Curriculum Dott. Rubbi
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Curriculum Dott. Rubbi
Curriculum Dott. ANTONIO RUBBI - nato a Bologna il 12 giugno 1935 Maturità classica presso il Liceo Ginnasio Luigi Galvani di Bologna. Laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna. Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Commendatore dell’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno. Dal 1958 al 1978 Dirigente del disciolto I.N.A.M. – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro le Malattie – ha operato presso le Sedi Provinciali di Bologna e di Modena e la Sede Centrale in Roma. Negli anni 1974-’75, nel contesto della fase preparatoria della prima riforma sanitaria attuata con legge 833/1978, ha fatto parte della Commissione Ministeriale per il reinquadramento e reimpiego del personale amministrativo, professionale e tecnico degli Enti Mutualistici nelle strutture dell’istituendo Servizio Sanitario Nazionale e della Commissione regionale per la formulazione del Piano poliambulatoriale dell’Emilia-Romagna. Docente di legislazione previdenziale presso la Scuola Superiore di Servizio Sociale ONARMO – indi IPSSER, di cui è stato Presidente del Consiglio d’Amministrazione – di Bologna, ha tenuto corsi in materia presso la Scuola per Assistenti Sanitarie Visitatrici della C.R.I. e altri Enti in Bologna. Sulla legislazione di transizione dal sistema mutualistico-previdenziale al Servizio Sanitario Nazionale, nel 1979 ha tenuto lezioni nel Corso di perfezionamento in diritto sanitario presso la Scuola di Specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione dell’Università di Bologna, con relativa pubblicazione. Tra il 1960 e 1978 Dirigente dell’Unione Provinciale CISL di Bologna e Dirigente nazionale di FEDERPUBBLICI-CISL. Dal 1978 al 1995 Dirigente d’Azienda presso la Terme di Porretta SpA, ne è stato Segretario Generale, Direttore Generale e Amministratore Delegato. Dal 1990 al 1998 Presidente di FEDERTERME – Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative – e in precedenza Vice Presidente, ne è Presidente Onorario. Dal 1998 al 2001 Vice Presidente di FEMTEC – Federazione Mondiale del Termalismo e del Climatismo, riconosciuta dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. 2 Ha preso parte ai lavori preparatori del provvedimento legislativo nazionale di riordino del settore termale – L. 24.10.2000, n. 323 e del provvedimento legislativo regionale E.R. per la disciplina delle acque minerali e termali e la qualificazione e lo sviluppo del termalismo – L.R. 17.8.1988, n.32; ai lavori della Commissione di studio per la definizione medico-scientifica del ruolo delle cure termali nell’ambito delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale – Decreti Ministro Sanità 10.2.1995 e 7.8.1997. Membro della prima Giunta Esecutiva di FEDERTURISMO promossa da CONFINDUSTRIA, ha fatto parte di Organismi confindustriali a livello provinciale, regionale e nazionale, tra cui la Commissione Nazionale per il progetto confederale Sanità. Console Regionale del Touring Club Italiano per l’Emilia-Romagna nel 1983-’84. Socio fondatore e secondo Presidente del Lions Club Granaglione-Alto Reno. Socio e Consigliere d’Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, ne era stato Membro del Collegio di Indirizzo dal 2001 al 2013 per successive designazioni degli Arcivescovi di Bologna Cardinali Giacomo Biffi e Carlo Caffarra. Presidente della Fondazione Dott. Carlo Fornasini per designazione e mandato dei Fondatori statutari, gli Arcivescovi e i Magnifici Rettori di Bologna e di Ferrara. Gonfaloniere dell’Antichissima e Nobilissima Compagnia Militare dei Lombardi in Bologna, è stato Vicecoordinatore della Consulta tra Antiche Istituzioni Bolognesi, costituitasi nel 2004. Presidente dell’ADAS Bologna – Associazione Decorati dalla Sede Apostolica dell’Arcidiocesi di Bologna. Presidente del Comitato per le Manifestazioni Petroniane, istituito d’intesa tra Arcidiocesi, Comune, Fondazioni bancarie, Associazioni imprenditoriali e di categoria ed altre Istituzioni di Bologna. Membro del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto. Presidente Onorario dell’OPIMM – Opera dell’Immacolata-Comitato Bolognese per l’integrazione sociale ONLUS – ne era stato Presidente e Vice Presidente. Dal 1967, a fianco dell’Ing. Don Saverio Aquilano, succedendo al Prof. Antonio Laghi, è stato per un trentennio Presidente del Comitato Bolognese per la formazione professionale dei giovani lavoratori, istituito dall’Arcivescovo Card. Giacomo Lercaro per la realizzazione e gestione di strutture e servizi finalizzati alla riabilitazione, socializzazione, recupero e inserimento al lavoro di giovani portatori e portatrici di handicap psichici nella provincia di Bologna, curandone nel 1994 l’incorporazione nell’OPIMM. 3 Consigliere d’Amministrazione della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro; della Fondazione IPSSER – Istituto Petroniano Studi Sociali Emilia-Romagna; della Fondazione Giovanni Bersani Nord-Sud per la Solidarietà Internazionale ONLUS; Membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Veritatis Splendor, di cui era stato Segretario Generale dalla costituzione. Membro del Collegio dei Probiviri del Gruppo Emiliano-Romagnolo e della Repubblica di San Marino dell’UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, ne era stato Membro del Consiglio Direttivo. Socio onorario dell’Associazione ONLUS Insieme per Cristina in Bologna e della Pubblica Assistenza e Protezione Civile di Granaglione. Socio dell’M.C.L. – Movimento Cristiano Lavoratori di Bologna; dell’Associazione Don Giulio Salmi in Bologna; dell’Associazione Achille Ardigò in Bologna; Presidente dell’Associazione Amici di Arrigo Carboni in Porretta di Alto Reno Terme. Consigliere Comunale di Bologna dal 1960 al 1975, eletto nelle liste della Democrazia Cristiana. Ha sovrinteso al coordinamento tecnico-operativo del Progetto “Con-vivere la Città”, promosso dalla Giunta Comunale del Sindaco Giorgio Guazzaloca sulle tematiche dell’immigrazione. Dal 2004 al 2009 Presidente della Commissione comunale permanente di verifica sui servizi socio-sanitari intercomunali di Castel di Casio. Dirigente della Democrazia Cristiana bolognese, ha fatto parte delle Consulte nazionali del Partito per i rapporti Stato-Regioni-Enti locali; per la sanità; per il turismo. Militante fin dall’infanzia nelle associazioni cattoliche della Parrocchia di San Giovanni in Monte in Bologna, retta dal grande Sacerdote bolognese Mons. Emilio Faggioli, è stato Presidente diocesano della GIAC – Gioventù Italiana di Azione Cattolica – di Bologna dal 1956 al 1961, nominato dall’Arcivescovo Card. Giacomo Lercaro, Delegato regionale per l’Emilia-Romagna e Membro del Consiglio Nazionale della stessa Organizzazione. Negli anni universitari Membro del Congresso dell’ORUB – Organismo Rappresentativo Universitario Bolognese – per la lista cattolica dell’Intesa Universitaria, ne ha presieduto il Gruppo Congressuale. Ha fatto parte della Congregazione Mariana Universitaria di Bologna diretta da P. Giorgio Flick S.J.. Dal 1950 volontario collaboratore delle Opere dell’ONARMO di Don Giulio Salmi, è stato Consigliere di Amministrazione della Fondazione Gesù Divino Operaio. 4 Dal 1963 al 1968 è stato Presidente del Comitato Civico di Bologna. È stato Consigliere d’Amministrazione e Segretario Tesoriere dell’Opera diocesana Madonna della Fiducia e dell’Opera diocesana Giovanni Acquaderni, istituite dall’Arcivescovo Card. Giacomo Lercaro e Membro della Commissione diocesana di Bologna per l’assistenza sociale, organismo localmente precursore della Caritas, istituito dall’Arcivescovo Card. Antonio Poma. Dal 2003 al 2008 è stato Membro del Consiglio Pastorale Diocesano di Bologna e del relativo Consiglio di Presidenza. È stato Consigliere d’Amministrazione dell’Opera Pia Enrichetta Trentini di Bologna. Fin dall’episcopato del Cardinale Arcivescovo Giacomo Lercaro è incaricato di sovrintendere all’accoglienza protocollare e cerimoniale delle Autorità civili e militari nelle solenni celebrazioni e manifestazioni della Chiesa di Bologna. Nel 2014 ha presieduto il Comitato Promotore per la celebrazione del centesimo genetliaco di Giovanni Bersani. Aprile 2016