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Mélanie Remaud - soprano
Dopo il precoce debutto in palcoscenico con
il coro di voci bianche dell’Opera di Nantes ha
studiato tecnica vocale con Anna Ringart e Magali Damonte, diplomandosi successivamente in
Canto al Conservatorio di Lione e in Musicologia presso l’università Paris-Sorbonne. L’interesse per la musica antica, coltivato dapprima in
Francia, si è ulteriormente sviluppato in Italia - a
Cremona e a Lodi - attraverso i corsi che Roberto
Gini ha dedicato al Seicento e ai suoi protagonisti. Collabora con grandi ensemble francesi, italiani e svizzeri di musica barocca.
Marta Fumagalli - mezzosoprano
Ha studiato con Cristina Rubin e Roberto Balconi. Ha al suo attivo numerose collaborazioni con
ensembles specializzati in musica barocca (tra gli
altri, Coro RSI / Diego Fasolis, Le Concert des
Nations / Jordi Savall, Il canto di Orfeo / Gianluca
Capuano, I Pomeriggi Musicali / Vanni Moretto,
La Verdi Barocca / Ruben Jais e Toni Florio, Cantar Lontano / Marco Mencoboni, La Venexiana /
Claudio Cavina, La Divina Armonia / Lorenzo
Ghielmi) e si è esibita in prestigiosi festival e stagioni in Italia e all’estero. Ha inciso per le etichette
Tactus, Glossa, Sony Music et Dynamic.
Salvo Vitale - basso
Nato a Catania, dopo aver frequentato la Scuola
Civica di Milano ha studiato canto con Eduardo
Abumradi, Edith Martelli e Anatoli Goussev e
frequentato i corsi di perfezionamento in canto
barocco di Alan Curtis. Collabora con alcuni tra i
più importanti ensemble barocchi tra cui Cappella della Pietà de’ Turchini, Coro della Radio Svizzera, Ensemble Concerto, Ensemble Forte Piano,
Harmonices Mundi, I Madrigalisti Ambrosiani e
Il canto di Orfeo, La Risonanza, La stagione armonica, La Venexiana. Ha inciso per Stradivarius,
Chandos, K617, Dynamic, Amadeus e Glossa.
Paolo Borgonovo - tenore
Dedito soprattutto alla musica antica, debutta
come protagonista della prima esecuzione moderna dell’opera “Tancredi sul Giordano” di Michelangelo Rossi per la direzione di Andrea Perugi. Tra le
esperienze più recenti ricordiamo nel 2011 “Ariodante” di Handel per la direzione di Alan Curtis e
le tournée con Cantarlontano e Il Canto di Orfeo.
Ha collaborato con vari ensemble specializzati nella musica antica tra cui La Reverdie, Cantica Symphonia, CantarLontano, La Risonanza, Ensemble
Seicento-Novecento, Fantazyas, Ensemble Vocale
Veneto, Compagnia del Madrigale.
Maurizio Schiavo - direttore d’orchestra
violinista e violista
Dopo il diploma a pieni voti in violino sotto la
guida di Salvatore Cicero ha studiato violino barocco con Enrico Gatti e seguito corsi di perfezionamento con Piero Toso e Sigiswald Kujiken. Si è
diplomato in direzione d’orchestra con Giampiero
Taverna al Conservatorio di Milano, dove ha anche
studiato direzione d’orchestra per il teatro lirico
con Umberto Cattini e composizione con Niccolò
Castiglioni. Ha fondato l’ensemble Il Demetrio,
formazione con strumenti originali, con cui approfondisce la ricerca sul repertorio del Sei - Settecento (prime esecuzioni di Draghi, Corselli, Farinelli,
Hasse, Myslivecek, Rolla). Tra le sue registrazioni
come direttore si segnalano la prima esecuzione
moderna del Quaderno dell’Imperatrice di Farinelli
e i Mottetti per contralto di Hasse.
Ensemble Il Demetrio
Nato nel 2008 ha già dato vita, con successo, a progetti di riscoperta e valorizzazione del patrimonio
musicale antico presentando in prima esecuzione
moderna importanti composizioni di Myslivecek,
Rolla, Cagnoni. Ha collaborato con solisti prestigiosi come Gabriele Cassone, Avi Avital, Sara Mingardo, Simonide Braconi. Con la ricerca di pagine
rare o inedite di autori del Sei-Settecento ha avviato un rapporto di collaborazione con Brilliant con
cui ha già realizzato i 6 Quartetti per flauto e archi
di Paisiello. Di prossima pubblicazione un doppio
CD con l’integrale delle composizioni per viola d’amore e liuto di Vivaldi, i Sei quartetti per flauto di
Campagnoli e le Sonate a 4 di Tartini.
Andrea Lanzani, Incoronazione della Vergine (particolare)
Lodi, Chiesa di Santa Maria Incoronata. Foto di Antonio Mazza
Antonella Gianese - soprano
Ha iniziato lo studio del canto al Conservatorio
di Venezia e alla Civica Scuola di Milano perfezionandosi con Cristina Miatello e conseguendo
il diploma nell’ambito del “Laboratorio sulla musica italiana del XII e XIII secolo” con Roberto
Gini. Ha compiuto un ulteriore perfezionamento
a Cremona dove ha debuttato nella “Selva Morale
e Spirituale” di Monteverdi. Con l’ensemble Concerto diretto da Gini ha partecipato a premiate
produzioni di Monteverdi e Bononcini. Ha inciso
per Tactus, Nuova Era, Amadeus, Stradivarius,
Astrée, Universal, Dynamic.
CONCERTO DELL’ENSEMBLE
IL DEMETRIO
PRESENTAZIONE DEL CD
TARQUINIO MERULA - MUSICA SACRA
chiesa di Santa Chiara Nuova
via delle Orfane 12, Lodi
domenica 20 novembre 2016, ore 17
TARQUINIO MERULA
MUSICA SACRA PER VOCI E STRUMENTI CONCERTATI
Confitebor tibi, Domine (1640)
per due soprani, basso, due violini
e continuo
Mélanie Remaud - Antonella Gianese
Salvo Vitale
Gaudeamus omnes (1640)
per voce, violino e continuo
Marta Fumagalli
Credidi (1652)
per basso, due violini e continuo
Salvo Vitale
Confitebor tibi, Domine (1639)
per alto, tenore, due violini e continuo
Marta Fumagalli - Paolo Borgonovo
Salvo Vitale, basso
Laetatus sum (1639)
per alto, tenore, due violini e continuo
Marta Fumagalli - Paolo Borgonovo
Cantate, Jubilate (1624)
per soprano e violino
Mélanie Remaud
IL DEMETRIO
Favus distillans (1624)
per soprano, archi e continuo
Antonella Gianese
Nisi Dominus (1652)
per alto, due violini e continuo
Marta Fumagalli
Claudia Monti, violino
Nisi Dominus (1639)
per soprano, tenore, basso, due violini
e continuo
Mélanie Remaud - Paolo Borgonovo
Salvo Vitale
Laudate Pueri (1639)
per due soprani, basso, violino
e continuo
Mélanie Remaud, Antonella Gianese
Salvo Vitale
Mélanie Remaud, soprano
Antonella Gianese, soprano
Marta Fumagalli, alto
Paolo Borgonovo, tenore
ensemble barocco con strumenti originali
Maurizio Schiavo, violino, viola e direzione
Antonio Papetti, violoncello
Cecilia Medi, dulciana
Maurizio Less, viola da gamba
e contrabbasso di viola
Danilo Costantini, organo
Andrea Antonel, tiorba