Unioni gay, insulti per D`Aniello Gianni Iaccarino: «Fuoco amico»

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Unioni gay, insulti per D`Aniello Gianni Iaccarino: «Fuoco amico»
PENISOLA/CAPRI
30
MARTEDÌ
2 agosto 2016
#Cronaca
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Piano di Sorrento, la maggioranza isola il consigliere Pd dopo la provocazione
L’ex assessore e alleato dell’Udc lo difende: «È vittima di attacchi di cattivo gusto»
Unioni gay, insulti per D’Aniello
Gianni Iaccarino: «Fuoco amico»
SALVATORE DARE
Piano di Sorrento
STAZIONE
DA RIFARE,
SUMMIT
TRA SINDACO
ED EAV
Una sinergia tra Eav e
Comune per
effettuare un
restyling della
stazione ferroviaria magari affidando
anche i writer
della Streat
art rendendola più sicura.
Come? Con
biglietterie
automatiche e
maggiori controlli. Magari
anche con un
defibrillatore.
E’ questo il
senso dell’incontro di ieri
tra il presidente Eav Umberto De Gregorio
e il sindaco di
Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino.
Un faccia a
faccia avvenuto negli uffici
dell’azienda
di trasporto e
che si inserisce nel solco
del programma elettorale
dello stesso
Iaccarino che
intende rilanciare proprio
il trasporto su
ferro. «L’incontro con
De Gregorio
e il suo staff
ci consente di
avviare quella parte del
programma
che riguarda
specificamente quest’area
di Piano. Ora
prepareremo
una bozza
di progetto
in attesa di
verificarne
la fattibilità
insieme all’Eav
con l’auspicio di riuscire
a portarlo a
compimento
nel più breve
tempo possibile».
La maggioranza isola Antonio D’Aniello per le dichiarazioni sulle unioni civili
(«Sono pronto a celebrarle
nella cattolicissima Piano di
Sorrento») e in soccorso del
consigliere comunale del Pd
arriva Gianni Iaccarino, l’ex
assessore che per mesi è stato
in procinto di candidarsi a
sindaco salvo poi ritirarsi.
«Trovo disdicevoli, sbagliati
e di cattivo gusto tutti i commenti fatti sulle dichiarazioni
del consigliere in merito alla
disponibilità dello stesso a
celebrare matrimoni civili»
scrive l’ex esponente dell’Udc
di suo pugno su Facebook.
Non è un mistero: a Piano
di Sorrento c’è imbarazzo.
D’Aniello - dopo il caso di Bologna con le due insegnanti
di Castellammare di Stabia
che hanno deciso di sposarsi per poi fare dietrofront a
causa del clamore mediatico
suscitato dal loro sì - più
che dissertare sulle unioni
civili intendeva raccogliere
un segnale chiaro dalla sua
coalizione e per tutta risposta
l’ha ricevuto. Ma in negativo.
Il silenzio. «Il classico lancio
nello stagno e vedere l’effetto
che fa» era stata la provocazione dell’esponente dem.
Ma nessuno si è azzardato a
supportare la sua causa, che
è comunque già al centro
di una legge. Perché vige il
silenzio sul caso D’Aniello?
Il motivo è squisitamente
interno e politico. A cominciare dal sindaco Vincenzo
Iaccarino passando anche a
qualche altro big della mag-
L’EVENTO
Ciak, si parte
Il cinema 2.0
nella Certosa
GIANNI IACCARINO
Ex assessore dell’Udc
LA KERMESSE
La Certosa di Capri
ANTONIO D’ANIELLO
Consigliere del Pd
gioranza (comprendendo
il presidente del consiglio
comunale Mario Russo e il vicesindaco Pasquale D’Aniello)
nessuno ha capito la tempistica dell’uscita del consigliere
democrat né è stato gradito
il modo con cui si è usciti
allo scoperto. Soprattutto alla
luce del fatto che in questo
momento l’attenzione della
giunta è improntata sulla
boniica di valloni, mare e
fogne. Senza dimenticare un
aspetto chiave: c’è già una
legge da rispettare.
Quindi, intenzione o meno, le
unioni civili sono realtà. Ed
è un elemento che lo stesso
Gianni Iaccarino richiama
nel suo post: «Le unioni
civili sono legge, quindi rassegniamoci». A scatenare il
dibattito qualche post sgradevole e fuori luogo. «Piano
di Sorrento ha problemi seri
e gravi che conosciamo tutti
e che non sto qui ad elencare
- dice chiaro e tondo Gianni
Iaccarino -. Ironizzare su
una presa di posizione di un
consigliere comunale che
raccoglie sensibilità diverse e
parla alla pancia di una parte della nostra società, che
cerca di rappresentare, in
un contesto amministrativo
dove c’è tutto ed il contrario
di tutto, lo trovo un errore,
soprattutto se viene dal “fuoco amico”, sic!».
A scatenare il malumore della maggioranza su D’Aniello viene a galla anche la
terminologia utilizzata dal
consigliere democrat: il riferimento alla Curia.
«Che bisogno c’era di bacchettare la Chiesa?» il ritornello nei corridoi del municipio di piazza Cota gelido
anche per il possibile addio
della segretaria comunale
Deborah De Risio.
IL CASO
Controlli dei carabinieri per 4 ore alle unità ormeggiate a Marina Grande
Yacht di lusso nel mirino degli 007
Blitz a bordo nella Capri del lusso
Operazione “sbarco sicuro” a Capri. I
carabinieri hanno controllato le imbarcazioni ormeggiate alle banchine del
porto turistico. Uno scalo frequentato
dal gotha di vacanzieri italiani e stranieri che sulla rotta della crociera nel
Mediterraneo includono sempre una
tappa a Capri. L’intervento è scattato
alle 9 in punto ed è durato oltre 4 ore.
Passate al setaccio circa 70 imbarcazioni di lunghezza superiore ai 20 e sino
a circa 70 metri che avevano gettato
l’ancora nella zona di Marina Grande.
La task force messa in piedi dagli uomini della Benemerita ha avuto come
scopo la veriica della regolarità delle
documentazioni delle imbarcazioni, dei
documenti personali dell’equipaggio e
anche degli occupanti, sia se proprietari
che persone che avevano noleggiato lo
yacht nella modalità charter.
I controlli hanno coinvolto anche i
proprietari dei motoscai di lunghezza di una ventina di metri, in gran
Nel mirino la regolarità
di personale e documenti
Accertamenti per i titolari
di barche oltre i 20 metri
parte proprietà di italiani, nell’ambito
di un intervento generale mirato alla
sicurezza del territorio con lo scopo di
poter veriicare le identità di armatori
ed equipaggi che sbarcano nei periodi
estivi sull’isola azzurra.
I mesi di luglio ed agosto sono i momenti di massimo lusso in entrata
a Capri e rappresentano i giorni
di punta della stagione isolana che
vede attraccare alla banchina della
darsena turistica isolana il meglio
dei gioielli che escono dalla cantieristica navale e che rappresentano una
vera e propria vetrina luccicante del
mare isolano. Una sorta di cartolina
che molto spesso turisti e vacanzieri
che approdano a Capri immortalano
in una fotograia o in un pi‘ moderno selie come souvenir e ricordo
indelebile di un soggiorno sulla
mondana, lussuosa e scintillante
MILITARI IN AZIONE
I carabinieri di Capri a Marina Grande isola azzurra.
Marco Milano
A Capri “Cinema in
Certosa” con “Perfetti
sconosciuti” e un omaggio
al cinema italiano. La
Certosa di San Giacomo
si trasforma da domani
sera in una sala
cinematograica en plein
air. Da domani la terza
edizione di “Cinema in
Certosa”, la rassegna,
diretta da Remigio
Truocchio e promossa
da Federalberghi Isola di
Capri, Comune di Capri
e Polo Museale Regionale
della Campania, che anche
quest’anno vedrà un vero
e proprio calendario di
proiezioni di grandi ilm
italiani e stranieri.
Si parte domani sera con
“Perfetti sconosciuti” di
Paolo Genovese, vincitore
del David di Donatello
come “Miglior Film” e
“Miglior Sceneggiatura” e
trionfatore al “Tribeca Film
Festival” di New York con
il premio per la “Miglior
Sceneggiatura” straniera
e che verrà proposto con
i sottotitoli in inglese. A
seguire spazio ai grandi
classici con una breve
retrospettiva dedicata a
Marilyn Monroe. Giovedì
4 ci sarà l’anteprima, in
prima serata,del nuovo
capitolo della saga “L’Era
Glaciale”, mentre a seguire
ci sarà un’altra anteprima,
quella della storia di Pablo
Escobar interpretata da
Benicio Del Toro. Venerdì
una doppia proiezione,
si inizia con “Io prima di
te”, con Emilia Clarke e
Sam Clain e in seconda
serata “The Witch”,
horror ambientato nel
New England del 1630.
Dopo la pausa del weekend, si ritornerà lunedì
con “New York Academy”
e si chiuderà martedì
con “Il Clan”. «Il Cinema
in Certosa è uno degli
appuntamenti issi della
nostra stagione – dice
il delegato al turismo
Antonino Esposito – e
anche quest’anno intende
rivolgersi al pubblico
nazionale».
MM