Unita a stato solido..
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Unità a stato solido - Wikipedia 1 di 4 file:///M:/Informatica/Solid Disk State/Unità a stato solido - Wikipedia.htm Unità a stato solido Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In informatica un'unità a stato solido o drive a stato solido, in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state drive), talvolta impropriamente chiamata disco a stato solido, è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per l'archiviazione dei dati. L'importante differenza con i classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici. La maggior parte delle unità a stato solido utilizza la tecnologia delle memorie flash NAND, che permette una distribuzione uniforme dei dati e di "usura" dell' unità.[1]. Un'unità a stato solido da 2,5 pollici Indice 1 Terminologia 2 Dettagli tecnici 2.1 Controller 2.2 Memoria Cache 2.3 Supercondensatore 2.4 Interfaccia 3 Confronto con le unità tradizionali 3.1 Vantaggi 3.2 Svantaggi 3.3 Prestazioni in lettura e scrittura 4 Produttori di unità a stato solido 5 Note 6 Voci correlate 7 Collegamenti esterni Terminologia Il termine "disco a stato solido" è improprio perché all'interno dell'SSD non c'è nessun disco, né di tipo magnetico né di altro tipo. L'utilizzo della parola "disco" deriva dal fatto che questa tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la medesima funzione del più datato disco rigido e viene quindi utilizzato in sostituzione di esso. Dettagli tecnici Un comune disco rigido (a sinistra) confrontato con un'unità a stato solido (a destra) Per approfondire, vedi la voce Memoria Flash. 27/09/2012 8.38 Unità a stato solido - Wikipedia 2 di 4 file:///M:/Informatica/Solid Disk State/Unità a stato solido - Wikipedia.htm Le unità a stato solido si basano su memoria flash solitamente di tipo NAND per l'immagazzinamento dei dati, ovvero sfruttano l'effetto tunnel per modificare lo stato elettronico di celle di transistor; per questo essi non richiedono parti meccaniche e magnetiche (dischi, motori e testine), portando notevoli vantaggi per la sicurezza dei dati. Oltre alla memoria in sé, un'unità disco SSD dispone di diversi componenti di supporto alle operazioni. Controller Il controller è costituito da un microprocessore che si occupa di coordinare tutte le operazioni del disco. Il software che governa questo componente è un firmware preinstallato dal produttore. Oltre alle operazioni di lettura/scrittura si occupa della gestione di: Error-correcting code: controllo e correzione degli errori in fase di lettura/scrittura Wearing level: limitazione dei cicli di lettura/scrittura Memoria cache interna alla memoria Garbage collection Criptazione dei dati Rilevamento e riallocazione dei settori danneggiati Memoria Cache Supercondensatore Una novità introdotta dalle memorie a stato solido è la possibilità di terminare le operazioni di scrittura anche in caso di mancanza di tensione. Questo avviene grazie alla presenza di un supercondensatore o, più raramente, di una batteria di backup[2], che garantisce energia sufficiente per concludere l'operazione in corso. Questa tecnica permette di garantire una maggiore integrità dei dati ed evitare che il filesystem risulti corrotto. Interfaccia La connessione può avvenire con cavi di tipo SATA, sia per quanto riguarda la connessione dati che per l'alimentazione. In definitiva è possibile collegare un SSD utilizzando una normale interfaccia SATA. Confronto con le unità tradizionali Vantaggi La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta diversi vantaggi, di cui i principali sono: rumorosità assente; minore possibilità di rottura; minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura; tempo di accesso ridotto: si lavora nell'ordine dei decimi di millisecondo[3]; il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte maggiore, attestandosi invece tra i 5 e i 10 millisecondi; maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500 g[4]; Maggiore durata: le unità a stato solido hanno mediamente un tasso di rottura inferiore a quelli degli hard disk. Questo tasso oscilla tra lo 0.5% fino a 3% mentre negli hard disk può raggiungere il 10%.[5] minore produzione di calore; 27/09/2012 8.38 Unità a stato solido - Wikipedia 3 di 4 file:///M:/Informatica/Solid Disk State/Unità a stato solido - Wikipedia.htm Svantaggi A fronte di una maggiore resistenza agli urti e a un minor consumo, le unità a stato solido hanno due svantaggi principali: un maggiore prezzo per bit, pari a circa dieci volte il costo di un disco rigido tradizionale. una possibile minore durata dell'unità, a causa del limite di riscritture delle memorie flash. I dispositivi attuali dichiarano un numero massimo di riscritture consecutive dello stesso bit che va da 10.000 a 1.000.000 di cicli, a seconda del modello e degli utilizzi ipotizzati. Entrambi i problemi sembrano però destinati a risolversi in futuro. Le nuove tecnologie stanno portando memorie flash in grado di garantire durata pari o superiore a quella di un disco rigido tradizionale e attualmente i produttori dichiarano 140 anni di vita con 50 GB di riscritture al giorno su un'unità da 250 GB[4]. Il tutto grazie all'introduzione di particolari tecniche, come quella dell'uso di nanotubi di carbonio. Il costo di questa tecnologia inoltre sta lentamente scendendo (senza nanotubi di carbonio), facendo facilmente presagire una futura sostituzione dei dischi tradizionali con unità a stato solido. Prestazioni in lettura e scrittura Un elemento che viene immediatamente alla luce analizzando le prestazioni di un dispositivo SSD è la minore velocità in scrittura rispetto a quella in lettura e la sua forte variabilità in dipendenza della dimensione dei file che si vogliono scrivere. Ciò dipende dal fatto che mentre i File system dei Sistemi Operativi solitamente usano blocchi di celle dalla dimensione di 4 kB, nei dispositivi SSD la dimensione dei blocchi è molto superiore (p. es. 4 MB). Questo comporta che per scrivere una cella dobbiamo leggere prima l'intero blocco, quindi scriverci sopra la cella desiderata lasciando le altre inalterate e infine salvarlo. Ne deriva che se dobbiamo scrivere più celle (file più grandi) le prestazioni migliorano perché a fronte della lettura e poi del salvataggio di un blocco, possiamo scriverci dentro contemporaneamente tante celle quanto sono quelle libere disponibili. Un modo per migliorare le prestazioni è quello di conoscere i blocchi liberi (con nessuna cella utilizzata), per ottenere questo i Sistemi Operativi di ultima generazione mettono a disposizione il comando TRIM che comunica al controller dell'SSD quali blocchi sono inutilizzati e cancellando le celle direttamente in fase di cancellazione dei file migliorando dunque le prestazioni. Un disco SSD invece non soffre di problemi di deframmentazione in quanto il tempo d'accesso a qualunque cella è identico; i moderni sistemi operativi disattivano o rendono ininfluente tale operazione. Produttori di unità a stato solido A-Data Adtron Bitmicro Corsair Memory Crucial G.Skill Imation Intel Kingston Technology Micron Technology Mtron OCZ Technology OWC Ritek Patriot 27/09/2012 8.38 Unità a stato solido - Wikipedia 4 di 4 file:///M:/Informatica/Solid Disk State/Unità a stato solido - Wikipedia.htm Plextor Samsung SanDisk Seagate Simpletech STEC Super Talent Toshiba Transcend Verbatim Western Digital Note 1. ^ (EN) Solid State Storage 101: An introduction to Solid State Storage (http://www.snia.org/apps/group_public /download.php/35796/SSSI%20Wht%20Paper%20Final.pdf) . SNIA, January 2009. URL consultato in data 4 Dicembre 2011 . 2. ^ [http://www2.electronicproducts.com/Supercapacitors_for_SSD_backup_power-articlefarr_capxx_mar2009-html.aspx Supercapacitors for SSD backup power ] 3. ^ mtron.net - de beste bron van informatie over mtron (http://www.mtron.net/english/PressRoom /PressRoom.asp?sid=PressRoom&xact=view&idx=95) 4. ^ a b http://www.supertalent.com/datasheets/6_54.pdf 5. ^ SSD failure rate: First data on SSD reliability (http://www.hardmac.com/news/2010/12/08/ssd-failurerate-first-data-on-ssd-reliability) . HardMac.com, 8-12-2010. URL consultato in data 8-12-2010. Voci correlate Disco rigido Memoria flash NAND SDRAM E-Disk Altima E2A3GL TRIM Collegamenti esterni Antologia di un SSD: alla scoperta dei principi di funzionamento e caratteristiche dei drive a stato solido. Un report dettagliato e approfondito con illustrazioni esplicative. (http://www.informaticaeasy.net/in-rilievo/tutto-sugli-ssd.html) Support and Q&A for Solid-State Drives (http://blogs.msdn.com/b/e7/archive/2009/05/05/supportand-q-a-for-solid-state-drives-and.aspx) Categoria: Memorie di massa | [altre] | [altre] Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 ago 2012 alle 18:00. Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le Condizioni d'uso per i dettagli. Wikipedia® è un marchio registrato della Wikimedia Foundation, Inc. 27/09/2012 8.38