il preventorio di leuca

15 Uccido e 21Cuovo ALL'AVANGUARDIA DELLA LOTTA ANTITUBERCOLARE
IL PREVENTORIO DI LEUCA
A piè del colle un giorno sacro a Minerva, su cui oggi s'innalza in severo gra-
Ad un bimbo muore la mamma consumata dalla tisi o il babbo o un fratello :
nito l'immancabile Croce di Cristo, sorge il
Preventorio Antitubercolare " Luigi Scar-
tragedie della vita alle quali assistiamo tutti
i giorni o quasi, commovendoci solo quel
ciglia ".
poco che basta a rivelare nell'uomo abbrutito
L' INAUGURAZIONE
Tutti i Salentini sanno chi è Luigi Scar-
90,
dall'egoismo e dall'abitudine, un segreto fon-
ciglia, quest'uomo che un bel giorno re-
do di bontà.
gala alcuni milioni alla beneficenza pubblica
e lo fa con gesto semplice e naturale, senza
grancassa e senza strombazzature, alle quali
ricorre spesso chi compra un bel titolo di
filantropo regalando cento lire ogni anno ad
La carità cristiana e sociale raccoglie quel
bimbo, quella fanciulla smarrita, ancora sani
un pio istituto, per riservarsi poi il diritto
cristiana ed igienica ; poi li ritorna più forti
di bandirne la notizia a tutti i venti.
Candido, ampio, esposto a bere il sole
e l'aria tutto il giorno, questo stabilimento
del bene lambisce il mare e lo domina,
poggiando proprio sulle grotte naturali di
alla società, più atti a resistere all'assalto del
terribile male, che, sempre in agguato, avrebbe
avuto facile ragione del fragile virgulto indifeso.
Leuca, grotte che gli fanno quasi da can-
spirito, il bimbo torna a casa, in quella casa
tinato, un originale cantinato un po' diffi-
ove manca qualcuno e qualche cosa e che
cile a trovarsi.
non è certo bella come quella che lascia ;
e li sottrae per otto, per nove mesi felici
all'ambiente omicida e li conduce al mare,
al sole, al nutrimento sano, alla educazione
Più forte, ritemprato nel corpo e nello
il i
P,
i Thillil i171
H ir'Illlil7111 1 1 1
il 1111 r171111 il 11W
71 , 111111:ri I
I
II
H 1'1 ;1'11 I y 7+",
16
11 , 1
■ I I '1 'f' 1, 1 I I i
i 111,1 ,71 1
Vecchio e XtroVo
ma occorre dar posto agli altri. Le tragedie
della vita quotidiana sono mille ed i posti
nell'Istituto sono cento ogni otto mesi. Cento
vittime di meno. E poco ed è molto, se
si pensa che di Preventorii come questo,
in tutto il Mezzogiorno d'Italia, forse non
ve n'è alcuno.
Questo l' Istituto che inaugurò in dicembre l'on. Starace, in nome del Regime che
sprona ogni migliore e più bella energia
umana. Il Preventorio " Luigi Scarciglia " , è
stato costruito, quel che è più bello, senza
Dovremmo descrivere questa Istituzione
nei dettagli. L'ubicazione, gl' impianti terapeutici ed igienici, i dormitorii, le cucine,
le palestre. Ubicazione volutamente perfetta.
Fronte a ponente, facciate aperte a tutti
i venti, finestre e finestroni inondanti luce
e sole, refettorii, scuole, dormitorii , farmacia, gabinetto radiologico, cucine modello,
acqua corrente, autotrasporti ecc.
Nel Preventorio di Leuca allorchè gli
alberi e le piante, oggi seminate, avranno
innalzata la loro verde cima, incorni-
BIMBI DELLA COLONIA
intaccare ancora il fondo devoluto da Luigi
Scarciglia " perchè lo stabilimento è sorto,
pochi lo sanno con le normali disponibilità del bilancio dell'Amministrazione Provinciale retta, come poche, dal Preside
Comm. avv. Nicola Lopez y Royo al quale
si deve in special modo la costruzione di
quest'altra opera di bontà, senza intaccare,
lo abbiamo già detto, i fondi elargiti da
Luigi Scarciglia.
L' inaugurazione del Preventorio di Leuca,
quindi, è anche un voto di plauso generale
all'avv. Nicola Lopez y Royo che lavora
con la modesta e serena tranquillità di chi
a il bene per il bene.
ciando la pietra brulla, i bimbi vi staranno,
come già vi sono in un vero paradiso terrestre.
L' inevitabile crudeltà che è anche nel
bene, sarà nel dover mandar via quelli per i
quali scade il termine.
Ben vestiti da capo a piedi, ben nutriti,
affratellati dalla vita comune, dalla vigile attenzione delle suore e dalla naturale bontà
dei fanciulli, i bimbi vivono otto mesi di
vita felice che ricorderanno per tutta la vita
come la migliore oasi di pace.
Per molti, purtroppo, resterà la sola oasi
ALV.
11; 1 1? V
i i h i; 14vY
,