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PROMEMORIA 10/12 Numero di ordinazione 1359, Inserto di Novità in agricoltura biologica nel 2013 Ordinanze bio Settore Tema Produzione vegetale Protezione Ord. bio DFE delle piante allegato 1 cpv. 1 Ziff. 7 Ordinanza Modifica Laminarin: viene inserito nell’allegato 1 ed è pertanto ammesso come prodotto fitosanitario. Detenzione di animali Acquisto di mangimi Ord. bio art. 16a cpv. 4 Nei limiti del possibile i mangimi devono provenire dalla stessa regione Trasformazione Mangimi Ord. bio art. 16kbis e art. 16l cpv. 2bis Prescrizioni per la produzione di alimenti biologici trasformati per animali. Vinificazione Ord. bio art. 16n Introduzione di regole per la vinificazione Ord. Bio DFE art. biologica.. 3b, 3c allegato 3b parte A, allegato 3b parte B Spiegazioni Analogamente ai principi per la produzione di derrate alimentari biologiche trasformate sono stati elaborati i principi per la trasformazione di mangimi biologici. L’allegato 3 è inoltre stato riarticolato. Designazio- Ord. bio art. 21a, ne mangimi art. 39k Affinché un mangime possa essere designato come mangime biologico,tutti i componenti di origine vegetale o animale in esso contenuti devono essere materie prime biologiche. Il 95 per cento della massa secca del prodotto deve essere costituito da materie prime di origine biologica.I mangimi che non soddisfano queste condizioni ma che per il resto adempiono i requisiti dell’Ordinanza bio possono essere contrassegnati con l’indicazione “può essere impiegato nell’agricoltura biologica conformemente all’ordinanza sull’agricoltura biologica” o “può essere impiegato nell’agricoltura ecologica conformemente all’ordinanza sull’agricoltura biologica”. Per questa disposizione vale un periodo di transizione di due anni. Con l’imminente raggiungimento dell’obiettivo del foraggiamento bio al cento per cento sono adeguate anche le norme per il contrassegno dei mangimi. Diverse Ord. bio DFE art. norme 4abis art. 4b relative agli allegato 7 alimenti per animali Nuova impostazione delle norme relative agli alimenti per animali. Le modifiche contenutistiche sono però minime: > è ammesso l‘1 per cento di spezie, erbe e melasse non biologiche. > non appena i mangimi di origine animale saranno riammessi dalla legislazione generale sui mangimi potranno essere impiegati anche in agricoltura biologica. > Chiarimento dell’impiego di prodotti a base di pesce: l’uso è limitato alle specie non erbivore. Per questa disposizine vale un periodo di transizione di due anni. Dato che l’allegato 7 viene reimpostato, gli additivi al foraggio e i coadiuvanti per la trasformazione non ammessi sono stati spostati nell’articolo 4abis. Con la norma secondo la quale è ammesso l‘1 per cento di erbe, spezie e melasse viene legalizzata l’attuale prassi. Mangimi Ord. bio DFE norproteici non me di biologici transizione Proroga del periodo transitorio per mangimi non biologici: l’impiego di mangimi non biologici è limitato al 5% di mangimi proteici per i maiali e il pollame fino alla fine del 2015 e deve avvenire d’intesa con l’ente di certificazione. Dato che singoli mangimi non sono ottenibili di qualità biologica o non in quantità sufficienti, in particolare per quanto riguarda i mangimi ricchi di proteine come le proteine di patate, l’impiego di questi mangimi di qualità non biologica viene permesso in modo mirato. Ord. bio: Ordinanza bio della Confederazione Ord. Bio DFE: Ordinanza del DFE (Dipartimento federale delle finanze e dell’economia) sull’agricoltura biologica Novità in agricoltura biologica nel 2013 1 Bio Suisse ha rielaborato le normative Le normative Bio Suisse nel 2013 si presentano in una nuova forma. Con la rielaborazione si è voluto migliorare la chiarezza e la leggibilità e diminuire i doppioni. Ogni direttiva è ora preceduta dai principi e dagli obiettivi. Seguono poi le direttive- disposizioni dettagliate subordinate ai principi. Nelle normative si può ora trovare in un solo posto una norma su un determinato tema, per esempio biodiversità o conversione dell’azienda, Le nuove normative sono inoltre suddivise in cinque parti: I direttive comuni, II direttive per la produzione vegetale, III direttive per la trasformazione e il commercio, IV direttive per la raccolta selvatica e V direttive per l’importazione. La revisione delle normative è una rielaborazione puramente strutturale e redazionale. Bio Suisse Agricoltura Settore Tema Direttiva Produzione vegetale Piantine frutta e bacche Parte ll, cap. 2.2 Non è più obbligatoria la stipulazione in tempo utile di un contratto di coltivazione con un vivaio bio. Tutte le piantine che non presentano la qualità Gemma svizzera sono però soggette ad autorizzazione e alla tassa d’incentivazione. Modifica Biodiversità Parte II, capitolo Oltre alle prescrizioni del sistema bio, ogni azi2.3 enda Gemma deve scegliere dal catalogo delle misure e realizzare almeno 12 misure specifiche per la promozione della biodiversità. Spiegazioni Con i mercati in continua trasformazione l’attuale normativa è troppo lenta. Il contratto di coltivazione lascia il posto ad un sistema con tassa d’incentivazione. Vanno tuttora impiegate piantine Gemma svizzere, si raccomanda pertanto di mettersi in contatto per tempo con un produttore bio. Per la realizzazione della nuova direttiva sulla biodiversità è previsto un periodo di transizione fino al 31.12.2014. Si raccomanda alle aziende di sfruttare tale periodo per verificare la situazione attuale e realizzare eventuali adeguamenti. Il catalogo delle misure contiene una vasta scelta di possibili misure per la promozione. Concimi azotati Parte II, capitolo Viene precisato che il 70 per cento del contenuto 2.4.2.4 totale di azoto nei concimi organici commerciali va incluso nel calcolo del bilancio delle sostanze nutritive.. Concime ottenuto dal riciclaggio Parte II, capitolo La parte di digestato solido e liquido non deve Per quanto attiene all’impiego superiore al 50 per 2.4.3.2a) superare il 50 per cento del fabbisogno di sostan- cento di digestato vi è motivo di preoccupazione ze nutritive. a causa del tenore di humus nel suolo ma anche per quanto riguarda la provenienza dei cosubstrati. Concime ottenuto dal riciclaggio Parte II, capitolo Il contenuto di metalli pesanti nei concimi otte2.4.3.2a) nuti da riciclaggio è stabilito in modo differenziato (per tre categorie di concimi) Si tratta di una precisazione dei valori limite di metalli pesanti. Il settore dei concimi ottenuti da riciclaggio (in particolare digestato) è in forte crescita e si è resa necessaria una chiara regolamentazione. Oligoelementi Parte II, capitolo Per l’impiego di concime borico per sedano, broc2.4.4.2b) coli, spinaci, cavolfiore e barbabietole nonché di concime a base di calcio per i meli non occorre che siano visibili sintomi di carenza né è necessario fornire la prova della necessità. Se la carenza è dimostrabile, il trattamento di queste colture arriva troppo tardi. Non sarebbe più possibile produrre la qualità richiesta dal commercio al dettaglio. È però necessario delimitare una finestra di controllo non concimata per verificare l’effetto. Riscaldamento delle serre Parte II, capitolo La nuova normativa prevede un’applicazione me2.7 no rigida delle temperature massime di riscaldamento per le serre particolarmente ben isolate, ma più rigide per serre mal isolate. Questa prescrizione sarà rielaborata tra cinque anni, sarà allora richiesta una maggiore efficienza nel campo del consumo energetico. Bio Suisse trasformazione e commercio 2 Settore Tema Direttiva Modifica Spiegazioni Latte Latte di cavalla Parte III, cap. 2.3.2 et 2.3.3 Aggiunto: latte di cavalla Nel capitolo “Latte di altre specie animali” il latte di cavalla finora non figurava. Prodotti a base di latte Prodotti a base di latte in polvere Parte III, cap. 2.5.3 Aggiunto: liofilizzazione (decisione caso per caso) La liofilizzazione è un procedimento molto rispettoso del prodotto e pertanto è stato inserito nella norma. Essendo però meno ecologico di altri processi di essiccazione è stato deciso che l’ammissione sarà decisa caso per caso. Prodotti a base di formaggio Parte III, cap. 2.10 Aggiunto: formaggio fuso e miscela per fondue Novità in agricoltura biologica nel 2013 Questa aggiunta avviene in base agli usuali procedimenti di trasformazione di prodotti Gemma. Bio Suisse Trasformazione e commercio Settore Tema Modifica Spiegazioni Carne Trasporto di Parte III, animali cap. 3.1.1 Direttiva Il trasportatore non necessita più di un contratto di licenza con Bio Suisse. I trasporti di animali devono rispettare la direttiva «Transport von Gross- und Kleinvieh: Richtlinie für die Überwachung durch den Kontrolldienst des Schweizer Tierschutz STS» (solo in tedesco). Il produttore Gemma o il licenziatario Gemma che ha commissionato il trasporto è responsabile del rispetto di questa direttiva. Bio Suisse fa eseguirecontrolli casuali dalla PSA. La legge sulla protezione degli animali in vigore dal 2008 (LPAn, RS 455) prevede requisiti molto più severi. La CMT ha deciso nel febbraio 2012 di cancellare l’attuale testo e ha dato seguito alla proposta dell’assicurazione qualità secondo la quale i trasporti devono adempiere ai requisiti della Protezione svizzera degli animali. Frutta, verdura, ecc. Acido lattico Parte III, cap. 4.1 Cancellato: acido lattico L’Ordinanza bio non autorizza più l’impiego di acido lattico come coadiuvante per la trasformazione. Frutta, verdura Sbucciare Parte III, cap. 4.3 Aggiunto: procedimento di trasformazione sbucciare frutta e verdura Frutta Citrato di calcio in marmellate e gelatine Parte III, cap. 4.4.5 Cancellato: per marmellate per pasticceria Il citrato di calcio è generalmente ammesso per la produzione di confetture e marmellate. Verdure, erbe, ecc. Germogli Parte III, cap 4.7.1 Produzione esclusivamente a partire da semi o altre parti della pianta, acqua e luce e altre componenti (p. es. terra) Precisazione: vale anche per cicoria e germogli di dente di leone. Vino e spumante Ingredienti biologici e non biologici e additivi Parte III, cap. 9.2 Nuovo: proteine vegetali lieviti inattivati ▼ : se indice di formolo < 14 Le proteine vegetali sono state ammesse perché la caseina e l’albume di uovo di gallina possono provocare allergie. Il lievito inattivato è un ingrediente che agisce come il fosfato di ammonio già autorizzato. Il tenore di zucchero residuo inferiore a 2 g/l per il vino rosso è adeguato all’UE. Lievito, prodotti a base di lievito Nuovo capitolo parte III, cap. 11 È stato integrato l’attuale promemoria Il lievito Gemma è prodotto con materie prime Gemma e in modo delicato e rispettoso dell‘ambiente senza vitamine chimiche di sintesi, fonti di azoto inorganiche e sali inorganici. Dolciumi Nuovo capitolo Parte III, cap. 12 È stato integrato l’attuale promemoria Le gelatine e le caramelle gommose Gemma sono gustose anche senza aromi aggiunti. L’aroma proviene da succhi di frutta concentrati, oli ricavati dalle bucce di agrumi nonché da estratti di frutti e piante. Il colore proviene da succhi concentrati coloranti e da estratti di piante e frutti. Caffè, cacao, cioccolato Principi e obiettivi Parte III, cap. 13 I prodotti a base di cioccolato e cacao Gemma non sono aromatizzati. Per i prodotti a base di cioccolato non è ammesso l’uso di lecitina a meno che si tratti di prodotti semilavorati per i quali la lecitina è necessaria per motivi tecnologici. Sono stati formulati solo i principi. Cosmetici naturali Nuovo capitolo Parte III, cap. 16 È stato integrato l’attuale promemoria La Gemma contraddistingue in primo luogo le derrate alimentari e i monoprodotti agricoli. I cosmetici naturali possono pertanto essere contrassegnati unicamente con la Gemma di dichiarazione. Se sono impiegati ingredienti Gemma, la Gemma può essere pertanto pubblicizzata solo nell’elenco degli ingredienti. Dato che Bio Suisse non dispone di conoscenze approfondite relative ai cosmetici naturali, si rinvia ai marchi già affermati nel settore dei cosmetici naturali. Nel caso di una trasformazione semplice con materie prime di qualità Gemma al 100% (eccezione: cera d’api può essere di qualità bio UE/CH), le aziende Gemma possono impiegare i propri prodotti agricoli per i prodotti cosmetici naturali. Terricci speciali Composto, substrati commerciali Parte III, cap. 18.4.12 Aggiunta al punto e: le ricette di substrati per colture speciali (p. es. terriccio per orchidee o piante grasse) possono derogare dalle direttive generali e sono valutate caso per caso dalla CMT. Il composto prescritto per i substrati commerciali per esempio risulterebbe troppo ricco di sostanze nutritive per le piante grasse. Pertanto per i terricci speciali valgono prescrizioni adeguate. Adeguato: Contenuto totale di SO2: vino rosso 100 mg/l MKV: Commissione del marchio trasformazione e commercio di Bio Suisse : ingrediente critico per quanto riguarda la tecnologia genetica ▼ Novità in agricoltura biologica nel 2013 3 Demeter Agricoltura Settore Tema Principi generali Compensa- Allegato 9, zione eco- cap. 1 logica Le superfici di compensazione ecologica devono ora rappresentare il 10 per cento della superficie agricola utile dedotta la superficie viticola. Produzione vegetale Concimi calcarei Allegato 1, cap. 3 Le alghe marine calcaree possono provenire unicamente da banchi morti o da forme fossili della terraferma. Può essere impiegato calcio proveniente dall’industria del ferro e dell’acciaio, la calce viva solo per la disinfezione. Dir. art. 6.5.3 Per ogni 100 galline vanno tenuti 2 galli. Allevamento Galline di animali ovaiole Direttiva Testo Spiegazioni Con riserva di approvazione dell’assemblea generale del 7. luglio 2013 Le modifiche delle direttive per la trasformazione non sono ancora a disposizione. Saranno disponibili a partire da inizio marzo sul sito www.demeter.ch . Bio Natura-Beef Settore Tema Regolamento Modifica Foraggiamento Soia Parte integrante della decisione relativa al regolamento per la produzione A partire dal 1° novembre 2012 non può più esVedi Manuale Controlli aziendali 2012/2013 sere impiegata soia per vacche madri e vitelli fino allo svezzamento.Le scorte di soia vanno consumate entro il 31 agosto 2013. Fino a nuovo avviso l’impiego di soia è permesso per il finissaggio. Spiegazioni Allevamento SSRA e URA Parte integrante della decisione relativa al regolamento per la produzione Vedi manuale controlli aziendali 2012/2013 Per i programmi di marchio Natura-Veal, Natura-Beef e SwissPrimBeef per tutte le categorie di animali (A2 a A9)valgono le disposizioni dell’Ordinanza sui programmi etologici (SSRA e URA). Come requisito supplementare del programma URA vale che va garantita l’uscita all’aperto giornaliera. Per eliminare le attuali ambiguità è concesso un periodo di transizione fino al 31 agosto 2014. Bio Weide-Beef Settore Tema Direttive Modifica Foraggiamento Soia 5.3.8 Foraggiamento Per Bio Weide-Beef non è più consentito sommi- Il tema «Somministrazione di soia ai ruminanti» nistrare ai manzi e ai buoi la soia come integrato- preoccupa clienti e terzi. La modifica della direttire. Le scorte vanno consumate entro il 31 agosto va tiene conto di questo fatto. 2013. Alimentazione al pascolo 5.3.8 Foraggiamento Per Bio Weide-Beef i manzi e i buoi devono assu- Oltre al pascolo quotidiano, a partire dal 2013 mere il 50% della sostanza secca al pascolo. sarà stabilita la percentuale di mangime che devono assumere i manzi al pascolo. 5.3.9 Salute degli animali Gli animali acquistati che hanno più di dieci setti- Il tema «Decornazione» preoccupa clienti e terzi. mane non possono più essere privati delle corna. La modifica della direttiva tiene conto di questo fatto. Salute degli Privazione animali delle corna Spiegazioni Migros Bio Trasformazione Settore Tema Processo, direttiva Modifica Introduzione di prodotti Nuovi processi Processi 3.4.1.41 e 3.4.1.42 Introduzione sul mercato di prodotti Migros Bio da Nuovo processo interno con coinvolgimento degli parte della Federazione delle cooperative Migros e enti di certificazione nell’approvazione degli imdella Cooperativa Migros: i processi di introduzio- ballaggi ne dei prodotti sono stati rielaborati o fondamentalmente modificati. Sanzioni Regolamen- Direttiva to delle 7.4.50.1 sanzioni KAGfreiland Nessuna modifica delle direttive per il 2013. 4 Novità in agricoltura biologica nel 2013 Spiegazioni Nuovo regolamento delle sanzioni relativo alle di- Il regolamento delle sanzioni è stato adeguato ed rettive Migros Bio, trasformazione e commercio è ora accessibile a tutti. Normative bio 2013 A partire da febbraio 2013 le Normative bio 2013 saranno disponibili sul sito www.bioaktuell.ch. Possono essere consultate online, scaricate gratuitamente oppure ordinate in formato CD al prezzo di franchi 30.–. Le normative bio sono disponibili in tre lingue(D, F, I). Il CD (numero di ordinazione 1283) è ottenibile presso: FiBL, Ackerstrasse 21, 5070 Frick, tel. 062 865 72 72, fax 062 865 72 73, [email protected], www. shop.fibl.org Impressum Editore: Bio Suisse, 4053 Basilea, e FiBL, 5070 Frick. I testi sono stati raccolti da Res Schmutz del FiBL. Collaborazione: UFAG: Barbara Steiner, Bio Suisse: Beatrice Scheurer, Jörg Schumacher, Sabine Würth, Demeter: Susanna Küffer, Natura-Beef-Bio: Peter Leuenberger, Bio Weide-Beef: Bernhard Kammer, Migros Bio: Mirjam Sacchelli, KAGfreiland: Denise Marty, Layout: Claudia Kirchgraber, FiBL, Reparto redazionale: Markus Bär, FiBL, Prezzo: scaricabile gratuitamente da www.shop.fibl.org, Edizione stampata: fr. 3.-, euro 2.50