INTERVISTA A LOUISA MAY ALCOTT M.E “Buongiorno signorina

INTERVISTA A LOUISA MAY ALCOTT
M.E “Buongiorno signorina Alcott, è un grande onore intervistare una scrittrice del
suo calibro”
Alcott “Via, via, non mi faccia arrossire, il piacere è tutto mio essere intervistata da
una ragazzina di scuola primaria così curiosa di scoprire i miei racconti ”
M.E”Signora Alcott, so che il suo più grande successo è stato “PICCOLE DONNE”
volevo chiederle come le sia venuta l’ispirazione di scrivere questo romanzo.
Alcott “Mi sono ispirata alla mia famiglia, perché avevo tre sorelle e difficili
condizioni economiche “
M.E “Ci racconti di più del romanzo “
Alcott “E’ stato pubblicato nel 1868 e con mia grande sorpresa ha riscosso successo.
Il personaggio di “PICCOLE DONNE” Jo è la mia copia, però Jo si sposa, mentre io non
l’ho mai fatto. A pubblicare il libro mi spinse mio padre a causa delle condizioni
economiche non molto favorevoli. Mi è stato richiesto inoltre da un editore amico di
famiglia”
M.E ”Ci sono state altri romanzi con la famiglia March come protagonista?
Alcott “Ovviamente si: “Piccole donne crescono”, “Piccoli uomini” “ I figli di Jo” …per
completare la saga della famiglia March
M.E. “Ha sempre fatto la scrittrice?
Alcott “Ho fatto tanti lavori dato che la mia famiglia non nuotava nell’oro:
insegnante, sarta, governante e perfino donna delle pulizie.”
M.E. So anche che in seguito alla pubblicazione ci sono stati vari film; volevo farle
un’ultima domanda..e poi la lascio ai suoi impegni: è contenta che siano stati fatti
tutti questi film?
Alcott “Per quanto possano essere belli, io preferisco sempre la realtà letteraria a
quella cinematografica, dopo aver letto il libro vedere il film è sempre un po’
deludente, almeno dal mio punto di vista”
M.E. “Grazie della disponibilità”
Alcott “Si figuri: è stato un vero piacere”
Maria Elena Pititto classe V sez. C