Fondo Guidoni - Rete documentaria aretina
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Fondo Guidoni - Rete documentaria aretina
Scheda di rilevazione dei fondi librari 1. GENERALITÀ 1.1 Nome della biblioteca, istituto, ente (obbligatorio): Biblioteca Michelangiolesca Via Capoluogo 87 52033 Caprese Michelangelo (Ar) 1. 2 Nome del Fondo (obbligatorio): Fondo Guidoni 1. 3 Notizie su possessore o possessori: Enrico Guidoni nacque a Carrara nel 1939. Studiò Architettura a Roma laureandosi con Guglielmo De Angelis D’Ossat di cui divenne assistente. Dal 1976, in qualità di Professore Ordinario presso la Facoltà di Architettura, insegnò Storia dell’Urbanistica all’Università di Palermo e poi, dal 1981 a “La Sapienza” di Roma. Nei sui studi si avvicinò alla storia dell’arte e all’antropologia. Dal 1984 iniziò la sua collezione di scultura italiana di piccolo formato che raccolse per circa un ventennio. Nel 1991, insieme ad Elisabetta De Minicis, fondò il Museo della Città e del Territorio a Vetralla e la collana di volumi omonima. Dal 1994 divenne docente di Istituzioni di Storia dell’Arte presso la Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti dell’Università di Roma “La Sapienza” e dal 1997 di Storia dell’Architettura Moderna. Dal 2004 ha promosso in collaborazione col comune di Caprese Michelangelo e l’Associazione Storia della Città il “Progetto Michelangelo” un progetto pluriennale finalizzato alla riorganizzazione, potenziamento e valorizzazione dei beni culturali del territorio di questo comune. In particolare il progetto ha visto il riordino della Biblioteca e del Museo Michelangiolesco, la realizzazione di una serie di mostre e convegni e la pubblicazione di una collana di volumi inerenti Michelangelo, la storia e le tradizioni del territorio comunale. Nel 2006 ha donato al Museo Michelangiolesco la sua collezione di piccola scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Nello stesso contesto 206 volumi relativi alla scultura italiana otto-novecentesca furono donati alla Biblioteca Michelangiolesca, entrando a far parte del Fondo Guidoni. Enrico Guidoni è morto a Roma il 28 giugno 2007; è cittadino onorario del comune di Caprese Michelangelo dal 2004. 1. 4 Data e modi di acquisizione: Nel 2006 il prof. Enrico Guidoni ha donato al Museo Michelangiolesco la sua collezione di piccola scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento e contestualmente 206 volumi relativi alla scultura italiana otto-novecentesca alla Biblioteca Michelangiolesca; questi sono entrati a far parte del Fondo Guidoni. 1. 5 Storia del Fondo: Vicende del Fondo: specificare in questa sezione se materiali appartenenti al Fondo in origine si trovano anche altrove e per quali ragioni; specificare eventuali perdite e dispersioni e motivazioni. Indicare anche sistemazioni fisiche precedenti. 1. 6 Alimentazione del Fondo (obbligatorio): Il Fondo Guidoni è considerato chiuso, anche se la Biblioteca Michelangiolesca continua ad acquistare volumi e nuove pubblicazioni inerenti la scultura italiana otto-novecentesca, i quali, però, vengono inseriti in altre sezioni della Biblioteca. 1. 7 Indicizzazione del Fondo: Il Fondo Guidoni ha ricevuto una prima catalogazione cartacea in una tesi di laurea (Francesca Del Morino 2008/09); successivamente è stato inserito nel catalogo informatizzato e disponibile online della Rete Bibliotecaria Aretina. 1. 8 Accessibilità del Fondo (obbligatorio): Il Fondo Guidoni si trova nella Biblioteca Michelangiolesca in uno scaffale chiuso; può essere consultato solamente in sede negli orari di apertura della Biblioteca. 2. DESCRIZIONE 2. 1 Consistenza: Il Fondo Guidoni è composto da 206 volumi moderni. 2. 2 Altri fondi nel Fondo: Specificare se all'interno del Fondo esistono nuclei identificabili con particolari provenienze e particolari caratteristiche. 2. 3 Identificazione, ordinamento, collocazione: Il Fondo Guidoni è distinto dal resto delle sezioni della Biblioteca Michelangiolesca essendo collocato all’interno di uno scaffale chiuso. Il fondo è contrassegnato dalla collocazione GUI seguita da un numero progressivo. 2. 4 Stato di conservazione: Specificare qui lo stato fisico generale del Fondo, e qualsiasi intervento sia stato praticato nel corso del tempo sui suoi materiali. Se si tratta di interventi moderni, specificarne possibilmente le ditte incaricate, precisando se in biblioteca esiste e se è consultabile la documentazione sui restauri eseguiti. Indicare anche il tipo di ambiente in cui il Fondo è conservato. Se esistono danni diffusi sull'intero fondo o su parte di esso, possibilmente precisare: 1) Danni alle legature che rendono non consultabili i volumi: a- mancanza del dorso b- spaghi della cucitura rotti c- mancanza completa o di parte della coperta d- rottura delle assi e- altri danni visibili 2) Danni alle carte: a- presenza di carte fragili a causa di sviluppo di muffe b- presenza di carte fragili a causa di infestazioni di insetti c- presenza di carte fragili per presenza di inchiostro da manoscritto perforante d- ingiallimento diffuso delle carte e- ingiallimento delle carte in corrispondenza dei margini esterni f- lacerazione di alcune carte (indicare le pagine interessate) g- presenza di lacune in alcune carte (indicare le pagine interessate) h- altri danni visibili 2. 5 Mostre e altre attività di valorizzazione riguardanti il Fondo: Specificare se qualche materiale del Fondo è in esposizione permanente 3. BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE Francesca del Morino, La collezione di Enrico Guidoni. Catalogo delle sculture e dei disegni, tesi di laurea, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, A.A. 2008/09, relatori prof. Carlo Sisi, Luciana Borri 4. NOTE E SEGNALAZIONI PARTICOLARI 4. 1 Note e segnalazioni particolari: Qualsiasi informazione che si ritenga utile e non rientri nelle precedenti. 5. NOME DEL COMPILATORE E DATA COMPILAZIONE (obbligatorio) Silvia Cipriani.