Notte bianca, attentati e leggende metropolitane ilgiallo dei due
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Notte bianca, attentati e leggende metropolitane ilgiallo dei due
t_s Notte bianca, attentati e leggende metropolitane il giallo dei due testimoni: ora indaga la Digos LUCASERRAN6 GIURANO di averlo incontrato davvero. Di averlo visto mentre perdeva il portafoglio e di averlo rincorso in mezzo alla strada, ricevendo in cambio un avvertimento: «Non andate alla Notte bianca, ci sarà un attentato». La leggenda metropolitana che per tutto il mese scorso è rimbalzata su internet, su un misterioso uomo (descritto genericamente come "musulmano") che avrebbe annunciato un attacco la notte del 30 aprile, si allunga di un altro capitolo. Nei giorni scorsi due giovani si sono presentati in questura per dare l'allarme: «Ci è successo davvero», hanno detto. Dunque, gli investigatori per la prima volta si sono trovati davanti a testimonianze dirette. Le dichiarazioni, considerate attendibili, sono state messe nero su bianco e inviate al Viminale dalla Digos. Al momento chi indaga non esclude alcuna ipotesi, prima fra tutte quella che l'uomo abbia agito per emulazione cavalcando l'onda del passaparola lanciato su internet. Ma si lavora anche per capire se si tratti di un azione legata alle nuove campagne di terrorismo "a bassa intensità", come gli attacchi hacker pro Isis (nei mesi scorsi è stato colpito anche il sito del Pd regionale). Esclusi invece, almeno per il momento, legami con le foto apparse nei giorni scorsi sul profilo Twitter di un sostenitore del Califfato, in cui si minacciava l'Italia con immagini del Colosseo e della stazione di Milano. Il racconto dei due giovani ricalca una bufala virale che dal periodo post 11 settembre si propone in occasione dei grandi eventi. Negli ultimi tempi, oltre che in occasione della notte bianca a Firenze, è stata rilanciata (in particolare attraverso messaggi audio su Whatsapp) a Milano per l'Expo e a Torino a La Notte Bianca in piazza del Duomo per la festa del primo maggio. Le testimonianze dirette, però, hanno subito imposto verifiche. I due hanno infatti dato una versione molto simile. Entrambi avrebbero raccolto un portafoglio pieno di contanti caduto a un cittadino straniero, ricevendo in cambio il consiglio di tenersi alla larga dalla notte bianca. Possibile, dunque, che tutto sia stato architettato (forse con un complice) per seminare il panico. La "minaccia" in effetti ha fatto il giro della città, ma la festa si è conclusa senza incidenti o problemi di ordine pubblico. (dNIPNOOLL>JONE NISFR AT