Professioni nel turismo ambientale
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Professioni nel turismo ambientale
PROFESSIONI NEL TURISMO AMBIENTALE Gestore di agriturismo È un imprenditore agricolo la cui attività consiste, come dice l’art.2 della L.R.26/94 dell’EmiliaRomagna, nel dare alloggio in locali dell’azienda agricola, ospitare turisti in spazi aperti attrezzati, somministrare pasti e bevande, vendere prodotti aziendali, allevare animali e organizzare attività di intrattenimento per gli ospiti. Educatore ambientale L'educatore ambientale è una nuova figura di insegnante e mediatore culturale che promuove uno "sviluppo sostenibile", coinvolgendo tutte le categorie sociali. È una figura con competenze interdisciplinari, scientifiche e umanistiche, in possesso di metodologie e capacità di promuovere e integrare conoscenze sullo stato dell'ambiente e comportamenti individuali/collettivi, nell'ottica di una formazione permanente e sistemica. L'educatore ambientale si occupa dei servizi educativi nel campo della valorizzazione/protezione del patrimonio ambientale, della valorizzazione e della gestione partecipata del territorio, dello sviluppo sostenibile e del consumo consapevole. L'educatore ambientale svolge attività didattiche e di animazione in campo ambientale dirette a studenti di ogni grado. Opera sul territorio all'interno di centri specializzati o nelle istituzioni scolastiche, in stretto legame con le amministrazioni di Enti Parco, riserve naturali, aree protette, ecomusei. L'educatore ambientale può essere inteso più che professione vera e propria, come insieme di competenze aggiuntive maturate da chi già svolge attività nel settore della didattica, della formazione e della promozione. Spesso comporta l'organizzazione di ricerche, mostre, itinerari, al fine di sensibilizzare e promuovere comportamenti ecosostenibili e di valorizzare iniziative e progetti di salvaguardia; in queste attività l'educatore ambientale ha il compito di selezionare e predisporre i materiali di supporto, gestendo i rapporti con le scuole dell'area, con il provveditorato agli Studi, con gli enti locali e con altre istituzioni presenti sul territorio. http://www.jobtel.it/Default.aspx?sezid=03&action=mestieri&idmestiere=8174&descr=Educatore %20ambientale Comunicatore ambientale Il comunicatore ambientale è figura professionale specializzata nel promuovere l'immagine ambientale di un ente, di una istituzione culturale (ad esempio un museo di scienze naturali), di un'azienda, o di singole iniziative e strutture (ad esempio un parco o una riserva naturale). Si occupa principalmente di: definire la strategia comunicativa dell'organizzazione per cui lavora; formulare il programma di comunicazione; collaborare alla gestione di questo programma attraverso l'uso di mezzi di comunicazione scritti, audiovisivi e informatici, in funzione del target di finale da raggiungere; attivare, a seconda dei casi, le professionalità esterne più adeguate per la realizzazione del programma di comunicazione (grafici, informatici, ecc.). Il comunicatore ambientale opera in modo strettamente connesso con chi svolge attività di marketing all'interno dell'azienda e con le funzioni coinvolte o beneficiarie dei processi della comunicazione (produzione, risorse umane, formazione, relazioni esterne). Si relaziona inoltre con gli organi di stampa e di diffusione delle informazioni e con i professionisti esterni coinvolti nel progetto (grafici, informatici, ecc.). http://www.jobtel.it/Default.aspx?sezid=03&action=mestieri&idmestiere=8217&descr=Comunicat ore%20ambientale 1 Gestore di parchi e aree protette È colui che amministra e gestisce un parco o un’area protetta. È responsabile della sua programmazione e della gestione amministrativa e finanziaria, delle scelte effettuate rispetto alle attività e delle risorse umane che al suo interno operano. La Legge quadro 394/91 ha introdotto alcuni concetti innovativi per la salvaguardia dell’ambiente naturale. L’area protetta non viene più intesa solo come porzione di territorio con vincoli e divieti a tutela della natura, ma diventa una opportunità di sviluppo socio-economico eco-compatibile per le comunità locali. Colui che amministra parchi e aree protette deve, quindi, occuparsi di un territorio in cui devono convivere la salvaguardia della natura e le azioni di commercializzazione e promozione del turismo ambientale. In relazione alla gestione amministrativa e finanziaria, questa figura collabora alla definizione delle scelte strategiche e ne gestisce l’attuazione. Deve quindi occuparsi di: progetti e azioni di ripristino e tutela dei territori e della flora e della fauna; interventi e lavori pubblici; progetti di ricerca; predisposizione di servizi a favore dei visitatori. Guida ambientale-escursionistica La guida ambientale-escursionistica ha il compito di illustrare a persone singole o a gruppi di turisti gli aspetti ambientali e naturalistici del territorio da visitare, nonché ambienti e strutture espositive di carattere naturalistico ed ecologico ed escludendo in ogni caso tutti quei percorsi in cui necessitano particolari attrezzature. La sua funzione può essere didattica oppure semplicemente descrittiva; in entrambe le situazioni, comunque, conduce i visitatori in un parco, in un bosco, presso una riserva marina, ecc. descrivendo le caratteristiche ambientali. Si tratta di una professione regolamentata da una normativa regionale (Legge Regionale n. 4 del 1 febbraio 2000, Delibera di Giunta 2008/298, Delibera di Giunta 2004/682). http://www.regione.emiliaromagna.it/wcm/ERMES/Canali/lavoro/professioni_turistiche/guida_ambientale_escursionistica.ht m Direttore di musei ambientali e naturalistici Il direttore è consegnatario delle collezioni del museo e ne è responsabile nei confronti dell’ente proprietario o depositario, dei cittadini e delle autorità di tutela dell’attuazione del progetto istituzionale del museo, sia culturale che scientifico. È responsabile inoltre dei programmi annuali e pluriennali di attività e sviluppo e della programmazione economica. Alle responsabilità di carattere ambientale-naturalistico associa quelle manageriali di gestione complessiva del museo, della conservazione, della promozione e del godimento pubblico dei beni in esso custoditi. Nello specifico esercita funzioni d’indirizzo e controllo sulla gestione e sulla cura delle collezioni (conservazione, documentazione, ricerca e incremento delle collezioni, etc.), sulla valorizzazione, l’ordinamento e l’allestimento del patrimonio, sui rapporti del museo con il pubblico e con i relativi servizi, sull’organizzazione e sulla gestione delle risorse umane (formazione, aggiornamento, etc.), sulla sicurezza delle strutture, dei beni, del personale e del pubblico. Il direttore gestisce le relazioni con enti e istituzioni presenti sul territorio, col fine di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico e ambientale e promuovere l’immagine del museo all’esterno. Per assolvere alle funzioni di direzione dell’istituto che rappresenta deve saper riassumere e sintetizzare le competenze tecnico-scientifiche con quelle gestionali e imprenditoriali. La natura e la missione del museo determinano il giusto bilanciamento di tali competenze. Il direttore d’istituzione culturale opera all’interno di musei (singoli o organizzati in sistemi/reti), contesti espositivi di diverso genere, soprintendenze statali, istituzioni culturali pubbliche e private o presso enti territoriali http://www.profpedia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=287&Itemid=312&lang =it Responsabile del marketing turistico E' il responsabile dell'area marketing di un'azienda turistica: cura l'immagine dell'azienda e dei suoi prodotti, le politiche dei prezzi, alcuni aspetti dell'organizzazione aziendale. Trova generalmente occupazione nei tour operator e negli enti pubblici di promozione turistica. 2 Il responsabile del marketing ha delle funzioni di tipo direttivo e manageriale. Da un lato cerca di conoscere il meglio possibile l'andamento del mercato turistico: i desideri della clientela e le offerte della concorrenza. Dall'altro, a partire da queste osservazioni, deve elaborare delle strategie di vasto raggio per far sì che la sua azienda incontri il favore del maggior numero possibile di potenziali clienti. Per lo svolgimento del primo compito, si serve di strumenti come le indagini di mercato (sondaggi, interviste, test e così via), i sopralluoghi sui luoghi di soggiorno turistico e le agenzie di vendita, le analisi statistiche ed economiche dei fenomeni turistici. Per assolvere al suo secondo compito, quello di promuovere le vendite della ditta per cui lavora, deve definire - insieme ai direttori generali - le politiche dei prezzi dell'azienda e il tipo di prodotti da offrire, deve elaborare materiali pubblicitari, intervenire nella selezione e formazione del personale, organizzare la rete di vendita dei prodotti. Quando lavora per degli enti pubblici, il suo compito consiste principalmente nella valorizzazione delle aree turistiche: svolge quindi un lavoro affine all'agente di sviluppo turistico (vedi oltre). Prepara materiali informativi e pubblicitari, fornisce ogni genere di suggerimenti su come rendere il territorio il più possibile attraente per dei potenziali turisti, programma attività culturali e ricreative, cura i rapporti tra amministrazione pubblica e servizi turistici privati. Promotore turistico Il promotore turistico (o sales promoter) è in pratica un rappresentante: si tratta infatti di chi propone alle agenzie dettaglianti prodotti turistici come pacchetti-viaggio o contratti con compagnie di trasporto. Svolge il suo lavoro perlopiù per i tour operator. Normalmente, un promotore turistico è responsabile di una certa area geografica, spesso comprendente diverse province. Recentemente, i promotori turistici vengono contattati anche da Enti pubblici e associazioni locali per la valorizzazione del territorio, per presentare ad una clientela di agenzie, tour operator, associazioni, le offerte turistiche di una certa area. Il suo lavoro consiste principalmente nel recarsi presso i potenziali acquirenti di prodotti turistici 'all'ingrosso', come le agenzie dettaglianti, le associazioni, i circoli aziendali, e nel presentare loro le offerte dell'azienda. Mostra i cataloghi, illustra le offerte speciali, spiega le modalità di prenotazione e di contatto con l'azienda. Il suo compito è insomma quello di 'stimolare' il più possibile l'acquisto dei prodotti turistici, attraverso anche la creazione ed il mantenimento di una buona immagine aziendale e di buoni rapporti con i clienti. Per il suo costante contatto con le realtà di base del mercato turistico, svolge anche un'importante funzione nell'area marketing. Egli può infatti raccogliere informazioni preziose su quali sono i prodotti più richiesti o sulle modalità di presentazione più efficaci, e comunicarle al responsabile del marketing perché ne tenga conto nell'elaborare le linee generali della politica di immagine dell'azienda. Programmatore turistico Il programmatore turistico ha il compito di ideare, pianificare, organizzare e collaudare percorsi, itinerari, viaggi e soggiorni. Generalmente nelle agenzie medio-grandi e nei tour operator. Il programmatore turistico lavora a stretto contatto con i responsabili del marketing e della programmazione generale dell'impresa turistica. Con essi cerca di interpretare le esigenze della clientela e le offerte della concorrenza, per tenerne conto nella costruzione di pacchetti di viaggio che incontrino il maggior favore possibile. E' una delle poche professioni del turismo in cui si compiono molti spostamenti, anche all'estero, per motivi di lavoro. Tra i suoi compiti, infatti, c'è la presa di contatti con le compagnie di trasporti, poi con le strutture ricettive del paese nel quale si svolgerà il viaggio, e infine il sopralluogo in tutte le tappe del percorso. Deve inoltre saper valutare l'aspetto economico del viaggio, calcolando tutti i singoli costi e negoziando i prezzi migliori con i fornitori di servizi (compagnie di trasporto, alberghi, guide ecc.). I viaggi programmati possono essere standardizzati e inseriti nel catalogo del tour operator, oppure costruiti su misura per le esigenze di singoli clienti o gruppi. Nelle grandi agenzie e tour operator i programmatori turistici tendono a specializzarsi in certe aree geografiche o in certi tipi di viaggi (viaggi a catalogo o su misura, viaggi di affari, viaggi incentive); nelle agenzie di dimensioni minori invece possono intrattenere anche rapporti con il pubblico e assistere gli addetti al banco, risolvendo particolari problemi di organizzazione dei viaggi. 3 Agente di sviluppo turistico L'agente di sviluppo turistico si occupa di promuovere l'immagine e le attività turistiche di una determinata area geografica. Si può considerare quindi un esperto di marketing, specializzato nella 'vendita' di certe zone turistiche e con compiti di programmazione delle attività turistiche locali. Presta il suo servizio per gli Enti pubblici, oppure per delle associazioni di categoria [operatori turistici privati che intendono sviluppare le potenzialità del loro territorio: albergatori, gestori di ristoranti, commercianti, e in generale i titolari di attività connesse con il turismo]. Cura la valorizzazione dal punto di vista turistico di una certa zona. Si occupa quindi di individuare le risorse turisticamente interessanti e le modalità di un loro sfruttamento ottimale; valuta i fattori economici, ambientali, sociali dell'area per poterli integrare efficacemente nell'offerta turistica; prende contatti con le imprese attive nel turismo e ne stimola lo sviluppo. Cura gli aspetti relativi alla commercializzazione dell'offerta turistica della zona: valuta la domanda potenziale (attraverso indagini economiche e statistiche, sondaggi, interviste), analizza le possibili forme di concorrenza, elabora strategie pubblicitarie. Per approfondire le riflessioni sulle professioni del turismo, sulla loro evoluzione e sulle competenze richieste, si rinvia al Quaderno “Oltre la stagione”, realizzato dal Centro per l’Impiego di Rimini, da pag.28 a pag.62 http://www.riminimpiego.it/data/Download/OltreLaStagione.pdf 4