di qualità - Securindex

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di qualità - Securindex
MENSILE DI INFORMAZIONE
SU TECNOLOGIE, APPLICAZIONI
E PROBLEMATICHE DELLA SICUREZZA
ANNO XXXII - N. 4 APRILE 2012
Esibiamo sicurezza
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Edito
riale
Virtù private e vizi pubblici
I
n questo movimentato primo trimestre del 2012 abbiamo partecipato ad incontri e convegni, conosciuto persone e letto comunicati, news ed articoli arrivati in redazione che fanno intuire quali
saranno i riferimenti prossimi venturi del pianeta sicurezza: l’affermazione delle applicazioni over IP,
l’interoperabilità tra sistemi diversi, i grandi M&A intercontinentali, l’integrazione tra sistemi tecnologici e servizi, solo per citare quelli più importanti.
In netta controtendenza con quello che succede nella maggior parte degli altri settori produttivi,
l’industria mondiale della sicurezza pare non conoscere crisi.
Anche guardando in casa nostra si colgono i segnali splendenti di vitalità, dinamismo e voglia di
crescita lanciati dalle migliori imprese italiane, che reagiscono alla stagnazione della domanda interna puntando sui mercati esteri, con determinazione e capacità.
Certo non è così per tutti: chi non aveva le capacità, le risorse finanziarie e soprattutto gli uomini
giusti ha già passato o sta passando la mano, ma solo per una selezione interna della specie: nulla
da spartire con le mattanze che stanno falcidiando altri settori produttivi.
Se questa è la scena vista dalla parte delle imprese, guardando dalla parte delle istituzioni lo
spettacolo è invece alquanto sconfortante. Gli esempi di ignavia, lassismo, imbecillità burocratica
da citare o denunciare, a seconda dei casi, sono innumerevoli. Uno ci è sembrato paradigmatico
dell’abissale distanza che separa la macchina statale dal Paese reale, quello che lavora, combatte
e, soprattutto, rispetta le regole.
A pag. 28 di questo numero raccontiamo l’incredibile vicenda della centrale termolelettrica di Scandale, in provincia di Crotone: il Garante della Privacy ha pubblicato sul proprio sito i dettagli dell’intero sistema di protezione della struttura, a supporto delle motivazioni della sua decisione negativa
sulla richiesta di autorizzazione presentata, correttamente, dalla società. Un episodio preoccupante
per gli operatori della sicurezza, soprattutto in un momento in cui la collaborazione tra pubblico e
privato dovrebbe costituire un punto fermo ed irrinunciabile per tutti, a partire proprio dallo Stato.
aprile 2012 • essecome •
9
12
38
Sommario
Attualità
CASE HISTORY
38 Applicazioni dei sistemi per le comunicazioni
di emergenza nel settore navale
SCENARI
10 VsaaS, il driver futuro della sicurezza
14La sicurezza per l’arte: Sgarbi elogia la
fondazione Hruby
15 A Light & Building 2012 Mobotix presenta
una nuova linea di videocamere panoramiche
INTERVISTA
16 Fracarro Radioindustrie: la sicurezza verso
l’integrazione tecnologica
20 Ifsec: la sicurezza di trovare novità
26 Le nuove frontiere della sicurezza su Ip:
con D-Link l’innovazione è al servizio delle
imprese e dei privati
FIERE & EVENTI
12 Hereafter synergies convention 2012: GPS
42 Notai, sicurezza e building automation
44 Mai più furti in cantiere con Edil Defender di
Marss Security System
48 Granarolo sviluppa le difese della rete e
ottiene risparmi operativi tramite ForeScout
50 Sicurezza e controllo per un bar bistrot a
Moncalieri
54 Ristrutturazione liberty in libertà
WHITE PAPER
56 Le videocamere megapixel in azienda
64 SECURITY POF
La formazione al servizio della vigilanza
Banks, Money, Goods
standard progetta la sicurezza che verrà
22 A.I.PRO.S, I.M.Q. e Tecnoalarm a Torino
Security
SCENARI
28 I n Calabria il Garante della privacy viola la
privacy
INTERVISTA
34 Citel SpA: progettazione e tecnologia al
servizio della sicurezza fisica over-IP
10 • essecome • aprile 2012
Scenari
70
R apporto intersettoriale sulla criminalità
predatoria di ABI/OSSIF
80
DO: il ruolo del Security Manager nella
G
progettazione
WHITE PAPER
74I vantaggi delle tecnologie IP per il settore
bancario illustrate da Axis Communication
INTERVISTA
83 Telecom Italia Nuvola Italiana: il cloud con la
rete dentro
83
BMS e domotica
INTERVISTA
88 Il futuro della BMS secondo Eta Beta
SCENARI
90 Efficienza energetica: meglio puntare sul
retrofit
CASE HISTORY
92 Le luci di Hanoi: con Echelon il risparmio e la
sicurezza non sono un optional
96 E-mobility è la soluzione di Enel per muoversi
in auto senza inquinare
Safety
SCENARI
100 Domotica e videosorveglianza per la sanità
102 Design italiano, ricerca & sviluppo nel DPI di
Univet
104 SAFETY POF
ISFoP presenta: la formazione antincendio
Tecnologie
106 - 107 - 108 - 109 - 110
92
In copertina...
MAZE è un avanzato sistema di home automation and security system interamente ideato
da GPS Standard. È un sistema multifunzione
modulare dal design italiano, progettato su piattaforma Android, capace di integrarsi perfettamente con tutti gli stili di vita. Le sue caratteristiche lo rendono adatto a supportare le attività
quotidiane sia delle abitazioni che degli uffici e
di piccole e medie aziende. Grazie alla sua alta
connettività è in grado di fornire ingressi sia wireless che cablati. Inoltre, il software di gestione per PC e le applicazioni sviluppate su base
iOS5 e Android, dedicate a smartphone e tablet,
permetteranno il controllo di tutti gli impianti esistenti e di nuova generazione, anche da remoto. Con MAZE sarà inoltre possibile monitorare
i consumi di tutti gli elettrodomestici e gestirne
direttamente o da remoto la priorità di utilizzo,
per un’esperienza domotica a 360 gradi.
La linea di prodotti MAZE rappresenta un nuovo
modo di vivere e proteggere la casa ed è il risultato della continua attività di ricerca e sviluppo
sostenuta da Gps Standard per offrire al mercato prodotti all’avanguardia sia dal punto di vista
prestazionale che qualitativo.
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aprile 2012 • essecome •
11
Sce
nari
VsaaS, il driver futuro
della sicurezza
di Raffaello Juvara
S
econdo IMS Research, il mercato
con l’espansione di giganti della produzione
mondiale della VsaaS (video surveil-
verso i servizi, una per tutte la conquista di Ni-
lance as a service) è cresciuto del
scayah da parte di Stanley – Black & Decker
25% nel 2011, toccando la quota di
alla fine del 2011, sono altrettanto chiaramente
1 miliardo di dollari, con la previsio-
motivate dall’esigenza dei top players di con-
ne di raddoppio entro il 2014. L’arrivo di nuovi
quistare la pole position di un segmento che
competitori consentirà la riduzione dei canoni per
presenta i maggiori margini di crescita per i
gli utenti finali che, attualmente, sono compresi
prossimi anni;
tra 5 e 30 dollari al mese per punto/video. Secon-
c. la presenza sempre più significativa e visibile
do la ricerca, questi prezzi non starebbero con-
nel mercato della sicurezza di aziende prove-
sentendo l’espansione in forze della VsaaS nei
nienti dalla domotica, alias building automation,
due segmenti più importanti, il pubblico ed il re-
non è dovuta solo all’integrabilità ormai struttu-
sidenziale, ma sarebbe solo questione di tempo.
rale tra i classici sottosistemi comfort - energia
- fire - sicurezza, ma anche alla consapevolezza
La notizia, ovvero questo insieme di notizie, in-
da parte di questi soggetti che l’evoluzione delle
troduce almeno tre considerazioni di fondo:
modalità di fornitura verso il servizio assegnerà
una sorta di leadership spontanea nel rapporto
a. l’arrivo nel mondo della sicurezza della mo-
con il cliente a chi si occupa della componente
dalità “full service” deriva chiaramente dalla
sicurezza, soprattutto per motivi normativi - es-
caduta dei confini con il mondo dell’IT, sotto
sendo la sicurezza solitamente assoggettata a
la spinta formidabile delle tecnologie video (e
normative cogenti ovunque.
non solo) over IP. Nell’informatica e nelle telecomunicazioni il fleet management è infatti una
Se questo è lo scenario globale, cosa sta suc-
modalità di fornitura consolidata da decenni,
cedendo in Italia? Da una parte non si colgono
con strutture finanziarie specializzate - spesso
ancora segnali di uno sviluppo autonomo della
emanazione dei grandi produttori - che rag-
VsaaS, ma dall’altra il mercato italiano della si-
gruppano in un unico contratto ed un’unica fat-
curezza vede ormai da molti anni gli istituti di
tura tutte le componenti del servizio richiesto
vigilanza protagonisti della fornitura dei siste-
dal cliente;
mi di sicurezza in comodato d’uso, con il costo
b. le operazioni M&A a colpi di miliardi di dollari
“spalmato” in un contratto pluriennale com-
che stanno avvenendo sullo scenario globale,
prendente diverse componenti: dal monitorag-
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Sce
nari
gio da remoto alla manutenzione dell’impianto, e
generalmente limitato ai sistemi di collegamento
talvolta anche la copertura assicurativa a 1° rischio
radio e telefonici.
assoluto contro furti di lieve entità. Stime attendibili
Approfondiremo successivamente il ruolo che gli
indicano che almeno il 50% del totale di 1,5 milioni
istituti di vigilanza potranno avere nello sviluppo
di utenti di servizi di televigilanza usufruisca di que-
della VsaaS nel nostro Paese, ma una cosa appare
sta modalità, con una predominanza nello small bu-
chiara fin d’ora: l’utenza pubblica e business ne-
siness (soho, negozi di prossimità, piccole aziende).
cessitano di interlocutori strutturati in modo ade-
Il segmento residenziale è stato finora solo l’ambito
guato per poter sostenere gli oneri organizzativi e
per le abitazioni di fascia alta, mentre in tutti gli altri
finanziari che la VsaaS richiede. Si vedrà nel tempo
segmenti, che comportano investimenti in tecnolo-
chi saranno i protagonisti della VsaaS nel ricco mer-
gie superiori a 10 mila euro, il comodato d’uso è
cato italiano. •
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13
Fiere
& Eventi
Hereafter synergies
convention 2012:
GPS standard progetta
la sicurezza che verrà
a cura della Redazione
D
omotica, futuro del mercato della si-
ding automation, in grado di gestire sia la sicurezza
curezza, passaggio del TVCC dall’a-
che la domotica di abitazioni, uffici e piccole-medie
nalogico alle nuove tecnologie digitali
aziende. Alcune dimostrazioni tecniche del prodot-
Over IP, e poi ancora ricerca, sviluppo
to ne hanno illustrato la facilità di programmazione,
e nuove tecnologie, sono solo alcu-
di utilizzo e l’estrema versatilità.
ni degli argomenti affrontati durante la Hereafter
Alta tecnologia alla portata di tutti, in grado di sem-
Synergies Convention organizzata da Gps Standard
plificare la vita non solo di chi userà Maze quoti-
al forte di Bard mercoledì 21 marzo.
dianamente, ma anche e soprattutto di chi lo dovrà
La giornata, dedicata ai maggiori e più importanti
installare.
distributori nazionali di materiali e tecnologie legate
Nella seconda parte della giornata si è parlato di
al mondo della sicurezza, è stata anche l’occasione
sistemi TVCC nella presentazione del product ma-
per presentare e far testare ai quasi cento invitati il
nager Alessandro Giulivi, che ha introdotto un fo-
“distillato tecnologico di Gps Standard”, così lo ha
definito Pietro Capula, presidente e fondatore della
società, durante il suo intervento di benvenuto.
Citando poi Bernardo di Chartres “Siamo come nani
sulle spalle dei giganti” ha voluto sottolineare l’importanza di condividere la visione futura del mercato.
La prima parte della convention si è aperta con gli
interventi di Paolo De Pace, responsabile della forza
vendita di Gps Standard e Luca Capula, Marketing
Director, dal titolo emblematico: “dove va il mercato, obiettivo 2015”. Un condensato di strategia e
analisi degli scenari futuri, per tracciare le linee guida sulle quali si svilupperà il mondo della sicurezza
nei prossimi anni.
Luca Capula ha poi proseguito il suo intervento presentando il prodotto di punta dell’azienda, Maze:
un innovativo sistema di security home and buil-
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Fiere
& Eventi
cus specifico sul passaggio dalle tecnologie ana-
nell’introduzione del suo intervento, ha inventato
logiche a quelle digitali delle telecamere Over IP,
letteralmente il mercato dei sistemi di sicurezza in-
soffermandosi su tutti i vantaggi che il digitale può
visibile nel 1976, presentando per la prima volta il
portare all’intero settore della video-sorveglianza.
GPS (ground perimeter system). Da allora è stato
Dai software per l’analisi intelligente delle immagini
un crescendo di brevetti e scoperte; ultima, solo da
ai nuovi sistemi NVR che, abbinati a telecamere in
un punto di vista temporale, è la nascita di Radar,
full HD di nuova generazione ed extender, potran-
un sistema di protezione perimetrale ad elevate
no sostituire reti strutturate e complesse di video-
prestazioni che utilizza le onde elettromagnetiche
sorveglianza, mantenendo le medesime prestazioni
per creare barriere invalicabili. Ed è di questo e di
e abbassando notevolmente i costi di gestione e
altri prodotti che ha parlato Fulvio Francesconi,
d’installazione.
product manager perimeter, nel blocco conclusivo
Gps Standard, come ha ricordato Luca Capula
della convention. •
Colin Edwards PER Gps Standard
spot è Colin Edwards, due volte campione del
mondo della SuperBike. La scelta di Edwards
L’evento al forte di Bard è servito anche a pre-
non è per nulla casuale, ma rientra in un pac-
sentare alcune iniziative nell’ambito della co-
chetto di accordi e sponsorizzazioni siglati con
municazione intraprese da GPS standard, come
la scuderia Forward Racing, team del Moto-
il nuovissimo Customer Rewards destinato ai
mondiale motorizzato BMW che da quest’anno
distributori stessi, che permetterà alle aziende
correrà nella classe regina, la Moto GP. Il logo
che vorranno aderire di vincere premi da sogno.
dell’azienda capeggerà proprio sul cupolino
Il piatto forte però è stata l’anteprima dello spot
della moto numero 5 guidata da “Texas Torna-
tv che sarà trasmesso nelle prossime settima-
do”. Questa sponsorizzazione permetterà a Gps
ne sui canali Sky e Mediaset. Sessanta secondi
Standard di regalare ai suoi partner più impor-
che condensano l’esperienza e la storia quaran-
tanti l’esperienza del motomondiale, facendoli
tennale di Gps Standard e raccontano le enor-
partecipare direttamente dai Box alle gare di
mi capacità dell’ultimo nato, Maze. Attore dello
MotoGP per tutto il 2012.
aprile 2012 • essecome •
15
Sce
nari
La sicurezza per l’arte:
Sgarbi elogia la
fondazione Hruby
di Chiara Bonan
I
l binomio protezione e valorizzazione è di fonda-
ra e dell’arte per l’azione che la Fondazione Hruby
mentale importanza nel mondo dell’arte, dove
sta svolgendo per la tutela del patrimonio artistico
alla necessità di conservare e preservare nel
italiano. Sgarbi, sottolineando l’importanza sociale
tempo le opere si affianca l’esigenza di permet-
della fruibilità delle opere d’arte, ha affermato che
terne la fruizione da parte del pubblico. Nel cor-
ogni intervento per la loro sicurezza “è segno di no-
so del convegno “La sicurezza dell’arte dalla pro-
biltà, perché difende le radici della nostra stessa ci-
tezione alla valorizzazione” dello scorso 31 marzo
viltà”. Il tema della valorizzazione delle opere d’arte
a Varallo Sesia (VC), Vittorio Sgarbi ha espresso in
era stato anticipato nello stesso contesto dal gene-
pubblico l’apprezzamento del mondo della cultu-
rale Muggeo, comandante del Nucleo Carabinieri
per la tutela del patrimonio artistico, che aveva
spiegato come la stessa possibilità di aprire al
pubblico i luoghi d’arte e di esporre le opere, sia
una misura di sicurezza molto efficace. Muggeo
aveva anche sottolineato l’importanza dell’intervento dei privati, in particolare in questa fase
di ristrettezze economiche, citando la Fondazione Hruby come uno “splendido esempio
di sussidiarietà”. Carlo Hruby, vice presidente
della Fondazione, ha quindi illustrato le linee
guida seguite assieme a CSA di Torino per la
realizzazione del sistema di videosorveglianza
a protezione delle 45 cappelle del complesso
devozionale, evidenziando che le telecamere di
ultima generazione consentiranno di trasmettere via internet le immagini riprese: in tal modo,
il sistema di sicurezza avrà anche una funzione
promozionale per la valorizzazione del sito. Al
termine del convegno, il sindaco Gianluca Buonanno ha conferito a Carlo Hruby la cittadinanza onoraria di Varallo per il sostegno offerto per
la messa in sicurezza del Sacro Monte, senza
alcun onere per l’Amministrazione. •
16 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
A Light & Building 2012
Mobotix presenta una
nuova linea di
videocamere panoramiche
di Raffaello Juvara
F
rancoforte. In occasione della settima edi-
piarono tafferugli tra tifosi nella curva nord e l’impianto
zione della principale rassegna mondiale
di videosorveglianza, formato da 23 telecamere PTZ,
di Building Automation, Mobotix ha pre-
puntò immediatamente in quella direzione. La grave
sentato una nuova linea di prodotti video
conseguenza fu che i tafferugli scoppiati immediata-
IP con lenti panomorfiche, che costitui-
mente dopo nella curva sud, che causarono anche
scono uno dei punti di forza dell’azienda di Langmail.
alcune vittime, non vennero inquadrati. Un problema
Nell’affollato stand di Mobotix, Alberto Vasta, bu-
che riprese panoramiche e post processing avrebbero
siness development manager per l’Italia dall’ini-
sicuramente evitato, contribuendo efficacemente alle
zio del 2012, ha spiegato che si tratta di prodotti
indagini condotte dall’autorità giudiziaria. •
completamente nuovi, che si collocano su un piano
diverso da quello degli altri competitors. La videocamera emisferica Q24, per esempio, che consente
riprese a 360° se montata a soffitto, viene impiegata
nell’innovativo videocitofono T24, che può trasmettere riprese a 180° sull’asse orizzontale sia in Lan
che a Iphone e Ipad, grazie all’impiego gratuito del
protocollo voip SIP.
“Ogni singola camera Mobotix può collegarsi autonomamente con interlocutori remoti per trasmettere
dati, aggiunge Vasta. Questo è uno degli aspetti che
distinguono i nostri prodotti”. Il Bdm di Mobotix ricorda altre caratteristiche esclusive come, ad esempio, il
software a bordo di ogni camera, che abbatte il fabbisogno di videorecorder per ogni sistema realizzato, ed
il post processing, ovvero la possibilità di analizzare a
posteriori le immagini dell’intero scenario ripreso.
Vasta cita inoltre l’esempio di una partita di calcio disputata in Italia alcuni anni fa, durante la quale scopaprile 2012 • essecome •
17
Inter
vista
Fracarro Radioindustrie:
la sicurezza verso
l’integrazione tecnologica
a colloquio con Gianfranco Sampò, direttore business di Fracarro Radioindustrie
a cura della Redazione
I
l gruppo Fracarro, nato nel 1933 a Castelfran-
su un rapporto di fiducia maturato negli anni. Un
co Veneto (Tv), non è solo una storica azienda
vantaggio rivelatosi utile anche per gli stessi in-
italiana, ma anche un’importante realtà europea
stallatori, che hanno avuto la possibilità di formarsi
nei campi della ricezione e della distribuzione dei
anche in un settore diverso da quello tv, ampliando
segnali audio video dati e della sicurezza attiva.
le proprie possibilità di business.
Gianfranco Sampò, direttore business di Fracarro,
Ma il processo di sinergia tra i due settori non si
ci ha illustrato le sinergie aziendali nei due ambiti e
ferma qui. In questi anni stiamo assistendo a un
le prospettive future di un settore, quello della sicu-
grande cambiamento nel mondo della televisio-
rezza attiva, che viaggia sempre più in direzione di
ne, che dal punto di vista tecnologico è oggi in
una convergenza spinta delle tecnologie.
grado di sfruttare diverse modalità di ingresso del
segnale: dalla trasmissione via cavo, tipicamente
Che risultati avete ottenuto dalla scelta azien-
nord europea, a quella satellitare, per arrivare alla
dale di operare in settori di attività struttural-
rivoluzione del digitale terrestre e soprattutto alla
mente collegati tra loro?
trasmissione su rete IP. Tutti questi cambiamenti
Certamente un valore aggiunto importante, per
stanno sempre più trasformando l’apparecchio
diverse ragioni. In primo luogo è stato possibile
televisivo in uno strumento dove è possibile far
mettere a frutto tutto il know how aziendale nella
convergere tutte le tecnologie di casa. Non solo
progettazione delle centrali sicurezza, utilizzando
la semplice visione dei canali o la navigazione in-
il grande bagaglio di competenze software e har-
ternet, dunque, ma anche la possibilità di gestire
dware maturate nella gestione dei segnali audio vi-
tutte le funzionalità domestiche, tra cui anche gli
deo. Anche la sinergia di canale è stata molto utile:
impianti di sicurezza. E Fracarro, con la grande
il settore tv satellite e quello sicurezza si rivolgono
esperienza maturata nella gestione dei segnali,
infatti entrambi al mondo elettrico ed elettronico
sotto questo punto di vista può certamente conta-
ed è stato quindi possibile veicolare le nostre so-
re su un grande vantaggio competitivo.
luzioni per la videosorveglianza e l’antrintusione
attraverso la rete di vendita già esistente.
Com’è maturata la scelta di entrare nel mercato
La storica relazione con gli installatori tv, inoltre,
della sicurezza?
ha consentito a Fracarro di proporre con succes-
Storicamente l’andamento dei settori tv e sicurez-
so anche le soluzioni sicurezza, potendo contare
za è stato sistematicamente in controtendenza.
18 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
Per questo motivo, in una logica di diversificazione, nei primi anni ‘80 Fracarro ha scelto di entrare
anche nel settore della sicurezza attiva, con l’obiettivo di bilanciare il core business.
Ci può illustrare per sommi capi quali sono i
vostri mercati di riferimento in ambito europeo
e quali canali privilegiate per raggiungere il vostro target?
Oltre certamente al mercato italiano, siamo particolarmente concentrati su Francia e Regno Unito,
dove sono attive le nostre consociate e dove vediamo importanti margini di crescita.
Per quanto riguarda i canali, come dicevo prima,
ci rivolgiamo certamente al mondo elettrico, che
vede un aumento delle nostre quote, ma anche a
quello elettronico, che negli ultimi anni Fracarro
ha seguito con particolare attenzione. Abbiamo
infatti sviluppato una gamma di prodotti di alto
livello tecnologico, molto apprezzata dal mondo
degli specialisti.
Un altro settore interessante è quello del fotovoltaico, nel quale siamo entrati grazie alle nostre
soluzioni per la protezione dei pannelli da furti
e atti vandalici. Si tratta di prodotti interamente
sviluppati dallo staff Ricerca e Sviluppo Fracarro,
che ci hanno permesso di lavorare con importanti
società di installazioni, entrando in un settore dalle alte potenzialità.
Dalla sua prospettiva, come si trasformerà
il mercato della sicurezza a medio e lungo
termine?
Parlavamo prima di quanto in prospettiva si vada
verso una convergenza sempre più spinta delle
tecnologie. Anche nel settore della sicurezza riteniamo si assisterà a una importante integrazione
tra il mondo dell’antritrusione e della videosorveglianza, soprattutto attraverso la rete IP.
Fracarro sta già lavorando in questa direzione,
impegnandosi nello sviluppo di soluzioni che, ad
esempio, consentono sempre più facilmente la
programmazione e la gestione da remoto dell’impianto, anche attraverso applicazioni per telefonino. Le stesse mappe grafiche interattive, già in
dotazione su tutti i DVR delle serie Milano, Venezia
e Firenze, sono frutto di questo orientamento. •
aprile 2012 • essecome •
19
News
& News
Doge CT3 di Venitem: sirena e centrale d’allarme
teria, speaker, mancanza rete) avviene tramite un led dedicato, per
Salzano (Ve). Doge CT3 è l’unica
una manutenzione estremamente
sirena d’allarme di Venitem capace
semplice e rapida. Il circuito elet-
di funzionare anche come centrale
tronico è protetto contro l’inver-
di allarme. Fornita in un comodo kit
sione di polarità e tropicalizzato in
completo di alimentatore, ricevitore
resina per resistere alle più difficili
e radiocomandi, Doge CT3 è stata
condizioni climatiche. Doge CT3
ideata per soddisfare le esigenze
è dotata di doppio tamper reed
di piccoli impianti, dal ponteggio al
magnetico contro l’apertura del
garage, dal monolocale all’appar-
coperchio e il distacco dal muro.
tamento, ma anche piccole e gran-
Il lampeggiante è a led ad alta lu-
di imbarcazioni. Doge CT3 è una
minosità e a basso assorbimento.
sirena d’allarme in grado di gestire
È disponibile anche con il sistema
3 zone, con la possibilità di sceglie-
antischiuma antishock brevettato
re 1 zona ritardata e 2 istantanee
a doppia tecnologia contro i falsi
oppure 3 istantanee; la sirena è do-
allarmi e innovativo sistema anti-
tata di memoria di allarme visiva per ogni zona, segnalazione di impianto
perforazione. Il coperchio esterno
acceso/spento sia momentanea sia permanente, ingresso per qualsiasi
è in ABS verniciato con un siste-
tipo di chiave elettronica o meccanica, 4 suoni programmabili, 2 tempo-
ma di verniciatura particolare in
rizzazioni di allarme programmabili, uscita di allarme open collector per
grado di mantenere il colore intat-
combinatore telefonico o vigilanza. La segnalazione delle anomalie (bat-
to nel tempo.
Uno sguardo nel buio con Panasonic WV-SW316L
telecamere sono completamente
certificate IP66 per la resistenza
Milano. La casa giapponese Panasonic dà seguito alla linea di supporti
contro acqua e polvere e dotate
per la videosorveglianza i-Pro SmartHD, immettendo sul mercato due
di staffa per montaggio a soffitto.
nuove telecamere ad installazione fissa ancora più potenti e reattive. In
Entrambe registrano le immagini
particolare, la telecamera WV-SW316L è in grado di effettuare riprese
in alta risoluzione a 1.280 x 960
perfette in totale assenza di luce, grazie agli illuminatori IR-LED, che
(fino a 30 fps), le trasmettono in
arrivano a rilevare immagini fino a zero lux. Completano le caratteri-
rete mediante streaming multipli
stiche dei supporti un ampio spettro di funzionalità intelligenti per una
con codifica H.264 e JPEG e ne
gestione migliore del monitoraggio, come la tecnologia Face Detection,
permettono la registrazione HD,
fondamentale per ottenere un’identificazione esatta della posizione dei
appoggiandosi alla piattaforma
volti.
LSI UniPhier® di proprietà di Pa-
I dispositivi possiedono una considerevole reattività alla luce, grazie alla
nasonic. Grazie alla scansione
funzione Day & Night elettronica con LED ad infrarossi e focale 1.3, che
progressiva con una risoluzione
garantisce all’utilizzatore una ripresa esemplare anche in totale assenza
HD pari a 720p, si ottiene una per-
di luce. In questo modo è possibile rilevare 0.3 lx a colori e 0.05 lx in
cezione migliore del movimento e
bianco e nero, con il modello WV-SW316, oppure 0.3 lx a colori e 0 lx
dei dettagli. In tema di dispositivi
in bianco e nero con WV-SW316L, se l’illuminatore IR è in funzione. Pa-
video di rete, le telecamere godo-
nasonic fornisce ai supporti un potente sensore MOS da 1.3 Megapixel
no della classificazione ONVIF, lo
e uno zoom ottico con fattore di ingrandimento pari a 6.4x, in risolu-
standard aperto che garantisce
zione VGA. Resistenti a temperature comprese tra -40°C e +50°C, le
l’interoperabilità dei sistemi.
20 • essecome • aprile 2012
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MANAGEMENT SERIES, UNITING SECURITY AND FIRE WITH
FACILITIES AND SAFETY PROFESSIONALS.
FEATURING:
3
NExT GENERATION CCTV &
SURVEILLANCE ThEATRE
3 SECURITY MANAGEMENT
ThEATRE
3 TAVCOM TRAINING ThEATRE
3 IP ASSURED ZONE
in association with anixter
3 INTELLIGENT INTEGRATION
ZONE sponsored by iSm
REGISTER FOR FREE ENTRY QUOting: eSSa AT WWW.IFSEC.CO.UK
SUppOrted BY
Official
media partner
OrganiSed BY
Inter
vista
Ifsec, la sicurezza
di trovare novità
a colloquio con Charlie Cracknell
a cura della Redazione
W
orkshop, laboratori per la for-
TVCC ne sono un esempio perfetto: per la trasmis-
mazione, una sezione riservata
sione dei dati molti di loro si servono delle reti IP,
esclusivamente alle ultime no-
anziché del tradizionale circuito video. All’edizione
vità. Ifsec International, nell’e-
2012 di Ifsec International sarà presente il nuovis-
dizione 2012 di scena a Bir-
simo spazio “IpAssured zone”, sviluppato in colla-
mingham tra il 14 e il 17 maggio prossimi, offrirà ai
borazione con Anixter, uno dei principali distributo-
professionisti del settore la panoramica più vasta di
ri di prodotti di sicurezza e comunicazione a livello
sempre sul mercato della sicurezza e delle soluzioni
globale. Creato al fine di aiutare gli utenti finali e gli
antincendio. Ad assicurarlo è Charlie Cracknell, di-
altri protagonisti della filiera a comprendere meglio
rettore eventi della rassegna.
l’Internet Protocol e l’impatto che quest’ultimo sta
avendo e avrà sulle imprese dei loro clienti, questo
Il mercato della sicurezza si sta evolvendo a rit-
nuovo e affascinante spazio comprenderà un inte-
mi sempre più rapidi. Dato che IFSEC è un’espo-
ressante mix di workshop formativi e aree per la con-
sizione internazionale, quali sono le principali
divisione delle migliori prassi.
tendenze e correnti che stanno attraversando il
Sebbene venga attribuita una maggior importanza
settore, sia dal punto di vista strategico, come
alle soluzioni IP, ci sono anche molti sistemi e azien-
l’integrazione della sicurezza e dei servizi, sia
de legacy che stanno integrando le tecnologie ana-
sotto il profilo tecnologico, come ad esempio l’IP
logiche e quelle IP per gestire gli investimenti e age-
Networking?
volare la creazione di soluzioni ibride. A tal proposito,
Per quasi 40 anni Ifsec International ha rappresen-
ISM (Integrated Security Management) parteciperà
tato il barometro dell’industria della sicurezza. Oggi
ancora una volta alla fiera per fornire pareri e con-
stiamo assistendo a una fase di cambiamento del
sigli di esperti nella “Intelligent Integration Zone”. I
ruolo dei vari stakeholder aziendali nell’approvvigio-
visitatori avranno l’opportunità di capire in che modo
namento delle soluzioni per la sicurezza. Con le tec-
le capacità di integrazione possono contribuire alla
nologie emergenti, unite alla necessità di utilizzare un
sicurezza e alla gestione aziendali.
protocollo di comunicazione basato sull’information
Quali sono le principali novità di Ifsec Internatio-
technology comune per la gestione e il controllo di
nal 2012?
sistemi integrati, il reparto informatico è più che mai
Ifsec International riunisce oltre 25 mila professionisti
al centro di soluzioni pienamente convergenti.
della sicurezza provenienti da oltre 100 paesi e da tut-
La convergenza di dati e telecomunicazioni sulle reti
ta la filiera di acquisto: da costruttori e consulenti a in-
IP (basate cioè sull’Internet Protocol) sta avvicinan-
stallatori, integratori di sistemi e utenti finali. L’edizione
do sicurezza e informatica. I sistemi di sorveglianza
2012 offrirà la piattaforma commerciale più completa
22 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
che il mercato della sicurezza e delle soluzioni antin-
progetta o distribuisce sistemi di sicurezza antincendio.
cendio abbia mai avuto: riunirà le novità di prodotto e
Da ricordare anche la nuovissima sezione “How
i servizi di vitale importanza per i responsabili di tutto il
lighting affects surveillance”: uno spazio prodotti
portfolio di prodotti e impianti per la sicurezza.
che spiegherà l’influsso delle condizioni di illumina-
Abbiamo trascorso moltissimo tempo con visitatori,
zioni sulla sorveglianza, illustrando efficaci soluzioni
espositori ed esperti connessi con Ifsec International
attraverso illuminazione IR, tecnologie termiche e di
per farci un’idea di ciò che ci si aspetta dalla fiera. E’
visione notturna.
emerso che la priorità assoluta è la qualità contenu-
Infine, sul tema della protezione dei dipendenti,
tistica dell’esposizione: dalle opportunità di business
quest’anno avremo per la prima volta una “Lone
all’ambiente professionale. È per questo che per l’e-
worker protection product area”, sponsorizzata da
dizione 2012 abbiamo proposto un ricco programma
Connexion2 e dedicata alla sicurezza e alla tutela
di workshop e seminari per l’aggiornamento sulle
dei lavoratori isolati.
ultime problematiche, sulle normative e sulle novità
concernenti il mercato della sicurezza. Quest’anno
Perchè, secondo lei, un produttore italiano arriva
Ifsec International ha investito in misura considere-
a scegliere Ifsec International?
vole sulla formazione. “Security management edu-
Un aspetto di Ifsec International 2012 fondamentale
cation theatre” sarà uno spazio per i security mana-
per i produttori italiani è rappresentato dallo spazio
ger e tutti i responsabili della sicurezza all’interno di
“New product innovation showcase”, una vetrina
un’organizzazione, come i facility manager, gli estate
delle ultime novità che costituirà, per gli espositori,
manager e i building manager, nonché gli stessi pro-
la piattaforma perfetta per presentare nuovi prodotti
prietari di immobili. Proposto in collaborazione con
e soluzioni. Dato che per il 67 per cento dei visitatori
TalAcq, il programma include una serie di presenta-
l’esposizione rappresenta soprattutto un’occasio-
zioni da parte di autorevoli esperti.
ne per scoprire nuovi prodotti e/o conoscere nuovi
“Next generation CCTV & surveillance education
fornitori, il “New Product Innovation Showcase” li
theatre”, prodotto in associazione con Digital Gra-
aiuterà a identificare facilmente le ultime novità. Il
pe, sarà dedicato alle future tecnologie della sicu-
90 per cento dei visitatori dell’edizione 2011 di Ifsec
rezza aziendale.
International ha dichiarato di aver scoperto nuovi
“Ifsec International centre stage” riunirà associazioni
prodotti o conosciuto fornitori che precedentemente
e personalità industriali di spicco, alle quali spetterà il
non aveva considerato di utilizzare: la vetrina dedi-
compito di illustrare e discutere gli argomenti che do-
cata alle ultime novità introdotta nell’edizione 2012
mineranno l’industria della sicurezza nel 2012 e oltre.
è dunque un must per gli espositori che desiderano
“Info4fire.com learning zone” sarà dedicato a chi installa,
lanciare sul mercato nuovi prodotti. •
aprile 2012 • essecome •
23
Fiere
& Eventi
A.I.PRO.S, I.M.Q. e
Tecnoalarm a Torino
Esperti a confronto su “Legalità tecnica e normativa per impianti di sicurezza”
a cura di Caterina Zarpellon
N
ormative sugli impianti, legalità tec-
congressi dell’azienda, oltre cinquanta profes-
nica e responsabilità professionali
sionisti e che ha rappresentato un vero e proprio
ed aziendali. Questi i temi affrontati,
“summit” sul tema, grazie anche alla presenza di
lo scorso marzo a Torino, dai pro-
alcuni fra i massimi esperti italiani di settore.
fessionisti della sicurezza intervenuti
Dopo i saluti di benvenuto di Luciano Trucchi, ti-
alla giornata di studi sulle nuove regole del settore
tolare con Giovanni Negro della Tecnoalarm, e di
promossa da Tecnoalarm. Un’azienda che da 35
Bruno Amici, segretario generale dell’Airpros, i la-
anni è all’avanguardia nella progettazione e nella
vori sono entrati nel vivo con l’intervento di Miche-
produzione di sistemi di sicurezza ad alta tecno-
le Messina, vice presidente vicario dell’Airpros. e
logia e per la quale oggi è più che mai sentito il
consulente di sicurezza.
bisogno di condividere con i propri clienti profes-
Messina, fedele al tema della mattinata, ossia
sionali la conoscenza della complessa normativa
“Legalità tecnica e responsabilità professionali ed
sulla produzione, la classificazione e l’installazione
aziendali”, ha presentato ai suoi ascoltatori una pa-
di componenti ed impianti. A questa esigenza la
noramica sulle normative di legge che obbligano
ditta torinese sta rispondendo, ormai da diverso
al rispetto della “regola d’arte” e sulle relative re-
tempo, proponendo una serie di incontri di forma-
sponsabilità civili e penali. Ha parlato di analisi dei
zione specifici dedicati non soltanto a chi i sistemi
rischi, progetti di fattibilità, progettazione esecutiva
di sicurezza deve installarli, ma anche a coloro che
e pianificazione dell’installazione, ma anche di con-
- in questo caso parliamo di architetti, ingegneri, o
segna impianto, verifiche funzionali e dichiarazioni
periti - devono prevederne la presenza in fase di
di conformità. Ha fatto infine cenno alla questione
progetto e valutarne caratteristiche e funzionalità.
della sicurezza antinfortunistica in cantiere.
Sull’onda del successo riscosso da questo tipo di
Dopo un’attenta visita ai vari reparti produttivi del-
iniziative, che hanno ormai coinvolto tutte le regio-
la Tecnoalarm e dopo il lunch allestito dal ristoran-
ni italiane, Tecnoalarm ha organizzato, in collabo-
te “Il Bric”, i lavori sono ripresi con la relazione di
razione con l’Associazione italiana professionisti
Giorgio Belussi, responsabile Laboratori sistemi di
della sicurezza (Airpros), un convegno incentrato
allarme IMQ. Presente, tra gli ospiti, anche il p.i.
sulla “Legalità tecnica e normativa per impianti di
Roberto Torre, cui spetta il compito di valutare le
sicurezza”. Evento che lo scorso 29 marzo ha fatto
conformità dei prodotti IMQ.
convergere nel capoluogo piemontese, nella sala
Belussi ha parlato delle innovazioni proposte dal-
24 • essecome • aprile 2012
Fiere
& Eventi
la nuova norma CEI 79-3 -2012, evidenziando, tra
Una dotta dimostrazione ha evidenziato le pre-
l’altro, le regole che riguardano i livelli di prestazio-
stazioni dei rilevatori TWIN TEC BUS e TWIN TEC
ne degli impianti e i relativi sistemi di calcolo e sof-
Mask BUS grado 3, la sirena SAEL 2010 BUS con
fermandosi sulle competenze dei soggetti che for-
protezione antischiuma, antirimozione e antiperfo-
niscono servizi nell’ambito degli impianti di allarme
razione e l’ampia gamma di protezioni perimetrali
antintrusione e rapina e sulla certificazione IMQ di
a infrarossi e microonde.
prodotto e la registrazione delle ditte installatrici.
Al termine dell’incontro, che ha visto anche la par-
Il direttore commerciale Tecnoalarm Giuliano Otto-
tecipazione del Collegio dei periti di Milano, è stata
galli, approfittando della qualificata platea a dispo-
distribuita a tutti i convenuti la “Guida alle norma-
sizione, ha posto il sigillo alla giornata di formazio-
tive” realizzata da Tecnoalarm: un manuale di fa-
ne con un appassionato intervento sulla tecnologia
cile consultazione che riassume in modo organico
RSC, fiore all’occhiello della società piemontese.
tutto ciò che un installatore o un progettista deve
Un sistema che già consente di realizzare impianti
sapere per muoversi - è il caso di dirlo -“con sicu-
di allarme secondo i gradi di sicurezza previsti dal-
rezza” in un settore più che mai rivolto all’accresci-
la nuova norma CEI EN 50131.
mento delle competenze professionali. •
aprile 2012 • essecome •
25
News
& News
Nuovo accordo di distribuzione tra Milestone
aperta di Milestone favoriranno la
Systems ed EET Group
transazione dall’analogico all’ip.”
La nuova partnership riguarderà i
Copenhagen (Danimarca). Milestone Systems ed EET Group, distri-
mercati di Danimarca, Norvegia,
butore di prodotti IT, hanno siglato un accordo per la distribuzione di
Svezia, Finlandia, Paesi Bassi,
Milestone Xprotect® in 16 paesi europei.
Grazie all’accordo, i riven-
Germania, Francia, Italia, Spa-
ditori EET potranno fornire il software di gestione video di Milestone
gna, Portogallo, Polonia, Sviz-
e sostenere quindi le vendite delle principali telecamere del catalogo,
zera, Inghilterra, Belgio, Austria
come ad esempio IqinVision, Axis, Sony, Pelco, Mobotix ed Ernitec,
e Repubblica Ceca. Il fatturato
tutte supportate dalla piattaforma Xprotect. “Sulla base dei nostri molti
di EET Group, relativo alla vide-
anni di proficua collaborazione con EET nel mercato nordico – dichiara
osorveglianza, ammonta a circa
Lawrence de Guzman, Director of Sales Operations di Milestone Sy-
24 milioni di euro e la società
stems - è stato un passo naturale per EET e Milestone prendere questo
prevede che nei prossimi anni
modello collaudato e diffonderlo in altri mercati europei. L’esperienza di
questo possa raggiungere i 53
EET nel campo della videosorveglianza IP e i vantaggi della piattaforma
milioni di euro.
Panasonic con Sicurit Alarmitalia : la sicurezza sem-
za sul mercato in modo capilla-
pre più vicina alle esigenze del cliente
re. Siamo convinti della grande
NEXT CAM® ra
qualità dei nostri prodotti e un
un sensore IR u
Alimentazione c
Milano. La divisione Pro Camera Solutions di Panasonic PSCEU (Pa-
partner come Sicurit Alarmitalia
nasonic System Communications Company Europe) ha annunciato
ci consentirà di focalizzarci sui
l’accordo di distribuzione delle proprie telecamere dedicate al mondo
progetti e raggiungere gli obiettivi
della videosorveglianza, siglato con Sicurit Alarmitalia, uno dei princi-
ambiziosi di quest’anno fiscale”.
Graziemessa
all’accordo raggiunto
perzone via ra
pali distributori a livello nazionale nel mondo
della
L’accordo,via radio
® èsicurezza.
PowerG
la nuova tecnologia
Fino a 64
a punto
da Visonic
offrire ancor la
piùdistribuzione
sicurezza, dei
Pa- portata
operativo dal 1 aprile, nasce dalla volontà
di Panasonic
di per
incrementare
 prodotti
Straordinaria
affidabilitàattraverso
e controllo.
nasonic, la Sicuritattraverso
la propria presenza nel mercato della sicurezza
una partnerIl sistemalaPowerG®
L’innovativa tecnologia RF a diffusione di spettro
 Utilizza
uno spettro d
sua rete commerciale
composta
ship che sposa la qualità del prodotto Panasonic con la competenza
su 3 livelli rende il sistema insabotabile e consente
sensore
filiali dislocatesuIl tutto
il ter-NEXT CA
e l’esperienza di un distributore capace
raggiungere
il mercato
in dida2 8Km.
una di
portata
massima
in aria libera
verifica
Lasul
comunicazione
tra centralina
è
ritorio nazionale,
incrementeràdegli
la allarmi
modo capillare grazie ad una presenza
mercato di oltre
40 anni. I e dispositivi

Nuove
tastiere
touch
bi-direzionale
ed
avviene
solo
ad
impianto
inserito
linea di prodotti professionali per
prodotti facenti parte dell’accordo di distribuzione comprendono l’inprossimità integrato
o a seguito di un evento di sistema. Progettato
la TeleVisione a Circuito Chiuso.
tera gamma del listino Panasonic nel mondo della videosorveglianza
per semplificare l’installazione; la configurazione
 Controllo remoto del
Con laprogrampropria rete fornirà un valie includono le telecamere della serie I-Pro
su
protocollo
IP,
le
camere
globale del sistema avviene senza dover
 Ampia gamma di acc
do supporto tecnico per i prodotti
analogiche e i videoregistratori NVR, oltre
ai ciascun
softwaresingolo
di gestione
e momare
dispositivo!
nitoraggio dei sistemi. “Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo
Panasonic e potrà garantire assi-
raggiunto – sono le parole di Salvatore Palillo, Country Manager Italia
stenza a tutta la clientela.
di Panasonic PSCEU – che ci permetterà di incrementare la presen-
La qualità dei prodotti Panasonic
riconosciuta a livello mondiale
permetterà
ai clienti Sicurit di
Via Gadames,
- 20151 Mila
progettare
impianti di 91
alto livello
Tel.
02.380701
02.308806
e di
grandi
dimensioni,Fax
tra l’altro
E-mail:
[email protected]
la vasta gamma di telecamere
Panasonic
IP www.sicurit.it
Megapixel è comInternet:
patibile con la gamma di video-
Agenzie nazionali
SICURIT : Torino - Pad
registratori
ibridi Sicurit.
26 • essecome • aprile 2012
immagine reale
MegaDome2
®
Prestazioni, versatilità ed efficienza…
adesso con ancora più funzioni.
Le videocamere a cupola multifunzione a megapixel MegaDome hanno una reputazione mondiale per
prestazioni e funzionalità di livello superiore. Le videocamere MegaDome®2 sono ancora migliori con
l’aggiunta di messa a fuoco a distanza, zoom a distanza e funzionalità giorno/notte in combinazione con
capacità di auto iride. Inoltre la famiglia di videocamere MegaDome®2 comprende le opzioni IR (infrarossi) e
Audio. Disponibile con 1,3, 2, 3 e 5 megapixel,
MegaDome®2 è l’ideale per quasi tutte le condizioni
ambientali di sorveglianza tradizionale 24 ore al
giorno, 7 giorni alla settimana. Sono classificate IP66
ai fini dell’ambiente e IK-10 contro gli urti e presentano
una compressione pari a H.264 per minimizzare sia la
larghezza di banda che i requisiti di archiviazione. Tutti
attributi che contribuiscono al loro minore costo
+44 (1440) 858 054
complessivo e maggiore ritorno sugli investimenti
[email protected]
(ROI). Proprio mentre pensavate che le videocamere
arecontvision.com
megapixel non sarebbero diventate migliori, ecco
FABBRICATO NEGLI USA
MegaDome®2 solo da Arecont Vision.
Inter
vista
Le nuove frontiere della
sicurezza su Ip:
con D-Link l’innovazione
al servizio delle
imprese e dei privati
a colloquio con Alessandro Taramelli, sales&marketing manager di D-Link Italia
a cura della Redazione
D
-Link, azienda votata alla svilup-
La soluzione mydlink è la prima – e al momento
po
tecnologica
l’unica – soluzione di sorveglianza IP basata sul
e dell’IP, da due anni è entrata nel
cloud. Un esempio di come D-Link porti la tec-
mercato della sicurezza.
nologia a un pubblico vasto e di come il cloud
dell’innovazione
Alessandro Taramelli, sales & marketing mana-
possa aiutare concretamente sia il consumatore
domestico sia la piccola-media impresa.
ger della società, spiega le ragioni della strategia adottata e traccia un bilancio del primo
Sul mercato italiano, la vostra azienda si deve
biennio di attività nel settore.
confrontare con la concorrenza di prodotti ci-
Avevamo a disposizione la tecnologia necessa-
nesi venduti a prezzi di molto inferiori. Qual è il
ria e indubbiamente i dati di mercato relativi alla
valore aggiunto offerto da D-link?
crescita della sorveglianza su IP, a discapito della
Innanzitutto offriamo una soluzione completa
più tradizionale analogica, erano interessanti. In
basata su IP: non forniamo solo le camere, ma
effetti, dopo poco più di due anni di intensa atti-
anche gli switch per collegarle in rete, lo storage
vità in questo settore, possiamo dire di essere in
per registrare, i powerline in caso di problemi di
linea con i nostri obiettivi. Anzi, per alcune linee di
cablaggio per sfruttare la rete elettrica esistente.
prodotto siamo assolutamente al di sopra dei tar-
La struttura italiana è inoltre costituita da perso-
get prefissati. Basti pensare che in soli 6 mesi, da
nale di vendita e business developer engineer che
luglio a dicembre 2011, abbiamo venduto in Italia
si muovono alternativamente sul canale o sulle
più di 10.000 unità di camere mydlink e che nel
aziende utenti finali. Ricordiamo infine i servizi
2012, a una settimana dalla fine del primo trime-
post-vendita (dall’intervento on-site Next busi-
stre, eravamo già sopra le 6.000 unità vendute.
ness day fino alle 4 ore dalla chiamata), che pro-
28 • essecome • aprile 2012
teggono l’investimento dei nostri clienti e
danno tranquillità ai professionisti impegnati nella gestione del network o della
sicurezza all’interno dell’azienda.
Com’è lo scenario della sicurezza in
Italia dal vostro punto di vista?
L’andamento è ancora positivo, nonostante questa lunga crisi stia dilatando nel
tempo gli investimenti e la chiusura dei
progetti. Il mercato della sicurezza risulta comunque più effervescente di quello
dell’IT classico. In particolare stiamo toccando con mano ciò che affermano tutte
le ricerche, ossia che i rivenditori/installatori di videosorveglianza analogica si
spostano per necessità e per potenzialità
di business verso il digitale, allargando
le loro competenze al network in senso
più generale, con switch, router, storage,
access point. E’ un’opportunità di business sia per gli operatori del canale sia
per D-Link, l’unico vendor a poter offrire
una soluzione completa di infrastruttura e
sicurezza accompagnata da personale in
grado di fornire formazione e supporto al
canale stesso.
Su quali progetti sta lavorando D-link
per il prossimo futuro?
Si sta lavorando all’ampliamento della gamma mydlink, con nuove camere
(come PTZ e HD o come la DCS-5222L,
di prossima uscita) e con un nuovo NVR
che lavora in cloud e che può gestire anche camere del segmento professionale.
Continua poi a rinnovarsi la gamma business del portafoglio; superiamo ormai
le 20 IP camere per le esigenze di clienti
medio-grandi, con modelli Full HD 3 Megapixel. Di queste circa una quindicina
do (conteggio di persone, alert e registrazione su
sono compliant con lo standard ONVIF e tutte
spostamento di oggetti per esempio) ed è in pro-
le prossime lo saranno. Questo per garantire la
gramma l’uscita di un NVR con interfaccia HDMI
massima integrazione con software di terze parti.
per essere collegato direttamente a un monitor
A breve lanceremo camere con intelligenza a bor-
senza l’utilizzo di PC. •
aprile 2012 • essecome •
29
Sce
nari
In Calabria
il Garante della privacy
viola la privacy
di Raffaello Juvara
C
on una determina iscritta nel Registro dei Provvedimenti al n. 1/2012,
il Garante per la Protezione dei Dati
Personali si è espresso, in sede di
verifica preliminare, sulla richiesta
di autorizzazione presentata da Ergosud Spa per
l’impiego di un sistema di audio/videosorveglianza a protezione della propria centrale termoelettrica di Scandale (Crotone). Ergosud è una società al 50% tra la multinazionale tedesca E.On e la
lombarda A2A, per la gestione di un impianto che
produce dal 2010, con il minimo impatto ambientale, il fabbisogno di energia elettrica per 250.000
famiglie in Calabria.
Il Garante ha pubblicato sul proprio sito (doc. web
30 • essecome • aprile 2012
1875004) il parere negativo sull’adozione del sistema di captazione audio abbinato al sistema di
videosorveglianza – invece autorizzato - in base
“ai principi di pertinenza, non eccedenza e proporzionalità” previsti dall’art. 11 del Codice.
Senza entrare nel merito delle sorprendenti motivazioni del diniego, per le quali rimandiamo alla
lettura del documento nel sito del Garante, dobbiamo evidenziare in questa sede il paradosso
Sce
nari
di un’Autorità garante della privacy che mette
È sperabile che si sia trattato di un incidente di
on-line ogni informazione possibile circa i siste-
percorso perché in caso contrario, chiunque si ve-
mi di sicurezza di un’infrastruttura critica, per di
nisse a trovare nella condizione di dover richiedere
più collocata in un’area a rischio. Dal documento
una verifica preliminare sull’impiego di un sistema
pubblicato si apprende infatti che “il sito si tro-
di videosorveglianza, dovrebbe pensar bene cosa
va in un’area al di fuori delle zone in cui le Forze
dichiarare, sapendo che la descrizione dettagliata
dell’Ordine svolgono la normale attività di pattu-
dei propri sistemi di sicurezza potrebbe venir pub-
gliamento”; quali sono le caratteristiche del muro
blicata proprio dal Garante stesso. Un problema
di cinta; quali sono i danni già subiti; le modali-
molto delicato per quanti progettino, installino ed
tà del servizio di sorveglianza interna ed esterna
utilizzino sistemi di videosorveglianza, a proposito
svolto da un istituto di vigilanza privata; dulcis in
del quale abbiamo chiesto un’opinione al nostro
fundo, la dettagliata descrizione del sistema di vi-
esperto di privacy, l’avvocato Piero Ricciardi, che
deosorveglianza adottato (numero di telecamere,
suggerisce all’Autorità due possibili modifiche
angolo di ripresa, modalità di funzionamento e di
comportamentali, per evitare il ripetersi di simili
registrazione eccetera).
incresciose situazioni.
aprile 2012 • essecome •
31
News
& News
IL PARERE DELL’AVVOCATO PIERO RICCIARDI
a nudo tutte le caratteristiche sia dell’impiantistica
esistente che di quella richiesta in “prior checking”.
Ciò appare contrario agli stessi canoni logici che
hanno spinto la società a richiedere all’Autorità una
verifica di legittimità, al fine di ampliare il campo di
azione del proprio impianto di sicurezza.
Il non rendere pubblica una parte pure rilevante
del contenuto di un provvedimento preliminare,
non deve essere inteso come inopportuna omissione; riteniamo che esistano invece serie ragioni
di sicurezza che vanno tradite nel momento in cui
si pubblicano dati come la rilevante area occupata
della società, la descrizione delle difese passive, il
funzionamento dei sistemi di controllo e dei servizi
di sorveglianza, l’allocazione ed il numero di telecamere in funzione, le caratteristiche delle stesse, il
sistema di motion detector, etc.
Ragioni di sicurezza sulle quali la stessa Autorità ha
peraltro manifestato preoccupazione per la commissione di atti vandalici (già verificatisi nel passato
a quanto è dato di sapere) in grado di interrompere
il processo di erogazione del pubblico servizio di
energia elettrica.
Esprimiamo in questa sede un auspicio: che il Ga-
Le Autorità amministrative di garanzia sono enti od
rante possa assumere decisioni conformi all’inte-
organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza
resse del richiedente anche nel corso delle istrutto-
dal Governo, caratterizzati da autonomia organizza-
rie, ad esempio tutelando con “omissis” le parti del
tiva, finanziaria e contabile, nonché dalla mancan-
provvedimento che attuerebbero un’anticipazione
za di controlli e di soggezione al potere di direttiva
non giustificata e (probabilmente) non giustificabi-
dell’Esecutivo, forniti di garanzie di autonomia nella
le di luoghi, fatti, dati e caratteristiche di un certo
nomina, nei requisiti soggettivi e nella durata delle
sistema di sicurezza; ovvero, adottando il princi-
cariche dei vertici, ed aventi funzione tutoria di in-
pio di segretezza delle fasi dedicate alle valutazio-
teressi costituzionali in campi socialmente rilevanti.
ni sistematiche ed all’incidenza che queste hanno
Può anche accadere che quando una di tali Auto-
sull’adozione del provvedimento finale, nel quale si
rità adotti un provvedimento che già non appare
attua una discovery completa della fattispecie esa-
condivisibile nel merito, la pubblicazione stessa del
minata. L’ausilio di una sequenza procedimentaliz-
provvedimento possa ulteriormente nuocere all’in-
zata, senza appesantire il breve procedimento che
teressato che ha dovuto invocare l’intervento di
si concluderà con l’adozione di un provvedimento
quell’Autorità.
“erga singulum”, potrebbe perfino agevolare l’asse-
È accaduto, per restare nel reale, che il Garan-
gnatario dell’istruttoria che, attraverso una analisi
te per la Protezione dei Dati Personali, adottato il
approfondita e la garanzia di segretezza della fase
provvedimento richiesto da un’importante società
istruttoria stessa, avrebbe maggiore tempo per ri-
energetica (Ergosud spa) in sede di verifica preli-
flettere circa le parti dello stesso provvedimento da
minare tecnica di un impianto di videosorveglianza,
non pubblicare, garantendo in tal modo il titolare
lo abbia poi pubblicato mettendo completamente
degli interessi in gioco.
32 • essecome • aprile 2012
News
& News
Dominic Jones nuovo European Marketing Manager di
“Sono onorato – ha dichiarato
Samsung Techwin Europe
Dominic Jones - di avere l’opportunità di gestire uno dei più validi
ed efficienti team di marketing
del mercato della sicurezza. È
un momento davvero importante
ed entusiasmante per Samsung
che, con la nuova filosofia Smarter Security, vuole indicare quali
saranno le possibilità della videosorveglianza nel prossimo futuro
e come intende contribuire a rendere le nuove tecnologie semplici da implementare ed utilizzare.
Siamo attualmente molto impegnati nella preparazione di Ifsec
2012, che sarà l’occasione ideale
per diffondere i nostri messaggi,
illustrare la nostra vision e presentare la nuova line up di pro-
Milano. È Dominic Jones il nuovo European Marketing Manager della
dotti. Inoltre a breve lanceremo il
divisione di Samsung dedicata alla Sicurezza professionale, Samsung
nuovo sito ufficiale e multi lingue,
Techwin Europe.
In precedenza Dominic è stato UK Marketing Mana-
per assicurare contenuti localiz-
ger per Sanyo Sales and Marketing Europe, ruolo che prevedeva la re-
zati e aggiornati a tutti coloro che
sponsabilità di gestire e promuovere il segmento di telecamere Full HD
vogliono
per la sicurezza, così come la gamma di proiettori LCD e i dispositivi
sulle soluzioni di sicurezza pro-
elettronici dedicati al mercato consumer dell’azienda.
fessionale Samsung.”
Datalogic nomina Joe Guy nuovo VP Solutions di
capitalizza i principali investi-
Datalogic ADC
menti fatti finora dal Gruppo
ottenere
informazioni
Datalogic nel mercato dell’acBologna. Joe Guy è stato nominato nuovo Vice-Presidente e Ge-
quisizione automatica dei dati,
neral Manager Solutions di Datalogic ADC, divisione del gruppo
confermando la posizione della
Datalogic SpA.
società come leader a livello
“Nella Business Unit Solutions di Datalogic ADC - afferma Joe Guy - si
mondiale in termini di innova-
combinano le capacità delle due unità interne retail ‘Self-Shopping’,
zione e servizi. Queste quat-
con Shopevolution e Joya, e ‘Loss Prevention’, con Lane Hawk BOB.
tro divisioni combinano le loro
Abbiamo l’obiettivo di incrementare il valore per i clienti con una più
risorse per rispondere alle ri-
ampia famiglia di prodotti Datalogic e di lavorare in contatto stretto con
chieste di mercato per prodot-
gli attuali partner per sviluppare soluzioni per le applicazioni chiave”.
ti e soluzioni che garantiscano
Datalogic ADC è nata dall’integrazione di Datalogic Scanning, Da-
qualità, flessibilità, efficienza
talogic Mobile, Enterprise Business Solutions e Evolution Robo-
e il più alto livello possibile di
tics Retail. Questa importante iniziativa di sviluppo commerciale
soddisfazione del cliente.
aprile 2012 • essecome •
33
News
& News
GPS Standard vince all’esordio nel Motomondiale 2012
nologico dei nostri prodotti – ha
affermato il Marketing Director di
Arnad (Ao). Alla gara di esordio nel Motomondiale 2012, il gran premio
Gps Standard Luca Capula nel
del Quatar, Colin Edwards ha conquistato il 1° posto della categoria CRT
corso della presentazione dell’ini-
con la sua Suter BMW sponsorizzata GPS Standard. Per tutta la sta-
ziativa di sponsorizzazione - che
gione GpS Standard, leader nel campo della sicurezza, dei sistemi di
ben si sposa con uno sport come
video sorveglianza e anti intrusione, sosterrà la scuderia NGM Mobile
il motociclismo che, soprattutto
Forward Racing Team, che ha messo a disposizione del pilota texano,
nella categoria CRT della MotoGP,
due volte campione del mondo di SuperBike, un prototipo Suter con
esprime le stesse attenzioni per la
motore BMW con il quale quest’anno potrà gareggiare contro i migliori
ricerca e lo sviluppo che contrad-
piloti del mondo della categoria regina MotoGP. “L’alto contenuto tec-
distinguono Gps Standard”.
ViSe PRESENTA Una nuova linea di kit analogici per la
la connessione a un monitor locale.
videosorveglianza
Il secondo Kit (A02-ACAM4kit), oltre
a presentare tutte le caratteristiche
Reggio Emilia. ViSe, distributore nazionale di soluzioni per la sicurezza, ha
del modello descritto, si compone
presentato una nuova linea di kit analogici per la videosorveglianza. Grazie
di un DVR H.264 e di 4 telecamere
all’accordo con Atlantis, ViSe arricchisce così la propria gamma con dei kit
(supporto fino a 8) da 1,4” CCD e 28
“chiavi in mano”, ottimali per la protezione di appartamenti, ville, uffici, negozi
led a infrarossi, con sensore Sony.
e piccole o medie aziende. Il primo kit (A02-ACAM1KIT) si compone di un
Entrambi i kit sono disponibili sia in
DVR (Digital Video Recorder) H.264 e 4 telecamere a infrarossi, la cui connes-
colore bianco che antracite. Il DVR è
sione avviene tramite un comune e un cavo ethernet (CAT5/6). Questo kit offre
invece acquistabile anche singolar-
la possibilità di posizionare le telecamere fino a 100 metri o addirittura a 250
mente, per l’abbinamento con altri
metri di distanza dal DVR, a seconda che esse vengano o meno alimentate
modelli di telecamere analogiche,
autonomamente. Il kit consente, inoltre, la visualizzazione di registrazioni da
disponibili a catalogo, che dispon-
remoto e la gestione della funzione PTZ (Pan Tilt Zoom), che permette di poter
gono di una risoluzione più elevata e
brandeggiare le telecamere, qualora siano dotate di questa possibilità. Com-
un maggior numero di led a infrarossi
pleto di alimentatore integrato, il prodotto prevede anche l’uscita VGA per
per riprese notturne sino a 70 metri.
Due software per completare i sistemi di
che consente un rapido ed effica-
videosorveglianza
ce recupero di specifici segmenti
video, di eventi e dati da una va-
Padova. Elmat, grazie anche all’accordo di distribuzione dei prodotti
sta quantità di immagini registrate.
Agent Vi, offre un gamma di soluzioni software di video analisi basate su
Mentre la registrazione video è un
di una architettura aperta che permette l’integrazione con l’infrastruttura di
componente base della maggior
rete e gli apparati video già esistenti. Tra le soluzioni principali vanno anno-
parte delle reti di sorveglianza, il
verate Vi-System e Vi-Search. Vi-System è un software di video analisi in
video registrato è utilizzato di rado,
real-time ad alte prestazioni che trasforma reti di sorveglianza standard in
a causa della mancanza di una
intelligenti ed efficaci sistemi di rilevamento ed allarme.
Eseguendo analisi
soluzione automatizzata e veloce
real-time dello stream video, Vi-System individua e genera allarmi per una
che permetta la ricerca e l’analisi
varietà di eventi definiti relativi a persone, veicoli ed oggetti. Impiegato in
di quelle registrazioni: Vi-Search
molteplici applicazioni, Vi-System offre un monitoraggio efficace di multi-
automatizza il processo, consen-
ple sorgenti video in parallelo, permettendo rilevamenti automatici, allarmi
tendo un vero utilizzo dei video
e risposte ad eventi contingenti. Vi-Search è un software di ricerca video
memorizzati.
34 • essecome • aprile 2012
Sotto il sole
o sotto zero,
la sorveglianza
non molla.
Sistemi di Sorveglianza D-Link:
un capitale di sicurezza.
The heart of the network
Per sorvegliare il parcheggio
ci serviva qualcuno capace di
lavorare 24 ore su 24 ogni giorno
e ogni notte dell’anno. Con i 45°
di un mezzogiorno d’agosto e i
meno 20 di una notte di gennaio,
sotto la pioggia e sotto la neve,
naturalmente, senza andare mai a
dormire. Quindi: o assumevamo un
supereroe, o installavamo D-Link.
Abbiamo scelto D-Link e la DCS7510: una videocamera resistente
alle intemperie e alle temperature
estreme, dotata di cavi protetti da
manomissione e di infrarossi per la
sorveglianza notturna.
D-Link, azienda di livello mondiale,
offre soluzioni avanzate di sorveglianza IP per ambienti e strutture di ogni
tipo e dimensione,
con importanti vantaggi qualitativi ed
economici rispetto
ai sistemi analogici
CCTV.
Citel SpA: progettazione
e tecnologia al servizio
della sicurezza fisica
over-IP
a colloquio con Bruno Fazzini, CEO Citel SpA
a cura di Raffaello Juvara
36 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
C
itel spa è leader in Italia nel campo
della supervisione e della telegestione in architettura aperta multifornitore: si tratta di un’azienda scelta
da 10 tra le prime 15 banche del Pa-
ese per la gestione integrata della sicurezza fisica
all’interno delle filiali e la telesorveglianza interattiva. Il 2012 per Citel si è aperto con la consapevolezza di un bilancio in crescita e l’annuncio della
variazione societaria da Srl a Spa. Bruno Fazzini,
Ceo dell’azienda milanese, spiega le ragioni del
cambiamento.
Dietro questi annunci ci sono solo dei successi
commerciali oppure state cavalcando delle ten-
e dominante da un ventennio. E oggi, contro ogni
denze di fondo?
previsione, Linux tiene in piedi la grande maggio-
Abbiamo sentito l’esigenza di trasformarci in SpA
ranza dei server dell’universo internet, mentre il suo
per dare maggiori garanzie alla nostra utenza, fatta
nucleo, abbinato a processori di tipo ARM, è alla
di soggetti sempre più importanti e quindi attenti
base dei telefoni e tablet di Apple e dei produttori
alla consistenza del loro fornitore ed alla serietà del-
che hanno adottato Android e, molto modestamen-
la gestione. Una SpA impone un capitale maggio-
te, delle nostre centrali Novax, che da tempo ne
re, ma soprattutto un Collegio dei Sindaci tenuto a
sfruttano la potenza elaborativa a bassi consumi,
controllare responsabilmente i processi aziendali e
come si richiede per apparati contenuti in un arma-
la formazione dei bilanci.
dio senza aperture né ventole.
Per rispondere alle ragioni della continuità della cre-
Questo sul piano delle tecnologie, per le quali è
scita, certamente stiamo cavalcando delle tenden-
stato decisivo il nostro settore di progettazione
ze evolutive che – senza false modestie – abbiamo
che non si limita al software, ma ha specialisti di
contribuito a stimolare e alimentare. In un certo sen-
progettazione hardware che penso facciano la dif-
so, la madre di tutte le tendenze è la ricerca dell’effi-
ferenza sui nostri concorrenti, non solo nazionali.
cienza nella sicurezza fisica gestita come processo
Tornando al corollario cui accennavo, le reti TCP-IP,
aziendale. Va aggiunto però che questa tendenza
che abbiamo inserito immediatamente nella nostra
di base avrebbe ben pochi proseliti se nell’ultimo
architettura al posto di reti più complesse SNA e
decennio non si fosse affermato un corollario tec-
X-25, sono state un potente acceleratore della di-
nologico composto dalle reti aperte TCP-IP, dalle
namica evolutiva del settore, ovviamente in termini
istanze di apertura architetturale, dalla diffusione di
di propensione alla gestione centralizzata da parte
elettronica professionale derivata dal consumer.
dei grandi utenti, banche e poste in primis. Questo
Citel ha semplicemente scommesso in anticipo
ha poi indotto l’allargamento delle applicazioni di
su queste tendenze: utilizziamo Linux per i nostri
telecontrollo dalla sicurezza antintrusione a forme
server di supervisione Centrax dal 1996, quando il
progressivamente allargate in orizzontale e alla tele-
mondo dell’informatica tradizionale ne prevedeva la
gestione, vero agente di efficienza e, infine, dall’esi-
scomparsa certa e l’impossibilità che potesse affer-
genza di progettare soluzioni e sistemi con la libera
marsi un mercato professionale open-source; non
scelta dei moduli che li compongono.
è tutto: abbiamo adottato sin dalla nascita i processori ARM in architettura RISC a basso consu-
Come si può definire questo nuovo corso e quali
mo, contrapposti all’architettura Intel nata per i PC
sono i freni al cambiamento?
aprile 2012 • essecome •
37
Inter
vista
Se non ci fosse stato il concorso delle tendenze
la percezione da parte dei colleghi ma anche di se
citate non saremmo riusciti a superare inerzie e re-
stessi e genera autostima e motivazione a migliorare
sistenze, e non saremmo arrivati alla leadership di
i processi di gestione e in definitiva se stessi.
questo tipo di sicurezza fisica, che va senz’altro definita “sicurezza fisica over-IP”.
Si parla solo di banche?
Le inerzie presso l’utenza sono comprensibili, se
Le banche sono state le prime per motivi intuibili
si pensa che la riduzione del rischio è un processo
e per il fatto che la frammentazione delle sedi ha
molto particolare: non produce risultati visibili e quelli
messo la rete dati al centro di ogni progetto. Le
che produce sono condizionati dall’aleatorietà.
banche poi sono del tutto omogenee tra loro e il
Le resistenze vengono - inopinatamente – dal
confronto tra di esse esalta l’imitazione dei progetti
mondo dei fornitori, soprattutto dai grandi gruppi
di successo e previene la replica di quelli scadenti.
internazionali, che necessariamente tendono all’ap-
Al contrario, le grandi imprese industriali sono cia-
proccio “one-step-shop” e inevitabilmente a forme
scuna un caso a parte e spesso utilizzano professio-
di chiusura architetturale più o meno esplicite.
nisti di progettazione, data la maggiore complessità
Si può capire quindi quel manager della sicurez-
dell’impiantistica. Questo vuol dire che la propaga-
za fisica che assume un atteggiamento di attesa.
zione delle nuove idee richiede forze commerciali
Ed è quindi tanto più sorprendente l’interesse e la
che solo i grandi produttori di sicurezza possono
professionalità che hanno dimostrato security ma-
avere, mentre gli studi di progettazione possono es-
nager e collaboratori in progetti evolutivi che po-
sere portati a reiterare lo stesso modello di progetto
tevano presentare – dal loro angolo visuale – delle
per motivi intuibili di tempo e risorse.
rischiose incognite tecniche e di implementazione
Questo si traduce in una minore penetrazione delle
organizzativa.
architetture aperte nel settore industriale, ma è solo
Dal rapporto diretto con alcuni di questi manager
questione di tempo: è grazie a progettisti innovati-
tendo a pensare che avessero capacità inespresse
vi che l’architettura di supervisione aperta è stata
finché non si sono liberati di quella sorta di com-
adottata da grandi gruppi italiani nel settore dell’e-
plesso che può pesare su chi in azienda si occupa
nergia e anche qui con soluzioni tendenti a massi-
di funzioni “improduttive”, rispetto a colleghi che
mizzare l’efficienza della protezione di beni e per-
producono al contrario risultati direttamente produt-
sone. A questi progettisti mettiamo a disposizione
tivi o almeno visibili. Non vorrei banalizzare, ma oggi
la possibilità di attrarre nuovi clienti con proposte
una Control Room per la sicurezza, anche piccola
che coniugano architetture allo stato dell’arte e va-
ma con evidenti contenuti informatici e una giusta
lutazioni economiche basate non solo sull’investi-
enfatizzazione con qualche effetto speciale, cambia
mento iniziale. •
38 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
TUL 133 EN: il primo gruppo di alimentazione italiano
(standby 60 ore) : 1 batteria 12
certificato EN 50131-6 grado 3 con marchio IMQ
Vdc 38 Ah - Corrente di uscita
0,6 A max;
- EN 50131-6 grado
Salzano (Ve). Veni-
3 (standby 30 ore): 1 batteria 12
tem è la prima azien-
Vdc 17 Ah - Corrente di uscita
da in Italia ad aver
1,4 A max;
- EN 50131-6 grado
ottenuto
certifi-
2 (standby 12 ore): 1 batteria 12
cazione EN 50131-6
Vdc 24 Ah - Corrente di uscita 2
per il suo nuovo ali-
A max. Ecco alcune tra le prin-
mentatore TUL 133
cipali caratteristiche tecniche:
EN, e rappresenta,
alimentazione di ingresso a 230
ad oggi, una delle
Vac 50/60 Hz; alimentazione
poche realtà capaci
uscita 13,8 Vdc; corrente max
di assicurare a tutto
uscita 1,2 A grado 3 - 1,4 A e 2
il mercato europeo
A grado 2; protezione ingresso-
la fornitura di pro-
uscita a fusibili; protezione usci-
dotti
antintrusione
ta batteria a fusibile; relè guasto
progettati e costru-
batteria a 1 scambio 1A; relè
iti
mancanza rete programmabile
la
completamente
norme
a 15’’ - 15’ - 60’ - 120’ - 240’ 1
vigenti. Il TUL 133
scambio 1A. Infine, TUL 133 EN
EN 50131-6 è un gruppo di alimentazione 13,8 Vdc 3,5 A max con
resiste a temperature da -10° a
amperometro a Led.
A seconda della batteria alloggiata l’alimen-
+40° ed è dotato di micro-switch
tatore è corrispondente alla certificazione:
- EN 50131-6 grado 3
anti-apertura e anti-strappo.
Forte affluenza al corso “Videosorveglianza IP”
gestione, aumento di flessibilità
secondo
le
e fruibilità del servizio e possiTorino. “Videosorveglianza IP”, la serie di corsi di Sidin dedicata ai
bilità di sfruttare il controllo re-
vantaggi della videosorveglianza su IP, sta registrando una notevole
moto, limitando così l’eventualità
affluenza di pubblico. I percorsi formativi, iniziati il 13 marzo a Torino,
di errori e malfunzionamenti del
proseguiranno nelle date del 9 -10 maggio a Milano, 16 – 17 maggio
sistema. Altra opinione diffusa è
a Bologna, 23 – 24 maggio a Firenze.
che il sistema più utilizzato oggi
Nella prima giornata sono state approfondite le nozioni relative al ca-
sia quello “misto”, formato cioè
blaggio strutturato, all’accesso remoto sicuro e ai vari tipi di confi-
da tecnologie e prodotti sia ana-
gurazione (LAN, Wireless LAN e WAN) dei dispositivi di videosorve-
logici che digitali, con l’auspicio
glianza, con una panoramica delle più innovative soluzioni che ZyXEL
di avvicinarsi sempre più alla
offre per il networking.
La seconda giornata è stata divisa in due parti,
tecnologia digitale. La seconda
rispettivamente dedicate ad un’approfondita panoramica delle ultime
giornata di corso ha mostrato,
soluzioni Acti, Mobotix e Samsung per la videosorveglianza e a labo-
inoltre, come alcune tecnologie a
ratori ed esercitazioni pratiche.
sistema integrato come quelle di
Il feedback dei partecipanti è stato molto positivo e ha offerto alcu-
Mobotix uniscano all’indiscutibi-
ni interessanti spunti di riflessione: buona parte degli installatori usa
le vantaggio di avere un software
ancora l’analogico, ma ritiene fortemente necessario e auspicabile il
al loro interno un rapporto qualità
passaggio al digitale, perché garantisce minori costi di installazione e
prezzo fortemente competitivo.
aprile 2012 • essecome •
39
Case
History
Applicazioni dei sistemi
per le comunicazioni
di emergenza nel
settore navale
L’esigenza
I
sere ancorata a prua e di ruotare di 360° in base
alle correnti marine. La nave è utilizzata come
l consorzio C.E.M. (Augusta, Siracusa), for-
deposito per il greggio che viene estratto dalla
mato dalle maggiori Imprese siciliane ap-
vicina piattaforma Vega (la più grande in Italia).
paltatrici di lavori di costruzione anche nel
Sono stati adeguati a bordo tutti i sistemi di
settore navale, ha avuto mandato da parte
sicurezza per la rilevazione degli incendi delle
di Edison di
trasformare la Petroliera Leo-
miscele esplosive dell’H2S, i sistemi di segna-
nis in deposito galleggiante FSO (Floating Sto-
lazione, di allarme, di spegnimento e il sistema
rage Offloading). Oltre alle modifiche alla nave,
di evacuazione acustico, il tutto in accordo alle
il progetto è stato completato con l’operazio-
normative minerarie vigenti relative alla sicurez-
ne di connessione della boa SPM (Single Point
za e salute dei lavoratori.
Mooring), che permette all’imbarcazione di esLa soluzione
Arema Security System Srl, in collaborazione con
Bosch Security System, sotto la supervisione ed il
coordinamento dell’ingegner Pietro Pirri (Product
Manager del progetto) si è occupata di progettare,
fornire e installare a bordo della Nave FSO Leonis
un sistema di evacuazione vocale e sonoro completamente digitale, denominato “Praesideo”. Si
tratta di un sistema altamente innovativo, dotato di
integrazioni digitali di alto livello che consentono la
personalizzazione e la gestione completa delle segnalazioni di allarmi vocali relativi, per esempio, a
fughe di gas, uomo in mare, abbandono nave.
Essendo la Leonis considerata ambiente di lavoro
40 • essecome • aprile 2012
Case
History
minerario, il sistema installato è stato progettato
biente particolarmente a rischio in cui il sistema
con avvisatori acustici da interno ed esterno certi-
è stato realizzato, la soluzione adottata per-
ficati Atex. Tali segnalazioni sono state inoltre sup-
mette al cliente/committente di gestire tutte le
portate, in ambienti rumorosi come la sala macchi-
funzioni e le segnalazioni acustiche in manie-
ne e l’officina tecnica, da segnalatori visivi luminosi
ra semplice ed efficace. Dopo l’intervento, la
sempre certificati Atex.
nave Leonis FSO risponde perfettamente agli
L’architettura del sistema permette una notevole
standard di sicurezza imposti dalla normativa
flessibilità nel posizionamento a bordo degli appa-
EN 54-16, ISO 7240-16, EN60849. “Praesideo”
rati e ha semplificato le configurazioni richieste dal
di Bosch ha inoltre ottenuto la certificazione di
committente: per garantire il massimo dell’affidabi-
conformità agli standard Solas, l’accordo inter-
lità e la continuità del funzionamento, specialmente
nazionale più importante sulle applicazioni in
in situazioni di emergenza, è stato infatti possibile
ambito marino e navale. La soddisfazione com-
configurare la rete come “loop ridondante”, che im-
pleta del committente è stata l’ennesima sfida
pedisce l’interruzione del sistema persino in caso di
vinta per Arema Security System Srl, poiché il
rottura fisica del cavo in fibra ottica che collega tutti
sistema, realizzato e curato in ogni minimo det-
gli apparati.
taglio, ha potuto soddisfare ogni richiesta mantenendo l’equilibrio fondamentale tra sicurezza,
tecnologia ed investimento. •
Il vantaggio
CONTATTI
Nonostante la complessità di progettazione e
Arema Security System
www.aremasecurity.it
l’alto livello di tecnologia necessarie dato l’am-
aprile 2012 • essecome •
41
News
& News
ORACLE CON ADP: Una soluzione per LA gestione
di protezione dei dati sensibili e
sicura dell’intero processo di HR Management
riservati in maniera efficiente, efficace ed economicamente soste-
Milano. Inglobando i componenti sicurezza dati di Oracle alle funzio-
nibile. “Spesso i clienti - sottoli-
nalità della suite per l’amministrazione e gestione delle Risorse Umane
nea Paolo Fabbri, Senior Account
di ADP, nasce HR Security Value Pack. Frutto della collaborazione tra
Manager - Security Solutions di
Oracle e ADP, la nuova soluzione garantisce la massima sicurezza nei
Oracle - danno per scontato che,
sistemi a supporto dei processi HR.“Dovendo pensare a possibili cri-
per garantire la riservatezza, sia
ticità legate alla sicurezza nella gestione dei dati - dichiara Fabio Ven-
sufficiente agire a livello appli-
nettilli, General Manager di ADP Software Solution Italia - uno dei primi
cativo e difficilmente si pone la
ambiti che viene in mente, soprattutto a livello del Top Management
dovuta attenzione al modo in cui
delle organizzazioni aziendali, è proprio il mondo dell’HR dove, oltre a
sono memorizzati i dati. Avere la
dati ‘sensibili’ da un punto di vista normativo, risiedono dati che po-
libera possibilità di accedervi è
trebbero diventare critici se usati in modo improprio, quali a esempio:
come poter circolare liberamente
piani di incentivazione, di sostituzione, stipendi, ecc. Il rafforzamento
in aeroporto e poter salire su un
a 360° della sicurezza in questi ambiti, per noi che siamo da anni un
qualsiasi aereo una volta fatto il
punto di riferimento nel settore delle Risorse Umane, è stato il ’motore’
check-in senza effettuare un se-
che ha permesso di concretizzare questa partnership che permetterà
curity check. Abbiamo collabo-
ai nostri clienti di disporre di soluzioni allo ‘state of the art’ nella sicu-
rato volentieri con ADP che ci ha
rezza delle informazioni integrate nelle nostre piattaforme applicative
chiesto come affrontiamo questo
HR. ” Le modifiche proposte recentemente in sede europea sulla data
tema. Oracle, che è leader mon-
protection, le normative vigenti, e la sempre maggior attenzione alla
diale nei database management
protezione di dati e informazioni “critiche”, evidenziano la necessità da
system, ha infatti la soluzione per
parte di medie e grosse realtà aziendali di adottare le migliori pratiche
questo problema.”
Hikvision Italy: Syac e Hikvision insieme nel mercato
integrazione sarà a tutto van-
italiano
taggio dei nostri sempre più
numerosi clienti”. “Siamo lieti
Trieste. Dal rapporto di collaborazione tra il gruppo italiano Syac
di annunciare la partenza di
e la cinese Hikvision Digital Technology Co.Ltd. nasce Hikvision
Hikvision Italia – commenta
Italy, una nuova azienda dedicata a seguire i distributori sul ter-
da parte sua Jiangfeng Zhi,
ritorio italiano. L’accordo prevede che la società Nexxt Spa, di-
direttore generale di Hikvision
stributore di prodotti professionali per la sicurezza del gruppo
Europa – questa filiale consen-
Syac, diventi distributore unico per l’Italia dei prodotti Hikvision,
tirà ai clienti esistenti e futuri
azienda leader nella fornitura di prodotti per la videosorveglianza.
di ottenere supporto tecnico e
Syac SpA diventerà inoltre partner a valore aggiunto, sul mer-
commerciale diretto unitamen-
cato degli integratori. La transizione avverrà gradualmente, in
te alle complementari capacità
un’ottica di assoluta continuità di servizio per i clienti e di mas-
di ingegneria ed integrazione
simizzazione della competitività di una partnership sempre più
di Syac; abbiamo forte volontà
collaudata. “Questo ulteriore sviluppo nella collaborazione – af-
e fiducia di espandere il busi-
ferma Riccardo Mazzurco, Managing Director del Gruppo Syac
ness e massimizzare il brand
- unisce, alla rafforzata presenza di Hikvision sul mercato italia-
Hikvision nel mercato italiano
no, la locale capacità di ingegneria di Syac. Il risultato di questa
della videosorveglianza”.
42 • essecome • aprile 2012
sicurezza
SIOUX
Milestone incontra gli operatori della
3D MEMS FENCE SENSOR SYSTEM
SISTEMA ANTINTRUSIONE
PERIMETRALE SU RECINZIONI
ZONE 3
ZONE 2
ZONE 1
oint
Pin P ion
t
a
c
Lo
H&
TOUC ™
N
O
Z E
Bologna. Il 10 ed 11 maggio 2012 si terrà a
Bologna il MPOP 2012 di Milestone. Non sarà
nè un forum, né una fiera, ma un momento di
ZONE START
formazione strettamente riservato agli operatori
del settore e solo su preiscrizione, organizzato
ZONE END
secondo una formula di full immersion di una
giornata e mezza, dalle 14 alle 24 di giovedì 10
maggio e dalle 9 alle 17 del successivo venerdì.
Ecco un elenco non esaustivo dei temi trattati:
videosorveglianza e sicurezza urbana e del territorio, a bordo di mezzi pubblici, treni, autobus
e taxi, a bordo di autovetture delle forze dell’ordine e di istituti irivati per indagini, nei nego-
Y
FUZZ C
I
LOG E
INSID
zi e nelle abitazioni; controlli tecnologici, build
automation e domotica; protezione perimetrale
e integrazione con i sistemi di sicurezza tradizionali; controllo accessi e biometrici; sistemi
interfonici; ZTL omologati e controllo targhe per
nzia
Gara ni
6 an
tutti gli utilizzi; analisi video in tempo reale o a
posteriori per scopo forense; videosorveglianza
per il marketing, per il DigitalSign e video comunicazione. Alcuni tra i principali produttori
NT
PATE G
IN
D
PEN
mondiali - Abicontrol-Kalì, Axis, Ai-Tech, Acti,
CARATTERISTICHE SPECIALI:
• TOUCH & ZONE ™
• PATENT PENDING
• AGGIORNAMENTI FW DA REMOTO
• POWER OVER ETHERNET (POE)
• IP NATIVE
• PIN POINT LOCATION
PROSSIMO SHOW
14-17/05/2012
NEC BIRMINGHAM, UK
Allied Telesis, Amped, Anders, Arecont Vision,
Bosch, Cias, Cdvi, Ganetec, Frediani, Hikvision,
Matrox, Na-if, Optex, Pelco, Samsung, Selea,
Sony, VideoIQ, Videotec, Vivotek, TechnoAware, Technology Associates, TRS, Zenitel,
Winguard-Security Castle – incontreranno gli
operatori del settore: system integrator, periti
e architetti, studi di progettazione, responsabili
security delle aziende e delle istituzioni.
IP
e
nativ
25-27/09/2012
ESSEN, DE
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Case
History
Notai, sicurezza e
building automation
L’ESIGENZA
N
tà Pemmi srl e l’installazione da AVS Electronics.
Sono stati utilizzati dispositivi della ditta Apice
otartel SpA è una società nata per
LonWorks: un’avanzata tecnologia di comunica-
iniziativa del Consiglio Nazionale del
zione digitale e networking decentralizzata capace
Notariato e della Cassa Nazionale
di garantire prestazioni, affidabilità, flessibilità e
del Notariato per realizzare e ge-
una facile installazione e manutenzione. Ciascun
stire servizi informatici e telematici
dispositivo comunica con gli altri condividendo il
per tutti i notai italiani. Il suo compito è quello di
medesimo protocollo, senza interferenze o ano-
garantire l’informatizzazione dei processi docu-
malie di funzione. Il sistema di sicurezza è stato
mentali dei notai e l’interazione con la Pubblica
pensato per una perfetta integrazione con le altre
Amministrazione. In occasione del trasferimento
sezioni del progetto, collegato al resto del sistema
nella nuova sede, progettata dall’architetto Valerio
con PLC e gestito con protocolli di comunicazione
Bocchini e sita in via Vincenzo Gravina 4 a Roma,
e interfaccia web server Xweb su sistema LAN.
di fronte all’edificio che ospita il Consiglio Nazio-
Facilità d’uso e totale sicurezza nella gestione,
nale del Notariato, si è manifestata l’esigenza di
anche a distanza, sono state le linee guida scelte
trovare soluzioni capaci di garantire la massima
per la progettazione di un sistema che si è avvalso
privacy, riservatezza e sicurezza dell’edificio.
della grande affidabilità e flessibilità della centra-
Lo stabile è composto di due piani sottosuolo,
le Xtream 640 integrata alla praticità di Xweb, con
due piani fuori terra e un piano copertura, con un
un’interfaccia evoluta e, al contempo, facilmente
secondo livello sottosuolo destinato ad autori-
utilizzabile dall’istituto di vigilanza e dal commit-
messa e parcheggio pertinenziale.
tente. Il sistema implementato riesce a coniugare
perfettamente la richiesta di sicurezza e di monitoraggio del cliente con la praticità d’uso e un’inter-
LA SOLUZIONE
faccia end user di facile comprensione. Il sistema
poggia sulla potente centrale Xtream 640, si svi-
Per le esigenze di sicurezza è stato scelto un siste-
luppa con 10 satelliti e il modulo GSM, per una
ma integrato AVS Electronics, che si è interfaccia-
pratica verifica dei diversi parametri a distanza.
to con un complesso sistema di building automa-
Utilizza inoltre il modulo Xlink su supporto seria-
tion comprendente funzioni di videoregistrazione,
le, per l’integrazione con il sistema Apice e Xweb,
controllo accessi, antintrusione, antincendio e ge-
l’interfaccia web server basata su tecnologia Ajax
stione domotica dell’edificio.
per offrire, con semplici ed intuitive schede grafi-
La progettazione è stata realizzata dalla socie-
che, la possibilità di monitorare l’intero impianto su
44 • essecome • aprile 2012
Case
History
smartphone, Iphone, Ipad, ecc. Il tutto collegato
nics ha garantito una totale integrazione con le
ad una serie di sensori perimetrali e volumetrici per
altre sezioni del progetto. Oggi il sistema di sicu-
una totale copertura del sistema.
rezza permette al committente e alla società di vi-
Proprio grazie alla centrale antintrusione, ogni por-
gilanza di avere la massima sicurezza in ogni zona
ta è stata associata ad un sensore di stato e ad un
dell’edificio senza falsi allarmi, con una stabilità di
lettore badge per l’accesso, e gestita dalla centra-
così grande efficacia da rendere facile e immediato
le come una zona allarmata 24 ore su 24. Quando
il controllo e il monitoraggio dei parametri, con no-
un badge valido accede alla singola porta, viene
tevole riduzione dei costi e tempi e la soddisfazio-
inviato un comando alla centrale AVS Electronics
ne di una delle principali richieste del cliente: otte-
(tramite PLC) che disabilita per il tempo stabilito
nere la massima sicurezza in silenzio. Un sistema
dall’installatore l’allarme della porta permettendo
capace ed efficiente, sempre vigile, che lascia al
l’accesso alla struttura o alla zona sorvegliata. A
personale, a visitatori ed operatori la massima li-
seguire, viene inviato nuovamente un comando
bertà con la certezza di essere sempre al sicuro. •
alla centrale che riabilita la zona. Il tutto con un
monitoraggio a distanza e un completo archivio
eventi a disposizione dell’istituto di vigilanza e del
committente.
CONTATTI
IL VANTAGGIO
La scelta del sistema antintrusione AVS Electro-
AVS Electronics – www.avselectronics.com
Hanno collaborato:
Apice, Pemmi Srl – www.pemmi.it
aprile 2012 • essecome •
45
Case
History
Mai più furti in cantiere
con Edil Defender di
Marss Security System
L’ESIGENZA
E
LA SOLUZIONE
sasperato dai continui furti e dagli atti
Ascoltate le richieste del titolare di Nuccio & Co,
vandalici messi a segno all’interno dei
la Iemme ha proposto Edil Defender, l’antifurto da
suoi cantieri e ormai stanco di veder
cantiere realizzato da Marss e basato sulla tecno-
sparire dalle aree di lavoro, anche in
logia in fibra ottica plastica. In sostanza il sistema
pieno giorno, cavi, laterizi e persino ru-
si compone di un cavo corazzato di fibra ottica
spe e martelli pneumatici, il titolare della Nuccio
plastica, gestito da un’apposita centrale, che viene
&C, impresa edile con sede a Lecce ma attiva su
fatto passare attraverso e/o attorno l’attrezzatura,
tutto il territorio nazionale, ha deciso di correre ai
il macchinario, il ponteggio, il materiale o anche la
ripari. E visto che le precauzioni e le tradizionali
recinzione del cantiere. Ad ogni tentativo di rimo-
misure di sicurezza adottate risultavano del tutto
zione, asportazione, taglio o torsione della fibra si
inutili, l’impresario si è rivolto ad Iemme srl per ri-
genera un allarme, che viene comunicato via sms
chiedere una consulenza e per trovare una solu-
a 5 differenti numeri di telefono in contemporanea,
zione al suo problema. La necessità era quella di
grazie al comunicatore GSM integrato nel sistema.
proteggere direttamente i singoli macchinari e le
Edil Defender è un sistema plug&play; si installa
attrezzature e di trovare un sistema che tenesse
quindi velocemente a fine attività e si “rimuove”
conto delle particolari caratteristiche delle aree di
altrettanto velocemente alla ripresa dei lavori, ga-
cantiere e che riuscisse a garantire una corretta
rantendo un alto grado di sicurezza grazie alle pro-
custodia di attrezzature e macchinari nelle ore di
prietà della fibra ottica plastica e alla particolare
fermo e al contempo un facile accesso alle stesse
struttura della centralina che lo gestisce. Edil De-
nelle ore di attività. Spesso i cantieri sono ubicati
fender è inoltre un sistema stand-alone, in grado
in zone isolate, prive di qualsiasi forma di connes-
di funzionare autonomamente e al contempo inter-
sione e le attrezzature sono esposte ad intempe-
facciabile con qualsiasi altro sistema di comunica-
rie, temperature e condizioni ambientali variabili,
zione eventi allarme, se necessario.
e pertanto la soluzione di sicurezza va adattata di
L’impresa edile ha acquistato un primo Edil De-
volta in volta, anche per evitare falsi allarmi.
fender per la protezione delle ruspe del proprio
46 • essecome • aprile 2012
Case
History
cantiere mobile dedicato ai lavori di scavo e, dopo
rezza efficace sia in termini di protezione ma anche
averne valutato l’affidabilità, ha deciso di dotare
di installazione, proprio come richiesto dal cliente.
ogni cantiere di tale sistema. Iemme e Marss han-
A fine giornata, attrezzature, materiali e mezzi ri-
no inoltre proposto all’imprenditore un corso di
tenuti “a rischio” vengono protetti direttamente e
sensibilizzazione sui temi della sicurezza attiva nel
salvaguardati contro il tentativo di rimozione ed
cantiere, un’iniziativa accolta con entusiasmo da-
asportazione. Tutti i responsabili di cantiere, uni-
gli addetti ai lavori. In un pomeriggio di formazio-
tamente agli istituti di vigilanza locali, sono abilitati
ne con i referenti dell’impresa, sono state meglio
alla ricezione degli sms d’allarme, in modo da es-
focalizzate le aree di vulnerabilità all’interno del
sere avvisati immediatamente nel caso di tentati-
cantiere ed è stato definito uno standard di com-
vi di furto. Lo stesso imprenditore, a distanza di
portamento per migliorare la sicurezza. Ad ogni
un anno, conferma come Edil Defender gli abbia
responsabile di cantiere è stato inoltre distribuito
consentito di evitare incresciosi episodi, grazie alle
un tutorial di presentazione e corretto utilizzo del
tempestive segnalazioni del sistema. •
sistema.
IL VANTAGGIO
L’impiego di Edil Defender ha consentito di dotare
CONTATTI
Marss s.r.l. – www.marss.eu
tutti i cantieri Nuccio & C di una soluzione di sicu-
aprile 2012 • essecome •
47
News
& News
La Basilica Palladiana di Vicenza è sicura grazie alla
dratura possibile per visualizzare
fondazione Hruby
l’area. Le immagini di un’ulteriore telecamera, con una panora-
Vicenza. Palazzo Trissino a Vicenza ha ospitato il 27 marzo scorso l’in-
mica a 180° sulla Basilica e su
contro di presentazione del nuovo impianto di videosorveglianza della
piazza dei Signori, saranno tra-
Basilica Palladiana: un intervento avviato grazie all’impegno finanziario
smesse in internet sul sito www.
della fondazione Enzo Hruby e che sarà realizzato a titolo gratuito dalla
comune.vicenza.it.
società Pieffe Sistemi di Vicenza. L’obiettivo comune è quello di garan-
modo Vicenza – dal 1995 inse-
tire la tutela della Basilica Palladiana e la sicurezza delle piazze su cui
rita dall’Unesco nel prestigioso
lo storico edificio affaccia: piazza dei Signori, piazza Biade e piazza del-
elenco dei beni patrimonio mon-
le Erbe. La Basilica porta il nome del celebre architetto rinascimentale
diale dell’umanità – sarà dotata
Andrea Palladio, che aggiunse al preesistente Palazzo della Ragione le
anche di un potente strumento
logge in marmo bianco che ad oggi lo caratterizzano.
di promozione turistica. Come
In
questo
hanno sottolineato i vari relatori,
il termine sicurezza è diventato
portatore di significati che vanno
oltre il mero valore semantico del
termine. Se il sindaco Variati si è
soffermato sull’importanza della
sicurezza per la promozione ed
il lancio di Vicenza Città Turistica 2012-2013 nei circuiti italiani
ed internazionali grazie alla webcam online, l’assessore Dalla
Pozza ha sottolineato il fatto che
la messa in sicurezza della Basilica e delle piazze risponde alle
Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, l’assessore alla sicurezza Antonio dal-
esigenze enunciate dagli esercizi
la Pozza e l’assessore alla cultura Francesca Lazzari, affiancati da Carlo
commerciali e potrà agevolare
Hruby, vice presidente della fondazione Enzo Hruby e da Daniele Ferrarin,
lo sviluppo economico.
L’asses-
responsabile tecnico commerciale di Pieffe Sistemi, hanno presentato il il
sore Lazzari ha espresso la sua
progetto, annunciandone l’avvio in termini operativi entro la fine di maggio.
soddisfazione nel vedere diffusa
Nel dettaglio, il progetto prevede l’installazione, sotto i portici e nel pe-
nel mondo la cultura palladiana e
rimetro della Basilica, di un avanzato sistema di videosorveglianza, co-
il vice presidente della fondazio-
stituito da 21 telecamere e da un sistema digitale di videoregistrazione,
ne, Carlo Hruby, ha sottolineato
funzionante e telegestito 24 ore su 24 grazie alla trasmissione delle im-
l’importanza della sicurezza per
magini in rete.
In particolare, sono previste sedici telecamere fisse ad
assicurare qualità alla vita, per-
alta risoluzione nel porticato al piano terra, collocate in modo da garan-
ché una città sicura permette
tire una copertura dell’area priva di zone d’ombra, così da scoraggiare
una vita migliore. Hruby ha infine
eventuali atti vandalici; altre cinque telecamere dome saranno collocate
evidenziato la vincente collabo-
in punti strategici sopraelevati, da cui sorveglieranno tutto il perimetro
razione tra pubblico e privato.
esterno della Basilica.
Grazie ad un angolo di ripresa di 360° e a po-
Da sottolineare che l’impianto di
tenti zoom (da 18 a 36x), le dome consentiranno alla centrale operativa
videosorveglianza è stato realiz-
del comando della Polizia Locale e alla sala di controllo della Polizia di
zato anche grazie alla collabora-
Stato, cui tutto il sistema sarà collegato, di scegliere la migliore inqua-
zione di Mobotix e di Riello UPS.
48 • essecome • aprile 2012
Campagna
Abbonamenti
2012
S e ti in teressa
l a cultur a della sicurezza
abbona ti e leggi
Essecome - 9 numeri a 60 Euro
Vigilanza e dintorni - 4 numeri a 30 Euro
Essecome e Vigilanza e dintorni a 75 euro
www.securindex.com/abbonamenti
Case
History
Granarolo sviluppa le
difese della rete e
ottiene risparmi operativi
tramite ForeScout
L'ESIGENZA
I
esaminato altre possibili soluzioni e, dopo avere
effettuato numerose Proof of Concepts, ha scel-
l gruppo Granarolo, secondo fornitore di latte
to ForeScout CounterACT
fresco d’Italia, gestisce una complessa filiera
che affronta, più di qualunque altro, la maggiore
che va dalla raccolta del latte presso i pro-
quantità di problemi connessi alla sicurezza della
duttori alla distribuzione del prodotto finito.
rete della società.
perché è il sistema
In considerazione della complessità della sua
“In primo luogo – spiega Moreno Selmi, respon-
rete informatica, che comprende una combina-
sabile della sicurezza per il gruppo Granarolo -
zione di tecnologie, sia via cavo che wireless,
abbiamo installato un dispositivo CounterACT
strutture industriali e uffici, oltre ad una grande
nella sede centrale della nostra azienda, presso
varietà di dispositivi che richiedono accesso alla
cui si trova anche il nostro centro dati. Per i primi
rete (notebook, smartphone, computer portatili e
mesi abbiamo utilizzato CounterACT in modalità
iPad), Roberto Poli, CTO del gruppo, nel 2009
di ascolto, allo scopo di raccogliere e catalogare
há deciso di migliorare il controllo sull’accesso
i dispositivi, e per iniziare a compilare e testare le
alla rete, e contestualmente sviluppare le proce-
politiche di sicurezza più adatte al nostro ambien-
dure di sicurezza, la conformità e le prestazioni
te di rete. Questo ci ha dato la possibilità di moni-
operative, oltre a fronteggiare le sempre mutevoli
torare la conformità del sistema, e ci ha permesso
minacce alla sicurezza.
di decidere come introdurre le nuove procedure
senza disturbare la produttività dell’utilizzatore
finale. Dopo circa sei mesi siamo passati all’ap-
LA SOLUZIONE
plicazione delle procedure scelte. Infine, abbiamo
installato altri sei dispositivi nei nostri sei princi-
Yotta Technologies, il fornitore di informazioni
pali stabilimenti di produzione sparsi sul territorio
relative alla sicurezza di Granarolo, ha racco-
italiano, e abbiamo potuto constatare che la ge-
mandato ForeScout CounterACT, una soluzione
stione, a livello centrale, era piuttosto facile. Ciò
per il controllo dell’accesso alla rete (NAC), per
ha aiutato il nostro gruppo informatico a ridurre
affrontare la vasta gamma di problemi connessi
significativamente il tempo impiegato ad appron-
alla sicurezza che Granarolo si trovava ad affron-
tare i sistemi di difesa e, successivamente, ad af-
tare. Oltre a CounterACT, Granarolo ha anche
frontare i problemi relativi alla sicurezza.”
50 • essecome • aprile 2012
Case
History
ForeScout valuta il livello di rischio di tutti i dispo-
IL VANTAGGIO
sitivi prima e dopo che questi hanno avuto accesso alla rete, riducendo possibili manchevolezze
La semplice integrazione e la gestione centraliz-
nella sicurezza degli endpoint. Inoltre, ForeScout
zata di CounterACT nell’esistente infrastruttura di
CounterACT include un meccanismo di preven-
rete, che non comporta gravi conseguenze sulle
zione rischi chiamato ActiveResponse, che pro-
prestazioni o la produttività, è un forte elemento di
tegge Granarolo da virus, worm e altre minacce
differenziazione tra ForeScout e altri prodotti NAC.
zero-day, tramite il controllo continuo del com-
CounterACT offre tutte le informazioni relative alla
portamento di tutti i dispositivi presenti in rete, di
visibilità e alla sicurezza per controllare la rete e
proprietà aziendale o meno.
assicura i migliori livelli possibili di sicurezza per il
Il sistema permette di stabilire i criteri riguardan-
business. Offre la visibilità di tutti i dispositivi sul-
ti chi e quali dispositivi aziendali possano essere
la rete, protezione da virus, worm e altre minacce
ammessi sulla nostra rete, e com quali configura-
zero-day e la sicurezza degli endpoint. Fornendo
zioni di sicurezza. Dispositivi non aziendali come
informazioni relative alle risorse disponibili in rete,
notebook, tablet e smartphone sono classificati
CounterAct evidenzia inoltre potenziali problemi
e bloccati da un firewall virtuale, e reindirizzati al
e errori di configurazione di cui l’azienda non era
portale ForeScout HTTP. Qui l’utente deve com-
a precedentemente a conoscenza. Il tutto con un
pilare un modulo, prima che un membro del grup-
risparmio del 50% sulle ore lavorative correlate,
po informatico interno gli permetta l’accesso alla
equivalenti ad un risparmio annuo di € 20.000. •
rete. Le politiche del prodotto sono incorporate e
molto facili da personalizzare, in modo tale che
possano ben supportare i requisiti di conformità
CONTATTI
Yotta Technologies – www.securegroup.it
del gruppo.
aprile 2012 • essecome •
51
Case
History
Sicurezza e controllo
per un bar bistrot
a Moncalieri
L'ESIGENZA
I
a microprocessore con batteria tampone, collegata a una tastiera di comando LCD con lettore
l “Fermeve Sì Café“ (in dialetto piemontese
di prossimità integrato, che consente al cliente
“Fermatevi Qui al caffè”) è un bar bistrot sito
di inserire, disinserire e controllare lo stato e le
tra le zone industriali di Moncalieri e Villastel-
memorie del sistema. Inoltre, consente, tramite la
lone, nato dalla completa e radicale ristruttu-
digitazione di un codice dedicato, di disattivare
razione di una palazzina indipendente degli
l’impianto inviando in maniera discreta e silenzio-
anni ‘50.
sa un messaggio di “coercizione” alla questura,
Il committente non aveva mai avuto un loca-
ovvero di disattivazione sotto costrizione da parte
le pubblico né tantomeno un sistema d’allarme
di un malvivente.
quindi, pur non sapendo da dove partire, voleva
La protezione perimetrale è gestita su tre livelli e
proteggere la sua incolumità, quella dei clienti e
comprende tutte le aperture del piano terra, men-
salvaguardare i mezzi parcheggiati. Inoltre, vole-
tre la protezione volumetrica interna è costituita
va essere tranquillo che durante la notte il locale
da 14 sensori a doppia tecnologia, che sono stati
fosse protetto contro i furti, gli atti vandalici ed
previsti per tutti i vani interni dell’edificio. 10 sen-
eventi accidentali quali black out, allagamenti,
sori di fumo ottico-termovelocimetrici per la rive-
principi d’incendio, blocco dei frigoriferi e fughe
lazione del principio d’incendio garantiscono in-
di gas.
vece la protezione antincendio. Tramite una serie
di sonde di temperatura e rivelatori di presenza
rete, i frigoriferi di maggiore importanza sono mo-
LA SOLUZIONE
nitorati costantemente e in caso di avaria il proprietario viene tempestivamente informato con
Per la realizzazione dei vari sistemi è stata scelta
un sms ed un messaggio vocale. Due rilevatori
C.S.G. Sistemi che, dopo un’attenta considera-
di GPL, invece, in caso di fuga di gas provvedo-
zione delle esigenze del cliente e dei luoghi, ha
no a chiudere la valvola principale, ad attivare un
progettato e realizzato un sistema di sicurezza e
allarme acustico ed il proprietario viene tempe-
controllo strutturato su più livelli.
stivamente informato. È stato, inoltre, creato un
Il cuore di tutto il sistema antintrusione e dei con-
pozzetto di drenaggio dotato di pompa immer-
trolli tecnologici ed ambientali è una centralina
sa al piano interrato, che ha la stessa funzione
52 • essecome • aprile 2012
Case
History
di quello di sentina presente sulle barche, visto il
alla ricezione di un sms o di un messaggio vocale
rischio idrogeologico della zona.
di allarme, il proprietario ovunque si trovi possa
L’impianto di videosorveglianza è costituito da
eseguire una verifica video di quanto sta acca-
due sistemi completamente indipendenti tra loro
dendo nel proprio locale.
di cui uno realizzato con telecamere analogiche
ed uno con telecamere IP.
Il sistema analogico è dotato di 14 telecamere
IL VANTAGGIO
compatte con illuminatore ad infrarossi, una telecamera in cupolino e tre microtelecamere al-
L’impianto si caratterizza per la sua particolare
loggiate all’interno di sensori volumetrici il tutto
personalizzazione. Quello che doveva essere sol-
gestito da un DVR con funzione di videoserver.
tanto un antifurto è ora un vero e proprio sistema
Il sistema IP invece è costituito da due telecame-
di controllo, locale e remoto, di impianti ed at-
re da 3 megapixel, ubicate su pali in posizione
trezzature.
strategica tale da consentire la visione esterna
Il committente si è dichiarato molto soddisfatto
dell’intero immobile e dell’area circostante.
degli impianti ed in particolare di come gli stessi
Le immagini provenienti dai due sistemi sono vi-
sono stati progettati per un facile ed immediato
sibili anche dai clienti mediante due monitor LCD
utilizzo. •
ubicati nell’area bar così da poter controllare, durante la sosta, i mezzi parcheggiati nel piazzale.
Naturalmente, i sistemi TVCC sono interfacciati
CONTATTI
C.S.G. Sistemi – www.csgsistemi.it
all’impianto di sicurezza e controllo in modo che,
aprile 2012 • essecome •
53
News
& News
La sicurezza context-based nella soluzione Cisco
un nuovo sistema
Adaptive Security Appliance
di videosorveglianza
PER IL FULHAM
Milano. Cisco, basandosi sulla propria consolidata architettura di sicurezza
Cisco SecureX, sta ampliando la propria soluzione Cisco Adaptive Security
Appliance introducendo la nuova Cisco® ASA CX Context-Aware Security.
Cisco ASA CX consente agli amministratori di controllare quali dispositivi e
quali utenti hanno accesso - e qual è il tipo di accesso - alle risorse di rete
e a oltre 1.000 applicazioni e 75.000 micro-applicazioni. Cisco sta inoltre
aggiornando le proprie appliance firewall di fascia media, abilitandole all’uso del framework Cisco SecureX, per un approccio alla sicurezza contextaware grazie agli ampliamenti apportati alla piattaforma Cisco TrustSec®
e al motore di gestione delle policy di sicurezza, Cisco Identity Services
Engine (ISE). Le esigenze attuali delle aziende hanno cambiato il volto della
sicurezza di rete. Le imprese devono consentire a più tipi di utenti - dai
dipendenti ai collaboratori e talvolta anche ai propri “concorrenti collaborativi” - un più esteso accesso ad applicazioni, dispositivi e risorse. Proprio in
virtù di queste esigenze devono essere certe che solamente gli utenti giusti
abbiano accesso a determinate applicazioni, dati e funzionalità dei servizi,
senza poter accedere al resto. Si tratta di necessità che hanno infranto i modelli di sicurezza tradizionali, costringendo le aziende ad operare una scelta
tra maggiore produttività e maggiore sicurezza. La proposta di sicurezza di
Cisco offre una soluzione a questo dilemma, perchè consente alle aziende
di accogliere personale sempre più mobile, mitigando il rischio intrinseco
nelle imprese “senza frontiere”.
Una nuova gamma di soluzioni integrate per
l’architettura e l’urbanistica
Treviso. Con la nuova divisione “Grandi Progetti”, Came punta sul settore della progettazione dei grandi spazi pubblici proponendo una nuova
gamma di soluzioni integrate per l’architettura e l’urbanistica e, alla Fiera
Internazionale Intertraffic di Amsterdam (27-30marzo) ha presentato le sue
nuove soluzioni. Il nuovo sistema PS One, una soluzione per parcheggi
multipiano e aree di sosta riservate, con tecnologia web-based e interfaccia Ethernet “nativa”, completato dalle barriere automatiche di accesso.
I tornelli Wing40 e Saloon40, due nuovi modelli completamente rinnovati
nel design, caratterizzati da linee eleganti e raffinate per rispondere anche
alle esigenze di installazione più prestigiose e progettati per essere sicuri
ed efficienti grazie all’integrazione di un radar e di una corona luminosa
che segnala il movimento dell’anta. Ed infine, i prodotti Urbaco, tra i quali
Neon, un innovativo dissuasore completamente luminoso, pensato per
coniugare la classica funzione di delimitazione di un’area con quella di
illuminazione e valorizzazione del sito sul quale viene installato e One50,
progettato per la difesa di aree ad alta protezione e obiettivi sensibili.
54 • essecome • aprile 2012
Londra (UK). Allo stadio del
Fulham Football Club è stato installato il sistema di videosorveglianza
Omnicast di Genetec. Nicholas
Pendlebury, responsabile dei progetti IT del Fulham, coaudiuvato
da EMC, fornitore globale di servizi
informatici, ha scelto Omnicast per
la sua architettura aperta e per la
capacità di migliorare alcuni processi di sicurezza. Il Fulham necessitava di un sistema in grado di
garantire una continuità operativa
e allo stesso tempo un’alta qualità
delle immagini per poter zoomare
su singole facce in mezzo alla folla.
Sono state quindi installate 63
telecamere di Axis Communication, 25 delle quali con PTZ.
Grazie a questi modelli, il Fulham può
ora utilizzare alcune utili tecnologie
integrate come l’analisi video e le
privacy masks.
Vengono archiviati
i video di trenta giorni, conservati
nei 100 terabyte del sistema di storage EMC Celerra; l’infrastruttura
viene monitorata 24/7 attraverso
una VPN site-to-site. Tramite il sistema Omnicast vengono monitorati tutti gli eventi e la polizia, gli
steward e lo staff medico possono
controllare in contemporanea le
decine di migliaia di persone che
assistono alla partita. “Omnicast
– spiega Pendlebury - ha risolto le
nostre esigenze di sicurezza principali, ma ha anche fornito numerose funzionalità aggiuntive. Il nostro
team addetto alla sicurezza è ora
molto più reattivo. Abbiamo anche
risparmiato grazie alle molteplici
possibilità di navigazione del materiale registrato, che ci permette di
svolgere il lavoro di controllo con
meno personale.”
Case
History
Ristrutturazione
liberty in libertà
L'ESIGENZA
I
metro, con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza, e che possa all’occorrenza essere avvisato di
l recupero e la ristrutturazione di una palazzi-
eventuali intrusioni anche quando non è presente
na liberty disposta su 3 piani prevede la rea-
nella guardina.
lizzazione di due appartamenti su ogni piano,
In ogni appartamento invece, si vogliono inserire
per un totale di 6 unità abitative.
sistemi per il controllo e la gestione energetica di
La palazzina è situata all’interno di un par-
tutti gli elettrodomestici, in modo da permettere
co circondato da un muro in pietra dei primi del
ai proprietari di ridurre al minimo le spese e di
‘900, a sorvegliare l’intera proprietà c’è l’alloggio
poter in ogni momento monitorare il consumo re-
del custode, situato lungo il perimetro del parco,
ale delle apparecchiature stesse. Inoltre ogni ap-
in prossimità dell’ingresso principale.
partamento dovrà essere dotato di rilevatori anti
L’intera ristrutturazione è sottoposta a vincoli di
incendio, anti-allagamento e video sorveglianza
recupero dettati dal Ministero dei Beni Culturali.
in modo da poter garantire la massima sicurezza
L’esigenza è che il custode possa agevolmente
per tutti gli ambienti.
controllare e gestire tutta la sicurezza del periLA SOLUZIONE
Dopo una approfondita analisi dei rischi ed un
sopralluogo tecnico da parte degli esperti di Gps
Standard, si decide di operare le seguenti scelte:
lungo tutto il perimetro, di quasi 3000 metri, viene
posato il PPS, un sistema di sicurezza perimetrale
invisibile, che permette di proteggere l’area senza
alterarne le fattezze. il PPS, grazie alle sue peculiarità ed alla tecnologia Cross Point, viene poi collegato a 30 videocamere speed dome over IP.
Per ridurre al minimo i costi di gestione e di posa
dell’impianto senza pregiudicarne l’efficienza, le
56 • essecome • aprile 2012
Case
History
videocamere vengono suddivise su due linee da
incendio, anti allagamento e memocam, tutto in
1500 metri e collegate utilizzando un cavo coas-
modalità wireless. Così facendo non saranno ne-
siale RG59. Per consentire al segnale di coprire
cessarie opere murarie per ultimare l’installazione
una tale distanza vengono utilizzati degli exten-
di tutti i sensori.
der. Le videocamere sono telealimentate grazie
alla tecnologia POE e collegate tutte ad un sistema NVR della nuova linea TVCC marchiata Gps
IL VANTAGGIO
Standard.
L’intero impianto è controllato grazie al sistema
Anche in questo caso il sistema Maze permette
di Home and Bulding Automation Maze, che per-
la gestione di tutte le periferiche, sia dall’abitazio-
mette anche la video verifica in tempo reale per
ne che da remoto, con l’applicazione dedicata. In
mezzo delle telecamere Speed Dome IP.
questo modo i proprietari degli appartamenti po-
Per la gestione ed il risparmio energetico, tutti gli
tranno in qualsiasi momento avere il pieno con-
elettrodomestici degli appartamenti vengono do-
trollo della propria casa e nell’eventualità di una
tati di attuatori con protocollo di comunicazione
segnalazione d’allarme potranno vedere in tempo
Z-Waves. Il sistema Maze, presente in ogni unità
reale cosa sta succedendo e se si tratta o meno di
abitativa, comunica con gli attuatori e permette
un falso allarme.
di monitorare in ogni momento i consumi delle
In questo caso, la tecnologia di Gps Standard ga-
apparecchiature dei rispettivi appartamenti, inol-
rantisce non solo un elevato grado di sicurezza per
tre, con l’applicazione per Smarphone e tablet, i
l’intera area, ma anche la possibilità di una vera
proprietari potranno gestire anche da remoto tutti
gestione della domotica da parte dei proprietari. •
gli elettrodomestici e in caso di sovraccarico assegnare una priorità di utilizzo per tutte le apparecchiature collegate.
Dati i vincoli legati alla ristrutturazione si decide
CONTATTI
C.S.G. Sistemi – www.csgsistemi.it
di installare dei sensori volumetrici, rilevatori anti
aprile 2012 • essecome •
57
White
Paper
Le videocamere
megapixel in azienda
di Raul Calderon, Vice Presidente Marketing Arecont Vision - www.arecontvision.com
A
nche le videocamere megapixel per
odierne stanno modificando il processo di specifica,
applicazioni di carattere generale stan-
implementazione e giustificazione dei sistemi di sor-
no seguendo l’espansione dei sistemi
veglianza video.
di videosorveglianza e dei sistemi di si-
Vediamo le modalità in cui possono essere combi-
curezza di rete. L’ultima generazione di
nate le tecnologie IP e megapixel per ottenere siste-
videocamere megapixel offre una grande efficienza a
mi convenienti:
livello di costi e di prestazioni video. In precedenza si
riteneva che le videocamere megapixel fossero più
Le videocamere megapixel possono miglio-
adatte ad applicazioni specialistiche a causa della
rare la funzionalità e diminuire i costi
limitazioni relative alla larghezza di banda e ai requi-
I sistemi di rete consentono l’implementazione
siti di memorizzazione di una tecnologia allora anco-
delle videocamere megapixel, che forniscono una
ra giovane. Ma ora le aziende stanno prendendo in
tecnologia di imaging e funzioni nettamente supe-
considerazione l’uso delle videocamere megapixel in
riori rispetto alle videocamere analogiche. Un’uni-
qualsiasi applicazione, considerato l’ottimo rapporto
ca videocamera megapixel può essere utilizzata al
tra grande efficienza del sistema e minor costo com-
posto di diverse videocamere analogiche conven-
plessivo. Di conseguenza, le videocamere megapixel
zionali o a definizione standard. Un minor numero
58 • essecome • aprile 2012
White
Paper
di videocamere significa: meno cavi, minori diritti
di licenza software e minori costi di installazione.
L’uso di videocamere megapixel può sostituire i
dispositivi meccanici di panoramica, inclinazione
e ingrandimento - azioni svolte da funzioni digitali
in tempo reale - consentendo allo stesso tempo di
registrare l’intero campo visivo. I video archiviati
possono fornire da 4 a 30 volte i dettagli rispetto alla definizione delle videocamere standard. In
complesso, nel lungo periodo, le videocamere megapixel forniscono un ROI maggiore rispetto alle
videocamere convenzionali; in molti casi anche
nell’immediato.
Componenti IT standardizzati
I sistemi video megapixel IP sono configurati utilizzando gli stessi “mattoni” dei sistemi IT, incluso
Il software ha assunto un ruolo di pri-
server, switch di rete, memorizzazione digitale, ecc.
maria importanza
Pertanto le videocamere megapixel si possono in-
Poiché il “cervello” dei sistemi video IP risiede nel
tegrare facilmente e in maniera economica in altri
software, è molto più facile aggiornare un sistema
dispositivi di sorveglianza e sicurezza. L’uso della
dopo la messa in esercizio. Gli aggiornamenti sof-
compressione H.264 ha ridotto i costi relativi alla
tware sono disponibili da scaricare in rete; un si-
larghezza di banda, alla capacità delle CPU dei
stema molto più efficiente rispetto alla sostituzione
server e alla memorizzazione, abbassando il costo
dei dispositivi.
totale di proprietà dei sistemi megapixel. La concorrenza tra fornitori ha anche portato ad un ab-
La scalabilità fornisce una maggiore
bassamento dei prezzi ed ha accelerato lo sviluppo
flessibilità
di nuove tecnologie in grado di migliorare ulteriormente le funzionalità del prodotto. Queste tenden-
Uno dei maggiori vantaggi intrinseci della rete è la
ze hanno permesso di aumentare le prestazioni dei
scalabilità. Con un sistema analogico l’aggiunta o
sistemi, abbassandone allo stesso tempo il costo
lo spostamento di una videocamera richiedono un
complessivo.
grosso lavoro manuale e ingenti spese. È necessa-
aprile 2012 • essecome •
59
White
Paper
rio spostare fisicamente la videocamera ed esegui-
Pesa e ingombra meno e trasmette più velocemen-
re il cablaggio, installare l’alimentazione locale e ag-
te. Il cablaggio viene anche semplificato dalla tec-
giungere altro hardware di elaborazione, come ad
nologia Power-over-Ethernet (PoE), che consente di
esempio multiplexer e slot per schede. Nei sistemi
alimentare le videocamere per mezzo dello stesso
megapixel IP è possibile aggiungere o spostare una
cavo utilizzato per inviare i segnali video e dati, eli-
videocamera semplicemente montandola e colle-
minando così la necessità di un’alimentazione se-
gandosi con un singolo cavo, strutturato per inviare
parata. Di conseguenza non è più necessario fornire
segnale, dati bidirezionali e alimentazione video. La
alimentazione localizzata a ciascuna videocamera e
configurazione di videocamere supplementari, dei
ciò si traduce in un sostanziale risparmio in mano-
server corrispondenti e delle unità di memorizzazio-
dopera, dispositivi e assistenza.
ne viene eseguita da un front end del sistema di
gestione video (VMS). Nella maggior parte dei casi
I sistemi più intelligenti sono più eco-
un indirizzo IP viene automaticamente assegnato al
nomici a livello di funzionamento e più
rilevamento del nuovo dispositivo di rete, che inizia
facili da utilizzare
immediatamente a operare.
I sistemi in rete con videocamere megapixel ad
alta risoluzione capaci di catturare grandi quantità
La capacità di utilizzare le infrastrut-
di dati sono ideali per analisi video basate su ser-
ture esistenti
ver. Si creano infatti sistemi intelligenti che miglio-
I sistemi in rete che utilizzano le videocamere di sor-
rano la sicurezza, complessiva semplificando allo
veglianza megapixel IP utilizzano spesso le infrastrut-
stesso tempo il funzionamento. Le videocamere
ture esistenti, tramite Internet, Wi-Fi o rete aziendale.
megapixel sono strumenti ottimi per le applicazio-
In ogni caso l’infrastruttura di rete esistente aiuta ad
ni di conoscenza della situazione che richiedono il
eliminare la necessità creare una rete parallela ad
monitoraggio di grandi aree e possono al contem-
uso esclusivo del sistema di sorveglianza video.
po fornire informazioni legali di qualità superiore.
Pagare il personale per sorvegliare file di monitor,
Riduzione dei costi di cablaggio
spesso con centinaia di videocamere, è costoso e
poco pratico. Con le videocamere megapixel i si-
Il cablaggio strutturato, nel caso specifico di cate-
stemi intelligenti riescono a rilevare con maggiore
goria CAT5/6, è più economico del cavo coassiale.
accuratezza i cambiamenti in un’immagine video
60 • essecome • aprile 2012
White
Paper
sulla base di parametri definiti dall’utente, avvisan-
pa larghezza di banda e spazio di memorizzazione.
do gli addetti. In tal modo diminuisce il numero di
La compressione video H.264 ha eliminato le pre-
dipendenti necessari e si può puntare ad essere
occupazioni relative alla larghezza di banda e allo
maggiormente responsivi in tempo reale, sfruttan-
spazio di memorizzazione relativo al video mega-
do i vantaggi dei sistemi video IP.
pixel, diminuendo i costi dei sistemi video megapixel di alta qualità. H.264 produce una qualità video
Il superamento delle false credenze
equivalente al metodo di compressione Jpeg. La
relative alle videocamere megapixel
differenza principale tra le due è che H.264 consente una grande riduzione della larghezza di ban-
Una discussione produttiva dell’impiego azienda-
da a fronte della stessa qualità video. La riduzione
le delle videocamere megapixel richiede che siano
di larghezza di banda si traduce in minori costi di
messe da parte alcune comuni concezioni errate
installazione poiché i requisiti dei dispositivi di rete
relative a questa tecnologia, come ad esempio le
e di memorizzazione si riducono di conseguenza.
seguenti:
Le videocamere che utilizzano H.264 producono
Falsa credenza: le videocamere megapixel sono
file di dimensioni minori; quindi il server VMS utiliz-
troppo costose. Confrontare il prezzo di una vide-
za meno capacità CPU per una maggiore efficien-
ocamera megapixel con il prezzo di una videoca-
za del sistema.
mera analogica o di una videocamera standard IP
Falsa credenza: la compressione H.264 presenta
non è conclusivo. Per eseguire questo confronto è
costi nascosti. Una falsa credenza piuttosto diffusa
necessario rilevare i costi e confrontare il numero
riguardo allo standard H.264 è quella dei cosiddetti
totale di videocamere e l'infrastruttura totale ne-
"costi nascosti"; si tratta di un pregiudizio dovuto
cessaria a supportarle. Questo approccio alla va-
alla complessità di calcolo del codificatore H.264,
lutazione dei costi rivela chiaramente le efficienze
che si ritiene richieda risorse altrettanto comples-
e i risparmi delle videocamere megapixel. Inoltre, le
se. La realtà dei fatti è diametralmente opposta: gli
videocamere megapixel odierne sono meno costo-
stream H.264 richiedono in realtà meno potenza di
se: in alcuni casi i prezzi sono comparabili alle vi-
calcolo per la decompressione. La complessità di
deocamere VGA IP o alle videocamere analogiche
calcolo per la codifica H.264 è intrinseca alla video-
provviste di encoder.
camera. E la decompressione dei video megapixel
Falsa credenza: il video megapixel richiede trop-
H.264 da parte del software VMS è simile al Jpeg.
aprile 2012 • essecome •
61
White
Paper
Presentare megapixel in azienda
o migliori informazioni legali. Queste tecnologie
dimostrano il proprio valore proteggendo i beni
La sfida dei professionisti della sicurezza è dimo-
aziendali, migliorando la prevenzione delle per-
strare il valore dei video di alta qualità ai dirigenti
dite, difendendo da cause costose e rendendo
dell’azienda utilizzando metriche di gestione e si-
le operazioni relative alla sicurezza più semplici.
curezza specifiche per la propria azienda e per il
Ecco alcuni suggerimenti per comunicare alla di-
proprio settore. Esprimere le capacità tecniche e i
rezione i costi del sistema:
vantaggi della nuova tecnologia ai dirigenti dell’azienda in termini di vantaggi reali è l’essenza del
Siate specifici sui risparmi
lavoro dei professionisti della sicurezza nel mondo aziendale odierno. La conoscenza è vitale; sia
Create una tabella di comparazione dei costi di
la conoscenza delle tecnologie e delle loro pos-
un sistema confrontando la tecnologia basata
sibilità, sia la conoscenza del loro impatto sulla
sulle videocamere megapixel e la tecnologia re-
redditività dell’azienda.
lativa alle videocamere analogiche. Mettete l’ac-
Dovendo considerare i vincoli di spesa azienda-
cento sull’impatto specifico relativo all’uso di un
le, i professionisti della sicurezza devono tenere
minor numero di videocamere o sull’eliminazione
conto con grande attenzione sia del costo iniziale
di dispositivi meccanici per il movimento delle vi-
della nuova tecnologia sia delle proiezioni delle
deocamere. Inserite nel calcolo tutti i costi, inclu-
spese di esercizio. Soprattutto sarebbe necessa-
so i risparmi sulle infrastrutture, la riduzione del
rio mettere l’accento sul valore che la tecnologia
numero di componenti come videocamere, allog-
può apportare all’azienda. La tecnologia può ri-
giamenti, cablaggio, i risparmi su installazione e
pagare il proprio prezzo d’acquisto attraverso la
assistenza e i risparmi relativi agli operatori. Pre-
scomparsa dei costi o migliori efficienze come
parate la relazione in modo che presenti i vantag-
ad esempio una qualità di immagine superiore
gi della tecnologia in termini di vantaggi operativi
62 • essecome • aprile 2012
White
Paper
per l’azienda e come costo totale di possesso nel
una videocamera 5MP potrebbe essere una scel-
lungo periodo.
ta eccellente per determinati progetti, non è necessariamente l’ideale per qualsiasi scenario. Se
Sottolineare la miglior risoluzione
un’applicazione richiede frame rate più elevati o
delle immagini
una diversa sensibilità alla luce, ad esempio, una
Si dice che “un’immagine è meglio di mille pa-
videocamera 1,3MP, 2MP o 3MP potrebbe es-
role”; il corollario moderno potrebbe essere che
sere una scelta migliore. L’attenzione ai requisiti
“un’immagine megapixel è meglio di un milione di
dell’applicazione e alle aspettative sono elementi
parole”. La qualità delle immagini megapixel è un
importanti nella scelta della videocamera. È anche
valido aiuto alla vendita della tecnologia. La visio-
importantissimo cercare un capace installatore/
ne delle immagini megapixel dal vivo e registrate
integratore.
è una delle maniere migliori per sostenere con
Come tutti i dirigenti nell’economia moderna, i pro-
fermezza il nuovo sistema. Provate a confron-
fessionisti della sicurezza devono giustificare ogni
tare una definizione standard di registrazione o
euro speso. Mentre è difficile proiettare i risparmi
un’immagine analogica a un’immagine megapixel
derivanti da una maggiore sicurezza a livello del-
e ingrandite dopo un qualsiasi evento per dimo-
la protezione dei beni e del personale, la capacità
strare l’utilità a scopo legale dei video registrati
di proiettare il ROI relativo ai risparmi e alle relati-
megapixel.
ve efficienze derivanti dall’uso delle videocamere
megapixel in confronto ai dispositivi convenzionali
Le regole di applicazione
è facile. Pertanto richiediamo ai rivenditori e agli
utenti di confrontare i vantaggi complessivi di pre-
Le applicazioni e le aspettative di qualità di im-
stazione forniti dalle videocamere megapixel e cal-
magine di ciascun cliente devono essere fatte
colare semplicemente il risparmio globale fornito. I
corrispondere alla videocamera corretta. Mentre
risultati saranno chiari. •
aprile 2012 • essecome •
63
News
& News
Nuovo accordo di distribuzione tra EDSlan e Aruba
nologicamente avanzata e valida
Networks
per la realizzazione di infrastrutture wireless efficienti e protette,
Vimercate (MB). EDSlan annuncia l’accordo di distribuzione con Aruba
capaci di rispondere alle richieste
Networks, una nuova opportunità di slancio verso il business del wi-fi e
di una mobilità sicura da parte di
della mobility. L’obiettivo per il 2012 sarà quello di promuovere la gam-
aziende di ogni dimensione, dalle
ma completa delle soluzioni di Aruba Networks (mobility controller fissi
grandi enterprise e organizzazio-
e modulari, access point cablati o wireless, una suite avanzata di sof-
ni, fino alle PMI grazie alla nuova
tware per la mobilità e un sistema di gestione della rete mobile) presso i
linea di Instant Access Point, so-
clienti e prospect di EDSlan, con l’intento di reclutare e certificare nuovi
luzioni queste ultime semplici da
partner. “Siamo convinti - spiega Rodolfo Casieri, direttore commerciale
implementare,
di EDSlan - che questa scelta possa portare nuove opportunità di bu-
di classe enterprise a un prezzo
siness su una tecnologia, quella wireless, sulla quale EDSlan è rimasta
economico, e facilmente scalabili
per troppo tempo orfana di un marchio leader. Con le soluzioni di Aruba
per adattarsi all’evolvere dell’in-
Networks saremo in grado di proporre ai nostri clienti un’offerta tec-
frastruttura”.
BreezeULTRA, una famiglia di soluzioni per la banda
comunicazioni wireless affidabili,
larga wireless ad elevata capacità
backhauling di celle, applicazioni
con
funzionalità
in piccoli centri abitati, pubblica
Milano. BreezeULTRA, la nuova gamma di soluzioni wireless per la ban-
sicurezza, scuole, aziende di uti-
da larga ad elevata capacità basate sulla tecnologia 802.11n, disponibile
lity, società petrolifere e wireless
sulle frequenze comprese tra 4,9 e 5,9 Ghz, è stata lanciata da Alvarion®
Internet service provider. Grazie
Ltd..
La prima soluzione della famiglia BreezeULTRA ad essere presen-
alle dimensioni ridotte, al sup-
tata è il modello BreezeULTRA P6000, prodotto Point-to-Point (PtP) ca-
porto Power-over-Ethernet (PoE),
pace di garantire alta qualità nella trasmissione di dati, voce e video.
La
alla configurazione via browser e
famiglia di base station BreezeULTRA soddisfa le diverse e crescenti ne-
molte altre funzionalità, le soluzio-
cessità del mercato in fatto di maggiore connettività e capacità. Si basa
ni BreezeULTRA contribuiscono
su un’architettura multifunzionale e multi radio e si adatta alle più sva-
a raggiungere importanti risparmi
riate topologie di rete: Point-to-Point (PtP), Point-to-Multipoint (PtMP) e
in ambito OPEX, soprattutto per
Hybrid Backhaul-to-Multipoint (HbtMP). “La soluzione BreezeULTRA –
quanto riguarda l’installazione e
afferma Tal Meirzon, COO di Alvarion – rappresenta l’evoluzione naturale
la manutenzione dei prodotti.
Le
della nostra offerta di prodotti che lavorano anche su frequenze libere.
soluzioni BreezeULTRA Point-to-
Risponde alle necessità dei nostri clienti di racchiudere maggiori presta-
Point offrono elevate prestazioni
zioni in una singola soluzione in grado di crescere in parallelo alle proprie
in termini di portata e copertura,
esigenze e, in questo senso, rappresenta una vera svolta per i nostri
alta capacità di elaborazione dei
partner alla ricerca di una soluzione flessibile che risulti facile da gestire
pacchetti, un throughput da 250
dal punto di vista tecnico e che soddisfi al tempo stesso le esigenze e le
Mbps, qualità del servizio e ve-
nuove sfide di business”. Tutte le configurazioni previste per la famiglia
locità di trasmissione. Nel corso
BreezeULTRA garantiscono l’espansione nel tempo grazie anche alla
dell’anno, saranno disponibili an-
possibilità di aggiungere nuove funzionalità ,semplicemente attraverso
che le versioni aggiuntive Point-
una licenza software. Per assecondare le esigenze in materia di coper-
to-Multipoint
tura e l’impiego in condizioni Non Line-Of-Sight (NLOS), BreezeULTRA
Backhaul-to-Multipoint (HBtMP),
è dotato della tecnologia a elevata potenza Multiple-Input-Multiple-Ou-
secondo quanto stabilito dalla ro-
tput (MIMO). La famiglia BreezeULTRA garantisce agli operatori di rete
admap BreezeULTRA.
64 • essecome • aprile 2012
(PtMP)
e
Hybrid
Inter
vista
La formazione
al servizio della vigilanza
a colloquio con Domenico Costante, presidente di Civis
a cura di Raffaello Juvara
C
ivis, istituto di vigilanza nato in Ve-
garanzia di qualità del corso e lo stiamo costatan-
neto negli anni ‘70, ha introdotto lo
do durante le lezioni nella grande professionalità
scorso anno il Codice Etico (vedi
dei docenti e nella grande passione per il lavoro
Vigilanza e dintorni, agosto-settem-
che svolgono. Siamo molto soddisfatti anche per
bre 2011, 38/39), dimostrando di
la varietà degli argomenti affrontati e il livello dei
voler dare un contenuto reale all’applicazione del
docenti.
DM 269 sulla formazione dei dirigenti degli istituti
di vigilanza e ha avviato al suo interno un corso di
Come è strutturato il corso e quali sono gli
alto livello per gli operatori. Domenico Costante,
aspetti innovativi, dal punto di vista del piano
presidente dell’istituto, ci ha spiegato il ruolo della
dell’offerta formativa?
formazione nei servizi per la sicurezza.
Il corso si struttura in diverse fasi: ci sono lezioni d’aula, volte a rafforzare le competenze sui
Qual è l’importanza che attribuite come Ci-
vari contenuti (tra cui Etica e Sicurezza, Security
vis alla formazione e quali sono i motivi che
& Safety, Risk & Crisis Management, Fraud Ma-
vi hanno spinto ad organizzare un corso come
nagement e questioni organizzative, tecniche e
quello che state svolgendo?
legali); c’è una parte dedicata alle testimonianze
Da sempre per CIVIS innovazione, tecnologia e
aziendali ed esterne, ai case study e alle eserci-
formazione sono i punti cardine attorno ai quali
tazioni individuali, coordinate dai docenti e fina-
ruota il lavoro di tutto il gruppo. Abbiamo accolto
lizzate all’apprendimento pratico evidenziando i
il DM 269 con grande favore, perché è un passo
contenuti di esperienze concrete e reali. Vengono
importante verso il riconoscimento dell’importan-
poi svolte delle esercitazioni di gruppo con l’uti-
te ruolo sociale che la vigilanza privata ha nella
lizzo di gaming e role playing, metodologie all’a-
società civile. Imporre una formazione adeguata
vanguardia per affrontare le delicate ed importanti
significa riconoscere che non ci si può più im-
attività, con la finalità di sperimentare e allenare
provvisare, ma bisogna essere adeguatamente
immediatamente i partecipanti, facendo emergere
preparati proprio per il delicato compito che la
la loro capacità di mettere in pratica e condividere
vigilanza privata svolge. Per questo corso ab-
i contenuti appresi, di costruire il clima e il senso di
biamo scelto la Scuola internazionale di etica e
appartenenza alla famiglia professionale “Sicurez-
sicurezza. E’ quella che maggiormente ci ha dato
za”, di produrre una riflessione guidata sulle espe-
66 • essecome • aprile 2012
Sce
vista
rienze e comportamenti propri ed altrui, percepire
Civis dimostra di essere sempre molto attenta
la forza del team nella gestione di situazioni com-
alle esigenze del mercato, proponendo soluzio-
plesse. Infine vengono svolti dei test di verifica,
ni di sicurezza integrata.
volti a comprendere il livello di apprendimenti dei
Quali sono i drivers a breve e a medio termine e
contenuti presentati e a definire eventuali aree di
quali le ulteriori possibili soluzioni che pensate
approfondimento e bisogni formativi futuri.
di proporre?
Pensiamo di proporre soluzioni sempre più innova-
La domanda di sicurezza si sta evolvendo, arti-
tive, che tengano conto delle esigenze di mercato.
colandosi su fronti sempre più diversificati, ed
Abbiamo un approccio metodologico che parte
allargandosi in misura sempre maggiore dalla
da un’attenta analisi del rischio, per arrivare a for-
sicurezza fisica a quella logica. Come si pone
mulare delle soluzioni integrate ma estremamente
Civis in un contesto di così rapida evoluzione?
personalizzate, proprio come un abito su misura.
Civis è da sempre attenta ai mutamenti di mer-
Abbiamo, da poco, adottato un protocollo di sicu-
cato: solo in questo modo è possibile non far-
rezza “Unico” che consente alla Centrale Operati-
si cogliere impreparati dalle nuove esigenze in
va Civis di monitorare i sistemi d’allarme installati
tema di sicurezza.I tempi ormai sono velocissimi,
presso i nostri clienti. La centrale, grazie a questa
anche grazie alle tecnologie che cambiano molto
procedura di gestione, è in grado di verificare in
rapidamente. Noi cerchiamo di anticipare i cam-
tempo reale i segnali d’allarme e/o i guasti, inter-
biamenti e di adottare le soluzioni più innovative,
venendo con le adeguate procedure a seconda
anche se poi le metodologie di approccio sono
delle necessità: da remoto sul sensore guasto o
sempre uguali: poniamo la soddisfazione del
estendendo l’allerta alle forze dell’ordine in caso di
cliente come primo obiettivo da raggiungere.
allarme reale. •
aprile 2012 • essecome •
67
News
& News
Ad IFSEC 2012 la Smarter Security di Samsung
le; si tratta di articoli progettati
per supportare ancora meglio
Milano. Ad IFSEC 2012, l’an-
system integrator e utenti fina-
nuale fiera sulla sicurezza nel
li e introdurli alla nuova Smar-
Regno Unito che si terrà dal
ter Security. Uno degli obiettivi
14 al 17 maggio prossimi,
principali di Samsung a IFSEC
Samsung sarà presente con
2012 sarà quello di presentare
uno spazio interamente de-
le soluzioni per compiere la mi-
dicato alla Smarter Security.
grazione da tecnologia analogi-
“IFSEC - commenta Fabio
ca a tecnologie IP e HD-SDI, e
Andreoni,
mana-
rendere la video- sorveglianza in
Country
ger per l’Italia di Samsung
alta definizione uno strumento
Techwin Europe - rappresenta per Samsung un appuntamento im-
a disposizione di tutti. Diverse
portante per presentare le novità e la road-map. Con il concetto di
aree demo interattive saranno
Smarter Security, Samsung vuole indicare quali saranno le possibi-
allestite nello stand di Samsung,
lità della video-sorveglianza nel prossimo futuro e come la nostra
dove i visitatori potranno tocca-
azienda sta contribuendo a rendere le nuove tecnologie semplici da
re con mano e provare le ultime
implementare ed utilizzare, offrendo di fatto la possibilità di svilup-
soluzioni IP e gli ultimi prodotti
pare nuovi servizi, nuove applicazioni e generare nuove opportuni-
del comparto video-sorveglian-
tà per i nostri business partner.” In tale occasione, l’azienda pre-
za e controllo accessi, molti dei
senterà, attraverso dimostrazioni pratiche e demo interattive, nuovi
quali rappresentano delle vere e
prodotti e nuove soluzioni nell’ambito della sicurezza professiona-
proprie esclusive Samsung.
Videosorveglianza su IP: il roadshow di Pelco by
aspetto: a fronte della maggiore
Schneider Electric
possibilità di scelta, è fondamentale realizzare studi approfonditi
Stezzano (BG). È iniziato il 28 marzo a Roma il roadshow “Videosorve-
per posizionare le soluzioni più
glianza su IP” di Pelco by Schneider Electric, che è proseguito con la
appropriate ai contesti di utilizzo
tappa di Milano il 19 aprile e si concluderà a Padova il 7 giugno.
specifici; un processo delicato af-
Il convegno con area espositiva offre l’opportunità di confrontarsi con
frontato nella progettazione di un
le nuove esigenze di utenti, installatori e integratori di soluzioni ICT e di
impianto industriale, con neces-
approfondire le tematiche emergenti nel settore della videosorveglianza
sità di video-sorveglianza molto
su IP attraverso testimonianze e casi cliente. Presso l’area espositiva,
differenti per le varie aree interes-
Pelco by Schneider Electric ha presentato i suoi prodotti di punta: le
sate (perimetro esterno, perimetro
telecamere fisse megapixel della serie Sarix, speed dome megapixel
fabbricato, uffici, area industriale
della serie Spectra HD ed il sistema di gestione e registrazione Digital
e una zona particolarmente criti-
Sentry.
Andrea Fontana, CCTV Systems and architecture expert dell’a-
ca di deposito carburanti, consi-
zienda, è intervenuto parlando di “Videoanalisi termica, megapixel e an-
derata zona Atex). L’intervento ha
tideflagranza nei sistemi professionali di videosorveglianza HD over IP”,
preso in considerazione le carat-
presentando come esempio il processo di studio e ingegnerizzazione
teristiche e le scelte adottate per
di una soluzione di sicurezza critica in ambito industriale. Il passaggio
le differenti aree dell’azienda e la
dall’analogico al digitale nelle tecnologie di videosorveglianza ha favori-
loro integrazione in un sistema di
to lo sviluppo di prodotti sempre più performanti e innovativi sotto ogni
gestione e registrazione.
68 • essecome • aprile 2012
Hot Spot 2012:
Il mercato internazionale per
la sicurezza e la protezione antincendio
vi attende!
Attraente gruppo target:
Oltre 41.000 operatori del settore da 113 nazioni
Eccellenti opportunità commerciali:
Elevata propensione all’investimento, 90% dei decisori
Creazione di tendenze a livello globale:
Le più recenti evoluzioni e innovazione del settore
Una tradizione gloriosa:
Fiera leader mondiale alla sua 20. edizione
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Istituti di credito e disabilità
Ossif con GeoCrime
Analyst vince il premio
Roma. Il 29 marzo, nella sede del CNEL a Roma, si è svolta la prima giornata di studi dedicata alla disabilità nel settore del credito, promossa dai
dipartimenti Welfare e Salute e sicurezza e dal Coordinamento giovani. Partner mediatico dell’iniziativa Securindex. L’incontro, presieduto dal Segretario nazionale della FABI Luca Bertinotti, ha visto alternarsi sul palco relatori
a vario titolo impegnati nella ricerca, nella prevenzione e nella proposizione
di pratiche e prodotti, con il filo conduttore di illustrare da varie posizioni
le modalità di inserimento dei disabili nel settore e le difficoltà date dalle
valutazioni oggettive sinora emerse. Erano presenti in sala Camillo Santini,
del Consiglio direttivo dell’Associazione Polha di Varese e Biagio Melissari, presidente dell’Associazione Astrambiente. Nella prima sessione si sono
alternati la dottoressa Fiorisa Lentisco, ricercatrice dell’INAIL, il dottor Dario
Russignaga, RSPP di Intesa San Paolo, Fulvio Fornaro, medico competente
aziendale direttore di Sail 626, Antonio Zuliani, presidente dell’Associazione psicologi liberi professionisti, le dottoresse Attilia Bellia e Monica Ghelli,
psicologhe e psicoterapeute e il dottor Vincenzo Saporito, coordinatore del
Dipartimento nazionale welfare della FABI.
Nella seconda sessione si sono susseguiti il dottor Gianfranco Marocchi,
del Consiglio di presidenza di Federsolidarietà Confcooperative, il dottor
Bruno Fazzini, presidente Citel, il dottor Mattia Pari, alla guida del Coordinamento giovani FABI, il dottor Alessandro Candriello, product manager di
Eta Beta, il dottor Stefano Tassi, presidente dell’Associazione Delfosub, il
dottor Matteo Meroni, amministratore delegato di Mega Italia Media e Loris
Brizio, coordinatore del Dipartimento nazionale salute e sicurezza FABI. Assenti giustificati, ma presenti poi con un contributo negli atti, il dottor Franco
Bettoni, presidente ANMIL, e l’ingegner Gianni Andrei, presidente AIPROS.
Il convegno ha spaziato dal concetto di valutazione dei rischi in presenza
di disabili in azienda al senso della sorveglianza sanitaria, le responsabilità
sociali delle aziende, la gestione degli aspetti di interazione e di domotica,
l’organizzazione del lavoro e gli ausili. Gli atti del convegno saranno disponibili al più presto, e liberamente consultabili sul sito della Fabi (www.fabi.it).
Kaba: 150 anni di innovazione
Castel Maggiore (BO). Nel 2012 Kaba compie 150 anni: l’azienda,
attiva nell’industria della sicurezza e in particolare nella progettazione
e fornitura di sistemi integrati per la rilevazione delle presenze del personale, la raccolta dei dati di produzione ed il controllo degli accessi,
è nata nel 1862 come piccola bottega per la produzione di casseforti
a Zurigo, in Svizzera. Ad oggi, Kaba è una delle aziende leader a livello mondiale nell’industria della sicurezza, con circa 7500 dipendenti
in più di 60 Paesi. Per accompagnare il pubblico alla scoperta delle
vicende e dei valori che ne hanno determinato il successo in questo secolo e mezzo di storia, l’azienda ha messo online il sito www.
“Sicurezza e Prevenzione
della criminalità 2012”
Roma. Il 19 aprile, presso il foyer dell’Auditorium del Massimo,
il Comitato scientifico della 13°
Conferenza Italiana Utenti Esri
ha assegnato il premio “Sicurezza e Prevenzione della Criminalità
2012” al progetto OSSIF GeoCrime
Analyst: una piattaforma condivisa
per la prevenzione del crimine. Il
servizio Geo Crime Analyst consente di analizzare la distribuzione
geografica di alcuni fenomeni criminosi ai danni delle dipendenze
bancarie attraverso tecnologie GIS
(Geographic Information Systems),
con l’obiettivo di favorire il monitoraggio del livello di rischio di
micro-aree territoriali, anche a livello sub comunale, definite in modo
indipendente da confini predefiniti
(regioni, province, comuni o CAP).
kaba.com/150-years, che raccoglie scatti fotografici, racconti e
interviste e che sarà aggiornato regolarmente durante tutto il
2012. Alcuni dei momenti storici raccontati online saranno poi
approfonditi in un supplemento
allegato alla rivista di Kaba “Security Update”, che conterrà anche una rassegna delle tendenze
globali che guideranno la futura
crescita dell’azienda.
aprile 2012 • essecome •
71
Sce
nari
Rapporto Intersettoriale su
di ABI/OSSIF
Seconda parte: furti
di Raffaello Juvara
72 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
ulla criminalità predatoria
D
opo aver analizzato nel nr. 3/2012 di
Furti 2010 1.325.013 (+ 0,5% rispetto al 2009)
Essecome i dati relativi alle rapine del
Rapporto Intersettoriale sulla Crimina-
14,4%
48,0%
12,8%
lità Predatoria del 2010, realizzato da
ABI ed OSSIF assieme al Servizio di
Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, presentiamo e commentiamo ora i dati relativi ai furti ai
danni delle categorie commerciali monitorate: banche, uffici postali, tabaccherie, farmacie, gdo ed attività commerciali in genere.
9,7%
Nel 2010 sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria
1.325.013 furti, con una crescita dello 0,5% rispetto
8,7%
6,8%
all’anno precedente. Di questi, quasi il 50% riguarda
episodi a danno di abitazioni, autovetture e persone,
Auto in sosta
Con destrezza
tipologie di reati che, come viene sistematicamente
Auto
Esercizi commerciali
sottolineato dai rapporti annuali delle forze dell’ordi-
Abitazioni
Altri
ne, nella maggior parte dei casi non vengono denunciati dalle vittime. I furti ai danni di banche, poste,
tabaccherie e gdo (farmacie ed esercizi commerciali
Fonte: OSSIF/ISTAT
n.d.) hanno rappresentato solo lo 0,11% del totale,
Mettendo a confronto diretto i dati relativi alle ra-
mentre le rapine subite dagli stessi soggetti sono
pine ed ai furti (tab. 2), si possono ricavare alcune
state il 7,71% del totale.
considerazioni utili per la valutazione delle misure
Qui di seguito i dati comparati relativi ai furti nel 2010:
preventive, per calibrare interventi e risorse in modo
aprile 2012 • essecome •
73
Sce
nari
Numero
Variaz.%
Indice
Bottino
2009
rischio
medio
Banche
494
+ 1,6
1,4
52.961
Uffici postali
189
- 42,9
1,3
22.582
Tabaccherie
701
+ 2,9
1,2
14.249
Farmacie
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
51
=
0,7
12.220
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
GDO
Esercizi comm.li
Fonte: OSSIF/ISTAT
Tab. 1
modo opportuno. Innanzitutto, colpisce il divario
ignoti” sanno dunque dove e come colpire, visto
tra l’importo medio dei bottini delle due tipologie di
che il 98,7% degli attacchi è andato a buon fine,
reato: i furti rendono mediamente il doppio rispet-
con un incremento del 4,7% rispetto al 2009.
to alle rapine, nel caso di banche, uffici postali e
Le tabaccherie riscuotono una sempre maggior
tabaccherie; addirittura il triplo nel caso della gdo.
maggiore attenzione da parte della malvivenza an-
Ancora più significativo che il numero dei furti sia
che per il numero di servizi di pubblica utilità che ef-
nettamente inferiore a quello delle rapine, circa la
fettuano, come la riscossioni di canoni, i pagamenti
metà, ad eccezione delle tabaccherie, che ne han-
di utenze, multe, valori bollati telematici e voucher
Rapine
Imp. medio
totale (ml)
Furti
Imp. medio
totale (ml)
1.423
23.685
33,7
494
52.961
12,9
Uffici postali
440
13.084
5,7
189
22.582
1,0
Tabaccherie
449
7.229
3,2
701
14.249
9,8
1.083
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
353
4.389
1,2
51
12.220
4,9
5.872
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Banche
Farmacie
GDO
Esercizi comm.li
Fonte: OSSIF/ISTAT
Tab. 2
no invece subito il 60% in più.
INPS. Servizi per i quali “oltre il 90% del denaro che
Si potrebbe dedurre che la ragione di tutto ciò stia
transita nelle tabaccherie dev’essere riversato allo
nel fatto che i furti ai danni di banche, poste e gdo
Stato o alle concessionarie, per questo motivo il
riguardano principalmente i mezzi forti colloca-
singolo rivenditore vittima delle attenzioni della cri-
ti fronte strada oppure off-premises (ATM e casse
minalità paga in prima persona i danni subiti” sot-
continue), che contengono quantità importanti di
tolinea il rapporto. Una situazione analoga a quelle
cash ed impongono azioni più “tecniche” da stu-
delle stazioni di servizio, fatte di recente bersaglio
diare a tavolino da parte di esperti.
di attacchi efferati, per la quantità di denaro di cui
Per le tabaccherie si coglie invece una situazione
sono solamente esattori per conto dello Stato.
più “tradizionale”: il furto a negozio chiuso consen-
Nella terza ed ultima parte del nostro servizio com-
te l’appropriazione di refurtive pregiate (sigarette,
menteremo il quadro tracciato dal rapporto in me-
valori bollati, tagliandi di lotterie), evidentemen-
rito ai furti subiti dagli ATM installati da banche,
te non ancora protette in modo adeguato. I “soliti
poste e gdo. •
74 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
Costruiamo insieme un mondo protetto
Con la forza di un Gruppo Globale possiamo creare un ambiente più sicuro.
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w
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g
u
n
n
e
b
o
.
i
aprile 2012 • essecome •
t
75
White
paper
I vantaggi delle tecnologie IP per il settore
bancario illustrate da
Axis Communication
Telecamere di rete e analogiche a confronto (parte 1)
G
li Istituti bancari, oltre a proteggere
mettendo loro di svolgere al meglio il proprio lavoro.
valori e beni strutturali, devono ga-
Nella prima parte di questo servizio verranno
rantire la sicurezza del personale
confrontati sensori, tipologie di scansione delle
e dei clienti. Considerate le nume-
immagini, livelli di risoluzione e aspect ratio.
rose aree sensibili da proteggere,
che comprendono bancomat, ingressi e sportelli
bancari, è evidente che analizzare i dati contenuti
SENSORI E SCANSIONE DELLE IMMAGINI
nei video è tutt’altro che semplice. Diventa indi-
La tecnologia utilizzata per la scansione delle im-
spensabile poter contare su sistemi di videosor-
magini gioca un ruolo fondamentale, influendo
veglianza affidabili che consentano di identificare
facilmente e correttamente volti ed oggetti. In questo senso il livello di definizione dell’immagine è
un valore imprescindibile, che solo le telecamere
digitali possono offrire.
Per capirne il motivo è utile analizzare le principali caratteristiche tecniche e le modalità operative
delle soluzioni offerte dai sistemi analogici rispetto a quelli digitali.
La comparazione diretta delle tecnologie e delle immagini ottenute con i due sistemi permette di cogliere al volo il contributo che le tecnologie video di
rete offrono agli operatori addetti alla sicurezza, per-
76 • essecome • aprile 2012
Scansione interlacciata
White
paper
Scansione progressiva
in modo determinante sulla qualità del risultato
finale. L’intero procedimento è condizionato dal
sensore che trasmette le informazioni in una specifica modalità.
Esistono 2 sistemi di scansione: scansione interlacciata e scansione progressiva.
Nei supporti analogici, con standard PAL o NTSC,
l’acquisizione e la riproduzione delle immagini avviene per interlacciamento di 2 campi (o semiquadri), uno per le righe pari, uno per le dispari con
Scansione interlacciata
Scansione progressiva
Dettaglio
un aggiornamento rispettivamente ogni 25 – 30
secondi. Il leggero ritardo tra l’aggiornamento
delle righe pari e dispari provoca distorsioni e
seghettature che diventano evidenti nel caso di
immagini in movimento congelate.
Per la realizzazione di 25 fotogrammi il sensore
deve in effetti elaborare 50 fotogrammi al secondo, 1 ogni 20 millisecondi. Nel caso di oggetti che
si muovono ad una velocità troppo elevata, queDettaglio
sti si troveranno in posizioni diverse nel momento
aprile 2012 • essecome •
77
White
paper
dell’acquisizione di ogni singolo campo, e mag-
di un sedicesimo di secondo. In altre parole, le
giore è la velocità, maggiore apparirà il divario tra
immagini acquisite non vengono divise in campi
un campo e il suo complementare. L’illustrazione
separati, come nel caso della scansione interlac-
mostra il caso di una vettura che viaggia a 20 km / h.
ciata, e quindi non danno origine a nessun effetto
Questo effetto non è visibile quando scansione e
di “sfarfallio”.
monitor sono sincronizzati sulla stessa frequen-
La differenza è visibile anche per oggetti non in
za. Ma utilizzando monitor digitali (VGA, non PAL
movimento. Queste immagini sono il risultato di
e registratori DVR) l’effetto sarà immediatamente
una scansione interlacciata (A) e di una scansione
visibile nel caso di un fermo immagine.
progressiva (B). Il livello di dettaglio dell’immagi-
Un altro possibile problema è il cosiddetto effet-
ne B ottenuta con una Axis 221 dotata di sensore
to “twitter” (tremolio delle linee), che si verifica
a scansione progressiva, è evidente e non neces-
quando il soggetto ripreso contiene dettagli verti-
sita di una analisi prolungata.
cali molto definiti che si avvicinano alla risoluzio-
Stesso discorso se introduciamo una persona in
ne di tipo orizzontale del formato video.
movimento.
Questi problemi non sussistono con le teleca-
Il risultato è che gli istituti bancari dotati di sistemi
mere digitali che utilizzano la scansione progres-
di videosorveglianza digitali possono contare su
siva, che cattura, trasmette e visualizza tutte le
una qualità dell’immagine superiore, con un gra-
linee di un’immagine di un singolo fotogramma,
do di dettaglio maggiore e pertanto dispongono
acquisendo l’immagine riga per riga ad intervalli
di informazioni più accurate e precise.
Telecamere analogiche
78 • essecome • aprile 2012
Telecamere di rete fissa
White
paper
Comparazione della risoluzione
Differenze di aspect ratio
aprile 2012 • essecome •
79
White
paper
Differenze tra immagini ottenute con telecamere analogiche e telecamere digitali in HDTV, e rispettivi dettagli
RISOLUZIONE E HDTV
zo avanti nella qualità dell’immagine, in quanto of-
Nelle telecamere analogiche i possibili livelli di riso-
fre una risoluzione fino a cinque volte superiore a
luzione si limitano all’alternativa offerta dai sistemi
quella della TV analogica standard. Ciò si traduce in
NTSC o PAL, i cui valori sono espressi in CIF. Poi-
immagini più nitide, migliore fedeltà dei colori e un
ché 1 CIF corrisponde a 0.1 Megapixel, è evidente
formato più ampio dello schermo, ovvero un rap-
lo scarso livello di dettaglio consentito dalle teleca-
porto 16:9.
mere analogiche.
Per l’ HDTV i due standard più importanti, definiti
Le telecamere digitali offrono invece differenti range
dalla Society of Motion Picture and Television, sono
di risoluzioni e differenti aspect ratio, che le rendo-
l’SMPTE 296M con risoluzione di 1280x720 pixel
no molto più versatili. Il risultato è un maggior livello
utilizzando la scansione progressiva e l’SMPTE
di dettaglio, che facilità l’identificazione degli ele-
274M con risoluzione di 1920x1080 pixel utilizzan-
menti presenti nell’inquadratura.
do la scansione progressiva o quella interlacciata.
I grafici di seguito riportati illustrano le diverse pos-
La frequenza di quadro può variare e viene spe-
sibilità di risoluzione e il differente rapporto d’aspet-
cificato dopo la lettera p, ad esempio: 1080p30 o
to a seconda che si utilizzi una telecamera analogi-
1080p50.
ca o digitale.
Altri formati HDTV sono 1080i e 720p. Il rapporto
L’HDTV, in particolare, rappresenta un enorme bal-
d’aspetto è lo stesso per i tutti e tre: 16:9. (segue)
80 • essecome • aprile 2012
No
vi
tà 2
012
NEXT CAM® racchiude in unico dispositivo wireless,
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una portata massima in aria libera di 2 Km.
La comunicazione tra centralina e dispositivi è
bi-direzionale ed avviene solo ad impianto inserito
o a seguito di un evento di sistema. Progettato
per semplificare l’installazione; la configurazione
globale del sistema avviene senza dover programmare ciascun singolo dispositivo!
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Sce
nari
GDO: il ruolo del
Security Manager
nella progettazione
di Manuel Di Casoli
G
li Istituti bancari, oltre a proteggere
Distribuzione, iniziamo a scendere nel dettaglio dei
valori e beni strutturali, devono ga-
diversi temi. Per darci un ordine logico nella seg-
rantire la sicurezza del personale e
mentazione degli argomenti, partiamo dall’inizio del
dei clienti. Considerate le numero-
processo: la progettazione di una nuova struttura.
se aree sensibili da proteggere, che
L’apertura di una superficie commerciale della GD
comprendono bancomat, ingressi e sportelli banca-
è un complesso di attività molto variegate, sia dal
ri, è evidente che analizzare i dati contenuti nei video
punto di vista commerciale che amministrativo. Ov-
è tutt’altro che semplice. Diventa indispensabile po-
viamente, distinguiamo i due casi, ossia l’apertura
ter contare su sistemi di videosorveglianza affidabili
di un esercizio commerciale in una struttura esi-
che consentano di identificare facilmente e corret-
stente e l’apertura di un’attività con la realizzazione
tamente volti ed oggetti. In questo senso il livello di
ex novo di una costruzione. L’analisi del secondo
definizione dell’immagine è un valore imprescindi-
caso include anche le problematiche poste dal pri-
bile, che solo le telecamere digitali possono offrire.
mo, quindi procederemo da questa ipotesi.
Per capirne il motivo è utile analizzare le principali
Nella generalità dei casi, la branca dell’azienda che
caratteristiche tecniche e le modalità operative del-
si occupa di sviluppo opera, per logica necessità,
le soluzioni offerte dai sistemi analogici rispetto a
in una cornice di estrema riservatezza. Sfortunata-
quelli digitali.
mente, di norma questa cornice di segretezza in-
La comparazione diretta delle tecnologie e delle im-
clude, assieme alle altre funzioni aziendali, anche la
magini ottenute con i due sistemi permette di co-
Security e questo è un primo, fondamentale errore,
gliere al volo il contributo che le tecnologie video di
sotto molti diversi profili.
rete offrono agli operatori addetti alla sicurezza, per-
Anzitutto, la valutazione del Security Manager può
mettendo loro di svolgere al meglio il proprio lavoro.
concorrere in modo determinante alla corretta analisi
Nella prima parte di questo servizio verranno con-
di tutte le variabili connesse alla location, con un im-
frontati sensori, tipologie di scansione delle imma-
patto molto rilevante sia sulla scelta “go/no-go” dell’i-
gini, livelli di risoluzione e aspect ratio.
niziativa che su molti aspetti essenziali del progetto.
Dopo una prima panoramica complessiva sulle
Infatti, le variabili sociali, economiche e criminali di
problematiche di security nel mondo della Grande
una certa area possono condizionare la ragionevo-
82 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
lezza stessa dell’ipotesi commerciale che giustifichi il
colossale investimento necessario all’apertura.
Senza considerare che spesso, l’apporto informativo
e di contatti sul territorio che il Security Manager può
fornire all’azienda costituirebbe un indubbio vantaggio competitivo e potrebbe condurre anche ad una
considerevole semplificazione dei rapporti con le autorità locali.
Dal punto di vista interno all’azienda, inoltre, il concorso del Security Manager può contribuire a tutelarne gli interessi, sia sotto il profilo economico-finanziario che delle responsabilità giuridiche. Di fatto,
la ragione stessa dell’esistenza della funzione di security è dovuta in gran parte alla naturale debolezza
dell’uomo di fronte al potere e al denaro, che lo induce assai spesso in tentazione (o anche molto oltre). In
un’operazione complessa e molto onerosa come una
nuova apertura, non è quindi fuori luogo ipotizzare la
parcheggio sotterraneo in prossimità di un incrocio,
possibilità che qualcuno approfitti delle innumerevoli
con rischi azzardati e tempi biblici, e notiamo che la
pieghe di un conto economico assai articolato e di
rampa di accesso allo scarico merci è stata realizzata
difficile controllo. Inoltre, per loro natura queste com-
nella posizione ideale alla razionalizzazione del traffi-
plesse operazioni richiedono contatti strettissimi con
co. Oppure ci rendiamo conto di quanto siano illogici
numerose e diverse Autorità. Nel caso di attività cri-
e fonte di possibili rischi i percorsi pedonali imposti
minose, quindi, l’azienda si troverebbe nell’increscio-
dalla struttura, che spesso non agevolano nemmeno
sa posizione di dover dimostrare di aver adempiuto
la fruibilità degli spazi commerciali e, di conseguenza,
a tutte le cautele che la normativa c.d. “231” (D. Lgs.
condizionano la loro redditività. Oppure ci siamo sen-
231/2001) impone, con l’esposizione a possibili san-
titi minacciati dal passaggio delle Guardie Giurate del
zioni di estrema gravità.
trasporto valori in spazi nei quali ci rechiamo a fare
Nel momento in cui l’azienda riesce ad aggiudicarsi
spese con i nostri bambini.
la possibilità di una nuova apertura, inizia la progetta-
Con un’ottica più professionale, abbiamo magari
zione di massima della “piattaforma”, ossia dell’edi-
notato la promiscuità delle aree di carico e scarico,
ficio e della sua ripartizione. Fin da questa fase, l’ap-
la collocazione rischiosa delle strutture di gestione e
porto professionale del Security Manager può essere
stoccaggio dei rifiuti rispetto ai flussi delle merci e del
determinante. La sua esperienza, infatti, può guidare
personale, la collocazione illogica degli spogliatoi che
le scelte generali verso la semplificazione delle future
impone di avere del personale di sicurezza aggiunti-
esigenze strutturali di esercizio e controllo, consen-
vo. E chi più ne ha più ne metta.
tendo risparmi notevoli sia nell’esecuzione dei lavori
Ogni complessità inutile, che non sia rilevata in sede
che nei futuri costi di gestione.
progettuale, si trasforma in un costo successivo ed in
Il primo contributo possibile riguarda lo studio dei
un mancato guadagno per l’azienda.
flussi e della distribuzione degli spazi. Quante vol-
In sede di progettazione di dettaglio, il Security Ma-
te, come clienti, ci serviamo malvolentieri di alcuni
nager può esprimere un apporto professionale di in-
esercizi commerciali della GD per la tortuosità dei
discutibile livello. Anzitutto, l’integrazione dei sistemi
percorsi imposti, per la scomodità dei parcheggi,
e la loro corretta progettazione possono condurre ad
per il senso di complicazione e di scarsa sicurezza
un significativo abbattimento dei costi di realizzazio-
che il luogo ci trasmette. Usciamo dalla rampa di un
ne, esercizio e manutenzione dell’immobile. Pensia-
aprile 2012 • essecome •
83
Sce
nari
mo alla gestione integrata degli impianti di security,
dell’immobile e a quante volte abbiamo visto moltipli-
antincendio, allarmi tecnici, gestione della climatiz-
care insensatamente i costi: posa separata di cavi tlc,
zazione, building automation, energy management,
cavi elettrici e cavi degli impianti di sicurezza; doppie
controllo accessi, impianti di sollevamento, tratta-
o triple realizzazioni di circuiti privilegiati per i gruppi
mento reflui e depurazione, gestione dei rifiuti, posta
di continuità; carotaggi per i sistemi di cassa e ulterio-
pneumatica, sistemi informativi e di telecomunicazio-
ri perforazioni per la posta pneumatica. La casistica è
ne. E alla loro possibile centralizzazione, remotizza-
quanto mai varia e sempre deprimente per l’entità e
zione, gestione condivisa o terziarizzazione.
la banalità degli inutili sprechi.
Un altro significativo esempio riguarda la gestione
Se lo studio dei flussi è stato fatto correttamente,
degli impianti TVCC, che possono servire certo da
sarà decisamente più semplice collocare altrettanto
apparati di sorveglianza perimetrale, di controllo dei
correttamente i sistemi di sicurezza sulla superficie:
flussi e, ovviamente, di sicurezza in senso generale.
piazzali e parcheggi, ingressi e varchi, ribalte di ca-
Ma sono utilizzabili anche come strumenti di marke-
rico e scarico, corridoi e scale, uscite di sicurezza,
ting per la conta delle persone, per calcolare la per-
locali comuni, esercizi commerciali, reparti espositivi,
manenza media dei clienti davanti alle vetrine e misu-
barriera casse, mezzi forti, sportelli aperti al pubblico,
rare l’efficacia del visual merchandising, per verificare
uffici amministrativi, e via dicendo.
se i flussi dei clienti seguano la rilevanza degli spazi di
L’ultima attenzione da dedicare agli impianti, prima
vendita e ottimizzare l’esposizione o la vendita/loca-
dell’apertura al pubblico e alla verifica sul campo
zione degli spazi a terzi. Nella maggior parte dei casi,
della loro efficienza ed efficacia, riguarda la program-
nemmeno la funzione di Marketing è a conoscenza
mazione, spesso cenerentola delle realizzazioni.
del contributo che quella di Security può fornire.
Programmare frettolosamente, o con scarsa profes-
Oppure pensiamo alla gestione delle chiavi: quanto
sionalità, impianti complessi che siano destinati a
pregiudichi la sicurezza una scelta non professionale
regolare e mettere in sicurezza flussi ed attività così
di serrature e chiavi, quanto sia onerosa la gestione
vari e diversi significa sprecare il lavoro fin qui com-
di chiavi duplicabili e bolgette, quanto sia comples-
piuto e generare impressionanti costi di gestione.
sa l’operatività per l’assenza di chiavi gerarchizzate,
Può anche significare condizionare pesantemente
quanto costi in termini economici dover garantire la
l’operatività commerciale degli spazi, con perdite
sicurezza degli accessi in aree particolari, prive della
economiche secche e costose complicazioni orga-
possibilità di controllo e gestione elettronica e mec-
nizzative: semplicemente, uno spreco assurdo e per-
canica insieme.
fettamente evitabile.
Spesso, inoltre, accorgimenti anche semplici o addi-
Compresa l’importanza determinante di queste de-
rittura banali in sede di progettazione possono porta-
licate fasi della vita dell’azienda, il Security Manager
re ad evitare assai onerose gestioni future, o garantire
deve tradurre il ruolo della sua funzione in termini a
un’elasticità di gestione ed una scalabilità che evitino
loro volta comprensibili alle altre funzioni aziendali, e
futuri costi e agevolino l’implementazione di soluzioni
prima di tutto –quindi- in termini economici. Presen-
alternative a quella originariamente concepita.
tando ai vertici aziendali il suo possibile ruolo, potrà
Nonostante la professionalità maturata dagli studi
dare un preciso quadro della rilevanza economico-
di progettazione, solo l’ottica specifica del Security
finanziaria ed organizzativa dell’apporto che è in con-
Manager, la sua esperienza sul campo e la profon-
dizioni di fornire, conseguendo credibilità e prestigio
dità della sua conoscenza delle soluzioni tecniche e
della funzione e crescendo sempre più come punto di
tecnologiche, commisurate ai rischi e alle condizioni
riferimento dell’intero management.
operative, possono fornire il giusto contributo.
Nella nostra analisi di questo specifico argomento
Nella fase della progettazione esecutiva, poi, l’utilità
possiamo fermarci qui, dandoci appuntamento al
del diretto coinvolgimento del Security Manager è
mese prossimo per un’altra serie di sfide e di stimo-
di evidenza addirittura banale. Pensiamo ai cablaggi
lanti discussioni. •
84 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
Telecom Italia
Nuvola Italiana:
il cloud con la rete dentro
a colloquio con Maurizio Salvi, Responsabile Soluzioni Applicative ICT, Marketing Top Clients di Telecom Italia
a cura di Chiara Bonan
T
elecom Italia è entrata nel mondo della
(CNA) ed una vasta gamma di servizi ICT innova-
fornitura di sistemi self service del de-
tivi, sviluppati da Telecom Italia ed erogati anche
naro, annunciando una partnership con
in modalità “cloud computing” attraverso i Data
il gruppo coreano Nautilus Hyosung,
Center del Gruppo, come la videocomunicazione
uno dei sodalizi societari con i più alti
remota con gli operatori bancari, la strong authen-
tassi di crescita al mondo nello specifico segmento.
tication via mobile, la videosorveglianza evoluta
Ne abbiamo parlato con Maurizio Salvi.
e servizi di comunicazione promozionale, con significativi vantaggi in termini di qualità del servizio
Quali sono le motivazioni di una scelta così im-
per il cliente finale e di ottimizzazione dei costi e
portante ed innovativa per il più importante car-
di gestione delle filiali per la Banca. Tutto questo
rier telefonico italiano?
si inserisce perfettamente all’interno della Nuvola
Telecom Italia ha ampliato la propria offerta di ser-
Italiana di Telecom Italia, l’unico cloud con la rete
vizi per il settore bancario, Nuvola IT Next Genera-
dentro. Infatti è nostra convinzione che dalla si-
tion Bank, con i terminali multifunzione della Nau-
nergia nella gestione delle reti dati dei clienti con
tilus Hyosung, per consentire alle banche italiane
i servizi di monitoraggio delle funzionalità ATM si
una maggiore digitalizzazione e automazione delle
possano ottenere ulteriori miglioramenti sulla di-
attività di sportello e la creazione di vere e pro-
sponibilità effettiva delle apparecchiature nei con-
prie “aree self service” innovative. Il nostro partner,
fronti della clientela end user.
confermando ulteriormente la capacità produttiva
e l’eccellenza tecnologica della Corea del Sud, è
Il mercato italiano presenta un’alta densità di si-
stato capace di posizionarsi fra i primi quattro pla-
stemi self-service installati di proprietà di istituti
yer di questo segmento di mercato a livello mon-
di credito. Telecom Italia punta al mercato ban-
diale. L’offerta integra, alle funzionalità avanzate
cario di sostituzione o piuttosto agli operatori
degli apparati, il servizio di gestione e di completa
esterni, tenuto conto delle specifiche caratteri-
assistenza dell’intera rete di terminali, attraverso
stiche dei sistemi NH?
il Centro Nazionale di Assistenza di Telecom Italia
Il mercato target di questa nostra offerta rimane
aprile 2012 • essecome •
85
Inter
vista
logico a sua volta gestore di rete indipendente di
ATM (Indipendent Atm Deployer) nel suo paese di
origine, possiamo proporre meccanismi di revenue
sharing fra i soggetti interessati per condividere investimenti e costi di esercizio dell’iniziativa.
Firma digitale biometrica e sistemi contactless
su protocollo NFC sono alcune delle novità offerte dai sistemi che state presentando. Può descriverle in sintesi?
Nuvola It DigiSign è la soluzione di Firma Biometrica del Gruppo Telecom Italia, sviluppata in collaborazione con Olivetti. Comprende un insieme di
funzionalità HW e SW che consentono l’identificazione «sicura» di una persona tramite l’apposizioquello delle banche. La crisi economica e le fusioni
ne della firma su un «signature pad» in grado di
fra gruppi bancari hanno di fatto comportato l’in-
gestire gli specimen di firma necessari, dal punto
versione del trend, ora negativo, di apertura di nuo-
di vista legale, per un’operazione bancaria.
ve filiali, pertanto ci troviamo, soprattutto, di fronte
La soluzione consente di raccogliere e inserire una
ad opportunità di sostituzione di ATM obsoleti con
firma «informatica» nei documenti; la firma è ap-
nuove macchine che, progressivamente, saranno
posta dall’utente in maniera tradizionale, ma su un
sempre più di tipologia evoluta con funzionalità
supporto informatico.
di deposito con recycling. Telecom Italia, in col-
Al momento della firma dell’utente, il SW di Firma
laborazione con Nautilus Hyosung, ha sviluppato
Grafometrica registra non solo l’immagine della fir-
espressamente per il mercato europeo il sistema
ma stessa, ma anche i parametri caratteristici del
multifunzione 8200T, predisposto per il recycling
modo di firmare di ciascun individuo. Si tratta dei
delle banconote, caratterizzato da dimensioni
parametri che consentono ad un perito calligrafo di
estremamente compatte, che ,rispettando le foro-
attribuire con certezza la firma al soggetto. Ci stia-
metrie della maggior parte dei vecchi sistemi cash
mo predisponendo a rilasciare le stesse funzionalità
out, consente di abbattere considerevolmente i
su sistemi self service 24 h, per consentire l’ope-
costi ed i tempi di site preparation in fase di sosti-
ratività in orari di chiusura dello sportello bancario.
tuzione. Poiché, in Italia, la percentuale di installa-
L’adozione di dispositivi contactless su sistemi
zioni off the premises, cioè fuori dal perimetro della
self service grazie al connubio fra i cellulari e la
filiale bancaria, è tra le più basse dell’area EU e
tecnologia NFC, caratterizzata da semplicità d’u-
quindi ci sono margini di crescita, stiamo anche
so e sicurezza, costituirà la soluzione ottimale per
orientando la nostra proposizione verso altri ope-
i pagamenti (micro e macro). Nautilus Hyosung a
ratori che possono mettere a disposizione punti di
questo riguardo è all’avanguardia grazie anche
contatto atti ad ospitare sistemi self service quali,
alla diffusione di questa tecnologia nella Corea del
per esempio, GDO, distributori di carburanti e ta-
Sud, che, assieme al Giappone, è fra i principali
baccherie. Le caratteristiche di alcune macchine
utilizzatori a livello mondiale.
presenti nel catalogo prodotti rappresentano la
Telecom Italia, inoltre, ha siglato recentemente, un
soluzione ottimale, in termini di dimensioni e co-
accordo strategico con il Polo Internazionale SCS
sti, per abbattere il TCO delle apparecchiature in
(Secured Communicating Solutions), per lo svilup-
oggetto. Dove sostenibile economicamente, con
po di soluzioni innovative basate sulla tecnologia
l’ausilio e l’esperienza del nostro partner tecno-
NFC “SIM Based”, cioè una versione dell’NFC che
86 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
utilizza le funzionalità e la sicurezza offerte dalle
le reti ed alla configurazione degli sportelli. La
SIM inserite nei telefonini.
filiera dei fornitori è sollecitata a presentarsi in
modo proattivo, con soluzioni innovative e fles-
Come può incidere la vostra esperienza su ap-
sibili nel contenuto e nella forma. In questo sce-
parati che utilizzano la connettività wireless at-
nario di grandi cambiamenti, quale ruolo intende
traverso SIM M2M per migliorare la sicurezza e
esercitare Telecom Italia, che parte dalla posi-
l’affidabilità dei servizi self service?
zione di principale fornitore storico di servizi per
L’esperienza acquisita nella trasmissione dati wire-
il mondo del credito?
less, per esempio per la gestione della telelettura dei
Il momento di cambiamento citato, caratterizzato,
consumi energetici (gas ed energia elettrica), tramite
per esempio, dall’eventuale necessità da parte del-
SIM TIM M2M, ci ha consentito di sviluppare una
le Banche, di trasformare i capex in opex, di una
soluzione di connettività dei sistemi d’allarme fisico
maggiore concentrazione sul core business e della
per le installazioni off the premises, dove normal-
certezza dei costi fissi per un miglior monitoraggio
mente l’allarmistica è gestita in modo locale senza
dei budget annuali, può essere l’occasione per ri-
alcuna connessione con la centrale di sicurezza.
vedere la filiera del processo di gestione dell’intera
L’hardware adottato può anche fungere da back up
vita delle macchine self service. Telecom Italia può
della linea dati fissa in caso di guasto della stessa.
proporsi come interlocutore unico per tutte le problematiche, interagendo direttamente con tutti i for-
Il sistema bancario italiano è entrato in una nuo-
nitori. Il nostro modello prevede l’erogazione di una
va fase di grandi cambiamenti strutturali, dagli
fornitura, a canone pluriennale, che include har-
assetti proprietari fino alla ristrutturazione del-
dware, software e servizi di manutenzione evoluti. •
aprile 2012 • essecome •
87
News
& News
Wind River e Digi International insieme per creare una
lution builder integrerà performan-
nuova classe di soluzioni M2M wireless cloud-con-
ce e connettività in un form factor
nected basate su architettura Intel
compatto e privo di ventole, ideale
per l’utilizzo in un’ampia gamma di
Torino – Digi International e Wind River, leader globale nelle soluzioni
applicazioni nei settori più diversi
software embedded e mobile, annunciano una collaborazione che porte-
come trasporti, smart energy, bu-
rà alla creazione di una nuova famiglia di soluzioni machine-to-machine
ilding automation, controllo degli
(M2M) wireless connesse al cloud. I kit M2M Solution builder saranno
accessi,
costituiti da una combinazione di hardware, software, elementi per la
e segnaletica digitale. M2M So-
connettività cloud e accesso a servizi di sviluppo M2M su misura: si
lution Builder Kit sarà disponibi-
tratta di una combinazione pensata per realizzare applicazioni ad alte
le dal mese di giugno 2012. Per
prestazioni e con un elevato grado di connettività, e che contribuirà a
maggiori dettagli: www.digi.com/
semplificare notevolmente lo sviluppo di soluzioni M2M. Il kit M2M So-
M2MBuilder.
Il Catasto Energetico di Urmet agevola la gestione
taforma può essere affiancata
degli immobili
da Iperthermo di Urmet Energy,
sicurezza/sorveglianza
che consente di convertire gli
Torino. Urmet Ability, società
impianti centralizzati in autono-
del gruppo Urmet - realtà italia-
mi, visualizzare le temperature
na con presenza internazionale
dei singoli appartamenti e la re-
che progetta, sviluppa e com-
lativa ripartizione dei consumi.
mercializza prodotti e sistemi
I manutentori terzi responsabili
domotici nei settori della co-
degli impianti termici possono
municazione e della sicurezza
comodamente accedere da PC,
integrata, della gestione e del
Tablet e Smartphone a questo
risparmio di energia e delle te-
archivio e stampare l’allegato
lecomunicazioni - ha sviluppato
“F”, relativo alla dichiarazione
una piattaforma web chiamata
di avvenuta manutenzione, che
Catasto energetico, che consente di gestire, in un unico ambiente,
deve essere obbligatoriamente
le informazioni tecnico-amministrative relative agli edifici e creare
presentato ogni anno. “Dopo il
un archivio informatico della relativa documentazione. Dall’1 genna-
successo ottenuto con il lan-
io 2012 è in vigore l’obbligo relativo alla dichiarazione delle classe
cio sul mercato di Iperthermo
energetica degli edifici, previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE,
– dichiara Paolo Zunino, am-
recepita in Italia nel 2009, in assenza della quale non sarà più pos-
ministratore di Urmet Ability - il
sibile dare evidenza di annunci immobiliari. In questo contesto, è
Catasto energetico rappresenta
particolarmente utile ed attuale la piattaforma in oggetto. Il caso più
un’ulteriore passo in avanti nel
rigido è rappresentato dalla regione Lombardia dove, a partire dalla
settore della gestione dell’ener-
data suddetta, è obbligatorio dichiarare su tutti gli annunci commer-
gia. L’obiettivo, in perfetta sin-
ciali la classe e l’indice di prestazione energetica. Il Catasto energe-
tonia con la filosofia del grup-
tico costituisce un valido strumento a supporto dell’attività di una
po Urmet, è quello di offrire ai
pluralità di soggetti quali amministratori di condominio, manutentori,
clienti un supporto concreto, af-
certificatori energetici, notai, agenti immobiliari, enti locali e produt-
fidabile e semplice da utilizzare,
tori di sistemi a risparmio energetico, che possono consultare, con
per poter rispettare appieno le
facilità ed in tempo reale, le informazioni di cui necessitano. La piat-
normative.”
88 • essecome • aprile 2012
News
& News
Schüco Italia sceglie Pragmatika per le media rela-
Si tratta di un’azienda che ha
tions della divisione energie rinnovabili e per la co-
da sempre scelto l’innovazione
municazione corporate
green come core business in
un mercato competitivo e forte-
Padova. Schüco Italia, protagonista nella fornitura di involucri edilizi ad
mente in espansione. Inoltre, mai
elevata efficienza energetica, solare termico e fotovoltaico, annuncia di
come ora le energie pulite gioca-
aver affidato a Pragmatika le attività di relazioni pubbliche istituzionali
no un ruolo chiave nella rigene-
e media relations della divisione energie rinnovabili, con l’obiettivo di
razione di un’economia sosteni-
consolidare ulteriormente il posizionamento del brand e delle sue inno-
bile, per tutti”.
vative soluzioni. Le attività di comunicazione della divisione involucro
“Abbiamo individuato in Prag-
edilizio rimangono in carico a Goodwill PR. Pragmatika si occuperà di
matika – ha dichiarato Roberto
valorizzare i punti distintivi che da oltre 10 anni fanno di Schüco Italia
Brovazzo, direttore generale di
una delle principali realtà del panorama fotovoltaico e termico solare.
Schüco Italia - il partner idea-
Prestigioso traguardo raggiunto grazie all’expertise maturata in oltre
le per accompagnare la nostra
quarant’anni di attività nazionale dedicata allo sviluppo di sistemi per
strategia comunicativa, raffor-
l’involucro edilizio. Il pay off dell’azienda: “Tecnologia verde per il Pia-
zando in questo modo la nostra
neta blu”, che abbraccia tutte le divisioni, sottolinea non solo il dna
value position come azienda di
green della società, ma anche un concetto di energia innovativo. Iso-
riferimento nel mercato nazio-
lamento termico, automazione dell’edificio e soluzioni solari altamente
nale del fotovoltaico e termico
efficienti consentono di fatto una diminuzione dei consumi energetici e
solare e la nostra vision orientata
una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.
alla tecnologia verde, vera chia-
“Siamo entusiasti di poter comunicare i valori e le soluzioni di Schüco
ve di volta per un mondo soste-
Italia - ha commentato Rossella Lucangelo, CEO di Pragmatika- .
nibile, per tutti”.
Da Legrand nuovi quadri in metallo Atlantic-E IP66: so-
il cablaggio nel quadro, guide
lidità e semplicità d’allestimento a tenuta stagna
DIN35 per l’installazione dei dispositivi modulari. La gamma
Milano.
nuova
è disponibile in ben 27 diverse
gamma di quadri me-
dimensioni da 300x200x150 mm
tallici Atlantic-E offre
a 200x800x300 mm. Atlantic-E
tutto quello che serve
è la soluzione ideale per qua-
per agevolare il lavoro
dri di distribuzione energia o di
di quadristi, cablatori
automazione, perché combina
ed installatori, in ter-
solidità, semplicità d’uso, velo-
mini di resistenza, fa-
cità d’installazione ad una totale
cilità di utilizzo, sem-
tenuta stagna. Le caratteristiche
plicità e adattabilità.
di tenuta (IP 66) e di resistenza
I quadri Atlantic-E a
agli urti (IK10) fanno di Atlantic-
porta
pron-
E la soluzione ideale per l’instal-
ti all’uso e dotati di
lazione su una vasta gamma di
piastre di fissaggio,
applicazioni in ambiti industriali
possono essere utilizzati in configurazione standard o equipaggiati
e terziari: catene di produzione,
con una gamma di accessori per l’installazione ancora più veloce
magazzini, parcheggi all’aperto,
da mettere in opera: flange per ottimizzare l’ingresso cavi, montanti
campeggi, centri commerciali e
porta forati per semplificare il fissaggio delle apparecchiature ed
non solo.
La
piena,
aprile 2012 • essecome •
89
Inter
vista
Il futuro della BMS
secondo Eta Beta
a colloquio con Alessandro Candriello, product manager di Eta Beta
a cura della Redazione
Chi è Eta Beta, e perché questo curioso nome?
di offrire novità e garantire affidabilità nell’ambito
Eta Beta è una società giovane, nata dall’espe-
del sistema domotico.
rienza ventennale dei soci nel settore della sicu-
La domotica come si integra nei sistemi di si-
rezza civile e della tecnologia militare. Con questi
curezza e quali standard di sicurezza offre?
presupposti abbiamo intrapreso la strada della
L’esigenza di integrare i sistemi di controllo è or-
progettazione e della produzione di sistemi al-
mai un obbligo: è impensabile stare al passo con
tamente tecnologici ed innovativi. L’origine del
le esigenze attuali con sistemi differenti che non
nome deriva dal noto personaggio dei fumetti, in
dialogano tra loro. Per questa ragione la nostra
grado di prevedere il futuro (da cui arriva) di leg-
architettura è strutturata per l’interazione tra sem-
gere nel pensiero e di realizzare oggetti di ogni
plici attuazioni e comandi a sensori di riscontro,
sorta. Così come noi abbiamo pensato e creato
coprendo rilevazioni di allagamento, intrusione,
un sistema domotico capace di anticipare il futu-
temperatura ecc. Tutto questo è possibile gra-
ro, progettando articoli in grado di essere integra-
zie al miglioramento del livello di sicurezza del-
ti all’interno di un impianto preesistente con fun-
le comunicazioni, legato ad un nuovo algoritmo
zioni di ottimizzazione del rendimento energetico.
basato su 2 protocolli differenti con la possibilità
di transitare contemporaneamente sulla stessa li-
Si tratta di un prodotto interamente Made in
nea. Chiaramente uno dei due ha principi di crip-
Italy?
tazione e velocità tali da non essere intercettato.
È progettato e prodotto in Italia internamente alla
nostra struttura. Gestiamo direttamente tutta la
Il vostro sistema è realmente efficace per un
filiera, dal processo produttivo (grazie a macchi-
risparmio energetico?
nari di ultima generazione) e fino alla consegna
Sensibili alla sostenibilità del pianeta come prin-
del prodotto. Eta beta, oltre ad essere un azienda
cipio etico aziendale, abbiamo fatto dell’efficien-
che investe le proprie energie in Italia, garantisce
za energetica un must per tutti i dispositivi, che
un sistema
di qualità superiore: il 100% delle
sono progettati per la riduzione degli assorbimen-
schede elettroniche è realizzato con componen-
ti anche a notevole distanza temporale dall’instal-
ti di tecnologia pari a quella dei dispositivi noti
lazione. Non facciamo risparmio energetico solo
come smartphone. Ecco perché siamo in grado
grazie ai meccanismi di programmazione dei ca-
90 • essecome • aprile 2012
Inter
vista
richi: ci adoperiamo affinché il sistema assorba
ra confrontarsi con un sistema evoluto, abbiamo
meno di ogni altro nostro competitor sul mercato.
creato un vero linguaggio di programmazione
Non ci basta spegnere una luce a distanza per-
chiamato Talia, che consente di programmare
ché programmata da un dispositivo, è obbligato-
qualsiasi nostro dispositivo fino a livello macchi-
rio che anche quest’ultimo assorba una minima
na, rendendo così il sistema davvero aperto!
quantità di energia. Si immagini un numero di dispositivi di controllo dislocati all’interno di un edi-
Come viene commercializzato il vostro siste-
ficio e si provi a moltiplicare il loro assorbimento
ma?
in stand-by. Quante persone sono coscienti di
Il nostro sistema è commercializzato principal-
questo consumo? E’ nostro dovere porre atten-
mente tramite la distribuzione del materiale elet-
zione al fatto che il vero risparmio energetico si
trico, ma le reti di agenzia sul territorio nazionale
ottiene solo se abbinato ad una reale efficienza
sono coadiuvate da un gruppo di ingegneri e tec-
energetica.
nici sul campo, che informano installatori e studi
di progettazione sulle qualità e i vantaggi offerti
Come si integra il vostro sistema con altre ap-
dal sistema. L’altro canale commerciale si rivolge
parecchiature e come si programma?
ai distributori della sicurezza, perché questi siste-
Tutto il sistema comprende dispositivi per dialo-
mi diventano sempre più presenti su impianti di
gare con protocolli già esistenti sul mercato con
un certo rilievo. E infine tutti quei canali commer-
KNX, DALI, X10, ecc., ma l’aspetto certamente
ciali in cui sorge l’esigenza di avere il controllo
più interessante è quello di aver reso intuitiva e
di una struttura a portata di mano: pensiamo per
veloce la fase di programmazione, fornendola di
esempio nella nautica, oppure nelle cliniche, negli
configurazioni pre-installate e lasciando all’utiliz-
ospedali o in locali che ospitano persone diversa-
zatore più tempo per sé. Per chi invece deside-
mente abili. •
aprile 2012 • essecome •
91
Il Parere
dell’Esperto
Efficienza energetica:
meglio puntare
sul retrofit
di Paolo Laganà
M
eglio un edificio nuovo o uno esi-
sta del consumo energetico è più conveniente, per
stente? Dal punto di vista dell’effi-
l’ambiente, rispetto a costruire, oggi, un edificio con
cienza energetica, sembrerebbero
gli stessi parametri di efficienza, perché quest’ul-
non esserci dubbi: la nuova costru-
timo impiega circa 80 anni per “ammortizzare” gli
zione, infatti, consente di adottare,
investimenti, economici come ambientali, messi in
fin da subito, tutte quelle soluzioni e quegli accorgi-
atto per la sua posa in opera.
menti, addirittura in fase di progetto, atti a realizzare
Lo studio ha esaminato alcuni tipi di edifici in cit-
un edificio davvero “smart & green”.
tà americane che hanno climi molto differenti tra di
Ora, un’autorevole ricerca smentisce questa tesi, par-
loro: Phoenix, nel deserto dell’Arizona; Chigaco, in
tendo dall’assunto, davvero immediato, che il riutilizzo
Illinois, nella zona continentale; Atlanta, in Georgia,
di un “vecchio edificio” ha, quasi sempre, un impatto
nel Sud degli Stati Uniti e Portland, nella parte set-
minore sull’ambiente rispetto agli scavi, ai detriti, alla
tentrionale dell’Oregon. Le tipologie edilizie riguar-
pulizia del sito, all’impiego di materiale…tutte attività,
davano uffici commerciali, magazzini, scuole, case
queste, inevitabili nelle nuove costruzioni.
unifamiliari e plurifamiliari. In ogni edificio, l’ammo-
Ma c’è molto altro, come dimostra lo studio del
dernamento della costruzione esistente ha prodot-
Preservation Green Lab: (http://www.preservation-
to, sull’ambiente, un impatto molto minore rispetto
nation.org/issues/sustainability/green-lab/), che fa
all’erezione di una nuova struttura con le medesime
parte del National Trust for Historic Preservation
caratteristiche sullo stesso terreno.
statunitense e che si propone, appunto, di studia-
Passiamo ora dall’America all’Italia. Che cosa ci
re la “sostenibilità” degli edifici, partendo da quelli
insegna, o ci dovrebbe insegnare, questo studio?
storici per arrivare a quelli più recenti.
E, soprattutto, quali prospettive ci apre? Perché
Il titolo che è stato dato alla ricerca è già di per sé
il mercato dell’esistente, tutti lo sanno, è pratica-
molto chiaro: “Cercate l’edificio più “green”? Partite
mente infinito, mentre quello del nuovo, in parti-
da uno che già esiste”. In pratica, ci spiegano i tec-
colare in questo periodo di crisi, risulta, per forza
nici americani, adeguare un edificio esistente per
di cose, limitato: non è che, ogni giorno, si tira su
renderlo solo il 30% più efficiente dal punto di vi-
un nuovo centro commerciale o un nuovo palazzo
92 • essecome • aprile 2012
uffici, mentre di sicuro ogni giorno c’è l’esigenza
ramente dando una mano. Basta pensare alla “rivo-
di migliorare l’efficienza energetica di case, scuo-
luzione” rappresentata dall’IP per ciò che riguarda
le, banche, magazzini, ipermercati, ospedali e via
l’esistente, visto che, comunque, anche il più vec-
dicendo.
chio palazzo uffici oppure ospedale dispone sem-
Ed è qui che ci inseriamo, o dovremmo farlo, noi
pre di una rete dati.
del BMS. Perché ammodernare un edificio avendo
Inoltre, lo sviluppo delle soluzioni wireless, sia a ra-
come proposito l’efficienza energetica non vuol dire
diofrequenza sia power line, e la loro sempre mag-
solo posizionare dei pannelli solari o cambiare gli
giore affidabilità, consentono di bypassare anche
infissi, ma anche, anzi, forse, soprattutto, controlla-
le storiche resistenze e le oggettive difficoltà che
re e gestire al meglio i sistemi di automazione.
potrebbero derivare dal mettere mano su un edificio
Solo una piattaforma di supervisione che sia aper-
già esistente e, magari, anche “storico”.
ta e che consenta l’integrazione con i sottosistemi
Puntiamo, quindi, senza timore sul “cavallo” del
dell’edificio, infatti, permette non solo il corretto
retrofit, perché le opportunità sono tante quanti gli
controllo degli stessi, ma anche quegli interventi di
edifici esistenti. E la maggior parte di essi, almeno
risparmio sui consumi che sono alla base dell’effi-
in Italia, vale la pena di ricordarlo, sono ancora agli
cienza energetica.
inizi, per ciò che riguarda il difficile fronte dell’effi-
Fra l’altro, la tecnologia, negli ultimi anni, ci sta ve-
cienza energetica… •
aprile 2012 • essecome •
93
Case
History
Le luci di Hanoi: con Eche
il risparmio e la sicurezza
non sono un optional
di Annalisa Coviello
L’esigenza
ma anzi che nel prossimo decennio questa richiesta
possa addirittura triplicare.
La capitale del Vietnam, Hanoi, che ha oltre 4 milioni
Il Governo vietnamita sta puntando molto su solu-
di abitanti, è una città ricca di storia e al contempo
zioni di efficienza energetica sostenibili e a lungo
modernissima. Anche nel Sud-Est asiatico, però,
termine, proprio per sostenere la rapida cresci-
una delle zone “emergenti” del mercato mondiale,
ta economica del Paese. Ad esempio, il progetto
si sta facendo imperativa l’esigenza di contenere i
Veepl (Vietnam’s energy Efficiency Public Lighting)
consumi energetici e di mettere quindi a punto degli
prevede la graduale sostituzione di tutte le luci “tra-
interventi, specialmente da parte delle amministra-
dizionali” con altre a risparmio energetico e ad alta
zioni pubbliche, volti a ridurre le carissime “bollette”
efficienza.
dell’energia e ad inquinare di meno. Il processo di
Per la stessa ragione, nella capitale del Vietnam
urbanizzazione e modernizzazione del Vietnam, in-
è stato installato un sistema di controllo delle luci
fatti, ha determinato un aumento della richiesta di
pubbliche che risponde alle esigenze di tutti gli Enti
energia per le industrie e i trasporti e questo tipo
locali. Esso d’altro canto è già stato applicato in so-
di domanda sta crescendo molto più velocemente
luzioni di illuminazione urbana in Francia, in Cina, in
rispetto ai numeri dello sviluppo economico. Si sti-
Giappone e, per la prima volta, appunto, in Vietnam.
94 • essecome • aprile 2012
Case
History
elon
a
La soluzione
La soluzione di illuminazione, poi, si compone
di regolatori di flusso con interfaccia su rete ali-
Per controllare 28mila luci di strada (circa il 25
mentata LONWORKS® (smart transceiver PL)
per cento del totale dell’illuminazione pubblica
che controllano i singoli punti luce, di controllori
della capitale vietnamita) è stato utilizzato il si-
Echelon SmartServer e di un software di terze
stema “Smart street lighting”, sviluppato sulla
parti, in questo caso integrato da ElcomTek e in-
piattaforma di controllo di reti di energia della
stallato nella centrale di servizio.
Echelon (www.echelon.com), integrato da Elcom
Gli smart transceiver vengono posti nel ballast,
Technologies Corporation. Il sistema consente di
nei driver, nei generatori e consentono il coman-
regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci
do, il controllo e il monitoraggio di ogni singolo
e i livelli di luminosità per singoli corpi illuminanti
corpo illuminante. I controllori operano come in-
o per gruppi. Il “cuore” del sistema è il Control
terfaccia di comunicazione IP/GPRS per connet-
operating system (Cos) della Echelon, una piat-
tere i corpi illuminanti al centro di servizio e ge-
taforma software che, in pratica, integra i diversi
stiscono le direttive per tutte le operazioni: come
dispositivi, reti e sistemi e consente un controllo
accensione, spegnimento, sequenza, tempo di
completo degli stessi.
regolazione e percentuali. I dati e i parametri
aprile 2012 • essecome •
95
Case
History
che vengono raccolti, come le ore di accensio-
I benefici
ne, l’utilizzo dell’energia, gli allarmi e le funzioni
di schedulazione, vengono aggregati in un data
La soluzione Smart street lighting è una piattaforma
base standard dallo stesso Smart server e rap-
collaudata, a standard aperto e multi-applicazione.
presentano la base sulla quale, poi, la piattafor-
Grazie a tale scelta, è stato possibile arrivare ad otte-
ma SW, di solito connessa tramite una connes-
nere un consumo di energia ridotto del 30 per cento,
sione IP standard, elabora e gestisce le strategie
oltre a un ulteriore risparmio derivante dall’installa-
dell’illuminazione cittadina. Esistono poi dei
zione di lampade ad alta efficienza. Inoltre, il sistema
bridge, sia a radio frequenza sia power line, per
consente di ridurre del 20 per cento i costi della ma-
connettere dei tratti di illuminazione stradale: le
nutenzione, perché l’autodiagnostica dei dispositivi e
amministrazioni cittadine possono scegliere se
il fatto che gli stessi siano completamente “sotto con-
iniziare con dei singoli tratti di strada, con dei
trollo” permette agli operatori di intervenire o in tem-
rioni o con l’intera città, in base alle esigenze
po reale o addirittura prima che si verifichi un guasto
del momento. Il sistema infatti, essendo aperto
o un malfunzionamento.
e interoperabile, consente aggiunte o modifiche
La tecnologia completamente interoperabile permet-
successive senza stravolgere l’architettura ge-
te di installare i tipi più diversi di lampade e corpi illu-
nerale. Così, partendo da una strada, si può poi
minanti, venendo così incontro alle esigenze, anche
passare a controllare l’illuminazione di tutta la
successive, delle Amministrazioni pubbliche. Infine,
città e, da questa, di un intero Stato…
l’infrastruttura, completamente espandibile, può sup-
Il software di energy management ElcomTek co-
portare, oltre alla gestione delle luci di una città, an-
munica con i controllori ed esegue le scelte del
che altre applicazioni, come il controllo del traffico,
controllo cittadino, monitorando, nello stesso
del movimento oppure il meteo. Senza contare il valo-
tempo, il consumo di energia e regolando l’illu-
re aggiunto, e davvero difficilmente “monetizzabile”,
minazione a seconda dell’ora, del giorno e della
che deriva dal vivere e dallo spostarsi in città meglio
stagione.
illuminate e, per questo motivo, anche più sicure… •
96 • essecome • aprile 2012
Se sei
un installatore di impianti di allarme,
un istituto di vigilanza,
un fornitore di porte blindate,
serrature e casseforti
CASAMIASICURA.IT
è il B2C che cercavi
www.casamiasicura.it
by Securindex
Sce
nari
E-mobility: la soluzione
di Enel per muoversi in
auto senza inquinare
di Annalisa Coviello
L’esigenza
L
tilizzo di macchine elettriche. Vi presentiamo, così,
la soluzione di “e-mobility” Enel drive sviluppata da
o sappiamo ormai tutti benissimo: il set-
Enel (www.enel.it) insieme con numerosi partner
tore dei trasporti è responsabile di circa
commerciali e che ora, dalla fase di progetto, è pas-
un terzo delle emissioni di gas a effetto
sata alla realizzazione pratica in alcune città d’Italia.
serra che l’uomo introduce nell’ambiente.
Il progetto, in collaborazione con Smart, ha coinvol-
In particolare nelle città, il traffico veico-
to oltre 140 clienti (tra aziende e privati) selezionati
lare è uno dei principali “colpevoli” dell’inquinamen-
vagliando 2.200 richieste. Essi hanno ricevuto le
to e delle famigerate “polveri sottili”, responsabili
esclusive Smart electric drive in grado di ricaricarsi
di numerose malattie broncopolmonari. Ridurre le
utilizzando la rete Enel e l’offerta di Enel Energia.
emissioni, quindi, ormai è un imperativo categorico
Le città scelte per il progetto sono Roma, Pisa, Mila-
per il miglioramento della qualità della vita.
no e più recentemente Bologna, che rappresentano
al meglio diversi stili di vita e di mobilità urbana.
La soluzione
La “base” su cui poggia il progetto di “e-mobility” è lo
sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica “intelli-
Sono ormai anni che si parla di veicoli elettrici e si
genti” per garantire un servizio diffuso, efficiente e di
tenta di applicare, con maggiore o minore succes-
facile utilizzo per chi decide di guidare veicoli elettrici.
so, delle soluzioni adeguate. Tuttavia, in particola-
Per la progettazione e la realizzazione dell’infra-
re in Italia, c’è una sorta di “resistenza” all’utilizzo
struttura di ricarica, Enel si è basata sulla tecno-
delle auto elettriche, in quanto ritenute, come ve-
logia della sua rete, che, ad oggi, vanta oltre 32
dremo a torto, poco affidabili, perché presentano il
milioni di contatori elettronici, i famosi “contatori
problema della “ricarica”.
intelligenti” installati nelle case degli italiani.
Oggi in realtà le nuove tecnologie consentono di
I contatori, di cui abbiamo più volte parlato su
risolvere le principali difficoltà nell’impiego e nell’u-
Essecome, costituiscono un sistema attualmen-
98 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
te unico al mondo, che consente di effettuare, da
verà poi addebitato in bolletta.
remoto, una serie di operazioni (di cui le più “elementari” sono la lettura e il controllo) prima erano
I BENEFICI
possibili solamente in presenza di un operatore.
Proprio grazie a questi contatori, Enel ha ideato
Il sistema di ricarica dei veicoli elettrici ideato da
un sistema di ricarica basato sulla presenza di due
Enel è innovativo, tecnologicamente avanzato e allo
tipologie di stazione di ricarica: la home station,
stesso tempo, semplice e sicuro da usare.
per la ricarica a casa, costituita da un contatore
Una volta connesso il veicolo al punto di ricarica
- installato nel garage o nel box personale -, che
tramite l’apposito cavo in dotazione, il processo di
consente di fare il “pieno” direttamente al proprio
ricarica avviene infatti in modo automatico.
domicilio; e la public station, la colonnina installata
Il sistema permette inoltre la personalizzazione del-
lungo le strade, in punti concordati con le Ammini-
la ricarica per ogni cliente, basandosi sull’effettiva
strazioni locali, che permette di ricaricare il veicolo
disponibilità della stazione di ricarica, sulle tariffe
anche “on the road”.
dei gestori di energia e sulla modalità di ricarica.
Un altro elemento del sistema è la card personaliz-
Le modalità di pagamento sono varie ed è possibi-
zata, che consente il riconoscimento del cliente e,
le utilizzare anche carte prepagate o abbonamenti.
quindi, permette di attivare e interrompere il proce-
Indiscutibili, poi, i vantaggi per l’ambiente, tradu-
dimento di ricarica.
cibili nell’eliminazione delle emissioni di anidride
Un centro di controllo gestisce infine la supervi-
carbonica, benzene, anidride solforosa, ossidi di
sione sia dell’intera infrastruttura sia del singolo
azoto e particolato nei luoghi di utilizzo dei veicoli
processo di ricarica, con una verifica costante dei
elettrici e, quindi, nel miglioramento dell’aria che
dati sui consumi e dell’importo che il cliente tro-
respiriamo e della qualità della vita di tutti. •
aprile 2012 • essecome •
99
News
& News
È legge il piano biennale per l’adeguamento degli
Il piano straordinario deve indicare
alberghi alle norme antincendio
il programma di adeguamento alle
vigenti disposizioni di prevenzione
Roma. È stato pubblicato, sulla G.U. del 30.03.2012 n. 76, il DM 16.03.2012
incendi che i titolari intendono rea-
relativo al piano straordinario biennale di adeguamento delle strutture ricettive
lizzare entro il sopracitato temine di
esistenti alla data di entrata in vigore del DM 09.04.1994, che non abbiano
scadenza. L’ammissione al piano
ancora completato l’adeguamento alla regola tecnica di prevenzione incendi.
è consentita alle strutture che di-
Ricordiamo che il Decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216 ‘Proroga di termini
mostrino il possesso dei requisiti di
previsti da disposizioni legislative’, all’art. 15 comma 7 - così come modifica-
sicurezza antincendio, di cui all’art.
to, in sede di conversione, dalla Legge n. 14/2012 - ha prorogato il termine di
5 dello stesso DM 16.03.2012, alla
adeguamento delle strutture ricettive esistenti, ammesse, a domanda, al pia-
data di entrata in vigore del decreto
no straordinario biennale di adeguamento antincendio, al 31 dicembre 2013.
(30.04.2012).
Prosegue la campagna di sensibilizzazione Dräger
o stranieri, dovranno avere a bordo
sull’utilizzo dell’etilometro
uno strumento per la valutazione
del tasso alcolemico del conducen-
Corsico (MI). Da oltre un anno, Dräger Safety, azienda leader nel settore
te; in diversi paesi del Nord Europa
dei sistemi di rilevazione gas, nonché fornitore degli etilometri in uso da
esistono già direttive che impongo-
parte delle Forze dell’Ordine Italiane, ha lanciato una campagna di sensi-
no l’installazione, a bordo dei mezzi
bilizzazione sull’uso dell’etilometro portatile professionale, come strumento
pesanti, di appositi etilometri deno-
di prevenzione degli incidenti stradali. L’iniziativa ha preso spunto dall’in-
minati Interlock, che vincolano l’av-
troduzione, a fine 2010, della legge che ha reso obbligatoria la presenza
viamento del motore alla presenza
e la disponibilità di un etilometro precursore all’interno di bar e risto-
o meno di alcool nell’espirato del
ranti aperti oltre le 24. La campagna è apparsa dapprima sul sito web
conducente, il quale deve sottopor-
aziendale con lo slogan “Una bella serata dovrebbe concludersi con un
si al test prima di mettersi alla guida.
viaggio sicuro verso casa”, ed è approdata poi sul social network Fa-
Dal mese di luglio 2010, sempre in
cebook con il profilo “Etilometro? Sì grazie!”. All’estero, in diversi paesi,
Francia, ogni scuolabus di nuova
la legislazione è più avanzata rispetto a quella italiana: è notizia di questi
produzione è stato equipaggiato
giorni che dal 1° luglio 2012 tutti gli autoveicoli circolanti in Francia, francesi
con gli stessi Interlock.
Ernesto Bassetti è il nuovo Presidente Assosic
di lavoro e lavoratori, soprattutto in
un periodo in cui la crisi economica
Milano. Ernesto Bassetti (Gamesystem Italia) è stato eletto presidente di
impone più che mai una scelta ocu-
Assosic (Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antifor-
lata dei propri fornitori. Il peggiora-
tunistici). Giuseppe Locati (Lanzi) è vice presidente e Filippo Cardano (Fat)
mento delle condizioni economiche
consigliere del nuovo consiglio direttivo. Il 30 marzo, nell’ambito della
ha infatti portato a un cambiamento
manifestazione MCE Mostra Convegno Expocomfort, si è inoltre tenuta
strutturale del processo d’acquisto,
la conferenza stampa Assosic, dove sono state presentate le nuove linee
ad un’attenzione al risparmio certo
strategiche dell’associazione che rappresenta all’interno di Confindustria
e al controllo sui costi di utilizzo. A
qualificati costruttori e distributori di dispositivi di protezione individuale e
maggior ragione – prosegue Bas-
in sede europea l’industria italiana della safety, attraverso l’adesione a ESF
setti - quando si tratta di scegliere
European Safety Federation. “L’obiettivo principale che ci siamo prefissati
prodotti che tutelano la salute dei
– ha dichiarato Bassetti - è quello di porci come i migliori alleati per datori
lavoratori e riducono gli incidenti
sul lavoro. Riteniamo pertanto fon-
100 • essecome • aprile 2012
News
& News
damentale dare visibilità alle aziende più qualificate, che hanno fatto della
cato come quello della sicurezza sul
sicurezza e della professionalità il loro punto di forza, dando evidenza dei
lavoro, dove superficialità, interessi
risparmi per chi investe in DPI di qualità. Per Assosic, inoltre, è importante
particolari e talvolta cinismo, posso-
accrescere la base associativa, perché più imprese si rappresentano più si
no arrecare gravi danni fisici, morali
è forti e più si è ascoltati in Italia e all’estero, specialmente in un settore deli-
ed economici”.
Convegno di formazione CEI: recenti evoluzioni norma-
tazione di esempi applicativi. Nel po-
tive e tecnologiche per impianti elettrici
meriggio, un rappresentante dei vigili
del fuoco esporrà i criteri di sicurezza
Padova. Per diffondere e approfondire le novità in campo normativo con la
antincendi per gli impianti fotovoltaici
collaborazione di esperti del settore si terrà a Padova il 9 maggio iI quarto ap-
alla luce degli aggiornamenti appor-
puntamento con i Convegni di formazione CEI 2012: “Impianti elettrici: recenti
tati dalla nuova Linea Guida appro-
evoluzioni normative e tecnologiche”, presso l’Hotel Sheraton - Centro Con-
vata di recente dal comitato tecnico
gressi (Corso Argentina, 5). All’apertura dei lavori, alle ore 9.00, una relazione
scientifico del CNVVF. Nell’interven-
chiarirà le novità introdotte nella nuova edizione della Norma CEI 64-8 aggior-
to successivo, il professor Riccardo
nata per rispondere alle evolute esigenze internazionali nel settore elettrotec-
Tommasini illustrerà le nuove Norme
nico e introdurre delle soluzioni tecnologiche. Il secondo relatore, professor
CEI EN 61936-1 e CEI EN 50522 su-
Giuseppe Cafaro, con riferimento alla recente Norma CEI 0-21 sulle regole di
gli impianti di terra, confrontandole
connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, affronterà il tema
con la precedente Norma CEI 11-1,
della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con piccoli impianti
facendo specifico riferimento ai nuovi
connessi alla rete BT. La relazione presenterà i cambiamenti sulla progettazio-
limiti ammessi per la tensione di con-
ne ed esecuzione della connessione degli utenti attivi alla rete di distribuzione
tatto Utp. Tecnologie elettriche nuove
BT, con specifico riferimento agli impianti fotovoltaici e alle problematiche le-
e classiche, nell’ultimo intervento del
gate alla generazione distribuita. Le modifiche introdotte nella nuova edizione
professor Riccardo Baggini, saranno
della Guida CEI 31-35 “Applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 sulla
confrontate criticamente dal punto di
classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas,
vista dell’efficienza energetica, con
vapori o nebbie infiammabili” saranno illustrate dall’ingegner Salvatore Cam-
particolare attenzione agli apparec-
pobello, con esempi pratici, riferendosi alle metodologie di classificazione dei
chi di illuminazione a led, ai trasfor-
luoghi con il controllo di esplosione dell’atmosfera. E’ prevista anche la presen-
matori MT/BT e all’automazione.
La partecipazione dei lavoratori alla gestione della
ne (CIIP). Il forum si è soffermato
sicurezza e della salute sul lavoro
in particolare sulla necessaria collaborazione e partecipazione dei
Roma. È sempre più diffusa la consapevolezza che, per la riduzione di
lavoratori al mondo della sicurezza,
infortuni e malattie professionali, sono fondamentali gli sforzi congiunti dei
con particolare riguardo alla diffu-
datori di lavoro, dei vari attori della sicurezza negli ambienti di lavoro e dei
sione di una cultura premiante, ed
lavoratori. Su questi temi sta per essere lanciata una nuova campagna
è stato sostenuto dal vivo apprez-
dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per
zamento del Capo dello Stato per
il biennio 2012/2013, “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”.
un’iniziativa che si “propone di of-
L’Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), pre-
frire agli operatori di settore un im-
sieduta da Rocco Vitale e partner dell’EU-OSHA, ha organizzato per il 20
portante bagaglio di conoscenze e
aprile a Roma un convegno di lancio della suddetta campagna europea,
di professionalità e più in generale
realizzato con il patrocinio di Inail, Provincia di Roma, Roma Capitale,
di promuovere una comune cultura
Anmil, Adapt e della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzio-
della sicurezza”.
aprile 2012 • essecome •
101
Sce
nari
Domotica e
videosorveglianza
per la sanità
di Chiara Bonan
I
l contenimento della spesa è diventato un must
il processo di spostamento dei malati al di fuori del-
anche per quei settori della Pubblica Ammini-
le strutture sanitarie avvenga in modo efficace e nel
strazione che si occupano del rispetto dei diritti
rispetto delle necessità di cura del paziente.
fondamentali dei cittadini, come la salute, la sicurezza, la cultura. Per spendere meno è neces-
E-health: vantaggi e risparmi
sario spendere meglio, motivo per cui da qualche
Secondo uno studio del Dipartimento per la salute
tempo è ritornato in auge il principio della sussidia-
britannico, condotto per tre anni su 6000 pazienti
rietà a più livelli. Essecome sostiene con forza que-
cronici, l’installazione in casa di un dispositivo per il
sto concetto: security e safety sono di fatto ambiti
monitoraggio della salute ha ridotto la mortalità pre-
sensibili alla collaborazione tra pubblico e privato.
vista del 45%, tagliando i costi per la sanità dell’8%
Per questo, a partire dal numero di aprile, nella se-
e i ricoveri del 14%.
zione safety daremo rilievo alle tecnologie nate e
La deospedalizzazione potrebbe far risparmiare 3
progettate nel mondo della sicurezza (in particolare
miliardi di euro ogni anno allo stato italiano, ma un
della domotica e della videosorveglianza) e che han-
rapporto di Confindustria del 2011 ha calcolato che
no trovato, o troveranno, applicazione nell’universo
la cifra potrebbe arrivare a 7,3 miliardi e superereb-
della sanità pubblica.
be i 10 con la diffusione delle ricette e dei fascicoli
Un campo, quest’ultimo, dove sta emergendo in
sanitari elettronici (in agenda, ma per ora introdotti
modo prepotente il concetto di telemedicina, co-
in pochi casi, come il progetto Sole in Emilia Ro-
niato dall’Oms e assurto a principale attore nella
magna).
partita della riduzione dei costi sanitari, con il (fon-
Secondo l’Osservatorio ICT (informatica e tecnolo-
damentale) effetto collaterale del contemporaneo
gie) in sanità condotto dalla School of Management
abbattimento di mortalità e morbilità nei pazienti.
del Politecnico di Milano nel 2012, la spesa com-
Se la deospedalizzazione, ossia la cura a distanza,
plessiva per strumenti ed applicazioni informatiche
dei pazienti cronici sembra la via d’uscita dal cam-
in campo sanitario è, attualmente, pari a 1,3 miliardi
po minato delle sempre crescenti spese della sani-
di euro, ossia l’1,1% della spesa sanitaria globale.
tà, è infatti chiaro che nella pratica le applicazioni di
Sono 22 euro per abitante: un dato in controtenden-
telemedicina sono presupposto essenziale affinché
za rispetto alla spesa ICT per altri settori (è l’unica
102 • essecome • aprile 2012
Sce
nari
voce in crescita), ma ancora basso se si confronta
ne mobile e da una videocamera, collegate 24 ore
con quello di altri Paesi.
al giorno con il centro di assistenza, che può segui-
Auspicando che questo capitolo di spesa non
re contemporaneamente sei pazienti. Al di là degli
venga tagliato, bensì incrementato, è importante
indubbi vantaggi psicologici per l’utente, il costo
sottolineare che il mantenimento in casa del mala-
per l’Azienda Sanitaria scende da 600 a 160 euro
to cronico o dell’anziano è strettamente legato alla
al giorno a testa.
disponibilità di ausili per il monitoraggio da remoto
I casi virtuosi in Italia sono ancora pochi, ma signifi-
delle funzioni vitali critiche. L’applicazione ad hoc
cativi: tra gli ultimi progetti avviati, c’è anche quello
di tecnologie sviluppate per i controlli a distanza e
dell’azienda ospedaliera Brotzu, di Cagliari, che ha
l’automazione di un edificio è uno dei temi che si
lanciato l’iniziativa “Remote” nell’ambito della car-
rivelano più funzionali a questo obiettivo.
diologia pediatrica. Una diagnosi a distanza che
permette una più rapida valutazione della gravità
Le aziende sanitarie italiane:
dei casi, evitando inutili e dannosi trasferimenti.
dalla sicurezza alla telemedicina
E ancora, il centro sperimentale di telemedicina
Un esempio importante viene dall’Azienda Sanitaria
avviato a Roma per seguire pazienti in dimissioni
di Alba (CN) che ha avviato dalla fine di marzo un
protette attraverso dispositivi poco più grandi di
progetto sperimentale di video-dialisi a domicilio,
uno smartphone, o l’Azienda Sanitari di Asolo (Tv),
per facilitare la dialisi peritoneale: un trattamento
finalista del premio Innovazione ICT Nordest per
d’elezione per portatori di insufficienza renale cro-
l’introduzione di un braccialetto elettronico per la
nica che, rispetto all’emodialisi effettuata in ospe-
rilevazione dei parametri vitali delle persone affet-
dale, migliora il percorso di riabilitazione. Il sistema
te da scompenso cardiaco, con controllo tramite
installato a domicilio è composto da una postazio-
smartphone da parte del medico di base. •
aprile 2012 • essecome •
103
Inter
vista
Design italiano,
ricerca & sviluppo
nel DPI di Univet
a colloquio con Valentina Borboni, Marketing Manager di Univet - www.univet.it
a cura di Caterina Zarpellon
Sede Univet
104 • essecome • aprile 2012
U
Inter
vista
nivet
è
un’azienda
bresciana
prodotti è un altro importante elemento qualifi-
giovane e moderna, specializ-
cante. Ogni dispositivo Univet è infatti conce-
zata nella progettazione e nella
pito seguendo le linee guida del miglior design
produzione di DPI per il settore
italiano nel laboratorio di ricerca e sviluppo in-
industriale, ma non solo. Fonda-
terno all’azienda. Il reparto produttivo è inoltre
ta nel 1997, oggi risulta in costante crescita
in grado di soddisfare tutte le possibili richieste
ed in espansione. A parlarci delle prospettive,
del mercato, anche con dispositivi realizzati ad
delle strategie e delle potenzialità di questa
hoc, caratterizzati da diversi gradi di persona-
interessante realtà imprenditoriale è Valenti-
lizzazione studiati sulla base delle necessità
na Borboni, marketing manager della Univet
delle aziende.
Quali sono i punti di forza dell’azienda?
Uno dei vostri campi applicativi è quello
Univet nasce come un’azienda di tipo familiare.
specifico della safety. Il vostro claim recita
Questo le consente di essere particolarmente
“planning your protection”. Che cosa sta a
flessibile e sempre molto reattiva rispetto alle
significare? Quale strategia di prodotto sot-
nuove esigenze del mercato. La qualità dei suoi
tintende?
Noi ci occupiamo del prodotto nella sua interezza: dall’idea alla progettazione, fino alla
produzione e alla commercializzazione. Siamo
un’azienda snella e sempre connessa con le
mutevoli esigenze di questo settore. In questo
senso pianifichiamo la protezione sui bisogni
del mercato.
Il 50 per cento del vostro fatturato è rappresentato dall’export. Quali sono i vantaggi per
un’azienda italiana di settore ad essere così
ben posizionata sui mercati internazionali?
Questa condizione ci aiuta ad ottenere costanti
incrementi del fatturato e ci fa confrontare con
molteplici esigenze, che possono poi essere riproposte nel resto del mondo.
Come giudica lo sviluppo del mercato italiano della safety in generale e dei DPI in particolare? Quali saranno i drivers e le prossime
frontiere competitive?
Il consumatore è di giorno in giorno più attento alla sua protezione e desidera poter contare
su prodotti affidabili, dalla qualità certificata.
Oggi si tende inoltre ad attribuire una rilevanza
sempre maggiore agli aspetti relativi al design e
alla vestibilità. Per questo il nostro background
nell’occhialeria da sole si è rivelato fin da subito
un’arma vincente. •
aprile 2012 • essecome •
105
News
& News
ISFoP presenta:
la formazione antincendio
a cura di Chiara Bonan
L
’approccio alla sicurezza anticendio pre-
D.M. 10 marzo 1998.
vede che le metodologie prettamente in-
Il corso si è svolto a Milano nell’arco di quattro gior-
gegneristiche vengano utilizzate per indivi-
nate in cui sono state fornire tutte le competenze co-
duare e dimensionare le misure necessarie
gnitive, operative e comportamentali necessarie per
alla minimizzazione del rischio d’incendio.
applicare correttamente e adeguatamente il disposto
In quest’ottica vengono sviluppati e impiega-
del D.M. 10 marzo 1998, recante “Criteri generali di
ti diversi strumenti, da quelli propri dell’ana-
Sicurezza Antincendio e per la gestione dell’emergen-
lisi probabilistica di rischio, alle correlazioni
za nei luoghi di lavoro” e del D.Lgs. 233 del 12 Giugno
termofluidodinamiche, fino ai codici di calcolo
2003 sul miglioramento della tutela della sicurezza e
dedicati alla simulazione numerica degli sce-
della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmo-
nari d’incendio. L’attività espletata prevede,
sfera esplosiva.
principalmente, lo svolgimento di ricerche fo-
I due decreti stabiliscono i criteri per la valutazione dei
calizzate su alcune delle tematiche di maggio-
rischi di incendio ed esplosione nei luoghi di lavoro
re interesse nell’ambito della protezione attiva
ed indicano le misure di prevenzione e di protezione
contro gli incendi (evacuazione dei fumi, sop-
sia per l’incendio che per l’esplosione da adottare per
pressione della combustione) e secondaria-
ridurre l’insorgenza degli scenari incidentali e limitarne
mente collaborazioni con il mondo industriale
le relative conseguenze.
finalizzate alla soluzione di specifici problemi
Fire Safety at Work ha affrontato la valutazione dei ri-
nell’ambito della Fire Safety Engineering (FSE).
schi di incendio e le conseguenti misure di prevenzio-
I.D.P.-ISFoP, in collaborazione con AIAS, referente
ne e protezione, quale parte specifica del documento
unico per l’attività di formazione della CFPA Europe
di cui all’art. 28, c. 2, del D.Lgs. n. 81/2008; la valuta-
(la più importante organizzazione europea nel cam-
zione dei rischi di esplosione e le conseguenti misure
po della formazione antincendio), ha organizzato il
tecniche ed organizzative per la protezione, definen-
corso di formazione: Fire Safety at Work Certificato
do la prassi per la redazione del documento contro le
CFPA Europe - Programmazione e gestione della lotta
esplosioni, quale parte specifica dell’art. 294 del titolo
dell’esplosione ed incendio- Art. 101 D. Lgs. 81/08 –
XI del D.Lgs. 81/08; il controllo e la manutenzione de-
106 • essecome • aprile 2012
News
& News
gli impianti e delle attrezzature antincendio; la gestio-
Lo studio dei metodi e di un caso esemplare ha rap-
ne delle emergenze, ovvero l’adozione di tutte le ne-
presentato un momento particolarmente significativo,
cessarie misure organizzative e gestionali da attuare in
poiché, se è vero che l’apprendimento maggiore si ha
caso di incendio e/o esplosione (piano di emergenza
in relazione a ciò che si fa, la metodologia del Problem
e procedure di sicurezza); la formazione dei lavoratori.
Solving è certamente la più adeguata ad attivare una
Il percorso formativo di 32 ore della CFPA (Confede-
competenza professionale adeguata e tale da trasfe-
ration of Fire Protection Association) si è articolato in
rirsi operativamente nella concreta situazione azien-
quattro giornate dedicate a 6 temi cardine: “Il fuoco
dale.
e l’esplosione”, “Principi generali di prevenzione e si-
Inoltre, il caso di studio tramite il lavoro di gruppo
stemi di protezione”, “Aspetti organizzativi”, “Rischi e
consente di comprendere meglio l’applicazione delle
metodi di analisi e valutazione”, “Struttura dei docu-
procedure preventive e protettive atte a ridurre la pro-
menti di valutazione incendio e sulla protezione contro
babilità di insorgenza degli incendi e delle esplosioni,
le esplosioni”, “Svolgimento di casi di studio”.
imposte dal D.Lgs. 81/08. •
aprile 2012 • essecome •
107
Redazionali
Tecnologie
ADT
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AIMONT
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Victor: Il nuovo sistema
per la gestione video ad
alte prestazioni
EGIS S3 SRC - la scarpa
leggera, flessibile, versatile e metal free
Si chiama Victor la nuova proposta
di ADT per la gestione video ad alte
prestazioni. Si tratta di un sistema
che raccoglie le informazioni da telecamere e sistemi di sicurezza e li
combina in un’unica piattaforma.
Grazie alla sua connettività avanzata, Victor integra dati provenienti
da sistemi di registrazione digitale
e network-based - tra cui Intellex
DVR, VideoEdge NVR e persino
videoregistratori ibridi (HDVR) - su
un’unica interfaccia utente.
Inoltre, tra le funzionalità avanzate
di Victor, troviamo la convergenza
tra sicurezza dell’edificio e videosorveglianza: componenti quali sistemi di rilevamento delle intrusioni, controllo accessi e protezione
perimetrale possono quindi essere
integrati, controllati e monitorati
utilizzando la soluzione di gestione
video intelligente. Questo approccio assicura al personale la possibilità di accedere, attraverso un
unico monitor, ai dati provenienti
da diversi sistemi di sicurezza video. Infine, tutti i dati video possono essere analizzati in tempo reale,
così da rilevare, salvare e gestire
immediatamente eventi ritenuti potenzialmente pericolosi.
Aimont presenta EGIS S3 SRC: scarpa versatile, leggera, flessibile e metal free. È caratterizzata dal “W-Tech
Wrapping Technology”, il concept
produttivo della suola in poliuretano
bi-densità, risultato del know-how
tecnico e dell’elevata tecnologia Aimont®. Il nuovo modello, dotato di
elementi di protezione in composito,
è costituito da materiali tecnici di ottima qualità e vanta l’azione combinata del nuovo sotto piede TriMaster
e la forma ergonomica della tomaia.
Il sistema Flex-System, una soletta in materiale composito a strati di
fibre trattate con apposite ceramiche, flessibile, leggero, amagnetico,
atermico, anticorrosivo e anallergico,
copre il 100% della superficie del
piede ed ha una resistenza alla perforazione di 1.350 N (valore richiesto
dalla norma: 1.100 N). Da segnalare lo Shock absorber nell’area del
tallone, la suola Dominus PU/PU
W-Tech e l’intersuola in PU ammortizzante, che avvolge e struttura la
parte posteriore, integrandosi nella
tomaia, per una maggior stabilità.
Il battistrada in PU antiabrasione e
tasselli indipendenti assicura elevate prestazioni di durata ed aderenza al terreno.
108 • essecome • aprile 2012
AREMA RETAIL
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Cross Point Device Explorer: il software per
la configurazione dei
prodotti dell’universo
CrossConnect
Arema Retail presenta Cross Point
Device Explorer, un software che
consente la configurazione dei prodotti dell’universo CrossConnect sia
localmente sia in remoto. Attraverso
la tecnologia cloud, che permette la
connettività al “mondo esterno” degli
impianti presenti in ogni singolo punto vendita senza usufruire della rete
aziendale del cliente, viene garantito
il perfetto funzionamento dei sistemi
in maniera remota. L’intuitiva interfaccia utente visualizza tutte le informazioni necessarie per l’ottimizzazione
del prodotto e per la configurazione
corretta. Per la configurazione locale
è sufficiente collegarsi al CrossConnect Access Point. Di qui sarà poi
possibile dare avvio alla configurazione del sistema. Per il servizio remoto si deve invece avviare Device
Explorer e sarà presentata una panoramica di tutti i negozi. Inoltre, grazie
alla funzione Green Mode è possibile
ottimizzare il consumo elettrico degli
impianti Eas con tecnologia AM e RF,
facendo spegnere e riaccendere automaticamente gli stessi ad orari prestabiliti, con un risparmio energetico
che arriva fino al 70 per cento.
Redazionali
Tecnologie
BETA CAVI
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EKSAIP
(+39) 0444 291218
www.eksaip.it
Il futuro dell’IP corre su
cavo coassiale con infrastruttura EoC
Robin: il videocitofono
IP dal design elegante e
realizzato con tecnologia
antivandalo
SekuFACE: la nuova famiglia di sistemi di riconoscimento biometrico
facciale
Eksaip presenta “Robin”, un nuovo
videocitofono SIP basato sullo standard IP e dotato di una camera da 5
Megapixel. Questo particolare apparecchio, costruito in alluminio, si distingue per il design molto elegante
e per l’utilizzo di una tecnologia antivandalo. È attualmente disponibile
nella versione ad incasso o sporgente, nei colori grigio/nero od ottone e
con 1-2-4-6 tasti PIEZO, anche senza telecamera. La camera a colori ha
una lente emisferica 180 gradi fisheye, PTZ Digitale ed è basata sui
codec H.264, H.263, H.263-1998. La
connessione SIP PBX è stata testata
con i maggiori costruttori di IP PBX
come: 3CX, Aastra, Alcatel Lucent,
Asterisk, Avaya, Broadsoft, Cisco,
innovaphone, Lg/Nortel, Mitel, Nec,
Philips, Panasonic, Shoretel, Swix,
Tiptel, Trixbox. Robin è, inoltre, compatibile con i videotelefoni H.264
/ H.263 come il Grandstream GXV
3140, il Cisco 9971, il Tiptel V28 e
il PolyCom VVX 1500/500. Per finire: da aprile 2012 è disponibile una
feature opzionale in cloud, che permetterà la registrazione delle immagini su motion e garantirà anche un
servizio di voice-mail.
L’azienda Eurotech presenta SekuFACE, una nuova famiglia di sistemi di riconoscimento biometrico
del volto, basati su IP e destinati ad
applicazioni di sicurezza che richiedano l’associazione “intelligente” di
identità personale e permessi di accesso. Grazie alla tracciatura biometrica dei volti e alla verifica automatica di conformità delle immagini con
lo standard ICAO (ISO/IEC 19794-5),
i sistemi SekuFACE riescono a semplificare notevolmente gli aspetti di
compliance e privacy, assicurando
allo stesso tempo velocità e affidabilità nelle identificazioni. L’aderenza allo standard ICAO garantisce la
consistenza delle tracce in database. L’uso di mappe biometriche e la
possibilità per l’utente di configurare
le politiche di cancellazione dei dati
semplificano inoltre il rispetto delle
normative sulla privacy nelle installazioni. Interagendo facilmente con altri dispositivi di identificazione, come
ad esempio i lettori di documenti o
i badge, SekuFACE permette infine
anche il controllo incrociato delle
credenziali di accesso, qualora siano
necessarie politiche di sicurezza più
stringenti.
Sebbene il cavo in rame per cablaggio strutturato (es. Cat 5e) sia
di sviluppo più recente rispetto
al tradizionale cavo coassiale, ad
oggi le caratteristiche trasmissive
delle due tipologie non sono minimamente equiparabili. Grazie infatti
alla recente introduzione della tecnologia EoC (Ethernet over Coax),
nata per trasmettere il segnale IP in
reti pre cablate con cavo coassiale
per la distribuzione del segnale TV
e successivamente riadattata alla
distribuzione del segnale IP in ambito videosorveglianza, è possibile
raggiungere distanze notevolmente superiori, anche con l’ausilio del
PoE (Power over Ethernet). Leader
di mercato per la tecnologia EoC è
la statunitense Nvt che, in collaborazione con Beta Cavi, ha messo a
punto una serie di cavi denominati
dalla stessa EoC e appositamente
studiati per distanze ragguardevoli (che vanno cioè ben oltre i 600
metri) con solo 5 mm di diametro.
È attualmente allo studio, inoltre, un
cavo per distanze superiori ai 1000
metri, il cui diametro risulterà sempre piuttosto contenuto in maniera
da garantire la massima praticità
nell’installazione.
EUROTECH
(+39) 0433 485411
www.eurotech.com
aprile 2012 • essecome •
109
Redazionali
Tecnologie
FRACARRO
(+39) 0423 7361
www.fracarro.com
Una qualità video
eccezionale con CIR700650WDR, una nuova
telecamera professionale
a infrarossi
Ideale per gli impianti medio grandi,
la nuova telecamera professionale a
infrarossi CIR700-650WDR proposta
dalla ditta Fracarro si caratterizza per
l’eccezionale qualità video, garantita dal nuovissimo microprocessore
Sony DSP EFFIO. L’ottica varifocale,
da 6 a 50 millimetri, include la funzione Autoiris e può essere modificata
dall’esterno, utilizzando come strumento di regolazione il pratico tappo
metallico di protezione (imperdibile).
Oltre alla funzione True Day&Night
con filtro meccanico, la telecamera
professionale a infrarossi CIR700650WDR è poi dotata di una elevata
protezione dagli agenti atmosferici
(IP67) e può quindi essere impiegata sia all’interno sia all’esterno degli
edifici. Molti sono inoltre i vantaggi
in termini di velocità e facilità di installazione: si tratta infatti di una soluzione integrata “all in one”, subito
pronta per essere utilizzata. Anche
la gestione delle impostazioni video
è veramente molto semplice, perché
può essere facilmente effettuata tramite il joystick presente sul retro della telecamera, con il quale è possibile navigare nel pratico menu OSD.
110 • essecome • aprile 2012
GEWISS
(+39) 035 946111
www.gewiss.com
HESA
(+39) 02380361
www.hesa.it
Con il sistema domotico
Chorus, la casa non ha
più confini
Ecco FIT,
i nuovi rivelatori passivi
d’infrarossi da esterno
Con il sistema domotico Chorus, è
possibile gestire la casa anche a distanza. Oltre a ricevere segnalazioni via sms sul cellulare, si possono
infatti controllare e comandare le
funzioni dell’impianto direttamente da smartphone, tablet pc o dal
personal computer. Luci, tapparelle,
climatizzazione, telecamere di videosorveglianza, irrigazione e tutti
i dispositivi capaci di dialogare con
l’impianto domotico possono essere gestiti da remoto: basta installare un internet gateway collegato
all’impianto domotico e la casa potrà essere controllata ovunque ci si
trovi. Installando invece un semplice remotizzatore GSM si possono
ricevere direttamente sul telefono
cellulare messaggi di segnalazione sullo stato dell’abitazione che
consentono di intervenire in caso
di pericolo (allarme gas/acqua, interruzione di corrente, intrusioni
indesiderate); oppure, si possono
inviare sms e comandare a distanza l’accensione e lo spegnimento di
dispositivi collegati all’impianto (climatizzazione, antifurto). In questo
modo è possibile avere sempre la
casa sotto controllo anche in caso
di assenze prolungate.
Hesa presenta i doppi rivelatori passivi d’infrarossi da esterno
FIT. Si tratta di sistemi che possono essere installati in ogni situazione e in qualsiasi posizione:
per esempio alle finestre o davanti alla porta d’ingresso piuttosto
che sul balcone o anche intorno
alla casa. Questo è possibile grazie alla squadretta integrata che
permette al rivelatore una rotazione orizzontale di 190 gradi e alla
regolazione della portata da m 5 o
m 2 tramite lo spostamento della
lente.
I rivelatori FIT dispongono di una
doppia rivelazione PIR a barriera,
che consente di rilevare l’intruso
appena questi si avvicina al perimetro dell’edificio, permettendo
tuttavia all’utente di muoversi liberamente all’interno della sua
abitazione e perfino di lasciare le
porte e le finestre aperte. La dotazione di tali rilevatori passivi d’infrarossi da esterno è infine completata da funzioni quali l’antimascheramento digitale, l’immunità
agli animali domestici, la logica di
analisi SMDA (Super Analisi Pluri
Dimensionale) e la doppia schermatura conduttiva dei sensori.
Redazionali
Tecnologie
HIKVISION
Syac (+39) 040 826065
www.hikvision.com
SAMSUNG TECHWIN
(+39) 02 89656410
www.samsungsecurity.com
SELESTA INGEGNERIA
(+39) 010 60291
www.seling.it
DS-2CD7164-E è la mini
dome a 720p ideale per
applicazioni interne ed
esterne
SRD-440: un videoregistratore entry level con
possibilità di controllo e
visualizzazione da remoto
La versatilità di DOR10:
nuova testa di lettura per
il controllo degli accessi
Hikvision presenta DS-2CD7164E, una mini dome da 1.3 megapixel
con risoluzione fino a 720p, ideale
per applicazioni interne ed esterne.
DS-2CD7164-E fornisce immagini
brillanti anche in condizioni di scarsa luce grazie ai suoi filtri e alla tecnologia AGC ed opera con livelli di
0,01 Lux @ F1.2. La registrazione in
tempo reale avviene a 30 fps, con risoluzione di 1280 x 960 o 1280 x 720
(60Hz) ed è possibile scegliere tra tre
codec: H.264, MPEG4 o MJPEG.
Grazie al suo involucro aerodinamico
(99,9 x 97,5 x 46,5 mm o 3,93 x 3,84
x 1,83) ed alle ridotte dimensioni, la
fotocamera può facilmente essere
nascosta, riducendo il rischio di vandalismi. In caso di attacco la custodia offre un grado di protezione IK10.
Adatta per negozi e case da gioco,
questa mini dome può essere installata anche all’esterno, per esempio
come monitoraggio accessi. L’unità
viene fornita con una lente da 4mm
@ F1.8, ma sono disponibili anche i
tagli da 2.8, 6 and 8mm. Infine, tramite il software in dotazione o tramite browser, è possibile ottenere tutte
opzioni relative alle immagini: saturazione, luminosità, contrasto.
Samsung presenta il nuovo SRD440, un videoregistratore digitale
entry level a 4 canali che ha la possibilità di controllo e visualizzazione
da remoto tramite dispositivi Apple e
Android, grazie alla compatibilità con
l’applicazione gratuita iPolis Mobile,
scaricabile online. In virtù della piena compatibilità con la piattaforma
di gestione centralizzata Samsung
NET-i Viewer, il DVR Samsung SDR440 può anche essere integrato in
sistemi più ampi, che prevedono
diversi apparati di registrazione e
telecamere IP o analogiche. Il DVR
SRD-440, grazie alla compressione H.264, garantisce un’eccellente
qualità delle immagini minimizzando
i requisiti di banda e di archiviazione. Può alloggiare fino a 2 Hard Disk
Sata, a scelta tra una vasta serie di
compatibilità, per garantire anche
un ampio storage per qualsiasi applicazione. Le immagini possono
poi essere semplicemente esportate su chiavetta USB accessibile dal
frontale. Un’interfaccia grafica in 22
lingue rende infine più facile l’utilizzo e offre la possibilità di sfruttare la
ragguardevole gamma di opzioni di
ricerca e playback.
Selesta Ingegneria presenta DOR10,
una testa di lettura per il controllo
degli accessi progettata per l’incasso a parete ed integrabile in cassetti
standard di tipo 503 a tre moduli. Essa è compatibile con le placche copri-interruttore più diffuse e
le ridotte dimensioni dell’apparato
ne consentono l’inserimento e l’armonizzazione all’interno di tornelli
e varchi motorizzati. La cover semitrasparente della testa di lettura
permette la visualizzazione dei led
multicolore che ne indicano lo stato,
offrendo un’immagine di eleganza e
funzionalità. DOR10 può essere integrata con i più diffusi lettori di prossimità (Mifare, Legic, 125Khz) o con
il lettore a contatto ISO14443B ed è
compatibile con le teste di lettura, i
concentratori e i terminali prodotti da
Selesta Ingegneria per consentire la
realizzazione di impianti eterogenei,
all’interno dei quali possono convivere diversi componenti della sicurezza (lettura targhe, CCTV, serrature
elettroniche, gestione presenze). Per
ottenere alti livelli di affidabilità, è
inoltre possibile remotizzare i contatti posti in zone non sicure dei varchi
utilizzando un piccolo apparato dal
robusto protocollo proprietario.
aprile 2012 • essecome •
111
Redazionali
Tecnologie
SICURIT ALARMITALIA
(+39) 02 380701
www.sicurit.net
Con PowerG maggior
portata e sicurezza via
radio ai massimi livelli
Sicurit Alarmitalia presenta la linea
antintrusione via radio PowerG di
Visonic, di cui è distributore esclusivo. La nuova centrale PowerMaster, semplice da utilizzare grazie
alla messaggistica vocale in italiano,
permette di controllare l’impianto da
remoto con smartphone o cellulare
ed è in grado di gestire fino a 64 zone
e 32 inseritori. PowerG, in aria libera,
ha una portata che raggiunge i 2 Km
di distanza e vanta, nella sua gamma di sensori antintrusione, il NEXT
CAM, primo sensore infrarosso con
webcam interna. Il dispositivo comunica solo via radio, è alimentato da
batterie e non necessita di cablaggio; se il sensore rileva un’intrusione,
la webcam scatta una sequenza di
10 fotogrammi che viene inviata all’istituto di vigilanza collegato, il quale valuta le immagini, girandole allo
smartphone del titolare dell’impianto
ed eventualmente allertando le forze
dell’ordine. PowerG può essere controllato con telecomandi, tastiere a
combinazione numerica o con una
tastiera touch-screen, che integra
un lettore di prossimità. Inoltre la
centralina periodicamente verifica
la presenza e la funzionalità di ogni
dispositivo.
112 • essecome • aprile 2012
SILENTRON
(+39) 011 7732506
www.silentron.com
Rivelatore wireless a
doppia tecnologia per
la protezione delle aree
esterne sino a 20 metri
Silent Long Range DualTech è un rivelatore a doppia tecnologia (PIR = passive infra-red detector + MW = microwave doppler detector) concepito per
segnalare l’avvicinamento di un bersaglio in movimento in aree esterne.
La rilevazione è data da un sensore
piroelettrico, sempre in funzione, che
attiva la parte MW in caso di intrusione: la conferma Doppler dell’esistenza
di una massa in movimento genera
l’allarme. L’ area di protezione prevede
un fascio centrale di oltre 20m ed una
serie di 4+4 fasci laterali efficaci fino a
circa 10 m per un’apertura di 70 gradi.
Le diverse regolazioni e funzioni attuabili in fase di programmazione (sensibilità, compensazione di temperatura
e conteggio impulsi PIR, sensibilità ed
integrazione MW), unite ad un corretto
posizionamento, fanno di Silent L.R.
DualTech una soluzione pratica ed efficace, libera da vincoli installativi poiché completamente wireless. A questi
rivelatori, è stata aggiunta la possibilità di trasmettere il secondo allarme
con un codice differente dal primo:
ciò consente di utilizzare la funzione
AND prevista nelle centrali Silentron
HT con un solo rivelatore, generando
un allarme solo con due movimenti in
successione.
VENITEM
(+49) 041 5740374
www.venitem.com
Faro EXT e Faro IP: sensori perfetti per funzionare in maniera ottimale in
ambienti esterni
Venitem presenta i nuovi sensori Faro
EXT e Faro IP, adatti ad installazioni in
ambienti esterni, anche in mancanza
di protezione dagli agenti atmosferici.
Grazie alla loro tecnologia avanzata,
questi sensori sono infatti grado di
assicurare un perfetto funzionamento
anche in presenza di difficili condizioni
climatiche. I nuovi sensori sono dotati
di antimascheramento, di infrarosso e
di micro-onda: ogni tentativo di mascheramento pertanto viene subito
segnalato. I rilevatori, inoltre, possono
essere regolati per funzionamento in
“attraversamento” (a tenda) o in “avvicinamento” (a corridoio), ed hanno un
portata operativa di 8 metri per Faro
EXT e di 12 metri per Faro IP. Tra le
caratteristiche principali di questo articolo va annoverata poi anche l’immunità agli animali di piccola taglia (con
applicazione accessorio dedicato).
Faro IP è inoltre dotato di rilevatore a
doppia tecnologia (uw+irp) a tenda e
di compensazione della temperatura,
gli algoritmi di elaborazione infatti ottimizzano automaticamente la rilevazione in funzione della temperatura.
Il rilevatore, infine, è realizzato in policarbonato ed è impermeabile grazie
alla presenza di guarnizioni nei profili
di chiusura.
zoom
riviste
informazione
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tv
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fiere
securindex
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formazione
interviste
comunicazione
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tecnologie
facci amo insieme
cultura e busi n ess della sicurezza:
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Elenco Tecnologie
n. 4 aprile 2012
ISSN: 0394-8625
XXXII ANNO
Mensile fondato da Paolo Tura
Direttore responsabile
Chiara Bonan
Coordinamento editoriale
Raffaello Juvara
[email protected]
Redazione
Caterina Zarpellon, Chiara Bonan
Hanno collaborato a questo numero
Raul Calderon, Annalisa Coviello, Manuel Di
Casoli, Paolo Laganà, Raffaello Juvara
Segreteria di redazione
[email protected]
Grafica / impaginazione
ADD+ Solution
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AIMONT www.aimont.com
AREMA RETAIL
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BETA CAVI
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EUROTECH
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HESAwww.hesa.it
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Ufficio estero
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SAMSUNG TECHWINwww.samsungsecurity.com
Pubblicità
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Abbonamenti
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SICURIT ALARMITALIAwww.sicurit.net
Editore
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SILENTRON
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VENITEM www.venitem.com
Direzione, redazione, amministrazione
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Galleria Firenze, 12 - 36022 Bassano Est (VI)
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Securindex Srl è iscritta al ROC
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Certificato CSST n. 2011-2266 del 27 febbraio 2012
Società di revisione: PKF Italia
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Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso
redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la Securindex S.r.l.
sabato 19 novembre alle ore 15.00
Galleria Firenze, 12 – 36022 Bassano Est (VI), ci si può rivolgere per
nello Spazio Securindex
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per presentarvi
114 • essecome • aprile 2012
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DIAS www.dias.itIV COP-29
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GPS STANDARD
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GSG INTERNATIONAL
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GUNNEBOwww.gunnebo.com73
HESAwww.hesa.it30
IFSEC 2012www.ifsec.co.uk19
ISAFwww.isaffuari.com6
MARSS www.marss.eu44
PANASONICwww.panasonic.it24
SELESTAwww.seling.it63
SICURITwww.sicurit.it79
SILENTRONwww.silentron.com 110
TECNOALARM www.tecnoalarm.com
22
Punti di distribuzione
Punti di distribuzione
Punti di distribuzione
Punti di distribuzione
ABRUZZO
LOMBARDIA
Dime Srl – Divisione Sicurezza
Via Aterno, 11
66020 San Giovanni Teatino (CH)
ADI Headquarter e Branch Milano
Via della Resistenza, 53/59
20090 Buccinasco (MI)
CAMPANIA
Cia Trading Srl
Via Provinciale di Caserta, 218
80144 Napoli (NA)
Eurogroup Srl
Via Magenta, 77 – Edificio 13H
20017 Rho (MI)
Marss srl
via Cavallo, 73
73030 Tiggiano (Le)
OLIVIERI SRL
Via Villa Castelli, 8/F
74015 Martina Franca (TA)
TOSCANA
HESA S.P.A. - MILANO
Via Triboniano, 25
20156 Milano
ADI Firenze
Via Siena, 45 - Interno 31
50142 Firenze (FI)
Mesa Nord Srl
Via dell’Edilizia, 25/27
20026 Novate Milanese (MI)
ADI Arezzo
Via Einstein, 45/47/49
52100 Arezzo (AR)
ADI Riccione
Via dell’Economia, 5
47838 Riccione (RN)
SICURIT ALARMITALIA SPA
Via Gadames, 91
20151 Milano (MI)
AREMA SECURITY SYSTEM
Via Quingenti, 30/A
43123 Parma
SICURTEC BRESCIA Srl
Via Bernini, 14
25010 San Zeno Naviglio (BS)
ADI Pisa
Via di Mezzo - Zona Industriale I.
Moretti
56012 Calcinaia (PI)
Eter Srl
Piazza Gramsci, 3
42048 Rubiera (RE)
TE.SI.S
VIA Molino, 14
21047 Saronno (VA)
Ditta Razzano Antonio
Via Lima 2/A2
81024 Maddaloni (CE)
EMILIA ROMAGNA
SICURIT EMILIA ROMAGNA
Via Del Sostegno, 24
40131 Bologna (BO)
LAZIO
ADI Roma
Via Prenestina, 16
00176 Roma
Checkpoint Srl
Viale della Musica, 20
00144 Roma
HESA S.P.A. - ROMA
Via Alessandro De Stefani, 42/56
00137 Roma
METROVOX SRL
Via Di Salone, 139
00131 Roma
SICURIT LAZIO
Via Luigi Perna, 37
00142 Roma
116 • essecome • aprile 2012
LIGURIA
Ricorda Alessio
Via Milano, 164 LR
16126 Genova (GE)
MARCHE
SICURIT MARCHE - ABRUZZO MOLISE
Via Guido Rossa, 12
60020 Ancona (AN)
Satel Italia Srl
Via Ischia Prima, 280
63013 Grottammare (AP)
PIEMONTE
SICURIT PIEMONTE
Via Lesna, 22
10095 Grugliasco (TO)
PUGLIA
HESA S.P.A. - BARI
S.S. 96, km 119.874
70026 Modugno (BA)
HESA S.P.A. - FIRENZE
Via Ilio Barontini, 22/24A
50018 Scandicci (FI)
Mesa Srl
Località Indicatore, 60/G
52100 Arezzo (AR)
SICURIT TOSCANA
Via Di Porto, 17-19-21-25-27
Località Badia a Settimo
50010 Firenze (FI)
VENETO
ADI Treviso
Via Treviso, 2/4
31020 San Vendemiano (TV)
SICURIT VENETO E FRIULI
Viale dell’Industria, 23
35100 Padova (PD)
SICILIA
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visualizzare lo stato di tutte
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