VIAGGIO DI ISTRUZIONE A BERLINO

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VIAGGIO DI ISTRUZIONE A BERLINO
VIAGGIO DI ISTRUZIONE A BERLINO – ALCUNE INFORMAZIONI UTILI
ATTENZIONE – I prezzi indicati sono quelli in vigore a Novembre del 2008.
VOLI da Milano Malpensa (Air Berlin) e Orio al Serio (Ryanair). Una certa elasticità nella scelta del giorno di
partenza (e arrivo) consente qualche risparmio sul costo del biglietto.
I biglietti aerei si possono acquistare online, se si dispone di una carta di credito con una capienza adeguata. Poiché il limite massimo per ogni
prenotazione è di 15 biglietti, la procedura deve essere ripetuta più volte (prestando la massima attenzione a non compiere errori nella
digitazione dei nomi). Preventivamente è necessario controllare che sul volo scelto siano disponibili posti sufficienti per il gruppo che partecipa
al viaggio di istruzione. Tale informazione deve essere richiesta immediatamente prima di accedere alla prenotazione online telefonando al
centro prenotazioni della Ryanair (899 67 89 10).
Negli aeroporti di Berlino si possono comprare la carta dei trasporti (utilissima quella settimanale per la zona ABC
– 7 Tage Karte, che comprende anche Potsdam; 32,30 €) e la carta dei musei (SchauLUST MuseenBERLIN, 3
Tage Karte, valida 3 giorni per i numerosi musei gestiti dalla Schau Lust Museen Berlin – 9,50 € per gli studenti e
19 € per gli adulti).
I bus 100 e 200 percorrono ad anello le strade del centro, toccando numerosi siti di interesse architettonico e
storico.
Il metro (U-Bahn) e la S-Bahn viaggiano fino all’una di notte circa e riprendono alle 4 (di sabato e nei giorni festivi
viaggiano tutta la notte). Gli M-bus corrono lungo i tragitti della metropolitana e della ferrovia urbana; le linee più
importanti viaggiano tutta la notte (verificate gli orari alle fermate o le linee “viola” sulla mappa BVG dei trasporti).
ATTENZIONE - Il programma della visita deve cercare di concentrare in 3 giorni consecutivi il maggior numero di
visite ai musei ai quali si accede con la 3 Tage Karte, tenendo conto che parecchi musei il lunedì sono chiusi.
MUSEI APERTI IL LUNEDÌ - Allies'Museum - Bauhaus Archive/Museum for Design - Berlin Story - The Making of Berlin
Brücke-Museum - DDR Museum Berlin - Deutsche Guggenheim Berlin - Domäne Dahlem - Egyptian Museum - Jewish Museum Berlin
Käthe-Kollwitz-Museum - Puppet Theatre Museum - The Story of Berlin - Centrum Judaicum
In genere il biglietto d’ingresso ai principali musei comprende l’uso dell’audioguida.
La visita al Castello di Sanssouci a Potsdam richiede obbligatoriamente la prenotazione e la guida (5 € a
studente per un gruppo massimo di 40); a seconda della stagione, si possono visitare gli altri castelli del parco, in
particolare l’importante Neues Palais (5 €, con audioguida).
Numero di telefono per la prenotazione dei gruppi:
0049 331 9694 200 / 201 (POTSDAM SANSSOUCI CASTLE – BOOKING SERVICE FOR GROUPS)
Fax: 0049 331 9694 107
Alcuni indirizzi di siti utili.
www.berlin.de
Sito ufficiale del Senato di Berlino: Berlino è una città-stato, con una camera elettiva – Abgeordenetenhaus, già
sede del parlamento prussiano,Niederkirchner str. 3 (nei pressi di Potsdamer Pl.) di 141 membri - che elegge un
borgomastro e su indicazione di questi 8 senatori, che costituiscono il governo della città con sede nella Berliner
Rathaus (nei pressi di Alexander Pl.).
Il sito è ricco di informazioni di interesse culturale (ad esempio sui numerosi musei della città, sui loro orari e
giorni di chiusura) e turistico.
www.spsg.de – sito della fondazione che gestisce i castelli e i giardini di Berlino e dintorni
www.berlin-tourism.de
www.berlinfo.com
www.bvg.de - società dei trasporti urbani (Berlin Verkehrsbetriebe)
www.s-bahn-berlin.de – ferrovia urbana e suburbana
www.bahn.de – ferrovie tedesche
Il programma che viene illustrato costituisce una traccia da integrare e correggere, tenendo conto degli interessi
e delle opportunità che eventualmente si determinassero prima e durante la permanenza a Berlino, oltre che dei
tempi effettivamente necessari per le visite. Le attività serali verranno decise di giorno in giorno.
VIAGGIO DI ISTRUZIONE A BERLINO
(ad esempio: partenza sabato da Orio al Serio – ritorno venerdì; trattamento di mezza pensione)
SABATO
07.30 Ritrovo all’aeroporto di ORIO AL SERIO per le operazioni di imbarco. Decollo alle ore 09.35 (volo
Rayanair)
11.10 Arrivo all’aeroporto Berlin-Schönefeld. Trasferimento in albergo per depositare i bagagli: S-Bahn 9
dall’aeroporto fino alle stazioni nel centro di Berlino. Pranzo libero.
14.00 Inizia la visita della città, dal viale UNTER DEN LINDEN, “sotto i tigli”, il cui primo impianto risale a
Federico Guglielmo, il Grande elettore (1640-88).
Incamminandosi verso la PORTA DI BRANDEBURGO (progettata da Langhans nel 1791 in stile
neoclassico, coronata da una quadriga condotta dalla dea Vittoria; nel secondo dopoguerra segnava il
confine tra Berlino Ovest e Berlino Est) si attraversa PARISER PLAZ, la “sala da ricevimento
dell’imperatore”.
Sul lato sud della piazza la sede della DEUTSCHE GENOSSENSCHAFT (Cooperativa) BANK, in un
edificio a funzioni miste, comprendente anche un casinò e un gruppo di 39 appartamenti. Seguendo i
vincoli urbanistici che imponevano di mantenere stili ottocenteschi, l’arch. F. Gehry ha realizzato una
austera facciata esterna, dietro la quale si apre un’ampia corte con un atrio di volumi trasparenti, in
materiali lucenti e coperture curvate in vetro. (Di sabato e domenica il complesso è chiuso. Negli altri giorni
è possibile accedere al ridotto dell’edificio, per vedere la corte interna.)
Attraversata la Porta, subito a nord, il REICHSTAG, edificato nel 1894. Il Parlamento della Germania
unificata vi si è insediato nel 1994. La cupola di vetro è di N. Foster: si erge su un’ampia terrazza ed è
percorsa da una spirale che consente di salire verso l’apice e godere di una vista a 360 gradi sulla città.
(Si consiglia di visitare la struttura in condizioni di luce, per godere appieno la spettacolarità della cupola.
Spesso la fila per accedere al Parlamento è lunga, tranne in genere di mattina fino alle 9 – 9,30; può
essere utile, pertanto, prendere sul posto la decisione di rinviare l’ingresso ad una delle mattine seguenti).
All’interno della cupola è presentata una interessante e completa storia fotografica del Reichstadt.
Scheidemann vi proclamò la repubblica nel 1918. L’incendio del 27 febbraio 1933 fornì a Hitler, che accusò
pretestuosamente il Partito comunista tedesco di esserne responsabile, l’occasione per instaurare la sua
violenta dittatura. I bombardamenti alleati e i soldati sovietici ne completarono la distruzione. I primi
restauri furono completati nel 1972. Il 2 ottobre 1990 fu teatro della riunificazione.
Subito a sud del Parlamento (Scheidemannstr.) si trova il Monumento alle 191 vittime del Muro (l’ultima
solo 9 mesi prima della caduta del Muro, 9 novembre 1989).
Nel quartiere del Reichstag sorgono i nuovi palazzi delle Commissioni e dei gruppi parlamentari, ecc., e la
Nuova Cancelleria (sede del governo tedesco).
Tra gli alberi del Tiergarten (letteralmente Giardino degli animali, a suo tempo riserva di caccia della
famiglia reale, oggi parco urbano di grande estensione), la Torre della campana (il Carillon con un concerto
di campane tutti i giorni alle 12 e alle 18).
All’inizio della Strasse des 17 Juni (1953) - il grande viale che attraversa Tiergarten, dedicato al moto di
protesta degli operai di Berlino est - si trova il SOVJETISCHES EHRENMAL (Monumento dedicato ai
soldati sovietici), con i due carri armati russi che entrarono per primi a Berlino. Il tracciato del viale 17 Juni
ricalca la via aperta da Federico I per collegare lo Stadtschloss (il Castello della città, che oggi non esiste
più) allo Schloss Charlottenburg.
A sud della Porta, il MEMORIALE ALLE VITTIME DELL'
OLOCAUSTO di Eisenmann, inaugurato per i 60
anni della fine della guerra: un ampio spazio con 2700 pilastri di cemento, pensati per creare una
sensazione particolare nel visitatore. Nel piano sotterraneo, un archivio e sale di documentazione da
visitare assolutamente.
Proseguendo verso ovest, la GROSSE STERN, con la Colonna della Vittoria: commemora le vittorie del
XIX sec. e fu spostata qui nel 1938 dalla piazza antistante il Reichstag. Nei pressi sorge lo Schloss
Bellevue, oggi residenza del Presidente della Repubblica.
19.30 Cena in albergo.
DOMENICA
08.00 Colazione in albergo.
09.00 Da Unter den Linden, si prosegue verso l’Isola dei Musei.
NEUE WACHE, Nuovo posto di guardia, oggi tomba del milite ignoto, della resistenza e dello sterminio.
Ospita il monumento dell’artista K. Kollwitz
ZEUGHAUS, Arsenale, ospita il Deutsche Historische Museum. Ampliamento e ammodernamento a cura
dell’arch. Ieo Mingh Pei (piramide del Louvre).
Di fronte, nel KRONPRINZENPALAIS, venne firmato il Trattato dell’unificazione tedesca, 31 agosto 1990.
In BEBEL-PLAZ un monumento che traspare da sotto il piano della piazza ricorda il primo rogo di libri
durante la dittatura nazista. Sulla piazza si affaccia lo STAATSOPER, uno dei primi edifici neoclassici di
Berlino, commissionato da Federico II e riedificato da Langhans negli anni ’40 del XIX sec., ampliato e
nuovamente ricostruito dopo la seconda guerra mondiale.
MUSEUMSINSEL
Si giunge attraversando lo Schlossbrücke con le statue disegnate da Schinkel (a destra, nella
Schlossplatz, sorgeva il Castello della città). Sulla punta meridionale dell’isola (detta “dei pescatori”) vi fu
probabilmente il primo insediamento della città.
L’isola è patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1999. Il quartiere inizia a sorgere con Federico Guglielmo III
(Alte Museum, Schinkel, 1829, museo egizio e di arte della Grecia e di Roma,). Il suo successore decise
che sull’intera isola dovesse sorgere progressivamente un complesso di musei: Neus M. (1855, antichità
egizie), Alte Nationalgalerie (1876, pittura tedesca ed europea del XIX, inizio XX sec.; un ampio salone
espositivo presenta numerose opere di Caspar David Friedrich), Bodemuseum (1904, dedicato alla
scultura) e Pergamon Museum.
Le opere più importanti esposte al PERGAMON MUSEUM:
ALTARE DI PERGAMO, nella grande sala dopo l’ingresso
sala 8, architettura ellenistica, con pavimento a mosaico
sala 6, PORTA DI MILETO (edificata sotto Adriano, II sec. d.C.) e mosaico di Orfeo
PORTA DI ISHTAR, CON STRADA DELLE PROCESSIONI (regno di Nabucodonosor, VI sec. a.C.)
sala 5, mosaico parietale di un tempio di Uruk (3000 a.C.)
al piano superiore
sale 9-10 MURA ESTERNE DEL PALAZZO DEL CALIFFO DI MSHATTA (campo d’inverno, presso
Amman in Giordania)
sala 14 – MIHRAB (XIII sec. d.C.) nicchia di preghiera proveniente dall’Iran
sala 17 – CAMERA DI ALEPPO (nord della Siria, dalla casa di un mercante cristiano).
Sull’isola sorge anche il BERLINER DOM, un tempo la chiesa di corte degli Hohenzollern, molti dei quali
sono qui sepolti. Restaurato nel 1993.
13.30 Pranzo libero.
14.30 BERLINER RATHAUS (Casa rossa), sede del governo della città.
ALEXANDERPLAZ, Fernsehturm (Torre della televisione)
MARIENKIRCHE, chiesa luterana, è uno dei pochi edifici medioevali di Berlino (risale al 1207) ad essere
giunti sostanzialmente integri fino ad oggi. È da segnalare il pulpito barocco in alabastro (inizio XVIII sec.)
e l’affresco Totentanz (Danza della morte). Nei pressi, la Neptunbrunnen (Fontana di Nettuno, 1891),
trasportata qui dalla Schlossplatz.
A sud della Museum Insel, il piccolo il Kollnischer Park, con i 3 orsi mascotte della città. Nel parco sorge il
Märkisch Museum, Museo della Marca (di Brandeburgo), dedicato alla storia culturale. La domenica alle 15
vengono caricati e fatti suonare gli Automatophone (strumenti musicali meccanici).
A nord della Museum Insel, SPANDAUER VORSTADT (Quartiere Spandau).
HACKESCHE HÖFE (cortili di Hacke), del 1907, zona residenziale e commerciale di inizio secolo (in stile
Liberty). Proseguendo in Sophienstrasse si incontra la Handwerkenvereinhaus (casa dell’Associazione
artigiani), primo nucleo del sindacalismo socialista. Qui nel 1869 fu fondata la SPD. Si entra in altri cortili.
Svoltando verso sud, in Grosse Hamburger Str, si incontrano monumenti che ricordano il più antico
cimitero ebraico.
In Oranienburger Str, la NEUE SYNAGOGE (1866), sormontata da una cupola sfumata d’oro e di argento.
Inaugurata nel 1866 alla presenza di Bismarck, distrutta durante la Seconda guerra mondiale. La
ricostruzione è iniziata in occasione del 50° anniversario (1988) della Notte dei cristalli; oggi funge da
centro di incontro e di studi ebraici.
Proseguendo (n. 54-56), Kunsthaus (Casa dell’arte) Tacheles.
A ovest, il quartiere di ORANIENBURGER TOR, con la CASA MONUMENTO DI BRECHT E DELLA
MOGLIE WEISEL, Chausseestrasse 125.
Nel Dorotheenstädtischer Friedhof sono sepolti due dei maggiori filosofi tedeschi: Fichte e Hegel.
19.30 Cena in albergo.
LUNEDÌ
08.00 Colazione in albergo.
09.00 Kurfürstendamm (KU’DAMM), principale arteria commerciale di Berlino ovest (3,5 Km, 53 metri di
larghezza), versione tedesca degli Champs-Elysées voluta dal cancelliere Bismarck. Il lungo viale termina
in Breitscheidplatz, su cui si affaccia la KAISER-WILHELM-GEDÄCHNISKIRCHE, Chiesa in memoria
dell’Imp. Guglielmo (1895). I bombardamenti della guerra hanno lasciato in piedi solo la torre occidentale.
Nel 1961 le furono costruite accanto la Gedenkhalle (Sala commemorativa) con torre esagonale e una
Chiesa ottagonale, con vetrate di un intenso colore blu, che di notte si illuminano.
Nella piazza è collocata anche l’originale WELTBRUNNEN (Fontana del mondo, 1983), soprannominata
dai berlinesi Polpetta d’acqua.
All’angolo con Joachimstaler Str. il complesso chiamato NEUES KRANZLER ECK, progettato da Helmut
Jahn. Di fianco, l’edificio KANTDREIECK (1995) di J. P. Kleihues e dall’altro lato di Ku’damm, appena
imboccata Fasanenstr., un originale esempio di “architettura organica”: la LUDWIG-ERHARD HAUS
(1997) di N. Grimshaw.
Scendendo in Fasanenstr., al n. 24 si trova il Käte Kollwitz Museum, dedicato a una delle più grandi artiste
tedesche della prima metà del XX sec. (disegni, sculture).
Nel centro commerciale Ku’damm Karree è ospitato il museo multimediale STORY OF BERLIN, che
presenta un viaggio multimediale nel tempo, dalla fondazione della città fino ad oggi.
13.30 Pranzo libero.
14.30 JUDISCHES MUSEUM (Lindenstrasse, 9), aperto nel 2001, in un originale edificio progettato da Daniel
Liebeskind (a pianta che interpreta liberamente la forma di una stella a cinque punte). Allestito secondo un
criterio cronologico, ripercorre la storia sociale e culturale degli ebrei in Germania.
19.30 Cena in albergo.
MARTEDÌ
08.00 Colazione in albergo.
09.00 Fridrichshain: sulla sponda destra dello Sprea un lungo tratto di Muro è diventato la “EAST SIDE
GALLERY”, un insieme di murales realizzati nel 1990 da artisti internazionali (ma ormai quasi
completamente rovinati: forse meglio non perdere tempo, e dedicarsi al Museo della Tecnica).
Attraversando il caratteristico OBERBAUM-BRÜCKE si giunge nel quartiere di Kreuzberg.
DEUTSCHES TECHNIKMUSEUM (Trebbiner Str 9), uno dei più grandi del mondo nel suo genere, con
molti allestimenti interattivi. Nel Parco si trovano mulini, tracciati ferroviari, una vecchia birreria.
Un nuovo edificio, su cui ”incombe” un bimotore Dakota, impiegato durante il Ponte aereo di Berlino
(maggio 1948 – giugno 1949) è dedicato alla navigazione e all’aviazione.
A pochi passi lo Spectrum, dove sono allestite strumentazioni interattive per comprendere leggi dell’ottica,
dell’astronomia, dei gas, dell’elettricità, … Si può visitare anche una collezione di auto d’epoca.
13.00 Pranzo libero.
14.00 POTSDAMER PLAZ
Uno dei centri più vivi della città (vi fu installato il primo semaforo d’Europa nel 1924), l’intera zona venne
distrutta dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale e, tagliata in due dal Muro, rimase in
rovina fino alla Wende (la svolta, termine con cui ci si riferisce alla riunificazione): divenne allora uno
spazio di progettazione architettonica (e di grandi investimenti nell’edilizia). Il nuovo complesso è diviso in
due sezioni: DAIMLERCITY (inaugurata nel 1988) e SONY CENTER (2000)
Al n. 1 c’è un ascensore che consente di salire sulla Potsd. Platform.
Nel dopoguerra, all’ovest, era già sorto il KULTURFORUM (progettato da Scharoun negli anni ’50), che
comprende la Berliner Philarmonie (1961), la Kammermusiksaal (1987) e la Neue Staatsbibliotehek (1978,
nelle sue grandi sale è stata girata la scena del film Il cielo sopra Berlino, di Wim Wenders, in cui l’angelo
Damiel “ascolta” le letture dei frequentatori della biblioteca).
Nel 1998 è stata inaugurata la GEMÄLDE GALERIE (Galleria di pittura), dedicata alla pittura europea tra
XIII e XVIII sec. Tra gli artisti più rilevanti: Dürer (sala 4), Cranach il Vecchio (5), Holbein il Giovane (6),
Rubens (VII e VIII), Rembrandt (16), Gainsborough e Reynolds (20), Canaletto e Tiepolo (XII), Caravaggio
(XIV), Tiziano e Tintoretto (XVI), Botticelli (XVIII)
Proseguendo verso sud, la NEUE NATIONALGALERIE di Mies Van De Rohe, che allestisce opere
dell’arte contemporanea, anni ’60 in particolare, ma anche dell’Espressionismo tedesco (Dix, Kirchner,
Grosz).
Nei pressi, in Stauffenberg Str. 13-14, il GEDENSTÄTTE DEUTSCHER WIEDERSTAND (Museo alla
memoria della Resistenza tedesca).
MERCOLEDÌ
08.00 Colazione in albergo.
09.00 Partenza per Potsdam (S-Bahn n. 7; oppure treni regionali in partenza dalla Hauptbhanhof di Berlino; fuori
dalla stazione di Potsdam si trova il bus n. 165: scendere alla fermata Schloss Sanssouci, preannunciata
dal visore con foto).
POTSDAM, PARCO DI SANSSOUCI (francesismo, significa “senza preoccupazioni”)
Potsdam (142.000 ab, 24 km a sud-ovest di Berlino). Il Castello Cecilienhof è stato la sede della
Conferenza di Potsdam (1945), in cui gli alleati si accordarono sulla divisione (si presumeva temporanea)
della Germania e di Berlino.
Federico Guglielmo, il Grande elettore (1640-88), decise che Potsdam divenisse la seconda residenza
degli Hohenzollern, oltre Berlino.
Federico II (1740-88) fece costruire molti dei palazzi del Parco di Sanssouci (o Parco di Charlottenhof), a
ovest della città. Il parco con i suoi palazzi viene considerato la Versailles prussiana.
Lo SCHLOSS SANSSOUCI fu edificato nel 1747 in stile rococò. L’edificio è patrimonio dell’Unesco, che
limita il numero dei visitatori a 2000 al giorno (solo visite guidate). Nel castello fu ospitato Voltaire.
Dalla terrazza si può osservare Ruinenberg, un complesso “artificiale” di rovine classiche fatto erigere da
Filippo II. Di fronte al castello, il Mulino a vento storico. Di fianco, le Neue Kammern (Nuovi appartamenti) e
il Sizilianischer Garten. Proseguendo verso ovest si incontrano: l’Orangerieschloss, costruito nel 1864 per
ospitare i sovrani stranieri; la Drachenhaus (Casa dei draghi); il Belvedere. All’estremità occidentale il
NEUE PALAIS, che si raggiunge direttamente dalla stazione ferroviaria. Palazzo in stile tardo barocco
(1769), residenza estiva della famiglia reale.
All’estremità meridionale del parco, il castello Charlottenhof (1826), dell’arch. Schinkel. Gli esterni, ispirati
al modello della villa romana, sono più interessanti degli interni. A poca distanza, le Terme “romane”, con
mosaici ispirati a quelli di Ercolano. Seguendo lo Schafgraben (Fosso delle pecore) si giunge alla graziosa
Chinesisches Haus.
Se rimarrà un po’ di tempo a disposizione (molto improbabile), si visiterà il centro di Potsdam.
19.30 Cena in albergo.
GIOVEDÌ
08.00 Colazione in albergo.
09.00 Percorrendo verso sud Friederichstrasse (dopo la riunificazione la strada è tornata ai fasti dei secoli
passati, in particolare si segnalano i Friederichstadtpassagen, tre eleganti centri commerciali collegati da
passaggi architettonici) si giunge nell’elegante GENDARMENMARKT (nel ‘700 era usata come piazza
d’armi), ai cui lati sorgono in opposizione il DEUTSCHER DOM (ospita un interessante museo sulla storia
dei parlamenti tedeschi, dal 1848 ad oggi … purtroppo, per ora, solo in tedesco, anche se sono a
disposizione delle schede in inglese; l’ingresso è gratuito) e il FRANZOSICHER DOM (ospita un museo
sugli ugonotti francesi, accolti da F. Guglielmo IV; la comunità francese fece edificare la chiesa). Sul lato
occidentale la KONZERTHAUS di Schinkel. Al centro, la statua di Schiller.
Proseguendo, all’angolo tra Zimmer str e Friederichstr, CHECKPOINT CHARLIE (presso la Haus am
Checkpoint, Friedrichstrasse 43-45, un allestimento presenta la storia del Muro).
Dirigendosi verso ovest, si incontra un TRATTO DI MURO tra Niederkirchner str. e Wilhelmstrasse.
In Niederkirchner Str. 8 l’esposizione TOPOGRAFIA DEL TERRORE documenta i crimini di alcune delle
più temute istituzioni del Terzo Reich (Gestapo, SS), che avevano sede nel quartiere.
Nella stessa via, di fronte al Parlamento di Belino, MARTIN-GROPIUS-BAU (al secondo piano, il Museo
delle cose).
13.30 Pranzo libero.
14.30 Pomeriggio libero per visitare i moderni centri commerciali della città (ad esempio, i Friederichstadtpassagen).
VENERDÌ
07.30 Colazione in albergo.
08.30 Partenza per l’aeroporto di Schönefeld. Decollo alle ore 11.35 (volo Rayanair 4732)
13.10 Arrivo all’aeroporto di Orio al Serio.
PROPOSTE ALTERNATIVE / INTEGRATIVE
- A nord dello Sprea (U6, Zinnowittzer Str.), in Invalidenstrasse 43, MUSEUM FUR NATURKUNDE, con il più
grande esemplare di scheletro di Brachiosauro; importante anche il fossile dell’Archaeopteryx, anello evolutivo
tra rettili e uccelli. Le sale sono organizzate secondo la logica del processo evolutivo. È esposto Bobby, gorilla
imbalsamato.
- In direzione ovest, sempre in Invalidenstrasse (50-51), l’HAMBURGER BAHNOF ospita in un suggestivo
ambiente architettonico la più importante galleria d’arte contemporanea di Berlino (Beuys, Warhol,
Rauschenberg, Kiefer, Haring, …).
- SAMMLUNG BERGRUEN, di fronte al Castello di Charlottenburg: collezione privata che espone Ricasso,
Braque, Klee, Giacometti, ecc. (oltre ad opere dell’espressionismo tedesco).
- Brücke-Museum (Bussardsteig 9, immediatamente a est dello Jagdschloss Grunewald), che mette in mostra
opere del gruppo espressionista Die Brücke.
- Bauhaus Archive/Museum for Design (Klingelhöferstrasse 14, raggiungibile con la linea 100). La collezione
comprende pezzi di arredamento nati dal design della scuola, ma anche opere di Gropiu, Klee, Kandiskij,
Schlemmer e altri.
-…
Bergamo, novembre 2008
I docenti – prof. Berta, Colombera e Fabbriciani