INFORMATIVA su mobilità supplementare e regolamento mobilità

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INFORMATIVA su mobilità supplementare e regolamento mobilità
Prot. n. 22561 del 19/12/2012
Ufficio Segreteria Comandante
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07128080216 -207
Alle
Invio per posta elettronica
e, p.c.
OGGETTO:
Organizzazioni Sindacali Provinciali:
Segreteria Provinciale - C.G.I.L.
Segreteria Provinciale - C.I.S.L.
Segreteria Provinciale - CONAPO
Segreteria Provinciale – CONFSAL
Segreteria Provinciale – U.S.B.
Segreteria Provinciale - U.I.L
Segreteria Provinciale - CISAL
Informativa su Mobilità supplementare e Regolamento sulla mobilità Provinciale.
Si trasmette per doverosa informazione la bozza di D.d.S. relativa alla mobilità
supplementare, tendente a soddisfare le aspirazioni del personale qualificato autista verso la sede di
Senigallia, così come riportato nella D.d.S. n. 406/701 del 31.20.2012.
Le richieste di movimentazione del personale autista per le restanti sedi del Comando
saranno prese in considerazione in occasione della prossima dislocazione definitiva della partenza
aeroportuale.
La disposizione in argomento sarà resa operativa a partire dal 7.01.2013.
Sui criteri seguiti nel predisporre l’emananda disposizione potranno essere richiesti
eventuali approfondimenti e delucidazioni al Signor Vice Comandante.
Nel corso delle ultime mobilità sono emerse, tuttavia, posizioni differenti sui criteri da
seguire nella movimentazione del personale, anche per l’assenza di specifici accordi formali.
A tal riguardo le differenti opinioni formatesi si sono palesate con una copisa
corrispondenza; ciò ha reso non più rinviabile proporre un regolamento sulla mobilità provinciale, che
ad ogni buon fine si allega in formato draft, e che sarà oggetto di un prossimo apposito confronto.
Distinti saluti.
CMZ/ms
IL COMANDANTE PROVINCIALE
(Dir.te Sup.re VF Ing. Claudio MANZELLA)
Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile COMANDO PROVINCIALE VIGILI FUOCO ANCONA DISPOSIZIONE DI SERVIZIO N. GP / / DEL ??.12.2012 OGGETTO: Mobilità interna supplementare del personale operativo. •
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Considerata l’avvenuta a qualificazione di nuovo personale autista. Ravvisata la necessità di soddisfare, compatibilmente con le prioritarie esigenze di servizio, le aspirazioni al trasferimento del personale anziano con la suddetta qualificazione. Sentite a riguardo le Rappresentanze Sindacali Provinciali maggiormente rappresentative a livello nazionale; Vista la D.d.S. N.GP 406/701 del 31/10/2012. Si dispone la seguente mobilità interna supplementare a quella disposta con D.d.S. N.GP 406/701 del 31/10/2012. MOBILITA’ PROVINCIALE RICHIESTA DEGLI INTERESSATI E NON POTUTA SODDISFARE PER PRIORITARIE ESIGENZE DI SERVIZIO QUALIFICA VFC VFE COGNOME E NOME SABBATINI Stefano MANCINI Francesco DECORRENZA DA T. ARCEVIA ARCEVIA C A A SENIGALLIA SENIGALLIA T. B A In conseguenza dell’accoglimento dei suddetti trasferimenti a domanda è disposta la seguente mobilità d’ufficio. MOBILITA’ D’UFFICIO QUALIFICA VF VF VF VF VF VF VF COGNOME E NOME GIACCONI Roberto BALDARO Biagio Costanzo CONDITI Andrea BERNACCHIA Luca MENNECHELLA Marco SAMPAOLO Alessandro PAOLONI Davide DECORRENZA DA T. ARCEVIA ARCEVIA SENIGALLIA SENIGALLIA CENTRALE CENTRALE ARCEVIA C A B A C B D A CENTRALE CENTRALE ARCEVIA ARCEVIA ARCEVIA ARCEVIA AEROPORTO T. B A D A C A B I Capi Sezione e i Capi Distaccamento sono incaricati di portare a conoscenza la presente D.d.S. al personale interessato, nonché comunicare tempestivamente all’Ufficio Personale i salti programmati assegnati. Al personale movimentato l’augurio di un buon lavoro nella nuova sede e/o turno di servizio. CMZ/MV IL COMANDANTE PROVINCIALE (Dir.te Sup.re VF Ing. Claudio MANZELLA) Uff./Rep destinazione:
Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile COMANDO PROVINCIALE VIGILI FUOCO ANCONA REGOLAMENTO DI MOBILITA' PROVINCIALE DEL PERSONALE OPERATIVO PERMANENTE, APPARTENENTE ALLE QUALIFICHE DI VIGILE, CAPO SQUADRA, CAPO REPARTO. IL COMANDANTE PROVINCIALE RAVVISATA •
La necessità d’individuare criteri provinciali per la mobilità del Personale Permanente secondo principi: o
D’organizzazione della Pubblica Amministrazione; o
Di trasparenza e uniformità. VISTI •
La Legge n. 469/1961 per le parti in vigore; •
Il D. Lgs. n. 139/2006; •
Gli articoli 77 e 70 del D.Lgs n.267/2000 •
Il DPCM 29/04/1997 sugli organici del Personale del C.N.VV.F. SENTITE •
Le Rappresentanze Sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale in sede provinciale. •
Valutata la distribuzione degli organici nell'ambito delle sedi provinciali; •
Tenuto conto dell'attuale organizzazione dei servizi e della necessità di mantenere un adeguato livello organizzativo, che comporta, salvo casi particolari, l'esclusione dalla mobilità delle seguenti funzioni: -­‐
Capi Sezione Provinciali; -­‐
Capi Distaccamento; -­‐
Capi Rimessa Officina della sede Centrale Responsabili e/o addetti, a turno differenziato, incaricati nei vari servizi con apposito provvedimento; -­‐
Istruttori professionali e/o Istruttori Professionali Specialistici. EMANA IL PRESENTE REGOLAMENTO AVENTE CARATTERE PROVINCIALE Titolo I. Disposizioni di carattere generale. Articolo 1. (Campo di applicazione) 1.
Il presente Regolamento si applica ai trasferimenti di sede di servizio, del Personale Operativo Permanente, in occasione di mobilità in ambito Provinciale. Per trasferimento deve intendersi la destinazione a una sede situata in un Comune diverso da quello in cui si trova la sede di provenienza. 2.
In prima assegnazione, ove non immediatamente possibile, i beneficiari della Legge 267/00 saranno assegnati nelle sedi disponibili in funzione della posizione in ruolo. 3.
Il personale beneficiario della L. 104/92 sarà assegnato in soprannumero nella sede più vicina alla residenza del congiunto assistito, dopo la richiesta dell'interessato. Articolo 2. (Attivazione della mobilità) 1. I movimenti e le assegnazioni di Personale avverranno, salvo esigenze di servizio di natura organizzativa e professionale da valutare tra Amministrazione e OOSS, in occasione di trasferimenti di Personale da altri Comandi, di assegnazioni o a seguito di passaggi di qualifica o per comprovate esigenze del soccorso tecnico urgente. Per quest'ultima fattispecie sarà rispettato il criterio di volontarietà del personale interessato. Articolo 3. (Criteri di mobilità) 1. I movimenti del Personale, tra i Distaccamenti periferici, sede Centrale, distaccamento Aeroporto e viceversa, avverranno a domanda, sui posti vacanti nelle qualifiche, e sulla base della graduatoria; si precisa che le domande dai distaccamenti periferici, verso il distaccamento aeroportuale e viceversa, saranno prese in considerazione esclusivamente sulle vacanze nelle relative qualifiche1. 2. Rimane indispensabile, per l'organizzazione del servizio di soccorso, la composizione delle sedi distaccate con le relative priorità delle sedi2. 3. I posti non coperti a domanda saranno assegnati d'Ufficio secondo i criteri fissati dal presente regolamento. Articolo 4. (Formazione della graduatoria) 1. La graduatoria per i trasferimenti e/o assegnazioni per le sedi periferiche e la centrale di Ancona, sarà formata, nelle singole qualifiche, in funzione esclusivamente della posizione in ruolo del dipendente, ove formalizzato, o sul punteggio di fine corso in assenza di decreto d’immissione in ruolo. In quest’ultimo caso in occasione di parità di punteggio si terrà conto della data di nascita del personale; l'anzianità produrrà precedenza nella graduatoria. 2. L'ufficio personale curerà la predisposizione della graduatoria " generale " di cui al comma 1. 3. Per esigenze del servizio di soccorso nelle sedi, ove sono ubicati i mezzi d’appoggio all'APS, quali: AS-­‐
AG-­‐AB, in particolare nei distaccamenti di Jesi, Fabriano e Senigallia, i trasferimenti e le movimentazioni 1
Nota all'art. 3 comma 1: non si considera posto vacante quello determinatosi da un provvedimento temporaneo scaturito da un progetto finalizzato (comunque di limitata validità temporale) o da effettive esigenze dì servizio da precisarsi con D.d.S. 2
Nota all'art. 3 comma 2; la priorità è così stabilita: Aeroporto -­‐ Jesi -­‐ Fabriano -­‐ Senigallia -­‐ Osimo –Sede Centrale -­‐ Arcevia 3. d’ufficio non potranno produrre una riduzione dell’organico minimo degli autisti, stabiliti nell’ambito dell’organizzazione del lavoro. L'ufficio del personale, pertanto, stilerà una graduatoria a corredo di quella prevista al comma 1 per il personale qualificato autista3 con gli stessi criteri previsti dallo stesso comma 1. Il personale qualificato autista sarà movimentato qualora sia in posizione utile in entrambe le graduatorie. 4. Il Personale trasferito da altri Comandi o assegnato sarà immediatamente inserito nella graduatoria e assegnato nei turni e nelle sedi di servizio dopo la mobilità del Personale già in sede. 5. La graduatoria predisposta dall'Ufficio Personale sarà resa disponibile per gli interessati, a domanda, presso l’Ufficio Personale. La formazione della graduatoria sarà divulgata con Disposizione di servizio. Il tempo di visione della graduatoria sarà non inferiore ai 15 giorni. 6. Le graduatorie rimarranno valide fino alla data della successiva pubblicazione in coincidenza di quanto indicato all'articolo 2 del presente regolamento. Articolo 5. (Posti vacanti nelle varie sedi di servizio) 1. Il Comando Provinciale comunicherà per le mobilità con disposizione di servizio i posti vacanti da coprire mediante trasferimento, fissando termini e regole di presentazione delle domande da parte del personale interessato. Articolo 6. (Domanda di trasferimento) 1. La domanda di trasferimento dovrà essere compilata in ogni sua parte, indicando le sedi prescelte in ordine di priorità. 2. La domanda dovrà essere presentata entro i termini previsti dalla disposizione di servizio all'Ufficio del Personale, che provvedere al rilascio della ricevuta al Personale interessato. Non saranno accettate domande presentate da terzi, se non delegati con le forme della legge 241/90 e s.m.i., senza la firma autografa dell’interessato. 3. Per le domande inviate per: posta, via fax, posta certificata (all’indirizzo di posta certificata4 dell’Ufficio Personale), farà fede rispettivamente la data del timbro postale, la data di ricezione da parte del Comando, la data di invio della mail certificata. Titolo II. CRITERI. Articolo 7. (Precedenza nei trasferimenti) 1. Il personale che è residente nella circoscrizione di un distaccamento periferico, di una sede di servizio da almeno un anno ha la precedenza nei movimenti per quella sede tra il personale appartenente alla stessa data d'immissione in ruolo, fatti salvi i diritti prevalenti provenienti dalle leggi in materia di cariche elettive e assistenza. Rimangono, comunque, prioritarie le primarie esigenze di servizio del soccorso tecnico urgente per le corrette composizioni delle Squadre di Soccorso . Articolo 8. (Condizioni particolari per i trasferimenti a domanda) 3
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Personale in possesso di patente di III o IV categoria.
Farà fede la data d’invio della domanda solo se l’indirizzo d’uscita e quello d’entrata sono entrambi certificati.
1. Alla mobilità Provinciale parteciperà, in una prima fase, il personale residente in uno dei comuni della provincia d’Ancona o di confine delle province di Pesaro Urbino, Macerata, Perugia a Provincia di Ancona o nei comuni di altre province; 2. Il personale non residente nella Provincia parteciperà alla mobilità, dopo la 1° fase, per i posti non coperti dal personale di cui al comma 1; 3. Il personale beneficiario della Legge 267/00 avrà la priorità sul restante personale in misura del 20% dei posti disponibili della sede prescelta. Articolo 9. (Criteri di mobilità da Aeroporto a sede Centrale e Periferiche) a. I criteri di mobilità provinciale avverranno secondo quanto stabilito dall'art.3 del presente regolamento, i movimenti dalle sedi centrale e periferiche per l'aeroporto e viceversa saranno considerati avvicendamenti e avverranno esclusivamente durante la mobilità provinciale. 2. Le domande dal distaccamento aeroportuale verso le sedi centrale e periferiche, e viceversa saranno prese comunque in considerazione anche in assenza di vacanze. 3. Le domande da e per l'aeroporto saranno prese in considerazione tenendo presente il vincolo di non superare la soglia del 20% annuo dell'organico reale aeroportuale, in assenza di domande non si darà corso a alcun avvicendamento. La graduatoria per tali trasferimenti sarà formata nelle singole qualifiche. L'anzianità di servizio maturata in aeroporto sarà quella risultante dagli atti del Comando a partire dal 1990. I criteri per tali movimenti sono disciplinati dai successivi commi 3a, 3b, 4a, 4b. 3a -­‐ Mobilità a domanda dal distaccamento aeroporto per le sedi centrale e periferiche. Sarà osservato il criterio della MAGGIORE SOMMA (ATS5 + PSA6). La graduatoria, suddivisa per qualifiche, si formerà inserendo il personale in ordine decrescente rispetto le Somme risultanti. In caso di uguale somma sarà data priorità al personale con maggiore anzianità di ruolo e in caso di altra parità al più anziano di età. Esempio: Unità ATS PSA MAGGIORE SOMMA Graduatoria in Uscita C.S. XXX 26 13 39 1° C.S. YYY 25 12 37 2° C.S. ZZZ 22 12 34 3° C.S. XYZ 20 6 26 4° 3b -­‐ Mobilità d'ufficio dal distaccamento aeroporto per le sedi centrale e periferiche. Sarà osservato il criterio della MINORE DIFFERENZA (ATS -­‐ PSA). La graduatoria, suddivisa per qualifiche, si formerà inserendo il personale in ordine crescente rispetto le differenze risultanti. In caso di uguale differenza si mobiliterà il personale con minore anzianità di ruolo, e in caso d’altra parità, il più giovane di età. Esempio: 5
6
ATS = Anzianità totale di servizio (in tutte le qualifiche).
PSA = Periodi di servizi in aeroporto (in tutte le qualifiche).
Unità ATS PSA MINORE DIFFERENZA Graduatoria in Uscita C.S. XXX 22 12 10 1° C.S. YYY 25 12 13 2° C.S. ZZZ 26 13 13 3° C.S. XYZ 20 6 14 4° 4° -­‐ Mobilità a domanda dalle sedi centrale e periferiche per il distaccamento aeroporto. Sarà osservato il criterio della MAGGIORE DIFFERENZA (ATS -­‐ PSA). La graduatoria, suddivisa per qualifiche, si formerà inserendo il personale in ordine decrescente rispetto le Differenze risultanti. In caso dì uguale differenza sarà data priorità al personale con maggiore anzianità di ruolo, e in caso d’altra parità, al più anziano di età. Esempio: Unità ATS PSA MAGGIORE DIFFERENZA Graduatoria in Uscita C.S. XXX 20 6 14 1° C.S. YYY 26 13 13 2° C.S. ZZZ 25 12 13 3° C.S. XYZ 22 12 10 4° 4b -­‐ Mobilità d'ufficio dalle sedi centrale e periferiche per il distaccamento aeroporto. Sarà osservato il criterio della MINORE SOMMA (ATS + PSA). La graduatoria, suddivisa per qualifiche, si formerà inserendo il personale in ordine crescente rispetto le Somme risultanti. In caso di uguale differenza si mobiliterà il personale con minore anzianità di ruolo, e in caso d’altra parità, il più giovane di età. Esempio: Unità ATS PSA MINORE SOMMA Graduatoria in uscita C.S. XXX 20 6 26 1° C.S. YYY 22 12 32 2° C.S. ZZZ 25 12 37 3° C.S. XYZ 26 13 39 4° Gli spostamenti disposti d'ufficio, per consentire quelli a domanda, avverranno secondo i criteri di cui sopra. Il personale trasferito a domanda e che non ha mai prestato servizio presso il distaccamento aeroportuale, non potrà essere movimentato per almeno 2 anni, anche in presenza di domanda di trasferimento. Titolo III. Finalità legate al servizio. Articolo 10. (Equilibrio dei Turni di servizio) 1. La distribuzione del personale all'interno dei turni dì servizio e nelle varie sedi terrà conto della necessità di ripartire il personale in termini numerici, di qualifica, di funzioni (ad esempio quelle di Autista di 3° e 4° categoria) e delle specializzazioni possedute; e un’equa distribuzione di quel personale che, a vario titolo, è assente per lunghi periodi. 2. Saranno periodicamente disposti dal Comando spostamenti temporanei di personale fra le varie sedi per consentire la migliore conoscenza dei mezzi di colonna mobile e della sede centrale. 3. Saranno periodicamente disposti dal Comando spostamenti temporanei di personale fra la sede Centrale e quell’Aeroportuale per consentire la migliore conoscenza dei mezzi e delle attrezzature. TITOLO IV. Spostamento d'Ufficio nell'ambito della stessa sede. Articolo 11. (Criteri) 1. E' facoltà del Comando, per esigenze organizzative delle varie sedi di servizio, operare spostamenti di Personale nell'ambito della stessa sede di servizio. 2. Il Comando dopo un’indagine sulla volontarietà del personale interessato allo spostamento nell'ambito della stessa sede, attuerà lo spostamento. 3. Qualora non sia possibile attuare il comma 2 del presente articolo, per mancanza di volontarietà, di norma sarà scelto il dipendente con minore anzianità di permanenza nel turno di servizio. In caso di provvedimenti ripetuti e/o successivi, nei tre anni precedenti, il Dipendente sarà individuato tra quelli aventi lo stesso profilo professionale posto nella posizione immediatamente precedente. TITOLO V. Sostituzioni temporanee. Articolo 12 (Condizioni particolari) 1. Le sostituzioni temporanee di personale assente a vario titolo nelle sedi, possono essere assicurate anche dai beneficiari della legge ex 104/92 e legge 267/2000. Articolo 13 (sostituzioni temporanee nelle Sedi periferiche) 1. Le sostituzioni ai Distaccamenti e alla Sede aeroportuale saranno eseguite, a cura del Capo sezione provinciale, sotto la supervisione del Funzionario di servizio, utilizzando il Personale come da Direttiva Provinciale. 2. Le sostituzioni temporanee di personale verso i Distaccamenti saranno effettuate applicando il criterio della rotazione tra il Personale e saranno garantite anche dai beneficiari delle leggi ex 104/92, 267/2000 e anche dai trasferiti temporaneamente per casi particolari. 3. La responsabilità dell'attuazione della rotazione tra il personale è affidata al Capo Sezione Provinciale. TITOLO VI. Deroghe e norme finali. Articolo 14 (Deroghe ai criteri di mobilità Casi Particolari) 1. Richieste di trasferimento in deroga ai criteri indicati nel presente regolamento, per gravi situazioni di famiglia, potranno avvenire dopo parere, in proposito, di un Commissione Casi Particolari costituita da un rappresentante del Comando (su delega del Comandante Provinciale) e un rappresentante per ogni OO.SS. di categoria maggiormente rappresentativa indicato annualmente. Il Comando, considerato il parere formulato per iscritto dalla Commissione corredato dai criteri e regole seguite, disporrà con giusto provvedimento il trasferimento presso la sede più vicina alla residenza del congiunto da assistere. Articolo 15. (Trasferimento del personale giudicato parzialmente idoneo). 1. Il personale per il quale la Commissione medica ospedaliera abbia emesso un giudizio d’idoneità parziale definitivo (art.1134 D.Lgs. 217/05) potrà partecipare, compatibilmente alla patologia sofferta, alla mobilità per quei posti che saranno resi disponibili dal Comando nelle sedi di servizio provinciali nell’ambito dell’organizzazione del lavoro. 2. Per ogni soggetto il Comando acquisirà il parere del medico incaricato sulla nuova funzione che il soggetto stesso andrà a svolgere. 3. Solo a seguito del parere del medico incaricato, anche con prescrizioni e/o limitazioni compatibili con la nuova funzione, il Comando darà corso al trasferimento. Articolo 16. (Norme finali) 1. Il presente regolamento sarà attuato sperimentalmente per mesi dodici; trascorso tale periodo, fatte salve eventuali esigenze rappresentate dalle OO.SS. per modifiche e integrazioni al regolamento stesso, si considererà definitivamente approvato.