Presentati alla Bit di Milano i luoghi più belli della

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Presentati alla Bit di Milano i luoghi più belli della
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Pr esentati alla Bit di Milano i luoghi più belli della Puglia
≡ Categoria: BIT 2014/2015, Turismo | In un’affollatissima e attesa conferenza stampa presentati alla Bit di Milano i luoghi più belli della Puglia in un
viaggio straordinario che fa tappa ad Alber obello, Castellana Gr otte, Castr o, Galatina, Nar dò e Melendugno.
Più di cento i giornalisti presenti, invitati dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge di Carmen
Mancarella (www.mediterraneantourism.it)
I sindaci di Alberobello, Michele Mar ia Longo, di Castellana Grotte, Fr anco Tr icase, il presidente di Castellana
Grotte, Domi Ciliber ti, il vicesindaco di Castro, Angelo Coluccia con il consigliere delegato al turismo, Pasquale
Rizzo, gli assessori al turismo di Nardò, Maur izio Leuzzi e di Melendugno, Anna Elisa Pr ete, il sindaco di
Galatina, Cosimo Montagna, l’assessore al turismo e al marketing di Galatina, Alber to Russi, il titolare
dell’Agenzia Mood, Pier o Anselmi e il presidente dell’Associazione Amica, Nicola Baglivi hanno guidato oltr e
cento gior nalisti alla scoper ta delle lor o città.
A sorpresa il direttore di Affaritaliani Angelo Maria Perrino ha la sua candidatura a sindaco nella citta natale Ceglie
Messapica. E ha preso tutti per la gola offrendo il celebre biscotto, il pescuett, fatto di mandorla, zucchero e uova
con un cuore di amarena o cotognata leccese e cotto nei forni di pietra con i gusci di mandorla.
In campo una cordata di imprenditori: Hotel Belvedere Salento, un quattro stelle, affacciato sulla baia di Torre
dell’Orso (www.hotelbelvederesalento.com) che, sotto la direzione di Anio Ianuzziello, è stato incoronato dai
viaggiatori di Trip Advisor primo albergo in Puglia e 15mo in Italia, inserito nella Hit dei primi 25 alberghi italiani,
il B&B di charme, Dimora Vicolo Corto, diretto da Tonio Rollo e Fr ancesco Fr acasso
(www.dimoravicolocorto.it) nel cuore del centro storico di Lecce con le sue ampie camere in B&B e la formula
appartamento per le famiglie, il B&B sul mare B&B Lungomare San Foca (www.bblumgomaresanfoca.it), il bio
resort Naturalis di Martano (www.bioresortnaturalis.it), decretato alla Bit dal Gruppo italiano stampa turistica
l’albergo 2015 più eco d’Italia, le dimore di charme di Marittima B&B Palazzo Vecchio
(www.bebpalazzovecchio.it) e Palazzo Campurra (www.campurra.it), gli agriturismi Masseria Chicco Rizzo, nel
cuore della Grecia Salentina (www.masseriachiccorizzo.it), le Scuderie di Castello Monaci nei vigneti di
negroamaro (www.castellomonaci.com), diretto da Luigi Ancor a.
E per portarsi a casa un souvenir goloso ci sono i vini di tenuta Marano, che propone grandi vini del Salento
prodotti nelle Terre del Negroamaro a Guagnano, (www.tenutamarano.it), i biscotti di Ceglie Messapica prodotti
dalle pasticcerie Altergusto di Gianni Bellanova e Allegrinitaly di Franco Marra e l’olio extravergine di oliva di
Alea a Martano (www.olioalea.it). Per l’artigianato tappa obbligata nella Bottega del maestro Agostino Branca a
Tricase unico nel produrre ceramiche coloratissime e dalle forme innovative ([email protected]) e a
volersi regalare un po’ di coccole ci sono i prodotti cosmetici eccellenti con aloe vera di Natura&Benessere
(www.naturabenessere.com) acquistabili on line oppure nell’erboristeria di via Moschettini a Martano.
ALBEROBELLO – Il nostro itinerario parte dalla famosa Alberobello, dichiarata nel 1996, patrimonio mondiale
dell’Umanità dall’Unesco. Qui il tessuto urbano è unico: i trulli dei due rioni Monti e Aia Piccola si susseguono
l’uno accanto all’altro riproducendo un paesaggio fiabesco. Vennero costruiti dai contadini a partire dal 1500 per
non pagare le tasse! Dovevano avere infatti la forma e la struttura di una casa precaria, facilmente “smontabile”. Se
i funzionari regi fossero arrivati per un’ispezione, venivano infatti subito e facilmente demoliti. Così, i coni,
costruiti con le chiancarelle incastrate tra loro senza l’uso della malta, facevano da tetto alle umili case, oggi
diventate dimore di charme e caratteristici negozi di artigianato per una ricettività di qualità. Spiccano nel tessuto
urbano: il Trullo Sovrano, l’unico ad avere anche un primo piano e il trullo d’Amore, mentre la chiesa dei Santi
Medici, cui Alberobello è devota, ha due campanili, simbolo dei due Santi fratelli, molto venerati con una festa che
richiama migliaia di turisti e pellegrini il 26 settembre di ogni anno. Sui coni dei trulli ci sono simboli esoterici e
della cristianità divertenti da leggere e da interpretare con l’aiuto di guide del posto.
Oggi Alberobello con la nuova amministrazione del sindaco Michele Maria Longo sta puntando molto sul turismo
degli eventi con idee sempre più nuove e originali.
ALBEROBELLO, I PRINCIPALI EVENTI:
– La Passione vivente, sera del Venerdì Santo: evento religioso inserito nel percorso Settimana Santa in Puglia. I
volontari mettono in scena la passione sullo sfondo dei trulli in un’atmosfera quanto mai suggestiva.
- Unesco in J azz Festival con Note di Dieta Mediter r anea, 30 apr ile 2015: tre patrimoni mondiali Unesco
dell’Umanità in uno: i Trulli di Alberobello, il Jazz e la Dieta Mediterranea in occasione dell’Unesco Jazz Day.
L’evento si ripeterà il primo week end di agosto (edizione summer) e la terza settimana di dicembre (edizione
winter);
- Lovin’Puglia, Apulia qualities in Alberobello, 1,2,3 maggio 2015; 28,29,30 luglio 2015 la Puglia turistica si
incontra ad Alberobello terza decade di ottobre, ultima decade di aprile, ultima decade di luglio per esporre il
meglio di cibo, vino, cultura, volontariato, folklore, ospitalità, artigianato, siti Unesco e shopping.
85 etichette di vino primitivo
– Alber obello AD 1797 – Rievocazione stor ica: in costumi medioevali gli abitanti ricordano la fine del dominio
feudale
– La notte dei br iganti, terzo week end di agosto: rievocazione storica del brigantaggio, un fenomeno che ha
interessato la Puglia e tutta l’Italia meridionale;
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– Festa dei Santi Medici e Fier a del Bestiame 25, 26, 27 e 28 settembre: Festività religiosa in onore dei Santi
Medici Cosma e Damiano, protettori di Alberobello con luminarie, bande e fuochi d’artificio.
– Pr esepe vivente, 45ma edizione, dicembre 2015. I trulli sono lo scenario naturale del presepe vivente, il più
antico di Puglia. E’ un presepe narrato dai volontari dell’Associazione Amici del Presepe
Appunt;
Ligth Festival, Coni di Luce, 6 dicembr e – 6 gennaio: sin dal suo primo esordio, il festival è entrato tra i
primi dieci festival delle luci mondiali ed è stato inserito dall’Unesco come progettualità capace di
interpretare al meglio l’indicazione della World Heritage Foundation Unesco: 2015 Anno della Luce. Ha
goduto del patrocinio dell’Esposizione Universale Expo 2015. I Trulli sono stati ricoperti da un gioco di luci
cangianti capaci di donare mille e una emozione.
CASTELLANA GROTTE, A pochi chilometri da Alberobello, si trovano le Grotte di Castellana, situate alle porte
della Valle d’Itr ia. Si aprono nelle Murge sud orientali a circa 1,5 km dal Comune di Castellana Gr otte.
Le Grotte di Castellana custodiscono da più di 90 milioni di anni un luogo incantato dove la natura ha generato
scenari di inimmaginabile bellezza. Opere uniche, modellate dalla forza dell’acqua e celate nel buio grembo della
Terra. Stalattiti, stalagmiti, concr ezioni dalle for me più insolite e dalle suggestive sfumatur e di color e, si
alternano in una continua danza ritmata dallo stillicidio che, ancora oggi, continua a nutrire tanto splendore.
Da 77 anni, oltre 15 milioni di visitatori hanno potuto ammirare i tr e chilometr i di per cor so sotterraneo che
terminano con la meravigliosa Gr otta Bianca, un’ampia caverna unica al mondo per il totale candore.
Le Grotte di Castellana sono aper te tutto l’anno e offrono visite accompagnate da guide pr ofessioniste anche in
lingua inglese, tedesca e francese, oltre all’italiano. La visita completa ha un costo di 15€ e sono previste riduzioni
per gruppi e convenzionati.
Le Grotte di Castellana sono state, inoltre, riconosciute le uniche gr otte accessibili d’Italia grazie al pr ogetto C.
A. S. A., un’equipe di operatori specializzati, formati appositamente per far vivere a tutti i visitatori che presentano
forme di disabilità le emozioni sensoriali dell’ambiente ipogeo, garantendo la massima sicurezza.
Unica anche la possibilità di esplorare le Grotte di Castellana vivendo le emozioni dei pr imi scopr itor i grazie a
Speleonight, una visita sensoriale su prenotazione che si effettua al buio, equipaggiati di caschetto e luce frontale.
Un’esperienza mozzafiato per ammirare le grotte guidati dall’esperienza di veri speleologi.
Le Grotte di Castellana offrono anche la possibilità di vivere emozioni uniche grazie ai gr andi eventi che vengono
organizzati ciclicamente all’interno dell’ampia Caverna della Grave; uno scenario di incomparabile bellezza che ha
già fatto da sfondo a concer ti musicali con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Gino Paoli, Nada, Ron,
Servillo, oltre ad eventi cultur ali di grande spessore, tra cui Stefano Benni e Luca Bianchini. Da alcuni anni,
inoltre, le Grotte di Castellana ospitano Hell in the Cave, il più grande spettacolo sotterraneo al mondo arricchito
da stupefacenti danze aeree e fantastiche scenografie. Ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighier i, è sold
out ad ogni replica. Attesi anche per questo 2015 tantissimi eventi culturali e musicali, oltre alla terza edizione di
“Natale nelle Gr otte” e “Pr esepi in gr otta”.
Vivere le Grotte di Castellana significa immer ger si in una esper ienza capace di coinvolger e ogni senso,
significa ritrovare profonde emozioni legate a memorie ancestrali, significa riscoprire l’essenza della bellezza,
incontaminata e pura. E non solo.
Oggi, le Grotte di Castellana, sono un mondo da scoprire e riscoprire ogni giorno dell’anno.
Viste le Grotte, vale la pena fare un giro nel centro storico di Castellana, borgo medioevale dominato da una
cattedrale romanica e che in pieno inverno, l’11 gennaio, si illumina con i fuochi delle Fanove: più di 80 falò
vengono accesi contemporaneamente per ricordare il miracolo della Madonna della Vetrana, che salvò i cittadini di
Castellana dalla peste.
CASTRO, GROTTA ZINZULUSA E BORGO MEDIOEVALE. Con Castellana, un’altra grotta molto famosa che
attrae migliaia e migliaia di visitatori tutto l’anno è la Grotta Zinzulusa nel Salento, sul Mare Adriatico. Si trova a
Castro, che ha ottenuto la Bandiera Blu per la trasparenza e la purezza delle sue acque e la qualità dei servizi offerti
nel rispetto dell’ambiente e che viene indicata come la Perla del Salento.
Il nome di Grotta Zinzulusa viene dal dialetto salentino, che vuol dire stracci. Infatti le stalattiti che pendono dal
soffito sembrano tanti zinzuli (stracci) che hanno disegnato col tempo figure fantastiche: il presepe, la cattedrale, il
duomo, fino ad arrivare nella grotta del Cocito, che un tempo era completamente sommersa di guano di pipistrello.
La grotta Zinzulusa è rilevante anche dal punto di vista ambientale: in un laghetto di acqua dolce completamente
immerso nel buio e non visitabile vivono i gamberi ciechi, di origine preistorica. La Grotta Zinzulusa è visitabile
sia dalla terra ferma, scendendo attraverso comodi gradini dal piazzale, che facendo un’escusione in barca.
19. “La Perla del Salento, tra le più belle baie della Puglia, è riparata dei venti e offre un mare azzurro e
trasparente quasi sempre placido ideale per la balneazione e le escursioni in barca”, dice il vicesindaco di
Castro, Angelo Coluccia. Via mare, facendo escursioni in barca, ci si può lasciare incantare dalla bellezza
delle grotte: la Grotta Azzurra con i suoi riflessi azzurri come la Grotta Azzurra di Capri, la Grotta
Palombara dove i pescatori andavano a pescare con una particolare tecnica l’argate, chiudendo ai pesci
l’uscita dalla grotta con una rete, la Grotta Palombara abitata sin dalla Preistoria e la Grotta Zinzulusa.
Ma Castro è anche un incantevole borgo medioevale con la piazzetta dominata dal castello aragonese, che conserva
il museo archeologico, e la chiesa di origine romanica dalla cripta bizantina. Tutto il centro storico è circondato da
uno spettacolare camminamento lungo le mura, da dove si possono ammirare gli uliveti a terrazza sul mare e
arrivare fino alle imponenti mura messapiche, scoperte di recente.
Qui l’èquipe del professore Francesco D’Andria ha scoperto i resti del tempio della Dea Minerva e una statuina in
bronzo della stessa Dea tanto da indurre lo studioso a dire che Castro è l’antica Castrum Minervae dove approdò
Enea come ci racconta Virgilio nel VI libro dell’Eneide.
Dall’albergo di lusso ai B&B, dagli appartamenti in affitto ai tre stelle Castro offre anche un’ampia e variegata
ricettività turistica.
Da non perdere sono i piatti di pesce freschissimo offerti nei ristoranti e la pietanza tipica: lu pisce a sarsa, pesce
fritto fatto macerare nell’aceto e conservato in otri di creta, come facevano un tempo i pescatori per sfamare la
famiglia anche quando non potevano andare a pesca per il mare forte.
Biglietto unico: visita Grotta Zinzulusa, castello aragonese, museo archeologico e mura mesapiche con guida
esperta in Beni culturali 8,00 euro individuale, 6,00 per gruppi, 5,00 scolaresche ([email protected])
CASTRO EVENTI:
FESTA PATRONALE, MADONNA DELL’ANNUNZIATA: 23-35 apr ile. Apre tutte le Feste patronali di
primavera e d’estate nel Salento, tra luminarie, bande e una solenne processione. La sera della vigilia si svolgono
la Sagr a del “Pesce a sar sa” e una fantasmagorica gar a pir otecnica. Straordinari concer ti bandistici si
esibiscono nella incantevole piazzetta incastonata tra la Cattedrale, l’Episcopio e i palazzi signorili).
– Castr o wine fest: 4 e 5 luglio 2015 appuntamento all’insegna della valorizzazione delle eccellenze vitivinicole
salentine e dei migliori prodotti del territorio e della tradizione mediterranea, con oltre 25 cantine presenti,
cooperative agricole, postazioni di musica live, attrazioni, spettacoli, in un “percorso di degustazione” che
attraversa il borgo antico di Castro, le terrazze panoramiche sulla baia, il Castello Aragonese in un’atmosfera
raffinata e magica.
- Castr o in jazz 25 e 26 luglio 2015 rassegna di musica jazz organizzata dall’amministrazione comunale, con
eventi collaterali legati alla musica jazz e alla degustazione di vino e prodotti tipici “jazz and wine”, con ospiti e
musicisti d’eccezione (hanno suonato nelle edizioni precedenti Gegè Telesforo, Nick TheNightfly, Sarah janes
Morris).
– CASTRUM MINERVAE, 2 agosto 2015 pr emio inter nazionale dedicato alla cultur a classica,
all’ar cheologia, alle or igini e alle r adici pr ofonde della nostr a stor ia. Il premio Castrum Minervae è conferito,
nell’ambito di un programma di spettacolo interamente dedicato al mito di Minerva e degli abitanti dell’Olimpo, a
personalità del mondo della cultura classica, della archeologia, del giornalismo e dell’imprenditoria che si sono
particolarmente distinti per il loro legame con il territorio salentino.
Nella serata, musicisti, attori e ballerini raccontano i miti e le leggende del mondo antico in un susseguirsi di scene
fantastiche ed emozionanti.
– FESTA del MARE in onor e della B.V. Mar ia SS. del Rosar io Pr ocessione a mar e – Gar a Pir otecnica, 12
agosto 2015. Da più di un secolo la devozione dei pescatori di Castro si esprime in questa suggestiva
manifestazione. Il simulacro della Vergine Maria viene portato in processione lungo le acque della splendida baia
di Castro, sui barconi da pesca, con le lampare illuminate.
Il passaggio della processione a mare e i fuochi d’artificio notturni si specchiano nelle acque smeraldine della baia,
in uno spettacolo di struggente bellezza. Concerti bandistici nella più sana tradizione pugliese.
– Notte bianca, 17 agosto 2015: dal tardo pomeriggio a notte fonda il paese è immerso in un clima musicante, di
festa collettiva. Generi musicali diversi e postazioni distribuite su tutto il territorio comunale, accompagnano il
turista in un tour ideale attraverso angoli, scorci, suggestioni uniche e l’apertura notturna del Castello Aragonese e
del Museo archeologico arricchisce sotto il profilo culturale l’evento.
– Natale in Contea, pr esepe vivente: dicembre 2015/gennaio 2016. Nell’ottica di destagionalizzare il turismo, i
volontari dell’associazione Natale in Contea in partenariato con l’Amministrazione comunale vestono abiti
medioevali per rievocare la Contea di Castro. Gesù nasce tra i pescatori, la corte dei nobili, gli arcieri, i frati e le
suore, gli alchimisti e i marinai, mentre i Re Magi arrivano dal mare. Il presepe è visitabile il 26 dicembre, l’1 e il 6
gennaio.
GALATINA, NEL CUORE DEL SALENTO. Galatina è tra le 9 Città d’Italia, scelte dal Touring Club per il
grande evento nazionale Penisola del Tesoro. Il 12 aprile arriveranno in città tantissimi soci del Touring Club e
saranno accolti da una Festa in grande stile che mira a prenderli per la gola. Si intitola Dolce Città Nostra e punta e
mettere in luce le eccellenze enogastronomiche di cui la città è ricchissima, avendo peraltro dato i natali al famoso
pasticciotto leccese sin dal 1700 con la famiglia Ascalone. Ma ci sono altre tipicità da scoprire come l’Africano,
realizzato con uova sbattuto e zucchero e cotto al forno, la Mafalda, una variante dello spumone salentino, li
mustazzoli (biscotti di noci tritate e cannella).
Galatina è famosa per la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, un capolavoro d’arte che era nel ‘300 un vero e
proprio cantiere di idee e di cultura. Venne voluta dal principe Raimondello del Balzo Orsini che. di ritorno da una
Crociata in Terra Santa, pensò di ingraziarsi il Papa nella speranza di diventare Imperatore. Ma morì giovane. E
toccò all’ambiziosa moglie, Maria d’Enghien, contessa di Lecce, realizzare il suo sogno. Si sposò il principe
Ladislao di Durazzo, di molto più giovane di lei, e diventò così imperatrice del Regno di Napoli. Ma le cose a corte
non andavano bene e la Regina approfittò degli affreschi di Santa Caterina d’Alessandria per sfogare le sue ire
contro la cognata che lei definiva amabilmente Giovanna La Pazza. La fece ritrarre sul frontespizio della Chiesa
nella scena dedicata al Giudizio Universale, mentre cavalcava la bestia dei sette peccati, facendosi accarezzare da
due mori.
La Chiesa è interamente affrescata: la vita di Gesù e dei Santi si intreccia con le passioni e gli intrighi di Corte.
Maria d’Enghien faceva ridisegnare gli affreschi se non le piacevano e in più di un’occasione prestava il suo volto
alla Madonna! Per realizzare un’opera così bella lavorarono a stretto contatto artisti della scuola locale, giottesca
umbro marchigiana e tedesca.
La Basilica è incastonata in un romantico ed elegante centro storico, da cui si accede attraverso la Chiesa Madre dei
Santi Pietro e Paolo. Galatina è infatti al centro della pizzica. Era davanti alla Chiesa madre dei Santi Pietro e
Paolo, che in occasione della Festa patronale di fine giugno, arrivavano da tutto il Salento le tarantate e i tarantati
per essere guariti dal morso della taranta, ballando incessantemente la pizzica al suono di violini e tamburelli. Poco
distante dalla chiesa madre si trova la chiesetta di San Paolo, dove arrivavano tarantate tutto l’anno e al chiuso
ballavano la pizzica per guarire, bevendo l’acqua miracolosa della cisterna di San Paolo.
NARDO’ CENTRO STORICO BAROCCO E NATURA SELVAGGIA FANNO DA SET A GRANDI FILM:
SEI MAI STATO SULLA LUNA?
Mentre va in onda nelle sale cinematografico il film Sei mai stato sulla luna con Raul Bova, merita una visita la
bella Nardò,
sulla sponda jonica con un centro storico che dista dal mare appena 6 chilometri. Le sue bellezze naturali e
monumentali hanno attratto numerosi produttori di film di successo. Vaste distese di ulivi secolari, fanno della città
salentina, la città dell’olio per eccellenza, e del vino negroamaro con interessanti realtà che si stato affermando
sempre di più sui mercati internazionali. Il centro storico dalle chiese barocche, i palazzi gentilizi e le case
contadine a corte, tipiche del Salento, sta vivendo un momento di forte rinascita e rilancio. Sempre più viaggiatori
infatti hanno deciso di acquistare a Nardò la loro seconda casa: inglesi, francesi e tanti settentrionali.
Nardò ha ricevuto dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valor civile perché immediatamente dopo la
seconda Guerra mondiale accolse gli ebrei nelle ville della marina di Santa Maria al Bagno. Nacquero storie di
amore e di amicizia, raccontate oggi nel Museo dell’accoglienza di Santa Maria al Bagno, una casa utilizzata dagli
ebrei liberati dai campi di concentramento e caratterizzata dai graffiti dove essi raccontavano il Sogno di ritornare
nella Terra promessa.
Poco più a Nord, da visitare c’è Santa Caterina con la sua Portoselvaggio e l’area marina protetta, Palude del
Capitano, che si estende fino a Porto Cesareo.
24 PORTOSELVAGGIO NARDO’ EVENTI
MEDITERRANEO INSIEME. 15 luglio – 15 settembr e. Si articola in quattro sezioni: letteratura/cinema, cucina
tipica, danza e musica e mira a far sì che Nardò rievochi e diventi durante l’estate il crocevia di Popoli e Culture
che ha visto nel Mediterraneo il suo epicentro, ricreando un grande contenitore a cielo aperto qual è il suo stupendo
centro storico, un mix di suoni, colori, profumi, che affascini i turisti e li faccia sentire in quei giorni al centro del
Mediterraneo. Spiega l’assessore Maurizio Leuzzi: Nardò ha dimostrato negli anni di avere una grande e
riconosciuta tradizione di disponibilità all’accoglienza (medaglia d’oro per l’accoglienza agli ebrei nel dopo
guerra), sicchè il progetto mira a coinvolgere quei paesi con cui Nardò ha già instaurato rapporti di grande amicizia
e fratellanza (gemellaggi con città di Israele e Grecia), quei paesi per i quali il mediterraneo -stante la loro
vicinanza geografica- rappresenta un ponte di solidarietà e accoglienza, quei paesi per i quali il tema della pace è
ancora oggi attuale e motivo di grandi tensioni”.
CAVALCATA STORICA DELL’INCORONATA, primo week end di agosto. Corteo e rappresentazioni in
costumi d’epoca;
FESTA TRADIZIONALE IN ONORE DI SAN GREGORIO ARMENO, 17 – 20 febbr aio: Riti religiosi in
lingua armena, convegni sulla cultura armena e sui legami tra Nardò e l’Armenia. Festeggiamenti civili.
SPIAGGE MELENDUGNO – Morbide e bianche spiagge caratterizzano il terriotorio di Melendugno con le sue
cinque marine Bandiera Blu e Cinque Vele di Legambiente: Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca Vecchia,
Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea. Tutte dominate da una torre di guardia, voluta dall’imperatore Carlo V su
tutte le coste pugliesi per difendere il territorio dall’attacco dei turchi, le spiagge sono punteggiate da alte dune,
ricoperte di gigli selvatici e protette dalle pinete.
La spiaggia più bella, anche se d’estate è affollatissima, è Torre dell’Orso, sempre placida e con acque
trasparentissime: una baia di poco più di un chilometro le cui alte dune sono ricoperte da una pineta, come se
fossero una chioma verde.
Racconta l’antica storia del Messapi, il popolo dei due mari che abitava il Salento, prima dell’arrivo dei Romani, il
sito archeologico di Roca Vecchia, dove è stata rinvenuta nella grotta della Poesia piccola il Santuario del Dio
Taotor messapico, Turor latino e Tahotor greco, cui i naviganti della Terra d’Otranto rivolgevano preghiere prima
di attraversare il Canale d’Otranto,
Poco distante c’è la Grotta della Poesia Grande, che il National Geographic ha decretato essere tra le prime dieci
piscine naturali più belle al mondo.
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Un colpo d’occhio poi sono i faraglioni di Sant’Andrea, che con le loro mille forme dominano il mare limpido e
cristallino: la Sfinge nel piccolo villaggio dei pescatori, l’Italia con la tipica forma di Stivale e lu Pepe un arco,
sotto cui è bello passare a nuoto.
Il mare porta le voci dei popoli vicini e lontani sulle sponde del Mediterraneo, mare di incontri ed intriganti culture.
MELENDUGNO EVENTI
- BORGO IN FESTA, ponte del 2 giugno: All’insegna della buona enogastronomia e della musica popolare, la
festa mette insieme tutte le associazioni di volontariato della piccola frazione di Borgagne;
- BLUE FESTIVAL da giugno a settembre spettacoli di musica, arte , danza, jazz nelle marine di Melendugno e
nella frazione di Bogagne;
LO SGUARDO DI OMERO, ottobre. Festival delle narrazioni filmiche al termine del quale vengono premiate le
migliori. Il festival ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni culturali.
- FESTA DELLA MADONNA DI ROCA: secondo e terzo week end di maggio a Melendugno e Borgagne. Con
un pellegrinaggio di sei chilometri gli abitanti di Melendugno e Borgagne raggiungono il mare: Roca Vecchia,
dobe un tempo abitavano, prima che arrivassero i Turchi e portano in processione rispettivamente la Statua della
Madonna di Roca e di Sant’Antonio, un rito che accomuna anche i paesi vicini da fine aprile a maggio. Le sera
festa con le tradizionali luminarie, fuochi d’artificio e bande.
- FESTA DI SAN NICETA, 15, 16 settembre. Tra fuochi d’artificio, bande e luminarie si festeggia il Santo
Patrono del paese, cui viene dedicata anche l’accensione dei lampioni di carta che volano in alto, nel cielo.
Dove dormire, le migliori strutture
Hotel Belvedere
Via Alessandro Volta 37, Torre dell’Orso
[email protected]
B&B Dimora Vicolo Corto
Dimora Vicolo corto
Nel magnifico centro storico della città di Lecce, culla dell’arte e dell’architettura barocca, nasce dimora vicolo
corto location ideale in qualsiasi momento dell’anno, dimora vicolo corto è una residenza turistica composta da
comode camere suite bilocali e appartamenti trilocali recentemente oggetto di un’accurata ristrutturazione
conservativa, dispone per i suoi ospiti di un ampio terrazzo, arredato a solarium e arricchito di piante tipiche
salentine, dove trascorrere momenti di relax. Inoltre possibilità di organizzare meeting, conferenze e visite guidate
nell’entroterra ed escursioni con yacht e catamarano.
www.dimoravicolocorto.it
you tube: dimora vicolo corto
direttore Tonio Rollo: 331 16 49 352 email [email protected]
via Corte San Cataldo, 8/12
73100 Lecce
Via Corte San Cataldo 8/13, Lecce
Tel 328 071 0014
www.dimoravicolocorto.it
B&B Lungomare
Via Lungomare Matteotti San Foca
Tel. 329. 91 30 756; 328 65 60 554
www.bblungomaresanfoca.it
[email protected]
Agriturismo Masseria Chiccorizzo
Contrada Chiccorizzo – Sternatia
www.masseriachiccorizzo.it
[email protected]
Castello Monaci
Le Scuderie di Castello Monaci
Agriturismo di charme
Contrada Masseria Monaci ss / Ter
Salice Salentino
Tel 0831. 66 60 71
www.castellomonaci.com
[email protected]
In un palazzo gentilizio
B&B Campurra, via Cellini 29, Marittima,
tel. 339 72 64 774
www.campurra.com
[email protected]
In un antico castello con ampie camere e piscina
B&B Palazzo Vecchio
Via Benvenuto Cellini, 38
Marittima
www.bebpalazzovecchio.it
[email protected]
B&B Trappitu dei Settimi
Via Convento 42 – Marittima di Diso
Tel. 0836.922109; cell.340.6688630
www.trappitudeisettimi.it
[email protected]
I MIGLIORI RISTORANTI
Ristorante Lo Zio Tom
Loc. Ciardo, Santa Maria di Leuca
Tel. 0833. 76 78 70; 320 29 90 740
www.ziotomleuca.com
[email protected]
Ristorante La Grotta del Conte
Via Duca del Mare, Castro Marina
Tel 0836. 94 33 49; 349 08 31 123
www.grottadelconte.it
Dove acquistare prodotti tipici souvenir golosi
Vini
Tenuta Marano
Contrada Scalera, Guagnano
Dove acquistare prodotti artigianali
Bottega d’Arte Agostino Branca
Via Tempio
73039 Tricase
tel. 0833 54 51 20
[email protected]
tel 348 39 69 688
Dove acquistare prodotti tipici
Olio extravergine di oliva
Oleificio Alea
Via Zaca, Martano
Tel. 0836 57 44 91
www.olioalea.it
Dove acquistare prodotti naturali all’aloe vera per la bellezza prodotti a Martano, nel cuore del Salento
Impedibile la linea mani e la linea Domi dal profumo inebriante
Acquisti on line
www.benesserenatura.com
Per saper ne di più:
Carmen Mancarella
Tel 328 1397 133; 348 62 83 353
[email protected]
www.mediterraneantourism.it
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