Guida all`installazione e all`uso dei programmi packet. Prima Parte

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Guida all`installazione e all`uso dei programmi packet. Prima Parte
Guida all'installazione e all'uso dei programmi packet.
Prima Parte
rev. 0.1 - 05/05/09
Guida all'installazione e al funzionamento dei programmi packet
Ambiente: Windows – Linux
Redattore: IZ8GCH – Rosario Gallicola
IQ8GH – Sezione A.R.I. Di Giugliano in Campania (NA)
Indice
1. Tipo di applicazione
a) packet
b) APRS
2. Sistema operativo
a) Windows
b) Linux
3. Programmi utilizzati in ambiente Windows
a) UiView, UiPoint (APRS)
b) AGWPE, AGWTracker
considerazioni finali.
– seconda parte –
4. Programmi utilizzati in ambiente Linux
a) AX25
b) Soundmodem (per scheda audio)
c) Xastir
Guida all'installazione e al funzionamento dei programmi packet
Ambiente: Windows – Linux
Redattore: IZ8GCH – Rosario Gallicola
IQ8GH – Sezione A.R.I. Di Giugliano in Campania (NA)
Premessa.
Questa guida si propone di illustrare in modo molto semplice l'installazione e
l'utilizzo di programmi per stazioni packet. Vedremo con esempi chiari, corredati
anche da immagini, le varie fasi delle installazioni ma, soprattutto, le
configurazioni. Senza le giuste configurazioni, spesso non si ottengono i risultati
sperati; di conseguenza si è portati ad eliminare tale modo di comunicazione dal
proprio hobby, ritenendola solo una perdita di tempo anche in confronto ad
Internet che è di gran lunga superiore per velocità di trasmissione dati.
La guida è suddivisa in due parti.
La prima (questa che state leggendo) illustra alcune soluzioni per Windows che è
di più facile comprensione e gestione rispetto a Linux, anche perchè è un sistema
operativo predominante sui PC casalinghi.
Nella seconda verranno spiegati tutti i passaggi per configurare nelle stesse
modalità un PC con sistema operativo non Windows.
Sarà sicuramente un po' più tecnica in quanto sono previsti passaggi da eseguire
in modalità console e verrà rilasciata prossimamente. Essa sarà destinata a coloro
i quali intendono utilizzare o già stanno utilizzando Linux come sistema operativo
sul proprio PC e che sono già a conoscenza di termini che si utilizzano
normalmente per installare, modificare o rimuovere applicazioni, o termini e
comandi per la gestione del sistema.
Ciò non toglie che, anche per il solo interessamento o per scopo di conoscenza
potrà essere scaricata ed utilizzata anche da chi Linux non lo utilizzerà mai ma
potrà sempre essere un termine di paragone con un sistema operativo che non si
utilizza tutti i giorni come, viceversa, accade per windows.
A tale scopo, consiglierei anche di scaricare la miniguida “Linux On Air”, in fase di
preparazione nella data in cui è stata redatta questa, e “Migrare a Linux
utilizzando Windows”, anch'essa in preparazione.
Buona lettura.
Rosario Gallicola - IZ8GCH
Le guide sono scaricabili da:
http://www.iw8bli.it/
http://iz8gch.no-ip.org
http://www.arigiugliano.it
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1) Tipo di applicazione.
Versione SERVER.
Nelle comunicazioni digitali (il packet rientra tra esse), si devono distinguere le
modalità di applicazione, a prescindere dai programmi che si andranno ad
utilizzare.
Come per ogni “progetto”, anche la realizzazione e la messa a punto di una
stazione digitale, Client o Server che essa sia, richiede un minimo di attenzione ed
una analisi di ciò che si vuole realizzare.
Nel caso di una installazione “SERVER”, tenendo presente che i oggi le modalità di
interconnessione sono cambiate, grazie soprattutto ad Internet, chi ha intenzione
di mettere a disposizione della comunità radioamatoriale un server deve avere la
disponibilità del seguente “materiale”:
• un PC con almeno 512 MB Ram, e con spazio su disco sufficiente alla
installazione dei programmi e all'archiviazione dei dati (10 Gbytes possono
bastare).
• Un sistema operativo in grado di ospitare prodotti che devono interagire
anche con il WEB (Apache server e/o Tomcat,) eventuale installazione di un
database in grado di interfacciarsi con i programmi in uso ed in grado di
conservare un discreto numero di dati.
• Software adeguato alla gestione del traffico tra i due mondi (radio e
internet).
• Un server, così come le BBS di qualche anno fa, deve avere la disponibilità
H24. Infatti, oltre a dover rispondere alle “interrogazioni” dei vari client che
sono operativi 24 ore su 24, soprattutto in caso di Contest o, ma speriamo
sempre in bene, in caso di calamità. Ma un server, in quanto tale, ha anche
la necessità di lavorare per conto proprio, infatti, in vari momenti dell'intera
giornata, avvengono i cosiddetti “forward” cioè, gli smistamenti dei vari
messaggi sulla rete (consideratelo come un vero e proprio ufficio postale).
• A tutta questa parte bisogna aggiungere almeno una radio per ritrasmettere
i messaggi via etere ma è sempre opportuno avere almeno due radio
asservite: una per la gestione del traffico locale, l'altra, su frequenza
diversa, per la gestione del forward. Generalmente, il traffico locale viene
gestito su frequenza di 144 Mhz, mentre i forward (che viaggiano a velocità
superiore) vengono gestiti nel range di 430-440 Mhz.
• Per il traffico locale deve essere installata un'antenna omnidirezionale
mentre per lo scambio dei dati può essere installata anche un'antenna
direttiva puntata nella zona del server col quale si ha lo scambio o verso un
digipeater sul quale ci si appoggia per il rimando del segnale in altra zona
non coperta direttamente.
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Versione Client.
Un'installazione client richiede poche risorse, rispetto a quella che abbiamo
appena visto.
Per poter essere operativi in packet da casa basta un pc sul quale installare il
software prescelto, una radio con relativa interfaccia per scheda audio o un
modem predisposto, una radio ed una antenna. La connessione ad internet è un
“optional” che aiuta ma non pregiudica il funzionamento della stazione.
Non a caso, una configurazione simile, realizzata con un pc portatile (notebook o
i nuovi e piccoli netbook) ed una radio portatile, può funzionare ovunque, anche
perchè, grazie alle stazioni fisse che, a loro volta diventano ripetitrici, ed ai
digipeaters installati, c'è un'ottima copertura su quasi tutto il territorio nazionale.
Un po' di storia.
Negli anni '80, quando internet non esisteva o, comunque, non era alla portata
casalinga come oggi, le comunicazioni in packet erano il non plus ultra per quei
tempi. Era possibile scambiarsi informazioni, piccoli messaggi, leggere i dati dalle
stazioni cluster che rimandavano i dati delle stazioni DX e, collegandosi ad una
BBS (Bullettin Board System) era possibile persino scaricare dei files. Certo la
velocità non era il massimo, considerando che si andava a 1200 bps (la velocità
odierna non è cambiata ma è sufficiente a far transitare messaggi e/o email senza
problemi) e che, in caso di attività in HF, la stessa scendeva a 300 bps ma, ciò
nonostante, comunque c'era la possibilità di scambiare informazioni quasi in
tempo reale con tutto il mondo.
Con l'avvento di internet, queste velocità sono impensabili paragonate ai 7 o più
megabit di dowstream che i gestori ci mettono a disposizione ma, pensate, per
assurdo, che internet si fermi per un guasto mondiale … Il packet continua a
funzionare. Le tratte di trasferimento sono sempre le stesse, in alcuni casi sono
state potenziate e in certe zone si riesce a fare anche traffico in wifi ma tutto ciò
non è legato a internet.
Dopo tante chiacchiere, torniamo ai nostri intenti.
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2. Sistema Operativo
La scelta del sistema operativo, spesso è dettata da quello che già si ha a
disposizione. Nella maggioranza dei casi, chi utilizza un computer ha già
installato Windows quindi, installare programmi è di una semplicità unica.
Tra l'altro c'è da dire che su tale sistema operativo è stato scritto tanto
software che risolve quasi sempre i “problemi” quotidiani sia per motivi di
lavoro che per motivi puramente ludici e spesso, volendo sostituire o
semplicemente cambiare la versione (es.: passaggio da XP a Vista), è
un'operazione quanto mai ardua se non da “specialista” per non perdere
almeno i dati salvati. Senza contare che bisogna reinstallare tutti i
programmi che erano in uso e che spesso e volentieri nei cambi di release,
hanno problemi di compatibilità.
Diversamente da Windows, Linux è, contrariamente a quanto si possa
pensare, un po' più “docile” sotto questi aspetti. L'organizzazione del disco
(in gergo file system) consente comunque di fare delle copie di quanto
salvato ma gli stessi aggiornamenti di sistema (anche passaggio ad una
versione superiore) non pregiudicano il funzionamento del sistema.
Ciò verrà dettagliatamente spiegato in un manuale a parte che realizzerò.
Come Windows, Linux gestisce la quasi totalità dell'hardware che trova,
soprattutto se si tratta di hardware un po' datato. Quindi, processori,
schede di rete, schede audio, schede video e tutto quanto possa venirci in
mente, Linux lo installa, lo aggiorna e lo usa correttamente. Forse meglio
rispetto ai drivers creati per windows che, in certi casi, hanno o hanno avuto
problemi di compatibilità con il sistema operativo.
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3. Programmi utilizzati in ambiente Windows.
Come già detto, su piattaforma windows sono stati scritti moltissimi
programmi. La maggior parte è soggetta a royalties, cioè alla licenza d'uso
legata al programma stesso o a parti utilizzate per generare un programma.
Qualsiasi programma installato quindi, se non esplicitamente dichiarato
“free” - gratuito – dal programmatore o dalla software house che lo pubblica
è potenzialmente un programma “pirata” qunidi non dovrebbe essere
installato.
Anche nel settore radioamatoriale esistono molti programmi. Anche questi
programmi spesso sono a pagamento – soggetti a licenza per l'utilizzo.
Quelli che prenderemo in esame sono dei programmi che rientrano nella
categoria free o che, nel caso di UiView, sono soggetti ad una licenza che ha
come controparte, il versamento di una cifra qualsiasi a favore di un fondo
per la ricerca sul cancro così come ha lasciato detto il suo programmatore
prima di morire, appunto, di cancro.
Primo programma in esame: UIVIEW
Scaricabile dal sito http://www.ui-view.org/ dal quale è anche possibile
procedere alla registrazione, fu scritto da Andy Pritchard (M0CYP) fu compilato sia
in versione 16 bit (Win 3.1, Win95 e Win98) sia a 32 bit (Win200 e XP).
Il programma è ben fatto ed è ricco di implementazioni tra le quali UiPoint, un
add-on che consente la lettura dei dati sulle mappe di MapPoint (software della
Microsoft a pagamento). Purtroppo, dalla scomparsa di Andy, non ci sono stati più
aggiornamenti e qunidi, nel caso di MapPoint, la versione che sicuramente
funziona è la 2002.
Ma vediamo subito i parametri di configurazione del programma.
Dopo aver scaricato il programma, procedete subito alla registrazione
nell'apposita
pagina
(http://www.apritch.myby.co.uk/uiv32_uiview32.php?
lang=italian) – vedere l'immagine nella pagina successiva.
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Per la richiesta della registrazione cliccare su Register UI-View32. Per riprendere il
codice di registrazione, in caso di reinstallazione del programma, digitare i dati
inseriti in fase di registrazione (normalmente nominativo, nome e cognome) e
cliccare su Previously Registered. La prima registrazione non è immediata.
Mediamente nelle 12 - 24 ore successive si ottiene il codice per la licenza di
UIView e il codice d'accesso ai server che è calcolato sul nominativo quindi evitate
assolutamente nominativi con “estensioni packet” tipo IZ8GCH-2 o cose del
genere. Inserire solo il proprio nominativo facendo attenzione alla corretta
digitazione dello stesso e alla corretta digitazione del nome e cognome.
L'imputazione di dati errati o mal riportati nel programma comporta il non
funzionamento dello stesso.
Fatto questo, si otterranno i due codici che servono per l'uso del programma e per
il riconoscimento su tutti i server APRS/Packet mondiali.
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Settaggi:
Molto semplici.
Installato il programma e mandato in esecuzione, apparirà la schermata
principale. A questo punto, selezionare dal menu in alto la voce setup e poi,
subito sotto “comms setup”. Apparirà la seguente videata:
Nel caso si utilizzi un TNC (modem packet esterno collegato alla porta seriale),
scegliere la velocità di comunicazione – Baud Rate (sempre 9600) – la parità –
Parity (sempre NONE) – i Bit di trasferimento (sempre 8) – I Bit di Stop (sempre 1) e
la porta seriale sulla quale è collegato il TNC (generalmente COM1).
Nota: questi valori sono valori standard ma che possono cambiare in dipendenza
del TNC che si possiede.
Se, viceversa, si utilizza la scheda audio, vedremo più avanti come settarla con il
programma AGWPE.
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Seconda parametrizzazione.
Il secondo passaggio che dobbiamo eseguire è il settaggio dei dati di stazione veri
e propri. Selezionando sempre dal menu in altro la voce setup, scendiamo questa
volta su “Station setup”. Apparirà la schermata che segue.
La schermata è abbastanza eloquente, mi limiterò a dire che chi non possiede un
GPS, può ricavare le proprie coordinate da uno dei vari siti (es. google map –
aprs.fi – etc.)
Bisogna inserire solo il proprio nominativo le coordinate ed un eventuale testo da
inserire nella trasmissione del beacon (nella schermata ho scritto “test” ma può
andar bene qualsiasi altra cosa, limitandosi nel testo. E' giusto un messaggio di
beacon di una trentina di caratteri).
L'ultimo passaggio importante, per poter essere operativi sulla rete internet è
quello che vediamo qui di seguito.
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Terza parametrizzazione.
Qui effettuiamo la selezione del server al quale ci vogliamo collegare per attingere
ai dati in transito. Vi ricordo che questa scelta non è influente ai fini operativi ma,
piuttosto che un server straniero, vale la pena collegarsi ad un server italiano dove
già vengono applicati i filtri di selezione dei messaggi (ad es. vengono esclusi tutti
i messaggi stranieri o vengono incluse solo le stazioni della zona di copertura del
server. Potreste trovarvi nella condizione di ricevere tutti i messaggi in lingua non
italiana perchè collegati su un server che non riceve traffico dall'Italia.
Come sempre, a corredo, l'immagine abbastanza chiara:
Ponete solo attenzione al campo Validation number dove io ho inserito XXXXX.
Quello è il campo in cui va inserito il codice di riconoscimento UNIVOCO e che si
riceve unitamente al codice di licenza d'uso che è molto più lungo di 5 numeri.
Ciò detto, vi rimando al manuale d'uso del programma per ulteriori
personalizzazioni o notizie.
Terminata questa configurazione, senza collegare la radio – sarà spiegato nella
sezione AGWPE – per iniziare a ricevere messaggi basta andare sul menu, cliccare
su Action e scendere alla voce Connect to APRS server.
Per quanto riguarda Uipoint, il programma va semplicemente installato e DEVE
trovare MapPoint 2002 già installato sul pc. All'avvio (può anche essere lanciato in
modo autonomo; richiamerà UiView32 automaticamente) mostrerà la mappa che
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abbiamo deciso di visualizzare e, se già “popolata” da vecchi segnali, li mostrerà
fino a che non puliamo tutte le stazioni ricevute dalla mappa, per poi aggiornarla
con i nuovi segnali.
Prendiamo ora in esame i programmi AGWPE e AGWTraker.
Entrambi prodotti da Rossopulos George (SV2AGW) questi programmi sono
quanto di meglio si possa trovare attualmente in circolazione per la gestione del
packet tramite scheda audio. I programmi possono essere scaricati dal sito di
SV2AGW (http://www.sv2agw.com/downloads/default.htm) o anche dall'area
Digital del mio server (http://iz8gch.no-ip.org – entrare in link e cliccare poi su
“internal link to ftp server”).
Dopo aver scaricato AGVPE, decompattare il file zip in una cartella o sul desktop.
Terminata l'operazione entrare nella cartella generata (agwpe) e cliccare sul
programma omonimo. A video apparirà la schermata di presentazione che sparirà
dopo poco ma il programma è in basso a sinistra nella barra delle applicazioni.
Il modulo principale, quello su cui andremo ad eseguire tutte le operazioni che
vedremo più avanti e quello contrassegnato con le due antenne.
Posizionarsi con la freccia del mouse sull'icona (quella centrale nell'immagine qui
sopra) e cliccare con il tasto destro del mouse. Apparirà questo menu a tendina.
La prima operazione da compiere e anche quella più logica, è selezionare la prima
voce “Properties”.
In quella finestra selezionare “New port”. La schermata che si presenterà sarà la
seguente:
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Selezionare la porta seriale sulla quale abbiamo collegato il cavetto che va verso la
radio e che si occupa del PPT. Selezionare nel riquadro Tnc Type, il tipo di TNC
che si vuole collegare oppure la voce soundcard se si utilizza la scheda audio del
PC. Apparirà una seconda schermata dove è possibile variare alcuni parametri
(velocità di trasmissione e clock della scheda audio), e quale scheda utilizzare nel
caso il PC abbia più schede. Consiglio di non variare nulla. Per approfondimenti,
utilizzare il manuale del programma. Confermando le scelte si ritorna alla videata
precedente. Lasciare invariato il campo KISS Simple e confermare con OK. La
seconda etichetta in alto con la scritta Tnc Commands serve solo ad inviare dei
comandi al TNC hardware esterno. Non selezionare nulla se abbiamo scelto
soundcard.
A questo punto se la radio è collegata, l'iconetta a forma di modem alla sinistra di
quella di AGWPE comincerà a lampeggiare alternativamente come un modem. Ciò
significa che tutto è OK e possiamo iniziare a fare packet con UiView32 che, a
questo punto, riconoscerà automaticamente il nuovo “modem” installato ed
inizierà ad utilizzarlo.
A latere di AGWPE consiglio di dare uno sguardo al programma AGWTracker.
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Questo programma è scaricabile sempre dai siti segnalati sopra ma, a differenza
di AGWPE che è totalmente gratuito, avrebbe una licenza d'uso di 49 USD ma che
poi viene lasciato come Shareware Unlimited (senza limiti) all'utilizzatore finale.
L'uso del programma che, a differenza di AGWPE, deve essere installato, è molto
semplice ed intuitivo.
Lanciato il software, la prima cosa da fare è andare sulla voce File del menu in alto
e scegliere Properties. Apparirà la seguente finestra
Scendere direttamente alla voce Station ed inserire i propri dati. Andare quindi alla
voce Language e selezionare Italiano (facoltativo). Confermare con il bottone OK e
uscire da programma in modo da fargli ricaricare la lingua italiana se è stata
scelta precedentemente.
Ora non ci resta che selezionare il menu Azioni e scegliere Connetti al server
APRS.
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I valori che vedete nel campo Filtro sono personalizzabili e, l'operazione si esegue
cliccando sul bottoncino con i tre punti alla destra del campo. Tali scelte,
facoltative, renderanno più o meno grande il raggio di cattura del programma.
Inutile aggiungere che maggiore è il campo d'azione molte più informazioni
giungeranno sul PC. Confermato con OK il programma si collega e, dopo qualche
secondo comincerà a raccogliere dati. A questo punto se dal menu File clicchiamo
sulla voce Apri e poi su Apri google maps, otterremo questo:
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Certo d'aver stuzzicato un certo interesse, vi rimando alla seconda parte che sarà
interamente dedicata al mondo Linux.
Attendo comunque eventuali notifiche di errori e/o imperfezioni in modo da poter
correggere quanto realizzato.
Nella seconda parte:
Linux – quale distribuzione scegliere?
Installazione e configurazione AX25.
Installazione e configurazione soundmodem – packet con la scheda audio.
Installazione e configurazione Xastir per ricezione dati APRS/packet.
Segnalazioni:
Linux On Air – guida all'installazione di programmi per radioamatori in ambiente Linux
Migrare a Linux utilizzando Windows – guida all'installazione di Linux senza alterare
l'ambiente Windows.
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