Inclassenasceiltelegiornale

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Inclassenasceiltelegiornale
32
GIOVEDÌ
8 FEBBRAIO
2007
la scuola
L’INIZIATIVA
FURBO
chi legge
In classe nasce il telegiornale
Anche cinque scuole elementari liguri partecipano al progetto nazionale di Rai Tre
LE SCUOLE della provincia di Genova a lezione di telegiornale. E’ appena partito anche in Liguria il progetto del Gt Ragazzi di Rai Tre, che
svela agli alunni delle ultime classi
elementari tutti i segreti che stanno
dietro alla notizia trasmessa in video.
Nato due anni fa a Roma, dove ha
coinvolto 24 classi nella prima edizione e 38 fra Lazio e Toscana l’anno
scorso, è ora esteso anche alle altre
regioni d’Italia, il “Telegiornale in
classe” ha avuto da subito molto successo, come hanno raccontato ieri a
Genova la responsabile del progetto
Roberta De Cicco e il consigliere provinciale Gualtiero Schiaffino. Ora la
televisione viene ad affiancarsi per la
prima volta alle varie iniziative legate
all’altro media, la carta stampata, che
da tempo è presente nelle scuole,
come provanoanchelepaginedel Secolo XIX.
Perché spesso chi non è dell’ambiente non si immagina tutto il lavoro
che sta dietro alla trasmissione di un
telegiornale così come alla stesura di
un quotidiano, perché ogni parola e
ogni immagine vanno scelte con cura:
cosaèecome nasceunanotizia,come
si decide cosa inserire nella scaletta e
in che ordine, cosa è un lancio e cosa è
un servizio, gli obblighi imposti dalla
tempistica e dal bisogno di non far calare l’attenzione del pubblico, come si
svolgono le riunioni di redazione e da
chi è composta la squadra del notiziario, che affianca e non è certo meno
importante del mezzobusto che compare, unica star, in video ogni giorno.
Alcuni giornalisti Rai parleranno ai
ragazzi di tutto questo e poi li aiuteranno a realizzare il loro telegiornale,
per vivere nella pratica quello di cui si
è discusso insieme in classe. Il progetto, che parte con alcuni incontri
formativi per gli insegnanti coinvolti
e prosegue con due lezioni di due ore
circa nelle classi, prevede anche una
visita alla sede regionale della Rai di
corso Europa a Genova e una nel tempio della notizia di Saxa Rubra a
Roma, dove vengono realizzati tutti i
telegiornali nazionali delle tre reti,
compreso il Gt ragazzi (destinato a un
pubblico dagli 8 ai 12 anni) che va in
onda dal lunedì al venerdì alle 16,15 su
Rai Tre per dieci minuti. I migliori te-
legiornali realizzati dai ragazzi genovesi verranno poi giudicati da un’apposita giuria e premiati alla fine
dell’anno scolastico.
Presentato ieri alla scuola elementare De Scalzi Polacco, che partecipa
con tre quarte, il telegiornale in
classe, che prevede anche la collaborazione della Facoltà di Scienze della
Formazione, coinvolge anche altre
due scuole genovesi, la Giano Grillo e
la Daneo, più la scuola elementare di
Camogli e due quinte della Val Graveglia. E i sedici ragazzini della quarta C
montessoriana di via Ricci presenti
ieri al primo incontro non si sono
persi una sillaba della giornalista che
alla fine li ha invitati a scegliere il titolo e il logo del loro specialissimo telegiornale, oltre a una scaletta di notizie che probabilmente partirà con lo
scoop, immaginario ma neanche
troppo, “è stato trovato per caso a Genova proprio ieri un prezioso e antichissimo reperto archeologico”.
Verranno anche analizzati in classe
tutti i modi in cui viaggia una notizia,
dalle agenzie, che la diffondono ai
giornalisti, alla radio, dai quotidiani
alla televisione, alla rete che di tutti i
precedenti è il concorrente più agguerrito e temibile; si cercherà anche
di insegnare ai giovanissimi la sana
abitudine di tenersi informati esercitando al contempo il loro spirito critico, perché l’obiettività assoluta
nella realtà purtroppo non esiste.
Il progetto fa parte del programma
di incontri con il pubblico previsto
dall’intero palinsesto per ragazzi di
Rai Tre: così come la fortunatissima
MelevisioneprevedeleMelevisitedei
più piccoli negli studi torinesi dove ha
sede il mitico Fantabosco di Tonio
Cartonio e il programma Screensaver
realizza i cortometraggi coi ragazzi,
anche il telegiornale pensato apposta
per loro, che è l’unico programma di
informazione dove le news italiane e
nazionalivengonotrattateconunlinguaggio adatto, li porta dietro le
quintedeglistuditelevisivi.Cercando
possibilmente di smitizzare il piccolo
schermo e di valorizzare il lavoro vero
dei giornalisti e la professionalità, che
in alcune porzioni del palinsesto per
fortuna non è un optional.
Gli scolari della quarta C della De Scalzi Polacco, ieri mattina, in occasione della presentazione dell’iniziativa
>> VISTI IN TV
••• CHE NE DITE di accendere la tv
subito dopo la scuola? Ecco che appare lui, capelli biondi e a punta
come quelli di Lisa Simpson, con la
tutina arancione da carcerato...
esatto amici, stiamo proprio parlando di lui, il nostro amico di sempre, Naruto.
Dopo anni e anni che i fan di questo
manga cercano di farlo apparire in
tv come un cartone, finalmente ci
sono riusciti. Possiamo seguire le
avventure su Italia 1 tutti i giorni a
partire dalle 13,30. E per i meno
esperti un piccolo riassunto su questo capolavoro giapponese: Naruto
sin da piccolo è stato isolato da
persone che lo credevano pericoloso a causa dello spirito della
volpe a nove code sigillata nel suo
corpo.
Cresce, insieme a lui, la voglia di diventare ninja per dimostrare al
mondo quanto vale. Insieme agli
PER IL DOPO PRANZO
UN TRIONFO DI MANGA
amici Sasuke e Sakura riuscirà il nostro beniamino a raggiungere il titolo di Okaghe? Noi gli auguriamo
proprio di sì!
Veniamo ora a un altro famosissimo manga: Dragon Ball. Quanti di
voi sono cresciuti con il simpatico
Goku e le sue avventure? Questo
bellissimo cartone animato fa
ormai parte della storia giapponese
e nella sua terra d’origine è stato
uno dei fumetti più seguiti degli ultimi tempi. Come dargli torto?
Nuove conoscenze
Ormai avete svaligiato tutte le fumetterie possibili e immaginabili?
Siete persino riusciti a leggere “le
Mew Mew” presi dalla disperazione? Allora ecco a voi una lista di
alcuni manga da leggere.
Inuyasha: famosissimo e bellissimo
capolavoro della regina dei manga
Rumino Takashi, pubblicazione ancora in corso. Costo di ogni volume
3,30 euro.
Full metal Panic: meno conosciuto
del cartone omonimo, è un altro capolavoro del genere, da non perdere. Costo di ogni volume 3,30
euro.
Classici
I cavalieri dello zodiaco: ve li ricordate vero? Pegaso, Crystal e tutti
quegli omoni alti e belli con armature da far girare la testa? Con questo manga si va sul sicuro!
LA TERZA L
Nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “Il
Giornale in classe”, articolo dal titolo originario “Fumettanza”, tratto dal giornalino “Virgini@NEWS” della scuola media
Centurione di Genova Sestri Ponente. A
cura di Elisa A., Elisa C., Stefania, Silvia,
Chiara I. , Debora, Fabio, Luca d., Stefano P. , Teodoro, con la collaborazione
di tutta la classe
LUCIA COMPAGNINO
LA STORIA IN GIOCO
Studenti nel mare dell’Odissea
Diciotto istituti genovesi
stanno provando con il
Teatro della Tosse la
canzone guida. Il sogno?
Un viaggio in barca a vela
IMPARARE AD AMARE il teatro
nel più semplice, diretto e perché no
impegnativo dei modi. Vivendolo in
prima persona. È quello che fanno gli
allievi di diciotto scuole superiori genovesi che partecipano all’undicesima
edizione de “La Storia in Gioco”, il progetto che vede protagonisti il Teatro
della Tosse e l’assessorato all’Istruzione della Provincia di Genova, da
un’idea di Sergio Maifredi e con coordinamento organizzativo di Daniela
Ottria.
I ragazzi, in tutto quasi trecento,
quest’anno sono alle prese con l’Odissea, il viaggio per antonomasia che
quest’anno diventerà uno spettacolo
dal titolo “Nel mare dell’Odissea” in
scena nella chiesa di sant’Agostino con
regiadiToninoConte.Neglispazidella
chiesa-nave gli attori della Tosse saranno affiancati dai ragazzi, che
avranno il compito di interpretare di-
ciotto canti del poema omerico, uno
spazio di dieci minuti all’interno dello
spettacolo, ogni sera diverso e affidato
a una scuola diversa.
Ogni gruppo di studenti è seguito da
unregistadellaTosseperillavorodella
messa in scena: il Leonardo da Vinci
con la regia di Roberta Alloisio porterà
il primo libro, il liceo King con la regia
di Gianni Masella sta lavorando sul secondo, l’istituto Calvino guidato da Alberto Bergamini metterà in scena il
quinto libro, e così via, sotto la supervisione di sette registi (oltre a quelli nominati Enrico Campanati, Mariella
Speranza, Vanni Valenza e Nicholas
Brandon) e il coinvolgimento di 18
scuole (King, Calvino, Gastaldi-Giorgi,
Abba, liceo Marconi Delpino, Montale,
Deledda, Duchessa di Galliera, Caboto,
Klee-Barabino, Einaudi-Casaregis,
Marsano, D’Oria, Fermi, classico Colombo, Leonardo da Vinci).
A che punto sono le prove? «In questo momento i ragazzi stanno preparando ognuno con il proprio regista la
canzone “Odisseo che va per mare” di
Tonino Conte e Bruno Coli che canteranno tutti insieme in coro alla prima
dello spettacolo il 15 maggio – spiega
Daniela Ottria, coordinatrice organizzativa – Il debutto del coro sarà la sera
del 31 marzo, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto
Nautico in Darsena, una grande festa
teatrale in cui i ragazzi si esibiranno
tutti e trecento insieme».
“Nel mare dell’Odissea” di Tonino
Conte andrà in scena dal 15 maggio al 9
giugno: la prima e l’ultima sera gli studenti canteranno in coro a inizio spettacolo, mentre le altre sere ogni scuola
interpreterà il “suo” canto.
E poi c’è in ballo un’altra tappa, ancora in fase di definizione, un’idea che
ha entusiasmato gli aspiranti Ulissi e
che si realizzerà una volta trovati gli
sponsor: «un viaggio vero, su una barca
a vela, che ripercorra le tappe del viaggiodiUlisseattraversoilMediterraneo
per ritornare a Itaca» spiega Sergio
Maifredi. La barca dovrebbe essere
quellasucuiviaggianoPatrizioRoversi
e Syusy Blady in “Velisti per caso”.
Un passo ulteriore per un progetto
che in undici anni è riuscito a coinvolgere centinaia di ragazzi, portandoli
letteralmente “dentro” il teatro, dietro
e sopra le quinte.
RAFFAELLA GRASSI
nire il nome di qualcuno disposto a
farsi garante del suo alibi.
Il gonfaloniere, a quel punto, ha ritenuto di interrogare anche i servi e le
domestiche presenti nel castello al
momento del delitto. Voci che preferiscono rimanere anonime hanno giurato di essere a conoscenza di una relazione sentimentale tra il marito della
vittima e Margherita Aldobrandeschi,
moglie di Loffredo Caetani, congiunto
del nostro santissimo pontefice. L’ipo-
29-01-2007
19:18
2006/2007
Il giornale in classe
realizzato grazie a:
con il patrocino del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio scolastico Regionale per la Liguria
Direzione Generale
Consegne a cura di
Studenti del Deledda protagonisti de “La Storia in Gioco”
MISTERO AL CASTELLO DELLA PIETRA
UCCISA UNA DONNA, PIA DEI TOLOMEI
morte di Pia».
Il marito della vittima ha cercato di
evitare l’interrogatorio, affermando
che, al momento del delitto, era fuori
città per motivi di lavoro; alle insistenze del gonfaloniere, ha reagito con
rabbia, dichiarando che egli, forte della
propria onorata posizione sociale,
avrebbe dovuto rimanere al di là di
ogni sospetto. Nonostante la veemenza nel dichiarare la propria innocenza, Nello non è stato in grado di for-
IMPARARE PER ESSERE
PRONTI ad affrontare un mondo
cherichiedesempremaggiorepreparazione. Fin da piccoli. E così
l’amatissimo coniglio nato dalla
fantasia di Nicoletta Costa si trasforma in un maestro. “Alfabeto
degli amici di Giulio Coniglio”
(Franco Panini Ragazzi, 18 euro) è
un coloratissimo libro per scoprire
l’alfabeto, abbinato a 21 carte con
le lettere per giocare insieme agli
intraprendenti amici di Giulio. Regala effetti speciali “Le prime magnetiche parole” (Mondadori, 18
euro), dai cinque anni, che contiene cento parole per giocare e
comporre le prime frasi. Sfogliando le pagine, si entra nella
casa di Tommi e Lalla, dove ci sono
parole dappertutto: in camera, in
cucina, in giardino. È divertente
attaccare, staccare e combinare
all’infinito le tessere con l’aiuto di
un adulto. Anche l’amatissimo direttoredell’”EcodelRoditore”sale
in cattedra. “Il mio primo dizionario di italiano” di Geronimo
Stilton (Piemme Junior, 528 pagine, 26,50 euro) è un vocabolario
illustrato della lingua italiana facile da consultare a casa come a
scuola per imparare divertendosi.
Le parole spiegate in modo semplice,maesauriente,sono5.000,le
illustrazioni a colori 1.800, 14 le tavole tematiche. Con speciali approfondimenti per famiglie di parole e decine di termini stranieri.
Ma si impara anche facendo un
tuffo nella natura. “Le stagioni”
(Mondadori, 9 euro) è un coloratissimocartonatoaformadialbero
che insegna i mutamenti delle
piante nei diversi mesi dell’anno.
Dedicati all’inglese sono tre volumi illustrati scritti da Paolo Petroni,editidaMondadori.Inrealtà
si tratta della nuova edizione di un
grande successo, adatto non solo a
bambini e ragazzi, ma utile anche a
tutti coloro che iniziano a studiare
quella lingua. “La prima grammatica d’inglese” (279 pagine, 17
euro) è una guida semplice, chiara
e completa, divisa in tre parti: le
parole, la grammatica, le frasi.
Agile e di facile consultazione è “Il
primodizionariod’inglese”(477
pagine, 18 euro), che contiene i termini e le frasi usate nel linguaggio
dituttiigiorni-acasa,ascuola,con
gli amici - comprese le parole tecniche e informatiche ormai entrate nell’uso quotidiano. Poiché
per impare una lingua non basta la
teoria, ma serve molta pratica ecco
“Leprimelettured’inglese(racconti, canzoni, fumetti)” (239
pagine, 16 euro). Dopo aver letto le
note sull’alfabeto e la pronuncia ci
si immerge nella lettura: si inizia
con numeri e colori in rima per
passare a giorni, mesi e stagioni e,
poi, alle favole e ai fumetti. All’inglese anche De Agostini dedica un
volume: “Letteratura inglese”
(416 pagine, 11 euro) un agile testo
che, con l’ausilio di schemi riassuntivi e di quadri di approfondimento, aiuta a memorizzare la storia della letteratura inglese e americana dalle origini ai giorni nostri.
Documento1
GLI STUDENTI DELL’ARTISTICO DI SAVONA METTONO IN CRONACA UN CANTO DELLA DIVINA COMMEDIA
LA MAREMMA è stata teatro di un
fatto sanguinoso. La nobildonna Pia
dei Tolomei, moglie di Nello dei Pannocchieschi, capitano guelfo, è stata
trovata senza vita nella sua abitazione,
il castello della Pietra: si ipotizza un
omicidio. A dare l’allarme è stata la
dama di compagnia, che, in evidente
statodishock,nonèstataperòingrado
di rispondere alle domande poste dal
gonfaloniere, responsabile della indagini. «Il comportamento della donna commenta l’inquirente - e la sua tempestività nell’ avvisare le autorità,
escludono un coinvolgimento nella
di Stefania Mordeglia
tesi che questa unione potesse essere
legalizzataavrebbespintoNelloacompiere un gesto sconsiderato? «Sciocchezze! - dichiara Margherita - Nello è
solo un buon amico di mio marito. Mi
stupisco che venga dato tanto credito
ai pettegolezzi inventati. Piuttosto,
anzi, ho saputo, da voce autorevolissima, che Pia non era certo una santa!
Pare che, quando il marito si assentava
per lavoro, lei usasse farsi tenere caldo
il letto da qualche guardia… Pertanto
penso che la causa della brutta fine di
questa donna vada ricercata nella sua
condotta». Così conclude la nobile
dama, offrendo una nuova pista nella
ricerca del colpevole.
SILVIA REMAGGI (quarta c)
Pia dei Tolomei è la donna citata da Dante
nel Purgatorio, canto 5 versi 130-136.Nel
poema ella invoca il poeta di ricordarsi di lei
una volta tornato sulla Terra, confidandogli
di essere stata uccisa da “ colui che ‘nnanelata pria disposando m’ avea con la sua
gemma” ovvero dal marito, non si sa se per
poter sposare Margherita Aldobrandeschi o
per qualche colpa della donna stessa.
P