Storie di animali abruzzesi salvati - Enpa
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Storie di animali abruzzesi salvati - Enpa
Beagle Tra questi anche un Beagle recuperato nella zona di Onna, uno dei comuni più colpiti dal sisma, mentre vagava tra le macerie della sua casa. Grazie alle verifiche è stato possibile appurare che il cagnolino apparteneva a una persona ricoverata in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate durante la scossa del 6 aprile scorso; impossibilitato a prendersi cura dell’animale, il proprietario ha consentito ad avviare una pratica di adozione. Il cane sarà portato, insieme agli altri tre, presso la sezione di Firenze dove i volontari sperano di trovare loro delle nuove famiglie. Altri due cani, gravemente feriti, sono stati medicati dai veterinari dell’Enpa. Sempre a Onna le Guardie Zoofile, oltre ad aver soccorso e messo in sicurezza alcuni animali da reddito, tra cui due cavalli che pascolavano liberamente, hanno recuperato anche una piccola tartaruga e i pesci di un acquario, miracolosamente intatto dopo i crolli dei giorni scorsi. Per far fronte all’eventuale presenza di altri animali vaganti, i volontari della Protezione Animali stanno continuando a creare alcuni punti di alimentazione sul territorio. Osvaldo Una storia piccola, forse insignificante, ma che ancora una volta fa capire come gli animali appartengano alla vita di tutti noi e ne siano parte integrante. Nei giorni scorsi una squadra di Guardie Zoofile dell'ENPA cuneese, ufficialmente accreditata all'azione veterinaria dell'unità di crisi, è stata inviata ad Onna, tristemente noto epicentro del sisma, per valutare le possibilità di intervento per il recupero di alcuni gatti di proprietà. Tutta l'area interessata è "zona rossa" e pertanto richiede che l'intervento venga svolto in sinergia con i Vigili del Fuoco, la cui squadra di Roma dimostra una totale ed encomiabile partecipazione e collaborazione. In tempi diversi, con interventi fra le case disastrate, Caspian ed Agata vengono catturati per essere restituiti ai proprietari. I momenti della consegna sono di commozione senza pari: i proprietari, fra le lacrime, accolgono animali ancora così traumatizzati che all'inizio neanche li riconoscono. Cibo, tranquillità e coccole, però, li stabilizzano in breve. Ora Caspian vive beato nella roulotte assegnata alla proprietaria mentre Agata è partita per Milano, per vivere momentaneamente presso "parenti". In mezzo al disastro di Onna, i volontari della Protezione Animali hanno visto Marcello e altri proprietari, forse per la prima volta da un mese, sorridere; quei gatti li aiuteranno a ricominciare. (11 maggio) Randy Miagolava disperatamente nel cuore della notte. Svegliato dal pianto del gatto, un volontario della Protezione Civile di Ariccia in servizio presso il campo di Acciano si è immediatamente messo sulle tracce del quattrozampe cercando di capire cose stesse provocando i gemiti. Con sua grande sorpresa l’operatore si è trovato di fronte a un batuffolo di pelo bianco e nero – non più di 15 giorni di vita, gli occhi ancora socchiusi – mentre, zuppo di acqua piovana, arrancava sulle sue zampette vicino a una delle tende in ricerca di mamma gatta. Il volontario di Ariccia, dopo aver avvolto il micio al caldo di una coperta, ha bussato alla tenda di Bianca Maria, una donna piena di energia e di amore per i felini, che da anni collabora come volontaria presso la sezione Enpa dell’Aquila e che nel campo di Acciano è diventata una vera celebrità proprio per il suo impegno in difesa degli animali, anche nella difficile situazione di queste settimane. “La storia di questo gattino – spiega Bianca Maria – sembra uscita da un libro di favole. Siamo riusciti a scoprire che il micetto è il figlio di una gatta, una metticcia bianca e nera da noi ribattezzata Randy, che un paio di settimane fa ha dato alla luce quattro bellissimi cuccioli all’interno una casa abbandonata, a poca distanza dalla tendopoli”. “Nei giorni scorsi – prosegue la volontaria – Randy, incurante del freddo e della pioggia, ha trasferito pazientemente i suoi cuccioletti, prendendoli per la collottola uno a uno, dalle rovine della casa al caldo e al sicuro di una tenda allestita dalla Protezione Civile ad Acciano. Probabilmente il gattino si è perso durante questo viaggio”. Adesso la famiglia di quattrozampe – Randy e i suoi quattro cuccioli – è nuovamente riunita, accudita con amore dai volontari della Protezione Civile e da Bianca Maria che per loro hanno allestito, all’interno del campo di Acciano, una casetta a “misura di gatto”. “La storia di Randy – aggiunge Bianca Maria – non è l’unico episodio commovente di cui in queste settimane si sono resi protagonisti gli animali. A Paganica una cagnolina di razza pit bull, una di quelle che luoghi comuni ormai logori spacciano per una sorta di pericolo pubblico, ha perso la sua intera cucciolata a seguito del sisma e, pur di non venir meno al suo ruolo di mamma, ha preso ad allattare, accudire, coccolare alcuni gattini rimasti orfani dei loro genitori”. Le vicende di Randy e della cagnetta pit pull dimostrano che, al pari degli esseri umani, anche gli animali di rendono protagonisti di piccoli e grandi gesti di eroismo. In fondo – conclude la volontaria Enpa –, noi e i quattrozampe non siamo poi così diversi”. (24 aprile) Isidora :: Terremoto, i volontari della Sezione Enpa di Monza salvano in Abruzzo la gatta Isidora.Durante il terremoto la gatta Isidora è scappata terrorizzata. Il suo proprietario, un signore di Villa Sant'Angelo, è rimasto purtroppo ferito ed è stato nelle ore successive al sisma ricoverato in ospedale. Ma non ha mai dimenticato la sua gatta, che in famiglia è stata sempre affettuosamente chiamata “Micia”. Un parente del proprietario ferito, ogni giorno andava nei pressi della casa distrutta per alimentarla, ma Isidora ancora impaurita non si è mai fatta avvicinare. Quando questa mattina è arrivata la segnalazione all'Ente Nazionale Protezione Animali – che in questi giorni opera in Abruzzo con i propri volontari della Sezione di Monza e di quella di Firenze – i volontari dell’Enpa di Monza guidati dal presidente Giorgio Riva si sono immediatamente recati nel centro di Villa Sant'Angelo. E in meno di un'ora sono riusciti a catturare Isidora. Il proprietario di “Micia”, raggiunto telefonicamente in ospedale dai volontari monzesi, non è riuscito a trattenere le lacrime per la gioia. Ora Isidora è custodita e accudita dai volontari Enpa della Sezione di Monza i quali, d'accordo con il proprietario, al loro rientro porteranno la gatta in Brianza: lì Isidora sarà presa in custodia da un parente dell'uomo che vive a Rho. Un'altra storia di animali con il lieto fine... Oltre all'intervento di questa mattina a Villa Sant'Angelo, i volontari della Sezione di Monza e Brianza dell'Ente Nazionale Protezione Animali hanno recuperato in questi giorni diversi cani e gatti, hanno assistito gli animali all'interno delle tendopoli, hanno supportato il lavoro dei veterinari presso il canile sanitario di Collemaggio (L'Aquila). Il rientro in sede della delegazione monzese è prevista per domani.