciclo Tondo Classificazione Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] [Digitare il testo] 20 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà VASCO [Digitare il testo] Varietà: VASCO Informazioni aggiuntive Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla parbolizzazione, con bassissima Informazioni aggiuntive presenza di granelli difettati, caratterizzaVarietà Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla ta da altissima capacità produttiva, a ciclo parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati, semi-precoce, resistente all’allettamento caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semida seminare nella zona vercellese entro il precoce, aggiuntive resistente all’allettamento da seminare nella zona Informazioni 15 maggio, zona lomellina pavese entroil 25 il vercellese 15 maggio, zona lomellina adatta pavese entro Varietà Lungoentro A il cristallina semi-dwarf, alla 25 maggio, ottima adattabilità alla semina a maggio, ottima seminadia file interrate. parbolizzazione, con adattabilità bassissima alla presenza granelli difettati, file interrate. [Digitare il testo] Varietà DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 90 colore nodi Verde DATI DESCRITTIVI colore internodi Verde Culmo colore guaina Verde taglia (cm) 90 Foglia colore nodi Verde colore coloreDATI Verde internodi Verde DESCRITTIVI colore guaina Verde Pannocchia Culmo tipo tagliaFoglia Intermedia (cm) 90 colore Verde portamento Semipendula colore nodi Verde Pannocchia colore internodi Verde aristatura Mutica tipo Intermedia colore guaina Verde Glumelle portamento Semipendula Foglia colore apice Apigmentato Mutica aristatura colore Verde Glumelle colore carena e calotta Apigmentato Pannocchia colore apice Apigmentato villosità Assente tipo Intermedia colore carena e calotta Apigmentato Spighetta portamento Semipendula villosità Assente peso 1000 semi (g) Mutica aristatura Spighetta Glumelle Cariosside peso 1000 semi (g) colore apice Apigmentato lunghezza (mm) 6,50 Cariosside carena e calotta Apigmentato colorecolore pericarpo Bianco lunghezza (mm) 6,50 villosità Assente Bianco Perlatura colore pericarpo Cristallino Spighetta Cristallino Ciclo peso Perlatura 140 giorni 1000 semi (g) 140 giorni Ciclo Classifi cazione Lungo A Cariosside Lungo A da Classificazione parboiled da parboiled lunghezza (mm) 6,50 Varietà: VASCO caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25 maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate. Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 140 giorni - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 200 kg ha-1 - Dose di semina: 200 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 15 maggio - Epoca di semina: fino al 15 maggio Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 200 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 15 maggio colore pericarpo Ciclo Bianco Cristallino Perlatura 140 giorni Varietà costituita/distribuita Lungo A da da: Classificazione parboiled Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 21 Ente Nazionale Risi Varietà MIRKO Varietà: MIRKO [Digitare il testo] [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive Novità nel campo dei Lunghi B tradizionali Informazioni aggiuntive per precocità, resistenza alle malattie e al Novità nel campo dei Lunghi B tradizionali per precocità, freddo. Caratterizzata da elevata produttiresistenza alle malattie e al freddo. Caratterizzata da elevata vità, pur essendo varietà Lungo B presenta produttività, pur essendo varietà Lungo B presenta adattabilità adattabilità equiparabile alle varietà JapoInformazioni aggiuntive equiparabile alle varietà Japonica. nica. Varietà Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 92 DATI DESCRITTIVI colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) 92 colore guaina Verde colore nodi Verde DATI DESCRITTIVI Verde colore internodi Foglia colore guaina Verde colore Verde Culmo Foglia Pannocchia taglia (cm) 90 colore Verde Verde tipo colore nodi Intermedia Pannocchia colore internodi Verde portamento Semipendula tipo Intermedia colore guaina Verde aristatura Mutica portamento Semipendula Foglia Glumelle aristatura Mutica colore Verde Glumelle colore apice Pannocchia coloree apice coloretipocarena calotta Intermedia Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente portamento Semipendula villosità Presente Mutica aristatura Spighetta Spighetta pesoGlumelle 1000 semi (g) - peso 1000 semi (g) colore apice Apigmentato Cariosside Cariosside colore carena e calotta Apigmentato lunghezza lunghezza (mm) (mm) 7 7 villosità Assente colore pericarpo Bianco colore pericarpo Bianco Spighetta Cristallino Perlatura Perlatura Cristallino peso 1000 semi (g) 140 giorni Ciclo CicloCariosside 140 giorni Lungo B Classificazione lunghezza (mm) 6,50 Classifi cazione Lungo B Varietà: VASCO parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati, caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25 maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà varietà B Tipologia granello: --Tipologia granello: Lungo BLungo Ciclo: giorni --Ciclo: 140140 giorni kg ha-1 Epoca di semina: fino al 15 maggio --Epoca di semina: fino al 15 maggio Dose di semina: --Dose di semina: 180/200180/200 kg ha-1 Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 200 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 15 maggio colore pericarpo Ciclo Bianco Cristallino Perlatura 140 giorni Varietà costituita/distribuita Lungo A da da: Classificazione parboiled Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] [Digitare 22il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà PATO Varietà: PATO [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive fino da risotto caratterizzata da Varietà tipo fino da risotto caratterizzata da ciclo precoce adatta ciclo precoce adatta alle semine ritardate fino alle semine ritardate fino al 25 maggio. Per le sue caratteristiche al 25 maggio. Per le sue caratteristiche è partiè particolarmente idonea alle zone di Baraggia. colarmente idonea alle zone di Baraggia. Informazioni aggiuntive [Digitare il testo]tipo Varietà DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 90 Culmo colore nodi Verde taglia (cm) 90 colore internodi Verde colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde colore guaina Verde Foglia colore Foglia DATI DESCRITTIVI Verde colore Verde Pannocchia CulmoPannocchia tipo taglia (cm) 90Intermedia tipo Intermedia portamento Semipendula coloreportamento nodi Verde Semipendula Mutica colorearistatura internodi Verde aristatura Mutica coloreGlumelle guaina Verde Glumelle Apigmentato Foglia colore apice colore apice Apigmentato colorecolore carena e calotta Verde Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente Pannocchia villosità Presente tipo Spighetta Intermedia Spighetta portamento Semipendula peso 1000 semi (g) peso 1000 semi (g) Mutica aristatura Cariosside lunghezza (mm) 6,30 Glumelle Cariosside colorecolore apice Apigmentato pericarpo lunghezza (mm) 6,30Bianco carena e calotta Apigmentato Perlato Perlatura colorecolore pericarpo Bianco villosità Assente 135 giorni Ciclo Perlatura Perlato Lungo A da Spighetta Classificazione Ciclo peso 1000 semi (g) 135interno giorni Classifi cazione Lungo A Cariosside da interno lunghezza (mm) 6,50 Varietà: VASCO Informazioni aggiuntive Varietà Lungo A cristallina semi-dwarf, adatta alla parbolizzazione, con bassissima presenza di granelli difettati, caratterizzata da altissima capacità produttiva, a ciclo semiprecoce, resistente all’allettamento da seminare nella zona vercellese entro il 15 maggio, zona lomellina pavese entro il 25 maggio, ottima adattabilità alla semina a file interrate. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà varietà da interno - Tipologia granello: - Tipologia granello: Lungo A Lungo da internoA - Ciclo: - Ciclo: 135 135 giornigiorni -1 - Dose di semina: - Dose di semina: 200 kg ha200 kg ha-1 25 maggio - Epoca di semina: fino al 25fimaggio - Epoca di semina: no al Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 200 kg ha-1 - Epoca di semina: fino al 15 maggio Varietà costituita/distribuita da: colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallino Ciclo 140 giorni Lungo A da parboiled Classificazione Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 23 Ente Nazionale Risi Varietà MANOBI Varietà: MANOBI [Digitare il testo] [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive Frutto di un’accurata ricerca del Centre Informazioni aggiuntive Francais du Riz, con lo scopo di coprire un Frutto di un’accurata ricerca del Centre Francais du Riz, con lo segmento sempre più in crescita. Varietà scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà dotata di un elevato potenziale produttivo dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona con una buona resistenza all’allettamento resistenza all’allettamento ed una eccezionale resa in Informazioni aggiuntive ed una eccezionale resa in lavorazione. Il Frutto lavorazione. di un’accurata ricerca del Francais du Riz, con lo Il granello è diCentre tipo perlato. granello è di tipo perlato scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà DATI DESCRITTIVI Culmo DATI DESCRITTIVI taglia (cm) 85 colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) 85 colore guaina Verde colore nodi Verde DATI DESCRITTIVI Verde colore internodi Foglia colore guaina Verde colore Verde Culmo Foglia Pannocchia taglia (cm) 85 colore Verde Verde tipo colore nodi Intermedio Pannocchia colore internodi Verde portamento Sempendula tipo Intermedio colore guaina Verde aristatura Mutica portamento Sempendula Foglia Mutica Glumelle aristatura colore Verde Glumelle colore apice Apigmentato Pannocchia coloreeapice Apigmentato coloretipocarena calotta Apigmentato Intermedio colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente portamento Sempendula Presente villosità Mutica aristatura Spighetta Spighetta pesoGlumelle 1000 peso semi1000 (g)semi (g) colore apice Apigmentato Cariosside Cariosside colore carena e calotta Apigmentato lunghezza lunghezza (mm) (mm) Presente villosità colore pericarpo Perlato colore pericarpo Perlato Spighetta Perlatura Perlatura peso 1000 semi (g) 141 giorni Ciclo Ciclo Cariosside 141 Tondo giorni Classificazione lunghezza (mm) Classifi cazione Tondo Varietà: MANOBI dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona resistenza all’allettamento ed una eccezionale lavorazione. Il granello è di tipo perlato. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà Tipologia granello: - -Tipologia granello: Tondo varietà Tondo Ciclo: - -Ciclo: 141141 giornigiorni kg ha-1 maggio Dose di semina: - -Dose di semina: 180-200180-200 kg ha-1 Caratteristiche - -Epoca didella semina: 1-15 maggio Epoca di varietà semina: 1-15 - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 141 giorni - Dose di semina: 180-200 kg ha-1 - Epoca di semina: 1-15 maggio resa in colore pericarpo Perlato Perlatura 141 giorni Ciclo Varietà costituita/distribuita da: Tondo Classificazione Centre Francais du Riz Varietà costituita/distribuita da: Centre Francais du Riz [Digitare il testo] [Digitare 24il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà FENICE Varietà: FENICE [Digitare il testo] Informazioni aggiuntive una varietà a ciclo molto precoce, Informazioni aggiuntive paragonabile a quello della varietà Loto. Fenice è una varietà a ciclo molto precoce, paragonabile a Adatta quindi per semine posticipate. Graquello della varietà Loto. Adatta quindi per semine posticipate. nello molto cristallino, apprezzato dall’induGranello molto cristallino, apprezzato dall’industria di stria di trasformazione in particolare per la trasformazione in particolare per la parboilizzazione. parboilizzazione. [Digitare il testo]è Fenice DATI DESCRITTIVI Culmo DATI DESCRITTIVI taglia (cm) 61 colore nodi Verde Culmo colore internodi Verde taglia (cm) 61 colore nodi Verde colore guaina Verde Verde Foglia colore internodi guaina Verde colore colore DATI Verde DESCRITTIVI Foglia Pannocchia Verde Culmocolore tipo tagliaPannocchia Intermedia (cm) 85 portamento Semieretto Intermedia coloretipo nodi Verde aristatura Mutica Semieretto coloreportamento internodi Verde colorearistatura guaina VerdeMutica Glumelle Glumelle Foglia colore apice Pigmentato colore apice VerdePigmentato colorecolore carena e calotta Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato Pannocchia villosità villosità Presente Presente tipo Intermedio Spighetta Spighetta portamento Sempendula peso 1000 semi 30,730,7 peso 1000(g) semi (g) Mutica aristatura Cariosside Cariosside Glumelle colorelunghezza apice Apigmentato lunghezza (mm)(mm) 6,836,83 colore Bianco carenapericarpo e calotta Apigmentato colorecolore pericarpo Bianco Cristallino Perlatura Presente villosità Perlatura Cristallino 140 giorni Ciclo Spighetta A da Ciclo pesoClassificazione 140Lungo giorni 1000 semi (g) Parboiled Classifi cazione Lungo A da Cariosside Parboiled lunghezza (mm) Varietà: MANOBI Informazioni aggiuntive Frutto di un’accurata ricerca del Centre Francais du Riz, con lo scopo di coprire un segmento sempre più in crescita. Varietà dotata di un elevato potenziale produttivo con una buona resistenza all’allettamento ed una eccezionale resa in lavorazione. Il granello è di tipo perlato. Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 140 giorni - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: kg ha-1 - Dose di semina: 190/220 190/220 kg ha-1 - Epoca di semina: no al 15 maggio - Epoca di semina: fino al 15fimaggio Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 141 giorni - Dose di semina: 180-200 kg ha-1 - Epoca di semina: 1-15 maggio colore pericarpo Perlato PerlaturaVarietà costituita/distribuita da: Ciclo Classificazione 141 giorni Tondo ROVEGLIA Varietà costituita/distribuita da: Centre Francais du Riz [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] 25 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] Varietà GALASSIA Varietà: GALASSIA Informazioni aggiuntive É una nuova varietà semi-dwarf, a granelÉ una nuova varietà semi-dwarf, a granello lungo A da mercato lo lungo A da mercato interno, con elevata interno, con elevata capacità produttiva e buona resistenza alle capacità produttiva e buona resistenza alle malattie e alla macchia dei granelli. malattie e alla macchia dei granelli. [Digitare il testo] aggiuntive Informazioni DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm)Culmo 80 80 colore noditaglia (cm) Verde colore nodi Verde colore internodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde colore guaina Verde Foglia Foglia DATI DESCRITTIVI colore Verde colore Verde Pannocchia Culmo Pannocchia 80Intermedia tipo taglia (cm) tipo Intermedia colore nodi Verde portamento Semi-pendula portamento Semi-pendula colore internodi Verde Assente aristatura aristatura Assente colore guaina Verde Glumelle Glumelle Foglia colore apice Pigmentato colorecolore apice Pigmentato colore carena e calotta Verde Pigmentato colore carena e calotta Pigmentato Pannocchia villosità Presente tipo Spighetta Intermedia villosità Presente portamento Semi-pendula Spighetta peso 1000 semi (g) 35,2 Assente peso aristatura 1000Cariosside semi (g) 35,2 Glumelle 6,3 Cariosside lunghezza (mm) colore apice Pigmentato colore pericarpo Bianco lunghezza (mm) 6,3 colore Perlatura carena e calotta Pigmentato Presente colorevillosità pericarpo Bianco Presente 150 giorni Ciclo Perlatura Presente Lungo A da Spighetta Classificazione interno 35,2 Ciclo peso 1000 semi (g) 150 giorni Cariosside Classifi cazione Lungo A lunghezza (mm) 6,3 da interno Varietà: GALASSIA Informazioni aggiuntive É una nuova varietà semi-dwarf, a granello lungo A da mercato interno, con elevata capacità produttiva e buona resistenza alle malattie e alla macchia dei granelli. Caratteristiche della Caratteristiche della varietà varietà Tipologia granello: A interno --Tipologia granello: Lungo ALungo da mercato da mercato - Ciclo: 150 giorni interno Ciclo: 150 giorni --Dose di semina: 180/200 kg ha-1 --Epoca semina: dal 20 180/200 aprile al 5 maggio Dosedidi semina: kg ha-1 - Epoca di semina: dal 20 aprile al 5 maggio Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da mercato interno - Ciclo: 150 giorni - Dose di semina: 180/200 kg ha-1 - Epoca di semina: dal 20 aprile al 5 maggio colore pericarpo Bianco Varietà costituita/distribuita da: Presente Perlatura Ciclo Classificazione 150 giorni Lungo A da interno Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] 26 [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Varietà UNICO (ex Cigno) Varietà: UNICO (ex Cigno) [Digitare il testo] re il testo] Informazioni aggiuntive varietà con granello di Unico una nuova varietà con granelloadatta di tipo a Lungo da tipoèLungo A da parboiled, tuttiA gli parboiled, adatta a tutti gli ambienti di semina. Presenta taglia ambienti di semina. Presenta taglia molto molto bassa ed è quindi molto resistente all’allettamento. bassa ed è quindi molto resistente all’alletVarietà dotata di una buona tolleranza al brusone e tamento. Varietà dotata di una buona tollemazioni aggiuntive all’elmintosporiosi. ranza al brusone e all’elmintosporiosi. è una nuova varietà con granello di tipo Lungo A da DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 63 Culmo colore nodi Verde taglia (cm) 63 colore nodi Verde colore internodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde DATI DESCRITTIVI Verde Foglia colore guaina Culmo Foglia colore Verde colore taglia (cm) 63 Verde Pannocchia Pannocchia colore nodi Verde tipo Compatta tipo Compatta colore internodi Verde portamento Semieretta portamento Semieretta colore guaina Verde Mutica aristaturaaristatura Mutica Foglia Glumelle Glumelle colore colore apice VerdeApigmentato colore apice Apigmentato Pannocchia colore carena e calotta Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato tipo Compatta villosità Presente villosità Presente Spighetta portamento Semieretta Spighetta Mutica27,4 aristaturapeso 1000 semi (g) Cariosside peso 1000 semi (g) 27,4 Glumelle lunghezza (mm) 6,67 Cariosside colore apice Apigmentato colore pericarpo Bianco colore carena e calotta Apigmentato lunghezza (mm) 6,67 Assente Perlatura villosità Presente colore pericarpo Bianco 145 giorni Ciclo Spighetta Lungo A da Perlatura Assente Classificazione parboiled peso 1000 semi (g) 27,4 Ciclo 145 giorni Cariosside Classifi cazione Lungo A lunghezza (mm) 6,67 da parboiled Varietà: UNICO (ex Cigno) Informazioni aggiuntive Unico è una nuova ed, adatta a tutti gli ambienti di semina. Presenta taglia bassa ed è quindi molto resistente all’allettamento. dotata di una buona tolleranza al brusone e intosporiosi. Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 145 giorni - Ciclo: 145 giorni - Dose di semina: kg ha-1 -1 - Dose di semina: 200 kg ha200 - Epoca di semina: no all’8 maggio - Epoca di semina: fino all’8 fi maggio Caratteristiche della varietà eristiche della varietà Varietà costituita/distribuita da: colore pericarpo Bianco ogia granello: Lungo A da parboiled Perlatura Assente : 145 giorni Ciclo di semina: 200 kg ha-1 Classificazione 145 giorni Lungo A da parboiled a di semina: fino all’8 maggio Varietà costituita/distribuita da: [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 27 Ente Nazionale Risi 5. PROVE DI DISERBO La gestione delle resistenze è ormai il problema più importante nelle strategie di difesa della coltura del riso. Le popolazioni resistenti sono in continuo aumento diffondendosi in nuove aree risicole. Anche altre infestanti si stanno lentamente spostando in nuovi areali: le alisme, caratteristiche del Novarese, si trovano ormai ovunque, il Butomus umbellatus ha fatto la sua ricomparsa dove non si presentava da molti anni e in zone nuove, l’Eclipta prostrata, una volta presente solo in Sardegna, è arrivata nelle risaie del Nord Italia. Nuove specie appartenenti a generi già presenti in risaia, quali Cyperus e Bidens, sono state rinvenute e classificate dai tecnici presenti sul territorio. Nel 2015 una nuova infestante per la risicoltura italiana è stata rinvenuta in tre aziende della zona della Lomellina e classificata come genere Eragrostis von Wolf specie Eragrostis pilosa (L.) P. Beauv. Nel 2015 i tecnici del Servizio Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, in collaborazione con il Centro Ricerche, hanno impostato e svolto sull’intero territorio risicolo 94 prove di diserbo, con tesi singole o a confronto, impiegando esclusivamente principi attivi (p.a.) registrati sulla coltura (tab. 3). Non essendo ancora a disposizione degli agricoltori nuove molecole per aiutare nel controllo delle infestanti più problematiche, il protocollo di lavoro di sperimentazione a pieno campo è stato impostato per cercare di utilizzare al meglio i prodotti registrati, testando miscele di p.a. con diversi meccanismi d’azione e/o strategie che hanno previsto applicazioni differenziate e successive. Nello specifico sono state eseguite prove per il controllo di: Echinochloa spp. resistenti agli inibitori dell’enzima acetolattato-sintetasi (ALS-inibitori), Alismataceae 28 e Ciperaceae ALS-resistenti e Leptochloa fascicularis. Per quanto riguarda i giavoni ALS-resistenti, sono stati studiati appositi protocolli di pre e post-emergenza sia per le varietà convezionali sia per quelle Clearfield®. Ricordiamo che l’utilizzo di quinclorac, pretilachlor e propanile è stato possibile per un periodo di 120 giorni grazie alle deroghe per emergenza fitosanitaria concesse dal Ministero della Salute. Per le Alismataceae, in particolare per A. plantago aquatica e A. lanceolatum, i protocolli intendevano verificare i buoni risultati ottenuti nelle prove 2014 dei prodotti con attività residuale utilizzabili in pre-semina (oxadiazon, pretilachlor e flufenacet) o pre-emergenza (oxadiazon, clomazone e pendimethalin). Alcuni prodotti testati sono in commercio dal 2015 con nuove formulazioni. Molto spazio è stato dato alle prove con prodotti residuali con meccanismo di azione diverso dagli ALS-inibitori, utilizzabili in postemergenza nelle due tipologie di semina, miscelati con i diversi prodotti giavonicidi presenti sul mercato. L’efficacia delle miscele è stata valutata in particolare su Giavoni, Alisme, Cyperus difformis e su Leptochloa fascicularis, oltre che sulle altre infestanti presenti nei diversi campi prova. Le prove sono state eseguite in campi in cui erano presenti le infestanti “target” richieste. Nelle tabelle delle prove, che descrivono i dati agronomici e le modalità di esecuzione dei trattamenti, vengono riportate le infestanti target, dosi, epoche di utilizzo e gestione dell’acqua per ben configurare l’esecuzione delle prove. Delle 94 prove totali eseguite, per motivi editoriali, verranno pubblicate quelle più significative che eviXLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi denziano i risultati ottenuti in relazione alle diverse realtà. Per facilitare la lettura dei risultati, i giudizi su selettività sulla coltura ed efficacia sulle malerbe sono stati espressi con le modalità seguenti: •SELETTIVITÀ: scarsa, sufficiente, discreta, buona, ottima; •EFFICACIA: insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima. Nelle schede delle singole prove, inoltre, sono riportati parametri riguardanti quali tipo di terreno, precessione coltu- XLVIII Relazione annuale - 2015 rale, prodotti e dosi impiegate, gestione dell’acqua, tipo di semina, infestanti presenti. Per conoscenza storica dell’ambiente in cui si è operato, al termine di ogni scheda è allegato un breve commento del tecnico ENR responsabile della prova. Le schede con i risultati sono state raggruppate in base alle diverse tematiche e protocolli. Inoltre, alla fine di ogni gruppo di prove, vi è un commento generale dei risultati ottenuti nei diversi areali. 29 Ente Nazionale Risi Tabella 3 - Prodotti erbicidi autorizzati su riso (aggiornato al 1 novembre 2015) Tabella 5 - Prodotti erbicidi autorizzati sul riso (aggiornato al 1 novembre 2015). GRUPPO (HRAC)* FAMIGLIA CHIMICA Cicloesenoni A Arilossifenossipropionati PRINCIPIO ATTIVO Cycloxydim Stratos Ultra Profoxydim Aura Propaquizafop Cyhalofop-buthyl Azimsulfuron Bensulfuron-methyl Solfoniluree PRESEM POSTEMERG X Falcon MK X Shogun X G Clincher One X Gulliver X Koron WDG X Lirius Plus X X Londax 60 DF X X Proton DF X X Pull 52 DF X X Sigma 52 DF X X Permit X Sempra X Kocis X Ethoxysulfuron Sunrice WG 60 X Bispyribac-sodium Imidazolinoni Imazamox Solfamoilurea Orthosulfamuron Triazolipirimidine AZIONE ERBICIDA# X Agil Imazosulfuron Pirimidil (tio) benzoati Nominee Gd D X Gd Beyond X Pulsar II X Kelion 50 WG X Dg Penoxsulam Viper X Gd E Ossadiazolinoni Oxadiazon Ronstar FL X Fosforati Glyphosate Vari X Isossazolinoni PREEMERG X G F3 30 Bensulfuron-methyl + Metsulfuronmethyl HalosulfuronMethyl B NOME COMMERCIALE Clomazone X Dg GD Centium 36 CS X X X Command 36 CS X X X Gamit 36 CS X X X Sirtaki X X X Gd XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi GRUPPO (HRAC)* K1 F3,K1 K3 FAMIGLIA CHIMICA Dinitroaniline PRINCIPIO ATTIVO Pendimethalin Isossazolinoni Clomazone+ Dinitroaniline Pendimethalin Ossiacetamidi Flufenacet Mcpa da estere Acidi fenossicarbossilici Mcpa da sale NOME COMMERCIALE PRESEM PREEMERG POSTEMERG Activus X Activus EC X Cereweed 30 E X X Disetalin L X X Inca X X Most Micro X Penthium EC X Stomp 330 E X X Stomp Aqua X X Bismark X Cadou WG AZIONE ERBICIDA# Gd Gd X Gd Tripion e X Tripion cb X Fenoxilene Max X Hedonal S X U 46 M Class X Garlon X Acidi piridilossiacetici Triclopyr K3 Cloroacetammidi Pretilachlor X Dg C2 Ammidi Propanile Vari X Dg L Chinoline Quinclorac Facet 25 FL X G AUTORIZZATI IN DEROGA NEL 2015 Rifit CE X * A= Inibitore ACCasi, E= Inibitore PPO; G: Inibitore EPSP; K3= Inibitore divisione cellulare; F3= Inibitore biosintesi carotenoidi; K1= Inibitore microtubuli; B= Inibitori ALS; O= Azione auxinosimile; L= inibitore della sintesi della parete cellulare (cellulosa); C2= Inibizione della fotosintesi a livello del fotosistema II. # G= azione erbicida contro le graminacee; D= azione erbicida erbicida contro le dicotiledoni e ciperacee; Gd= azione erbicida principalmente contro le graminacee ed anche contro un numero limitato di dicotiledoni; Dg= azione erbicida prevalente contro le dicotiledoni e ciperacee ed alcune graminacee. XLVIII Relazione annuale - 2015 31 Ente Nazionale Risi 5.1 SEMINA TRATTAMENTI SEMINA - Semina in sommersione NTI PRE - SeminaPRE in sommersione I trattamenti di presemina nelle semine in tre sono state eseguite prove con Rifit CE, seminasommersione nelle semine in sommersione vengono eseguiti in un arco temporale che va da 3 vengono eseguiti in un arco prodotto residuale antigerminello che nel onda dei prodottiche e delle utilizzate. quelli nella fascia interme temporale va da miscele 30 a 5 giorni prima In 2015 ha che avutosilacollocano registrazione temporanea semina a seconda dei prodotti da e delle perInil questo suo utilizzo anche in presemina con anti riabile,della quindi sono i più complessi gestire. caso ai prodotti residuali miscele utilizzate. In quelli che si collocano distribuzione in acqua (protocollo 2). nicida in modo da ampliare l’efficacia dei 3 diversi p.a. singoli (protocollo 1). Inoltre s nella fascia intermedia la presenza di infe- Entrambi i protocolli di presemina sono staE, prodotto antigerminello che nel 2015 ha avuto la registrazione stanti residuale è più variabile, quindi sono i più comti utilizzati, in alcuni casi, anche nelletemporanea prove a con distribuzione inInacqua 2). che prevedevano una strategia complessiva plessi da gestire. questo(protocollo caso ai prodotti [Digitare il testo] antigerminello è stato aggiuntoin un alcuni di contenimento delle malerbe. Di seguito i olli di residuali presemina sono stati utilizzati, casi, anche nelle prove che prevedev 4.1 TRATTAMENTI PRE SEMINA - Semina in sommersioneprotocolli delle prove di sola presemina, le graminicida in modo da ampliare l’efficacia ntenimento delle malerbe. Di seguito i protocolli delle prove di sola presemina, le t dei 3 diversi p.a. singoli 1). Inole un breve commento. I trattamenti di presemina nelle (protocollo semine in sommersione vengonotabelle eseguiti in un arco temporale che va da 30 a 5 giorni prima della semina a seconda dei prodotti e delle miscele utilizzate. In quelli che si collocano nella fascia intermedia la presenza di infestanti è più variabile, quindi sono i più complessi da gestire. In questo caso ai prodotti residuali antigerminello è stato aggiunto un graminicida in modo da ampliare l’efficacia dei 3 diversi p.a. singoli (protocollo 1). Inoltre sono state eseguite prove con Rifit CE, prodotto residuale antigerminello che nel 2015 ha avuto la registrazione temporanea per il suo utilizzo Protocollo 1 anche in presemina con distribuzione in acqua (protocollo 2). Entrambi di presemina sono stati utilizzati, in alcuni casi,Dose anche (L-Kg/ha) nelle prove che prevedevano una strategia Target i protocolli Timing applicativo Prodotto Sommersione complessiva di contenimento delle malerbe. Di seguito i protocolli delle prove di sola presemina, tabelle ECHSS 20-25 giorni presemina entrole24 ore e un breve Cadou WG+ 0,5 commento. ORYSA giavone max 1 foglia Stratos Ultra + crodo max inizio1germinaz Ronstar FL Protocollo acqua ferma 2gg alzare livello acqua 2,5 1-1,2 Target Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione ECHSS 20-25 giorni presemina entro 24 ore Cadou WG+ 0,5 ORYSA giavone max 1 foglia acqua ferma 2gg Stratos Ultra + 2,5 crodo max inizio germinaz Ronstar FL alzare livello acqua 1-1,2 VARIETA' 2015 ROVASENDA ANNO COMPATTO LOCALITA' TIPO DI TERRENO LE PRECESSIONE COLTURALE RISO 2015 TIPO DI SEMINA (VC) ROVASENDA VARIETA' (VC) SEMINA IN ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha TIPO DI SEMINA COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha RISO DATA DI SEMINA SEMINA IN ACQUA 165 165 DATA DI SEMINA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA 4-mag 4-mag Echinocholoa spp., Oryza sylvatica DELLA PROVA Echinocholoa spp., Oryza sylvatica TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRE-EMERGENZA Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL o DOSE/ha PRODOTTO/I UTILIZZATI I SANT'ANDREA SANT'ANDREA DATA APPLICAZIONE 8-apr Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL SELETTIVITA' FINALE 8-apr COD. BAYER BUONA NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE 500 g+ 2,5 + 1 L GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO RISOMMERSIONE ENTRO 24 h DOSE/ha GESTIONE ACQUA GRADO DI INFESTAZIONE BASSO RISOMMERSIONE STADIO 500 g+ 2,5 + 1 L TRATT SU TERRENO UM EFFICACIA FINALE DISCRETA24 h ENTRO ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. OTTIMA ORYSA O. sylvatica Riso crodo MEDIO N.P. BUONA BUONA N.P. COMMENTO ALLA PROVA ALLA PROVA - Al momento del trattamento crodo negli strati sotterranei,STADIO in superficie NOMECOMMENTO SCIENTIFICO NOME COMUNE alcuni giavoni in germinazione GRADO DIe INFESTAZIONE Al momento del trattamento alcuni giavoni in germinazione e crodo negli strati sotterranei, in superficie nessuna presenza di infestanti. nessuna presenza di infestanti. A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME BASSO N.P. E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. O. sylvatica Riso crodo MEDIO N.P. A cuni giavoni in germinazione e crodo negli strati sotterranei, in superficie nessuna presenza di infestanti. 32 XLVIII Relazione annuale - 2015 EF Ente Nazionale Risi [Digitare ilil testo] testo] [Digitare ANNO ANNO 2015 2015 LOCALITA' LOCALITA' BELLINZAGO BELLINZAGO VARIETA' VARIETA' CRLB1 CRLB1 TIPO TIPODI DISEMINA SEMINA TIPODI DITERRENO TERRENO TIPO SEMINA SEMINAININACQUA ACQUA SCIOLTO SCIOLTO DOSE DOSEDI DISEMINA SEMINAKg/ha Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE COLTURALE PRECESSIONE 170 170 RISO RISO DATA DATADI DISEMINA SEMINA 18-mag 18-mag (NO) (NO) INFESTANTE/I TARGET TARGET DELLA DELLA PROVA PROVA INFESTANTE/I Echinochloa Echinochloaspp, spp,Oryza Oryzasylvatica sylvatica TRATTAMENTI TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRE-SEMINAooPRE-EMERGENZA PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL DOSE/ha DOSE/ha 500 g + 2,5 + 1,2 L 500 g + 2,5 + 1,2 L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 25-apr 25-apr GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO TRATT SU TERRENO UMIDO RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE ENTRO 24 h ENTRO 24 h SELETTIVITA' FINALE SELETTIVITA' FINALE DISCRETA DISCRETA COD. BAYER COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME SCIENTIFICO A. plant.-aquatica A. plant.-aquatica ALSPA ALSPA NOME COMUNE NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO STADIO EFFICACIA FINALE EFFICACIA FINALE BASSO BASSO IN GERMIN. IN GERMIN. OTTIMA OTTIMA BASSO BASSO BASSO BASSO BASSO BASSO N.P. N.P. BASSO BASSO N.P. N.P. IN GERMIN. IN GERMIN. 3-4 FG 3-4 FG 1-2 FG 1-2 FG N.P. N.P. 2-3 FG 2-3 FG N.P. N.P. BUONA BUONA SUFF. SUFF. DISCRETA DISCRETA BUONA BUONA OTTIMA OTTIMA BUONA BUONA Mestolaccia comune DA SEME Mestolaccia comune DA SEME ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME BIDCE B. cernua Forbicina intera BIDCE B. cernua Forbicina intera ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra ORYSA O. sylvatica Riso crodo ORYSA O. sylvatica Riso crodo SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona tipica di resistenze. Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona tipica di resistenze. COMMENTO ALLA PROVA - Si segnala l'ottimo controllo di tutte le Alisme da seme, molto presenti negli scorsi anni in quanto zona tipica di resistenze. ANNO ANNO LOCALITA' LOCALITA' TIPO DI TERRENO TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA 2015 2015 ZINASCO ZINASCO SCIOLTO SCIOLTO RISO RISO PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL Cadou WG + Stratos Ultra + Ronstar FL DOSE/ha DOSE/ha 500 g + 2,5 + 1 L 500 g + 2,5 + 1 L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE SELETTIVITA' FINALE COD. BAYER COD. BAYER ECHCG ECHCG ECHER ECHER HETRE HETRE ORYSA 16-apr 16-apr BUONA BUONA GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE GRADO DI INFESTAZIONE GRADO DI INFESTAZIONE MEDIO MEDIO MEDIO MEDIO MEDIO MEDIO ALTO TRATT SU TERRENO UMIDO TRATT SU TERRENO UMIDO ENTRO 24 h ENTRO 24 h STADIO EFFICACIA FINALE STADIO EFFICACIA FINALE IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA IN GERMIN. BUONA NOME SCIENTIFICO NOME SCIENTIFICO E. crus-galli E. crus-galli E. erecta E. erecta H. reniformis H. reniformis O. sylvatica ORYSA O. sylvatica COMMENTO ALLA PROVA VIALONE NANO VARIETA' VIALONE NANO VARIETA' SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha 7-mag DATA DI SEMINA 7-mag DATA DI SEMINA Echinocholoa spp., Oryza sylvatica Echinocholoa spp., Oryza sylvatica TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA (PV) (PV) NOME COMUNE NOME COMUNE Giavone comune Giavone comune Giavone eretto o cinese Giavone eretto o cinese Eterantera reniforme Eterantera reniforme Riso crodo Riso crodo ALTO IN GERMIN. BUONA COMMENTO PROVA Buon controllo ALLA sia del riso crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme. COMMENTO ALLA PROVA - Buon controllo sia del riso crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon Buon controllo sia del riso crodo che dei giavoni, nessuna fitotossicità riscontrata sulla coltivazione. Buon controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme. controllo anche dell'Heteranthera e delle ciperacee da seme. Tutte le prove hanno evidenziato risultati positivi. In generale CadouWG ha consentito il controllo di tutti i semi che hanno Tutte le prove hanno dopo evidenziato risultatidella positivi. In generale CadouWG ha consentito controllo di tuttifavorito i semi che hanno iniziato a germinare l’applicazione miscela. L’elevate temperature primaveriliil del 2015 hanno anche le iniziato a germinare dopoavvicinando l’applicazione della miscela.alla L’elevate temperature primaverili del alla 2015 hanno favorito anche le applicazioni più precoci, la germinazione distribuzione dei prodotti e, quindi, maggiore concentrazione Ronstar FL risulta fondamentale per il conTutte le prove hanno evidenziato risultati poapplicazioni piùrisaia. precoci, germinazione distribuzione deie prodotti e, quindi, alla maggiore econcentrazione degli stessi in Nel avvicinando contempo inlaterreni preparatialla presto con giavoni crodo presenti tra germinazione prima foglia degli risaia. contempo terreni preparati presto con giavoni e crodo e primaper foglia trollo dell’Heteranthera spp.fondamentale e apporta un sitivi. In ingenerale CadouWG consentito il riuscita. vera, stessi l’efficacia delloNel Stratos Ultra in haha completato la buona L’aggiunta di presenti Ronstar tra FL germinazione risulta il vera, l’efficacia dello Stratosspp. ha completato lacontributo buona riuscita. L’aggiunta di Ronstar FL risulta fondamentale per il controllo dell’Heteranthera e apporta un valido sulle altre infestanti da seme. Importante la gestione valido contributo anche sulle altreèinfestanti controllo di tutti i semiUltra che hanno iniziato a anche controllo spp. e apporta un valido contributo anche altre infestanti Importante la gestione dell’acquadell’Heteranthera in risaia che richiede una continua copertura idrica per sulle la migliore riuscita da delseme. trattamento. Perè diminuire seme. Importante è latrattamento. gestione dell’acqua germinare dopo l’applicazione della miscela. dell’acqua in risaia richiede creare una continua idricada la migliore riuscita del diminuire eventuali residui, cheche potrebbero in alcuni copertura casi fenomeni di per fitotossicità, si consiglia di togliere l’acquaPer 2 giorni, in eventuali residui, che potrebberoprimaverili creare in alcuni casi2015 fenomeni in di fitotossicità, consiglia diuna togliere l’acqua 2copertugiorni, in risaia chesirichiede continua Le elevate temperature del [Digitarefavorito il testo] anche le applicazioni più prera idrica per la migliore riuscita del trattahanno [Digitare il testo] coci, avvicinando la germinazione alla distribuzione dei prodotti e, quindi, alla maggiore concentrazione degli stessi in risaia. Nel contempo in terreni preparati presto con giavoni e crodo presenti tra germinazione e prima foglia vera, l’efficacia dello Stratos Ultra ha completato la buona riuscita. L’aggiunta di XLVIII Relazione annuale - 2015 mento. Per diminuire eventuali residui, che potrebbero creare in alcuni casi fenomeni di fitotossicità, si consiglia di togliere l’acqua 2 giorni, in modo che il suolo sia esposto alla luce, e riprendere poi la normale conduzione aziendale. Sono sconsigliate le semine prima di 20 giorni dal trattamento. 33 o] lo sia esposto alla luce, e riprendere poi la normale conduzione aziendale. Sono sconsigliate trattamento. Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] modo che il suolo 2 sia esposto alla luce, e riprendere poi la normale conduzione aziendale. Sono sconsigliate le semine prima Protocollo di 20 giorni dal trattamento. Target ALSPA ECHSS ORYSA Timing applicativo Prodotto Protocollo 2 30 giorni pre semina Rifit CE Target Timing applicativo Prodotto seminaALSPA in sommersione 30 giorni pre semina Rifit CE ECHSS infestanti N.P.semina in sommersione ORYSA Dose (L-Kg/ha) 2.5 2015 2015 LOCALITA' CASSOLNOVO (PV) SCIOLTO TIPO DI TERRENO CASSOLNOVO (PV) RISO PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA somm. entro 24h APPLICAZIONE ET DELLA DATA PROVA VARIETA' SELENIO TIPO DIVARIETA' SEMINA SEMINA IN ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha 180 DATA DI SEMINA 25-mag TIPO DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA Rifit CE DATA DI SEMINA DOSE/ha E 180 25-mag 2,5 L 30-giorni RISOMMERSIONE TRATTAMENTI PRE-SEMINA SUFFICIENTE NOME SCIENTIFICO Rifit CE COD. BAYER E SEMINA IN ACQ TRATT IN ACQUA GESTIONE ACQUA Alisma spp, Echinochloa spp ALS-resistenti, Oryza sylvatica 17-apr SELETTIVITA' FINALE ZATI SELENIO Alisma spp, Echinochloa spp ALS-resistenti, Oryza sylvatica DOSE DI SEMINA Kg/ha SCIOLTO RISO PRODOTTO/I UTILIZZATI Sommersione In acqua; se asciutto Sommersione somm. entro 24h In acqua; se asciutto infestanti N.P. ANNO URALE Dose (L-Kg/ha) 2.5 NOME COMUNE ALSPA A. plant.-aquatica ALSLA A. lanceolatum BIDCE B. cernua Forbicina intera ECHCG E. crus-galli Giavone comune 17-apr GRADO DI INFESTAZIONE DOSE/ha STADIO EFFICACIA FINALE 2,5 L ALTO N.P. DISCRETA ALTO N.P. DISCRETA BASSO GERMIN. INSUFF. BASSO 1-2 FG DISCRETA Mestolaccia comune DA SEME GESTIONE ACQUA Mestolaccia lanceolata DA SEME RISOMMERSIONE TRATT IN ACQU 30-giorni SUFFICIENTE EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Parziale asciugatura nella parte di imboccatura del campo. Ripristino livello dopo qualche giorno. NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO BASSO 1-2 FG COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - L'efficacia del RIFIT è stata ottima. Il contenimento delle infestanti è risultato completo per i primi 40 L'efficacia del RIFIT è stata ottima. Il contenimento delle infestanti è risultato completo per i primi 40 giorni, dopo si è assistito a rinascite delle infestanti presenti con maggiore intensità nella parte del campo che si è asciugata Migliore a la rinascite selettività nelladelle zona rimasta asciutta, peggiore parte dove c'è stato un accumulo prodotto del alla reimmisione dell'acqua risommergereanzitempo. la zona giorni, dopoanzitempo. si è assistito infestanti presenti consommersa maggiore intensità nelladi parte campo si èperasciugata A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA nella SEME ALTOche N.P. asciutta. E' stato quindi necessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimi risultati. Buona la selettività se il prodotto viene gestito nei modi corretti. Prove di semina di riso prima dei 30 giorni hanno evidenziato fitotossicità. nella zona rimasta asciutta, peggiore nella parte sommersa dove c'è stato un accumulo di prodotto alla reimmiMigliore la selettività A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME ALTO N.P. sione dell'acqua per risommergere la zona asciutta. E' stato quindi necessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimi risultati. Buona la selettività se il prodotto viene gestito nei modi corretti. Prove di semina di riso prima dei 30 giorni hanno evidenziato B. cernua Forbicina intera BASSO GERMIN. fitotossicità. E. crus-galli Giavone comune [Digitare il testo] MATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA 2015 ANNO parte di imboccatura del campo. Ripristino livello dopo qualche giorno. ROVA LOCALITA' GATTINARA TIPO DI TERRENO COMPATTO (VC) VARIETA' SANT'ANDREA TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha 165 RISO 10-mag PRECESSIONE COLTURALE DATA DI ta ottima. Il contenimento delle infestanti è risultato completo per i primi 40 giorni, dopo siSEMINA è assistito a rinascite delle infestanti presenti con maggiore intens po. Migliore INFESTANTE/I la selettivitàTARGET nella zona c'è stato accumulo disylvatica prodotto alla reimmisione dell'acqua per ri Alisma dove spp, Echinochloa spp un ALS-Resistenti, Oryza DELLArimasta PROVA asciutta, peggiore nella parte sommersa cessario un nuovo intervento erbicida che ha ottenuto ottimiTRATTAMENTI risultati. Buona la selettività se il prodotto viene gestito nei modi corretti. Prove di semina di riso PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA icità. PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE DOSE/ha 2,5 L DATA APPLICAZIONE 10-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE 25-giorni BUONA SELETTIVITA' FINALE COD. BAYER GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME N.P. N.P. BUONA CIPDI C. difformis Zigolo della risaie N.P. N.P. BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 1-2 FG BUONA E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 1-2 FG OTTIMA ANAKE M. keisak Erba miseria delle risaie N.P. N.P. BUONA ORYSA O. sylvatica Riso crodo N.P. N.P. BUONA [Digitare il testo] ECHPH NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Acqua per lungo periodo con torbida COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Ottimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuOttimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuto un risultato completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate tosuccessivamente. un risultato completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate successivamente. Nel test aziendale senza Rifit presenza di Nel test aziendale senza Rifit presenza di Murdannia Murdannia ANNO 2015 LOCALITA' CERANO TIPO DI TERRENO MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha RISO DATA DI SEMINA 34 PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA VARIETA' (NO) TIPO DI SEMINA SOLE CL SEMINA IN ACQUA 150 XLVIII Relazione annuale - 2015 5-mag Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza sylvatica ORYSA O. sylvatica Riso crodo N.P. N.P. BUONA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Acqua per lungo periodo con torbida Ente Nazionale Risi COMMENTO ALLA PROVA Ottimi i risultati di Rifit nei confronti delle infestanti da seme. Il passaggio di post emergenza ha ottenuto un risultato completo anche per lo stadio precoce delle infestanti nate successivamente. Nel test aziendale senza Rifit presenza di Murdannia ANNO 2015 LOCALITA' CERANO VARIETA' SOLE CL TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 150 RISO DATA DI SEMINA 5-mag (NO) Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza sylvatica INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE DOSE/ha 2,5 L DATA APPLICAZIONE 8-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE 30-giorni BUONA SELETTIVITA' FINALE COD. BAYER GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ALSPA A. plant.-aquatica NOME SCIENTIFICO Mestolaccia comune DA SEME NOME COMUNE BASSO N.P. BUONA ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME BASSO N.P. BUONA BIDCE B. cernua Forbicina intera BASSO N.P. DISCRETA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. DISCRETA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese MEDIO N.P. SUFF. HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra MEDIO N.P. DISCRETA BUONA LEROR L. oryzoides Serla, Asperella BASSO N.P. ORYSA O. sylvatica Riso crodo ALTO N.P. SUFF. SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO N.P. DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA l'ottimo - In questa prova è subito emerso chiaramente l'ottimo controllo del Rifit in pre semina su tutte le In questa prova è subito emerso chiaramente controllo del Rifit in pre semina su tutte le infestanti da seme. Inoltre ha anche lo sviluppo delle successive reifestazioni permettendo al Beyond + partner di ottenere un buon risultato. infestanti daritardato seme. Da segnalare che questa zona è tipica per la presenza di Alisme resistenti ed i giavoni iniziano in questi ultimi anni a dare problemi. Inoltre ha anchedove ritardato lo sviluppo delle successive reinfestazioni permettendo al Beyond + partner di ottenere un buon risultato. In questa prova/azienda è stato inserito il Rifit il risultato su Alisme è stato buono/ottimo. Da segnalare che questa zona è tipica per la presenza di Alisme resistenti ed i giavoni iniziano in questi ultimi anni a dare problemi. In questa prova/azienda dove è stato inserito il Rifit il risultato su Alisme è stato buono/ottimo. [Digitare il testo] L’utilizzo di Rifit CE in pre semina ha dato buoni risultati sul contenimento delle infestanti da seme non ancora germinate o nei primissimi stadi di sviluppo. Ottimi i risultati ottenuti nelle zone con Alisme resistenti per il controllo di quelle che nascono da seme. Il buon risultato è condizionato dalla presenza costante dell’acqua al momento del trattamento e nei giorni successivi fino al momento della semina, così come evidenziato nella prova di Cassolnovo, in cui l’asciutta di parte dell’appezzamento ha creato una evidente differenza nel controllo delle infestanti. E’ consigliato rispettare l’intervallo di almeno 25 giorni prima della XLVIII Relazione annuale - 2015 semina. Per diminuire eventuali problemi di fitotossicità in caso di accumulo del prodotto, si consiglia di lasciare il terreno scoperto per almeno 2 giorni. I trattamenti di pre semina sono fondamentali nella gestione delle infestanti e, soprattutto, sono diventati molto importanti in tutti i casi dove sono presenti delle resistenze. Se applicati correttamente consentono il controllo delle prime nascite ed il ritardo delle successive, consentendo ai prodotti di post emergenza di esprimere al meglio la loro attività in relazione allo stadio dell’infestante. 35 re semina sono fondamentali nella gestione delle infestanti e, soprattutto, sono diventati mol sono presenti delle resistenze. Se applicati correttamente consentono il controllo delle prim cessive, consentendo ai prodotti di post emergenza di esprimere al meglio la loro attività i Ente Nazionale Risi ante. 5.2 EMERGENZA TRATTAMENTI PRE EMERGENZA MENTI PRE - Semina interrata a file - Semina interrata a file I trattamenti interrata a per file il contenimento presentative. e ritardo delle nascite delle inf a semina interrata anella file semina sono importanti sono importanti per il contenimento e ri- Sono state impostate delle prove con protipo di semina, diventano più aggressive. Inoltre le infestanti che nascono in un terreno i tardo delle nascite delle infestanti da seme dotti a base di principi attivi normalmente n parte diverse quelle delladiventano tradizionaleutilizzati seminaininquesta sommersione. tecnica è d che, con da questo tipotipiche di semina, tecnica, maQuesta con formud ormaipiù è utilizzata in diversi areali, per cui il lazioni numero prove già è stato territorio e/odimiscele prontealto chesul hanno aggressive. Inoltre le infestanti che naavuto la registrazione nel 2015. Nella magin un terreno solo in condizioni di aeroanno discono seguito riportate le più rappresentative. Sono state impostate delle prove con pr biosi sono in parteindiverse da tecnica, quelle tipiche parte delle prove le diversegià tesipronte sono che ormalmente utilizzati questa ma congior formulazioni e/o miscele della tradizionale semina in sommersione. state messe a confronto fra loro, operando 2015. Nella maggior parte delle prove le diverse tesi sono state messe a confronto fra lo Questa tecnica è da qualche anno in espan- in condizioni di uniformità di terreno e infeiformitàsione di terreno Di seguito di soladelle preprove emergenza stazione. Di delle seguitoprove il protocollo ed ormaie èinfestazione. utilizzata in diversi areali, il protocollo (protocollo 3). di sola pre emergenza, le tabelle e un breve per cui il numero di prove è stato alto sul commento (protocollo 3). territorio ma, per motivi redazionali, verranno di seguito riportate solo le più rap- Protocollo 3 Target Timing applicativo Prodotto t1) Bismark ECHSS pre emergenza nella Sommersione 2-2.5 a confronto PANDI semina interrata a file t2) Ronstar FL + DIGSA infestanti N.P. SETVI POLLA Dose (LKg/ha) Sirtaki 1-1.2 0.3-0.45 2 foglie del riso a confronto t3) Bismark + Ronstar FL 2 1-1.2 ] 36 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] [Digitare il testo] ANNO VARIETA' 2015 LOCALITA' ANNO TIPO DI TERRENO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE CL15 SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA CL15 VARIETA' 160 DOSE DI SEMINA Kg/ha (AL) SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA 3-mag DATA DI SEMINA 160 DOSE DI SEMINA Kg/ha Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Digitaria spp. Setaria spp.,Poligonum spp. RISO 3-mag DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Digitaria spp. Setaria spp.,Poligonum spp. 2,5 L Bismark DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 2,5 L Bismark DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 2 + 1,2 L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 2 + 1,2 L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 0,45 + 1,2 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 0,45 + 1,2 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 7-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO BUONA 30-giorni SOMMERSIONE CASALE M.TO 2015 SCIOLTO CASALE M.TO RISO SCIOLTO (AL) EFFICACIA FINALE BIDCE B. cernua Forbicina intera BASSO N.P. DISCRETA EFFICACIA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO FINALE DIGSA D. sanguinalis Digitaria BASSO N.P. DISCRETA BIDCE B. cernua Forbicina intera BASSO N.P. DISCRETA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO N.P. DISCRETA DIGSA D. sanguinalis Digitaria BASSO N.P. DISCRETA POLLA P. lapathifolium Poligo nodoso MEDIO IN GERMINAZIONE SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO N.P. DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA POLLA P. lapathifolium Poligo nodoso MEDIO IN GERMINAZIONE SUFF. Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se evidente un migliore risultato dove il Bismark è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con Ronstar su tutte ALLA le infestanti anche se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale. Sembra che la miscela a tre vie non COMMENTO PROVA comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune infestanti più difficili da controllare. Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se evidente un migliore risultato dove il Bismark è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con Ronstar su tutte le infestanti anche se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale. Sembra che la miscela a tre vie non comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune infestanti più difficili da controllare. COMMENTO ALLA PROVA - Buon risultato di contenimento in tutte le tesi anche se è evidente un migliore risultato dove il Bismark è stato utilizzato alla dose maggiore. Il Sirtaki ha confermato i buoni risultati attesi in miscela con Ronstar su tutte le infestanti anche se ha evidenziato degli sbiancamenti al riso maggiori che non altri prodotti a base di clomazone utilizzati nel confronto aziendale. Sembra che la miscela a tre vie non comporti un aumento di efficacia dei prodotti, ma anzi da valutare eventuali interferenze su alcune infestanti più difficili da controllare. ANNO 2015 LOCALITA' ANNO TIPO DI TERRENO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRECESSIONE COLTURALE BURONZO 2015 COMPATTO BURONZO SOIA COMPATTO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE COD. BAYER SELETTIVITA' FINALE NOME SCIENTIFICO VARIETA' SANT'ANDREA SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA SANT'ANDREA VARIETA' 150 DOSE DI SEMINA Kg/ha (VC) SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA 3-apr DATA DI SEMINA 150 DOSE DI SEMINA Kg/ha Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. SOIA 3-apr DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. 2,5 + 1 L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 3-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 2,5 +1L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 3-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 2,5 L Bismark DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 3-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 2,5 L Bismark DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 3-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA BUONA (VC) NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE SOMMERSIONE STADIO 30-giorni EFFICACIA FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO N.P. INSUFF. COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese MEDIO N.P. INSUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO N.P. INSUFF. EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA - Prima pioggia dopo 15 giorni dal trattamento di pre emergenza ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese MEDIO N.P. INSUFF. COMMENTO ALLA PROVA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA - Prima pioggia dopo 15 giorni dal trattamento di pre emergenza A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove Ronstar e dove non a causa del clima particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento dopo l'unico evento piovoso registrato. Funzionamento del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincapsulato. Il prodotto non si è sufficientemente COMMENTO ALLA PROVA attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove Ronstar e dove non a causa del clima particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento dopo l'unico evento piovoso registrato. Funzionamento del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincapsulato. Il prodotto non si è sufficientemente attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento COMMENTO ALLA PROVA - A 20 giorni dal trattamento non si notano differenze tra dove c'è Ronstar e dove non c'è a causa del clima particolarmente asciutto; presenza di giavoni, disposti a chiazze, su cui si nota un primo sbiancamento dopo l'unico evento piovoso registrato. del prodotto molto legato all'umidità del terreno. Da notare la buona persistenza del prodotto microincap[Digitare ilFunzionamento testo] sulato. Il prodotto non si è sufficientemente attivato a causa della mancanza di pioggia e bagnatura nei giorni seguenti il trattamento. [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 37 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 VARIETA' SANT'ANDREA LOCALITA' GARLASCO TIPO DI SEMINA SEMINA INTERRATA TIPO DI TERRENO SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 180 PRECESSIONE COLTURALE RISO DATA DI SEMINA 9-mag INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha 0,4 + 1 L DATA APPLICAZIONE 12-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SELETTIVITA' FINALE BUONA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark + Ronstar FL DOSE/ha DATA APPLICAZIONE 12-mag GESTIONE ACQUA 2 +1 L TRATT IN ASCIUTTA SELETTIVITA' FINALE BUONA SOMMERSIONE 30-giorni PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark DOSE/ha 2 l DATA APPLICAZIONE 12-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SELETTIVITA' FINALE BUONA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE DIGSA D. sanguinalis Digitaria BASSO IN GERMIN. DISCRETA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO IN GERMIN. DISCRETA PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano BASSO IN GERMIN. DISCRETA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Dopo la prima bagnatura la risaia è stata coltivata in sommersione. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento con glifosate 5 l/ha il 6/5/2015. Trattamento su terreno precedentemente rullato. PrecipitaTrattamento con glifosate 5 l/ha il 6/5/2015.Trattamento su terreno precedentemente rullato. Precipitazioni abbondanti in data 16/5/2015.Risultati soddisfacenti con buon controllo delle infestanti, tale da creare indecisioni sul passaggio di post16/5/2015. emergenza. Il controllo finalesoddisfacenti non ha evidenziato differenze annotabili tra le tesi, delle quella con solo Bismark atale 2 l/hada è sembrata leggermente inferiore.sul passaggio zioni abbondanti in data Risultati con buon controllo infestanti, creare indecisioni di post emergenza. Il controllo finale non ha evidenziato differenze annotabili tra le tesi, quella con solo Bismark a 2 l/ha è sembrata leggermente inferiore. In tutte le tesi il controllo è stato migliore rispetto alla miscela aziendale di pendimethalin + clomazone, risultata sufficiente solo su giavone ma insufficiente sulle altre infestanti. In tutte le tesi il controllo è stato migliore rispetto alla miscela aziendale di pendimethalin + clomazone, risultata sufficiente solo su giavone ma insufficiente sulle altre infestanti. [Digitare il testo] 38 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' GIUSSAGO TIPO DI TERRENO ANNO PRECESSIONE COLTURALE LOCALITA' INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TIPO DI TERRENO SCIOLTO 2015 RISO GIUSSAGO PRECESSIONE COLTURALE PRODOTTO/I UTILIZZATI INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI COD. BAYER NOME SCIENTIFICO DATA APPLICAZIONE DIGSA SELETTIVITA' FINALE D. sanguinalis (PV) VARIETA' CARNAROLI TIPO DI SEMINA SEMINA INTERRATA 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha CARNAROLI VARIETA' 11-mag DATA DI SEMINA (PV) SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. SCIOLTO 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto RISO 11-mag DATA DI SEMINA 2L Bismark DOSE/ha Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 2L Bismark DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 2 + 1,2 L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 2 + 1,2 L Bismark + Ronstar FL DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 0,45 + 1 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA 30-giorni SOMMERSIONE 0,45 + 1 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE 14-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA Digitaria BUONA BASSO SOMMERSIONE N.P. 30-giorni SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. SUFF. COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano MEDIO N.P. SUFF. DIGSA D. sanguinalis Digitaria BASSO N.P. SUFF. SETLU S. glauca Pabbio rosso BASSO N.P. SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. SUFF. COMMENTO ALLA PROVA PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano MEDIO N.P. SUFF. Per verificare il contenimento delle infestanti era presente un testimone non trattato. Le tipiche infestanti da semina in asciutta quali setaria, panicum e digitaria sono germinate dopo circa 30 giorni dal trattamento. L'infestazione era comunque aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha miglioratoBASSO l'efficacia erbicida. Per completezza SETLU S. glauca più ridotta rispetto al testimone Pabbio rosso N.P. si ricorre, su tutta la prova, SUFF. ad un intervento erbicida utilizzando in miscela Clincher + Aura + Dash HC ad inizio accestimento. Buona la selettività. COMMENTO ALLA PROVA - Per verificare il contenimento delle infestanti era presente un testimone non trattato. Le tipiche infestanti da semina in asciutta quali setaria, panicum e digitaria sono germinate dopo circa 30 giorni dal trattamento. L'infestazione era comunque più ridotta rispetto al testimone aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha migliorato l'efficacia erbicida. Per completezza COMMENTO ALLA PROVA siPerricorre, tutta ladelle prova, ad era unpresente intervento erbicida utilizzando in miscela Aura + Dash HCsono adgerminate inizio dopo accestimento. verificare ilsu contenimento infestanti un testimone non trattato. Le tipiche infestanti da semina inClincher asciutta quali + setaria, panicum e digitaria circa 30 giorni dalBuona L'infestazione era comunque più ridotta rispetto al testimone aziendale. L'aggiunta di Ronstar FL non ha migliorato l'efficacia erbicida. Per completezza si ricorre, su tutta la prova, ad un latrattamento. selettività. intervento erbicida utilizzando in miscela Clincher + Aura + Dash HC ad inizio accestimento. Buona la selettività. ANNO 2015 LOCALITA' VILLANOVA M.TO TIPO DI TERRENO ANNO PRECESSIONE COLTURALE LOCALITA' INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE PRODOTTO/I UTILIZZATI INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I UTILIZZATI COD. BAYER DATA APPLICAZIONE ECHCG SELETTIVITA' FINALE NOME SCIENTIFICO E. crus-galli (AL) VARIETA' SOLE CL TIPO DI SEMINA SEMINA INTERRATA 165 DOSE DI SEMINA Kg/ha SOLE CL VARIETA' 22-apr DATA DI SEMINA SEMINA INTERRATA (AL) TIPO DI SEMINA Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. SCIOLTO 165 DOSE DI SEMINA Kg/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA RISO 22-apr DATA DI SEMINA 0,4 + 1 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. 23-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA OTTIMA 30-giorni SOMMERSIONE 0,4 + 1 L Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha SCIOLTO 2015 RISO VILLANOVA M.TO 23-apr NOME COMUNE Giavone comune OTTIMA GRADO DI INFESTAZIONE GESTIONE ACQUA STADIO EFFICACIA FINALE TRATT IN ASCIUTTA BASSO SOMMERSIONE N.P. 30-giorni BUONA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. DISCRETA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE COMMENTO ALLA PROVA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. BUONA Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Selettività ottima sulla coltura che non presenta nessun segno di sbiancamento, nonostante il terreno particolarmente sciolto (giusta la dose di 0,4 l/ha da utilizzare in questo tipo di terreni). Ottima anche l'efficacia erbicida: nei rilievi a 15, 20 e 25 giorni dalla semina tutte le infestanti presenti risultavano ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. DISCRETA colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Selettività ottima sulla coltura che non presenta nessun segno di sbiancamento, nonostante il terreno particolarmenteottima sciolto (giusta la dose di 0,4 l/ha da utilizzare in questo tiponessun di terreni). Ottima erbicida: nei rilievi a 15, 20 e 25il giorni dalla semina tutte le infestanti presenti risultavano Selettività sulla coltura che non presenta segnoanche di l'efficacia sbiancamento, nonostante terreno particolarmente sciolto (giusta colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida la dose di 0,4 l/ha da utilizzare in questo tipo di terreni). Ottima anche l'efficacia erbicida: nei rilievi a 15, 20 e 25 giorni dalla semina tutte le infestanti presenti risultavano colpite. La pioggia dopo 8 giorni dal trattamento ha favorito l'efficacia erbicida. [Digitare il testo] [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 39 Nazionale Risi [Digitare ilEnte testo] ANNO 2015 LOCALITA' BELLINZAGO VARIETA' SELENIO TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 160 RISO DATA DI SEMINA 22-apr (NO) Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark DOSE/ha 2 L DATA APPLICAZIONE 23-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SELETTIVITA' FINALE BUONA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark + Ronstar FL DOSE/ha DATA APPLICAZIONE 23-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 30-giorni SELETTIVITA' FINALE COD. BAYER BUONA NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE 2+1L GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE BIDCE B. cernua Forbicina intera BASSO N.P. SUFF. CIPES C. esculentus Zigolo dolce BASSO N.P. DISCRETA DIGSA D. sanguinalis Digitaria MEDIO N.P. SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. BUONA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO N.P. BUONA HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra MEDIO N.P. INSUFF. INSUFF. LEROR L. oryzoides Serla, Asperella BASSO N.P. ANAKE M. keisak Erba miseria delle risaie BASSO N.P. INSUFF. PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano MEDIO N.P. DISCRETA GASPA Galinsoga parviflora Galinsoga comune MEDIO N.P. DISCRETA POLHY P. hydropiper Poligo pepe d'acqua BASSO N.P. DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - In questa prova è emerso chiaramente che il Ronstar in miscela con i residuali in pre-emergenza nella In questa prova è emerso chiaramente che il Ronstar in miscela con i residuali in pre-emergenza nella semina in asciutta conferisce un valore aggiunto. Infatti la tesi di Bismark + Ronstar è sempre stata più pulita di infestanti dicotiledoni (Poligonum, Galinsoga e Amaranto) rispetto alla tesi senza le altredi infestanti presenti sviluppate. I due trattamenti aziendali di post-emergenza hanno poi avuto un buon semina in asciutta conferisce un valore aggiunto. Infatti laetesi Bismark +meno Ronstar è sempre stata più pulita di infestanti dicotiledoni controllo in entrambe le tesi, ma la differenza iniziale è rimasta evidente sino a quel momento. Per quanto riguarda la selettività sicuramente nella tesi con Ronstar lo sviluppo del riso è stato leggermente più lento nelle primissime fasi per poi recuperare nel giro di pochi giorni. Ilalla giudizio nel senza complessoeè le buono comunque per tutte le presenti due tesi. (Poligonum, Galinsoga e Amaranto) rispetto tesi altre infestanti meno sviluppate. I due trattamenti aziendali di post-emergenza hanno poi avuto un buon controllo in entrambe le tesi, ma la differenza iniziale è rimasta evidente sino a quel momento. Per quanto riguarda la selettività sicuramente nella tesi con Ronstar lo sviluppo del riso è stato leggermente più lento nelle primissime fasi per poi recuperare nel giro di pochi giorni. Il giudizio nel complesso è buono comunque per tutte le due tesi. Dalle numerose prove effettuate sono emerse diverse considerazioni. Sicuramente l’efficacia di questi trattamenti è molto condizionata dalla umidità del terreno e da eventi piovosi successivi al trattamento. Si può notare come nella prova di Villanova M.to, nonostante il terreno asciutto al momento dell’intervento, anche solo un'unica pioggia, ma circa 8 giorni dopo, ha consentito ai prodotti di esprimere l’azione erbicida e man[Digitare il testo] tenerla nel tempo; viceversa nella prova di Buronzo, pur avendo un terreno compatto e quindi più umido, il ritardo della pioggia e la mancata bagnatura hanno fatto sì che i prodotti si attivassero tardivamente, penalizzando l’efficacia degli stessi. Sarebbe perciò utile, in queste situazioni, effettuare una veloce bagnatura per attivare i prodotti in caso di mancata pioggia e terreno asciutto. 40 Anche la selettività va di pari passo all’efficacia per cui, in alcuni casi, la bagnatura successiva ha evidenziato uno sbiancamento del riso, del tutto superato nel giro di qualche giorno. Da tener molto presente il tipo di terreno in cui si coltiva, perché nei terreni più sciolti è opportuno utilizzare le dosi più basse. In quasi tutte le prove è risultata un’ottima persistenza sia di Bismark sia di Sirtaki, in quanto micro-incapsulati. Bismark da solo ha dato risultati migliori alla dose più alta (2,5 l/ha). La sua miscela con Ronstar FL ha dato risultati alterni tra le località in relazione alla specie di infestante maggiormente presente ed al tipo di terreno. Il Sirtaki, sempre utilizzato in miscela con Ronstar FL, in diverse prove ha evidenziato la sua maggiore persistenza sia sulle infeXLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi stanti sia come sbiancamento del riso. della miscela di pre emergenza va fatta tenendo in considerazione la [Digitare il testo] La scelta quindi [Digitare il testo] [Digitare il testo] ANNO ANNO LOCALITA' LOCALITA' TIPO DI TERRENO ANNO TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRECESSIONE COLTURALE PRODOTTO/I UTILIZZATI INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE SELETTIVITA' FINALE PRODOTTO/I SELETTIVITA'UTILIZZATI FINALE flora infestante per la scelta dei p.a. più attivi nello specifico e del tipo di terreno per valutarne i dosaggi. CENTAURO VARIETA' CENTAURO VARIETA' SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA SEMINA INTERRATA TIPO DI SEMINA 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha CENTAURO VARIETA' 180 DOSE DI SEMINA Kg/ha 22-apr DATA DI SEMINA (VC) SEMINA TIPO DI SEMINA 22-apr INTERRATA DATA DI SEMINA Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum spp. COMPATTO 180 spp. DOSE DI SEMINA Kg/ha Echinochloa spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto SOIA 22-apr DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 2L Bismark DOSE/ha spp., Digitaria spp., Setaria spp., Poligonum Echinochloa spp. 2L Bismark DOSE/ha 23-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 23-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA OTTIMA 30-giorni RISOMMERSIONE 2 L Bismark DOSE/ha OTTIMA 30-giorni RISOMMERSIONE 2015 2015 BALOCCO BALOCCO COMPATTO 2015 COMPATTO SOIA BALOCCO SOIA (VC) (VC) COD. BAYER DATA APPLICAZIONE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE 23-apr NOME COMUNE TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE OTTIMAcomune 30-giorni SELETTIVITA' RISOMMERSIONE ECHCG FINALE E. crus-galli Giavone BASSO N.P. BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. BUONA ECHER E. erectaNOME SCIENTIFICO GiavoneNOME eretto oCOMUNE cinese N.P. BUONA COD. BAYER GRADO DIBASSO INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. BUONA COMMENTO ALLA PROVA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. BUONA COMMENTO ALLA PROVA Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Ottima selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna presente. Ottima selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle E. erecta Giavoneinfestante eretto o cinese BASSO N.P. BUONA infestanti.ECHER infestanti. COMMENTO ALLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA confronto Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Ottima selettività su riso cheanon presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle infestanti. 0,45 + 1,2 L PRODOTTO/I UTILIZZATI Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha 0,45 + 1,2 L PRODOTTO/I UTILIZZATI Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha 23-apr TRATT IN ASCIUTTA DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 23-apr TRATT IN ASCIUTTA DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA BUONA 30-giorni SELETTIVITA' FINALE SOMMERSIONE 0,45 + 1,2 L PRODOTTO/I Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha BUONA 30-giorni SELETTIVITA'UTILIZZATI FINALE SOMMERSIONE COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Ottima selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne rallentamenti. Buona l'efficacia sulle infestanti. COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE 23-apr NOME COMUNE TRATT IN ASCIUTTA DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG FINALE E. crus-galli Giavone comune N.P. OTTIMA BUONA 30-giorni SELETTIVITA' SOMMERSIONEBASSO ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona Trattamento su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2Bismark giorni. Nessuna presente. Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta N.P. segni di sbiancamento.OTTIMA Più che buona erecta eretto o cinese BASSO l,'efficaciaECHER deleseguito trattamento, daE.considerarsi al pari della miscela e Giavone Ronstarinfestante FL. l,'efficacia del trattamento, da considerarsi al pari della miscela Bismark e Ronstar FL. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona l,'efficacia del trattamento, da considerarsi parifresco della miscela Bismark eNessuna Ronstar FL. Trattamento eseguito sual terreno ma asciutto, erpicato da 2 giorni. infestante presente. Buona la selettività del trattamento sulla coltura che non presenta segni di sbiancamento. Più che buona TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto TRATTAMENTI l,'efficacia del trattamento, da considerarsi al pari della miscela Bismark e Ronstar FL. PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark + Ronstar FL DOSE/ha PRODOTTO/I UTILIZZATI Bismark + Ronstar FL DOSE/ha 23-apr DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto 23-apr DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA BUONA SELETTIVITA' FINALE SOMMERSIONE PRODOTTO/I Bismark DOSE/ha BUONA + Ronstar FL SELETTIVITA'UTILIZZATI FINALE SOMMERSIONE 2 + 1,2 L 2 + 1,2 L TRATT IN ASCIUTTA TRATT IN ASCIUTTA 30-giorni 2 + 1,2 L 30-giorni COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE 23-apr NOME COMUNE TRATT IN ASCIUTTA DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG FINALE E. crus-galli Giavone comune N.P. OTTIMA BUONA 30-giorni SELETTIVITA' SOMMERSIONEBASSO ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO N.P. OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO N.P. OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne segni di rallentamento dovuti al trattamento. Trattamento eseguito su terreno fresco malaasciutto, da 2 FL giorni. Nessuna infestante presente. non presenta ne sbiancamenti ne segni al trattamento. ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese N.P.di rallentamento dovuti OTTIMA Più che buona l'efficacia del trattamento, miscela erpicato con Ronstar risulta migliore del solo Bismark Buona a 2 l/ha.la selettività su riso cheBASSO Più che buona l'efficacia del trattamento, la miscela con Ronstar FL risulta migliore del solo Bismark a 2 l/ha. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Trattamento eseguito su terreno fresco ma asciutto, erpicato da 2 giorni. Nessuna infestante presente. Buona la selettività su riso che non presenta ne sbiancamenti ne segni di rallentamento dovuti al trattamento. Più che buona l'efficacia del trattamento, la miscela Ronstar FL risulta migliore del solo Bismark a 2 l/ha.di rallentamento dovuti al trattamento. Più che buona l'efficacia Buona la selettività su riso che nonconpresenta nè sbiancamenti nè segni Dalle numeroselaprove effettuate sonoFLemerse diverse del considerazioni. l’efficacia di questi trattamenti è molto del trattamento, miscela con Ronstar risulta migliore solo Bismark Sicuramente a 2 l/ha. Dalle numerose prove effettuate sono emerse diverse considerazioni. Sicuramente l’efficacia di questi trattamenti è molto condizionata dalla umidità del terreno e da eventi piovosi successivi al trattamento. Si può notare come nella prova di condizionata dalla umidità del terreno e da eventi piovosi successivi al trattamento. Si può notare come nella prova di Villanova M.to, nonostante il terreno asciutto al momento dell’intervento, anche solo un'unica ma circa 8è giorni Dalle numerose effettuate sono asciutto emerse diverse considerazioni. Sicuramente l’efficacia di pioggia, questi trattamenti molto Villanova M.to, prove nonostante il terreno al momento dell’intervento, anche solo un'unica pioggia, ma circa 8 giorni dopo, ha consentito ai prodotti diterreno esprimere l’azione erbicida successivi e mantenerla nel tempo; viceversa nella prova di Buronzo, condizionata dalla umidità del e da eventi piovosi al trattamento. Si può notare come provapur di dopo, ha consentito ai prodotti di esprimere l’azione erbicida e mantenerla nel tempo; viceversa nella prova dinella Buronzo, pur avendo un M.to, terreno compatto ile quindi umido,alilmomento ritardo della pioggia e la anche mancata bagnatura fattomasì circa che i prodotti Villanova terrenopiù asciutto dell’intervento, solo un'unicahanno pioggia, giorni avendo un terrenononostante compatto e quindi più umido, il ritardo della pioggia e la mancata bagnatura hanno fatto sì che i 8prodotti si attivassero tardivamente, penalizzando degli stessi. Sarebbe nel perciò utile, in queste situazioni, dopo, ha consentito ai prodotti di esprimerel’efficacia l’azione erbicida e mantenerla tempo; viceversa nella prova dieffettuare Buronzo, una pur si attivassero tardivamente, penalizzando l’efficacia degli stessi. Sarebbe perciò utile, in queste situazioni, effettuare una veloce attivaree iquindi prodotti caso diil mancata pioggia e terreno asciutto.bagnatura Anche la selettività di pari passo avendo bagnatura un terrenoper compatto piùin ritardo della pioggia e la mancata fatto va sì che i prodotti veloce bagnatura per attivare i prodotti inumido, caso di mancata pioggia e terreno asciutto. Anche lahanno selettività va di pari passo Il attivassero problema delle resistenze sial’efficacia deisuccessiva giavoni valido nellein strategie complessive di all’efficacia per cui, in alcuni casi, la bagnatura ha evidenziato uno sbiancamento del riso, del tutto superato una nel si tardivamente, degli stessi. Sarebbeaiuto perciò utile, queste situazioni, all’efficacia per cui, in alcunipenalizzando casi, la bagnatura successiva ha evidenziato uno sbiancamento del riso, del tuttoeffettuare superato nel giro qualche giorno. Da tener molto presente ilsempre tipo di terreno in ecuiterreno si coltiva, perché nei infestanti. terreni più sciolti sia di delle alismatacee ciperacee contenimento delle questo veloce bagnatura per attivare ieprodotti in casoèdi mancata pioggia asciutto. Anche la selettività vaPer dièè opportuno pari passo giro di qualche giorno. Da tener molto presente il tipo di terreno in cui si coltiva, perché nei terreni più sciolti opportuno utilizzare le per dosi più in basse. Incasi, quasilatutte le prove è risultata persistenza sia di Bismark siadel di Sirtaki, in quanto all’efficacia alcuni bagnatura successiva ha un’ottima evidenziato uno sbiancamento del riso, tutto superato nel utilizzare le dosicui, più basse. In quasi le prove è risultata un’ottima persistenza sia di Bismark sia Sirtaki, in elevaquanto più sentito, così come lehatutte nascite tardive motivo è stato impostato undinumero micro-incapsulati. Bismark da solo dato risultati migliori alla dose più alta (2,5perché l/ha). La sua miscela con Ronstar FL ha giro di qualche giorno. Da tener molto presente il tipo di terreno in cui si coltiva, nei terreni più sciolti è opportuno micro-incapsulati. Bismark da solo ha dato risultati migliori alla dose più alta (2,5 l/ha). La sua miscela con Ronstar FL ha delle infestanti a fronte di interventi erbi- to di prove con miscele diverse, eseguite in [Digitare il testo] utilizzare dosi più basse. In quasi tutte le prove è risultata un’ottima persistenza sia di Bismark sia di Sirtaki, in quanto [Digitare illetesto] cidi eseguiti sempre per alla zone dalla presenza conclamicro-incapsulati. Bismark dapiù soloprecocemente ha dato risultati migliori dose piùcaratterizzate alta (2,5 l/ha). La sua miscela con Ronstar FL ha [Digitare il testo]l’efficacia dei diversi prodotti in ottimizzare mata di giavoni resistenti. Di seguito i pro- 5.3 TRATTAMENTI POST EMERGENZA - MISCELE CON RIFIT CE commercio. L’utilizzo di un prodotto come Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso da quelli comunemente usati, può dare un XLVIII Relazione annuale - 2015 tocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un breve commento finale. 41 infestanti a fronte di interventi erbicidi eseguiti sempre più precocemente per ottimizzare l’effica ommercio. L’utilizzo di un prodotto come Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso da quelli ommercio. L’utilizzo di un prodotto come Rifit CE, con meccanismo d’azione diverso da quelli re un valido aiuto nelle strategie complessive di contenimento delle infestanti. Per questo mot re un valido aiuto nelle strategie complessive di contenimento delle infestanti. Per questo mot Ente Nazionale Risicon miscele diverse, eseguite in zone caratterizzate dalla presenza numero elevato di prove numero elevato di prove con miscele diverse, eseguite in zone caratterizzate dalla presenza stenti. Di seguito i protocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un breve comm stenti. Di seguito i protocolli impostati (4-5-6-7), le tabelle ed un breve comm Protocollo 4 Protocollo 4 Target Target ECHSS ECHSS Protocollo 5 Protocollo 5 Target Target ECHSS ECHSS Timing applicativo Timing applicativo riso da 1.5-2 foglie A riso da 1.5-2 foglie A giavone 2-3 foglie giavone 2-3 foglie Prodotto Prodotto Rifit CE + Rifit CE + Viper Viper Dose (LDose (LKg/ha) Kg/ha) 2 2 2 2 Sommersione Sommersione entro 24-48 h entro 24-48 h Timing applicativo Timing applicativo riso da 1.5-2 foglie A riso da 1.5-2 foglie A giavone 1-2 foglie giavone 1-2 foglie Prodotto Prodotto Rifit CE + Rifit CE + Clincher One Clincher One Dose (LDose (LKg/ha) Kg/ha) 2 2 1.5 1.5 Sommersione Sommersione entro 24 ore entro 24 ore Timing applicativo Timing applicativo riso 2-3 foglie A riso 2-3 foglie A giavone 2-3 foglie giavone 2-3 foglie Prodotto Prodotto Rifit CE+ Rifit CE+ Nominee Nominee Dose (LDose (LKg/ha) Kg/ha) 2,0 2,0 0.06 0.06 Sommersione Sommersione 24- 48 0re 24- 48 0re Prodotto Prodotto Rifit CE Rifit CE Dose (LDose (LKg/ha) Kg/ha) 2.5 2.5 Protocollo 6 Protocollo 6 Target Target ECHSS ECHSS Protocollo 7 Protocollo 7 Target Target ALSPA ALSPA ECHSS ECHSS ORYSA ORYSA ECHSS ECHSS ALSPA ALSPA A A B B Timing applicativo applicativo 30Timing giorni pre semina 30 giorni pre semina semina in sommersione semina in sommersione infestanti N.P. infestanti N.P. riso da 1.5-2 foglie riso da 1.5-2 foglie giavone 1-2 foglie giavone 1-2 foglie Rifit CE + Rifit giav.CE + giav. Aziendale Aziendale Sommersione InSommersione H2O,se asciutto In H2O,se asciutto somm. entro 24h somm. entro 24h 2 2 s.q. s.q. entro 24-48 h entro 24-48 h sto] sto] 42 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] [Digitare il testo] La prova è stata eseguita nella stessa azienda ma su tre appezzamenti diversi. 2015 ANNO VARIETA' [Digitare testo]eseguita nella stessa azienda La prova èil stata ma su tre appezzamenti diversi. LOCALITA' ANNO TIPO DI TERRENO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE ANNO TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE OPALE SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA OPALE VARIETA' 200 DOSE DI SEMINA Kg/ha (OR) SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA 8-giu DATA DI SEMINA OPALE VARIETA' 200 DOSE DI SEMINA Kg/ha Echinochloa spp. ALS-Resistenti SIMAXIS (OR) SEMINA IN ACQUA TIPO RISO 8-giu DATADI DISEMINA SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA SCIOLTO 200 DOSE DI SEMINA Kg/ha spp. ALS-Resistenti Echinochloa 1 L Ronstar FL DOSE/ha RISOTRATTAMENTI PRE-SEMINA 8-giu DATA DI SEMINA o PRE-EMERGENZA 6-giu TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA Echinochloa spp. ALS-Resistenti 1L Ronstar FL DOSE/ha ENTRO 24 h SOMMERSIONE o PRE-EMERGENZA 6-giuTRATTAMENTI PRE-SEMINA TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 1 L Ronstar FL DOSE/ha ENTRO 24 h SOMMERSIONE 2 + 2 LIN ASCIUTTA Rifit CE + Viper DOSE/ha ACQUA 6-giu TRATT GESTIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA ENTRO SOMMERSIONE 2 + 2 L 24 h Rifit CE + Viper DOSE/ha INIZIO ACCEST. 36-48 h RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: 2 + 2hL Rifit CEACCEST. + Viper DOSE/ha INIZIO 36-48 RISOMMERSIONE BUONA NESSUN SINTOMO 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE EFFICACIA FINALE INIZIO 36-48STADIO h RISOMMERSIONE BUONAACCEST. NESSUN SINTOMO Zigolo della risaie MEDIO 5 cm BUONA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO Giavone comune MEDIO 2-3 FG SUFF. BUONA NESSUN SINTOMO Zigolo della risaie MEDIO 5 cm BUONA Giavone pendulo MEDIO 2-3 FG DISCRETA NOME COMUNE GRADO DIMEDIO INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA Giavone comune 2-3 FG SUFF.FINALE Eclipta MEDIO 3-4 FG BUONA Zigolo risaie MEDIO 5 cm BUONA Giavonedella pendulo MEDIO 2-3 FG DISCRETA Eterantera azzurra BASSO 1 F.G. VERA BUONA Giavone MEDIO 2-3 SUFF. Eclipta comune MEDIO 3-4 FG FG BUONA SIMAXIS 2015 SCIOLTO SIMAXIS RISO 2015 SCIOLTO (OR) La prova è stata eseguita nella stessa azienda ma su tre appezzamenti diversi. TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI PRECESSIONE COLTURALE DATA APPLICAZIONE INFESTANTE/IUTILIZZATI TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA COD.DEL BAYER NOME SCIENTIFICO STADIO RISO SELETTIVITA' FINALE CIPDI C. difformis CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHCG E. crus-galli SELETTIVITA' CIPDI FINALE C. difformis ECHCV E. crus-pavonis COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHCG E. crus-galli ECLAL E. prostrata CIPDI C. difformis ECHCV E. crus-pavonis HETRO H. rotundifolia ECHCG E. ECLAL E. crus-galli prostrata COMMENTO ALLA PROVA ECHCV E. Giavone MEDIO 2-3 VERA FG DISCRETA HETRO H. crus-pavonis rotundifolia Eteranterapendulo azzurra BASSO 1 F.G. BUONA Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. ECLALALLA PROVA E. prostrata Eclipta MEDIO 3-4 FG BUONA COMMENTO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 HETROha permessoH. Eterantera azzurra BASSO 1 F.G. VERA BUONA Questa miscela unrotundifolia controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. 2 + 1,5 L PRODOTTO/IALLA UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One DOSE/ha COMMENTO PROVA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug resistente. Il controllo di Zigolo, DATA miscela APPLICAZIONE GESTIONE Questa ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli Eclipta ed ACQUA Eterantera è stato molto buono. TRATT SU TERRENO UMIDO 2 + 1,5 L PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One DOSE/ha INIZIO ACCEST. 36-48 h STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: 2 + 1,5h L PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One DOSE/ha INIZIO ACCEST. 36-48 STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE BUONA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE 3-lug TRATT DEL SU TERRENO DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA TRATT.: UMIDO COD.DEL BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE EFFICACIA FINALE INIZIO 36-48STADIO h STADIO RISO RISOMMERSIONE BUONAACCEST. NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE CIPDI DELLA COLTURA C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5DEL cm TRATT.: DISCRETA NORMALE CONDIZIONI DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG OTTIMA BUONA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' CIPDI FINALE C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm DISCRETA ECHCV E. crus-pavonis Giavone pendulo MEDIO 2-3 FG BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DIMEDIO INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune 2-3 FG OTTIMA ECLAL E. prostrata Eclipta MEDIO 3-4 FG DISCRETA CIPDI C. crus-pavonis difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm DISCRETA ECHCV E. Giavone pendulo MEDIO 2-3 FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA ECHCG E. Giavone comune MEDIO 2-3 FG FG OTTIMA ECLAL E. crus-galli prostrata Eclipta MEDIO 3-4 DISCRETA Questa miscela ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo di Zigolo ed Eclipta è stato più lento ma discreto. ECHCVALLA PROVA E. crus-pavonis Giavone pendulo MEDIO 2-3 FG BUONA COMMENTO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 ECLALha permessoE.unprostrata Eclipta di Zigolo ed Eclipta è stato più lento ma discreto. MEDIO 3-4 FG DISCRETA Questa miscela ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo 2,0 L + 60 g PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Nominee DOSE/ha COMMENTO ALLA PROVA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug di Zigolo ed Eclipta è stato più TRATT SU TERRENO UMIDO DATA miscela APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA Questa ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo lento ma discreto. 2,0 L + 60 g PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Nominee DOSE/ha INIZIO ACCEST. 36-48 h STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: 2,0 L h+ 60 g PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Nominee DOSE/ha INIZIO ACCEST. 36-48 STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE SCARSA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE 3-lug TRATT SU TERRENO UMIDO DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: COD.DEL BAYER NOME SCIENTIFICO COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE EFFICACIA FINALE INIZIONOME ACCEST. 36-48STADIO h STADIO RISO RISOMMERSIONE SCARSA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE CIPDI C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm BUONA NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG SUFF. SCARSA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' CIPDI FINALE C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm BUONA ECHCV E. crus-pavonis Giavone pendulo MEDIO 2-3 FG DISCRETA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DIMEDIO INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA ECHCG E. crus-galli Giavone comune 2-3 FG SUFF.FINALE ECLAL E. prostrata Eclipta MEDIO 3-4 FG BUONA CIPDI C. difformis Zigolo risaie MEDIO 5 cm BUONA ECHCV E. crus-pavonis Giavonedella pendulo MEDIO 2-3 FG DISCRETA HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra BASSO 1 F.G. VERA BUONA ECHCG E. Giavone MEDIO 2-3 SUFF. ECLAL E. crus-galli prostrata Eclipta comune MEDIO 3-4 FG FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA ECHCV E. Giavone MEDIO 2-3 VERA FG DISCRETA HETRO H. crus-pavonis rotundifolia Eteranterapendulo azzurra BASSO 1 F.G. BUONA Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. La miscela evidenzia una leggera fitotossicità su riso con E.diprostrata Eclipta MEDIO 3-4 FG BUONA viraggioECLAL del colore e arresto crescita per circa 7 giorni. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un ottimo controllo su tutti i giavoni. Il controllo di Zigolo ed Eclipta è stato più lento ma discreto. HETROha permessoH.unrotundifolia Eterantera azzurraIl controllo di Zigolo, Eclipta ed Eterantera BASSOè stato molto buono. La miscela 1 F.G. evidenzia VERA una leggera fitotossicità BUONA su riso con Questa miscela controllo appena sufficiente su E. crus-galli resistente. viraggio del colore e arresto di crescita per circa 7 giorni. COMMENTO ALLA PROVA Questa miscela ha permesso un controllo appena sufficientemiscela su E. crus-galli Il controllo Zigolo, Ecliptaappena ed Eterantera è stato molto buono. La miscela evidenzia una leggera fitotossicità su riso condi COMMENTO ALLA PROVA - Questa haresistente. permesso undicontrollo sufficiente su E. crus-galli resistente. Il controllo viraggio del colore e arresto di crescita per circa 7 giorni. Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato molto buono. La miscela evidenzia una leggera fitotossicità su riso con viraggio del colore e arresto di crescita per circa 7 giorni. [Digitare il testo] [Digitare il testo] [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 43 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] La prova il è stata [Digitare testo]eseguita nella stessa azienda ma su 3 appezzamenti diversi. ANNO 2015 VARIETA' CAMMEO MEZZOGORO (FE) LOCALITA' TIPO DIdiversi. SEMINA La prova è stata eseguita nella stessa azienda ma su 3 appezzamenti TIPO DI TERRENO ANNO PRECESSIONE COLTURALE LOCALITA' INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TIPO DI TERRENO [Digitare il testo] SEMINA IN ACQUA 220 DOSE DI SEMINA Kg/ha CAMMEO VARIETA' 15-mag DATA DI SEMINA (FE) SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee) COMPATTO 220 DOSE DI SEMINA Kg/ha o PRE-EMERGENZA RISOTRATTAMENTI PRE-SEMINA 15-mag DATA DI SEMINA 0,8 L Ronstar FL DOSE/ha 2015 CAMMEO VARIETA' ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee) COMPATTO 2015 RISO MEZZOGORO La prova è COLTURALE stata eseguita nella stessa azienda ma su 3 appezzamenti diversi. PRECESSIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI ANNO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE LOCALITA' TIPO DI TERRENO PRODOTTO/I UTILIZZATI PRECESSIONE COLTURALE DATA APPLICAZIONE 10-mag GESTIONE ACQUA MEZZOGORO (FE) TIPO SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o DI PRE-EMERGENZA RISOMMERSIONE COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha Ronstar FL DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 RISO DATA DI SEMINA 10-mag GESTIONE ACQUA PRODOTTO/I UTILIZZATI INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Rifit CE + Viper TRATT IN SEMINA INASCIUTTA ACQUA 36-48 h 220 0,8 L 15-mag TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO PRODOTTO/I PRODOTTO/I UTILIZZATI UTILIZZATI CONDIZIONI DELLA COLTURA DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 2 + 2 hL DOSE/ha ECHSS ALS-resistente - (+ rilievo ciperacee / alismatacee) 36-48 RISOMMERSIONE 5-giuTRATTAMENTI PRE-SEMINA TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA o PRE-EMERGENZA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 2-3 FG 24-36 h RISOMMERSIONE 0,8 Ronstar DOSE/ha 2 + L2 L Rifit CEFL + Viper DOSE/ha NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL 10-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 5-giu TRATT INTRATT.: ASCIUTTA GESTIONE ACQUA SELETTIVITA' FINALE STADIO DEL RISO COD. BAYER NOME SCIENTIFICO CONDIZIONI DELLA COLTURA SUFFICIENTE NESSUN SINTOMO 36-48 RISOMMERSIONE 2-3 FG 24-36 hh RISOMMERSIONE NOME COMUNE GRADO CONDIZIONI DI TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 INFESTAZIONE NORMALE DESCRIZIONE DI STRESS PRIMASTADIO DEL TRATT.: DATA APPLICAZIONE EFFICACIA FINALE CIPDI UTILIZZATI C. difformis Zigolo risaie BUONA 2 + 2 5L cm PRODOTTO/I Rifit CEdella + Viper DOSE/ha SUFFICIENTE NESSUN SINTOMOMEDIO SELETTIVITA' FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3IN FGASCIUTTA BUONA 5-giu TRATT DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO FG SUFF. 2-3 FG della 24-361-2 STADIOECHER DEL RISO RISOMMERSIONE CIPDI C. difformis Zigolo risaie MEDIO 5h cm BUONA COMMENTO DELLA ALLA PROVA NORMALE CONDIZIONI COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA 2-3 DEL TRATT.: ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO FG BUONA Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi SUFFICIENTE NESSUN SINTOMOALTO SELETTIVITA' FINALE E. erecta Giavone erettoinvece o cinese 1-2 FG SUFF. aziendaleECHER in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. Sufficiente la selettività finale. COD. BAYER NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE COMMENTO ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALSresistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi aziendale in cui si è impiegata la TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 è stato Questa miscela ha permesso buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, E. erecta ALS-resistente il risultato appena sufficiente. Il risultato è stato inferiore rispetto alla tesi CIPDI C.un difformis Zigolo invece dellamentre risaie MEDIO 5 cmottenuto BUONA miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono ilsucontrollo sulla ciperacea. Sufficiente la selettività finale. aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Sufficiente la selettività finale. PRODOTTO/I Rifit CEcomune + Clincher One DOSE/ha ECHCG UTILIZZATI E. crus-galli Giavone BASSO 2 + 2-3 1,5 FG L BUONA DATA APPLICAZIONE ECHER E. erecta 5-giu eretto o cinese TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA Giavone ALTO 1-2 FG SUFF. TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 2-3 FG 24-36 h STADIO DEL RISO PROVA RISOMMERSIONE COMMENTO 2 + 1,5 L PRODOTTO/IALLA UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One DOSE/ha Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato appena Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DIsufficiente. STRESS PRIMA DEL 5-giu TRATT INTRATT.: ASCIUTTA DATA APPLICAZIONE ACQUA aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sullaGESTIONE ciperacea. Sufficiente la selettività finale. BUONA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE 2-3 FG 24-36 h STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO CONDIZIONI DI TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 INFESTAZIONE NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE DI STRESS PRIMASTADIO DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE CIPDI UTILIZZATI C. difformis Zigolo risaie One 5 cm BUONA 2 + 1,5 L PRODOTTO/I Rifit CEdella + Clincher DOSE/ha BUONA NESSUN SINTOMOMEDIO SELETTIVITA' FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3IN FGASCIUTTA BUONA 5-giu TRATT DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO FG DISCRETA 2-3 FG della 24-361-2 STADIOECHER DEL RISO RISOMMERSIONE CIPDI C. difformis Zigolo risaie MEDIO 5h cm BUONA COMMENTO DELLA ALLA PROVA NORMALE CONDIZIONI COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA 2-3 DEL TRATT.: ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO FG BUONA Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, e su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato discreto. Il risultato ottenuto è stato comunque inferiore rispetto alla tesi aziendale BUONA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE E. erecta Giavone eretto osulla cinese 1-2 FG DISCRETA in cui si ECHER è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo ciperacea. Buona la selettività finale.ALTO COD. BAYER NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE COMMENTO ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO TRATTAMENTI 1discreto. Questa miscela buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, e surisaie E. erecta il risultato di è stato Il risultato ottenuto è stato 5comunque rispetto alla tesi aziendale CIPDI ha permesso C.undifformis Zigolo della cm BUONA COMMENTO ALLA PROVA - Questa miscela ha permesso unALS-resistente buonPOST-EMERGENZA controllo E.MEDIO crus-galli ALS-sensibile, e su E.inferiore erecta ALS-resistente in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. Buona la selettività finale. 2 L in + 60cui g si è impiegata RifitèCE+ Nominee DOSE/ha rispetto ECHCGèUTILIZZATI E. crus-galli Il risultato ottenuto Giavone comune BASSO 2-3 FG BUONA il PRODOTTO/I risultato stato discreto. stato comunque inferiore alla tesi aziendale la miscela 5-giu eretto o cinese TRATT IN ASCIUTTA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA ECHER E. erecta Giavone ALTO 1-2 FG DISCRETA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 diDATA Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. Buona la selettività finale. 2-3 FG 24-36 h STADIO DEL RISO PROVA RISOMMERSIONE COMMENTO 2 L + 60 g PRODOTTO/IALLA UTILIZZATI Rifit CE+ Nominee DOSE/ha Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, e su E. erecta ALS-resistenteDESCRIZIONE il risultato è stato discreto. Il risultato ottenutoPRIMA è stato comunque inferiore rispetto alla tesi aziendale NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA CONDIZIONI DI STRESS DEL 5-giu TRATT INTRATT.: ASCIUTTA DATA in cui si APPLICAZIONE è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. BuonaGESTIONE la selettivitàACQUA finale. SCARSA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE 2-3 FG 24-36 h STADIO DEL RISO RISOMMERSIONE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO CONDIZIONI DI TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 INFESTAZIONE NORMALE CONDIZIONI DELLA COLTURA DESCRIZIONE DI STRESS PRIMASTADIO DEL TRATT.: EFFICACIA FINALE CIPDI UTILIZZATI Zigolo della risaie 5 cm BUONA 2 L + 60 g PRODOTTO/I Rifit CE+ Nominee DOSE/ha SCARSA NESSUN SINTOMOMEDIO SELETTIVITA' FINALE C. difformis ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3IN FGASCIUTTA BUONA 5-giu TRATT DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO FG SUFF. 2-3 FG della 24-361-2 STADIOECHER DEL RISO RISOMMERSIONE CIPDI C. difformis Zigolo risaie MEDIO 5h cm BUONA COMMENTO DELLA ALLA PROVA NORMALE CONDIZIONI COLTURA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA 2-3 DEL TRATT.: ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO FG BUONA Questa miscela ha permesso un buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E. erecta ALS-resistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi SCARSA NESSUN SINTOMO SELETTIVITA' FINALE E. erecta Giavone erettoinvece o cinese 1-2 FG SUFF. aziendaleECHER in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono il controllo sulla ciperacea. Scarsa laALTO selettività finale. COD. BAYER NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE COMMENTO ALLA PROVA NOME SCIENTIFICO Questa miscela buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, è stato appena sufficiente. Il risultato rispetto alla tesi CIPDI ha permesso C. un difformis Zigolo dellamentre risaie su E. erecta ALS-resistente il risultato MEDIO 5 cmottenuto è stato inferiore BUONA aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3 FG BUONA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 1-2 FG SUFF. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLAunPROVA - Questa miscela ha permesso buon controllo di E.è stato crus-galli ALS-sensibile, mentre E. erecta ALSQuesta miscela ha permesso buon controllo di E. crus-galli ALS-sensibile, mentre su E.un erecta ALS-resistente il risultato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato su inferiore rispetto alla tesi aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale. resistente il risultato è stato appena sufficiente. Il risultato ottenuto è stato inferiore rispetto alla tesi aziendale in cui si è impiegata la miscela di Cyhalofop-buthyl e Quinclorac. Buono invece il controllo sulla ciperacea. Scarsa la selettività finale. [Digitare il testo] [Digitare il testo] [Digitare il testo] 44 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare [Digitare il il testo] testo] ANNO ANNO 2015 2015 LOCALITA' LOCALITA' ZINASCO ZINASCO VARIETA' VARIETA' ULISSE ULISSE TIPO TIPO DI DI SEMINA SEMINA TIPO TIPO DI DI TERRENO TERRENO SEMINA SEMINA IN IN ACQUA ACQUA SCIOLTO SCIOLTO DOSE DOSE DI DI SEMINA SEMINA Kg/ha Kg/ha PRECESSIONE PRECESSIONE COLTURALE COLTURALE 195 195 RISO RISO DATA DATA DI DI SEMINA SEMINA 5-mag 5-mag (PV) (PV) INFESTANTE/I INFESTANTE/I TARGET TARGET DELLA DELLA PROVA PROVA Echinochloa Echinochloa spp spp ALS-resistenti ALS-resistenti TRATTAMENTI TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRE-SEMINA oo PRE-EMERGENZA PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I PRODOTTO/I UTILIZZATI UTILIZZATI Ronstar Ronstar FL FL DOSE/ha DOSE/ha 11 L L DATA DATA APPLICAZIONE APPLICAZIONE 2-mag 2-mag GESTIONE GESTIONE ACQUA ACQUA TRATT TRATT IN IN ACQUA ACQUA RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE 24-36 24-36 hh TRATTAMENTI TRATTAMENTI POST-EMERGENZA POST-EMERGENZA 11 PRODOTTO/I PRODOTTO/I UTILIZZATI UTILIZZATI Viper Viper + + Rifit Rifit CE CE DOSE/ha DOSE/ha 22 + + 22 L L DATA DATA APPLICAZIONE APPLICAZIONE 31-mag 31-mag GESTIONE GESTIONE ACQUA ACQUA TRATT TRATT IN IN ASCIUTTA ASCIUTTA STADIO STADIO DEL DEL RISO RISO 2-3 2-3 FG FG RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE 5-giorni 5-giorni CONDIZIONI CONDIZIONI DELLA DELLA COLTURA COLTURA BUONE BUONE DESCRIZIONE DESCRIZIONE CONDIZIONI CONDIZIONI DI DI STRESS STRESS PRIMA PRIMA DEL DEL TRATT.: TRATT.: SELETTIVITA' SELETTIVITA' FINALE FINALE BUONA BUONA COD. COD. BAYER BAYER NOME NOME SCIENTIFICO SCIENTIFICO GRADO GRADO DI DI INFESTAZIONE INFESTAZIONE STADIO STADIO EFFICACIA EFFICACIA FINALE FINALE ECHER ECHER E. E. erecta erecta Giavone Giavone eretto eretto oo cinese cinese NOME NOME COMUNE COMUNE MEDIO MEDIO 2-3 2-3 FG FG DISCRETA DISCRETA HETRE HETRE H. H. reniformis reniformis Eterantera Eterantera reniforme reniforme MEDIO MEDIO 3-4 3-4 FG FG SUFF. SUFF. SCPMU SCPMU S. S. mucronatus mucronatus Quadrettone Quadrettone da da SEME SEME MEDIO MEDIO 1-2 1-2 FG FG SUFF. SUFF. COMMENTO COMMENTO ALLA ALLA PROVA PROVA Buon Buon controllo controllo delle delle infestanti, infestanti, soprattutto soprattutto per per quelle quelle con con stadi stadi vegetativi vegetativi più più contenuti. contenuti. Non Non si si sono sono verificati verificati ricacci. ricacci. COMMENTO ALLA PROVA - Buon controllo delle infestanti, soprattutto per quelle con stadi vegetativi più contenuti. Non si sono verificati ricacci. ANNO ANNO 2015 2015 LOCALITA' LOCALITA' ARBORIO ARBORIO VARIETA' VARIETA' FEDRA FEDRA TIPO TIPO DI DI SEMINA SEMINA TIPO TIPO DI DI TERRENO TERRENO SEMINA SEMINA IN IN ACQUA ACQUA COMPATTO COMPATTO DOSE DOSE DI DI SEMINA SEMINA Kg/ha Kg/ha PRECESSIONE PRECESSIONE COLTURALE COLTURALE 180 180 RISO RISO DATA DATA DI DI SEMINA SEMINA 15-mag 15-mag (VC) (VC) Echinochloa Echinochloa spp spp ALS-Resistenti ALS-Resistenti INFESTANTE/I INFESTANTE/I TARGET TARGET DELLA DELLA PROVA PROVA TRATTAMENTI TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRE-SEMINA oo PRE-EMERGENZA PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I PRODOTTO/I UTILIZZATI UTILIZZATI Ronstar Ronstar FL FL + + Stratos Stratos Ultra Ultra + + Roundup Roundup Bioflow Bioflow DOSE/ha DOSE/ha 11 + + 2,5 2,5 + + 5.5 5.5 L L DATA DATA APPLICAZIONE APPLICAZIONE 5-mag 5-mag GESTIONE GESTIONE ACQUA ACQUA TRATT TRATT SU SU TERRENO TERRENO UMIDO UMIDO RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE 24-36 24-36 hh TRATTAMENTI TRATTAMENTI POST-EMERGENZA POST-EMERGENZA 11 PRODOTTO/I PRODOTTO/I UTILIZZATI UTILIZZATI Clincher Clincher One One + + Rifit Rifit CE CE DOSE/ha DOSE/ha 1,5 1,5 + + 22 L L DATA DATA APPLICAZIONE APPLICAZIONE 4-giu 4-giu GESTIONE GESTIONE ACQUA ACQUA TRATT TRATT SU SU TERRENO TERRENO UMIDO UMIDO STADIO STADIO DEL DEL RISO RISO INIZIO INIZIO ACCEST. ACCEST. RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE 24-36 24-36 hh CONDIZIONI CONDIZIONI DELLA DELLA COLTURA COLTURA OTTIME OTTIME DESCRIZIONE DESCRIZIONE CONDIZIONI CONDIZIONI DI DI STRESS STRESS PRIMA PRIMA DEL DEL TRATT.: TRATT.: SELETTIVITA' SELETTIVITA' FINALE FINALE OTTIMA OTTIMA NESSUN NESSUN SINTOMO SINTOMO GRADO GRADO DI DI INFESTAZIONE INFESTAZIONE STADIO STADIO EFFICACIA EFFICACIA FINALE FINALE CIPDI CIPDI C. C. difformis difformis Zigolo Zigolo della della risaie risaie MEDIO MEDIO N.P. N.P. OTTIMA OTTIMA ECHCG ECHCG E. E. crus-galli crus-galli Giavone Giavone comune comune BASSO BASSO 2-3 2-3 FG FG BUONA BUONA ECHER ECHER E. E. erecta erecta Giavone Giavone eretto eretto oo cinese cinese MEDIO MEDIO 1-2 1-2 FG FG DISCRETA DISCRETA ANAKE ANAKE M. M. keisak keisak Erba Erba miseria miseria delle delle risaie risaie BASSO BASSO IN IN GERMINAZIONE GERMINAZIONE BUONA BUONA SCPMU SCPMU S. S. mucronatus mucronatus Quadrettone Quadrettone da da SEME SEME MEDIO MEDIO N.P. N.P. BUONA BUONA COD. COD. BAYER BAYER NOME NOME SCIENTIFICO SCIENTIFICO NOME NOME COMUNE COMUNE COMMENTO COMMENTO ALLA ALLA PROVA PROVA La La miscela miscela di di Clincher Clincher ee Rifit Rifit risulta risulta essere essere interessante interessante per per il il controllo controllo dei dei giavoni, giavoni, ma ma purtroppo purtroppo non non sempre sempre risolutiva. risolutiva. La La precocità precocità con con cui cui si si può può intervenire intervenire con con il il trattamento, trattamento, riso riso aa 22 foglie, foglie, massimizza massimizza l'efficacia l'efficacia di di Clincher. Clincher. Rifit Rifit èè in in grado grado di di mantenere mantenere sotto sotto controllo controllo le le nascite nascite di di giavoni, giavoni, quadrettoni quadrettoni da da seme seme ee Cyperus Cyperus per per la la durata durata di di 25-30 25-30 giorni. giorni. Oltre Oltre questo questo termine termine nuove nuove nascite nascite tardive tardive di di giavoni giavoni possono possono rendere rendere necessario necessario un un ulteriore ulteriore trattamento trattamento giavonicida. giavonicida. COMMENTO ALLA PROVA - La miscela di Clincher e Rifit risulta essere interessante per il controllo dei giavoni, ma purtroppo non sempre risolutiva. La precocità con cui si può intervenire con il trattamento, riso a 2 foglie, massimizza l'efficacia di Clincher. Rifit è in grado di mantenere sotto controllo le nascite di giavoni, quadrettoni da seme e Cyperus per la durata di 25-30 giorni. Oltre questo termine nuove nascite tardive di giavoni possono rendere necessario un ulteriore trattamento giavonicida. [Digitare [Digitare il il testo] testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 45 Ente Nazionale Risi [Digitare ilil testo] testo] [Digitare ANNO ANNO 2015 2015 LOCALITA' LOCALITA' GARLASCO GARLASCO VARIETA' VARIETA' S.ANDREA S.ANDREA TIPO DI SEMINA TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA SEMINA INTERRATA SCIOLTO SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE PRECESSIONE COLTURALE 180 180 RISO RISO DATA DI SEMINA DATA DI SEMINA 9-mag 9-mag (PV) (PV) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa spp ALS-resistenti Echinochloa spp ALS-resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL + Command 36 CS Ronstar FL + Command 36 CS DOSE/ha DOSE/ha 1 + 0,3 L 1 + 0,3 L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 12-mag 12-mag GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE SOMMERSIONE 30-giorni 30-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One Rifit CE + Clincher One DOSE/ha DOSE/ha 2 + 1,5 L 2 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 11-giu 11-giu GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO STADIO DEL RISO 2-3 FG 2-3 FG RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE 24-36 h 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE SELETTIVITA' FINALE BUONA BUONA COD. BAYER COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO STADIO EFFICACIA FINALE EFFICACIA FINALE CIPSE CIPSE C. serotinus C. serotinus Zigolo tardivo Zigolo tardivo NOME COMUNE NOME COMUNE BASSO BASSO 10 cm 10 cm INSUFF. INSUFF. DIGSA DIGSA D. sanguinalis D. sanguinalis Digitaria Digitaria BASSO BASSO 3-4 FG 3-4 FG INSUFF. INSUFF. ECHCG ECHCG E. crus-galli E. crus-galli Giavone comune Giavone comune BASSO BASSO 2-3 FG 2-3 FG SUFF. SUFF. EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Dopo i trattamenti il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto. Dopo i trattamenti il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono stati controllati, si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la Il trattamento non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato non tutti i giavoni sono stati controllati, si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la digitaria non è stata controllata. stati controllati, si evidenzia quindi una minor efficacia su tale infestante con questa miscela. Anche la digitaria non è stata controllata. digitaria non è stata controllata. ANNO ANNO 2015 2015 LOCALITA' LOCALITA' LIGNANA LIGNANA MEDIO MEDIO IMPASTO IMPASTO RISO RISO TIPO DI TERRENO TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE PRECESSIONE COLTURALE (VC) (VC) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA VARIETA' VARIETA' ARSENAL ARSENAL TIPO DI SEMINA TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA SEMINA IN ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha DOSE DI SEMINA Kg/ha 180 180 DATA DI SEMINA DATA DI SEMINA 28-apr 28-apr Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Ciperus spp Echinochloa spp.ALS-Resistenti, Ciperus spp TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL Ronstar FL DOSE/ha DOSE/ha 1L 1L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 22-apr 22-apr GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA TRATT IN ACQUA SOMMERSIONE SOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher One+Rifit CE Clincher One+Rifit CE DOSE/ha DOSE/ha 1.5 + 2 L 1.5 + 2 L DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE 10-giu 10-giu GESTIONE ACQUA GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO STADIO DEL RISO 2-3 FG 2-3 FG RISOMMERSIONE RISOMMERSIONE ENTRO 24 h ENTRO 24 h CONDIZIONI DELLA COLTURA CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE SELETTIVITA' FINALE OTTIMA OTTIMA COD. BAYER COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO STADIO EFFICACIA FINALE EFFICACIA FINALE CIPDI CIPDI C. difformis C. difformis Zigolo della risaie Zigolo della risaie NOME COMUNE NOME COMUNE MEDIO MEDIO N.P. N.P. BUONA BUONA ECHCG ECHCG E. crus-galli E. crus-galli Giavone comune Giavone comune MEDIO MEDIO 1-2 FG 1-2 FG BUONA BUONA ECHER ECHER E. erecta E. erecta Giavone eretto o cinese Giavone eretto o cinese BASSO BASSO 1-2 FG 1-2 FG BUONA BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA - Ottimo il presenti risultato della miscela chenascite. ha controllato presenti dato persistenza sulle Ottimo il risultato della miscelaPROVA che ha controllato i giavoni e ha dato persistenza sulle nuove Si è poi operato iungiavoni passaggio con bassa doseedi ha MCPA + Propanile per il controllo dellenuove poche Ottimo il risultato della miscela che ha controllato i giavoni presenti e ha dato persistenza sulle nuove nascite. Si è poi operato un passaggio con bassa dose di MCPA + Propanile per il controllo delle poche infestanti, principalmente Mucronatus da seme, nate dopo almeno 15-20 giorni. la riuscita di quaesta miscela è strettamente condizionata dallo stadio di intervento e dalla corretta gestione dell'acqua. infestanti, principalmente Mucronatus da seme, nate dopocon almeno 15-20 giorni. riuscita di quaesta miscela è strettamente dallo stadio poche di intervento e dalla correttaprincipalmente gestione dell'acqua. nascite. Si è poi operato un passaggio bassa dosela di MCPA + Propanile per ilcondizionata controllo delle infestanti, Mucronatus da seme, nate dopo almeno 15-20 giorni. la riuscita di quaesta miscela è strettamente condizionata dallo stadio di intervento e dalla corretta gestione dell'acqua. [Digitare ilil testo] testo] [Digitare 46 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' DORNO VARIETA' BALDO TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 8-mag (PV) Echinochloa spp-ALS resistenti INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Stratos Ultra + Ronstar FL + Cadou WG DOSE/ha 2,25 + 1 L + 450 g DATA APPLICAZIONE 20-apr GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO SOMMERSIONE 24-36 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Rifit CE DOSE/ha 2 + 0,6 + 2 L DATA APPLICAZIONE 18-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO PIENO ACCES. RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE SCPMA B. maritimus Lisca marittima NOME COMUNE BASSO 10 cm DISCRETA CIPSE C. serotinus Zigolo tardivo BASSO 10 cm SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3 FG DISCRETA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO 2-3 FG DISCRETA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA Sempre sommerso dopo il passaggio di presemina e cambio acqua il 5/5/2015 e risommersione per la semina. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Risaia con un buon controllo del primo trattamento, le infestanti che sono rimaste sono state ben Risaia con un buon controllo del primo trattamento, le infestanti che sono rimaste sono state ben controllate dalla miscela, buono anche su rinascite di heteranthera, solo il C. Serotinus è stato ben contenuto ma non ha avuto dalla un controllo definitivo.buono anche su rinascite di heteranthera, solo il C. Serotinus è stato ben contenuto ma non ha avuto un controllate miscela, controllo definitivo. [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' CASANOVA ELVO VARIETA' DARDO TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 200 RISO DATA DI SEMINA 23-mag (VC) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa ssp ALS-resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Roundup Bioflow + Ronstar FL + Stratos Ultra DOSE/ha 7 + 1,2 + 2,5 L DATA APPLICAZIONE 12-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 5-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Nominee + Rifit CE DOSE/ha 60 g + 2 L DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NESSUN SINTOMO NOME COMUNE EFFICACIA FINALE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 3-4 FG BUONA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO 2-3 FG DISCRETA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 1-2 FG INSUFF. ANAKE M. keisak Erba miseria delle risaie BASSO 2-4 FG OTTIMA SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO IN GERMINAZIONE DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA [Digitare il testo] COMMENTO ALLA PROVA - Comprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere inteComprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere interessante nell'ottica di un trattamento precoce in cui le infestanti non troppo sviluppate (sia giavoni che ciperacee) possono essere controllate Nominee e le infestanti a germinazione tardiva tenute sotto controllo dall'azione antigreminello di Rifit. Nell’immediato periodo dopo il trattamento, ressante nell'ottica di unda trattamento precoce in cui levengono infestanti non troppo sviluppate (sia giavoni che ciperacee) possonosonoessere visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo. controllate da Nominee e le infestanti a germinazione tardiva vengono tenute sotto controllo dall'azione antigreminello di Rifit. Nell’immediato periodo dopo il trattamento, sono visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo. ANNO 2015 LOCALITA' GARLASCO VARIETA' SANT'ANDREA TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 9-mag (PV) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA XLVIII Relazione annuale - 2015 PRODOTTO/I UTILIZZATI Echinochloa spp ALS-resistenti 47 TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA Ronstar FL + Command 36 CS DOSE/ha 1 + 0,3 L ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 1-2 FG INSUFF. ANAKE M. keisak Erba miseria delle risaie BASSO 2-4 FG OTTIMA SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO IN GERMINAZIONE DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA Ente Nazionale Risi Comprovata l'efficacia di Nominee su Murdannia k. La miscela di Nominee e Rifit risulta essere interessante nell'ottica di un trattamento precoce in cui le infestanti non troppo sviluppate (sia giavoni che ciperacee) possono essere controllate da Nominee e le infestanti a germinazione tardiva vengono tenute sotto controllo dall'azione antigreminello di Rifit. Nell’immediato periodo dopo il trattamento, sono visibili i sintomi di fitotossicità sulla coltura che vanno scomparendo con il tempo. ANNO 2015 LOCALITA' GARLASCO VARIETA' SANT'ANDREA TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 9-mag (PV) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa spp ALS-resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL + Command 36 CS DOSE/ha 1 + 0,3 L DATA APPLICAZIONE 12-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Nominee + Rifit CE DOSE/ha 60 g + 2 L DATA APPLICAZIONE 11-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE CIPSE C. serotinus Zigolo tardivo NOME COMUNE BASSO 10 cm INSUFF. DIGSA D. sanguinalis Digitaria BASSO 3-4 FG INSUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 2-3 FG DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Il trattamento, non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato i giavoni sono stati meIl trattamento, non ha evidenziato fitotossicità, per quanto riguarda il risultato i giavoni sono stati mediamente controllati. La digitaria ed il cipero non sono stati controllati perché non sensibili ai prodotti in diamente La èdigitaria il cipero non sono stati controllati miscela. Dopocontrollati. i trattamenti il terreno sempre statoed sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto.perché non sensibili ai prodotti in miscela. Dopo i trattamenti il terreno è sempre stato sommerso. In precedenza il terreno è stato sempre asciutto. [Digitare il testo] Le diverse prove sul territorio hanno evidenziato come l’aggiunta di Rifit CE nelle miscele ha portato un valore aggiunto anche se non sempre risolutivo. Su giavoni resistenti la miscela con Viper ha reso sufficiente il risultato se applicato in stadi precoci dell’infestante, osservazione valida anche per le miscele con Nominee. La miscela con Clincher One ha dato risultati discreti e migliori dove ci sono resistenze conclamate agli ALS-inibitori. Sicuramente l’utilizzo di due p.a. completamente differenti aiuta a gestire la resistenza agli ALS. Quest’ultima miscela, però, sembra funzionare meglio nelle risaie con semina in sommersione, perché in tutte le prove con semine inter- 48 rate i risultati sono stati inferiori, anche con sommersioni ravvicinate al trattamento. Ad esempio nella prova di Garlasco, pur in presenza di una infestazione di giavoni sensibili a entrambi i prodotti, la prima sommersione è avvenuta solo dopo i trattamenti ed i risultati sono insoddisfacenti. Ottimo il valore aggiunto del Rifit CE sul C.difformis, che in qualche caso non ha richiesto un ulteriore passaggio dedicato, e sulle nascite successive al trattamento di diverse infestanti da seme. La condizione per il buon risultato è la reimmissione dell’acqua sul terreno dopo 24-36 ore e la sua permanenza nel periodo successivo. XLVIII Relazione annuale - 2015 semina in sommersione, perché in tutte le prove con semine interrate i risultati sono stati inferiori, anche con sommersioni ravvicinate al trattamento. Ad esempio nella prova di Garlasco, pur in presenza di una infestazione di giavoni sensibili a entrambi i prodotti, la prima sommersione è avvenuta solo dopo i trattamenti ed i risultati sono insoddisfacenti. Ottimo il valore aggiunto del Rifit CE sul C.difformis, che in qualche caso non ha richiesto un ulteriore passaggio dedicato, e sulle Nazionale Risi nascite successive al trattamento di diverse infestanti da seme. La condizione per il buonEnte risultato è la reimmissione dell’acqua sul terreno dopo 24-36 ore e la sua permanenza nel periodo successivo. ANNO 2015 LOCALITA' BELLINZAGO VARIETA' CRLB1 TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 170 RISO DATA DI SEMINA 18-mag (NO) Alisma spp, Echinochloa spp ALS-Resistenti, Oryza silvatica INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE DOSE/ha 2,5 L DATA APPLICAZIONE 16-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Clincher One DOSE/ha 2 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 29-mag GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA SUFFICIENTI DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE SUFFICIENTE Riso con crescita lenta COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE OTTIMA ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME N.P. N.P. ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME N.P. N.P. BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG BUONA DISCRETA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese MEDIO 2-3 FG HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra MEDIO IN GERMINAZIONE SUFF. LEROR L. oryzoides Serla, Asperella BASSO 2-3 FG INSUFF. ORYSA O. sylvatica Riso crodo BASSO N.P. INSUFF. SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO 5 cm BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - L'efficacia finale è relativa alla totalità dei 2 interventi, lo stadio al secondo intervento. Il Rifit in presemiL'efficacia finale è relativa alla totalità dei 2 interventi, lo stadio al secondo intervento. Il Rifit in presemina ha avuto un controllo parziale sui giavoni che sono poi stati ben controllati dalla miscela con Clincher. Si sono un comunque verificateparziale nascite tardivesui senza creare più che dannosono alla coltivazione. Ottimo il controllo di tutte ledalla Alisme che negli scorsi anni Clincher. creavano una forte pressione infestante essendo zona na ha avuto controllo giavoni poi stati ben controllati miscela con Si sono comunque verificate tipica di resistenze. Il riso ha manifestato, soprattutto dopo il secondo passaggio di Rifit, segni di fitotossicità scomparsi dopo circa 10/15 giorni. Rispetto al test aziendale con il 2 passaggio con nascite tardive senza più danno alla coltivazione. Ottimo il controllo di tutte le Alisme che negli scorsi anni creavano una forte Propanile+MCPA+Triclopyr si è creare avuto un migliore controllo dei giavoni, ma incompleto sulle poche infestanti da rizoma. pressione infestante essendo zona tipica di resistenze. Il riso ha manifestato, soprattutto dopo il secondo passaggio di Rifit, segni di fitotossicità scomparsi dopo circa 10/15 giorni. Rispetto al test aziendale con il 2° passaggio con Propanile+MCPA+Triclopyr si è avuto un migliore controllo dei giavoni, ma incompleto sulle poche infestanti da rizoma. [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' BIANZE' VARIETA' NERONE TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha [Digitare il COLTURALE testo] PRECESSIONE 185 RISO DATA DI SEMINA 10-mag (VC) Alisma spp, Echinochloa spp ALS-resistenti, Oryza silvatica INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE DOSE/ha 2,5 L DATA APPLICAZIONE 13-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE 25-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Rifit CE + Viper + Tripion E DOSE/ha 2 + 2 + 1,2 L DATA APPLICAZIONE 12-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE CIPDI C. difformis Zigolo della risaie MEDIO IN GERMINAZIONE BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune ALTO 2-3 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso MEDIO 1-2 FG BUONA ORYSA O. sylvatica Riso crodo N.P. N.P. BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Buono il controllo erbicida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti. Buono il controllo erbicida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti. Il trattamento in presemina con Rifit CE, seguito dall’aggiunta dello stesso in miscela con giavonicidi e prodotti per le altre infestanti nel passaggio aziendale di post emergenza, ha trovato riscontro soprattutto in presenza di infestanti resistenti. L’aggiunta di Rifit CE in post-emergenza diventa molto utile nel controllo di C.difformis e delle alismatacee resistenti da XLVIII Relazione annuale - 2015 49 seme e diminuisce, ma non azzera, le nascite tardive di giavoni. Nelle scelte aziendali da valutare anche l’eventuale necessità di un passaggio per le rizomatose su cui il prodotto, che ha azione antigerminello, non ha efficacia. NOME SCIENTIFICO C. difformis E. crus-galli NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO MEDIO IN GERMINAZIONE Zigolo della risaie Ente Nazionale Giavone Risi comune E. phyllopogon Giavone peloso O. sylvatica Riso crodo ALTO 2-3 FG MEDIO 1-2 FG N.P. N.P. Il trattamento in presemina con Rifit CE, utile nel controllo di C.difformis e delle aliseguito dall’aggiunta dello stesso in miscela smatacee resistenti da seme e diminuisce, cida verso crodo, ciperus difformis e giavoni resistenti. con giavonicidi e prodotti per le altre infe- ma non azzera, le nascite tardive di giavostanti nel passaggio aziendale di post emer- ni. Nelle scelte aziendali da valutare anche genza, ha trovato riscontro soprattutto in l’eventuale necessità di un passaggio per le in presemina con CE, resistenti. seguito dall’aggiunta stessosuincuimiscela con che giavonicidi presenza di Rifit infestanti L’aggiunta dello rizomatose il prodotto, ha azionee prodo di Rifit CE in post emergenza diventa molto antigerminello, non ha efficacia. passaggio aziendale di post emergenza, ha trovato riscontro soprattutto in presenza di infest PROVA Rifit CE in post-emergenza diventa molto utile nel controllo di C.difformis e delle alismatace uisce, ma non azzera, le nascite tardive di giavoni. Nelle scelte aziendali da valutare anch n passaggio le rizomatose su cui ilEMERGENZA prodotto, che ha azione antigerminello, non ha efficacia. ® 5.4 per TRATTAMENTI POST - TECNOLOGIA CLEARFIELD La superficie coltivata con la tecnologia Cle- creando ecotipi non sempre identificabili superficie risicola italiana. Il prodotto uti- te. Per questo motivo da diversi anni si cer- ® AMENTI POST occupa EMERGENZA TECNOLOGIA CLEARFIELD arfield® ormai circa– 1/3 dell’intera con certezza dalle classificazioni conosciu- ® coltivata con la tecnologia Clearfield occupa 1/3 dell’intera risicola italia lizzato è un ALS inibitore per cui, nel corsoormai ca circa di testare delle miscelesuperficie o delle strategie n ALS degli inibitore cui,sviluppate nel corsoresistenze degli anni, sonomigliorare sviluppate resistenze da parte sui dei giavo anni,per si sono da si per l’efficacia dell’imazamox parte dei giavoni, soprattutto quando nelle giavoni (già nel 2014 erano state impostate coltivazioni tradizionali poste in rotazione è mancata l’alternanza, tanto raccomandata, dell’ poste in rotazione prove con Clincher e Aura, sono ACCasi ’azionecoltivazioni differente.tradizionali A questo va aggiunto che le popolazioni di giavoni sonoche evolute nel tempo, c è mancata l’alternanza, tanto raccomandainibitori). Nel 2015 sono stati utilizzati dentificabili con certezza dalle classificazioni conosciute. Per questo motivo da diversidue anni si c ta, dell’utilizzo di un meccanismo d’azione prodotti differenti; di seguito i protocolo delle strategie per migliorare l’efficacia dell’imazamox sui giavoni (già nel 2014 erano state im differente. A questo va aggiunto che le po- li delle prove (8-9), le tabelle ed un breve e Aura, polazioni che sonodiACCasi inibitori). stati utilizzati finale.due prodotti differenti; di segu giavoni sono evoluteNel nel 2015 tempo,sonocommento -9), le tabelle ed un breve commento finale. Protocollo 8 Target ECHSS ORYSA to] to] Timing applicativo A B Dose (LKg/ha) Prodotto riso 1-2 foglie Beyond+ 0.875 giavone 2-3 foglie Dash HC+ Nominee Beyond+ 1.5/300 l H2O 0.04-0.045 0.875 Dash HC 1.5/300 l H2O dopo 20-22 giorni da A Sommersione 2-3 giorni 2 giorni Protocollo 9 Target ECHSS ALSPA A B 50 Dose (LKg/ha) 0.875 Timing applicativo riso 1-2 foglie Prodotto Beyond+ giavone 2-3 foglie alisma N.P. dopo 20-22 giorni da A Dash HC+ Rifit CE Beyond+ 1.5/300 l H2O 2 0.875 Dash HC+ 1.5/300 l H2O 2015 CASANOVA VARIETA' Sommersione 1-2 giorni 2 giorni XLVIII Relazione annuale - 2015 CL26 ECHSS ALSPA B giavone 2-3 foglie alisma N.P. dopo 20-22 giorni da A Dash HC+ Rifit CE Beyond+ 1.5/300 l H2O 2 0.875 Dash HC+ 1.5/300 l H2O 1-2 giorni 2 giorni Ente Nazionale Risi ANNO 2015 LOCALITA' CASANOVA ELVO VARIETA' CL26 TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 15-mag (VC) Echinochloa spp. ALS-resistenti (Tecnologia Clearfield) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI RoundUp 450 Plus + Ronstar FL + Stratos Ultra DOSE/ha 7 + 1,2 + 2,5 L DATA APPLICAZIONE 7-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 5-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Nominee DOSE/ha 0,875 + 1,5 L + 45 g DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE DISCRETA PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Tripion E DOSE/ha 0,875 + 1,5 + 1,6 L DATA APPLICAZIONE 29-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO PIENO ACCES. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO ECHCG E. crus-galli Giavone comune NOME COMUNE BASSO 3-4 FG EFFICACIA FINALE BUONA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO 2-3 FG DISCRETA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 1-2 FG DISCRETA ANAKE M. keisak Erba miseria delle risaie BASSO 2-4 FG OTTIMA ORYSA O. sylvatica Riso crodo MEDIO 1-2 ACCEST. BUONA SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO 5 cm BUONA SCPMU S. mucronatus Quadrettone da RIZOMA BASSO 30 cm INSUFF. COMMENTO ALLA PROVA L'aggiunta di Nominee al primo PROVA intervento della strategia Clearfield® può migliorareal il controllo giavoni rispetto della all'uso distrategia solo Beyond, ma non risulta esserepuò risolutivo in presenza di COMMENTO ALLA - L'aggiunta di Nominee primodeiintervento Clearfield® migliorare ilesemplari controllo dei resistenti. Comprovata la sua efficacia su Murdannia k. L'aggiunta di Nominee nella miscela rende più evidenti, nell'immediato periodo dopo il trattamento, l'ingiallimento della coltura che però va giavoni rispetto all'uso di solo Beyond, ma non risulta essere risolutivo in presenza di esemplari resistenti. Comprovata la sua efficacia scomparendo con il tempo. su Murdannia k. L'aggiunta di Nominee nella miscela rende più evidenti, nell'immediato periodo dopo il trattamento, l'ingiallimento della coltura che però va scomparendo con il tempo. [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 51 [Digitare il testo] Ente Nazionale Risi ANNO 2015 LOCALITA' OLCENENGO VARIETA' SOLE CL TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 8-mag (AL) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Alismatacee spp.,Echinochloa ssp ALS-resistenti, Oryza sylvatica TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Stratos Ultra + Roundup 360 Power + Ronstar FL DOSE/ha DATA APPLICAZIONE 27-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 10-giorni 2,5 + 5,2 + 1 L TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Aura + Facet 25 FL + Rifit CE DOSE/ha 0,875 + 0.9 + 0,4 + 1,5 + 2 L DATA APPLICAZIONE 5-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE SUFFICIENTE NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Tripion E DOSE/ha 0,875 + 1,5 + 1.3 L DATA APPLICAZIONE 27-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO PIENO ACCES. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO CIPDI C. difformis Zigolo della risaie NOME COMUNE MEDIO N.P. EFFICACIA FINALE OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 3-4 FG OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO 2-3 FG OTTIMA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 1-2 FG OTTIMA ORYSA O. sylvatica Riso crodo BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA Ottima efficacia del primo trattamento a cui-è Ottima stato aggiunto, oltre ai prodotti giavonicidi, il Rifit che ha aiutato a controllare non ancora presenti trattamento.giavonicidi, L'efficacia della miscela si può COMMENTO ALLA PROVA efficacia del primo trattamento a cui è statoi giavoni aggiunto, oltre ai alprodotti il Rifit che ha facilmente notare nell'appezzamento adiacente, trattato con la stressa miscela escluso Rifit, in cui sono presenti alcuni esemplari di E. erecta e E. phillopogon dal cui stadio di sviluppo si evince la tardiva germinazione. Inoltre non si riscontrano effetti negativi di Rifit presenti sul controllo del crodo da parte diL'efficacia Beyond. L'aggiunta di Tripion nel 2° trattamento di post emergenza è dovutonell'appezzamento solo a motivi aiutato a controllare i giavoni non ancora al riso trattamento. della miscela si può facilmente notare organizzativi aziendali, poichè nella camera della prova il Ciperus è stato controllato con l’aggiunta di Rifit nel primo passaggio. adiacente, trattato con la stressa miscela escluso Rifit, in cui sono presenti alcuni esemplari di E. erecta e E. phillopogon dal cui stadio di sviluppo si evince la tardiva germinazione. Inoltre non si riscontrano effetti negativi di Rifit sul controllo del riso crodo da parte di Beyond. L'aggiunta di Tripion nel 2° trattamento di post emergenza è dovuto solo a motivi organizzativi aziendali, poichè nella camera della prova il Ciperus è stato controllato con l’aggiunta di Rifit nel primo passaggio. [Digitare il testo] 52 XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] Ente Nazionale Risi ANNO 2015 LOCALITA' BIANZE' VARIETA' SOLE CL TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 170 RISO DATA DI SEMINA 22-apr (VC) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Alismatacee spp.,Echinochloa ssp ALS-resistenti, Oryza sylvatica TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Sirtaki + Ronstar FL DOSE/ha 0,3 + 1 L DATA APPLICAZIONE 22-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Rifit EC DOSE/ha 0,875 + 1,5 + 2 L DATA APPLICAZIONE 3-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO PIENO ACCES. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond+Dash HC +Tripion E +Aura DOSE/ha 0,875 + 0,9 + 1 + 0,5 L DATA APPLICAZIONE 25-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO PIENO ACCES. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE DISCRETA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO CIPDI C. difformis Zigolo della risaie NOME COMUNE N.P. N.P. EFFICACIA FINALE BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 1-2 ACCEST. OTTIMA DISCRETA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso MEDIO 1-2 ACCEST. ORYSA O. sylvatica Riso crodo MEDIO 1-2 FG OTTIMA SCPMU S. mucronatus Quadrettone da SEME BASSO 10 cm DISCRETA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Buona strategia diserbante associata alla tecnologia Clearfield per il contenimento dei giavoni resistenti Buona strategia diserbante associata alla tecnologia Clearfield per il contenimento dei giavoni resistenti e C.difformis e C.difformis [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 53 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' ROSATE VARIETA' LUNA CL TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA INTERRATA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 180 RISO DATA DI SEMINA 10-mag (MI) Alismatacee - Echinochloa spp. ALS-Resistenti INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI RoundUp 450 Plus DOSE/ha 4,5 L DATA APPLICAZIONE 8-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 30-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC + Rifit CE DOSE/ha 0,875 + 1,5 + 2 L DATA APPLICAZIONE 27-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO 2-3 FG SOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA PRODOTTO/I UTILIZZATI Beyond + Dash HC DOSE/ha 0,875 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 11-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE ENTRO 24 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME NOME COMUNE BASSO IN GERMIN. SUFF. ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 FG SUFF. PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano MEDIO 1-2 FG SUFF. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO - sufficiente L'aggiunta di Rifit permesso di ottenere contenimento infestanti presenti simile L'aggiunta di Rifit haALLA permesso PROVA di ottenere un contenimento delleha infestanti presenti simile al testimone un senzasufficiente Rifit ma si è rilevato un controllo sulle delle nascite successive al trattamento rispetto al Buona la selettività. altestimone. testimone senza Rifit ma si è rilevato un controllo sulle nascite successive al trattamento rispetto al testimone. Buona la selettività. L’aggiunta di un prodotto come Nominee, con stesso meccanismo d’azione di Beyond, pur appartenendo a due famiglie chimiche diverse, ha dato un valore aggiunto su giavoni di difficile controllo, ma non su quelli con effettive resistenze agli L’aggiunta un ilprodotto come Nominee, infestanti da seme controlla le nuoALS inibitori. di Ottimo controllo della Murdannia, anche aialtre dosaggi ridotti impiegabili nellae miscela con imazamox. L’aggiunta del meccanismo Rifit nel primo passaggio Beyond porta un netto miglioramento nel controllo del C. Difformis e di del altre con stesso d’azionedi di Beyond, ve nascite favorendo i risultati erbicidi infestanti da seme e controlla le nuove nascite favorendo i risultati erbicidi del secondo passaggio. I risultati migliori per il secondo passaggio. I risultati migliori per il pur appartenendo a due famiglie chimiche controllo dei giavoni resistenti sono stati ottenuti, comunque, con l’aggiunta nel primo o nel secondo passaggio di Aura, controllo dei giavoni resistenti sono stati otdiverse, ha dato un valore aggiunto su gia(inibitore della ACCasi), così come evidenziato nelle prove di Bianzè. Ad Olcenengo, in presenza elevata di resistenze conclamate, si è resa necessaria una ma miscela complessa. voni di difficile controllo, nonpiùsu quelli tenuti, comunque, con l’aggiunta nel primo con effettive resistenze agli ALS inibitori. o nel secondo passaggio di Aura, (inibitore 4.4 TRATTAMENTI DI POST su giavoni Ottimo il controllo dellaEMERGENZA Murdannia, ancheresistenti della ACCasi), così come evidenziato nelle ai dosaggi ridotti impiegabili nella miscela prove di Bianzè. Ad Olcenengo, inmotivo presenza Le esigenze o le scelte aziendali a volte possono limitare il numero dei passaggi effettuabili in risaia. Per tale spesso elevata di resistenze conclamate, si impostate è resa con imazamox. L’aggiunta del Rifit nel primo si preferisce intervenire con un passaggio utilizzando miscele di prodotti diversi. A tale scopo nel 2015 sono state delle prove con di principi con diverso meccanismo d’azione, benché negli ultimi le miscele di alcuni necessaria una miscela piùanni complessa. passaggio di miscele Beyond porta attivi un netto miglioprodotti siano state sconsigliate per eventuali interferenze negative tra loro. Target di queste prove era il giavone ed in ramento nel controllo del C. difformis e di particolar modo quello presente in zone con resistenze conclamate. Di seguito i protocolli dedicati (10-11-12), alcune tabelle ed un breve commento finale. [Digitare il testo] 54 XLVIII Relazione annuale - 2015 o] o] o] Ente Nazionale Risi 5.5 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA su giavoni resistenti Le esigenze o le scelte aziendali a volte possono limitare il numero dei passaggi effettuabili in risaia. Per tale motivo spesso si preferisce intervenire con un passaggio utilizzando miscele di prodotti diversi. A tale scopo nel 2015 sono state impostate delle prove con miscele di principi attivi con diverso meccanismo d’azione, benché negli ul- Protocollo 10 Protocollo Target 10Timing applicativo Protocollo Target 10Timing riso da applicativo 2 foglie Prodotto Prodotto Viper+Garlon+ ECHSS A riso da 2applicativo foglie giavone pre accestim. Viper+Garlon+ Facet 25FL Target Timing Prodotto ECHSS A giavone accestim. Facet 25FL riso da 2pre foglie Viper+Garlon+ Protocollo 11 ECHSS A giavoneapplicativo pre accestim. Facet Protocollo 25FL Target 11Timing Prodotto Protocollo 11 Timing applicativo Target Prodotto riso da 2 foglie Clincher +Viper ECHSS A riso da applicativo 2 max foglie3 foglie Clincher +Viper giavone Timing +Facet 25FL Target Prodotto ECHSS A giavone 3 foglie Clincher +Facet 25FL riso foglie +Viper Protocollo 12 da 2max ECHSS A giavone max 3 foglie Protocollo 12 +Facet 25FL Target Timing applicativo Prodotto Protocollo 12 daapplicativo Target Timing riso 2 foglie URALE GET DELLA PROVA URALE ET DELLA PROVA GET DELLA PROVA ZZATI E ZZATI ZATI NE EZATI Dose (L-Kg/ha) Dose 2 +(L-Kg/ha) 0.625 2 +(L-Kg/ha) 0.625 1.5 Dose 2 +1.5 0.625 1.5 Dose (L-Kg/ha) Dose1.5 (L-Kg/ha) +2 +2 1.5 Dose1.5 (L-Kg/ha) 1.5+ 2 1.5 1.5 Dose (L-Kg/ha) Prodotto (L-Kg/ha) Clincher +Viper Dose1.5 +2 ECHSS A riso da applicativo 2 max foglie3 foglie Clincher +Viper Dose1.5 +2 giavone +Aura 0.3 Target Timing Prodotto (L-Kg/ha) ECHSS A giavone 3 foglie Clincher +Aura +Viper 0.3+ 2 riso da 2max foglie 1.5 ECHSS A giavone max 3 foglie +Aura 0.3 TURALE ZATI NE ZATI E timi anni le miscele di alcuni prodotti siano state sconsigliate per eventuali interferenze negative tra loro. Target di queste prove era il giavone ed in particolar modo quello presente in zone con resistenze conclamate. Di seguito i protocolli dedicati (10-11-12), alcune tabelle ed un breve commento finale. Sommersione Sommersione dopo 3-4 giorni Sommersione dopo 3-4 giorni dopo 3-4 giorni Sommersione Sommersione dopo 3-4 giorni Sommersione dopo 3-4 giorni dopo 3-4 giorni Sommersione Sommersione dopo 2-3 giorni Sommersione dopo 2-3 giorni dopo 2-3 giorni 2015 VARIETA' NERONE 2015 BIANZE' (VC) VARIETA' TIPO DI SEMINA NERONE SEMINA INTERRATA 2015 MEDIO BIANZE' IMPASTO MEDIO BIANZE' RISO IMPASTO MEDIO RISO IMPASTO (VC) VARIETA' TIPO DOSEDI DISEMINA SEMINA Kg/ha NERONEINTERRATA SEMINA 170 (VC) TIPO DI SEMINA Kg/ha DOSE DATADI DISEMINA SEMINA SEMINA INTERRATA 170 24-apr RISO 170 DOSE DI SEMINA Kg/ha 24-apr DATA Echinochloa spp ALS-Resistenti DATAEchinochloa DI SEMINA spp ALS-Resistenti 24-apr TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA Echinochloa spp ALS-Resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA 0,5 + 1,5 + 2 L Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA 0,5 + 1,5 + 2 L Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua DOSE/ha 24-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 0,5 + 1,5 + 2 L Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua DOSE/ha 24-apr TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 25-giorni SOMMERSIONE 24-apr GESTIONE ACQUA SOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto SOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto Clincher + Viper + Aura + DashHC DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto Clincher + Viper + Aura + DashHC DOSE/ha 4-giu GESTIONE ACQUA Clincher + Viper + Aura + DashHC DOSE/ha ACQUA 4-giu GESTIONE INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE TRATT IN ASCIUTTA 25-giorni 25-giorni 1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L 1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L TRATT IN ASCIUTTA 1,5 + 2 +IN 0,3ASCIUTTA + 0,9 L TRATT 48-72 h E COLTURA 4-giu ACCEST. INIZIO NORMALE TRATT GESTIONE ACQUA 48-72 h IN ASCIUTTA RISOMMERSIONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRAT COLTURA LE INIZIO ACCEST. NORMALE BUONA 48-72 h PRIMA DEL TRAT RISOMMERSIONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS NORMALE COLTURA LE XLVIII SCIENTIFICO Relazione annuale BUONA - 2015 NOME COMUNE NOME BUONA LE NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE D. sanguinalis Digitaria DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRAT 55 GRADO DI INFESTAZIONE STADIO E GRADO DI INFESTAZIONE BASSO STADIO 1-2 FG E Target ECHSS A Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione riso da 2 foglie Clincher +Viper 1.5 + 2 dopo 3-4 giorni giavone max 3 foglie +Facet 25FL 1.5 Protocollo 12 Target Ente Nazionale Risi ECHSS A Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione riso da 2 foglie Clincher +Viper 1.5 + 2 dopo 2-3 giorni giavone max 3 foglie +Aura 0.3 ANNO 2015 LOCALITA' BIANZE' VARIETA' NERONE TIPO DI SEMINA SEMINA INTERRATA TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 170 RISO DATA DI SEMINA 24-apr (VC) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa spp ALS-Resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua DOSE/ha 0,5 + 1,5 + 2 L DATA APPLICAZIONE 24-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE 25-giorni TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher + Viper + Aura + DashHC DOSE/ha 1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L DATA APPLICAZIONE 4-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE DIGSA D. sanguinalis Digitaria NOME COMUNE BASSO 1-2 FG BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso MEDIO 2-3 FG BUONA LEFFA L. fascicularis Leptocloa fasciculata BASSO 1-2 FG OTTIMA PANDI P. dichotomiflorum Giavone americano MEDIO 1-2 FG BUONA SORHA S. halepense Sorghetta BASSO 2-3 FG BUONA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher + Viper + Facet 25 FL DOSE/ha 1,5 + 2 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 4-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO ECHCG E. crus-galli Giavone comune NOME COMUNE MEDIO 2-3 FG EFFICACIA FINALE BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 2-3 FG OTTIMA SORHA S. halepense Sorghetta MEDIO 1-2 ACCEST. BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - La miscela con Facet migliora il controllo di E.phyllopogo,mentre la miscela con Aura controlla in modo La miscela con Facet migliora il controllo di E.phyllopogo,mentre la miscela con Aura controlla in modo completo le graminacee da asciutto completo le graminacee da asciutto [Digitare il testo] 56 XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' ANNO TIPO DI TERRENO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRECESSIONE COLTURALE JOLANDA 2015 TORBOSO JOLANDA RISO TORBOSO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE VARIETA' ULISSE SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA ULISSE VARIETA' 230 DOSE DI SEMINA Kg/ha (FE) SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA 13-mag DATA DI SEMINA 230 DOSE DI SEMINA Kg/ha ECHSS RISO 13-mag DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA ECHSS Nessuno DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA GESTIONE ACQUA Nessuno DOSE/ha RISOMMERSIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto RISOMMERSIONE 1,5 + 2 + 1,5 L Clincher + Viper + Facet 25 FL DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto 7-giu TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA 1,5 + 2 + 1,5 L Clincher + Viper + Facet 25 FL DOSE/ha 2-3 FG 24-36 h RISOMMERSIONE 7-giu TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: 2-3 FG 24-36 h RISOMMERSIONE BUONA NESSUN SINTOMO BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE BUONA NESSUN SINTOMO (FE) ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 1-2 ACCEST. OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 1-2 ACCEST. OTTIMA Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36ore) sul giavone bianco, più lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36ore) sul giavone bianco, lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. COMMENTO ALLA più PROVA Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36ore) sul giavone bianco, più sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 alento confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE CONDIZIONI DELLA COLTURA 1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L Clincher + Viper + Aura + Dash HC DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto 7-giu TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA 1,5 + 2 + 0,3 + 0,9 L Clincher + Viper + Aura + Dash HC DOSE/ha 2-3 FG 24-36 h RISOMMERSIONE 7-giu TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: 2-3 FG 24-36 h RISOMMERSIONE SUFFICIENTE NESSUN SINTOMO BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: COD. BAYER SELETTIVITA' FINALE NOME COMUNE SUFFICIENTE NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE NESSUN SINTOMO STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 1-2 ACCEST. SUFF. ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 1-2 ACCEST. SUFF. Ottimo controllo sui giavoni rossi, buono su E.erecta e appena sufficiente su E.phyllopogon, condizionato anche dallo sviluppo avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in base allo stadio precoce del riso. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo controllo sui giavoni rossi, buono su E. erecta e appena sufficiente su E. phyllopogon, condizioOttimo controllo sui giavoni rossi, buono su E.erecta e appena sufficiente su E.phyllopogon, condizionato anche dallo sviluppo avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in base allo stadio precoce riso. nato anche dallo del sviluppo avanzato di quest'ultimo, in relazione al basso dosaggio di Aura utilizzato in base allo stadio precoce del riso. [Digitare il testo] [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 57 [Digitare il testo] Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' ROVASENDA TIPO DI TERRENO ANNO COMPATTO 2015 PRECESSIONE COLTURALE LOCALITA' RISO ROVASENDA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TIPO DI TERRENO COMPATTO PRECESSIONE COLTURALE RISO PRODOTTO/I UTILIZZATI INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Cadou WG + Ronstar FL NEVE VARIETA' (VC) (VC) TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha VARIETA' 200 NEVE DATADI DISEMINA SEMINA TIPO 22-mag IN ACQUA SEMINA ALS-Resistenti200 DOSEEchinochloa DI SEMINAspp. Kg/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA DATA DI SEMINA 22-mag Echinochloa spp. ALS-Resistenti 700 g + 1 L DOSE/ha DATA APPLICAZIONE 26-apr TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA GESTIONE ACQUA PRODOTTO/I UTILIZZATI Cadou WG + Ronstar FL DATA APPLICAZIONE 26-apr PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Clincher + Aura + Dash HC DATA APPLICAZIONE 13-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO Viper 2-3 FG+ Clincher + Aura + Dash HC DOSE/ha RISOMMERSIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA DATA APPLICAZIONE BUONE 13-giu TRATT PRIMA SU TERRENO UMIDO DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS DEL TRATT.: GESTIONE ACQUA SELETTIVITA' FINALE STADIO DEL RISO SCARSA 2-3 FG CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO BUONE SELETTIVITA' ECHCGFINALE E. crus-galli SCARSA Giavone comune E. NOME erecta SCIENTIFICO NOME COMUNE Giavone eretto o cinese E. crus-galli phyllopogon E. Giavone comune peloso Giavone COD. BAYER ECHER ECHPH ECHCG RISOMMERSIONE DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto GESTIONE ACQUA RISOMMERSIONE DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto GESTIONE ACQUA RISOMMERSIONE NOME COMUNE TRATT IN ACQUA 700 g + 1 L TRATT IN ACQUA 2 + 1,5 + 0,3 + 0,9 L TRATT SU TERRENO UMIDO 236-48 + 1,5h + 0,3 + 0,9 L 36-48 h DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESSSTADIO PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE EFFICACIA FINALE BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA GRADO DIBASSO INFESTAZIONE STADIO 1-2 ACCEST. EFFICACIA FINALE OTTIMA BASSO BASSO FG 1-2 1-2 ACCEST. OTTIMA OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA ECHER erecta Giavone eretto o cinese BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA COMMENTO ALLA E.PROVA - Ottimo controllo dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità sulla coltura, sia a livello radicale che di Ottimo controllo dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità sulla coltura, sia a livello radicale che di apparato fogliare. Segni che con il tempo si vanno via via alleviando. ECHPH E. phyllopogon peloso BASSO 1-2 FG OTTIMA apparato fogliare. Segni che con il tempo siGiavone vanno via via alleviando. TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto COMMENTO ALLA PROVA Ottimo controllo UTILIZZATI dei giavoni, ma eccessivi segni di fitotossicità sulla coltura, sia a livello radicale fogliare. Segni che con il tempo si vanno alleviando. 2 + via 1,5via + 1.5 L PRODOTTO/I Viper + Clincher + Facet 25 FLche di apparatoDOSE/ha DATA APPLICAZIONE 11-giu STADIO DEL RISO PRODOTTO/I UTILIZZATI 2-3 FG+ Clincher + Facet 25 FL Viper RISOMMERSIONE DOSE/ha CONDIZIONI DELLA COLTURA DATA APPLICAZIONE BUONE 11-giu DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS DEL TRATT.: TRATT PRIMA SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA SELETTIVITA' FINALE STADIO DEL RISO BUONA 2-3 FG CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO BUONE SELETTIVITA' ECHCGFINALE E. crus-galli BUONA Giavone comune E. NOME erecta SCIENTIFICO Giavone eretto o cinese NOME COMUNE E. crus-galli phyllopogon E. Giavone comune peloso Giavone ECHER COD. BAYER ECHPH ECHCG GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto NESSUN SINTOMO RISOMMERSIONE NOME COMUNE TRATT SU TERRENO UMIDO 236-48 + 1,5h+ 1.5 L 36-48 h DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESSSTADIO PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE EFFICACIA FINALE NESSUN SINTOMO BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA GRADO DIBASSO INFESTAZIONE 3-4 FG STADIO OTTIMA EFFICACIA FINALE BASSO BASSO FG 1-2 2-3 ACCEST. BUONA OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese BASSO 3-4 FG Trattamento valido, sicuramente più efficace rispetto alla miscela di Viper e Facet. L'aggiunta di Clincher mantiene buona la selettività del trattamento sulla coltura. ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 2-3 FG OTTIMA BUONA COMMENTO ALLA PROVA Trattamento valido, sicuramente più efficace- rispetto alla miscela valido, di Viper e sicuramente Facet. L'aggiunta di più Clincher mantienerispetto buona la selettività del trattamento sulla coltura. COMMENTO ALLA PROVA Trattamento efficace alla miscela di Viper e Facet. L'aggiunta di Clincher Nei protocolli e 12 era del prevista una miscela a tre vie per cercare di migliorare i risultati sui giavoni resistenti. I campi mantiene buona11 la selettività trattamento sulla coltura. delle prove sono stati scelti per la conoscenza della presenza di giavoni, specialmente “bianchi”, con resistenze conclamate. I risultati in tutte prove, anche in una quelle non pubblicate percercare esigenze confermato i migliori risultati su Nei protocolli 11 le e 12 era prevista miscela a tre vie per di redazionali, migliorare ihanno risultati sui giavoni resistenti. I campi E. phyllopogon di conoscenza Facet, e un della miglioramento ai specialmente prodotti singoli su E. erecta. L’aggiunta di Aura ha delle prove sonocon statil’aggiunta scelti per la presenza dirispetto giavoni, “bianchi”, con resistenze conclamate. altre ingraminacee tipiche delle semine redazionali, in asciutta ehanno sui giavoni che, però, in molti casi su si Iampliato risultati ilin contenimento tutte le prove,dianche quelle nonpiù pubblicate per esigenze confermato i migliori risultati presentavano adcon uno stadio avanzato inmiglioramento relazione di Aura utilizzato. Nella graminacee prova di Rovasenda E. phyllopogon Facet, e ununa rispetto prodotti singoli sudi E. altre erecta. L’aggiunta di Aura to dosaggio il aicontenimento piùhalo Nei protocolli 11l’aggiunta e 12 troppo eradiprevista misce-al basso stadio piùil precoce del giavone favorito glipiù risultati ottenuti su asciutta giavoni e“bianchi” difficile controllo tipici ampliato contenimento di altre graminacee tipiche delle tipiche semine in sui giavoni che, però, molti casi di si delle semine indiasciutta einsui giavola a tre vie per cercare dihamigliorare iottimi risultaqueste zone; laadcoltivazione, nella miscela coninAura, ha mostrato fitotossicità, superati nel tempo.lo presentavano uno stadio troppo avanzato relazione al bassomaggiori dosaggiosintomi di Auradiutilizzato. Nella provaperò di Rovasenda che,superò, molti di casi si presentavano ti suipiù giavoni I campi prove stadio precoceresistenti. del giavone ha favorito delle gli ottimi risultati ni ottenuti giavoniin“bianchi” difficile controllo tipici di ad uno stadio troppo avanzato sono stati scelti per la conoscenza della prequeste zone; la coltivazione, nella miscela con Aura, ha mostrato maggiori sintomi di fitotossicità, superati in peròrelazione nel tempo. senza di giavoni, specialmente “bianchi”, con [Digitare il testo] resistenze conclamate. I[Digitare risultati in tutte le prove, anche in quelil testo] le non pubblicate per esigenze redazionali, hanno confermato i migliori risultati su E. phyllopogon con l’aggiunta di Facet, e un miglioramento rispetto ai prodotti singoli su E. erecta. L’aggiunta di Aura ha amplia- 58 al basso dosaggio di Aura utilizzato. Nella prova di Rovasenda lo stadio più precoce del giavone ha favorito gli ottimi risultati ottenuti su giavoni “bianchi” di difficile controllo tipici di queste zone; la coltivazione, nella miscela con Aura, ha mostrato maggiori sintomi di fitotossicità, superati però nel tempo. XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO [Digitare il testo] 2015 VARIETA' OPALE TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA VARIETA' DOSE DI SEMINA Kg/ha OPALE 200 TIPO DI DATA DISEMINA SEMINA SEMINA IN ACQUA 8-giu DOSE DI SEMINA Kg/ha ECHSS-CIPERACEE 200 LOCALITA' SIMAXIS ANNODI TERRENO TIPO 2015 SCIOLTO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE SIMAXIS RISO TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA SCIOLTO PRECESSIONE COLTURALE RISO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DATA APPLICAZIONE 6-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DATA APPLICAZIONE 6-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Facet 25 FL DATA APPLICAZIONE 3-lug PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO Viper + Garlon + Facet 25 FL 2-3 FG DOSE/ha RISOMMERSIONE DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA 3-lug NORMALE GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE 2-3 FG BUONA RISOMMERSIONE NESSUN SINTOMO CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE CIPDI C. difformis COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHCG E. crus-galli NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE NESSUN SINTOMO MEDIO 5 cm DISCRETA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE MEDIO 2-3 FG OTTIMA (OR) (OR) DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA DOSE/ha ECHSS-CIPERACEE TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA GESTIONE ACQUA DOSE/ha RISOMMERSIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 RISOMMERSIONE DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 GESTIONE ACQUA NOME COMUNE BUONA Zigolo della risaie NOME COMUNE Giavone comune 8-giu 1L TRATT IN ASCIUTTA 1L ENTRO 24 h TRATT IN ASCIUTTA ENTRO 24 h 2 + 0,6 + 1,5 L TRATT SU TERRENO UMIDO 2 + 0,6 + 1,5 L 48-72 h 48-72 h CIPDI ECHCV C. crus-pavonis difformis E. Zigolo della risaie Giavone pendulo MEDIO MEDIO 5 cm 1-2 FG DISCRETA OTTIMA ECHCG ECLAL E. prostrata crus-galli E. Giavone comune Eclipta MEDIO BASSO 2-3 FG FG 2-3 OTTIMA DISCRETA ECHCV E. crus-pavonis COMMENTO ALLA PROVA Giavone pendulo MEDIO 1-2 FG OTTIMA ANNO 2015 LOCALITA' JOLANDA ANNODI TERRENO TIPO 2015 TORBOSO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE JOLANDA RISO TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TORBOSO PRECESSIONE COLTURALE RISO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI Nessuno COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo controllo gli ecotipi giavoni presenti, effetto più lento giavone rosso e più prostrata Eclipta BASSO 2-3 FG DISCRETA Ottimo il ECLAL controllo su tutti gliE. ecotipi di giavoni presenti,il con effetto più su lentotutti sul giavone rosso e piùdideciso sul giavone bianco. Ilcon controllo di Cyperus ed Ecliptasul è stato discreto, con sintomi di imbrunimento delle infestanti poco visibile al momento dell' allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emerganza e lo stadio di deciso sul giavone bianco. Il controllo di Cyperus ed Eclipta è stato discreto, con sintomi di imbrunimento delle infestanti poco visibile COMMENTO ALLA PROVA crescita di tutte le infestanti. Buona la selettività sulla coltura. alOttimo momento dell'allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in rosso presemina rivela fondamentale importanza ritardare l'epoca di il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più lento sul giavone e più decisosisul giavonedibianco. Il controllo di Cyperus ed Ecliptaper è stato discreto, con sintomi di imbrunimento delle infestanti poco visibile al momento dell' allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emerganza e lo stadio di emerganza lo stadio dilacrescita di coltura. tutte le infestanti. Buona la selettività sulla coltura. crescita di tutte leeinfestanti. Buona selettività sulla (FE) (FE) VARIETA' ULISSE TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA VARIETA' DOSE DI SEMINA Kg/ha ULISSE 230 TIPO DI DATA DISEMINA SEMINA SEMINA IN ACQUA 13-mag DOSE DI SEMINA Kg/ha ECHSS CIPERACEE DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA 230 13-mag ECHSS CIPERACEE DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA GESTIONE ACQUA DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI Nessuno DATA APPLICAZIONE DOSE/ha RISOMMERSIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 RISOMMERSIONE DOSE/ha PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Facet 25 FL DATA APPLICAZIONE 7-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO Viper + Garlon + Facet 25 FL 2-3 FG DOSE/ha RISOMMERSIONE DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA 7-giu BUONE TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE 2-3 FG DISCRETA CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE CIPDI C. difformis COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHCG E. crus-galli BUONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 GESTIONE ACQUA RISOMMERSIONE NESSUN SINTOMO NOME COMUNE DISCRETA Zigolo della risaie NOME COMUNE Giavone comune 2 + 0,6 + 1,5 L TRATT SU TERRENO UMIDO 2 + 0,6 + 1,5 L 24-36 h 24-36 h DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE NESSUN SINTOMO MEDIO 10 cm OTTIMA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE BASSO 1-2 ACCEST. OTTIMA CIPDI ECHER C. erecta difformis E. Zigolo della risaie Giavone eretto o cinese MEDIO ALTO 10 cm 3-4 FG OTTIMA OTTIMA ECHCG ECHPH E. phyllopogon crus-galli E. Giavone peloso comune Giavone BASSO ALTO 1-2 ACCEST. ACCEST. 1-2 OTTIMA OTTIMA Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG OTTIMA ECHER E. erecta COMMENTO ALLA PROVA ECHPH su tutti gli ecotipi E. phyllopogon Giavone peloso (già a 24-36 ore) sul giavone bianco, più lento ALTO 1-2 ACCEST. OTTIMA Ottimo il controllo di giavoni presenti, con effetto immediato sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. Il controllo di Cyperus è stato ottimo, con sintomi di imbrunimento già visibile al momento dell' allagamento. COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36 ore) sul Ottimo il controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato (già a 24-36 ore) sul giavone bianco, più lento sul giavone rosso che presentava stadio di crescita più avanzato. Il controllo di Cyperus è stato ottimo, con di imbrunimento già visibile momento dell' allagamento. giavone bianco, piùsintomi lento sul giavone rossoalche presentava stadio di crescita più avanzato. Il controllo di Cyperus è stato ottimo, con [Digitare il testo] sintomi di imbrunimento già visibile al momento dell' allagamento. [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 59 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' BIANZE' VARIETA' KARNAK TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 160 RISO DATA DI SEMINA 3-mag (VC) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Echinochloa spp ALS-Resistenti TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Gamit 36 CS + Ronstar FL+ Stomp Aqua DOSE/ha 0.5 + 1 + 2 L DATA APPLICAZIONE 26-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE ENTRO 24 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Facet 25 FL DATA APPLICAZIONE DOSE/ha 2 + 0,625 + 1.5 L GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA 48-72 h STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ECHCG E. crus-galli Giavone comune NOME COMUNE MEDIO 2-3 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso MEDIO 2-3 FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - L'aggiunta del Facet ha consentito il contenimento anche di E.phyllopogon resistente caratteristico di L'aggiunta del Facet ha consentito il contenimento anche di E.phyllopogon resistente caratteristico di questa zona. questa zona. Il protocollo 10 ha previsto l’aggiunta di Facet 25FL al trattamento con Viper in zone con presenza di giavoni “bianchi” resistenti o, nella prova di Jolanda di Savoia, con stadi vegetativi avanzati. Nelle diverse zone, gli interventi sono stati Il protocollo 10 ha previsto l’aggiunta di Fa- coci dell’infestante: questo ha permesso una eseguiti con stadi precoci dell’infestante: questo ha permesso una buona efficacia del trattamento, non richiedendo ulteriori cet 25FL al trattamento Viperl’efficacia in zone buona efficacia passaggi. L’aggiunta di Garlon ha con completato sulle altre infestanti presenti.del trattamento, non richie- con presenza di giavoni “bianchi” resistenti dendo ulteriori passaggi. L’aggiunta di Garlon o, nella prova diDIJolanda di Savoia, giavoni con staha completato l’efficacia sulle altre infestanti 4.5 TRATTAMENTI POST EMERGENZA e ciperacee di vegetativi avanzati. Nelle diverse zone, gli presenti. Le infestanti presenti nelle risaie stanno diventando sempre più competitive e difficili da contenere, anche in relazione alle interventi sono stati eseguiti con stadi preresistenze agli ALS inibitori di ciperacee ed alismatacee. A questo si aggiunge la disponibilità di prodotti sempre più specifici con spettro di azione più mirato, ma meno ampio. Allo scopo di ottenere un controllo completo della flora infestante sono stati impostati dei protocolli che hanno previsto due passaggi di post emergenza finalizzati al controllo delle diverse infestanti. Si è eseguito un passaggio specifico per il controllo dei giavoni con prodotti con meccanismo d’azione diverso dagli ALS inibitori, seguito dal passaggio per il controllo delle ciperacee con il Viper in miscela a solfoniluree e/o ormono-simili, nell’ottica di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14). 5.6 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA giavoni e ciperacee Le infestanti presenti nelle risaie stanno diventando sempre più competitive e difProtocolloanche 13 ficili da contenere, in relazione alle Target applicativo resistenze agli ALS inibitori riso diTiming ciperacee ed dalle 2 foglie A giavone prela accestimento alismatacee. AECHSS questo si aggiunge dispoCIPERACEE 4-5 giorni dopo A nibilità di prodotti sempreB più specifici con ciperacee già nate spettro di azione più mirato, ma meno ampio. Allo scopo di ottenere un controllo completo della flora infestante sono stati impostati dei protocolli che hanno previsto due passaggi di [Digitare il testo] 60 post emergenza finalizzati al controllo delle diverse infestanti. Si è eseguito un passaggio specifico per il controllo dei giavoni con proProdotto (L-Kg/ha) Sommersione dotti conDose meccanismo d’azione diverso dagli Clincher One + 1.5 Aura+Dash HC 0.3+0.9/300l HO ALS inibitori, seguito dal passaggio per il conentro 48 h dopo B Viper+Garlon+ 2 + 0.625 trollo delle ciperacee con il Viper in miscela Sempra 0.04 a solfoniluree e/o ormono-simili, nell’ottica di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14). 2 XLVIII Relazione annuale - 2015 agli ALS inibitori, seguito dal passaggio per il controllo delle ciperacee con il Viper in miscela a solfo simili, nell’ottica di eventuale mancata autorizzazione in deroga all’uso del propanile (protocolli 13-14). Ente Nazionale Risi Protocollo 13 Target Timing applicativo riso dalle 2 foglie A giavone pre accestimento ECHSS CIPERACEE 4-5 giorni dopo A B ciperacee già nate l testo] Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione Clincher One + 1.5 Aura+Dash HC 0.3+0.9/300l H2O entro 48 h dopo B Viper+Garlon+ 2 + 0.625 Sempra 0.04 Protocollo 14 Target il testo][Digitare il testo] RENO ECHSS CIPERACEE Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) riso dalle 2 foglie Clincher One + 1.5 A giavone pre accestimento Facet 25FL 1.5 Protocollo 144-5 giorni dopo A B Target Timing applicativo ciperacee già nate riso dalle 2 foglie A giavone pre accestimento ECHSS CIPERACEE 2015 4-5 giorni dopo A B ciperacee già nate CASSOLNOVO LOCALITA' RISO TIPO DI TERRENO I TARGET DELLA PROVA PRECESSIONE COLTURALE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE DATA APPLICAZIONE SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 180 RISO Echinochloa DATA DI SEMINA DATA DI SEMINA 5-mag spp.,5-mag Ciperus spp. Cadou WGCadou + Ronstar FL WG + Ronstar FL DOSE/ha 600 g + 1,2 L 8-apr GESTIONE ACQUA ACQUA GESTIONE TRATT IN ASCIUTTA TRATT RISOMMERSIONE ENTRO 24 h 8-apr DOSE/ha 1 600 g + 1,2 L IN ASCIUTTA ENTRO 24 h 1,5 + 0,3 + 0,5 L 21-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA 2-3 FG RISOMMERSIONE 36-48 h TRATT GESTIONE ACQUADI STRESS PRIMA DEL DESCRIZIONE CONDIZIONI TRATT.:IN Clincher One + Aura + Dash HC CONDIZIONI DELLA COLTURA 21-mag NORMALE SELETTIVITA' FINALE 2-3 FG BUONA DOSE/ha 1,5 + 0,3 + 0,5 L RISOMMERSIONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: Viper + Garlon + Sempra DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g 3-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: BUONA DATA APPLICAZIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 Viper + Garlon BUONA + Sempra COD. BAYER NOME SCIENTIFICO 3-giu NOME COMUNE ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA RIZOMA DELLA COLTURACIPDI ECHCG C. difformis E. crus-galli COMMENTO ALLA PROVA ASCIUTTA 36-48 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 NORMALE PRODOTTO/I UTILIZZATI 180 TIPO DI SEMINA Echinochloa spp., Ciperus spp. STADIO DEL RISO RISO A SEMINA IN ACQUA CERERE DI SEMINA Kg/ha TRATTAMENTI Clincher One + Aura + Dash HCPOST-EMERGENZA DOSE/ha UTILIZZATI SELETTIVITA' FINALE YER (PV) CERERE TIPO DI SEMINA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 CAZIONE A' FINALE CASSOLNOVO entro 48 h dopo B TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI DELLA COLTURA A' FINALE 1.5 Viper+Garlon+ 2 + 0.625 Sempra VARIETA' 0.04 RISOMMERSIONE UTILIZZATI RISO Facet 25FL TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA UTILIZZATI PRODOTTO/I UTILIZZATI CAZIONE entro 48 h dopo B Viper+Garlon+ 2 + 0.625 Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione Sempra 0.04 Clincher One + 1.5 VARIETA' DOSE SCIOLTO 2015 ANNO E COLTURALE CAZIONE (PV) Sommersione DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g GRADO DI INFESTAZIONE STADIO ALTO IN GERMIN. BASSO 30 cm GESTIONE ACQUA EFFICACIA FINALE TRATT IN ASCIUTTA DISCRETA INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE NORMALEZigolo della risaie DESCRIZIONE CONDIZIONI BASSO 10 cmDI STRESS PRIMA DISCRETADEL TRATT.: BUONA Giavone comune MEDIO 1-2 FG 36-48 h INSUFF. BUONA COMMENTO ALLA PROVA trattamento ha permesso diche contenere le infestanti daottenuto semeunpresenti. sottolineare che il trattaIl trattamento ha permesso di contenere tutte- Il le infestanti da seme presenti. Da sottolineare il trattamentotutte pre semina con Cadou aveva buon controlloDa e quindi le infestanti erano NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIOnei primi EFFICAC stati di sviluppo. Nessun controllo sulle alisme da rizoma. Buona la selettività. Per completare il contenimento delle alisme da rizoma è stato effettuato un intervento successivo con Propanile + mcpa alla mento pre semina con Cadou aveva ottenuto un buon controllo e quindi le infestanti erano nei primi stati di sviluppo. Nessun controllo dose di 1+0,8 l/ha in data 28/06 sulle alisme da rizoma. Buona laMestolaccia selettività.comune Per completare da rizoma è stato effettuato un intervento A. plant.-aquatica DA SEME il contenimento delle alisme ALTO IN GERMIN. DISC successivo con Propanile + mcpa alla dose di 1+0,8 l/ha in data 28/06. A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA RIZOMA BASSO 30 cm INS I C. difformis Zigolo della risaie BASSO 10 cm DISC G E. crus-galli Giavone comune MEDIO 1-2 FG BU A ALLA PROVA Relazione annualeda -seme 2015 permesso di XLVIII contenere tutte le infestanti presenti. Da sottolineare che il trattamento pre semina con Cadou aveva ottenuto un buon controllo e quindi61 le infestanti era Nessun controllo sulle alisme da rizoma. Buona la selettività. Per completare il contenimento delle alisme da rizoma è stato effettuato un intervento successivo con Propanile ha in data 28/06 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' SIMAXIS VARIETA' CENTAURO TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 200 RISO DATA DI SEMINA 8-giu (OR) ECHSS-CIPERACEE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 1L DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE ENTRO 24 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincer One + Aura + Dash DOSE/ha 1,5 + 0,3 + 0,9 L DATA APPLICAZIONE 3-lug GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Sempra DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 7-lug GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NESSUN SINTOMO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO CIPDI C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm EFFICACIA FINALE BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG OTTIMA ECHCV E. crus-pavonis Giavone pendulo MEDIO 1-2 FG BUONA ECLAL E. prostrata Eclipta BASSO 2-3 FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA Questa strategia ha permesso ottimo controllo su tutti glistrategia ecotipi di giavoni con effetto immediatocontrollo e definitivo sulsu E.crus galli.gli Anche il controllo ciperacea ed Eclipta è stato con COMMENTO ALLAun PROVA - Questa hapresenti, permesso unpiùottimo tutti ecotipi di della giavoni presenti, conbuono, effetto sintomi di imbrunimento e morte dell'infestante ancor prima della reimmissione dell'acqua. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela comunque fondamentale per ritardare l'emergenza di tutte le più immediato definitivo galli. Anche il controllo ciperacea è stato buono, con sintomi di imbrunimento infestanti, permettendoecosì di miglioraresul ancheE.crus la selettività verso la coltura che, al momento deldella trattamento, presentava ed uno Eclipta stadio di sviluppo più avanzato. e morte dell'infestante ancor prima della reimmissione dell'acqua. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela comunque fondamentale per ritardare l'emergenza di tutte le infestanti, permettendo così di migliorare anche la selettività verso la coltura che, al momento del trattamento, presentava uno stadio di sviluppo più avanzato. [Digitare il testo] 62 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' NOVARA VARIETA' BALDO TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 190 RISO DATA DI SEMINA 28-apr (NO) Alismatacee spp., Ciperacee spp. INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL + Gamit 36 CS + Koron WDG DOSE/ha 0,8 + 0,3 L + 50 g DATA APPLICAZIONE 20-apr GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher One + Aura + Dash HC DOSE/ha 1,5 + 0,3 + 0,9 L DATA APPLICAZIONE 25-mag GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA OTTIME DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + U 46 M Class + Sempra DOSE/ha 2 + 0,5 + 0,8 L+ 40 g DATA APPLICAZIONE 28-mag GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE ALSPA A. plant.-aquatica Mestolaccia comune DA SEME BASSO IN GERMIN. DISCRETA ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA SEME BASSO IN GERMIN. SUFF. ALSLA A. lanceolatum Mestolaccia lanceolata DA RIZOMA BASSO 3-4 FG DISCRETA SCPMA B. maritimus Lisca marittima BASSO 30 cm BUONA BUTUM B. umbellatus Giunco fiorito BASSO 20 cm OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE CIPDI C. difformis Zigolo delle risaie BASSO 30 cm OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune BASSO 1-2 FG OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese MEDIO 1-2 FG SUFF. HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra BASSO IN GERMINAZIONE OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Questa azienda è stata caratterizzata negli ultimi anni da una certa difficoltà a contenere i giavoni, ma Questa azienda è stata caratterizzata negli ultimi anni da una certa difficoltà a contenere i giavoni, ma soprattutto le Alisme ed i Cyperus . Di norma si effettua già un trattamento giavonicida mirato oltre ai soliti trattamenti le di pre e post emergenza. Si è quindi .voluto provare la strategia di controllo con meccanismo di controllo diverso e in miscela. risultato è stato ottimo per quasidi tuttepre le infestanti soprattutto Alisme ed i Cyperus Di norma si effettua giàcon unprodotti trattamento giavonicida mirato oltreIl ai soliti trattamenti e post presenti. Da seganalare che si è poi presentata una infestazione molto tardiva alla fine del mese di luglio di giavoni ma che comunque non hanno causato danni alla produzione. Inoltre si è avuto anche una presenza discreta Si di Alisme da seme non controllate bene dai pre-semina. Anche in questo casocon però non si sono mai evidenziati danni alla coltivazione. emergenza. è quindi voluto provare la strategia di controllo prodotti con meccanismo di controllo diverso e in miscela. Il risultato è stato ottimo per quasi tutte le infestanti presenti. Da seganalare che si è poi presentata una infestazione molto tardiva alla fine del mese di luglio di giavoni ma che comunque non hanno causato danni alla produzione. Inoltre si è avuta anche una presenza discreta di Alisme da seme non controllate bene dai pre-semina. Anche in questo caso però non si sono mai evidenziati danni alla coltivazione. [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 63 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' JOLANDA VARIETA' KARNAK TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA TORBOSO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 240 RISO DATA DI SEMINA 10-mag (FE) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ECHSS-CIPERACEE TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 0.8 L DATA APPLICAZIONE 5-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA RISOMMERSIONE ENTRO 24 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher One + Aura + Dash DOSE/ha 1,5 + 0,3 + 0,9 L DATA APPLICAZIONE 5-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Sempra DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA NESSUN SINTOMO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE CIPDI C. difformis Zigolo della risaie BASSO IN GERMINAZIONE OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 3-4 FG OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 3-4 FG BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un buon controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più Questa strategia ha permesso un buon controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più immediato e definitivo sul E.crus galli. Il controllo della ciperacea è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina sisul rivelaE.crus comunquegalli. fondamentale per ritardare l'emerganza e limitare la densità di tutte le infestanti. immediato e definitivo Il controllo della ciperacea è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela comunque fondamentale per ritardare l'emergenza e limitare la densità di tutte le infestanti. [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' JOLANDA VARIETA' KARNAK TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA TORBOSO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 240 RISO DATA DI SEMINA 10-mag (FE) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ECHSS-CIPERACEE TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 0.8 L DATA APPLICAZIONE 5-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA RISOMMERSIONE ENTRO 24 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher One +Facet 25 FL DOSE/ha 1,5 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 5-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE OTTIMA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Sempra DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA 2-3 FG RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA [Digitare il testo] STADIO DEL RISO NESSUN SINTOMO GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE CIPDI C. difformis Zigolo della risaie BASSO IN GERMINAZIONE OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 3-4 FG OTTIMA ECHER E. erecta Giavone eretto o cinese ALTO 3-4 FG OTTIMA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 3-4 FG OTTIMA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE COMMENTO ALLA PROVA Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato su tutti i tipi di giavone. Grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e COMMENTO ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto conseguente morte degli ecotipi bianchi risulta essere molto più evidente e rapido. Anche il controllo Cyperus è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina conferma la sua importanza nel ritardare l'emerganza e diminuire la densità di tutte le infestanti. immediato su tutti i tipi di giavone. Grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e conseguente morte degli ecotipi bianchi risulta essere molto più evidente e rapido. Anche il controllo Cyperus è stato ottimo. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina conferma la sua importanza nel ritardare l'emergenza e diminuire la densità di tutte le infestanti. 64 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO 2015 LOCALITA' SIMAXIS VARIETA' OPALE TIPO DI SEMINA TIPO DI TERRENO SEMINA IN ACQUA SCIOLTO DOSE DI SEMINA Kg/ha PRECESSIONE COLTURALE 200 RISO DATA DI SEMINA 8-giu (OR) INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ECHSS-CIPERACEE TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 1L DATA APPLICAZIONE 6-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA SOMMERSIONE ENTRO 24 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincer One + Facet 25 FL DOSE/ha 1,5 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 3-lug GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE OTTIMA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Garlon + Sempra DOSE/ha 2 + 0,6 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 7-lug GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 36-48 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NESSUN SINTOMO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO CIPDI C. difformis Zigolo della risaie MEDIO 5 cm EFFICACIA FINALE BUONA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG OTTIMA ECHCV E. crus-pavonis Giavone pendulo MEDIO 1-2 FG OTTIMA ECLAL E. prostrata Eclipta BASSO 2-3 FG OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediato sul giavone rosso ma, grazie all'impiego del Quinclorac, l'effetto di viraggio del colore e conseguente morte ecotipi bianchi molto all'impiego più evidente e rapido. il controllo Cyperus ed Eclipta è stato ottimo, concolore sintomi dieimbrunimento dell'infestante ben degli visibili prima del immediato suldegli giavone rossorisulta ma,essere grazie delAnche Quinclorac, l'effetto di viraggio del conseguente morte ecotipi successivo allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. Risulta anche migliorata risulta la selettività sul riso rispetto miscela con Aura. e rapido. Anche il controllo Cyperus ed Eclipta è stato ottimo, con sintomi di imbrunimento bianchi essere moltoallapiù evidente dell'infestante ben visibili prima del successivo allagamento. L'applicazione dell'Oxadiazon in presemina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. Risulta anche migliorata la selettività sul riso rispetto alla miscela con Aura. In tutte le numerose prove effettuate in diversi territori, con infestazione e problematiche diverse, le strategie adottate hanno ottenuto mediamente buoni risultati, soprattutto nel controllo dei giavoni e ciperacee. Le infestanti che hanno generato più problematiche sono state le alismatacee, sia perché a volte presenti anche da rizoma sia per le sempre più diffuse resistenze. Da tutte parte dei è risultata una segnalazione utilizzo prodotti resistenze. in presemina oDa preparte emergenza In le tecnici numerose prove effettuate comune: in di- il corretto sempre più didiffuse dei è fondamentale per ottenere buoni risultati anche con strategie complete che hanno previsto due passaggi di post-emergenza. versi territori, con infestazione e problema- tecnici è risultata una segnalazione comune: tiche diverse, le strategie adottate hanno il corretto utilizzo di prodotti in presemina o 4.6 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA infestanti specifiche ottenuto mediamente buoni risultati,susopratpre emergenza è fondamentale per ottenere tutto nel controllo dei giavoni e ciperacee. Le buoni risultati anchedelle condiverse strategie compleIl controllo delle ciperacee sta diventando sempre più complesso a causa della variabilità infestanti, prodotti sempre più specifici, il diffondersi delle resistenze e la scalarità germinazione. In molti casi infestanti che hanno generato più problemate diche hanno previsto dueè necessario passaggiundiulteriore post passaggio dedicato con l’aggiunta di ormono-simili attivati dal propanile, utilizzato in deroga nel 2015. Nelle prove riportate tiche sono state le alismatacee, sia perché emergenza. in questa sezione sono state testate miscele per verificare se l’utilizzo di diversi meccanismi d’azione possa evitare un asecondo volte passaggio. presenti anche da rizoma sia per le La L.fascicularis è in continua diffusione sul territorio: solo alcuni prodotti hanno efficacia su questa infestante e le nascite, a volte, sono successive agli interventi che normalmente si eseguono per i giavoni. Nei protocolli dedicati sono state provate due strategie differenti: l’aggiunta di clomazone per contenere le nascite, oppure la miscela di Clincher, attivo su [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 65 Ente Nazionale Risi 5.7 TRATTAMENTI DI POST EMERGENZA su infestanti specifiche Il controllo delle ciperacee sta diventando sul territorio: solo alcuni prodotti hanno sempre più complesso a causa della varia- efficacia su questa infestante e le nascite, bilità delle diverse infestanti, dei prodotti a volte, sono successive agli interventi che sempre più specifici, del diffondersi delle re- normalmente si eseguono per i giavoni. Nei sistenze e della scalarità di germinazione. In protocolli dedicati sono state provate due molti casi è necessario un ulteriore passaggio strategie differenti: l’aggiunta di clomazone dedicato con l’aggiunta di ormono-simili at- per contenere le nascite, oppure la miscela o] tivati dal propanile, utilizzato in deroga nel di Clincher, attivo su L. fascicularis ma che, 2015. Nelle prove riportate in questa sezione preferibilmente, non andrebbe miscelato con ma che,sono preferibilmente, non andrebbe miscelato ALSininibitori, in quanto potrebbe rid inibitori, quanto potrebbe ridurre l’atstate testate miscele per verificare se ALScon tività su alcune infestanti meno sensibili al di diversi meccanismi d’azione posti menol’utilizzo sensibili al prodotto. prodotto. sa evitare un secondo passaggio. La L. fascicularis è in continua diffusione Protocollo 15. Target Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione riso dalle 2-3 foglie, Viper+Garlon+ 2 + 0.625 CYPDI A entro 24h CYPDI max 2 fg. Rifit CE 1.5-2 Protocollo 16 Target Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione riso da 2 foglie Clincher +Viper 1.5 + 2 LEFFA A dopo 2-3 giorni CIPERACEE leptochloa pre accestim. +Sempra 0.04 Protocollo 17 Target Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione riso da 2 foglie Clincher +Viper 1.5 + 2 LEFFA A dopo 2-3 giorni ECHSS leptochloa pre accestim. +Gamit 0.3 - 0.5 VARIETA' SELENIO TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 200 RISO DATA DI SEMINA 23-mag 2015 CROVA TURALE (VC) GET DELLA PROVA L. fascicularis, Ciperacee TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA ZZATI Ronstar FL DOSE/ha 1L NE 20-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA ZZATI NE RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 66 Viper + Rifit EC + Tripion E DOSE/ha 10-giu GESTIONE ACQUA 2 + 2 + 1,5 L XLVIII Relazione annuale - 2015 TRATT SU TERRENO UMID CIPERACEE A leptochloa pre accestim. +Sempra 0.04 dopo 2-3 giorni Protocollo 17 Target Timing applicativo Prodotto Dose (L-Kg/ha) Sommersione Ente Nazionale riso da 2 foglie Clincher +Viper 1.5 + 2 LEFFA A dopo 2-3 giorni ECHSS leptochloa pre accestim. +Gamit 0.3 - 0.5 ANNO 2015 LOCALITA' CROVA TIPO DI TERRENO MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 200 PRECESSIONE COLTURALE RISO DATA DI SEMINA 23-mag (VC) VARIETA' SELENIO TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA Risi L. fascicularis, Ciperacee TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 1L DATA APPLICAZIONE 20-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ACQUA RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Rifit EC + Tripion E DOSE/ha 2 + 2 + 1,5 L DATA APPLICAZIONE 10-giu GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE OTTIMA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE SCPMA Bolboschoenus maritimus Lisca marittima BUTUM Butomus umbellatus Giunco fiorito CIPDI Cyperus difformis Zigolo della risaie ECHCG Echinochloa crus-galli Giavone comune ECHER Echinochloa erecta Giavone eretto o cinese ECHPH Echinochloa phyllopogon Giavone peloso SCPMU Schoenoplectus mucronatus Quadrettone o lisca mucronata da RIZOMA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO BASSO 10 cm EFFICACIA FINALE BUONA BASSO 30 cm INSUFFICIENTE MEDIO N.P. BUONA ALTO 2-3 FG BUONA ALTO 1-2 FG DISCRETA MEDIO 1-2 FG SUFFICIENTE BASSO 10 cm INSUFFICIENTE COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Buono il risultato sui giavoni particolarmente difficili da controllare in queste camere. La persistenza del Buono il risultato sui giavoni particolarmente difficili da controllare in queste camere. La persistenza del Rifit si è positivamente espressa nel controllo del C. difformis che non più richiesto un passaggio dedicato. finale i campi risultavano infestati da Butomus e Mucronatus, infestanti su cui i prodotti utilizzati hanno o hanno soloun parziale controllo. L'aggiunta di Garlon migliorare Rifit si èNelpositivamente espressa nel controllo del C. difformis che non hanonpiù richiesto passaggio dedicato. Nel avrebbe finalepotuto i campi risull'efficacia su S.mucronatus tavano infestati da Butomus e Mucronatus, infestanti su cui i prodotti utilizzati non hanno o hanno solo parziale controllo. L'aggiunta di Garlon avrebbe potuto migliorare l'efficacia su S. mucronatus. [Digitare il testo] ANNO 2015 [Digitare il testo] LOCALITA' MEZZOGORO (FE) VARIETA' BALDO TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA TIPO DI TERRENO COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 240 PRECESSIONE COLTURALE RISO DATA DI SEMINA 15-mag INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA LEFFA - CIPERACEE TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DOSE/ha 0,8 L DATA APPLICAZIONE 10-mag GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA RISOMMERSIONE 36-48 h TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher + Viper + Sempra DOSE/ha 1,5 + 2 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 9-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO INIZIO ACCEST. RISOMMERSIONE 48-72 h CONDIZIONI DELLA COLTURA NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE BUONA NESSUN SINTOMO TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 COD. BAYER GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE SCPMA B. maritimus NOME SCIENTIFICO Lisca marittima NOME COMUNE BASSO 10 cm OTTIMA CIPDI C. difformis Zigolo della risaie BASSO 5 cm OTTIMA ECHCG E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso ALTO 2-3 FG SUFF. LEFFA L. fascicularis Leptocloa fasciculata MEDIO 1-2 FG BUONA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - La miscela haLeptocloa; permesso un buon sul controllo suquest'ultimo E. crus-galli e sulla Leptocloa; meno soddisfacente La miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla meno soddisfacente phyllopogon, era distribuito a chiazze, talvolta molto fitte, che con buona probabilitàsul sonophylstate irrorate in modo insufficiente (effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di 5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua, lopogon, era distribuito a chiazze, talvolta molto fitte, che con buona probabilità sono state irrorate in modo insufficiente mentre quellaquest'ultimo del B.maritimus dopo circa 10. (effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di 5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua, mentre quella del B. maritimus dopo circa 10. XLVIII Relazione annuale - 2015 67 La miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; meno soddisfacente sul phyllopogon, quest'ultimo era distribuito a chiazze, talvolta molto fitte, che con buona probabilità sono state irrorate in modo insufficiente (effetto schermo tra le foglie). Il controllo delle ciperacee è stato ottimo, la morte completa del C. difformis è avvenuta a distanza di 5-6 giorni dopo la reimmissione dell'acqua, mentre quella del B.maritimus dopo circa 10. Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] Infestazione da Leptochloa fascicularis [Digitare il testo] Infestazione da Leptochloa fascicularis ANNO VARIETA' 2015 [Digitare il testo] LOCALITA' SIMAXIS ANNO TIPO DI TERRENO 2015 SCIOLTO LOCALITA' PRECESSIONE COLTURALE SIMAXIS RISO TIPO DI TERRENO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA SCIOLTO PRECESSIONE COLTURALE RISO (OR) (OR) OPALE TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA VARIETA' DOSE DI SEMINA Kg/ha OPALE 200 TIPO DI SEMINA DATA DI SEMINA SEMINA IN ACQUA 8-giu DOSE DI SEMINA Kg/ha L. fascicularis, Ciperacee 200 DATA DI SEMINA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DATA APPLICAZIONE 6-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI Ronstar FL DATA APPLICAZIONE 6-giu PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Clincher + Sempra L. fascicularis, Ciperacee DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA GESTIONE ACQUA DOSE/ha RISOMMERSIONE GESTIONE ACQUA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto RISOMMERSIONE DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto GESTIONE ACQUA 8-giu 1L TRATT IN ASCIUTTA 1L ENTRO 24 h TRATT IN ASCIUTTA ENTRO 24 h 2 + 1,5 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 3-lug PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO Viper + Clincher + Sempra INIZIO ACCEST. DOSE/ha RISOMMERSIONE DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA 3-lug NORMALE GESTIONE ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE INIZIO ACCEST. BUONA RISOMMERSIONE NESSUN SINTOMO CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE CIPDI C. difformis COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHCG E. crus-galli NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE NESSUN SINTOMO MEDIO 5 cm BUONA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE MEDIO 2-3 FG BUONA NOME COMUNE BUONA Zigolo della risaie NOME COMUNE Giavone comune TRATT SU TERRENO UMIDO 2 + 1,5 L + 40 g 48-72 h 48-72 h CIPDI ECHPH C. difformis E. phyllopogon Zigolo della risaie Giavone peloso MEDIO MEDIO 5 cm 1-2 FG BUONA SUFF. ECHCG ECLAL E. crus-galli E. prostrata Giavone comune Eclipta MEDIO MEDIO 2-3 FG 3-4 FG BUONA BUONA ECHPH HETRO E. phyllopogon H. rotundifolia Giavone peloso Eterantera azzurra MEDIO BASSO 1-2 FG 1 F.G. VERA SUFF. OTTIMA ECLAL LEFFA E. prostrata L. fascicularis Eclipta Leptocloa fasciculata MEDIO MEDIO 3-4 FG 2-3 FG BUONA OTTIMA HETRO H. rotundifolia Eterantera azzurra BASSO 1 F.G. VERA OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Questa strategia ha permesso un ottimo controllo su MEDIO E. crus-galli e sulla Leptocloa. Anche ilOTTIMA controllo su LEFFAha permesso un L. fascicularis Leptocloa 2-3 completa FG Questa strategia ottimo controllo su E. crus-galli e sulla fasciculata Leptocloa. Anche il controllo su Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato buono, la morte delle infestanti non graminacee è avvenutaEclipta a distanza di giorni dopo la reimmissione dell'acqua.la Il contenimento dell' E.phyllopogon risultato appenanon sufficiente. Zigolo, ed6-7Eterantera è stato buono, morte completa delle èinfestanti graminacee è avvenuta a distanza di 6-7 giorni dopo COMMENTO ALLA PROVA laQuesta reimmissione dell'acqua. Il contenimento dell' TRATTAMENTI E. phyllopogon è risultato appena sufficiente. 1 a confronto strategia ha permesso un ottimo controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa. Anche ilPOST-EMERGENZA controllo su Zigolo, Eclipta ed Eterantera è stato buono, la morte completa delle infestanti non graminacee è avvenuta a distanza di 6-7 giorni dopo la reimmissione dell'acqua. Il contenimento dell' E.phyllopogon è risultato appena sufficiente. PRODOTTO/I UTILIZZATI Viper + Clincher + Gamit 36 CS DOSE/ha TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto GESTIONE ACQUA 2 + 1,5 + 0,3 L DATA APPLICAZIONE 3-lug PRODOTTO/I UTILIZZATI STADIO DEL RISO Viper + Clincher + Gamit 36 CS INIZIO ACCEST. DOSE/ha RISOMMERSIONE DATA APPLICAZIONE CONDIZIONI DELLA COLTURA 3-lug NORMALE TRATT SU TERRENO UMIDO GESTIONE ACQUA DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: STADIO DEL RISO SELETTIVITA' FINALE INIZIO ACCEST. BUONA RISOMMERSIONE NESSUN SINTOMO CONDIZIONI DELLA COLTURA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO SELETTIVITA' FINALE ECHCG E. crus-galli COD. BAYER NOME SCIENTIFICO ECHPH E. phyllopogon NORMALE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE NESSUN SINTOMO MEDIO 2-3 FG OTTIMA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE MEDIO 2-3 FG BUONA ECHCG LEFFA E. crus-galli L. fascicularis NOME COMUNE BUONA Giavone comune NOME COMUNE Giavone peloso TRATT SU TERRENO UMIDO 2 + 1,5 + 0,3 L 48-72 h 48-72 h Giavone comune Leptocloa fasciculata MEDIO MEDIO 2-3 FG 2-3 FG Giavone peloso MEDIO 2-3 FG BUONA L. efascicularis Leptocloa fasciculata MEDIO Controllo LEFFA ottimo su E. crus-galli sulla Leptocloa. Buono il contenimento dell' E. phyllopogon. Buona anche la selettività su riso. 2-3 FG OTTIMA ECHPH E. phyllopogon COMMENTO ALLA PROVA OTTIMA OTTIMA COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - Controllo ottimo sudell'E.E.crus-galli e sulla Buono il contenimento dell'E. phyllopogon. Buona Controllo ottimo su E. crus-galli e sulla Leptocloa. Buono il contenimento phyllopogon. Buona anche Leptocloa. la selettività su riso. anche la selettività su riso. 68 XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] Ente Nazionale Risi ANNO 2015 VARIETA' VIALONE NANO LOCALITA' SORGA' (VR) TIPO DI SEMINA SEMINA IN ACQUA TIPO DI TERRENO MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha 220 PRECESSIONE COLTURALE RISO DATA DI SEMINA 12-mag LEFFA - CIPERACEE INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI NESSUNO DOSE/ha DATA APPLICAZIONE GESTIONE ACQUA RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI Clincher + Viper + Sempra DOSE/ha 1,5 + 2 L + 40 g DATA APPLICAZIONE 8-giu GESTIONE ACQUA TRATT IN ASCIUTTA STADIO DEL RISO 2-3 FG RISOMMERSIONE 24-36 h CONDIZIONI DELLA COLTURA BUONE DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.: SELETTIVITA' FINALE DISCRETA COD. BAYER NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA FINALE MEDIO 10 cm OTTIMA Zigolo della risaie ALTO 10 cm OTTIMA E. crus-galli Giavone comune MEDIO 2-3 FG BUONA ECHPH E. phyllopogon Giavone peloso BASSO 2-3 FG SUFF. LEFFA L. fascicularis Leptocloa fasciculata MEDIO 1-2 FG BUONA SCPMA B. maritimus Lisca marittima CIPDI C. difformis ECHCG COMMENTO ALLA PROVA COMMENTO ALLA PROVA - La miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; soddisfacente sul E. phylloLa miscela ha permesso un buon controllo su E. crus-galli e sulla Leptocloa; soddisfacente sul E.phyllopogon. Il controllo delle ciperacee è stato ottimo con morte completa dopo 7 giorni dal trattamento. Selettività Il discreta. pogon. controllo delle ciperacee è stato ottimo con morte completa dopo 7 giorni dal trattamento. Selettività discreta. La prova di Crova era mirata al contenimento di C.difformis, molto invasivo in queste risaie e per cui si è sempre utilizzato un passaggio L’aggiunta CE con l’infestante ancora germinata ha consentito buonconsencontrollo, La prova didedicato. Crova era miratadialRifit contenimentenon è particolarmente sensibile,un ha rilevando in seguito una infestazione tardiva del tutto trascurabile che non ha richiesto un trattamento aggiuntivo. In tutte le to di C. difformis, molto invasivo in queste tito di completare l’azione erbicida con un altre prove il target principale è stata L.fascicularis e l’aggiunta di Clincher, a cui questa infestante è particolarmente risaie e per cui si è sempre utilizzato un unico passaggio. Su E. phyllopogon i risulsensibile, ha consentito di completare l’azione erbicida con un unico passaggio. Su E.phyllopogon i risultati sono stati appena sufficienti nonostante siano sempre stadiosono massimo 2-3 foglie, a conferma di quanto sia passaggio dedicato. L’aggiunta di stati Rifittrattati CE allo tati statidiappena sufficienti nonostante importante l’epoca di intervento. Migliori i risultati in Sardegna dove è stato aggiunto il clomazone, miscelando così tre con l’infestante non ancora germinata ha siano sempre stati trattati allo stadio masmeccanismi d’azione e aumentando la residualità del trattamento. consentito un buon controllo, rilevando in simo di 2-3 foglie, a conferma di quanto sia seguito una infestazione tardiva del tutto importante l’epoca di intervento. Migliori i trascurabile che non ha richiesto un trat- risultati in Sardegna dove è stato aggiunto il tamento aggiuntivo. In tutte le altre prove clomazone, miscelando così tre meccanismi il target principale è stata L. fascicularis e d’azione e aumentando la residualità del l’aggiunta di Clincher, a cui questa infestan- trattamento. [Digitare il testo] XLVIII Relazione annuale - 2015 69 Ente Nazionale Risi 6. PROVE FUNGICIDI Le prove fungicida impostate per l’anno 2015 erano volte a valutare l’efficacia dei prodotti utilizzati abitualmente in azienda per il contenimento di Pyricularia oryzae a confronto con il nuovo prodotto Acanto® già autorizzato in data 21/12/2011 su frumento e orzo e che in data 10/4/2015 ha avuto l’estensione all’utilizzo su riso. Di seguito sono riportati i prodotti impiegati nelle aziende che hanno effettuato le prove. Beam system fungicida a base di triciclazolo ad azione preventiva e parzialmente curativa nei confronti del brusone, autorizzato in deroga per il 2015. Non inibisce la germinazione delle spore, ma impedisce la penetrazione del fungo nella pianta. L’utilizzo di triciclazolo ad infezione già avvenuta non impedisce la comparsa dei sintomi, ma riduce sensibilmente la sporulazione e la diffusione della malattia. Il triciclazolo viene rapidamente assorbito dagli organi verdi della pianta e quindi traslocato verso gli apici con movimento acropeto. L’acqua favorisce la penetrazione del triciclazolo nella pianta, la sua distribuzione in risaia può quindi avvenire anche con presenza di rugiada sulle foglie. La dose consigliata con infezione fogliare in atto è di 600 g/ha, mentre quella preventiva è di 300 g/ha ripetibile dopo circa 15-20 giorni. Va miscelato con prodotti efficaci contro elmintosporiosi, se necessario, non avendo efficacia su questa malattia. Intervallo di sicurezza 54 giorni. Amistar fungicida ad attività preventiva, curativa ed antisporulante della famiglia delle strobilurine ad ampio spettro d’azione. Il suo meccanismo d’azione si esplica con l’inibizione della respirazione cellulare. Dopo la distribuzione rimane in parte sulla vegetazione trattata e in parte viene assorbito distribuendosi in modo uniforme 70 all’interno delle foglie (movimento translaminare sistemico). Efficace sia su brusone sia su elmintosporiosi, oltre che su altri patogeni. Il trattamento va effettuato con due interventi alla dose di 1 l/ha per passaggio. Questo prodotto si può utilizzare in miscela ad altri prodotti fungicidi. Intervallo di sicurezza 28 giorni. Acanto® fungicida ad ampio spettro di azione a base di picoxistrobin, dotato di attività sistemica e translaminare, deve essere applicato preventivamente o nei primissimi stadi di sviluppo della malattia, avendo cura di bagnare bene la vegetazione. Per il controllo di brusone ed elmintosporiosi applicare 1 l/ha di Acanto disciolto in 200-400 l/ha di acqua. Effettuare una applicazione per anno intervenendo allo stadio di botticella. Applicare solo con la risaia in asciutta. Dopo l’applicazione, in caso di immissione di acqua, la copertura idrica deve rimanere ferma all’interno della camera per un periodo di almeno 5 giorni. Intervallo di sicurezza 35 giorni. Il trattamento per il controllo dei patogeni fungini viene normalmente effettuato quando sussistono le condizioni che rendono la coltivazione particolarmente sensibile a questa malattia. Fattori determinanti sono la suscettibilità varietale, gli apporti azotati (se elevati durante il ciclo colturale favoriscono la colonizzazione dei tessuti vegetali da parte del patogeno) e le condizioni ambientali, che possono favorire o impedire lo sviluppo e la diffusione delle infezioni fungine. Si può assistere quindi a condizioni molto favorevoli alla comparsa della malattia, come nel 2014, oppure a condizioni che, al contrario, ne limitano fortemente la diffusione, come nel 2015. Infatti, la stagione risicola 2015 è stata caratterizzata da condiXLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi zioni metereologiche che hanno contribuito sulla coltivazione nell’ultima decade di giunotevolmente al contenimento della malat- gno e nella prima settimana di luglio, con tia. L’attività del fungo è stata per tutta la infezioni fogliari sulle varietà suscettibili e limitate ad alcuni areali risicoli. Si è poi ase il testo]stagione ostacolata dalle condizioni meteo caratterizzate da elevati valori di tempe- sistito all’assenza di malattia per la totalità o si riportano i dati e i prodotti testatialnelle località chedel hanno ospitato le prove. mese di luglio fino alla metà di agosto, rature siaagronomici diurni che notturni, di sopra dell’optimum di sviluppo del patogeno. Per quando abbassamenti delle temperature e CONC. tutto il periodo estivo, inoltre, si èKg/ha registrataDATAtemporali TIPO estivi hanno DATA favorito il manifeLOCALITA' VARIETA' starsi SEMINA di sporadiche manifestazioni al colletuna quasi assente piovosità e scarsa bagnaN-P2O5-K 2O SEMINA INTERVENTO to esclusivamente sulle tura fogliareCarisio(VC) dovuta alla presenza104-0-78 di ventila-28-mag sommersione CRLB1 20-lug varietà suscettibili. Di seguito si riportano i dati agronomici e zione che non haPRODOTTI permesso la maturazione a confronto Acanto 1l/ha i prodotti testati nelle località che hanno delle spore e l’infezione da parte dei conidi Beam System 0,6 l/ha ospitato le prove. sulla pianta ospite. Si sono registrate lesioni LOCALITA' Rovasenda(VC) VARIETA' S:Andrea CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA INTERVENTO 24-apr sommersione 26-lug 134-60-80 PRODOTTI a confronto Acanto 1 l/ha Beam System 0,6 l/ha LOCALITA' Bellinzago(NO) VARIETA' Selenio CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA INTERVENTO 15-mag sommersione 03-ago 105-0-136 PRODOTTI a confronto Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Beam System 0,6 l/ha Amistar 0,6 l/ha + Beam System 0,450 l/ha LOCALITA' Giussago(PV) VARIETA' CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA interrata a file INTERVENTO Luna CL 105-0-85 PRODOTTI a confronto 20-apr 22-lug Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Beam System 0,3 l/ha LOCALITA' Vigevano VARIETA' Baldo CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA interrata a file INTERVENTO 139-0-180 PRODOTTI a confronto 13-mag 15-lug Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Amistar 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha XLVIII Relazione annuale - 2015 71 nte la scelta di coltivazioni in zone storicamente ad elevato rischio malattia, a causa delle condizioni climatiche descritte i za, si è rilevata una scarsa presenza di sintomi in tutti gli areali che hanno ospitato le prove, impedendo una complet e il testo] Ente Nazionale Risi o si riportano i dati agronomici e i prodotti testati nelle località che hanno ospitato le prove. LOCALITA' Carisio(VC) VARIETA' CRLB1 CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA INTERVENTO 28-mag sommersione 20-lug 104-0-78 PRODOTTI a confronto Acanto 1l/ha Beam System 0,6 l/ha Nonostante la scelta di coltivazioni inCONC. zone Kg/ha storicamente LOCALITA' ad elevato rischio malattia, a VARIETA' N-P2O5-K2O causa delle condizioni climatiche descritte in precedenza, si è rilevata una scarsa preRovasenda(VC) S:Andrea 134-60-80 senza di sintomi in tutti gli areali che hanno PRODOTTI a confronto ospitato le prove, impedendo una completa valutazione delle tesi a confronto. Non è stato possibile, quindi, valutare le differenze CONC. di efficacia: in tutte le zone la presenza del Kg/ha LOCALITA' Bellinzago(NO) VARIETA' Selenio N-P2O5-K2O 105-0-136 PRODOTTI a confronto patogeno non è mai stata rilevata oltre a DATA e senza TIPO distinzioni. DATAUnica segnala“tracce” SEMINAin qualche SEMINAprova, INTERVENTO zione, un maggiore effetto rinverdente delle strobilurine, 24-apr sommersione 26-lug ma anche in questo caso l’andamento climatico in fase di Acanto 1 l/ha maturazione ha mantenuto le piante verdi in Beam System 0,6 l/ha tutte le varietà, minimizzando le differenze tra le tesi. DATA TIPO DATA SEMINA SEMINA INTERVENTO 15-mag sommersione 03-ago Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Beam System 0,6 l/ha Amistar 0,6 l/ha + Beam System 0,450 l/ha LOCALITA' Giussago(PV) VARIETA' CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA interrata a file INTERVENTO Luna CL 105-0-85 PRODOTTI a confronto 20-apr 22-lug Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Beam System 0,3 l/ha LOCALITA' Vigevano VARIETA' Baldo CONC. Kg/ha DATA TIPO DATA N-P2O5-K2O SEMINA SEMINA interrata a file INTERVENTO 139-0-180 PRODOTTI a confronto 13-mag 15-lug Acanto 1 l/ha Acanto 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha Amistar 1 l/ha + Beam System 0,3 l/ha nte la scelta di coltivazioni in zone storicamente ad elevato rischio malattia, a causa delle condizioni climatiche de za, si è rilevata una scarsa presenza di sintomi in tutti gli areali che hanno ospitato le prove, impedendo una ne delle tesi a confronto. Non è stato possibile, quindi, valutare le differenze di efficacia: in tutte le zone la pre 72 stata rilevata oltre a “tracce” e senza distinzioni. Unica segnalazione, XLVIII Relazione annuale - 2015 non è mai in qualche prova, un maggio nte delle strobilurine, ma anche in questo caso l’andamento climatico in fase di maturazione ha mantenuto le piante ver Ente Nazionale Risi 7. PROVE AGRONOMICHE 7.1 Valutazione di tecniche di agricoltura conservativa in risaia Nel corso degli ultimi anni nel territorio risicolo italiano sono andate sviluppandosi tecniche di lavorazioni del terreno alternative all’aratura. Tali tecniche si sono sviluppate perché hanno trovato riscontri positivi sia sulla gestione aziendale sia sulla conservazione del suolo. La tecnica della minima lavorazione prevede la lavorazione del terreno a profondità non superiori a 15-20 cm in modo da ottenere, con il minimo consumo di energia, un letto di semina soddisfacente, mantenendo nel contempo una costante copertura della superficie lavorata con i residui colturali. La diminuzione dell’intensità e della profondità delle lavorazioni, associata ad un minor numero di passaggi sul terreno, permette di ridurre la formazione di crosta superficiale e di preservare la struttura del suolo, migliorandone al contempo anche le proprietà idrologiche. La minor ossigenazione del suolo consente, inoltre, di minimizzare le perdite di sostanza organica, che in terreni arati verrebbe mineralizzata più velocemente, favorendo anche lo sviluppo della flora microbica. Tutto ciò contribuisce a mantenere o addirittura incrementare la fertilità dei suoli di risaia. Già nei PSR 20072013 di alcune Regioni erano previste misure atte a favorire il passaggio all’agricoltura conservativa; nei PSR 2014-2020 di Lombardia (operazione 10.1.04 Agricoltura conservativa: intervento 2 Minima lavorazione), Piemonte (10.1.3 Tecniche di agricoltura conservativa: Azione 1 – Minima lavorazione), Veneto (10.1.1 Tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale: Impegno B – minima lavorazione) e Sardegna (10.1.1. Difesa del suolo: Intervento 2 Agricoltura conservativa) queste misure sono state confermate o inserite. XLVIII Relazione annuale - 2015 Le prove hanno voluto confrontare la tecnica di agricoltura conservativa della minima lavorazione con quella convenzionale per verificarne la sostenibilità agronomica ed evidenziare le eventuali criticità. Materiali e metodi. Sono state confrontate due diverse tipologie di gestione del suolo: minima lavorazione e tradizionale aratura; il programma è stato sviluppato a partire dal 2014 con la collaborazione di due aziende site in provincia di Vercelli ed in provincia di Milano. Nella campagna 2015 il numero di prove sul territorio è aumentato in modo da avere una casistica il più possibile rappresentativa. Ai Comuni di Rosate (MI) e Olcenengo (VC) interessati dalle prove biennali 2014-2015, nel 2015 si sono andati ad aggiungere Casorate Primo (PV) e Stroppiana (VC). Le prove biennali sono state svolte sulle medesime parcelle. Il confronto tra le due tesi ha previsto 3 repliche al fine di consentire una analisi statistica dei dati rilevati. La tecnica colturale adottata, tarata su ciascuna prassi aziendale, ha previsto l’esecuzione dei medesimi interventi sulle parcelle oggetto di indagine. I dati rilevati hanno compreso: produzione, valori di resa alla lavorazione, granelli danneggiati, cicli vegetativi, investimento iniziale e finale, rilievi delle malattie. Nei casi di evidenti differenze tra le tesi, i tecnici hanno, inoltre, segnalato la diversità di flora infestante in termini di specie ed incidenza. Le pratiche aziendali di difesa e concimazione sono uguali per entrambe le tesi. Schemi di campo. Per ciascuna località lo schema di campo ha previsto due tesi: aratura e minima lavorazione. Ogni tesi è stata ripetuta tre volte, di conseguenza gli appezzamenti oggetto delle prove sono stati sud73 Ente Nazionale Risi divisi in sei parcelle. Le superfici variavano da un minimo di 1.000 m² ad un massimo di 3.600 m² per parcella, a seconda delle dimensioni degli appezzamenti di prova. Espressione dei Risultati 1)Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente; 9= forte). 2)Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina e fioritura e tra semina e maturazione agronomica della coltura. 3)Investimenti colturali: numero di piante iniziali e numero di culmi finali al m2. 4)Produzione: risone al 13% di umidità relativa (U.R.). 5)Analisi merceologica: dopo l’essiccazione, sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) e in caso di differenze, le medie sono state analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s. = non significativo; s. = significativo per P< 0,05; a.s. = altamente significativo per P< 0,01. A lettere diverse, corrispondono valori significativamente diversi. Tipo di attrezzatura impiegata nella tesi di minima lavorazione. In relazione alle attrezzature presenti nelle aziende che hanno 74 ospitato le prove sono stati utilizzati ancore e dischi in varie combinazioni, senza inversione degli strati di terreno. Le attrezzature impiegate messe a disposizione dalle aziende in cui si sono svolte le prove erano provviste di organi lavoranti non mossi dalla presa di potenza. Esse presentavano differenze per numero e tipo di organi lavoranti: ancore fisse o a molla (per la fessurazione verticale dello strato lavorato), dischi ondulati, concavi, (responsabili della miscelazione terreno-residui e di un primo livellamento superficiale). Alcuni erano provvisti di rullo packer (posto anteriormente o posteriormente agli organi lavoranti) con lo scopo di frantumare l’eventuale zollosità ed ottenere un profilo superficiale il più possibile omogeneo. Le attrezzature impiegate, con velocità di avanzamento tra i 5 e i 10 km/h, hanno consentito una profondità di lavorazione non superiore ai 15 -20 cm e un interramento dei residui colturali sufficiente per agevolarne la decomposizione tramite il miscelamento con il terreno, mantenendo comunque sul suolo uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo. Di seguito sono riportati in tabella per ogni località di prova i dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione, tipo di suolo) e i risultati ottenuti per ogni tesi, con un breve commento. XLVIII Relazione annuale - 2015 ettivo. sono riportati in tabella per ogni località di prova i dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazio Ente Nazionale Risi isultati ottenuti per ogni tesi, con un breve commento. Prova confronto Arato-Minima - Località: Rosate (MI) - Tipo di suolo: medio-impasto Anno 2014 Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: interrata 7/5 Varietà: SOLE CL Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% Arato 8,20 a 64 71 0,9 Minima 6,79 b 64 71 s. n.s. n.s. ANOVA N P2O5 K2O 125 0 135 S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo 94 162 332 a 469 a tracce 1,3 95 163 280 b 431 b tracce n.s. n.s. n.s. s. a.s. Anno 2015 Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: interrata 6/5 Varietà: LUNA CL N P2O5 K2O 118 0 135 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% Arato 6,93 62 72 1,0 88 Minima 6,26 62 72 1,1 87 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA Piante iniziali m¯² Piante iniziali m¯² Culmi finali m¯² Mal del collo 150 391 548 ass. 150 376 528 ass. n.s. n.s. n.s. S/F gg S/M gg azienda per la minima lavorazione statelavorazione impiegate dueconfermata attrezzatureanche combinate per unditotale tre passaggi: V dal numero piantediiniziali In questa azienda per la sono minima e culmi chedisidischi sono differenziati significastate impiegate due attrezzature combinae Ma-ag sono Cultirotor. Il primo, composto da 2 file di ancore fisse, unafinali coppia a fiore e un rullo ad anelli per te per un totale di tre passaggi: Vogel-noot Terra tivamente dalla tesi con minima lavorazione. mix e Ma-ag Cultirotor. Il primo, composto da 2 La minor produttività nelle parcelle gestite con La profondità di lavorazione è stataa di 10ecm ed in ognidella annominima di prova sono statipuò effettuati la tecnica lavorazione essere due pas file di ancore fisse, una raggiunta coppia di dischi fiore attribuita ad una elevata emergenza di plan- è stat un rullo ad anelli per assicurare il livellamento ed uno primaverile. La seconda attrezzatura, composta da quattro rulli rotori ed un rullo a gabbia ondulato, tule di riso crodo, in competizione con il riso e la compressione del suolo aiutando la decomarazione del letto di semina ad una velocità di avanzamento di 5 km/h. Nelle parcelle con tecnica convenzionale s posizione dei residui colturali, ha operato ad nei primi stadi di sviluppo, non riscontrata con a mediante aratro quadrivomere voltaorecchio ad una profondità di 30 cm, a cui è seguito un passaggio con erpice r una velocità di avanzamento di 5 km/h. La pro- aratura convenzionale. Per quanto riguarda gli ione del fondità letto di di semina. La prova effettuata nel di 2014 ha datoaltri risultati produttivi superiori tesi condiffearatura conv parametri non sono state nella evidenziate lavorazione raggiunta è stata 10 cm renze significative. Nel 2015, benché la minima ed in ogni anno di prova sono stati effettuati due l testo] passaggi, uno autunnale ed uno primaverile. La lavorazione abbia evidenziato una produzione seconda attrezzatura, composta da quattro rulli leggermente inferiore, non sono state riscontrarotori ed un rullo a gabbia ondulato, è stata uti- te differenze significative tra le due tecniche. lizzata per la preparazione del letto di semina Risulta evidente che nel primo anno la forte ad una velocità di avanzamento di 5 km/h. Nelle presenza di crodo nelle prime fasi di crescita parcelle con tecnica convenzionale si è opera- del riso, successivamente controllato con la tecto con aratura mediante aratro quadrivomere nologia Clearfield®, ha limitato l’investimento voltaorecchio ad una profondità di 30 cm, a cui del riso coltivato, dato confermato anche dalla è seguito un passaggio con erpice rotativo per significatività dell’analisi statistica. Il vantagla preparazione del letto di semina. La prova gio è una sua incisiva diminuzione nella banca effettuata nel 2014 ha dato risultati produttivi semi del terreno, in cui permane per anni. Dal superiori nella tesi con aratura convenzionale. secondo anno la differenza diminuisce avviciLa miglior perfomance di questa tecnica è stata nando i risultati. ento e la compressione del suolo aiutando la decomposizione dei residui colturali, ha operato ad una velocità di av XLVIII Relazione annuale - 2015 75 osignificatività lasignificative differenza dell’analisi diminuisce avvicinando i risultati. tra le due tecniche. Risulta evidente chesua nelincisiva primo anno la forte nella presenza di crodo prime di crescita statistica. Il vantaggio è una diminuzione banca delnelle terreno, in fasi cui permane pe dell’analisi statistica. Il vantaggio è una sua incisiva diminuzione nella banca semi del semi terreno, in cui permane per anni successivamente controllato con la tecnologia Clearfield®, ha limitato l’investimento del riso coltivato, dato confermato anc Dallasecondo annodiminuisce la differenza diminuisce avvicinando nno differenza avvicinando i risultati. i risultati. significatività dell’analisi statistica. Il vantaggio è una sua incisiva diminuzione nella banca semi del terreno, in cui permane Ente Nazionale Risi Dal secondo anno la differenza diminuisce avvicinando i risultati. Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione Rosate 2014- Tesi: Aratura Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione Rosate 2014-Rosate Tesi: Minima lavorazione 2014Tesi: Minima Rosate 2014- Tesi: Aratura Rosate 2014Tesi:Aratura Aratura Rosate 2014Tesi: lavorazione Rosate 2014- Tesi: Minima lavorazione Rosate 2014- Tesi: Aratura Rosate 2014- Diverso sviluppo plantule riso nelle due Tesi a confronto Rosate- Coltivatore Vogel noot erso sviluppo plantule nelle Diverso due Tesi asviluppo confronto Rosateriso 2014- Rosate- Coltivatore Vogel noot noot RosateColtivatore Vogel plantule riso nelle due Tesi a confronto iliverso testo] Rosate 2014Diverso sviluppo plantule nelle due Tesi a confronto sviluppo plantule riso nelle due Tesi riso a confronto Rosate-Vogel Coltivatore Rosate- Coltivatore noot Vogel noot Prova confronto Arato-Minima - Località: Olcenengo (VC) - Tipo di suolo: medio impasto Anno 2014 Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: in sommersione 12/5 Varietà: CL26 Tesi Arato [DigitareMinima il testo] o] ANOVA Prod. t/ha 13% U.R. Resa int. % Resa glob. % Dann.% P2O5 K2O 0 150 S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo 7,75 a 66 72 5,0 93 132 b 291 499 tracce 65 71 4,7 95 137 a 277 475 tracce s. n.s. n.s. n.s. n.s. s. n.s. n.s. Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: in sommersione 4/5 Varietà: CL26 N P2O5 K2O 181 0 165 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% Arato 7,18 b 64 72 0,5 94 a Minima 8,19 a 62 71 0,7 89 b s. n.s. n.s. n.s. s. ANOVA Piante iniziali m¯² 6,38 b [Digitare il testo] Anno 2015 sto] N 164 Piante iniziali m¯² Culmi finali m¯² Mal del collo 150 91 324 assente 150 103 333 assente n.s. n.s. n.s. S/F gg S/M gg o di Olcenengo per la minima lavorazione è stato utilizzato un Pöttinger Synkro 300, composto da due file di ancor 76 XLVIII Relazione annuale - 2015 una coppia di dischi concavi lisci e due file di dischi ondulati. La velocità di avanzamento è stata di circa 10 km/h. Varietà: CL26 Varietà: CL26 Tesi Prod. t/ha Tesi 13% U.R. Arato Arato 7,18 b 181 0 181 165 0 165 Piante Piante Resa Prod. t/ha ResaResa Resa Culmi Mal Culmi del Dann.% S/FDann.% gg S/M ggS/F gg iniziali S/M gg iniziali int.% 13% U.R.glob.% int.% glob.% finali m¯² finali colloRisi m¯² Ente m¯² m¯Nazionale ² 647,18 b 72 64 0,5 72 94 a 0,5 150 94 a 91 150 Minima 8,19 a 628,19per a la 71 minima 62 0,7lavo71 89 bmaggiore 0,7 150 89presenza b 103 150 Nel terrenoMinima di Olcenengo 32491 assente 324 Mal del collo assente assente parcelstadi del 300, composto da due file di ancore fisse con riso e prima dell’intervento con imazamox. di Nel Olcenengo terreno diper Olcenengo la minima perlavorazione la minima èlavorazione utilizzato è stato Pöttinger un Pöttinger 300, Synkro composto 300, dacomposto due file didaancore due file fisse di ac esplosore, una coppia di dischistato concavi lisciun utilizzato Già dalSynkro secondo anno di prova l’infestazione na esplosore, coppiaediuna dischi coppia dischi lisciconcavi e due file lisci di due file ondulati. dididischi Lasiondulati. velocità di Laavanzamento velocità avanzamento è stata circa è stata 10tanto km/h. di circa Sono 10 st k due fileconcavi dididischi ondulati. Laedischi velocità è uniformata alladitesi con diaratura, avanzamento è stata di alla circa km/h. che la produttività nella in minima è ri- inall’a eeffettuati passaggi due primaverili passaggialla primaverili profondità diprofondità 1510cm. Nelle di Sono 15 parcelle cm. Nelle con parcelle tecnica convenzionale con tecnica convenzionale sitesi è proceduto si èall’aratura proceduto line stati effettuati passaggi allaerpicesultata superiore. Inper questo anno il vantaggio ondità ad unadiprofondità 20-25 cm,di a20-25 cuidue è cm, seguito a cuiunèprimaverili intervento seguito uncon intervento rotante con erpice per la rotante preparazione la preparazione del terreno per del la terreno semina. per profondità diè risultata 15 cm.nella Nelle parcelle con tecniproduttivo è legato a fattori esterni: leRosate, parnel produttività 2014 è risultata nel 2014 superiore superiore tesi arato nella rispetto tesi arato alla tesi rispetto in minima: alla tesicome in minima: nella prova comedi nella Rosate, provaciòdiche ha determina ciò che ca convenzionale si è proceduto all’aratura in celle con aratura sono fiorite in un periodo oduttività la minor èproduttività stata la maggiore è stata la presenza maggiore di riso presenza crododinelle riso parcelle crodo nelle in minima parcellelavorazione in minima lavorazione nei primi stadi nei del primi risostadi d linea, ad una profondità di 20-25 cm, a cui è con temperature molto elevate (oltre 32 °C e prim nto dell’intervento con imazamox. Già imazamox. dal secondo Già anno dalerpice secondo di prova anno l’infestazione diper prova l’infestazione è uniformata si èalla uniformata tesi coninalla aratura, tesi tanto conche aratura, che la produttiv tanto che disimax) rispetto a quelle minima sono seguitocon un intervento con rotante nella minima tesila è in risultata minima superiore. è risultata In superiore. questo anno In questo il vantaggio anno il produttivo vantaggio è produttivo legato a fattori è legato esterni: a fattori le parcelle esterni: con le parcelle aratura so co ricadute in giornate con temperature più vipreparazione del terreno per la semina. cine alle medie stagionali (26,5 °C di max). I nel 2014 è molto risultata fiorite periodoinLa con unproduttività periodo temperature con temperature molto elevate (oltreelevate 32 superio°C (oltre di max) 32 rispetto °C di max) a quelle rispetto in minima a quelleche in minima sono ricadute che sono in giornate ricaduteci parametri qualitativi non si sono differenziati re nella tesi arato rispetto alla tesi in minitemperature più vicine alle piùmedie vicinestagionali alle medie (26,5 stagionali °C di max). (26,5 °C I parametri di max). qualitativi I parametrinon qualitativi si sono differenziati non si sono differenziati di molto tra di le due molto tesitr ma: come nella prova di Rosate, ciò che ha di molto tra le due tesi in entrambi gli anni entrambi anni di prova. gli anni di prova. determinato la minor produttività è stata la di prova. ANOVAè stato ANOVA s. utilizzato n.s. s.un Pöttinger n.s. n.s. n.s.n.s. razione Synkro 103crodo assente 333 di 333 riso nelle s. len.s. s. n.s. n.s. n.s.n.s.nei inn.s. minima lavorazione Olcenengo-OlcenengoPottinger OlcenengoSynkro Pottinger 300 Synkro 300 300 Pottinger Synkro n.s. primi Stroppiana - Erpice Stroppiana Fusani - Erpice Fusani Stroppiana - Erpice Fusani l testo] Prova confronto Arato-Minima - Località: Stroppiana (VC) - Tipo di suolo: sciolto testo] [DigitareAnno il testo] 2015 Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: in sommersione 13/5 Varietà: FEDRA N P2O5 K2O 183 0 196 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann. gg S/F gg S/M gg Piante iniziali m¯² Culmi finali m¯² Mal del collo Arato 9,14 60 70 1,9 76 150 118 358 tracce Minima 8,75 60 70 1,3 76 150 113 350 tracce n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA a sopra descritta sono stati effettuati due passaggi, uno autunnale ed uno primaverile, con erpice Fusani composto d olla con esplosori e una fila di dischi ondulati alla velocità di avanzamento di 10 km/h e profondità di lavorazione di elle con tecnica convenzionale, all’aratura in linea, alla profondità di 25/30 cm, è seguito un passaggio con erpice r ffinare il terreno per la semina. A differenza dagli altri siti di prova il campo era stato coltivato con la tecnica XLVIII Relazione annuale - 2015 77 e già nel 2014. I risultati simili ottenuti per le due tesi a confronto, sia per quanto riguarda la produzione sia per il Arato Resa int.% Resa glob.% Dann. gg S/F gg S/M gg Piante iniziali m¯² Culmi finali m¯² Mal del collo 9,14 60 70 1,9 76 150 118 358 tracce 8,75 60 70 1,3 76 150 113 350 tracce Prod. t/ha 13% U.R. Tesi Ente Nazionale Risi Minima NellaANOVA prova sopra stati effetminima lavorazione 2014. I risultati n.s. descritta n.s. sono n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. già neln.s. tuati due passaggi, uno autunnale ed uno simili ottenuti per le due tesi a confronto, sia primaverile, Fusani compostouno daautunnale per quanto la produzione sia percomposto il a sopra descritta sono con stati erpice effettuati due passaggi, ed unoriguarda primaverile, con erpice Fusani 4 fi le di ancore a molla con esplosori e una numero di plantule di riso emerse, sono in olla con esplosori e una fila di dischi ondulati alla velocità di avanzamento di 10 km/h e profondità di lavorazione d fila di dischi ondulati alla velocità di avanza- linea con quanto avvenuto nelle altre località elle con tecnica convenzionale, all’aratura in linea, alla profondità di 25/30 cm, è seguito un passaggio con erpice r mento di 10 km/h e profondità di lavorazione al secondo anno di prova. ffinare ilditerreno la semina. differenza altri sitiLadidifferenziazione prova il campo dei era parametri stato coltivato con la tecnica 15 cm.per Nelle parcelleAcon tecnica dagli convenqualitativi in linea, allaperprofondità riguardasia solamente la riguarda percentuale di granellisia per il e già nelzionale, 2014. I all’aratura risultati simili ottenuti le due tesidia confronto, per quanto la produzione 25/30 cm, è seguito un passaggio con erpice danneggiati. Dai rilievi effettuati in campo le riso emerse, sono in linea con quanto avvenuto nelle altre località al secondo anno di prova. La differenziazione de rotante allo scopo di affinare il terreno per la due tesi hanno evidenziato una simile preriguardasemina. solamente la percentuale granelli Dai rilievi in campo tesi hanno evide A differenza daglidialtri siti danneggiati. di prova senza di risoeffettuati crodo nelle prime le fasidue di crescita enza di riso crodo era nellestato prime fasi di crescita della coltura riso.coltura del riso. della il campo coltivato con la tecnica di del Prova confronto Arato-Minima - Località Casorate P. (PV) - Tipo di suolo: sciolto Anno 2015 Concimazione kg/ha Tipo e data di semina: interrata 19/5 Varietà: BALDO N P2O5 K2O 118 0 0 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann. % S/F gg S/M gg Piante iniziali m¯² Culmi finali m¯² Mal del collo Arato 7,52 70 60 1,9 76 140 289 388 tracce Minima 7,06 70 57 2,5 76 140 292 404 tracce n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA è stata effettuata su un terreno in cui la tecnica di minima lavorazione era già stata applicata nei tre anni pre celle econ convenzionale è proceduLaeffettuati prova è due statapassaggi effettuata un terreno del in terreno sono stati per su la lavorazione la tecnica preparazione del letto disisemina: nel primo p cui la tecnica di minima lavorazione era già to all’aratura con aratro quadrivomere voltastata applicata nei tre anni precedenti. In orecchio, ad una profondità di 30 cm, a cui ha una coppia di dischisono ondulati una coppia dischi concavi Nelleunparcelle concon tecnica si è fattolisci. seguito passaggio rulloconvenzionale Cambridprimavera statiedeffettuati duedipassaggi con aratro una profondità di cui ha fatto seguito un di passaggio ge30percm, la apreparazione del letto semina.con I rullo C perquadrivomere la lavorazionevoltaorecchio, del terreno ead la preparazione del letto di semina: nel primo passaggio è livelli produttivi tra le due tesi, pur differenparazione del letto di semina. I livelli produttivi tra le due tesi, pur differenziandosi, non hanno mostrato stato utilizzato un attrezzo provvisto di sette ziandosi, non hanno mostrato differenze sive; le parcelle arate hanno ottenuto una maggior resa in grani interi e una minor percentuale di granelli danneggiati. ancore fisse e un rullo packer, modello Rau gnificative; le parcelle arate hanno ottenuto polimag, e nel secondo passaggio un erpice una maggior resa in grani interi e una minor montante una coppia di dischi ondulati ed percentuale di granelli danneggiati. una coppia di dischi concavi lisci. Nelle par- zato un attrezzo provvisto di sette ancore fisse e un rullo packer, modello Rau polimac, e nel secondo passaggio l testo] 78 XLVIII Relazione annuale - 2015 [Digitare il testo] Casorate Primo- Coltivatore Rau polimag Casorate Primo- Coltivatore Rau polimac mo- Coltivatore Rau polimac Conclusioni Conclusioni Ad eccezione del sito di Olcenengo, dove nel Ente Nazionale Risi Confronto Aratura - Minima lavorazione Confronto Aratura - Minima lav Confronto Aratura - Minima lavorazione del sito di Olcenengo dove la differenza di Ad eccezione del sito di Olcenengo, nel 2015 i quattro risultati giorni produttivi sono stati migliori nella minima 2015 idove risultati sonodove stati migliori sulla media fioritura Olcenengo, nel produttivi 2015 i risultati produttivi sono stati migliori nelladata minima, ladisperimentazione nella minima, la sperimentazione ha eviha comportato un differente comportamento evidenziato una minore produzione in tutte le località ed in entrambi gli anni di prova. Tale risultato produzione in tutte leminore località ed in entrambi gli prova.correlato Tale risultato è strettamente conne denziato produzione in tutte le eanni delladipianta condizioni climaall’investimento inuna termini di numero di piante iniziali culmi finali per unità dialle superficie, a causa dell’eleva località ed in entrambi gli anni di prova. Tale tiche diverse. I parametri qualitativi presi di numero di piante iniziali e culmi finali per unità di superficie, a causa dell’elevata presenza di riso cro nelle tesirisultato di minima lavorazione alconnesso primo anno della sua applicazione. Dal secondo annoresa la presenza die riso cro è strettamente all’investiin anno esame, quali resadi intero, zione al primo anno della sua applicazione. Dal secondo la presenza riso crodo è globale diminuita, portan a produzione parcelle in minima lavorazione a valori similidanneggiati, a quelli ottenuti conmostrato la tecnicavalori dell’aratura. mentodelle in termini di numero di piante iniziali granelli hanno le in minima lavorazione a valori similicie, a quelli ottenuti coninlaentrambe tecnica dell’aratura. Per quello che rigua culmi finali per unità di superfi a causa simili tecniche adottate. ’effetto edelle due tecniche di lavorazione del terreno sulla gestione delleleinfestanti, è importante tener p dell’elevata presenza di riso crodo nelle tesi La minima lavorazione in risaia ha potenhe di lavorazione del terreno sulla gestione delle infestanti, è importante tener presente che l’aratura comportato la distribuzione verticale nel suolo dei semi caduti sul terreno, favorendo emergenze scalari nel t di minima lavorazione al primo anno della zialità produttive che poco si discostano e verticale nel suolo dei semi caduti sul terreno, favorendo emergenze scalari nel tempo. Con la tecnica minima lavorazione, invece,Dal i semi delleanno infestanti sono rimasti in superficie, per cui in primavera la nascita sua applicazione. secondo la predalla tecnica convenzionale, soprattutto e, i semi delle infestanti sono rimasti in superficie, per cui in primavera la nascita contemporanea senza di riso crodo è diminuita, portando la in quelle aziende che da più anni attuano soprattutto di riso crodo, ha permesso di ottimizzare i risultati delle tecniche utilizzate per il controllo dei sia se di produzione delle parcelle in minima lavora- utilizzate questa pratica a cui hanno le altresia di a ha permesso di ottimizzare i risultati delle tecniche per il controllo sia adattato di O. sylvatica nfestanti. zione a valori simili a quelli ottenuti con la scelte aziendali. Condizione essenziale per Per quanto riguarda la durata Per del ciclo non sono differenze significative le tecniche a con tecnica dell’aratura. quelloproduttivo che riguarda la emerse buona riuscita della tecnica ditraagricoltuata del ciclo produttivo non sono emerse differenze significative tra le tecniche a confronto, ad del eccezione l’effetto delle due tecniche di lavorazione ra conservativa in risaia è il livellamento sito di Olcenengo dove la differenza di quattro giorni sulla data media di fioritura ha comportato un differen del di terreno sulla gestione dellemedia infestanti, terreno: nonostanteun la meccanica agraria abdifferenza quattro giorni sulla data di fioritura ha comportato differente de pianta correlato alle condizioni climatiche diverse. I parametri qualitativi presi in esame,comportamento quali resa intero è importante tener presente che l’aratura bia individuato delle soluzioni che riducono izioni climatiche Ivalori parametri qualitativi esame, quali resa intero,daresa globale danneggiati, hanno diverse. mostrato simili verticale in entrambe le tecniche adottate. ha comportato la distribuzione nelpresi lainformazione di carreggiate parte delle e gran to valori simili in entrambe le tecniche adottate. suolo dei semi caduti sulhaterreno, favorendo macchine agricole, questo dalla può ancora La minima lavorazione in risaia potenzialità produttive che poco si discostano tecnica rapconvenziona emergenze scalari nel tempo. la tecnica alla sostituzione aziende da più anni attuano questa pratica asicui hannopresentare adattato leuna altrelimitazione scelte aziendali. Condizione risaia che ha potenzialità produttive cheCon poco discostano dalla tecnica convenzionale, soprattutto essenz in que di minima lavorazione, invece, i semi delle dell’aratura con le tecniche conservative, so- della dipratica agricoltura conservativa risaia il livellamento terreno: nonostante laper meccanica tuanotecnica questa a cui hanno le altre scelte aziendali.del Condizione essenziale la riso buonaagrari riusc infestanti sono rimasti in adattato superfiincie, perècui prattutto nel caso della coltivazione del riducono formazione di carreggiate parte macchine agricole, può ancora rappr inche primavera contemporanea deida nonostante con delle la semina interrata aagraria file.questo asoluzioni conservativa in risaialalaènascita il livellamento del terreno: la meccanica abbia individuato de semi, soprattutto risolecrodo, ha conservative, permesso soprattutto Nel 2016 si prevede di continuare ladel sperialla sostituzione dell’araturadida con caso della coltivazione risolimitazio con la s formazione di carreggiate partetecniche delle macchine agricole, questonelpuò ancora rappresentare una di ottimizzare i risultati delle tecniche utiliz- mentazione prendendo in esame l’interazio- Nel 2016 si prevede di continuaresoprattutto prendendo esame tra i diversi metodi di p ra con lezate tecniche nel sia casodidella dell’interazione riso con semina interrata per ilconservative, controllo sia dilaO.sperimentazione sylvatica necoltivazione tra in i diversi metodi di lapreparazione del a file. differentialtre di azoto, per prendendo valutare se in dosi supplementari di fertilizzante aumentino la produttività infestanti. terreno dosi di di azoto, per valutare ntinuare ladosi sperimentazione esame l’interazione trae differenti i diversi azotato metodi preparazione del terren Per quanto riguarda la durata del ciclo pro- se dosi supplementari di fertilizzante azotaavorazione. er valutare se dosi supplementari di fertilizzante azotato aumentino la produttività in condizioni di mini duttivo non sono emerse differenze significative tra le tecniche a confronto, ad eccezione XLVIII Relazione annuale - 2015 to aumentino la produttività in condizioni di minima lavorazione. 79 Ente Nazionale Risi 7.2 Prove di sovescio in risaia Il sovescio era una pratica molto diffusa in passato, prima dell’avvento dei concimi minerali, adottata per contrastare l’impoverimento del terreno dovuto alla coltivazione continua del suolo. Negli ultimi anni ha riacquistato interesse in relazione alla necessità di sviluppare un’agricoltura sostenibile, a minor impatto ambientale e, soprattutto, per consentire una parziale diversificazione colturale nei regimi di mono successione. La coltura intercalare consente di ridurre l’effetto battente della pioggia sul terreno nudo, impedendo il dilavamento dei nutrienti, inoltre assorbe azoto ed elementi nutritivi dal terreno riducendone le perdite. L’immobilizzazione degli elementi nutritivi nei tessuti vegetali delle colture da sovescio consente, con l’interramento, il loro ritorno al terreno in forma organica per la coltura successiva, mediante processi di mineralizzazione e decomposizione anaerobica effettuata dai microorganismi presenti nel terreno. In particolare le leguminose favoriscono, attraverso il sovescio, l’accumulo di sostanza organica ed il miglioramento della fertilità del suolo, in virtù della loro capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno attraverso i batteri simbionti del genere Rizobium, presenti a livello radicale. Le graminacee migliorano la fertilità fisica del suolo per mezzo degli apparati radicali fascicolati e ne trae beneficio la preparazione del letto di semina. Per gli effetti positivi sull’ambiente e sugli ecosistemi agricoli, il ricorso al sovescio è incoraggiato dalle politiche agroambientali. Nel PSR 2014-2020 della Regione Lombardia la tecnica del sovescio di leguminose (Veccia e Trifoglio, eventualmente consociate a cereali) è prevista come impegno supplementare nelle misure agroambientali specificamente collegate alla coltivazione del riso (10.1.1 – Produzioni agricole integrate e 10.1.3 - Conservazione della biodiversità nelle risaie); la Regione Piemonte prevede lo stesso impegno supplementare 80 senza limitazione delle specie utilizzabili; la Regione Veneto (nell’ambito dell’intervento 10.1.2.- Ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche ed irrigue) prevede un sostegno per la coltivazione di colture intercalari di copertura del suolo con conseguentemente interramento. Anche la Regione Sardegna (misura 10.1.2 - Produzione integrata) ha previsto come impegno supplementare la cover crop così come la Regione Emilia Romagna con la misura 10.1.01 - Produzione integrata. Per meglio chiarire le reali potenzialità fertilizzanti della pratica del sovescio, sono state allestite prove nell’areale risicolo della Provincia di Vercelli (Asigliano, Crescentino, Lignana), Novara (Granozzo con Monticello, Novara), Pavia (Vigevano, Confienza), Ferrara (Ariano Ferrarese) e Verona (Isola della Scala). Materiali e metodi. La sperimentazione è iniziata nell’autunno 2014; la scelta delle specie e delle consociazioni ha perseguito l’obiettivo di apportare azoto alla coltura in successione, in funzione dell’attività di azoto fissazione e/o della capacità di catturare azoto disponibile nel periodo inter-colturale. Le prove hanno previsto diversi confronti delle essenze sotto elencate. La dose e la modalità di semina varia a seconda delle località e in tutte le prove il confronto è stato con il testimone senza coltura da sovescio. Vicia villosa var. villana: a semina autunnale caratterizzata, rispetto alla Veccia comune (Vicia sativa), da una notevole rusticità e resistenza al freddo. E’ stata valutata alle dosi di semina di 30, 50 e 75 kg/ha; Trifolium incarnatum var. alberobello: precoce, caratterizzata da un rapido insediamento e da un’ottima tolleranza al freddo invernale. E’ stata valutata alla dose di semina di 30 kg/ha; Vicia villosa var. villana valutata alla dose di 50 kg/ha in miscela con Triticosecale var. agrano, alla dose di 60 kg/ha. La varietà “Agrano”, XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi ad habitus invernale e taglia elevata, si caratterizza soprattutto per l’eccellente potenziale produttivo ed una elevata resistenza all’allettamento. Tutti i suoli oggetto delle prove sono stati caratterizzati analiticamente presso il Laboratorio Agrochimico della Regione Piemonte. I parametri considerati hanno previsto la tessitura, il contenuto di sostanza organica, il rapporto C/N ed il pH. Modalità di semina delle essenze. Sono state utilizzate tre diverse modalità di semina: - interrata a file con Lemken Solitaire 9; - a spaglio con spandiconcime centrifugo; - interrata a file con seminatrici aziendali. Nel caso della semina a spaglio e interrata a file convenzionale il terreno è stato precedentemente preparato con uno o due passaggi di fresatrice o di attrezzo combinato provvisto di ancore e dischi al fine di ridurre il quantitativo di residui pagliosi presenti in campo. Altra pratica in uso, ma non adottata in queste prove, è la semina con spandiconcime centrifugo effettuata direttamente sulle stoppie di riso. Tecnica colturale adottata per il sovescio. Il periodo ottimale per la semina delle essenze da sovescio si colloca ad inizio ottobre per permettere alla cover crop di svilupparsi adeguatamente prima del sopraggiungere delle basse temperature. Nelle diverse località le semine sono avvenute nella prima e ultima decade di ottobre, per poter ultimare le operazioni di raccolta. Le operazioni colturali hanno riguardato la cura del cotico, con particolare attenzione ad evitare ristagni idrici attraverso la realizzazione, ove necessario, di canali di scolo. Proprio a causa di piogge insistenti e dell’impossibilità di sgrondo dei terreni, nella prova di sovescio effettuata in Sardegna non c’è stata copertura vegetativa a causa sia della mancata germinazione sia per asfissia radicale delle poche plantule germinate. Non sono stati utilizzati prodotti fitosanitari né si è provveduXLVIII Relazione annuale - 2015 to alla concimazione della cover crop. L’erbaio è stato mantenuto in campo non oltre lo stadio di fioritura in quanto, dopo questa fase, nei tessuti vegetali aumenta la concentrazione di carbonio e diminuisce quella di azoto, inducendo alla produzione di materiale di più difficile degradazione. Il sovescio è stato interrato mediante aratura (in caso di sviluppo particolarmente rigoglioso della parte epigea può rendersi necessaria la trinciatura o discatura prima dell’interramento). Nel caso di semina del riso in sommersione si è ritenuto opportuno lasciar trascorrere un certo numero di giorni (almeno 7 gg.) tra l’interramento della cover e la successiva sommersione del terreno, in quanto l’interramento di sostanza organica fresca avrebbe potuto stimolare lo sviluppo di processi di decomposizione anaerobica, con la produzione di sostanze fitotossiche. Stima della fitomassa epigea. Per valutare la quantità di azoto apportata mediante il sovescio, ciascuna coltura utilizzata come copertura invernale è stata campionata nei giorni precedenti l’aratura. Per quanto riguarda la produzione di sostanza secca (s.s.) ed il contenuto di azoto sono stati effettuati prelievi di 0,25 m², con 4 ripetizioni per parcella, utilizzando cutter manuali e tagliando le piante all’altezza di 1 cm dal suolo. I quattro campioni di fitomassa sono stati pesati verdi ed il più rappresentativo della parcella è stato inviato al Laboratorio Chimico Merceologico del Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV) per valutare la produzione di sostanza secca ed il contenuto di azoto. La tecnica colturale adottata nella successiva coltura del riso è stata tarata sulla prassi dell’azienda che ha ospitato le prove, prevedendo l’esecuzione dei medesimi interventi agronomici sulle parcelle oggetto di indagine. Schemi di campo. Per ciascuna località lo schema di campo ha previsto due/tre tesi a confronto. Ogni tesi è stata ripetuta tre volte, 81 Ente Nazionale Risi di conseguenza gli appezzamenti oggetto delle prove sono stati suddivisi in sei/nove parcelle. Le superfici variavano da un minimo di 1.000 m² sino a 3.000 m² per parcella, a seconda delle dimensioni degli appezzamenti selezionati. parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) ed il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s. = non significativo; s. = significativo per P< 0,05; a.s. = altamente significativo per P <0,01. A lettere diverse, corrispondono valori significativamente diversi. Espressione dei Risultati 1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente; itare il testo] 9= forte). 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina i raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) ed il test post hoc Fisher’s LSD ( e fioritura (S/F) e tra semina e maturazione Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati ificance Difference); significativo; 0,05; a.s.= altamente significativo per P <0,01. A l perP< ciascuna località in termini di analisi fisiagronomican.s.= dellanon coltura (S/M). s.= significativo per rse, corrispondono valori significativamente diversi. 3) Investimenti colturali: numero culmi finali co-chimica del suolo, apporti di sostanza secca e azoto delle cover crop, dati agronomici della a m². successiva coltivazione di riso tipodie sostanza 4) Produzione: risone al 13% di umidità relae tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del(varietà, suolo, apporti tiva (U.R.) data di semina, concimazione), i risultati otteoto delle cover crop, dati agronomici della successiva coltivazione di riso (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i ris 5) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione nuti per ogni tesi ed un breve commento. nuti per ogni tesi ed un breve commento. sui campioni di risone prelevati dalle singole Località Asigliano (VC) Analisi del terreno Tessitura Concimazione risaia (kg/ha) Analisi chimica Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O 44,8 48,2 7,0 1,68 11,4 5,9 133 0 177 APPORTI COVER CROP TESI Dose seme kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s kg N/ha Veccia 50 3978 4,12 163 Veccia 75 3951 4,14 164 Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi con erpice combinato Fontana ancore fisse + dischi ondulati Semina cover crop: 3/10/14 interrata a file Data interramento cover crop:13/4/2015 Data I° Sommersione: 1/5/2015 Varietà: Sole CL Tipo e data di semina: in sommersione 4/5 Prod. t/ha 13% U.R. Tesi Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Testimone 9,25 b 65 70 0,8 81 b 145 b 446 b assente Veccia 50 kg/ha 10,19 a 64 71 1,0 84 a 148 a 553 ab assente Veccia 75 kg/ha 9,82 ab 65 72 0,9 84 a 148 a 578 a assente a.s. n.s. n.s n.s. s. s. s. ANOVA olo su cui82 si è svolta la prova ha tessitura franco-sabbioso, è moderatamente acido, scarsamente dotatoannuale di sostanza organica (S XLVIII Relazione - 2015 rapporto C/N alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. La miglior perfomance a livello produttivo è Ente Nazionale Risi Il suolo su cui si è svolta la prova ha tessitura franco-sabbioso, è moderatamente acido, scarsamente dotato di sostanza organica (S.O.) e con rapporto C/N alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. La miglior perfomance a livello produttivo è stata ottenuta nella tesi Veccia 50. La produzione di Digitarerisone il testo] della tesi a 75 kg/ha è stata superiore solo al testimone e le unità di azoto apportate con il sovescio sono state pressoché identiche a quelle fornite dalla dose inferiore. Il ciclo semina/fioritura e semina/maturazione del riso nelle tesi con sovescio è risultato più lungo rispetto al testimone. Le differenze registrate sui parametri qualitativi non sono state statisticamente significative. tare il testo] – Vicia villosa var. villana Asigliano –Asigliano Vicia villosa var. villana Asigliano – Vicia villosa var. villana Asigliano – interramento Veccia Asigliano – interramento Veccia gliano – interramento Veccia Asigliano – interramento Veccia Asigliano – Vicia villosa var Località Lignana (VC) Località Lignana (VC) Località Lignana (VC) Analisi del terreno Tessitura Analisi chimica Concimazione risaia (kg/ha) Analisi del terreno Analisi del terreno Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O Tessitura 26,7 Sabbia % Limo % 26,7 63,0 63,0 Analisi chimica Tessitura 10,3 Argilla S.O.%% Sabbia % % Limo 10,3 26,7 3,32 63,0 3,32 Concimazione risaia (kg/ha) Analisi chimica Concimazione risaia (kg/ha) 11,8 6,1 14 PC/N 2O5 pH K2ON 11,8 10,3 6,1 154 3,32 14 6,1 100154 11,8 N % s.s Dose seme Trifoglio TESI kg/ha Veccia+Triticale Trifoglio K2O 14 100 79 Dose2094 seme Peso secco 30Peso secco N % s.s 2,33 kg N/ha47 N % s.s kg/ha kg/ha Semina cover crop: 3/10/14 con Lemken Solitaire 9 Veccia+Triticale 50+60 3101 50+60 Trifoglio 30 2094 Data interramento cover crop: 15/4/15 Data I° Sommersione: 20/4/2015 P2O5 kg N/ha APPORTI APPORTI COVER 50+60 CROP 3101 COVER 2,56CROP Veccia+Triticale TESI 100 N % S.O. APPORTI COVER CROP Dose seme Peso secco kg/ha kg/ha TESI 154 C/N pH Argilla % 30 kg/ha kg N/ha 2,56 3101 79 2,56 79 2,33 2094 47 2,33 47 Semina cover crop: 3/10/14 Semina cover crop: 3/10/14 con Lemken Solitaire 9 con Lemken Solitaire 9 Data15/4/15 interramento cover crop: 15/4/15 Varietà: Fedracover crop: Data interramento Tipo e data di semina: in sommersione 2/5 Data I° Sommersione: 20/4/2015 Data I° Sommersione: 20/4/2015 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Varietà: Fedra9,37 51 68 3,1 82 152 429 tracce Testimone rietà: Fedra Tipo e data di 9,41 semina: in sommersione 2/5 3,7 52 66 82 152 446 tracce Trifoglio 30 kg po e data di semina: in sommersione 2/5 Veccia+Triticale Culmi Prod. t/ha Resa Resa S/F Mal d 9,66 53 68 3,1 82 Dann.% 152 Culmi479 S/M tracce gg Prod.Tesi t/ha Resa Resa Mal del finali m¯² 50kg+60kg 13% U.R.Dann.% int.% S/F glob.% gg collo si S/M gg finali m¯² 13% U.R. int.% glob.% gg collo n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA 9,37 51 68 3,1 82 152 429 tracc Testimone 9,37 51 68 3,1 82 152 429 tracce stimone 9,41 52 66 3,7 82 152 446 tracc Trifoglio 30 kg annuale - 2015 83 9,41 52 66 3,7 foglio 30 XLVIII kg Relazione olo sub-acido di Lignana è tendenzialmente franco-limoso, ben 82 dotato di152 S.O., con 446 rapporto C/Ntracce alto, che identifica una Veccia+Triticale 9,66 53 68 3,1 82 152 479 tracc ccia+Triticale 50kg+60kg tà della sostanza organica. di risone due tesi non discostate 479 di molto rispetto 9,66 Le produzioni 53 68 nelle 3,1 82 si sono152 tracceal testimone; la tesi V Ente Nazionale Risi Il suolo sub-acido di Lignana è tendenzialmente franco-limoso, ben dotato di S.O., con rapporto C/N alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. Le produzioni di risone nelle due tesi non si sono discostate di molto rispetto al testimone; la tesi Veccia + Triticale si è comunque distinta rispetto alle altre dal punto di vista produttivo e come investimento finale. L’apertura di solchi per lo sgrondo dell’acqua ha impedito il ristagno idrico favorendo una buona germinazione e il successivo sviluppo della cover crop. I quantitativi di azoto apportati dalla fitomassa sovesciata di Veccia + Triticale sono stati superiori rispetto a quella del Trifoglio. Non si sono registrate differenze tra le tesi per quanto riguarda i parametri qualitativi. Digitare il testo] Località Crescentino (VC) Analisi del terreno Tessitura Analisi chimica Concimazione risaia(kg/ha) Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O 55,9 38,6 5,4 2,00 10,7 5,8 113 15 44 APPORTI COVER CROP Peso secco kg/ha TESI Dose seme kg/ha Veccia 50 N % s.s kg N/ha 3,69 116 3137 Preparazione terreno pre cover crop: erpice combinato Fontana con ancore a molla + dischi ondulati + rullo tipo packer Semina cover crop: 1/10/2014 a spaglio Data interramento cover crop: 17/4/2015 Data I° Sommersione: 6/6/2015 Varietà: Sirio CL Tipo e data di semina: interrata 23/4 Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Testimone 5,70 63 70 1,4 90 146 477 leggero Veccia 50 kg 5,93 63 70 1,3 90 146 474 leggero n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. Tesi ANOVA ’analisi del suolo ha evidenziato una tessitura franco-sabbiosa, a reazione acida, una buona dotazione di sostanza organica L’analisi del suolo ha evidenziato tessitura così come nella l’investimento finaledi eVeccia; i parametri apporto C/N equilibrato. La produzione di risoneuna è stata leggermente superiore tesi con sovescio il ciclo S/F e S/M franco-sabbiosa, a reazione unacosì buona qualitativi.finale Da segnalare la qualitativi. presenza Da di ristaa dato risultati differenti dal punto di vistaacida, statistico, come l’investimento e i parametri segnalare la pre di sostanza e un rapporto gno idrico alcunedella zonecover delcrop. campo i ristagno dotazione idrico in alcune zone del organica campo sperimentale che ha impedito un buoninsviluppo Il 13speriagosto si è ver C/N equilibrato. La produzione di risone è sta- mentale che ha impedito un buon sviluppo ta leggermente superiore nella tesi con sove- della cover crop. Il 13 agosto si è verificato un scio di Veccia; il ciclo S/F e S/M non ha dato evento grandinifero che ha provocato danni Località Vigevano (PV) risultati differenti dal punto di vista statistico, produttivi pari al 35% su tutta la prova. n evento grandinifero che ha provocato danni produttivi pari al 35% su tutta la prova. Analisi del terreno Tessitura 84 Analisi chimica Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % 58,5 36,0 5,6 1,12 Concimazione risaia (kg/ha) C/N pH 10,1 6 N 139 P2O5 K2O XLVIII0 Relazione 180annuale - 2015 orto C/N equilibrato. di risone è stata superiore nella sovescio di Veccia; ciclo S/Flae S/M to risultati differenti La dalproduzione punto di vista statistico, cosìleggermente come l’investimento finaletesi e i con parametri qualitativi. Dailsegnalare pres to risultati differenti dal punto di vista statistico, così come l’investimento finale e i parametri qualitativi. Da segnalare la pres tagno idrico in alcune zone del campo sperimentale che ha impedito un buon sviluppo della cover crop. Il 13 agosto si è verif tagno idrico in alcune zone del campo sperimentale che ha impedito un la buon sviluppo della cover crop. Il 13 agosto si è verif ento grandinifero che ha provocato danni produttivi pari al 35% su tutta prova. Ente Nazionale Risi ento grandinifero che ha provocato danni produttivi pari al 35% su tutta la prova. Località Vigevano (PV) Località Vigevano (PV) Analisi del terreno Analisi del terreno Tessitura Analisi chimica Concimazione risaia (kg/ha) Sabbia % Tessitura Limo % Argilla % Analisi (kg/ha) S.O. % chimica C/N pH Concimazione N P2Orisaia K2O 5 Sabbia 58,5 % Limo 36,0% Argilla 5,6 % S.O. 1,12% 58,5 36,0 5,6 1,12 C/N pH 10,1 6 N 139 P20O5 K 180 2O 10,1 139 0 180 6 APPORTI COVER CROP e il testo] TESI APPORTI Dose seme kg/ha COVER Peso CROP secco kg/ha N % s.s kg N/ha TESI Veccia Dose seme kg/ha 50 kg N/ha 79 Veccia Trifoglio Peso secco kg/ha N % s.s 2186 3,54 3,54 2,94 79 46 30 1572 2,94 Trifoglio Semina cover crop: il 9/10/14 interrata a file con Lemken Solitaire 9 50 30 2186 1572 46 Varietà: Baldo itare il testo] Semina cover crop:cover il 9/10/14 a file con Lemken Solitaire 9 Data interramento crop: interrata 29/4/2015 Tipo e data di semina: interrata 5/5 cover crop: 29/4/2015 Data interramento I° Sommersione: 20/06/2015 Culmi finali m¯² Mal del collo 2,8 82 133 284 Resa Dann.% S/F gg S/M gg 13% U.R. int.% glob.% Culmi 65 t/ha Resa 73 2,3 Dann.% 82 S/F gg133S/M gg 293 Prod. Resa leggero Culmi finali m¯² leggero Mal del Mal del collo Prod. t/haData I° Resa Resa Sommersione: 20/06/2015 tare il testo] Varietà: Baldo Tesi Dann.% S/F gg 13% U.R. int.% glob.% tare il testo] Tipo e data di semina: interrata 5/5 Varietà: Baldo 65 Tipo e 5,61 data di semina: interrata Prod. t/ha5/5 73Resa Testimone Trifoglio 30 kg Veccia 50 kg S/M gg Tesi 5,62 Tesi Testimone 5,78 Testimone Trifoglion.s 30 kg ANOVA Trifoglio 30 kg Veccia 50 kg Veccia 50 kg ANOVA ANOVA 13% U.R. int.% glob.% 5,61 65 73 665,61 73 65 n.s.5,62 n.s. 65 5,78 66 5,62 65 5,78 66 n.s n.s. n.s n.s. 2,073 n.s.73 73 73 n.s. 73 n.s. 2,8 82 2,8 n.s. 2,3 2,3 2,0 n.s. 2,0 82 82 82 n.s.n.s. finali m¯² collo 133 82 133 303 284 leggero leggero n.s. 82 133 n.s. 293 leggero 82 133 303 leggero n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. 133 133 133 284 293 303 leggero leggero leggero zato da una tessitura sciolta, da un pH sub-acido, una bassa dotazione di sostanza organica ed un rapp terreno èdicaratterizzato da una tessitura valori superiori nella sono tesi Veccia rispetto alle cco dellaIlfitomassa Veccia e le unità di azoto per ettaro da essa apportate state superiori rispetto ag rreno è caratterizzatoda una tessitura sciolta, un un pH pH sub-acido, una bassa di sostanza organica edorganica un rapporto o è caratterizzato sciolta, da sub-acido, una dotazione sostanza ed sciolta, da da ununa pH tessitura sub-acido, unadabassa dotaaltre e ciò si dotazione èbassa tradotto in una di maggior produimento finale, pur non differenziandosi statisticamente, ha dato valori superiori nella tesi Veccia rispetto librato. Il peso secco della fitomassa di Veccia e le unità di azoto per ettaro da essa apportate sono state superiori rispetto agli zione di sostanza organica ed un rapporto C/N zione di questa tesi. I cicli semina/fioritura e ato. Il peso secco della fitomassa di Veccia e le unità di azoto per ettaro da essa apportate sono state superiori ap r una maggior produzione di pur questa tesi. Ifitomassa cicli semina/fioritura semina/maturazione non sono influe Trifoglio. L’investimento finale, non della differenziandosi statisticamente, hae dato valori superiori nella tesiinfluenzaVecciastati rispetto alle equilibrato. Il peso secco di semina/maturazione non sono stati oglio. L’investimento finale, pur non differenziandosi statisticamente, ha dato valori superiori nella tesi Vecci Veccia e lemaggior unità di azoto ettaro da essa ti dal di sovescio, così come i parametri qualitaòparametri si è tradotto in una produzione di questa tesi. Ipercentuale cicli semina/fioritura e semina/maturazione sono stati influenza qualitativi, salvo che perper una maggior granelli danneggiati nelnon testimone. è tradottoapportate in una maggior produzione questa tesi. e semina/maturazione sono state superioridi rispetto agliI cicli tivi,semina/fioritura salvo che per una maggior percentualenon di sono s scio, così come i parametri qualitativi, salvo che per una maggior percentuale di granelli danneggiati nel testimone. apporti del Trifoglio. L’investimento purmaggior granelli danneggiati nel testimone. , così come i parametri qualitativi, salvo chefinale, per una percentuale di granelli danneggiati nel testimone non differenziandosi statisticamente, ha dato Vigevano- Vicia villosa var.villana igevano- Vicia villosa var.villana Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello Vigevano- Vicia villosa var.villana Vigevano- Vicia villosa var.villana Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello Località Confienza (PV) XLVIII Relazione annuale - 2015 Località Confienza (PV) Analisi del terreno Tessitura Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberob Località Confienza Analisi chimica (PV) Concimazione risaia (kg/ha) 85 Ente Nazionale Risi Vigevano- Vicia villosa var.villana Vigevano – Trifolium incarnatum var. alberobello Località Confienza (PV) Analisi del terreno Tessitura Analisi chimica Concimazione risaia (kg/ha) Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O 45,5 47,4 7,1 2,1 11,2 5,6 90 32 62 TESI Dose seme kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s Veccia 30 1482 3,69 55 Veccia 50 2677 3,77 100 kg N/ha Semina cover crop: 27/10/14 a spaglio su terreno erpicato con erpice stellare itare il testo] Data interramento cover crop: 30/4/2015 Data I° Sommersione: 12/5/2015 itare il testo] itare il testo] Varietà: CL26 Tipo e data di semina: in sommersione 15/5 Tesi Testimone Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo 7,06 62 72 0,5 82 132 522 leggero 0,5 82 132 528 leggero 0,5 82 132 n.s. Dann.% n.s.gg S/F n.s.gg S/M 524 Culmi n.s. finali m¯² leggero Mal del leggero collo 7,53 62 71 Veccia 30CL26 kg/ha Varietà: Tipo e data di semina: in sommersione 15/5 7,39 63 71 Veccia 50 kg/ha Resa Resa n.s.t/ha n.s. n.s. ANOVA Prod. Tesi 13% U.R. int.% glob.% 7,06 62 72 0,5 132sub-acida, 522 dotato leggero Testimone e analisi effettuate, il terreno di Confienza è risultato franco sabbioso, a 82 reazione di sostanza organica m 7,53 bassa 62 71 0,5 82 132 528 leggero Veccia 30identificare kg/ha orto C/N che potrebbe una qualità della sostanza organica. E’ stato verificato un leggero incremento Dalle analisiin effettuate, il terreno ladicover Confiennelle parcelle in cui èdifferenze stata incorporata la couttività nelle parcelle cui è stata incorporata crop, senza tuttavia evidenziare statisticamente significativ Veccia 50 kg/ha 7,39 63 71 0,5 82 132 524 leggero n.s. n.s. n.s. n.s. crop, n.s.senzan.s. leggerodifferenANOVAsabbioso, za è risultato franco a reazione subver tuttavian.s. evidenziare rente dose di seme di Veccia utilizzata nella prova non ha influenzato i risultati produttivi, così come gli altri parametri analizza acida, dotato di sostanza organica ma con rap- ze statisticamente significative. La differente e analisi porto effettuate, terreno di Confienza è risultato franco sabbioso, reazione dotato dinella sostanza organica m C/Nilche potrebbe identificare una bassa dose dia seme di sub-acida, Veccia utilizzata prova Località Granozzo con Monticello (NO) orto C/Nqualità che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza E’ stato verificato un leggerocosì incremento della sostanza organica. E’ stato verifinon haorganica. influenzato i risultati produttivi, uttività nelle in cuiincremento è stata incorporata la cover crop, senza tuttavia evidenziare differenze statisticamente significativ catoparcelle un leggero della produttività come gli altri parametri analizzati. terreno rente dose di seme di Veccia utilizzata nellaAnalisi provadel non ha influenzato i risultati produttivi, così come gli altri parametri analizza Tessitura Analisi chimica Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % 59,6 33,4 7,1 1,27 C/N pH Concimazione risaia (kg/ha) N P2O5 K2O 90 0 180 Località Granozzo con Monticello (NO) 11 5,9 Analisi del terreno Tessitura TESI% Sabbia Limo % 59,6 + Triticale 33,4 Veccia APPORTI COVER Analisi CROP chimica Concimazione risaia (kg/ha) Dose seme Peso secco Argillakg/ha % S.O. % kg/ha C/N pH N %Ns.s P2kg O5N/ha K2O 7,150+60 1,27 3830 11 5,9 2,46 90 0 92 180 Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi di fresatrice Semina cover crop: 29/10/2014 a spaglio COVER CROP APPORTI Dose seme Data interramento cover crop: 6/5/2015 TESI kg/ha Data I° Sommersione: 8/5/2015 50+60 Veccia + Triticale XLVIII Relazione annuale - 2015 Peso secco kg/ha N % s.s kg N/ha 3830 2,46 92 86 Analisi del terreno Ente Nazionale Risi Tessitura Analisi chimica Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % 59,6 33,4 7,1 1,27 Concimazione risaia (kg/ha) C/N pH 11 5,9 APPORTI COVER CROP Dose seme Peso secco kg/ha kg/ha TESI Veccia + Triticale 50+60 N P2O5 K2O 90 0 180 N % s.s kg N/ha 2,46 92 3830 Preparazione terreno pre cover crop: 2 passaggi di fresatrice Semina cover crop: 29/10/2014 a spaglio Data interramento cover crop: 6/5/2015 Data I° Sommersione: 8/5/2015 Varietà: Fedra Tipo e data di semina: in sommersione 10/5 Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Testimone 5,80 61 71 0,6 86 143 b 525 assente Veccia+Triticale 50 kg+60kg 6,19 62 71 0,8 86 146 a 525 assente n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. a.s. n.s. Tesi ANOVA reno è caratterizzato da una tessitura sciolta, da un pH sub-acido, una bassa dotazione di sostanza organica ed un rapporto C/ Il terreno caratterizzato da una tessitura Veccia + Tri-rispetto all tifica anche una bassaèqualità della sostanza organica. Il sovesciofioritura/maturazione di Veccia + Triticale hanella dato tesi risultati superiori sciolta, da un pH sub-acido, una bassa do- ticale. I parametri qualitativi non sono stati tazione di sostanza organica ed un rapporto influenzati dalla differente tecnica colturale. metri qualitativi non sono stati influenzati dalla differente tecnica colturale. Va considerato che la preparazione del terreno co C/N che identifica anche una bassa qualità Va considerato che la preparazione del terreno aggi di fresatrice ha compattato eccessivamente suolo e la mancanza di solchi di sgrondo ha incisohanegativamente della sostanza organica. Il sovescioil di Veccia con due passaggi di fresatrice compattato sullo svi ale della cover crop. ha dato risultati superiori rispetto + Triticale eccessivamente il suolo e la mancanza di solitare il testo] alla tesi senza sovescio. L’allungamento del chi di sgrondo ha inciso negativamente sullo itare il testo] ciclo produttivo ha riguardato solo la fase sviluppo iniziale della cover crop. a sovescio. L’allungamento del ciclo produttivo ha riguardato solo la fase fioritura/maturazione nella tesi Veccia + Tritic Località Novara Analisi del terreno Tessitura Analisi chimica Concimazione risaia (kg/ha) Sabbia % Limo % Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O 43,4 45,7 11,0 2,69 11,7 5,6 98 0 142 APPORTI COVER CROP Dose seme Peso secco kg/ha kg/ha TESI Veccia + Triticale 50+60 4484 N % s.s kg N/ha 3,14 137 Preparazione terreno pre cover crop: 1 passaggio di fresatrice Semina cover crop: 21/10/2014 a spaglio Data interramento cover crop: 14/5/2015 Data I° Sommersione: 16/5/2015 87 Varietà: CL26 Tipo e data di semina: in sommersione 19/5 Tesi Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% XLVIII Relazione annuale - 2015 Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo COVERdiCROP Preparazione terreno pre coverAPPORTI crop: 1 passaggio fresatrice Dose seme Peso secco TESI N % s.s Semina cover crop: 21/10/2014 akg/ha spaglio kg/ha Data interramento 50+60 Veccia + Triticale cover crop: 14/5/2015 4484 3,14 Data I° Sommersione: 16/5/2015 Preparazione terreno pre cover crop: 1 passaggio di fresatrice kg N/ha 137 Ente Nazionale Risi Semina cover crop: 21/10/2014 a spaglio Data interramento cover crop: 14/5/2015 Varietà: CL26 Tipo e data Data di semina: in sommersione 19/5 I° Sommersione: 16/5/2015 Prod. t/ha 13% U.R. Tesi Resa int.% Resa glob.% Varietà: CL26 6,92 64 71 Testimone Tipo e data di semina: in sommersione 19/5 Veccia+Triticale 7,00 64 71 Prod. t/ha Resa Resa 50kg+60kg Tesi 13% U.R. int.% glob.% n.s. n.s. n.s. ANOVA Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo 0,2 81 135 595 leggero 0,2 Dann.% n.s. 80 S/F gg n.s. 135 S/M gg n.s. 632 Culmi finali m¯² n.s. tracce Mal del collo Testimone 6,92 64 71 0,2 81 135 595 leggero Veccia+Triticale 50kg+60kg 7,00 64 71 0,2 80 135 632 tracce n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. rreno di Novara ha presentato una tessitura sciolta, con reazione acida e una buona dotazione di sostanza organica. La ri ANOVA Il terreno di +Novara hapur presentato una tessimi, numero non ha dato non risultati uttiva della tesi Veccia Triticale, avendo registrato un maggior di culmi, ha dato particolarmente risultati particolarmente sup tura sciolta, con reazione acidadieazoto una da buona rispetto al testimone, nonostante il etto al testimone, nonostante il buon apporto parte delsuperiori sovescio. La resa globale, in grani interi e la percentuale di dotazione di sostanza organica. La risposta buon apporto di azoto da parte del sovescio. La rreno di non Novara ha presentato neggiati si differenzia tra le una tesi. tessitura sciolta, con reazione acida e una buona dotazione di sostanza organica. La ris produttiva della tesi Veccia + Triticale, pur avendo registrato un maggior numero di cul- resa globale, in grani interi e la percentuale di quelli danneggiati non si differenzia tra le tesi. uttiva della tesi Veccia + Triticale, pur avendo registrato un maggior numero di culmi, non ha dato risultati particolarmente sup tto al testimone, nonostante il buon apporto di azoto da parte delFerrarese sovescio. (FE) La resa globale, in grani interi e la percentuale di Località Ariano eggiati non si differenzia tra le tesi. Analisi del terreno Tessitura Sabbia % Limo % 88,4 6,4 Analisi chimica(FE)Concimazione risaia (kg/ha) Località Ariano Ferrarese Argilla % S.O. % 5,2 Analisi del terreno Tessitura Sabbia % Limo % 88,4 TESI 6,4 1,46 C/N pH 11,3 8 Analisi chimica N P2O5 K2O 160 0 0 Concimazione risaia (kg/ha) Argilla % S.O. % C/N pH N P2O5 K2O APPORTI COVER CROP 5,2 1,46 11,3 8 160 0 0 Dose seme kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s kg N/ha Veccia + Triticale 50+60 2307 3,54 82 APPORTI COVER CROP Semina cover cover crop: 29/10 interrata a file con Lemken Solitaire 9 TESI Dose seme kg/ha Peso secco kg/ha N % s.s Data interramento cover crop: 30/4/2015 itare il testo] Data 1ª+sommersione: 14/5/2015 50+60 Veccia Triticale itare il testo] Semina cover cover crop: 29/10 interrata a file con Lemken Solitaire 9 2307 3,54 kg N/ha 82 Data interramento cover crop: 30/4/2015 Data 1ª sommersione: 14/5/2015 itare il testo] Varietà: Carnaroli Tipo e data di semina: in sommersione 18/5 Prod. t/ha 13% U.R. Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Testimone 6,33 b 57 69 0,0 94 147 296 tracce Veccia+Triticale 50kg+60kg 6,48 a 55 68 0,0 94 147 302 tracce s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. Tesi ANOVA olo su cuiIlsisuolo è svolta la prova ha tessitura sabbiosa, a reazione alcalina e mediamente sostanza+organica, su cui si è svolta la prova ha tessitura sostanza organica. dotato La tesidi Veccia Triticalecon un rap alto, chesabbiosa, identifica auna bassa qualità della sostanza organica.ha Lariportato tesi Veccia Triticaleincremento ha riportatoproduttiun leggero incre reazione alcalina e mediamente un +leggero dotato di sostanza organica, con unall’analisi rapportodellavo, che è risultato statisticamente significativo uttivo, che è risultato statisticamente significativo varianza. C/N alto, che identifica una bassa qualità della XLVIII Relazione annuale - 2015 all’analisi della varianza. Località Isola della Scala (VR) 88 olo su cui si è svolta la prova ha tessitura sabbiosa, a reazione alcalina e mediamente dotato di sostanza organica, con un rap alto, che identifica una bassa qualità della sostanza organica. La tesi Veccia + Triticale ha riportato un leggero increm Entestatisticamente Nazionale Risi significativo all’analisi della varianza. uttivo, che è risultato Località Isola della Scala (VR) Analisi Analisi del del terreno terreno Tessitura Tessitura Analisi Analisi chimica chimica Concimazione Concimazione (kg/ha) (kg/ha) Sabbia Sabbia % % Limo % % Limo Argilla % % Argilla S.O. % % S.O. C/N pH pH C/N N N P P22O O55 K K22O O 52,4 52,4 35,1 35,1 12,5 12,5 2,13 2,13 11,4 7,9 7,9 11,4 77 77 00 31 31 APPORTI APPORTI COVER COVER CROP CROP Dose seme Peso Dose seme Peso secco secco kg/ha kg/ha kg/ha kg/ha 50+60 2916 50+60 2916 TESI TESI Veccia+Triticale Veccia+Triticale N N% % s.s s.s kg kg N/ha N/ha 3,37 3,37 98 98 Semina Semina cover cover cover cover crop: crop: 28/10/2014 28/10/2014 interrata interrata aa file file con con Lemken Lemken Solitaire Solitaire 99 Data Data interramento interramento cover cover crop: crop: 22/4/2015 22/4/2015 Data Data 1ª 1ª sommersione: sommersione: 14/5/2015 14/5/2015 Varietà: Varietà: Vialone Vialone Nano Nano Tipo Tipo ee data data di di semina: semina: in in sommersione sommersione 26/4 26/4 Prod. Prod. t/ha t/ha 13% 13% U.R. U.R. Resa Resa int.% int.% Resa Resa glob.% glob.% Dann.% Dann.% S/F gg S/F gg S/M gg S/M gg Culmi Culmi finali finali m m¯¯²² Mal Mal del del collo collo Testimone Testimone 7,13 bb 7,13 49 49 66 66 0,5 0,5 95 95 145 145 325 325 tracce tracce Veccia+Triticale Veccia+Triticale 50kg+60kg 50kg+60kg 7,80 7,80 aa 51 51 67 67 0,5 0,5 95 95 145 145 327 327 tracce tracce s. s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s n.s n.s. n.s. n.s.. n.s.. Tesi Tesi ANOVA ANOVA rreno di Isola della Scala è caratterizzato tessitura sciolta, da organica. un pH moderatamente alcalino, unatesi buona dotazione Il terreno di Isola della Scaladaè caratterizzato La produzione della Veccia + di sos nica e un da rapporto C/Nsciolta, alto, cheda potrebbe una bassa Triticale qualità della sostanza organica. produzione della tesi Vec tessitura un pHidentificare moderatamenè risultata superioreLarispetto al testi- te alcalino, buona dotazioneNon di sisostanza Nonqualitative si evidenziano differenze qualitaticale è risultata superioreuna rispetto al testimone. evidenziano mone. differenze statisticamente significative. organica e un rapporto C/N alto, che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza ve statisticamente significative. itare il testo] Conclusioni L’utilizzo di colture da sovescio in risaia offre una sorta di diversificazione colturale in un sostanziale regime di monosuccessione. In particolare le leguminose, attraverso il sovescio, favoriscono l’accumulo di sostanza organica e il miglioramento della fertilità del suolo, risultando più efficaci di altre specie (graminacee, crucifere) al miglioramento del suolo, soprattutto in riferimento a una coltura depauperante come il riso, che si avvantaggia maggiormente degli apporti azotati del sovescio con leguminose (Romani et al., 2005). Dai risultati delle prove svolte tra le legumi89 nose, Vicia villosa sembra essere la specie più rustica e adattabile alle condizioni di risaia rispetto a Trifolium incarnatum. In tutte le località di prova le tesi con sovescio di sola Veccia e il miscuglio di Veccia + Triticale hanno dato risultati produttivi superiori rispetto alla tesi con solo Trifoglio, che ha apportato alla coltivazione del riso quantità di azoto inferiori rispetto alla Veccia e al miscuglio, a causa di un minor sviluppo della fitomassa. Prendendo in esame i quantitativi di sostanza secca prodotta dal sovescio di sola Veccia, i XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi migliori risultati si sono avuti ad Asigliano su terreno preparato con minima lavorazione a cui è seguita una semina interrata a file. Le lavorazioni con erpice combinato hanno parzialmente interrato i residui vegetali della coltura precedente senza costipare il terreno e preparando un buon letto di semina. L’assenza di ristagno idrico ha favorito un’ottima germinazione e il successivo sviluppo di Vicia villosa var. villana. Nelle prove di campo svolte a Crescentino, il ristagno idrico ha influenzato negativamente lo sviluppo della cover crop; in Sardegna, in località Simaxis, non c’è stata copertura vegetativa a causa sia della mancata germinazione sia per asfissia radicale delle poche plantule germinate. Questi risultati sottolineano l’importanza di favorire lo sgrondo dell’acqua dal terreno mediante l’apertura di solchi. Nelle parcelle di Asigliano, la Veccia è stata valutata alle dosi di semina di 50 e 75 kg/ha; alla dose maggiore di seme il quantitativo di sostanza secca prodotta non ha superato quello ottenuto con la dose di seme inferiore. La produzione di risone su sovescio di Veccia a 50 kg/ha è stata superiore alla tesi con Veccia a 75 kg/ha. Aumentando la dose di seme della cover crop si sono create condizioni sfavorevoli a un aumento della biomassa a causa della competizione tra le piante. Con l’interramento della coltura da sovescio, gli elementi nutritivi presenti nei tessuti vegetali diventano disponibili per la coltura principale, tramite i processi di mineralizzazione effettuata dai microorganismi presenti nel terreno. Come descritto in letteratura (Grignani et al., 1997), i tempi di mineralizzazione dovrebbero essere inferiori all’anno in quanto si ritiene che l’apporto degli erbai da sovescio non sia significativo per l’aumento di sostanza organica nel suolo: un rapporto C/N troppo basso sta ad indicare che nel suolo prevalgono le reazioni di ossidazione e ciò si traduce in una diminuzione della sostanza organica, con rilascio di azoto assimilabile direttamente dalle piante. Sulla base dei risultati ottenuti è possibile affermare che il sovescio è una pratica realizzabile in risaia. Le essenze che maggiormente favoriscono, attraverso l’interramento della biomassa, la disponibilità di elementi nutritivi alla coltura in successione appartengono alla famiglia delle leguminose; i migliori risultati in termini di produttività della coltura del riso si sono avuti con il sovescio di Vicia villosa var. villana. Una accortezza da seguire è ritardare la sommersione di c.a. 10 giorni dopo l’interramento della cover crop per evitare eventuali fenomeni di fermentazione con produzione di sostanze tossiche nei primi stadi di sviluppo del riso seminato in acqua in successione. Nel 2016 la sperimentazione proseguirà negli stessi campi prova confrontando due diverse varietà di Veccia: V. villosa var. villana e V. villosa var. capello per verificare quale, tra le due essenze da sovescio, si adatti maggiormente agli ambienti di risaia. 7.3 Sommersione invernale della risaia La sommersione invernale è una tecnica di gestione della risaia la cui funzione principale consiste nell’attivazione della degradazione delle paglie durante il periodo autunno vernino permettendo, quindi, un loro più facile interramento in primavera. Oltre a questo effetto svolge anche l’azione di devitalizzazione dei semi di riso crodo (Vidotto et al.; ITRC, 2007), XLVIII Relazione annuale - 2015 di altre infestanti e favorisce un incremento della biodiversità in risaia. In alcune aree risicole degli Stati Uniti tale pratica è già attuata da anni. La tecnica prevede di mantenere la risaia sommersa nel periodo compreso tra la raccolta e l’inizio delle attività di preparazione del suolo per la successiva semina. Questa pratica è stata inserita come misura accesso90 Ente Nazionale Risi ria nei PSR 2014-2020 di Regione Lombardia e Piemonte - Pagamenti Agro-climatico-ambientali: in Lombardia come impegno supplementare nelle misure agroambientali collegate alla coltivazione del riso (10.1.1 – Produzioni agricole integrate e 10.1.3 - Conservazione della biodiversità nelle risaie) e in Piemonte come impegno supplementare nelle misure di Produzione integrata (10.1.1) e Conservazione della biodiversità nelle risaie (10.1.2). Allo scopo di verificarne l’applicazione in risaia, sono state allestite due prove situate rispettivamente nel comune di Livorno Ferraris (VC) e nel comune di Mede Lomellina (PV). Materiali e metodi. La sperimentazione è iniziata nell’autunno 2014; la scelta dei campi è stata fatta sulla base della disponibilità di acqua jemale da parte delle due aziende coinvolte. La sommersione post-raccolta è avvenuta nel periodo autunnale su stoppie di riso. Le tesi a confronto prevedevano una camera in sommersione invernale e un testimone non sommerso. Schema di campo. Lo schema di campo ha previsto due tesi a confronto: sommersione invernale e tecnica tradizionale (non som- merso). A Livorno Ferraris ogni tesi è stata ripetuta due volte per un totale di quattro parcelle con una superficie media di 1 ettaro per parcella, mentre a Mede la superficie media di ciascuna parcella era di 3 ettari e per difficoltà di tipo gestionale non ci sono state ripetizioni. Espressione dei Risultati 1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare Mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente; 9= forte). 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina e fioritura e tra semina e maturazione agronomica della coltura. 3) Investimenti colturali: numero culmi finali. 4) Produzione: risone al 13% di umidità relativa (U.R.). 5) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. Di seguito sono riportati in tabella per ogni località di prova i dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione, tipo di suolo), i risultati ottenuti per ogni tesi ed un breve commento. [Digitare il testo] Mede Lomellina La sommersione invernale è avvenuta il 10 dicembre 2014 su terreno con stoppie mantenute per l’intero periodo di sommersione. Il livello di sommersione è stato di 5-8 cm ed è durato sino al 10 marzo 2015, momento in cui è iniziata l’asciutta per poter procedere alla preparazione del terreno per la semina tramite aratura (con interramento dei residui colturali), erpicatura e livellamento. Da segnalare che qualche giorno dopo lo sgrondo della camera in sommersione, si evidenziava un sedimento nerastro frutto della decomposizione delle paglie di riso con emissione di odore di marcescenza, scomparso con le successive lavorazioni del terreno. La semina è stata ef91 Mede L La som stoppie sommer in cui è per la erpicatu della ca della d marcescenza, scomparso con le successive lavorazioni del terreno. L fettuatai campi interrata a file e la prima sommersioentrambi oggetto di indagine, è stata effettuata il 10 giugno ne, su entrambi i campi oggetto indagine, è differen effettuati nel corso della coltivazione, nondi hanno evidenziato stata effettuata il 10 giugno con riso allo stadio di inizio accestimento. I rilievi delle infestanti, effettuati nel corso della coltivazione, non hanno evidenziato differenze tra le tesi. XLVIII Relazione annuale - 2015 della decomposizione della decomposizione delle paglie delle paglie di risodi con riso emissione con emissione di odore di odore di d della camera in sommersione, si evidenziava un sedimento nerastro frutt marcescenza, marcescenza, scomparso scomparso con le con successive le successive lavorazioni lavorazioni del terreno. del terreno. La semina La semina è stata èeffettuata stata effettuata interrata interrata a file ealafile prima e la sommersione, prima sommersione, su s della decomposizione delle paglie di riso con emissione di odore d ntrambi entrambi i campii campi oggettooggetto di indagine, di indagine, è stata èeffettuata stata effettuata il 10 giugno il 10 giugno con riso con allo riso stadio allo stadio di inizio di accestimento. inizio accestimento. I rilieviI rilievi delle infestanti, delle infestant marcescenza, scomparso con le successive lavorazioni del terreno. La semina è stata effettuata interrata a file e la prima sommersione, s Ente Nazionale Risi ffettuati effettuati nel corso neldella corsocoltivazione, della coltivazione, non hanno non hanno evidenziato evidenziato differenze differenze tra le tesi. tra le tesi. entrambi i campi oggetto di indagine, è stata effettuata il 10 giugno con riso allo stadio di inizio accestimento. I rilievi delle infestant effettuati nel corso della coltivazione, non hanno evidenziato differenze tra le tesi. Mede Lomellina, 15 marzo 2015 Mede Lomellina, 2 febbraio 2015 Mede Lomellina, Mede Lomellina, 15 marzo152015 marzo 2015 Mede Lomellina, Mede Lomellina, 2 febbraio 2 febbraio 2015 2015 Mede Lomellina, 15 marzo 2015 Mede Lomellina, 2 febbraio 2015 Località:Località: Mede Lomellina Mede Lomellina (PV) (PV) Concimazione Concimazione kg/ha kg/ha Tipo di Tipo suolo:disciolto suolo: sciolto Località: Mede Lomellina (PV) N NP₂O₅ P₂O₅ K₂O K₂O Varietà:Varietà: CL46 CL46 Concimazione kg/ha Tipo di suolo: sciolto 117 117 0 0 135 135 Tipo e data Tipodie semina: data di semina: interratainterrata a file 13/4 a file 13/4 N P₂O₅ K₂O Varietà: CL46 Culmi Culmi Prod. t/ha Prod. t/ha Resa Resa Mal del Mal del Tesi Tesi Resa int.% Resa int.% Dann.%Dann.% S/F gg S/F0S/M gg gg S/M gg 117 135 Tipo e data semina: interrata a file 13/4 13%diU.R. 13% U.R. glob.% glob.% finali m¯² finali m¯² collo collo 7,17 Prod. 7,17t/ha52 Resa52 Testimone Testimone Tesi int.%68 13% U.R. 6,59 51 51 67 Sommerso Sommerso 6,59 7,17 52 Testimone Sommerso 6,59 51 Resa 68 0,3 Dann.% 0,3 112 glob.% 67 0,2 0,2 112 68 0,3 67 0,2 112150 112 Culmi del 450 forte Mal forte finali m¯² collo 150 429 429 forte forte 150 450 forte 112 150 112gg 150 S/F 150gg 450 S/M 429 forte cicli vegetativi I cicli vegetativi non si non sonosidifferenziati sono differenziati così come così icome parametri i parametri qualitativi, qualitativi, mentrementre a livello a livello produttivo produttivo la tesi la testimone tesi testimone ha datoharisultati dato risulta 2 2 Nelmmese . Neldimese agosto di agost ggermente leggermente superiori superiori rispettorispetto alla tesialla sommerso, tesi sommerso, in cui si in ècui rilevato si è rilevato anche un anche inferiore un inferiore investimento investimento di culmi di al culmi m . al I cicli vegetativi non si sono differenziati così come i parametri qualitativi, mentre a livello produttivo la tesi testimone ha dato risulta è registrato si è registrato un forte unattacco forte attacco di Piriculariosi di Piriculariosi che hache inciso ha inciso negativamente negativamente sulla produzione sulla produzione in entrambe in entrambe le tesi.leNon tesi.si2Non sonosirilevati sono rileva leggermente superiori rispetto alla tesi sommerso, in cui si è rilevato anche un inferiore investimento di culmi al m . Nel mese di agost roblemi problemi nella lavorazione nella lavorazione primaverile primaverile del terreno del terreno in nessuna in nessuna tesi. tesi. si è registrato un forte attacco che ha inciso sulladiproduzione in entrambe le tesi. Non si sono rileva operazioni preparazione del letto di semina I cicli vegetativi non di si Piriculariosi sono differenziati cosìnegativamente problemi nella lavorazione primaverile del mentre terreno inanessuna come i parametri qualitativi, livellotesi. produttivo la tesi testimone ha dato risultati Digitare [Digitare illeggermente testo] il testo] superiori rispetto alla tesi sommerso, in cui si è rilevato anche un inferiore [Digitare il testo] investimento di culmi al m2. Nel mese di agosto si è registrato un forte attacco di Piriculariosi che ha inciso negativamente sulla produzione in entrambe le tesi. Non si sono rilevati problemi nella lavorazione primaverile del terreno in nessuna tesi. Livorno Ferraris La sommersione nelle parcelle della tesi in prova è stata effettuata il 6 novembre 2014 su stoppie di riso, mantenendo un livello di sommersione di circa 10 cm fino al 6 marzo 2015. In tale data è iniziato lo sgrondo dell’acqua al fine di poter iniziare successivamente le XLVIII Relazione annuale - 2015 tramite aratura (con interramento dei residui colturali) ed erpicatura del terreno. La semina è stata eseguita interrata a file e la prima sommersione dopo la semina è avvenuta il 22 maggio. L’emergenza delle piantine di riso e il successivo sviluppo è stata regolare in tutte le parcelle. Circa una settimana dopo, solo nelle parcelle della tesi sommersione invernale si sono avute nascite cospicue di H. reniformis. Per quello che riguarda la presenza di O. sylvatica non ci sono state differenze tra le parcelle di entrambe le tesi. Nel mese di luglio si è evidenziata, solo nelle parcelle della tesi tradizionale, la presenza di E. phyllopogon e C. difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe le tesi. 92 stata eseguita interrata a file e la prima sommersione dopo la semina è avvenuta il 22 maggio. L’emergenza delle piantine di riso e il successivo sviluppo è stata regolare in tutte le parcelle. una losettimana dopo, solo nellediparcelle dellasuccessivamente tesi sommersion sommersione di ècirca cm fino 6 marzo 2015. In tale una dataCirca è iniziato sgrondo dell’acqua al fine poter iniziare uccessivo sviluppo stata10 regolare inaltutte le parcelle. Circa settimana dopo, solo nelle parcelle della tesi sommersione invernale si le sono avute nascite cospicue di H.reniformis. Per quello che riguarda la presenza di O. sylvatica non ci sonoLa state dif di preparazione letto di semina (con interramento residui colturali) terreno. onooperazioni avute nascite cospicue didel H.reniformis. Per tramite quello aratura che riguarda la presenza dei di O. sylvatica non ed ci erpicatura sono statedel differenze tra semina le parcelle di entrambe le tesi. Nel si è dopo evidenziata, solo nelle della L’emergenza tesilatradizionale, la presenza di è stata eseguita interrata a file e la prima sommersione la semina è avvenuta iltesi 22tradizionale, maggio. piantine di riso il Ente Nazionale Risi arcelle di entrambe le tesi. Nel mese dimese lugliodi siluglio è evidenziata, solo nelle parcelle dellaparcelle presenzadelle di E.phyllopogon e eE.p successivo sviluppo è stata regolare in tutte le parcelle. Circa una settimana dopo, solo nelle parcelle della tesi sommersione invernale si C. difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe . difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe le tesi sono avute nascite cospicue di H.reniformis. Per quello che riguarda la presenza di O. sylvatica non ci sono state differenze tra le parcelle di entrambe le tesi. Nel mese di luglio si è evidenziata, solo nelle parcelle della tesi tradizionale, la presenza di E.phyllopogon e C. difformis. Il 20 agosto sui campi sperimentali è grandinato, provocando un danno produttivo di circa il 20% in entrambe le tesi Livorno Ferraris, 4 marzo 2015 Livorno Ferraris, 4 marzo 2015 Livorno Ferraris, 4 marzo 2015 Località: Livorno Ferraris(VC) Concimazione kg/ha Tipo di suolo: medio impasto Località: Varietà: CL15 Livorno Ferraris(VC) N Tipo di semina: suolo: medio Tipo eLocalità: data di interrataimpasto a file 22/4 Livorno Ferraris(VC) 135 Prod. t/ha impasto Resa Tipo di suolo: medio Tesi Varietà: CL15 Resa int.% 13% U.R. glob.% Varietà: CL15di semina: interrata a file 22/4 Tipo e data 67 a file 22/4 72 Testimone Tipo e data di8,10 semina: interrata Tesi Sommerso Tesi Testimone P₂O₅ 24 Dann.% N K₂O Concimazione kg/ha 150 Concimazione kg/ha N P₂O₅ CulmiK₂O Mal del S/F gg S/M gg finali m¯² collo K₂O P₂O ₅ 135 24 150 8,3 135 105 24 Prod. t/ha Resa Livorno Ferraris, 4 marzo 2015 154 150 428 tracce Culmi Mal del collo 428 tracce Dann.% gg 8,41 67 Resa int.% 71 8,1 105 154S/F gg 442S/M Culmi tracce finali m¯² 13% Prod. t/haU.R. Resa glob.% Mal del Resa int.% Dann.% S/F gg S/M gg finali m¯² 13% U.R. glob.% collo 8,10 Testimone 8,10 67 Sommerso 8,41 67 67 72 72 8,3 8,3 105 105 154 154 428 tracce 442 tracce dati produttivi sono risultati leggermente 8,41 superiori nella67tesi sommerso, finali. La differente gestione 71 così come 8,1 il numero 105di culmi154 442 tracce del Sommerso 71 8,1 105 erreno nel periodo invernale non ha influenzato i parametri qualitativi né il ciclo vegetativo. 154 Conclusioni I datiproduttivi produttivi risultati superiori nellaevidenziato tesi sommerso, così come il numero dinumero culmi La differente gestione del I dati sono risultati leggermente superiori nella tesi sommerso, così come di culmi finali. La differente risultati ottenuti nelsono 2015, primo leggermente anno di prova, non hanno differenze sostanziali traille due tesifinali. a confronto, ma per poter I dati produttivi sono risultati leggermente ne del terreno nel periodo invernale non ha terrenoun nelgiudizio periodocorretto invernale nonnecessario ha ha influenzato i parametri né ilsugli ciclo vegetativo. terreno nel periodo invernale influenzato i parametri néstessi il ciclo vegetativo.La sommersione invernale ha sprimere sarà ripetere più qualitativi anni le prove appezzamenti. superiori nella tesinon sommerso, cosìper come il qualitativi influenzato i parametri qualitativi né il ciclo Conclusioni onsentito una maggiore degradazione dei residui colturali superficiali, permettendo un buon interramento degli stessi. Le semine in Conclusioni numero di culmi finali. La differente gestio- vegetativo. I risultati ottenuti nel state 2015,interrate primo anno hanno evidenziato differenzedel sostanziali tra un le due tesi apiù confronto, ma peradpoter ntrambe le località sono file,diilprova, cheprova, hanon consentito uno stato ossidativo terrenosostanziali per periodo lungo I risultati ottenuti nel 2015, primoa anno di non hanno evidenziato differenze tra le due tesirispetto a confronto, esprimere un giudizio corretto sarà necessario ripetere per più anni le prove sugli stessi appezzamenti. La sommersione na semina in sommersione. Inizialmente si era manifestato il timore di non riuscire ad intervenire con i mezzi meccaniciinvernale per la ha esprimere un giudizio corretto sarà necessario ripetere per più anni le prove sugli stessi appezzamenti. La sommersione consentitodeluna maggiore residui ma colturali superficiali, buon interramento stessi. Le reparazione suolo dopo ladegradazione sommersionedei invernale, in questi due siti dipermettendo prova e conun l’andamento climaticodegli primaverile del semine 2015 in consentito una maggiore degradazione dei ilresidui colturali superficiali, permettendo un per buon interramento degli stessi. entrambe le località sono state interrate a file, che ha consentito uno stato ossidativo del terreno un periodo più lungo rispetto ad on si sono verificati problemi. entrambe le località sono state interrate asifile, che ha consentito uno stato ossidativo del terreno un periodo una semina in sommersione. Inizialmente era il manifestato il timore di non riuscire ad intervenire con iper mezzi meccanicipiù perlung la una semina indelsommersione. Inizialmenteinvernale, si era manifestato il timore di non ad intervenire con i mezzi mec preparazione suolo dopo la sommersione ma in questi due siti di prova e conriuscire l’andamento climatico primaverile del 2015 Digitare il Conclusioni testo] non si sono verificati problemi. preparazione del suolo dopo la sommersione invernale, ma in questi due siti di prova e con l’andamento climatico primave non si sono verificati problemi. I risultati ottenuti nel 2015, primo anno di pro- va,ilnon [Digitare testo]hanno evidenziato differenze sostanziali tra le due tesi a confronto, ma per poter [Digitare il testo] un giudizio corretto sarà necessaesprimere rio ripetere per più anni le prove sugli stessi appezzamenti. La sommersione invernale ha consentito una maggiore degradazione dei residui colturali superficiali, permettendo un buon interramento degli stessi. Le semine in entrambe le località sono state interrate a file, 93 il che ha consentito uno stato ossidativo del terreno per un periodo più lungo rispetto ad una semina in sommersione. Inizialmente si era manifestato il timore di non riuscire ad intervenire con i mezzi meccanici per la preparazione del suolo dopo la sommersione invernale, ma in questi due siti di prova e con l’andamento climatico primaverile del 2015 non si sono verificati problemi. XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi I ringraziamenti Un sentito ringraziamento a tutte le aziende che hanno ospitato le prove, senza il loro contributo non sarebbe possibile realizzare la sperimentazione sul territorio nelle diverse aree risicole. Provincia di Alessandria Girino Giovanni C.na Mavina - F.ne Terranova Girino Gregorio Via Maestra - F.ne Terranova Imarisio Angelo strada Casale-Valenza Pertile Umberto Strada Frassineto 1 Casale Monferrato Casale Monferrato Borgo san Martino Ticineto Provincia di Vercelli Bio Maria Teresa Via Avogadro 5 Bobba Anna Via Alfieri 22 Bodo Carlo Via Umberto1° Bonora Gianmarco C.na Montegrappa Bonzano Mario Via Verdi, 6 Bremide Vittorio Via Vittorio Veneto Calcagno Baldini Roberto e Alessandro C.na Giardino Calciati Massimo Via Vercelli Cerutti Alice C.na Oschiena 14 Coppo Benedetto C.na Mandria CRA RIS C.na Boraso Delsignore Francesco e Alberto Ten. Cantone Di Rovasenda Biandrate Maria C.na Teglio Ghisio Giovanni Via Carenzo Goio Domenico Via sal Luigi 8 Invernizzi Leonardo C.so Re Umberto 137 Marcon Gianni Via lenta 39 Mezzano Elena Via Trino 1 Milano Ezio Fraz.San Genuario Perazzo Simone C.na Pallanza Poma Roberto C.na Andreana Quaglia Alessandro C.na Margaria Ranghino Floriana Via Papa Giovanni XXIII Ravarino Piergiovanni e Ravarino Silvano Fraz. Sasso, 21 Rocca Alberto C.na Rocca Tagliabue Nicola C.na Masina Vallaro Eusebio Ten. Nuova Salasco Bianzè Villarboit Gattinara Asigliano Villanova Monferrato Pertengo Caresanablot Crova Livorno Ferraris Vercelli Livorno Ferraris Rovasenda Stroppiana Rovasenda Arborio Rovasenda Livorno Ferraris Crescentino Olcenengo Buronzo Lignana Arborio Crescentino Livorno Ferraris Carisio Casanova Elvo Provincia di Milano S.A. Zacchetti Giampiero e Crepaldi M.s.s. C.na Malpaga Rosate 94 XLVIII Relazione annuale - 2015 Ente Nazionale Risi Provincia di Pavia Az.Agr.Carenini F.lli di L.e G. s.s. agr. C.na Batterola Zinasco Bandi Adriano Via Albonese 1 Nicorvo Barozzi Flavio C.na Molinetto Confienza Cavallotti Maggiori s.s.agr. C.na Dell’acqua Casorate Primo Dondoni Marco C.na Taccona Dorno Frigerio Francesco Via Alagna 70/3 Garlasco Gianoli Angelo Davide Landriano C.na Busmone Nicrosini Marco Stefano Via Fornace 13 Mezzana Rabattone Sala Gianandrea C.na Carpignago Giussago Sala Marco C.na San Colombanino-Novedo Giussago Sciorati Angelo C.na Belfuggito San Martino Sicc. Soc.Agr.Leva Stefano e Roberto ss Strada Frati 6 Mede Soc.Agr.Marchesani Riccardo e Carlo Via Santa Maria-C.na Salciccia Vigevano Soc.Agr.Santa Maria di Cisco A. & C. C.na Santa Maria dei Celi Mede Provincia di Novara Battioli Paola C.na Motta San Pietro Mosezzo - Bezzi Mauro Via Geroli 28 Sozzago Depaoli Giampiero C.na Bettola Bellinzago Novarese Fenini Angelo e Tarcisio sas C.na Camerona Cerano Giarda Antonio e Cesare ss C.na Acquabona 7 - F.ne Sologno Caltignaga Ist.Istruz.Superiore. G. Bonfantini C.so Risorgimento 405 - F.ne VignaleNovara Pieropan Ilario e Silvio ss Via Fungo 102 F.ne Nibbia Novara San Pietro Mosezzo Provincia di Ferrara Agricola San Giorgio Spa Az. Gombito Via Gombito N. 2 Ariano Ferr Mesola Zerbini Gianni Via Trento 6 Codigoro Antonellini Laura e Tiozzo Marisa Via Reale 32 Jolanda di Savoia Soc. Agr. La Vittoria SS (di Geremia)” Via Marconi 5 Codigoro Provincia di Verona Società Agricola Melotti Giuseppe & C. SS Via Tondello 59 Isola della Scala Provincia di Oristano Accorsi Società Semplice Agricola Localita’ Sant’Elena 4 Simaxis Vacca Carlo Via Roma 157 Zeddiani Vacca Giuseppe Via Roma 157 Zeddiani XLVIII Relazione annuale - 2015 95 Ente Nazionale Risi Per la gestione delle capannine meteo Di Rovasenda Biandrate Maria C.na Teglio Quaglia Alessandro C.na Margaria Cavazzini e Cotti Località Contane Rovasenda Lignana Jolanda di Savoia Si ringrazia inoltre per la collaborazione Agnes Andrea Settore Agricoltura Provincia di Novara Bolognino Franco Settore Agricoltura Provincia di Novara Caielli Graziano Settore Agricoltura Provincia di Novara ANGANovara-VCO Giampiero Valè e collaboratori CRA-RIS Vercelli Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Unità di Ricerca per la Risicoltura Tecnici che hanno realizzato le prove Bogliolo Alessandra Sezione di Novara Giubertoni Massimo Sezione di Novara Castagna Paola Sezione di Pavia Marcato Bruna Sezione di Pavia Sciorati Franco Sezione di Pavia Zini Massimo Sezione di Pavia Caresana Carlotta Sezione di Vercelli Rocca Cesare Sezione di Vercelli Bertone Gianluca Sezione di Vercelli Boattin Simone Sezione di Codigoro Stara Sandro Sezione di Codigoro – Ufficio di Oristano Zerminiani Lucio Sezione di Codigoro – Ufficio di Isola della Scala Colleghi del Centro Ricerche sul Riso della sede centrale Per il prezioso aiuto durante la fase di preparazione e stesura di questa relazione si ringraziano Campanini Luigi, Castagna Paola, Losi Enrico, Miniotti Eleonora, Polenghi Giandomenico, Romani Marco, Silvestri Simone, Tenni Daniele. 96 XLVIII Relazione annuale - 2015 Il riso di qualità Azoto a lento effetto con elevato rendimento Distribuzione tempestiva senza perdite Calcio per il terreno e per le piante Piante sane su un terreno sano www.calciocianamide.com Per informazioni: Agreko - Via Peter Anich 8 - 39011 Lana - tel.: +39 0473 550 634 - [email protected]