Con la privatizzazione l`acqua costerà di più.Ecco
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Con la privatizzazione l`acqua costerà di più.Ecco
locali / tecnologia tecnologia / locali risparmiare nei bagni 47% è la percentuale di acqua sprecata dalla rete idrica 106 i litri persi dalla rete nella città di Bari ogni 100 erogati 60 i miliardi di euro necessari a rinnovare la rete che ci troveremo a pagare in bolletta Con la privatizzazione l’acqua costerà di più. Ecco perché è ora di pensare a soluzioni per ridurre i consumi. A partire dai rubinetti, sempre più belli e tecnologici bargiornale gennaio 11 di Riccardo Oldani 60 S econdo uno studio del Wwf del 2008, ciò mentre oltre un miliardo di persone nel pianeta non ha leta rete degli acquedotti, che è un vero colabrodo. Secondo bolletta. Aspettiamoci quindi, quando il nuovo meccanismo ogni italiano consuma in media ogni accesso diretto a questa risorsa vitale. Ridurre i consumi dati Istat del 2010, lo spreco causato dalla rete in Italia è andrà a regime, di veder salire decisamente il costo dell’ac- giorno circa 215 litri d’acqua solo idrici, anche nei locali pubblici, ha quindi un senso anche altissimo, con una media del 47% solo nel Sud Italia. In una qua, come del resto auspicano molti ambientalisti, secondo per bere e per lavarsi. Ma se consi- solo per un fatto di equità sociale. Ma c’è anche un aspetto città come Bari ogni 100 litri erogati ne vengono persi ben il principio che un bene venduto a prezzo troppo basso non deriamo l’apporto idrico necessario economico: il costo dell’acqua è destinato a crescere sem- 106. Ma anche regioni come la Valle d’Aosta sono messe viene percepito come una risorsa da risparmiare. alla produzione di tutto ciò che man- pre più nei prossimi anni. Finora è stato una voce di bilan- male, con 58 litri buttati via per ogni 100 consumati. Per giamo, arriviamo alla ragguardevole cio trascurabile, ma la privatizzazione della distribuzione tappare le falle si prevedono investimenti in tutta Italia per Regolatori di flusso cifra di 6.500 litri pro capite al giorno. Un dato che ci po- dell’acqua potabile, approvata dal Parlamento nel 2009, almeno 60 miliardi di euro, che dovranno essere sostenuti, Ci sono però passi concreti che il gestore di un locale pub- ne al secondo posto nel mondo, dopo gli Stati Uniti, nella porterà presto a un aumento delle tariffe. nelle intenzioni del legislatore, dalle nuove società conces- blico può compiere per ridurre i propri consumi idrici? Cer- non invidiabile classifica di chi utilizza più acqua. Tutto Il provvedimento infatti punta a rimodernare la nostra obso- sionarie e quindi pagate direttamente dai consumatori in to, e sono tanti. Parliamo soprattutto dei bagni, e di soluzio- bargiornale gennaio 11 Il rubinetto elettronico Anubis di Valpra (www.valpra.it) consente di regolare il flusso su una quantità voluta tra 2 e 10,3 litri al minuto 61 locali / tecnologia tecnologia / locali È utile comunicare la politica di controllo dei consumi con cartelli per i clienti Idral Silfra Neutra T-Sense 2 QT 230 inox Tamo Royal Questa linea pensata per È un modello in ottone Questo rubinetto Un rubinetto in diversi Disegnata da Marco Piva il contract monta di serie cromato che si attiva elettronico in acciaio formati (anche per questa serie di rubinetti un limitatore di portata per attraverso un sensore inox consente anche la il banco), disponibile adotta un sistema risparmi tra i 7 e i 10 litri al al semplice tocco. regolazione fissa della in cromo, bianco o nero. brevettato di erogazione minuto (l’erogazione è di Allo scadere del temperatura con una Concepito per un consumo che tara il flusso in base 5 l/min). È in acciaio inox, tempo di erogazione levetta posta a destra contenuto, calcolato alla pressione della rete. materiale igienico e anche il flusso si interrompe della colonnina. Anche in in un 40% in meno rispetto Un doppio filtro preserva completamente riciclabile. automaticamente. versione temporizzata. a un rubinetto tradizionale. dalle impurità. www.ceadesign.it www.idral.it www.silfra.it www.teoremaonline.it www.valpra.it bargiornale gennaio 11 Water con meno acqua 62 Si chiama Omnia Architectura GreenGain ed è il wc ideato da Villeroy e Boch che riduce da 6 a 3,5 litri d’acqua l’erogazione dello sciacquone, senza diminuire la capacità pulente. Si basa su un sistema di canalizzazione che convoglia l’acqua sui fianchi della tazza, assicurando un flusso calibrato e più efficace che in un water classico. www.villeroy-boch.com Teorema Valpra Sciacquone a 2 tasti Una soluzione efficace per ridurre lo spreco idrico in bagno è l’impiego della piastra per lo sciacquone a due tasti, che consente di modulare il getto d’acqua tra un massimo di 9 litri e un minimo di 6 con il tasto grande e 3 litri con il tasto piccolo. Esistono molti modelli in commercio, adattabili per le cassette a muro (nella foto una soluzione di Geberit). ni tecniche, perché gli sprechi al banco sono dovuti più ad Miscelatori elettronici sente di programmare sia la quantità d’acqua sia la durata abitudini sbagliate che alla tecnologia dei rubinetti. Un’altra fonte di risparmio sta nella precisione dei miscela- dell’erogazione. Idral, altro marchio italiano, ha messo a Il primo passo è dotare i punti acqua di rompigetto aerati. tori termostatici, quelli che mischiano acqua calda e fredda punto un miscelatore chiamato T-Sense, che si attiva al Sono piccoli filtri, inseriti all’uscita del rubinetto, che mi- per ottenere la temperatura voluta. Più breve è il tempo ne- semplice sfioramento con un dito del cappuccio sensibile schiano l’acqua all’aria riducendo anche del 50% la quantità cessario per la regolazione minore è lo spreco. Ormai sono posto sopra il rubinetto. Il flusso d’acqua viene interrotto o di liquido erogato, senza che l’utente nemmeno se ne accor- diffusi, anche per i locali pubblici, erogatori graduati che toccando nuovamente il cappuccio o automaticamente, do- ga. Gli interventi più importanti si possono realizzare sol- indicano la temperatura di uscita ed esistono centraline ca- po un tempo programmato. Anche Valpra ha messo a punto tanto sostituendo tutti i blocchi di erogazione e privilegian- paci di effettuare la regolazione della temperatura in modo un sistema elettronico, adatto alle soluzioni contract, che do le soluzioni automatiche, dotate di sensori per attivare o centralizzato su una serie di rubinetti, evitando quindi la consente di regolare la portata dell’acqua da un minimo di interrompere il getto: un rubinetto manuale lasciato aperto necessità di intervenire su ogni singolo miscelatore. 2 a un massimo di 10,8 litri al minuto, da tarare secondo le o chiuso male può infatti portare a sprechi elevati. caratteristiche della rete di distribuzione locale. Nel settore delle rubinetterie l’Italia vanta un’industria di Soluzioni tecnologiche prim’ordine, altamente tecnologica e capace di primeggia- La fonte principale di risparmio nei bagni sono comunque mento in cui entrate in un nuovo locale, di avere soluzioni re in fatto di design. Esistono per esempio rubinetti, co- le rubinetterie elettroniche, che attraverso sensori avver- per i bagni adatte alle nuove esigenze del risparmio idrico. me quelli del sistema Neutra sviluppato da Ceadesign, che tono l’avvicinarsi e l’allontanarsi dell’utente e si attivano. Nei bagni potrete anche mettere dei cartelli, per segnalare montano filtri limitatori di portata, in grado da ridurre da Queste componenti stanno diventando sempre più sofi- ai vostri clienti che avete a cuore il problema del consumo 12 a 5 litri al minuto il getto dell’acqua per un lavabo, man- sticate: per esempio Silfra e Cristina Rubinetterie, due dell’acqua, che avete installato rubinetti “intelligenti” e che tenendo comunque intatta la funzionalità nell’utilizzo. aziende gemelle, hanno sviluppato un’elettronica che con- invitate tutti a ridurre gli sprechi. Assicuratevi quindi, in caso di ristrutturazione o nel mo- bargiornale gennaio 11 Ceadesign 63