REPORT attività realizzate dall`Assessore
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REPORT attività realizzate dall`Assessore
PROVINCIA DI LECCE Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità REPORT delle attività che sono state realizzate dall’Assessore Filomena D’Antini dal 2009 al 2014. Oltre il 90% delle figure occupate per la realizzazione delle attività di seguito elencate sono donne. 1. PROGETTO “Lavoro Femminile e Conciliazione” - PATTI SOCIALI DI GENERE Il progetto “Lavoro Femminile e Conciliazione” elaborato da questo assessorato e curato dall’assessore D’Antini presentato alla Regione Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico sui Patti Sociali di Genere è stato approvato dalla Regione e ammesso al finanziamento, con atto di determinazione dirigenziale n. 335 del 26 aprile 2011 (pubblicato sul BURP n. 69 del 5 maggio 2011) risultando 1° in Puglia con 90 punti e un finanziamento pari ad euro 164.126,08. Si è giunti a tale progettazione tenendo conto delle esigenze delle donne madri lavoratrici che oggi più che mai, con le aperture anche domenicali e festive dei centri commerciali, non riescono a trascorre il tempo con la famiglia, nucleo importante per la crescita sociale dei giovani del domani. L’obbiettivo è di voler garantire alle donne gli spazi di conciliazione tra tempi di vita professionale, familiare e individuale, e al contempo rappresentare un incentivo alla valorizzazione delle competenze e alla qualificazione professionale Si tratta di un progetto pilota sulle figure di sostituzione attraverso l’assegnazione di voucher alle aziende che hanno aderito al progetto, diretti alla sostituzione di alcune lavoratrici madri durante i turni di lavoro dei giorni festivi; iniziativa che può preludere ad incentivare il lavoro in tema di conciliazione, in particolare le forme di regolazione della prestazione delle lavoratrici madri e dei congedi durante i giorni festivi. Fondamentale l’adesione al progetto, in qualità di partner, del Comune di Lecce; oltre che di Confindustria; Confcommercio; Confartigianato; Sindacati: CISL e UIL, ISPA, e Studio Come. Preziosa l’attenzione che le Aziende, Bricocenter Italia srl, Nemola snc, CityModa Store Lecce, anche esse importanti partner, hanno mostrato per promuovere un intervento cooperativo e condiviso. Durata: 12 mesi, realizzazione del progetto 30 mesi con assenso della regione Puglia Importo del progetto: € 165.000,00 Hanno trovato occupazione 26 donne in condizione di disagio 2. E’ stato laborato un Progetto ulteriore per andare in continuita’ con il precedente che prevede tra l’altro l’istituzione dell’albo provinciale delle figure di sostituzione ( lavoro femminile) . Siamo in attesa di risposta dal DPO. 3. PIL - PIANO DI INTERVENTI LOCALE della Provincia di Lecce contro il fenomeno della violenza su donne e minori. Il Piano provinciale di intervento per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro donne e minori elaborato dalla Provincia di Lecce e presentato alla Regione Puglia per il relativo finanziamento è stato approvato dalla Regione con Atto Dirigenziale n. 0745 del 3 agosto 2011. Abbiamo progettato il PIL seguendo le Linee Guida regionali, approvate con D.G. regionale n. 1890 del 6 agosto 2010 e avvalendoci del prezioso contributo, attraverso incontri, discussioni e proposte, dei 10 Ambiti Territoriali Sociali che hanno impegnato risorse finanziarie proprie. Il costo del Piano provinciale nel suo complesso, ammonta a circa 900.000 euro. La quota di coofinanziamento Regionale, ammonta a 250.000 euro complessivi per i tre anni e a € 17.777 per il potenziamento delle equipe presenti in ogni Ambito Territoriale Sociale. Oltre alla predisposizione del Piano, questo Assessorato ha incontrato congiuntamente gli Ambiti Territoriali Sociali, la ASL, l’USP, l’Ordine degli Psicologi, l’Alba Service per predisporre mediante un protocollo l’attivazione della rete interistituzionale provinciale contro la violenza di genere. Il Piano prevede la realizzazione di sei Centri AntiViolenza (CAV) e di almeno una Casa Rifugio ossia di una struttura residenziale che offre ospitalità ed assistenza alle donne vittime di violenza fisica e/o psicologica e ad i loro figli; è uno strumento utile e necessario alle donne che spesso non denunciano gli abusi subiti poiché non sanno dove rifugiarsi e ottenere adeguata accoglienza. I Centri AntiViolenza sono invece punti in cui le donne ed i minori vittime di violenza possono rivolgersi per ricevere ascolto, accoglienza, assistenza legale, psicologica, sostegno alla ricerca dell’alloggio. I 6 CAV sono distribuiti sull’intero territorio provinciale: Due a Lecce; uno già esistente, il CAV Renata Fonte ed uno, il CAIA, di prossima attivazione, a titolarità della Provincia. Gli altri a: Galatina, Squinzano (Ambito di Campi), Parabita (Ambito di Casarano) e Specchia (Ambito di Gagliano). La Provincia di Lecce in data 29 maggio 1012, nella sede di Piazzetta Duca d’Enghien n. 8 a Lecce, ha inaugurato il Centro Antiviolenza istituito dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, a salvaguardia e tutela delle donne e dei minori da qualsiasi forma di violenza comunque configurata. E’ stata fatta una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema attraverso una rassegna teatrale “Colpi di Genio” che ha coinvolto 14 compagnie teatrali che si sono esibite su tutto il territorio provinciale, e’ stata attivata una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema anche nelle scuole che ha visto il coinvolgimento di associazioni ed enti di promozione sociale, gli alunni, il personale docente, il personale scolastico e le famiglie. 4. E’ stato sottoscritto un protocollo con la consigliera di parita’ provinciale per contrastare attraverso il CAV della Provincia forme di violenza sul posto di lavoro. 5. FORMAZIONE PER GLI OPERATORI SOCIALI (L.R. 19/2006) La Regione Puglia, finanzia, ai sensi della L.R. n. 19/2006 - art. 17, l’ “Attività formativa degli operatori sociali”, da attuarsi da parte delle Province pugliesi. Pertanto, si è proceduto ad elaborare il progetto dettagliato degli interventi e delle attività formative e tra novembre 2011 e aprile 2012, si è svolto il seguente Piano formativo, articolato in 7 Corsi di aggiornamento e confronto: 1. La governance territoriale: programmazione, organizzazione e gestione degli interventi e dei servizi sociali. 2. L’operatività del welfare territoriale: programmazione, organizzazione e gestione degli interventi e dei servizi sociali. 3. Famiglie e minori tra disagio e violenza. Aspetti giuridici, profili psicologici, ed interventi sociali. 4. L’integrazione sociale e scolastica dei diversamente abili. 5. Percorsi di integrazione sociale degli Immigrati 6. Lo stalking. 7. La gestione dei conflitti familiari. L’Assessorato alle Politiche sociali e pari opportunità ha predisposto e realizzato nuovi corsi del Piano di formazione degli operatori socio-sanitari che ha previsto la realizzazione dei seguenti corsi: 1. Maltrattamento e violenza contro le donne. 2. Welfare integrato pari opportunità e conciliazione vita lavoro. Conoscere, progettare e realizzare buone pratiche di conciliazione. 3.Donne in carcere: la questione delle detenute madri e alternative alla detenzione. 4.Pedofilia, abuso e maltrattamenti:saper riconoscere l’infanzia negata. 5.Bullismo e le strategie di prevenzione. 6.Welfare, qualità sociale del territorio e primo soccorso (con autorizzazione all’uso di DAE). 7.I disturbi del comportamento alimentare: gli stili di vita, la famiglia, la scuola, le cure. 8.L’intervento psicologico nell’emergenze e negli eventi critici. 9.Laboratori per la famiglia: otto workshop formativi rivolti agli operatori del settore. Contestualmente allo svolgimento del Corso sullo Stalking e alla elaborazione e attuazione del Piano provinciale di intervento per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro donne e minori (di cui al punto 9) si è svolta una campagna informativa contro lo Stalking con la diffusione della pubblicazione “Stalking No Grazie” – opuscolo curato e realizzato dall’Assessorato alle politiche Sociali e di Parità della Provincia di Lecce. 5. L’OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE SOCIALI e di PARITA’ Con l’Osservatorio sulle politiche sociali sono state realizzate n. 4 ricerche realizzate con l’Università del Salento relative a: 1. Vecchie e nuove Povertà; 2. Analisi e valutazione dei centri anziani e dei servizi offerti in rapporto ai bisogni degli anziani; 3. Area famiglia: Indagine quali-quantitativa sulle famiglie di nuova costituzione (tre anni); 4. Area famiglia: Indagine quali-quantitativa sui bisogni delle famiglie numerose (oltre 3 figli). Il Dipartimento degli Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università degli Studi del Salento ha consegnato la Ricerca ideata dall’assessorato su Analisi degli interventi a favore della non autosufficienza, valutazione dell’impatto economico e sociale degli interventi stessi Abbiamo affidato, previa procedura di evidenza pubblica un’indagine alla associazione Piramide di Taviano e ricevuto il relativo report sui servizi per disabili nel distretto socio sanitario di Gallipoli. Abbiamo stipulato un Protocollo di intesa con l’ASL di Lecce - Dipartimento Dipendenze Patologiche sulla dipendenza ossessiva dal gioco d’azzardo, per l’osservatorio è stata realizzata una indagine di approfondimento su tale fenomeno nel Salento da parte di figure professionali idonee alla realizzazione dell’indagine, ed è stata realizzata una campagna sensibilizzazione con un apposito spot trasmesso sulle emittenti locali. In collaborazione fra l’osservatorio e il Centro Risorse per la famiglia abbiamo realizzato la guida su“donne lavoro e conciliazione”, contenente tra l’altro la normativa comunitaria nazionale e regionale sul lavoro femminile a cura dell’assessore D’Antini ed e’ stata presentata in un apposito convegno che ha visto tra gli altri la presenza dell’allora Ministro Raffaele Fitto e diffusa negli anni a venire sino ad oggi in numerosi convegni dove l’assessore ha partecipato da Relatore. L’osservatorio in collaborazione con la Prefettura di Lecce è stata realizzata, pubblicata e diffusa nelle scuole una pubblicazione intitolata: Motivatamente. Monitoraggio sul grado di diffusione del disagio come freno per lo sviluppo della coesione sociale. E’ stata affidata ed è in corso di realizzazione la ricerca “Analisi quali quantitativa del fenomeno immigratorio in provincia di Lecce affidata alla società Alba Service S.p.A. Infine, è in corso la procedura di valutazione per l’individuazione di n.2 esperti in comunicazione, i cui compiti saranno quelli di realizzare una diffusione dei risultati e dei prodotti dell’osservatorio e di realizzare una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui servizi sociali. 6. CENTRO RISORSE PER LA FAMIGLIA La Provincia di Lecce a seguito di sottoscrizione di apposito Protocollo d’Intesa con la Regione Puglia – Assessorato alla Solidarietà, ha istituito il “Centro Risorse per la Famiglia”. Il Centro costituisce a livello provinciale, laboratorio partecipato per la definizione, programmazione e realizzazione, concertata ed integrata, di efficaci politiche di promozione e sostegno della famiglia. Le attività del Centro, avviate, nel settembre del 2008 perseguono nella realizzazione di varie iniziative, in collaborazione con soggetti pubblici e soggetti facenti parte dell’associazionismo familiare, tutte a supporto della genitorialità trovando un riscontro positivo nel territorio. Nell’ambito del Centro Risorse è stato istituito l’Ufficio di Mediazione Civile Penale della Provincia di Lecce chiamato ad operare d’intesa con l’Autorità Giudiziaria e il Servizio di Spazio Neutro. Il Centro Risorse è dotato di un’equipe composta da uno Psicologo Mediatore, due Avvocati Mediatori e due Pedagogisti Mediatori, tutti appositamente individuati mediante selezione pubblica E’ composta inoltre da due Assistenti Sociali e da un Coordinatore. Assicura i seguenti servizi: Segretariato Sociale Professionale, Servizio Sociale Professionale, Mediazione Familiare, Mediazione Penale, Spazio Neutro. Nel corso dell’anno 2011 ad oggi sono stati realizzati diversi incontri tra l’equipe ed i servizi socio sanitari ASL, Sert, Centri di Salute Mentale, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Lecce, Consultori, ecc. Per ultimo è stato firmato con il Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile di Bari, un accordo finalizzato a promuovere percorsi di interazione familiare e sostegno alle competenze genitoriali rivolto agli ospiti della "Comunità Pubblica per minori". La regione Puglia ha rifinanziato il Centro Risorse per la Famiglia per dare continuità agli interventi posti in essere. 7. INTEGRAZIONE SOCIALE, SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA DELLE PERSONE DISABILI In materia di sostegno alla disabilità, con i fondi provenienti dal progetto regionale “Diritti in rete” è stato realizzato il progetto di integrazione extra scolastica e sociale dei ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole medie superiori della provincia di Lecce mediante l’erogazione di servizi socio educativi e la realizzazione di attività ricreative, ludiche e del tempo libero. pubblico sono stati individuati, altresì, i ragazzi diversamente abili ammessi a beneficiare delle suddette attività. Attualmente sono n.110 gli studenti che beneficiano dei servizi erogati dalle cooperative sociali. Per il futuro, nelle more di una definizione del contenzioso in essere fra questo Ente e la Regione Puglia, sulle competenze in materia di integrazione scolastica, sono state avviate le procedure di evidenza pubblica per la selezioni di operatori per l’assistenza scolastica socio educativi in favore di alunni diversamente abili frequentanti gli istituti scolastici superiori. Nell’ambito degli interventi socio-assistenziali in favore dei videolesi, si è proseguito nell’integrazione familiare, scolastica e sociale Per quanto riguarda il servizio di assistenza personalizzata e didattica domiciliari in favore degli studenti videolesi residenti/domiciliati nella provincia di Lecce, per gli anni scolastici dal 2009 a tutt’oggi, si è proceduto a garantire l’espletamento del servizio previa affidamento dello stesso, mediante apposita convenzione, alla sezione di Lecce dell’Unione Italiana Ciechi. E ad altra cooperativa sociale. Nell’ambito degli interventi socio-assistenziali in favore delle persone sorde, si è proseguito nell’integrazione familiare, scolastica. Il servizio di assistenza alla comunicazione presso le scuole in favore di studenti sordi residenti/domiciliati nella provincia di Lecce si è proceduto al rinnovo contrattuale con la Cooperativa Socioculturale di Mestre aggiudicataria del contratto originario. 8. SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI Con la Legge n.4/2010, art.47, la Regione Puglia ha riordinato le competenze in materia di trasporto scolastico degli alunni con disabilità stabilendo che è compito delle Province organizzare tale servizio per gli studenti disabili che frequentano gli istituti di istruzione secondaria superiore del territorio provinciale. La Regione provvederà, anche per quest’anno, allo stanziamento di un’apposita quota annuale in sede di riparto del Fondo Nazionale Politiche Sociali. Nel corso dell’anno 2010, è stata espletata la procedura di gara per l’individuazione delle imprese cui affidare il servizio di trasporto nei singoli Ambiti Sociali Territoriali. Sono risultate affidatarie n.2 Cooperative Sociali che hanno realizzato il servizio negli Ambiti Sociali Territoriali di Lecce e Gagliano del Capo. Nessuna ditta ha partecipato per i restanti n.8 Ambiti. disabili residenti nei predetti Ambiti, il servizio di trasporto. Per i restanti n. 8 Ambiti, si è proceduto alla raccolta delle relative adesioni per la gestione autonoma del servizio, mediante il trasferimento agli stessi delle risorse regionali. Sono state individuate, altresì, le famiglie che effettueranno per conto proprio il trasporto, riconoscendo alle stesse un rimborso della spesa sostenuta, sempre mediante il trasferimento delle risorse. 9. MICROCREDITO DI SOLIDARIETA’ Con deliberazione n.288 del 27/10/2010 la Provincia di Lecce ha inteso individuare le linee guida per la riproposizione della II^ edizione del progetto denominato “Microcredito di solidarietà”, con cui promuovere un'attiva azione socio-economica a favore delle famiglie, facilitandone l’accesso al credito. Con determinazione dirigenziale n.3079 del 7/12/2010, è stata regolarmente espletata la procedura di riproposizione della II ^ Edizione del Progetto, finalizzato a favorire l’accesso al credito per le famiglie a basso reddito o in temporaneo stato di disagio sostenendole attraverso l’abbattimento del 100% degli interessi passivi (T.A.N) che pertanto risultano interamente a carico della Provincia. Una volta individuato, da parte dei Servizi Finanziari, il soggetto finanziatore con cui stipulare apposita convenzione (UNICREDIT S.p.A) per la gestione del prestito agevolato e del correlato fondo di garanzia, il Servizio Politiche Sociali ha provveduto, con la suddetta determinazione dirigenziale, a pubblicare l’avviso pubblico rivolto alle famiglie. Con determinazione dirigenziale n.1447 del 23/06/2011, è stato, pertanto, approvato, l’elenco definitivo delle domande ammesse in quanto in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando, risultanti in n.207, su un totale di n.273 istanze pervenute. Ad oggi, l’Istituto bancario sta procedendo alla valutazione delle istanze sotto il profilo del merito creditizio. E’ imminente da parte della banca la trasmissione dell’elenco definitivo delle domande da finanziarie. 10. PROGETTO EX ART. 13 “LIBERA – PERCORSI” Progetto “Libera - Percorsi integrati per l’individuazione e l’accoglienza di persone ridotte o mantenute in schiavitù e in servitù, redatto ai sensi dell’art.13 della Legge 228/2003 (Istituzione di uno speciale programma di assistenza per le vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale), garantisce alle persone vittime di riduzione e/o mantenimento in schiavitù e servitù, ospitalità, accoglienza e assistenza sanitaria. In stretta continuità con le precedenti annualità e con il progetto “Libera” (art. 18 del D.lgs 286/98) è specificamente rivolto a persone ridotte o mantenute in schiavitù e servitù e vittime di tratta di esseri umani. . 11.PROGETTO LIBERA EX ART. 18 Il progetto “Libera”, è un progetto di protezione sociale rivolto a migranti vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, ecc. E’ uno dei “Progetti di assistenza ed integrazione sociale ex art. 18 del Dlgs.vo 286/98 (T.U. disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero). 12. PIANIFICAZIONE E GOVERNANCE DELLE POLITICHE SOCIALI Per quanto riguarda la Società Alba Service, cui è stata affidata la gestione e il supporto ad fondamentali servizi di competenza di questo Ente, si è proseguito nelle attività di costante verifica dei risultati conseguiti. Anche se occorre, considerato il numero e la valenza delle risorse impiegate assicurare un maggior raccordo tra strategia politico-amministrativa e l’attività delle rete degli assistenti sociali. 13. SPORTELLO SIS PRINCIPALI ATTIVITA DELLO SPORTELLO “SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO” Lo Sportello Servizi Immigrazione Salento rappresenta il più antico e forse l’unico servizio orientato verso le problematiche degli immigrati a livello provinciale. Costituisce uno strumento d’attuazione delle politiche per l’immigrazione della Provincia di Lecce.. In particolare lo Sportello svolge funzioni di: • Mediazione Interculturale Ascolto accurato delle problematiche presentate dagli immigrati in ambito lavorativo incontro mediato tra domanda e offerta di lavoro consulenze sull'acquisizione di tutti i visti d'ingresso consulenze sul rilascio, rinnovo, aggiornamento, conversione ecc. del Permesso di Soggiorno consulenze sull'acquisizione del permesso di soggiorno C.E. (ex carta di soggiorno) per soggiornanti di lungo periodo consulenze su Ricongiungimenti Familiari collegamento internet per verifica sullo stato dei permessi di soggiorno negli uffici immigrazione delle Questure attività di consulenza legale e sostegno ai richiedenti asilo, rifugiati titolari di protezione internazionale, umanitaria e sussidiaria attività di orientamento verso tutti i servizi pubblici del territorio, nonché verso enti pubblici o del privato sociale compilazione manuale di kit postali per richieste/rinnovi di permessi di soggiorno anche in casi particolari aiuto nella comprensione compilazione di stampati e moduli di difficile comprensione alla popolazione straniera coordinamento Capodanno dei Popoli ed altre attività interculturali richiesta da numerosi comuni della provincia informazioni su conversioni ed equipollenze dei titoli di studio conseguiti nel paese d'origine accompagnamento degli utenti presso uffici pubblici in casi particolari (in particolare Divisione Immigrazione) interventi di mediazione culturale nelle scuole provinciali. Nell’ambito dello Sportello Servizi Immigrazione Salento dal 2004 opera anche una sede distaccata del Consiglio Italiano per i Rifugiati, ente di tutela dei richiedenti las protezione internazionale, che svolge un’attività di consulenza legale e disbrigo pratiche in favore dei rifugiati con specifico riferimento alla procedura di riconoscimento dello status . Il servizio è gestito da un esperto legale ed è attivo un giorno la settimana. Fondamentale resta il rapporto tra lo Sportello e l’Università del Salento ed in particolare con il Master in Mediazione Linguistica Interculturale in Materia di Immigrazione e Asilo. Lo Sportello accoglie tradizionalmente gli studenti del master per lo svolgimento degli stage formativi. Questa attività di stage lo Sportello la svolge anche nei confronti di altre università italiane e di attività di formazione professionale svolto da diversi enti riconosciuti dalla Regione Puglia. 14. ASIA Per la seconda annualità questa Amministrazione ha mantenuto e potenziato i servizi di ricerca e inserimento alloggiativo in favore dei migranti, mediante l’Agenzia Sociale di Intermediazione Alloggiativa, denominata A.S.I.A. Sorta nell’annualità 2010 con finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la titolarità della Regione Puglia e il partenariato di tutte le Province, ha mantenuto la sua attività nel corso del 2011 attraverso l’approvazione del Progetto “S.I.S. Servizi Immigrazione Salento. L’alloggio per l’inclusione solidale degli immigrati”, finanziato attraverso i fondi U.N.R.R.A. 2010 dal Ministero dell’Interno. Attraverso una rete convenzionata di strutture di accoglienza la Provincia di Lecce è in grado di offrire 94 posti letto dislocati su tutto il territorio provinciale. L’A.S.I.A. si occupa altresì di facilitare l’accesso dei migranti al mercato immobiliare privato, oltre che a garantire forme di accesso al microcredito con Banca Etica. Il Budget dell’attuale Progetto ammonta a Euro 238.000,00 15.SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE PROVINCIALE (SISP). L'Assessorato alle Politiche Sociali ha promosso la realizzazione il SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE PROVINCIALE (SISP). Si tratta di un'iniziativa sperimentale ed innovativa, a cui hanno aderito i 10 Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Lecce, rappresentativi dei Servizi Sociali delle 97 municipalità del Salento, l'ASL, l'Ufficio Scolastico Provinciale. Saranno in rete attraverso un'unica piattaforma informatizzata con procedure condivise ed omogenee e metteranno in comunicazione tutti i servizi sociali dell'intera provincia, favorendo l'accesso e la fruizione dei servizi da parte delle famiglie e delle realtà comunali. L'attivazione del Sistema Informativo Sociale Provinciale consentirà per la prima volta il monitoraggio costante della domanda e dell'offerta dei Servizi Sociali, la rilevazione dei nuovi bisogni e di quelli emergenti, la corretta definizione delle strategie più adeguate a soddisfarli. Il Dirigente (Avv. Gilberto Selleri)