Untitled - Gruppo Accademico Ufologico Scandicci

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Untitled - Gruppo Accademico Ufologico Scandicci
XIV Convegno Internazionale di Ufologia a Firenze
UFO Evidence
Il Convegno giunge alla XIV edizione con l’immancabile serietà ed entusiasmo del
GAUS; l’evento annuale riscuote sempre un maggiore interesse sia come
partecipazione che a livello mediatico.
L’obiettivo principale è sempre quello di divulgare ricerche e testimonianze
relative al fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati con apertura e rispetto
verso qualsiasi interpretazione, escludendo solo fantasie controproducenti la
credibilità del fenomeno stesso.
Dal 2000 l’associazione ha invitato i migliori ricercatori a livello mondiale. Tra
questi: Dr. Eltjo H. Haselhoff, Nick Pope, Dr. John Mack, Paola Leipizzi Harris,
Dr. Michael Hesemann, Linda M.Howe, Dr. Robert Bauval, Dr. Ryan Wood,
Nikola Duper, Dr. J.J.Velasco, Philip Mantle, Timothy Good, Haktan Aktogan,
Dr. Roberto Pinotti, Dr. Lachezar Filipov, Dr. Eamonn Ansbro, Dr. Alain
Boudier, Dr.Strand, Col. Amond.
Anche quest’anno saranno presenti i migliori ricercatori italiani e stranieri a
dimostrazione dell’importanza della manifestazione. Il GAUS propone una
partecipazione attiva del pubblico durante lo svolgimento dei lavori, durante i
quali potrà rivolgere le domande agli esperti presenti avvalendosi del prezioso
aiuto della moderatrice Sabrina Pieragostini.
UFO o flying saucer?
UFO è l’acronimo inglese per Unidentified Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato,
termine coniato dall’Aeronautica Militare americana (USAF), utilizzato per descrivere tipicamente un
oggetto o una luce, avvistato in cielo o sulla terra, la cui apparente traiettoria, movimento, azione, luci e
colori non hanno alcuna spiegazione logica, naturale o convenzionale. Di varie forme e dimensioni,
avvistati singolarmente o in gruppo, vengono osservati, fotografati e filmati da tutti, esperti o meno.
L’acronimo in italiano, spagnolo, francese e portoghese è OVNI, in latino è RIV (Res Inexplicata Volans).
Il vocabolo inglese “flying saucer” (disco volante) è divenuto popolare a seguito degli avvistamenti
americani del 1947 anche se la forma dei presunti oggetti sia non solo discoidale ma anche lenticolare,
cilindrica, sigariforme, sferica e poligonale.
PATROCINI ISTITUZIONALI
Regione Toscana
Provincia di Firenze
CONVENZIONE PERNOTTAMENTI
Hotel Albani **** 055.26030
Hotel Palazzo Vecchio *** 055.212182
Si consiglia la prenotazione dei posti in sala tramite [email protected]
È previsto all’ingresso un contributo economico di iscrizione come autofinanziamento per l’Associazione
di 20 Eu per l’intera giornata.
PROGRAMMA
• 9:30 Apertura Lavori - P. Marchetti, presidente Gaus
• 9:40 - 13:00 Sessione Mattutina
Chair: Sabrina Pieragostini
11:00 - 11:15 coffee break
• Armenia: terra antica con aree misteriose che
confermano la presenza aliena (M.Angelucci)
• Attraverso le Stelle: La ricerca di civiltà nella
Galassia (F.Tommasi)
• L’attività degli oggetti volanti non identificati:
preparazione al contatto? (P.Caria)
• OVNI: una realtà tecnologica oltre il pensiero
scientifico accademico (C.Vedruccio)
• 13:00 - 15:00 pausa pranzo
• 15:00 - 17:50 Sessione Pomeridiana
Chair: Sabrina Pieragostini
17:00 - 17:15 coffee break
• La complessità del fenomeno UFO nella realtà
quotidiana (M.Baldini)
• La Bibbia non è un libro sacro (M.Biglino)
• The Circumstantial Evidence case proving that ET
exists (G.Heseltine)
• La dimensione del sogno e il possibile ruolo della
dimetiltriptamina nelle moderne abductions
(E.Perucchietti)
• 18:30 Dibattito con il Pubblico
Chair: Roberto Pinotti
• 19:00 Chiusura dei Lavori
Sabrina Pieragostini
Moderatrice del Convegno
Laureata in Lettere Antiche, dal 1996 è giornalista professionista. Ha curato e condotto alcune puntate speciali di
“Mistero”. Oggi è Caporedattore Mediaset e volto del tg di Italia 1 “Studio Aperto”. Il suo primo libro è l’ebook
“Misteri 2013 -10 Enigmi che potrebbero essere risolti quest’anno”. Nel 2011, Sabrina ha ideato il blog Extremamente
.it che è diventato una seguita rubrica televisiva all’interno del tg del venerdı̀ sera di Italia 1, dove senza preconcetti e
senza posizioni aprioristiche, analizza tutto ciò che appare anomalo, insolito, impossibile o incredibile, tenendo
sempre gli occhi e la mente bene aperti.
Gary Haseltine
Per 24 anni agente investigativo inglese per la polizia ferroviaria del suo paese, di cui 20 come detective nel
Dipartimento di Criminalità Investigativa. È il fondatore ed editore della rivista “UFO Truth Magazine”
The Circumstantial Evidence case proving that ET exists
Nel gennaio 2002 fonda il PRUFOS (Police Reporting UFO Sightings) database
rivolto a coloro che lavorano o hanno lavorato come poliziotti britannici testimoni
di segnalazioni UFO. In 11 anni di ricerca ha annoverato oltre 400 casi che
coinvolgono più di 900 agenti di polizia. Nella sua relazione ci mostrerà le
principali testimonianze britanniche.
Enrica Perucchietti
Giornalista televisiva e scrittrice, laureata in Lettere e Filosofia, con una Tesi di ricerca in Storia delle Religioni
sull’Alchimia. Suoi i seguenti saggi di successo: “L’altra faccia di Obama”,“Il Fattore Oz. Alieni, Sciamanesimo e
multidimensionalità”, “Governo Globale. La storia segreta del nuovo ordine mondiale”, “Libertà religiosa nello stato
laico e nella società aperta, in AA. VV. Credere è reato?”, “L’ultimo Papa”, “I Maestri Invisibili del Nuovo Ordine
Mondiale”
La dimensione del sogno e il possibile ruolo della dimetiltriptamina nelle moderne
abductions
Esiste un elemento in comune tra le moderne abductions, il contattismo, lo
sciamanesimo e lo spiritismo: è la “dimensione del sogni”. Nel campo dell’ufologia
per “Fattore Oz ” s’intende proprio quella serie di “sintomi” esperiti durante un
contatto o rapimento aventi come base i contorni del “sogno”: missing time,
paralisi, nausea, vertigini, emicrania, etc. Il testimone vive infatti una sorta di
“straniamento” riconducibile a una forma di espansione della coscienza o ipnosi e
paragonabile alle esperienze dei rituali sciamanici e occulti. Negli ultimi anni le
neuroscienze hanno dimostrato il possibile ruolo che una molecola endogena al
corpo umano, la dimetiltriptamina (D.M.T.), potrebbe avere nei contatti con
creature altre. La DMT ha un forte potere allucinogeno ed è al contempo il
principio attivo dell’ayahuasca, la bevanda sacra degli sciamani andini. Da
esperimenti di laboratorio, emerge che l’effetto della DMT può produrre in alcuni
soggetti “esperienze” paragonabili in tutto e per tutto ai moderni rapimenti alieni.
Una percentuale della popolazione secerne inoltre questo ormone spontaneamente
di notte (dalle 3 alle 4) in percentuale superiore alla media, rendendo possibile un
incontro notturno con creature di altre dimensioni. Lungi dall’essere mere
allucinazioni, come spiegato da ricercatori quali Terence McKenna e Jeremy Narby
o psichiatri quali Richard Strassman, la DMT potrebbe essere la chiave per aprire
le cosiddette “porte della percezione” ed entrare in contatto con altri mondi e con
le creature che li abitano.
Massimo Angelucci
Laureato in Ingegneria Civile, svolge parallelamente la professione di insegnante e libero professionista. Si occupa
dell’argomento U.F.O. dal 1975, divenendo Coordinatore Scientifico del C.U.N. nel 2010, scrivendo anche su UFO
Magazine a partecipando come relatore a numerosi convegni.
Armenia: terra antica con aree misteriose che confermano la presenza aliena
L’Armenia risulta essere una delle terre più antiche del nostro pianeta sotto molti
aspetti . Vi sono aree di altissimo interesse archeologico non solo di tipo
accademico-tradizionalista ma anche con caratteristiche che richiamano a quella
branca dell’Ufologia, denominata Archeologia Spaziale, che si occupa
dell’individuazione di resti o reperti che possano testimoniare la visita o
addirittura la permanenza di esseri extraterresti. Pochi sanno che proprio in
Armenia esiste una zona archeologica di interesse inestimabile che somiglia molto
allo Stonehenge in Inghilterra. È il Karahunje che risale a 7.500 anni fa e quindi
molto più antico dello Stonhenge inglese (iniziato a costruire nel 3.000 a.C.) di
almeno 2.500 anni. Una spedizione scientifico-esplorativa ha aperto nuovi orizzonti
su eventuali interferenze aliene sull’evoluzione e lo sviluppo di civiltà antiche sulla
Terra. Se è vero che la nostra civiltà abbraccia una finestra spazio-temporale
irrisoria è anche vero che la terra ha una vita estremamente più lunga e qualunque
civiltà altamente tecnologizzata non avrebbe avuto alcun problema ad individuare
il nostro pianeta e ad approdarvi in un cosı̀ lungo lasso di tempo. Non esiste alcun
dubbio: la presenza aliena nel nostro pianeta è confermata sia sotto l’aspetto
probabilistico, sia sotto l’aspetto delle prove scientifiche e non. Per comprendere
ciò all’attuale civiltà terrestre manca il tassello fondamentale nell’ambito della
conoscenza scientifica: la teoria Unificata e la sua applicazione tecnologica!
Clarbruno Vedruccio
Negli USA consegue la laurea in Fisica, poi il Ph.D. in Ingegneria Elettronica. Svolge attività scientifica e tecnologica
R
in vari ambiti e con una ricerca indipendente inventa e brevetta il Bioscanner
, un’apparecchiatura elettromagnetica
non invasiva per la diagnostica precoce in ambito oncologico. Nel 2004, la Marina Militare, con decreto del Presidente
della Repubblica, gli ha conferito il grado di Capitano di Fregata. Per incarico del Dipartimento Nazionale della
Protezione Civile ha svolto attività di ricerca sui campi elettromagnetici e su fenomeni ad essi correlati facendo parte
del Gruppo Interistituzionale di Lavoro per l’osservazione dei fenomeni di Canneto di Caronia (ME).
OVNI: una realtà tecnologica oltre il pensiero scientifico accademico
Recentemente alte cariche istituzionali di potenze straniere hanno pubblicamente
affermato che il pianeta terra è “visitato” da realtà “aliene”. Nonostante queste
dichiarazioni molti membri della comunità scientifica accademica, quando
interpellati riguardo alla possibilità di “vita intelligente” al di fuori della Terra, e
nonostante si dichiarino possibilisti sulla vita extraterrestre, negano invece con
veemenza che sia possibile entrare in contatto con tali realtà a causa delle grandi
distanze interstellari in gioco e della impossibilità tecnologica di violarle in tempi
ragionevoli per una civiltà... Ma le cose stanno veramente in questo modo? Cosa
accade se un appartenente alla comunità scientifica si dichiara apertamente a
favore di una tale possibilità? E poi, a quale comunità scientifica ci si riferisce? A
quella che partecipa a congressi e pubblica con metodo galileiano su riviste
impattate o a quella che al servizio del proprio Paese, qualunque esso sia, cerca di
violare qualsiasi limite teorico al fine della supremazia
tecnologico-industriale-militare del Paese di appartenenza?
Piergiorgio Caria
L’attività degli oggetti volanti non identificati: preparazione al contatto?
Ricercatore su temi del mistero, tra cui UFO e cerchi nel grano, è autore di numerosi documentari, premiati in Italia
e negli USA, che sono andati in onda su reti televisive italiane come La 7 e RAI2, (Voyager), ed estere quali TVI Belgio, PLANETE TV - Francia, TV CATALUNYA - Spagna, I-Cable - Hong Kong - CANAL INFINITO argentina, AL MAJD - Arabia Saudita, History Channel ecc... Scrive articoli su riviste specializzate e partecipa, in
Italia e all’estero, a trasmissioni radio-televisive e conferenze su questi temi.
Il fenomeno UFO è in continua evoluzione, aumenta globalmente per frequenza ed
estensione. Un numero sempre maggiori di testimoni registra in foto e video, la
presenza di questa aviazione non terrestre, generando documenti di grande
spettacolarità e di assoluta affidabilità, che hanno una valenza fondamentale
nell’ambito della ricerca e della acquisizione della rivoluzionaria consapevolezza
che non siamo soli nell’universo. Razze cosmiche super evolute ci visitano secondo
una logica che ancora non è ben compresa ma, dalla spettacolare attività che
traspare da queste potente mole di documenti, sembra ormai chiaro che ci stiamo
trovando di fronte ad un processo graduale di avvicinamento che lascia ipotizzare
un possibile futuro contatto globale. Una rassegna di questo eccezionale materiale
video-fotografico rappresenta un passo necessario per prendere atto che qualcosa di
importante sta accadendo nel nostro mondo e che i media massivi, per motivi di
vario genere, ancora tacciono e occultano per la gran parte, impedendoci di
prendere coscienza di una realtà che potrebbe, nel futuro, cambiare in modo
radicale la nostra società.
Mauro Biglino
Traduttore di ebraico antico, ha lavorato per le Edizioni San Paolo effettuando la traduzione letterale dell’Antico
Testamento a partire dalla edizione prodotta sul Codice masoretico di Leningrado, traducendo 23 libri dell’AT; 17 di
questi sono stati pubblicati nella collana Bibbia Ebraica Interlineare. Il rapporto di lavoro è stato interrotto non
appena ha iniziato pubblicare i suoi saggi di contenuto biblico: “Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla
Bibbia”, “Il dio alieno della Bibbia”, “Non c’è creazione nella Bibbia”,“La Bibbia non è un libro sacro”
La Bibbia non è un libro sacro
Una sintetica introduzione alla lettura laica della Bibbia per arrivare a
comprendere come quel testo non si occupi di Dio o dei mondi spirituali, bensı̀ del
rapporto tra un popolo e un individuo di nome Yahweh, appartenete ad un gruppo
di colonizzatori giunti con ogni probabilità da un altro pianeta. Una storia concreta
e coerente, comprensibile nella sua chiarezza letterale che secoli di spiritualismo
teologico e/o esoterico hanno cercato di celare sotto una spessa coltre di presunto
mistero finalizzato a nascondere la verità inaccettabile e soprattutto inutilizzabile
per costruire sistemi di controllo e gestione degli individui e della società.
Marco Baldini
Laureato in Ingegneria Industriale, è uno dei fondatori del GAUS. Attualmente ricopre il ruolo di VicePresidente. È
uno degli organizzatori dei Convegni e delle altre iniziative dell’associazione. Coautore del libro “Phoenix Lights”, ha
scritto numerosi articoli sul fenomeno UFO.
La complessità del fenomeno UFO nella realtà quotidiana
Nella prima parte dell’intervento verrà mostrato il video degli UFO che hanno
sorvolato i cieli di Firenze lo scorso marzo per delineare certe caratteristiche di
volo di questi oggetti. Saranno ripercorse le linee generali di un caso mondiale
eclatante, dal quale si evinceranno la complessità del fenomeno tecnologico ed
intelligente. A conclusione l’ultima testimonianza inedita di Paul Hellyer, ex
ministro della Difesa canadese, per evidenziare la crescente realtà e
l’inadeguatezza delle superficiali ipotesi esplicative.
Federico Tommasi
Laureato in Fisica, con specializzazione in elettronica quantistica, attualmente sta conseguendo il PhD in Fisica e
Astronomia. Attivo anche nella divulgazione scientifica, dal 2011 è consulente scientifico del GAUS.
Attraverso le Stelle - La ricerca di civiltà nella Galassia
Le tantissime segnalazioni ufologiche rendono questo ambito degno di
considerazione anche da parte della Scienza, senza inutili presunzioni, anche se i
casi nei quali il metodo scientifico potrebbe risultare applicabile sono in realtà
estremamente ridotti, per via della particolarità del fenomeno.
Inoltre la “gestione allegra” di termini scientifici da parte di molti ufologi, spesso
più interessati a creare spettacolo e consenso con dichiarazioni ad effetto piuttosto
che divulgare i dati interessanti, sicuramente non aiuta l’avvicinamento di
scienziati al fenomeno. Quindi una prova scientificamente incontrovertibile di una
realtà aliena presente sulla Terra risulta ancora mancante. Il problema
dell’esistenza di altre civiltà nella Galassia resta un problema aperto anche
nell’ambito scientifico, dove, sorprendentemente, gli studi sono ampi e il contatto
non è una possibilità esclusa, nonostante le distanze in gioco e il limite di velocità
fissato dalla propagazione della luce.
In questo intervento, faremo un breve viaggio virtuale attraverso gli abissi
interstellari, alla luce della recente letteratura esclusivamente scientifica, alla
ricerca della vita intelligente su altri mondi. Infine, verrà presentato, con
approccio divulgativo, un modello fisico qualitativo originale, basato sui dati
astrobiologici e corroborato da simulazioni numeriche, che mira a spiegare ciò che
stiamo osservando: una Galassia apparentemente “silenziosa” dal punto di vista
dei segnali rilevabili dalle apparecchiature scientifiche, senza tuttavia escludere la
possibilità di un contatto con civiltà extraterrestri durante la storia umana o in
atto.
Il GAUS
Nato il 21 giugno 1994, il Gruppo Accademico Ufologico Scandicci è
un’associazione apolitica e senza scopo di lucro che raggruppa un discreto numero
di membri, fra soci e collaboratori, e che si occupa di svolgere attività di ricerca
scientifica e di divulgazione sulla fenomenologia degli oggetti volanti non
identificati, in particolar modo nell’hinterland fiorentino.
La denominazione “Accademico” deriva dall’ “Infinito”, un libro di A. Zichichi in
cui lo scrittore definisce ...Le vere, grandi Accademie, sono là dove si inventano
concetti nuovi; là dove si cerca di capire cose che nessuno prima era riuscito a
comprendere; là dove si risolvono problemi cui nessuno aveva pensato....
L’atteggiamento del G.A.U.S. nei confronti del fenomeno U.F.O. è sempre stato di
apertura e rispetto verso qualsiasi interpretazione cercando di ovviare a fantasie
controproducenti.
Dal 2000 il gruppo organizza il Convegno Ufologico di Firenze, diventato oramai
uno dei principali eventi ufologici nazionali. In questi anni il pubblico ha avuto
modo di ascoltare i maggiori esperti del fenomeno.