Autorità Portuale di Taranto
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Autorità Portuale di Taranto
AUTORITÀ PORTUALE DI TARANTO RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ PROMOZIONALE, ORGANIZZATIVA ED OPERATIVA DEL PORTO, SULLA GESTIONE DEI SERVIZI DI INTERESSE GENERALE E SULLA MANUTENZIONE DELLE PARTI COMUNI NELL’AMBITO PORTUALE, NONCHÉ DELL’AMMINISTRAZIONE DELLE AREE E DEI BENI DEL DEMANIO MARITTIMO (art. 9, comma 3, lett. c), della legge 84/94). ANNO 2010 1. ASPETTI ORGANIZZATIVI NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE Nel corso dell’anno 2010 è perdurato il regime di Commissariamento dell’Autorità Portuale, nella persona del CA (CP) Salvatore Giuffrè. CONSISTENZA DELL’ORGANICO IN RELAZIONE ALLA DOTAZIONE ORGANICA APPROVATA Nella seconda metà dell’anno 2010 è stato avviato il processo revisione dell’assetto della Struttura Organizzativa e della dotazione organica dell’Ente che risale al settembre del 2000. Le necessità operative nonché le procedure di carattere amministrativo, infatti, unitamente a tutti gli adempimenti che costituiscono l’attività ordinaria e straordinaria dell’AP di Taranto sono, negli ultimi anni, sensibilmente accresciuti e, pertanto, i carichi di lavoro distribuiti al personale dipendente appalesavano come la dotazione organica fosse sottodimensionata e la struttura organizzativa inadeguata rispetto alle effettive esigenze dell’Ente. Si è reso, quindi, necessario e urgente rivedere la composizione dei Servizi (ad esempio: trasferire la responsabilità di alcune Sezioni ad altro dirigente, sopprimere alcune Sezioni e costituirne o rinominarne altre) e, soprattutto, conferire maggiori responsabilità ad un maggior numero di dipendenti (ad esempio: la nomina di almeno un Quadro per ogni Direzione) al fine di snellire tutte le procedure, anche quelle di minor rilievo, attualmente facenti capo al dirigente. Inoltre, è stato anche tenuto conto dei suggerimenti forniti dall’ispettore del Tesoro, nel corso della verifica amministrativo contabile presso l’Ente – settembre/novembre 2008- di procedere “ad un rinnovamento del modello organizzativo/gestionale in quanto l’attuale organizzazione strutturale risulta essere alquanto obsoleta rispetto ai compiti ed alle sfide che l’AP dovrà portare avanti”. Nell’ambito delle procedure messe in atto: E’ stata fornita la prevista informativa ai sensi dell’art. 39 del CCNL alle OO.SS E’ stato acquisito il parere del Collegio dei Revisori E’ stato informato, per le vie brevi, il Ministero vigilante E’ stato informato il Comitato Portuale nella seduta del 20.12.2010. Pertanto, con decreto n.52/2010 del 20.12.2010 si è proceduto ad una modifica della Struttura Organizzativa dell’Autorità Portuale. La nuova struttura organizzativa dell’AP conserva sempre una dotazione organica totale di 34 unità. Le modifiche sono state effettuate nel rispetto della vigente Pianta Organica sia nel numero complessivo che nella consistenza numerica per ciascun livello. A seguito della riorganizzazione è stato anche possibile individuare una collocazione definitiva, in pianta organica, per le cinque unità assunte con contratto di lavoro a tempo determinato. I cinque contratti in scadenza nel periodo dicembre 2010 – febbraio 2011 sono stati, quindi, trasformati in contratti a tempo indeterminato poiché le esigenze di carattere temporaneo che avevano indotto alla assunzione con contratto a termine sono divenute fabbisogno consolidato dell’Ente. Si precisa, altresì, che precedentemente, nel mese di gennaio 2010, era stato convertito in contratto di lavoro a tempo indeterminato anche uno dei contratti a termine della durata anch’esso di 24 mesi in scadenza, appunto nei primi giorni dell’anno. Pertanto al 31 dicembre 2010, la consistenza organica effettiva dell’Ente si conferma di 34 unità, contro le 41 previste dalla pianta organica, di cui: n. 30 unità assunte con contratto a tempo indeterminato di cui una unità assunta ai sensi della legge 68/99 n. 4 dirigenti In data 26 luglio 2010 l’AP è stata convocata dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro del Comune di Taranto per la consegna dell’attestato di riconoscimento per aver ottemperato alle direttive della legge 68/99, art. 3. L’Amministrazione comunale, sebbene conscia dell’esistenza di un obbligo di 2 assunzione di lavoratori disabili, ai sensi della citata legge, ha inteso dare un riconoscimento morale a quelle aziende che vi si sono scrupolosamente attenute, rilasciando un attestato di merito. Personale assunto a tempo indeterminato al 31 dicembre 2010: Dotazione organica effettiva n° 4 dirigenti n° 6 quadri B n° 2 quadro A n° 6 II livello n° 8 III livello n° 5 IV livello n° 2 V livello n° 1 VI livello Totale 34 unità Pianta organica approvata dal Ministero n° 4 dirigenti n° 10 Quadri B/A n° 8 II liv. n° 8 III liv. n° 7 IV liv. n° 2 V liv. n° 2 VI liv. Totale 41 unità Personale in esubero/distacco == == == == == == == 0 Nonostante la vacanza d’organico l’Ente ha comunque svolto la propria attività anche se in affanno, grazie al costante impegno e la professionalità del personale dipendente. Pertanto, si prevede, un ulteriore intervento per ridurre le carenze quantitative e qualitative della vigente pianta organica, al fine di sopperire alle citate difficoltà. L’incidenza in bilancio della spesa per il personale dipendente, considerando ogni tipo di spesa (emolumenti fissi, variabili, missioni, formazione, previdenza, altri oneri) al 31.12.2010, è stata pari: Sul totale delle entrate correnti: 16,45 % Sul totale delle spese correnti: 59,59 %. La maggiore incidenza delle spese del personale sul totale delle entrate correnti rispetto al 2009 si spiega, essenzialmente, con le maggiori spese per il personale assunto a tempo determinato nel 2009 e con l’applicazione, per tutto il 2010, del nuovo trattamento economico dei dirigenti dell’A.P. di Taranto, sottoscritto con Federmanager il 12.11.2009, recepito dal Comitato Portuale con delibera n. 14/09 del 16.11.2009 e reso esecutivo con Decreto del Commissario n. 64/09 del 16.11.2009. L’elevata incidenza della spesa del personale sul totale delle spese correnti continua ed essere imputata al contenimento di queste ultime (Titolo I, categorie da III^ a IX^ del bilancio) imposto da provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere la spesa pubblica. Nel dettaglio: L’art. 1, comma 12, della L. 311/2004 (legge finanziaria 2005) che ha introdotto il limite delle spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio delle autovetture, successivamente ridotto al 50 %, della spesa sostenuta nell’anno 2004. L’art. 2, comma 619, della L. 244/2007 (legge finanziaria 2008), che ha previsto l’istituzione di un capitolo di spesa dedicato alla manutenzione ordinaria (nella parte corrente) e straordinaria (nella parte in conto capitale) degli immobili utilizzati dalle amministrazioni, il cui stanziamento complessivo, come previsto dal comma 618, non può superare, “… a decorrere dal 2009, la misura del 3 per cento dell’immobile 3 utilizzato. Detto limite di spesa è ridotto all’1 per cento nel caso di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria”. L’art. 61 del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha introdotto nuove misure di riduzione della spesa, e relativa circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 11215 del 14 ottobre 2008, concernenti le limitazioni alle spese per studi e consulenze, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza e spese per sponsorizzazioni. Pertanto, essendo presenti disposizioni normative di contenimento delle spese correnti, la percentuale delle spese del personale - ovviamente non soggette alle suddette limitazioni - risulta avere un peso significativo. *** MISURE ADOTTATE IN MATERIA DI RAZIONALIZZAZIONE E RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E PROSPETTIVE FUTURE Nel marzo 2010, si è provveduto all’aggiornamento del DPS (documento programmatico sulla sicurezza dei dati) ai fini dell’attuazione degli adempimenti previsti dal decreto legislativo 196/2003 – Legge in materia di tutela nel trattamento dei dati; nel corso dell’anno è proseguita l’attività formativa del personale che si è recato presso centri di formazione qualificati a livello nazionale (CEIDA, FORMAT, ITA, BOCCONI, MAGGIOLI, ecc.) per seguire corsi di formazione/aggiornamento professionale specifici relativi alle mansioni svolte nell’ambito del Servizio di appartenenza. In particolare nel periodo Gennaio/Dicembre 2010 vi è stata la partecipazione del personale a n. 44 corsi di formazione presso le sedi degli istituti di formazione. Inoltre sono stati organizzati n. 2 corsi in sede su tematiche di interesse comune ad un maggior numero di dipendenti. 10 dipendenti hanno, altresì, frequentato un corso di lingua inglese. STRUMENTI INFORMATICI DELL’AUTOMAZIONE DISPONIBILI E ANALISI DI COSTI BENEFICI Il sistema informatico dell’Autorità Portuale si basa su un’architettura mista di tipo client/server e web dettata dalle caratteristiche tecniche dei software applicativi in dotazione dell’Ente. Il sistema di interconnessione è costituito da una Local Area Network di categoria 5 basata sugli standard Ethernet 10/100 Base-TX e conta circa 35 postazioni client. L’Ente dispone, al piano terra, di una sala C.E.D. all’interno della quale sono ubicati otto server. Nel corso dell’anno 2010 è stato effettuato un adeguamento del locale CED con lo smantellamento di una vecchia struttura in anticorodal poco funzionale e l’installazione di un nuovo rack IBM standard 19” in cui sono stati spostati e installati tutti i server dell’Ente controllati da una Console di gestione. Sono stati acquistati n. 3 nuovi server al fine di rinnovare il parco macchine del CED e dismettere i server ormai obsoleti. Grazie ai nuovi server è stata introdotta la Virtualizzazione. Per Virtualizzazione si intende la creazione di una versione virtuale di una risorsa normalmente fornita 4 fisicamente. Nel caso dell’AP sono stati “virtualizzati” i vecchi server fisici. Questa soluzione ottimizza l'efficienza e la disponibilità delle applicazioni e delle risorse IT, elimina il vecchio modello basato su "un solo server/una sola applicazione" ed esegue più macchine virtuali su ciascuna macchina fisica. La virtualizzazione fornisce l’opportunità di ridurre la spesa relativa all’hardware, evita la necessità di aumentare lo spazio fisico disponibile e migliora sia l’affidabilità che la sicurezza dell’infrastruttura. Web Filtering: In data 23/12/2009 si è provveduto ad installare sul firewall dell’Ente un web filtering in grado di filtrare e/o bloccare l’accesso ad alcune categorie di siti web da parte dei dipendenti. Registrazione Log di Accesso ad Internet: In osservazione alle disposizioni del garante della privacy, l’Ente ha provveduto, in data 23/12/2009, a rendere operativa la registrazione dei log di accesso ad internet tramite software freeware. I dati sono conservati per un periodo di n. 6 mesi, al termine dei quali si procede alla loro cancellazione. Al fine di automatizzare la suddetta procedura, l’Ente in data 30/06/2010 ha acquistato il software Kiwi Syslog in grado di effettuare autonomamente la registrazione, le operazioni di scrittura, salvataggio, cancellazione e back up dei Log. Software Press Review: Nel corso dell’anno è stato acquistato e installato il software Press Review su una postazione PC della Sezione Promozione, al fine di consentire la predisposizione della rassegna stampa in formato elettronico per la sua pubblicazione giornaliera sulla rete intranet dell’Ente. ArcGIS: Nel corso del 2010 è stato acquistato e installato il software di Sistema Informativo Territoriale “ArcGIS” che permette di associare informazioni geometriche georeferenziate a strati informativi delle stesse. Tale soluzione è implementata con una componente DB installata sul SERVER-TPA1, una postazione con il software ArcView adibito all’editing e modifica dei dati, e il software ArcGis Explorer installato su tutte le postazioni dell’Ente per la visualizzazione e consultazione dei dati. Nel corso del 2010 è stato acquistato e installato il software Tivoli Storage Manager, per la gestione delle operazioni di backup e ripristino. Descrizione delle funzionalità dei Server: n.1) – IBM xSeries 3650 mod. 7979-KZG (SERVER-TPA1) Questo server è il Controller di Dominio Primario. Esso ricopre tutte le funzioni dei ruoli master del Dominio Active Directory denominato “CELD”. Svolge funzioni di file server. Su di esso infatti sono presenti gli archivi informatici della Direzione Tecnica della Sezione Operativo, della Sezione Promozione, e della Sezione Gare e Contratti. Per maggiore sicurezza e garanzia di salvaguardia dei dati su questo server è stato implementato e attivato il sistema DFS (Distributed File System). Tale sistema attiva, in tempo reale, una replica dei dati sul SERVER-TPA2 fornendo il supporto Fault Tolerance e Load Balancing. Inoltre su questo server è contenuto il Database ArcGIS per il Sistema Informativo Territoriale. n.2) – IBM xSeries 3650 mod. 7979-KZG (SERVER-TPA2) Questo server è il Controller di Dominio secondario. Su di esso infatti sono replicate le informazioni di controllore di Dominio Active Directory del SERVER-TPA1. Altro software installato su questo server è il Press Review della EuroSistemi per la creazione della rassegna stampa. Questo server garantisce inoltre funzionalità di WEB Server di tipo APACHE con Database MySQL utilizzato per la pubblicazione della INTRANET interna dell’Ente sulla quale sono pubblicate, tra 5 l’altro, la rassegna stampa giornaliera, la modulistica interna e documentazione varia di interesse comune. n.3) – IBM xSeries 3650-M2 mod. 7947-KEG (SERVER-TPA3) Il SERVER-TPA3. E’ il primo dei server sul quale è stata introdotta la “virtualizzazione”. Esso “ospita” infatti n.2 Server Virtuali: n.3a) SERVER-TPA3A n.3b) SERVER-TPA3B. Il SERVER-TPA3A (Macchina virtuale) è il server di posta elettronica e server FTP dell’Ente. Contiene banche Dati e Archivi a caselle di posta elettronica e Rubriche centralizzate. Inoltre il Kerio Connect include al suo interno un motore Antivirus e Antispam Sophos per il controllo della posta elettronica in ingresso. Il SERVER-TPA3B (Macchina virtuale) è il server di raccolta dei LOG degli accessi in internet. Il sistema operativo installato è Windows Server 2003. Il software che garantisce l’acquisizione dei log invece è il Kiwi Syslog. n.4) – IBM xSeries 3650-M2 mod. 7947-KEG (SERVER-TPA4) Il SERVER-TPA4 dispone di sei dischi in configurazione Raid di livello 5, lettore CD-Rom. Su di esso è installato il sistema operativo Microsoft Windows 2008 Server. E’ il secondo dei server sul quale è stata implementata la “virtualizzazione”. Esso “ospita” infatti n.2 Server Virtuali: n.4a) SERVER_CELD n.4b) SERVER_INTERNET. Il SERVER_CELD (Macchina virtuale) è completamente dedicato alla gestione delle presenze del personale. Ospita, infatti il data base Microsoft Access delle presenze e il software a tecnologia web per la gestione delle presenze del personale dipendente (Planet Time Web). Il SERVER_INTERNET (Macchina virtuale) Questo server ospita la Console di Gestione e Controllo dell’intero sistema Antivirus dell’Autorità Portuale mediante il software Symantec Endpoint Protection Server.. n.5) – IBM xSeries 3650-M2 mod. 7947-KEG (SERVER-TPA5) Il SERVER-TPA4. Su questo server attualmente non sono attivi software e sistemi utilizzati dall’ente perché destinato a future migrazioni e virtualizzazioni dei vecchi server . n.6) – IBM xSeries 3650-M2 mod. 7947-KEG (SERVER-TPA6) Il SERVER-TPA4. Su questo server è stato installato e configurato il Software TSM –Tivoli Storage Manager sulla quale vengono eseguiti periodicamente dei backup di sicurezza dei dati. Su questo server inoltre è implementata la virtualizzazione, anche se attualmente non vi sono macchine virtuali attive. n. 7) - IBM NetFinity 5600 mod. 8664-74G (SERVER_TPA) E’ uno dei Data Base Server e File Server della Direzione Amministrativa, Gare e Contratti, direzione Legale e Demanio e Direzione Affari Generali e Personale dell’Ente. Ospita, infatti, all’interno del data base Access, i dati dell’attuale software di contabilità finanziaria (Coelda), i dati del precedente software di contabilità finanziaria per funzioni di visione dello storico (Delisa) e i dati del precedente software di presenze (Solari), dati storici. Come file server ospita i documenti di office in distinte 6 cartelle il cui accesso è regolato da password. Ospita, infine, il software per le timbrature dal terminale di rilevazione presenze. n.8) – IBM xSeries x226 mod. 8648-E4G (SERVER_PROTOCOLL) Questo server è dedicato completamente al Protocollo Informatico. Ospita sia il data base Oracle 9 che il software FOLIUM sviluppato con tecnologia web. Gli 8 Server sono alimentati attraverso 3 gruppi di continuità. Al piano terra è presente un locale tecnico dove è installata la centrale telefonica con sistema VOIP di Cisco. All’interno dello stesso locale ci sono inoltre gli apparati di accesso a internet come router e firewall. Il salvataggio dei dati avviene in maniera automatica nelle ore notturne. Sono stati inoltre implementati e schedulati, oltre al backup giornaliero, n.2 backup settimanali, e n.2 backup mensili, permettendo in questo modo, in caso di perdita o di necessità di recupero di dati, il ripristino degli stessi non solo nella versione del giorno precedente ma di poter ottenere le versioni fino ad un mese precedente. I Personal Computer: I personal computer sono quasi tutti prodotti IBM e OLIDATA. Il sistema operativo installato è sempre Microsoft XP Professional. Su tutte le postazioni è installato software di produttività individuale Microsoft Office in varie versioni, dalla 2003 in poi, il client di posta elettronica Outlook, e la parte client dell'antivirus centralizzato Symantec Endpoint Protection. Tutte le postazioni dispongono di stampante di tipo inkjet o laser. I singoli utenti non si occupano del salvataggio dei dati presenti sulle postazioni client in quanto tutti i documenti vengono prima copiati sui file server e successivamente salvati su unità a NAS. Il tutto avviene in maniera automatica sotto la supervisione dell’incaricato della sicurezza del sistema informatico e della conservazione dei dati sui server. L'accesso a quasi tutte le singole postazioni dei computer è consentito solo abilitando una doppia autenticazione composta da password e da apposita chiave USB, in possesso e uso esclusivo del dipendente. Il dispositivo hardware di autenticazione garantisce che solo le persone autorizzate possano accedere al PC, creando una barriera superabile solo dagli utenti abilitati ed in possesso della password e della chiave USB. *** L’Ente ha implementato ulteriormente il processo di informatizzazione, già avviato nell’anno 2009, che consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). Obiettivo è quello di ottimizzare le procedure e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) servizi più rapidi ed efficienti. 7 A tal fine, particolare attenzione e risorse continuano ad essere concentrate nel processo di dematerializzazione della documentazione prodotta nell’ambito dell’attività dell’Ente che rappresenta, attualmente, uno degli elementi di rilievo all’interno dei processi di riforma della gestione dell’attività amministrativa in ambiente digitale. Tale processo costituisce una delle linee di azione maggiormente significative ai fini della riduzione della spesa, in termini sia di risparmi diretti (carta, spazi, utenze telefoniche, ecc.) sia di risparmi indiretti (tempo, efficienza, ecc…). Quanto sopra in considerazione del fatto che i processi di gestione cartacea dei documenti possono essere caratterizzati da eccessiva onerosità, difficoltà di condivisione e archiviazione, tempi di ricerca elevati, maggior frequenza di errori, smarrimenti, e altre inefficienze più o meno costose. In tale ottica, nel corso dell’anno 2010: è stato implementato il numero di caselle di posta elettronica pubbliche in uso ai dipendenti. Sono attive in totale n26 mail box. E’ a pieno regime l’uso del software Press Review, installato in data 29 dicembre 2009, al fine di consentire la predisposizione della rassegna stampa in formato elettronico. La rassegna stampa viene, infatti, quotidianamente pubblicata per sulla rete intranet dell’Ente. E’ a pieno regime l’uso della Rete Intranet interna all’Ente sulla quale vengono pubblicate e condivise, tra l’altro, la rassegna stampa giornaliera, la modulistica interna all’Ente, i contatti e ogni altro documento di interesse per i dipendenti dell’Ente. Sono state implementate le funzionalità dell’opera De Agostini on line – Leggi di Italia, cui l’Ente è abbonato e i dipendenti hanno accesso tramite password e username. Si tratta di una ricca raccolta di documentazione legislativa, giurisprudenziale e interpretativa, un sistema di banche dati modulabile, completo e aggiornato in tempo reale e collegato tramite migliaia di collegamenti ipertestuali. E’ stato attivato l’accesso on line all’archivio ufficiale delle Camere di Commercio Italiane per poter acquisire in tempo reale certificati e visure camerali delle imprese italiane e comunitarie iscritte nei registri delle Camere di Commercio. E’ stato acquistato un abbonamento on line ad Alphaliner Weekly Newsletter, rivista specializzata in lingua inglese, valido strumento di aggiornamento settimanale nel settore dello shipping. La rivista viene consultata settimanalmente per conoscere le ultime notizie su linee di navigazione, andamento dei traffici sul panorama internazionale, ecc Inoltre grazie alla pubblicazione di grafici e tabelle e alla sezione sugli approfondimenti, la rivista rappresenta un utile ausilio per l’attività di studio e programmazione dell’Ente. ALTRE NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE Stages e Tirocini Nel corso del 2010 l’Ente ha ospitato tirocinanti e stagisti sulla base di convenzioni stipulate con istituti scolastici e universitari (ai sensi della normativa vigente che regola tale tipologia di attività formativo/professionali) per lo svolgimento di tirocini aziendali di formazione, sempre dietro proposta da parte degli stessi istituti scolastici e atenei/politecnici, al fine di agevolare le scelte professionali 8 mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi. In particolare: nei mesi di marzo e giugno 2010 l’Ente ha ospitato n. 2 tirocinanti, nell’ambito del Percorso di alternanza scuola-lavoro organizzato dall’Istituto Tecnico Commerciale Statale Bachelet di Taranto, sul tema “Logistica dei Trasporti”; nel periodo settembre/dicembre 2010 l’Ente ha ospitato n.1 tirocinante, studente della Facoltà di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio di Taranto, dell’Università degli Studi di Bari, la quale ha approfondito il tema: “Pianificazione Portuale. VAS di piani Portuali”; Il Bilancio Sociale L’AP ha rinnovato, nel 2010, l’incarico al Centro di Cultura Lazzati dell’Università Cattolica di Taranto di realizzare il bilancio sociale dell’Ente anche per l’anno 2008. In data 20 dicembre 2010 il Bilancio Sociale relativo all’Esercizio 2009 è stato presentato al Comitato Portuale. Il Bilancio Sociale si affianca e integra il bilancio ordinario e gli strumenti tecnico-contabili tradizionali che spesso risultano, per il cittadino comune, di difficile leggibilità e fruibilità e ignorano gli aspetti non quantificabili in termini monetari. L’Autorità Portuale di Taranto con la redazione del terzo Bilancio sociale ha inteso consolidare gli strumenti di comunicazione e di rendicontazione del proprio operato. Proseguendo in questo processo di rendicontazione si vuole rendere più evidente, a tutti gli interlocutori, la ragion d’essere l’operato dell’Ente, sia verso l’interno che verso l’esterno. Una novità del 2010 è rappresentata dal fatto che è stato inserito nel Bilancio Sociale il c.d. Bilancio di Genere che illustra, in maniera particolare, come l’AP abbia in grande considerazione il genere femminile e come tutte le sue politiche di gestione del personale siano volte ad escludere qualsivoglia forma di discriminazione, in generale, e del genere femminile, in particolare. Sistema di Gestione Ambientale Nel 2010, a seguito di indagine di mercato, l’Ente ha affidato alla Società Igeam S.r.l. il Servizio di progettazione e sviluppo del sistema di gestione ambientale in conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004 al fine certificare le attività dell’Autorità Portuale di Taranto , afferenti i fini istituzionali ai sensi della legge n. 84/94 di indirizzo, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nel porto di Taranto; la progettazione, realizzazione delle relative opere infrastrutturali, manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni in ambito portuale”. *** Nel corso dell’anno 2010 il Comitato Portuale si è riunito in totale 10 (dieci) volte. La Commissione Consultiva Locale si è riunita 4 (quattro) volte. 9 2. ATTIVITÀ OPERATIVA, DI PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL PORTO. PIANO REGOLATORE PORTUALE Il nuovo PRP – già adottato dal Comitato Portuale nel novembre 2007, dopo la prevista intesa con il Comune di Taranto – ha conseguito l’importante risultato costituito dal parere favorevole, da parte del CSLLPP nella seduta del 24.3.2010. L’iter approvativo del PRP prevede l’espletamento della Valutazione Ambientale Strategica avviata con nota dell’Autorità Portuale in data 17.01.2011 - in sede Regionale, per acquisire, successivamente, l’approvazione definitiva da parte della Regione stessa. Tra le opere ritenute di importanza strategica per il porto di Taranto, inserite nel nuovo PRP, vi è la realizzazione di un nuovo terminal contenitori al quinto sporgente nel porto fuori rada, di dimensioni maggiori di quello già esistente, con circa 2.200 m di accosti. Altra opera prevista dal PRP è l’ampliamento delle esistenti opere di protezione foranee dall’agitazione ondosa del porto fuori rada, utili sia alle nuove opere previste dal PRP che per il miglioramento della protezione degli accosti esistenti al molo polisettoriale, ove opera TCT. 10 11 INFORMAZIONI ATTUAZIONE SUL PIANO OPERATIVO TRIENNALE E SUO STATO DI Per quanto attiene il documento di revisione relativo all’anno 2010 del “Piano Operativo Triennale 2008-2010” dell’Autorità Portuale di Taranto, il Commissario dell’Ente in considerazione: del fatto che l’iter procedurale per la nomina del nuovo Presidente dell’Ente sono state già avviate a fine ottobre 2010; dell’avvenuta approvazione definitiva - in data 18 novembre u.s. - da parte del CIPE del progetto della “Piastra Logistica dell’Hub portuale di Taranto” e tenuto conto che tale evento incide in modo significativo sulle prospettive di sviluppo dello scalo e, quindi, sulla stesura del documento in argomento, ha ritenuto opportuno non procedere alla redazione dello stesso e rimandare all’organo Presidenziale, nel rispetto del ruolo e della previsione di legge, il compito di redigere i documenti programmatici, informando nel merito anche i Comitato Portuale. ANALISI DEI DATI RELATIVI A TRAFFICO DI MERCI E PREVISIONI DI SVILUPPO PER IL FUTURO. Il volume dei traffici nell’anno 2010 è stato di 34.848.844 tonnellate con un incremento pari al 28,2%. rispetto all’anno precedente (+7.674.157 tonn.). Questo dato fa ben sperare in una ripresa dei traffici nel porto di Taranto e quindi anche dell’economia nel territorio ionico. Come si evince dal grafico il trend del volume delle merci movimentate era stato crescente dal 2001 al 2006 per poi essere decrescente sino all’anno 2009. 12 Merci (in tonnellate) movimentate nel Porto di Taranto Anni 2001-2010 49.434.294 47.656.954 47.221.432 43.270.800 43.581.618 37.512.815 34.848.844 34.529.673 34.672.761 27.174.687 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 La composizione percentuale del totale generale risulta così distinta per tipologia di merce: 19% rinfuse liquide, 50% rinfuse solide, 31% merci varie, delle quali l’11% sono merci trasportate in contenitori. L’incremento dei traffici è stato maggiore per gli sbarchi (+38,7%) che per gli imbarchi (+13,6%). Le navi arrivate e partite dal porto sono state in totale 3.370 unità (+18% circa rispetto all’anno precedente). Rinfuse La movimentazione di rinfuse liquide, ha registrato un leggero decremento (-0,6%) rispetto al 2009: il volume dei traffici di tale comparto si è attestato nel 2010 su un totale di circa 6,6 milioni di tonnellate di cui 2,8 milioni di petrolio greggio (-0,9%), 3,5 milioni di prodotti raffinati (+1%) e poco più di 270.000 tonnellate di altre rinfuse liquide (-15,4%). 13 Le rinfuse solide con un volume di circa 17,6 milioni di tonnellate hanno avuto, in relazione all’anno precedente, un forte incremento pari al 59,6%. Tutte le merci legate al terminal siderurgico sono aumentate notevolmente: carbone (+52%), minerali (+70%). Merci Varie Le merci varie movimentate sono state circa 10,7 milioni di tonnellate con un incremento percentuale, rispetto al 2009, pari al 12%. Nel dettaglio le tonnellate di merci in container sono state circa 3,8 milioni (-19,3%) mentre circa 7 milioni di tonnellate (+41,8%) sono state le altre merci varie (prodotti siderurgici finiti, pale eoliche, auto ecc.). 14 Si riportano di seguito i dati della movimentazione della merce dal 2000 al 2010 divisi per tipologia di traffico: industriale e commerciale. 15 Contenitori Per quanto riguarda il traffico di contenitori 581.936 sono stati i TEU movimentati, con un decremento percentuale del 21,5% rispetto al 2009 (-159.492 TEU). Anno 2010 Anno 2009 Variazione assoluta Variazione % Rinfuse Liquide Rinfuse Solide TOTALE RINFUSE 6.572.479 17.579.877 24.152.356 6.610.021 11.017.704 17.627.725 -37.542 6.562.173 6.524.631 -0,6% 59,6% 37,0% Merci in container Altri merci varie TOTALE MERCI VARIE 3.749.734 6.946.754 10.696.488 4.649.389 4.897.573 9.546.962 -899.655 2.049.181 1.149.526 -19,3% 41,8% 12,0% TOTALE GENERALE (tonn.) TOTALE Contenitori (TEU) 34.848.844 581.936 27.174.687 741.428 7.674.157 -159.492 28,2% -21,5% SBARCHI 22.026.654 15.885.047 6.141.607 38,7% Rinfuse Liquide Rinfuse Solide TOTALE RINFUSE 3.219.263 15.791.819 19.011.082 3.271.657 9.745.234 13.016.891 -52.394 6.046.585 5.994.191 -1,6% 62,0% 46,0% 1.855.169 1.160.403 3.015.572 2.506.815 361.341 2.868.156 -651.646 799.062 147.416 -26,0% 221,1% 5,1% 287.798 368.766 -80.968 -22,0% 12.822.190 11.289.640 1.532.550 13,6% Merci Merci in container Altri merci varie TOTALE MERCI VARIE Contenitori (TEU) IMBARCHI 16 Rinfuse Liquide Rinfuse Solide TOTALE RINFUSE 3.353.216 1.788.058 5.141.274 3.338.364 1.272.470 4.610.834 14.852 515.588 530.440 0,4% 40,5% 11,5% Merci in container Altri merci varie TOTALE MERCI VARIE 1.894.565 5.786.351 7.680.916 2.142.574 4.536.232 6.678.806 -248.009 1.250.119 1.002.110 -11,6% 27,6% 16,0% 294.138 372.662 -78.524 -21,1% Contenitori (TEU) Il trasporto contenitori via ferrovia ha fatto registrare una forte diminuzione sia per il numero di treni arrivati/partiti a/da Taranto che sono stati 145 (-36,3% rispetto al 2009), sia per il numero di contenitori movimentati (5.370 TEU) che ha portato al decremento del 51,2% rispetto all’anno precedente. Arrivo e partenza di un convoglio ferroviario al Terminal Container del Porto di Taranto. Il terminal contenitori ha iniziato ad operare all’inizio dell’anno 2010 con 6 linee di navigazione: 2 oceaniche e 4 feeder. COLLEGAMENTI OCEANICI SSeerrvviizzii ddii LLiinneeaa Percorsi CES China - Europe - Shuttle Tokyo – Osaka – Quingdao- Shanghai – Ningbo – Taipei -Kaohsiung – Hong Kong – Yantian -–Tanjung Pelepas – Colombo – Suez – Ashood - Alexandria -Taranto – Genova –Barcellona – Valencia UAM Us west coast – Asia – Mediterranean Le Havre - Hamburg - Rotterdam - Thamesport - Taranto – Port Said – Colombo - Tanjung Pelepas -Kaohsiung – Ningbo- Shangai - TaipeiHong Kong - Yantian COLLEGAMENTI FEEDER FEEDER ADL Adriatic Levant Service Trieste - Koper - Venice – Rijeka - Ancona – Taranto - Alessandria – Limassol – Ashdod – Mersin 17 FEEDER AEG Aegean Feeder Service Taranto - Istanbul - Haydarpasa - Gemlik – Izmir- Durres FEEDER GFS Greek Feeder Service Taranto - Piraeus - Thessaloniki FEEDER NAF North Africa Feeder Service Taranto - Misurata - Tunis Alla fine dell’anno 2010 le linee di navigazione attive erano 8, delle quali 3 oceaniche e 5 feeder. COLLEGAMENTI OCEANICI SSeerrvviizzii ddii LLiinneeaa Percorsi CES E China - Europe - Shuttle Rotterdam – Hamburg – Tahmsport – Le Havre – Taranto – Suez – Colombo – Tanjung Pelepas – Kaohsiung – Qingdao – Ningbo – Shangai – Taipei – Hong Kong - Yantian CES W China - Europe - Shuttle Kaohsiung – Qingdao - Ningbo - Shangai-Taipei - Hong Kong – Yantian – Tanjung Pelepas – Colombo –Suez – Taranto – Rotterdam Hamburg -Thamsport – Le Havre UAM E/W U.S. Coast–Asia– Mediterranean Tacoma - Vancouver - Tokyo - Osaka - Qingdao - Shanghai - Ningbo - Kaohsiung - Hong Kong - Yantian - Tanjung Pelepas - Colombo Ashdod - Alessandria - Taranto - Genova - Barcellona - Valencia Taranto - Colombo - Tanjung Pelepas - Kaohsiung - Hong Kong Yantian - Shanghai - Ningbo - Tacoma C CO OLLLLE EG GA AM ME EN NT TII FFE EE ED DE ER R ADL E/W Adriatic Levant Service Trieste - Koper - Venice – Rijeka - Ancona – Taranto – Alexandria – Limassol – Ashood – Mersin - Taranto - Trieste GTS Greek Feeder Service Taranto - Piraeus – Istanbul - Haydarpasa – Gemlik – Izmir – Thessaloniki – Taranto FAS Feeder Adriatic Service Malta - Gioia Tauro - Taranto – Bar – Ploce – Split - Ravenna – Durazzo - Malta NAF North Africa Feeder Taranto - Misurata - Tunis NTHL Tyrrhenian Link Marsaxlokk – Taranto - Salerno – Napoli – Livorno - Marsaxlokk In data 19 agosto, il primo feeder della compagnia cilena CSAV ha fatto scalo nel porto di Taranto. In data 27 ottobre, è avvenuto il primo scalo della linea oceanica CES West dell’Evergreen Marine Corporation. 18 3. ATTIVITÀ PROMOZIONALE in data 27 gennaio, il Commissario ha partecipato alla manifestazione MEDITERRE 2010, intervenendo al convegno con una relazione dal titolo “Dragaggio nei porti interni ai Siti di Interesse Nazionale”; in data 3 febbraio l’Ente ha partecipato ad un convegno, presso la Facoltà di Ingegneria di Reggio Calabria, sul tema “Competitività dei porti container italiani nel sistema euro-mediterraneo: criticità e potenzialità dei porti hub di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto”; dal 4 al 5 febbraio l’Ente ha partecipato, a Venezia, al Forum internazionale “Energy for Green Ports”, sulle tecnologie e soluzioni ecosostenibili per i porti; dal 7 al 9 febbraio l’Ente ha partecipato, come espositore, alla 18a edizione della Fiera “Marine Services and Equipment”, che si è svolta ad Alessandria d’Egitto, nell’ambito della 26a Conferenza Internazionale di “Seaports & Maritime Transport” sul tema “Integration for a Better Future”; Alessandria d’Egitto, 7-9 febbraio2010 - Immagini dello stand del Porto di Taranto dal 15 al 17 febbraio, dietro invito del Dr. Roger Clasquin, Direttore della Port of Rotterdam International, il Commissario ha partecipato ad una visita istituzionale al porto di Rotterdam organizzata dal Console Olandese in Puglia – accompagnato da alcuni operatori pugliesi; in data 18 febbraio, il Commissario ed il Segretario Generale dell’Ente hanno partecipato ad un dibattito organizzato da Assoporti a Roma, nell’ambito di un convegno di AIPCN, dal titolo “I porti marittimi nazionali. Aspetti pianificatori, progettuali e realizzativi”; in data 19 febbraio, il Commissario ha presenziato al Convegno Nazionale organizzato dal Comitato Mezzogiorno di Confindustria dal titolo: “Il Sud aiuta il Sud”, cui hanno partecipato la Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, i Presidenti delle sezioni pugliesi di Confindustria, il Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, il Segretario Nazionale del PD Pierluigi Bersani ed altri operatori locali; in data 26 febbraio il Commissario ha partecipato al Convegno promosso dall’Interporto Regionale della Puglia sul tema “Porti, Interporti, Distriparks”; nei giorni 9 e 10 marzo, l’Ente ha partecipato, come espositore alla manifestazione “Impresa Lavoro 2010”, il Salone del lavoro, della formazione e delle professioni, che si è svolto a Taranto e nell’ambito del quale il Dirigente l’Autorità Portuale ha relazionato sul tema “Opportunità di crescita professionale nel settore dello shipping: il porto di Taranto e la logistica”; dal 16 al 17 marzo, l’Ente ha partecipato nella città de Il Cairo ad un convegno organizzato dall’Autorità Portuale del Levante sul tema Material and Immaterial Links between Italy and Egypt nell’ambito del Progetto - Italmed, Nel corso della riunione Tecnica del 17 marzo è stata illustrata una presentazione in lingua inglese del porto di Taranto, appositamente preparata per 19 l’evento, al fine di illustrare i collegamenti tra il porto di Taranto e gli scali egiziani. Ci si è soffermati sulla particolare posizione privilegiata dello scalo jonico e sulle infrastrutture esistenti e potenzialmente disponibili per implementare un traffico ro-ro con l’Egitto. In data 2 aprile il Commissario ha siglato un accordo per l’istituzione dell’associazione IMETA, unitamente alle Autorità Portuali di Cagliari e Gioia Tauro finalizzato ad incentivare lo sviluppo dei porti hub del Mediterraneo; in data 7 maggio, il Commissario CA(CP) Salvatore Giuffrè ha partecipato al convegno promosso dalla Sezione tarantina dell’International Propeller Club sul tema “Responsabilità e profili assicurativi dello spedizioniere doganale e degli altri ausiliari del trasporto”; in data 7 maggio l’Ente ha partecipato alla VII Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Taranto; dal 17 al 22 maggio, il Commissario ed il Segretario Generale si sono recati a Osaka (Giappone) per incontrare i rappresentanti dell’Autorità Portuale di Osaka e successivamente a Taipei (Taiwan) per incontrare i vertici dell’Evergreen Marine Corporation; in data 28 maggio l’Ente ha partecipato alla 61a Assemblea Generale Federagenti, che si è svolta ad Acaya (Lecce); dall’8 al 10 giugno l’Ente ha partecipato, come espositore, alla 4a edizione della Fiera biennale “Transport Logistic China” che si è svolta nel New International Expo Center di Shanghai e che ben ha rappresentato la crescente domanda di trasporto e logistica, con particolare riferimento al mercato dell’Asia; Shanghai, 8-10 giugno 2010 - Immagini dello stand del Porto di Taranto in data 18 giugno il Commissario CA(CP) Salvatore Giuffrè ha partecipato, presso l’Università LUM di Casamassima (BA), al Convegno promosso dalla stessa Università e dal Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani, sul tema: “Il sistema integrato dei trasporti nell’ambito del Mediterraneo” intervenendo sui programmi ed i progetti della piattaforma logistica pugliese; in data 29 giugno il Commissario ha incontrato il Dr. Gianluigi Aponte, presso la sede della MSC a Ginevra, al fine di presentare le potenzialità dello scalo jonico; 20 in data 6 settembre, il Commissario ed il Segretario Generale si sono recati a Bologna per partecipare alla riunione della Consulta per l’Autotrasporto per discutere dei contenuti del Piano Nazionale della Logistica, alla presenza del Ministro Matteoli; in data 15 settembre, il Commissario e il Dirigente del Servizio Affari Generali hanno presenziato al seminario dal titolo “Scambi logistici tra Puglia e Olanda. Innovazioni, sviluppi, opportunità” a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia, l’Ass.re regionale alle Infrastrutture strategiche e mobilità, il direttore della Port of Rotterdam International; nei giorni 15 e 16 ottobre l’Ente ha partecipato alla missione istituzionale a Shenzhen (Cina) organizzata da INVITALIA (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa), che ha previsto incontri con le Autorità Portuali di Shenzhen e Guangzhou e con gli operatori cinesi di settore. Invitalia aveva riservato uno stand nell’ambito della fiera “Shenzhen International Logistics and Transportation Fair” tenutasi dal 15 al 17 ottobre 2010; in data 15 ottobre, l’Ente ha aderito all’iniziativa dell’Assoporti di presenziare al Seminario promosso dall’Istituto per il Commercio Estero presso il Padiglione Italiano all’EXPO Shanghai 2011 sul tema “Le città portuali ed i collegamenti con il Far East”; in data 18 novembre in collaborazione con la Società Chimica Italian ed il CNR di Taranto (Istituto per l’Ambiente Marino Costiero), l’Ente è intervenuto al Convegno di studio sul tema: “I sedimenti dragati in aree portuali: tecnologie di bonifica, strategie di gestione e prospettive future”; dal 23 al 24 novembre l’Ente ha partecipato, come espositore insieme al Porto di Igoumenitsa, alla 6a edizione di “Trans Middle East – Egypt 2010”, che si è svolta nell’ambito della Conferenza Internazionale dal medesimo tema, ad Alessandria d’Egitto Alessandria d’Egitto, 23-24 novembre 2010 - Immagini dello stand del Porto di Taranto 21 Obiettivo di questa partecipazione congiunta è stata la presentazione di un progetto che colleghi l’Egitto con l'Europa attraverso la Grecia e l'Italia, mediante, cioè, la creazione di una nuova autostrada del mare che coinvolga i porti di Alexandria, Igoumenitsa e Taranto. E’ noto che uno dei progetti prioritari individuati dall'Unione Europea per il Mediterraneo, al centro degli sforzi del Partenariato Euro-Mediterraneo, sia la creazione di autostrade marittime e terrestri. Considerato che i tre porti di Taranto (Italia), Igoumenitsa (Grecia) e Alessandria (Egitto) potranno trarre vantaggio della loro posizione geografica strategica, nel cuore del Mar Mediterraneo, questo collegamento può diventare il centro di attrazione dei flussi di traffico da / per dal Medio ed Estremo Oriente da / per il bacino del Mediterraneo. Un modello di navigazione che offre vantaggi significativi in termini di razionalizzazione dei percorsi, ottimizzazione dei carichi e riduzione dei tempi di transito per il beneficio delle tre città portuali coinvolte. Il progetto mira a stabilire un nuovo collegamento marittimo ro / ro-ro / pax che coinvolge le Autorità Portuali di Taranto, Igoumenitsa e Alessandria, insieme a partner privati interessati a far parte del partenariato istituzionale. I principali output del progetto consisteranno in una ricerca di mercato, uno studio di fattibilità e business plan in grado di cogliere le potenzialità del nuovo collegamento. In aggiunta, i partner organizzeranno seminari tematici nei tre paesi partecipanti, nonché una congiunta e intensa attività di marketing. Infine, il progetto valuterà l'ammissibilità nel quadro del programma di realizzazione di un'azione pilota, per fornire un sostegno finanziario al primo viaggio di una nave che copra la rotta Taranto-Igoumenitsa-Alessandria e ritorno, allo scopo di fornire agli investitori privati / armatori coinvolti nel progetto il valore del costo medio di questo servizio. Attualmente le fasi di implementazione del progetto sono temporaneamente sospese a causa delle note vicende politiche che hanno interessato i paesi del Nord Africa, incluso l’Egitto. in data 26 novembre il Commissario ha partecipato alla Conferenza di pianificazione-Forum tematico, tenutasi presso la sede della Provincia di Taranto, sul tema “Progetto Aree della logistica – Progetto Città Capoluogo” in qualità di relatore; in data 1° dicembre il Dirigente del Servizio Affari Generali ha partecipato, a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri, alla Riunione di Coordinamento in vista del IV Vertice ItaloEgiziano cui sono intervenuti anche il Sottosegretario di Stato Stefania Craxi, l’Ambasciatore d’Italia in Egitto, Claudio Pacifico, il Vice Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente ed il Ministro Plenipotenziario Domenico Giorgi; dal 1 al 3 dicembre l’Ente, in qualità di soggetto aderente al Distretto Logistico Pugliese, ha partecipato alla manifestazione “Festival dell’Innovazione 2010” che si è svolta presso la Fiera del Levante di Bari. Anche nel corso dell’anno 2010, l’attività promozionale e di presentazione dello scalo jonico ha avuto un aspetto formativo nei momenti di accoglienza di studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado, facoltà universitarie ed Enti di formazione. Gli studenti in visita allo scalo sono stati sempre accompagnati da personale dell’Ente e hanno ricevuto materiale informativo e di approfondimento. L’accoglienza di numerosi visitatori nazionali e internazionali (istituzioni, imprenditori, rappresentanti) ha riguardato l’attività promozionale anche nel 2010: in data 26 gennaio il Presidente Americano della società Boeing, accompagnato da rappresentanti di Confindustria Taranto, in collaborazione con il Comune di Grottaglie, si è recato in visita al porto; 22 in data 7 settembre, incontro istituzionale con Mr. Dimitrios Skalkos, e con Mr. Thomas Kitsantas, rispettivamente nuovo Presidente e Direttore Generale dell’Autorità Portuale di Igoumenitsa; nei giorni 15 e 16 ottobre visita di una Delegazione della Camera di Commercio di Pescara e degli studenti al Master in Diritto ed Economia del Mare. Inoltre, nell’ambito dell’attività promozionale sono stati è realizzati vari progetti di grafica e video. In considerazione della crescente attività promozionale svolta a livello internazionale, l’Autorità Portuale di Taranto ha ritenuto di mantenere attivo l’ufficio di rappresentanza a Shanghai mediante incarico alla Società TWIN Side S.p.a. per il servizio di assistenza e supporto all’Ente al fine di proseguire l’attività di desk informativo sul Porto di Taranto nella Repubblica Popolare Cinese. PUBBLICAZIONI E INSERZIONI SU ORGANI DI STAMPA Le inserzioni pubblicitarie sono state effettuate sulle sottoelencate riviste e testate di stampa specializzata, nazionale e internazionale, di trasporto marittimo e logistica, anche on-line: Ribalta di Puglia Almanacco 2009 Corriere della Sera – Speciale Economia (aprile) La Gazzetta del Mezzogiorno – Speciale Economia (aprile-settembre-dicembre) Il Messaggero Marittimo (Riviste Speciali: settembre e dicembre) La Gazzetta Marittima (Quaderni: aprile e giugno) Il Giornale della Logistica Porto & diporto (Speciale Assoporti - settembre) Container Management Informare (banner on-line) Ship2Shore (banner on-line) Shippingonline.it (banner on-line) ACCORDI E COLLABORAZIONI CON ALTRI AMMINISTRAZIONI OPERANTI SUL TERRITORIO ENTI E PUBBLICHE Distretto Regionale della Logistica. Sin dal 2007 l’Ente ha collaborato con Confindustria Taranto per la stesura di un protocollo di intesa finalizzato alla candidatura, presso la Regione Puglia, del Distretto Regionale della Logistica che ha ottenuto un primo riconoscimento nel dicembre del 2008. In data 26 ottobre 2010 il Distretto Logistico Pugliese ha ottenuto il secondo e definitivo riconoscimento con deliberazione della giunta regionale n. 2260. Tale deliberazione ha consentito al 23 Distretto produttivo di dare avvio operativo alle attività previste dal Programma di Sviluppo sottoscritto dalle imprese aderenti al distretto, approvato dal Comitato di Distretto in data 23 settembre 2009. L’avvio delle attività ha richiesto una maggiore attenzione verso numerose problematiche organizzative e di mezzi sulle quali l’organo di governo del distretto, il comitato di Distretto, è chiamato a dettare indirizzi. Dopo il formale riconoscimento, il Distretto ha posto le prime basi per il raggiungimento degli obiettivi proposti nel programma di sviluppo mettendo in atto il proprio duplice ruolo: un interlocutore di qualità nell’ambito del sistema logistico regionale ed un soggetto progettuale in grado di rappresentare la rete delle relazioni. Il Distretto, infatti, rappresenta una struttura istituzionalmente riconosciuta dall’Amministrazione regionale a rappresentare la filiera dei servizi logistici. In sintesi il Distretto Logistico Pugliese si pone la finalità di sostenere e diffondere la cultura della logistica con particolare attenzione alla promozione di tutte le azioni volte allo sviluppo del Sistema Logistico Regionale. Dal Programma Infrastrutture Strategiche della Regione Puglia, si legge infatti che “la presenza di un Distretto Logistico Pugliese rappresenta un’opportunità per la Regione in quanto contribuisce sia al raggiungimento di forme di cooperazione tra gli attori che ne fanno parte, sia alla costruzione di un clima imprenditoriale più propenso a sviluppare soluzioni tecnologiche, organizzative e di business”. Con il secondo riconoscimento e l’avvio operativo delle attività si è ritenuto necessario, procedere alla costituzione del soggetto giuridico che rappresenterà il distretto. Così come individuato dagli Studi di fattibilità condotti e come formalmente esplicitato dal Regolamento del Distretto Logistico Pugliese, lo stesso si è costituito secondo il tipo giuridico previsto dall’art. 36 del Codice Civile in “Associazione non riconosciuta” denominata DILOG. La base associativa il Distretto Logistico Pugliese conta 197 aderenti tra associazioni di categoria e sindacali, Enti locali, soggetti appartenenti al mondo della ricerca e soprattutto aziende provenienti da tutto il territorio regionale. Di questi,oltre alla presenza di un numero rilevante di piccole e medie imprese del settore, è da segnalare la presenza dei più importanti attori del settore della logistica regionali. Bonifiche e Dragaggi Nel corso dell’anno 2010 sono proseguite le attività oggetto del Protocollo di Intesa sottoscritto il 5 novembre 2009 - tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Autorità Portuale di Taranto e Sogesid - finalizzato alla riqualificazione ambientale delle aree ricadenti nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Taranto ed al contestuale sviluppo infrastrutturale del porto. L’intervento viene descritto nel dettaglio al paragrafo relativo alle opere di grande infrastrutturazione. Collegamento ferroviario del complesso del porto di Taranto con la rete nazionale In data 18 giugno 2010 è stato sottoscritto tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Puglia, RFI SpA, Autorità Portuale di Taranto e Distripark Taranto scarl, un Protocollo di intesa dal titolo "Norme, condizioni ed obblighi per l'esecuzione ed il finanziamento dell'intervento di attrezzaggio infrastrutturale ferroviario nonché del collegamento del bacino logistico "Porto di Taranto" con la rete ferroviaria nazionale". L’intervento viene descritto nel dettaglio al paragrafo relativo alle opere di grande infrastrutturazione. 24 USO DELLE MODERNE TECNOLOGIE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA AMPIEZZA E TEMPI DI AGGIORNAMENTO DEI SITI INTERNET L’Ente è dotato di un sistema informatico efficiente che risponde alle quotidiane esigenze di lavoro e di auto-aggiornamento del personale, anche attraverso la rete internet cui hanno accesso tutti i dipendenti. Nel corso del 2010 l’Ente ha proseguito nell’utilizzo e pieno sfruttamento del proprio sito web: www.port.taranto.it, consultabile anche in lingua inglese. Home page del sito www.port.taranto.it A dimostrazione dell’efficacia comunicativa del portale si evidenzia che fino al 31.12.2010 sono stati registrati n. 961.120 accessi al sito dell’Ente, con un media di oltre 80.000 accessi al mese provenienti da tutti i paesi del mondo. Rispetto al 2009 – primo anno completo di pubblicazione a seguito della ristrutturazione del sito web - si registra un incremento degli accessi annuali pari a n. 32.781 (+ 3,53% circa) e un incremento della media degli accessi mensili pari a n. 3.000 (+3,89%), come si evidenzia nei sotto riportati grafici: Si riporta grafico e, successivamente, il prospetto riguardante i dati in dettaglio. 25 Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Accessi mensili Visitatori mensili 108.811 100.662 67.453 84.916 79.633 73.309 71.544 60.654 72.070 81.222 91.702 69.144 6.138 4.805 4.978 4.624 4.861 4.053 4.386 3.724 3.758 3.955 4.611 3.676 26 Si riporta grafico - e relativo prospetto - riguardante gli accessi per aree geografiche: Paesi Italia Europa Centro Sud Nord Europa Est Europa Stati Uniti e Canada Centro Sud America Australia Asia M/V Oriente Cina Africa Altro TOTALE Accessi Annuali 537.331 22.477 8.927 7.248 39.734 3.027 1.037 7.744 4.311 207.821 2.099 119.364 961.120 Incidenza % 55,91 2,34 0,93 0,75 4,13 0,31 0,11 0,81 0,45 21,62 0,22 12,42 100,00 27 Si riporta, di seguito, il dettaglio dei dati relativi agli accessi al sito istituzionale dell’Ente nel corso del 2010 da parte di ciascun Paese estero: Paese GEN FEB MAR 45.595 56.160 38.316 Algeria Arabia Saudita 21 33 15 Argentina 37 Australia 417 Italia GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 50.056 45.394 42.038 31.763 43.619 40.953 55.173 40.135 39 41 21 18 537.331 47 204 431 158 315 824 134 3.315 48.129 47 Albania 28 50 156 116 74 76 75 46 Austria Belgio Bosnia e Herzegovina 16 14 45 33 375 806 348 87 245 231 100 33 55 334 88 196 223 Brasile 56 68 85 275 Canada 823 649 453 141 Cile 118 Cina 19.884 155 235 197 44 15.507 18.699 17.412 183 70 352 74 44 Cipro 29 18.244 13.581 11.693 12.224 21.317 Croazia 269 51 Danimarca 269 257 Egitto 56 Emirati Arabi 19 241 301 61 45 21.006 19.667 26 246 18.587 189 140 159 48 219 106 87 213 301 282 30 222 191 173 121 88 66 153 148 262 239 58 191 102 65 37 24 13 40 56 79 74 28 17 32 28 34 55 126 Estonia European Union 51 49 204 29 132 127 101 377 28 62 Colombia Federazione 446 108 Bulgaria Totali 2010 APR MAG 42 87 84 38 86 121 131 155 93 235 445 108 602 1.275 3.206 327 207.821 259 299 1.606 2.189 795 293 385 264 1.984 28 Russa Finlandia 258 89 83 71 54 Francia 181 95 174 679 347 34 19 50 61 43 98 38 100 115 123 35 82 41 79 Georgia Germania 122 105 284 365 690 349 481 849 307 141 94 571 Giappone 45 102 154 152 351 79 96 142 98 164 146 200 Gibilterra 105 Grecia 84 253 308 100 528 705 614 306 432 443 302 164 India 126 268 118 444 109 297 29 49 94 167 221 224 13 94 102 39 64 114 98 57 44 49 62 19 22 Indonesia Irlanda 122 54 64 72 39 77 56 28 Israele 29 33 19 36 32 33 28 65 25 Lettonia 48 Libano 326 35 355 Lituania 78 27 Lussemburgo 60 33 66 Macedonia Marocco 47 Mauritius 12 28 56 114 62 90 39 42 6 16 48 51 Messico 160 61 74 38 56 21 Norvegia Nuova Zelanda 55 39 28 32 39 21 Olanda 25 Pakistan 124 369 67 72 111 299 87 44 175 773 1.205 392 197 202 136 347 259 235 35 42 76 108 37 57 58 169 436 82 230 215 701 223 254 273 27 40 37 55 96 104 347 137 72 121 93 89 35 104 125 297 270 256 269 213 2.229 348 121 3.468 1.034 3.425 43 408 277 216 682 42 183 66 110 1.019 303 157 31 62 49 156 28 136 56 253 149 45 88 64 93 81 2.597 2.883 4.097 3.571 2.971 62 48 61 27 84 91 120 125 4.421 3.755 4.002 1.530 1.128 1.265 Sud Africa 23 18 61 39 22 16 12 Svezia 98 138 257 121 78 34 25 56 372 66 119 48 43 59 230 65 59 135 142 199 Taiwan Ucraina 39 41 4.308 Turchia 25 124 Stati Uniti Thailandia 19 54 49 197 Slovenia Svizzera 46 13 Singapore Spagna 68 57 69 Romania Syrian Arab Republic 57 121 Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Repubblica Dominicana Repubblica Slovacca 17 156 Peru Polonia 12 29 91 77 96 80 604 227 260 433 67 135 37 91 117 191 149 898 1.972 79 4.358 1.729 105 4.239 2.146 209 827 487 351 124 433 120 66 397 317 507 361 225 263 44 108 187 365 44 188 382 878 36.528 389 1.227 1.291 528 344 2.982 283 29 47 Ungheria Vietnam Altro 53 14.474 28 13.221 10.920 8.254 8.344 8.009 10.707 42 30 9.240 6.826 82 84 46 10.045 10.331 8.990 259 153 119.361 Si specifica che i dati riportati in rosso si riferiscono a nuovi ingressi di Paesi che, in passato non avevano mai visitato il sito istituzionale dell’Ente. Si sottolinea, infine, l’elevato numero di accessi al sito soprattutto da alcuni Paesi di particolare rilevanza e si evidenzia come gli accessi medesimi siano aumentati in modo significativo successivamente alla partecipazione dell’Ente a grandi eventi di richiamo internazionale. 30 ALTRE NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE Partnership in progetti comunitari Slimport – Industria 2015 Nel corso del 2010 i ricercatori hanno portato avanti le attività di progetto per la realizzazione del prodotto finale prevista entro il primo semestre 2011. 4. SERVIZI DI INTERESSE GENERALE Per quanto attiene i Servizi di Interesse generale, nel 2010 il servizio di “ritiro rifiuti da bordo delle navi” è stato gestito dalla società Nigromare S.r.l. quale aggiudicataria dell’incarico per il quadriennio dal 01/03/2010 al 28/02/2013. Le tariffe applicate dalla società affidataria del servizio sono quelle stabilite dall’ordinanza n. 08/10 del 22/10/2010 di questa Autorità Portuale, scaricabile dal sito dell’Ente www.port.taranto.it. 5. MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE OPERE PORTUALI OPERE DI GRANDE INFRASTRUTTURAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA Con l’autonomia finanziaria delle A.P., introdotta dalla legge finanziaria 296/2006, le spese relative agli interventi di manutenzione ordinaria, compresa l’illuminazione e la pulizia delle aree portuali, sono ad esclusivo carico delle Autorità Portuali cui compete la manutenzione ordinaria delle parti comuni in ambito portuale. Le spese per la manutenzione ordinaria di parti comuni sostenute nel 2010 sono state le seguenti: manutenzione ordinaria 2010 spese per lavori vari di spese effettivamente spese effettivamente spese per fornitura manutenzione parti comuni: delle sostenute per il servizio di sostenute per il energia elettrica pulizia delle aree portuali servizio di manutenzione degli impianti elettrici di illuminazione € 187.123,35 € 328.214,20 € 273.605,33 € 71.785,41 totale spese anno 2010: € 860.728,29 Il Servizio di pulizia delle aree portuali è svolto dalla società Ecologica S.p.a. di Taranto, risultata aggiudicataria - con decreto n. 01/10 del 07.01.2010 - del servizio di pulizia in ambito portuale, per un periodo di anni tre, decorrenti dalla data di consegna del servizio medesimo, avvenuto il 25.01.2010, per l’importo complessivo di € 963.762,00. Il servizio di manutenzione ordinaria degli impianti elettrici di illuminazione delle aree portuali del porto mercantile di Taranto è svolto dalla Voltedison S.r.l. - con sede in Andria (BA) alla Via Bologna n. 7 – aggiudicataria dello svolgimento del servizio per la durata di un triennio decorrente dal 07.01.2008 per l’importo complessivo di € 142.896,20. I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni in ambito portuale sono stati svolti dalla C.G.D. S.r.l., in regime di proroga, sino al 25.04.2010. Successivamente, i lavori sono stati affidati alla Nardoni Lavori S.r.l. con sede in Massafra (TA) alla SS 106-km. 479, risultata aggiudicataria della gara - con decreto del Presidente n. 20/10 del 15.04.2010 – per l’importo di € 532.336,00 e per la durata di un triennio dalla data di consegna dei lavori avvenuta il 26.04.2010. Il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dei segnalamenti e fanali elettrici a mare nell’ambito del porto mercantile di Taranto è stato aggiudicato - con Decreto 22/10 del 07.05.2010 - al termine di una procedura ad evidenza pubblica - alla Prisma S.a.s. per un periodo di 3 anni decorrenti dalla consegna dei lavori (avvenuta il 30.06.2010) per un importo complessivo di € 214.380,00, comprensivo degli oneri della sicurezza di € 7.500,00. In data 21.06.2010 è stato stipulato il contratto d’appalto rep. 409 tra l’Autorità Portuale e la Prisma S.a.s. OPERE DI GRANDE INFRASTRUTTURAZIONE/MANUTENZIONE STRAORDINARIA Le spese relative alle opere infrastrutturali ed alla manutenzione straordinaria sono, principalmente, riferite alle seguenti attività: 1. 2. 3. incarico di progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) e prestazioni professionali accessorie al RTP costituito da Via Ingegneria s.r.l. (capogruppo ), Modimar s.r.l., ing. Angelo Cimini, ing. Silvio Scarcelli per i lavori di “RICOSTRUZIONE IMPALCATO IN C.A.P. TESTATA INAGIBILE MOLO SAN CATALDO DEL PORTO DI TARANTO”; “ULTERIORI LAVORI DI COMPLETAMENTO VARCO DI INGRESSO TERMINAL CONTENITORI MOLO POLISETTORIALE DEL PORTO DI TARANTO”; incarico di progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) e prestazioni accessorie assegnato al RTP costituito dall’Ing. L. Severini e cooprogetti Soc. Coop. per i lavori di realizzazione della “RETE DI RACCOLTA, COLLETTAMENTO E TRATTAMENTO ACQUE DI PIOGGIA NELLE AREE COMUNI DEL PORTO E RETE IDRICA E FOGNANTE NELLA ZONA DI LEVANTE DEL PORTO DI TARANTO”. Sono proseguite inoltre le seguenti attività: 32 1. Centro servizi Polivalente al molo San Cataldo. Trattasi di un edificio multifunzionale da realizzare in testata del molo San Cataldo al fine di favorire i traffici portuali complementari (crocieristico, passeggeri). Dopo l’espletamento di un concorso di progettazione è, allo stato, in corso di completamento l’attività di progettazione definitiva. 2. Risistemazione arredo e riqualificazione a verde di aree pubbliche in ambito portuale: sono proseguiti i lavori affidati nel 2009 al RTI GREEN SERVICE S.R.L./ELECTRA S.R.L.. 3. Opere di rifiorimento delle esistenti dighe a scogliera di protezione della rada di Taranto. È in corso la progettazione definitiva delle opere di rifiorimento delle dighe a scogliera da parte del Genio Civile OO.MM. di Bari congiuntamente a tecnici interni dell’Autorità Portuale. Sono state avviate le attività di rilevo ed indagini geologico-tecniche propedeutiche alle successive fasi di progettazione. 4. Edifici per servizi di interesse generale in area retrostante la darsena servizi. La darsena servizi, recentemente ampliata, è idonea per l’ormeggio dei mezzi dei servizi tecnico-nautici ed altri servizi. Una migliore sistemazione logistica del personale deputato a tali servizi potrà essere assicurata con la realizzazione di due edifici bipiano nelle immediate vicinanze della darsena. La progettazione è redatta da personale interno all’Autorità Portuale. Il progetto definitivo dell'intervento è stato approvato dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche il 15.12.2010. *** a) Piastra Logistica dell’hub portuale di Taranto Per quanto attiene l’opera di grande infrastrutturazione di maggior importanza strategica per il definitivo decollo della logistica nello scalo jonico, ossia il progetto “Piastra logistica dell’hub portuale di Taranto” che, si ricorda, consiste in un complesso di opere, tra cui la realizzazione di una Piattaforma Logistica in ambito Portuale, per un valore complessivo di 156 milioni di Euro, il CIPE, con provvedimento del giugno 2009, ha disposto un finanziamento integrativo di 33,6 M€ per far fronte alle maggiori opere tra cui anche alcune categorie di salvaguardia ambientale onde poter ottemperare alle condizioni e prescrizioni contenute nei menzionati pareri ministeriali. Il 18 novembre 2010 il CIPE ha approvato il progetto definitivo della "Piastra Portuale di Taranto". Tale progetto prevede la realizzazione dei seguenti interventi infrastrutturali ed i seguenti importi: • • • • • piattaforma logistica strada dei moli ed impianti ampliamento del 4° sporgente darsena da ovest del 4° sporgente Ottemperanza ai pareri espressi da Amministrazioni e Enti Totale € 27.574.000 € 26.146.000 € 74.686.000 € 27.743.000 € 33.600.000 € 189.749.000 Il finanziamento delle opere è assicurato: € 37.544.000 dal concessionario € 21.523.000 dal soggetto concedente (risorse assegnate dal CIPE il 29.9.03) € 97.082.000 dal soggetto concedente (risorse provenienti in parte dalla legge 413/98 e in parte da fondi propri dell’Ente) € 33.600.000 somma necessaria per ottemperanza ai pareri espressi da Amministrazioni ed Enti sul progetto definitivo (risorse assegnate dal CIPE il 18.11.10) 33 Dopo la necessaria registrazione della Delibera CIPE alla Corte dei Conti e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la stessa delibera diventerà esecutiva e si procederà alla sottoscrizione del contratto integrativo a quello originario e sarà possibile dare avvio alla fase di progettazione esecutiva e realizzazione. Relativamente alla gestione del procedimento in oggetto l'Autorità Portuale ha affidato, tramite gara pubblica, l'attività di supporto al RUP alla Conteco spa. Il relativo contratto è stato sottoscritto in data 18.01.2011 per un importo pari ad euro 667.991,18. b) Collegamento Ferroviario del complesso del Porto di Taranto con la Rete Nazionale 34 In data 18 giugno 2010 è stato sottoscritto tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Puglia, RFI SpA, Autorità Portuale di Taranto e Distripark Taranto scarl, un Protocollo di intesa dal titolo "Norme, condizioni ed obblighi per l'esecuzione ed il finanziamento dell'intervento di attrezzaggio infrastrutturale ferroviario nonché del collegamento del bacino logistico "Porto di Taranto" con la rete ferroviaria nazionale". Il citato protocollo individua RFI SpA quale soggetto attuatore e beneficiario del finanziamento PON Reti e Mobilità 2007-2013 (fino ad un massimo di € 35.000.000,00). L’intervento, dell’importo totale di 35 M€, previsto nell'Accordo di Programma Quadro siglato con la Regione Puglia il 28.02.2007, rappresenta un miglioramento e potenziamento dell’attuale collegamento del porto con la rete ferroviaria nazionale. Terrà conto delle previsioni di sviluppo del porto e del retro-porto e potrà prevedere le opere ed impianti ferroviari necessari per rendere più efficiente il trasporto merci su rotaia. Dall’ottobre del 2008, presso il Ministero Infrastrutture (direzione generale per la Programmazione), è stata avviata un’attività di coinvolgimento di FS ed RFI per la pianificazione, progettazione e realizzazione dell’intervento. Tale coinvolgimento garantisce: la unitarietà dell’intervento (in quanto comprende lavori per l’infrastruttura ferroviaria del porto, del retro-porto e della rete ferroviaria nazionale) che solo FS RFI può assicurare; la certezza dei tempi a partire da quelli di progettazione in quanto espletabile da Italferr (società del gruppo FS). In dettaglio l’intervento prevede le seguenti opere: OPERE ED IMPIANTI IN AREA RFI: • Modifiche all’impianto di stazione ferroviaria di Cagioni con allungamento a 750 m dei tre binari del fascio di presa/consegna e trasformazione in fascio di arrivi e partenze collegato con i binari operativi del terminal ferroviario del molo Polisettoriale, nonché la predisposizione del collegamento ferroviario del futuro ampliamento del 5^ sporgente; • Fascio di arrivi/partenze, in zona parco San Nicola della Stazione di Taranto ed integrazione e collegamento dello stesso con il fascio di presa/consegna del terminal ferroviario della piastra logistica; • Modifiche all’impianto di stazione ferroviaria di Bellavista per il collegamento con il fascio dei tre binari di presa e consegna in zona Distripark e predisposizione del collegamento ferroviario del futuro centro logistico di Statte. OPERE ED IMPIANTI IN AREA PORTUALE: • Collegamento tra il fascio di arrivi e partenze della stazione di Cagioni con i binari operativi del terminal ferroviario del molo Polisettoriale e collegamento ferroviario del futuro ampliamento del 5^ sporgente; • Fascio di presa/consegna, in zona parco San Nicola della Stazione di Taranto ed integrazione e collegamento dello stesso con il fascio binari del terminal ferroviario della piastra logistica; binario di collegamento del fascio di stazione in area San Nicola con il 1^ sporgente ed il 4^ sporgente; OPERE ED IMPIANTI IN AREA PORTUALE DISTRIPARK: Fascio operativo a tre binari (dei 5 previsti dal progetto) nel terminal ferroviario intermodale in zona Distripark, nonché fascio di tre binari di presa/consegna. 35 L’intervento di miglioramento e potenziamento del raccordo ferroviario area portuale di Taranto/ rete ferroviaria nazionale si pone l’obiettivo di dotare le aree portuali e retroportuali di un efficiente (in termini di tempi e costi di trasporto e benefici impatti ambientali e di sicurezza) raccordo ferroviario al fine di poter garantire l’indispensabile modalità di trasporto ferroviaria. In sintesi l’intervento si propone: promuovere lo sviluppo di un efficace ed efficiente sistema logistico, potenziare il nodo logistico rappresentato dall’area portuale di Taranto per lo sviluppo dell’intermodalità, creare un sistema tecnologico ed informativo al fine di migliorare la qualità dei servizi di trasporto offerti dal porto di Taranto, gli standard di sicurezza e le tecniche di gestione, incentivare la domanda di operatori del settore della logistica. La potenzialità di movimentazione per 5 binari operativi ed operazioni di carico/ scarico dei pianali con gru a portale è pari a circa 190.000 UTI ottenuta come prodotto di 2400 (lunghezza binari operativi) per 40 (UTI/ anno x ml di binario operativo) per 2 (coefficiente di dinamicità). L’intervento innescherà una significativa inversione di tendenza dell’attuale e prevista ripartizione modale del traffico merci contribuendo in maniera rilevante alla riduzione degli impatti ambientali. La propedeutica attività di indagine e caratterizzazione delle aree dovrà ricomprendere anche la caratterizzazione ambientale (ove nel frattempo non già eseguita) in quanto all’interno del SIN di Taranto, perimetrato con DM 10.01.2000. L’intervento sarà da assoggettare a procedura di VIA (D.L.vo 152/06 all. II parte II punto 15 “interporti finalizzati a trasporto merci e in favore dell’intermodalità … comunque comprendenti uno scalo ferroviario idoneo a formare o ricevere treni completi e in collegamento con porti, aeroporti e viabilità di grande comunicazione”). Attualmente sono in corso le attività di progettazione da parte di ITALFERR. c) Bonifiche e Dragaggi Nel corso dell’anno 2010 sono proseguite le attività oggetto del Protocollo di Intesa sottoscritto il 5 novembre 2009 - tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Autorità Portuale di Taranto e Sogesid - finalizzato alla riqualificazione ambientale delle aree ricadenti nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Taranto ed al contestuale sviluppo infrastrutturale del porto. Nei primi mesi del 2011 sono in corso le attività per la Convenzione prevista dal medesimo protocollo di intesa. In sintesi: a) ATTIVITA’ COMPLETATE • Progettazione definitiva della messa in sicurezza e bonifica della Falda in area Ex Yard Belleli 36 • Procedura di aggiudicazione dell’attività di progettazione Esecutiva e realizzazione dell’intervento di Bonifica in area Yard Belleli b) ATTIVITA’ IN CORSO DI COMPLETAMENTO • progettazione preliminare del dragaggio dei sedimenti pari 2.300.000 mc in area Molo Polisettoriale e cassa di colmata funzionale al c.d. ampliamento del V Sporgente; • progettazione preliminare dell’intervento di messa in sicurezza e bonifica della falda acquifera e dei suoli demaniali nell’intero SIN, previa elaborazione di uno studio di fattibilità e caratterizzazione delle acque di falda lungo la fascia costiera; sono in fase di aggiudicazione le attività di caratterizzazione mediante gara pubblica (da parte di Sogesid). Si continua così a dare attuazione a tutto il programma inteso a permettere le successive attività di dragaggio. INTERVENTI DESTINATI AD ELEVARE IL LIVELLO DI SICUREZZA Nell’anno 2010 è stato approvato l’aggiornamento al Port Facility Security Plan redatto secondo le prescrizioni del Piano Nazionale di Sicurezza Marittima. Nel corso del medesimo anno, la Capitaneria di Porto ha predisposto il Piano di Sicurezza del Porto di Taranto ai sensi del Dlgs 203/07, per il cui completamento si sta attualmente procedendo alla revisione del testo ed all’acquisizione dei pareri necessari. L’Ente ha, inoltre, predisposto il Capitolato Speciale propedeutico all’espletamento della Gara ad evidenza pubblica per la fornitura di servizi di sicurezza e vigilanza privata a mezzo di guardie particolari giurate (G.P.G.). Il citato servizio dovrà essere espletato nell’ambito degli adempimenti previsti dal predetto PFSP delle aree pubbliche del porto di Taranto e dovrà assicurare lo svolgimento delle attività necessarie a soddisfare le eventuali ulteriori esigenze che potranno sorgere in sede di approvazione del Piano di Sicurezza del Porto (in corso di definizione da parte della competente Autorità Designata). Il servizio di sicurezza e vigilanza privata a mezzo di guardie particolari giurate dovrà garantire, in particolare, i controlli presso i varchi di accesso al Porto di Taranto, l’effettuazione di ronde randomiche per il controllo del territorio portuale e, infine, altri servizi da attivare in caso di necessità (ad esempio: fornitura di apparecchiature portatili di rilevazione metalli, esplosivi e sostanze stupefacenti o radioattive, cani antidroga e antiesplosivo, pattugliamento acque, servizio portineria, risorse umane aggiuntive, etc…). Con lo scopo di dare completa attuazione al nuovo Port Facility Security Plan, sono state altresì predisposte, con la collaborazione delle imprese portuali, le procedure operative per la gestione dell’interfaccia nave/porto. Attualmente, dette attività rientrano nella competenza delle citate Imprese, che provvedono alla relativa gestione tramite proprie strutture di security. Ai fini del successivo svolgimento del pubblico incanto, si è proceduto ad avviare la progettazione preliminare del Sistema Integrato di Port Security, consistente in adeguamenti infrastrutturali di opere, attrezzature ed impianti per il perfezionamento della security portuale. I citati adeguamenti dell’impianto portuale di Taranto sono resi necessari dalle previsioni normative a livello internazionale, comunitario e nazionale in materia di sicurezza dei trasporti marittimi e dei porti. 37 Si ribadisce l’importanza di tali attività che devono essere considerate non solo come mero adempimento normativo ma utili a migliorare le strutture di sicurezza del Porto ed a innalzare il generale livello di sicurezza. 6. GESTIONE DEL DEMANIO Nel corso dell’anno 2010 sono proseguite le ordinarie attività istruttorie finalizzate al rinnovo delle licenze in scadenza nell’anno oltre che, più in generale, alla gestione/amministrazione del demanio marittimo. I canoni demaniali di competenza del 2010 ammontano a circa € 1.811.700. Il decremento rispetto al 2009 è da attribuirsi oltre che all’indicizzazione ISTAT (-3.40%) anche ad un conguaglio per rilascio di licenza suppletiva afferente una diversa occupazione delle aree ed una riduzione di volumetrie. In allegato sono riportate le concessioni demaniali marittime in essere alla data del 31.12.2010 come da schema predisposto dal Ministero vigilante. 7. TASSE PORTUALI Nel 2010 le entrate derivanti dalle tasse portuali sono state pari ad € 15.344.031 Dette entrate continuano ad affluire su un conto corrente ordinario acceso presso l’Istituto Tesoriere, nel quale affluiscono tutte le entrate proprie dell’Ente. La legge finanziaria 2007, infatti, ha introdotto per le Autorità Portuali il regime della tesoreria mista ex art. 7 del d. lgs. 7 agosto 1997, n. 279, in luogo del regime di tesoreria unica. Al riguardo, si è evidenzia che a fronte di un incremento pari al 28,2% del volume dei traffici sia corrisposto però un decremento delle tasse portuali e di ancoraggio di circa il 31 % rispetto al 2009. E’ stato chiesto, con foglio n. 2872 del 07.04.2011, alla competente Agenzia delle Dogane di voler fornire ogni elemento utile che possa spiegare siffatta riduzione. Si è attualmente in attesa della risposta. L’Autorità Portuale di Taranto ha effettuato, nel 2010, il versamento a favore del bilancio dello Stato dell’importo di: € 7.779,22 risultanti dall’applicazione della legge finanziaria 2008 (l. 24 dicembre 2007, n. 244) che ha previsto all’art. 2, comma 618, che “le spese annue di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dalle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato non possono superare, …, a decorrere dal 2009, la misura del 3 per cento del valore dell’immobile utilizzato. Detto limite di spesa è ridotto all’1 per cento nel caso di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria” e al comma 623 che “a decorrere dall’anno 2008 gli enti ed organismi pubblici inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione individuati dall’ISTAT, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311” devono 38 versare, entro il 30 giugno, “l’eventuale differenza tra l’importo delle predette spese relative all’anno 2007 e l’importo delle stesse rideterminato a partire dal 2008”; Il relativo versamento è stato eseguito, si sensi dello stesso comma, entro il mese di giugno 2010, all’entrata del bilancio dello Stato. € 40.956,00, entro il 31 marzo 2010 a favore del Bilancio dello Stato sul capitolo n. 3492, capo X denominato “Somme da versare ai sensi dell’art. 61, comma 17, decreto – legge n. 112/2008, da riassegnare ad apposito fondo di parte corrente, previsto dal medesimo comma”. Detto importo è il risultato delle economie di spesa rinvenenti dall’applicazione dell’art. 61 del D.L. 112/2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008, con il quale, proseguendo nell’azione di contenimento della spesa per le Pubbliche Amministrazioni, sono state introdotte ulteriori misure di razionalizzazione e contenimento con riferimento alle seguenti tipologie di spesa: 1. 2. 3. commi 2 e 3 – spese per consulenza, da ridursi nella misura del 30 % di quella sostenuta nell’anno 2004; comma 5 – spese per relazioni pubbliche, convegni e rappresentanza, da ridursi nella misura del 50% della spesa sostenuta nel 2007; comma 6 – spese per sponsorizzazioni, da ridursi nella misura del 30% della spesa sostenuta nel 2007. 8. OPERAZIONI E SERVIZI PORTUALI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO - AUTORIZZAZIONI Nell’anno 2010, le imprese autorizzate all’espletamento delle operazioni portuali sono state le seguenti: • • • • • • Ecologica S.p.A. autorizzata ex art. 16, l. 84/94 per l’anno 2010, all’espletamento dell’attività di movimentazione, con particolare riferimento alle merci alla rinfusa quali carbone, clinker, cemento e zolfo, ghisa in pani, bricchette, cemento in sacchi e pallets. Nuova Impresa Portuale “Neptunia” S.r.l., derivante dalla trasformazione ex art. 21 della legge 84/94 della Compagnia Portuale “Neptunia”, che movimenta, in particolare, prodotti siderurgici e merci varie. A seguito della rinuncia da parte dell’Impresa medesima all’autorizzazione ex art. 16, l. 84/94, con Decreto n. 62/09 del 28/10/2009, è stata disposta la caducazione dell’efficacia di detta autorizzazione; Italcave S.p.A. che movimenta soprattutto il carbone (autorizzata per il quadriennio 2010 – 2013); Peyrani Sud S.p.A. specializzata, in particolare, nelle operazioni di sbarco/imbarco/stoccaggio/trasporto di manufatti industriali di notevoli dimensioni (autorizzata per il quadriennio 2010 – 2013); Cementir Italia S.r.l. (derivante dal conferimento del ramo d’azienda di Cementir – Cementerie del Tirreno S.p.A.) la cui attività è collegata al cementificio (autorizzata per il quadriennio 2010 – 2013) è stata autorizzata ad operare per conto proprio; Taranto Container Terminal S.p.A. la cui autorizzazione ex art. 16, co. 6, l. 84/94 ha durata identica a quella della concessione demaniale (60 anni); 39 Nel corso del 2010 sono state rilasciate n. 10 autorizzazioni per l’espletamento di servizi portuali ex art. 16 della L. 84/94 alle sottoelencate Società: • • • • • • • • • • Capital Logistic & Transport S.r.l. per il servizio di “riempimento e svuotamento contenitori”; C.M.C. S.r.l. per il servizio di “riempimento e svuotamento contenitori”; Deltauno S.r.l. per il “servizio navetta merci”; Ecologica S.p.A. per il servizio di “nolo a caldo di mezzi meccanici”; Essetieffe.SLI S.r.l. per il “servizio navetta merci”; La Grotta S.r.l. per il servizio di “riempimento e svuotamento contenitori”; Master Logistic S.r.l. per il servizio di “riempimento e svuotamento contenitori”; Prologic S.r.l. per il servizio di “riempimento e svuotamento contenitori”; VIS S.p.A. per il servizio di “sorveglianza e vigilanza antifurto”; Le.De. Società Armatoriale S.p.A. per lo svolgimento di “operazioni complementari al rizzaggio/derizzaggio delle merci sia a bordo delle navi che a terra”. Con Decreto n. 57/09 del 20/10/2009, acquisito il parere della Commissione Consultiva Locale e del Comitato Portuale, è stato approvato e reso esecutivo il “Regolamento per l’espletamento delle operazioni e dei servizi portuali nel porto di Taranto” nel quale è stato disciplinato il rilascio delle seguenti autorizzazioni: Operazioni portuali per conto terzi e per conto proprio; Operazioni portuali in autoproduzione; Servizi portuali. Con Decreto n. 50/10 in data 11/12/2010 è stato determinato il canone annuo che le imprese autorizzate all’espletamento delle operazioni e dei servizi portuali per l’anno 2011 devono corrispondere. Si precisa che lo stesso non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente, in quanto l’incremento derivante dall’aggiornamento effettuato sulla base dell’indice ISTAT nel periodo di riferimento è da considerarsi del tutto trascurabile. Nel corso dell’anno 2010, infine, sono state rilasciate n. 183 autorizzazioni a svolgere attività continuative ex art. 68 del Codice della Navigazione nonché n. 61 autorizzazioni occasionali ai sensi dell’Ordinanza n. 01/2000 dell’Autorità Portuale di Taranto. Con Ordinanza n. 09/10 del 19/11/2010, sentito il Comitato Portuale, è stato approvato e reso esecutivo il “Regolamento per la disciplina delle attività industriali, commerciali, artigianali esercitate nell’ambito del porto di Taranto – iscrizione nei registri di cui all’art. 68 del Codice della Navigazione” con il quale è stato disciplinato il rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento di attività continuative ed occasionali in ambito portuale. ALTRE NOTIZIE RILEVANTI. Nel corso del 2010 l’Autorità Portuale è stata coinvolta nelle vicende connesse all’operatività del terminal contenitori che ha attraversato un forte periodo di crisi a causa della contrazione dei traffici, conseguenza della più generale recessione internazionale. L’intervento dell’AP è stato ispirato dalla volontà di individuare una soluzione che consentisse all’operatore terminalista di andare avanti nella gestione del terminal e allo stesso tempo tutelare il livello occupazionale. A tal fine sono stati convocati numerosi incontri con i vertici della Taranto Container Terminal SpA (sia con la compagine societaria Evergreen Marine Corporation di Taiwan che con il Top Management della Hutchison Port Holding) e 40 con le OO.SS. per cercare di contenere tutti i segnali di crisi manifestati da parte della società, con possibili ricadute negative anche sull’occupazione. Successivamente all’intervento dell’Autorità Portuale, pur facendo ricorso nell’anno 2010 alla CIG – la TCT ha mantenuto inalterato il livello occupazionale e, per l’anno 2011, è stata anche ritirata la richiesta di rinnovare la CIG per n.180 unità, avanzata presso la Direzione Provinciale del Lavoro. Fra i vari incontri si cita: in data 14 maggio con Mr. Clemence Cheng, Direttore della Hutchison Port Holding Ltd – Central Europe al fine di discutere di alcuni termini della concessione demaniale rilasciata alla TCT Spa; in data 26 maggio, sono stati convocati presso la Sede dell’Ente alcuni rappresentanti dell’Evergreen Marine Corporation di Taiwan, dell’Hutchison Port Holding e dell’armatore Italia Marittima; infine in data 11 novembre sono stati incontrati i vertici della società Italia Marittima, che hanno prospettato il piano di utilizzo del terminal di Taranto quale scalo privilegiato nel servizio INTRAMED, nell’anno 2011. *** Si allegano alla presente relazione tabelle contenenti i dati riassuntivi relativi al traffico merci e passeggeri e alle concessioni demaniali, nonchè copia del registro delle autorizzazioni rilasciate ex art. 68 Cod, Nav., nell’anno 2010. Taranto, lì 13.05.2011 f.to Il Commissario CA (CP) Salvatore Giuffré 41