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MENSILE DI INFORMAZIONE SU TECNOLOGIE, APPLICAZIONI E PROBLEMATICHE DELLA SICUREZZA ANNO XXXII - N. 4 APRILE 2012 Esibiamo sicurezza Rassegna sulla sicurezza della persona, della casa, dell’ azienda, del negozio e della città. 23-25 NOVEMBRE 2012 FIERA DI VICENZA www.securityexhibition.it info: 0444969111 Media partner www.securindex.com - www.snewsonline.com Sponsor Ufficiale Fiera di V icenza SICUREZZA Attenzione Previsione >_0101563 631056822956 Valutazione Protezione BANCHE E SICUREZZA 2012 Le strategie di protezione tra cybercrime e sicurezza fisica nelle banche e nei settori più a rischio Roma - Palazzo Altieri 28/29 Maggio Iscrizioni e Informazioni Tel. +39 06 45504359/8 Fax +39 06 45504356 [email protected] www.abieventi.it Media Partner NoN sempre la strada per trovarti è semplice... securpages SecurpageS è l’evoluzione delle green pageS di Securindex, il motore di ricerca B2B per tutti gli operatori del Settore della Sicurezza. Fatti trovare Su: www.securindex.com/securpages Edito riale Virtù private e vizi pubblici I n questo movimentato primo trimestre del 2012 abbiamo partecipato ad incontri e convegni, conosciuto persone e letto comunicati, news ed articoli arrivati in redazione che fanno intuire quali saranno i riferimenti prossimi venturi del pianeta sicurezza: l’affermazione delle applicazioni over IP, l’interoperabilità tra sistemi diversi, i grandi M&A intercontinentali, l’integrazione tra sistemi tecnologici e servizi, solo per citare quelli più importanti. In netta controtendenza con quello che succede nella maggior parte degli altri settori produttivi, l’industria mondiale della sicurezza pare non conoscere crisi. Anche guardando in casa nostra si colgono i segnali splendenti di vitalità, dinamismo e voglia di crescita lanciati dalle migliori imprese italiane, che reagiscono alla stagnazione della domanda interna puntando sui mercati esteri, con determinazione e capacità. Certo non è così per tutti: chi non aveva le capacità, le risorse finanziarie e soprattutto gli uomini giusti ha già passato o sta passando la mano, ma solo per una selezione interna della specie: nulla da spartire con le mattanze che stanno falcidiando altri settori produttivi. Se questa è la scena vista dalla parte delle imprese, guardando dalla parte delle istituzioni lo spettacolo è invece alquanto sconfortante. Gli esempi di ignavia, lassismo, imbecillità burocratica da citare o denunciare, a seconda dei casi, sono innumerevoli. Uno ci è sembrato paradigmatico dell’abissale distanza che separa la macchina statale dal Paese reale, quello che lavora, combatte e, soprattutto, rispetta le regole. A pag. 28 di questo numero raccontiamo l’incredibile vicenda della centrale termolelettrica di Scandale, in provincia di Crotone: il Garante della Privacy ha pubblicato sul proprio sito i dettagli dell’intero sistema di protezione della struttura, a supporto delle motivazioni della sua decisione negativa sulla richiesta di autorizzazione presentata, correttamente, dalla società. Un episodio preoccupante per gli operatori della sicurezza, soprattutto in un momento in cui la collaborazione tra pubblico e privato dovrebbe costituire un punto fermo ed irrinunciabile per tutti, a partire proprio dallo Stato. aprile 2012 • essecome • 9 12 38 Sommario Attualità CASE HISTORY 38 Applicazioni dei sistemi per le comunicazioni di emergenza nel settore navale SCENARI 10 VsaaS, il driver futuro della sicurezza 14La sicurezza per l’arte: Sgarbi elogia la fondazione Hruby 15 A Light & Building 2012 Mobotix presenta una nuova linea di videocamere panoramiche INTERVISTA 16 Fracarro Radioindustrie: la sicurezza verso l’integrazione tecnologica 20 Ifsec: la sicurezza di trovare novità 26 Le nuove frontiere della sicurezza su Ip: con D-Link l’innovazione è al servizio delle imprese e dei privati FIERE & EVENTI 12 Hereafter synergies convention 2012: GPS 42 Notai, sicurezza e building automation 44 Mai più furti in cantiere con Edil Defender di Marss Security System 48 Granarolo sviluppa le difese della rete e ottiene risparmi operativi tramite ForeScout 50 Sicurezza e controllo per un bar bistrot a Moncalieri 54 Ristrutturazione liberty in libertà WHITE PAPER 56 Le videocamere megapixel in azienda 64 SECURITY POF La formazione al servizio della vigilanza Banks, Money, Goods standard progetta la sicurezza che verrà 22 A.I.PRO.S, I.M.Q. e Tecnoalarm a Torino Security SCENARI 28 I n Calabria il Garante della privacy viola la privacy INTERVISTA 34 Citel SpA: progettazione e tecnologia al servizio della sicurezza fisica over-IP 10 • essecome • aprile 2012 Scenari 70 R apporto intersettoriale sulla criminalità predatoria di ABI/OSSIF 80 DO: il ruolo del Security Manager nella G progettazione WHITE PAPER 74I vantaggi delle tecnologie IP per il settore bancario illustrate da Axis Communication INTERVISTA 83 Telecom Italia Nuvola Italiana: il cloud con la rete dentro 83 BMS e domotica INTERVISTA 88 Il futuro della BMS secondo Eta Beta SCENARI 90 Efficienza energetica: meglio puntare sul retrofit CASE HISTORY 92 Le luci di Hanoi: con Echelon il risparmio e la sicurezza non sono un optional 96 E-mobility è la soluzione di Enel per muoversi in auto senza inquinare Safety SCENARI 100 Domotica e videosorveglianza per la sanità 102 Design italiano, ricerca & sviluppo nel DPI di Univet 104 SAFETY POF ISFoP presenta: la formazione antincendio Tecnologie 106 - 107 - 108 - 109 - 110 92 In copertina... MAZE è un avanzato sistema di home automation and security system interamente ideato da GPS Standard. È un sistema multifunzione modulare dal design italiano, progettato su piattaforma Android, capace di integrarsi perfettamente con tutti gli stili di vita. Le sue caratteristiche lo rendono adatto a supportare le attività quotidiane sia delle abitazioni che degli uffici e di piccole e medie aziende. Grazie alla sua alta connettività è in grado di fornire ingressi sia wireless che cablati. Inoltre, il software di gestione per PC e le applicazioni sviluppate su base iOS5 e Android, dedicate a smartphone e tablet, permetteranno il controllo di tutti gli impianti esistenti e di nuova generazione, anche da remoto. Con MAZE sarà inoltre possibile monitorare i consumi di tutti gli elettrodomestici e gestirne direttamente o da remoto la priorità di utilizzo, per un’esperienza domotica a 360 gradi. La linea di prodotti MAZE rappresenta un nuovo modo di vivere e proteggere la casa ed è il risultato della continua attività di ricerca e sviluppo sostenuta da Gps Standard per offrire al mercato prodotti all’avanguardia sia dal punto di vista prestazionale che qualitativo. GPS Standard S.p.A. Fraz. Arnad Le Vieux, 47 11020 Arnad - Aosta Italia Tel. (+39) 0125 96 86 11 Fax (+39) 0125 96 60 43 [email protected] www.gps-standard.com aprile 2012 • essecome • 11 Sce nari VsaaS, il driver futuro della sicurezza di Raffaello Juvara S econdo IMS Research, il mercato con l’espansione di giganti della produzione mondiale della VsaaS (video surveil- verso i servizi, una per tutte la conquista di Ni- lance as a service) è cresciuto del scayah da parte di Stanley – Black & Decker 25% nel 2011, toccando la quota di alla fine del 2011, sono altrettanto chiaramente 1 miliardo di dollari, con la previsio- motivate dall’esigenza dei top players di con- ne di raddoppio entro il 2014. L’arrivo di nuovi quistare la pole position di un segmento che competitori consentirà la riduzione dei canoni per presenta i maggiori margini di crescita per i gli utenti finali che, attualmente, sono compresi prossimi anni; tra 5 e 30 dollari al mese per punto/video. Secon- c. la presenza sempre più significativa e visibile do la ricerca, questi prezzi non starebbero con- nel mercato della sicurezza di aziende prove- sentendo l’espansione in forze della VsaaS nei nienti dalla domotica, alias building automation, due segmenti più importanti, il pubblico ed il re- non è dovuta solo all’integrabilità ormai struttu- sidenziale, ma sarebbe solo questione di tempo. rale tra i classici sottosistemi comfort - energia - fire - sicurezza, ma anche alla consapevolezza La notizia, ovvero questo insieme di notizie, in- da parte di questi soggetti che l’evoluzione delle troduce almeno tre considerazioni di fondo: modalità di fornitura verso il servizio assegnerà una sorta di leadership spontanea nel rapporto a. l’arrivo nel mondo della sicurezza della mo- con il cliente a chi si occupa della componente dalità “full service” deriva chiaramente dalla sicurezza, soprattutto per motivi normativi - es- caduta dei confini con il mondo dell’IT, sotto sendo la sicurezza solitamente assoggettata a la spinta formidabile delle tecnologie video (e normative cogenti ovunque. non solo) over IP. Nell’informatica e nelle telecomunicazioni il fleet management è infatti una Se questo è lo scenario globale, cosa sta suc- modalità di fornitura consolidata da decenni, cedendo in Italia? Da una parte non si colgono con strutture finanziarie specializzate - spesso ancora segnali di uno sviluppo autonomo della emanazione dei grandi produttori - che rag- VsaaS, ma dall’altra il mercato italiano della si- gruppano in un unico contratto ed un’unica fat- curezza vede ormai da molti anni gli istituti di tura tutte le componenti del servizio richiesto vigilanza protagonisti della fornitura dei siste- dal cliente; mi di sicurezza in comodato d’uso, con il costo b. le operazioni M&A a colpi di miliardi di dollari “spalmato” in un contratto pluriennale com- che stanno avvenendo sullo scenario globale, prendente diverse componenti: dal monitorag- 12 • essecome • aprile 2012 Sce nari gio da remoto alla manutenzione dell’impianto, e generalmente limitato ai sistemi di collegamento talvolta anche la copertura assicurativa a 1° rischio radio e telefonici. assoluto contro furti di lieve entità. Stime attendibili Approfondiremo successivamente il ruolo che gli indicano che almeno il 50% del totale di 1,5 milioni istituti di vigilanza potranno avere nello sviluppo di utenti di servizi di televigilanza usufruisca di que- della VsaaS nel nostro Paese, ma una cosa appare sta modalità, con una predominanza nello small bu- chiara fin d’ora: l’utenza pubblica e business ne- siness (soho, negozi di prossimità, piccole aziende). cessitano di interlocutori strutturati in modo ade- Il segmento residenziale è stato finora solo l’ambito guato per poter sostenere gli oneri organizzativi e per le abitazioni di fascia alta, mentre in tutti gli altri finanziari che la VsaaS richiede. Si vedrà nel tempo segmenti, che comportano investimenti in tecnolo- chi saranno i protagonisti della VsaaS nel ricco mer- gie superiori a 10 mila euro, il comodato d’uso è cato italiano. • aprile 2012 • essecome • 13 Fiere & Eventi Hereafter synergies convention 2012: GPS standard progetta la sicurezza che verrà a cura della Redazione D omotica, futuro del mercato della si- ding automation, in grado di gestire sia la sicurezza curezza, passaggio del TVCC dall’a- che la domotica di abitazioni, uffici e piccole-medie nalogico alle nuove tecnologie digitali aziende. Alcune dimostrazioni tecniche del prodot- Over IP, e poi ancora ricerca, sviluppo to ne hanno illustrato la facilità di programmazione, e nuove tecnologie, sono solo alcu- di utilizzo e l’estrema versatilità. ni degli argomenti affrontati durante la Hereafter Alta tecnologia alla portata di tutti, in grado di sem- Synergies Convention organizzata da Gps Standard plificare la vita non solo di chi userà Maze quoti- al forte di Bard mercoledì 21 marzo. dianamente, ma anche e soprattutto di chi lo dovrà La giornata, dedicata ai maggiori e più importanti installare. distributori nazionali di materiali e tecnologie legate Nella seconda parte della giornata si è parlato di al mondo della sicurezza, è stata anche l’occasione sistemi TVCC nella presentazione del product ma- per presentare e far testare ai quasi cento invitati il nager Alessandro Giulivi, che ha introdotto un fo- “distillato tecnologico di Gps Standard”, così lo ha definito Pietro Capula, presidente e fondatore della società, durante il suo intervento di benvenuto. Citando poi Bernardo di Chartres “Siamo come nani sulle spalle dei giganti” ha voluto sottolineare l’importanza di condividere la visione futura del mercato. La prima parte della convention si è aperta con gli interventi di Paolo De Pace, responsabile della forza vendita di Gps Standard e Luca Capula, Marketing Director, dal titolo emblematico: “dove va il mercato, obiettivo 2015”. Un condensato di strategia e analisi degli scenari futuri, per tracciare le linee guida sulle quali si svilupperà il mondo della sicurezza nei prossimi anni. Luca Capula ha poi proseguito il suo intervento presentando il prodotto di punta dell’azienda, Maze: un innovativo sistema di security home and buil- 14 • essecome • aprile 2012 Fiere & Eventi cus specifico sul passaggio dalle tecnologie ana- nell’introduzione del suo intervento, ha inventato logiche a quelle digitali delle telecamere Over IP, letteralmente il mercato dei sistemi di sicurezza in- soffermandosi su tutti i vantaggi che il digitale può visibile nel 1976, presentando per la prima volta il portare all’intero settore della video-sorveglianza. GPS (ground perimeter system). Da allora è stato Dai software per l’analisi intelligente delle immagini un crescendo di brevetti e scoperte; ultima, solo da ai nuovi sistemi NVR che, abbinati a telecamere in un punto di vista temporale, è la nascita di Radar, full HD di nuova generazione ed extender, potran- un sistema di protezione perimetrale ad elevate no sostituire reti strutturate e complesse di video- prestazioni che utilizza le onde elettromagnetiche sorveglianza, mantenendo le medesime prestazioni per creare barriere invalicabili. Ed è di questo e di e abbassando notevolmente i costi di gestione e altri prodotti che ha parlato Fulvio Francesconi, d’installazione. product manager perimeter, nel blocco conclusivo Gps Standard, come ha ricordato Luca Capula della convention. • Colin Edwards PER Gps Standard spot è Colin Edwards, due volte campione del mondo della SuperBike. La scelta di Edwards L’evento al forte di Bard è servito anche a pre- non è per nulla casuale, ma rientra in un pac- sentare alcune iniziative nell’ambito della co- chetto di accordi e sponsorizzazioni siglati con municazione intraprese da GPS standard, come la scuderia Forward Racing, team del Moto- il nuovissimo Customer Rewards destinato ai mondiale motorizzato BMW che da quest’anno distributori stessi, che permetterà alle aziende correrà nella classe regina, la Moto GP. Il logo che vorranno aderire di vincere premi da sogno. dell’azienda capeggerà proprio sul cupolino Il piatto forte però è stata l’anteprima dello spot della moto numero 5 guidata da “Texas Torna- tv che sarà trasmesso nelle prossime settima- do”. Questa sponsorizzazione permetterà a Gps ne sui canali Sky e Mediaset. Sessanta secondi Standard di regalare ai suoi partner più impor- che condensano l’esperienza e la storia quaran- tanti l’esperienza del motomondiale, facendoli tennale di Gps Standard e raccontano le enor- partecipare direttamente dai Box alle gare di mi capacità dell’ultimo nato, Maze. Attore dello MotoGP per tutto il 2012. aprile 2012 • essecome • 15 Sce nari La sicurezza per l’arte: Sgarbi elogia la fondazione Hruby di Chiara Bonan I l binomio protezione e valorizzazione è di fonda- ra e dell’arte per l’azione che la Fondazione Hruby mentale importanza nel mondo dell’arte, dove sta svolgendo per la tutela del patrimonio artistico alla necessità di conservare e preservare nel italiano. Sgarbi, sottolineando l’importanza sociale tempo le opere si affianca l’esigenza di permet- della fruibilità delle opere d’arte, ha affermato che terne la fruizione da parte del pubblico. Nel cor- ogni intervento per la loro sicurezza “è segno di no- so del convegno “La sicurezza dell’arte dalla pro- biltà, perché difende le radici della nostra stessa ci- tezione alla valorizzazione” dello scorso 31 marzo viltà”. Il tema della valorizzazione delle opere d’arte a Varallo Sesia (VC), Vittorio Sgarbi ha espresso in era stato anticipato nello stesso contesto dal gene- pubblico l’apprezzamento del mondo della cultu- rale Muggeo, comandante del Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, che aveva spiegato come la stessa possibilità di aprire al pubblico i luoghi d’arte e di esporre le opere, sia una misura di sicurezza molto efficace. Muggeo aveva anche sottolineato l’importanza dell’intervento dei privati, in particolare in questa fase di ristrettezze economiche, citando la Fondazione Hruby come uno “splendido esempio di sussidiarietà”. Carlo Hruby, vice presidente della Fondazione, ha quindi illustrato le linee guida seguite assieme a CSA di Torino per la realizzazione del sistema di videosorveglianza a protezione delle 45 cappelle del complesso devozionale, evidenziando che le telecamere di ultima generazione consentiranno di trasmettere via internet le immagini riprese: in tal modo, il sistema di sicurezza avrà anche una funzione promozionale per la valorizzazione del sito. Al termine del convegno, il sindaco Gianluca Buonanno ha conferito a Carlo Hruby la cittadinanza onoraria di Varallo per il sostegno offerto per la messa in sicurezza del Sacro Monte, senza alcun onere per l’Amministrazione. • 16 • essecome • aprile 2012 Sce nari A Light & Building 2012 Mobotix presenta una nuova linea di videocamere panoramiche di Raffaello Juvara F rancoforte. In occasione della settima edi- piarono tafferugli tra tifosi nella curva nord e l’impianto zione della principale rassegna mondiale di videosorveglianza, formato da 23 telecamere PTZ, di Building Automation, Mobotix ha pre- puntò immediatamente in quella direzione. La grave sentato una nuova linea di prodotti video conseguenza fu che i tafferugli scoppiati immediata- IP con lenti panomorfiche, che costitui- mente dopo nella curva sud, che causarono anche scono uno dei punti di forza dell’azienda di Langmail. alcune vittime, non vennero inquadrati. Un problema Nell’affollato stand di Mobotix, Alberto Vasta, bu- che riprese panoramiche e post processing avrebbero siness development manager per l’Italia dall’ini- sicuramente evitato, contribuendo efficacemente alle zio del 2012, ha spiegato che si tratta di prodotti indagini condotte dall’autorità giudiziaria. • completamente nuovi, che si collocano su un piano diverso da quello degli altri competitors. La videocamera emisferica Q24, per esempio, che consente riprese a 360° se montata a soffitto, viene impiegata nell’innovativo videocitofono T24, che può trasmettere riprese a 180° sull’asse orizzontale sia in Lan che a Iphone e Ipad, grazie all’impiego gratuito del protocollo voip SIP. “Ogni singola camera Mobotix può collegarsi autonomamente con interlocutori remoti per trasmettere dati, aggiunge Vasta. Questo è uno degli aspetti che distinguono i nostri prodotti”. Il Bdm di Mobotix ricorda altre caratteristiche esclusive come, ad esempio, il software a bordo di ogni camera, che abbatte il fabbisogno di videorecorder per ogni sistema realizzato, ed il post processing, ovvero la possibilità di analizzare a posteriori le immagini dell’intero scenario ripreso. Vasta cita inoltre l’esempio di una partita di calcio disputata in Italia alcuni anni fa, durante la quale scopaprile 2012 • essecome • 17 Inter vista Fracarro Radioindustrie: la sicurezza verso l’integrazione tecnologica a colloquio con Gianfranco Sampò, direttore business di Fracarro Radioindustrie a cura della Redazione I l gruppo Fracarro, nato nel 1933 a Castelfran- su un rapporto di fiducia maturato negli anni. Un co Veneto (Tv), non è solo una storica azienda vantaggio rivelatosi utile anche per gli stessi in- italiana, ma anche un’importante realtà europea stallatori, che hanno avuto la possibilità di formarsi nei campi della ricezione e della distribuzione dei anche in un settore diverso da quello tv, ampliando segnali audio video dati e della sicurezza attiva. le proprie possibilità di business. Gianfranco Sampò, direttore business di Fracarro, Ma il processo di sinergia tra i due settori non si ci ha illustrato le sinergie aziendali nei due ambiti e ferma qui. In questi anni stiamo assistendo a un le prospettive future di un settore, quello della sicu- grande cambiamento nel mondo della televisio- rezza attiva, che viaggia sempre più in direzione di ne, che dal punto di vista tecnologico è oggi in una convergenza spinta delle tecnologie. grado di sfruttare diverse modalità di ingresso del segnale: dalla trasmissione via cavo, tipicamente Che risultati avete ottenuto dalla scelta azien- nord europea, a quella satellitare, per arrivare alla dale di operare in settori di attività struttural- rivoluzione del digitale terrestre e soprattutto alla mente collegati tra loro? trasmissione su rete IP. Tutti questi cambiamenti Certamente un valore aggiunto importante, per stanno sempre più trasformando l’apparecchio diverse ragioni. In primo luogo è stato possibile televisivo in uno strumento dove è possibile far mettere a frutto tutto il know how aziendale nella convergere tutte le tecnologie di casa. Non solo progettazione delle centrali sicurezza, utilizzando la semplice visione dei canali o la navigazione in- il grande bagaglio di competenze software e har- ternet, dunque, ma anche la possibilità di gestire dware maturate nella gestione dei segnali audio vi- tutte le funzionalità domestiche, tra cui anche gli deo. Anche la sinergia di canale è stata molto utile: impianti di sicurezza. E Fracarro, con la grande il settore tv satellite e quello sicurezza si rivolgono esperienza maturata nella gestione dei segnali, infatti entrambi al mondo elettrico ed elettronico sotto questo punto di vista può certamente conta- ed è stato quindi possibile veicolare le nostre so- re su un grande vantaggio competitivo. luzioni per la videosorveglianza e l’antrintusione attraverso la rete di vendita già esistente. Com’è maturata la scelta di entrare nel mercato La storica relazione con gli installatori tv, inoltre, della sicurezza? ha consentito a Fracarro di proporre con succes- Storicamente l’andamento dei settori tv e sicurez- so anche le soluzioni sicurezza, potendo contare za è stato sistematicamente in controtendenza. 18 • essecome • aprile 2012 Inter vista Per questo motivo, in una logica di diversificazione, nei primi anni ‘80 Fracarro ha scelto di entrare anche nel settore della sicurezza attiva, con l’obiettivo di bilanciare il core business. Ci può illustrare per sommi capi quali sono i vostri mercati di riferimento in ambito europeo e quali canali privilegiate per raggiungere il vostro target? Oltre certamente al mercato italiano, siamo particolarmente concentrati su Francia e Regno Unito, dove sono attive le nostre consociate e dove vediamo importanti margini di crescita. Per quanto riguarda i canali, come dicevo prima, ci rivolgiamo certamente al mondo elettrico, che vede un aumento delle nostre quote, ma anche a quello elettronico, che negli ultimi anni Fracarro ha seguito con particolare attenzione. Abbiamo infatti sviluppato una gamma di prodotti di alto livello tecnologico, molto apprezzata dal mondo degli specialisti. Un altro settore interessante è quello del fotovoltaico, nel quale siamo entrati grazie alle nostre soluzioni per la protezione dei pannelli da furti e atti vandalici. Si tratta di prodotti interamente sviluppati dallo staff Ricerca e Sviluppo Fracarro, che ci hanno permesso di lavorare con importanti società di installazioni, entrando in un settore dalle alte potenzialità. Dalla sua prospettiva, come si trasformerà il mercato della sicurezza a medio e lungo termine? Parlavamo prima di quanto in prospettiva si vada verso una convergenza sempre più spinta delle tecnologie. Anche nel settore della sicurezza riteniamo si assisterà a una importante integrazione tra il mondo dell’antritrusione e della videosorveglianza, soprattutto attraverso la rete IP. Fracarro sta già lavorando in questa direzione, impegnandosi nello sviluppo di soluzioni che, ad esempio, consentono sempre più facilmente la programmazione e la gestione da remoto dell’impianto, anche attraverso applicazioni per telefonino. Le stesse mappe grafiche interattive, già in dotazione su tutti i DVR delle serie Milano, Venezia e Firenze, sono frutto di questo orientamento. • aprile 2012 • essecome • 19 News & News Doge CT3 di Venitem: sirena e centrale d’allarme teria, speaker, mancanza rete) avviene tramite un led dedicato, per Salzano (Ve). Doge CT3 è l’unica una manutenzione estremamente sirena d’allarme di Venitem capace semplice e rapida. Il circuito elet- di funzionare anche come centrale tronico è protetto contro l’inver- di allarme. Fornita in un comodo kit sione di polarità e tropicalizzato in completo di alimentatore, ricevitore resina per resistere alle più difficili e radiocomandi, Doge CT3 è stata condizioni climatiche. Doge CT3 ideata per soddisfare le esigenze è dotata di doppio tamper reed di piccoli impianti, dal ponteggio al magnetico contro l’apertura del garage, dal monolocale all’appar- coperchio e il distacco dal muro. tamento, ma anche piccole e gran- Il lampeggiante è a led ad alta lu- di imbarcazioni. Doge CT3 è una minosità e a basso assorbimento. sirena d’allarme in grado di gestire È disponibile anche con il sistema 3 zone, con la possibilità di sceglie- antischiuma antishock brevettato re 1 zona ritardata e 2 istantanee a doppia tecnologia contro i falsi oppure 3 istantanee; la sirena è do- allarmi e innovativo sistema anti- tata di memoria di allarme visiva per ogni zona, segnalazione di impianto perforazione. Il coperchio esterno acceso/spento sia momentanea sia permanente, ingresso per qualsiasi è in ABS verniciato con un siste- tipo di chiave elettronica o meccanica, 4 suoni programmabili, 2 tempo- ma di verniciatura particolare in rizzazioni di allarme programmabili, uscita di allarme open collector per grado di mantenere il colore intat- combinatore telefonico o vigilanza. La segnalazione delle anomalie (bat- to nel tempo. Uno sguardo nel buio con Panasonic WV-SW316L telecamere sono completamente certificate IP66 per la resistenza Milano. La casa giapponese Panasonic dà seguito alla linea di supporti contro acqua e polvere e dotate per la videosorveglianza i-Pro SmartHD, immettendo sul mercato due di staffa per montaggio a soffitto. nuove telecamere ad installazione fissa ancora più potenti e reattive. In Entrambe registrano le immagini particolare, la telecamera WV-SW316L è in grado di effettuare riprese in alta risoluzione a 1.280 x 960 perfette in totale assenza di luce, grazie agli illuminatori IR-LED, che (fino a 30 fps), le trasmettono in arrivano a rilevare immagini fino a zero lux. Completano le caratteri- rete mediante streaming multipli stiche dei supporti un ampio spettro di funzionalità intelligenti per una con codifica H.264 e JPEG e ne gestione migliore del monitoraggio, come la tecnologia Face Detection, permettono la registrazione HD, fondamentale per ottenere un’identificazione esatta della posizione dei appoggiandosi alla piattaforma volti. LSI UniPhier® di proprietà di Pa- I dispositivi possiedono una considerevole reattività alla luce, grazie alla nasonic. Grazie alla scansione funzione Day & Night elettronica con LED ad infrarossi e focale 1.3, che progressiva con una risoluzione garantisce all’utilizzatore una ripresa esemplare anche in totale assenza HD pari a 720p, si ottiene una per- di luce. In questo modo è possibile rilevare 0.3 lx a colori e 0.05 lx in cezione migliore del movimento e bianco e nero, con il modello WV-SW316, oppure 0.3 lx a colori e 0 lx dei dettagli. In tema di dispositivi in bianco e nero con WV-SW316L, se l’illuminatore IR è in funzione. Pa- video di rete, le telecamere godo- nasonic fornisce ai supporti un potente sensore MOS da 1.3 Megapixel no della classificazione ONVIF, lo e uno zoom ottico con fattore di ingrandimento pari a 6.4x, in risolu- standard aperto che garantisce zione VGA. Resistenti a temperature comprese tra -40°C e +50°C, le l’interoperabilità dei sistemi. 20 • essecome • aprile 2012 14-17 MAY 2012 NEC BIRMINGHAM, UK DISCOVER NEW OPPORTUNITIES AND IMPROVE YOUR KNOWLEDGE SEARCh IFSEC VISIT IFSEC INTERNATIONAL TO STAY COMPETITIVE IN YOUR MARKET, DISCOVER NEW BENEFITS OF ANALOGUE, IP AND HYBRID SOLUTIONS AND TAKE ADVANTAGE OF FREE TECHNICAL EXPERTISE AND ADVICE. ACCESS CONTROL | CCTV | COUNTER TERROR | FIRE SOLUTIONS | INTRUDER ALARMS | IP/NETWORK SECURITY | LONE WORKER | PHYSICAL SECURITY IFSEC INTERNATIONAL IS PART OF THE PROTECTION & MANAGEMENT SERIES, UNITING SECURITY AND FIRE WITH FACILITIES AND SAFETY PROFESSIONALS. FEATURING: 3 NExT GENERATION CCTV & SURVEILLANCE ThEATRE 3 SECURITY MANAGEMENT ThEATRE 3 TAVCOM TRAINING ThEATRE 3 IP ASSURED ZONE in association with anixter 3 INTELLIGENT INTEGRATION ZONE sponsored by iSm REGISTER FOR FREE ENTRY QUOting: eSSa AT WWW.IFSEC.CO.UK SUppOrted BY Official media partner OrganiSed BY Inter vista Ifsec, la sicurezza di trovare novità a colloquio con Charlie Cracknell a cura della Redazione W orkshop, laboratori per la for- TVCC ne sono un esempio perfetto: per la trasmis- mazione, una sezione riservata sione dei dati molti di loro si servono delle reti IP, esclusivamente alle ultime no- anziché del tradizionale circuito video. All’edizione vità. Ifsec International, nell’e- 2012 di Ifsec International sarà presente il nuovis- dizione 2012 di scena a Bir- simo spazio “IpAssured zone”, sviluppato in colla- mingham tra il 14 e il 17 maggio prossimi, offrirà ai borazione con Anixter, uno dei principali distributo- professionisti del settore la panoramica più vasta di ri di prodotti di sicurezza e comunicazione a livello sempre sul mercato della sicurezza e delle soluzioni globale. Creato al fine di aiutare gli utenti finali e gli antincendio. Ad assicurarlo è Charlie Cracknell, di- altri protagonisti della filiera a comprendere meglio rettore eventi della rassegna. l’Internet Protocol e l’impatto che quest’ultimo sta avendo e avrà sulle imprese dei loro clienti, questo Il mercato della sicurezza si sta evolvendo a rit- nuovo e affascinante spazio comprenderà un inte- mi sempre più rapidi. Dato che IFSEC è un’espo- ressante mix di workshop formativi e aree per la con- sizione internazionale, quali sono le principali divisione delle migliori prassi. tendenze e correnti che stanno attraversando il Sebbene venga attribuita una maggior importanza settore, sia dal punto di vista strategico, come alle soluzioni IP, ci sono anche molti sistemi e azien- l’integrazione della sicurezza e dei servizi, sia de legacy che stanno integrando le tecnologie ana- sotto il profilo tecnologico, come ad esempio l’IP logiche e quelle IP per gestire gli investimenti e age- Networking? volare la creazione di soluzioni ibride. A tal proposito, Per quasi 40 anni Ifsec International ha rappresen- ISM (Integrated Security Management) parteciperà tato il barometro dell’industria della sicurezza. Oggi ancora una volta alla fiera per fornire pareri e con- stiamo assistendo a una fase di cambiamento del sigli di esperti nella “Intelligent Integration Zone”. I ruolo dei vari stakeholder aziendali nell’approvvigio- visitatori avranno l’opportunità di capire in che modo namento delle soluzioni per la sicurezza. Con le tec- le capacità di integrazione possono contribuire alla nologie emergenti, unite alla necessità di utilizzare un sicurezza e alla gestione aziendali. protocollo di comunicazione basato sull’information Quali sono le principali novità di Ifsec Internatio- technology comune per la gestione e il controllo di nal 2012? sistemi integrati, il reparto informatico è più che mai Ifsec International riunisce oltre 25 mila professionisti al centro di soluzioni pienamente convergenti. della sicurezza provenienti da oltre 100 paesi e da tut- La convergenza di dati e telecomunicazioni sulle reti ta la filiera di acquisto: da costruttori e consulenti a in- IP (basate cioè sull’Internet Protocol) sta avvicinan- stallatori, integratori di sistemi e utenti finali. L’edizione do sicurezza e informatica. I sistemi di sorveglianza 2012 offrirà la piattaforma commerciale più completa 22 • essecome • aprile 2012 Inter vista che il mercato della sicurezza e delle soluzioni antin- progetta o distribuisce sistemi di sicurezza antincendio. cendio abbia mai avuto: riunirà le novità di prodotto e Da ricordare anche la nuovissima sezione “How i servizi di vitale importanza per i responsabili di tutto il lighting affects surveillance”: uno spazio prodotti portfolio di prodotti e impianti per la sicurezza. che spiegherà l’influsso delle condizioni di illumina- Abbiamo trascorso moltissimo tempo con visitatori, zioni sulla sorveglianza, illustrando efficaci soluzioni espositori ed esperti connessi con Ifsec International attraverso illuminazione IR, tecnologie termiche e di per farci un’idea di ciò che ci si aspetta dalla fiera. E’ visione notturna. emerso che la priorità assoluta è la qualità contenu- Infine, sul tema della protezione dei dipendenti, tistica dell’esposizione: dalle opportunità di business quest’anno avremo per la prima volta una “Lone all’ambiente professionale. È per questo che per l’e- worker protection product area”, sponsorizzata da dizione 2012 abbiamo proposto un ricco programma Connexion2 e dedicata alla sicurezza e alla tutela di workshop e seminari per l’aggiornamento sulle dei lavoratori isolati. ultime problematiche, sulle normative e sulle novità concernenti il mercato della sicurezza. Quest’anno Perchè, secondo lei, un produttore italiano arriva Ifsec International ha investito in misura considere- a scegliere Ifsec International? vole sulla formazione. “Security management edu- Un aspetto di Ifsec International 2012 fondamentale cation theatre” sarà uno spazio per i security mana- per i produttori italiani è rappresentato dallo spazio ger e tutti i responsabili della sicurezza all’interno di “New product innovation showcase”, una vetrina un’organizzazione, come i facility manager, gli estate delle ultime novità che costituirà, per gli espositori, manager e i building manager, nonché gli stessi pro- la piattaforma perfetta per presentare nuovi prodotti prietari di immobili. Proposto in collaborazione con e soluzioni. Dato che per il 67 per cento dei visitatori TalAcq, il programma include una serie di presenta- l’esposizione rappresenta soprattutto un’occasio- zioni da parte di autorevoli esperti. ne per scoprire nuovi prodotti e/o conoscere nuovi “Next generation CCTV & surveillance education fornitori, il “New Product Innovation Showcase” li theatre”, prodotto in associazione con Digital Gra- aiuterà a identificare facilmente le ultime novità. Il pe, sarà dedicato alle future tecnologie della sicu- 90 per cento dei visitatori dell’edizione 2011 di Ifsec rezza aziendale. International ha dichiarato di aver scoperto nuovi “Ifsec International centre stage” riunirà associazioni prodotti o conosciuto fornitori che precedentemente e personalità industriali di spicco, alle quali spetterà il non aveva considerato di utilizzare: la vetrina dedi- compito di illustrare e discutere gli argomenti che do- cata alle ultime novità introdotta nell’edizione 2012 mineranno l’industria della sicurezza nel 2012 e oltre. è dunque un must per gli espositori che desiderano “Info4fire.com learning zone” sarà dedicato a chi installa, lanciare sul mercato nuovi prodotti. • aprile 2012 • essecome • 23 Fiere & Eventi A.I.PRO.S, I.M.Q. e Tecnoalarm a Torino Esperti a confronto su “Legalità tecnica e normativa per impianti di sicurezza” a cura di Caterina Zarpellon N ormative sugli impianti, legalità tec- congressi dell’azienda, oltre cinquanta profes- nica e responsabilità professionali sionisti e che ha rappresentato un vero e proprio ed aziendali. Questi i temi affrontati, “summit” sul tema, grazie anche alla presenza di lo scorso marzo a Torino, dai pro- alcuni fra i massimi esperti italiani di settore. fessionisti della sicurezza intervenuti Dopo i saluti di benvenuto di Luciano Trucchi, ti- alla giornata di studi sulle nuove regole del settore tolare con Giovanni Negro della Tecnoalarm, e di promossa da Tecnoalarm. Un’azienda che da 35 Bruno Amici, segretario generale dell’Airpros, i la- anni è all’avanguardia nella progettazione e nella vori sono entrati nel vivo con l’intervento di Miche- produzione di sistemi di sicurezza ad alta tecno- le Messina, vice presidente vicario dell’Airpros. e logia e per la quale oggi è più che mai sentito il consulente di sicurezza. bisogno di condividere con i propri clienti profes- Messina, fedele al tema della mattinata, ossia sionali la conoscenza della complessa normativa “Legalità tecnica e responsabilità professionali ed sulla produzione, la classificazione e l’installazione aziendali”, ha presentato ai suoi ascoltatori una pa- di componenti ed impianti. A questa esigenza la noramica sulle normative di legge che obbligano ditta torinese sta rispondendo, ormai da diverso al rispetto della “regola d’arte” e sulle relative re- tempo, proponendo una serie di incontri di forma- sponsabilità civili e penali. Ha parlato di analisi dei zione specifici dedicati non soltanto a chi i sistemi rischi, progetti di fattibilità, progettazione esecutiva di sicurezza deve installarli, ma anche a coloro che e pianificazione dell’installazione, ma anche di con- - in questo caso parliamo di architetti, ingegneri, o segna impianto, verifiche funzionali e dichiarazioni periti - devono prevederne la presenza in fase di di conformità. Ha fatto infine cenno alla questione progetto e valutarne caratteristiche e funzionalità. della sicurezza antinfortunistica in cantiere. Sull’onda del successo riscosso da questo tipo di Dopo un’attenta visita ai vari reparti produttivi del- iniziative, che hanno ormai coinvolto tutte le regio- la Tecnoalarm e dopo il lunch allestito dal ristoran- ni italiane, Tecnoalarm ha organizzato, in collabo- te “Il Bric”, i lavori sono ripresi con la relazione di razione con l’Associazione italiana professionisti Giorgio Belussi, responsabile Laboratori sistemi di della sicurezza (Airpros), un convegno incentrato allarme IMQ. Presente, tra gli ospiti, anche il p.i. sulla “Legalità tecnica e normativa per impianti di Roberto Torre, cui spetta il compito di valutare le sicurezza”. Evento che lo scorso 29 marzo ha fatto conformità dei prodotti IMQ. convergere nel capoluogo piemontese, nella sala Belussi ha parlato delle innovazioni proposte dal- 24 • essecome • aprile 2012 Fiere & Eventi la nuova norma CEI 79-3 -2012, evidenziando, tra Una dotta dimostrazione ha evidenziato le pre- l’altro, le regole che riguardano i livelli di prestazio- stazioni dei rilevatori TWIN TEC BUS e TWIN TEC ne degli impianti e i relativi sistemi di calcolo e sof- Mask BUS grado 3, la sirena SAEL 2010 BUS con fermandosi sulle competenze dei soggetti che for- protezione antischiuma, antirimozione e antiperfo- niscono servizi nell’ambito degli impianti di allarme razione e l’ampia gamma di protezioni perimetrali antintrusione e rapina e sulla certificazione IMQ di a infrarossi e microonde. prodotto e la registrazione delle ditte installatrici. Al termine dell’incontro, che ha visto anche la par- Il direttore commerciale Tecnoalarm Giuliano Otto- tecipazione del Collegio dei periti di Milano, è stata galli, approfittando della qualificata platea a dispo- distribuita a tutti i convenuti la “Guida alle norma- sizione, ha posto il sigillo alla giornata di formazio- tive” realizzata da Tecnoalarm: un manuale di fa- ne con un appassionato intervento sulla tecnologia cile consultazione che riassume in modo organico RSC, fiore all’occhiello della società piemontese. tutto ciò che un installatore o un progettista deve Un sistema che già consente di realizzare impianti sapere per muoversi - è il caso di dirlo -“con sicu- di allarme secondo i gradi di sicurezza previsti dal- rezza” in un settore più che mai rivolto all’accresci- la nuova norma CEI EN 50131. mento delle competenze professionali. • aprile 2012 • essecome • 25 News & News Nuovo accordo di distribuzione tra Milestone aperta di Milestone favoriranno la Systems ed EET Group transazione dall’analogico all’ip.” La nuova partnership riguarderà i Copenhagen (Danimarca). Milestone Systems ed EET Group, distri- mercati di Danimarca, Norvegia, butore di prodotti IT, hanno siglato un accordo per la distribuzione di Svezia, Finlandia, Paesi Bassi, Milestone Xprotect® in 16 paesi europei. Grazie all’accordo, i riven- Germania, Francia, Italia, Spa- ditori EET potranno fornire il software di gestione video di Milestone gna, Portogallo, Polonia, Sviz- e sostenere quindi le vendite delle principali telecamere del catalogo, zera, Inghilterra, Belgio, Austria come ad esempio IqinVision, Axis, Sony, Pelco, Mobotix ed Ernitec, e Repubblica Ceca. Il fatturato tutte supportate dalla piattaforma Xprotect. “Sulla base dei nostri molti di EET Group, relativo alla vide- anni di proficua collaborazione con EET nel mercato nordico – dichiara osorveglianza, ammonta a circa Lawrence de Guzman, Director of Sales Operations di Milestone Sy- 24 milioni di euro e la società stems - è stato un passo naturale per EET e Milestone prendere questo prevede che nei prossimi anni modello collaudato e diffonderlo in altri mercati europei. L’esperienza di questo possa raggiungere i 53 EET nel campo della videosorveglianza IP e i vantaggi della piattaforma milioni di euro. Panasonic con Sicurit Alarmitalia : la sicurezza sem- za sul mercato in modo capilla- pre più vicina alle esigenze del cliente re. Siamo convinti della grande NEXT CAM® ra qualità dei nostri prodotti e un un sensore IR u Alimentazione c Milano. La divisione Pro Camera Solutions di Panasonic PSCEU (Pa- partner come Sicurit Alarmitalia nasonic System Communications Company Europe) ha annunciato ci consentirà di focalizzarci sui l’accordo di distribuzione delle proprie telecamere dedicate al mondo progetti e raggiungere gli obiettivi della videosorveglianza, siglato con Sicurit Alarmitalia, uno dei princi- ambiziosi di quest’anno fiscale”. Graziemessa all’accordo raggiunto perzone via ra pali distributori a livello nazionale nel mondo della L’accordo,via radio ® èsicurezza. PowerG la nuova tecnologia Fino a 64 a punto da Visonic offrire ancor la piùdistribuzione sicurezza, dei Pa- portata operativo dal 1 aprile, nasce dalla volontà di Panasonic di per incrementare prodotti Straordinaria affidabilitàattraverso e controllo. nasonic, la Sicuritattraverso la propria presenza nel mercato della sicurezza una partnerIl sistemalaPowerG® L’innovativa tecnologia RF a diffusione di spettro Utilizza uno spettro d sua rete commerciale composta ship che sposa la qualità del prodotto Panasonic con la competenza su 3 livelli rende il sistema insabotabile e consente sensore filiali dislocatesuIl tutto il ter-NEXT CA e l’esperienza di un distributore capace raggiungere il mercato in dida2 8Km. una di portata massima in aria libera verifica Lasul comunicazione tra centralina è ritorio nazionale, incrementeràdegli la allarmi modo capillare grazie ad una presenza mercato di oltre 40 anni. I e dispositivi Nuove tastiere touch bi-direzionale ed avviene solo ad impianto inserito linea di prodotti professionali per prodotti facenti parte dell’accordo di distribuzione comprendono l’inprossimità integrato o a seguito di un evento di sistema. Progettato la TeleVisione a Circuito Chiuso. tera gamma del listino Panasonic nel mondo della videosorveglianza per semplificare l’installazione; la configurazione Controllo remoto del Con laprogrampropria rete fornirà un valie includono le telecamere della serie I-Pro su protocollo IP, le camere globale del sistema avviene senza dover Ampia gamma di acc do supporto tecnico per i prodotti analogiche e i videoregistratori NVR, oltre ai ciascun softwaresingolo di gestione e momare dispositivo! nitoraggio dei sistemi. “Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo Panasonic e potrà garantire assi- raggiunto – sono le parole di Salvatore Palillo, Country Manager Italia stenza a tutta la clientela. di Panasonic PSCEU – che ci permetterà di incrementare la presen- La qualità dei prodotti Panasonic riconosciuta a livello mondiale permetterà ai clienti Sicurit di Via Gadames, - 20151 Mila progettare impianti di 91 alto livello Tel. 02.380701 02.308806 e di grandi dimensioni,Fax tra l’altro E-mail: [email protected] la vasta gamma di telecamere Panasonic IP www.sicurit.it Megapixel è comInternet: patibile con la gamma di video- Agenzie nazionali SICURIT : Torino - Pad registratori ibridi Sicurit. 26 • essecome • aprile 2012 immagine reale MegaDome2 ® Prestazioni, versatilità ed efficienza… adesso con ancora più funzioni. Le videocamere a cupola multifunzione a megapixel MegaDome hanno una reputazione mondiale per prestazioni e funzionalità di livello superiore. Le videocamere MegaDome®2 sono ancora migliori con l’aggiunta di messa a fuoco a distanza, zoom a distanza e funzionalità giorno/notte in combinazione con capacità di auto iride. Inoltre la famiglia di videocamere MegaDome®2 comprende le opzioni IR (infrarossi) e Audio. Disponibile con 1,3, 2, 3 e 5 megapixel, MegaDome®2 è l’ideale per quasi tutte le condizioni ambientali di sorveglianza tradizionale 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Sono classificate IP66 ai fini dell’ambiente e IK-10 contro gli urti e presentano una compressione pari a H.264 per minimizzare sia la larghezza di banda che i requisiti di archiviazione. Tutti attributi che contribuiscono al loro minore costo +44 (1440) 858 054 complessivo e maggiore ritorno sugli investimenti [email protected] (ROI). Proprio mentre pensavate che le videocamere arecontvision.com megapixel non sarebbero diventate migliori, ecco FABBRICATO NEGLI USA MegaDome®2 solo da Arecont Vision. Inter vista Le nuove frontiere della sicurezza su Ip: con D-Link l’innovazione al servizio delle imprese e dei privati a colloquio con Alessandro Taramelli, sales&marketing manager di D-Link Italia a cura della Redazione D -Link, azienda votata alla svilup- La soluzione mydlink è la prima – e al momento po tecnologica l’unica – soluzione di sorveglianza IP basata sul e dell’IP, da due anni è entrata nel cloud. Un esempio di come D-Link porti la tec- mercato della sicurezza. nologia a un pubblico vasto e di come il cloud dell’innovazione Alessandro Taramelli, sales & marketing mana- possa aiutare concretamente sia il consumatore domestico sia la piccola-media impresa. ger della società, spiega le ragioni della strategia adottata e traccia un bilancio del primo Sul mercato italiano, la vostra azienda si deve biennio di attività nel settore. confrontare con la concorrenza di prodotti ci- Avevamo a disposizione la tecnologia necessa- nesi venduti a prezzi di molto inferiori. Qual è il ria e indubbiamente i dati di mercato relativi alla valore aggiunto offerto da D-link? crescita della sorveglianza su IP, a discapito della Innanzitutto offriamo una soluzione completa più tradizionale analogica, erano interessanti. In basata su IP: non forniamo solo le camere, ma effetti, dopo poco più di due anni di intensa atti- anche gli switch per collegarle in rete, lo storage vità in questo settore, possiamo dire di essere in per registrare, i powerline in caso di problemi di linea con i nostri obiettivi. Anzi, per alcune linee di cablaggio per sfruttare la rete elettrica esistente. prodotto siamo assolutamente al di sopra dei tar- La struttura italiana è inoltre costituita da perso- get prefissati. Basti pensare che in soli 6 mesi, da nale di vendita e business developer engineer che luglio a dicembre 2011, abbiamo venduto in Italia si muovono alternativamente sul canale o sulle più di 10.000 unità di camere mydlink e che nel aziende utenti finali. Ricordiamo infine i servizi 2012, a una settimana dalla fine del primo trime- post-vendita (dall’intervento on-site Next busi- stre, eravamo già sopra le 6.000 unità vendute. ness day fino alle 4 ore dalla chiamata), che pro- 28 • essecome • aprile 2012 teggono l’investimento dei nostri clienti e danno tranquillità ai professionisti impegnati nella gestione del network o della sicurezza all’interno dell’azienda. Com’è lo scenario della sicurezza in Italia dal vostro punto di vista? L’andamento è ancora positivo, nonostante questa lunga crisi stia dilatando nel tempo gli investimenti e la chiusura dei progetti. Il mercato della sicurezza risulta comunque più effervescente di quello dell’IT classico. In particolare stiamo toccando con mano ciò che affermano tutte le ricerche, ossia che i rivenditori/installatori di videosorveglianza analogica si spostano per necessità e per potenzialità di business verso il digitale, allargando le loro competenze al network in senso più generale, con switch, router, storage, access point. E’ un’opportunità di business sia per gli operatori del canale sia per D-Link, l’unico vendor a poter offrire una soluzione completa di infrastruttura e sicurezza accompagnata da personale in grado di fornire formazione e supporto al canale stesso. Su quali progetti sta lavorando D-link per il prossimo futuro? Si sta lavorando all’ampliamento della gamma mydlink, con nuove camere (come PTZ e HD o come la DCS-5222L, di prossima uscita) e con un nuovo NVR che lavora in cloud e che può gestire anche camere del segmento professionale. Continua poi a rinnovarsi la gamma business del portafoglio; superiamo ormai le 20 IP camere per le esigenze di clienti medio-grandi, con modelli Full HD 3 Megapixel. Di queste circa una quindicina do (conteggio di persone, alert e registrazione su sono compliant con lo standard ONVIF e tutte spostamento di oggetti per esempio) ed è in pro- le prossime lo saranno. Questo per garantire la gramma l’uscita di un NVR con interfaccia HDMI massima integrazione con software di terze parti. per essere collegato direttamente a un monitor A breve lanceremo camere con intelligenza a bor- senza l’utilizzo di PC. • aprile 2012 • essecome • 29 Sce nari In Calabria il Garante della privacy viola la privacy di Raffaello Juvara C on una determina iscritta nel Registro dei Provvedimenti al n. 1/2012, il Garante per la Protezione dei Dati Personali si è espresso, in sede di verifica preliminare, sulla richiesta di autorizzazione presentata da Ergosud Spa per l’impiego di un sistema di audio/videosorveglianza a protezione della propria centrale termoelettrica di Scandale (Crotone). Ergosud è una società al 50% tra la multinazionale tedesca E.On e la lombarda A2A, per la gestione di un impianto che produce dal 2010, con il minimo impatto ambientale, il fabbisogno di energia elettrica per 250.000 famiglie in Calabria. Il Garante ha pubblicato sul proprio sito (doc. web 30 • essecome • aprile 2012 1875004) il parere negativo sull’adozione del sistema di captazione audio abbinato al sistema di videosorveglianza – invece autorizzato - in base “ai principi di pertinenza, non eccedenza e proporzionalità” previsti dall’art. 11 del Codice. Senza entrare nel merito delle sorprendenti motivazioni del diniego, per le quali rimandiamo alla lettura del documento nel sito del Garante, dobbiamo evidenziare in questa sede il paradosso Sce nari di un’Autorità garante della privacy che mette È sperabile che si sia trattato di un incidente di on-line ogni informazione possibile circa i siste- percorso perché in caso contrario, chiunque si ve- mi di sicurezza di un’infrastruttura critica, per di nisse a trovare nella condizione di dover richiedere più collocata in un’area a rischio. Dal documento una verifica preliminare sull’impiego di un sistema pubblicato si apprende infatti che “il sito si tro- di videosorveglianza, dovrebbe pensar bene cosa va in un’area al di fuori delle zone in cui le Forze dichiarare, sapendo che la descrizione dettagliata dell’Ordine svolgono la normale attività di pattu- dei propri sistemi di sicurezza potrebbe venir pub- gliamento”; quali sono le caratteristiche del muro blicata proprio dal Garante stesso. Un problema di cinta; quali sono i danni già subiti; le modali- molto delicato per quanti progettino, installino ed tà del servizio di sorveglianza interna ed esterna utilizzino sistemi di videosorveglianza, a proposito svolto da un istituto di vigilanza privata; dulcis in del quale abbiamo chiesto un’opinione al nostro fundo, la dettagliata descrizione del sistema di vi- esperto di privacy, l’avvocato Piero Ricciardi, che deosorveglianza adottato (numero di telecamere, suggerisce all’Autorità due possibili modifiche angolo di ripresa, modalità di funzionamento e di comportamentali, per evitare il ripetersi di simili registrazione eccetera). incresciose situazioni. aprile 2012 • essecome • 31 News & News IL PARERE DELL’AVVOCATO PIERO RICCIARDI a nudo tutte le caratteristiche sia dell’impiantistica esistente che di quella richiesta in “prior checking”. Ciò appare contrario agli stessi canoni logici che hanno spinto la società a richiedere all’Autorità una verifica di legittimità, al fine di ampliare il campo di azione del proprio impianto di sicurezza. Il non rendere pubblica una parte pure rilevante del contenuto di un provvedimento preliminare, non deve essere inteso come inopportuna omissione; riteniamo che esistano invece serie ragioni di sicurezza che vanno tradite nel momento in cui si pubblicano dati come la rilevante area occupata della società, la descrizione delle difese passive, il funzionamento dei sistemi di controllo e dei servizi di sorveglianza, l’allocazione ed il numero di telecamere in funzione, le caratteristiche delle stesse, il sistema di motion detector, etc. Ragioni di sicurezza sulle quali la stessa Autorità ha peraltro manifestato preoccupazione per la commissione di atti vandalici (già verificatisi nel passato a quanto è dato di sapere) in grado di interrompere il processo di erogazione del pubblico servizio di energia elettrica. Esprimiamo in questa sede un auspicio: che il Ga- Le Autorità amministrative di garanzia sono enti od rante possa assumere decisioni conformi all’inte- organi pubblici dotati di sostanziale indipendenza resse del richiedente anche nel corso delle istrutto- dal Governo, caratterizzati da autonomia organizza- rie, ad esempio tutelando con “omissis” le parti del tiva, finanziaria e contabile, nonché dalla mancan- provvedimento che attuerebbero un’anticipazione za di controlli e di soggezione al potere di direttiva non giustificata e (probabilmente) non giustificabi- dell’Esecutivo, forniti di garanzie di autonomia nella le di luoghi, fatti, dati e caratteristiche di un certo nomina, nei requisiti soggettivi e nella durata delle sistema di sicurezza; ovvero, adottando il princi- cariche dei vertici, ed aventi funzione tutoria di in- pio di segretezza delle fasi dedicate alle valutazio- teressi costituzionali in campi socialmente rilevanti. ni sistematiche ed all’incidenza che queste hanno Può anche accadere che quando una di tali Auto- sull’adozione del provvedimento finale, nel quale si rità adotti un provvedimento che già non appare attua una discovery completa della fattispecie esa- condivisibile nel merito, la pubblicazione stessa del minata. L’ausilio di una sequenza procedimentaliz- provvedimento possa ulteriormente nuocere all’in- zata, senza appesantire il breve procedimento che teressato che ha dovuto invocare l’intervento di si concluderà con l’adozione di un provvedimento quell’Autorità. “erga singulum”, potrebbe perfino agevolare l’asse- È accaduto, per restare nel reale, che il Garan- gnatario dell’istruttoria che, attraverso una analisi te per la Protezione dei Dati Personali, adottato il approfondita e la garanzia di segretezza della fase provvedimento richiesto da un’importante società istruttoria stessa, avrebbe maggiore tempo per ri- energetica (Ergosud spa) in sede di verifica preli- flettere circa le parti dello stesso provvedimento da minare tecnica di un impianto di videosorveglianza, non pubblicare, garantendo in tal modo il titolare lo abbia poi pubblicato mettendo completamente degli interessi in gioco. 32 • essecome • aprile 2012 News & News Dominic Jones nuovo European Marketing Manager di “Sono onorato – ha dichiarato Samsung Techwin Europe Dominic Jones - di avere l’opportunità di gestire uno dei più validi ed efficienti team di marketing del mercato della sicurezza. È un momento davvero importante ed entusiasmante per Samsung che, con la nuova filosofia Smarter Security, vuole indicare quali saranno le possibilità della videosorveglianza nel prossimo futuro e come intende contribuire a rendere le nuove tecnologie semplici da implementare ed utilizzare. Siamo attualmente molto impegnati nella preparazione di Ifsec 2012, che sarà l’occasione ideale per diffondere i nostri messaggi, illustrare la nostra vision e presentare la nuova line up di pro- Milano. È Dominic Jones il nuovo European Marketing Manager della dotti. Inoltre a breve lanceremo il divisione di Samsung dedicata alla Sicurezza professionale, Samsung nuovo sito ufficiale e multi lingue, Techwin Europe. In precedenza Dominic è stato UK Marketing Mana- per assicurare contenuti localiz- ger per Sanyo Sales and Marketing Europe, ruolo che prevedeva la re- zati e aggiornati a tutti coloro che sponsabilità di gestire e promuovere il segmento di telecamere Full HD vogliono per la sicurezza, così come la gamma di proiettori LCD e i dispositivi sulle soluzioni di sicurezza pro- elettronici dedicati al mercato consumer dell’azienda. fessionale Samsung.” Datalogic nomina Joe Guy nuovo VP Solutions di capitalizza i principali investi- Datalogic ADC menti fatti finora dal Gruppo ottenere informazioni Datalogic nel mercato dell’acBologna. Joe Guy è stato nominato nuovo Vice-Presidente e Ge- quisizione automatica dei dati, neral Manager Solutions di Datalogic ADC, divisione del gruppo confermando la posizione della Datalogic SpA. società come leader a livello “Nella Business Unit Solutions di Datalogic ADC - afferma Joe Guy - si mondiale in termini di innova- combinano le capacità delle due unità interne retail ‘Self-Shopping’, zione e servizi. Queste quat- con Shopevolution e Joya, e ‘Loss Prevention’, con Lane Hawk BOB. tro divisioni combinano le loro Abbiamo l’obiettivo di incrementare il valore per i clienti con una più risorse per rispondere alle ri- ampia famiglia di prodotti Datalogic e di lavorare in contatto stretto con chieste di mercato per prodot- gli attuali partner per sviluppare soluzioni per le applicazioni chiave”. ti e soluzioni che garantiscano Datalogic ADC è nata dall’integrazione di Datalogic Scanning, Da- qualità, flessibilità, efficienza talogic Mobile, Enterprise Business Solutions e Evolution Robo- e il più alto livello possibile di tics Retail. Questa importante iniziativa di sviluppo commerciale soddisfazione del cliente. aprile 2012 • essecome • 33 News & News GPS Standard vince all’esordio nel Motomondiale 2012 nologico dei nostri prodotti – ha affermato il Marketing Director di Arnad (Ao). Alla gara di esordio nel Motomondiale 2012, il gran premio Gps Standard Luca Capula nel del Quatar, Colin Edwards ha conquistato il 1° posto della categoria CRT corso della presentazione dell’ini- con la sua Suter BMW sponsorizzata GPS Standard. Per tutta la sta- ziativa di sponsorizzazione - che gione GpS Standard, leader nel campo della sicurezza, dei sistemi di ben si sposa con uno sport come video sorveglianza e anti intrusione, sosterrà la scuderia NGM Mobile il motociclismo che, soprattutto Forward Racing Team, che ha messo a disposizione del pilota texano, nella categoria CRT della MotoGP, due volte campione del mondo di SuperBike, un prototipo Suter con esprime le stesse attenzioni per la motore BMW con il quale quest’anno potrà gareggiare contro i migliori ricerca e lo sviluppo che contrad- piloti del mondo della categoria regina MotoGP. “L’alto contenuto tec- distinguono Gps Standard”. ViSe PRESENTA Una nuova linea di kit analogici per la la connessione a un monitor locale. videosorveglianza Il secondo Kit (A02-ACAM4kit), oltre a presentare tutte le caratteristiche Reggio Emilia. ViSe, distributore nazionale di soluzioni per la sicurezza, ha del modello descritto, si compone presentato una nuova linea di kit analogici per la videosorveglianza. Grazie di un DVR H.264 e di 4 telecamere all’accordo con Atlantis, ViSe arricchisce così la propria gamma con dei kit (supporto fino a 8) da 1,4” CCD e 28 “chiavi in mano”, ottimali per la protezione di appartamenti, ville, uffici, negozi led a infrarossi, con sensore Sony. e piccole o medie aziende. Il primo kit (A02-ACAM1KIT) si compone di un Entrambi i kit sono disponibili sia in DVR (Digital Video Recorder) H.264 e 4 telecamere a infrarossi, la cui connes- colore bianco che antracite. Il DVR è sione avviene tramite un comune e un cavo ethernet (CAT5/6). Questo kit offre invece acquistabile anche singolar- la possibilità di posizionare le telecamere fino a 100 metri o addirittura a 250 mente, per l’abbinamento con altri metri di distanza dal DVR, a seconda che esse vengano o meno alimentate modelli di telecamere analogiche, autonomamente. Il kit consente, inoltre, la visualizzazione di registrazioni da disponibili a catalogo, che dispon- remoto e la gestione della funzione PTZ (Pan Tilt Zoom), che permette di poter gono di una risoluzione più elevata e brandeggiare le telecamere, qualora siano dotate di questa possibilità. Com- un maggior numero di led a infrarossi pleto di alimentatore integrato, il prodotto prevede anche l’uscita VGA per per riprese notturne sino a 70 metri. Due software per completare i sistemi di che consente un rapido ed effica- videosorveglianza ce recupero di specifici segmenti video, di eventi e dati da una va- Padova. Elmat, grazie anche all’accordo di distribuzione dei prodotti sta quantità di immagini registrate. Agent Vi, offre un gamma di soluzioni software di video analisi basate su Mentre la registrazione video è un di una architettura aperta che permette l’integrazione con l’infrastruttura di componente base della maggior rete e gli apparati video già esistenti. Tra le soluzioni principali vanno anno- parte delle reti di sorveglianza, il verate Vi-System e Vi-Search. Vi-System è un software di video analisi in video registrato è utilizzato di rado, real-time ad alte prestazioni che trasforma reti di sorveglianza standard in a causa della mancanza di una intelligenti ed efficaci sistemi di rilevamento ed allarme. Eseguendo analisi soluzione automatizzata e veloce real-time dello stream video, Vi-System individua e genera allarmi per una che permetta la ricerca e l’analisi varietà di eventi definiti relativi a persone, veicoli ed oggetti. Impiegato in di quelle registrazioni: Vi-Search molteplici applicazioni, Vi-System offre un monitoraggio efficace di multi- automatizza il processo, consen- ple sorgenti video in parallelo, permettendo rilevamenti automatici, allarmi tendo un vero utilizzo dei video e risposte ad eventi contingenti. Vi-Search è un software di ricerca video memorizzati. 34 • essecome • aprile 2012 Sotto il sole o sotto zero, la sorveglianza non molla. Sistemi di Sorveglianza D-Link: un capitale di sicurezza. The heart of the network Per sorvegliare il parcheggio ci serviva qualcuno capace di lavorare 24 ore su 24 ogni giorno e ogni notte dell’anno. Con i 45° di un mezzogiorno d’agosto e i meno 20 di una notte di gennaio, sotto la pioggia e sotto la neve, naturalmente, senza andare mai a dormire. Quindi: o assumevamo un supereroe, o installavamo D-Link. Abbiamo scelto D-Link e la DCS7510: una videocamera resistente alle intemperie e alle temperature estreme, dotata di cavi protetti da manomissione e di infrarossi per la sorveglianza notturna. D-Link, azienda di livello mondiale, offre soluzioni avanzate di sorveglianza IP per ambienti e strutture di ogni tipo e dimensione, con importanti vantaggi qualitativi ed economici rispetto ai sistemi analogici CCTV. Citel SpA: progettazione e tecnologia al servizio della sicurezza fisica over-IP a colloquio con Bruno Fazzini, CEO Citel SpA a cura di Raffaello Juvara 36 • essecome • aprile 2012 Inter vista C itel spa è leader in Italia nel campo della supervisione e della telegestione in architettura aperta multifornitore: si tratta di un’azienda scelta da 10 tra le prime 15 banche del Pa- ese per la gestione integrata della sicurezza fisica all’interno delle filiali e la telesorveglianza interattiva. Il 2012 per Citel si è aperto con la consapevolezza di un bilancio in crescita e l’annuncio della variazione societaria da Srl a Spa. Bruno Fazzini, Ceo dell’azienda milanese, spiega le ragioni del cambiamento. Dietro questi annunci ci sono solo dei successi commerciali oppure state cavalcando delle ten- e dominante da un ventennio. E oggi, contro ogni denze di fondo? previsione, Linux tiene in piedi la grande maggio- Abbiamo sentito l’esigenza di trasformarci in SpA ranza dei server dell’universo internet, mentre il suo per dare maggiori garanzie alla nostra utenza, fatta nucleo, abbinato a processori di tipo ARM, è alla di soggetti sempre più importanti e quindi attenti base dei telefoni e tablet di Apple e dei produttori alla consistenza del loro fornitore ed alla serietà del- che hanno adottato Android e, molto modestamen- la gestione. Una SpA impone un capitale maggio- te, delle nostre centrali Novax, che da tempo ne re, ma soprattutto un Collegio dei Sindaci tenuto a sfruttano la potenza elaborativa a bassi consumi, controllare responsabilmente i processi aziendali e come si richiede per apparati contenuti in un arma- la formazione dei bilanci. dio senza aperture né ventole. Per rispondere alle ragioni della continuità della cre- Questo sul piano delle tecnologie, per le quali è scita, certamente stiamo cavalcando delle tenden- stato decisivo il nostro settore di progettazione ze evolutive che – senza false modestie – abbiamo che non si limita al software, ma ha specialisti di contribuito a stimolare e alimentare. In un certo sen- progettazione hardware che penso facciano la dif- so, la madre di tutte le tendenze è la ricerca dell’effi- ferenza sui nostri concorrenti, non solo nazionali. cienza nella sicurezza fisica gestita come processo Tornando al corollario cui accennavo, le reti TCP-IP, aziendale. Va aggiunto però che questa tendenza che abbiamo inserito immediatamente nella nostra di base avrebbe ben pochi proseliti se nell’ultimo architettura al posto di reti più complesse SNA e decennio non si fosse affermato un corollario tec- X-25, sono state un potente acceleratore della di- nologico composto dalle reti aperte TCP-IP, dalle namica evolutiva del settore, ovviamente in termini istanze di apertura architetturale, dalla diffusione di di propensione alla gestione centralizzata da parte elettronica professionale derivata dal consumer. dei grandi utenti, banche e poste in primis. Questo Citel ha semplicemente scommesso in anticipo ha poi indotto l’allargamento delle applicazioni di su queste tendenze: utilizziamo Linux per i nostri telecontrollo dalla sicurezza antintrusione a forme server di supervisione Centrax dal 1996, quando il progressivamente allargate in orizzontale e alla tele- mondo dell’informatica tradizionale ne prevedeva la gestione, vero agente di efficienza e, infine, dall’esi- scomparsa certa e l’impossibilità che potesse affer- genza di progettare soluzioni e sistemi con la libera marsi un mercato professionale open-source; non scelta dei moduli che li compongono. è tutto: abbiamo adottato sin dalla nascita i processori ARM in architettura RISC a basso consu- Come si può definire questo nuovo corso e quali mo, contrapposti all’architettura Intel nata per i PC sono i freni al cambiamento? aprile 2012 • essecome • 37 Inter vista Se non ci fosse stato il concorso delle tendenze la percezione da parte dei colleghi ma anche di se citate non saremmo riusciti a superare inerzie e re- stessi e genera autostima e motivazione a migliorare sistenze, e non saremmo arrivati alla leadership di i processi di gestione e in definitiva se stessi. questo tipo di sicurezza fisica, che va senz’altro definita “sicurezza fisica over-IP”. Si parla solo di banche? Le inerzie presso l’utenza sono comprensibili, se Le banche sono state le prime per motivi intuibili si pensa che la riduzione del rischio è un processo e per il fatto che la frammentazione delle sedi ha molto particolare: non produce risultati visibili e quelli messo la rete dati al centro di ogni progetto. Le che produce sono condizionati dall’aleatorietà. banche poi sono del tutto omogenee tra loro e il Le resistenze vengono - inopinatamente – dal confronto tra di esse esalta l’imitazione dei progetti mondo dei fornitori, soprattutto dai grandi gruppi di successo e previene la replica di quelli scadenti. internazionali, che necessariamente tendono all’ap- Al contrario, le grandi imprese industriali sono cia- proccio “one-step-shop” e inevitabilmente a forme scuna un caso a parte e spesso utilizzano professio- di chiusura architetturale più o meno esplicite. nisti di progettazione, data la maggiore complessità Si può capire quindi quel manager della sicurez- dell’impiantistica. Questo vuol dire che la propaga- za fisica che assume un atteggiamento di attesa. zione delle nuove idee richiede forze commerciali Ed è quindi tanto più sorprendente l’interesse e la che solo i grandi produttori di sicurezza possono professionalità che hanno dimostrato security ma- avere, mentre gli studi di progettazione possono es- nager e collaboratori in progetti evolutivi che po- sere portati a reiterare lo stesso modello di progetto tevano presentare – dal loro angolo visuale – delle per motivi intuibili di tempo e risorse. rischiose incognite tecniche e di implementazione Questo si traduce in una minore penetrazione delle organizzativa. architetture aperte nel settore industriale, ma è solo Dal rapporto diretto con alcuni di questi manager questione di tempo: è grazie a progettisti innovati- tendo a pensare che avessero capacità inespresse vi che l’architettura di supervisione aperta è stata finché non si sono liberati di quella sorta di com- adottata da grandi gruppi italiani nel settore dell’e- plesso che può pesare su chi in azienda si occupa nergia e anche qui con soluzioni tendenti a massi- di funzioni “improduttive”, rispetto a colleghi che mizzare l’efficienza della protezione di beni e per- producono al contrario risultati direttamente produt- sone. A questi progettisti mettiamo a disposizione tivi o almeno visibili. Non vorrei banalizzare, ma oggi la possibilità di attrarre nuovi clienti con proposte una Control Room per la sicurezza, anche piccola che coniugano architetture allo stato dell’arte e va- ma con evidenti contenuti informatici e una giusta lutazioni economiche basate non solo sull’investi- enfatizzazione con qualche effetto speciale, cambia mento iniziale. • 38 • essecome • aprile 2012 Sce nari TUL 133 EN: il primo gruppo di alimentazione italiano (standby 60 ore) : 1 batteria 12 certificato EN 50131-6 grado 3 con marchio IMQ Vdc 38 Ah - Corrente di uscita 0,6 A max; - EN 50131-6 grado Salzano (Ve). Veni- 3 (standby 30 ore): 1 batteria 12 tem è la prima azien- Vdc 17 Ah - Corrente di uscita da in Italia ad aver 1,4 A max; - EN 50131-6 grado ottenuto certifi- 2 (standby 12 ore): 1 batteria 12 cazione EN 50131-6 Vdc 24 Ah - Corrente di uscita 2 per il suo nuovo ali- A max. Ecco alcune tra le prin- mentatore TUL 133 cipali caratteristiche tecniche: EN, e rappresenta, alimentazione di ingresso a 230 ad oggi, una delle Vac 50/60 Hz; alimentazione poche realtà capaci uscita 13,8 Vdc; corrente max di assicurare a tutto uscita 1,2 A grado 3 - 1,4 A e 2 il mercato europeo A grado 2; protezione ingresso- la fornitura di pro- uscita a fusibili; protezione usci- dotti antintrusione ta batteria a fusibile; relè guasto progettati e costru- batteria a 1 scambio 1A; relè iti mancanza rete programmabile la completamente norme a 15’’ - 15’ - 60’ - 120’ - 240’ 1 vigenti. Il TUL 133 scambio 1A. Infine, TUL 133 EN EN 50131-6 è un gruppo di alimentazione 13,8 Vdc 3,5 A max con resiste a temperature da -10° a amperometro a Led. A seconda della batteria alloggiata l’alimen- +40° ed è dotato di micro-switch tatore è corrispondente alla certificazione: - EN 50131-6 grado 3 anti-apertura e anti-strappo. Forte affluenza al corso “Videosorveglianza IP” gestione, aumento di flessibilità secondo le e fruibilità del servizio e possiTorino. “Videosorveglianza IP”, la serie di corsi di Sidin dedicata ai bilità di sfruttare il controllo re- vantaggi della videosorveglianza su IP, sta registrando una notevole moto, limitando così l’eventualità affluenza di pubblico. I percorsi formativi, iniziati il 13 marzo a Torino, di errori e malfunzionamenti del proseguiranno nelle date del 9 -10 maggio a Milano, 16 – 17 maggio sistema. Altra opinione diffusa è a Bologna, 23 – 24 maggio a Firenze. che il sistema più utilizzato oggi Nella prima giornata sono state approfondite le nozioni relative al ca- sia quello “misto”, formato cioè blaggio strutturato, all’accesso remoto sicuro e ai vari tipi di confi- da tecnologie e prodotti sia ana- gurazione (LAN, Wireless LAN e WAN) dei dispositivi di videosorve- logici che digitali, con l’auspicio glianza, con una panoramica delle più innovative soluzioni che ZyXEL di avvicinarsi sempre più alla offre per il networking. La seconda giornata è stata divisa in due parti, tecnologia digitale. La seconda rispettivamente dedicate ad un’approfondita panoramica delle ultime giornata di corso ha mostrato, soluzioni Acti, Mobotix e Samsung per la videosorveglianza e a labo- inoltre, come alcune tecnologie a ratori ed esercitazioni pratiche. sistema integrato come quelle di Il feedback dei partecipanti è stato molto positivo e ha offerto alcu- Mobotix uniscano all’indiscutibi- ni interessanti spunti di riflessione: buona parte degli installatori usa le vantaggio di avere un software ancora l’analogico, ma ritiene fortemente necessario e auspicabile il al loro interno un rapporto qualità passaggio al digitale, perché garantisce minori costi di installazione e prezzo fortemente competitivo. aprile 2012 • essecome • 39 Case History Applicazioni dei sistemi per le comunicazioni di emergenza nel settore navale L’esigenza I sere ancorata a prua e di ruotare di 360° in base alle correnti marine. La nave è utilizzata come l consorzio C.E.M. (Augusta, Siracusa), for- deposito per il greggio che viene estratto dalla mato dalle maggiori Imprese siciliane ap- vicina piattaforma Vega (la più grande in Italia). paltatrici di lavori di costruzione anche nel Sono stati adeguati a bordo tutti i sistemi di settore navale, ha avuto mandato da parte sicurezza per la rilevazione degli incendi delle di Edison di trasformare la Petroliera Leo- miscele esplosive dell’H2S, i sistemi di segna- nis in deposito galleggiante FSO (Floating Sto- lazione, di allarme, di spegnimento e il sistema rage Offloading). Oltre alle modifiche alla nave, di evacuazione acustico, il tutto in accordo alle il progetto è stato completato con l’operazio- normative minerarie vigenti relative alla sicurez- ne di connessione della boa SPM (Single Point za e salute dei lavoratori. Mooring), che permette all’imbarcazione di esLa soluzione Arema Security System Srl, in collaborazione con Bosch Security System, sotto la supervisione ed il coordinamento dell’ingegner Pietro Pirri (Product Manager del progetto) si è occupata di progettare, fornire e installare a bordo della Nave FSO Leonis un sistema di evacuazione vocale e sonoro completamente digitale, denominato “Praesideo”. Si tratta di un sistema altamente innovativo, dotato di integrazioni digitali di alto livello che consentono la personalizzazione e la gestione completa delle segnalazioni di allarmi vocali relativi, per esempio, a fughe di gas, uomo in mare, abbandono nave. Essendo la Leonis considerata ambiente di lavoro 40 • essecome • aprile 2012 Case History minerario, il sistema installato è stato progettato biente particolarmente a rischio in cui il sistema con avvisatori acustici da interno ed esterno certi- è stato realizzato, la soluzione adottata per- ficati Atex. Tali segnalazioni sono state inoltre sup- mette al cliente/committente di gestire tutte le portate, in ambienti rumorosi come la sala macchi- funzioni e le segnalazioni acustiche in manie- ne e l’officina tecnica, da segnalatori visivi luminosi ra semplice ed efficace. Dopo l’intervento, la sempre certificati Atex. nave Leonis FSO risponde perfettamente agli L’architettura del sistema permette una notevole standard di sicurezza imposti dalla normativa flessibilità nel posizionamento a bordo degli appa- EN 54-16, ISO 7240-16, EN60849. “Praesideo” rati e ha semplificato le configurazioni richieste dal di Bosch ha inoltre ottenuto la certificazione di committente: per garantire il massimo dell’affidabi- conformità agli standard Solas, l’accordo inter- lità e la continuità del funzionamento, specialmente nazionale più importante sulle applicazioni in in situazioni di emergenza, è stato infatti possibile ambito marino e navale. La soddisfazione com- configurare la rete come “loop ridondante”, che im- pleta del committente è stata l’ennesima sfida pedisce l’interruzione del sistema persino in caso di vinta per Arema Security System Srl, poiché il rottura fisica del cavo in fibra ottica che collega tutti sistema, realizzato e curato in ogni minimo det- gli apparati. taglio, ha potuto soddisfare ogni richiesta mantenendo l’equilibrio fondamentale tra sicurezza, tecnologia ed investimento. • Il vantaggio CONTATTI Nonostante la complessità di progettazione e Arema Security System www.aremasecurity.it l’alto livello di tecnologia necessarie dato l’am- aprile 2012 • essecome • 41 News & News ORACLE CON ADP: Una soluzione per LA gestione di protezione dei dati sensibili e sicura dell’intero processo di HR Management riservati in maniera efficiente, efficace ed economicamente soste- Milano. Inglobando i componenti sicurezza dati di Oracle alle funzio- nibile. “Spesso i clienti - sottoli- nalità della suite per l’amministrazione e gestione delle Risorse Umane nea Paolo Fabbri, Senior Account di ADP, nasce HR Security Value Pack. Frutto della collaborazione tra Manager - Security Solutions di Oracle e ADP, la nuova soluzione garantisce la massima sicurezza nei Oracle - danno per scontato che, sistemi a supporto dei processi HR.“Dovendo pensare a possibili cri- per garantire la riservatezza, sia ticità legate alla sicurezza nella gestione dei dati - dichiara Fabio Ven- sufficiente agire a livello appli- nettilli, General Manager di ADP Software Solution Italia - uno dei primi cativo e difficilmente si pone la ambiti che viene in mente, soprattutto a livello del Top Management dovuta attenzione al modo in cui delle organizzazioni aziendali, è proprio il mondo dell’HR dove, oltre a sono memorizzati i dati. Avere la dati ‘sensibili’ da un punto di vista normativo, risiedono dati che po- libera possibilità di accedervi è trebbero diventare critici se usati in modo improprio, quali a esempio: come poter circolare liberamente piani di incentivazione, di sostituzione, stipendi, ecc. Il rafforzamento in aeroporto e poter salire su un a 360° della sicurezza in questi ambiti, per noi che siamo da anni un qualsiasi aereo una volta fatto il punto di riferimento nel settore delle Risorse Umane, è stato il ’motore’ check-in senza effettuare un se- che ha permesso di concretizzare questa partnership che permetterà curity check. Abbiamo collabo- ai nostri clienti di disporre di soluzioni allo ‘state of the art’ nella sicu- rato volentieri con ADP che ci ha rezza delle informazioni integrate nelle nostre piattaforme applicative chiesto come affrontiamo questo HR. ” Le modifiche proposte recentemente in sede europea sulla data tema. Oracle, che è leader mon- protection, le normative vigenti, e la sempre maggior attenzione alla diale nei database management protezione di dati e informazioni “critiche”, evidenziano la necessità da system, ha infatti la soluzione per parte di medie e grosse realtà aziendali di adottare le migliori pratiche questo problema.” Hikvision Italy: Syac e Hikvision insieme nel mercato integrazione sarà a tutto van- italiano taggio dei nostri sempre più numerosi clienti”. “Siamo lieti Trieste. Dal rapporto di collaborazione tra il gruppo italiano Syac di annunciare la partenza di e la cinese Hikvision Digital Technology Co.Ltd. nasce Hikvision Hikvision Italia – commenta Italy, una nuova azienda dedicata a seguire i distributori sul ter- da parte sua Jiangfeng Zhi, ritorio italiano. L’accordo prevede che la società Nexxt Spa, di- direttore generale di Hikvision stributore di prodotti professionali per la sicurezza del gruppo Europa – questa filiale consen- Syac, diventi distributore unico per l’Italia dei prodotti Hikvision, tirà ai clienti esistenti e futuri azienda leader nella fornitura di prodotti per la videosorveglianza. di ottenere supporto tecnico e Syac SpA diventerà inoltre partner a valore aggiunto, sul mer- commerciale diretto unitamen- cato degli integratori. La transizione avverrà gradualmente, in te alle complementari capacità un’ottica di assoluta continuità di servizio per i clienti e di mas- di ingegneria ed integrazione simizzazione della competitività di una partnership sempre più di Syac; abbiamo forte volontà collaudata. “Questo ulteriore sviluppo nella collaborazione – af- e fiducia di espandere il busi- ferma Riccardo Mazzurco, Managing Director del Gruppo Syac ness e massimizzare il brand - unisce, alla rafforzata presenza di Hikvision sul mercato italia- Hikvision nel mercato italiano no, la locale capacità di ingegneria di Syac. Il risultato di questa della videosorveglianza”. 42 • essecome • aprile 2012 sicurezza SIOUX Milestone incontra gli operatori della 3D MEMS FENCE SENSOR SYSTEM SISTEMA ANTINTRUSIONE PERIMETRALE SU RECINZIONI ZONE 3 ZONE 2 ZONE 1 oint Pin P ion t a c Lo H& TOUC ™ N O Z E Bologna. Il 10 ed 11 maggio 2012 si terrà a Bologna il MPOP 2012 di Milestone. Non sarà nè un forum, né una fiera, ma un momento di ZONE START formazione strettamente riservato agli operatori del settore e solo su preiscrizione, organizzato ZONE END secondo una formula di full immersion di una giornata e mezza, dalle 14 alle 24 di giovedì 10 maggio e dalle 9 alle 17 del successivo venerdì. Ecco un elenco non esaustivo dei temi trattati: videosorveglianza e sicurezza urbana e del territorio, a bordo di mezzi pubblici, treni, autobus e taxi, a bordo di autovetture delle forze dell’ordine e di istituti irivati per indagini, nei nego- Y FUZZ C I LOG E INSID zi e nelle abitazioni; controlli tecnologici, build automation e domotica; protezione perimetrale e integrazione con i sistemi di sicurezza tradizionali; controllo accessi e biometrici; sistemi interfonici; ZTL omologati e controllo targhe per nzia Gara ni 6 an tutti gli utilizzi; analisi video in tempo reale o a posteriori per scopo forense; videosorveglianza per il marketing, per il DigitalSign e video comunicazione. Alcuni tra i principali produttori NT PATE G IN D PEN mondiali - Abicontrol-Kalì, Axis, Ai-Tech, Acti, CARATTERISTICHE SPECIALI: • TOUCH & ZONE ™ • PATENT PENDING • AGGIORNAMENTI FW DA REMOTO • POWER OVER ETHERNET (POE) • IP NATIVE • PIN POINT LOCATION PROSSIMO SHOW 14-17/05/2012 NEC BIRMINGHAM, UK Allied Telesis, Amped, Anders, Arecont Vision, Bosch, Cias, Cdvi, Ganetec, Frediani, Hikvision, Matrox, Na-if, Optex, Pelco, Samsung, Selea, Sony, VideoIQ, Videotec, Vivotek, TechnoAware, Technology Associates, TRS, Zenitel, Winguard-Security Castle – incontreranno gli operatori del settore: system integrator, periti e architetti, studi di progettazione, responsabili security delle aziende e delle istituzioni. IP e nativ 25-27/09/2012 ESSEN, DE PER L’ELENCO COMPLETO DI FIERE ED EVENTI VISITA IL NOSTRO SITO WWW.CIAS.IT EXTREME SECURITY CIAS ELETTRONICA SRL VIA DURANDO, 38 20158 MILANO | ITALY T +39 02 3767161 F +39 02 39311225 WWW.CIAS.IT | [email protected] Case History Notai, sicurezza e building automation L’ESIGENZA N tà Pemmi srl e l’installazione da AVS Electronics. Sono stati utilizzati dispositivi della ditta Apice otartel SpA è una società nata per LonWorks: un’avanzata tecnologia di comunica- iniziativa del Consiglio Nazionale del zione digitale e networking decentralizzata capace Notariato e della Cassa Nazionale di garantire prestazioni, affidabilità, flessibilità e del Notariato per realizzare e ge- una facile installazione e manutenzione. Ciascun stire servizi informatici e telematici dispositivo comunica con gli altri condividendo il per tutti i notai italiani. Il suo compito è quello di medesimo protocollo, senza interferenze o ano- garantire l’informatizzazione dei processi docu- malie di funzione. Il sistema di sicurezza è stato mentali dei notai e l’interazione con la Pubblica pensato per una perfetta integrazione con le altre Amministrazione. In occasione del trasferimento sezioni del progetto, collegato al resto del sistema nella nuova sede, progettata dall’architetto Valerio con PLC e gestito con protocolli di comunicazione Bocchini e sita in via Vincenzo Gravina 4 a Roma, e interfaccia web server Xweb su sistema LAN. di fronte all’edificio che ospita il Consiglio Nazio- Facilità d’uso e totale sicurezza nella gestione, nale del Notariato, si è manifestata l’esigenza di anche a distanza, sono state le linee guida scelte trovare soluzioni capaci di garantire la massima per la progettazione di un sistema che si è avvalso privacy, riservatezza e sicurezza dell’edificio. della grande affidabilità e flessibilità della centra- Lo stabile è composto di due piani sottosuolo, le Xtream 640 integrata alla praticità di Xweb, con due piani fuori terra e un piano copertura, con un un’interfaccia evoluta e, al contempo, facilmente secondo livello sottosuolo destinato ad autori- utilizzabile dall’istituto di vigilanza e dal commit- messa e parcheggio pertinenziale. tente. Il sistema implementato riesce a coniugare perfettamente la richiesta di sicurezza e di monitoraggio del cliente con la praticità d’uso e un’inter- LA SOLUZIONE faccia end user di facile comprensione. Il sistema poggia sulla potente centrale Xtream 640, si svi- Per le esigenze di sicurezza è stato scelto un siste- luppa con 10 satelliti e il modulo GSM, per una ma integrato AVS Electronics, che si è interfaccia- pratica verifica dei diversi parametri a distanza. to con un complesso sistema di building automa- Utilizza inoltre il modulo Xlink su supporto seria- tion comprendente funzioni di videoregistrazione, le, per l’integrazione con il sistema Apice e Xweb, controllo accessi, antintrusione, antincendio e ge- l’interfaccia web server basata su tecnologia Ajax stione domotica dell’edificio. per offrire, con semplici ed intuitive schede grafi- La progettazione è stata realizzata dalla socie- che, la possibilità di monitorare l’intero impianto su 44 • essecome • aprile 2012 Case History smartphone, Iphone, Ipad, ecc. Il tutto collegato nics ha garantito una totale integrazione con le ad una serie di sensori perimetrali e volumetrici per altre sezioni del progetto. Oggi il sistema di sicu- una totale copertura del sistema. rezza permette al committente e alla società di vi- Proprio grazie alla centrale antintrusione, ogni por- gilanza di avere la massima sicurezza in ogni zona ta è stata associata ad un sensore di stato e ad un dell’edificio senza falsi allarmi, con una stabilità di lettore badge per l’accesso, e gestita dalla centra- così grande efficacia da rendere facile e immediato le come una zona allarmata 24 ore su 24. Quando il controllo e il monitoraggio dei parametri, con no- un badge valido accede alla singola porta, viene tevole riduzione dei costi e tempi e la soddisfazio- inviato un comando alla centrale AVS Electronics ne di una delle principali richieste del cliente: otte- (tramite PLC) che disabilita per il tempo stabilito nere la massima sicurezza in silenzio. Un sistema dall’installatore l’allarme della porta permettendo capace ed efficiente, sempre vigile, che lascia al l’accesso alla struttura o alla zona sorvegliata. A personale, a visitatori ed operatori la massima li- seguire, viene inviato nuovamente un comando bertà con la certezza di essere sempre al sicuro. • alla centrale che riabilita la zona. Il tutto con un monitoraggio a distanza e un completo archivio eventi a disposizione dell’istituto di vigilanza e del committente. CONTATTI IL VANTAGGIO La scelta del sistema antintrusione AVS Electro- AVS Electronics – www.avselectronics.com Hanno collaborato: Apice, Pemmi Srl – www.pemmi.it aprile 2012 • essecome • 45 Case History Mai più furti in cantiere con Edil Defender di Marss Security System L’ESIGENZA E LA SOLUZIONE sasperato dai continui furti e dagli atti Ascoltate le richieste del titolare di Nuccio & Co, vandalici messi a segno all’interno dei la Iemme ha proposto Edil Defender, l’antifurto da suoi cantieri e ormai stanco di veder cantiere realizzato da Marss e basato sulla tecno- sparire dalle aree di lavoro, anche in logia in fibra ottica plastica. In sostanza il sistema pieno giorno, cavi, laterizi e persino ru- si compone di un cavo corazzato di fibra ottica spe e martelli pneumatici, il titolare della Nuccio plastica, gestito da un’apposita centrale, che viene &C, impresa edile con sede a Lecce ma attiva su fatto passare attraverso e/o attorno l’attrezzatura, tutto il territorio nazionale, ha deciso di correre ai il macchinario, il ponteggio, il materiale o anche la ripari. E visto che le precauzioni e le tradizionali recinzione del cantiere. Ad ogni tentativo di rimo- misure di sicurezza adottate risultavano del tutto zione, asportazione, taglio o torsione della fibra si inutili, l’impresario si è rivolto ad Iemme srl per ri- genera un allarme, che viene comunicato via sms chiedere una consulenza e per trovare una solu- a 5 differenti numeri di telefono in contemporanea, zione al suo problema. La necessità era quella di grazie al comunicatore GSM integrato nel sistema. proteggere direttamente i singoli macchinari e le Edil Defender è un sistema plug&play; si installa attrezzature e di trovare un sistema che tenesse quindi velocemente a fine attività e si “rimuove” conto delle particolari caratteristiche delle aree di altrettanto velocemente alla ripresa dei lavori, ga- cantiere e che riuscisse a garantire una corretta rantendo un alto grado di sicurezza grazie alle pro- custodia di attrezzature e macchinari nelle ore di prietà della fibra ottica plastica e alla particolare fermo e al contempo un facile accesso alle stesse struttura della centralina che lo gestisce. Edil De- nelle ore di attività. Spesso i cantieri sono ubicati fender è inoltre un sistema stand-alone, in grado in zone isolate, prive di qualsiasi forma di connes- di funzionare autonomamente e al contempo inter- sione e le attrezzature sono esposte ad intempe- facciabile con qualsiasi altro sistema di comunica- rie, temperature e condizioni ambientali variabili, zione eventi allarme, se necessario. e pertanto la soluzione di sicurezza va adattata di L’impresa edile ha acquistato un primo Edil De- volta in volta, anche per evitare falsi allarmi. fender per la protezione delle ruspe del proprio 46 • essecome • aprile 2012 Case History cantiere mobile dedicato ai lavori di scavo e, dopo rezza efficace sia in termini di protezione ma anche averne valutato l’affidabilità, ha deciso di dotare di installazione, proprio come richiesto dal cliente. ogni cantiere di tale sistema. Iemme e Marss han- A fine giornata, attrezzature, materiali e mezzi ri- no inoltre proposto all’imprenditore un corso di tenuti “a rischio” vengono protetti direttamente e sensibilizzazione sui temi della sicurezza attiva nel salvaguardati contro il tentativo di rimozione ed cantiere, un’iniziativa accolta con entusiasmo da- asportazione. Tutti i responsabili di cantiere, uni- gli addetti ai lavori. In un pomeriggio di formazio- tamente agli istituti di vigilanza locali, sono abilitati ne con i referenti dell’impresa, sono state meglio alla ricezione degli sms d’allarme, in modo da es- focalizzate le aree di vulnerabilità all’interno del sere avvisati immediatamente nel caso di tentati- cantiere ed è stato definito uno standard di com- vi di furto. Lo stesso imprenditore, a distanza di portamento per migliorare la sicurezza. Ad ogni un anno, conferma come Edil Defender gli abbia responsabile di cantiere è stato inoltre distribuito consentito di evitare incresciosi episodi, grazie alle un tutorial di presentazione e corretto utilizzo del tempestive segnalazioni del sistema. • sistema. IL VANTAGGIO L’impiego di Edil Defender ha consentito di dotare CONTATTI Marss s.r.l. – www.marss.eu tutti i cantieri Nuccio & C di una soluzione di sicu- aprile 2012 • essecome • 47 News & News La Basilica Palladiana di Vicenza è sicura grazie alla dratura possibile per visualizzare fondazione Hruby l’area. Le immagini di un’ulteriore telecamera, con una panora- Vicenza. Palazzo Trissino a Vicenza ha ospitato il 27 marzo scorso l’in- mica a 180° sulla Basilica e su contro di presentazione del nuovo impianto di videosorveglianza della piazza dei Signori, saranno tra- Basilica Palladiana: un intervento avviato grazie all’impegno finanziario smesse in internet sul sito www. della fondazione Enzo Hruby e che sarà realizzato a titolo gratuito dalla comune.vicenza.it. società Pieffe Sistemi di Vicenza. L’obiettivo comune è quello di garan- modo Vicenza – dal 1995 inse- tire la tutela della Basilica Palladiana e la sicurezza delle piazze su cui rita dall’Unesco nel prestigioso lo storico edificio affaccia: piazza dei Signori, piazza Biade e piazza del- elenco dei beni patrimonio mon- le Erbe. La Basilica porta il nome del celebre architetto rinascimentale diale dell’umanità – sarà dotata Andrea Palladio, che aggiunse al preesistente Palazzo della Ragione le anche di un potente strumento logge in marmo bianco che ad oggi lo caratterizzano. di promozione turistica. Come In questo hanno sottolineato i vari relatori, il termine sicurezza è diventato portatore di significati che vanno oltre il mero valore semantico del termine. Se il sindaco Variati si è soffermato sull’importanza della sicurezza per la promozione ed il lancio di Vicenza Città Turistica 2012-2013 nei circuiti italiani ed internazionali grazie alla webcam online, l’assessore Dalla Pozza ha sottolineato il fatto che la messa in sicurezza della Basilica e delle piazze risponde alle Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, l’assessore alla sicurezza Antonio dal- esigenze enunciate dagli esercizi la Pozza e l’assessore alla cultura Francesca Lazzari, affiancati da Carlo commerciali e potrà agevolare Hruby, vice presidente della fondazione Enzo Hruby e da Daniele Ferrarin, lo sviluppo economico. L’asses- responsabile tecnico commerciale di Pieffe Sistemi, hanno presentato il il sore Lazzari ha espresso la sua progetto, annunciandone l’avvio in termini operativi entro la fine di maggio. soddisfazione nel vedere diffusa Nel dettaglio, il progetto prevede l’installazione, sotto i portici e nel pe- nel mondo la cultura palladiana e rimetro della Basilica, di un avanzato sistema di videosorveglianza, co- il vice presidente della fondazio- stituito da 21 telecamere e da un sistema digitale di videoregistrazione, ne, Carlo Hruby, ha sottolineato funzionante e telegestito 24 ore su 24 grazie alla trasmissione delle im- l’importanza della sicurezza per magini in rete. In particolare, sono previste sedici telecamere fisse ad assicurare qualità alla vita, per- alta risoluzione nel porticato al piano terra, collocate in modo da garan- ché una città sicura permette tire una copertura dell’area priva di zone d’ombra, così da scoraggiare una vita migliore. Hruby ha infine eventuali atti vandalici; altre cinque telecamere dome saranno collocate evidenziato la vincente collabo- in punti strategici sopraelevati, da cui sorveglieranno tutto il perimetro razione tra pubblico e privato. esterno della Basilica. Grazie ad un angolo di ripresa di 360° e a po- Da sottolineare che l’impianto di tenti zoom (da 18 a 36x), le dome consentiranno alla centrale operativa videosorveglianza è stato realiz- del comando della Polizia Locale e alla sala di controllo della Polizia di zato anche grazie alla collabora- Stato, cui tutto il sistema sarà collegato, di scegliere la migliore inqua- zione di Mobotix e di Riello UPS. 48 • essecome • aprile 2012 Campagna Abbonamenti 2012 S e ti in teressa l a cultur a della sicurezza abbona ti e leggi Essecome - 9 numeri a 60 Euro Vigilanza e dintorni - 4 numeri a 30 Euro Essecome e Vigilanza e dintorni a 75 euro www.securindex.com/abbonamenti Case History Granarolo sviluppa le difese della rete e ottiene risparmi operativi tramite ForeScout L'ESIGENZA I esaminato altre possibili soluzioni e, dopo avere effettuato numerose Proof of Concepts, ha scel- l gruppo Granarolo, secondo fornitore di latte to ForeScout CounterACT fresco d’Italia, gestisce una complessa filiera che affronta, più di qualunque altro, la maggiore che va dalla raccolta del latte presso i pro- quantità di problemi connessi alla sicurezza della duttori alla distribuzione del prodotto finito. rete della società. perché è il sistema In considerazione della complessità della sua “In primo luogo – spiega Moreno Selmi, respon- rete informatica, che comprende una combina- sabile della sicurezza per il gruppo Granarolo - zione di tecnologie, sia via cavo che wireless, abbiamo installato un dispositivo CounterACT strutture industriali e uffici, oltre ad una grande nella sede centrale della nostra azienda, presso varietà di dispositivi che richiedono accesso alla cui si trova anche il nostro centro dati. Per i primi rete (notebook, smartphone, computer portatili e mesi abbiamo utilizzato CounterACT in modalità iPad), Roberto Poli, CTO del gruppo, nel 2009 di ascolto, allo scopo di raccogliere e catalogare há deciso di migliorare il controllo sull’accesso i dispositivi, e per iniziare a compilare e testare le alla rete, e contestualmente sviluppare le proce- politiche di sicurezza più adatte al nostro ambien- dure di sicurezza, la conformità e le prestazioni te di rete. Questo ci ha dato la possibilità di moni- operative, oltre a fronteggiare le sempre mutevoli torare la conformità del sistema, e ci ha permesso minacce alla sicurezza. di decidere come introdurre le nuove procedure senza disturbare la produttività dell’utilizzatore finale. Dopo circa sei mesi siamo passati all’ap- LA SOLUZIONE plicazione delle procedure scelte. Infine, abbiamo installato altri sei dispositivi nei nostri sei princi- Yotta Technologies, il fornitore di informazioni pali stabilimenti di produzione sparsi sul territorio relative alla sicurezza di Granarolo, ha racco- italiano, e abbiamo potuto constatare che la ge- mandato ForeScout CounterACT, una soluzione stione, a livello centrale, era piuttosto facile. Ciò per il controllo dell’accesso alla rete (NAC), per ha aiutato il nostro gruppo informatico a ridurre affrontare la vasta gamma di problemi connessi significativamente il tempo impiegato ad appron- alla sicurezza che Granarolo si trovava ad affron- tare i sistemi di difesa e, successivamente, ad af- tare. Oltre a CounterACT, Granarolo ha anche frontare i problemi relativi alla sicurezza.” 50 • essecome • aprile 2012 Case History ForeScout valuta il livello di rischio di tutti i dispo- IL VANTAGGIO sitivi prima e dopo che questi hanno avuto accesso alla rete, riducendo possibili manchevolezze La semplice integrazione e la gestione centraliz- nella sicurezza degli endpoint. Inoltre, ForeScout zata di CounterACT nell’esistente infrastruttura di CounterACT include un meccanismo di preven- rete, che non comporta gravi conseguenze sulle zione rischi chiamato ActiveResponse, che pro- prestazioni o la produttività, è un forte elemento di tegge Granarolo da virus, worm e altre minacce differenziazione tra ForeScout e altri prodotti NAC. zero-day, tramite il controllo continuo del com- CounterACT offre tutte le informazioni relative alla portamento di tutti i dispositivi presenti in rete, di visibilità e alla sicurezza per controllare la rete e proprietà aziendale o meno. assicura i migliori livelli possibili di sicurezza per il Il sistema permette di stabilire i criteri riguardan- business. Offre la visibilità di tutti i dispositivi sul- ti chi e quali dispositivi aziendali possano essere la rete, protezione da virus, worm e altre minacce ammessi sulla nostra rete, e com quali configura- zero-day e la sicurezza degli endpoint. Fornendo zioni di sicurezza. Dispositivi non aziendali come informazioni relative alle risorse disponibili in rete, notebook, tablet e smartphone sono classificati CounterAct evidenzia inoltre potenziali problemi e bloccati da un firewall virtuale, e reindirizzati al e errori di configurazione di cui l’azienda non era portale ForeScout HTTP. Qui l’utente deve com- a precedentemente a conoscenza. Il tutto con un pilare un modulo, prima che un membro del grup- risparmio del 50% sulle ore lavorative correlate, po informatico interno gli permetta l’accesso alla equivalenti ad un risparmio annuo di € 20.000. • rete. Le politiche del prodotto sono incorporate e molto facili da personalizzare, in modo tale che possano ben supportare i requisiti di conformità CONTATTI Yotta Technologies – www.securegroup.it del gruppo. aprile 2012 • essecome • 51 Case History Sicurezza e controllo per un bar bistrot a Moncalieri L'ESIGENZA I a microprocessore con batteria tampone, collegata a una tastiera di comando LCD con lettore l “Fermeve Sì Café“ (in dialetto piemontese di prossimità integrato, che consente al cliente “Fermatevi Qui al caffè”) è un bar bistrot sito di inserire, disinserire e controllare lo stato e le tra le zone industriali di Moncalieri e Villastel- memorie del sistema. Inoltre, consente, tramite la lone, nato dalla completa e radicale ristruttu- digitazione di un codice dedicato, di disattivare razione di una palazzina indipendente degli l’impianto inviando in maniera discreta e silenzio- anni ‘50. sa un messaggio di “coercizione” alla questura, Il committente non aveva mai avuto un loca- ovvero di disattivazione sotto costrizione da parte le pubblico né tantomeno un sistema d’allarme di un malvivente. quindi, pur non sapendo da dove partire, voleva La protezione perimetrale è gestita su tre livelli e proteggere la sua incolumità, quella dei clienti e comprende tutte le aperture del piano terra, men- salvaguardare i mezzi parcheggiati. Inoltre, vole- tre la protezione volumetrica interna è costituita va essere tranquillo che durante la notte il locale da 14 sensori a doppia tecnologia, che sono stati fosse protetto contro i furti, gli atti vandalici ed previsti per tutti i vani interni dell’edificio. 10 sen- eventi accidentali quali black out, allagamenti, sori di fumo ottico-termovelocimetrici per la rive- principi d’incendio, blocco dei frigoriferi e fughe lazione del principio d’incendio garantiscono in- di gas. vece la protezione antincendio. Tramite una serie di sonde di temperatura e rivelatori di presenza rete, i frigoriferi di maggiore importanza sono mo- LA SOLUZIONE nitorati costantemente e in caso di avaria il proprietario viene tempestivamente informato con Per la realizzazione dei vari sistemi è stata scelta un sms ed un messaggio vocale. Due rilevatori C.S.G. Sistemi che, dopo un’attenta considera- di GPL, invece, in caso di fuga di gas provvedo- zione delle esigenze del cliente e dei luoghi, ha no a chiudere la valvola principale, ad attivare un progettato e realizzato un sistema di sicurezza e allarme acustico ed il proprietario viene tempe- controllo strutturato su più livelli. stivamente informato. È stato, inoltre, creato un Il cuore di tutto il sistema antintrusione e dei con- pozzetto di drenaggio dotato di pompa immer- trolli tecnologici ed ambientali è una centralina sa al piano interrato, che ha la stessa funzione 52 • essecome • aprile 2012 Case History di quello di sentina presente sulle barche, visto il alla ricezione di un sms o di un messaggio vocale rischio idrogeologico della zona. di allarme, il proprietario ovunque si trovi possa L’impianto di videosorveglianza è costituito da eseguire una verifica video di quanto sta acca- due sistemi completamente indipendenti tra loro dendo nel proprio locale. di cui uno realizzato con telecamere analogiche ed uno con telecamere IP. Il sistema analogico è dotato di 14 telecamere IL VANTAGGIO compatte con illuminatore ad infrarossi, una telecamera in cupolino e tre microtelecamere al- L’impianto si caratterizza per la sua particolare loggiate all’interno di sensori volumetrici il tutto personalizzazione. Quello che doveva essere sol- gestito da un DVR con funzione di videoserver. tanto un antifurto è ora un vero e proprio sistema Il sistema IP invece è costituito da due telecame- di controllo, locale e remoto, di impianti ed at- re da 3 megapixel, ubicate su pali in posizione trezzature. strategica tale da consentire la visione esterna Il committente si è dichiarato molto soddisfatto dell’intero immobile e dell’area circostante. degli impianti ed in particolare di come gli stessi Le immagini provenienti dai due sistemi sono vi- sono stati progettati per un facile ed immediato sibili anche dai clienti mediante due monitor LCD utilizzo. • ubicati nell’area bar così da poter controllare, durante la sosta, i mezzi parcheggiati nel piazzale. Naturalmente, i sistemi TVCC sono interfacciati CONTATTI C.S.G. Sistemi – www.csgsistemi.it all’impianto di sicurezza e controllo in modo che, aprile 2012 • essecome • 53 News & News La sicurezza context-based nella soluzione Cisco un nuovo sistema Adaptive Security Appliance di videosorveglianza PER IL FULHAM Milano. Cisco, basandosi sulla propria consolidata architettura di sicurezza Cisco SecureX, sta ampliando la propria soluzione Cisco Adaptive Security Appliance introducendo la nuova Cisco® ASA CX Context-Aware Security. Cisco ASA CX consente agli amministratori di controllare quali dispositivi e quali utenti hanno accesso - e qual è il tipo di accesso - alle risorse di rete e a oltre 1.000 applicazioni e 75.000 micro-applicazioni. Cisco sta inoltre aggiornando le proprie appliance firewall di fascia media, abilitandole all’uso del framework Cisco SecureX, per un approccio alla sicurezza contextaware grazie agli ampliamenti apportati alla piattaforma Cisco TrustSec® e al motore di gestione delle policy di sicurezza, Cisco Identity Services Engine (ISE). Le esigenze attuali delle aziende hanno cambiato il volto della sicurezza di rete. Le imprese devono consentire a più tipi di utenti - dai dipendenti ai collaboratori e talvolta anche ai propri “concorrenti collaborativi” - un più esteso accesso ad applicazioni, dispositivi e risorse. Proprio in virtù di queste esigenze devono essere certe che solamente gli utenti giusti abbiano accesso a determinate applicazioni, dati e funzionalità dei servizi, senza poter accedere al resto. Si tratta di necessità che hanno infranto i modelli di sicurezza tradizionali, costringendo le aziende ad operare una scelta tra maggiore produttività e maggiore sicurezza. La proposta di sicurezza di Cisco offre una soluzione a questo dilemma, perchè consente alle aziende di accogliere personale sempre più mobile, mitigando il rischio intrinseco nelle imprese “senza frontiere”. Una nuova gamma di soluzioni integrate per l’architettura e l’urbanistica Treviso. Con la nuova divisione “Grandi Progetti”, Came punta sul settore della progettazione dei grandi spazi pubblici proponendo una nuova gamma di soluzioni integrate per l’architettura e l’urbanistica e, alla Fiera Internazionale Intertraffic di Amsterdam (27-30marzo) ha presentato le sue nuove soluzioni. Il nuovo sistema PS One, una soluzione per parcheggi multipiano e aree di sosta riservate, con tecnologia web-based e interfaccia Ethernet “nativa”, completato dalle barriere automatiche di accesso. I tornelli Wing40 e Saloon40, due nuovi modelli completamente rinnovati nel design, caratterizzati da linee eleganti e raffinate per rispondere anche alle esigenze di installazione più prestigiose e progettati per essere sicuri ed efficienti grazie all’integrazione di un radar e di una corona luminosa che segnala il movimento dell’anta. Ed infine, i prodotti Urbaco, tra i quali Neon, un innovativo dissuasore completamente luminoso, pensato per coniugare la classica funzione di delimitazione di un’area con quella di illuminazione e valorizzazione del sito sul quale viene installato e One50, progettato per la difesa di aree ad alta protezione e obiettivi sensibili. 54 • essecome • aprile 2012 Londra (UK). Allo stadio del Fulham Football Club è stato installato il sistema di videosorveglianza Omnicast di Genetec. Nicholas Pendlebury, responsabile dei progetti IT del Fulham, coaudiuvato da EMC, fornitore globale di servizi informatici, ha scelto Omnicast per la sua architettura aperta e per la capacità di migliorare alcuni processi di sicurezza. Il Fulham necessitava di un sistema in grado di garantire una continuità operativa e allo stesso tempo un’alta qualità delle immagini per poter zoomare su singole facce in mezzo alla folla. Sono state quindi installate 63 telecamere di Axis Communication, 25 delle quali con PTZ. Grazie a questi modelli, il Fulham può ora utilizzare alcune utili tecnologie integrate come l’analisi video e le privacy masks. Vengono archiviati i video di trenta giorni, conservati nei 100 terabyte del sistema di storage EMC Celerra; l’infrastruttura viene monitorata 24/7 attraverso una VPN site-to-site. Tramite il sistema Omnicast vengono monitorati tutti gli eventi e la polizia, gli steward e lo staff medico possono controllare in contemporanea le decine di migliaia di persone che assistono alla partita. “Omnicast – spiega Pendlebury - ha risolto le nostre esigenze di sicurezza principali, ma ha anche fornito numerose funzionalità aggiuntive. Il nostro team addetto alla sicurezza è ora molto più reattivo. Abbiamo anche risparmiato grazie alle molteplici possibilità di navigazione del materiale registrato, che ci permette di svolgere il lavoro di controllo con meno personale.” Case History Ristrutturazione liberty in libertà L'ESIGENZA I metro, con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza, e che possa all’occorrenza essere avvisato di l recupero e la ristrutturazione di una palazzi- eventuali intrusioni anche quando non è presente na liberty disposta su 3 piani prevede la rea- nella guardina. lizzazione di due appartamenti su ogni piano, In ogni appartamento invece, si vogliono inserire per un totale di 6 unità abitative. sistemi per il controllo e la gestione energetica di La palazzina è situata all’interno di un par- tutti gli elettrodomestici, in modo da permettere co circondato da un muro in pietra dei primi del ai proprietari di ridurre al minimo le spese e di ‘900, a sorvegliare l’intera proprietà c’è l’alloggio poter in ogni momento monitorare il consumo re- del custode, situato lungo il perimetro del parco, ale delle apparecchiature stesse. Inoltre ogni ap- in prossimità dell’ingresso principale. partamento dovrà essere dotato di rilevatori anti L’intera ristrutturazione è sottoposta a vincoli di incendio, anti-allagamento e video sorveglianza recupero dettati dal Ministero dei Beni Culturali. in modo da poter garantire la massima sicurezza L’esigenza è che il custode possa agevolmente per tutti gli ambienti. controllare e gestire tutta la sicurezza del periLA SOLUZIONE Dopo una approfondita analisi dei rischi ed un sopralluogo tecnico da parte degli esperti di Gps Standard, si decide di operare le seguenti scelte: lungo tutto il perimetro, di quasi 3000 metri, viene posato il PPS, un sistema di sicurezza perimetrale invisibile, che permette di proteggere l’area senza alterarne le fattezze. il PPS, grazie alle sue peculiarità ed alla tecnologia Cross Point, viene poi collegato a 30 videocamere speed dome over IP. Per ridurre al minimo i costi di gestione e di posa dell’impianto senza pregiudicarne l’efficienza, le 56 • essecome • aprile 2012 Case History videocamere vengono suddivise su due linee da incendio, anti allagamento e memocam, tutto in 1500 metri e collegate utilizzando un cavo coas- modalità wireless. Così facendo non saranno ne- siale RG59. Per consentire al segnale di coprire cessarie opere murarie per ultimare l’installazione una tale distanza vengono utilizzati degli exten- di tutti i sensori. der. Le videocamere sono telealimentate grazie alla tecnologia POE e collegate tutte ad un sistema NVR della nuova linea TVCC marchiata Gps IL VANTAGGIO Standard. L’intero impianto è controllato grazie al sistema Anche in questo caso il sistema Maze permette di Home and Bulding Automation Maze, che per- la gestione di tutte le periferiche, sia dall’abitazio- mette anche la video verifica in tempo reale per ne che da remoto, con l’applicazione dedicata. In mezzo delle telecamere Speed Dome IP. questo modo i proprietari degli appartamenti po- Per la gestione ed il risparmio energetico, tutti gli tranno in qualsiasi momento avere il pieno con- elettrodomestici degli appartamenti vengono do- trollo della propria casa e nell’eventualità di una tati di attuatori con protocollo di comunicazione segnalazione d’allarme potranno vedere in tempo Z-Waves. Il sistema Maze, presente in ogni unità reale cosa sta succedendo e se si tratta o meno di abitativa, comunica con gli attuatori e permette un falso allarme. di monitorare in ogni momento i consumi delle In questo caso, la tecnologia di Gps Standard ga- apparecchiature dei rispettivi appartamenti, inol- rantisce non solo un elevato grado di sicurezza per tre, con l’applicazione per Smarphone e tablet, i l’intera area, ma anche la possibilità di una vera proprietari potranno gestire anche da remoto tutti gestione della domotica da parte dei proprietari. • gli elettrodomestici e in caso di sovraccarico assegnare una priorità di utilizzo per tutte le apparecchiature collegate. Dati i vincoli legati alla ristrutturazione si decide CONTATTI C.S.G. Sistemi – www.csgsistemi.it di installare dei sensori volumetrici, rilevatori anti aprile 2012 • essecome • 57 White Paper Le videocamere megapixel in azienda di Raul Calderon, Vice Presidente Marketing Arecont Vision - www.arecontvision.com A nche le videocamere megapixel per odierne stanno modificando il processo di specifica, applicazioni di carattere generale stan- implementazione e giustificazione dei sistemi di sor- no seguendo l’espansione dei sistemi veglianza video. di videosorveglianza e dei sistemi di si- Vediamo le modalità in cui possono essere combi- curezza di rete. L’ultima generazione di nate le tecnologie IP e megapixel per ottenere siste- videocamere megapixel offre una grande efficienza a mi convenienti: livello di costi e di prestazioni video. In precedenza si riteneva che le videocamere megapixel fossero più Le videocamere megapixel possono miglio- adatte ad applicazioni specialistiche a causa della rare la funzionalità e diminuire i costi limitazioni relative alla larghezza di banda e ai requi- I sistemi di rete consentono l’implementazione siti di memorizzazione di una tecnologia allora anco- delle videocamere megapixel, che forniscono una ra giovane. Ma ora le aziende stanno prendendo in tecnologia di imaging e funzioni nettamente supe- considerazione l’uso delle videocamere megapixel in riori rispetto alle videocamere analogiche. Un’uni- qualsiasi applicazione, considerato l’ottimo rapporto ca videocamera megapixel può essere utilizzata al tra grande efficienza del sistema e minor costo com- posto di diverse videocamere analogiche conven- plessivo. Di conseguenza, le videocamere megapixel zionali o a definizione standard. Un minor numero 58 • essecome • aprile 2012 White Paper di videocamere significa: meno cavi, minori diritti di licenza software e minori costi di installazione. L’uso di videocamere megapixel può sostituire i dispositivi meccanici di panoramica, inclinazione e ingrandimento - azioni svolte da funzioni digitali in tempo reale - consentendo allo stesso tempo di registrare l’intero campo visivo. I video archiviati possono fornire da 4 a 30 volte i dettagli rispetto alla definizione delle videocamere standard. In complesso, nel lungo periodo, le videocamere megapixel forniscono un ROI maggiore rispetto alle videocamere convenzionali; in molti casi anche nell’immediato. Componenti IT standardizzati I sistemi video megapixel IP sono configurati utilizzando gli stessi “mattoni” dei sistemi IT, incluso Il software ha assunto un ruolo di pri- server, switch di rete, memorizzazione digitale, ecc. maria importanza Pertanto le videocamere megapixel si possono in- Poiché il “cervello” dei sistemi video IP risiede nel tegrare facilmente e in maniera economica in altri software, è molto più facile aggiornare un sistema dispositivi di sorveglianza e sicurezza. L’uso della dopo la messa in esercizio. Gli aggiornamenti sof- compressione H.264 ha ridotto i costi relativi alla tware sono disponibili da scaricare in rete; un si- larghezza di banda, alla capacità delle CPU dei stema molto più efficiente rispetto alla sostituzione server e alla memorizzazione, abbassando il costo dei dispositivi. totale di proprietà dei sistemi megapixel. La concorrenza tra fornitori ha anche portato ad un ab- La scalabilità fornisce una maggiore bassamento dei prezzi ed ha accelerato lo sviluppo flessibilità di nuove tecnologie in grado di migliorare ulteriormente le funzionalità del prodotto. Queste tenden- Uno dei maggiori vantaggi intrinseci della rete è la ze hanno permesso di aumentare le prestazioni dei scalabilità. Con un sistema analogico l’aggiunta o sistemi, abbassandone allo stesso tempo il costo lo spostamento di una videocamera richiedono un complessivo. grosso lavoro manuale e ingenti spese. È necessa- aprile 2012 • essecome • 59 White Paper rio spostare fisicamente la videocamera ed esegui- Pesa e ingombra meno e trasmette più velocemen- re il cablaggio, installare l’alimentazione locale e ag- te. Il cablaggio viene anche semplificato dalla tec- giungere altro hardware di elaborazione, come ad nologia Power-over-Ethernet (PoE), che consente di esempio multiplexer e slot per schede. Nei sistemi alimentare le videocamere per mezzo dello stesso megapixel IP è possibile aggiungere o spostare una cavo utilizzato per inviare i segnali video e dati, eli- videocamera semplicemente montandola e colle- minando così la necessità di un’alimentazione se- gandosi con un singolo cavo, strutturato per inviare parata. Di conseguenza non è più necessario fornire segnale, dati bidirezionali e alimentazione video. La alimentazione localizzata a ciascuna videocamera e configurazione di videocamere supplementari, dei ciò si traduce in un sostanziale risparmio in mano- server corrispondenti e delle unità di memorizzazio- dopera, dispositivi e assistenza. ne viene eseguita da un front end del sistema di gestione video (VMS). Nella maggior parte dei casi I sistemi più intelligenti sono più eco- un indirizzo IP viene automaticamente assegnato al nomici a livello di funzionamento e più rilevamento del nuovo dispositivo di rete, che inizia facili da utilizzare immediatamente a operare. I sistemi in rete con videocamere megapixel ad alta risoluzione capaci di catturare grandi quantità La capacità di utilizzare le infrastrut- di dati sono ideali per analisi video basate su ser- ture esistenti ver. Si creano infatti sistemi intelligenti che miglio- I sistemi in rete che utilizzano le videocamere di sor- rano la sicurezza, complessiva semplificando allo veglianza megapixel IP utilizzano spesso le infrastrut- stesso tempo il funzionamento. Le videocamere ture esistenti, tramite Internet, Wi-Fi o rete aziendale. megapixel sono strumenti ottimi per le applicazio- In ogni caso l’infrastruttura di rete esistente aiuta ad ni di conoscenza della situazione che richiedono il eliminare la necessità creare una rete parallela ad monitoraggio di grandi aree e possono al contem- uso esclusivo del sistema di sorveglianza video. po fornire informazioni legali di qualità superiore. Pagare il personale per sorvegliare file di monitor, Riduzione dei costi di cablaggio spesso con centinaia di videocamere, è costoso e poco pratico. Con le videocamere megapixel i si- Il cablaggio strutturato, nel caso specifico di cate- stemi intelligenti riescono a rilevare con maggiore goria CAT5/6, è più economico del cavo coassiale. accuratezza i cambiamenti in un’immagine video 60 • essecome • aprile 2012 White Paper sulla base di parametri definiti dall’utente, avvisan- pa larghezza di banda e spazio di memorizzazione. do gli addetti. In tal modo diminuisce il numero di La compressione video H.264 ha eliminato le pre- dipendenti necessari e si può puntare ad essere occupazioni relative alla larghezza di banda e allo maggiormente responsivi in tempo reale, sfruttan- spazio di memorizzazione relativo al video mega- do i vantaggi dei sistemi video IP. pixel, diminuendo i costi dei sistemi video megapixel di alta qualità. H.264 produce una qualità video Il superamento delle false credenze equivalente al metodo di compressione Jpeg. La relative alle videocamere megapixel differenza principale tra le due è che H.264 consente una grande riduzione della larghezza di ban- Una discussione produttiva dell’impiego azienda- da a fronte della stessa qualità video. La riduzione le delle videocamere megapixel richiede che siano di larghezza di banda si traduce in minori costi di messe da parte alcune comuni concezioni errate installazione poiché i requisiti dei dispositivi di rete relative a questa tecnologia, come ad esempio le e di memorizzazione si riducono di conseguenza. seguenti: Le videocamere che utilizzano H.264 producono Falsa credenza: le videocamere megapixel sono file di dimensioni minori; quindi il server VMS utiliz- troppo costose. Confrontare il prezzo di una vide- za meno capacità CPU per una maggiore efficien- ocamera megapixel con il prezzo di una videoca- za del sistema. mera analogica o di una videocamera standard IP Falsa credenza: la compressione H.264 presenta non è conclusivo. Per eseguire questo confronto è costi nascosti. Una falsa credenza piuttosto diffusa necessario rilevare i costi e confrontare il numero riguardo allo standard H.264 è quella dei cosiddetti totale di videocamere e l'infrastruttura totale ne- "costi nascosti"; si tratta di un pregiudizio dovuto cessaria a supportarle. Questo approccio alla va- alla complessità di calcolo del codificatore H.264, lutazione dei costi rivela chiaramente le efficienze che si ritiene richieda risorse altrettanto comples- e i risparmi delle videocamere megapixel. Inoltre, le se. La realtà dei fatti è diametralmente opposta: gli videocamere megapixel odierne sono meno costo- stream H.264 richiedono in realtà meno potenza di se: in alcuni casi i prezzi sono comparabili alle vi- calcolo per la decompressione. La complessità di deocamere VGA IP o alle videocamere analogiche calcolo per la codifica H.264 è intrinseca alla video- provviste di encoder. camera. E la decompressione dei video megapixel Falsa credenza: il video megapixel richiede trop- H.264 da parte del software VMS è simile al Jpeg. aprile 2012 • essecome • 61 White Paper Presentare megapixel in azienda o migliori informazioni legali. Queste tecnologie dimostrano il proprio valore proteggendo i beni La sfida dei professionisti della sicurezza è dimo- aziendali, migliorando la prevenzione delle per- strare il valore dei video di alta qualità ai dirigenti dite, difendendo da cause costose e rendendo dell’azienda utilizzando metriche di gestione e si- le operazioni relative alla sicurezza più semplici. curezza specifiche per la propria azienda e per il Ecco alcuni suggerimenti per comunicare alla di- proprio settore. Esprimere le capacità tecniche e i rezione i costi del sistema: vantaggi della nuova tecnologia ai dirigenti dell’azienda in termini di vantaggi reali è l’essenza del Siate specifici sui risparmi lavoro dei professionisti della sicurezza nel mondo aziendale odierno. La conoscenza è vitale; sia Create una tabella di comparazione dei costi di la conoscenza delle tecnologie e delle loro pos- un sistema confrontando la tecnologia basata sibilità, sia la conoscenza del loro impatto sulla sulle videocamere megapixel e la tecnologia re- redditività dell’azienda. lativa alle videocamere analogiche. Mettete l’ac- Dovendo considerare i vincoli di spesa azienda- cento sull’impatto specifico relativo all’uso di un le, i professionisti della sicurezza devono tenere minor numero di videocamere o sull’eliminazione conto con grande attenzione sia del costo iniziale di dispositivi meccanici per il movimento delle vi- della nuova tecnologia sia delle proiezioni delle deocamere. Inserite nel calcolo tutti i costi, inclu- spese di esercizio. Soprattutto sarebbe necessa- so i risparmi sulle infrastrutture, la riduzione del rio mettere l’accento sul valore che la tecnologia numero di componenti come videocamere, allog- può apportare all’azienda. La tecnologia può ri- giamenti, cablaggio, i risparmi su installazione e pagare il proprio prezzo d’acquisto attraverso la assistenza e i risparmi relativi agli operatori. Pre- scomparsa dei costi o migliori efficienze come parate la relazione in modo che presenti i vantag- ad esempio una qualità di immagine superiore gi della tecnologia in termini di vantaggi operativi 62 • essecome • aprile 2012 White Paper per l’azienda e come costo totale di possesso nel una videocamera 5MP potrebbe essere una scel- lungo periodo. ta eccellente per determinati progetti, non è necessariamente l’ideale per qualsiasi scenario. Se Sottolineare la miglior risoluzione un’applicazione richiede frame rate più elevati o delle immagini una diversa sensibilità alla luce, ad esempio, una Si dice che “un’immagine è meglio di mille pa- videocamera 1,3MP, 2MP o 3MP potrebbe es- role”; il corollario moderno potrebbe essere che sere una scelta migliore. L’attenzione ai requisiti “un’immagine megapixel è meglio di un milione di dell’applicazione e alle aspettative sono elementi parole”. La qualità delle immagini megapixel è un importanti nella scelta della videocamera. È anche valido aiuto alla vendita della tecnologia. La visio- importantissimo cercare un capace installatore/ ne delle immagini megapixel dal vivo e registrate integratore. è una delle maniere migliori per sostenere con Come tutti i dirigenti nell’economia moderna, i pro- fermezza il nuovo sistema. Provate a confron- fessionisti della sicurezza devono giustificare ogni tare una definizione standard di registrazione o euro speso. Mentre è difficile proiettare i risparmi un’immagine analogica a un’immagine megapixel derivanti da una maggiore sicurezza a livello del- e ingrandite dopo un qualsiasi evento per dimo- la protezione dei beni e del personale, la capacità strare l’utilità a scopo legale dei video registrati di proiettare il ROI relativo ai risparmi e alle relati- megapixel. ve efficienze derivanti dall’uso delle videocamere megapixel in confronto ai dispositivi convenzionali Le regole di applicazione è facile. Pertanto richiediamo ai rivenditori e agli utenti di confrontare i vantaggi complessivi di pre- Le applicazioni e le aspettative di qualità di im- stazione forniti dalle videocamere megapixel e cal- magine di ciascun cliente devono essere fatte colare semplicemente il risparmio globale fornito. I corrispondere alla videocamera corretta. Mentre risultati saranno chiari. • aprile 2012 • essecome • 63 News & News Nuovo accordo di distribuzione tra EDSlan e Aruba nologicamente avanzata e valida Networks per la realizzazione di infrastrutture wireless efficienti e protette, Vimercate (MB). EDSlan annuncia l’accordo di distribuzione con Aruba capaci di rispondere alle richieste Networks, una nuova opportunità di slancio verso il business del wi-fi e di una mobilità sicura da parte di della mobility. L’obiettivo per il 2012 sarà quello di promuovere la gam- aziende di ogni dimensione, dalle ma completa delle soluzioni di Aruba Networks (mobility controller fissi grandi enterprise e organizzazio- e modulari, access point cablati o wireless, una suite avanzata di sof- ni, fino alle PMI grazie alla nuova tware per la mobilità e un sistema di gestione della rete mobile) presso i linea di Instant Access Point, so- clienti e prospect di EDSlan, con l’intento di reclutare e certificare nuovi luzioni queste ultime semplici da partner. “Siamo convinti - spiega Rodolfo Casieri, direttore commerciale implementare, di EDSlan - che questa scelta possa portare nuove opportunità di bu- di classe enterprise a un prezzo siness su una tecnologia, quella wireless, sulla quale EDSlan è rimasta economico, e facilmente scalabili per troppo tempo orfana di un marchio leader. Con le soluzioni di Aruba per adattarsi all’evolvere dell’in- Networks saremo in grado di proporre ai nostri clienti un’offerta tec- frastruttura”. BreezeULTRA, una famiglia di soluzioni per la banda comunicazioni wireless affidabili, larga wireless ad elevata capacità backhauling di celle, applicazioni con funzionalità in piccoli centri abitati, pubblica Milano. BreezeULTRA, la nuova gamma di soluzioni wireless per la ban- sicurezza, scuole, aziende di uti- da larga ad elevata capacità basate sulla tecnologia 802.11n, disponibile lity, società petrolifere e wireless sulle frequenze comprese tra 4,9 e 5,9 Ghz, è stata lanciata da Alvarion® Internet service provider. Grazie Ltd.. La prima soluzione della famiglia BreezeULTRA ad essere presen- alle dimensioni ridotte, al sup- tata è il modello BreezeULTRA P6000, prodotto Point-to-Point (PtP) ca- porto Power-over-Ethernet (PoE), pace di garantire alta qualità nella trasmissione di dati, voce e video. La alla configurazione via browser e famiglia di base station BreezeULTRA soddisfa le diverse e crescenti ne- molte altre funzionalità, le soluzio- cessità del mercato in fatto di maggiore connettività e capacità. Si basa ni BreezeULTRA contribuiscono su un’architettura multifunzionale e multi radio e si adatta alle più sva- a raggiungere importanti risparmi riate topologie di rete: Point-to-Point (PtP), Point-to-Multipoint (PtMP) e in ambito OPEX, soprattutto per Hybrid Backhaul-to-Multipoint (HbtMP). “La soluzione BreezeULTRA – quanto riguarda l’installazione e afferma Tal Meirzon, COO di Alvarion – rappresenta l’evoluzione naturale la manutenzione dei prodotti. Le della nostra offerta di prodotti che lavorano anche su frequenze libere. soluzioni BreezeULTRA Point-to- Risponde alle necessità dei nostri clienti di racchiudere maggiori presta- Point offrono elevate prestazioni zioni in una singola soluzione in grado di crescere in parallelo alle proprie in termini di portata e copertura, esigenze e, in questo senso, rappresenta una vera svolta per i nostri alta capacità di elaborazione dei partner alla ricerca di una soluzione flessibile che risulti facile da gestire pacchetti, un throughput da 250 dal punto di vista tecnico e che soddisfi al tempo stesso le esigenze e le Mbps, qualità del servizio e ve- nuove sfide di business”. Tutte le configurazioni previste per la famiglia locità di trasmissione. Nel corso BreezeULTRA garantiscono l’espansione nel tempo grazie anche alla dell’anno, saranno disponibili an- possibilità di aggiungere nuove funzionalità ,semplicemente attraverso che le versioni aggiuntive Point- una licenza software. Per assecondare le esigenze in materia di coper- to-Multipoint tura e l’impiego in condizioni Non Line-Of-Sight (NLOS), BreezeULTRA Backhaul-to-Multipoint (HBtMP), è dotato della tecnologia a elevata potenza Multiple-Input-Multiple-Ou- secondo quanto stabilito dalla ro- tput (MIMO). La famiglia BreezeULTRA garantisce agli operatori di rete admap BreezeULTRA. 64 • essecome • aprile 2012 (PtMP) e Hybrid Inter vista La formazione al servizio della vigilanza a colloquio con Domenico Costante, presidente di Civis a cura di Raffaello Juvara C ivis, istituto di vigilanza nato in Ve- garanzia di qualità del corso e lo stiamo costatan- neto negli anni ‘70, ha introdotto lo do durante le lezioni nella grande professionalità scorso anno il Codice Etico (vedi dei docenti e nella grande passione per il lavoro Vigilanza e dintorni, agosto-settem- che svolgono. Siamo molto soddisfatti anche per bre 2011, 38/39), dimostrando di la varietà degli argomenti affrontati e il livello dei voler dare un contenuto reale all’applicazione del docenti. DM 269 sulla formazione dei dirigenti degli istituti di vigilanza e ha avviato al suo interno un corso di Come è strutturato il corso e quali sono gli alto livello per gli operatori. Domenico Costante, aspetti innovativi, dal punto di vista del piano presidente dell’istituto, ci ha spiegato il ruolo della dell’offerta formativa? formazione nei servizi per la sicurezza. Il corso si struttura in diverse fasi: ci sono lezioni d’aula, volte a rafforzare le competenze sui Qual è l’importanza che attribuite come Ci- vari contenuti (tra cui Etica e Sicurezza, Security vis alla formazione e quali sono i motivi che & Safety, Risk & Crisis Management, Fraud Ma- vi hanno spinto ad organizzare un corso come nagement e questioni organizzative, tecniche e quello che state svolgendo? legali); c’è una parte dedicata alle testimonianze Da sempre per CIVIS innovazione, tecnologia e aziendali ed esterne, ai case study e alle eserci- formazione sono i punti cardine attorno ai quali tazioni individuali, coordinate dai docenti e fina- ruota il lavoro di tutto il gruppo. Abbiamo accolto lizzate all’apprendimento pratico evidenziando i il DM 269 con grande favore, perché è un passo contenuti di esperienze concrete e reali. Vengono importante verso il riconoscimento dell’importan- poi svolte delle esercitazioni di gruppo con l’uti- te ruolo sociale che la vigilanza privata ha nella lizzo di gaming e role playing, metodologie all’a- società civile. Imporre una formazione adeguata vanguardia per affrontare le delicate ed importanti significa riconoscere che non ci si può più im- attività, con la finalità di sperimentare e allenare provvisare, ma bisogna essere adeguatamente immediatamente i partecipanti, facendo emergere preparati proprio per il delicato compito che la la loro capacità di mettere in pratica e condividere vigilanza privata svolge. Per questo corso ab- i contenuti appresi, di costruire il clima e il senso di biamo scelto la Scuola internazionale di etica e appartenenza alla famiglia professionale “Sicurez- sicurezza. E’ quella che maggiormente ci ha dato za”, di produrre una riflessione guidata sulle espe- 66 • essecome • aprile 2012 Sce vista rienze e comportamenti propri ed altrui, percepire Civis dimostra di essere sempre molto attenta la forza del team nella gestione di situazioni com- alle esigenze del mercato, proponendo soluzio- plesse. Infine vengono svolti dei test di verifica, ni di sicurezza integrata. volti a comprendere il livello di apprendimenti dei Quali sono i drivers a breve e a medio termine e contenuti presentati e a definire eventuali aree di quali le ulteriori possibili soluzioni che pensate approfondimento e bisogni formativi futuri. di proporre? Pensiamo di proporre soluzioni sempre più innova- La domanda di sicurezza si sta evolvendo, arti- tive, che tengano conto delle esigenze di mercato. colandosi su fronti sempre più diversificati, ed Abbiamo un approccio metodologico che parte allargandosi in misura sempre maggiore dalla da un’attenta analisi del rischio, per arrivare a for- sicurezza fisica a quella logica. Come si pone mulare delle soluzioni integrate ma estremamente Civis in un contesto di così rapida evoluzione? personalizzate, proprio come un abito su misura. Civis è da sempre attenta ai mutamenti di mer- Abbiamo, da poco, adottato un protocollo di sicu- cato: solo in questo modo è possibile non far- rezza “Unico” che consente alla Centrale Operati- si cogliere impreparati dalle nuove esigenze in va Civis di monitorare i sistemi d’allarme installati tema di sicurezza.I tempi ormai sono velocissimi, presso i nostri clienti. La centrale, grazie a questa anche grazie alle tecnologie che cambiano molto procedura di gestione, è in grado di verificare in rapidamente. Noi cerchiamo di anticipare i cam- tempo reale i segnali d’allarme e/o i guasti, inter- biamenti e di adottare le soluzioni più innovative, venendo con le adeguate procedure a seconda anche se poi le metodologie di approccio sono delle necessità: da remoto sul sensore guasto o sempre uguali: poniamo la soddisfazione del estendendo l’allerta alle forze dell’ordine in caso di cliente come primo obiettivo da raggiungere. allarme reale. • aprile 2012 • essecome • 67 News & News Ad IFSEC 2012 la Smarter Security di Samsung le; si tratta di articoli progettati per supportare ancora meglio Milano. Ad IFSEC 2012, l’an- system integrator e utenti fina- nuale fiera sulla sicurezza nel li e introdurli alla nuova Smar- Regno Unito che si terrà dal ter Security. Uno degli obiettivi 14 al 17 maggio prossimi, principali di Samsung a IFSEC Samsung sarà presente con 2012 sarà quello di presentare uno spazio interamente de- le soluzioni per compiere la mi- dicato alla Smarter Security. grazione da tecnologia analogi- “IFSEC - commenta Fabio ca a tecnologie IP e HD-SDI, e Andreoni, mana- rendere la video- sorveglianza in Country ger per l’Italia di Samsung alta definizione uno strumento Techwin Europe - rappresenta per Samsung un appuntamento im- a disposizione di tutti. Diverse portante per presentare le novità e la road-map. Con il concetto di aree demo interattive saranno Smarter Security, Samsung vuole indicare quali saranno le possibi- allestite nello stand di Samsung, lità della video-sorveglianza nel prossimo futuro e come la nostra dove i visitatori potranno tocca- azienda sta contribuendo a rendere le nuove tecnologie semplici da re con mano e provare le ultime implementare ed utilizzare, offrendo di fatto la possibilità di svilup- soluzioni IP e gli ultimi prodotti pare nuovi servizi, nuove applicazioni e generare nuove opportuni- del comparto video-sorveglian- tà per i nostri business partner.” In tale occasione, l’azienda pre- za e controllo accessi, molti dei senterà, attraverso dimostrazioni pratiche e demo interattive, nuovi quali rappresentano delle vere e prodotti e nuove soluzioni nell’ambito della sicurezza professiona- proprie esclusive Samsung. Videosorveglianza su IP: il roadshow di Pelco by aspetto: a fronte della maggiore Schneider Electric possibilità di scelta, è fondamentale realizzare studi approfonditi Stezzano (BG). È iniziato il 28 marzo a Roma il roadshow “Videosorve- per posizionare le soluzioni più glianza su IP” di Pelco by Schneider Electric, che è proseguito con la appropriate ai contesti di utilizzo tappa di Milano il 19 aprile e si concluderà a Padova il 7 giugno. specifici; un processo delicato af- Il convegno con area espositiva offre l’opportunità di confrontarsi con frontato nella progettazione di un le nuove esigenze di utenti, installatori e integratori di soluzioni ICT e di impianto industriale, con neces- approfondire le tematiche emergenti nel settore della videosorveglianza sità di video-sorveglianza molto su IP attraverso testimonianze e casi cliente. Presso l’area espositiva, differenti per le varie aree interes- Pelco by Schneider Electric ha presentato i suoi prodotti di punta: le sate (perimetro esterno, perimetro telecamere fisse megapixel della serie Sarix, speed dome megapixel fabbricato, uffici, area industriale della serie Spectra HD ed il sistema di gestione e registrazione Digital e una zona particolarmente criti- Sentry. Andrea Fontana, CCTV Systems and architecture expert dell’a- ca di deposito carburanti, consi- zienda, è intervenuto parlando di “Videoanalisi termica, megapixel e an- derata zona Atex). L’intervento ha tideflagranza nei sistemi professionali di videosorveglianza HD over IP”, preso in considerazione le carat- presentando come esempio il processo di studio e ingegnerizzazione teristiche e le scelte adottate per di una soluzione di sicurezza critica in ambito industriale. Il passaggio le differenti aree dell’azienda e la dall’analogico al digitale nelle tecnologie di videosorveglianza ha favori- loro integrazione in un sistema di to lo sviluppo di prodotti sempre più performanti e innovativi sotto ogni gestione e registrazione. 68 • essecome • aprile 2012 Hot Spot 2012: Il mercato internazionale per la sicurezza e la protezione antincendio vi attende! Attraente gruppo target: Oltre 41.000 operatori del settore da 113 nazioni Eccellenti opportunità commerciali: Elevata propensione all’investimento, 90% dei decisori Creazione di tendenze a livello globale: Le più recenti evoluzioni e innovazione del settore Una tradizione gloriosa: Fiera leader mondiale alla sua 20. edizione ioni! z i r c s i e l e t Sono aper rity-essen.de www.secu 2012 20th edition 7-9 NOVEMBRE 2012 Fiera Milano (Rho) Biennale internazionale dei settori antintrusione, rilevazione antincendio, difese passive, home & building automation, sicurezza informatica, intelligence e antiterrorismo, prodotti e servizi per forze di Polizia e Vigilanza Privata Per un mondo più sicuro. ione ra formazion e innovazione cultu DONATO PAVESI in te gra z sicurezza.it www. In contemporanea con la manifestazione Fiera Milano SpA Strada Statale del Sempione, 28 - 20017 Rho, Milano Tel. +39 02.4997.6223-6241 - Fax +39 02.4997.6252 [email protected] Banks, Money, Goods Istituti di credito e disabilità Ossif con GeoCrime Analyst vince il premio Roma. Il 29 marzo, nella sede del CNEL a Roma, si è svolta la prima giornata di studi dedicata alla disabilità nel settore del credito, promossa dai dipartimenti Welfare e Salute e sicurezza e dal Coordinamento giovani. Partner mediatico dell’iniziativa Securindex. L’incontro, presieduto dal Segretario nazionale della FABI Luca Bertinotti, ha visto alternarsi sul palco relatori a vario titolo impegnati nella ricerca, nella prevenzione e nella proposizione di pratiche e prodotti, con il filo conduttore di illustrare da varie posizioni le modalità di inserimento dei disabili nel settore e le difficoltà date dalle valutazioni oggettive sinora emerse. Erano presenti in sala Camillo Santini, del Consiglio direttivo dell’Associazione Polha di Varese e Biagio Melissari, presidente dell’Associazione Astrambiente. Nella prima sessione si sono alternati la dottoressa Fiorisa Lentisco, ricercatrice dell’INAIL, il dottor Dario Russignaga, RSPP di Intesa San Paolo, Fulvio Fornaro, medico competente aziendale direttore di Sail 626, Antonio Zuliani, presidente dell’Associazione psicologi liberi professionisti, le dottoresse Attilia Bellia e Monica Ghelli, psicologhe e psicoterapeute e il dottor Vincenzo Saporito, coordinatore del Dipartimento nazionale welfare della FABI. Nella seconda sessione si sono susseguiti il dottor Gianfranco Marocchi, del Consiglio di presidenza di Federsolidarietà Confcooperative, il dottor Bruno Fazzini, presidente Citel, il dottor Mattia Pari, alla guida del Coordinamento giovani FABI, il dottor Alessandro Candriello, product manager di Eta Beta, il dottor Stefano Tassi, presidente dell’Associazione Delfosub, il dottor Matteo Meroni, amministratore delegato di Mega Italia Media e Loris Brizio, coordinatore del Dipartimento nazionale salute e sicurezza FABI. Assenti giustificati, ma presenti poi con un contributo negli atti, il dottor Franco Bettoni, presidente ANMIL, e l’ingegner Gianni Andrei, presidente AIPROS. Il convegno ha spaziato dal concetto di valutazione dei rischi in presenza di disabili in azienda al senso della sorveglianza sanitaria, le responsabilità sociali delle aziende, la gestione degli aspetti di interazione e di domotica, l’organizzazione del lavoro e gli ausili. Gli atti del convegno saranno disponibili al più presto, e liberamente consultabili sul sito della Fabi (www.fabi.it). Kaba: 150 anni di innovazione Castel Maggiore (BO). Nel 2012 Kaba compie 150 anni: l’azienda, attiva nell’industria della sicurezza e in particolare nella progettazione e fornitura di sistemi integrati per la rilevazione delle presenze del personale, la raccolta dei dati di produzione ed il controllo degli accessi, è nata nel 1862 come piccola bottega per la produzione di casseforti a Zurigo, in Svizzera. Ad oggi, Kaba è una delle aziende leader a livello mondiale nell’industria della sicurezza, con circa 7500 dipendenti in più di 60 Paesi. Per accompagnare il pubblico alla scoperta delle vicende e dei valori che ne hanno determinato il successo in questo secolo e mezzo di storia, l’azienda ha messo online il sito www. “Sicurezza e Prevenzione della criminalità 2012” Roma. Il 19 aprile, presso il foyer dell’Auditorium del Massimo, il Comitato scientifico della 13° Conferenza Italiana Utenti Esri ha assegnato il premio “Sicurezza e Prevenzione della Criminalità 2012” al progetto OSSIF GeoCrime Analyst: una piattaforma condivisa per la prevenzione del crimine. Il servizio Geo Crime Analyst consente di analizzare la distribuzione geografica di alcuni fenomeni criminosi ai danni delle dipendenze bancarie attraverso tecnologie GIS (Geographic Information Systems), con l’obiettivo di favorire il monitoraggio del livello di rischio di micro-aree territoriali, anche a livello sub comunale, definite in modo indipendente da confini predefiniti (regioni, province, comuni o CAP). kaba.com/150-years, che raccoglie scatti fotografici, racconti e interviste e che sarà aggiornato regolarmente durante tutto il 2012. Alcuni dei momenti storici raccontati online saranno poi approfonditi in un supplemento allegato alla rivista di Kaba “Security Update”, che conterrà anche una rassegna delle tendenze globali che guideranno la futura crescita dell’azienda. aprile 2012 • essecome • 71 Sce nari Rapporto Intersettoriale su di ABI/OSSIF Seconda parte: furti di Raffaello Juvara 72 • essecome • aprile 2012 Sce nari ulla criminalità predatoria D opo aver analizzato nel nr. 3/2012 di Furti 2010 1.325.013 (+ 0,5% rispetto al 2009) Essecome i dati relativi alle rapine del Rapporto Intersettoriale sulla Crimina- 14,4% 48,0% 12,8% lità Predatoria del 2010, realizzato da ABI ed OSSIF assieme al Servizio di Analisi Criminale del Ministero dell’Interno, presentiamo e commentiamo ora i dati relativi ai furti ai danni delle categorie commerciali monitorate: banche, uffici postali, tabaccherie, farmacie, gdo ed attività commerciali in genere. 9,7% Nel 2010 sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 1.325.013 furti, con una crescita dello 0,5% rispetto 8,7% 6,8% all’anno precedente. Di questi, quasi il 50% riguarda episodi a danno di abitazioni, autovetture e persone, Auto in sosta Con destrezza tipologie di reati che, come viene sistematicamente Auto Esercizi commerciali sottolineato dai rapporti annuali delle forze dell’ordi- Abitazioni Altri ne, nella maggior parte dei casi non vengono denunciati dalle vittime. I furti ai danni di banche, poste, tabaccherie e gdo (farmacie ed esercizi commerciali Fonte: OSSIF/ISTAT n.d.) hanno rappresentato solo lo 0,11% del totale, Mettendo a confronto diretto i dati relativi alle ra- mentre le rapine subite dagli stessi soggetti sono pine ed ai furti (tab. 2), si possono ricavare alcune state il 7,71% del totale. considerazioni utili per la valutazione delle misure Qui di seguito i dati comparati relativi ai furti nel 2010: preventive, per calibrare interventi e risorse in modo aprile 2012 • essecome • 73 Sce nari Numero Variaz.% Indice Bottino 2009 rischio medio Banche 494 + 1,6 1,4 52.961 Uffici postali 189 - 42,9 1,3 22.582 Tabaccherie 701 + 2,9 1,2 14.249 Farmacie n.d. n.d. n.d. n.d. 51 = 0,7 12.220 n.d. n.d. n.d. n.d. GDO Esercizi comm.li Fonte: OSSIF/ISTAT Tab. 1 modo opportuno. Innanzitutto, colpisce il divario ignoti” sanno dunque dove e come colpire, visto tra l’importo medio dei bottini delle due tipologie di che il 98,7% degli attacchi è andato a buon fine, reato: i furti rendono mediamente il doppio rispet- con un incremento del 4,7% rispetto al 2009. to alle rapine, nel caso di banche, uffici postali e Le tabaccherie riscuotono una sempre maggior tabaccherie; addirittura il triplo nel caso della gdo. maggiore attenzione da parte della malvivenza an- Ancora più significativo che il numero dei furti sia che per il numero di servizi di pubblica utilità che ef- nettamente inferiore a quello delle rapine, circa la fettuano, come la riscossioni di canoni, i pagamenti metà, ad eccezione delle tabaccherie, che ne han- di utenze, multe, valori bollati telematici e voucher Rapine Imp. medio totale (ml) Furti Imp. medio totale (ml) 1.423 23.685 33,7 494 52.961 12,9 Uffici postali 440 13.084 5,7 189 22.582 1,0 Tabaccherie 449 7.229 3,2 701 14.249 9,8 1.083 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 353 4.389 1,2 51 12.220 4,9 5.872 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Banche Farmacie GDO Esercizi comm.li Fonte: OSSIF/ISTAT Tab. 2 no invece subito il 60% in più. INPS. Servizi per i quali “oltre il 90% del denaro che Si potrebbe dedurre che la ragione di tutto ciò stia transita nelle tabaccherie dev’essere riversato allo nel fatto che i furti ai danni di banche, poste e gdo Stato o alle concessionarie, per questo motivo il riguardano principalmente i mezzi forti colloca- singolo rivenditore vittima delle attenzioni della cri- ti fronte strada oppure off-premises (ATM e casse minalità paga in prima persona i danni subiti” sot- continue), che contengono quantità importanti di tolinea il rapporto. Una situazione analoga a quelle cash ed impongono azioni più “tecniche” da stu- delle stazioni di servizio, fatte di recente bersaglio diare a tavolino da parte di esperti. di attacchi efferati, per la quantità di denaro di cui Per le tabaccherie si coglie invece una situazione sono solamente esattori per conto dello Stato. più “tradizionale”: il furto a negozio chiuso consen- Nella terza ed ultima parte del nostro servizio com- te l’appropriazione di refurtive pregiate (sigarette, menteremo il quadro tracciato dal rapporto in me- valori bollati, tagliandi di lotterie), evidentemen- rito ai furti subiti dagli ATM installati da banche, te non ancora protette in modo adeguato. I “soliti poste e gdo. • 74 • essecome • aprile 2012 Sce nari Costruiamo insieme un mondo protetto Con la forza di un Gruppo Globale possiamo creare un ambiente più sicuro. Sappiamo soddisfare le vostre esigenze e anticiparle, offrendo soluzioni di sicurezza e di cash automation complete, efficaci e integrate. I nostri uomini sono sempre al vostro fianco: lavoriamo con voi per la sicurezza del vostro presente e del vostro futuro. CONTROLLO ACCESSI • SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE • VIDEOSORVEGLIANZA • SICUREZZA ELETTRONICA • BARRIERE ANTI-INTRUSIONE w w w . g u n n e b o . i aprile 2012 • essecome • t 75 White paper I vantaggi delle tecnologie IP per il settore bancario illustrate da Axis Communication Telecamere di rete e analogiche a confronto (parte 1) G li Istituti bancari, oltre a proteggere mettendo loro di svolgere al meglio il proprio lavoro. valori e beni strutturali, devono ga- Nella prima parte di questo servizio verranno rantire la sicurezza del personale confrontati sensori, tipologie di scansione delle e dei clienti. Considerate le nume- immagini, livelli di risoluzione e aspect ratio. rose aree sensibili da proteggere, che comprendono bancomat, ingressi e sportelli bancari, è evidente che analizzare i dati contenuti SENSORI E SCANSIONE DELLE IMMAGINI nei video è tutt’altro che semplice. Diventa indi- La tecnologia utilizzata per la scansione delle im- spensabile poter contare su sistemi di videosor- magini gioca un ruolo fondamentale, influendo veglianza affidabili che consentano di identificare facilmente e correttamente volti ed oggetti. In questo senso il livello di definizione dell’immagine è un valore imprescindibile, che solo le telecamere digitali possono offrire. Per capirne il motivo è utile analizzare le principali caratteristiche tecniche e le modalità operative delle soluzioni offerte dai sistemi analogici rispetto a quelli digitali. La comparazione diretta delle tecnologie e delle immagini ottenute con i due sistemi permette di cogliere al volo il contributo che le tecnologie video di rete offrono agli operatori addetti alla sicurezza, per- 76 • essecome • aprile 2012 Scansione interlacciata White paper Scansione progressiva in modo determinante sulla qualità del risultato finale. L’intero procedimento è condizionato dal sensore che trasmette le informazioni in una specifica modalità. Esistono 2 sistemi di scansione: scansione interlacciata e scansione progressiva. Nei supporti analogici, con standard PAL o NTSC, l’acquisizione e la riproduzione delle immagini avviene per interlacciamento di 2 campi (o semiquadri), uno per le righe pari, uno per le dispari con Scansione interlacciata Scansione progressiva Dettaglio un aggiornamento rispettivamente ogni 25 – 30 secondi. Il leggero ritardo tra l’aggiornamento delle righe pari e dispari provoca distorsioni e seghettature che diventano evidenti nel caso di immagini in movimento congelate. Per la realizzazione di 25 fotogrammi il sensore deve in effetti elaborare 50 fotogrammi al secondo, 1 ogni 20 millisecondi. Nel caso di oggetti che si muovono ad una velocità troppo elevata, queDettaglio sti si troveranno in posizioni diverse nel momento aprile 2012 • essecome • 77 White paper dell’acquisizione di ogni singolo campo, e mag- di un sedicesimo di secondo. In altre parole, le giore è la velocità, maggiore apparirà il divario tra immagini acquisite non vengono divise in campi un campo e il suo complementare. L’illustrazione separati, come nel caso della scansione interlac- mostra il caso di una vettura che viaggia a 20 km / h. ciata, e quindi non danno origine a nessun effetto Questo effetto non è visibile quando scansione e di “sfarfallio”. monitor sono sincronizzati sulla stessa frequen- La differenza è visibile anche per oggetti non in za. Ma utilizzando monitor digitali (VGA, non PAL movimento. Queste immagini sono il risultato di e registratori DVR) l’effetto sarà immediatamente una scansione interlacciata (A) e di una scansione visibile nel caso di un fermo immagine. progressiva (B). Il livello di dettaglio dell’immagi- Un altro possibile problema è il cosiddetto effet- ne B ottenuta con una Axis 221 dotata di sensore to “twitter” (tremolio delle linee), che si verifica a scansione progressiva, è evidente e non neces- quando il soggetto ripreso contiene dettagli verti- sita di una analisi prolungata. cali molto definiti che si avvicinano alla risoluzio- Stesso discorso se introduciamo una persona in ne di tipo orizzontale del formato video. movimento. Questi problemi non sussistono con le teleca- Il risultato è che gli istituti bancari dotati di sistemi mere digitali che utilizzano la scansione progres- di videosorveglianza digitali possono contare su siva, che cattura, trasmette e visualizza tutte le una qualità dell’immagine superiore, con un gra- linee di un’immagine di un singolo fotogramma, do di dettaglio maggiore e pertanto dispongono acquisendo l’immagine riga per riga ad intervalli di informazioni più accurate e precise. Telecamere analogiche 78 • essecome • aprile 2012 Telecamere di rete fissa White paper Comparazione della risoluzione Differenze di aspect ratio aprile 2012 • essecome • 79 White paper Differenze tra immagini ottenute con telecamere analogiche e telecamere digitali in HDTV, e rispettivi dettagli RISOLUZIONE E HDTV zo avanti nella qualità dell’immagine, in quanto of- Nelle telecamere analogiche i possibili livelli di riso- fre una risoluzione fino a cinque volte superiore a luzione si limitano all’alternativa offerta dai sistemi quella della TV analogica standard. Ciò si traduce in NTSC o PAL, i cui valori sono espressi in CIF. Poi- immagini più nitide, migliore fedeltà dei colori e un ché 1 CIF corrisponde a 0.1 Megapixel, è evidente formato più ampio dello schermo, ovvero un rap- lo scarso livello di dettaglio consentito dalle teleca- porto 16:9. mere analogiche. Per l’ HDTV i due standard più importanti, definiti Le telecamere digitali offrono invece differenti range dalla Society of Motion Picture and Television, sono di risoluzioni e differenti aspect ratio, che le rendo- l’SMPTE 296M con risoluzione di 1280x720 pixel no molto più versatili. Il risultato è un maggior livello utilizzando la scansione progressiva e l’SMPTE di dettaglio, che facilità l’identificazione degli ele- 274M con risoluzione di 1920x1080 pixel utilizzan- menti presenti nell’inquadratura. do la scansione progressiva o quella interlacciata. I grafici di seguito riportati illustrano le diverse pos- La frequenza di quadro può variare e viene spe- sibilità di risoluzione e il differente rapporto d’aspet- cificato dopo la lettera p, ad esempio: 1080p30 o to a seconda che si utilizzi una telecamera analogi- 1080p50. ca o digitale. Altri formati HDTV sono 1080i e 720p. Il rapporto L’HDTV, in particolare, rappresenta un enorme bal- d’aspetto è lo stesso per i tutti e tre: 16:9. (segue) 80 • essecome • aprile 2012 No vi tà 2 012 NEXT CAM® racchiude in unico dispositivo wireless, un sensore IR una webcam con illuminatore integrato Alimentazione con batterie al litio PowerG® è la nuova tecnologia via radio messa a punto da Visonic per offrire ancor più sicurezza, affidabilità e controllo. L’innovativa tecnologia RF a diffusione di spettro su 3 livelli rende il sistema insabotabile e consente una portata massima in aria libera di 2 Km. La comunicazione tra centralina e dispositivi è bi-direzionale ed avviene solo ad impianto inserito o a seguito di un evento di sistema. Progettato per semplificare l’installazione; la configurazione globale del sistema avviene senza dover programmare ciascun singolo dispositivo! Fino a 64 zone via radio Straordinaria portata fino a 2 Km. Il sistema PowerG® è BI-DIREZIONALE Utilizza uno spettro di frequenze multiple Il sensore NEXT CAM® consente la videoverifica degli allarmi Nuove tastiere touch-screen con lettore di prossimità integrato Controllo remoto dell’impianto Ampia gamma di accessori Via Gadames, 91 - 20151 Milano Tel. 02.380701 Fax 02.3088067 E-mail: [email protected] Internet: www.sicurit.it Agenzie nazionali SICURIT : Torino - Padova - Bologna - Firenze - Ancona - Roma - Catania Sce nari GDO: il ruolo del Security Manager nella progettazione di Manuel Di Casoli G li Istituti bancari, oltre a proteggere Distribuzione, iniziamo a scendere nel dettaglio dei valori e beni strutturali, devono ga- diversi temi. Per darci un ordine logico nella seg- rantire la sicurezza del personale e mentazione degli argomenti, partiamo dall’inizio del dei clienti. Considerate le numero- processo: la progettazione di una nuova struttura. se aree sensibili da proteggere, che L’apertura di una superficie commerciale della GD comprendono bancomat, ingressi e sportelli banca- è un complesso di attività molto variegate, sia dal ri, è evidente che analizzare i dati contenuti nei video punto di vista commerciale che amministrativo. Ov- è tutt’altro che semplice. Diventa indispensabile po- viamente, distinguiamo i due casi, ossia l’apertura ter contare su sistemi di videosorveglianza affidabili di un esercizio commerciale in una struttura esi- che consentano di identificare facilmente e corret- stente e l’apertura di un’attività con la realizzazione tamente volti ed oggetti. In questo senso il livello di ex novo di una costruzione. L’analisi del secondo definizione dell’immagine è un valore imprescindi- caso include anche le problematiche poste dal pri- bile, che solo le telecamere digitali possono offrire. mo, quindi procederemo da questa ipotesi. Per capirne il motivo è utile analizzare le principali Nella generalità dei casi, la branca dell’azienda che caratteristiche tecniche e le modalità operative del- si occupa di sviluppo opera, per logica necessità, le soluzioni offerte dai sistemi analogici rispetto a in una cornice di estrema riservatezza. Sfortunata- quelli digitali. mente, di norma questa cornice di segretezza in- La comparazione diretta delle tecnologie e delle im- clude, assieme alle altre funzioni aziendali, anche la magini ottenute con i due sistemi permette di co- Security e questo è un primo, fondamentale errore, gliere al volo il contributo che le tecnologie video di sotto molti diversi profili. rete offrono agli operatori addetti alla sicurezza, per- Anzitutto, la valutazione del Security Manager può mettendo loro di svolgere al meglio il proprio lavoro. concorrere in modo determinante alla corretta analisi Nella prima parte di questo servizio verranno con- di tutte le variabili connesse alla location, con un im- frontati sensori, tipologie di scansione delle imma- patto molto rilevante sia sulla scelta “go/no-go” dell’i- gini, livelli di risoluzione e aspect ratio. niziativa che su molti aspetti essenziali del progetto. Dopo una prima panoramica complessiva sulle Infatti, le variabili sociali, economiche e criminali di problematiche di security nel mondo della Grande una certa area possono condizionare la ragionevo- 82 • essecome • aprile 2012 Sce nari lezza stessa dell’ipotesi commerciale che giustifichi il colossale investimento necessario all’apertura. Senza considerare che spesso, l’apporto informativo e di contatti sul territorio che il Security Manager può fornire all’azienda costituirebbe un indubbio vantaggio competitivo e potrebbe condurre anche ad una considerevole semplificazione dei rapporti con le autorità locali. Dal punto di vista interno all’azienda, inoltre, il concorso del Security Manager può contribuire a tutelarne gli interessi, sia sotto il profilo economico-finanziario che delle responsabilità giuridiche. Di fatto, la ragione stessa dell’esistenza della funzione di security è dovuta in gran parte alla naturale debolezza dell’uomo di fronte al potere e al denaro, che lo induce assai spesso in tentazione (o anche molto oltre). In un’operazione complessa e molto onerosa come una nuova apertura, non è quindi fuori luogo ipotizzare la parcheggio sotterraneo in prossimità di un incrocio, possibilità che qualcuno approfitti delle innumerevoli con rischi azzardati e tempi biblici, e notiamo che la pieghe di un conto economico assai articolato e di rampa di accesso allo scarico merci è stata realizzata difficile controllo. Inoltre, per loro natura queste com- nella posizione ideale alla razionalizzazione del traffi- plesse operazioni richiedono contatti strettissimi con co. Oppure ci rendiamo conto di quanto siano illogici numerose e diverse Autorità. Nel caso di attività cri- e fonte di possibili rischi i percorsi pedonali imposti minose, quindi, l’azienda si troverebbe nell’increscio- dalla struttura, che spesso non agevolano nemmeno sa posizione di dover dimostrare di aver adempiuto la fruibilità degli spazi commerciali e, di conseguenza, a tutte le cautele che la normativa c.d. “231” (D. Lgs. condizionano la loro redditività. Oppure ci siamo sen- 231/2001) impone, con l’esposizione a possibili san- titi minacciati dal passaggio delle Guardie Giurate del zioni di estrema gravità. trasporto valori in spazi nei quali ci rechiamo a fare Nel momento in cui l’azienda riesce ad aggiudicarsi spese con i nostri bambini. la possibilità di una nuova apertura, inizia la progetta- Con un’ottica più professionale, abbiamo magari zione di massima della “piattaforma”, ossia dell’edi- notato la promiscuità delle aree di carico e scarico, ficio e della sua ripartizione. Fin da questa fase, l’ap- la collocazione rischiosa delle strutture di gestione e porto professionale del Security Manager può essere stoccaggio dei rifiuti rispetto ai flussi delle merci e del determinante. La sua esperienza, infatti, può guidare personale, la collocazione illogica degli spogliatoi che le scelte generali verso la semplificazione delle future impone di avere del personale di sicurezza aggiunti- esigenze strutturali di esercizio e controllo, consen- vo. E chi più ne ha più ne metta. tendo risparmi notevoli sia nell’esecuzione dei lavori Ogni complessità inutile, che non sia rilevata in sede che nei futuri costi di gestione. progettuale, si trasforma in un costo successivo ed in Il primo contributo possibile riguarda lo studio dei un mancato guadagno per l’azienda. flussi e della distribuzione degli spazi. Quante vol- In sede di progettazione di dettaglio, il Security Ma- te, come clienti, ci serviamo malvolentieri di alcuni nager può esprimere un apporto professionale di in- esercizi commerciali della GD per la tortuosità dei discutibile livello. Anzitutto, l’integrazione dei sistemi percorsi imposti, per la scomodità dei parcheggi, e la loro corretta progettazione possono condurre ad per il senso di complicazione e di scarsa sicurezza un significativo abbattimento dei costi di realizzazio- che il luogo ci trasmette. Usciamo dalla rampa di un ne, esercizio e manutenzione dell’immobile. Pensia- aprile 2012 • essecome • 83 Sce nari mo alla gestione integrata degli impianti di security, dell’immobile e a quante volte abbiamo visto moltipli- antincendio, allarmi tecnici, gestione della climatiz- care insensatamente i costi: posa separata di cavi tlc, zazione, building automation, energy management, cavi elettrici e cavi degli impianti di sicurezza; doppie controllo accessi, impianti di sollevamento, tratta- o triple realizzazioni di circuiti privilegiati per i gruppi mento reflui e depurazione, gestione dei rifiuti, posta di continuità; carotaggi per i sistemi di cassa e ulterio- pneumatica, sistemi informativi e di telecomunicazio- ri perforazioni per la posta pneumatica. La casistica è ne. E alla loro possibile centralizzazione, remotizza- quanto mai varia e sempre deprimente per l’entità e zione, gestione condivisa o terziarizzazione. la banalità degli inutili sprechi. Un altro significativo esempio riguarda la gestione Se lo studio dei flussi è stato fatto correttamente, degli impianti TVCC, che possono servire certo da sarà decisamente più semplice collocare altrettanto apparati di sorveglianza perimetrale, di controllo dei correttamente i sistemi di sicurezza sulla superficie: flussi e, ovviamente, di sicurezza in senso generale. piazzali e parcheggi, ingressi e varchi, ribalte di ca- Ma sono utilizzabili anche come strumenti di marke- rico e scarico, corridoi e scale, uscite di sicurezza, ting per la conta delle persone, per calcolare la per- locali comuni, esercizi commerciali, reparti espositivi, manenza media dei clienti davanti alle vetrine e misu- barriera casse, mezzi forti, sportelli aperti al pubblico, rare l’efficacia del visual merchandising, per verificare uffici amministrativi, e via dicendo. se i flussi dei clienti seguano la rilevanza degli spazi di L’ultima attenzione da dedicare agli impianti, prima vendita e ottimizzare l’esposizione o la vendita/loca- dell’apertura al pubblico e alla verifica sul campo zione degli spazi a terzi. Nella maggior parte dei casi, della loro efficienza ed efficacia, riguarda la program- nemmeno la funzione di Marketing è a conoscenza mazione, spesso cenerentola delle realizzazioni. del contributo che quella di Security può fornire. Programmare frettolosamente, o con scarsa profes- Oppure pensiamo alla gestione delle chiavi: quanto sionalità, impianti complessi che siano destinati a pregiudichi la sicurezza una scelta non professionale regolare e mettere in sicurezza flussi ed attività così di serrature e chiavi, quanto sia onerosa la gestione vari e diversi significa sprecare il lavoro fin qui com- di chiavi duplicabili e bolgette, quanto sia comples- piuto e generare impressionanti costi di gestione. sa l’operatività per l’assenza di chiavi gerarchizzate, Può anche significare condizionare pesantemente quanto costi in termini economici dover garantire la l’operatività commerciale degli spazi, con perdite sicurezza degli accessi in aree particolari, prive della economiche secche e costose complicazioni orga- possibilità di controllo e gestione elettronica e mec- nizzative: semplicemente, uno spreco assurdo e per- canica insieme. fettamente evitabile. Spesso, inoltre, accorgimenti anche semplici o addi- Compresa l’importanza determinante di queste de- rittura banali in sede di progettazione possono porta- licate fasi della vita dell’azienda, il Security Manager re ad evitare assai onerose gestioni future, o garantire deve tradurre il ruolo della sua funzione in termini a un’elasticità di gestione ed una scalabilità che evitino loro volta comprensibili alle altre funzioni aziendali, e futuri costi e agevolino l’implementazione di soluzioni prima di tutto –quindi- in termini economici. Presen- alternative a quella originariamente concepita. tando ai vertici aziendali il suo possibile ruolo, potrà Nonostante la professionalità maturata dagli studi dare un preciso quadro della rilevanza economico- di progettazione, solo l’ottica specifica del Security finanziaria ed organizzativa dell’apporto che è in con- Manager, la sua esperienza sul campo e la profon- dizioni di fornire, conseguendo credibilità e prestigio dità della sua conoscenza delle soluzioni tecniche e della funzione e crescendo sempre più come punto di tecnologiche, commisurate ai rischi e alle condizioni riferimento dell’intero management. operative, possono fornire il giusto contributo. Nella nostra analisi di questo specifico argomento Nella fase della progettazione esecutiva, poi, l’utilità possiamo fermarci qui, dandoci appuntamento al del diretto coinvolgimento del Security Manager è mese prossimo per un’altra serie di sfide e di stimo- di evidenza addirittura banale. Pensiamo ai cablaggi lanti discussioni. • 84 • essecome • aprile 2012 Inter vista Telecom Italia Nuvola Italiana: il cloud con la rete dentro a colloquio con Maurizio Salvi, Responsabile Soluzioni Applicative ICT, Marketing Top Clients di Telecom Italia a cura di Chiara Bonan T elecom Italia è entrata nel mondo della (CNA) ed una vasta gamma di servizi ICT innova- fornitura di sistemi self service del de- tivi, sviluppati da Telecom Italia ed erogati anche naro, annunciando una partnership con in modalità “cloud computing” attraverso i Data il gruppo coreano Nautilus Hyosung, Center del Gruppo, come la videocomunicazione uno dei sodalizi societari con i più alti remota con gli operatori bancari, la strong authen- tassi di crescita al mondo nello specifico segmento. tication via mobile, la videosorveglianza evoluta Ne abbiamo parlato con Maurizio Salvi. e servizi di comunicazione promozionale, con significativi vantaggi in termini di qualità del servizio Quali sono le motivazioni di una scelta così im- per il cliente finale e di ottimizzazione dei costi e portante ed innovativa per il più importante car- di gestione delle filiali per la Banca. Tutto questo rier telefonico italiano? si inserisce perfettamente all’interno della Nuvola Telecom Italia ha ampliato la propria offerta di ser- Italiana di Telecom Italia, l’unico cloud con la rete vizi per il settore bancario, Nuvola IT Next Genera- dentro. Infatti è nostra convinzione che dalla si- tion Bank, con i terminali multifunzione della Nau- nergia nella gestione delle reti dati dei clienti con tilus Hyosung, per consentire alle banche italiane i servizi di monitoraggio delle funzionalità ATM si una maggiore digitalizzazione e automazione delle possano ottenere ulteriori miglioramenti sulla di- attività di sportello e la creazione di vere e pro- sponibilità effettiva delle apparecchiature nei con- prie “aree self service” innovative. Il nostro partner, fronti della clientela end user. confermando ulteriormente la capacità produttiva e l’eccellenza tecnologica della Corea del Sud, è Il mercato italiano presenta un’alta densità di si- stato capace di posizionarsi fra i primi quattro pla- stemi self-service installati di proprietà di istituti yer di questo segmento di mercato a livello mon- di credito. Telecom Italia punta al mercato ban- diale. L’offerta integra, alle funzionalità avanzate cario di sostituzione o piuttosto agli operatori degli apparati, il servizio di gestione e di completa esterni, tenuto conto delle specifiche caratteri- assistenza dell’intera rete di terminali, attraverso stiche dei sistemi NH? il Centro Nazionale di Assistenza di Telecom Italia Il mercato target di questa nostra offerta rimane aprile 2012 • essecome • 85 Inter vista logico a sua volta gestore di rete indipendente di ATM (Indipendent Atm Deployer) nel suo paese di origine, possiamo proporre meccanismi di revenue sharing fra i soggetti interessati per condividere investimenti e costi di esercizio dell’iniziativa. Firma digitale biometrica e sistemi contactless su protocollo NFC sono alcune delle novità offerte dai sistemi che state presentando. Può descriverle in sintesi? Nuvola It DigiSign è la soluzione di Firma Biometrica del Gruppo Telecom Italia, sviluppata in collaborazione con Olivetti. Comprende un insieme di funzionalità HW e SW che consentono l’identificazione «sicura» di una persona tramite l’apposizioquello delle banche. La crisi economica e le fusioni ne della firma su un «signature pad» in grado di fra gruppi bancari hanno di fatto comportato l’in- gestire gli specimen di firma necessari, dal punto versione del trend, ora negativo, di apertura di nuo- di vista legale, per un’operazione bancaria. ve filiali, pertanto ci troviamo, soprattutto, di fronte La soluzione consente di raccogliere e inserire una ad opportunità di sostituzione di ATM obsoleti con firma «informatica» nei documenti; la firma è ap- nuove macchine che, progressivamente, saranno posta dall’utente in maniera tradizionale, ma su un sempre più di tipologia evoluta con funzionalità supporto informatico. di deposito con recycling. Telecom Italia, in col- Al momento della firma dell’utente, il SW di Firma laborazione con Nautilus Hyosung, ha sviluppato Grafometrica registra non solo l’immagine della fir- espressamente per il mercato europeo il sistema ma stessa, ma anche i parametri caratteristici del multifunzione 8200T, predisposto per il recycling modo di firmare di ciascun individuo. Si tratta dei delle banconote, caratterizzato da dimensioni parametri che consentono ad un perito calligrafo di estremamente compatte, che ,rispettando le foro- attribuire con certezza la firma al soggetto. Ci stia- metrie della maggior parte dei vecchi sistemi cash mo predisponendo a rilasciare le stesse funzionalità out, consente di abbattere considerevolmente i su sistemi self service 24 h, per consentire l’ope- costi ed i tempi di site preparation in fase di sosti- ratività in orari di chiusura dello sportello bancario. tuzione. Poiché, in Italia, la percentuale di installa- L’adozione di dispositivi contactless su sistemi zioni off the premises, cioè fuori dal perimetro della self service grazie al connubio fra i cellulari e la filiale bancaria, è tra le più basse dell’area EU e tecnologia NFC, caratterizzata da semplicità d’u- quindi ci sono margini di crescita, stiamo anche so e sicurezza, costituirà la soluzione ottimale per orientando la nostra proposizione verso altri ope- i pagamenti (micro e macro). Nautilus Hyosung a ratori che possono mettere a disposizione punti di questo riguardo è all’avanguardia grazie anche contatto atti ad ospitare sistemi self service quali, alla diffusione di questa tecnologia nella Corea del per esempio, GDO, distributori di carburanti e ta- Sud, che, assieme al Giappone, è fra i principali baccherie. Le caratteristiche di alcune macchine utilizzatori a livello mondiale. presenti nel catalogo prodotti rappresentano la Telecom Italia, inoltre, ha siglato recentemente, un soluzione ottimale, in termini di dimensioni e co- accordo strategico con il Polo Internazionale SCS sti, per abbattere il TCO delle apparecchiature in (Secured Communicating Solutions), per lo svilup- oggetto. Dove sostenibile economicamente, con po di soluzioni innovative basate sulla tecnologia l’ausilio e l’esperienza del nostro partner tecno- NFC “SIM Based”, cioè una versione dell’NFC che 86 • essecome • aprile 2012 Inter vista utilizza le funzionalità e la sicurezza offerte dalle le reti ed alla configurazione degli sportelli. La SIM inserite nei telefonini. filiera dei fornitori è sollecitata a presentarsi in modo proattivo, con soluzioni innovative e fles- Come può incidere la vostra esperienza su ap- sibili nel contenuto e nella forma. In questo sce- parati che utilizzano la connettività wireless at- nario di grandi cambiamenti, quale ruolo intende traverso SIM M2M per migliorare la sicurezza e esercitare Telecom Italia, che parte dalla posi- l’affidabilità dei servizi self service? zione di principale fornitore storico di servizi per L’esperienza acquisita nella trasmissione dati wire- il mondo del credito? less, per esempio per la gestione della telelettura dei Il momento di cambiamento citato, caratterizzato, consumi energetici (gas ed energia elettrica), tramite per esempio, dall’eventuale necessità da parte del- SIM TIM M2M, ci ha consentito di sviluppare una le Banche, di trasformare i capex in opex, di una soluzione di connettività dei sistemi d’allarme fisico maggiore concentrazione sul core business e della per le installazioni off the premises, dove normal- certezza dei costi fissi per un miglior monitoraggio mente l’allarmistica è gestita in modo locale senza dei budget annuali, può essere l’occasione per ri- alcuna connessione con la centrale di sicurezza. vedere la filiera del processo di gestione dell’intera L’hardware adottato può anche fungere da back up vita delle macchine self service. Telecom Italia può della linea dati fissa in caso di guasto della stessa. proporsi come interlocutore unico per tutte le problematiche, interagendo direttamente con tutti i for- Il sistema bancario italiano è entrato in una nuo- nitori. Il nostro modello prevede l’erogazione di una va fase di grandi cambiamenti strutturali, dagli fornitura, a canone pluriennale, che include har- assetti proprietari fino alla ristrutturazione del- dware, software e servizi di manutenzione evoluti. • aprile 2012 • essecome • 87 News & News Wind River e Digi International insieme per creare una lution builder integrerà performan- nuova classe di soluzioni M2M wireless cloud-con- ce e connettività in un form factor nected basate su architettura Intel compatto e privo di ventole, ideale per l’utilizzo in un’ampia gamma di Torino – Digi International e Wind River, leader globale nelle soluzioni applicazioni nei settori più diversi software embedded e mobile, annunciano una collaborazione che porte- come trasporti, smart energy, bu- rà alla creazione di una nuova famiglia di soluzioni machine-to-machine ilding automation, controllo degli (M2M) wireless connesse al cloud. I kit M2M Solution builder saranno accessi, costituiti da una combinazione di hardware, software, elementi per la e segnaletica digitale. M2M So- connettività cloud e accesso a servizi di sviluppo M2M su misura: si lution Builder Kit sarà disponibi- tratta di una combinazione pensata per realizzare applicazioni ad alte le dal mese di giugno 2012. Per prestazioni e con un elevato grado di connettività, e che contribuirà a maggiori dettagli: www.digi.com/ semplificare notevolmente lo sviluppo di soluzioni M2M. Il kit M2M So- M2MBuilder. Il Catasto Energetico di Urmet agevola la gestione taforma può essere affiancata degli immobili da Iperthermo di Urmet Energy, sicurezza/sorveglianza che consente di convertire gli Torino. Urmet Ability, società impianti centralizzati in autono- del gruppo Urmet - realtà italia- mi, visualizzare le temperature na con presenza internazionale dei singoli appartamenti e la re- che progetta, sviluppa e com- lativa ripartizione dei consumi. mercializza prodotti e sistemi I manutentori terzi responsabili domotici nei settori della co- degli impianti termici possono municazione e della sicurezza comodamente accedere da PC, integrata, della gestione e del Tablet e Smartphone a questo risparmio di energia e delle te- archivio e stampare l’allegato lecomunicazioni - ha sviluppato “F”, relativo alla dichiarazione una piattaforma web chiamata di avvenuta manutenzione, che Catasto energetico, che consente di gestire, in un unico ambiente, deve essere obbligatoriamente le informazioni tecnico-amministrative relative agli edifici e creare presentato ogni anno. “Dopo il un archivio informatico della relativa documentazione. Dall’1 genna- successo ottenuto con il lan- io 2012 è in vigore l’obbligo relativo alla dichiarazione delle classe cio sul mercato di Iperthermo energetica degli edifici, previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, – dichiara Paolo Zunino, am- recepita in Italia nel 2009, in assenza della quale non sarà più pos- ministratore di Urmet Ability - il sibile dare evidenza di annunci immobiliari. In questo contesto, è Catasto energetico rappresenta particolarmente utile ed attuale la piattaforma in oggetto. Il caso più un’ulteriore passo in avanti nel rigido è rappresentato dalla regione Lombardia dove, a partire dalla settore della gestione dell’ener- data suddetta, è obbligatorio dichiarare su tutti gli annunci commer- gia. L’obiettivo, in perfetta sin- ciali la classe e l’indice di prestazione energetica. Il Catasto energe- tonia con la filosofia del grup- tico costituisce un valido strumento a supporto dell’attività di una po Urmet, è quello di offrire ai pluralità di soggetti quali amministratori di condominio, manutentori, clienti un supporto concreto, af- certificatori energetici, notai, agenti immobiliari, enti locali e produt- fidabile e semplice da utilizzare, tori di sistemi a risparmio energetico, che possono consultare, con per poter rispettare appieno le facilità ed in tempo reale, le informazioni di cui necessitano. La piat- normative.” 88 • essecome • aprile 2012 News & News Schüco Italia sceglie Pragmatika per le media rela- Si tratta di un’azienda che ha tions della divisione energie rinnovabili e per la co- da sempre scelto l’innovazione municazione corporate green come core business in un mercato competitivo e forte- Padova. Schüco Italia, protagonista nella fornitura di involucri edilizi ad mente in espansione. Inoltre, mai elevata efficienza energetica, solare termico e fotovoltaico, annuncia di come ora le energie pulite gioca- aver affidato a Pragmatika le attività di relazioni pubbliche istituzionali no un ruolo chiave nella rigene- e media relations della divisione energie rinnovabili, con l’obiettivo di razione di un’economia sosteni- consolidare ulteriormente il posizionamento del brand e delle sue inno- bile, per tutti”. vative soluzioni. Le attività di comunicazione della divisione involucro “Abbiamo individuato in Prag- edilizio rimangono in carico a Goodwill PR. Pragmatika si occuperà di matika – ha dichiarato Roberto valorizzare i punti distintivi che da oltre 10 anni fanno di Schüco Italia Brovazzo, direttore generale di una delle principali realtà del panorama fotovoltaico e termico solare. Schüco Italia - il partner idea- Prestigioso traguardo raggiunto grazie all’expertise maturata in oltre le per accompagnare la nostra quarant’anni di attività nazionale dedicata allo sviluppo di sistemi per strategia comunicativa, raffor- l’involucro edilizio. Il pay off dell’azienda: “Tecnologia verde per il Pia- zando in questo modo la nostra neta blu”, che abbraccia tutte le divisioni, sottolinea non solo il dna value position come azienda di green della società, ma anche un concetto di energia innovativo. Iso- riferimento nel mercato nazio- lamento termico, automazione dell’edificio e soluzioni solari altamente nale del fotovoltaico e termico efficienti consentono di fatto una diminuzione dei consumi energetici e solare e la nostra vision orientata una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente. alla tecnologia verde, vera chia- “Siamo entusiasti di poter comunicare i valori e le soluzioni di Schüco ve di volta per un mondo soste- Italia - ha commentato Rossella Lucangelo, CEO di Pragmatika- . nibile, per tutti”. Da Legrand nuovi quadri in metallo Atlantic-E IP66: so- il cablaggio nel quadro, guide lidità e semplicità d’allestimento a tenuta stagna DIN35 per l’installazione dei dispositivi modulari. La gamma Milano. nuova è disponibile in ben 27 diverse gamma di quadri me- dimensioni da 300x200x150 mm tallici Atlantic-E offre a 200x800x300 mm. Atlantic-E tutto quello che serve è la soluzione ideale per qua- per agevolare il lavoro dri di distribuzione energia o di di quadristi, cablatori automazione, perché combina ed installatori, in ter- solidità, semplicità d’uso, velo- mini di resistenza, fa- cità d’installazione ad una totale cilità di utilizzo, sem- tenuta stagna. Le caratteristiche plicità e adattabilità. di tenuta (IP 66) e di resistenza I quadri Atlantic-E a agli urti (IK10) fanno di Atlantic- porta pron- E la soluzione ideale per l’instal- ti all’uso e dotati di lazione su una vasta gamma di piastre di fissaggio, applicazioni in ambiti industriali possono essere utilizzati in configurazione standard o equipaggiati e terziari: catene di produzione, con una gamma di accessori per l’installazione ancora più veloce magazzini, parcheggi all’aperto, da mettere in opera: flange per ottimizzare l’ingresso cavi, montanti campeggi, centri commerciali e porta forati per semplificare il fissaggio delle apparecchiature ed non solo. La piena, aprile 2012 • essecome • 89 Inter vista Il futuro della BMS secondo Eta Beta a colloquio con Alessandro Candriello, product manager di Eta Beta a cura della Redazione Chi è Eta Beta, e perché questo curioso nome? di offrire novità e garantire affidabilità nell’ambito Eta Beta è una società giovane, nata dall’espe- del sistema domotico. rienza ventennale dei soci nel settore della sicu- La domotica come si integra nei sistemi di si- rezza civile e della tecnologia militare. Con questi curezza e quali standard di sicurezza offre? presupposti abbiamo intrapreso la strada della L’esigenza di integrare i sistemi di controllo è or- progettazione e della produzione di sistemi al- mai un obbligo: è impensabile stare al passo con tamente tecnologici ed innovativi. L’origine del le esigenze attuali con sistemi differenti che non nome deriva dal noto personaggio dei fumetti, in dialogano tra loro. Per questa ragione la nostra grado di prevedere il futuro (da cui arriva) di leg- architettura è strutturata per l’interazione tra sem- gere nel pensiero e di realizzare oggetti di ogni plici attuazioni e comandi a sensori di riscontro, sorta. Così come noi abbiamo pensato e creato coprendo rilevazioni di allagamento, intrusione, un sistema domotico capace di anticipare il futu- temperatura ecc. Tutto questo è possibile gra- ro, progettando articoli in grado di essere integra- zie al miglioramento del livello di sicurezza del- ti all’interno di un impianto preesistente con fun- le comunicazioni, legato ad un nuovo algoritmo zioni di ottimizzazione del rendimento energetico. basato su 2 protocolli differenti con la possibilità di transitare contemporaneamente sulla stessa li- Si tratta di un prodotto interamente Made in nea. Chiaramente uno dei due ha principi di crip- Italy? tazione e velocità tali da non essere intercettato. È progettato e prodotto in Italia internamente alla nostra struttura. Gestiamo direttamente tutta la Il vostro sistema è realmente efficace per un filiera, dal processo produttivo (grazie a macchi- risparmio energetico? nari di ultima generazione) e fino alla consegna Sensibili alla sostenibilità del pianeta come prin- del prodotto. Eta beta, oltre ad essere un azienda cipio etico aziendale, abbiamo fatto dell’efficien- che investe le proprie energie in Italia, garantisce za energetica un must per tutti i dispositivi, che un sistema di qualità superiore: il 100% delle sono progettati per la riduzione degli assorbimen- schede elettroniche è realizzato con componen- ti anche a notevole distanza temporale dall’instal- ti di tecnologia pari a quella dei dispositivi noti lazione. Non facciamo risparmio energetico solo come smartphone. Ecco perché siamo in grado grazie ai meccanismi di programmazione dei ca- 90 • essecome • aprile 2012 Inter vista richi: ci adoperiamo affinché il sistema assorba ra confrontarsi con un sistema evoluto, abbiamo meno di ogni altro nostro competitor sul mercato. creato un vero linguaggio di programmazione Non ci basta spegnere una luce a distanza per- chiamato Talia, che consente di programmare ché programmata da un dispositivo, è obbligato- qualsiasi nostro dispositivo fino a livello macchi- rio che anche quest’ultimo assorba una minima na, rendendo così il sistema davvero aperto! quantità di energia. Si immagini un numero di dispositivi di controllo dislocati all’interno di un edi- Come viene commercializzato il vostro siste- ficio e si provi a moltiplicare il loro assorbimento ma? in stand-by. Quante persone sono coscienti di Il nostro sistema è commercializzato principal- questo consumo? E’ nostro dovere porre atten- mente tramite la distribuzione del materiale elet- zione al fatto che il vero risparmio energetico si trico, ma le reti di agenzia sul territorio nazionale ottiene solo se abbinato ad una reale efficienza sono coadiuvate da un gruppo di ingegneri e tec- energetica. nici sul campo, che informano installatori e studi di progettazione sulle qualità e i vantaggi offerti Come si integra il vostro sistema con altre ap- dal sistema. L’altro canale commerciale si rivolge parecchiature e come si programma? ai distributori della sicurezza, perché questi siste- Tutto il sistema comprende dispositivi per dialo- mi diventano sempre più presenti su impianti di gare con protocolli già esistenti sul mercato con un certo rilievo. E infine tutti quei canali commer- KNX, DALI, X10, ecc., ma l’aspetto certamente ciali in cui sorge l’esigenza di avere il controllo più interessante è quello di aver reso intuitiva e di una struttura a portata di mano: pensiamo per veloce la fase di programmazione, fornendola di esempio nella nautica, oppure nelle cliniche, negli configurazioni pre-installate e lasciando all’utiliz- ospedali o in locali che ospitano persone diversa- zatore più tempo per sé. Per chi invece deside- mente abili. • aprile 2012 • essecome • 91 Il Parere dell’Esperto Efficienza energetica: meglio puntare sul retrofit di Paolo Laganà M eglio un edificio nuovo o uno esi- sta del consumo energetico è più conveniente, per stente? Dal punto di vista dell’effi- l’ambiente, rispetto a costruire, oggi, un edificio con cienza energetica, sembrerebbero gli stessi parametri di efficienza, perché quest’ul- non esserci dubbi: la nuova costru- timo impiega circa 80 anni per “ammortizzare” gli zione, infatti, consente di adottare, investimenti, economici come ambientali, messi in fin da subito, tutte quelle soluzioni e quegli accorgi- atto per la sua posa in opera. menti, addirittura in fase di progetto, atti a realizzare Lo studio ha esaminato alcuni tipi di edifici in cit- un edificio davvero “smart & green”. tà americane che hanno climi molto differenti tra di Ora, un’autorevole ricerca smentisce questa tesi, par- loro: Phoenix, nel deserto dell’Arizona; Chigaco, in tendo dall’assunto, davvero immediato, che il riutilizzo Illinois, nella zona continentale; Atlanta, in Georgia, di un “vecchio edificio” ha, quasi sempre, un impatto nel Sud degli Stati Uniti e Portland, nella parte set- minore sull’ambiente rispetto agli scavi, ai detriti, alla tentrionale dell’Oregon. Le tipologie edilizie riguar- pulizia del sito, all’impiego di materiale…tutte attività, davano uffici commerciali, magazzini, scuole, case queste, inevitabili nelle nuove costruzioni. unifamiliari e plurifamiliari. In ogni edificio, l’ammo- Ma c’è molto altro, come dimostra lo studio del dernamento della costruzione esistente ha prodot- Preservation Green Lab: (http://www.preservation- to, sull’ambiente, un impatto molto minore rispetto nation.org/issues/sustainability/green-lab/), che fa all’erezione di una nuova struttura con le medesime parte del National Trust for Historic Preservation caratteristiche sullo stesso terreno. statunitense e che si propone, appunto, di studia- Passiamo ora dall’America all’Italia. Che cosa ci re la “sostenibilità” degli edifici, partendo da quelli insegna, o ci dovrebbe insegnare, questo studio? storici per arrivare a quelli più recenti. E, soprattutto, quali prospettive ci apre? Perché Il titolo che è stato dato alla ricerca è già di per sé il mercato dell’esistente, tutti lo sanno, è pratica- molto chiaro: “Cercate l’edificio più “green”? Partite mente infinito, mentre quello del nuovo, in parti- da uno che già esiste”. In pratica, ci spiegano i tec- colare in questo periodo di crisi, risulta, per forza nici americani, adeguare un edificio esistente per di cose, limitato: non è che, ogni giorno, si tira su renderlo solo il 30% più efficiente dal punto di vi- un nuovo centro commerciale o un nuovo palazzo 92 • essecome • aprile 2012 uffici, mentre di sicuro ogni giorno c’è l’esigenza ramente dando una mano. Basta pensare alla “rivo- di migliorare l’efficienza energetica di case, scuo- luzione” rappresentata dall’IP per ciò che riguarda le, banche, magazzini, ipermercati, ospedali e via l’esistente, visto che, comunque, anche il più vec- dicendo. chio palazzo uffici oppure ospedale dispone sem- Ed è qui che ci inseriamo, o dovremmo farlo, noi pre di una rete dati. del BMS. Perché ammodernare un edificio avendo Inoltre, lo sviluppo delle soluzioni wireless, sia a ra- come proposito l’efficienza energetica non vuol dire diofrequenza sia power line, e la loro sempre mag- solo posizionare dei pannelli solari o cambiare gli giore affidabilità, consentono di bypassare anche infissi, ma anche, anzi, forse, soprattutto, controlla- le storiche resistenze e le oggettive difficoltà che re e gestire al meglio i sistemi di automazione. potrebbero derivare dal mettere mano su un edificio Solo una piattaforma di supervisione che sia aper- già esistente e, magari, anche “storico”. ta e che consenta l’integrazione con i sottosistemi Puntiamo, quindi, senza timore sul “cavallo” del dell’edificio, infatti, permette non solo il corretto retrofit, perché le opportunità sono tante quanti gli controllo degli stessi, ma anche quegli interventi di edifici esistenti. E la maggior parte di essi, almeno risparmio sui consumi che sono alla base dell’effi- in Italia, vale la pena di ricordarlo, sono ancora agli cienza energetica. inizi, per ciò che riguarda il difficile fronte dell’effi- Fra l’altro, la tecnologia, negli ultimi anni, ci sta ve- cienza energetica… • aprile 2012 • essecome • 93 Case History Le luci di Hanoi: con Eche il risparmio e la sicurezza non sono un optional di Annalisa Coviello L’esigenza ma anzi che nel prossimo decennio questa richiesta possa addirittura triplicare. La capitale del Vietnam, Hanoi, che ha oltre 4 milioni Il Governo vietnamita sta puntando molto su solu- di abitanti, è una città ricca di storia e al contempo zioni di efficienza energetica sostenibili e a lungo modernissima. Anche nel Sud-Est asiatico, però, termine, proprio per sostenere la rapida cresci- una delle zone “emergenti” del mercato mondiale, ta economica del Paese. Ad esempio, il progetto si sta facendo imperativa l’esigenza di contenere i Veepl (Vietnam’s energy Efficiency Public Lighting) consumi energetici e di mettere quindi a punto degli prevede la graduale sostituzione di tutte le luci “tra- interventi, specialmente da parte delle amministra- dizionali” con altre a risparmio energetico e ad alta zioni pubbliche, volti a ridurre le carissime “bollette” efficienza. dell’energia e ad inquinare di meno. Il processo di Per la stessa ragione, nella capitale del Vietnam urbanizzazione e modernizzazione del Vietnam, in- è stato installato un sistema di controllo delle luci fatti, ha determinato un aumento della richiesta di pubbliche che risponde alle esigenze di tutti gli Enti energia per le industrie e i trasporti e questo tipo locali. Esso d’altro canto è già stato applicato in so- di domanda sta crescendo molto più velocemente luzioni di illuminazione urbana in Francia, in Cina, in rispetto ai numeri dello sviluppo economico. Si sti- Giappone e, per la prima volta, appunto, in Vietnam. 94 • essecome • aprile 2012 Case History elon a La soluzione La soluzione di illuminazione, poi, si compone di regolatori di flusso con interfaccia su rete ali- Per controllare 28mila luci di strada (circa il 25 mentata LONWORKS® (smart transceiver PL) per cento del totale dell’illuminazione pubblica che controllano i singoli punti luce, di controllori della capitale vietnamita) è stato utilizzato il si- Echelon SmartServer e di un software di terze stema “Smart street lighting”, sviluppato sulla parti, in questo caso integrato da ElcomTek e in- piattaforma di controllo di reti di energia della stallato nella centrale di servizio. Echelon (www.echelon.com), integrato da Elcom Gli smart transceiver vengono posti nel ballast, Technologies Corporation. Il sistema consente di nei driver, nei generatori e consentono il coman- regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci do, il controllo e il monitoraggio di ogni singolo e i livelli di luminosità per singoli corpi illuminanti corpo illuminante. I controllori operano come in- o per gruppi. Il “cuore” del sistema è il Control terfaccia di comunicazione IP/GPRS per connet- operating system (Cos) della Echelon, una piat- tere i corpi illuminanti al centro di servizio e ge- taforma software che, in pratica, integra i diversi stiscono le direttive per tutte le operazioni: come dispositivi, reti e sistemi e consente un controllo accensione, spegnimento, sequenza, tempo di completo degli stessi. regolazione e percentuali. I dati e i parametri aprile 2012 • essecome • 95 Case History che vengono raccolti, come le ore di accensio- I benefici ne, l’utilizzo dell’energia, gli allarmi e le funzioni di schedulazione, vengono aggregati in un data La soluzione Smart street lighting è una piattaforma base standard dallo stesso Smart server e rap- collaudata, a standard aperto e multi-applicazione. presentano la base sulla quale, poi, la piattafor- Grazie a tale scelta, è stato possibile arrivare ad otte- ma SW, di solito connessa tramite una connes- nere un consumo di energia ridotto del 30 per cento, sione IP standard, elabora e gestisce le strategie oltre a un ulteriore risparmio derivante dall’installa- dell’illuminazione cittadina. Esistono poi dei zione di lampade ad alta efficienza. Inoltre, il sistema bridge, sia a radio frequenza sia power line, per consente di ridurre del 20 per cento i costi della ma- connettere dei tratti di illuminazione stradale: le nutenzione, perché l’autodiagnostica dei dispositivi e amministrazioni cittadine possono scegliere se il fatto che gli stessi siano completamente “sotto con- iniziare con dei singoli tratti di strada, con dei trollo” permette agli operatori di intervenire o in tem- rioni o con l’intera città, in base alle esigenze po reale o addirittura prima che si verifichi un guasto del momento. Il sistema infatti, essendo aperto o un malfunzionamento. e interoperabile, consente aggiunte o modifiche La tecnologia completamente interoperabile permet- successive senza stravolgere l’architettura ge- te di installare i tipi più diversi di lampade e corpi illu- nerale. Così, partendo da una strada, si può poi minanti, venendo così incontro alle esigenze, anche passare a controllare l’illuminazione di tutta la successive, delle Amministrazioni pubbliche. Infine, città e, da questa, di un intero Stato… l’infrastruttura, completamente espandibile, può sup- Il software di energy management ElcomTek co- portare, oltre alla gestione delle luci di una città, an- munica con i controllori ed esegue le scelte del che altre applicazioni, come il controllo del traffico, controllo cittadino, monitorando, nello stesso del movimento oppure il meteo. Senza contare il valo- tempo, il consumo di energia e regolando l’illu- re aggiunto, e davvero difficilmente “monetizzabile”, minazione a seconda dell’ora, del giorno e della che deriva dal vivere e dallo spostarsi in città meglio stagione. illuminate e, per questo motivo, anche più sicure… • 96 • essecome • aprile 2012 Se sei un installatore di impianti di allarme, un istituto di vigilanza, un fornitore di porte blindate, serrature e casseforti CASAMIASICURA.IT è il B2C che cercavi www.casamiasicura.it by Securindex Sce nari E-mobility: la soluzione di Enel per muoversi in auto senza inquinare di Annalisa Coviello L’esigenza L tilizzo di macchine elettriche. Vi presentiamo, così, la soluzione di “e-mobility” Enel drive sviluppata da o sappiamo ormai tutti benissimo: il set- Enel (www.enel.it) insieme con numerosi partner tore dei trasporti è responsabile di circa commerciali e che ora, dalla fase di progetto, è pas- un terzo delle emissioni di gas a effetto sata alla realizzazione pratica in alcune città d’Italia. serra che l’uomo introduce nell’ambiente. Il progetto, in collaborazione con Smart, ha coinvol- In particolare nelle città, il traffico veico- to oltre 140 clienti (tra aziende e privati) selezionati lare è uno dei principali “colpevoli” dell’inquinamen- vagliando 2.200 richieste. Essi hanno ricevuto le to e delle famigerate “polveri sottili”, responsabili esclusive Smart electric drive in grado di ricaricarsi di numerose malattie broncopolmonari. Ridurre le utilizzando la rete Enel e l’offerta di Enel Energia. emissioni, quindi, ormai è un imperativo categorico Le città scelte per il progetto sono Roma, Pisa, Mila- per il miglioramento della qualità della vita. no e più recentemente Bologna, che rappresentano al meglio diversi stili di vita e di mobilità urbana. La soluzione La “base” su cui poggia il progetto di “e-mobility” è lo sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica “intelli- Sono ormai anni che si parla di veicoli elettrici e si genti” per garantire un servizio diffuso, efficiente e di tenta di applicare, con maggiore o minore succes- facile utilizzo per chi decide di guidare veicoli elettrici. so, delle soluzioni adeguate. Tuttavia, in particola- Per la progettazione e la realizzazione dell’infra- re in Italia, c’è una sorta di “resistenza” all’utilizzo struttura di ricarica, Enel si è basata sulla tecno- delle auto elettriche, in quanto ritenute, come ve- logia della sua rete, che, ad oggi, vanta oltre 32 dremo a torto, poco affidabili, perché presentano il milioni di contatori elettronici, i famosi “contatori problema della “ricarica”. intelligenti” installati nelle case degli italiani. Oggi in realtà le nuove tecnologie consentono di I contatori, di cui abbiamo più volte parlato su risolvere le principali difficoltà nell’impiego e nell’u- Essecome, costituiscono un sistema attualmen- 98 • essecome • aprile 2012 Sce nari te unico al mondo, che consente di effettuare, da verà poi addebitato in bolletta. remoto, una serie di operazioni (di cui le più “elementari” sono la lettura e il controllo) prima erano I BENEFICI possibili solamente in presenza di un operatore. Proprio grazie a questi contatori, Enel ha ideato Il sistema di ricarica dei veicoli elettrici ideato da un sistema di ricarica basato sulla presenza di due Enel è innovativo, tecnologicamente avanzato e allo tipologie di stazione di ricarica: la home station, stesso tempo, semplice e sicuro da usare. per la ricarica a casa, costituita da un contatore Una volta connesso il veicolo al punto di ricarica - installato nel garage o nel box personale -, che tramite l’apposito cavo in dotazione, il processo di consente di fare il “pieno” direttamente al proprio ricarica avviene infatti in modo automatico. domicilio; e la public station, la colonnina installata Il sistema permette inoltre la personalizzazione del- lungo le strade, in punti concordati con le Ammini- la ricarica per ogni cliente, basandosi sull’effettiva strazioni locali, che permette di ricaricare il veicolo disponibilità della stazione di ricarica, sulle tariffe anche “on the road”. dei gestori di energia e sulla modalità di ricarica. Un altro elemento del sistema è la card personaliz- Le modalità di pagamento sono varie ed è possibi- zata, che consente il riconoscimento del cliente e, le utilizzare anche carte prepagate o abbonamenti. quindi, permette di attivare e interrompere il proce- Indiscutibili, poi, i vantaggi per l’ambiente, tradu- dimento di ricarica. cibili nell’eliminazione delle emissioni di anidride Un centro di controllo gestisce infine la supervi- carbonica, benzene, anidride solforosa, ossidi di sione sia dell’intera infrastruttura sia del singolo azoto e particolato nei luoghi di utilizzo dei veicoli processo di ricarica, con una verifica costante dei elettrici e, quindi, nel miglioramento dell’aria che dati sui consumi e dell’importo che il cliente tro- respiriamo e della qualità della vita di tutti. • aprile 2012 • essecome • 99 News & News È legge il piano biennale per l’adeguamento degli Il piano straordinario deve indicare alberghi alle norme antincendio il programma di adeguamento alle vigenti disposizioni di prevenzione Roma. È stato pubblicato, sulla G.U. del 30.03.2012 n. 76, il DM 16.03.2012 incendi che i titolari intendono rea- relativo al piano straordinario biennale di adeguamento delle strutture ricettive lizzare entro il sopracitato temine di esistenti alla data di entrata in vigore del DM 09.04.1994, che non abbiano scadenza. L’ammissione al piano ancora completato l’adeguamento alla regola tecnica di prevenzione incendi. è consentita alle strutture che di- Ricordiamo che il Decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216 ‘Proroga di termini mostrino il possesso dei requisiti di previsti da disposizioni legislative’, all’art. 15 comma 7 - così come modifica- sicurezza antincendio, di cui all’art. to, in sede di conversione, dalla Legge n. 14/2012 - ha prorogato il termine di 5 dello stesso DM 16.03.2012, alla adeguamento delle strutture ricettive esistenti, ammesse, a domanda, al pia- data di entrata in vigore del decreto no straordinario biennale di adeguamento antincendio, al 31 dicembre 2013. (30.04.2012). Prosegue la campagna di sensibilizzazione Dräger o stranieri, dovranno avere a bordo sull’utilizzo dell’etilometro uno strumento per la valutazione del tasso alcolemico del conducen- Corsico (MI). Da oltre un anno, Dräger Safety, azienda leader nel settore te; in diversi paesi del Nord Europa dei sistemi di rilevazione gas, nonché fornitore degli etilometri in uso da esistono già direttive che impongo- parte delle Forze dell’Ordine Italiane, ha lanciato una campagna di sensi- no l’installazione, a bordo dei mezzi bilizzazione sull’uso dell’etilometro portatile professionale, come strumento pesanti, di appositi etilometri deno- di prevenzione degli incidenti stradali. L’iniziativa ha preso spunto dall’in- minati Interlock, che vincolano l’av- troduzione, a fine 2010, della legge che ha reso obbligatoria la presenza viamento del motore alla presenza e la disponibilità di un etilometro precursore all’interno di bar e risto- o meno di alcool nell’espirato del ranti aperti oltre le 24. La campagna è apparsa dapprima sul sito web conducente, il quale deve sottopor- aziendale con lo slogan “Una bella serata dovrebbe concludersi con un si al test prima di mettersi alla guida. viaggio sicuro verso casa”, ed è approdata poi sul social network Fa- Dal mese di luglio 2010, sempre in cebook con il profilo “Etilometro? Sì grazie!”. All’estero, in diversi paesi, Francia, ogni scuolabus di nuova la legislazione è più avanzata rispetto a quella italiana: è notizia di questi produzione è stato equipaggiato giorni che dal 1° luglio 2012 tutti gli autoveicoli circolanti in Francia, francesi con gli stessi Interlock. Ernesto Bassetti è il nuovo Presidente Assosic di lavoro e lavoratori, soprattutto in un periodo in cui la crisi economica Milano. Ernesto Bassetti (Gamesystem Italia) è stato eletto presidente di impone più che mai una scelta ocu- Assosic (Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antifor- lata dei propri fornitori. Il peggiora- tunistici). Giuseppe Locati (Lanzi) è vice presidente e Filippo Cardano (Fat) mento delle condizioni economiche consigliere del nuovo consiglio direttivo. Il 30 marzo, nell’ambito della ha infatti portato a un cambiamento manifestazione MCE Mostra Convegno Expocomfort, si è inoltre tenuta strutturale del processo d’acquisto, la conferenza stampa Assosic, dove sono state presentate le nuove linee ad un’attenzione al risparmio certo strategiche dell’associazione che rappresenta all’interno di Confindustria e al controllo sui costi di utilizzo. A qualificati costruttori e distributori di dispositivi di protezione individuale e maggior ragione – prosegue Bas- in sede europea l’industria italiana della safety, attraverso l’adesione a ESF setti - quando si tratta di scegliere European Safety Federation. “L’obiettivo principale che ci siamo prefissati prodotti che tutelano la salute dei – ha dichiarato Bassetti - è quello di porci come i migliori alleati per datori lavoratori e riducono gli incidenti sul lavoro. Riteniamo pertanto fon- 100 • essecome • aprile 2012 News & News damentale dare visibilità alle aziende più qualificate, che hanno fatto della cato come quello della sicurezza sul sicurezza e della professionalità il loro punto di forza, dando evidenza dei lavoro, dove superficialità, interessi risparmi per chi investe in DPI di qualità. Per Assosic, inoltre, è importante particolari e talvolta cinismo, posso- accrescere la base associativa, perché più imprese si rappresentano più si no arrecare gravi danni fisici, morali è forti e più si è ascoltati in Italia e all’estero, specialmente in un settore deli- ed economici”. Convegno di formazione CEI: recenti evoluzioni norma- tazione di esempi applicativi. Nel po- tive e tecnologiche per impianti elettrici meriggio, un rappresentante dei vigili del fuoco esporrà i criteri di sicurezza Padova. Per diffondere e approfondire le novità in campo normativo con la antincendi per gli impianti fotovoltaici collaborazione di esperti del settore si terrà a Padova il 9 maggio iI quarto ap- alla luce degli aggiornamenti appor- puntamento con i Convegni di formazione CEI 2012: “Impianti elettrici: recenti tati dalla nuova Linea Guida appro- evoluzioni normative e tecnologiche”, presso l’Hotel Sheraton - Centro Con- vata di recente dal comitato tecnico gressi (Corso Argentina, 5). All’apertura dei lavori, alle ore 9.00, una relazione scientifico del CNVVF. Nell’interven- chiarirà le novità introdotte nella nuova edizione della Norma CEI 64-8 aggior- to successivo, il professor Riccardo nata per rispondere alle evolute esigenze internazionali nel settore elettrotec- Tommasini illustrerà le nuove Norme nico e introdurre delle soluzioni tecnologiche. Il secondo relatore, professor CEI EN 61936-1 e CEI EN 50522 su- Giuseppe Cafaro, con riferimento alla recente Norma CEI 0-21 sulle regole di gli impianti di terra, confrontandole connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, affronterà il tema con la precedente Norma CEI 11-1, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con piccoli impianti facendo specifico riferimento ai nuovi connessi alla rete BT. La relazione presenterà i cambiamenti sulla progettazio- limiti ammessi per la tensione di con- ne ed esecuzione della connessione degli utenti attivi alla rete di distribuzione tatto Utp. Tecnologie elettriche nuove BT, con specifico riferimento agli impianti fotovoltaici e alle problematiche le- e classiche, nell’ultimo intervento del gate alla generazione distribuita. Le modifiche introdotte nella nuova edizione professor Riccardo Baggini, saranno della Guida CEI 31-35 “Applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 sulla confrontate criticamente dal punto di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vista dell’efficienza energetica, con vapori o nebbie infiammabili” saranno illustrate dall’ingegner Salvatore Cam- particolare attenzione agli apparec- pobello, con esempi pratici, riferendosi alle metodologie di classificazione dei chi di illuminazione a led, ai trasfor- luoghi con il controllo di esplosione dell’atmosfera. E’ prevista anche la presen- matori MT/BT e all’automazione. La partecipazione dei lavoratori alla gestione della ne (CIIP). Il forum si è soffermato sicurezza e della salute sul lavoro in particolare sulla necessaria collaborazione e partecipazione dei Roma. È sempre più diffusa la consapevolezza che, per la riduzione di lavoratori al mondo della sicurezza, infortuni e malattie professionali, sono fondamentali gli sforzi congiunti dei con particolare riguardo alla diffu- datori di lavoro, dei vari attori della sicurezza negli ambienti di lavoro e dei sione di una cultura premiante, ed lavoratori. Su questi temi sta per essere lanciata una nuova campagna è stato sostenuto dal vivo apprez- dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per zamento del Capo dello Stato per il biennio 2012/2013, “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”. un’iniziativa che si “propone di of- L’Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), pre- frire agli operatori di settore un im- sieduta da Rocco Vitale e partner dell’EU-OSHA, ha organizzato per il 20 portante bagaglio di conoscenze e aprile a Roma un convegno di lancio della suddetta campagna europea, di professionalità e più in generale realizzato con il patrocinio di Inail, Provincia di Roma, Roma Capitale, di promuovere una comune cultura Anmil, Adapt e della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzio- della sicurezza”. aprile 2012 • essecome • 101 Sce nari Domotica e videosorveglianza per la sanità di Chiara Bonan I l contenimento della spesa è diventato un must il processo di spostamento dei malati al di fuori del- anche per quei settori della Pubblica Ammini- le strutture sanitarie avvenga in modo efficace e nel strazione che si occupano del rispetto dei diritti rispetto delle necessità di cura del paziente. fondamentali dei cittadini, come la salute, la sicurezza, la cultura. Per spendere meno è neces- E-health: vantaggi e risparmi sario spendere meglio, motivo per cui da qualche Secondo uno studio del Dipartimento per la salute tempo è ritornato in auge il principio della sussidia- britannico, condotto per tre anni su 6000 pazienti rietà a più livelli. Essecome sostiene con forza que- cronici, l’installazione in casa di un dispositivo per il sto concetto: security e safety sono di fatto ambiti monitoraggio della salute ha ridotto la mortalità pre- sensibili alla collaborazione tra pubblico e privato. vista del 45%, tagliando i costi per la sanità dell’8% Per questo, a partire dal numero di aprile, nella se- e i ricoveri del 14%. zione safety daremo rilievo alle tecnologie nate e La deospedalizzazione potrebbe far risparmiare 3 progettate nel mondo della sicurezza (in particolare miliardi di euro ogni anno allo stato italiano, ma un della domotica e della videosorveglianza) e che han- rapporto di Confindustria del 2011 ha calcolato che no trovato, o troveranno, applicazione nell’universo la cifra potrebbe arrivare a 7,3 miliardi e superereb- della sanità pubblica. be i 10 con la diffusione delle ricette e dei fascicoli Un campo, quest’ultimo, dove sta emergendo in sanitari elettronici (in agenda, ma per ora introdotti modo prepotente il concetto di telemedicina, co- in pochi casi, come il progetto Sole in Emilia Ro- niato dall’Oms e assurto a principale attore nella magna). partita della riduzione dei costi sanitari, con il (fon- Secondo l’Osservatorio ICT (informatica e tecnolo- damentale) effetto collaterale del contemporaneo gie) in sanità condotto dalla School of Management abbattimento di mortalità e morbilità nei pazienti. del Politecnico di Milano nel 2012, la spesa com- Se la deospedalizzazione, ossia la cura a distanza, plessiva per strumenti ed applicazioni informatiche dei pazienti cronici sembra la via d’uscita dal cam- in campo sanitario è, attualmente, pari a 1,3 miliardi po minato delle sempre crescenti spese della sani- di euro, ossia l’1,1% della spesa sanitaria globale. tà, è infatti chiaro che nella pratica le applicazioni di Sono 22 euro per abitante: un dato in controtenden- telemedicina sono presupposto essenziale affinché za rispetto alla spesa ICT per altri settori (è l’unica 102 • essecome • aprile 2012 Sce nari voce in crescita), ma ancora basso se si confronta ne mobile e da una videocamera, collegate 24 ore con quello di altri Paesi. al giorno con il centro di assistenza, che può segui- Auspicando che questo capitolo di spesa non re contemporaneamente sei pazienti. Al di là degli venga tagliato, bensì incrementato, è importante indubbi vantaggi psicologici per l’utente, il costo sottolineare che il mantenimento in casa del mala- per l’Azienda Sanitaria scende da 600 a 160 euro to cronico o dell’anziano è strettamente legato alla al giorno a testa. disponibilità di ausili per il monitoraggio da remoto I casi virtuosi in Italia sono ancora pochi, ma signifi- delle funzioni vitali critiche. L’applicazione ad hoc cativi: tra gli ultimi progetti avviati, c’è anche quello di tecnologie sviluppate per i controlli a distanza e dell’azienda ospedaliera Brotzu, di Cagliari, che ha l’automazione di un edificio è uno dei temi che si lanciato l’iniziativa “Remote” nell’ambito della car- rivelano più funzionali a questo obiettivo. diologia pediatrica. Una diagnosi a distanza che permette una più rapida valutazione della gravità Le aziende sanitarie italiane: dei casi, evitando inutili e dannosi trasferimenti. dalla sicurezza alla telemedicina E ancora, il centro sperimentale di telemedicina Un esempio importante viene dall’Azienda Sanitaria avviato a Roma per seguire pazienti in dimissioni di Alba (CN) che ha avviato dalla fine di marzo un protette attraverso dispositivi poco più grandi di progetto sperimentale di video-dialisi a domicilio, uno smartphone, o l’Azienda Sanitari di Asolo (Tv), per facilitare la dialisi peritoneale: un trattamento finalista del premio Innovazione ICT Nordest per d’elezione per portatori di insufficienza renale cro- l’introduzione di un braccialetto elettronico per la nica che, rispetto all’emodialisi effettuata in ospe- rilevazione dei parametri vitali delle persone affet- dale, migliora il percorso di riabilitazione. Il sistema te da scompenso cardiaco, con controllo tramite installato a domicilio è composto da una postazio- smartphone da parte del medico di base. • aprile 2012 • essecome • 103 Inter vista Design italiano, ricerca & sviluppo nel DPI di Univet a colloquio con Valentina Borboni, Marketing Manager di Univet - www.univet.it a cura di Caterina Zarpellon Sede Univet 104 • essecome • aprile 2012 U Inter vista nivet è un’azienda bresciana prodotti è un altro importante elemento qualifi- giovane e moderna, specializ- cante. Ogni dispositivo Univet è infatti conce- zata nella progettazione e nella pito seguendo le linee guida del miglior design produzione di DPI per il settore italiano nel laboratorio di ricerca e sviluppo in- industriale, ma non solo. Fonda- terno all’azienda. Il reparto produttivo è inoltre ta nel 1997, oggi risulta in costante crescita in grado di soddisfare tutte le possibili richieste ed in espansione. A parlarci delle prospettive, del mercato, anche con dispositivi realizzati ad delle strategie e delle potenzialità di questa hoc, caratterizzati da diversi gradi di persona- interessante realtà imprenditoriale è Valenti- lizzazione studiati sulla base delle necessità na Borboni, marketing manager della Univet delle aziende. Quali sono i punti di forza dell’azienda? Uno dei vostri campi applicativi è quello Univet nasce come un’azienda di tipo familiare. specifico della safety. Il vostro claim recita Questo le consente di essere particolarmente “planning your protection”. Che cosa sta a flessibile e sempre molto reattiva rispetto alle significare? Quale strategia di prodotto sot- nuove esigenze del mercato. La qualità dei suoi tintende? Noi ci occupiamo del prodotto nella sua interezza: dall’idea alla progettazione, fino alla produzione e alla commercializzazione. Siamo un’azienda snella e sempre connessa con le mutevoli esigenze di questo settore. In questo senso pianifichiamo la protezione sui bisogni del mercato. Il 50 per cento del vostro fatturato è rappresentato dall’export. Quali sono i vantaggi per un’azienda italiana di settore ad essere così ben posizionata sui mercati internazionali? Questa condizione ci aiuta ad ottenere costanti incrementi del fatturato e ci fa confrontare con molteplici esigenze, che possono poi essere riproposte nel resto del mondo. Come giudica lo sviluppo del mercato italiano della safety in generale e dei DPI in particolare? Quali saranno i drivers e le prossime frontiere competitive? Il consumatore è di giorno in giorno più attento alla sua protezione e desidera poter contare su prodotti affidabili, dalla qualità certificata. Oggi si tende inoltre ad attribuire una rilevanza sempre maggiore agli aspetti relativi al design e alla vestibilità. Per questo il nostro background nell’occhialeria da sole si è rivelato fin da subito un’arma vincente. • aprile 2012 • essecome • 105 News & News ISFoP presenta: la formazione antincendio a cura di Chiara Bonan L ’approccio alla sicurezza anticendio pre- D.M. 10 marzo 1998. vede che le metodologie prettamente in- Il corso si è svolto a Milano nell’arco di quattro gior- gegneristiche vengano utilizzate per indivi- nate in cui sono state fornire tutte le competenze co- duare e dimensionare le misure necessarie gnitive, operative e comportamentali necessarie per alla minimizzazione del rischio d’incendio. applicare correttamente e adeguatamente il disposto In quest’ottica vengono sviluppati e impiega- del D.M. 10 marzo 1998, recante “Criteri generali di ti diversi strumenti, da quelli propri dell’ana- Sicurezza Antincendio e per la gestione dell’emergen- lisi probabilistica di rischio, alle correlazioni za nei luoghi di lavoro” e del D.Lgs. 233 del 12 Giugno termofluidodinamiche, fino ai codici di calcolo 2003 sul miglioramento della tutela della sicurezza e dedicati alla simulazione numerica degli sce- della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmo- nari d’incendio. L’attività espletata prevede, sfera esplosiva. principalmente, lo svolgimento di ricerche fo- I due decreti stabiliscono i criteri per la valutazione dei calizzate su alcune delle tematiche di maggio- rischi di incendio ed esplosione nei luoghi di lavoro re interesse nell’ambito della protezione attiva ed indicano le misure di prevenzione e di protezione contro gli incendi (evacuazione dei fumi, sop- sia per l’incendio che per l’esplosione da adottare per pressione della combustione) e secondaria- ridurre l’insorgenza degli scenari incidentali e limitarne mente collaborazioni con il mondo industriale le relative conseguenze. finalizzate alla soluzione di specifici problemi Fire Safety at Work ha affrontato la valutazione dei ri- nell’ambito della Fire Safety Engineering (FSE). schi di incendio e le conseguenti misure di prevenzio- I.D.P.-ISFoP, in collaborazione con AIAS, referente ne e protezione, quale parte specifica del documento unico per l’attività di formazione della CFPA Europe di cui all’art. 28, c. 2, del D.Lgs. n. 81/2008; la valuta- (la più importante organizzazione europea nel cam- zione dei rischi di esplosione e le conseguenti misure po della formazione antincendio), ha organizzato il tecniche ed organizzative per la protezione, definen- corso di formazione: Fire Safety at Work Certificato do la prassi per la redazione del documento contro le CFPA Europe - Programmazione e gestione della lotta esplosioni, quale parte specifica dell’art. 294 del titolo dell’esplosione ed incendio- Art. 101 D. Lgs. 81/08 – XI del D.Lgs. 81/08; il controllo e la manutenzione de- 106 • essecome • aprile 2012 News & News gli impianti e delle attrezzature antincendio; la gestio- Lo studio dei metodi e di un caso esemplare ha rap- ne delle emergenze, ovvero l’adozione di tutte le ne- presentato un momento particolarmente significativo, cessarie misure organizzative e gestionali da attuare in poiché, se è vero che l’apprendimento maggiore si ha caso di incendio e/o esplosione (piano di emergenza in relazione a ciò che si fa, la metodologia del Problem e procedure di sicurezza); la formazione dei lavoratori. Solving è certamente la più adeguata ad attivare una Il percorso formativo di 32 ore della CFPA (Confede- competenza professionale adeguata e tale da trasfe- ration of Fire Protection Association) si è articolato in rirsi operativamente nella concreta situazione azien- quattro giornate dedicate a 6 temi cardine: “Il fuoco dale. e l’esplosione”, “Principi generali di prevenzione e si- Inoltre, il caso di studio tramite il lavoro di gruppo stemi di protezione”, “Aspetti organizzativi”, “Rischi e consente di comprendere meglio l’applicazione delle metodi di analisi e valutazione”, “Struttura dei docu- procedure preventive e protettive atte a ridurre la pro- menti di valutazione incendio e sulla protezione contro babilità di insorgenza degli incendi e delle esplosioni, le esplosioni”, “Svolgimento di casi di studio”. imposte dal D.Lgs. 81/08. • aprile 2012 • essecome • 107 Redazionali Tecnologie ADT (+39) 02 81 8061 www.adtitaly.com AIMONT (+39) 0322.539111 www.aimont.com Victor: Il nuovo sistema per la gestione video ad alte prestazioni EGIS S3 SRC - la scarpa leggera, flessibile, versatile e metal free Si chiama Victor la nuova proposta di ADT per la gestione video ad alte prestazioni. Si tratta di un sistema che raccoglie le informazioni da telecamere e sistemi di sicurezza e li combina in un’unica piattaforma. Grazie alla sua connettività avanzata, Victor integra dati provenienti da sistemi di registrazione digitale e network-based - tra cui Intellex DVR, VideoEdge NVR e persino videoregistratori ibridi (HDVR) - su un’unica interfaccia utente. Inoltre, tra le funzionalità avanzate di Victor, troviamo la convergenza tra sicurezza dell’edificio e videosorveglianza: componenti quali sistemi di rilevamento delle intrusioni, controllo accessi e protezione perimetrale possono quindi essere integrati, controllati e monitorati utilizzando la soluzione di gestione video intelligente. Questo approccio assicura al personale la possibilità di accedere, attraverso un unico monitor, ai dati provenienti da diversi sistemi di sicurezza video. Infine, tutti i dati video possono essere analizzati in tempo reale, così da rilevare, salvare e gestire immediatamente eventi ritenuti potenzialmente pericolosi. Aimont presenta EGIS S3 SRC: scarpa versatile, leggera, flessibile e metal free. È caratterizzata dal “W-Tech Wrapping Technology”, il concept produttivo della suola in poliuretano bi-densità, risultato del know-how tecnico e dell’elevata tecnologia Aimont®. Il nuovo modello, dotato di elementi di protezione in composito, è costituito da materiali tecnici di ottima qualità e vanta l’azione combinata del nuovo sotto piede TriMaster e la forma ergonomica della tomaia. Il sistema Flex-System, una soletta in materiale composito a strati di fibre trattate con apposite ceramiche, flessibile, leggero, amagnetico, atermico, anticorrosivo e anallergico, copre il 100% della superficie del piede ed ha una resistenza alla perforazione di 1.350 N (valore richiesto dalla norma: 1.100 N). Da segnalare lo Shock absorber nell’area del tallone, la suola Dominus PU/PU W-Tech e l’intersuola in PU ammortizzante, che avvolge e struttura la parte posteriore, integrandosi nella tomaia, per una maggior stabilità. Il battistrada in PU antiabrasione e tasselli indipendenti assicura elevate prestazioni di durata ed aderenza al terreno. 108 • essecome • aprile 2012 AREMA RETAIL (+39) 0521645118 www.aremaretail.it Cross Point Device Explorer: il software per la configurazione dei prodotti dell’universo CrossConnect Arema Retail presenta Cross Point Device Explorer, un software che consente la configurazione dei prodotti dell’universo CrossConnect sia localmente sia in remoto. Attraverso la tecnologia cloud, che permette la connettività al “mondo esterno” degli impianti presenti in ogni singolo punto vendita senza usufruire della rete aziendale del cliente, viene garantito il perfetto funzionamento dei sistemi in maniera remota. L’intuitiva interfaccia utente visualizza tutte le informazioni necessarie per l’ottimizzazione del prodotto e per la configurazione corretta. Per la configurazione locale è sufficiente collegarsi al CrossConnect Access Point. Di qui sarà poi possibile dare avvio alla configurazione del sistema. Per il servizio remoto si deve invece avviare Device Explorer e sarà presentata una panoramica di tutti i negozi. Inoltre, grazie alla funzione Green Mode è possibile ottimizzare il consumo elettrico degli impianti Eas con tecnologia AM e RF, facendo spegnere e riaccendere automaticamente gli stessi ad orari prestabiliti, con un risparmio energetico che arriva fino al 70 per cento. Redazionali Tecnologie BETA CAVI (+39) 0828308765 www.betacavi.com EKSAIP (+39) 0444 291218 www.eksaip.it Il futuro dell’IP corre su cavo coassiale con infrastruttura EoC Robin: il videocitofono IP dal design elegante e realizzato con tecnologia antivandalo SekuFACE: la nuova famiglia di sistemi di riconoscimento biometrico facciale Eksaip presenta “Robin”, un nuovo videocitofono SIP basato sullo standard IP e dotato di una camera da 5 Megapixel. Questo particolare apparecchio, costruito in alluminio, si distingue per il design molto elegante e per l’utilizzo di una tecnologia antivandalo. È attualmente disponibile nella versione ad incasso o sporgente, nei colori grigio/nero od ottone e con 1-2-4-6 tasti PIEZO, anche senza telecamera. La camera a colori ha una lente emisferica 180 gradi fisheye, PTZ Digitale ed è basata sui codec H.264, H.263, H.263-1998. La connessione SIP PBX è stata testata con i maggiori costruttori di IP PBX come: 3CX, Aastra, Alcatel Lucent, Asterisk, Avaya, Broadsoft, Cisco, innovaphone, Lg/Nortel, Mitel, Nec, Philips, Panasonic, Shoretel, Swix, Tiptel, Trixbox. Robin è, inoltre, compatibile con i videotelefoni H.264 / H.263 come il Grandstream GXV 3140, il Cisco 9971, il Tiptel V28 e il PolyCom VVX 1500/500. Per finire: da aprile 2012 è disponibile una feature opzionale in cloud, che permetterà la registrazione delle immagini su motion e garantirà anche un servizio di voice-mail. L’azienda Eurotech presenta SekuFACE, una nuova famiglia di sistemi di riconoscimento biometrico del volto, basati su IP e destinati ad applicazioni di sicurezza che richiedano l’associazione “intelligente” di identità personale e permessi di accesso. Grazie alla tracciatura biometrica dei volti e alla verifica automatica di conformità delle immagini con lo standard ICAO (ISO/IEC 19794-5), i sistemi SekuFACE riescono a semplificare notevolmente gli aspetti di compliance e privacy, assicurando allo stesso tempo velocità e affidabilità nelle identificazioni. L’aderenza allo standard ICAO garantisce la consistenza delle tracce in database. L’uso di mappe biometriche e la possibilità per l’utente di configurare le politiche di cancellazione dei dati semplificano inoltre il rispetto delle normative sulla privacy nelle installazioni. Interagendo facilmente con altri dispositivi di identificazione, come ad esempio i lettori di documenti o i badge, SekuFACE permette infine anche il controllo incrociato delle credenziali di accesso, qualora siano necessarie politiche di sicurezza più stringenti. Sebbene il cavo in rame per cablaggio strutturato (es. Cat 5e) sia di sviluppo più recente rispetto al tradizionale cavo coassiale, ad oggi le caratteristiche trasmissive delle due tipologie non sono minimamente equiparabili. Grazie infatti alla recente introduzione della tecnologia EoC (Ethernet over Coax), nata per trasmettere il segnale IP in reti pre cablate con cavo coassiale per la distribuzione del segnale TV e successivamente riadattata alla distribuzione del segnale IP in ambito videosorveglianza, è possibile raggiungere distanze notevolmente superiori, anche con l’ausilio del PoE (Power over Ethernet). Leader di mercato per la tecnologia EoC è la statunitense Nvt che, in collaborazione con Beta Cavi, ha messo a punto una serie di cavi denominati dalla stessa EoC e appositamente studiati per distanze ragguardevoli (che vanno cioè ben oltre i 600 metri) con solo 5 mm di diametro. È attualmente allo studio, inoltre, un cavo per distanze superiori ai 1000 metri, il cui diametro risulterà sempre piuttosto contenuto in maniera da garantire la massima praticità nell’installazione. EUROTECH (+39) 0433 485411 www.eurotech.com aprile 2012 • essecome • 109 Redazionali Tecnologie FRACARRO (+39) 0423 7361 www.fracarro.com Una qualità video eccezionale con CIR700650WDR, una nuova telecamera professionale a infrarossi Ideale per gli impianti medio grandi, la nuova telecamera professionale a infrarossi CIR700-650WDR proposta dalla ditta Fracarro si caratterizza per l’eccezionale qualità video, garantita dal nuovissimo microprocessore Sony DSP EFFIO. L’ottica varifocale, da 6 a 50 millimetri, include la funzione Autoiris e può essere modificata dall’esterno, utilizzando come strumento di regolazione il pratico tappo metallico di protezione (imperdibile). Oltre alla funzione True Day&Night con filtro meccanico, la telecamera professionale a infrarossi CIR700650WDR è poi dotata di una elevata protezione dagli agenti atmosferici (IP67) e può quindi essere impiegata sia all’interno sia all’esterno degli edifici. Molti sono inoltre i vantaggi in termini di velocità e facilità di installazione: si tratta infatti di una soluzione integrata “all in one”, subito pronta per essere utilizzata. Anche la gestione delle impostazioni video è veramente molto semplice, perché può essere facilmente effettuata tramite il joystick presente sul retro della telecamera, con il quale è possibile navigare nel pratico menu OSD. 110 • essecome • aprile 2012 GEWISS (+39) 035 946111 www.gewiss.com HESA (+39) 02380361 www.hesa.it Con il sistema domotico Chorus, la casa non ha più confini Ecco FIT, i nuovi rivelatori passivi d’infrarossi da esterno Con il sistema domotico Chorus, è possibile gestire la casa anche a distanza. Oltre a ricevere segnalazioni via sms sul cellulare, si possono infatti controllare e comandare le funzioni dell’impianto direttamente da smartphone, tablet pc o dal personal computer. Luci, tapparelle, climatizzazione, telecamere di videosorveglianza, irrigazione e tutti i dispositivi capaci di dialogare con l’impianto domotico possono essere gestiti da remoto: basta installare un internet gateway collegato all’impianto domotico e la casa potrà essere controllata ovunque ci si trovi. Installando invece un semplice remotizzatore GSM si possono ricevere direttamente sul telefono cellulare messaggi di segnalazione sullo stato dell’abitazione che consentono di intervenire in caso di pericolo (allarme gas/acqua, interruzione di corrente, intrusioni indesiderate); oppure, si possono inviare sms e comandare a distanza l’accensione e lo spegnimento di dispositivi collegati all’impianto (climatizzazione, antifurto). In questo modo è possibile avere sempre la casa sotto controllo anche in caso di assenze prolungate. Hesa presenta i doppi rivelatori passivi d’infrarossi da esterno FIT. Si tratta di sistemi che possono essere installati in ogni situazione e in qualsiasi posizione: per esempio alle finestre o davanti alla porta d’ingresso piuttosto che sul balcone o anche intorno alla casa. Questo è possibile grazie alla squadretta integrata che permette al rivelatore una rotazione orizzontale di 190 gradi e alla regolazione della portata da m 5 o m 2 tramite lo spostamento della lente. I rivelatori FIT dispongono di una doppia rivelazione PIR a barriera, che consente di rilevare l’intruso appena questi si avvicina al perimetro dell’edificio, permettendo tuttavia all’utente di muoversi liberamente all’interno della sua abitazione e perfino di lasciare le porte e le finestre aperte. La dotazione di tali rilevatori passivi d’infrarossi da esterno è infine completata da funzioni quali l’antimascheramento digitale, l’immunità agli animali domestici, la logica di analisi SMDA (Super Analisi Pluri Dimensionale) e la doppia schermatura conduttiva dei sensori. Redazionali Tecnologie HIKVISION Syac (+39) 040 826065 www.hikvision.com SAMSUNG TECHWIN (+39) 02 89656410 www.samsungsecurity.com SELESTA INGEGNERIA (+39) 010 60291 www.seling.it DS-2CD7164-E è la mini dome a 720p ideale per applicazioni interne ed esterne SRD-440: un videoregistratore entry level con possibilità di controllo e visualizzazione da remoto La versatilità di DOR10: nuova testa di lettura per il controllo degli accessi Hikvision presenta DS-2CD7164E, una mini dome da 1.3 megapixel con risoluzione fino a 720p, ideale per applicazioni interne ed esterne. DS-2CD7164-E fornisce immagini brillanti anche in condizioni di scarsa luce grazie ai suoi filtri e alla tecnologia AGC ed opera con livelli di 0,01 Lux @ F1.2. La registrazione in tempo reale avviene a 30 fps, con risoluzione di 1280 x 960 o 1280 x 720 (60Hz) ed è possibile scegliere tra tre codec: H.264, MPEG4 o MJPEG. Grazie al suo involucro aerodinamico (99,9 x 97,5 x 46,5 mm o 3,93 x 3,84 x 1,83) ed alle ridotte dimensioni, la fotocamera può facilmente essere nascosta, riducendo il rischio di vandalismi. In caso di attacco la custodia offre un grado di protezione IK10. Adatta per negozi e case da gioco, questa mini dome può essere installata anche all’esterno, per esempio come monitoraggio accessi. L’unità viene fornita con una lente da 4mm @ F1.8, ma sono disponibili anche i tagli da 2.8, 6 and 8mm. Infine, tramite il software in dotazione o tramite browser, è possibile ottenere tutte opzioni relative alle immagini: saturazione, luminosità, contrasto. Samsung presenta il nuovo SRD440, un videoregistratore digitale entry level a 4 canali che ha la possibilità di controllo e visualizzazione da remoto tramite dispositivi Apple e Android, grazie alla compatibilità con l’applicazione gratuita iPolis Mobile, scaricabile online. In virtù della piena compatibilità con la piattaforma di gestione centralizzata Samsung NET-i Viewer, il DVR Samsung SDR440 può anche essere integrato in sistemi più ampi, che prevedono diversi apparati di registrazione e telecamere IP o analogiche. Il DVR SRD-440, grazie alla compressione H.264, garantisce un’eccellente qualità delle immagini minimizzando i requisiti di banda e di archiviazione. Può alloggiare fino a 2 Hard Disk Sata, a scelta tra una vasta serie di compatibilità, per garantire anche un ampio storage per qualsiasi applicazione. Le immagini possono poi essere semplicemente esportate su chiavetta USB accessibile dal frontale. Un’interfaccia grafica in 22 lingue rende infine più facile l’utilizzo e offre la possibilità di sfruttare la ragguardevole gamma di opzioni di ricerca e playback. Selesta Ingegneria presenta DOR10, una testa di lettura per il controllo degli accessi progettata per l’incasso a parete ed integrabile in cassetti standard di tipo 503 a tre moduli. Essa è compatibile con le placche copri-interruttore più diffuse e le ridotte dimensioni dell’apparato ne consentono l’inserimento e l’armonizzazione all’interno di tornelli e varchi motorizzati. La cover semitrasparente della testa di lettura permette la visualizzazione dei led multicolore che ne indicano lo stato, offrendo un’immagine di eleganza e funzionalità. DOR10 può essere integrata con i più diffusi lettori di prossimità (Mifare, Legic, 125Khz) o con il lettore a contatto ISO14443B ed è compatibile con le teste di lettura, i concentratori e i terminali prodotti da Selesta Ingegneria per consentire la realizzazione di impianti eterogenei, all’interno dei quali possono convivere diversi componenti della sicurezza (lettura targhe, CCTV, serrature elettroniche, gestione presenze). Per ottenere alti livelli di affidabilità, è inoltre possibile remotizzare i contatti posti in zone non sicure dei varchi utilizzando un piccolo apparato dal robusto protocollo proprietario. aprile 2012 • essecome • 111 Redazionali Tecnologie SICURIT ALARMITALIA (+39) 02 380701 www.sicurit.net Con PowerG maggior portata e sicurezza via radio ai massimi livelli Sicurit Alarmitalia presenta la linea antintrusione via radio PowerG di Visonic, di cui è distributore esclusivo. La nuova centrale PowerMaster, semplice da utilizzare grazie alla messaggistica vocale in italiano, permette di controllare l’impianto da remoto con smartphone o cellulare ed è in grado di gestire fino a 64 zone e 32 inseritori. PowerG, in aria libera, ha una portata che raggiunge i 2 Km di distanza e vanta, nella sua gamma di sensori antintrusione, il NEXT CAM, primo sensore infrarosso con webcam interna. Il dispositivo comunica solo via radio, è alimentato da batterie e non necessita di cablaggio; se il sensore rileva un’intrusione, la webcam scatta una sequenza di 10 fotogrammi che viene inviata all’istituto di vigilanza collegato, il quale valuta le immagini, girandole allo smartphone del titolare dell’impianto ed eventualmente allertando le forze dell’ordine. PowerG può essere controllato con telecomandi, tastiere a combinazione numerica o con una tastiera touch-screen, che integra un lettore di prossimità. Inoltre la centralina periodicamente verifica la presenza e la funzionalità di ogni dispositivo. 112 • essecome • aprile 2012 SILENTRON (+39) 011 7732506 www.silentron.com Rivelatore wireless a doppia tecnologia per la protezione delle aree esterne sino a 20 metri Silent Long Range DualTech è un rivelatore a doppia tecnologia (PIR = passive infra-red detector + MW = microwave doppler detector) concepito per segnalare l’avvicinamento di un bersaglio in movimento in aree esterne. La rilevazione è data da un sensore piroelettrico, sempre in funzione, che attiva la parte MW in caso di intrusione: la conferma Doppler dell’esistenza di una massa in movimento genera l’allarme. L’ area di protezione prevede un fascio centrale di oltre 20m ed una serie di 4+4 fasci laterali efficaci fino a circa 10 m per un’apertura di 70 gradi. Le diverse regolazioni e funzioni attuabili in fase di programmazione (sensibilità, compensazione di temperatura e conteggio impulsi PIR, sensibilità ed integrazione MW), unite ad un corretto posizionamento, fanno di Silent L.R. DualTech una soluzione pratica ed efficace, libera da vincoli installativi poiché completamente wireless. A questi rivelatori, è stata aggiunta la possibilità di trasmettere il secondo allarme con un codice differente dal primo: ciò consente di utilizzare la funzione AND prevista nelle centrali Silentron HT con un solo rivelatore, generando un allarme solo con due movimenti in successione. VENITEM (+49) 041 5740374 www.venitem.com Faro EXT e Faro IP: sensori perfetti per funzionare in maniera ottimale in ambienti esterni Venitem presenta i nuovi sensori Faro EXT e Faro IP, adatti ad installazioni in ambienti esterni, anche in mancanza di protezione dagli agenti atmosferici. Grazie alla loro tecnologia avanzata, questi sensori sono infatti grado di assicurare un perfetto funzionamento anche in presenza di difficili condizioni climatiche. I nuovi sensori sono dotati di antimascheramento, di infrarosso e di micro-onda: ogni tentativo di mascheramento pertanto viene subito segnalato. I rilevatori, inoltre, possono essere regolati per funzionamento in “attraversamento” (a tenda) o in “avvicinamento” (a corridoio), ed hanno un portata operativa di 8 metri per Faro EXT e di 12 metri per Faro IP. Tra le caratteristiche principali di questo articolo va annoverata poi anche l’immunità agli animali di piccola taglia (con applicazione accessorio dedicato). Faro IP è inoltre dotato di rilevatore a doppia tecnologia (uw+irp) a tenda e di compensazione della temperatura, gli algoritmi di elaborazione infatti ottimizzano automaticamente la rilevazione in funzione della temperatura. Il rilevatore, infine, è realizzato in policarbonato ed è impermeabile grazie alla presenza di guarnizioni nei profili di chiusura. zoom riviste informazione cultura community tv protagonisti case history fiere securindex eventi business formazione interviste comunicazione web tecnologie facci amo insieme cultura e busi n ess della sicurezza: di ven ta n ostro partner comuni can do c on i nostri media .com Tv Colo phon Elenco Tecnologie n. 4 aprile 2012 ISSN: 0394-8625 XXXII ANNO Mensile fondato da Paolo Tura Direttore responsabile Chiara Bonan Coordinamento editoriale Raffaello Juvara [email protected] Redazione Caterina Zarpellon, Chiara Bonan Hanno collaborato a questo numero Raul Calderon, Annalisa Coviello, Manuel Di Casoli, Paolo Laganà, Raffaello Juvara Segreteria di redazione [email protected] Grafica / impaginazione ADD+ Solution http://www.addsolution.it/ ADT www.adtitaly.com AIMONT www.aimont.com AREMA RETAIL www.aremaretail.it BETA CAVI www.betacavi.com EKSAIP www.eksaip.it EUROTECH www.eurotech.com FRACARRO www.fracarro.com GEWISS www.gewiss.com HESAwww.hesa.it HIKVISION www.hikvision.com Ufficio estero [email protected] SAMSUNG TECHWINwww.samsungsecurity.com Pubblicità [email protected] SELESTA INGEGNERIAwww.seling.it Abbonamenti [email protected] SICURIT ALARMITALIAwww.sicurit.net Editore Edis Srl Via Caboto, 18 - San Martino Buonalbergo (VR) SILENTRON www.silentron.com VENITEM www.venitem.com Direzione, redazione, amministrazione Securindex Srl Galleria Firenze, 12 - 36022 Bassano Est (VI) (+39) 0424 514067 Sede Legale Via V. Monti, 41 20123 Milano (MI) Registrazione Tribunale di Bologna al n° 4864-26 Gennaio 1981 Iscrizione al ROC Securindex Srl è iscritta al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) Al n. 20572 del 14/12/2010 Stampa Peruzzo Industrie Grafiche SpA Via Marco Polo, 12 35035 Mestrino Padova CASAMIASICURA.IT il motoreCOME dicontattarci ricerca per la sicurezza residenziale Securindex S.r.l Milano – Bassano d. G. Tel. (+39) 0424 514067 Fax in (+39)Italia 0424 390038 [email protected] www.securindex.com Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica PROMOZIONE E pubblicità [email protected] - Tel. (+39) 0424 514067 Vi aspettiamo al Privacy (banche dati) Per il periodo 1/1/2011 – 31/12/2011 Periodicità: mensile Tiratura media n. 6.013 Diffusione media n. 5.992 Certificato CSST n. 2011-2266 del 27 febbraio 2012 Società di revisione: PKF Italia talk show in diretta webTv Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la Securindex S.r.l. sabato 19 novembre alle ore 15.00 Galleria Firenze, 12 – 36022 Bassano Est (VI), ci si può rivolgere per nello Spazio Securindex tutti i dirittisul previsti dal D.Lgs colonnato al 196/03. centro del salone fieristico per presentarvi 114 • essecome • aprile 2012 Casamiasicura.it in questo numero I nostri Partners ABI www.abi.it 3 ADI GLOBAL DISTRIBUTION www.adiglobal.com III COP-83 ARECONT VISION www.arecontvision.com 25 AREMA RETAIL www.aremaretail.it 20-47 A.V.S. ELECTRONICS www.avselectronics.com AXIS COMMUNICATION www.axis.com3 BETA CAVIwww.betacavi.it 58 53 www.cias.it 41 CITEL www.citel.it 85 CIAS ELETTRONICA D-LINKwww.dlink.it33 DIAS www.dias.itIV COP-29 essenwww.messe-essen.de67 FIERA MILANO www.fieramilano.it68 FRACARRO RADIOINDUSTRIE www.fracarro.it 63 GPS STANDARD www.gps-standard.com I COP-32 GSG INTERNATIONAL www.gsginternational.com 52 GUNNEBOwww.gunnebo.com73 HESAwww.hesa.it30 IFSEC 2012www.ifsec.co.uk19 ISAFwww.isaffuari.com6 MARSS www.marss.eu44 PANASONICwww.panasonic.it24 SELESTAwww.seling.it63 SICURITwww.sicurit.it79 SILENTRONwww.silentron.com 110 TECNOALARM www.tecnoalarm.com 22 Punti di distribuzione Punti di distribuzione Punti di distribuzione Punti di distribuzione ABRUZZO LOMBARDIA Dime Srl – Divisione Sicurezza Via Aterno, 11 66020 San Giovanni Teatino (CH) ADI Headquarter e Branch Milano Via della Resistenza, 53/59 20090 Buccinasco (MI) CAMPANIA Cia Trading Srl Via Provinciale di Caserta, 218 80144 Napoli (NA) Eurogroup Srl Via Magenta, 77 – Edificio 13H 20017 Rho (MI) Marss srl via Cavallo, 73 73030 Tiggiano (Le) OLIVIERI SRL Via Villa Castelli, 8/F 74015 Martina Franca (TA) TOSCANA HESA S.P.A. - MILANO Via Triboniano, 25 20156 Milano ADI Firenze Via Siena, 45 - Interno 31 50142 Firenze (FI) Mesa Nord Srl Via dell’Edilizia, 25/27 20026 Novate Milanese (MI) ADI Arezzo Via Einstein, 45/47/49 52100 Arezzo (AR) ADI Riccione Via dell’Economia, 5 47838 Riccione (RN) SICURIT ALARMITALIA SPA Via Gadames, 91 20151 Milano (MI) AREMA SECURITY SYSTEM Via Quingenti, 30/A 43123 Parma SICURTEC BRESCIA Srl Via Bernini, 14 25010 San Zeno Naviglio (BS) ADI Pisa Via di Mezzo - Zona Industriale I. Moretti 56012 Calcinaia (PI) Eter Srl Piazza Gramsci, 3 42048 Rubiera (RE) TE.SI.S VIA Molino, 14 21047 Saronno (VA) Ditta Razzano Antonio Via Lima 2/A2 81024 Maddaloni (CE) EMILIA ROMAGNA SICURIT EMILIA ROMAGNA Via Del Sostegno, 24 40131 Bologna (BO) LAZIO ADI Roma Via Prenestina, 16 00176 Roma Checkpoint Srl Viale della Musica, 20 00144 Roma HESA S.P.A. - ROMA Via Alessandro De Stefani, 42/56 00137 Roma METROVOX SRL Via Di Salone, 139 00131 Roma SICURIT LAZIO Via Luigi Perna, 37 00142 Roma 116 • essecome • aprile 2012 LIGURIA Ricorda Alessio Via Milano, 164 LR 16126 Genova (GE) MARCHE SICURIT MARCHE - ABRUZZO MOLISE Via Guido Rossa, 12 60020 Ancona (AN) Satel Italia Srl Via Ischia Prima, 280 63013 Grottammare (AP) PIEMONTE SICURIT PIEMONTE Via Lesna, 22 10095 Grugliasco (TO) PUGLIA HESA S.P.A. - BARI S.S. 96, km 119.874 70026 Modugno (BA) HESA S.P.A. - FIRENZE Via Ilio Barontini, 22/24A 50018 Scandicci (FI) Mesa Srl Località Indicatore, 60/G 52100 Arezzo (AR) SICURIT TOSCANA Via Di Porto, 17-19-21-25-27 Località Badia a Settimo 50010 Firenze (FI) VENETO ADI Treviso Via Treviso, 2/4 31020 San Vendemiano (TV) SICURIT VENETO E FRIULI Viale dell’Industria, 23 35100 Padova (PD) SICILIA SICURIT SICILIA Via Giuffrida Castorina, 11/13/15 95128 Catania (CT) Le marche in cui credi, da un partner affidabile. 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