COCCULUS-INDICUS

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COCCULUS-INDICUS
COCCULUS-INDICUS
Nello schema di Cocculus che vi presento è inserito un primo tentativo di dinamica
mentale secondo Masi.
Cocculus-lndicus o Anamirta-Cocculus appartiene alla famiglia delle Menispermacee. E' un
alberello rampicante che cresce in Asia sulle rocce e sulle pietre, di cui si utili77a il frutto secco,
che somiglia ad una bacca di alloro e che, quando è secco, si presenta nerastro e rugoso,
mentre quando è maturo è u n a d r u p a r o s s a . P r e s e n t a d u e s c o r z e insipide, una legnosa,
opaca, dura, l'altra ancora più dura, biancastra, che racchiude una mandorla bianca di sapore
amaro, acre, caustico; sono informazioni che possono s e r v i r e a c a p i r e l ' a z i o n e d e l
r i m e d i o . Contiene nel pericarpo degli alcaloidi, tra cui il più importante è la picrotossina, un
veleno potente ed un fattore stupefacente per i pesci, che è stato usato dai pescatori di frodo; è
composto da una molecola di picrotina e una di picrotossinina.
Si prepara per triturazione di questo frutto secco, oppure con i semi polverizzati, o ancora si
può fare una macerazione di una parte di semi polverizzati in 20 parti di alcol a 90° e scaldando
dolcemente perché si sciolgano i princìpi attivi.
La patogenesi di questo rimedio è dovuta ad Hahnemann nella Materia Medica Pura e nei
"Lesser Writings" (scritti minori).
AZIONE PATOGENETICA GENERALE
a. I sintomi più caratteristici di Cocculus si manifestano soprattutto a livello del S.N.C., con
un'azione dovuta soprattutto alla picrotossina: agisce sul bulbo, sul cervelletto, e sul
midollo spinale, con un'azione difasica:
1. eccitazione con spasmi epilettiformi, tetaniformi e incoordinazione, accompagnati da molte
vertigini;
2. depressione con sintomi paralitici a livello dell'apparato locomotore e del sistema
respiratorio, per implicazione del S.N.V..
In pratica l'azione però non è così divisa, ma sono mescolati eccitazione con depressione
conditi con una generosa dose di spasmi e vertigini, a cui possono seguire le paralisi a livello
locomotorio e respiratorio.
b.
Quella più significativa è però l'azione a livello del midollo spinale, che provoca una sorta di
debolezza paralitica.
c.
Un'altra azione è sul tubo digerente, dove può manifestare paresi, atonia, sempre mescolate a
spasmi.
d.
Infine sull'apparato genitale femminile, dove provoca o un'iperfunzione o una ipofunzione, cioè
una disfunzione, accompagnata da spasmi dolorosi.
IN SINTESI: provoca debolezza estrema, rigidità paralitica, con perdita del comando
muscolare, con nausea e vertigini, in rapporto spesso con una lesione organica, oppure conseguenti a
sovraffaticamento ed insonnia.
EZIOLOGIA
Le possibili concause sono:
a. malattia dopo perdite prolungate di sonno o dopo veglie prolungate.
b. Sovraffaticamento mentale e fisico;
c.
le emozioni, tra cui soprattutto quelle deprimenti, i dispiaceri durati a lungo, le contrarietà
ripetute.
d.
Malattie in rapporto ad una lesione organica del Sistema nervoso.
BIOTIPO SENSIBILE
Persone (più spesso donne e bambini) dal temperamento docile, pigro, indolente, con
occhi chiari.
Tipica la descrizione della
biondina con occhi chiari, ipocondriaca, timida, che accudisce un parente malato grave, perdendoci
il sonno. E' questo un caso in cui il biotipo sensibile da statica' assurge a dinamica; è un soggetto
linfatico-nervoso, debole, freddoloso, vagotonico, con una irritabilità e una ipersensibilità di tutti i
sensi, ai rumori, alle emozioni (fase eccitativa); oppure può presentarsi lento in tutto. Il viso
soprattutto nel bambino è affaticato, con gli occhi cerchiati, le gote calde e rosse, congestionate,
non tollera l'aria aperta né fredda, né calda.
Dice il Kent: "giovani sempre chini sui libri, giovani donne sentimentali, romantiche, con turbe
mestruali, oppure donne gravide, comunque spesso sono donne bionde con molta nausea e
vomito".
Il mestruo è anticipante, abbondante scuro; oppure c'è amenorrea. La donna paga le colpe che
ha commesso o ha pensato di commettere con mestrui e gravidanze molto dol or o si. Du ra nte il
me st ru o è sp o ssata , prostrata, affetta da meteorismo.
SEGNI MENTALI
a. Sintomi di depressione: esagerazione dei seeni: notevole lentezza di ideazione e della
comprensione, torpore mentale, sembra un'idiota (dice il Kent), con cattiva memoria per i
fatti più recenti, ris p o n d e c o n l e n t e z z a a l l e d o m a n d e (passano molti secondi prima
che risponda: Helleborus); dopo un pò di riflessione Cocculus riesce a rispondere alle
domande. Ha difficoltà ad esprimersi, a parlare, addirittura ad articolare le parole, quindi
non è soltanto a livello mentale, ma c'è una lentezza paretica della lingua, ha la memoria
debole come Anacardium. Nelle condizioni più gravi, è in stato di catatonia, immobile,
però percepisce tutto ciò che avviene attorno a lui. Si presenta prostrato, ripiegato su sé
stesso, perché oltre ad avere stanchezza mentale, ha anche una stanchezza fisica, fatica a
tenersi in piedi, è debole ai lombi, alle gambe, e risponde persino a voce bassa, essendo
troppo fiacco per parlare ad alta voce. Dice il Kent: "si può capire cosa succede, quando
l'attività mentale di un soggetto è lenta in seguito alla fatica per le inquietitudini e le notti
insonni, passate ad accudire un parente o un paziente, affetto da una gra ve malatia
prolungata. Il paziente sembra in un vero stato di idiozia, da tanto che sembra vuoto di
intelligenza, è li che
guarda nel vuoto, risponde con una difficoltà, con una sorta di paresi mentale e linguale,
girando lentamente gli occhi verso chi lo interroga". Un altro segno profondo è la
nostalgia senza modalità e la indecisione, sempre senza modalità; una sintomatologia invece
molto importante è: triste come se avesse ricevuto un insulto e sul repertorio è l'unico rimedio
che ha questo sintomo. Sta seduto come immerso in profondi pensieri tristi e non fa caso a
nulla, depresso, timido, taciturno, concentrato in se stesso, se ne sta da parte, agitando in
silenzio i suoi tristi pensieri.
b . S u u n a l t r o v e r s a n t e a b b i a m o l a irritabilità: di malumore, irritabile,
ipersensibile ai rumori, alle scosse, al movimento, molto suscettibile alle offese e alla
contraddizione.
Ipersensibile agli
insulti che crede di ricevere; molto irritabile e ipersensibile alle sofferenze, ai rumori, al
minimo movimento, alla minima scossa, alla contraddizione che gli risultato insopportabili e
possono provocargli accessi di collera (ipersensibilità: collera), oppure le contraddizioni etc.
p o s so no p ro voc are in lui nau sea e vomito, o nausea e vertigini.
Hahnemann sottolinea 1' iperestesia generale. Dall'altro lato la suscettibilità portata alle
estreme conseguenze è la collera, la rabbia, ma è una rabbia che condisce molte situazioni
mentali, ad es. rabbia con ansia; rabbia con ansia e paura d'anticipo; rabbia dopo
paura; rabbia da rumore, da villania, da rudezza.
c . L'ansia assume connotati precisi: ansia per la salute, soprattutto altrui; non è il medico che
cura e poi chiude, fa la sua vita, è la persona dedita agli altri, soprattutto di notte, ma anche di
giorno, ansia sulla salute, per gli altri.
Sul repertorio troviamo: ansia di coscienza (ovvero scrupoli di coscienza, sensi di colpa),
ansia da eccitazione, ansia con paura del futuro, con sensi di colpa. Ecco la chiave: ansia sulla
salute, ansia per gli altri, si preoccupa per la salute degli altri, più che per la sua, fino a perdere il sonno ed ammalarsi per assistere gli altri.
d . Allucinazioni: anche le allucinazioni e illusioni ci fanno pensare ad un senso di colpa; gli
sembra di vedere persone morte, criminali, smorfie, spettri, spiriti.
e . Le sensazioni sono: le cose familiari gli sembrano estranee, sensazione che il tempo passi
troppo lentamente. Inoltre le cose orribili lo impressionano molto, così come le storie tristi. E'
la classica persona che se sul giornale legge di una sciagura, non riesce a dormirci più: Horrible
sad stories.
f . Sogni: di avere commesso un crimine (vedi poi gli studi di Masi) e di aver commesso
qualcosa di sbagliato.
Masi ha una concezione della Psora molto personale, egli parte da una idea metafisica, dall'idea
religiosa del peccato, per lui l'unico miasma è la Psora, mentre gli altri miasmi sono solo delle
reattività. Perciò, per trovare la chiave di interpretazione del rimedio egli va a cercare tutti i
sintomi psorici e da questi enuclea quelli della Psora primaria, cioè quelli che non hanno una
spiegazione, dove c'è sofferenza senza un motivo che la spieghi, cioè la Psora Pura, cerca alcuni
gruppi di sintomi e ne fa una interpretazione. Quindi i più importanti sono i suoi sintomi
psorici, mentre gli altri sintomi, sicotici e sifilitici sono reazionali.
Per Masi la Psora di Cocculus, la sua essenza è ricavata da questi sintomi: si sente triste
come se avesse ricevuto un insulto, è ipersensibile agli insulti che crede di ricevere. Sogna di avere
commesso un crimine. Sente di avere commesso un crimine verso gli altri, ma non sopporta che
glielo ricordino, che la
insultino.
"Triste come se avesse ricevuto
un insulto".
Nel contempo però, oltre ad
avere questa fase di reattività, non tollera che gli venga ricordato, ha anche dei sensi di colpa,
degli scrupoli di coscienza. Ma qual'é il suo crimine? Dice Masi, ognuno si comporta in modo
contrario rispetto a ciò in cui ha fallito (legge dantesca del contrappasso).
Cocculus ha commesso un crimine verso gli altri: ha pensato solo a se stesso e lo deduciamo dal
fatto che adesso si preoccupa per gli altri. Ha pensato solo a sé, è stato egoista e pensa che gli
altri lo insultino, cerca allora di rimediare preoccupandosi in modo esagerato della salute degli
altri, fino a rimetterci il sonno e la sua salute. Questo è un ragio namento, ma in natura vige il
princìpio della giustizia: quando si turba l'equilibrio si va a cadere o nel miasma sicotico o in
quello sifilitico, come reattività (sec. Masi).
Una possibilità di Cocculus è quindi quella di reagire in modo sifilitico: irritabile, suscettibile
collerico, anche perdere le nottate è sifilide:
distruttività, fino alla collera,
irritabilità,
può
arrivare
ad
odiare
violentemente gli altri. Perciò da una si tuazione di Psora, sofferenza (Masi chiama la Psora
suscettibilità), per la sensazione che gli altri non gli permettano di rimediare al male commesso, lui
ha due sole possibilità, essendo la Psora sofferenza: può reagire in Syphilis o in Sicosi.
In Syphilis diventa violento, irritabile, collerico, si arrabbia con tutti, diventa sarcastico, fa
scherzi maligni (Mischievous), rancore con cattiveria; ninfomania che ha anche però una
connotazione sicotica: se l'intento è quello della distruttività è Syphilis, se l'intento è la
dominazione sull'altro è Sicosi. L'altra possibilità reazionale è la Sicosi: diventa iperattivo,
industrioso, ossessivo, pignolo, pignolo per piccole cose, maniaco del lavoro, vedi lo studente
che si ammala; in c a s o d i m a n c a n z a d i s e n s o m o r a l e , ninfomania, che in Sicosi ha la
connotazione del dominio.
In Syphilis è collerico, si indigna per gli errori e le bugie degli altri, pensa che stanno
sbagliando o mentendo quando lo insultano.
In Sicosi vuole, ha bisogno di crescere, che gli altri gli dicano bravo, che riconoscano ciò che sta
facendo, che è bravo, che agisce giustamente, e che lui possa cosi sentirsi da colpevole a
dispensatore di bontà. Se anche ciò fallisce ripiomba nella Syphilis.
Quindi la tesi di Masi: ha pensato solo a se stesso, la Psora: sensazione che gli altri non gli
permettono di riconciliarsi.
Antitesi: cerca di rimediare preoccupandosi tanto della salute degli altri fino a rimetterci il suo
sonno e la sua salute.
Ricordare che Masi cerca di capire la dinamica mentale del rimedio a partire dai sintomi.
Altri grandi omeopati si basano solo sui sintomi. Un esempio della interpretazione di
Masi può essere il popolo ebraico: ad es. nella Lobby ebraica americana ci sono i più grandi
filantropi del mondo.
SEGNI CARATTERISTICI GENERALI
1. Prima cosa fondamentale, che lo può portare alla visita è la debolezza estrema, paretica di
tutto il corpo, con una sensazione di paresi o paralisi soprattutto in zona lombosacrale, o a
livello cervicale (é colpito nei due punti fondamentali del rachide): E' cosi debole che non
sopporta il peso della testa, non sopporta di stare in piedi né di parlare a voce alta.
Key-note: debolezza dei muscoli del collo c o n p e s a n t e z z a d i t e s t a , c h e g l i "ciondola"
tipo Calcarea.
2 . Se ns a zio ne di ap ert ur a e ch iu sura dell'occipite, soprattutto con la cefalea. Sensazione di
vuoto alla testa, allo stomaco, all'addome.
Sensazione di gran debolezza in tutto il corpo; sensazione di vertigine e mal di mare, che
talora risente in tutto il corpo e può essere seguita da perdita di co scienza o da rigidità
paralitica degli arti. Talora può avere sensazione di estrema leggerezza del corpo.
Sensazione di intorpidimento-o rigidità, es. intorpidimento alle mani, oppure di "addormentatura"
di certe parti del corpo.
3.
Nausea con vertigini e ipersalivazione, che accompagnano molte sindromi. Le
vertigini compaiono alzandosi dal letto e lo obbligano a coricarsi di nuovo, accompagnate da
un'estrema debolezza sia fisica che mentale.
Le vertigini e le chinetosi sono AGGR all'aria aperta e MIGL in ambiente chiuso.
4.
Ideazione lenta, che lo pone in dialettica con Conium, altro rimedio delle paralisi, ma anche
con Bryonia o Phosphorus.
5.
Dolori pungenti, o pungenti-brucianti, o costrittivi, o paralizzanti.
6.
Ipersensibilità al contatto, alla minima scossa o vibrazione, ad es. viaggio per mare, per
terra o in treno, in auto.
7.
Modalità:
AGGR dal movimento passivo, i veicoli e anche alla vista del movimento; dalle scosse;
dall'aria aperta, fredda;
dagli stimolanti: caffè e tabacco; dalla mancanza di sonno, che può essere però una sua
eziologia.
MIGL in ambiente chiuso e sedendosi. PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
I. Il sovraffaticamento o da troppo studio (sicotizzazione) o da veglie prolungate può dare origine a
vertigini, o anche ad insonnia con ansia ed agitazione fisica. Nel sonno ha incubi in cui
sussulta e grida. Il. Debolezza dei muscoli cervicali con pesantezza alla testa, che può
accompagnare un esaurimento nervoso, l'insonnia, o la sindrome nausea-vertigini, oppure
una cefalea di tipo occipitale che si irradia al rachide dorsale. La riconosciamo dalla
debolezza locale e dei muscoli del collo perché è AGGR da qualunque tipo di lavoro, e può
essere accompagnata da due sensazioni, o di una corda stretta attorno alla testa, o che gli
occhi siano spinti in avanti, al contrario di ParisQuadr che se li sente succhiati indietro
(anche Lachesis sente gli occhi tirati indietro). Spesso si sostiene la testa ora con una mano
ora con l'altra.
III. Sensazione di debolezza, di nausea e vertigini, ma anche spasmi e tremori ovunque, ai
muscoli della faccia che accompagnano o seguono una nevralgia facciale.
IV. Dispepsia con grande secchezza alla bocca, alla gola e alla lingua, ma con adipsia, con
tendenza paretica, ha diffic olt à a de gl uti re, fin o alla pa rali si faringea.
V. Sensazioni di vuoto allo stomaco o di un verme che striscia nello stomaco.
VI. Riportano le materie mediche (Von Lippe) di una donna con ipertrofia del fegato e
AGGR dopo collera che aveva tutti i sintomi di Cocculus; tutto ciò sparì con Cocculus, dolori
AGGR tossendo o chinandosi. Dolori addominali come se ci fossero pietre aguzze dentro
l'intestino e sono accompagnati da enorme distensione addominale.
VII. Sensazione di vuoto come se l'addome fosse cavo. Coliche addominali
flatulente, terribili, AGGR alle 24, chinandosi, tossendo; coliche gassose con difficoltà ad
evacuare gas, cosa che tuttavia non dà sollievo, perché il gas si riforma di continuo, il paziente
si corica ora da un lato, ora dall'altro.
VIII. Mestrui anticipanti, abbondanti, prolungati e prostranti, accompagnati da de. bolezza
generale e dolori spasmodici. E'
u n a d i s m e n o r r e a c r a m p o i d e , c o n meteorismo e tensione addominale; in più c'è una
debolezza paretica al rachide lombosacrale, che costringe la donna a letto, con debolezza
generale.
. Se c'è amenorrea, si ha leucorrea abbondante, a lavatura di carne, con debolezza generale.
Dott. R.E. Techiouba